26
1 LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA Programmazione didattica di FISICA del LICEO SCIENTIFICO e delle SCIENZE APPLICATE, definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri di valutazione Primo biennio pag 2 Programmazione classe prima pag 4 Programmazione classe seconda pag 5 Secondo biennio pag 10 Programmazione classe terza pag 11 Programmazione classe quarta pag 13 Quinto anno pag 19 Programmazione classe quinta pag 21

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

  • Upload
    vodang

  • View
    214

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

1

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

Programmazione didattica di FISICA

del LICEO SCIENTIFICO e delle SCIENZE APPLICATE,

definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri di valutazione

Primo biennio pag 2 Programmazione classe prima pag 4

Programmazione classe seconda pag 5

Secondo biennio pag 10 Programmazione classe terza pag 11

Programmazione classe quarta pag 13

Quinto anno pag 19 Programmazione classe quinta pag 21

Page 2: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

2

Programmazione didattica di FISICA

per le classi prime e seconde

LICEO SCIENTIFICO e LICEO SCIENZE APPLICATE,

definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri di valutazione

Nella programmazione didattica (declinata in termini di competenze), degli obiettivi e dei

programmi minimi di fisica per le classi PRIME e SECONDE del liceo scientifico del nuovo

ordinamento (ordinario e scienze applicate) il dipartimento fa riferimento a quanto riportato in

merito nelle recenti Indicazioni Nazionali:

“Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le

leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della

disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui

essa si è sviluppata.

In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare

fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un

problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua

risoluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo

sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali,

scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un

processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.”

Gli obiettivi minimi generali sono

· acquisizione del metodo di studio;

· conoscenza di definizioni, leggi e principi;

· uso e conoscenza dei termini specifici della disciplina;

· capacità di organizzazione delle conoscenze scientifiche;

· comprensione di un testo;

· capacità di risoluzione di semplici problemi;

· capacità di utilizzare la rappresentazione grafica e di leggere i grafici di riferimento.

Per quanto riguarda gli obiettivi minimi disciplinari si precisa che le relative conoscenze sono

quelleriportate nella programmazione che segue ma in contesti con basilare ed accettabile livello di

approfondimento/difficoltà e con competenze/abilità minime.

Di seguito si riportano le conoscenze, le abilità/capacità e le competenze da perseguire per la classe terza.

N.B. La scansione deve ritenersi indicativa, comprendendo anche le ore dedicate alle esercitazioni

scritte ed alle verifiche orali. Inoltre alcuni argomenti potranno essere trattati dai singoli docenti in

momenti diversi da quelli stabiliti dal dipartimento e verranno comunque segnalati nei piani di lavoro

personale e nelle relazioni finali.

Classe I

Obiettivi minimi:

- effettuare equivalenze tra grandezze fisiche

- saper calcolare la media su una serie di misure, con l’errore massimo

- saper operare con i vettori

- conoscere il concetto di forza e gli effetti statici delle forze sui corpi

Page 3: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

3

- saper descrivere i tipi di forze studiati

- saper risolvere semplici problemi sull’equilibrio dei corpi

Classe II

Obiettivi minimi:

- Conoscenza delle leggi fisiche affrontate (leggi dei fluidi, dei moti, della dinamica) e loro

applicazione in contesti semplici

- Interpretazione e costruzione di semplici grafici relativi ai principali moti

- Interpretazione dei moti da un punto di vista dinamico, in contesti semplici

- Comprensione dei principali fenomeni fisici da un punto di vista energetico

Per quanto riguarda la metodologia si cercherà di privilegiare la presentazione in chiave

problematica dei contenuti, favorendo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili

soluzioni da parte degli allievi.

Metodi:

Le lezioni saranno tenute in diversi modi:

- lezioni frontali, specialmente su unità didattiche di carattere teorico;

- lezione partecipata, ovvero con interventi dal posto durante la spiegazione/ricerca della

regola/soluzione;

- gruppi di lavoro (laboratorio) su alcune parti del programma;

- esercitazioni collettive su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale;

- esercizio applicativo individuale e/o in piccoli gruppi

I mezzi utilizzati saranno:

lezioni frontali,

libro di testo,

lettura e studio guidato in classe,

esercizi domestici o in classe di tipo applicativo, volti al consolidamento delle conoscenze;

sussidi audiovisivi e multimediali quando possibile;

corsi di recupero in orario extra-curricolare all’occorrenza;

recupero tematico (sportello didattico) in orario extra-curricolare per gli allievi che abbiano

manifestato lacune sia nel primo che nel secondo periodo.

Strumenti:

- libro di testo;

- fotocopie/schede;

- supporti multimediali;

- laboratorio.

Page 4: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

4

Di seguito si riportano le conoscenze, le abilità/capacità e le competenze da perseguire nelle classi

prime e seconde.

Fisica liceo scientifico e scienze applicate: classi prime

TESTO: “La realtà e i modelli della fisica" primo biennio volume unico ed. Pearson

PRIMO PERIODO

Conoscenze Abilità Competenze

Capitolo 1

Le grandezze fisiche

La fisica e le leggi della natura

Di che cosa si occupa la fisica

Le grandezze fisiche

Le grandezze fondamentali

Le grandezze derivate

Le cifre significative

Ordini di grandezza

Valutare l’ordine di grandezza di una

misura

Esprimere il risultato di una misura

con il corretto uso di cifre

significative

Saper analizzare un

fenomeno (anche

semplice) riuscendo ad

individuare: gli elementi significativi,

le relazioni, i dati

superflui, i dati mancanti, riuscendo a

collegare premesse e

conseguenze.

Saper raccogliere,

ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando

le approssimazioni,

mettendo in evidenza

l'incertezza associata alla misura.

Acquisire autonomia negli specifici percorsi

dell’attività di laboratorio

anche attraverso l’uso di supporti informatici.

Formalizzare un

problema e applicare gli strumenti matematici

appropriati per risolverlo.

Capitolo 2

Le misure e le grandezze fisiche

Gli strumenti di misura

Gli errori di misura

Il risultato di una misura

Errore relativo e percentuale

Propagazione degli errori

Rappresentazione di leggi fisiche

Relazioni fra grandezze fisiche

Effettuare misure

Riconoscere i diversi tipi di errore

nella misura di una grandezza fisica

Calcolare gli errori sulle misure

effettuate

Calcolare le incertezze nelle misure indirette

Valutare l’attendibilità dei risultati.

SECONDO PERIODO

Capitolo 9

Ottica geometrica

I raggi luminosi La riflessione della luce

Gli specchi piani

Gli specchi sferici

La rifrazione della luce

Le lenti

Strumenti ottici composti

La dispersione della luce e i colori

Saper costruire l’immagine fornita

dagli specchi piani e sferici Saper definire gli elementi che

caratterizzano gli specchi sferici Definire l’ingrandimento Saper definire le leggi della rifrazione e

le condizioni per la riflessione totale con

esempi Definire le lenti convergenti e le lenti

divergenti Costruire le immagini fornite da lenti

sottili Analizzare alcuni strumenti ottici

Capitolo 3

I vettori e le forze

Grandezze scalari e grandezze

vettoriali

Operazioni con i vettori Componenti cartesiane di un vettore

Le forze

La forza peso

La forza elastica

Le forze di attrito

Operare con grandezze fisiche scalari

e vettoriali Usare correttamente gli strumenti e i

metodi di misura delle forze Calcolare il valore della forza-peso Utilizzare la legge di Hooke per il

calcolo delle forze elastiche

Determinare la forza di attrito al distacco e in movimento

Page 5: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

5

Capitolo 4

L'equilibrio dei solidi

L'equilibrio statico

L'equilibrio di un punto materiale

L'equilibrio di un corpo rigido

Centro di massa ed equilibrio

Le leve

Analizzare situazioni di equilibrio

statico, individuando le forze e i

momenti applicati Determinare le condizioni di

equilibrio di un corpo su un piano

inclinato

Valutare l’effetto di più forze su un corpo

Individuare il baricentro di un corpo

Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

Capitolo 5

L'equilibrio dei fluidi L'equilibrio statico

I fluidi

La pressione

La pressione atmosferica

Pressione e profondità nei fluidi

I vasi comunicanti

Il principio di Pascal Il principio di Archimede

Utilizzare e applicare le leggi di Stevino, il principio di Pascal,

Archimede e il principio dei vasi

comunicanti.

