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PUBBLICAZIONI APE AGENZIA PER L’ENERGIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA ......QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA Tecnologie, analisi delle prestazioni energetiche e illuminotecniche,

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PUBBLICAZIONI APEAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER L’ILLUM

INAZIONE PUBBLICA

APE

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5

LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

DORSO ATTUALE 8 mm - VERIFICARE COL NUMERO DI PAGINE - f.to pixart 16,5x24

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PUBBLICAZIONI APEAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5

LINEE GUIDA PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICATecnologie, analisi delle prestazioni energetiche e illuminotecniche,metodologie di raccolta dei dati sul territorio.Suggerimenti di pianificazione sostenibile finalizzati al contenimento dell’inquinamento luminoso e al risparmio energetico.

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INDICE

5 PREMESSA

9 ELEMENTI DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA 9 FINALITÀ 9 PARAMETRI CARATTERISTICI 12 I LED 14 PRESCRIZIONI E NORME 17 STRADE 19 APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E LAMPADE 22 CENTRALINE E SISTEMI DI REGOLAZIONE 22 Centraline 22 Regolatorediflussoluminosopostoaccantoallacentralina 23 Sistemidiriduzionedelflussoluminosoetelecontrollo–alcuneregole

25 INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE 25 PRESTAZIONI COMPLESSIVE DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI 25 Esempidicalcoloconparametritipicidiefficienza,manutenzione,utilanza 32 Esempidiefficienzacomplessivaeprestazionecomplessiva 33 INDICAZIONI PRATICHE PER LA PROGETTAZIONE 33 Illuminazionedistrade 35 Illuminazionediincrocierotatorie 35 Illuminazionedistradeepiazzedelcentrocittà 35 Codicidiflusso(fluxcode)secondoCIE

37 METODO PER LA RACCOLTA DATI E COSTRUZIONE DEL CATASTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA 37 Premessa 37 Scopo 37 Modalitàdilavoro

43 COSTI DI INVESTIMENTO E CONDUZIONE, STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO 43 PREMESSE 43 STRATEGIE GENERALI 43 Laquantitàdiilluminazione 44 Leggieregolamenti 44 Convenienzadegliinvestimentiefinanziamentipubbliciperleamministrazioni 46 Motivazionidiversedaquellemeramenteeconomiche 47 STRATEGIE OPERATIVE 47 Sceltepreliminari 48 Omogeneizzazionedivieequartieri 50 Interventiurgenti 50 INTERVENTI E COSTI 50 Costidiinvestimentoperognipuntoluce–costocomplessivo

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PREMESSA

Nelnostrolavoroafiancodelleamministrazionipubbliche,nellosvolgimentodiattivitàdienergymanagement,abbiamopiùvolteaffrontatoiltemadellabollettadell’energiaelettrica. Ilcostodellasola illuminazionepubblicarap-presentabenil50-70%delcostototaledell’energiaelettricadelleammini-strazionicomunali.Gliinvestimentieletecnologieperl’illuminazionepubblica,rapportatiaicostidellebolletteedellemanutenzioni,sonoargomentimoltosentitidalleammi-nistrazionieancorpiùdallapopolazione.Inoltre,lemoltecampagnepubbli-citariecondottesuimediahannocontribuitoacreareunacertasensibilitàaiproblemidellasostenibilitàambientaleealrisparmioenergetico.Anchelapressionesulleamministrazionipubblichedapartedirivenditoridicomponentieimpiantiperl’illuminazionepubblicasièfattamoltoinsistentenegliultimianni,creandofortiaspettativesuisistemiaLED.Avolteperò,acausadellafrettaeccessiva,sonostaticommessideglierrorididimensiona-mentochesonodavantiagliocchiditutti:troppailluminazione,illuminazionesuunsololatodellastrada,illuminazioneatrattialternati.Leamministrazionipubblichesonochiamateafaredellesceltemanonsem-prehanno imezzipervalutare inmodoobiettivo levarieproposte,perciòspessosiaffidanoaisuggerimentiealleconsulenzedispecialisti.

È in talecontestochesi inseriscequestodocumento,cheforniscealcuneinformazioni generali sulle tecnologie disponibili e sulle prestazioni che sipossonoottenere,edà indicazionisuicostidi investimentoeconduzione,fornendounametodologiaperidentificarelemigliorisceltediinvestimento.Loscenariotecnologicodeigiorninostrinonècaratterizzatodacertezze,mapiuttostodallapresenzacontemporaneadinumerosetecnologie,tuttevali-deedeconomicamentesostenibili.Aciòsiunisceladisponibilitàdisistemielettronicidiregolazioneealimentazione,checontribuisconoadallargarelarosadellescelte.Perquestimotivi leperplessitàdegliamministratorisonogiustificateerisultapiuttostodifficilefarelecorrettesceltediinvestimento.Imaggioridubbinasconodunquedall’incertezzasuqualesialatecnologiamiglioretraduegrandifamiglie:quelletradizionalieaLED.Laveritàèchestiamoattraversandounafasedi transizionedovutaavarifattori,primodituttilacrisieconomicaelaconseguentenecessitàdidoverridurrelespesecorrentiperl’illuminazionepubblica,che,perinciso,inItaliaèquasiildoppiorispettoaGermaniaeAustria.Unaltrofattorechegeneraqualcheincertezzaèlatransizionetecnologicachestaavvenendodallelampadeascarica(tipicamentesodioadaltapres-sione) verso sistemi di illuminazione a LED.Questo passaggio si compielentamenteperchéilsodio,puressendounatecnologiamatura,offreanco-raprestazioniottimeecostidiinvestimentobassi;iLEDd’altrondedevono

52 Costidiinvestimentoperognipuntoluce–esclusopaloeinfrastruttura 53 Sostituzionedicorpielampade,installazionediregolatorediflusso,pay-back 54 Costidiinvestimentoediconduzioneper20anniperognipuntoluce 55 Osservazioniecommenti 57 INTERVENTI SU SINGOLE PARTI 57 Installazionediregolatoridiflussoluminosoperilrisparmioenergetico 58 Raggruppamentodipiùcentraline 59 Sostituzionedeisolicorpiilluminanti

60 SCHEDE DESCRITTIVE 60 SCHEDE DELLE LAMPADE 61 Lampadeaincandescenza 62 Lampadeaincandescenzaalogene 63 LampadefluorescentiL 64 LampadeascaricavaporimercurioaltapressioneHGMBF 65 LampadeascaricavaporisodiobassapressioneSBP 66 LampadeascaricavaporisodioaltapressioneSAP 67 LampadeascaricavaporisodioeiodurimetalliciMH 68 LampadeaLED 69 SCHEDE DEI CORPI ILLUMINANTI 69 Armaturestradaliconotticaaperta 70 Armaturestradaliconotticachiusadacoppalisciabombataoprismatica 72 Armaturestradalieperarredourbanoconotticachiusadavetropiano(tipocut-off) 74 ArmaturestradaliequipaggiateconpiastraaLED 76 Lanterne-Globi-Sfere 78 Proiettori 81 SCHEDEDEISOSTEGNI,PALIESBRACCI 82 SCHEDE DELLE TIPOLOGIE DI SUPPORTO PER I CORPI ILLUMINANTI 92 SCHEDE DI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE E MORSETTIERE 94 SCHEDE DELLE DISPOSIZIONI DELLE SORGENTI LUMINOSE

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ancora completare unpercorsodi industrializzazione, cheporterà adunariduzionedeicostiedunulterioremiglioramentodelleprestazioni.Ilpercorsosicompleteràconl’implementazionedisistemiintelligenti,che,infunzionedeltrafficoedellapresenzadipedoni,attuerannounaregolazionedell’illuminazio-neancorapiùefficace.Vapoisottolineatocheinsiemeaquesteduetipologieèstatasviluppatadaannilatecnologiadelsodioconlucebiancaabbinataadalimentatorielettronici, chedàottimi risultati in terminidi resacromaticaedefficienzaenergetica,anchesealmomentohacostipiuttostoelevati.Tuttietreisistemiappenamenzionatitrovanoampiagiustificazioneecono-mica in funzione del contesto.Pertanto assisteremoalla loro coesistenzaancoraperuncertotempo.

L’amministratore pubblico, nel predisporre un progetto di investimento,deveavereadisposizioneidatiprestazionaliedicosto,oltrechedi infor-mazionicompleteriguardogliimpiantiesistenti,inclusiiconsumieicostidimanutenzione.L’accessoauncatastocompletoedettagliatodegliimpiantidiilluminazionecostituisceunvantaggiointerminidivelocitàeaffidabilitàeconsentedide-terminarelestrategieeimpostareledecisioni.Uncatastoevolutopermettedivisualizzaresulloschermodelcomputerunamappaconlaposizionediogniapparecchiatura.InquestalogicaancheilPianoComunaledell’Illuminazione(PRIC),peraltroprevistodallalegge,èmoltoutile,perchéconsentedipianificareinmodosi-stematicoeperunlungoarcoditempoleazionivoltealrisparmioenergeticoealcontenimentodell’inquinamentoluminoso.Generalmente,leamministrazionipubblicherealizzanointerventichesisud-dividonointrecategorie:– nuovoimpiantodiilluminazione;– interventoparzialerilevantemacheconserval’infrastruttura;– interventoparzialeminore,cuicorrispondesolo lasostituzionedialcuni

componenti.Nelcasodiinterventoparziale,l’esperienzasuggeriscediprocedereprimadituttoeliminandolesituazionidipericolosiasullecentralinedialimentazionechesull’infrastruttura,sostituendoleposizioniincuisonopresentilampadealmercuriooconfilamento,conlampadeasodiooLEDedeliminandogliombreggiamentidovutiairamideglialberi.Insecondo luogoènecessariovalutare l’opportunitàdisostituire icorpi il-luminanti e il sistemadialimentazioneperottenere risultati illuminotecnicimiglioriemaggioreefficienza.Ciòsignificadecidere,ancheinfunzionedelladisponibilitàfinanziaria,iltipoditecnologiadaadottare,cheè:– lampade tipo sodio alta pressioneunite a nuovi corpi illuminanti, nuovi

reattoriferromagnetici,sistemidiregolazionedelflussoluminosoinstallatinellecentralinedialimentazione;

– comesopramaabbinatearegolatoriealimentatoriposizionatisulsingolopuntoluce;

– lampadetipoMHiodurimetallici(sodiodicolorebianco)abbinatearego-latoriealimentatoriposizionatisulsingolopuntoluce;

– sistemidi illuminazioneaLED,conopportunoalimentatoreeregolatoresulsingolopuntoluce.

Questetecnologie,comeillustratonell’analisiriportatadiseguito,hannoco-stidiinvestimentoediconduzione(energia,manutenzione)sostanzialmentesimiliinunarcodi20anni.Ledifferenzesonosiaditipoesteticochegestionale,infatti:– ilsodioaltapressionehabassicostidimanutenzione,maconsumapiù

energia, la luce è gialla, si adatta bene a quartieri, strade in generale,incroci;

– ilsodioconlucebiancahaminoriconsumimamaggioricostidi investi-mentoeconduzione,èoggimoltoutilizzatonelleviedipregio;

– ilLEDsicaratterizzaperladuratadellafonteluminosadi10-15anniedèparticolarmenteadattoastradeeincrocidovelamanutenzionedeipuntiluceèdifficile.

Sipossonoottenererisparmienergeticipiùconsistentiadottandosistemiin-telligentidi illuminazione,chesistannoaffacciandoorasulmercatoechesonoavolteabbinatiaprogettiperlarealizzazionediSmartCities.Talisiste-miutilizzanorilevatorideltrafficoedeipedoni,chemodulanol’illuminazioneaLED.

Daquantosopraesposto,sievincechelesceltediinvestimento,proprioper-chécoinvolgonomoltifattorinonsoloeconomici,debbononecessariamenteesserefatteconunavisionedilungotermine.Nellepaginecheseguonosiriportanoalcunielementidiilluminazione,ideeeindicazionidimassimaperlaprogettazione.Vengonodateindicazioniancheperlaraccoltadatidestinataallacreazionediuncatastoeperlevalutazionieconomiche.

Buona lettura!

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ELEMENTI DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

FINALITà

Ilserviziopubblicodiilluminazionesiripromettedi:– assicurare la visibilitànelleorenotturnepermigliorare la fruibilitàdegli

spaziurbani(nell’arcodell’annovisonocirca4200oredibuio);– garantire sicurezza alle persone e ai veicoli per il traffico stradale, per

evitareincidenti.Lasegnaleticastradaledeveessereadeguatamenteillu-minata,inoltreilivellidiilluminamentosonodiversiasecondadellatipolo-giaedell’utilizzodellestrade,distinguendolestradeurbaneprincipalidaquelledelcentrostoricocontrafficolimitatooesclusivamentepedonali,edistinguendoneiquartieriresidenzialilestradechefungonodacollettorerispettoaquelleabassotraffico(aquestopropositovièunaclassificazio-neregolatadanormespecifiche);

– dareunasensazionepsicologicadisicurezza,intesaanchecomedeter-rentealleaggressioni:vedereefarsivedere;

– migliorarelaqualitàdellavitasocialeattraversol’incentivazionediattivitàserali,cheincludonol’intrattenimento,lavalorizzazioneeilgodimentodapartedellapopolazioneedeituristidimonumentieoperearchitettoniche,infineenonultimoilprolungamentodelleattivitàcommerciali.

Necessariamente,iltemachesiponeagliamministratorideiComuni,aitec-nicieaiprogettistiètrovareilgiustocompromessotralesuddetteesigenzee lanecessitàdiaverebassicostidigestionee investimento,garantendoinoltrelimitativaloridiinquinamentoluminoso.

PARAMETRI CARATTERISTICI

In sintesiLaluceècaratterizzata,limitatamenteainostrifini,daquestegrandezze:

FlussoluminosoΦ lumen(lm) tipicoperlampadaSAP(sodioaltapressione)da100W -› 10.000lm

IlluminamentoE lux(lm/m2) tipicoperstradeurbane30lux,perquartieri10luxcirca

LuminanzaL cd/m2

(candelesum2)tipicoperstradeurbane1÷2cd/m2,perquartieri0,75cd/m2

Temperaturadicolore K tipicoperlucecalda2700-3200Ktipicoperlucefredda4500-6000KtipicoperlampadaSAP2100KtipicoperLED“freddo”5600K

Indicediresacromatica Ra o CRI veditabella,ipiùusati:SAP ~ 24-30iodurimetallicieLED>85

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IlluminamentoL’illuminamentoesprimelaquantitàdiluceche,emessadaunasorgente,in-vesteunacertasuperficie.Èilrapportotrailflussoincidentesullasuperficieel’areadellasuperficiestessa.L’unitàdimisuradell’illuminamentoèillux,chedimensionalmentesiesprimeinlm/m2 (lumensumetroquadro).Illuxèunamisura“relativa”adun’area:èunadensitàdilucechecolpisceunasuperficie.Nella tabellasotto riportatasonoelencatialcuniesempidiilluminamentoespressiinlux.

Nella pratica, relativamente al settore dell’illuminazione pubblica, èmoltoagevoleeffettuaremisurediilluminamentoEpermezzodiunluxmetro.Perla luminanzaLesistonostrumentidi impiegopiùoneroso,che impongonol’utilizzodipersonaleaddestratoeirilievivannofattisecondonormasu60puntitrapaloepalo.Nelle fasiprecedenti laprogettazione,alfinediacquisireunaseriedidatiancheapprossimativichedescrivono lasituazione iniziale,siusa faremi-suresolodi illuminamentoconil luxmetroequindipassarealla luminanzautilizzandounfattorediconversionechetienecontodeltipodiasfaltoedellasuariflettanza.Iprogettistiassumonogeneralmentela“classepavimentazionescuraelevi-gata”C2.Intalmodosiottieneunfattore0,0701dacuiinbreve:luminanzamediapercepita[cd/m2]=illuminamentomedio[lux]x0,0701cioèsemplificando

L [cd/m2] = 0.07 x E [lux]

Efficienza luminosaIlparametrochespessosiutilizzanellescelteèl’efficienzaluminosadellalampada(η)cheèilrapportotrailflussoluminoso(Φespressoinlm)emessodaunasorgenteelapotenzaelettricaassorbitadallastessa(Watt)impiega-taperdeterminaretaleflusso.Èespressainlumen/Watt.

η = Φ/P[lm/W]L’efficienza luminosahaunvalore teoricodi683 lumen/Watt.Poichéperòlaquotapartedilucevisibileraggiungesoloil25%almassimodell’energiaelettricaassorbitadallalampada,larimanenteparte(75%)vienedissipatainpartesottoformadiluceinfrarossaemessadallalampadastessa,einpartenon viene emessa e viene dissipata attraverso l’attacco della lampada, ilportalampada,ilriflettoreeilcorpocomplessivo.Latabellamostrailflussoluminosoinlumenel’efficienzaluminosainlm/Wperalcunitipidilampadeconflussoeefficienza.

Light source CCT (K) CRI

Low-pressure sodium (LPS/SOX) 1800 ~5

Clear mercury-vapor 6410 17

High-pressure sodium (HPS/SON) (SAP) 2100 24

Coated mercury-vapor 3600 49

Halophosphate warm-white fluorescent 2940 51

Halophosphate cool-white fluorescent 4230 64

Tri-phosphor warm-white fluorescent 2940 73

Halophosphate cool-daylight fluorescent 6430 76

"White" SON 3000 85

Ceramic metal halide (MH) 3000 85

Quartz metal halide (MH) 4200 85

Tri-phosphor cool-white fluorescent 4080 89

Ceramic metal halide 5400 96

Incandescent/halogen bulb 3200 100

Ambiente Illuminamento [lux]

Pieno sole, Cielo sereno 20.000 fino a 100.000

Cielo nuvoloso 10.000

Cielo stellato con luna piena - ¼ di luna - senza luna 0,2 - 0,03 - 0,001

Illuminazione Stradale media 5 ÷ 30

Parcheggi supermercati 5 ÷ 60

Minimo necessario ai pedoni per evitare ostacoli 0,2 ÷ 1

Ambiente domestico 10 ÷ 200

Esercizi commerciali 200 ÷ 2000

Uffici e scuole 300 ÷ 500

Musei - documenti storici pregiati < 150 ÷ <50

Officine di precisione 1000 ÷ 2000

Elaborazione APE da fonti varie.

Lampada Efficienza luminosa note

Incandescenza 12 – 22 lm/W incluse alogene

Mercurio alta pressione 40 – 60 lm/W ora vietate

Ioduri e Alogenuri Metallici (MH) 60 – 100 lm/W

Sodio ad alta pressione (SAP) 50W 70 lm/W

Sodio ad alta pressione (SAP) 100W 107 lm/W

Sodio ad alta pressione (SAP) 150W 120 lm/W

Sodio a bassa pressione (SBP) 100 – 180 lm/W poco usate

LED (Luce calda 3000 K) 60 – 90 lm/W

LED (luce fredda 5600 K) 100 – 130 lm/WLegame tra illuminamento stradale “E” e luminanza “L”LaluminanzaLsiutilizzainaccordoconlenormativeperlestradeconscorrimen-toveicolare,mentrel’illuminamentoEèutilizzatoperincrociezonepedonali.

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Sensibilità dell’occhio umano secondo le curve CIE Èquiutilericordarecheilcomportamentodell’occhioumanomedioseguedellecurvedisensibilità,lequaliinfluenzanolescelteilluminotecniche.Nellafiguraafiancosivedonoinrossolacurvafotopica(diurna)eintrat-teggiatolacurvascotopica(notturna),incuilavisioneèassimilabileaunapercezioneinbiancoenero.Lacurvamesopica,intermediatraledue,èinblu:èadattaallostudiodellapercezionedell’illuminazionepubblicaperché,essen-doacavallo tra ledue,dàunapercezio-nemista bianco e nero e colore definita“crepuscolare”.Lecurvesidefinisconoinfunzionedi:– visionescotopicaquandoisolibaston-

cellidell’occhioumanosonoattivi;– visionemesopicaquandosonoattivisia

ibastoncellicheiconi;– visionefotopicaquandosonoattivisolo

iconidell’occhioumano.Lacurva scotopicaè validaper illumina-mentodi1luxomeno.Nelcasodiilluminamentogeneratodall’illu-minazionepubblica,cioèneicasida5a20luxopiù, l’occhiohaunasensibilitàmoltopiùsimileaquellafotopica.La sensibilità fotopica dell’occhio umanoriferitoalle lunghezzed’ondaprossimealcoloregiallosodioadaltapressionesonopiuttostobasse,70%rispettoallasensibi-litàalcoloreverde.Generalmentesicercadicompensarequestogapaumentandoilflussoluminoso.Vadettoancheche ilcomfortvisivo, rappresentatodallacurvadiKruithofriportatainfigura,indicanellalucegialladell’ordinedei2000Klasituazionepiùconfortevole.Leregioniall'internodelleduecurverappresentanoempiricamentela"lucegradevole"all'occhioumano,mentrequelleesternerappresentanodeglistatidilucedisagevoleefastidiosa.

I LED

Sull’utilizzodisorgentiLEDperl’illuminazionepubblicavisonopareridiscor-dantitracostruttori,mediciedespertidiinquinamentoluminoso.Sipartedaundatodifatto:lospettrodiemissionedeiLEDodierniinrapportoallasensibilitàdell’occhioumanoèrappresentatonelgraficochesegue.Laluce“fredda”haunabassacomponentedienergiacheinteressalagamma

disensibilitàdell’occhioumano.Laluce“intermedia”equella“calda”hannounamaggioreenergiautile.La lucefreddaequella intermediahannounafortecomponentenellagammadifrequenzadelblu.

Immagine tratta da: Robert G. Davis, Dolores N. Ginthner, “Correlated color temperature, illuminance level, and the Kruithof curve”, Journal of the Illuminating Engineering Society,1990 (rielaborazione Cielobuio).

