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LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L’ECONOMIA CORSO 2015-16 Prof. Bartolini

LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

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Page 1: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA

Testo: L’ECONOMIA

CORSO 2015-16 Prof. Bartolini

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Informazioni sul corso

http://docenti.unisi.it/stefanobartolini/economia-politica-75-99/

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• Programma della prova intermedia dieconomia politica

• Grosso modo, la prova riguarderà i capitoli 1,2, 3, 4 del testo “L’economia”, disponibile instamperia.

• Modalità d’esame - L’esame può conteneredomande aperte, domande a risposta multiplaed esercizi.

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CAP.1 LA RIVOLUZIONE CAPITALISTA

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Due osservazioni

• La curva si impenna improvvisamente

• Per la prima volta nel mondo emerseronazioni ricche e nazioni povere

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Perché? La rivoluzione tecnologicapermanenteLa produttività del lavoro nella produzione di illuminazione: Lumen-ora per ora dilavoro (da 100,000 anni fa ad oggi). 100,000 anni fa un’ora di lavoro produceva 17lumen-ora di luce; 4,000 anni fa un’ora di lavoro produceva 25 lumen-ora. Fu unmiglioramento considerevole, tuttavia impercettibile data la scala della figuranecessaria per mostrare i miglioramenti più recenti.

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L’aumento della produttività agricola(grano) negli USA, 1830-1987

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Più produttività, maggiori redditi

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Un mondo connesso

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Nel 1850 vi erano solo tre città conuna popolazione superiore a 1 milione di

abitanti (Londra, Parigi e Pechino)

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Tasso di crescita della popolazionemondiale

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La lista infinita dei problemi ecologici

• Piogge acide• Rifiuti nucleari (stoccaggio sicuro per centinaia

di migliaia di anni?)• Inquinamento dei fiumi e dei mari• Inquinamento e riduzione delle falde• Accumulo di erbicidi e insetticidi nel suolo

coltivabile• Riduzione della biodiversità

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Come si misura lo standard di vita

• Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è un indicatoredel valore di mercato del prodotto diun’economia in un determinato periodo, comead esempio un anno

• PIL nominale

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• PIL reale: PIl a prezzo costanti

• Il PIL per individuo è il PIL totale diviso per lapopolazione.

• La crescita economica è l’aumento del PIL

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Discorso sul PIL di Robert Kennedy(18 Marzo 1968)

Il PIL comprende l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e leambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e leprigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisiviche valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini.Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprendeanche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, siaccresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e nonfa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondipopolari.Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loroistruzione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezzadella nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostrodibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto nè dellagiustizia nei nostri tribunali, nè dell'equità nei rapporti fra di noi. Il PIL nonmisura né la nostra arguzia nè il nostro coraggio, nè la nostra saggezza nè lanostra conoscenza, nè la nostra compassione nè la devozione al nostro paese.Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna diessere vissuta.

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Prosperità e felicità

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«Ci sono cosemolto piùimportanti deldenaronella vita.Il problema è chesonomaledettamentecare»

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Il paradosso della felicità:Gli americani sono sempre meno felici

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Misure oggettive di felicità

• Malattie mentali, suicidi, psicofarmaci,alcolismo, droghe

• Impressionante la crescita di ansia edepressione

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Eppure lacrescita ciha portato

.....

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... vite più lunghe e piùsalubri

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Però...

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... !

…..la crescita economica sembra associata ad alcuni indesiderabili effettisul benessere

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Sul sito locale del testo COREhttp://progetti.unisi.it/core-econ/materiale.html glistudenti possono scaricare la pagina 15, cherisulta bianca nel testo stampato. Possono anchescaricare, se preferiscono, l'intero primo capitoloin formato PDF

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Tendenze degli orari di lavoro in Europa continentale e USA- 1955-2005, ore annuali medie -

Gli americani lavorano sempre di più

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Bartolini, Bilancini e Pugno (2011):la tendenza della felicità in USA 1975-2004 èspiegata da forze che agiscono in direzionicontrastanti:

L’aumento del reddito

Il declino dei beni relazionali

Perchè gli americanisono sempre più infelici?

I paragoni sociali

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Paragoni sociali

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Paragoni sociali

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Paragoni sociali

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I vari indicatori segnalano:

• aumento della solitudine, delle difficoltàcomunicative, della paura, del senso di isolamento,della diffidenza, della instabilità delle famiglie, dellefratture generazionali;

• diminuzione della solidarietà, della onestà, dellapartecipazione sociale, dell’impegno civico;

• rarefazione dei rapporti amicali e di vicinato

• peggioramento del clima sociale.

Il declino dei beni relazionali

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Perchè gli americanilavorano sempre più?

Questo è un circolo vizioso: la povertà relazionalecausa la povertà di tempo e quest’ultima causa lapovertà relazionale

I poveri di tempo sviluppano relazioni peggiori

I poveri di relazioni lavorano di più

Bartolini e Bilancini 2010 (dati Usa 1972—2004)mostrano che:

Gli individui cercano nel lavoro e nel denarouna compensazione al peggioramento delleloro condizioni relazionali.

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Povertà sociale vs. prosperità economica

• Gli americani sono sempre più poveri di tempo e direlazioni, di fiducia nelle loro istituzioni, di benessere.Questi dati sono il sintomo di una profonda crisi sociale

• Ma gli USA conservano il fascino della prosperitàeconomica. Il tasso di crescita del PIL USA è stato piùelevato negli ultimi 25 anni rispetto ai grandi paesieuropei (tranne la GB).

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Ma l’aumento del PIL è necessariamente un vantaggio?La crescita NEG

Possiamo difenderci dal degrado dei beni relazionali edambientali sostenendo delle spese.

Per sostenerle dobbiamo lavorare e produrre di più. Dobbiamocioè aumentare il PIL.

Ma la crescita economica può degradare i beni relazionali edambientali.

La crescita NEG è un circolo vizioso: il degrado ambientale erelazionale alimenta la crescita economica e questa alimenta ildegrado.

La crescita NEG è indesiderabile dal punto di vista delbenessere. La ricchezza di ciò che è privato è alimentata daldegrado di ciò che è comune

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Ricchezzaprivata

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Povertàcomune

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Povertàrelazionale

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Povertàcomune

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E l’Europa? Confronto con gli USAE l’Europa? Confronto con gli USA

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Perchè può crescere il PIL?

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

1890 1929 1948 1966 1979 1989 2002

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Guard laborGuard labor without unemployment

Guard laborGuard labor senza disoccupazione

Percentuale di “guard labor” sul totale del lavoro, Stati Uniti, 1890-2002

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Supervisori sul lavoro:confronti internazionali (2002)

Country Supervisors

United States 14.9

United Kingdom 13.4

New Zealand 11.9

Netherlands 11.6

Australia 11.1

Ireland 10.6

Belgium 10.3

Greece 9.1

Canada 8.5

Iceland 7.9

Norway 7.3

Denmark 6.9

Austria 6.8

Portugal 6.7

Spain 6.7

Switzerland 5.8

Sweden 4.4

Italy 2.9

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Il mito della riduzione delladisoccupazione

È una superstizione: creare la necessità dimaggiori spese, mentre crea posti di lavoro,aumenta anche il numero di persone checercano un lavoro ed la quantità di ore chesono disposti a lavorare

Si tende a pensare che questi meccanismihanno un aspetto positivo: riducono ladisoccupazione

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Domande chiave

C’è qualche differenza nei modelli economici,sociali e culturali che motiva queste differenze?

Perché in USA (e GB) i beni relazionalipeggiorano? E perché in Europa hanno unatendenza migliore?

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Il ruolo dellala cultura del

consumo

• una bassa priorità a motivazioni intrinsechecome: affetti, relazioni in generale, solidarietà,comportamenti pro-sociali in generale ecc.