Fisica liceo scientifico e scienze applicate: classi seconde

TESTI: “La fisica di tutti i giorni" Il metodo sperimentale, la luce, l'equilibrio. Vol.1. Ed. Zanichelli

"La fisica di tutti i giorni" Cinematica, Dinamica. Multimediale. Vol.2. Ed. Zanichelli

PRIMO PERIODO

Conoscenze Abilità Competenze

Capitolo 4: (se non fatto in

prima)

Fluidi in equilibrio

La pressione nei fluidi Gravità e pressione

La pressione atmosferica

La spinta di Archimede

Utilizzare e applicare le leggi di

Stevino, il principio di Pascal,

Archimede e il principio dei vasi comunicanti.

Saper analizzare

un fenomeno (anche semplice) riuscendo ad

individuare: gli

elementi significativi, le relazioni, i dati

superflui, i dati

mancanti, riuscendo a

collegare premesse e conseguenze.

Saper raccogliere,

ordinare e rappresentare i dati

ricavati, valutando le

approssimazioni, mettendo in evidenza

l'incertezza associata

alla misura.

Capitolo 5

Il moto in una dimensione

Il moto di un punto materiale

La velocità

Il grafico spazio-tempo

Il moto rettilineo uniforme

L'accelerazione

Il grafico velocità -tempo

Il moto rettilineo uniformemente

accelerato

Il moto di caduta libera

Cinematica e sicurezza stradale

Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

Calcolare la velocità media, lo spazio

percorso e l’intervallo di tempo di un moto.

Interpretare il significato del

coefficiente angolare di un grafico

spazio -tempo. Conoscere le caratteristiche del moto

rettilineo uniforme. Interpretare correttamente i grafici

spazio - tempo e velocità - tempo

relativi a un moto. Calcolare i valori della velocità

istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.

Page 6: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

6

Interpretare i grafici spazio - tempo e

velocità-tempo nel moto

uniformemente accelerato. Calcolare lo spazio percorso da un

corpo utilizzando il grafico spazio-

tempo. Calcolare l’accelerazione

di un corpo utilizzando un grafico

velocità -tempo. Calcolare lo spazio di frenata

Acquisire autonomia

negli specifici percorsi

dell’attività di laboratorio anche

attraverso l’uso di

supporti informatici.

Formalizzare un

problema e applicare gli strumenti matematici

appropriati per

risolverlo.

SECONDO PERIODO

Capitolo 6

Il moto in due dimensioni

Le grandezze vettoriali che descrivono il moto

Composizione dei moti

Il moto di caduta libera dei proiettili Moto di un proiettile lanciato in

direzione orizzontale

Moto di un proiettile lanciato in direzione obliqua

Caduta libera parabolica e voli a

zero g

Il moto circolare uniforme

Il moto armonico

Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

Operare con le grandezze fisiche

scalari e vettoriali. Comporre spostamenti e velocità di

due moti rettilinei.

Analizzare il moto di caduta dei

corpi. Studiare il moto dei corpi lungo un

piano inclinato.

Comprendere le caratteristiche del moto armonico.

Risolvere problemi sul moto parabolico

nelle varie condizioni iniziali.

Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del

moto armonico.

Capitolo 7

I principi della dinamica

La dinamica e le forze

Il primo principio della dinamica

Sistemi inerziali e relatività

galileiana

Il secondo principio della dinamica

Il terzo principio della dinamica

La forza peso

Funi e vincoli

Sistemi di riferimento accelerati e forze fittizie

I principi della dinamica nella storia

Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

Riconoscere i sistemi di riferimento

inerziali. Studiare il moto di un corpo sotto

l’azione di una forza costante. Applicare il terzo principio della

dinamica. Distinguere tra peso e massa di un

corpo.

Proporre esempi di applicazione della seconda legge di Newton.

Studiare le forze di un corpo lungo un

piano inclinato.

Capitolo 8

Le forze e il moto

Forze tra superfici: l'attrito radente

Resistenza in un mezzo

La forza elastica

La forza centripeta

Le forze e il moto armonico

Identificare le forze agenti in un sistema di corpi.

Risolvere problemi relativi al moto di

corpi in presenza di attrito e della forza elastica.

Risolvere problemi sul moto circolare

utilizzando il concetto di forza

centripeta. Risolvere problemi sul moto armonico

considerando le forze in gioco.

Capitolo 9

Lavoro ed energia

Calcolare il lavoro compiuto da una

forza.

Page 7: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

7

Lavoro di una forza; prodotto

scalare di due vettori

Lavoro di una forza che dipende dalla posizione

Energia cinetica

Forze conservative

Energia potenziale Energia potenziale gravitazionale

Energia potenziale elastica

La conservazione dell’energia meccanica

Potenza

Calcolare la potenza. Ricavare l’energia cinetica di un

corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

Calcolare l’energia potenziale

gravitazionale di un corpo e l’energia

potenziale elastica di un sistema oscillante.

Applicare il principio di

conservazione dell’energia meccanica. Determinare la potenza.

Capitolo 11

Elementi di termologia

La temperatura e la sua misura Il calore

Propagazione del calore

I passaggi di stato

Enunciare la relazione tra la variazione di lunghezza di una sbarra

e la variazione della temperatura.

Definire i passaggi di stato.

Osservare e identificare fenomeni.

Indicare e distinguere le diverse scale

di temperatura.

Definire l’equilibrio termico.

Formalizzare le leggi di dilatazione termica, lineare e volumica, dei solidi.

Definire la capacità termica di un corpo e il calore specifico di una

sostanza.

Descrivere la propagazione del calore per conduzione, convezione e

irraggiamento.

Descrivere gli stati della materia facendo riferimento alle caratteristiche

macroscopiche.

Definire il concetto di calore latente.

Applicare le relazioni adeguate alla soluzione delle diverse situazioni

proposte negli esercizi .

Fare esperienza e

rendere ragione dei vari aspetti del metodo

sperimentale.

Formulare ipotesi

esplicative, utilizzando

modelli, analogie e leggi.

Formalizzare un problema di fisica e

applicare gli strumenti

matematici e disciplinari rilevanti per la sua

risoluzione

VERIFICA E VALUTAZIONE

Modalità di valutazione.

Verifiche scritte e/o orali: almeno 3 nel 1° trimestre e non meno di 4 nel 2°pentamestre. Ogni prova

scritta sarà composta da più esercizi con diversi gradi di difficoltà, in modo che anche gli alunni

meno dotati abbiano la possibilità di svolgerne almeno una parte; gli esercizi saranno, per quanto

possibile, tra loro indipendenti per evitare che la mancata risoluzione di uno di essi precluda lo

svolgimento degli altri.

Tali prove scritte tenderanno ad accertare il grado di conoscenza e i ritmi di apprendimento dei

singoli studenti nonché la precisione, l’ordine e la rapidità di esecuzione.

Le prove valide per la valutazione orale potranno essere o prove rigorosamente orali oppure

esercitazioni scritte contenenti quesiti con richieste di teoria e dimostrazioni, test a risposta multipla

(anche con giustificazione della risposta scelta), affermazioni di cui giustificare la verità o falsità,

esercizi applicativi. Le prove orali sono lo strumento più semplice e più efficace per valutare le

capacità individuali sia espositive che concettuali e cognitive.

Page 8: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

8

Concorreranno inoltre alla valutazione: Capacità espositiva: gli alunni devono abituarsi ad esporre in modo logico e formalmente

corretto le nozioni acquisite utilizzando i linguaggi di competenza;

Conoscenza delle regole: è la valutazione di quanto si è studiato e degli ambiti nei quali le

regole sono state spiegate; Capacità di usare correttamente le regole;

Capacità di redigere una relazione.

Attenzione alle definizioni, ai principi base, alle leggi.

Attenzione ai dati sperimentali.

Attenzione all’uso delle grandezze e dei termini.

Attenzione all’ordine

Autonomia nella gestione dei dati

Cura delle attrezzature laboratoriali e degli strumenti di lavoro

Orientamento alla risoluzione di problemi

Orientamento al lavoro di squadra

Orientamento all’organizzazione

Orientamento alla generalizzazione delle situazioni sperimentali

Precisione nelle misurazioni, nei calcoli e nelle procedure utilizzate.

