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1
LICEO CLASSICO “JACOPO STELLINI” piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine - Tel. 0432 – 504577
Codice fiscale: 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it -
------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO LICEO GINNASIO «J.STELLINI» ANNO SCOLASTICO 2017/18
INDIRIZZO CICERONE
CLASSE I SEZIONE F
DISCIPLINA GEOSTORIA
DOCENTE LICIA CAVASIN
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 4 (3 + 1 in compresenza con STORIA
dell’ARTE)
2
1. FINALITA’
Lo studio della storia promuove la conoscenza del nostro passato a partire dall’antichità, sia in
prospettiva sincronica che diacronica sviluppando una percezione del tempo – unita a quello dello
spazio, capace di individuare e successivamente giudicare i fenomeni e le loro trasformazioni sia sul
lungo periodo che a breve termine. La storia è concepita pertanto come una dimensione significativa
per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e
interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione
temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto
insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto
non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una
dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due
dimensioni spazio-temporali sono infatti parte integrante – e perciò diventano inscindibili -
dell’apprendimento della disciplina.
Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente impara a rielaborare ed espone i temi
trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendo gli elementi di affinità-continuità e
diversità-discontinuità fra civiltà diverse, orientandosi inoltre sui concetti generali relativi alle
istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A
tale proposito uno spazio adeguato sarà riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione
repubblicana, al fine di rendere gli studenti consapevoli della loro appartenenza attiva a una comunità
attraverso una conoscenza non casuale o superficiale dei fondamenti del nostro ordinamento
costituzionale con lo scopo di maturare le necessarie competenze per una vita civile attiva e
responsabile; essi sono infatti esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro
popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (solo per citare qualche
esempio, la costituzione di Roma o la Magna Charta Libertatum fino alla Dichiarazione d’indipendenza
degli Stati Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla Dichiarazione
universale dei diritti umani).
A sua volta l’insegnamento della geografia promuove la conoscenza e l’analisi critica e
consapevole dell’interazione tra l’uomo e l’ambiente naturale, nelle dinamiche storiche diacroniche, ma
con un particolare accento posto sulla contemporaneità, favorendo l’acquisizione di comportamenti e di
stili di vita compatibili con la salvaguardia dei beni ambientali e storico-paesaggistici (in accordo con
l’insegnamento della storia dell’arte), approfondendo il radicamento nel proprio territorio socio-
geografico-culturale, e favorendo al contempo la conoscenza delle altre realtà territoriali e culturali.
Le discipline storiche e geografiche ben si prestano ad attività di ricerca e laboratorio, utili a sviluppare
un metodo di studio efficace e produttivo che stimola la riflessione e promuove il lavoro d’equipe.
Anche per facilitare la coesione del gruppo classe si proporranno perciò attività di laboratorio in classe
e di ricerca – attraverso la lettura e l’interpretazione delle fonti - anche come lavoro domestico e si
incrementeranno gli approfondimenti di civiltà greca soprattutto, ma anche latina, in relazione con le
Lingue Classiche e la Storia dell'Arte, stimolando negli allievi il desiderio di indagare diversi aspetti
del mondo antico particolarmente significativi anche nella dimensione contemporanea che si trovano a
vivere (la vita politica, il concerto di legalità, cittadinanza e costituzione, l'economia, la tutela
dell'ambiente, le popolazioni “altre”, il concetto di ‘diritto’ ...): tali temi, che si aprono sia alla
geografia, che all’educazione civica, rientrano negli obiettivi di cittadinanza
3
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento
verso la materia, interessi, partecipazione...)
La classe I F è composta da sedici alunne, tutte femmine, provenienti perlopiù da scuole medie
dell’hinterland udinese; il comportamento è sostanzialmente educato e rispettoso e rende fluida e
scorrevole l’attività sia in aula sia nei laboratori. Nel complesso si riscontra una partecipazione attiva al
dialogo educativo perché le studentesse rivelano un interesse vivace, talora entusiastico, per la
disciplina, intervenendo spesso con domande che palesano desiderio di approfondimento e fanno tesoro
di quanto spiegato. Lo studio personale non sempre si dimostra efficace, poiché alcune ragazze hanno
ancora bisogno di essere guidate nello svolgimento delle consegne, mentre alcune possiedono già un
metodo di studio autonomo sufficientemente o addirittura del tutto adeguato. Queste competenze si
rivelano anche nello svolgimento di attività laboratoriali di lavoro cooperativo, dove maggiormente si
evidenziano l’autonomia, la capacità organizzativa e sintetica.