Essereconsumistisignifica dare:

• una elevata priorità nella vita a motivazioniestrinseche come: soldi, consumo vistoso,successo

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Cultura del consumo e benessere:evidenza dalla psicologia sociale

Le persone consumiste:• sono meno felici• hanno maggiori sintomi di ansia, di

irritabilità• maggior rischio di depressione• guardano più televisione• hanno una salute peggiore

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Cultura del consumo e relazioni:evidenza dalla psicologia sociale

Gli individui più consumisti hanno relazionipeggiori con gli altri

Sono meno:• generosi,• empatici• cooperativi

Hanno maggior tendenza a:•la amicizia strumentale•il cinismo•la sfiducia negli altri

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LEZIONE DI RECUPERO

• Mercoledì 9 marzo• ore 16-18• Caparrelli B

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Perchè peggiorano le relazioni?La diffusione dei valori del consumo

• USA: percentuale degli studenti universitariche ritengono che una ottima situazioneeconomica sia un obiettivo essenziale dellavita

• 39% nel 1970• 74% nel 1995

Nel 1995 era divenuto l’obiettivo principale dellavita.

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Stati Uniti: percentuale di individui che identifica levoci elencate come componenti della ‘buona vita’

1975 1991_____________________________________________• Un mucchio di soldi 38 55• Un lavoro pagato molto più della media 45 60• Matrimonio felice 84 77• Lavoro interessante 69 63

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Cultura del consumo: Europe vs. US(dati WVS)

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Cultura del consumo: Europe vs. US(dati WVS)

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Cultura del consumo: Europe vs. US(dati WVS)

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Cultura del consumo: Europe vs. US(dati WVS)

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Pubblicità, identità, felicità• “Sono un pubblicitario. Farvi sbavare è la mia missione. Nel

mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché lagente felice non consuma” (Frederic Beigbeder, celebrepubblicitario)

• “Compro, dunque sono. La marca definisce il consumatore.Siamo ciò che vestiamo, che mangiamo, che guidiamo. Lacollezione di marche che assembliamo intorno a noi èdivenuta tra le più dirette espressioni della nostraindividualità,” (Il presidente di una grande multinazionale diprodotti di consumo)

• “La pubblicità, quando è ben fatta, fa sentire alla gente chesenza un prodotto sono dei perdenti” (Nancy Shalek,presidente della Shalek Agency)

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Negli Stati Uniti ogninuova generazione,rispetto allaprecedente:• si dichiara menofelice

Il disagio deigiovani

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Ogni nuova generazione• ha una maggiorprobabilità di malattiementali

Il disagio deigiovani

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Il disagio dei giovaniOgni nuova generazione• ha relazioni peggiori

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Il disagio dei giovaniOgni nuovagenerazione

• ha maggiorivalori delconsumo

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Il problema sono le nuove generazioni

Negli USA ogni nuova generazione rispettoalla precedente:

• si dichiara meno felice• ha una maggior probabilità di malattie

mentali• ha relazioni peggiori• ha maggiori valori del consumo

CHE COSA E’ CAMBIATONELLA VITA DEI BAMBINI?

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La vita di bambini e ragazzinegli ultimi decenni è cambiata

Abbiamo creato per loro una vita da piccoliadulti

• Crescente pressione sul tempoNati per lavorare?

• Crescente pressione commerciale.Nati per comprare?

• Crescente povertà relazionale

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La pubblicità e i bambini• “La pubblicità, quando è ben fatta, fa sentire alla gente che senza un

prodotto sono dei perdenti.... I ragazzi sono molto sensibili a questo ... ciòapre le loro vulnerabilità emotive. Ed è molto facile da fare con i ragazziperchè sono emotivamente i più vulnerabili” (Nancy Shalek, presidentedella Shalek Agency)

• “Ci sono solo due modi per aumentare i clienti: o li sposti sulla tua marcao li cresci fin da piccoli” (James U. Mc Neal, professore di marketing allaTexas A&M)

• “Tutti ormai capiscono qualcosa che è molto logico e basilare, cioè chequando possiedi un ragazzo giovane, lo possiedi per molti anni a venire.Le imprese dicono: ‘hey, voglio possedere ragazzi sempre più giovani’ “(Mike Searles, presidente della Kids ‘R’).

• “Quando abbiamo i ragazzi come obiettivo noi della General Millsseguiamo il modello della Procter and Gamble ‘dalla culla alla tomba’. Noicrediamo nel prenderli da piccoli e tenerli tutta la vita” (Wayne Chilicky,dirigente della General Mills).

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Le origini del pensiero pubblicitario

• “Per attirare l’attenzione delle masse” la pubblicità“deve limitarsi a un piccolo numero di assunti eripeterli costantemente”; “nessun cambiamentodeve modificarne il tenore”; “ogni pubblicità inaffari e in politica consegue il suo successo nelladurata”; “(la pubblicità) deve sempre fare appello alsentimento e molto poco alla ragione”; “il suo livellospirituale deve essere tanto più basso quantomaggiore è la massa da raggiungere”(Adolf Hitler, La mia battaglia, cap.6)

Page 71: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Le origini del pensiero pubblicitario

• La pubblicità è “l’arte dell’argomento semplicein un linguaggio popolare”; “l’arte dellaripetizione costante”; “l’arte di sapersirivolgere agli istinti, alle emozioni, aisentimenti e alle passioni popolari”, l’arte dipresentare i fatti sotto l’apparenza dellaoggettività”, “l’arte di occultare fatti nongraditi”, “l’arte di mentire pur essendocredibile”.(Da un discorso di Goebbels)

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Conclusione• Perchè la crescita ha tradito le sue promesse di darci

il benessere e il tempo?

• Perchè la nostra organizzazione sociale non tiene inalcun conto della dimensione relazionale della vita einvece si concentra sulla stimolazione del possesso edella competizione.

• Gli Stati Uniti ci offrono l’esempio estremo deglieffetti sulla felicità e sul tempo di questo tipo diorganizzazione economica, sociale e culturale

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Terapie: politiche per la felicitàCome costruire una economia ed una società più

attente alla dimensione relazionale della vita?È necessario e possibile cambiare:• Scuola• Città• Lavoro• Sanità• Media• Democrazia• La nostra cultura

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Cambiare le città

• Per 5000 anni le città sono state pensate comepunto di aggregazione

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Cambiare le città

• L’evoluzione recente:– Il declino degli spazi relazionali– Centri commerciali come spazi relazionali– Il traffico: la città per le macchine

• La città moderna è un punto di aggregazionesolo per la produzione ed il consumo

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Le vittime principali: diseguaglianzegenerazionali

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Cambiare le città: spazio e trasporti

• I cardini del problema sonol’organizzazione dello spazio pubblico edei trasporti

• Le relazioni hanno bisogno di spaziopubblico pedonale di qualità

• Le relazioni hanno bisogno di essereprotette dal traffico, specialmente in cittàpensate per le macchine

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Page 79: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Cambiare la scuolaLa scuola insegna tante cose importanti esplicite e

tante altre cose non dichiarate:• Il tempo per produrre non è un tempo per star bene:

subordinare alle esigenze della produzione le proprieesigenze fisiche

• Un rapporto con il potere: la passività nei confrontidella propria formazione

• A competere• La fretta• Che le motivazioni intrinseche non sono importanti• A privilegiare l’intelligenza cognitiva

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La scuola che funziona:Liberal Arts Colleges

• “Knox ha una inclinazione unica per l’auto-espressione, loscambio di idée e la discussione tollerante. Gli studentisono incoraggiati ad intraprendere i loro personaliprogetti di ricerca, partecipare a programmi fuori dalcampus, persino progettare le loro specializzazioni.....Knox è anche un posto impegnato dove gli studentipartecipano attivamente alla gestione dell’università…Acquisterai la libertà di fiorire .... svilupperai il tuo pianodi studi personale modellato unicamente sui tuoi finiformativi e sulle tue aspirazioni nella vita.... (Questo) tidarà la completa padronanza della tua formazione”

Page 81: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA
Page 82: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Cambiare la sanità

• Come si può migliorare la salute della gente?