Rispetto dei tempi

o l’osservazione del lavoro personale dell’alunno svolto sia in classe che a casa; o l’analisi degli interventi fatti durante la discussione degli esercizi.

Nella valutazione finale si terrà conto dei progressi dimostrati dai singoli alunni rispetto alla situazione di partenza, tenuto conto dell’impegno evidenziato.

Per la valutazione delle verifiche si terrà presente che:

o il punteggio andrà da 1 a 10;

o peseranno in modo diverso gli errori di distrazione rispetto a quelli di concetto;

o il procedimento scelto per l’esecuzione inciderà sul giudizio finale;

o negli esercizi che richiedono una discussione, questa avrà un peso preponderante; o si terrà conto della leggibilità e dell’ordine (un compito corretto per quanto riguarda lo svolgimento

degli esercizi ma disordinato verrà valutato al massimo con un voto pari a 9);

o per la corrispondenza fra voti e livelli si farà riferimento alla seguente tabella:

Si riportano di seguito i criteri di valutazione sintetica approvati in sede di dipartimento:

C 1 Teoria e metodo Utilizzare il metodo scientifico di ricerca: osservare; individuare dati finalizzati ad una domanda; porre

domande significative; analizzare un fenomeno da diversi punti di vista.

C 2 Applicazione Fare applicazioni per analogia, per induzione, per deduzione. Ordinare e classificare dati a disposizione.

Tradurre testi da forma discorsiva a forma grafica e viceversa.

C 3 Linguaggio specifico ed ordine Descrivere e interpretare argomenti specifici in forma simbolica. Esporre usando corrette forme e strutture, in

modo coerente e logico. Saper descrivere e spiegare.

Page 9: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

9

Peso dei criteri e griglia di valutazione

Peso Criteri Punteggi Sufficienza* Voto finale in decimi

C1 50% ……………..

su

………..(A) ……………..

su

……………..

(A+B+C)

C2 30% ……………..

su

………..(B)

C3 20%

……………..

su

………..(C)

* livello di sufficienza deciso prima della somministrazione della prova, reso

esplicito agli allievi e relativo al tipo di prova somministrata.

GIUDIZIO E VOTO LIVELLO DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE

(Il voto sarà attribuito all’interno della banda in funzione del grado di carenza evidenziato, con riferimento ai

precedenti parametri di valutazione e alla griglia di cui sopra)

OTTIMO (9-10)

L’alunno ha approfondita conoscenza di contenuti e metodi, opera collegamenti validi e personali, dimostra

spiccate capacità di giudizio. L’esposizione, appropriata e consapevole, risulta fluida o pregevole per qualità logico/grafiche.

BUONO (8) L’alunno ha una conoscenza solida e consapevole, rielabora e collega i contenuti autonomamente

disponendo di una sicura base metodologica. L’esposizione risulta fluida o apprezzabile per qualità

logico/grafiche.

DISCRETO (7)

L’alunno conosce i contenuti in modo articolato, sa riconoscere le strutture dei vari argomenti, disponendo di

una base metodologica adeguata. Espone in modo corretto od ordinato sul piano logico/grafico.

SUFFICIENTE (6) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, i contenuti essenziali della disciplina, rielabora in modo

sostanzialmente corretto, senza particolari approfondimenti. Espone in modo globalmente corretto ed

ordinato sul piano logico/grafico.

INSUFFICIENTE (5)

L’alunno non conosce in modo sicuro e corretto contenuti e metodi richiesti e/o dimostra di non avere

acquisito adeguate capacità di assimilazione e rielaborazione e/o espone in modo incerto o con insufficiente ordine logico/grafico.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4) L’alunno dimostra di conoscere in modo frammentario e superficiale i contenuti della disciplina o di

possedere una base metodologica inadeguata; commette numerosi errori o espone in modo improprio,

scorretto o assai carente sul piano dell’ordine logico/grafico.

DEL TUTTO INSUFFICIENTE (1-2-3)

L’alunno è incapace di riconoscere i contenuti della disciplina o evidenzia carenze molto gravi e diffuse,

nonché lacune di base. Espone in modo disordinato o incoerente.

Page 10: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

10

Programmazione didattica di FISICA

per le classi terze e quarte

LICEO SCIENTIFICO e LICEO SCIENZE APPLICATE,

definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri di valutazione

Nella programmazione didattica (declinata in termini di competenze), degli obiettivi e dei

programmi minimi di fisica per le classi terze e quarte del liceo scientifico del nuovo ordinamento

(ordinario e scienze applicate) il dipartimento fa riferimento a quanto riportato in merito nelle

recenti Indicazioni Nazionali: “Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti

fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del

valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto

storico e filosofico in cui essa si è sviluppata.

In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare

fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un

problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua

risoluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo

sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali,

scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un

processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.”

Gli obiettivi minimi generali sono

o acquisizione del metodo di studio;

o conoscenza di definizioni, leggi e principi;

o uso e conoscenza dei termini specifici della disciplina;

o capacità di organizzazione delle conoscenze scientifiche;

o comprensione di un testo;

o capacità di risoluzione di semplici problemi;

o capacità di utilizzare la rappresentazione grafica e di leggere i grafici di riferimento.

Per quanto riguarda gli obiettivi minimi disciplinari si precisa che le relative conoscenze sono

quelle riportate nella programmazione che segue ma in contesti con basilare ed accettabile livello di

approfondimento/difficoltà e con competenze/abilità minime.

Alla fine del secondo biennio gli studenti dovranno essere in grado di:

1. Analizzare e collegare diversi fenomeni individuandone gli elementi significativi ed eventuali relazioni.

2. Raccogliere, ordinare e presentare i dati ricavati.

3. Saper esaminare i dati ricavando informazioni significative dalla tabelle , dai grafici e da altra

documentazione. Saper “leggere”.

4. Porsi problemi sugli argomenti trattati, saper proporre soluzioni e modelli.

5. Saper usare lo strumento dell’analogia.

6. Saper osservare, riconoscendo situazioni simili o tra loro diverse.

7. Saper trovare invarianti nel modello che viene associato ad un sistema fisico.

8. Trarre deduzioni teoriche e saperle confrontare con i risultati sperimentali.

9. Utilizzare ed elaborare software anche complessi (qualora disponibili) utili alla risoluzione dei

problemi e alla simulazione dei fenomeni.

Page 11: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

11

L’attività di laboratorio dovrebbe permettere agli studenti di:

10. Saper proporre esperimenti atti a fornire risposte ad un problema di natura fisica.

11. Saper descrivere, anche per mezzo di schemi, le apparecchiature e le procedure utilizzate.

12. Disporre di abilità operative connesse con l’uso degli strumenti.

13. Saper affrontare i problemi e le situazioni impreviste che nascono nei setting sperimentali.

Il livello minimo degli obiettivi richiesti fa riferimento agli item:

1, 2, 3, 4, 6, 9, 11,12.

Per quanto riguarda la metodologia si cercherà di privilegiare, anche in fisica come per la matematica, la

presentazione in chiave problematica dei contenuti, favorendo il confronto, la discussione e la

formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi. Si cercherà di adottare, per quanto possibile, un

punto di vista storico evolutivo che evidenzi lo sviluppo del pensiero scientifico nel corso dei secoli

(Aristotele, Galilei, Newton, Einstein e la fisica moderna) e che ponga l'accento sul metodo seguito per

ottenere determinati risultati, precisandone altresì i limiti di validità.

I mezzi utilizzati saranno:

- lezioni frontali,

- libro di testo per usarlo e sfruttarlo al meglio,

- lettura e studio guidato in classe,

- esercizi domestici o in classe di tipo applicativo, volti al consolidamento delle conoscenze;

- utilizzo del laboratorio di fisica (in stretta collaborazione con il tecnico);

- sussidi audiovisivi e multimediali quando possibile;

corsi di recupero in orario extra-curricolare all’occorrenza;

recupero tematico in orario extra-curricolare per gli allievi che abbiano manifestato lacune al

termine sia nel primo che nel secondo periodo.

Di seguito si riportano le conoscenze, le abilità/capacità e le competenze da perseguire nella classe

terza, dando indicazione della scansione orarie delle unità didattiche.

N.B. La scansione deve ritenersi indicativa, comprendendo anche le ore dedicate alle esercitazioni

scritte ed alle verifiche orali. Inoltre alcuni argomenti potranno essere trattati dai singoli docenti in

momenti diversi da quelli stabiliti dal dipartimento e verranno comunque segnalati nei piani di

lavoro personale e nelle relazioni finali.