La saluteLafortepresenzadicomponenteblucreanonpochiproblemi,vistocheaquestagammadifrequenzalepersonegiovanisonomoltosensibilierecet-tive.Inparticolarenonètrascurabileilrischiodidannidinaturafotochimicaalla retina, inparticolarea caricodei bambini, il cui cristallino, soprattuttoprimadegli8annidietà,hapocacapacitàdifiltrarelaluceblu.IdetrattorideiLEDinoltresegnalanoilfattochel’elevataradianzaassociataallaridottadimensionedellesorgentideterminauneffettodiaumentodellaprobabilitàdiabbagliamento,consistenteinunariduzionedellafunzionalitàvisiva,chepuòesserediduetipi:"debilitante"o"fastidioso".Inparticolare l'abbagliamento “fastidioso”,connessoall'eccessivocontrastotrasorgentiesuperficiriflettentididifferenteluminosità,produceunasensa-zionesgradevolepurnondisturbandolavisionedeglioggetti.Talecondizio-ne,seprotrattaperlunghiperiodi,puòesserecausadistress,difficoltàdicon-centrazione,affaticamentovisivo,comerecepitodalMinisterodellaSalute.Vasottolineatochetuttiicostruttoridiapparecchiperl’illuminazionepubblicasottopongonoiloroprodottiatestchenecertificanolarispondenzaalgruppodirischioesente(ExemptGroup)secondolanormaEN62471,cioèassenzadirischiofotobiologico.

L’inquinamento luminosoGliastrofilisegnalanoilmaggioreinquinamentoluminosodeiLED,chesullabasedellaleggediRayleighaumentainmodoesponenzialeconlafrequen-za, come riportato nella figura seguente. I LED, emettendo una notevole

Elaborazione APE da fonti varie.

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componenteluminosanel-la lunghezza d’onda delblu, sono una fonte alta-mente inquinante rispettoadaltresorgentiluminose,specificatamente rispettoal sodioadaltapressione(SAP) che ha componentiprevalentinelgiallo.

Efficienza luminosaNelcasodiutilizzodiLEDaluce“calda”l’efficienzamisuratasull’asfaltoèinferioreaquelladellelampadeSAPnell’ordinedelmeno10÷20%.Siamocerti peròche i costruttorihannoargomentazionimoltoconvincenti epro-babilmentepiùaggiornaterispettoalleinformazionicheAPEhatrovatosucataloghiechehautilizzatonellesimulazioniconprogrammidiilluminotec-nicastradale.Inparticolarevasegnalatochequestatecnologiaèancorainunafasediper-fezionamentoevisonomarginidimiglioramentosiaperlaparteriguardantel’efficienzaluminosa,siaperlapartecheconcernelamaggioredirezionalitàdelflussoluminosochesitraduceinunamiglioreutilanza.LatecnologiaLEDinveritàdiventamoltopiùinteressantesesiconsideralapossibilitàdiinstallarealimentatori(drivers)conelevatofattorediriduzionedipotenza,alfinediportare ilflusso luminosofinoquasiazero.Un’appli-cazione interessanteriguarda iLEDed idriversadalta riduzioneabbinatiasistemiintelligentidirilevamentoditrafficoepedoni:sipuòottenereunamodulazionedellaluceinfunzionedellarealenecessità.Questatecnologiaattualmenteèinfasediperfezionamento.

PRESCRIZIONI E NORME

Codice della Strada, norme EN 13201:2004 e UNI 11248:2012Questenorme impongono luminanzae illuminamentominimida rispettarenellepartisoggettealtrafficoveicolareepedonale.Nelseguitovieneripor-tataunaparte relativaallestrade,chevengonocosìabbinateacategorieilluminotecniche stabilite a cui corrispondono precisi requisiti minimi dagarantire.

Leggi regionali e nazionali contro l’inquinamento luminoso e a favore del risparmio energeticoNelcasodeiComunidelFriuliVeneziaGiuliavièl’obbligatorietàdell’appli-cazionedellaL.R.15/2007,cheimpone,perinuoviimpianti,corpiilluminantitipofullcut-off,interdistanzatraipalisuperiorea3,7voltel’altezzadeipalistessi, limitidi luminanzanellezonenonsoggettealCodicedellaStrada,

riduzionedelflusso luminosodialmeno il30%nelleorenotturne,utilizzodilampadesodioaltapressioneolampadeconprestazionisimili,aumentodellafrazionepercentualedilucedirettasustradeemarciapiedieriduzionediquellache involontariamente illuminagiardiniecase(massimizzazionedell’utilanza).Nelcasoincuisifaccianointerventidimanutenzione,alpostodellarealiz-zazionediunnuovoimpianto,laprassiadottatavuolechenelcasosisosti-tuiscanoicorpiilluminantiquestidebbanoesseredeltipofullcut-offecheirequisiti illuminotecnicistradalivenganorispettati.Nelcasodirifacimentodellesolecentralinedialimentazionesiprovvedeamettereunregolatoredelflussonotturnocomerichiestodallaleggeregionale.

Esigenze di sicurezzaÈ doveroso evidenziare che in Italia non esiste una legge nazionale cheimpongaaiComunioadaltrientilocalidiilluminarelestradeolealtreareepubblichedilorocompetenzasebbene,qualoraintenzionatiafarlo,glientidebbanoattenersi al rispettodellemolteplici normativeeuropeee italianeesistentioltrechealledisposizioniregionaliedagliordinamentidelCodicedellaStrada.Sièperciòconsolidataunabuonaprassidiilluminareladdovenecessario,onde evitare possibili lamentele della popolazione e citazioni in giudiziodell’Amministrazionedapartedelcittadinochehasubitounincidentestra-dalelacuiconcausaèlascarsailluminazione.

Esigenze di risparmio energeticoSecondolestimeelaboratedaAPE,ilconsumoelettricomedioprocapiteinregioneèdell’ordinedei100-110kWh/annoperabitante.Negli stati delNordEuropa tali valori sono inmedia di 50 kWh/anno perabitante,pertantosisentel’esigenzadiridurretaleconsumo.Vaevidenziatocheilconsumoprocapitediminuisceconl’aumentaredella

popolazionedeiComuni,in-fattilacittàdiUdinehacirca65 kWh/anno per abitante.Tuttavia vi sono marginiper ridurre tali consumi an-cheneiComunipiccoli.Nelgrafico a fianco è riportataun’elaborazione di APE (sudati Enel riguardante i Co-muni del FVG) che mostrachiaramente la correlazionetrapopolositàdeiComunieconsumoprocapitediener-giaelettricaperl’illuminazio-nepubblica.

0

50

100

150

200

250

300

500 2000 8000 32000 128000

Abitanti

kWh/abitIlluminazione Pubblica Comuni FVGFonte Enel Distribuzione 2010

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STRADE

IrapportitecniciCIE115eCEN/TR13201-1elasuccessivanormaUNIEN13201-2-3-4invigoredasettembre2004stabilisconoleclassiedivaloridiprogettomentrelanormaUNI11248del2012definiscecomesiclassificanoesiscelgonoivaloridellaUNIEN13201perlestrade,nestabiliscelegrigliedicalcolo,lecategorieilluminotecnicheinfunzionediparametridibaseeparame-triaggiuntivi“di influenza”cheneincrementanoodecrementanolacategoriailluminotecnica.Lacategoriailluminotecnicadefiniscelaquantitàdiluceespres-sain“luminanzamedia-minimomantenuto”(cd/m2)oiIluminamento(lux)epa-rametriqualil’uniformitàgeneraleUooquellalongitudinaleUl,l’abbagliamentomassimoTI%elaSR.Latabellaallapaginaprecedentemostralasintesidelletipologiedistradaeleprestazionidellecategorieilluminotecnichebase.Infunzionedelletabelledeiparametridiinfluenzaèpossibilescalarediunaodueclassi,versol’altooversoilbasso.Iparametritengonocontodivarifattori,adesempiozonediconflittotrapedonieveicoli,numerodi incroci,quantitàditrafficogiornaliero,presenzadiautoinsostaedaltrifattorigeo-metrici,gradodiilluminazioneesistente.Le due tabelle riportate in questo paragrafo illustrano la possibilità di va-riazione della categoria illuminotecnica per quanto riguarda la norma EN13201 e la riduzione della categoria illuminotecnica per quanto riguardala UNI 11248, tuttavia esistono dei software che assegnano la catego-ria illuminotecnica: tra i diversi programmi disponibili citiamo per esem-pio ilRoadWizardscaricabilegratuitamentedalsitodiPhilipsall’indirizzo www.lighting.philips.co.uk/connect/tools_literature/software.wpd.Latabellasottostante–relativaallanormaEN13201–rivesteparticolareim-portanza,infattinelcasodiutilizzodilampadealucebianca,cioèconindicediresacromaticaCRI>60(èilcasodellelampadeascaricaconiodurimetallicielampadeLED),prevedelapossibilitàdiabbassarediunlivellolacategoriailluminotecnicarispettoallelampadesodioaltapressionetradizionali,conbe-neficiinterminidiminoreenergiaconsumataeminoricosti.

Tipodi

stradaDescrizione del tipo della strada

Limiti divelocità[km/h]

Categoriailluminotecnica di

ingresso perl'analisi dei rischi

UNI 11248 (IT)

Categoriailluminotecnicadi riferimento

EN 13201 (UE)

A1Autostrade extraurbane 130 ÷ 150

ME1 ME1Autostrade urbane 130

A2Strade di servizio alle autostrade extraurbane 70 – 90

ME2 ME3aStrade di servizio alle autostrade urbane 50

BStrade extraurbane principali 110 ME2 ME3a

Strade di servizio alle strade extraurbane principali 70 – 90 ME3b ME4a

C

Strade extraurbane secondarie (tipi C1 e C21) 70 – 90 ME2 ME3a

Strade extraurbane secondarie 50 ME3b ME4b

Strade extraurbane secondarie con limiti particolari 70 – 90 ME2 ME3a

DStrade urbane di scorrimento2 (UNI 11248)

Strade urbane di scorrimento veloce (EN 13201)

70ME2 ME3a

50

EStrade urbane interquartiere 50 ME2 ME3a

Strade urbane di quartiere 50 ME3b ME3c

F3

Strade locali extraurbane (tipi F1 e F21) 70 – 90 ME2 ME3c

Strade locali extraurbane50 ME3b ME3a

30 S2 ME4b

Strade locali urbane (UNI 11248)

Strade locali urbane (tipi F1 e F2) (EN 13201)50 ME3b S3

Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone30

30 CE3 ME4b

Strade locali urbane: altre situazioni 30 CE4/S2 CE4

Strade locali urbane: aree pedonali 5 CE4/S2 CE5/S3

Strade locali urbane: centri storici (utenti principali:pedoni, ammessi gli altri utenti)

5 CE4/S2 CE5/S3

Strade locali interzonali50 CE4/S2 -

30 CE4/S2 -

Fbis

(UNI 11248)Itinerari ciclo-pedonali4

nondichiarato

S2 -

(EN 13201) Piste ciclabilinon

dichiarato- S3

Strade a destinazione particolare1 30 S2 -

Note: 1. D.M. 5 novembre 2001, n. 6792 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e s.m.i.

2. Perstradediserviziodellestradeurbanediscorrimento,definitalacategoriailluminotecnicaperlastradaprincipale, si applica la categoria illuminotecnica con prestazione di luminanza immediatamente inferiore o la categoria comparabile a questa (UNI 11248:2012 prospetto 5).

3. Vedere le osservazioni di cui al punto 6.3 della norma UNI 11248:2012. 4. Legge1agosto2003,n.214“Conversioneinlegge,conmodificazioni,delDecretoLegge27giugno2003,n.151,

recantemodificheedintegrazionialCodicedellaStrada”.

Parametro di influenza Variaz.cat.Illum. Non si applica a

Compito visivo normale

-1A1

Condizioni non conflittuali

Flusso di traffico < 50% rispetto al massimo

Flusso di traffico < 25% rispetto al massimo -2

Segnaletica attiva nelle zone conflittuali -1

CRI Indice di resa dei colori 60-1

(a discrezione)

CRI Indice di resa dei colori < 30

+1

Pericolo di aggressione

Presenza di intersezioni e/o svincoli a raso

Prossimità di passaggi pedonali

Prossimità di dispositivi rallentatori

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Parimentisevièunariduzionedel trafficodel50%edel75%,èpossibi-le ridurredi unoodue livelli la categoria illuminotecnicaequindi il flussoluminoso.Laprossimatabella,analogaaquelladellanormaeuropeamarelativaallaUNI 11248, indica la riduzionemassimadella categoria illuminotecnica inbasealparametrodi influenza.Ladifferenzasostanziale tra ledueè l’eli-minazionedeiparametririferitiall’indicediresadeicoloriancheserimanevalida la riduzionemassima di una categoria nel caso di apparecchi cheemettonoluceconindicediresadeicolorimaggioreougualea60,previaverificadelprogettistanell’analisideirischidellecondizionidivisione.

Parametro di influenzaRiduzione massima

della categoriailluminotecnica

Complessità del campo visivo normale 1

Condizioni non conflittuali1

Flusso di traffico <50% rispetto alla portata di servizio

Flusso di traffico <25% rispetto alla portata di servizio 2

Segnaletica cospicua nelle zone conflittuali 1

Assenza di pericolo di aggressione 1

Assenza di svincoli e/o intersezioni a raso 1

Assenza di attraversamenti pedonali 1

Lecategorieilluminotecniche,determinateconl’aiutodelRoadWizard,sonoriportatenella tabellecheseguono, ricordandochevipossonoesseredeisaltidicategoriainfunzionedelletabelleprecedenti:

Nelcasodizoneadiacentiovicinecheprevedonocategorieilluminotecnichediverseconrequisitiprestazionalibasatisullaluminanzaosull’illuminamentosi deveevitare unadifferenzamaggioredi due categorie illuminotecnichecomparabili.Pericasidinostrointeressesipuòstimarechelecategorieutilizzatepiùfre-quentementesarannoME2,ME3c,ME4,ME5,CE2,CE3,ilcheequivaleadavereda0,5a1,5cd/m2,negliincroci15o20lux(pariacirca1cd/m2e1,5cd/m2).Probabilmenteilbuonsensociporteràaimporresuincrocidistradeparticolarmentevelocieinprossimitàdicentriabitativaloridi30lux(CE1).

APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E LAMPADE

L’apparecchiodi illuminazionee la lampadatrasformanol’energiaelettricaprovenientedallelineedialimentazioneinunfasciodilucechedeveillumi-narestradeemarciapiedisecondodeterminateregoleenorme.L’apparecchiodiilluminazioneelalampadarappresentanoquindiilpuntodiincontrotral’impiantodialimentazioneel’utentecheusufruiscedell’illumina-zioneprodottapersvolgereinsicurezzaleproprieattività.Daunapartevisonoperciò le infrastrutturecheportanol’energiaelettricapercomandareilpuntoluce:lineedialimentazione,centraline,regolatoridi

Categoria Parametro

Luminanza del manto stradale dellacarreggiata

Abbagliamento debilitante

Illuminazione dicontiguità

L min.mantenuta[cd/m2]

Uo min. Ul min.

TI% max(+5% persorgenti a

bassaluminanza)

SR 2 min. (se non visono aree di trafficocon requisiti propri

adiacenti allacarreggiata)

ME1 2 0,4 0,7 10 0,5

ME2 1,5 0,4 0,7 10 0,5

ME3a 1 0,4 0,7 15 0,5

ME3b 1 0,4 0,6 15 0,5

ME3c 1 0,4 0,5 15 0,5

ME4a 0,75 0,4 0,6 15 0,5

ME4b 0,75 0,4 0,5 15 0,5

ME5 0,5 0,35 0,4 15 0,5

ME6 0,3 0,35 0,4 15 Nessun requisito

Categorie illuminotecniche serieME:stradeatrafficomotorizzato dove è applicabile il calcolo della luminanza, per condizioni atmosferiche prevalentemente asciutte.

Categorie illuminotecniche serieCE:areeatrafficomotorizzato in cui non è

possibile ricorrere al calcolo della luminanza.

Categorie illuminotecniche serie S: ambienti a carattere

ciclopedonale.

Categoria Parametro

Illuminamento orizzontale

Emedio min.mantenuto [lx] Emin mantenuto [lx]

CE0 50 0,4

CE1 30 0,4

CE2 20 0,4

CE3 15 0,4

CE4 10 0,4

CE5 7,5 0,4

Categoria Illuminamento orizzontale

Emedio min.mantenuto [lx] (perottenere l'uniformita' Emedio < 1,5

Emin indicato per la categoria)Emin mantenuto [lx]

S1 15 5

S2 10 3

S3 7,5 1,5

S4 5 1

S5 3 0,6

S6 2 0,6

S7 prestazione non determinata prestazione non determinata

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flusso,sistemiperiltelecontrollo,nonchéleoperequaliplinti,cavidotti,cavi,pali.Dall’altrapartel’apparecchioelalampadatrasformanol’energiaelettri-cainenergialuminosa,conundeterminatospettrodicolore,temperaturadicolore,indicediresacromatica,efficienza.Laposizione rialzata – altezzadel punto luce– e l’interdistanza tra i palideterminanoassiemeall’otticadell’apparecchiolaquantitàdiilluminamentoinognipuntodistrada,piazza,marciapiede.Gliapparecchielelampade,essendoglielementicheprincipalmentecon-corronoadeterminarelaqualitàdell’illuminazione,sonotrattatiampiamentenelcorsodituttaquestapubblicazioneeliritroviamoinognicapitolo.Quidiseguitosiriportanoperciòsoloalcuneconsiderazioniditipogenerale.

Principali norme di riferimento– EN13201:2004,UNI11248:2012,UNI11431:2011eCodicedellaStrada;– normesull’inquinamentoluminosoUNI10819eL.R.15/2007delFVG;– CEI EN 60598-1 (CEI 34-21) 2009, CEI EN 60529 (CEI 70-1) 1997,

CEIEN62471(CEI76-9)2009.

Tipi di corpi illuminanti e inquinamento luminosoLeprescrizioniperilcontenimentodell’inquinamentoluminosopossonoes-sereriassuntedividendoicorpiilluminantiinduegruppi,quellicherispettanoequellichenonrispettanolevigentinormativesulcontenimentodell’inqui-namentoluminoso.

Lampada tipo Utilizzo Efficienza vita media CRI Temp.colore annotazioni

Incandescenza domestico11÷12lm/W

1.000

ore100

2.000÷3.000

K

costo basso

semplicità d’installazione

ottima resa cromatica

bassissima efficienza

vita media molto breve

prossimo ritiro dal mercato

Incandescenzaalogene

Domestico

Esterni

Emergenza

18÷22lm/W

2.000÷4.000

ore100

2.900÷3.000

K

costo basso

semplicità d’installazione

ottima resa cromatica

bassa efficienza

vita media breve

prossimo ritiro dal mercato

FluorescentiL

Domestico

Terziario

Emergenza

80÷100lm/W

5.000÷24.000

ore60÷95

2.900÷6.400

K

costo basso

semplicità d’installazione

buona efficienza

buona resa cromatica

Vapori dimercurio alta

pressione

HG MBF

Nessuno32÷60lm/W

8.000÷10.000

ore33÷50

3.000÷4.200

K

Scarsa efficienza

scarsa resa cromatica

lampade messe al bando einstallate attualmente soloin vecchi impianti

Scarica Sodiobassa

pressione

SBP

Grandi areeesterne

Parcheggi

Gallerie

125÷200

lm/W

18.000

ore0÷5

1.800

K

Poco utilizzate nonostantel’alta efficienza e la lungavita per la scarsa resacromatica e le notevolidimensioni

Scarica Sodioalta pressione

SAP

Illuminazionestradale

70÷150

lm/W

20.000÷36.000ore

15÷242.000÷2.300

K

Costi contenuti

discreta resa cromatica

ottima efficienza

alta dimmerabilità

lunga durata

Scarica Sodio +Ioduri metallici

JM-MH

(CDM CDOCPO White

SON)

Illuminazionestradale

Arredo urbano

Terziario

40÷100

lm/W

12.000÷24.000ore

65÷903.000÷6.000

K

Costi non contenuti

ottima resa cromatica

buona efficienza

scarsa dimmerabilità

tempi accensione lunghinelle versioni standard

discreta durata

LED

Gallerie

Illuminazionestradale

Arredo urbano

Terziario

60÷110

lm/W

50.000÷100.000ore

60÷803.000÷6.000

K

Alto costo iniziale

lunga durata

alta dimmerabilità

discreta resa cromatica.

Bassa efficienza atemperature di colore di3.000/4.000 K

Corpi illuminanti che rispettano le vigenti normative sul contenimento dell’inquinamento luminoso.

Corpi illuminanti che non rispettano le vigenti normative sul contenimento dell’inquinamento luminoso.

Lampada sporgente Coppa sporgente Corpo inclinato

Lampada rientrante Vetro piano Multi ottiche LED

Siriportanellapaginaseguenteunatabellariepilogativadeitipidilampadeedelleprincipalicaratteristiche.

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Lampade per uso stradale destinate all’obsolescenza– lampadeconmercurioaltapressioneelampadeaincandescenza:messe

fuoricommerciodadirettiveCE;– lampadesodiobassapressione:sconsigliato l’usodalle forzediPolizia

(difficoltàariconoscereilcoloredeiveicoli),dagliaddettialsoccorsosa-nitario(difficoltàadistinguerefacilmentemacchiedisanguedaaltritipidiliquidi)edaigestoridellestrade(difficoltàariconoscereicoloridellase-gnaleticastradaleeliquidisparsisulmantostradale),sonocaratterizzatedaun’elevatissimaefficienzaluminosamadifattosonomonocromatiche;

– lampadeconbasseprestazioninell’usostradale(peresempiofluorescen-ti), dovute al decadimento prestazionale nell’uso esterno (temperaturetroppobasseo troppoalte)edallenotevolidimensionidelcorpo illumi-nantecherendonodifficilel’orientamentoottimaledelflussoluminoso.

