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1 16 l,iFEDELTÀ SCUO 6 aprile 2016 FOSSANO. Mercoledì 23 marzo, presso la scuola prima- a paritaria "San Domenico", ha avuto luogo il secondo in- contro rmativo aperto a in- segnanti, genitori ed educatori. Il tema dell'incontro: "La mise- ricordia in San Domenico", è stato presentato da suor Edvige Tamburini economa generale dell'Istituto. La serata si è aperta con un breve momento di anima- zione, realizzato dai bambini della classe quarta che hanno messo in scena alcuni episodi significativi della vita di San Domenico. Ciò ha attivato la pcipazione dei presenti con ati di commozione che hanno fatto sì che la condivisione fosse maggiormente sentita. La relatrice, introducendo l'aTgomento, ha voluto chiarire la erenza di sigficato tra il termine educare, che vuol dire trasmettere sapere attraverso il vivere e il termine istruire che ha invece un'accezione più propriamente didattica. Riper- correndo la vita di alcune fi- gure storiche domenicane, la relatrice ha delineato in modo incisivo ed efficace il sigcato della parola misericordia se- condo la creatività dei soggetti presentati. L'excmsus è paTtito da San Domenico che ha venduto i suoi preziosi testi per 1iscattare gli siavi, per arrivare a San m- maso d'Aquino suo discepolo, secondo cui la misericordia è camminaTe insieme a credenti e non allo scopo di aTrivaTe a cogliere frammenti di verità più ampia ed obiettiva, di cui ciascuno è portatore. Simbolo di misericordia del 1300 è San Catera da Siena: invocando la pace, questa don- na scrisse centinaia di lettere dal tono audace e mai timoro- so a prelati, politici e semplici cittadini, in un clima in cui le città - "stato" erano in perenne conflitto tra loro. Attoo al 1500, la personali- tà di Sant'Antonino da Firenze, al tempo di Cosimo de' Medi- ci, ce emergere l'urgenza di richiamare e formare i suoi ascoltatori alla misericordia sui cteri dell'etica morale cristia- na per la quale il sistema cul- tale, politico ed economico di una sana società, non tradisce mai il principio di solidarietà collettiva. Nelle nuove terre scoperte da Cristoforo Colombo, padre Antonio Campesinos e i suoi Excursus sul tema a partire dal fondatore dell'Ordine Le due scuole hanno partecipato a un bando Misericordia e domenicani, Percorso di robotica lezione di suor Tamburini alla Levi e Calvino I rl . Il prof. Ghisolfi r�torna tra I banchi della sua scuola Anche quest'anno è tornato tra i banchi di quella che fu la sua scuola elementare. Ma ci è tornato come insegnan- te, per un giorno . Si tratta di Beppe Ghiso che nei giorni scorsi è stato ospite alla scuo- la di San Domenico, che ha frequentato oltre 50 anni f a, dove ha tenuto una lezione sul risparmio. Un format, quello dee lezioni sui ndamentali dell'economia e del rispaTmio, che è riuscito a r diventa- re "nazionale" approdando anche sulla tv di Stato con i suo i interventi settimanali suRai Uno. confratelli si impegnarono a vivere la misericordia nella di- sa degli Indios, sottoposti dai conquistatori spagnoli a dure condizioni di vita. aspetto più importante della misericordia era, in quel contesto, salvaguar- dare la dignità di ogni uomo senza differenze etniche. attività dei frati a favore delle popolazioni locali intro- dusse una nuova sfumatura al termine misericordia intesa non come pietà o compassione, ma come denuncia. Arrivando poi ai tempi mo- de, suor Edvige ha presenta- to la figma di padre G. Girotti della città di Alba. Egli morì martire e tutta la sua vita fu improntata alla genialità della misericordia intesa come difesa dei atelli ebrei dalla violenza nazista. In condizioni eseme di vita, a Dacau, cedette un pezzo di rmaggio a un giovane che avTebbe avuto, a suo paTere, la possibilità di condurre ancora ·- una lunga vita. ultima testimonianza sim- bolo di misericordia è stato pa- dre Claver ancese, vescovo di Orano. "Mi sono sempre battuto per il dialogo e la misericordia"- ha affermato il santo. Egli cer- cava dialogo di pace nel dmo clima di conflitto tra Francesi e Algerini negli anni novanta, prima di essere stato ucciso per mano dei sicari in Algeria. Dalla trattazione di suor Ed- vige è emerso che misericordia è un legame inscindibile tra Dio e l'umanità, è il lasciaTsi con- tagiaTe dalla sete di autenti- cità dell'altro, è carità politica intesa come ricerca del bene della