Classe terza – Fisica

CONOSCENZE ABILITA’ / CAPACITA’ COMPETENZE

PRIMO PERIODO

Individuare le strategie

appropriate per la

risoluzione di problemi

I principi della dinamica e la

relatività galileiana (approfondimenti): i principi della

dinamica, i sistemi di riferimento

inerziali, la massa inerziale, il

principio di relatività galileiano.

Risolvere problemi applicando il principio

di relatività galileiano, applicando le leggi

sulla composizione di spostamenti e

velocità. Saper risolvere problemi

applicando l’equazione fondamentale

della dinamica

Le forze e i moti: (approfondimenti)

moto rettilineo e uniforme, moto Risolvere problemi sui moti rettilinei

utilizzando le equazioni del moto e le

Page 12: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

12

rettilineo uniformemente accelerato,

moto parabolico, moto circolare e

uniforme, moti curvilinei e

oscillatori. Implicazioni dei principi

della dinamica.

Significato velocità angolare,

velocità tangenziale e accelerazione

centripeta nel moto circolare

uniforme. Differenza tra forza

centripeta e forza centrifuga. Equazioni del moto circolare

uniforme.

Conoscere le caratteristiche del moto

curvilineo.

leggi della dinamica.

Determinare la traiettoria percorsa.

Ricavare dati dai diagrammi spazio-tempo

e velocità-tempo.

Lettura ed analisi dei diagrammi spazio-

tempo e velocità-tempo, deduzione di

diagrammi collegati.

Concetto di tangente ad una curva (e suo

significato fisico) e di area sottesa.

Risoluzione di problemi su caduta libera calcolando spazi, tempi e velocità.

Identificare le forze agenti in un sistema di

corpi.

Risolvere problemi sul moto circolare

uniforme.

Calcolare le componenti tangenziale e

centripeta dell’accelerazione in un moto

curvilineo qualsiasi.

Risoluzione di problemi di moto su traiettoria curvilinea

Osservare, descrivere e

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

artificiale e naturale e

riconoscere nelle sue forme i

concetti di sistema e di complessità.

Analizzare dati e interpretarli,

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi,

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informatico.

Applicazioni dei principi della

dinamica: (approfondimenti)

componenti di un vettore, prodotto

scalare e prodotto vettoriale, il piano inclinato, equilibrio di un punto

materiale e di un corpo rigido:

momento di una forza e di una

coppia di forze. Moto armonico di

una molla e di un pendolo

Determinare il prodotto scalare quello vettoriale tra due vettori. Scomporre un

vettore nelle sue componenti. Risolvere

esercizi sul piano inclinato e

sull’equilibrio di punti materiali e corpi

estesi.

Il lavoro e l’energia: (approfondimenti) lavoro, potenza,

energia, le varie forme di energia.

Forze conservative e non

conservative, energia potenziale ed

energia cinetica. Principio di

conservazione dell’energia.

Determinare il lavoro di una forza costante

e il lavoro della forza elastica, determinare

la potenza sviluppata da una forza

Applicare il teorema dell’energia cinetica

ed il principio di conservazione

dell’energia nella risoluzione di problemi

Analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni

dell’energia a partire

dall’esperienza.

Individuare le strategie

appropriate per la risoluzione

di problemi

Osservare, descrivere e

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

artificiale e naturale e

riconoscere nelle sue forme i

concetti di sistema e di

complessità

La quantità di moto e il momento

angolare:

concetti di quantità di moto, di

impulso, di sistema isolato, di centro

di massa. Quantità di moto ed urti.

Principio di conservazione della

quantità di moto. Momento angolare,

momento di inerzia e moto rotatorio.

Determinare la quantità di moto di un sistema. Applicare la relazione fra

variazione della quantità di moto e

impulso della forza agente sul corpo.

Applicare il principio di conservazione

della quantità di moto. Concetti di

momento di una forza e di momento

angolare. Condizioni di validità e

conseguenze del momento angolare.

Applicare il principio di conservazione del

momento angolare, risolvere semplici

problemi di dinamica rotazionale

SECONDO PERIODO

La gravitazione:

Gravitazione universale e leggi di

Keplero. Proprietà dei moti dei pianeti.

Concetto di campo gravitazionale,

energia potenziale gravitazionale.

Velocità, periodo ed energia di

pianeti e satelliti

Relazione tra le legge di gravitazione

universale e leggi di Keplero. Applicare i

principi della dinamica e la legge di

gravitazione universale allo studio dei

moti dei pianeti e dei satelliti nel caso di

orbite circolari

Meccanica dei fluidi: Riconoscere le caratteristiche fisiche dei

Page 13: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

13

La pressione nei fluidi

Gravità e pressione

La pressione atmosferica

La legge di Stevino e i vasi comunicanti

Il galleggiamento e il principio di

Archimede (ripasso)

Fluidi in movimento: l'equazione di

continuità

L’equazione di Bernoulli

Viscosità e tensione superficiale Attrito nei fluidi e caduta in un fluido

fluidi.

Utilizzare e applicare le leggi di Stevino,il

principio di Pascal, Archimede e il

principio dei vasi comunicanti.

Saper calcolare la velocità di un fluido

applicando l’equazione di continuità.

Saper applicare l’equazione di Bernoulli.

Analizzare dati e interpretarli,

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi,

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico.

Essere consapevole delle

potenzialità tecnologiche

rispetto al contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

La temperatura: definizioni

operative, la dilatazione dei solidi e

dei liquidi. Il gas perfetto. Le leggi

dei gas: Gay – Lussac e Boyle.

L’equazione di stato dei gas perfetti

Applicare la legge di Boyle, le due

leggi di Gay-Lussac e l’equazione di stato

dei gas perfetti.

Il calore: calore e lavoro, capacità

termica e calore specifico, la

propagazione del calore

Determinare la quantità di calore coinvolta negli scambi termici,.

Il modello microscopico della

materia: La pressione nei gas perfetti.

Velocità quadratica media a

temperatura.

La teoria cinetica dei gas e la

definizione cinetica dei concetti di

pressione e di temperatura.

Determinare la temperatura di un gas, nota

la sua velocità quadratica media.

Applicare la relazione fra pressione e

velocità quadratica media

Cambiamenti di stato: fusione e

solidificazione, vaporizzazione e

condensazione. La temperatura

critica. La sublimazione. Il calore

latente. Influenza della pressione nei

passaggi di stato.

Descrivere i passaggi di stato, sia da un punto di vista microscopico che

macroscopico. Calcolare la quantità di

calore coinvolta in un passaggio di stato.

Fisica Classe Quarta

CONOSCENZE ABILITA’ / CAPACITA’ COMPETENZE PRIMO PERIODO

Individuare le strategie

appropriate per la risoluzione

di problemi

Il primo principio della

termodinamica Definizione di calore, equivalenza tra

calore e lavoro. Energia interna di un

sistema fisico. Il principio zero della

termodinamica. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Lavoro

termodinamico e sua

rappresentazione grafica. Primo

principio della termodinamica. Calori

specifici di un gas perfetto.

Utilizzare le leggi degli scambi termici per

determinare la temperatura di equilibrio di

un sistema o il calore specifico di una

sostanza. Applicare il primo principio

della termodinamica alla analisi delle

trasformazioni termodinamiche

Il secondo principio della

termodinamica Macchine termiche e loro rendimento.

Enunciati del secondo principio della

termodinamica. Ciclo e teorema di

Carnot. Motore a scoppio e frigoriferi.

Significato del II principio: verso

privilegiato delle trasformazioni

termodinamiche.

Determinare il rendimento di una macchina termica reale e confrontarlo con

quello di una macchina di Carnot che

operi tra le stesse temperature. Entropia e disordine La disuguaglianza di Clausius,

Significato del concetto di entropia.

L’entropia nei sistemi isolati e non.

Page 14: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

14

l’entropia.

Equazione di Boltzmann per l’entropia

Il terzo principio della

termodinamica

Determinare la variazione di entropia in

particolari trasformazioni. Dare una

spiegazione a livello macroscopico e

microscopico del concetto di entropia.

Osservare, descrivere e

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

artificiale e naturale e riconoscere nelle sue forme i

concetti di sistema e di

complessi

Analizzare dati e interpretarli,

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi,

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informatico.