CENTRALINE E SISTEMI DI REGOLAZIONE

CentralineLecentraline(oquadrielettricidialimentazione)sonoprepostealcomandoeallaprotezionedellelineeelettrichechealorovoltaalimentanoipuntiluce.Avalledelcontatoreelettrico,ilquadroelettricohaloscopodiinterrompereunaopiù lineedi alimentazioneal verificarsi di fenomeni chepotrebberodanneggiare lineeepunti luce, inoccasioneadesempiodisovratensioni,scariche,cortocircuiti,eccetera.Loschemageneraleprevede:– interruttoregeneralemagnetotermico;– spiedipresenzatensione;– scaricatori(limitanolesovratensioni);– interruttoredifferenzialeperlaprotezionecontrocontattiindiretti;– ausiliari(nelloschemasottostantesonostatiomessi)comprendono: -timer(spessoorologioastronomico); -fotocellula/interruttorecrepuscolare; -contattori/teleruttoripergestireilfunzionamento; -eventualepredisposizionepertelecontrollo;– collettorediterra(assentinelcasodiapparecchiattualidiclasse2,pre-

sentisolonelcasodiimpiantiobsoletidiclasse1oimpiantisoloparzial-menteammodernati);

– lineeinpartenzaognunaconrelativaprotezionemagnetotermica;– eventualeprotezionedifferenzialesuognicircuitoinpartenza(nonrichie-

sto,avolteutile).

Regolatore di flusso luminoso posto accanto alla centralinaLafunzionedelregolatoreèquelladiridurrelatensionedialimentazionenel-leorenotturne,ottenendounariduzionedelflussoluminosoeunrisparmiodienergiaelettrica.

IlciclodifunzionamentoillustratonelgraficoèpossibilesoloconlampadeHIDdeltiposodioaltapressioneedanchedeltipoaiodurimetallici,facendoperòattenzionealviraggiodelcolore.Seinfasediprogettosiprevedediutilizzareunregolatore,èpossibilegiàacquisirloconlefunzionieleapparecchiaturediprotezioneecomandodellacentralina–difattoèlacentralinaintegratanelregolatore.Ilprezzoèdell’ordinedi4.000÷12.000€per regolatoreconquadrofinoa 10kW,compresalaposainopera.

Sistemi di riduzione del flusso luminoso e telecontrollo – alcune regoleLariduzionedelflusso(dettaanchedimmeraggio)rivesteun’importanzapar-ticolareperchécoinvolgesignificativamenteilcostodell’energiaeilcostodiinvestimentoiniziale.Quidesideriamodaremaggioridettaglisulletecnologieesucomeessesipossonoabbinare.Visonoprincipalmenteduesistemi:ilregolatorepostonellacentralinadiali-mentazioneequellopostoall’internodelpuntoluce,onelcorpoilluminanteonelsostegno.

Schema di un trasformatore posto in serie (Booster)

e contro alimentato.

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Regolatore di flusso posto su centralina Regolatore di flusso posto su punto luce

Possibile solo in presenza di reattori tradizionali(ferromagnetici) della lampada.

NO in presenza di alimentatori elettronici della lampada.

NO in presenza di linee di alimentazione lunghe, poichéla caduta di tensione dovuta ai carichi non permette uncorretto funzionamento.

Ha maggiore efficienza (90% e più)

Va bene con tutte le lampade sodio alta pressione SAP eioduri metallici MH

Il regolatore elettronico va obbligatoriamente con lampadeMH tipo CPO e LED, che hanno di norma l’alimentatoreelettronico

Va bene con tutte le lampade SAP, ioduri metallici (tipoCDO), ma si applica più frequentemente nei casi dilampade SAP con reattore tradizionale.

Nel caso di lampade sodio bianco tipo MH CDO, vi puòessere un leggero viraggio del colore se la tensionecala, perciò è meglio utilizzarle in vie poco estese, comead esempio quelle del centro città.

NO nel caso vi siano pochi punti luce a valle dellacentralina, poiché i costi unitari sarebbero troppo alti.

In passato vi sono state alcune difficoltà con questaapplicazione, dovute in parte a guasti e in parte adifficoltà riscontrate dagli operatori sul campo.

Lampade SAP Lamp. c/alim. elettronico

Lampade SAP conreattore tradizionale.

Esempi di contratti:

a) applicazione di“Dibawatt” con costo di 100/PL-anno per 5 anni, poi il

Dibawatt diviene diproprietà.

b) installazione di reattoribilivello o trilivello da100÷150 /PL.

Lampade SAP o MH conalimentatore elettronico.

Il costo dei regolatori è dicirca 150 /PL.

Hanno livelli prestabiliti infabbrica e orologioastronomico.

Nel caso delle lampade aLED è previsto in futurol’applicazione massiva dialimentatori a più livelli.

Vantaggio: gli operatori sul campo, nel caso dinecessità, possono programmare livelli e tempi. Ciòanche via GSM nel caso di presenza di telecontrollonella centralina.

Vantaggio: il regolatore viene programmato in fabbrica.

Per contro un eventuale guasto comporta la sostituzionedel regolatore (e forse dell’alimentatore)

Il costo è circa 40÷50 /PL nel caso di più di 40 puntiluce a valle della centralina.

Il costo è circa 100÷150 /PL

Telecontrollo Telecontrollo

È possibile applicarlo su centralina, non è possibiletelecomandare il singolo punto luce.

Costo: qualche centinaio di /centralina a seconda dellasoluzione (solo avvisi SMS, telecomando o monitoraggiovia web)

È possibile il telecontrollo punto-punto. Costo:

- caso UMPI: 150 /PL + 3.000 /centralina + 20.000 peril sistema web- caso AP System: 130 /PL + 700 /centralina + 4 /PL-anno per il sistema web

Il telecontrollo della sola centralina va certamente bene per agire simultaneamente su interi quartieri.

Il telecontrollo su singolo punto luce si potrebbe applicare nei casi in cui necessita gestire l’illuminazione a comandodi festeggiamenti ecc. ma necessita di un certo addestramento da parte degli operatori o funzionari del Comune.

Il telecontrollo su singolo punto luce avviene generalmente con onde convogliate. Tra punto luce e centralina si puòfare trasmissione di dati quali la sorveglianza con telecamere, la trasmissione a banda larga. Da centralina a centraleoperativa si prosegue via GSM, UMTS, web.

INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE

PRESTAZIONI COMPLESSIVE DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI

Esempi di calcolo con parametri tipici di efficienza, manutenzione, utilanzaL’efficienzacomplessivasiesprimeinlumen/Watt[lm/W].Laformulaè:

ηcomplessiva[lm/W]=ηlampxDLORxMFxuxηalim

dove:ηlamp=efficienzaluminosadellalampadaDLOR=rendimentoluminosodell’apparecchioilluminante(perlelampadenuovesitrovasuicataloghi)MF=fattoredimanutenzione(maintenancefactor)èdatodallamoltiplica-zionedipiùrendimenti: LLMFlamplumenmaintenancefactor(decadimentoluminosoneltempo) LSFlampsurvivalfactor(inefficienzapermortalitàdellelampadeneltempo) LMFluminairemaintenancefactor(inefficienzapersporcizia,usura)u=fattorediutilizzazioneoutilanzarappresentalaquotapartediillumina-zionecheinvestelasedestradaleηalim = efficienza energetica dell’alimentatore (ferromagnetico 83÷87% oelettronico>90%)

Efficienza luminosa ηlamp

L’efficienza luminosadella lampada (η)è il rapporto tra il flusso luminoso(Φespressoinlm)emessodaunasorgenteelapotenzaelettricaassorbitadallastessa(Watt)impiegataperdeterminaretaleflusso.Èespressainlumen/Watt.

η = Φ/P[lm/W]

Lampada Efficienza luminosa note

Incandescenza 12 – 22 lm/W incluse alogene

Mercurio alta pressione 40 – 60 lm/W ora vietate

Ioduri e Alogenuri Metallici (MH) 60 – 100 lm/W

Sodio ad alta pressione (SAP) 50W 70 lm/W

Sodio ad alta pressione (SAP) 100W 107 lm/W

Sodio ad alta pressione (SAP) 150W 120 lm/W

Sodio a bassa pressione (SBP) 100 ÷ 180 lm/W poco utilizzate

LED (luce calda) 60 ÷ 90 lm/W

LED (luce fredda) 100 ÷ 130 lm/W

Nelcasodilampadeascarica,l’alimentazionepuòavvenireconunreattoretradizionaleoconunalimentatoreelettronico,mentrenelcasodiutilizzodiLEDèsemprepresenteunalimentatoreelettronico(driver).Vanotatochediregolanonsipuòinserireavallediunregolatorepostosullacentralinaunalimentatoreelettronico,perchéessoannullal’effettoregolanteamonte.Latabellaseguenteriportaalcuneregolechevincolanol’usodeiregolatorialtipodialimentazioneelampadaedàunaprimaideadellesceltepossibiliedeivantaggi.

Latabellamostrailflussoluminosoinlumenel’efficienzaluminosainlm/W peralcunitipidilampade,ricordandocheilvaloreteoricodi683lumen/Wattè

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lontanodaessereottenuto,infattiunagranpartedienergiavienedissipatasottoformadiluceinfrarossadapartedellalampadastessaeunapartevie-nedissipataattraversol’attaccodellalampada,ilportalampada,ilriflettoreeilcorpocomplessivo.

Rendimento luminoso dell’apparecchio illuminante DLORSidefinisceconrendimentoluminosoLOR(lightoutputratio)oDLOR(downlightoutputratio)ilrapportotrailflussoluminosoemessodall'apparecchio(lumen)edilflussototale(lumen)dellalampadaversoilbasso.LelampadeperilluminazionestradalehannovaloridiDLORdi0,80opiù.

Corpo anni DLOR immagini

Armatura stradale con LED 2010 0,90÷1

Armatura stradale cut-off di ottimaqualità

2010 0,84

Armatura stradale cut-off di tipoeconomico

2010 0,75÷0,80

Armatura stradale con coppasporgente in buone condizioni

1990 0,75

Armatura stradale con coppasporgente con età >25 anni

<1985 0,65

Armatura stradale senza coppa,schermo costituito dal corpo

<1980 0,65

Armatura stradale senza coppa, tiposemplificato

<1980 0,50

Lanterna tradizionale <2000 0,40

Sfera con Frangiluce 2000 0,35

Sfera semplice <2000 0,30

Fattori di manutenzione MFLaperditadiefficienzaluminosadelpuntoluceneltempodeterminailMF(fattoredimanutenzioneomaintenancefactor)dovutoaldecadimentoneltempodelleprestazionidella lampadaedelcorpo illuminante rispettoallecondizioniiniziali:– lelampadesubisconouneffettodiriduzionedelflussoluminoso,inoltrevi

èunamortalitàneltempo,chedeterminaunabbassamentomediodellaprestazionegeneralediilluminazione;

– ilcorpo illuminanteaccusa l’invecchiamentodellacoppa,del riflettoreedelleottiche.L’accumulodipolveriesmogsucoppa/vetrocontribuisceadabbassareleprestazioni.

Ilcomportamentodellelampadepiùusatenell’illuminazionepubblicahaunandamentocomediseguitoriportatoatitoloesemplificativo.

Vita media e vita “economica”: caso di lampada

con rated life di 20.000 ore (atitoloesemplificativo).

Mantenimento della luminosità e mantenimento della

prestazione ottica del corpo (caso come sopra).

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28 29

Per le lampadeHID (SAP eMH) la vita “economica” si calcola di normaprendendoil50%deltempodivitamedioriportatoneicataloghi:adesempiounaSAPcon32.000orediemivita(ratedlifecuicorrispondelamortalitàdel50%dellelampade)hauna“economiclife”di16.000orecuicorrispondeil5%dimortalitàel’80%diperformanceilluminotecnica.Diseguitosonoriportatialcunicasipratici.IlcoefficientesinteticocomunementeutilizzatoèilMF(maintenancefactor),sempreinferiorea1,datodalprodottodipiùfattori(LLMFxLSFxLMF).

Caso SAP con emivita 32.000 ore

MF = LLMF X LSF X LMF

Fattore diManutenzione

Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo

È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W

È legato alla probabilità divita della lampada

È legato a :

1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale

Si ipotizza un calo lineare finoall’80% in corrispondenzadell’emivita

Formula lineare:1–vita/vitaX0,2 Nota [§]

I cataloghi riportanol’emivita delle lampade

Formula esponenziale:1-(nr.ore/emivita)^3,5x0,5

Nota [§]

L’intervento di pulizia esostituzione avviene dopo NAnni

Formula lineare1-0,06+0,04xNAnni Nota [§]

Coppa aperta 0,60 sempre

In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LED

In fase di rilievo dello stato di fatto si guarda lo stato delle coppe/vetri e si ipotizza MF = 0,4 ~ 0,8

Manutenzione programmata con sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi = 4 anni

Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi

50%

55%

60%

65%

70%

75%

80%

85%

90%

95%

100%

- 1 2 3 4

LLMF Decadimento Lampada

LSF Mortalità Lampada

LMF Manutenzione Corpo

MF Fattore di manutenzione

Anni

Caso MH ioduri metallici con emivita 24.000 ore

MF = LLMF X LSF X LMF

Fattore diManutenzione

Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo

È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W

È legato alla probabilità divita della lampada

È legato a :

1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale

Si ipotizza un calo lineare finoall’80% in corrispondenzadell’emivita

Formula lineare:1–vita/vitaX0,2 Nota [§]

I cataloghi riportanol’emivita delle lampade

Formula esponenziale:1-(nr.ore/emivita)^3,5x0,5

Nota [§]

L’intervento di pulizia esostituzione avviene dopo NAnni

Formula lineare1-0,06+0,04xN Anni Nota [§]

Coppa aperta 0,60 sempre

In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si guarda lo stato delle coppe/vetri e si ipotizza MF = 0,4 ~ 0,8

Manutenzione programmata con sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi = 3 anni

Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi

MF = LLMF X LSF X LMF

Fattore diManutenzione

Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo

È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W

È legato alla probabilità divita della lampada

È legato a :

1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale

Si ipotizza un calo lineare finoal 70% in 60.000 ore

Formula lineare:1-Nr.ore/VitaX0,3 Nota [§]

I cataloghi 70% a 60.000 ore

Formula lineare:1-Nr.ore/EmivitaX0,3

Nota [§]

L’intervento di pulizia eavviene ogni N Anni

Formula lineare1-0,04xN Anni ripetitiva

Nota [§]

In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si MF = 0,60 ÷ 0,70 (non esistono ancora esperienze consolidate)

Manutenzione programmata con la pulizia dei corpi = 4 anni

Sostituzione di lampade e alimentatori = 15 anni

NB: il decadimento lampada LLMF viene compe nsato a volte con una maggiore corrente di alimentazione –questo non fa venir meno la perdita di efficienza indicata nel grafico

Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi

50%

55%

60%

65%

70%

75%

80%

85%

90%

95%

100%

0 0,5 1 1,50 2 2,50 3 3,50

LLMF Decadimento Lampada

LSF Mortalità Lampada

LMF Manutenzione Corpo

MF Fattore di manutenzione

Anni

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30 31

Caso LED 60.000 ore

MF = LLMF X LSF X LMF

Fattore diManutenzione

Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo

È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W

È legato alla probabilità divita della lampada

È legato a :

1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale

Si ipotizza un calo lineare finoall’80% in corrispondenzadell’emivita

Formula lineare:1–vita/vitaX0,2 Nota [§]

I cataloghi riportanol’emivita delle lampade

Formula esponenziale:1-(nr.ore/emivita)^3,5x0,5

Nota [§]

L’intervento di pulizia esostituzione avviene dopo NAnni

Formula lineare1-0,06+0,04xN Anni Nota [§]

Coppa aperta 0,60 sempre

In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si guarda lo stato delle coppe/vetri e si ipotizza MF = 0,4 ~ 0,8

Manutenzione programmata con sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi = 3 anni

Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi

MF = LLMF X LSF X LMF

Fattore diManutenzione

Decadimento Lampada Mortalità Lampada Manutenzione Corpo

È legato al decadimento neltempo della prestazioneilluminotecnica della lampadalm/W

È legato alla probabilità divita della lampada

È legato a :

1. Tipo di Protezione2. Intervallo di pulizia3. Inquinamento ambientale

Si ipotizza un calo lineare finoal 70% in 60.000 ore

Formula lineare:1-Nr.ore/VitaX0,3 Nota [§]

I cataloghi 70% a 60.000 ore

Formula lineare:1-Nr.ore/EmivitaX0,3

Nota [§]

L’intervento di pulizia eavviene ogni N Anni

Formula lineare1-0,04xN Anni ripetitiva

Nota [§]

In fase di progettazione si assume MF = 0,67 per SAP e 0,80 per LEDIn fase di rilievo dello stato di fatto si MF = 0,60 ÷ 0,70 (non esistono ancora esperienze consolidate)

Manutenzione programmata con la pulizia dei corpi = 4 anni

Sostituzione di lampade e alimentatori = 15 anni

NB: il decadimento lampada LLMF viene compe nsato a volte con una maggiore corrente di alimentazione –questo non fa venir meno la perdita di efficienza indicata nel grafico

Nota [§]: la formula qui riportata è stata ricavata come media di vari diagrammi presenti sui cataloghi

50%

55%

60%

65%

70%

75%

80%

85%

90%

95%

100%

0 4 8 12

LLMF Decadimento Lampada

LSF Mortalità Lampada

LMF Manutenzione Corpo

MF Fattore di manutenzione

Anni

LatabellaseguenterappresentaunaulterioreguidaperdefiniresulcampolostatodiconservazioneMF(maintenancefactor).

Fattore di utilizzazione o utilanza uÈlaquotapartedienergiailluminantelasedestradaleelapartemarciapiedisultotaledell’energiailluminanteuscentedall’apparecchio.

MF Fattore di manutenzione - suggerimento per rilievi sul campo MF

apparecchio ottimo cut-off con lampada SAP 0,80

apparecchio nuovo ma coppa tonda 0,73

decadimento della prestazione della lampada dopo 20.000 ore per Sodio A.P 0,80

decadimento della prestazione della lampada dopo 40.000 ore per LED 0,90

sporcizia del vetro dopo 20.000 ore 0,85

opacizzazione permanente del vetro e ottiche LED per apparecchi di 30 anni 0,60

inefficienza del riflettore per apparecchi di 30 anni 0,70

Efficienza dell’alimentatore-ballast ηalim

Lampade a scarica: gli alimentatori di fattura tradizionale (ferromagnetici)sonomiglioratinegliultimianni,mailsaltodiqualitàchevisarànelfuturoèrappresentatodaglialimentatorielettronici.

Tipo di Apparecchio / Corpo Illuminante U Utilanza note

Apparecchi SAP nuovi e di ottima fattura 0,55

Apparecchi di 20 anni fa 0,35stimato – dipende dal

progetto

Apparecchi LED 0,70stimato – sulla base di

principi fisici

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32 33

La formula per determinare l’efficienza complessiva è:

lamp x DLOR x MF x u x alim

Lumen / Watt utili

Apparecchio e Lampada corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo

Dati

Tipo lampada Sodio AP Sodio AP Sodio AP LED

Potenza nominale W 100 150 250 64

Apparecchio illuminanteCut-off di ottima

marcaCoppa

bombataCoppa bombata

sporgenteLED

Stato di conservazione Ottimo Buono Cattivo Ottimo

Alimentatore ElettronicoTradizionale

vecchioTradizionale

vecchioElettronico

Prestazioni

lamp lm/W 107 107 107 90

DLOR 0,84 0,75 0,7 0,89

MF 0,80 0,80 0,70 0,80

u Utilanza 0,55 0,45 0,35 0,70

efficienza apparecchio 0,37 0,30 0,17 0,53

alim 0,87 0,83 0,83 0,91

Indici

Risultati corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo

complessiva lm/W utili 34,4 24 15,2 40,8

Watt / K-Lumen utili 29,1 41,7 65,7 24,5

superficie di rif. m2 240 240 240 240

Luminanza cd/m2 1,00 1,05 1,11 0,76

Consumo W/m2 0,48 0,75 1,26 0,29

SL W/m2/(cd/m2) 0,48 0,66 1,13 0,38

La formula per determinare l’efficienza complessiva è:

lamp x DLOR x MF x u x alim

Lumen / Watt utili

Apparecchio e Lampada corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo

Dati

Tipo lampada Sodio AP Sodio AP Sodio AP LED

Potenza nominale W 100 150 250 64

Apparecchio illuminanteCut-off di ottima

marcaCoppa

bombataCoppa bombata

sporgenteLED

Stato di conservazione Ottimo Buono Cattivo Ottimo

Alimentatore ElettronicoTradizionale

vecchioTradizionale

vecchioElettronico

Prestazioni

lamp lm/W 107 107 107 90

DLOR 0,84 0,75 0,7 0,89

MF 0,80 0,80 0,70 0,80

u Utilanza 0,55 0,45 0,35 0,70

efficienza apparecchio 0,37 0,30 0,17 0,53

alim 0,87 0,83 0,83 0,91

Indici

Risultati corpo nuovo 15 anni 30 anni nuovo

complessiva lm/W utili 34,4 24 15,2 40,8

Watt / K-Lumen utili 29,1 41,7 65,7 24,5

superficie di rif. m2 240 240 240 240

Luminanza cd/m2 1,00 1,05 1,11 0,76

Consumo W/m2 0,48 0,75 1,26 0,29

SL W/m2/(cd/m2) 0,48 0,66 1,13 0,38

Esempi di efficienza complessiva e prestazione complessivaLatabellaillustraalcuniesempidicalcolodell’efficienzacomplessiva.Inpar-ticolaresonodescritti:– ilcasodiunalampadaipoteticaSAPconefficienza100lm/Watt,postain

uncorpoilluminanteconbuoneprestazionicorrispondentiadapparecchi

Alimentatori efficienza

Alimentatori tradizionali ante anno 2000 per lampade HID (SAP MH) 0,83

Alimentatori tradizionali attuali per lampade HID (SAP MH) 0,87

Alimentatori elettronici per lampade HID (SAP MH) 0,91

Alimentatori elettronici alte prestazioni per lampade HID (SAP MH) 0,95

Driver per lampade LED 0,88

Laformulaperdeterminarel’efficienzacomplessivaè:ηlampxDLORxMFxuxηalim [lumen/Wattutili]

installatidal2000inpoi.Latabellamostracomeunnuovoimpiantovieneconsideratodalprogettista,utilizzandounvaloreMFnormalmenteusatonellaprassi,unvalorediutilanzabuonoedancheunottimoalimentatore:ivalorichesiottengonosonobuoni;

– ilcasodicorpoilluminantebentenuto(MF0,70)madatato(utilanza0,35ealimentatoreconefficienza0,83divecchiotipo):ivalorinonsonoaffattobuoni;

– ilcasodiLEDconefficienzaintermediatraLEDcaldo60÷70lm/WeLEDfreddo100÷110lm/W.IlDLORvieneassuntocomedaprassi0,86~0,89(fontePhilips).