LIVELLI DI PROFITTO
DISCIPLINA di
INSEGNAMENTO
GEOSTORIA
LIVELLO
SUFFICIENTE
(voto 6)
Alunni: 2
LIVELLO
MEDIO
(voto 7)
Alunni: 8
LIVELLO
ALTO
(voto 8)
Alunni: 5
LIVELLO
ECCELLENTE
(voti 9-10)
Alunni: 1
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici
(se si, specificare quali) Questionario conoscitivo per rilevare la padronanza dei concetti e degli
strumenti disciplinari fondanti (nozioni di spazio, tempo, causalità; linea del tempo…)
tecniche di osservazione
colloqui con gli alunni
colloqui con le famiglie
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del
primo Biennio
Obiettivi generali di competenza
della disciplina definiti all’interno
dei Dipartimenti disciplinari
1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e
culturali.
2. Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente nell’ambito
disciplinare latino-greco-storia antica.
3. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente.
4
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
N. B. Il programma preventivo potrà subire delle variazioni, con eventuali rallentamenti, dovuti a diversi fattori quali non previste interruzioni delle attività didattiche o l’esigenza, calibrata sulla risposta della classe, di soffermarsi più a lungo su particolari argomenti.
GEOSTORIA (primo biennio, primo anno)
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
STORIA GEOGRAFIA
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto
tra epoche, e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto
tra aree geografiche e
culturali.
Sfruttare le proprie
conoscenze e abilità
trasversalmente
nell’ambito disciplinare
latino-greco-storia
antica.
Collocare nel tempo e nello
spazio gli eventi storici più
rilevanti, individuando la
sincronia di eventi storici
verificatisi in diverse aree
geografiche.
Individuare le influenze
esercitate dall’ambiente sulle
civiltà e sui fenomeni che le
caratterizzano.
Identificare all’interno di una
civiltà gli aspetti fondanti
(organizzazione politica,
sociale, militare, economica,
religiosa, culturale).
Porre in relazione di causa-
effetto gli eventi e gli aspetti
fondanti di una civiltà.
Riconoscere nel presente
elementi di continuità e
discontinuità.
Leggere le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie e cartografiche,
problematizzando il loro
processo di formazione e
ricavandone informazioni.
Ricavare informazioni da
atlanti, carte topografiche,
grafici e tabelle.
Esporre in modo chiaro e
coerente padroneggiando il
linguaggio specifico delle
discipline; esporre in modo
discorsivo il contenuto di
grafici e tabelle.
IL METODO STORICO
Le diverse tipologie di
fonti:
dirette, indirette, scritte,
non scritte, intenzionali,
preterintenzionali .
IL METODO DELLO STORICO E
LE DISCIPLINE CORRELATE
ALLA STORIA
IL METODO DEL GEOGRAFO E
GLI STRUMENTI DI LAVORO
Natura e cultura: le tappe
della preistoria
L’Onu e la Fao nella
‘Giornata mondiale
dell’alimentazione’: una
mappa dei paesi a rischio
e alcune possibili
soluzioni
Le prime civiltà della
Mesopotamia
L’Egitto dei faraoni
La geografia della
Mezzaluna fertile
Il Vicino Oriente e l’Egeo
nel II Millennio a.C.
Hittiti
Cretesi e Micenei
La geografia dell’Egeo
Al margine degli imperi
I Fenici
Il popolo d’Israele
Assiri e Babilonesi, gli ultimi imperi mesopotamici
La geografia del
Mediterraneo
La Grecia delle città:
la formazione del mondo
greco
La grande colonizzazione
L’organizzazione della
Polis
L’identità comune degli
Elleni
La geografia della Grecia
I sistemi di governo di
Sparta e Atene
Sparta e il Peloponneso
Legislatori e tiranni ad
Atene
5
Saper integrare lo studio del
manuale con le lezioni in
classe e le altre attività
proposte nella scuola (visite di
istruzione, conferenze, altro).
La costituzione
democratica di Atene
Le Poleis contro l’impero
persiano
Le guerre persiane
Atene e l’età classica della
Grecia
Gli inizi dell’impero
ateniese
L’età di Pericle
L’età classica: centralità
dell’essere umano e del
presente
Conflitti e crisi delle
poleis:
La guerra del Peloponneso
Frazionamento politico e
crisi della polis nel IV sec.