Essere consapevole delle

potenzialità tecnologiche

rispetto al contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

Analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni

dell’energia a partire

SECONDO PERIODO

Le onde elastiche. Definizione di onda elastica, onde trasversali e longitudinali. Le onde

periodiche: caratteristiche e proprietà

Le onde armoniche

L’interferenza costruttiva e

distruttiva

Saper definire i tipi fondamentali di onde

meccaniche.

Distinguere e discutere la

rappresentazione spaziale e la rappresentazione temporale dell’onda.

Saper ricavare dall'equazione di un'onda le

grandezze caratteristiche

Saper descrivere la propagazione delle

onde su corda.

Saper analizzare i diversi fenomeni legati

alla propagazione di un'onda

Saper calcolare l'energia trasportata da

un'onda armonica

Definire i nodi e i ventri di un’onda

stazionaria.

Saper descrivere il fenomeno

dell’interferenza

Saper formulare le condizioni per

l’interferenza costruttiva e distruttiva

Saper calcolare i massimi e minimi di

intensità nell'interferenza di onde

Il suono: caratteristiche del suono.

L’eco. Le onde stazionarie. I

battimenti e l’effetto Doppler.

Saper definire le grandezze caratteristiche

delle onde sonore

Saper applicare la teoria ondulatoria al suono.

Analizzare la velocità di propagazione

delle onde sonore in relazione alle

caratteristiche fisiche del mezzo in cui si propagano.

Saper descrivere il fenomeno dell’eco.

Saper analizzare le caratteristiche della

sensazione sonora: altezza e timbro.

Saper esporre la relazione tra intensità

sonora ed energia trasportata nell’unità di

tempo e tra intensità sonora e potenza

della sorgente.

Descrivere il fenomeno dei battimenti e

calcolarne la frequenza.

Calcolare le frequenze relative all’effetto Doppler.

Ottica geometrica (se non fatta nel

1° biennio): riflessione, rifrazione,

riflessione totale.

Strumenti ottici e immagini, in

particolare prodotte da specchi sferici

e da lenti sottili.

Saper spiegare gli esperimenti storici per

la determinazione della velocità della luce

Saper esporre le leggi della riflessione e

della rifrazione.

Saper costruire l’immagine fornita dagli

specchi piani.

Definire i concetti di immagine reale e

virtuale.

Definire l’indice di rifrazione di un mezzo.

Saper definire le condizioni per la

riflessione totale, l’angolo limite e fornire esempi di dispositivi e fenomeni ottici.

Saper spiegare la dispersione della luce

attraverso i prismi e l'atmosfera

Saper definire gli elementi che

caratterizzano gli specchi sferici.

Page 15: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

15

Tracciare i raggi luminosi riflessi dagli

specchi sferici.

Saper costruire graficamente l’immagine

di una sorgente luminosa formata da

specchi sferici.

Saper ricavare l’equazione dei punti

coniugati.

Le lenti.

Definire l’ingrandimento.

dall’esperienza.

Le onde luminose

Modello corpuscolare e modello

ondulatorio della luce.

Le grandezze fotometriche

L’interferenza e la diffrazione della

luce

Ottica fisica ed esperimento di

Young, interferenza e diffrazione.

La dispersione luminosa: i colori

Definire il fronte d’onda.

Definire il principio di Huygens-Fresnel

Analizzare l’esperimento delle due

fenditure di Young.

Analizzare il fenomeno dell’interferenza

su lamine sottili.

Analizzare il fenomeno della diffrazione

attraverso vari tipi di fenditura.

Esaminare e discutere i reticoli di

diffrazione.

Conoscere l'interpretazione storica del

modello corpuscolare e del modello ondulatorio della luce.

Utilizzare l’esperimento delle due

fenditure per calcolare la lunghezza

d’onda della luce.

Formulare le condizioni di interferenza

costruttiva e distruttiva su lamine sottili.

Analizzare i fenomeni della riflessione e della rifrazione secondo il modello

ondulatorio.

La carica elettrica e la legge di

Coulomb:Cariche elettriche ed

elettrizzazione dei corpi.

Legge di Coulomb

Saper indicare alcuni fenomeni

elettrostatici elementari e interpretarli

secondo il modello microscopico

Definire i materiali isolanti e conduttori.

Conservazione della carica elettrica

Saper definire la forza elettrica.

Formulare la legge di Coulomb.

Dipendenza della forza di Coulomb dalla

materia

Indicare le caratteristiche della forza

elettrica.

Esporre il principio di sovrapposizione.

Definire la densità lineare e la densità

superficiale di carica.

Analizzare la forza totale esercitata da una

distribuzione di cariche su una carica Q.

Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale.

Il campo elettrico: il vettore campo

elettrico. Le linee di forza. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di

Gauss e le sue applicazioni.

Introdurre il concetto di campo elettrico.

Definire ed indicare le caratteristiche del

campo elettrico.

Rappresentare graficamente il campo

elettrico generato da una o due cariche

puntiformi

Calcolare il valore del campo elettrico nel

vuoto e nella materia.

Introdurre il concetto di flusso di un campo

vettoriale ed estenderlo al campo elettrico.

Page 16: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

16

Formulare il teorema di Gauss.

Applicare il teorema di Gauss per

determinare il campo elettrico di alcune distribuzioni di carica.

Fenomeni di elettrostatica Proprietà elettrostatiche di un

conduttore

Il potere delle punte

Il problema generale

dell’elettrostatica

Il teorema di Coulomb

L’equilibrio elettrostatico

La capacità dei conduttori

I condensatori: capacità del condensatore piano e sferico

Collegamenti di condensatori in serie

e in parallelo

Energia immagazzinata in un

condensatore

Definire il campo elettrico e il potenziale

all'interno e all'esterno di un conduttore e

in particolare di una sfera conduttrice in

equilibrio elettrostatico.

Definire la capacità di un conduttore e di

un condensatore.

Ricavare e calcolare la capacità di una

sfera carica, di un condensatore piano

carico e di un condensatore sferico, in

funzione delle caratteristiche geometriche.

Determinare l'energia e la densità di energia immagazzinata in un

condensatore.

Distinguere i collegamenti tra due o più

condensatori.

Calcolare la capacità equivalente di

condensatori in serie o in parallelo.

Modalità di valutazione.

Le prove valide per la valutazione orale potranno essere o prove rigorosamente orali oppure

esercitazioni scritte contenenti quesiti con richieste di teoria, test a risposta multipla (anche con

giustificazione della risposta scelta), affermazioni di cui giustificare la verità o falsità, prove

strutturate a risposta aperta breve e sintetica (anche in vista della terza prova scritta dell'esame di

Stato), esercizi e problemi applicativi.

Le valutazioni orali sono lo strumento più semplice e più efficace per valutare le capacità

individuali sotto il profilo espositivo, dell' organizzazione concettuale e cognitiva, nonché le

capacità di elaborazione, di selezione, di critica e di creatività. Le esercitazioni scritte strutturate di

cui sopra servono agli studenti anche per affrontare poi, alla fine della quinta, la terza prova scritta

dell’Esame di Stato.

Concorreranno inoltre alla valutazione:

l’osservazione del lavoro personale dell’alunno svolto sia in classe che a casa;

l'attività di laboratorio;

l’analisi degli interventi fatti durante la discussione degli esercizi.

Nella valutazione finale si terrà conto dei progressi dimostrati dai singoli alunni rispetto alla

situazione di partenza, tenuto conto dell’impegno evidenziato.

Per la valutazione delle esercitazioni scritte si terrà presente che:

il punteggio andrà da 1 a 10;

peseranno in modo diverso gli errori di distrazione rispetto a quelli di concetto;

il procedimento scelto per la risoluzione dei problemi inciderà sul giudizio finale;

si cercherà di individuare le conoscenze dei concetti ritenuti fondamentali e basilari,

alleggerendo quanto più possibile i calcoli e la quantità di formule da ricordare.

si cercherà di attivare negli studenti processi di apprendimento che permettono

l'interiorizzazione dei saperi (intesi come abilità/capacità), e lo sviluppo dagli stessi di

ragionamenti e deduzioni.

Per la valutazione delle prove orali si terrà conto di:

Page 17: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

17

conoscenza dei contenuti e comprensione della richiesta;

pertinenza alle consegne;

terminologia e proprietà espositive;

ordine logico e coerenza;

capacità di elaborare e collegare i contenuti .