• La risposta istintiva in genere é: ciò che contaè la ricchezza di un paese e la porzione diquesta che viene spesa in sanità

È una risposta sbagliata

Page 83: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Non c’è relazione tra l’aspettativa di vita ela spesa sanitaria pro-capite

Page 84: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Risultati dall’epidemiologia• La spesa sanitaria è solo uno degli elementi che determinano

la salute

• La felicità gioca un ruolo dominante nella salute degli individuie delle popolazioni

• Esempio: lo studio sulle suore: negli anni 30 a un gruppo digiovani suore venne chiesto di scrivere delle brevi auto-biografie. Queste sono state recentemente analizzate sotto ilprofilo delle emozioni espresse.

• Il 90% del quarto di suore che avevano espresso le emozionipiù positive era ancora vivo all’età di 85 anni. Ma solo il 34%del quarto di suore che avevano espresso le emozioni piùnegative era ancora vivo

Page 85: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Risultati dall’epidemiologia

• Gli epidemiologi sono anche perfettamenteconsapevoli del legame tra salute e relazioni

• La salute, la mortalità, l’aspettativa di vitasono fortemente correlate con la qualitàdell’esperienza relazionale

• Avere amici, amori, partecipare a gruppi eassociazioni, avere una identità, sostegnoed integrazione sociale protegge la salute

Page 86: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

La prevenzione delle malattie

• Spendiamo troppo in cura e troppo poco inprevenzione

• La prevenzione più importante la si fa fuori dalsistema sanitario ed è la promozione delle relazioni

• Spendiamo cifre enormi in un modo che creamalessere e poi rispendiamo cifre enormi perriparare ai danni prodotti dal malessere

• Inoltre: importanza della relazione tra il medico e ilpaziente. I dottori curano le malattie e non i malati

Page 87: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Molti psicologi e psichiatri rifiutano l’idea chela società nel suo insieme potrebbe esseremalata. Assumono che il problema della salutementale in una società è solo quello degliindividui «inadeguati» e non quello di unapossibile inadeguatezza della cultura stessa.

Erich Fromm da The Sane Society (1955)

Page 88: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Ridurre la pubblicità• In Svezia sono state proibite le pubblicità rivolte ai bambini in

tv e il tempo che le televisioni commerciali dedicano ai pro-grammi per l'infanzia non supera la mezz'ora al giorno.

• in Norvegia, Austria e nelle Fiandre (Belgio), essi sono statieliminati prima e dopo i programmi per bambini (in mezzo,come da noi, non ci sono mai stati!).

• In Grecia sono vietate tutte le pubblicità dei giocattoli inqualsiasi momento della giornata e tra non molto potrebberoscomparire tutti gli spot che si rivolgono ai giovani che nonhanno raggiunto i 18 anni.

Page 89: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Ridurre la pubblicità

• Proibire la pubblicità ai bambini e agliadolescenti

• Ridurre la quantità di programmi diretti aibambini e agli adolescenti

• Tassare pesantemente la pubblicità,specialmente televisiva

Page 90: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

... e poi, non solo limiti

Esempio: “lo spot impossibile”

Page 91: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Il benessere sul lavoroUSA: La soddisfazione per il lavoro non è aumentata negli ultimi 30 anni

nonostante l’incremento delle retribuzioni

0

5

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20

1972 1974 1976 1978 1982 1984 1986 1988 1990 1993 1996 2000 2004

Anno

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Salar

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soddisfazione per il proprio lavoroSalario medio per occupato

Cambiare il lavoro

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Cambiare il lavoro

La soddisfazione per il lavoro aumenta con:• la qualità delle relazioni sul lavoro (la fiducia)• la percezione di controllo sul proprio lavoro• la opportunità di esprimere le proprie capacità• la varietà dei compiti svolti

Page 93: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Le relazioni nell’impresa

Page 94: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Cambiare il lavoro:cosa dovremmo fare?

• Ridisegnare il contenuto dei processi di lavoro inmodo da renderli più interessanti.

• Aumentare il grado di discrezionalità ed autonomiadei lavoratori

• Aumentare la compatibilità tra il lavoro ed altre sferedella vita.

• Migliorare il contenuto relazionale della vitalavorativa. La cultura d’impresa

• Ridurre ciò che nella organizzazione del lavoroproduce stress: pressione, controlli, incentivi

Page 95: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Più felici ma meno produttivi?• Secondo molti economisti stress, insoddisfazione,

pressioni, tensioni, competizione, conflitti e relazionidifficili, lavori ripetitivi e noiosi sono il prezzo dapagare per una elevata produttività

• Ma gli studi di psicologia delle organizzazioni nonconfermano questa convinzione

• Lavoratori più soddisfatti hanno più elevata la“cittadinanza organizzativa”, cioè la capacità dicooperazione con gli altri e con l’organizzazione in cuisi lavora in modi che non sono strettamente connessiai compiti assegnati

Page 96: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Conclusione:soddisfazione e successo

La soddisfazione personale e della squadra è la chiave del successo diuna impresa

Esempi di successo basato su questa filosofia:

Page 97: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Soddisfazione sul lavoro e produttività

Gli studi sulla “cittadinanza organizzativa” mostrano chelavoratori più soddisfatti sono:

• Più pratici, collaborativi ed amichevoli• Cambiano meno frequentemente lavoro• Si assentano di meno, sono più puntuali e disposti ad

aiutare i colleghi• Il benessere dei lavoratori predice anche la

soddisfazione dei clienti• Queste correlazioni sono più forti in lavori

relativamente complessi

Page 98: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

I limiti degli incentivi• Premi e controlli tendono a spostare la efficienza

della prestazione su ciò che è misurabile a discapitodi ciò che non lo è

• Gli incentivi funzionano bene quando la prestazioneè altamente misurabile e quando il lavoro èestremamente noioso e ripetitivo

• Ma questo non è il caso generale• Il messaggio: non è possibile costruire una

economia efficiente del tutto priva di incentivi. Madobbiamo invertire la tendenza a considerarli tuttociò che conta.

Page 99: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Conclusione: motivazioni intrinseche e culturadello stress

• L’intera organizzazione economica e sociale èbasata su una sottovalutazione delle motivazioniintrinseche e questo è basato sulla nostra cultura

• Una volta dimenticate le motivazioni intrinsecheciò che rimane è la cultura della stress. Ci diceche lo stress è un modo di condurre le situazioni,guidare le persone, risolvere i problemi. È lastessa cultura che guida la formazione deibambini, come l’organizzazione d’impresa, cometutta l’organizzazione socio-economica

Page 100: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Cambiare la nostra cultura:il senso della possibilità

• “Il cervello umano ha inventato l'alternativa,cioè la capacità di progettare cambiamenti.Per l'uomo il possibile precede il reale. Questorende gli umani capaci di adattare l'ambientealle necessità che riconoscono come proprie,prima fra tutte quella di rendersi la vita piùfacile e più godibile” (Renato Palma)

Page 101: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

La nostra cultura

• “Le scelte culturali e formative delle societàavanzate privilegiano sistematicamente lacapacità di adattamento individuale,prendendo l’ambiente economico e socialecome un dato, a discapito della capacità diadattare tale ambiente prendendolo invececome un prodotto umano (il senso dellapossibilità)” (Renato Palma)

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Cosa è il capitalismo?