Società e cultura tra V e IV
secolo
Alessandro Magno e
l’espansione del mondo
greco
L’impero universale di
Alessandro Magno
I grandi stati mediterranei
La civiltà ellenistica
L’Italia dalla preistoria
alla storia
La geografia dell’Italia
L’Italia preromana
Greci, Cartaginesi, Celti
Cultura e civiltà degli
Etruschi
La geografia dell’Italia
preromana
Roma da monarchia a
Repubblica
La conquista romana e
l’organizzazione
dell’Italia
Lo scontro con Cartagine
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
(NUCLEI TEMATICI)
Collocare l’esperienza personale in
un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti
Individuare le caratteristiche
essenziali della norma giuridica e
comprenderle a partire dalle proprie
La giornata internazionale per i diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza
Il concetto di stato e società.
6
garantiti dalla Costituzione a tutela
della persona, della collettività e
dell’ambiente.
esperienze e dal contesto scolastico.
Riconoscere il ruolo delle istituzioni
europee e dei principali organismi di
cooperazione.
Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per la
tutela e il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali.
La democrazia diretta e indiretta.
La giornata della memoria.
.
Obiettivi minimi
Come obiettivi minimi si considerano quelli relativi alla conoscenza stretta dei nuclei fondanti i diversi argomenti affrontati
durante l’anno scolastico;
- Saper ordinare nel tempo e collocare nello spazio
- Saper istituire semplici relazioni di causa-effetto tra gli avvenimenti e i temi affrontati
- Dimostrare di conoscere i contenuti essenziali delle due discipline
- Saper leggere e interpretare (anche se in modo guidato) fonti storiche, carte geografiche, tabelle, grafici
- Saper riconoscere e utilizzare il registro lessicale specifico delle due discipline.
5. MODULI INTERDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Le seguenti Unità Didattiche di Apprendimento interdisciplinare, già previste nel documento di
Programmazione del Consiglio di Classe, saranno svolte in compresenza con la collega Roberta
Costantini, docente di Storia dell’Arte.
UDA 1: “Finalità e metodi della ricerca archeologica”
Discipline coinvolte: Storia e Storia dell’arte
Competenze Abilità Conoscenze Discipline
coinvolte Prodotti
1. Sviluppare una
concezione unitaria del
sapere, che si realizza
attraverso la convergenza
e gli apporti delle singole
discipline al di là della
individuazione in ambito
scolastico di “materie di
studio”
2. Acquisire e utilizzare il
lessico specifico legato al
lavoro dell’archeologo
3. Collaborare e lavorare
insieme in vista di un
obiettivo finale,
organizzando in modo
produttivo risorse, tempi
1. Comprendere e
utilizzare linguaggi
diversi
2. Individuare analogie e
differenze tra fenomeni,
eventi e concetti diversi
3. Individuare rapporti
di causa-effetto tra
fenomeni, eventi e
concetti diversi
4. Comprendere la
funzione della ricerca
archeologica per la
tutela e la valorizzazione
del patrimonio culturale
1. Conoscere le diverse
fonti della ricerca
archeologica
2. Conoscere le regole di
metodo per l’indagine
archeologica
3. Conoscere le
competenze specifiche
delle professionalità
necessarie all’analisi di
un sito archeologico
(anche a fini di
orientamento al lavoro)
3. Conoscere i metodi di
datazione relativa e
assoluta di un reperto
Geostoria
Storia
dell’arte
1. Riflessioni su
tematiche
archeologiche a
partire da spunti
di ricerca
suggeriti dalle
docenti
7
e strumenti
Articolazione del percorso
• 3 ore: introduzione sulle finalità e i metodi della ricerca archeologica
• 1 ora: esercitazioni in piccoli gruppi
UDA 2: “Mito e storia nelle arti figurative”
Discipline coinvolte: Storia e Storia dell’arte
L’Unità Didattica di Apprendimento interdisciplinare sarà svolta insieme alla collega Prof.ssa Roberta
Costantini, docente di Storia dell’arte.
Competenze Abilità Conoscenze Discipline
coinvolte Prodotti
1. Sviluppare una
concezione unitaria del
sapere, che si realizza
attraverso la convergenza
e gli apporti delle singole
discipline al di là della
individuazione in ambito
scolastico di “materie di
studio”
2. Sviluppare le
competenze del
progettare e del fare
ricerca
3. Collaborare e lavorare
insieme in vista di un
obiettivo finale,
organizzando in modo
produttivo risorse, tempi e strumenti
4. sviluppare le
competenze comunicative
1. Utilizzare le
conoscenze apprese per
stabilire obiettivi
significativi e realistici
2. Comprendere e
utilizzare linguaggi
diversi
3. Individuare analogie e
differenze tra fenomeni,
eventi e concetti diversi
4.Individuare rapporti di
causa- effetto tra
fenomeni, eventi e
concetti diversi
5. Comprendere le
esigenze, i diritti e i
punti di vista degli altri
1. Conoscere le tappe
fondamentali della storia
greca e romana
2. Conoscere gli
elementi fondamentali
della storia dell’arte
greca e romana
3. Conoscere alcuni dei
miti fondamentali per la
cultura greca e in
generale per quella
occidentale
4. Approfondire
individualmente e a
piccoli gruppi alcuni
temi proposti attraverso
il reperimento e la
lettura di bibliografia
ad hoc
Storia e
geografia
e
Storia
dell’arte
1. Elaborazione
scritta in forma
di relazioni da
presentare alla
classe
individualmente
e/o a gruppi.