Per la corrispondenza fra voti e livelli si farà riferimento alla seguente tabella:

Si riportano di seguito i criteri di valutazione sintetica approvati in sede di dipartimento:

C 1 Teoria e metodo Utilizzare il metodo scientifico di ricerca: osservare; individuare dati finalizzati ad una domanda; porre

domande significative; analizzare un fenomeno da diversi punti di vista. Modellizzazione.

C 2 Applicazione Fare applicazioni per analogia, per induzione, per deduzione. Ordinare e classificare dati a disposizione.

Tradurre testi da forma discorsiva a forma grafica e viceversa. Formulazione e risoluzione di problemi.

C 3 Linguaggio specifico ed ordine Descrivere e interpretare argomenti specifici in forma simbolica. Esporre usando corrette forme e strutture, in

modo coerente e logico. Saper descrivere e spiegare.

Peso dei criteri e griglia di valutazione

Peso Criteri Punteggi Sufficienza* Voto finale in decimi

C1 40% ……………..

su

………..(A) ……………..

su ……………..

(A+B+C)

C2 40% ……………..

su ………..(B)

C3 20%

……………..

su ………..(C)

* livello di sufficienza deciso prima della somministrazione della prova, reso

esplicito agli allievi e relativo al tipo di prova somministrata.

GIUDIZIO E VOTO LIVELLO DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE

(Il voto sarà attribuito all’interno della banda in funzione del grado di carenza evidenziato, con riferimento ai

precedenti parametri di valutazione e alla griglia di cui sopra)

OTTIMO (9-10)

L’alunno ha conoscenze approfondite e rigorose, capisce in profondità le consegne, opera collegamenti validi

e personali, è coerente ed efficace nel rielaborare i contenuti. Si esprime con ricchezza di termini specifici, espone in modo corretto ed appropriato.

BUONO (8) L’alunno ha conoscenze precise e sicure, rispetta le consegne, rielabora e collega i contenuti autonomamente

disponendo di una sicura base metodologica. L’esposizione risulta fluida e la terminologia corretta.

Page 18: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

18

DISCRETO (7) L’alunno conosce i contenuti in modo articolato ed abbastanza ampio, aderisce alle consegne

nei termini strettamente richiesti, sa giustificare le affermazioni. Espone in modo corretto od ordinato sul

piano logico/grafico.

SUFFICIENTE (6)

L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, i contenuti essenziali della disciplina, rielabora in modo sostanzialmente corretto, senza particolari approfondimenti, aderendo alle consegne nelle linee essenziali.

Espone in modo globalmente corretto ed ordinato sul piano logico/grafico, la terminologia è appena appropriata.

INSUFFICIENTE (5) L’alunno non conosce in modo sicuro e corretto i contenuti, aderisce solo parzialmente alle consegne, non

utilizza un linguaggio specifico ed espone in modo incerto e/o con insufficiente ordine logico/grafico;

incorre in contraddizioni e dimostra non avere acquisito adeguate capacità di assimilazione e rielaborazione

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4)

L’alunno dimostra di conoscere in modo frammentario e superficiale i contenuti della disciplina o di

possedere una base metodologica inadeguata; commette numerosi errori, espone in modo confuso e scorretto, manca di coerenza e di elaborazione.

DEL TUTTO INSUFFICIENTE (1-2-3) L’alunno non conosce minimamente i contenuti fondamentali della disciplina ed evidenzia carenze molto

gravi e diffuse. Espone in modo disordinato e incoerente senza nessuna capacità di rielaborazione e

collegamento.

Page 19: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

19

Programmazione didattica di FISICA

per le classi quinte

LICEO SCIENTIFICO e DELLE SCIENZE APPLICATE

con definizione di obiettivi e programmi minimi, criteri e griglie di valutazione

Nella stesura della programmazione didattica, degli obiettivi e dei programmi minimi di fisica per le

classi quinte del liceo scientifico del vecchio ordinamento abbiamo articolato i saperi in conoscenze,

abilità/capacità e competenze con riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento

europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006, dove son contenute le seguenti definizioni:

· “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

· “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a

termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero

logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,

strumenti).

· “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità

personali,sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo

professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Nel DM 139 del 22 agosto 2007 (che fa proprie le Raccomandazioni del Parlamento Europeo) i

saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi

culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale). In particolare si legge

nel decreto:

“L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo

circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale

e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale.

Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti

indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di

molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. L’adozione di strategie d’indagine, di

procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo

scientifico che - al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo -

ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.

L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta

di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad

essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro

componenti fisiche, chimiche,biologiche.

Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della

realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse

concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei

molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.

E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che

vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che

riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine

tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso

scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera.

Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie,

della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la

Page 20: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

20

salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con

soluzioni appropriate.”

Alla fine del quinto anno gli studenti dovranno essere in grado di:

1. Analizzare e collegare diversi fenomeni individuandone gli elementi significativi ed eventuali relazioni.

2. Raccogliere, ordinare e presentare i dati ricavati.

3. Saper esaminare i dati ricavando informazioni significative dalla tabelle, dai grafici e da altra

documentazione. Saper “leggere”.

4. Porsi problemi sugli argomenti trattati, saper proporre soluzioni e modelli.

5. Saper usare lo strumento dell’analogia.

6. Saper osservare, riconoscendo situazioni simili o tra loro diverse.

7. Saper trovare invarianti nel modello che viene associato ad un sistema fisico.

8. Trarre semplici deduzioni teoriche e saperle confrontare con i risultati sperimentali.

9. Utilizzare ed elaborare software (qualora disponibili) anche complessi utili alla risoluzione dei

problemi e alla simulazione dei fenomeni.

10. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.

11. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza

della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

L’attività di laboratorio dovrebbe permettere agli studenti di:

12. Saper proporre esperimenti atti a fornire risposte ad un problema di natura fisica.

13. Saper descrivere, anche per mezzo di schemi, le apparecchiature e le procedure utilizzate.

14. Disporre di alcune abilità operative connesse con l’uso degli strumenti.

15. Saper affrontare i problemi e le situazioni impreviste che nascono nei setting sperimentali.

Il livello minimo degli obiettivi richiesti sarà:

1. Disporre di un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, sufficientemente coerente.

2. Disporre di un lessico specifico minimamente appropriato.

3. Disporre delle capacità specifiche minime di vagliare e correlare le conoscenze e le

informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola.

4. Disporre delle capacità critiche minime che consentono qualche argomentazione coerente.

5. Disporre della competenza minima che consente di inquadrare storicamente e socialmente le

conoscenze.

6. Disporre della capacità di leggere e decodificare gli elementi fondamentali di una rivista

scientifica o di uno scritto scientifico.

7. Disporre di una visione minimamente critica e appena organica della realtà sperimentale in cui si

inquadra un certo fenomeno fisico o una certa teoria. Essere in grado di riconoscere il contesto.

8. Disporre della capacità di effettuare astrazioni da dati specifici.

9. Disporre di una sia pur minima capacità di sintesi.

10. Disporre di una sia pur minima capacità di valutare le elaborazioni proprie ed altrui.

11. Disporre della capacità di formulare un ragionamento organizzato sufficientemente coerente e

sufficientemente motivato.

Per le voci 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9 e 14 la competenza che dovrà essere valutata è: osservare ed

analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscer nelle sue varie forme

i concetti di sistema e complessità.

Page 21: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

21

Per le voci 7, 8, 12 e 15 la competenza che dovrà essere valutata è: analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Per le voci 10, 11 e 14 la competenza che dovrà essere valutata è: essere consapevole delle

potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Per le voci 2, 3, 9, 13 e 14 la competenza che dovrà essere valutata è: analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche

di tipo informatico.

Per quanto riguarda la metodologia si cercherà di privilegiare, anche in fisica come per la

matematica, la presentazione in chiave problematica dei contenuti, favorendo il confronto, la

discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte degli allievi. Si cercherà di adottare, per

quanto possibile, un punto di vista storico evolutivo che evidenzi lo sviluppo del pensiero

scientifico nel corso dei secoli (Aristotele, Galilei, Newton, Einstein e la fisica moderna) e che

ponga l'accento sul metodo seguito per ottenere determinati risultati, precisandone altresì i limiti di

validità.