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La proprietà privata e il mercato

La proprietà privata• Diritto di scegliere l’utilizzo• Diritto di esclusione• Diritto di alienazione

Il mercato• Scambi volontari

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L’impresa• uno o più individui sono proprietari dei beni

capitali utilizzati per la produzione;• pagano stipendi e salari ai loro dipendenti;• impartiscono istruzioni ai dipendenti

(eventualmente tramite manager assunti a lorovolta) su come svolgere l’attività produttiva;

• sono proprietari dei beni e servizi prodottidall’impresa;

• vendono tali beni sul mercato con l’intenzione diottenere un profitto.

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Il capitalismo ha inventato gli incentivi

• La carota: i soldi

• Il bastone: il fallimento, il licenziamento.

• La rapidità con cui le imprese capitaliste possononascere, espandersi, contrarsi e morire.

• L’invenzione della élite economica

• Lo sviluppo tecnologico

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• Occhio agli avvisi: forse lun-martsalteremo la lezione. Forserecupereremo mercoledì.

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Quando il capitalismo risultadinamico?

Condizioni economiche

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Quando il capitalismo risultadinamico?

Condizioni politiche.• Le politiche che lo stato adotta spesso

determinano se la proprietà privata è sicura, se imercati sono concorrenziali, se il primato diun’impresa è basato sul merito. E questecondizioni determinano se il bastone e la carotadel processo concorrenziale funziona o no.

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Il capitalismo può funzionareoppure no

Divergenza del PIL pro capite tra i paesi in ritardo nella rivoluzionecapitalista, 1928-2013

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Varietà di capitalismi

• La democrazia:• il riconoscimento di diritti individuali

fondamentali tra cui la libertà di espressione,di stampa e di associazione;

• libere elezioni in cui a tutti gli adulti siariconosciuto il diritto di voto

• . . . e tali che il perdente debba lasciare lapropria carica.

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• Gilens and Page (2014), analysing theinfluence of the American public on 1779policy issues between 1981 and 2002, theyconclude that policy-making is dominated bypowerful business organizations and a smallnumber of affluent Americans, while averagecitizens and mass-based interest groups havelittle or no influence.

• La conclusione: quella americana non è piùuna democrazia ma una oligarchia

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La dimensione dell’intervento pubblico misuratadalle entrate fiscali in rapporto al PIL (2012)

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La diseguaglianza dei redditi

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L’indice di diseguaglianza di Gini

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La disuguaglianza nel reddito dimercato e nel reddito disponibile nel

mondo

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• Reddito disponibile: il reddito dopo averpagato le imposte ed aver ricevuto itrasferimenti dal governo

• Quindi la fig. dipende dalle politiche dellostato per redistribuire il reddito

• La loro efficacia può essere molto diversa: ilcoefficiente di Gini relativo al reddito primadella tassazione e dei trasferimenti inGermania e Belgio è simile a quello dellaColombia.

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Cap. 2 PROGRESSO TECNICO,DEMOGRAFIA E CRESCITA

ECONOMICA

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Come si sceglie la tecnica diproduzione?

• costo = (salario x lavoratori) + (prezzo del carbonex tonnellate di carbone)

• = (w L) + (p R)• Il salario è £10 e il prezzo del carbone è £20• Calcolate il costo della tecnica B• Isocosto: una retta lungo la quale tutte le

combinazioni di lavoratori e di carbone hanno lostesso costo

• Scrivete la retta di isocosto passante per B

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Variazioni nelle lezioni:

• A marzo non si faranno lezioni dal 21 al 31escluso (cioè il 31 si fa lezione). Non si faràlezione il 4 e il 5 aprile.

• Si recupereranno lezioni il 6 aprile (ore 16-18caparrelli B) e l’8 aprile (14-16 caparrelli B)

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Informazioni sul corso

http://docenti.unisi.it/stefanobartolini/economia-politica-75-99/

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Che cosa è una innovazione?

• Il primo che reagisce al cambiamento deiprezzi relativi adottando la tecnica piùconveniente è l’ imprenditore (innovatore)

• Rendite da innovazione

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La trappola malthusiana

• Le antilopi nella savana e l’equilibrio degliecosistemi

• Le idee chiave:– La popolazione aumenta se aumenta il tenore di

vita– Produttività media decrescente

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La funzione di produzione del grano:produttività media del lavoro decrescente

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L’effetto di un buon raccolto nelmodello di Malthus

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L’effetto di un miglioramento tecniconel modello di Malthus

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• Un’economia resta bloccata nella trappola diMalthus se valgono tre condizioni, non due:– La popolazione aumenta se aumenta il tenore di

vita– Produttività media decrescente– assenza di miglioramenti tecnici in grado di

compensare il fatto che la produttività media dellavoro è decrescente

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Cap. 3. Scarsità, lavoro e sceltaImpossibile v isualizzare l'immagine.

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Lavoro e produzione

Prodotto marginale e prodotto medio

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Le preferenze: la curva d’indifferenzaè l’insieme dei punti che indicano combinazionidiverse di beni che forniscono lo stesso livello diutilità o “soddisfazione”.

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Il saggio marginale di sostituzione

• SMS: i punti cui è disposto a rinunciare perun’ora aggiuntiva di tempo libero

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Costo opportunità

• Il costo della rinuncia ad impiegarediversamente una risorsa.

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L’insieme fattibile e la frontierafattibile

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Saggio marginale di trasformazione(SMT)

• Il SMT è la quantita di un bene che deveessere sacrificata per ottenere un’unitàaddizionale di un altro bene. Corrispondeall’inclinazione della frontiera fattibile in quelpunto.

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Scarsità e scelta

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quali sono gli effetti di un aumentodella produttività sul reddito e sul

tempo libero dei lavoratori?• Angela produce per autoconsumo

La tecnologia del grano: la funzione diproduzione di Angela

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Scelta di Angela

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Progresso tecnico

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Scelta con progresso tecnico

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Lavoro e tempo libero

c = 15(24 -t)c = w(24 - t)

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L’effetto di un’entrata supplementaresulla scelta tra tempo libero e

consumo

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Effetto reddito nullo

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Aumento del salario• Da c = 15(24 -t)• A c = 25(24 -t)

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Cap. 4. Le interazioni sociali

• Il dilemma del prigioniero

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• Interazione strategica: quando le persone sonoimpegnate in un’interazione sociale e sono consapevolidel fatto che le proprie azioni infuenzano il benesseredegli altri e viceversa

• Strategia: un’azione (o una linea di condotta) che unapersona può intraprendere quando è consapevole dellareciproca dipendenza del risultato per sé e per gli altri.

• I modelli di interazione strategica sono detti giochi.• La teoria dei giochi è un insieme di modelli di

interazione strategica.

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Esito• Strategie dominanti: considerando Bala, esiste un

risposta ottima qualunque cosa faccia Bala? Eviceversa?

• Se entrambi hanno una strategia dominante,abbiamo una semplice previsione di quello checiascuno farà: sceglierà la propria strategiadominante.

• Il risultato di un gioco in cui ogni giocatore giocala sua strategia dominante è definito un equilibrioin strategie dominanti.

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La procedura per verificare se vi è unequilibrio in strategie dominanti

• Identifichiamo la risposta ottima del giocatore di riga.Se la risposta ottima del giocatore di riga è la stessa perciascuna delle strategie del giocatore colonna, alloraquesta è la strategia dominante per il giocatore di riga;

• Identifichiamo la risposta ottima del giocatore dicolonna. Se essa è la stessa per ciascuna delle azionidel giocatore riga, allora questa è la strategiadominante per il giocatore di colonna;

• Se ci sono due strategie dominanti, il risultato di ungioco a due giocatori è un equilibrio in strategiadominanti.