INDICAZIONI PRATICHE PER LA PROGETTAZIONE

Persemplicitàsiriporterannotrecasi:– illuminazionedistradeincuiifattoricriticidarispettaresonoleinterdi-

stanze tra ipunti luce, laquantitàdi illuminazionee luminanza, la lorocostanzasulmantostradale,parametridiabbagliamento,ecc.Questocaso si riferisce a tutte le vie interessate dal trafficomotorizzato e aiquartieri residenziali e corrispondealla quotamaggiore di consumodienergiaelettrica;

– illuminazionediincrociinteressatidaltraffico,ovespessovisonozonediconflitto,formalmente“zonaincuiflussiditrafficomotorizzatosiinterse-canooppuresisovrappongonoazonefrequentatedaaltri tipidiutenti”comecicliepedoni;

– illuminazionedistradeepiazzedelcentrocittà,ove iparametridi resacromaticahannounruolopreminente.

Illuminazione di stradeLerecentinormeregionalidelFriuliVeneziaGiuliasull’inquinamentolumi-nosoimpongonol’interdistanzatrapaloepaloa3,7voltel’altezzadelpalostesso(puntoluce);inoltreèobbligatorioutilizzarecorpitipofullcut-off,cioèconilluminazionezeroaldisopradelpianoorizzontale.Èvietatoovviamenteinclinareicorpipermigliorarel’uniformitàdiilluminamento.I produttori di corpi illuminanti si sono adeguati,ma le geometrie che nederivanoproduconounaseriedirifrazionieriflessionichedeterminanoineffi-cienze.L’indicatoreDLORchemisuralaquantitàdilucerivoltaversoilbassorispettoallaquantitàprodottanelvuotononvaoltre0,80÷0,82.Un secondo punto che, purmigliorato negli anni, introduce inefficienze èl’utilanza,cioèlaquantitàdilucecheilluminalastradarispettoallaquantitàtotalediilluminazionerivoltaversoilbasso.Questovaloreoggièdell’ordinedi0,55(0,70periLED).Ilterzopuntochesipuònotareosservandoalcuniprogettirealizzatièl’usodi corpi illuminanti conerrati diagrammi di emissione luminosa, per cui si

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34 35

osservanoavoltecasiincuilestradepresentanozonechiareescurealter-nateanzichéuniformi,oppureilluminamentogravementeinsufficientenellapartedistradaoppostaallaposizionedeipuntiluce. Come progettareVisono incommerciosoftwaregratuitichepermettonodi fareogni tipodisimulazione:– definirelacategoriailluminotecnicadellastrada,conproceduraguidata;– nelcasodinuovaprogettazioneimpostarealtezzaeinterdistanza.Lere-

golepratichepongonol’altezzadi8mperstradediquartieredilarghezza7m,l’altezzadi9mperstradeinterquartieredilarghezza8m,eccetera,coninterdistanzadi30e35metri;

– lasceltadeltipodicorpoilluminantechedipendemoltoanchedallalar-ghezzadellastrada.

Idiagrammiriportatiallapaginaseguenteriportanoalcuniesempidipresta-zioneilluminotecnicainfunzionedeltipodicorpoilluminanteerelativacurvafotometrica.Inognicasosidevefaredivoltainvoltalaprogettazioneeverificareirisultatiilluminotecnici.Nelcasodiinterventosuimpiantiesistenti,poichéipalinonsarannospo-stati,leinterdistanzesonogiàstabiliteelealtezzeanche.Sideveperciòscegliereilcorpoilluminantepiùadatto,chegarantiscailivelliel’uniformi-tà,macheevitidiindirizzareilflussoaldifuoridell’areadailluminare,perevitarebassivaloridiutilanzaebassaefficienzacomplessivadiillumina-zione,chepuòessereespressoconl’indiceSL[(W/m2)/(cd/m2)].L’indice SL èintrodottoedescrittonellabozzadellanormaEN13201-5.

Posizione LARGA Posizione MEDIA Posizione MEDIA Posizione STRETTA

Lm0,57/0,75 Lm0,73/0,75 Lm0,80/0,75 Lm0,82/0,75 Uo0,53/0,40 Uo0,50/0,40 Uo0,41/0,40 Uo0,34/0,40 Ul0,50/0,60 Ul0,64/0,60 Ul0,58/0,60 Ul0,55/0,60

NO NO luminositàinsufficiente, OK OK nonilluminatutta Ulinsufficiente lacarreggiata néilmarciapiedeopposto

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Illuminazione di incroci e rotatorieGliincrocisonocaratterizzati,nellecittàeneiborghirurali,dall’esistenzadi“zonadiconflitto”cherichiedeunpiùaltovalorediilluminamento.Leammi-nistrazionitendonoafornirecomunquelivellidiilluminamentoalti,perevitareognirischiodiincidentistradali.Spessoperciòsiusanocorpiilluminantipiùpotenti,conottichededicateecurve fotometriche più strette, simili a quelle rappresentate nel disegnoasinistradellafigurariportataallapaginaprecedente.Dovec’èlanecessitàdiaverepochimapotentipuntidiemissione,vengonoutilizzatideigruppidiproiettoriariflettoreasimmetricoorizzontale,chesonopostisustrutturedeltipo“torrefaro”dinotevolealtezza.

Illuminazione di strade e piazze del centro cittàSifausofrequentementedilampadeconlucebianca(iodurimetallici,LED)permigliorarelaresacromaticaedareunmigliorecomfortvisivo.Lacorrettaprogettazioneel’usodicorpiilluminantidipregioeadaltepre-stazionistafornendounbuoncompromessotral’esigenzadiilluminareconvaloripiuttostoaltieavereunbassoinquinamentoluminoso.

Codici di flusso (flux code) secondo CIEIcodicidiflussosonocinquevalorinormalizzatiCIEcheindicanoladistribu-zionedelflussodell’apparecchiodiilluminazione.Nell’ordine:– i primi trenumeri indicano i flussi contenuti nei coni conasseverticale

individuatidaangolisolidirispettivamentedi1/2π,πe3/2πsteradianti.Talivalorisonoespressi inpercentualedelflussocontenutonell’angolosolido2πsteradianticheindividual’emisferoinferiore;

– ilquartonumerorappresentailrapportotrailflussoemessonell’emisferoinferioreequellototaleemessodall’apparecchio;

– ilquintoesprimeilrendimentonormale(LOR)dell’apparecchio.

METODO PER LA RACCOLTA DATI E COSTRUZIONE DEL CATASTO DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PREMESSA

Idatirelativiallepartichecostituisconol’illuminazionepubblica(puntiluce,pali,statodiconservazione,linee,centraline,lampade,manutenzionieffettuate)eidatidiconsumoenergeticononsonoilpiùdellevoltedisponibilinelleammini-strazionicomunali,perchéspessononsonoraccoltiinmodosistematicoedifrequentesonogestitidaunitàoperativediverse.Raramentepoivisonopianiregolatoridell’illuminazionecomunale(PRIC)aggiornatiefacilmenterappre-sentatigeograficamente.InalcunicasiiComunihannodatoincarichiatecniciaffinchéfaccianoirilieviegliaggiornamenti.Daqualchetemposivedeanchesulwebqualcherappresentazionegeograficadeipuntiluce.Uncatastocompletoegeoreferenziatodegliimpiantidiilluminazionecostitu-isceperciòunostrumentomoltovalidoperricavarevelocementeinformazio-niedatiutiliperlagestionegiornaliera,perdeterminarelestrategieebasarelepropriedecisioni.

SCOPO

APEvuolemettereapuntounmetodosufficientementesempliceperlarac-coltadeidati,acominciaredaipiùsignificativi, lalorosistematizzazionealfinedipoterliarchiviareinmodocoerenteedomogeneoneltempo.L’inserimentodellecoordinategeograficheabbinateadognistrutturaoim-pianto o punto luce è conforme alle nuove tendenze di rappresentazionedelledocumentazioni.Itecnicicomunalieiprogettistiavrannosottocchio,intalmodo,ogniimpian-tocheasserviscegliedificielestrutture,convantaggiinterminiditempoeriduzionedierroridiprogettazione.Lapossibilitàdiverificareiconsumidienergiaelettricaprimaedopoeventualiinterventidirifacimentodiimpianti,sostituzionedilampadeeccetera,costitui-sceunodegliobiettivinellarealizzazionedeldatabaseeserveavalutarel’ef-ficaciadegliinterventifatti,oltrechéamonitorarecostantementeiconsumi.

MODALITà DI LAVORO

Idatisonoraccoltiinformatotabellare,conlinee-recordecampi-colonne,inunfoglioelettronicooppureinundatabase.La posizione geografica degli oggetti (es. punti luce) e una parte di dativengonoraccoltisulcampoconl’aiutodelGPSeinufficioconl’aiutodellecartografie. Il formatoèSHP (shape)oppureGPXoKMLo incoordinategeografiche.

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38 39

I dati tabellari e i corrispondenti georeferenziati sono gestiti da database conlicenzaliberaPostgreSQL-PostGIS,inaccordoconleconsuetudinieleBAT(bestavailabletechnologies).Vapremessochelaraccoltaevalidazionedeidatiprevedenecessariamenteduestadi:unosulcampoeunonegliuffici.SegueunafasediarchiviazioneecompletamentoalfinedicostruireilcatastodiogniComune.Idatidevonoesseresufficientementeordinatiinmododapoteressereoggettodiinterro-gazioniefiltraggi.Diseguitosonodescritteleprincipalifasioperative.

1. PreparazioneSalvocasisemplicissimi,èraccomandabilechesiprepariinanticipounpia-nodiazioneperilrilevamentodeidati,specialmenteriguardantiipuntiluce.Ognipuntolucedeveavereunsuocodiceunivoco.Vièampialibertànelladefinizionedelcodice,adesempio ilcodicepuòesserecentralina-trattino-numeropuntoluce,oppurecodicecittà-via-trattino-puntoluce.Sevisonodisegnièutiletenerneconto.Sevisonodatigiàraccoltisufoglioelettronico:utilizzarli,salvopoimodificarlieintegrarlisuccessivamente.

2. Informazioni raccolte sul campo: centraline, punti luce, linee

2.1. Centraline Èopportunofarsiaccompagnaredauntecnicoelettricistasiapermotividisicurezza,siaperverificareconlui lapresenzadeivaricomponenti internidellacentralina:interruttoricondispositivomagnetotermicoeprotezionedaicontatti indiretti(differenziale),scaricatoridiprotezione,eccetera.Èimpor-tantecapirequaliviesonoalimentatedaognunodeicircuitidellacentralina.Èsempreopportunofarerilievifotografici.LoschemautilizzatodaAPEprevedelaraccoltadialmenoquestidati:

campi esempio

POD IT001E12345678

utenza Scuola elementare

indirizzo via Mazzini, 3

località - frazione capoluogo

alimentazione_tipo 380 trifase

potenza (kW) 10

protezione_differenziale Relè Conchiglia CRD23/DIN

orologio elmecc ABB ETS1-R-regolatore

interruttore_crepuscolare ABB TWS-1

regolatore_flusso Reverberi SEC STP 16-Trifase

corrente_nominale 25

potenza_regolatore (kVA) 17,4

note

anno 2004

2.2. Punti luceÈutileservirsidiunaschedapredispostaedèopportunoeffettuarefotografieerilevarelaposizioneGPS,immettendounidentificativounivocodelpuntoluce.LoschemaelaterminologiautilizzatidaAPEsonoriportartinelleta-belleseguenti.

PL cod Punto Luce tipo Alimentaz. tipo Lampada tipo

01/0101 stradale testa-palo interrata Alogena

08/0203 stradale sbraccio aerea FL Fluorescenti Comp

stradale palo curvato tubazione RK a parete FL Fluorescenti Tub

stradale sbraccio a parete tubazione RK a vista HG Vapori Mercurio

sospensione INC Incandescenza

torre faro LED

arredo sbraccio MH Joduri Met

arredo a parete MH Joduri Met Mini Tub

arredo sfera MH Joduri Met Tub

arredo lanterna SAP SodioAP

arredo gonnella SAP SodioAP Tub

arredo fungo SOX SodioBP

arredo urbano

artistico

artistico sbraccio

artistico sfera

artistico lanterna

artistico gonnella

artistico fungo

artistico proiettore

arredo luce indiretta

mensola sfera

mensola lanterna

mensola gonnella

mensola artistica sfera

mensola artistica lanterna

mensola artistica gonnella

mensola artistica

proiettore su palo

proiettore a parete

proiettore a pavimento

incasso a parete

incasso a pavimento

plafone

colonnina

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Laraccoltadeidatideipuntiluceèpiùonerosarispettoallecentralineperchéessisononumerosiespessomoltodiversitraloro.Laschedadacompilarecontieneunaseriediinformazionirelativeatipodialimentazione,sostegno(palo)esbraccio,tipodicorpoilluminanteconlecaratteristichepiùimportan-ti,tipodilampada,eccetera.Vadaséchelarilevazionefattainunaviadiquartiereèpiùsemplice,perchébastaunafotoall’iniziodellaviaepoisiconsideranotuttiipuntiluceidentici,bastacontarli.VapoiregistrataconGPSofotografiaoconaltretecniche(es.GoogleStreetView™)inufficio.Larilevazioneneiborghiruraliinveceimplicaunamaggiorequantitàdiinfor-mazionidaraccogliereperognipuntoluce.

2.3. Linee di alimentazione Costituisconolapartepiùdifficile,perchésonospessopostesottoterraeso-ventegliinterventidimanutenzionenonsonostatiadeguatamenteannotati,perciòsidevefrequentementericorrerealla“memoriastorica”delpersonaledellamanutenzione.Lacompilazionedi schedeper le lineedi alimentazionevademandataalpersonalespecializzato,alfinediraccogliereidatitecniciqualiiltipodicavo,l’isolamento,iltipodiposa,lasezionedeicavi,idatirealichespessosonostatimodificatineltempo,eccetera.Nonèstatapreparataalcunaschedaguidaper il loro rilevamentoperchéaifinidell’illuminazioneedelrisparmioenergeticocontanoprincipalmenteipuntiluceelecentralineconeventualeregolatore.

D’orainpoiènecessariocheogniintervento,ognimodificacircuitale,ogninuovoimpiantosiaannotatosudocumentiesudisegniCADesianogeore-ferenziatineiformatistandardSHAPE.LoschemautilizzatodaAPEprevedelaraccoltadialmenoquestidati:

3. Integrazione con le informazioni presenti negli uffici comunali e nell’officina manutenzione

L’operazionespessopiùlaboriosaèmettereincorrispondenzaognicodicedelpunto lucerilevatosulcampocon ilcodicedelpunto lucerilevatoconGPS.Vannofrequentementefattiaggiustamentieintegrazionididati.In presenza di disegni o tabelle di dati esistenti, può essere convenienteinvertireilprocedimento,cioèprimadituttopreparareinufficiorilievi“virtuali”adesempioavvalendosidiGoogleStreetView™epoifareunsopralluogodiverifica.L’altraoperazionechevienesemprefattainufficioèl’integrazionedeidatideipuntilucecontipodilampada,potenza,eventualimanutenzionieffettuate.Idatidiconsumoelettricidellecentralineèinfinel’informazionecheserveafarquadrareicontitrapotenzainstallata,oredifunzionamento(4.200ore/anno)econsumi.

4. Abbinamento dei dati in fogli elettronici e database georeferenziatiIdativannoallineatiesalvatiadesempioinformatoExcel,integrandoidatitecniciconquellidigeoreferenziazione.La georeferenziazione per il Friuli VeneziaGiulia è ETRS89 / UTM zona 33NEPSG3045o inalternativa laprecedentegeoreferenziazioneGaussBoaga Roma40 EPSG3004, tuttavia sono possibili altri sistemi come peresempioquelligeograficiGPX,KMLGoogleEarth™,ecceterapurchésianodichiarati.Vadettochelaprecisionedeidatigeoreferenziatisulsistemacar-tograficonazionaleèpiùaccurataedègarantitaneltempopermoltianni.Illavorodiunionedellatabelladeidatitecnicielatabelladeidatigeoreferen-ziatirichiedecompetenzespecifichediGISeprogrammidirappresentazionedeidati(adesempioilsoftwareopensourceQuantumGIS™),nonchéunacertafamiliaritàconidatabase.

campi esempio

linea_cod 03/L1

posa_linea Interrata - corrugato HDPE Ø 90

lunghezza (m) 890,00

formazione_linea_el 4x1x16 mmq

sez_fase_mmq 16,00

sez_compless_mmq 64,00

sigla_cavo FG7R

indirizzo via Garibaldi, 8

note

Coppa tipo Coppa conservazione Sostegno tipo

assente buona conico

bombata poco sporgente sufficiente conico sez.ottagonale

bombata sporgente scarsa palina

vetro piano sporca rastremato

danneggiata rastremato saldato

rastremato trafilato

staffa a parete

Sostegno materiale Sostegno conservazione Potenza Watt

acciaio ottimo 100

acciaio verniciato discreto 200

acciaio zincato molto obsoleto

acciaio zincato vern pessimo

alluminio

cemento

ghisa

legno

vetroresina

Coppa tipo Coppa conservazione Sostegno tipo

assente buona conico

bombata poco sporgente sufficiente conico sez.ottagonale

bombata sporgente scarsa palina

vetro piano sporca rastremato

danneggiata rastremato saldato

rastremato trafilato

staffa a parete

Sostegno materiale Sostegno conservazione Potenza Watt

acciaio ottimo 100

acciaio verniciato discreto 200

acciaio zincato molto obsoleto

acciaio zincato vern pessimo

alluminio

cemento

ghisa

legno

vetroresina

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Latabellaquisoprariportaunesempiodidatabasesemplificatochecom-prendeidatitecnicieleinformazionigeografiche(GIS).

5. Forma finale del database articolato che supporta dati e informazioni geografiche GIS

L’insiemedelleinformazionièinfineriportatosutabelledifacileinterrogazio-nievienevisualizzatosuunsistemaGISchemostrailloroposizionamentogeografico.

COSTI DI INVESTIMENTO E CONDUZIONE, STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO

PREMESSE

Sonostatisinquianalizzatiglielementichecostituisconogliimpiantidiillu-minazionepubblicaeiconcettichecaratterizzanol’illuminazionedellestra-de,inoltreèstatoillustratoilmetodoperraccogliereidatirelativiagliimpiantieiconsumielettrici.Perciòsisupponecheillettoreabbiaadisposizionelasituazioneattuale–statodifatto–bendettagliataperognielementodiimpiantoeperognistradaopiazzadelComunediriferimento.Lo scopo del presente capitolo è indicare le strategie per decidere comeeffettuaremiglioriesiailluminotecnichecheenergetiche,tenendocontodeicosticheinformaapprossimatasarannoindicatinelseguito.Ognisituazioneinveritàdovrebbeessereaffrontatainmodoapprofondito,tuttaviainquestodocumentosiproponedifornireunmetodoealcunimodelligeneraliapprossimati,alfinediorientareillettoreversolesoluzionipiùplau-sibili,chedannoilmigliorrisultatointerminidirapportoqualità/prezzo.

STRATEGIE GENERALI

Moltospesso,inparticolarenellecittàenelleviedimaggiorpregio,visonoscelteditipoarchitettonicocheprevedonol’usodisostegnidipregio,corpiilluminantiartisticiodistile ricercato,echequasisemprecausanounec-cessodiilluminazioneequindilosprecodiluceefenomenidiinquinamentoluminoso.Tuttaviavadettochequestipuntilucesonounaquotaminoritariasultotale,cioèquestesceltepregiateedispendiosesiapplicanoazonerelativamentelimitate.Lagranpartedelterritoriocomunale,cheèoggettodiilluminazionepubbli-ca, riguardaperciòquartieri residenziali,viesecondarieeborghi rurali.Lamaggiorpartedeipuntilucedellacittànonhaperciòcomponentiestrutturericercate,maècostituitadaapparecchidivariadatazioneetecnologiaedifatturanormaleoeconomica.Laquantitàdiilluminazioneediconsumodienergiaelettricaèavoltepiùaltadiquantorichiedonolenorme;visonosprechieleamministrazioniperciòsiprodiganonelcercarediridurre icostienell’individuare,nelcasodinuoviimpianti,lesoluzionitecnico-economichepiùopportune.

La quantità di illuminazioneNellepaginecheseguonoesploreremotecnologie,applicazioniecostipre-valentementesottoilprofilodellaquantitàdiilluminazioneedienergia.

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Visonodueordinidifattorichesicontrappongonoperdeterminarelaquan-titàdiilluminazione:– fattorichetendonoadaccrescerelaquantitàdiilluminazione:lenormedi

sicurezza,ilCodicedellaStrada,lanormaUNIEN13201,chestabilisco-novaloriminimidiluminanzaeilluminamento;

– fattorichetendonoaridurrelaquantitàdiilluminazione:ilcostodell’ener-giaelettrica, lenormeanti inquinamento luminoso (per ilFriuliVeneziaGiulialaL.R.15/2007),leazionimesseincampodalleassociazionidegliastrofili (adesempioCielobuio),chestabilisconovalorimassimidi lumi-nanzaeilluminamento.

Leggi e regolamentiDiseguitosonosintetizzatiiprincipaliobblighinormativiriferitiallestradeperlaRegioneFVG:

Convenienza degli investimenti e finanziamenti pubblici per le amministrazioniLemodalitàdi interventodapartedeiComunioggisonodifferentiespes-so sono legate ad interventi parziali finalizzati all’adeguamento normativodegli impianti. La mancanza di contributi pubblici è spesso un freno agliinvestimenti.