I mezzi utilizzati saranno:

- lezioni frontali,

- libro di testo per usarlo e sfruttarlo al meglio,

- lettura e studio guidato in classe,

- esercizi domestici o in classe di tipo applicativo, volti al consolidamento delle conoscenze;

- utilizzo del laboratorio di fisica (in stretta collaborazione con il tecnico);

- sussidi audiovisivi e multimediali quando possibile;

- corsi di recupero in orario extra-curricolare all’occorrenza;

- recupero tematico (sportello didattico) in orario extra-curricolare per gli allievi che abbiano

manifestato lacune sia nel primo che nel secondo periodo.

Di seguito si riportano le conoscenze, le abilità/capacità e le competenze da perseguire nei due

ultimi anni del triennio, dando indicazione della scansione orarie delle unità didattiche.

N.B. La scansione oraria deve ritenersi indicativa, comprendendo anche le ore dedicate alle

esercitazioni scritte ed alle verifiche orali. Inoltre alcuni argomenti potranno essere trattati dai

singoli docenti in momenti diversi da quelli stabiliti dal dipartimento e verranno comunque

segnalati nei piani di lavoro personale e nelle relazioni finali.

Di seguito si descrivono le conoscenze, le abilità/capacità e le competenze da

perseguire per l’ultimo anno del liceo.

CONOSCENZE ABILITA’/CAPACITA’ COMPETENZE

PRIMO PERIODO

Fenomeni di elettrostatica Proprietà elettrostatiche di un

conduttore

Il potere delle punte Il problema generale

dell’elettrostatica

Il teorema di Coulomb

L’equilibrio elettrostatico

La capacità dei conduttori

I condensatori: capacità del

condensatore piano e sferico.

Collegamenti di condensatori in

serie e in parallelo

Definire il campo elettrico e il potenziale

all'interno e all'esterno di un conduttore e in

particolare di una sfera conduttrice in

equilibrio elettrostatico. Definire la capacità di un conduttore e di un

condensatore .

Ricavare e calcolare la capacità di una sfera

carica, di un condensatore piano carico e di

un condensatore sferico, in funzione delle

caratteristiche geometriche.

Determinare l'energia e la densità di energia

immagazzinata in un condensatore ∙

Distinguere i collegamenti tra due o più

Osservare e identificare fenomeni.

Fare esperienza e rendere ragione

dei vari aspetti del metodo

sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come interrogazione

ragionata dei fenomeni naturali,

scelta delle variabili significative,

raccolta e analisi critica dei dati e

Page 22: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

22

Energia immagazzinata in un

condensatore

(ripasso/approfondimento)

condensatori.

Calcolare la capacità equivalente di

condensatori in serie o in parallelo.

dell’affidabilità di un processo di

misura, costruzione e/o validazione

di modelli.

Formulare ipotesi esplicative

utilizzando modelli, analogie e leggi.

Formalizzare un problema di fisica

e applicare gli strumenti

matematici e disciplinari rilevanti

per la sua risoluzione.

La corrente elettrica continua e

nei metalli: La corrente elettrica nei metalli.

L’intensità di corrente elettrica.

Le leggi di Ohm e la resistenza

elettrica di un conduttore.

L’energia connessa al flusso

elettrico e l’effetto Joule. La forza elettromotrice di un

generatore.

I principi di Kirchhoff e i circuiti

elettrici

Resistenze in serie e in parallelo.

Carica e scarica di un condensatore

Estrazione degli elettroni da un

metallo

Effetto Volta

Effetto termoelettrico e la

termocoppia

Definire la corrente elettrica e la resistenza

di un conduttore.

Distinguere verso reale e verso

convenzionale della corrente nei circuiti.

Spiegare il fenomeno della dispersione

energetica al passaggio di corrente in un

conduttore.

Spiegare il ruolo della resistenza interna di un generatore e il concetto di forza

elettromotrice.

Distinguere i collegamenti dei conduttori in

serie e in parallelo.

Definire le differenze tra amperometri e

voltmetri.

Applicare il principi di Kirchhoff per

risolvere circuiti.

Descrivere il processo di carica e scarica di

un condensatore.

La corrente elettrica nei liquidi e nei

gas

Le soluzioni elettrolitiche

L’elettrolisi

Le leggi di Faraday

La conducibilità dei gas

I raggi catodici

Saper descrivere i fenomeni di elettrolisi e le celle elettrolitiche.

Conoscere le leggi di Farday per

l’elettrolisi.

Saper descrivere il funzionamento di una

pila.

Saper descrivere come avviene la scarica in

un gas.

Conoscere il funzionamento dei raggi

catodici.

Magnetismo: Fenomeni fondamentali del

magnetismo

Magnetismo ed elettrostatica: differenze fondamentali

Il campo magnetico

Il campo magnetico terrestre

Interazione tra campi magnetici e

correnti

L'effetto magnetico della corrente

elettrica: campo magnetico prodotto

da un singolo filo, da due fili, da

una spira e da un solenoide

Il motore elettrico

Forze agenti su una carica in un campo magnetico: legge di Lorentz

Flusso del campo magnetico

La circuitazione del campo

magnetico

Proprietà magnetiche della materia:

ciclo di isteresi magnetica

Descrivere i principali campi magnetici,

definendone verso, direzione e modulo.

Descrivere gli esperimenti di Oersted,

Faraday e Ampere. La legge di Biot –Savart.

Classificare i materiali in base alle proprietà

magnetiche.

Illustrare il ciclo di isteresi magnetica.

Illustrare il comportamento di una carica in

moto in un campo elettrico.

Spiegare l’azione di un campo elettrico su

di un filo percorso da corrente e su di una

spira percorsa da corrente

Descrivere il comportamento dei materiali

nei confronti dei fenomeni magnetici

L’induzione elettromagnetica Il flusso del campo elettrico

attraverso una spira

La fem indotta

Legge di Faraday – Neumann –

Lenz

Il generatore di corrente L’auto induzione

Descrivere i fenomeni preliminari e

spiegarne le cause.

Enunciare e spiegare la legge di Faraday –

Neumann – Lenz.

Spiegare il funzionamento di un generatore

elettrico, dell’alternatore e del

trasformatore. Saper risolvere circuiti in corrente alternata.

Saper applicare formule e leggi per

risolvere esercizi, analizzare

problemi reali, descrivere

fenomeni relativi all’induzione

elettromagnetica e le sue

implicazioni nello sviluppo tecnologico

Page 23: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

23

Circuiti in corrente alternata

L’alternatore – Il trasformatore

SECONDO PERIODO

Le leggi di Maxwell: Campi elettrici indotti

Le leggi di Maxwell

Le onde elettromagnetiche

La polarizzazione

Lo spettro delle onde

elettromagnetiche

Enunciare e spiegare le leggi di Maxwell,

spiegando il procedimento che ha portato

alla loro formulazione.

Illustrare le caratteristiche principali delle

onde elettromagnetiche.

Osservare e identificare fenomeni.

Fare esperienza e rendere ragione

dei vari aspetti del metodo

sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come interrogazione

ragionata dei fenomeni naturali,

scelta delle variabili significative,

raccolta e analisi critica dei dati e

dell’affidabilità di un processo di

misura, costruzione e/o validazione

di modelli.

Formulare ipotesi esplicative

utilizzando modelli, analogie e

leggi.

Formalizzare un problema di fisica

e applicare gli strumenti

matematici e disciplinari rilevanti

per la sua risoluzione.

La relatività ristretta I sistemi di riferimento

La relatività di Einstein

La contrazione delle lunghezze

La composizione delle velocità

L'effetto Doppler relativistico

Quantità di moto relativistica

Energia relativistica

Saper applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.

Saper risolvere semplici problemi di

cinematica e dinamica relativistica.

La crisi della fisica Classica Gli spettri atomici.

La radiazione termica e il quanto di

Planck.

L'effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein.

L'effetto Compton e la quantità di

moto del fotone.

Il modello atomico di Rutherford.

L'atomo di Bohr.

Saper risolvere semplici problemi su urti e

decadimenti di particelle.

Illustrare il modello del corpo nero e

interpretarne la curva di emissione in base

al modello di Planck. Applicare le leggi di Stefan-Boltzmann e di

Wien.

Applicare l’equazione di Einstein

dell’effetto fotoelettrico.

Ssaper applicare la legge dell’effetto

Compton.