collettività, è salvaguardia della dignità altrui, è denuncia che smuove, è equilibrio nelle attme della storia ed incontro riconciliante e aperto al dialogo fiducioso. Compito di inseanti, geni- tori ed educatori è insegne ai bambini ad essere misericordio- si secondo il detto conclusivo della serata: "I bambini nasco- no con i pugni chiusi, ma tutti muoiono con le mani aperte". Nell'intento di vivere con voi altri preziosi momenti vi invitiamo al prossimo incontro fissato mercoledì 13 aprile con il nostro vescovo mons. Piero Delbosco. La dirigente e le insegnanti FOSSANO. I plessi Italo Cal- vino e P rimo Le della scuola primaria del 2 ° Circolo didat- tico di Fossano hanno aderito nel mese di novembre ad un bando indetto dal Miur rela- tivo ai progetti Pon finalizzati dal la Commissione europea riguardante le competenze e la realizzazione di ambienti digitali nelle scuole italiane. Con grande soddisfazione in questi giorni è stata pubblicata la graduatoria detiva regio- nale dove i due plessi risultano essersi qualificati al 16 ° posto a livello regionale e al 1 ° posto a livello provinciale. "Sono molto soddisfatta - af- ferma la dirigente - perché le insegnanti Claudia Costama- eAnnamaria Cornlia con grande professionalità hanno stilato questo progetto che pve- un contributo di 22. 000 euro, somma molto importante che permetterà la realizzazione di un peorso invativo sul tema della "Robotica" che permette di coinvolgere tutti agli alunni in questa esperienza significa- tiva a livello affettivo, cognitivo, metacognitivo e relazionale". Le insegnanti, responsabili del progetto, concludono dicen- do -"l'impiego dei robot nella didattica offre interessanti vantaggi : giocare e imparare a programmare un robot signi- fica sviluppare competenze e abilità utili allo studente non solo dal punto di vista tecno- logico - matematico ma anche da quello della risoluzione dei problemi, della creatività, del lavoro di gruppo. alunno di- venta protagonista del proprio arendimento, affiancato da docenti che 'scendono dalla cat- tedra' per costruire insieme le competenze necessarie per il mondo di domani, all'inteo di un ambinte di cooperazione e di inclusione. Inoltre, l'uso eti- co dei robot, sviluppa processi cognitivi che trovano spazio in tutti i soetti e le materie cwri- culari e arricchisce la fantasia e la creatività". La dirigente Patrizia Dalmasso e le insegnanti Costamagna e Coaglia Allievi dell'Ancina-al-convegno dedicato alla stampa studentesca FOSSANO. Si svolge a Tortona, il venerdì 8 aprile, il ventitreesimo "Convegno interregionale della stampa studentesca", dedicato a studenti delle scuole superiori appassionati di giornal ismo. Partecipano studenti della provincia di Cuneo, alcuni provenienti dal liceo Ancina di Fossano, scuola che rà da capofila per la Granda. "Co- municaregiovane" è il titolo dell' iniziativa, che è nata con "l'intento di promuovere la rifiessione sulla comunicazione e su quella giovanile in particolare"; ci si cononterà inoltre su temi di attualità. I giovani giornalisti della Calvino numero che tutti i mercoledì troviamo in 1: - _, _ dell'assessore Simonetta Bo- gliotti che, dopo averci accolti nella "sala rossa", ha guidato l'incontro introducendo alcuni ;,trRRirnti interventi che ci tervenuta la consigl iera co- munale Maria Rosita IsoaTdi. Grazie al le sue pole abbiamo compreso il ruolo del Consiglio comunale e delle commissioni - •, J -- , 0 remare nella stessa direzione se vogliamo raggiungere una meta". Per questo, anche se non è facile accontentare tut- ti, bisogna avere il coraggio di 'mettersi in gioco', esprimendo sempre le proprie idee. Al termine di questi inter- venti, dopo che l'assessore Bo- gliotti ci ha presentato i vai uffici presenti in Municipi e le loro principali funzion alcune "nostre mamme" cl: lavorano "ai piani alti" c i haru voluto salutare con una dole sorpresa. I ragazzi della classe della "Italo Calvim "Pomeriggi laboriosi" in biblioteca FOSSANO.ove 7 ape ri prendono i Pomeriggi laborio: organizzati dalla Biblioteca civica di Fossano per i bambini d 4 a 9 anni. ultimo ciclo di incontri è dedicato ad un percor, intercultmale che con giochi e animazioni porterà i bambini i aggio tra Paesi diversi alla scoperta di altre culture e modi, vivere; gli incontri sono gestiti dall'ca cooperativa sociale, ! n-n-n, . nv,'ì 7 anrile: "Una fiaba che �un1