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Il gioco della “mano invisibile”

• sebbene ciascuno abbia in modo indipendenteperseguito il proprio interesse, i due giocatorisono stati guidati — “come da una manoinvisibile” — verso un risultato che era nel lorocomune interesse.

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Il controllo dei parassiti

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Il dilemma del prigioniero

• Quando i giocatori hanno una strategiadominante che non li conduce al risultatomigliore per i loro comuni interessi

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I dilemmi sociali

• I dilemmi sociali si verificano quando lepersone non tengono conto degli effetti,positivi o negativi, che le loro scelte hannosugli altri

• Esempi: il cambiamento climatico, gli ingorghi,la tragedia dei beni comuni, tenere puliti glispazi comuni

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Preferenze sociali: l’altruismo

• Di una persona che è disposta a sostenere uncosto pur di aiutare un’altra persona si diceche ha preferenze altruistiche

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La suddivisione di una vincita

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preferenze altruistiche nel dilemmadel prigioniero

• In tal caso, Anil preferisce (I ; I )a (T ; I ) e (I ;T ) a (T ;T ) e lostesso vale per Bala.

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FIN QUI IL PROGRAMMA DELLAPROVA INTERMEDIA

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• La «tragedia delle risorse comuni»• Elinor Ostrom

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Il gioco del bene pubblico

• 4 agricoltori decidono se contribuire a unprogetto di irrigazione (10 $)

• Beneficio: aumento della produttività (8 $)

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Il pay-off di Kim

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Esperimenti di laboratorio

• Gioco del bene pubblico in varie città delmondo

• È come un Dilemma del Prigioniero in cui cisono più di 2 giocatori

• 10 round• 20 $ a testa in ogni round• Decidere sul contributo a una cassa comune:

per ogni $ di contributo, ciascuno riceve 0,40$

• Partecipanti anonimi

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- I contributi declinano nel tempo- Rimangono sempre sostanziali

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• I soggetti diminuiscono la cooperazione se glialtri si approfittano di loro (free riding).

• È questa la tragedia dei beni comuni.

• La gente coopera fino a quando gli altriricambiano (reciprocità).

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L’esperimento del bene pubblico conpossibilità di punire

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Conclusione

• anche in gruppi numerosi, l’effetto combinatodella ripetizione dell’interazioni e dellepreferenze sociali può sostenere elevati livellidel contributo al bene pubblico.

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Preferenze sociali e norme sociali• 100 euro trovati• Possono essere condivisi per 3 motivi:• Altruismo• Avversione alla iniquità• Reciprocità• Queste sono le preferenze sociali• Le norme sociali si riferiscono alle preferenze

condivise su come ci si dovrebbe comportare inuna certa situazione

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Il gioco dell’ultimatum

• 100 euro al proponente, da condividere colrispondente

• Ogni divisione è ammessa

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Offerte accettabili nel Giocodell’Ultimatum, in Kenya e Stati Uniti

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Offerte nel Gioco dell’Ultimatume rifiuti attesi

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Gioco dell’Ultimatum, con e senzapossibilità di punizione

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• Gioco dell’Ultimatum con due Rispondenti

• Se un Rispondente accetta ma non l’altro, quelRispondente e il Proponente si dividono latorta e l’altro Rispondente non prende niente.Se nessuno accetta nessuno prende niente. Seentrambi i Rispondenti accettano uno dei dueè selezionato casualmente per ricevere ladivisione.

Le regole del gioco contano: laconcorrenza

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Le regole del gioco contano: laconcorrenza

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Conclusione cap 4.

• Altruismo, equità e reciprocità sono sentimentipotenti negli esseri umani e in molti altri animali

• Molte altre specie mostrano comportamentialtruistici, tra cui scimmie e cani.

• Ma i comportamenti pro-sociali negli esseriumani vanno al di là dei legami familiari. Questosuggerisce che la grande ampiezza dellepreferenze sociali è probabilmente unica dellanostra specie.

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Cap. 5.

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Bart è il proprietario della terra chelavora Angela

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I vincoli: la tecnologia e la biologia

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• Diritto di proprietà significa il diritto di usare e diescludere dall’uso di qualcosa e il diritto divenderla (o di trasferire questi diritti ad altri).

• Un contratto è un accordo fra due o più parti chesi può concretizzare in un documento legaleformale che specifica un insieme di azioni che leparti del contratto devono intraprendere.

• Potere è la possibilità di fare e ottenere le coseche vogliamo in opposizione alle intenzioni deglialtri

Da cosa dipende l’allocazione?

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La scelta di Angela se non paga la terra

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La rendita di Bart se ha la pistola inpugno

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L’allocazione nel capitalismo: ilcontratto

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La proposta di Bart nel capitalismo

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Orario massimo e salario minimo:4 ore e 3 bushels

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• La legge è Pareto inefficiente ma Angela stameglio che in sua assenza

• Ci sono possibilità win-win (area ombreggiata)• La legge ha cambiato l’opzione di riserva di

Angela, che non è più 24 ore di tempo libero alsussidio di sopravvivenza ma l’allocazione di leggeal punto D

• La legge ha dato potere di contrattazione aAngela

• la legislazione può produrre una distribuzionepiù equa, ma che non è necessariamente Pareto-efficiente. Tradeoff tra risultati Pareto-efficientima iniqui e risultati equi ma non Pareto-efficienti.

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Cap. 6. L’impresa e i suoi dipendenti

• Le imprese impiegano le persone e acquistano gliinput di cui hanno bisogno per produrre evendere beni ad un prezzo che ecceda il costo diproduzione.

• L’impresa: cooperazione e conflitto. Le personeche compongono l’impresa - dipendenti,manager e proprietari – portano avanti i propriinteressi, a volte comuni a volte contrastanti.

• L’impresa è una gerarchia• Divisione del lavoro : coordinamento attraverso

l’impresa

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Grande è bello

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Grande è belloUna grande impresa puo avere maggiori profitti diun’impresa piu’ piccola se puo’ produrre a costi unitaripiu’ bassi (economia di scala)

Costi fissi• costi di impianto• costi per la ricerca, per la progettazione del prodotto,

per l’acquisto delle licenze o dei brevetti necessari adeffettuare una certa produzione o utilizzare una certatecnologia.

• marketing• lobbying• acquisti più economici• effetti di rete (alta tecnologia)• diseconomie di scala: la delocalizzazione

Page 202: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

l’organizzazione d’impresa

Page 203: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Il voto ai prof !!

• Valutazione on line degli insegnamenti :utilizzare l’apposita funzione “questionarivalutazione attività didattiche” alla quale glistudenti possono accedere tramite il servizioweb “Segreteria on line”.

Page 204: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

CON I SOLDI DEGLI ALTRI• il profitto : cio che rimane dopo che i ricavi

(derivanti dalla vendita dei prodotti) sonoutilizzati per pagare dipendenti e manager,fornitori, creditori e imposte. I profitti sono unresiduo

• Nelle grandi societa per azioni, vi sonotipicamente molti proprietari. La maggior parte diessi non prende parte alla gestione.

• I manager, a meno che non siano ancheproprietari, non sono percettori del residuo:separazione tra proprietà e controllo

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• Non c’e alcuna garanzia che i manager si limitino amassimizzare i profitti. La separazione tra proprieta’ econtrollo determina un potenziale conflitto di interessi:i manager potrebbero scegliere azioni che garantisconoloro dei benefici privati a spese della proprieta’. Peresempio concedendo a se stessi generose gratifiche ebenefici accessori o perseguendo strategie coerentipiu’ con i loro personali interessi che con quelli degliazionisti.