Calcolare le frequenze emesse per

transizione dai livelli dell’atomo di Bohr.

La fisica quantistica

Le proprietà ondulatorie della

materia.

Il principio di indeterminazione. Le onde di probabilità.

Il principio di sovrapposizione.

Stabilità degli atomi e orbitali

atomici.

I numeri quantici degli elettroni

atomici.

Il laser.

Discutere i limiti di applicabilità

della fisica classica e moderna.

Illustrare il dualismo onda-corpuscolo e

formulare la relazione di de Broglie.

Illustrare le due forme del principio di

indeterminazione di Heisenberg. Discutere sulla stabilità degli atomi.

Identificare i numeri quantici che

determinano l’orbita ellittica e la sua

orientazione.

Descrivere il laser.

Discutere i limiti di applicabilità della fisica

classica e moderna.

La fisica nucleare (cenni)

I nuclei degli atomi.

Le forze nucleari e l’energia di

legame dei nuclei. La radioattività.

La legge del decadimento

radioattivo.

Fissione e fusione nucleare.

Individuare le particelle del nucleo e le loro

caratteristiche.

Descrivere le caratteristiche della forza

nucleare. Mettere in relazione il difetto di massa e

l’energia di legame del nucleo.

Descrivere il fenomeno della radioattività.

Descrivere i diversi tipi di decadimento

radioattivo.

Formulare la legge del decadimento

radioattivo.

Descrivere il funzionamento delle centrali

nucleari e dei reattori a fusione nucleare.

Discutere rischi e benefici della produzione

di energia nucleare.

Page 24: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

24

Anche se lo sviluppo del programma è collegato alla prova finale (esame di stato) le voci relative

all’asse matematico- scientifico sono certamente sviluppate in termini di competenze acquisite da

parte degli studenti e in particolare per i seguenti punti:

1. Risolve i problemi della conoscenza teorica e applicativa dei fenomeni fisico-naturali usando

1.1. metodi di conoscenza e di indagine scientifica propri della matematica e delle scienze

fisiche e naturali (procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive;

strutture logiche; modelli);

1.2. gli strumenti impiegati per trasformare l’esperienza in sapere scientifico;

1.3. concetti, principi e teorie scientifiche;

2. valuta le soluzioni scelte per risolvere i problemi conoscitivi e la qualità dei risultati ottenuti

2.1. acquisendo consapevolezza delle potenzialità e dei limiti degli strumenti impiegati per

trasformare l’esperienza in sapere scientifico;

2.2. elaborando analisi critiche del contesto fenomenico considerato, della metodologia

utilizzata, delle procedure sperimentali seguite, delle strategie euristiche adottate;

2.3. analizzando le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

2.4. riconoscendo la funzione delle tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche

Modalità di valutazione.

Le prove valide per la valutazione potranno essere o prove rigorosamente orali oppure esercitazioni

scritte contenenti quesiti con richieste di teoria, test a risposta multipla (anche con giustificazione

della risposta scelta), affermazioni di cui giustificare la verità o falsità, prove strutturate a risposta

aperta breve e sintetica (anche in vista della terza prova scritta dell'esame di Stato), esercizi e

problemi applicativi.

Le valutazioni orali sono lo strumento più semplice e più efficace per valutare le capacità

individuali sotto il profilo espositivo, dell' organizzazione concettuale e cognitiva, nonché le

capacità di elaborazione, di selezione, di critica e di creatività. Le esercitazioni scritte strutturate di

cui sopra servono agli studenti anche per affrontare poi, alla fine della quinta, la terza prova scritta

dell’Esame di Stato.

Concorreranno inoltre alla valutazione:

- l’osservazione del lavoro personale dell’alunno svolto sia in classe che a casa;

- l'attività di laboratorio;

- l’analisi degli interventi fatti durante la discussione degli esercizi.

Nella valutazione finale si terrà conto dei progressi dimostrati dai singoli alunni rispetto alla

situazione di partenza, tenuto conto dell’impegno evidenziato.

Per la valutazione delle esercitazioni scritte si terrà presente che:

il punteggio andrà da 1 a 10;

peseranno in modo diverso gli errori di distrazione rispetto a quelli di concetto;

il procedimento scelto per la risoluzione dei problemi inciderà sul giudizio finale;

si cercherà di individuare le conoscenze dei concetti ritenuti fondamentali e basilari,

alleggerendo quanto più possibile i calcoli e la quantità di formule da ricordare.

si cercherà di attivare negli studenti processi di apprendimento che permettono

l'interiorizzazione dei saperi (intesi come abilità/capacità), e lo sviluppo dagli stessi di

ragionamenti e deduzioni.

Per la valutazione delle prove orali si terrà conto di:

conoscenza dei contenuti e comprensione della richiesta;

pertinenza alle consegne;

Page 25: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

25

terminologia e proprietà espositive;

ordine logico e coerenza;

capacità di elaborare e collegare i contenuti .

C 1 Teoria e metodo Utilizzare il metodo scientifico di ricerca: osservare; individuare dati finalizzati ad una domanda; porre

domande significative; analizzare un fenomeno da diversi punti di vista. Modellizzazione.

C 2 Applicazione Fare applicazioni per analogia, per induzione, per deduzione. Ordinare e classificare dati a disposizione.

Tradurre testi da forma discorsiva a forma grafica e viceversa. Formulazione e risoluzione di problemi.

C 3 Linguaggio specifico ed ordine

Descrivere e interpretare argomenti specifici in forma simbolica. Esporre usando corrette forme e strutture, in

modo coerente e logico. Saper descrivere e spiegare.

Peso dei criteri e griglia di valutazione

Peso

Criteri Punteggi

Sufficienza

* Voto finale in decimi

C1 40% ……………..

su

………..(A) …………

…..

su

…………

…..

(A+B+C)

C2 40% ……………..

su

………..(B)

C3 20% ……………..

su

………..(C)

* livello di sufficienza deciso prima della somministrazione della prova, reso

esplicito agli allievi e relativo al tipo di prova somministrata.

GIUDIZIO E VOTO LIVELLO DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE

(Il voto sarà attribuito all’interno della banda in funzione del grado di carenza evidenziato, con

riferimento ai precedenti parametri di valutazione e alla griglia di cui sopra)

OTTIMO (9-10)

L’alunno ha conoscenze approfondite e rigorose, capisce in profondità le consegne, opera

collegamenti validi e personali, è coerente ed efficace nel rielaborare i contenuti. Si esprime con

ricchezza di termini specifici, espone in modo corretto ed appropriato.

BUONO (8)

L’alunno ha conoscenze precise e sicure, rispetta le consegne, rielabora e collega i contenuti

autonomamente disponendo di una sicura base metodologica. L’esposizione risulta fluida e la

terminologia corretta.

DISCRETO (7) L’alunno conosce i contenuti in modo articolato ed abbastanza ampio, aderisce alle

consegne nei termini strettamente richiesti, sa giustificare le affermazioni. Espone in modo corretto

od ordinato sul piano logico/grafico.

SUFFICIENTE (6)

L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, i contenuti essenziali della disciplina, rielabora in

modo sostanzialmente corretto, senza particolari approfondimenti, aderendo alle consegne nelle

Page 26: LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» · 2016-11-03 · lettura e studio guidato in classe, esercizi domestici o in classe di tipo ... Capitolo 1 Le grandezze fisiche La fisica

26

linee essenziali. Espone in modo globalmente corretto ed ordinato sul piano logico/grafico, la

terminologia è appena appropriata.

INSUFFICIENTE (5)

L’alunno non conosce in modo sicuro e corretto i contenuti, aderisce solo parzialmente alle

consegne, non utilizza un linguaggio specifico ed espone in modo incerto e/o con insufficiente

ordine logico/grafico; incorre in contraddizioni e dimostra non avere acquisito adeguate capacità di

assimilazione e rielaborazione

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4)

L’alunno dimostra di conoscere in modo frammentario e superficiale i contenuti della disciplina o di

possedere una base metodologica inadeguata; commette numerosi errori, espone in modo confuso e

scorretto, manca di coerenza e di elaborazione.

DEL TUTTO INSUFFICIENTE (1-2-3)

L’alunno non conosce minimamente i contenuti fondamentali della disciplina ed evidenzia carenze

molto gravi e diffuse. Espone in modo disordinato e incoerente senza nessuna capacità di

rielaborazione e collegamento.