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16 l,iFEDELTÀ SCUOLA 6 aprile 2016

FOSSANO. Mercoledì 23 marzo, presso la scuola prima­ria paritaria "San Domenico", ha avuto luogo il secondo in­contro formativo aperto a in­segnanti, genitori ed educatori. Il tema dell'incontro: "La mise­ricordia in San Domenico", è stato presentato da suor Edvige Tamburini economa generale dell'Istituto.

La serata si è aperta con un breve momento di anima­zione, realizzato dai bambini della classe quarta che hanno messo in scena alcuni episodi significativi della vita di San Domenico. Ciò ha attivato la partecipazione dei presenti con attimi di commozione che hanno fatto sì che la condivisione fosse maggiormente sentita.

La relatrice, introducendo l'aTgomento, ha voluto chiarire la differenza di significato tra il termine educare, che vuol dire trasmettere sapere attraverso il vivere e il termine istruire che ha invece un'accezione più propriamente didattica. Riper­correndo la vita di alcune fi­gure storiche domenicane, la relatrice ha delineato in modo incisivo ed efficace il significato della parola misericordia se­condo la creatività dei soggetti presentati.

L'excmsus è paTtito da San Domenico che ha venduto i suoi preziosi testi per 1iscattare gli schiavi, per arrivare a San Tom­maso d'Aquino suo discepolo, secondo cui la misericordia è camminaTe insieme a credenti e non allo scopo di aTrivaTe a cogliere frammenti di verità più ampia ed obiettiva, di cuiciascuno è portatore.

Simbolo di misericordia del 1300 è Santa Caterina da Siena: invocando la pace, questa don­na scrisse centinaia di lettere dal tono audace e mai timoro­so a prelati, politici e semplici cittadini, in un clima in cui le città - "stato" erano in perenne conflitto tra loro.

Attorno al 1500, la personali­tà di Sant'Antonino da Firenze, al tempo di Cosimo de' Medi­ci, fece emergere l'urgenza di richiamare e formare i suoi ascoltatori alla misericordia suicriteri dell'etica morale cristia­na per la quale il sistema cul­tUTale, politico ed economico di una sana società, non tradisce mai il principio di solidarietà collettiva.

Nelle nuove terre scoperte da Cristoforo Colombo, padre Antonio Campesinos e i suoi

Excursus sul tema a partire dal fondatore dell'Ordine Le due scuole hanno partecipato a un bando

Misericordia e domenicani, Percorso di robotica lezione di suor Tamburini alla Levi e Calvino

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rl

. Il prof. Ghisolfi r�torna tra I banchi della sua scuola

Anche quest'anno è tornato tra i banchi di quella che fu la sua scuola elementare. Ma ci è tornato come insegnan­te, per un giorno. Si tratta di Beppe Ghisolfi. che nei giorni scorsi è stato ospite alla scuo­la di San Domenico, che ha frequentato oltre 50 anni fa, dove ha tenuto una lezione sul risparmio. Un format, quello delle lezioni sui fondamentali dell'economia e del rispaTmio, che è riuscito a far diventa­re "nazionale" approdando anche sulla tv di Stato con i suoi interventi settimanali suRai Uno.

confratelli si impegnarono a vivere la misericordia nella di­fesa degli Indios, sottoposti dai conquistatori spagnoli a dure condizioni di vita. L'aspetto più importante della misericordia era, in quel contesto, salvaguar­dare la dignità di ogni uomo senza differenze etniche.

L'attività dei frati a favore delle popolazioni locali intro­dusse una nuova sfumatura al termine misericordia intesa non come pietà o compassione,

ma come denuncia. Arrivando poi ai tempi mo­

derni, suor Edvige ha presenta­to la figma di padre G. Girotti della città di Alba. Egli morì martire e tutta la sua vita fu improntata alla genialità della misericordia intesa come difesa dei fratelli ebrei dalla violenza nazista. In condizioni estreme di vita, a Dacau, cedette un pezzo di formaggio a un giovane che avTebbe avuto, a suo paTere, la possibilità di condurre ancora

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una lunga vita. L'ultima testimonianza sim­

bolo di misericordia è stato pa­dre Clavery, francese, vescovo di Orano. "Mi sono sempre battuto per il dialogo e la misericordia"­ha affermato il santo. Egli cer­cava un dialogo di pace nel dmo clima di conflitto tra Francesi e Algerini negli anni novanta, prima di essere stato ucciso per mano dei sicari in Algeria.

Dalla trattazione di suor Ed­vige è emerso che misericordia è un legame inscindibile tra Dio e l'umanità, è il lasciaTsi con­tagiaTe dalla sete di autenti­cità dell'altro, è carità politica intesa come ricerca del bene della collettività, è salvaguardia della dignità altrui, è denuncia che smuove, è equilibrio nelle frattme della storia ed incontro riconciliante e aperto al dialogo fiducioso.