Peresempio laL.R.15/2007delFriuliVeneziaGiuliaavevaprevistounatempisticastringentepergliadeguamentidegliimpiantiedanchedeicontri-buti,maattualmenteèprivadifinanziamento;quindirimanelaprescrizionesecondolaqualeinuoviimpiantidebbonoessereadeguatinelrispettodellaleggestessamamancalostanziamentodeifondi.Ancheinpresenzadicontributi,talvoltaquestinonsonoproporzionatiaico-stidi investimentoche leamministrazionipubblichedovrebberosostenereequindigliinterventivengonocomunquerimandati,inattesachearrivinoifinanziamenti.Allafinerisultache,amenochel’interventononsiripaghidasolointempibrevi,talvoltasirimandanoanchegliadeguamentinecessariosiaffrontanosolamenteinterventidimanutenzioneordinaria.Incerticasisarebberoinvecepiùopportuni interventicomplessiviorealiz-zazioniexnovodeisistemidiilluminazione,comeadesempioinunborgoruraledovel’illuminazioneèancoraconlampadeaincandescenza.

Quindi, lemotivazionidell’investimentovannotalvolta ricercatealtrovean-cheselaprimaverificaèquelladeicostiedeibenefici.Eccounesempio:prendiamoilcasodicorpiilluminanticonlampadeSAP.L’impiantoèancoraefficiente.Vièunsistemadiregolazionenotturnapercuialleore22unapartedellelucivengonospente(sistemaTN/MN“tuttanotte/mezzanotte”).Laposadiunregolatorediflussonotturno,cheriducedel25%circal’energiaassorbita,èpococompetitivorispettoilsistemaTN/MN,perciòspessosipreferiscerimandarel’adeguamentoneltempoinattesadifinanziamentiodisceltediinvestimentipiùcorposi,qualiadesempioilrifaci-mentocomplessivodistradaeimpianto.L’investimentononconviene.Unesempiocontrario:visonolampadealmercuriosucorpiilluminantiob-soletiesioperalasostituzionedelcorpoedellalampada,conregolazionedelflussoobbligatorianoninferioreal30%.Daiconteggirisultacheconvienefarel’investimentoanchesenzacontributipubblici.Inlineagenerale,alfinediottemperareallalegge,negliinterventiparzialileamministrazionicercanodiadottareleseguentimisure:

Argomenti L.R. 15/07 del FVG

Obbligo della redazione dei pianidell’illuminazione

È in capo ai Comuni

Obbligo del progetto illuminotecnicoVale sia per i privati che per gli enti pubblici, ad esclusione di impiantitemporanei o di modesta entità

Obbligatorietà circa i corpi illuminantiIntensità luminosa max di 0 cd/1000 lm a 90° e oltre

Rendimento almeno 55 %

Deroga per i corpi illuminantiSolo se le sorgenti hanno un flusso totale emesso non superiore ai 1.500 lmciascuna e purché non emettano complessivamente al di sopra del pianodell’orizzonte più di 2.250 lm

Obbligatorietà circa lampade efficienti

Ammesse lampade al sodio alta e bassa pressione, o lampade con almenoanaloga efficienza

Temperatura di colore 3300 K per il FVG

Limiti ai livelli di illuminazione

Al massimo: il valore minimo - medio mantenuto - di luminanza oilluminamento previsto dalla normativa vigente (CEN/TR 13201-1)

In assenza di riferimenti normativi specifici non superiori a 1 cd/m2

Prescrizioni su orari di accensione eregolazione flusso

Riduzione del flusso luminoso di almeno il 30% entro le 23:00 durantel'inverno, e le 24:00 in estate

Vincoli sulla geometria d’impiantoImpianti nuovi devono garantire un rapporto non inferiore a 3,7 riferito allainterdistanza e all’altezza

Limitazione sui consumi energetici Si fa riferimento all’efficienza del Sodio Alta Pressione

Intervento principale Operazioni aggiuntive

Sostituzione della centralina dialimentazione - Aggiunta di Regolatori di flusso luminoso se possibile

Sostituzione di soli corpi illuminanti

- Determinazione della corretta classe illuminotecnica della Via/Strada;

- Scelta di lampade ad alte prestazioni;

- Utilizzo di regolatori di flusso sul Punto Luce (se non già posti nellacentralina – caso frequente nei borghi rurali con pochi PL);

- Progettazione che preveda una corretta illuminazione secondo lenorme e che massimizzi l’utilanza, cioè la non dispersione della luce aldi fuori dell’area necessaria;

- Scelta di corpi illuminanti con ottiche adatte a ottenere gli scopiilluminotecnici prefissati, utilizzando corpi Full Cut-off;

- Massimizzazione della prestazione energetica;

Argomenti L.R. 15/07 del FVG

Obbligo della redazione dei pianidell’illuminazione

È in capo ai Comuni

Obbligo del progetto illuminotecnicoVale sia per i privati che per gli enti pubblici, ad esclusione di impiantitemporanei o di modesta entità

Obbligatorietà circa i corpi illuminantiIntensità luminosa max di 0 cd/1000lm a 90° e oltre;

rendimento almeno 55%

Deroga per i corpi illuminantiSolo se le sorgenti hanno un flusso totale emesso non superiore ai 1.500 lmciascuna e purché non emettano complessivamente al di sopra del pianodell’orizzonte più di 2.250 lm

Obbligatorietà circa lampade efficientiAmmesse lampade al sodio alta e bassa pressione, o lampade con almenoanaloga efficienza.

Limiti ai livelli di illuminazione

Al massimo: il valore minimo - medio mantenuto - di luminanza oilluminamento previsto dalla normativa vigente (CEN/TR 13201-1);

in assenza di riferimenti normativi specifici non superiori a 1 cd/m2

Prescrizioni su orari di accensione eregolazione flusso

Riduzione del flusso luminoso di almeno il 30% entro le 23:00 durantel'inverno, e le 24:00 in estate

Vincoli sulla geometria d’impiantoImpianti nuovi devono garantire un rapporto non inferiore a 3,7 riferito allainterdistanza e all’altezza

Limitazione sui consumi energetici Si fa riferimento all’efficienza del Sodio Alta Pressione.

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Motivazioni diverse da quelle meramente economiche Lamotivazioneafareinvestimentiallevoltenonègiustificatadalpay-backenergeticooeconomico,ma trova ragionenel fatto che l’interventoène-cessario,permotividiadeguamentoallenorme,inclusalasicurezza,eperquestionidiesteticaedidecoro.

L’adeguamentoallanormativa,ilmiglioramentodelleprestazionienergeticheelariduzionedeifenomenidiinquinamentoluminosovengonorealizzaticon:– lamessaanormadellecentralinedialimentazioneedeicablaggi;– lamessaanormadellaluminanzaedeiparametridiuniformitàrichiesti

(ciòincludeancheilperseguimentodimaggioreefficienzaenergetica);– l’installazionedisistemidiregolazionedelflussoluminosonotturno,pre-

vistodallenorme,chesiproponeilperseguimentodimaggioreefficienzaenergetica;

– lamessaanormadegliapparatiilluminantialfinedicontenerel’inquina-mentoluminoso.

Ilmiglioramentogestionale,ovverol’attuazionediunaefficaceprevenzionediguastiedifenomeniinaspettati,puòessererealizzatocon:– l’implementazionediimpiantiecorpiilluminantiinclassediisolamentoII;– l’usodilampadeconvitalunga(leSAPhanno40.000orediemivita–fino

a60.000–cuicorrispondeunavitautiledi4÷5anni–finoa8anni); intalmodosi riduconogli interventi e si possonoprogrammareeventualioperazionidimanutenzionegeneraleogni4÷5annichecomprendanolasostituzionedituttelelampadeelapuliziadituttelecoppe;

– la possibilità di intervento sulle regolazioni del flusso notturno inmodosempliceconsiderandoche:

- l’installazionediunregolatoreunicosullacentralinaconsentedigestireinmodoautonomoeflessibileglioraridiriduzionedelflusso;

- i nuovi regolatori hanno la possibilità di gestire i tempi di intervento,perognigiornodellasettimanasenecessarioepossonoesseregestitidall'ufficio;

- facendounesempio,sealleore21sidovesseverificarenelquartiereunaforteriduzionedeltraffico,inmancanzadiulteriorinormativeaque-sto riguardo, l’amministrazione potrebbe impostare una riduzione delflussoluminosogiàdalle21conbeneficisuiconsumienergeticiesullavitadellelampade;

– l’automazionedelle centraline conuna semplice scheda che inviimes-saggi di allarme via sms, affinché ilmanutentore possa intervenire piùcelermenteedefficacemente.

Perquantoriguardalanecessitàdirifacimentodialtrepartidiinfrastruttura,comeadesempio lestradeo isolimarciapiedi,daiconteggichesi fannoemergechelaquotapartediinvestimentoperl’illuminazionepubblicanonrisultamoltoonerosarispettoaltotaledell’investimento,perciòèbuonarego-lacercarediprogrammarel’interventodiilluminazionepubblicacontestual-mentealrifacimentodimarciapiediestrade.

Lanecessità di riqualificazioneurbanae i progetti di valorizzazionedi unquartiereodelterritoriocomunale,possonoesserel’occasioneperlamessaanormadeiparametridiilluminazioneolarealizzazionediunnuovoimpian-todi illuminazione.Lasceltasotto ilprofilo tecnicova fatta tenendocontodellasemplicità,deicostiedegliaspettiarchitettonici.

STRATEGIE OPERATIVE

Scelte preliminariPrimadiprocedereallaprogettazioneedesecuzionedeilavori,èopportunoanalizzarelepossibiliopzioni,megliosesupportatedaunastimadimassimadeicosti.Questesono lequestionidadefinireperdelineare levarieesigenzeeperprocedereallescelteiniziali:– rifacimento completo oppure sola “manutenzione” cioè cambio dei soli

corpi illuminanti,aggiuntadi regolatoridi flusso luminoso, lampade;nelcasodi“manutenzione”vannoconsideratiisolicostimarginalirispettoallostatusquo;

– lamanutenzionedeveessereridottaalminimo,comeadesempioinincro-ciadaltotraffico,gallerieesimilisituazioni:intalcasoiLEDpotrebberorivelarsilasoluzioneottimale;

– avereilluminazionebiancapermotiviestetici;intalcasosipuòprocedere,concostiviaviacrescenti,nelseguentemodo:

- solasostituzionedellelampadeSAPconlampadeaiodurimetalliciMH(tipoCityWhite™oaltremarche)erevisionedelreattore;

- sostituzionedell’interocorpoilluminanteenuovalampadaMH; - aggiuntadialimentatoreeregolatoreelettroniciconorologioastronomico; - utilizzodisistemiLEDeinunprossimofuturol'usodisistemidicontrollo

intelligentiemodulazioneintelligentedelflussoluminoso.– averebassicostidiinvestimentoegestione(casofrequenteperiquartieri

residenziali);intalcasolesceltesono: - sostituzionedeicorpiilluminanticonaltriadaltaefficienzadeltipocut-

off;lampadeSAP;sostituzionedeireattoritradizionaliconaltritradizio-naliapiùaltaefficienza;

- installazionedi regolatoridiflussosucentralina(se ilnumerodipuntiluceècongruorispettoalcostodelregolatore,quindi indicativamenteseipuntilucesonopiùdi20÷30);inquestocasoèpossibileimpostareitempidiriduzionedelflussoluminosotramitelasolaregolazionedellacentralina;

- installazionediregolatoridiflussosuciascunpuntoluce;valutareintalcaso anche l’installazione di alimentatore elettronico, particolarmenteneicasi incui ilpunto luceèposto lontanodallacentralina; inquestocasoitempidiriduzionedelflussoluminososonoprogrammatiinfasedifabbricazioneenonsipossonomodificare;

- comesopra,maconuncomandoinviatodallacentralina,peraverelamassimaflessibilità.

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L’importanza della standardizzazione Unodeifattoripiùimportantiaifinidiunagestioneefficientedegliimpiantidiilluminazioneèlastandardizzazionedeicomponenti:lampade,corpi,dispo-sitivipostidentrolecentraline,regolatoridiflusso.Questoconsentediavereunascortadiricambiridottaequindipiùfacilmentegestibile.Inoltrel’interventorisultadipiùfacileattuazionedapartedelperso-naledellamanutenzioneeciòsitraduceinmaggiorevelocitàedefficienzaossiaminoricosti.

L’importanza della progettazioneSenzaun’adeguatafasepreliminarediprogettazioneilluminotecnicabasatasu un serio e dettagliato stato di fatto, non è possibile preparare scenaritecnico-economiciaffidabilieimparziali,sucuibasarelescelte.Dopoaverdefinitolestrategie,laprogettazionedovràesseresvoltadatec-niciaccreditatiediprovataesperienza,supportatadasimulazionierelazionitecnichesecondoleprassiamministrativeinuso.

Omogeneizzazione di vie e quartieriDopoaverrealizzatolostatodifattodell’illuminazionepubblica,ènecessarioperprimacosastabiliredelleregolecomuniindividuandovieequartierichepossono essere raggruppati in categorie omogenee, quindi individuare lesituazionipiùcritichesottol’aspettodellasicurezzaedellacogenzadiinter-ventoesudiessemettereinattoleazionipiùopportune.Laclassificazioneilluminotecnicadellevieestradepuòesserefattaconl’aiu-todiprogrammifreedisponibilisuinternet,adesempioRoadWizard™.Nonèdifficilestabilireclassificazioniomogeneedivie,sesonopresentipressol’amministrazionecomunaleilPianodelTrafficoedilPianoRegolatorechegiàstabilisconoiltipodistrada.Èopportunocorredareogniviaestradacon ledimensionicaratteristiche,qualiilnumerodicorsie,ilnumerodeisensidimarcia,lalarghezza,lapre-senzadimarciapiedi.Laclassificazionediquartieriomogeneiodiborghiruralisimiliavvieneallostessomodo,tenendocontoanchedelladatazionedegliimpianti.General-mente impianti fatti in determinati anni sonosimili perché facenti usoallostessotipoditecnologie.Quindiirequisitiilluminotecnicipossonoesserefa-cilmenteraggruppati.Èpossibilestabilirelecaratteristicheilluminotecnichediuninteroquartierequalorasianotalaprestazionediunasolavia.Bisognanaturalmentefareattenzioneallevieprincipalidiquartiere,chepossonori-chiedereprestazionipiùelevate.Questaoperazionevafattainparteatavolinoeinpartetramiteverifichesulposto,siadiurne,percapireiltipodipalo,lamorsettiera,lacentralina,iltipodicorpoilluminante(marca,statodiopacizzazionedellacoppaovetroecc),sia notturne per capire il tipo di lampada, la distribuzione della luce sullacarreggiataelemisurediilluminazione.L’individuazione di vie e quartieri omogenei permette di calcolare il costodegliinterventiinmodopiùpreciso,consentedicrearedeilottidi intervento,

Descrizione Priorità Note

strade, incroci e piazze

Più è importante la strada, più è alta la priorità

Alta priorità nel caso di incroci e strade principali;

Media priorità per incroci secondari e borghi non illuminati;

Bassa priorità negli altri casi.

Descrizione Priorità Note

corpi illuminanti e lampade

Lampada a bassissima efficienza, ad esempio:

Hg mercurio, lampade alogeneAlta

Più alta è la potenza e primabisogna intervenire per evitaresprechi e inquinamento

Corpo illuminante molto vecchio (aperto o conlampada Fluorescente (Neon) o Sodio BassaPressione SAP)

Alta

Corpo illuminante con coppa rovinata o molto sporcao Corpo del tipo a Sfera

Alta/Media Spesso non basta pulire

Presenza di alberi e ombreggiamenti Alta Manutenzione del Verde

Corpo illuminante con coppa sporgenteo Corpo inclinato

Media

(Alta se molto inclinato)

-prima del 1980 = alta priorità,-1980-2000 = media,-dal 2000 fino ad oggi = bassa.

Descrizione Priorità Note

Quadri elettrici di alimentazione (centraline), distribuzione di energia, sostegni

Centralina – protezioni e messa a terra – nonperfettamente funzionante

Alta

Sicurezza !!

Spesso in quest’occasione sisostituisce tutta la centralina

Palo in condizioni precarie, molto arrugginito o marcio,storto

Alta/Media Sicurezza !!

Alimentazione aerea(sensibile alle scariche atmosferiche)

Media/Alta

Descrizione Vantaggio Note

sistemi di Regolazione del flusso luminoso (dopo aver messo a posto i punti precedenti)

Regolatori di flusso posti su centralina o su singolopunto luce:

30% massimo di risparmio perSodio Alta Pressione

Sistema a orario flessibile di regolazione – contelecontrollo

Oggi più utilizzato nei centri dellecittà

Sistema con regolazione ad alto fattore di riduzione(Solo LED)

riduce fino al 50% o più

Telecontrollo intelligente con sensore del traffico

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checorredaticonlerelazionitecnicheedeconomichepossonoesserepor-tatiall’attenzionedelleamministrazionipubblicheancheinoccasionedipre-senzadifinanziamentipubblici,ancheinambitoeuropeo.

Interventi urgentiAseguitodeisopralluoghi,dellaraccoltadeidati,dell’analisidellesituazionichesipresentano, laprimaazioneda fareè lastesuradiunaseriedisi-tuazionicritiche,sottogliaspettipiùvari,corredatadapropostedipossibiliinterventi.GiàdalleintervisteconilpersonaletecnicodeiComunieconglioperatoridellamanutenzionesipossonoraccogliereleinformazionineces-sarieedancheleproposte.Unaltroaspettoimportanteriguardalamancanzadiilluminazioneinzoneincuivipossonoesseresituazionidipericolo,qualigliincroci,ilpassaggiodistradecontrafficoveicolare inpiccoliborghi,borghisenza illuminazioneoconassenzadilampadine.Ancheipaliavoltesonopericolosi,specialmentequellimoltovecchi,quelliinferroverniciatochepresentanofortepresenzadiossidazione.Questeanomaliegravi,chepossonocomprometterelasicurez-zadellepersonedevonoesseresegnalateeleamministrazionidovrebberodareunacertaprecedenzaagliinterventi.Latabellaallapaginaprecedenteriportaunaclassificazionedimassimadel-leprioritàdaadottaredopoaveranalizzatolo“statodifatto”dell’illuminazio-nepubblicadelComune.Sonoriportatelesituazionidimedia-altapriorità.

INTERVENTI E COSTI

Perinquadrareleproblematichedegliinvestimenti,èopportunostabilireunco-stostandarddelpuntoluce,cuiriferirsipereffettuarecomparazioniescelte.Sièassuntodioperaresuquartierieborghirurali,evitandol’usodipaliecorpiilluminantipregiati.

Costi di investimento per ogni punto luce – costo complessivoI costi complessivi di ogni punto luceper il casodi quartiere residenzialesonoindicativamentequesti:

Nuovo Impianto Rifacimento Impianto

Scavi, Plinti, Cavidotti 1.111 no 0

Plinti: Nuovi 45 Plinti: Rimozione e Adattamento 110

Cavi: Posa 255 Cavi: Rimozione e Posa 316

Pali nuovi inclusa morsettiera eterminale

539Pali nuovi inclusa morsettiera eterminale

539

Centralina (80 PL) e Regolatore 100 Centralina (80 PL) e Regolatore 100

Corpo illuminante, alimentatore eregolatore

300 ÷ 600Corpo illuminante, alimentatore eregolatore

300 ÷ 600

totale Nuovo 2.350 ÷ 2650 totale Rifacimento 1.365 ÷ 1665

Iprezziriportatiintabellaprevedono:– pali di buona fattura, zincati a caldo,ma l’uso di pali d’arredo farebbe

lievitareilprezzodi1.000€sinoanchea2.000€;– corpiilluminantidibuonaqualitàconlampadeSAPda100W;l’usodicor-

piilluminantid’arredoelampadeLEDoconiodurimetalliciealimentatoreelettronico farebbe lievitare il prezzodi 300€ (in tabella) sinoanchea2000€neicasipiùpregiati;

– comesivedeperciòilprezzopuòraggiungerefacilmentei3.000÷5.000€perpuntoluce;

– la partedi pura infrastrutturadi urbanizzazione (scavi, cavidotti, ecc) èdell’ordinedi1.100€,manaturalmentel’interventocomprendenteporfidoearredourbanofarebbelievitaremoltoiprezzi.

Persintetizzare ilcostodi investimentoabbiamoriportatonellepaginese-guentideiprospetticonalcunicasisignificativiriferiti,conqualcheapprossi-mazione,allostatoodiernodicostietecnologie.Letabelleriportanoicostidiinvestimento,dimanutenzioneedienergiaperunperiododi20anniperognipuntoluce.Sonoesclusiicostidelleinfrastrutturequaliscavi,plinti,cavidotti,ecc.perchéquesti interventisononellamaggiorpartedeicasiassociatiaicostidellainfrastruttura-stradanelsuocomplesso.Perconfrontareirisultati,icalcoliincondizionirealisonostatinormalizzatifacendoriferimentoaquestoscenario:– stradadiquartiere;– stradaconlarghezza6metri,conduemarciapiedi;– lampadealucegialla:luminanzarichiesta1cd/m2(vedicolonneda1a4);– lampadealucebianca;luminanzarichiesta0,75cd/m2(vedicolonneda

5a8);Vanotatoche,conlalucebianca,vièlariduzionediunaclasseilluminotec-nicarispettoallalucegialla.Ciòsignificaminoreilluminazione,perciòmenoconsumodienergiaediconseguenzaminoricosti.Inquestoscenarioilrangedipotenzadegliapparecchiilluminantivada60a100Watt.Lecaratteristiche tecnichedegliapparecchi illuminantiedellelampadesonotrattedacataloghi,cosìcomeperglialimentatoriediregola-toridiflusso.Iprezzinonsiriferisconoacorpiilluminantidialtagammaoconstilericerca-to,maaunaclassemedio-standard.Lariduzionediflussoèstatapostanellagammatipicadi30÷40%peruntempomediodi7,5orepernotte,comeabbiamoriscontratoinalcunisiti.Va sottolineato che i costi di corpi illuminanti e lampade possono variarecasopercaso.Lostessoaccadequandosiconfrontanoleprestazioniillumi-notecniche,diversetrastradadicittàestradainterurbana.Ognisituazionedeveessereperciòstudiataconunprogettodiilluminazioneeconicalcolieconomici.