• Il consiglio di amministrazione ha l’autorita’ dilicenziare i manager, e gli azionisti hanno il diritto dirimpiazzare i membri del consiglio. I proprietari dellesocieta piu grandi con azionariato diffuso raramenteesercitano tale autorita’, anche perche gli azionisti sonoun gruppo ampio e con interessi eterogenei chedifficilmente riuscira’ a coordinarsi

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Con il lavoro degli altri

• i contratti di lavoro sono incompleti

• Perché il cottimo è poco usato1. Difficile misurare l’ouput2. Team output

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Indurre l’impegno dei lavoratori“La disoccupazione come meccanismo di disciplina del lavoro”• La carota: il salario• Il bastone: il licenziamento

• I costi del licenziamento:• 1. La perdita della retribuzione nel periodo di ricerca di una

nuova occupazione• 2. Il costo psicologico di perdere le relazioni di amicizia sul

posto di lavoro abbandonato• 3. L’eventuale necessita di trasferire la famiglia in un’altra

area geografica dove è piu facile trovare un lavoro• 4. In alcuni paesi, il rischio di perdere l’assicurazione

sanitaria disponibile• 5. Lo stigma sociale dell’essere disoccupati.

Page 208: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

La rendita da occupazione è il costodella perdita di lavoro

Il costo della perdita del lavoro per Maria ?($ 400 – $ 60) × (36 settimane) = $ 12.240.

Page 209: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

(480 $ - 120 $ - 80 $) (44 settimane) = 12:320 $

Page 210: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

• Un sussidio di disoccupazione aumenta ilcosto opportunità del lavoro

• Un aumento della durata della disoccupazioneo una riduzione nel sussidio di disoccupazionehanno un effetto simile: entrambi accresconola rendita da occupazione

• È meno costoso ottenere info sull’impegnoche consentano il licenziamento piuttosto cheil cottimo

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Salari e impegno

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• Salario di riserva: un salario basso al puntoche al lavoratore non importa di esserelicenziato o no, per cui non c’e alcunamotivazione ad impegnarsi.

• Il costo del licenziamento è definito rendita daoccupazione.

Page 213: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Le decisioni dell’impresa sul livello disalario

Profitti = [ Ricavi ] – [ Costi ]= [ Quantita prodotta × Prezzo ] – [ Ore di lavoro× Salario + Altri costi ]

L’impresa massimizza:e/w = (impegno profuso / salario pagato)

Page 214: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

lungo ciascuna retta blu il rapportoe/w è costante

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Page 217: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

• Il sindacato e i salari

• Le imprese cooperative– Più produttività = meno supervisori– Debolezza finanziaria– …. e minore rapidità nelle decisioni

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La curva del salario: disciplina dellavoro e disoccupazione

nell’economia nel suo insieme

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6. l’impresa e i suoi clienti

• Due strategie di prezzo: i prezzi bassi dellagrande distribuzione vs. Apple

• Perché? Come vengono fissati i prezzi?

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6. l’impresa e i suoi clienti

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Come l’impresa fissa i prezzi?

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Scelta del prezzo

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Costi totali e costi medi dell'impresa

Page 224: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

• Tra i costi: la remunerazione del capitale

• Costi fissi

• Rendimenti crescenti di scala o economie discala e costi medi

• Costo marginale

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Costo marginale: il costo di aumentarela produzione da Q a Q+1

Page 226: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

• Quando AC e maggiore di MC, la curva AC einclinata negativamente, mentre e inclinatapositivamente quando AC e minore di MC.Questo accade qualunque sia la forma dellafunzione del costo totale. Se il costo marginale èminore del costo medio, allora produrre un’autoin piu farà diminuire il costo medio di produzionedelle auto. Se il costo marginale e maggiore delcosto medio, produrre un’auto in piu faràaumentare il costo medio.

Page 227: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Fissare il prezzo

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• Le curve di isoprofitto sono inclinatenegativamente quando il prezzo è maggioredel costo marginale, per poi avere unandamento crescente quando il prezzo eminore del costo marginale. Il punto in cui siregistra il prezzo minimo di ogni curva euguale al costo marginale calcolato nel puntostesso.

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Scelta

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I surplus dello scambio

Page 231: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Elasticità della domandasupponiamo che quando il prezzo di un prodotto aumenti del 10%, si registriun calo del 5% degli esemplari venduti.

Page 232: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

più l’elasticità didomanda è bassa,più l’impresa alzeràil prezzo sopra ilcosto marginale,ricavandone unampio margine diprofitto. Una bassaelasticità didomanda dàall’impresa ilpotere diaumentare ilprezzo

Page 233: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

• L’elasticità della domanda dipende dal poteredi monopolio.

• È la misura in cui esistono sul mercato direttisostituti, ovvero prodotti molto simili residisponibili da altre imprese

Page 234: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

La pubblicità e i bambini• “La pubblicità, quando è ben fatta, fa sentire alla gente che senza un

prodotto sono dei perdenti.... I ragazzi sono molto sensibili a questo ... ciòapre le loro vulnerabilità emotive. Ed è molto facile da fare con i ragazziperchè sono emotivamente i più vulnerabili” (Nancy Shalek, presidentedella Shalek Agency)

• “Ci sono solo due modi per aumentare i clienti: o li sposti sulla tua marcao li cresci fin da piccoli” (James U. Mc Neal, professore di marketing allaTexas A&M)

• “Tutti ormai capiscono qualcosa che è molto logico e basilare, cioè chequando possiedi un ragazzo giovane, lo possiedi per molti anni a venire.Le imprese dicono: ‘hey, voglio possedere ragazzi sempre più giovani’ “(Mike Searles, presidente della Kids ‘R’).

• “Quando abbiamo i ragazzi come obiettivo noi della General Millsseguiamo il modello della Procter and Gamble ‘dalla culla alla tomba’. Noicrediamo nel prenderli da piccoli e tenerli tutta la vita” (Wayne Chilicky,dirigente della General Mills).

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Le origini del pensiero pubblicitario

• “Per attirare l’attenzione delle masse” la pubblicità“deve limitarsi a un piccolo numero di assunti eripeterli costantemente”; “nessun cambiamentodeve modificarne il tenore”; “ogni pubblicità inaffari e in politica consegue il suo successo nelladurata”; “(la pubblicità) deve sempre fare appello alsentimento e molto poco alla ragione”; “il suo livellospirituale deve essere tanto più basso quantomaggiore è la massa da raggiungere”(Adolf Hitler, La mia battaglia, cap.6)

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Le origini del pensiero pubblicitario

• La pubblicità è “l’arte dell’argomento semplicein un linguaggio popolare”; “l’arte dellaripetizione costante”; “l’arte di sapersirivolgere agli istinti, alle emozioni, aisentimenti e alle passioni popolari”, l’arte dipresentare i fatti sotto l’apparenza dellaoggettività”, “l’arte di occultare fatti nongraditi”, “l’arte di mentire pur essendocredibile”.(Da un discorso di Goebbels)

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8. Il mercato concorrenziale

• Il prezzo è unico se i prodotti sono omogenei

• un mercato è in equilibrio se le azioni diacquirenti e venditori non evidenziano alcunatendenza a cambiare il prezzo o le quantitàacquistate e vendute

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La domanda di libri usati

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L’offerta di libri usati

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Equilibrio nel mercato dei libri usati

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La concorrenza perfetta

• Quali mercati? I prodotti agricoli• Prezzo e quantità di equilibrio• tutti gli acquirenti e i venditori sono price-

taker• No POTERE DI MERCATO: nel mercato

concorrenziale nessuno ha potere dicontrattazione. La concorrenza da entrambi ilati del mercato elimina il potere contrattualedi acquirenti e venditori

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L’impresa se i prodotti sonodifferenziati

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L’impresa sul mercato concorrenziale

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• la curva zero-economic-profit è la curva dicosto medio dell’impresa.