2. Elaborazione
di presentazioni
multimediali per
esporre il
proprio lavoro di
ricerca.
Articolazione del percorso
• 2 ore: introduzione sulla tematica del rapporto fra mito e arte e mito e storia
• 8 ore: analisi di opere architettoniche e figurative (pittoriche, musive, scultoree) e confronto con
le fonti letterarie relative (in particolare lettura di passi dal testo J. - P. Vernant L’universo, gli
dei, gli uomini, Einaudi e da Erodoto, Storie)
8
• 4 ore: esposizione dei lavori individuali o di gruppo.
- Operare semplici collegamenti interdisciplinari.
UDA 3: “Arte e potere”
Discipline coinvolte: Storia e Storia dell’arte
L’Unità Didattica di Apprendimento interdisciplinare sarà svolta insieme alla collega Prof.ssa Roberta
Costantini, docente di Storia dell’arte.
Competenze Abilità Conoscenze Discipline
coinvolte Prodotti
1. Sviluppare una
concezione unitaria del
sapere, che si realizza
attraverso la convergenza
e gli apporti delle singole
discipline al di là della
individuazione in ambito
scolastico di “materie di
studio”
2. Sviluppare le
competenze del
progettare e del fare
ricerca
3. Collaborare e lavorare
insieme in vista di un
obiettivo finale,
organizzando in modo
produttivo risorse, tempi
e strumenti
4. sviluppare le
competenze comunicative
1. Utilizzare le
conoscenze apprese per
stabilire obiettivi
significativi e realistici
2. Comprendere e
utilizzare linguaggi
diversi
3. Individuare analogie e
differenze tra fenomeni,
eventi e concetti diversi
4.Individuare rapporti di
causa- effetto tra
fenomeni, eventi e
concetti diversi
5. Comprendere le
esigenze, i diritti e i
punti di vista degli altri
1. Conoscere le tappe
fondamentali della storia
greca e romana
2. Conoscere gli
elementi fondamentali
della storia dell’arte
greca e romana
3. Approfondire
individualmente e a
piccoli gruppi alcuni
temi proposti attraverso
il reperimento e la
lettura di bibliografia
ad hoc
Storia e
geografia
e
Storia
dell’arte
1. Elaborazione
scritta in forma
di relazioni da
presentare alla
classe
individualmente
e/o a gruppi.
2. Elaborazione
di presentazioni
multimediali per
esporre il
proprio lavoro di
ricerca.
Articolazione del percorso
• 2 ore: introduzione sulla tematica del rapporto fra arte e potere
• 8 ore: analisi di opere architettoniche, figurative (pittoriche, musive, scultoree…) e
numismatiche. Lettura di analoghe fonti letterarie.
• 4 ore: esposizione dei lavori individuali o di gruppo.
- Operare semplici collegamenti interdisciplinari.
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6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
• Lettura guidata e/o autonoma del manuale in adozione;
• Redazione di appunti durante le lezioni ed esecuzione di schemi;
• Riscrittura
• Rielaborazione personale su un tema dato
• Partecipazione attiva alle lezioni
• Dibattito guidato con stesura di una relazione
• Power point
• Filmati
• Lavoro in piattaforma
7. METODOLOGIE
La metodologia di insegnamento cercherà di tenere conto delle caratteristiche della classe, ma anche
delle peculiarità degli argomenti di volta in volta affrontati per cercare di offrire un ventaglio il più
ampio possibile di attività, con lo scopo di attuare un apprendimento via via sempre più attivo.
Accanto alla lezione frontale e a quella partecipata, in cui vengono sollecitati gli interventi degli allievi,
fondamentale per avviare una dinamica costruttiva sul piano educativo e cognitivo, si attueranno altre
strategie quali il lavoro di gruppo, la relazione individuale o di equipe, il problem solving, la flipped
classroom, anche con l’utilizzo di strumenti informatici multimediali (power point, filmati, piattaforme
quali Padlet, Moodle…).
[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata; [x] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo;
[x] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo;
[x] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [x] Brainstorming;
8. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati:
- L. Marisaldi, M. Dinucci, C. Pellegrini, Storia e geografia, Zanichelli, vol. 1
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: testi in formato digitale condivisi.