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52 53

Costi di investimento per ogni punto luce – escluso palo e infrastruttura

Lampada SAP Sodio Alta Pressione LED

MH Metal Halide

Tipo CityWhite

tipo CosmoWhite

colonna 1 2 3 4 5 6 7 8

Alimentatore Ferromagnetico tradizionale Elettronico Elettronico Tradizionale Elettronico

Regolatoredi flusso

NoIn cabinadi aliment.

Sul Punto Luce Sul Punto LuceIn cabina di

aliment.Sul Punto

Luce

Dimmeraggio No 7,5 ore

Riduzionedi potenza

0% 30% 30% 30% 40% 40% 30% 40%

Lampada Gialla Bianca

Temperaturadi colore

2100 KNatural4000 K

Comfort3000 K

3000 K

Costi di investimento

Regolatoresul Punto Luce

100 40 200 200 40

Regolatore nellacabina di aliment.

40 40

Alimentatoreelettronico

100 100

Alimentatoretradiz. ferromag.

20 20 20 20

Corpo illuminante 200 200 200 200 500 525 200 200

Tot costiinvestimento

220 260 320 340 700 725 260 340

colonna 1 2 3 4 5 6 7 8

200 200 200 200

500 525 525

200 200

120 20 20 -

-- -

20 -- - -

100

-- -

-100

-40

-

-

-- -

40

-

-- 100

40

200200

500

-

40

-

200

400

600

800

1.000

1.200

200 200 200 200

500 525 525

200 200

120 20 20 -

-- -

20 -- - -

100

-- -

-100

-40

-

-

-- -

40

-

-- 100

40

200200

500

-

40

-

200

400

600

800

1.000

1.200

Sostituzione di corpi e lampade, installazione di regolatore di flusso, pay-backLatabellaseguenteprendecomeriferimentounpuntoluceobsoleto(inco-lonna1)eriportacostierisparmidellevarieconfigurazionidiintervento.

Lampada SAP Sodio Alta Pressione LED

MH Metal Halide

Tipo CityWhite

T.CosmoWhite

colonna 1 2 3 4 5 6 7 8

Alimentatore Ferromagnetico tradizionale Elettronico Elettronico Tradizionale Elettronico

Regolatoredi flusso

NoIn cabina di

aliment.Sul Punto Luce Sul Punto Luce

In cabina dialiment.

Sul PuntoLuce

Dimmeraggio No 7,5 ore

Riduzionedi potenza

0% 30% 30% 30% 40% 40% 30% 40%

Lampada Gialla Bianca

Temperaturadi colore

2100 KNatural4000 K

Comfort3000 K

3000 K

MF Fattoredi manutenzione

0,60 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80 0,80

Costi

Manutenzione eparti di ricambio

294 266 333 333 277 284 379 438

Regolatore sulPunto Luce

100 40 200 200 40

Regolatore nellacabina di aliment.

40 40

Alimentatoreelettronico

100 100

Alimentatoretradiz.ferromag.

20 20 20 20

Corpo illuminante 200 200 200 200 500 525 200 200

Energia 3.627 1.967 1.968 1.759 1.218 1.535 1.874 1.253

Risparmi e pay-back

Risparmio in 20 anni costo emanutenzione

- 1.688 - 1.620 - 1.829 - 2.426 - 2.101 - 1.667 - 2.230

Risparmio annuale costo emanutenzione

- 84,4 - 81,0 - 91,5 - 121,3 - 105,0 - 83,4 - 111,5

Investimenti aggiuntivi 240 300 320 6 80 705 240 320

PayBack semplice – anni

Rispetto alla colonna 12,8 3,7 3,5 5,6 6,7 2,9 2,9

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54 55

Costi di investimento e di conduzione per 20 anni per ogni punto luce

Lampada SAP Sodio Alta Pressione LED

MH Metal Halide

Tipo CityWhite

T. CosmoWhite

colonna 1 2 3 4 5 6 7 8

Alimentatore Ferromagnetico tradizionale Elettronico Elettronico Tradizionale Elettronico

Regolatoredi flusso

NoIn cabina di

aliment.Sul Punto Luce Sul Punto Luce

In cabina dialiment.

Sul PuntoLuce

Dimmeraggio No 7,5 ore

Riduzionedi potenza

0% 30% 30% 30% 40% 40% 30% 40%

Lampada Gialla Bianca

Temperaturadi colore

2100 KNatural4000 K

Comfort3000 K

3000 K

Costi nel periodo di 20 anni

Manutenzione eparti di ricambio

294 266 333 333 277 284 379 438

Regolatoresul Punto Luce

100 40 200 200 40

Regolatore nellacabina di aliment.

40 40

Alimentatoreelettronico

100 100

Alimentatoretradiz.ferromag.

20 20 20 20

Corpo illuminante 200 200 200 200 500 525 200 200

Energia 2.720 1.967 1.968 1.759 1.218 1.535 1.874 1.253

Costo totalein 20 anni

3.234 2.493 2.621 2.432 2.195 2.545 2.513 2.030

colonna 1 2 3 4 5 6 7 8

Osservazioni e commentiComesipuòvederedalletabelleeancoramegliodaigraficiadessecollega-ti,icostidiilluminazionesonoalquantosimiliperlevarietecnologieadottate,semprechésiapresenteilregolatorediflusso(vedicolonneda2a8).ILED4000KelelampadeaiodurimetalliciMH“SodioBianco”tipoPhilipsCosmoWhite™(oequivalentidialtremarche)incolonna8evidenzianocostiminori, in un periodo di 20 anni, rispetto a quelli con lampade sodio altapressioneSAPconregolatore(colonneda2a4).Questoèparticolarmenteaccentuatoperlaquotadicostodell’energia.LatecnologiaiodurimetalliciMH“SodioBianco”tipoPhilipsCityWhite™(oequivalentidialtremarche)incolonna7hacostisimilirispettoaSAP,inunperiododi20anni.NelcasodisodioaltapressioneSAPicostidimanutenzionesonopiùbassi.Seinoltreprendiamoinconsiderazioneimiglioramentitecnologicichesonotuttoraincorso,cioèl’allungamentodellavitautiledellelampade,visaràinfuturoun’ulterioreriduzionedeicostidimanutenzione.

LoscenariodiventapiùfavorevoleperletecnologieLEDeMHsesipren-deinconsiderazioneilfattocheattualmenteicostideicomponentiedellamanutenzione sono ancora elevati. Anche in questo caso, poiché questetecnologie sono ancora in una fase iniziale, vi sono notevoli margini dimiglioramento.Nelprossimofuturo,ancheicostidiproduzionedeicorpiLEDdovrebberodiminuirepermeritodellaproduzionesulargascala.Intalmodosoloilsin-golocomponenteguastosaràsostituito,eciòsi traduceincosti inferiorieparimentiintempidiinterventopiùbrevirispettoaoggi.LatecnologiaLEDinveritàdiventamoltopiùinteressantesesiconsideralapossibilitàdiinstallarealimentatori(drivers)conelevatofattorediriduzionedipotenza,alfinediportareilflussoluminosofinoquasiazero.Un’applica-zioneinteressanteriguardaiLEDedidriversadaltariduzioneabbinatiasi-stemiintelligentidirilevamentoditrafficoepedoni:sihacosìlamodulazionedellaluceinfunzionedellarealenecessità.

Ivarisistemidiilluminazionesopradescrittihannocosticomplessivialquan-tosimilisiaoggi,siaper il futuroamediotermine,perquantodettosopracircaimiglioramentiinatto.Lesceltedeltipoetecnologiadiilluminazionedovrebberoesserefattesullabasedialtreconsiderazioni,qualilapresenzadifinanziamentipubblici,ladisponibilitàdeicomponentiedeipezzidiricam-bio,lamessaanorma,laricostruzionedialtrepartidelleopere,comestradeomarciapiedi,incuiinserireanchel'infrastrutturadell’illuminazione.Riportiamounatabellacheriassumepergrandi linee lepeculiaritàdiognitecnologia,esuggerisceanche lecondizionipiùadatteper l'installazione,tenendocontodellediscussionifatteedelleistanzeraccoltedaAPE,fermarestandolapossibilitàdiognisingoloComunedicompierescelteinbaseallepropriespecificitàedesigenze.

2.720

1.967 1.9681.759

1.218

1.535

1.067

1.874

1.253

200

200 200

200

500

525

525

200

200

-

- -

100

-

-

-

-

100

-

40 --

-

-

-

40

-

-

- 100

40

200

200

500

-

40

294

266333

333

277

284

306379

438

-

300

600

900

1.200

1.500

1.800

2.100

2.400

2.700

3.000

3.300

3.600

2.720

1.967 1.9681.759

1.218

1.535

1.067

1.874

1.253

200

200 200

200

500

525

525

200

200

-

- -

100

-

-

-

-

100

-

40 --

-

-

-

40

-

-

- 100

40

200

200

500

-

40

294

266333

333

277

284

306379

438

-

300

600

900

1.200

1.500

1.800

2.100

2.400

2.700

3.000

3.300

3.600

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(*) va sottolineato che l’uso della “luce bianca” consente la riduzione di una classe illuminotecnica,ediconseguenzaproducebeneficisuicostiesull’inquinamentoluminoso.

Comesivededalprospetto,ilsodioaltapressioneSAPpresentailmigliorrapporto tra vantaggi e svantaggi.Tuttavia la luceprodottaègialla, e ciòpotrebberappresentareunasceltasuperata.Bisognaperòconsiderarecheiproduttoridilampadepotrannomigliorarelaresacromaticainfuturoconl'aggiuntadixenoodialtrimateriali,edancheaumentareladurata.Ilciclodivitatecnologicoecommercialediquestopro-dottoperciòsiprolungherà.IlsodioaltapressioneSAPèsicuramenteadattoinsituazioniqualiiquartieriresidenziali,gliincrociamediotraffico,leviesecondarie,iborghirurali,dovelapresenzadellalucebiancanonècosìnecessaria.Unulterioremotivodiallungamentodellavitatecnologicaecommercialeèdatodall’usodialimentatorielettronicichediventanosemprepiùeconomiciegarantisconomiglioriprestazioni.ILEDa4000Ksecondoilpareridiespertisonodaevitare,alfineditutelarelasaluteeancheperragioniambientali,infattipossonocausareproblemidi

Lampada Principali vantaggi Principali svantaggi Adatto particolarmente per

Sodio AltaPressione

SAP

Tecnologia nota, robusta

Componenti affidabili

Costo di investimento: bassoCosto di manutenzione: moltobasso

Luce gialla

Consuma più energia rispettoa MH Ioduri Metallici e LED

Vita della lampada: 4÷6 anni

Quartieri residenziali

Strade principali e secondarie

Borghi rurali

Incroci

Ioduri MetalliciMH “Sodio“Bianco” tipo“CityWhite ”

Elegante luce bianco-rosa

Costo di investimento: basso

Efficienza medio-bassa(meno del SAP)

Vita della lampada: 3÷4 anni

Strade principali, piazze, centrodella città ecc.

Incroci a basso traffico

Ioduri MetalliciMH “Sodio“Bianco” tipo“CosmoWhite ”

con driverelettronico

Basso consumo elettrico(-41% rispetto a SAP (*))

Confortevole luce bianco-rosa

Alte prestazioniilluminotecniche del corpoilluminante

Costo di investimento:piuttosto alto

Vita della lampada: 3÷4 anni

Le strade più importanti epregiate della città, piazze,centro ecc.

Incroci a basso traffico

LED 4000 K

Basso consumo elettrico(-39% risp.SAP(*))

Vita della lampada > 12 anni

Alte prestazioniilluminotecniche del corpoilluminante

La componente blu ènotevole

Costo di investimento: alto

Vita dei LED: 10÷15 anni

Incroci ad alto traffico, gallerie

Fortemente sconsigliato neiluoghi frequentati dai pedoni,soprattutto dai bambini

LED 3000 K

Basso consumo elettrico(-24% risp.SAP(*))

Vita della lampada > 12 anni

Alte prestazioniilluminotecniche del corpoilluminante

Costo di investimento: alto

Vita dei LED: 10÷15 anni

Incroci

Strade dove il lavoro dimanutenzione è difficile (peres. lampioni sospesi)

Le strade più importanti epregiate della città, piazze,centro ecc.

saluteperchéhannounanotevolequantitàdicoloreblu,cheèpericolososoprattuttoperibambini.C'èinoltreunafortedispersione(scattering)dellaluceinpresenzadipioggiaeancorpeggioconlanebbia.Sonomoltoutiliz-zatiinstradeeincroci.ILEDa3000Ksonomigliori,hannomenodispersione,emettonounabassaquantitàdicoloreblu,hannounbuonindicediresacromatica.Laloroeffi-cienzaèperòpiùbassa.Vengonoutilizzatisemprepiùdifrequentenelleviedipregioepiazzedelcentrocittà.Perleviedipregiodellacittà,perilcentro,perlepiazze,perimonumentila scelta apparentementemigliore è la tecnologiaHM iodurimetallici conalimentatore e regolatore elettronico tipo CosmoWhite™ (o altremarche)perchéquestotipodilampadesonocaratterizzatedaunacolorazionegra-devole,abbagliamentocontenuto,buonaefficienzaeinprospettivacostidiinvestimentolimitati.IlSodioBiancotipo“CityWhite™”(oaltremarche)hacosticomplessivipiùelevatirispettoallelampadeSAPnell’arcodi20anni.Ciòèdovutoallami-norevitautiledellelampade,allaridottapossibilitàdidimmeraggio,valeadirelariduzionedelflussonotturno,chenonpuòsuperareil20%acausadelviraggiodeicolori,anchesevisonomiglioramenti.LapresenzadiquestotipodilampadeègiustificatadalfattochesonoperfettamenteintercambiabiliconlelampadeSAP,senzacostiaggiuntividiinvestimento.Èopportunoinoltrecheleamministrazionicomunalisianoinformatechenelmedio terminesarannodisponibili,acosticonvenienti, tecnologieper rea-lizzaresistemiintelligenticheunisconoiLEDadispositividirilevamentoditrafficopermodulareilflussoluminosoeottenereunsignificativorisparmio.

INTERVENTI SU SINGOLE PARTI

Installazione di regolatori di flusso luminoso per il risparmio energeticoÈnecessariofareunaconsiderazioneinizialecircalafunzionalitàrichiestaairegolatori.Nelcasovisialanecessitàdiregolarepuntualmentelaluminositàdizonedellacittà,adesempiounapiazza,incuidebbonoesseregestitemanifesta-zionioeventimoltovariabilinellaposizioneenell’arcodell’anno,lasoluzionepiùidoneaèlaregolazioneperognipuntoluce,chehailvantaggiodellafles-sibilità,macherichiedeunsoftwareperiltelecontrollodainstallarsipressogliufficitecnici.Nelcasoinvecevisialanecessitàdiregolareuniformementeinteriquartierienonèrichiestaunaparticolareflessibilità,laregolazionesucentralinaap-parelapiùeconomica.Peraltro,lasceltadeltipodiregolatoreèlegataanchealtipodiilluminazionechel’amministrazionedesidera:– nel casodi illuminazioneaLED (colorebianco)èprassidisporrediun

regolatoreperognipuntoluce;

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58 59

– nelcasodiutilizzodiilluminazioneascaricaSAP,ilregolatorepuòesserepostonellacentralinaedilcostodiinvestimentoèpiùbasso.

Ritorno dell’investimento del regolatore posto su singola centralinaNelcasodi regolatore installatoaccantoallacentralinacheasservisce80puntiluceirisparmisonodell’ordinedi1.600÷1.800€/anno.Questovaloremoltiplicatoper20annidiventa32.000÷36.000€afrontediuncostodelsoloregolatoredicirca4.840€(catalogoReverberi1fasex7,4kVA).Ilritornodell’investimentoèmenodi3anniecalanelcasodipresenzadipiùpuntiluceperogniregolatore.Iconteggidovrebbero inveritàesserefattidicaso incaso, tenendocontodellerealisituazionieazioni.

Ritorno dell’investimento del regolatore posto su ogni punto luceLamedesimatabellariportailcasodiunregolatorepostosuognipuntoluce,questodotatoperòdialimentatoreelettronico,cheneaumental’efficienza.Si è assunto un costo di 100÷200 € per punto luce per alimentatore ealimentatore+regolatore.Ancheinquestocasoilritornodell’investimentoèdi5÷10anni.

Risultato:l’investimentoèbuono,èconvenienteprocedere.

Deveesserechiaritoperòchelabasediriferimentopericonteggièlasolu-zionecontuttiipuntiluceaccesienonquelladeipuntilucespentialternati-vamente,cheèfuorinorma.

OsservazioniLemaggioridifficoltànellafasedisceltaavvengononeicasiincuiilnumerodipuntilucealimentatiècompresotra30e60,perchévipuòessereincertezzanelconfrontotraledueopzioni.Nell’esempioconsideratoincuilacentralinagestiscemenodi30puntiluce,risultapiùvantaggiosoinstallareunregolatoresuognipuntoluce.Invece, vièmaggiorvantaggioconlasoluzioneconregola-toresucentralinaqualorasudiessainsistanopiùdi80puntiluce.

Raggruppamento di più centralineEssoparevantaggiosoperchépermettediunirepiùcentralinepurchéomo-geneeevicine,perutilizzareununicoregolatorediflussoluminosoerispar-miaresull’investimento.Vièperòuncostodiinvestimentoperilcollegamentodellecentraline,chepuòesseredell’ordinedi30€/metrocircaincludendoscaviecavi.Ilconteggiodeveesserecomunquefattocondatiesatti.

Risultato:unaprimastimadimassimadeicasipiùfrequentiindicachel’inve-stimentononèconveniente.

Sostituzione dei soli corpi illuminantiLasostituzionedeicorpi illuminantiavvienegeneralmentesu impiantichesonostatirealizzati20÷30annifaesuiqualiavoltesonogiàstatesostituitelelampadealmercurioconlampadeSAP.Spessoicorpiilluminantisonodeltipoconotticaaperta,comeinfigura.Inquestocasolalorosostituzioneèsempreconveniente,qualsiasilampadaabbiano.Infattitalicorpiilluminantihannounabassissimaresadovutaprin-cipalmentealbassorendimentodelriflettoreescarsadirezionalitàdelflussoluminosoemesso.Nelcasodeicorpi illuminantiobsoleti,maconotticachiusa,comenellafi-gurasuccessiva,visonocomunqueparametriilluminotecniciscadenti,chetuttaviadevonoessereverificatisulcampo.Generalmenteil“fattoredimanutenzione”MFèpiùbassodelcanonico0,80tipicodeinuoviimpianti.DuefattiimportantiriduconoeinfluenzanoMF:– l’opacità della coppadovutaa fessurazioni e sporcizia e la vetustà del

riflettore.Questifattoripossonodeterminareundecrementodiefficienzadel10÷40%,cioèequivaleautilizzareMF=0,50÷0,80;

– lageometriadelriflettoreelaposizionedellalampada,chedeterminanovaloridiutilanza(quotapartediflussoluminosocheilluminalastrada)di0,30anziché0,50÷0,55tipicodeinuoviimpiantiSAP.

Perciòilfattoredimanutenzioneoriginale0,80dovrebbeesserediminuitoacausadiquestimotivi.Latabellaseguenteriassumeicasipiùtipici.

Stato del Corpo IlluminanteMF

baseInefficienze dovute a

Coppa e Riflettore Bassa Utilanza

MFPratico

A B C A x B x C

Corpo illuminante nuovo 0,80 1,00 1,00 0,80

Corpo obsoleto con ottica aperta 0,80 0,80 0,70 0,45Corpo obsoleto – coppa ben conservata 0,80 0,90 0,70 0,50

Corpo obsoleto – coppa fessurata-sporca 0,80 0,50 0,70 0,28

Perfareicalcolieconomicievalutarelabontàdell’investimentoassumiamocautelativamente come fattore dimanutenzioneMF = 0,60, che è un po’ottimisticorispettoaivaloridiappenaindicati.QuestoMF=0,60dàcomunquevaloridipay-backmoltointeressanti,comesipuòosservarenelletabelledellepagineprecedenti,mavaprecisatocheiconteggidebbonoesserefattidivoltainvolta,dopoaverfattosopralluoghiedavercorrettamentestimatoilvalorediMF.

Risultato:l’investimentoconvieneselabasediconfrontoècostituitadaim-piantiobsoleti.Èassolutamentenecessariofaredivoltainvoltaicalcolielevalutazionidiconvenienza.

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60 61

SCHEDE DESCRITTIVE

SCHEDE DELLE LAMPADE

Riepilogodelleschederiportateallepagineseguenti:

LAMPADE A INCANDESCENZA

DescrizioneLalampadaaincandescenzaèunafonteluminosailcuifunzionamentosibasa sul principio dell’irraggiamentodi fotoni causatodal surriscaldamen-to di un elementometallico, percorso da corrente elettrica, portato fino a2000÷3000K.Sisfrutta infatti ladissipazione inenergia termicapereffet-to Joule attraverso un forte riscaldamento del filamento, fino a portarlo atemperature tali che l’emissionepresentauna suddivisionepiùequilibrataall’internodelcampodelvisibile,atuttovantaggiodellaqualitàdellatonalitàdell’emissione(lucebianca)edellaresacromatica.Taleriscaldamentocom-porta,diconseguenza,unaumentodella resistenzaelettricaequindiunadiminuzionedellapotenzadissipata.SigiungecosìadunequilibriodinamicoincuilaresistenzaelettricaoppostadalfilamentoditungstenoalpassaggiodellacorrenteelettricaassumeunvalorestazionariochebilancialapotenzadissipatapereffettoJoule.Duranteilfunzionamentoiltungstenosublima,elasezionetrasversalesiassottigliafinoallarotturaconconseguentedimi-nuzionedelladuratadella lampada.Oltre che in calore, l'energiaelettricavienetrasformatainluce,masoltantoinunapiccolapercentualecompresatrail5eil10%.Nellelampadepiùevoluteilbulbodivetrononèvuotomacontiene un gas inerte a bassa pressione, di solito argon, più raramentekripton.Quest'ultimoconsenteunaresasuperioredel10%circaaparitàdipotenza.Questigasriduconoirischidiimplosioneeprolunganolavitadelfilamento. Inoltre lapresenzadelgasargonokriptonriduce l'annerimentodelbulbodovutoaldepositodeltungstenochecondensaacontattoconlesuperficifredde.

Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeaincandescenzasono:costomoltobasso,ottimaresacromatica,accensioneimmediataesemplicitàd’installazione.Glisvantaggiprincipalisono:lascarsaefficienzaelabrevevitamedia.Senesconsigliaqualsiasitipodiutilizzoinquantoc’èl’obbligodelladismis-sioneedunritirogradualedalmercato.

AltroDal2011èvietatalavenditadilampadeaincandescenzaperchénonsoddi-sfanoinuovicriteridiefficienzaenergeticafissatidall’UE.

RetrofitLelampadefluorescenticompattesonodigranlungaquellechehannogiàsostituitounagranpartedi lampade tradizionalia incandescenza.La loroefficienzaè5voltesuperiore.SistannoaffacciandosulmercatoconprezziinteressantilampadeaLED.Lelampadealogenesonopiùefficientidiquelletradizionalimadal2016lalorocommercializzazionesaràvietata.

Lampada tipo Utilizzo Efficienza vita media CRI Temp.colore annotazioni

Incandescenza domestico11÷12lm/W

1.000

ore100

2.000÷3.000

K

costo basso

semplicità d’installazione

ottima resa cromatica

bassissima efficienza

vita media molto breve

prossimo ritiro dal mercato

Incandescenzaalogene

Domestico

Esterni

Emergenza

18÷22lm/W

2.000÷4.000

ore100

2.900÷3.000

K

costo basso

semplicità d’installazione

ottima resa cromatica

bassa efficienza

vita media breve

prossimo ritiro dal mercato

FluorescentiL

Domestico

Terziario

Emergenza

80÷100lm/W

5.000÷24.000

ore60÷95

2.900÷6.400

K

costo basso

semplicità d’installazione

buona efficienza

buona resa cromatica

Vapori dimercurio alta

pressione

HG MBF

Nessuno32÷60lm/W

8.000÷10.000

ore33÷50

3.000÷4.200

K

Scarsa efficienza

scarsa resa cromatica

lampade messe al bando einstallate attualmente soloin vecchi impianti

Scarica Sodiobassa

pressione

SBP

Grandi areeesterne

Parcheggi

Gallerie

125÷200

lm/W

18.000

ore0÷5

1.800

K

Poco utilizzate nonostantel’alta efficienza e la lungavita per la scarsa resacromatica e le notevolidimensioni

Scarica Sodioalta pressione

SAP

Illuminazionestradale

70÷150

lm/W

20.000÷36.000ore

15÷242.000÷2.300

K

Costi contenuti

discreta resa cromatica

ottima efficienza

alta dimmerabilità

lunga durata

Scarica Sodio +Ioduri metallici

JM-MH

(CDM CDOCPO White

SON)

Illuminazionestradale

Arredo urbano

Terziario

40÷100

lm/W

12.000÷24.000ore

65÷903.000÷6.000

K

Costi non contenuti

ottima resa cromatica

buona efficienza

scarsa dimmerabilità

tempi accensione lunghinelle versioni standard

discreta durata

LED

Gallerie

Illuminazionestradale

Arredo urbano

Terziario

60÷110

lm/W

50.000÷100.000ore

60÷803.000÷6.000

K

Alto costo iniziale

lunga durata

alta dimmerabilità

discreta resa cromatica.

Bassa efficienza atemperature di colore di3.000/4.000 K

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LAMPADE A INCANDESCENZA ALOGENE

DescrizioneUnavariantedellelampadeaincandescenzasonolelampadealogenedovealgascontenutonelbulbovieneaggiuntoiodio,kriptone,avolte,xenoperpermetterel’innalzamentodellatemperaturadelfilamentofinoaoltre3000K,inmododaaumentarel'efficienzaluminosaespostareversol'altolatem-peratura di colore. Nelle alogene il tungsteno che evapora a causa dellatemperaturaelevatareagisceconilgasformandounalogenuroditungste-no.Successivamente ilcomposto,entrando incontattocon ilfilamento in-candescente si decompone e rideposita il tungsteno sul filamento stessorealizzandounciclorigenerativodelfilamento.Inquestomodoladuratadivitadiunalampadaalogenapuòesserealmenodoppiadiunalampadinaadincandescenzanormale,sebbeneilfilamentosiamoltopiùcaldo.Poichéilbulbo,perpermetterelareazionechimicatraiodioetungsteno,deveavereuna temperatura non inferiore a 250°C, viene utilizzato un vetro speciale(silicefusa/quarzo)adaltaresistenza.

Consigli e buone praticheI vantaggi principali delle lampade alogene sono: vita media superiore aquelleaincandescenza,ottimaresacromatica,possibilitàdiregolareeva-riareilflussoluminoso,accensioneimmediataedimensioniridotte.Gli svantaggi principali sono:minore efficienza rispetto alle fluorescenti eriscaldamentodelbulbo.Lelampadealogenetrovanomoltepliciapplicazioni,neisettoripiùdisparati.Sonomoltodiffusenegliedificidomestici,perl'illuminazionedegliinterni,mapossonoessereutilizzateancheper illuminare internidigrandidimensionicomeimpiantisportivieareeconvegnioppureanchepergliesterni,comeadesempiolefacciatediedifici.

AltroDal2016saràvietatalavenditadilampadealogeneperchénonsoddisfanoinuovicriteridiefficienzaenergeticafissatidall’UE.

RetrofitLelampadefluorescentiequelleaLEDsonoprobabilmentedestinateaso-stituirle.SulmercatopotrebberoaffacciarsisistemidiilluminazioneaOLED(OrganicLED)chehannotonalitàpiùsfumate.

LAMPADE FLUORESCENTI L

DescrizioneNella lampadafluorescente lascaricaavviene inun tubodivetrochepuòessere lineare,circolareosagomatoinvarieformeeconlunghezzageneralmenteda0,6a2mincui,dopoaverpraticatoilvuotoviene inseritoungasnobile (argon,xeno,neonokripton)peravviare lascaricaabassapressioneeinoltreunapiccolaquantitàdimercurioliquido,cheinparteevaporamescolandosialgas.Lasuperficieinternadeltuboèrivestitadaunmaterialefluorescente,dall'aspettodiunapolverebianca,checonvertelaradiazioneultraviolettaemessadallascaricainradiazionevisibile.Aidueestremideltubosonopre-sentidueelettrodi.Glielettroniinmovimentotraidueelettrodieccitanogliatomidimercurio,chesonoalorovoltasollecitatiademettereradiazioneultravioletta.Ilcircuitotipicodialimentazionediunalampadafluorescenteècompostoda:starter,lampada,condensatore,filtroereattore.Glielettrodidiuntubofluo-rescente,alcontrariodiunalampadaadincandescenzanonpossonoesserecollegatidirettamenteallareteelettricaperché,perlasuacaratteristicatensione-corrente, lalampadadeveesserealimentatainlimitazionedicorrente.Perquestomotivosiponeinserieallalampadaundispositivoingradodilimitarelacorrente,solitamenteuna induttanza,chiamatacomunementereattore,chepermette inaggiuntadigenerareunasovratensionecheagevolal'innesco,oppureinrarissimicasisiusaunaresistenza.Esi-stonoduecategoriedialimentatori:elettromagneticiedelettronici.Iltipodirivestimentointernodeltuboinfluenzal’efficienza,l’indicediresacromaticaedilcoloredellaluceesivada80a100lm/Wconindicidiresacromaticada60a95etemperaturadicoloreda2900a6400K.Lavitamediadellelampadesiaggira,conciclidiaccensionedi8ore,intornoalle12000÷15.000oreperlampadetubolarie5000÷6000oreperlampadecompatte.Ladurataèfortementeinfluenzatadalnumerodiaccensionicheusuranoglielettrodiamenochenonsiutilizziunalimentatoreelettronicocherendepraticamenteinfiniteilnumerodiaccensioniallungandonequindiconsiderevolmentelavita(10000÷24000ore).

Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalideitubifluorescentisonofondamentalmentelariaccensioneimmediatadopoognispegnimento,lapossibilitàdipotervariareinmanieraampiailflussoluminosoconl’adozionedireattorielettronici(finoall’1%delvalorenominale)eilridottoinnalzamentodellatemperatura.Questotipodilampadaèadattasoprattuttopersoluzioniinterneeottimizzatapertemperatureambientaliintornoai25°Cequindil’efficienzatendeadiminuiremoltorapidamenteatemperaturepiùbasseepiùalte.Inoltreabassetemperaturesipossonoaveredelledifficoltàd’innescochesarebberoperòovviabiliconl’ausiliodireattorielettronici.Altropuntodeboleperleapplicazionistradalisonolegrandidimensionidellasorgentecherendedifficilelacostruzionedicorpiilluminantichepossanoorientarelaluceconladirezioneottimale.

Spettro del colore

Lampadafluorescentelucecalda Lampadafluorescentelucefredda(Fonte: catalogo Philips)

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LAMPADE A SCARICA VAPORI MERCURIO ALTA PRESSIONE HG MBF

DescrizioneNellalampadaascaricaavaporidimercurioaltapressionel'emissioneluminosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproducetradueelettrodi.Lalampadanonèimmediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffettodelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.Essaavvieneprevalentementenell'ultravioletto.L'ampollaesternadellalampadaperciòèricopertainternamentedipolverefluorescente,ingenerevanadatodiittriooalluminatodiittrio,chetrasformaleradiazioniul-travioletteinradiazioniripartiteabbastanzauniformementenellospettrovisibile.Devonoessereassociateadunproprioalimentatore(reattoreelettromagnetico)enonrichiedonol'usodisistemidiinnesco.Laversionemiscelatasidifferenziaperiltubodiscaricainquarzocollegatoinserieadunfilamentoditungsteno.

Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeavaporidimercurioaltapressionesono:discretaresacromatica,dimensionicontenute,affidabilitànell’accensionean-checonclimiparticolarmentefreddieciclodiraffreddamentodi2÷3minuti.Questo tipodi lampadesonosemprepiù indisusoa causadei numerosisvantaggi in terminidiefficienza,duratamedia,difficoltàdiparzializzare ilflussoedifficoltàecostialtiperlosmaltimento.

AltroLampademessealbandonel2006dalterritorioeuropeodalladirettivaco-munitaria 2002/95/CE a causa della presenza delmercurio, che fa partedellesostanzepericolosenelleapparecchiatureelettricheedelettronichedicuiladirettivatratta.InoltresonoesclusedalleprincipaliLeggiRegionaliinmateriadiinquinamentoluminosoperlaloroscarsaefficienzaeilnonrag-giungimentodelvaloreminimoprevisto.

RetrofitVengono sostituite progressivamente con lampadea vapori di sodioSAPstudiateappositamenteperquestoscopo,chehannoperòunabassaresacromaticarispettoallemiglioriSAP.

Spettro del colore

LAMPADE A SCARICA VAPORI SODIO BASSA PRESSIONE SBP

DescrizioneNellalampadaascaricaavaporidisodiobassapressionel'emissionelumi-nosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproduce tradueelettrodi.La lampadanonè immediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffettodelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.L’ambientegassosoècompostodaunamiscela di argoneneone la scaricaneprovoca il riscaldamentofinoaraggiungerelatemperaturadifusionedelsodiochevaporizzaevie-neionizzatoemettendolacaratteristicalucegialla.Nonprevedeunciclodiraffreddamentomarichiedeuntempodiriscaldamentomoltolungo(10÷14min.).Perilfunzionamentohannobisognodiunsistema(reattore,accendi-toreecondensatore)chepuòesseretradizionale(elettromagnetico)oconalimentatorielettroniciadaltafrequenzachegarantisconounulteriorerispar-mioenergetico.

Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeavaporidisodiobassapressionesono:elevatissimaefficienzaluminosa,lungadurataeilrisparmioenergetico.Glisvantaggiprincipalisono:bassaresacromaticaprossimaallozero,tempidiaccensioneeriaccensionelenti,difficoltàaparzializzareilflussoegrandidimensionidellasorgentecherendedifficilelacostruzionedicorpiilluminantichepossanoindirizzarelaluceconladirezioneottimaleTrovanoapplicazioneintuttiicontestidovediventaprioritarioilrisparmioascapitodellaqualitàdellalucetipoparcheggi,gallerie,svincoliedepositiomagazziniindustrialimentrenontrovanoalcuntipodirealizzazioneinambitocivile,commercialeeterziario.Pocoindicateperl’illuminazionestradaleperlascarsapossibilitàdiregolareilflussoeper l’impossibilitàdidistinguereicoloridellasegnaleticastrada-leconparticolareriferimentoalcolorerossocheimplicalapresenzadiunpericolo.

Spettro del colore

LampadaalMercurioAltaPressione LampadeSodioAltaPressioneperretrofit(Fonte: catalogo Philips)

Lampada al Sodio Bassa Pressione(Fonte: catalogo Philips)

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LAMPADE A SCARICA VAPORI SODIO ALTA PRESSIONE SAP

DescrizioneNella lampadaascaricaavaporidisodioaltapressione l'emissione lumi-nosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproduce tradueelettrodi.La lampadanonè immediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffettodelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.L’ambientegassosoècompostodaunamisceladiArgoneNeone lascaricaneprovoca il riscaldamentofinoaraggiungerelatemperaturadifusionedelSodiochevaporizzaevieneionizzatoemettendolacaratteristicalucetendentealgiallo.Aumentandolapressione rispettoalla tecnologiaabassapressione il vaporesiallontanadallostatodigasidealeepermetteunadistribuzionespettraledellalucepiùlineareilrispettoallarigaspettralemonocromaticatipica.

Consigli e buone praticheI vantaggi principali delle lampade a vapori di sodio alta pressione sono:ottimaefficienzaluminosa,lalungadurata,dimensionilimitate,possibilitàdiparzializzareilflussoeilrisparmioenergetico.Gli svantaggiprincipali sono: resacromaticanonottimalee in casodi in-terruzionedell'alimentazione, salvoballastparticolari ingradodigeneraretensionidi30÷70kV,lalampadanecessitadiunciclodiraffreddamentodi3÷5min.Abbinando un’ottima efficienza a una discreta resa cromatica ed avendolapossibilitàdiregolareilflussoluminososonoparticolarmenteadatteperl’illuminazione stradale, industriale e di spazi esterni quali piazze, monu-menti,parcheggi,giardinietuttequelleareedovelaresacromaticanonèfondamentale.

Spettro del colore

LAMPADE A SCARICA VAPORI SODIO E IODURI METALLICI MH

DescrizioneNellalampadaascaricaavaporidiiodioaltapressioneconosciuteanchecome“lampadeadalogenurimetallici”l'emissioneluminosaèdovutaaivaporidiunelementosolidooliquidocontenutiinuntubodivetrooquarzochevengonoionizzatidallacorrentedielettronieionichesiproducetradueelettrodi.Lalampadanonèimmediatamenteefficientepoichéènecessariocheilmaterialeevaporiosublimipereffet-todelcaloreprodottodallascaricanelgasaccessorio.All’internodelbulboinvetro,doveèpostoiltubodiscaricainquarzo,oltreamercurioeargonadaltapressionesiimmettonoioduridisodio,tallioeindio(iodurimetallici)oinalcunicasipermigliorareancoradipiùlaresacromaticasiaggiungonoancheiodurididisprosio,olmio,tulioecesio.Quandolalampadaraggiungelatemperaturadiregimegliiodurinonsonocompletamentevaporizzatimanellazonacentraledell’arcolemolecolecomincianoadissociarsiinalogeniemetalli,cheeccitatidallascarica,emettonounrangediradiazionidistribuitenelcampodelvisi-bile.Inprossimitàdellaparetedeltubo,dovelatemperaturaèpiùbassa,avvienelaricombinazionetraglialogenieimetalli.Lacomposizioneelascomposizionesonocicliche.Isistemidialimentazionepossonoessereelettroniciotradizionali(costituitidaunreattoreferromagneticoperilcontrollodellacorrente,daunaccenditoreelettronicoperl'innescodellascaricaedauncondensatore).Fannoeccezionelampadedigrandipotenzechesonodotatediunsistemadielettrodiausiliariconresistenzaincorporataperunamodalitàdiaccensionesimilealampadeavaporidimercurio.

Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeavaporidiiodurimetallicialtapressionesono:ottimaresacromatica,buonaefficienza,lungadurata,dimensionilimitate,lucebiancaebrillanteerisparmioenergetico.Glisvantaggiprincipalisono:costoelevato,lentezzainfasediaccensione(5minuti)eincasodispe-gnimentoeriaccensioneacaldoitempiaumentanofinoa10minutiperrecuperareinteramenteilflussosalvoballastparticolari ingradodigenerare tensionidi25÷60kV.Difficoltànelparzializzare il flussodovutaaicomplessidispositivicheneregolanol’accensioneel’innesco.Graziealle lorocaratteristiche le lampadea iodurimetallicisonoutilizzateper illuminaregrandispazisiainternicheesterniattraversoproiettorioarmatureedinparticolareneglishowroom,neglispaziindu-strialiecommerciali,matrovanoimportantiapplicazionianchenegliimpiantisportivi,neglispazipubbliciall’aperto,nellestrade,monumentieingeneraleintuttiquegliambitiincuilaqualitàelanitidezzadellalucesonofattoriessenziali.

Spettro del colore

Lampade Sodio Alta Pressione tipo tradizionale Lampade Sodio Alta Pressione tipo evoluto (Fonte: catalogo Philips)

Lampade a Ioduri Metallici tipo tradizionale Lampade a Ioduri Metallici tipo evoluto(Fonte: catalogo Philips)

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LAMPADE A LED

DescrizioneIltermineLEDèunacronimochestaperLightEmittingDiodes,cioè“diodicheemettonoluce”.Sonounparticolaretipodidiodoagiunzionep-n,formatidaunsottilestratodimaterialesemiconduttoredrogato.Ildispositivosfruttaleproprietàottichedialcunimaterialisemiconduttori,sottopostiatensionediretta,aprodurrefotoni,partendodallaricombinazionedicoppieelettrone-lacuna.Ilcolorebendefinitodipenden-tedall'energialiberatanellaricombinazionestessaelalunghezzad’ondadell’emissionedipiccodeifoto-nicambiainfunzionedellasceltadeisemiconduttori.Inbaseallascelta,oltrealcolore,sipuòavereunadiversaefficienzanellaconversioneelettro-otticaequindil’intensitàluminosainuscita.Latemperaturadigiunzionedelnucleoèdeterminatadalproduttoreedèstrettamentecollegataalflussoemessoequindiall’efficienzadeldispositivononchéalladuratadellostesso.L’affidabilitàeleprestazionidiunLEDsonoperciòassolutamentelegateallabontàdelsistemadidissipazionetermica.Sipossonoconsiderarecomeunasorgenteconemissionespettraleabandastrettaeneconseguechelamaggiorpartedellapotenzaprodottaècontenutanellabandadelleradiazionivisibilienonnecessitanodifiltrianti-UVeanti-IR.SeilLEDvieneusatonell’ambitodell’illuminazione(lucebianca),sihageneralmenteunabuonacoperturadelsuospettro,chepuòesseresfruttatoancheal100%.Lalucebiancasiottienecomesommadeitrecoloriprimari,miscelando leemissionidei ledRGBchesonocostituiti da tregiunzionicheemettonorispettivamentelucerossa,verdeeblu.InalternativavieneusatounLEDblucheincombinazioneconfosforiemettelalucebianca.PerfunzionarecorrettamenteiLEDhannobisognodiesserealimentatiincorrentecontinuaeconunvalorecostantechesiottieneusanodeglialimentatorielettronicichiamatidriveracontrollodinamico,chepermettonodivariarelacorrente,difarpulsareilLEDedicompensareglieffettidivariazionedell’intensitàcausatidallatemperatura.

Consigli e buone praticheIvantaggiprincipalidellelampadeaLEDsono:elevatissimadurata,minimamanutenzione,assenzadisostanzepericolose,accensionea freddo immediata, resistenzaagli urti ealle vibrazioni, dimensioniridotte,flessibilitàd’installazione,possibilitàdiparzializzareilflusso,maggioredirezionalitàdellalucechepermettediilluminareinmodopiùpuntualeemirato,lucebiancaebrillanteerisparmioenergetico.Glisvantaggiprincipalisono:altocostoiniziale,efficienzaluminosapertemperaturedicolorepiùbasseconmarginidimiglioramentoedriverconduratainferioreallavitamediadellelampade.GrazieallelorocaratteristichelelampadeaLEDpossonoessereusateintuttiisettoridell’illuminazioneancheseperora,dalpuntodivistastrettamenteeconomico,l’applicazionegiàoggimoltopiùconvenienterisultaesserequelladell’illuminazionesemaforica,dovesiriduconodrasticamentegliinterventidimanu-tenzioneesirisparmiaenergiainfasediesercizio.Perquantoriguardal’illuminazioned’internineivariset-toriel’illuminazionestradale,nonrisultanoessereancoracompetitiverispettoalletecnologietradizionaliacausadell’elevatocostoedeivalorirelativamentebassidiefficienzaluminosacontemperaturedicolorebasse(lucecalda).Inalcunicasi,dovegliinterventimanutentivisonocomplessieonerosi,comenelcasodigallerieograndiincrociorotatorie,l’utilizzodiquestotipodisorgenteègiàparticolarmenteindicato.

Prestazioni in funzione della temperatura di colore

Temp.ColoreK Efficienzalm/W

3.000 70÷90

4.000 85÷100

6.000 90÷110

Nell’arcodialcuniannil’efficienzasiattesteràsuvalorisuperioria150lm/W.