• La curva di domanda è piatta• L’impresa sceglie di produrre una quantità in

corrispondenza della quale il costo marginaleè uguale al prezzo di mercato (MC = P*).

• Cosa accade se varia il prezzo? La curva diofferta

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Le curva di offerta dell’impresa e delmercato

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Guadagni dello scambio inconcorrenza perfetta

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Guadagni dello scambio con prodottidifferenziati

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• Il potere di monopolio dipende dal grado didifferenziazione dei prodotti. Cioè dal grado incui sono disponibili sostituti sul mercato.

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Prezzi diversi per lo stesso dvd online

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9. La dinamica dei mercati

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Un forno meno costoso

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Un aumento della domanda di libri

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• Distinguere tra:– Spostamenti delle curve di domanda e offerta– Spostamenti lungo le curve

• aumento di domanda vuol dire che la domanda èmaggiore per ogni possibile prezzo: in altre parolela curva di domanda si è spostata. In risposta allospostamento si verifica una variazione di prezzo equesto determina un aumento della quantitàofferta. Questo cambiamento è rappresentato daun movimento lungo la curva di offerta. La curvadi offerta non si è spostata ( il numero di offerentied il loro prezzo di riserva non è cambiato), perciònon chiamiamo questo cambiamento un aumentodell’offerta.

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Succede un 48

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Nuove panetterie sul mercatoequilibri di breve e lungo periodo

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I mercati finanziari e le bollespeculative

• I mercati nei quali deteniamo la nostra ricchezza(sostanzialmente mercati finanziari e immobiliari) sonofondamentalmente diversi dai mercati dei beni perchéin questi ultimi una persona o compra o vende mentreprimi la stessa persona può essere sia compratore chevenditore. Non si compra un chilo di melanzane o unalavatrice pensando che forse si potrà rivenderla a unprezzo più alto. Si comprano perché servono. Invecequando si compra un titolo finanziario o una casa si sache forse si può rivenderli a un prezzo più alto di quelloche si è pagato. È per questo che la domanda diprodotti finanziari e immobiliari può salire quando saleil prezzo – a differenza dei mercati dei beni.

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Il Nasdaq

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10. SUCCESSI E FALLIMENTI DELMERCATO

• i batteri stanno sviluppando una resistenzaagli antibiotici: a meno che non si adottinomisure significative le implicazioni per lasalute saranno devastanti.

• le persone usano gli antibiotici anche quandoaltri trattamenti sarebbero più efficaci. Ipazienti spesso interrompono il trattamentocon antibiotici per risparmiare quando sisentono un po’ meglio.

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i prezzi ai quali i beni e i servizi sono acquistati evenduti inviano messaggi agli acquirenti e aivenditori, messaggi che li spingono aconsumare, investire ed innovare in modi chetalvolta implicano che il potenziale produttivo diun’economia sia sfruttato al meglio. I messaggiinsiti nei prezzi di mercato sono quelli giusti, nelsenso che inducono gli individui che perseguonoil proprio interesse a prendere decisioni cherispondono anche all’interesse degli altri, inclusicoloro che non sono ancora nati?

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• Proprietà privata: poter escludere gli altridall’uso ed avere il diritto a percepire qualsiasireddito ne derivi, incluso il reddito chederiverebbe dalla vendita.

• La definizione e l’applicazione dei diritti diproprietà privata sono le condizioni piùimportanti per assicurare il funzionamento deimercati e i governi, nella forma della polizia e deitribunali, sono essenziali a garantire ilmantenimento di tali condizioni.

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Fallimenti di mercato• Poca concorrenza

• Esternalità: Se usate una macchina per andare a lavoro, contribuite alla congestione del

traffico per altri automobilisti. Un’impresa che ha un inceneritore produce scarichi che riducono la qualità dell’area nelle circostanze. Se ascoltate musica ad alto volume di notte, disturbate il sonno dei vostri

vicini. Se un’impresa forma un lavoratore può trarre beneficio dalle sue più elevate

competenze; tuttavia se il lavoratore lascia l’impresa un’altra impresa puòtrarre questo beneficio.

Quando siete assunti con un salario fisso, lavorare di più non vi apporta alcunbeneficio, ma aumenta il profitto del vostro datore di lavoro.

Quando Kim (l’agricoltore del capitolo 4) contribuisce al costo di un progetto diirrigazione, altri agricoltori ne trarranno beneficio.

Un paese che investe nella riduzione delle emissioni di carbonio contribuisce aridurre i rischi derivanti dal cambiamento climatico per gli altri paesi.

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Costi marginali sociali e privati

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La scelta del livello di produzione

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Una imposta per l’efficienza

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I bananeros compensano i pescatori

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I benefici della contrattazione

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Beni pubblici e beni privati

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I mercati tipicamente allocano i beni privati. Ma, per glialtri tre tipi di bene, i mercati non sono possibili oprobabilmente falliscono. Ci sono due ragioni:1. Quando i beni non sono rivali, il loro costo marginale èpari a zero e quindi fissare un prezzo uguale al costomarginale (come è necessario per una transazione dimercato Pareto efficiente) non è possibile2. Quando degli utilizzatori addizionali non possonoessere esclusi, non c’è modo per il produttore dirichiedere il pagamento di un prezzo per il bene o ilservizio.

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Esternalità posizionali

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Esternalità posizionali

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Esternalità posizionali

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PIL e felicità, USA, 1946-1996Il paradosso di Easterlin

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L’indice di diseguaglianza di Gini

19. La disuguaglianze economiche nelmondo e nel tempo

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Wilkinson & Pickett, The Spirit Level

Index of:• Life expectancy• Math & Literacy• Infant mortality• Homicides• Imprisonment• Teenage births• Trust• Obesity• Mental illness

– incl. drug &alcohol

addiction• Social mobility

www.equalitytrust.org.uk

Health and social problems are worsein more unequal countries

Inde

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282

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www.equalitytrust.org.ukWilkinson & Pickett, The Spirit Level

Neither health nor social problems arerelated to national income per head

Index of:• Life expectancy• Math & Literacy• Infant mortality• Homicides• Imprisonment• Teenage births• Trust• Obesity• Mental illness

– incl. drug &alcohol

addiction• Social mobility In

dex

of h

ealth

and

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283

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www.equalitytrust.org.ukWilkinson & Pickett, The Spirit Level

Child well-being is better in more equal countries

284

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www.equalitytrust.org.ukWilkinson & Pickett, The Spirit Level

Child Wellbeing is not related to National Income per head

285

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Low Income Inequality (Gini) High

Child

Wel

lbei

ng

Inequality and Child Wellbeing (UNICEF Rpt 2013)

Pickett & Wilkinson, Pediatrics. (forthcoming)

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Wilkinson & Pickett, The Spirit Level www.equalitytrust.org.uk

People in more unequal countriestrust each other less

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Wilkinson & Pickett, The Spirit Level www.equalitytrust.org.uk

People in more unequal states ofthe USA trust each other less

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0

30

60

90

120

150

180

Income Inequality

Hom

icid

es p

er m

illio

n pe

ople

Low High

Daly M, Wilson M, Vasdev S. Income inequality and homicide rates in Canada and the United States. Can J Crim 2001; 43: 219-36.

Homicide rates are higher in more unequalUS states and Canadian provinces

USA states

Canadian provinces

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290

Italian regions with higher Ginis tend to have lower life expectancy

De Vogli, R., Mistry, R., Gnesotto, R. & Cornia, G. A. Journal of Epidemiologyand Community Health 59, 158-162 (2005).

Page 291: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Layte R, Whelan CT. Who Feels Inferior? A Test of the Status Anxiety Hypothesis of SocialInequalities in Health. European Sociological Review, 2014.