Compito di insegnanti, geni­tori ed educatori è insegnaTe ai bambini ad essere misericordio­si secondo il detto conclusivo della serata: "I bambini nasco­no con i pugni chiusi, ma tutti muoiono con le mani aperte".

Nell'intento di vivere con voi altri preziosi momenti vi invitiamo al prossimo incontro fissato mercoledì 13 aprilecon il nostro vescovo mons. Piero Delbosco.

La dirigente e le insegnanti

FOSSANO. I plessi Italo Cal­vino e Primo Levi della scuola primaria del 2° Circolo didat­tico di Fossano hanno aderito nel mese di novembre ad un bando indetto dal Miur rela­tivo ai progetti Pon finalizzati dalla Commissione europea riguardante le competenze e la realizzazione di ambienti digitali nelle scuole italiane.

Con grande soddisfazione in questi giorni è stata pubblicata la graduatoria definitiva regio­nale dove i due plessi risultano essersi qualificati al 16° posto a livello regionale e al 1 ° posto a livello provinciale.

"Sono molto soddisfatta - af­ferma la dirigente - perché leinsegnanti Claudia Costama­gna eAnnamaria Cornaglia con grande professionalità hanno stilato questo progetto che preve­de un contributo di 22. 000 euro, somma molto importante che permetterà la realizzazione di un percorso innovativo sul tema della "Robotica" che permetterà di coinvolgere tutti agli alunni in questa esperienza significa-

tiva a livello affettivo, cognitivo, metacognitivo e relazionale".

Le insegnanti, responsabili del progetto, concludono dicen­do -"l'impiego dei robot nelladidattica offre interessanti vantaggi : giocare e imparare a programmare un robot signi­fica sviluppare competenze e abilità utili allo studente non solo dal punto di vista tecno­logico - matematico ma ancheda quello della risoluzione dei problemi, della creatività, del lavoro di gruppo. [}alunno di­venta protagonista del proprio apprendimento, affiancato da docenti che 'scendono dalla cat­tedra' per costruire insieme le competenze necessarie per il mondo di domani, all'interno di un ambi-ente di cooperazione e di inclusione. Inoltre, l'uso eti­co dei robot, sviluppa processi cognitivi che trovano spazio in tutti i soggetti e le materie cwri­culari e arricchisce la fantasia e la creatività".

La dirigente Patrizia Dalmasso e le insegnanti Costamagna e Cornaglia

Allievi dell' Ancina-al-convegno dedicato alla stampa studentesca Il FOSSANO. Si svolge a Tortona, il venerdì 8 aprile, il ventitreesimo "Convegno interregionale della stampa studentesca", dedicato a studenti delle scuole superiori appassionati di giornalismo. Partecipano studenti della provincia di Cuneo, alcuni provenienti dal liceo Ancina di Fossano, scuola che farà da capofila per la Granda. "Co­municaregiovane" è il titolo dell'iniziativa, che è nata con "l'intento di promuovere la rifiessione sulla comunicazione e su quella giovanile in particolare"; ci si confronterà inoltre su temi di attualità.

I giovani giornalisti della Calvino

n u m e r oche tutti i

merco le dì troviamo in

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dell'assessore Simonetta Bo­gliotti che, dopo averci accolti nella "sala rossa", ha guidato l'incontro introducendo alcuni ;,..t<>r<>RRirnti interventi che ci

tervenuta la consigliera co­munale Maria Rosita IsoaTdi. Grazie alle sue paTole abbiamo compreso il ruolo del Consiglio comunale e delle commissioni - •, • J • .&.-- ... ,.,,;;) l'\C-01"\

remare nella stessa direzione se vogliamo raggiungere una meta". Per questo, anche se non è facile accontentare tut­ti, bisogna avere il coraggio di 'mettersi in gioco', esprimendo sempre le proprie idee.

Al termine di questi inter­venti, dopo che l'assessore Bo-

gliotti ci ha presentato i vai uffici presenti in Municipi e le loro principali funzion alcune "nostre mamme" cl: lavorano "ai piani alti" ci haru voluto salutare con una dole sorpresa.

I ragazzi della classe della "Italo Calvim

"Pomeriggi laboriosi" in biblioteca •FOSSANO.Giovedì 7 aprile riprendono i Pomeriggi laborio:organizzati dalla Biblioteca civica di Fossano per i bambini d 4 a 9 anni. L'ultimo ciclo di incontri è dedicato ad un percor, intercultmale che con giochi e animazioni porterà i bambini i viaggio tra Paesi diversi alla scoperta di altre culture e modi, vivere; gli incontri sono gestiti dall'Arca cooperativa sociale, ,.., ! - - n-n-n...-.,.....,;. ainv,,.,'l'ì 7 anrile: "Una fiaba che �un1