Fotocopie, espansioni multimediali dei testi in adozione.
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratori e aula lim, proiettore
[x] Laboratori ; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [x]Computer
[x] LIM []Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [x] Videocamera;
[x] Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; [x] Testi di consultazione; [x] fotocopie;
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9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Domande a risposta breve
Questionari (Prove strutturate e semi-
strutturate)
Relazioni;
Temi;
Lettura e analisi di carte
Lettura e analisi di documenti;
Sviluppo di progetti;
Interrogazioni;
Osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e
di lavoro, etc.);
N. verifiche sommative previste per quadrimestre
Scritte N. 1 o 2 per quadrimestre
Orali N. 1 o 2
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
• Recupero curriculare:
Per le ore di recupero, in coerenza con
il PTOF, si adopereranno le seguenti
strategie e metodologie didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo
di studio e di lavoro;
- Correzione di esercizi assegnati
- Realizzazione autonoma e/o
guidata di schemi, mappe,
riassunti, tabelle;
- Utilizzo di supporti
multimediali utili allo studio
x Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
x Impulso allo spirito critico e alla creatività
x Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
x Laboratori di gruppo
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Approfondimenti particolari su base volontaria degli
argomenti trattati
11
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
[]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione;
[]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
[]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione
di partenza (valutazione sommativa);
[]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard
di riferimento (valutazione comparativa);
[]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle
future scelte (valutazione orientativa).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE STABILITA A LIVELLO DI ISTITUTO
VOTO PERTINENZA
DELLA RISPOSTA
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
CAPACITA’ DI
ORIENTARSI NEL TEMPO
E NELLO SPAZIO E DI
ESPORRE IN MODO
ORDINATO
USO DELLA
LINGUA
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE
10 Pienamente
adeguata
Completa e
approfondita
Eccellente Molto
accurato
Eccellente
9 Pienamente
adeguata
Completa e
approfondita
Ottima Accurato Ottima
8 Pienamente
adeguata
Completa Buona Adeguato Buona
7 Adeguata Adeguata Discreta Adeguato -
6 Complessivamente
adeguata
Essenziale Sufficiente Accettabile -
5 Parzialmente
adeguata
Parziale/lacunosa Incerta Non
sempre
appropriato
-
4 Inadeguata Gravemente
lacunosa
Inadeguata Inadeguato -
3 Totalmente
inadeguata
Quasi nulla Totalmente inadeguata Totalmente
inadeguato
-
2-1 nulla Nulla Nulla -
N.B. nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7 ½ , 8-… ), quando la
prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. Il voto complessivo è dato dalla media aritmetica
dei singoli indicatori.
Le prove semistrutturate in forma scritta prevedono delle griglie elaborate ad hoc che saranno di
volta in volta fornite agli allievi.
11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
sviluppare un metodo di studio sempre più capace di organizzare i nuovi saperi in maniera
logica attraverso la rielaborazione degli appunti, schemi, riassunti e mappe concettuali
2. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
12
offrire occasioni nell’ambito di diverse discipline, quali il latino e la storia romana, per trovare i
punti di incontro e operare confronti tra situazioni analoghe o completamente diverse
3. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
abituare a reperire i dati di informazione con modalità differenziate (dizionari, testi, internet…)
e a rielaborare criticamente le fonti in modo da produrre un elaborato personale.
4. COMPETENZE DIGITALI:
Utilizzare gli strumenti informatici a disposizione per un apprendimento consapevole e attivo
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
5. COMUNICARE:
favorire la partecipazione di tutti al dialogo educativo, sollecitando ad esprimersi soprattutto i
soggetti più schivi e timidi, offrendo occasioni per interventi personali, quali relazioni sia scritte
che orali su argomenti attinenti la disciplina.
6. COLLABORARE E PARTECIPARE:
incentivare il rispetto dell’altro nelle dinamiche di gruppo, l’ascolto reciproco, la sincerità nella
manifestazione delle opinioni e dei sentimenti, la solidarietà reciproca e il mutuo aiuto
attraverso esperienze di studio cooperativo, di uscite didattiche e la realizzazione di un lavoro di
gruppo.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
7. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
attraverso esperienze sia nella vita di classe che in attività extra-curricolari, stimolare gli
studenti a diventare sempre più consapevoli delle proprie azioni, a valutare pro e contro delle
proprie scelte e ad affrontare le conseguenze del proprio operato, valorizzando l’ammissione di
colpevolezza e la richiesta di scuse.
(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del
Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe.
Udine, 30. 10. 2017 La Docente Licia Cavasin
.