Status Anxiety across income deciles for high,medium and low inequality countries

Stat

us A

nxie

ty

Income deciles

High inequality

Medium inequalityLow inequality

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Messias E, Eaton WW, et al. . Economic grand rounds: Income inequality and depressionacross the United States: an ecological study." Psychiatric Services, 2011; 62(7): 710-2.

Depression is more common in more unequal statesPe

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opul

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nde

pres

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in p

ast 2

wee

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Income Inequality (Gini)

Page 293: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Inequality data from World Top Incomes DatabaseNarcissism data from Twenge JM, et al., Journal of Personality 2008; 76(4): 875-901.

Narc

issim

Scor

e (N

PI)

Rising Narcissism & Income Inequality in the USA

Page 294: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Loughnan S, et al. Economic Inequality is linked to biased self-perception.Psychological Science, 2011; 22: 1254

Self enhancement increases in more unequalsocieties

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La diseguaglianza fondamentale è trapaesi

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Scolarizzazione: maschi e femmine

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Redditi: donne e uomini

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L’elasticità inter-generazionale misura di quantopiù ricco sarà il figlio del padre ricco a confrontodel figlio del padre povero. Un’elasticità di 0,5,per esempio, significa che se un padre è il 10%più ricco dell’altro padre, allora suo figlio sarà il5% più ricco dell’altro figlio

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Contro la diseguaglianza

• Imposte e trasferimenti: trasferimenticondizionati (scuola, vaccini) e noncondizionati.

• Redistribuire le dotazioni: Giappone, la Coreadel Sud e Taiwan: redistribuzione delleproprietà terriere ai contadini poveri.Investimenti in istruzione

• Innalzare il valore delle dotazioni dei poveri:Salario minimo

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Eguaglianza e performanceeconomica

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18. L’Economia e l’ambiente

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Forze che spingono i prezzi dellerisorse in direzioni diverse

+ crescita della popolazione+ crescita economica- il progresso tecnico e l’innovazione che

riducono i costi di estrazione, aumentanol’efficienza dell’uso delle risorse e creanosostituti, riducendo il loro prezzo

• Ma non tutte le risorse hanno un prezzo equindi non ci sono incentivi al progressotecnico

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• L’impronta ecologica misura le terre produttive ele aree marine – campi, pascoli, foreste, stock dipesce e terre da costruzione – necessarie persoddisfare i tassi correnti di uso delle risorse diuna popolazione in una certa area geografica

• Una città del Nord America con una popolazionedi 650.000 abitanti ha bisogno di 30.000 km2 diterra per soddisfare i propri bisogni, mentre unacittà simile in India ha bisogno solamente di 2.800km2

• Se ogni città nel mondo avesse un’improntaecologica come quella delle città del NordAmerica e dell’Europa occidentale avremmo cioèbisogno di 3-5 pianeti Terra per vivere

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• Il nostro pianeta sarà in grado di sopportarequesta pressione (saremo 9 o 10 miliardi diindividui nel 2050)?

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Ciclo dell’azoto

• l’umanità non dovrebbe estrarre azotodall’atmosfera per piu di tre volte il limite disicurezza, prevalentemente per uso agricolo.Questo inquina i corsi d'acqua e le coste e siaccumula nelle terre agricole, o vienereimmesso nell'atmosfera in forma diprotossido di azoto, un potente gas serra cheprovoca il riscaldamento globale.

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Perdita di biodiversità• I fossili mostrano che le specie normalmente si

estinguono a un tasso compreso tra 0,1 e 1 permilione di specie l’anno. Il tasso corrente diestinzione eà stimato essere da 100 a 1.000 voltepiu elevato, in gran parte a causa dell’azionedell’uomo. Questa perdita di biodiversità haconseguenze anche economiche - ad esempio,senza api devono essere spese cifre enormi perimpollinare manualmente le piante e assicurare ilfunzionamento del sistema agroalimentare.

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• La perdita di biodiversità: I fossili mostrano che lespecie normalmente si estinguono a un tassocompreso tra 0,1 e 1 per milione di specie l’anno.Il tasso corrente di estinzione è stimato essere da100 a 1.000 volte più elevato

• Ciclo dell’azoto: l’umanità non dovrebbe estrarreazoto dall’atmosfera per più di tre volte il limite disicurezza, prevalentemente per uso agricolo.Questo inquina i corsi d'acqua e le coste e siaccumula nelle terre agricole, o viene reimmessonell'atmosfera in forma di protossido di azoto, unpotente gas serra che provoca il riscaldamentoglobale.

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Costo di generazione della energiafotovoltaica

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Quanto vale la natura?• prezzo edonico. le case situate sulle rotte di volo degli aerei

hanno un prezzo di vendita inferiore a quello di case simililocalizzate in un ambiente più tranquillo. Confrontando idati sui prezzi di queste case si può calcolare il valoredell’inquinamento acustico

• Cina: Tra il 1950 e il 1980, il governo varò una politica cheforniva carbone gratuito per riscaldamento di uffici eabitazioni in una particolare regione a nord del fiume Huai.Le case a sud del fiume furono escluse dal programma.

• la concentrazione di particolato è maggiore del 55% a norddel fiume e l’aspettativa di vita è di 5,5 anni inferiore,prevalentemente a causa della mortalità per malattiecardiovascolari.

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• valutazione contingente: Dopo il naufragiodella petroliera Exxon Valdes il tribunale stimòi danni in 2,8 miliardi di dollari chiedendo allagente quanto sarebbero stati disposti a pagareper prevenire che un evento simile accadessedi nuovo.

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La scelta tra consumo e ambiente

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Politiche per l’ambiente

• Punto di partenza: le politiche economichedevono assicurare che coloro che inquinanosiano responsabili per i costi marginali socialidelle loro azioni non solo dei costi marginaliprivati

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Costi marginali sociali e privati

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Le imposte ambientali

• Nel Regno Unito l’interramento dei rifiuti nellediscariche è stato drasticamente ridottoattraverso l’introduzione di una tassa sullediscariche che ha sostenuto tutte le modalitàalternative di gestione dei rifiuti.

• In Danimarca, Francia e Olanda le tassesull’energia e sulle emissioni di anidride carbonicahanno accresciuto l’efficienza e ridotto leemissioni mentre hanno fortemente accresciutole entrate pubbliche.

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I mercati ambientali

• Un certo numero di permessi d’inquinamentoè venduto o scambiato dai soggetti cheinquinano ogni anno. Il limite massimo puòessere ridotto nel tempo e riflette cosìl’obiettivo della riduzione delle emissioni

• Permessi negoziabili per l’anidride solforosanegli USA negli anni Novanta con lo scopo diridurre le piogge acide.

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• Proibizioni: Se l’ammontare socialmenteottimo di ciascun inquinante è zero, èappropriato proibire l’inquinamento.

• Imposizione di standard: Minimum EfficiencyRequirement dell’UE, lo standard sui consumidi carburante nelle auto,

• Potere alle comunità locali: accordi volontari edi meccanismi di auto-governo hannofunzionato nella gestione delle risorse locali(Ostrom)

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Tecnologie verdi

Costo di generazione della energia fotovoltaica

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Di chi è la colpa?

• Due secoli di storia industriali sono alla basedei problemi di sostenibilità

• I paesi in via di sviluppo hanno fornito uncontributo marginale e recente

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Le emissioni di anidride carbonica sono piùelevate nei paesi più ricchi

Page 333: LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L'ECONOMIA

Ma la qualità dell'ambiente locale èmigliore

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La maggior parte dell’energia da fontirinnovabili è prodotta nei paesi in

via di sviluppo.

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• La post-democrazia e l’ambiente: interessiconcentrati e potenti contro interessi dispersi