SCHEDE DEI CORPI ILLUMINANTI

Le immagini di questo capitolo (corpi illuminanti e curve fotometriche) sono tratte dalle schede tecniche degli apparecchi generate dal software DIALuxTM che implementa i cataloghi di Disano illuminazione, GEWISS, Gruppo Schréder; i Guzzini, Royal Philips Electronics, SBP Urban Lighting, Thorn Lighting.

ARMATURE STRADALI CON OTTICA APERTA

DescrizioneLearmaturestradaliconotticaapertasonoicorpiilluminantipiùdatati,nor-malmenteequipaggiaticonlampadeaivaporidimercurioaltapressione.Inquestiapparecchiilcorpofungedaprotezioneedariflettoresoloperlapartesuperioredellasorgente luminosa.Nonassicuranolaprotezionedella lam-padae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Adatteallaposasupaloinconfigurazionetesta-paloosbraccio(varielunghezzeeanchemultipli),aparetesumensoleosbracci(varielunghezze).Esistonoancheapparecchiidoneiadesseresospesiattraversodellefunid’acciaio(“gonnelle”o“campa-ne”)masonoindisusoeriguardanoambitiparticolari(centristorici-rurali).

Consigli e buone praticheLearmatureapertenonhannonessunvantaggioinquantosonoilfruttoditecnologieormaisuperate,nonvengonopiùprodottedaanniesi trovanoinstallatesoloinalcuniimpiantimoltodatati.Essendo la lampada incassata all’interno del riflettore, non rappresentanoperòungraveproblemaper l’inquinamento luminoso. Inoltresononormal-mente equipaggiate con lampade a vapori di mercurio ad alta pressione,chesonostatemessealbandodalladirettivacomunitaria2002/95/CE,masonosostituibili condelleparticolari sorgenti luminose (rif. schedasorgentiluminose).Glisvantaggiprincipalisono:bassorendimento,assenzadiotticheperotti-mizzareladirezionedell’emissioneluminosaeassenzadigradodiprotezio-neperacquaepolveresiadelvanootticochedellalampada.Siconsiglialagradualerimozione,finoallacompletasostituzionedegliappa-recchiesistenticoncorpicherispettinolenormativevigentisiainterminidiprestazionichedicontenimentodell’inquinamentoluminoso.

Curva fotometrica:rosso: 0° ÷ 90°blu: 180° ÷ 270°

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ARMATURE STRADALI CON OTTICA CHIUSA DA COPPA LISCIA BOMBATA O PRISMATICA

DescrizioneLe armature stradali con ottica chiusa da coppa liscia o prismatica più omenobombata,assicuranolaprotezionedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Inquestiapparecchiilcorpofungedaprote-zioneedariflettorepertuttalasorgenteluminosa.Adatteallaposasupaloin configurazione testa-palo o sbraccio (varie lunghezze e anchemultipli)oppureaparetesumensole/sbracci(varielunghezze).Esistonoancheap-parecchi idoneiadesseresospesiattraversodelle funid’acciaio (“gonnel-le” - “campane”)ma sono in disuso e riguardano ambiti particolari (centristorici-rurali).Iprincipalimaterialiutilizzatiperlacostruzionedelcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidilavorazioneeproduzionediversiinbasealmodello,policarbonatoovetroperlacoppaealluminiostampatoossidatoanodicamenteperilriflettore.

Consigli e buone praticheIprincipalivantaggidellearmaturechiusedacoppasono:emettereluceindirezionequasiradentesenzasuperareilimitinormativisull’Indicediabba-gliamentodebilitante(TI)grazieall’ausiliodelleparticolariconformazionidel-lecoppe.Inoltresonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutilizzo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)ec’èlapossibilitàdiequipaggiarlecondiversesorgentiluminoseottenendoottimirendimenti.Consentonol’ac-cessofacilitatoalvanootticoeaidispositividialimentazioneperun’agevo-lemanutenzioneviste ledifficilicondizioni incuiavviene(grandialtezzeetraffico).Glisvantaggiprincipalisono:corpiilluminantichenonrispettanolenorma-tivevigenti in terminidicontenimentodell’inquinamento luminosoehannounascarsautilanza.Siconsiglialagradualesostituzione,finoallacompletarimozionedegliappa-recchiesistenticoncorpicherispettinolenormativevigentisiainterminidiprestazionichedicontenimentodell’inquinamentoluminoso.

Ottica chiusa da coppa liscia bombata o prismatica equipaggiata con lampada TC-L (fluorescente) 55W

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Ottica chiusa da coppa liscia bombata o prismatica equipaggiata con lampada SAP-T 100W

Coppa liscia bombata o prismatica equipaggiata con lampada MBF 125W

Usoprevalente: illuminazionestradalegenerale ClassificazionelampadesecondoCIE:98 CIE

FluxCode:4070939870

Usoprevalente:illuminazionestradalegenerale

ClassificazionelampadesecondoCIE:98 CIE

FluxCode:4574969871

Usoprevalente:illuminazionestradalegenerale

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:31638910071

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ARMATURE STRADALI E PER ARREDO URBANO COn OTTICA CHIuSA dA vETRO PIAnO (TIPO CuT-OFF)

DescrizioneLearmaturestradaliconotticachiusadavetropiano,assicuranolaprotezio-nedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Inque-stiapparecchiilcorpofungedaprotezioneedariflettorepertuttalasorgenteluminosa.Adatteallaposasupalo inconfigurazionetesta-paloosbraccio(varielunghezzeeanchemultipli)oppureaparetesumensole/sbracci(varielunghezze).Inoltresonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutiliz-zo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)ec’èlapossibilitàdiequipaggiar-lecondiversesorgentiluminoseottenendoottimirendimenti.NelcasoincuilasorgenteluminosasianoiLEDinalcunearmaturesonoprevistedellemi-crootticheperognisingolopuntodiemissioneingradodiottimizzareilflussoluminosodiciascunLEDedi ridurreglieffettidiabbagliamento.Esistonoancheapparecchi idonei adessere sospesi attraversodelle funi d’acciaio(“gonnelle” - “campane”)masono indisusoeriguardanoambitiparticolari(centri storici - rurali). I principalimateriali utilizzati per la costruzione delcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidilavorazioneeproduzionediversi inbasealmodello,policarbonatoovetroperlacoppaealluminiostampatoossidatoanodicamenteperilriflettore.

Consigli e buone praticheIprincipalivantaggidellearmaturechiusedavetropianosono:buonautilan-za,rispettodellenormativevigentisiainterminidiprestazionicheconteni-mentodell’inquinamentoluminoso.Inoltresonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutilizzo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)ec’èlapossibilitàdiequipaggiarlecondiversesorgenti luminoseottenendobuonirendimenti.Consentonol’accessofacilitatoalvanootticoeaidispositividialimentazioneperun’agevolemanutenzionevisteledifficilicondizioniincuiavviene(grandialtezzeetraffico).Gli svantaggiprincipali sono: riflessionedelflusso luminosoall’internodelvanootticoconsurriscaldamentodellasorgenteeriduzionedelrendimentoedelladuratadellalampada.Siconsiglial’installazionediquestiapparecchiinogniambitodell’illuminazio-neperesternieinparticolarenell’illuminazionestradaleperl’ottimocompro-messointerminidiefficienza,funzionalità,esteticaerispettodellanormativavigenteancheinambitodicontenimentodell’inquinamentoluminoso.

Ottica chiusa da vetro piano equipaggiata con lampada SOn-TPP 100W

Ottica chiusa da vetro piano equipaggiata con lampada SAPT 250W

Ottica chiusa da vetro piano equipaggiata con lampada CPOTW 90W

Armatura stradale per posa a sospensione equipaggiata con lampada SAP-T 150W

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Usoprevalente:illuminazionestradalegenerale

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:36799910081

Usoprevalente:illuminazionestradeprincipali-incroci

ClassificazionelampadesecondoCIE:100CIE

FluxCode:47831009674

Usoprevalente:illuminazionestradediingresso-centro

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:39789810078

Usoprevalente:stradeprincipaliegrandiincroci

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:53871009971

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Apparecchio per illuminazione di arredo equipaggiato con lampada fluorescente circolare 55W Inoltre sonodotati di sensori di temperaturache, in casodi innalzamentoanomalodelcaloredovutoaparticolaricondizioniambientalioafunziona-mentononottimaledeiLED,agisconosuldriverriducendoilflussoluminosoeripristinandolacorrettatemperaturadiesercizio.I driver sonoaccessoriabili convaridispositivi checonsentono il controlloelaparzializzazionedelflussoluminosoancheinpresenzadiregolatoridipotenzacentralizzati,esipuòeffettuarelagestioneeladiagnosidaremotoconsistemiincavo,aondeconvogliateoWi-Fi.Leformeparticolarmentesottilidellepiastreconsentonoaiprogettistidellecaseproduttricidiaveremoltalibertàneldisegnodellastrutturadeicorpiillu-minanti,giungendoadeirisultatipiacevolisiadalpuntodivistaesteticochedelminoreimpattovisivoduranteleorediurne.Iprincipalimaterialiutilizzatiperlacostruzionedelcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidi lavorazioneeproduzionediversi inbasealmodello,vetroperloschermoepolicarbonatooPMMAperleottiche.

Consigli e buone praticheSiconsiglial’installazionediquestiapparecchiinogniambitodell’illuminazio-neperesternieinparticolarenell’illuminazionestradale,dovegliinterventimanutentivi sonocomplessi eonerosi, comenel casodigallerieograndiincrociorotatorie. Ingeneraleoffronounbuoncompromesso in terminidiefficienza,funzionalità,esteticaerispettodellanormativavigenteancheinambitodicontenimentodell’inquinamentoluminoso.

Vantaggi Svantaggi

lungavitautile

ottimautilanza,maggioredirezionalitàdellaluce permettediilluminareinmodopiùpuntualeemirato

accensioneistantaneaancheabassetemperature

assenzadisostanzepericolose

dimensioniridotte

possibilitàdiparzializzareilflusso

sonodotatediottichespecificheinbaseall’effettivoutilizzo(stradale,pisteciclabilioarredourbano)

altocostoiniziale

bassaefficienzaluminosa nelcasodilucecalda

difficoltànelcontrollo dellatemperatura

drivercondurataavolteinferioreallavitamedia

dellelampade

Usoprevalente:arredourbanoecentridipregio

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:54871009653

Usoprevalente:arredourbanoepedonale

ClassificazionelampadesecondoCIE:99 CIE

FluxCode:4075959951

Apparecchio per illuminazione di arredo urbano equipaggiato con lampada CPO-T 100W

Emissione luminosa

Emissione luminosa

ARMATURE STRADALI EQUIPAGGIATE CON PIASTRA A LED

Descrizione generaleLearmaturestradalipiùdatateutilizzanocorpitradizionaliadattati,dotatidelvetropianoconfunzionedischermo,equipaggiateconpiastre/piattaformeaLED.Ciòassicuralaprotezionedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Tuttavialeprestazioninonsonobuoneeildiagrammafotometricoèinsufficiente.Perquestomotivosonostaterealizzatearmaturededicateepiùevolute.SonoprevistedellemicrootticheperognisingolopuntodiemissionediciascunLED,ingradodiottimizzareilflussoluminosoepoterloindirizzarenelladirezionevo-lutadandolapossibilitàdiridurreglieffettidiabbagliamentoemigliorarel’uni-formitàgeneralesullasuperficiedailluminare.InoltrelepiattaformediultimagenerazionesonoingradodicompensarelospegnimentodialcuniLEDsenzapregiudicare il rendimento complessivo dell’apparecchio ed eventualmenteconlapossibilitàdisostituiresololapiastraol’alimentatore(driver).L’affidabilitàeleprestazionidiuncorpoilluminanteaLEDsonostrettamentelegateallabontàdelsuosistemadidissipazionetermica.Nellasceltadell’apparecchiosideve,quindi,prestareparticolareattenzioneeoptareperquellichesonodotatidialettediraffreddamento interne,checonsentonodievitarel’accumulodisporciziaepolveri,cheporterebberoaldegradodell’efficienzadelradiatoreconconseguentecalodelleprestazioni.

Armatura stradale equipaggiata con lampada LEd Bianco caldo TC 3000 K (Comfortline) 85W

Usoprevalente:illuminazionestradediingresso-centro

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:44821009787Emissione luminosa

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Glisvantaggidalpuntodivistailluminotecnicosonomolti,nonrispondendointerminidiefficienzaerendimentoaiprincipalirequisitiprevistidallenor-mativedisettore,conparticolareriferimentoallenormeperilcontenimentodell’inquinamentoluminoso.Perrenderecompatibiliepocoinquinantigliap-parecchisipossonodotarelesfere(globi)diopportuniaccessorifrangiluceche però influiscono sul rendimento del corpo stesso,mentre le lanternevengonoprodotteconunoschermointernonellapartesuperioreeprivedeivetrisuiquattrolatiesterni.Sisconsiglial’installazioneinogniambitotranneinalcunicasiparticolarieinaree,comeicentristorici,diparticolarepregioartistico.

Armatura stradale equipaggiata con lampada POWER LEd 143W TC 4000 K

Armatura stradale equipaggiata con lampada LEd 60W 4000 K

Usoprevalente:stradeprincipalieincroci

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:39859910099

Usoprevalente:arredourbanoecentridipregio

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:357196100100

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

LAnTERnE - GLOBI - SFERE

DescrizioneApparecchidiquestotipodivengonoancorautilizzatisoprattuttocomeele-mentidiarredourbanomahannoancheilcompitodiilluminarelasedestra-daleepedonale.Lasorgenteluminosaècontenutaall’internodell’involucrotrasparenteconfiniturediverseasecondadeimodelli,cheèaltempostessoancheilriflettoreelalucevieneemessasenzaesseredirezionatadaun’otti-caspecifica.Inoltreilcorpohafunzionidiprotezionedellalampadae,quindi,delvanootticodallapolvereedall’acqua.Inquestiapparecchiilcorpofungedaprotezioneedariflettorepertuttalasorgenteluminosa.Adatteallaposasupaloinconfigurazionetesta-paloosbracciogeneralmenteditipoartistico(varielunghezzeeanchemultipli)oppureaparetesumensole/sbracci(varielunghezze)ec’èlapossibilitàdiequipaggiarlecondiversesorgentiluminose.Iprincipalimaterialiutilizzatiperlacostruzionedelcorposonofondamental-menteplastica(policarbonato),alluminio,acciaio,ghisaevetrocontipologieesistemidilavorazioneeproduzionediversiinbasealmodello.

Consigli e buone praticheQuesticorpiilluminantinonhannoparticolarivantaggiadesclusionediquellodipotersoddisfareesigenzeestetichenell’ambitodell’illuminazionediarredourbano/artistica.

Usoprevalente:arredourbano,centristorici

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:24599210033

Usoprevalente:arredourbano,centristorici

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:43761009778

Usoprevalente:arredourbano,centristorici

ClassificazionelampadesecondoCIE:95 CIE

FluxCode:1850849557

Globo per illuminazione di arredo urbano equipaggiato con lampada SAP E 100W

Lanterna per illuminazione artistica/classica (tipo cut-off) equipaggiata con lampada SAP-T 100W

Lanterna per illuminazione artistica/classica equipaggiata con lampada JM-E 150W

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PROIETTORI

DescrizioneApparecchidiquesto tipodivengonoutilizzatiprevalentementenell’illumi-nazione di grandi aree come: impianti sportivi, piazzali, svincoli, incroci erotatorie,caselliautostradaliecc.,dovec’è lanecessitàdiaverepochimapotentipuntidiemissione,eventualmenteriuniti ingruppidiproiettoria ri-flettoreasimmetricoorizzontale(es. torrefaro).Unaltro impiegodiquestotipodicorpiilluminanti,configuratiinmododiversorispettoaiprecedentiinterminidiforma,tipodiposa,potenza,otticheedequipaggiamentidisorgentiluminose,è l’illuminazioned’accento incontestiartistici,diarredourbano,edificidicultoeingeneraleneicentristoricidiparticolarepregio.Traquestepossibilitàdiutilizzouncasoparticolaredasegnalare,chevacuratoconat-tenzione,sonoleapparecchiatureincassateapavimentoperl’illuminazioneradentedegliedificiodispecificiparticolariarchitettonici.Altrosettoreincuisi deveprestareparticolare riguardo in faseprogettuale, sonogli impiantisportivi,dovesiusanogeneralmentelampadealargospettro(iodurimetalli-ci,ecc.)cherendonoestremamenteinquinantelalucedispersa.Trattandosidiimpianticonpotenzeinstallatenotevoliedovendorispondereaparametriilluminotecniciprestazionalimoltoelevati(normativediriferimentodellefe-derazionisportiveedeivaricomitatiolimpicinazionaliancheperleripresetelevisive),diventadeterminanteilpuntamentodiognisingoloapparecchio,lasceltadelproiettorespecificoel’impiegodiotticheasimmetriche.Possonoessereequipaggiaticondiversesorgentiluminoseeposatiinsva-riatimodi(pali,torrifaro,sbracci,parete,mensole,incassati,ecc.)asecondadel loro impiego.Iprincipalimaterialiutilizzatiper lacostruzionedelcorposonofondamentalmenteplasticaealluminiocontipologieesistemidilavo-razioneeproduzionediversiinbasealmodello,policarbonatoovetroperlacoppaealluminiostampatoossidatoanodicamenteperilriflettore.

Consigli e buone praticheIprincipalivantaggideiproiettorinegliambitiparticolariincuivengonoutiliz-zatisono:alteprestazioni,ottimaefficienzaealtirendimentiilluminotecnici.Glisvantaggidalpuntodivistailluminotecnico,nell’illuminazioned’accentoe nei grandi impianti sportivi e nelle grandi aree sono: consumi elevati edifficoltàarispettarelanormativavigenteinambitodicontenimentodell’in-quinamentoluminoso.Siconsiglial’installazionedovecisiabisognodielevateprestazionielaco-perturadisuperficirilevanti.

Proiettore asimmetrico per grandi aree equipaggiato con lampada SAP-T 250W

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Usoprevalente:grandiaree,incrocierotonde

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:47889910068

Proiettore concentrante per illuminazione d’accento equipaggiato con lampada CdM-T 150W

Usoprevalente:illuminazioned’accentosufacciate ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:10010010010045

Proiettore concentrante per illuminazione d’accento equipaggiato con lampada LEd 8W

Usoprevalente:illuminazioned’accentosufacciate

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:9498100100100

Proiettore incassato a pavimento equipaggiato con lampada CdM-T 35W

Usoprevalente:illuminazioned’accentoeradenteClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:799810010050

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Proiettore su colonnina a terra equipaggiato con lampada CdM-Tm Mini 20W

SCHEDE DEI SOSTEGNI, PALI E SBRACCI

Norme di riferimentoEN40-1:1992–EN40-2:2004–EN40-3-1:2001–EN40-3-2:2001–EN40-3-3:2004–EN40-4:2006–EN40-5:2003–EN1991-1-4:2010–EN10219:2006–EN10025:2006–ENISO1461:2009–EN1561:2011–EN1706:2010–D.M.14gennaio2008.

Indicazioni generali dei sistemi di posa più comuniInstallazionidicorpiilluminantinonconformiallevigentinormativesulconte-nimentodell’inquinamentoluminoso:

Proiettore incassato a pavimento equipaggiato con lampada LEd 8W

Emissione luminosa

Emissione luminosa

Usoprevalente:illuminazioned’accentoeradente

ClassificazionelampadesecondoCIE:99 CIE

FluxCode:0924769922

Usoprevalente:illuminazioned’accentoeradente

ClassificazionelampadesecondoCIE:100 CIE

FluxCode:949899100115

Installazionidicorpi illuminanticonformiallevigentinormativesulconteni-mentodell’inquinamentoluminoso:

Fonte delle illustrazioni: Cielobuio

Nota: tipologie dei casi 6 e 8 ammesse esclusivamente

per l’illuminazione diedificistoriciodiparticolare

pregio artistico.

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SCHEDE DELLE TIPOLOGIE DI SUPPORTO PER I CORPI ILLUMINANTI

In sintesiSiapplicano lenormeUNIEN1991-1-4:2010eUNIEN40che riportanomateriali,geometrieemodalitàdicalcolo.Ènecessariorivolgersiaprogettistiabilitatipereffettuareicalcolieverificarelesituazioniesistenti.Ingeneralevasegnalato:– visonovarietipologiedizonepiùomenoespostealventoec’èun’ulterio-

reclassificazioneinbasealla“rugositàdelterreno”epresenzadiedifici;– i sostegni più ingombranti, alti, con sbracci notevoli sono più sensibili

all’azionedelvento;– ancheicorpiilluminantihannounasuperficiediesposizione,riportatanei

cataloghi,chegeneraforzedovutealvento,lequalisiripercuotonosullastruttura(palo);

– plinti di fondazione, spessori emateriali dei pali devono essere perciòattentamenteprogettati.

Principali tipologie di supporto per i corpi illuminantiIlmaterialepiùutilizzatoperlacostruzioneèl’acciaioconvarieforme,tipolo-giedilavorazioneetrattamentisuperficiali(zincaturae/overniciaturaapol-veri)perresistereallacorrosioneegarantireunaduratasuperiore.Leformee lecaratteristichecostruttiveper la fabbricazionedei sostegni inacciaio,previstedallanormativaepiùdiffusesulmercatosono:paliconici,rastrematiepoligonali.Perquantoriguardaisostegniconicierastrematiesistonoduetipidilavorazione,latrafilaturaacaldodatuboolasaldaturadifoglidilamie-rad’acciaio trapezoidalipressopiegati.La lavorazioneadalta temperaturadellatrafilaturaacaldoconferiscealprodottounaqualitàsuperiorerispettoallasaldatura.Ipalipoligonali,nonostantevenganoprodotticonunprocessodisaldatura,garantisconounaresistenzameccanicasuperiore.Nelleapplicazioniartistiche/classichesiusanoanche l’alluminioe laghisaopportunamentesagomatieconfiniturepeculiari.L’alluminioconsenteun’al-talavorabilitàelacreazionedisvariateforme,soprattuttoinambitodiarredourbano.Perl’illuminazionestradale,nonostanteforniscaottimegaranziedidurataneltempo,nonèmoltodiffusoinquantopresentacostitroppoelevati.Inpassatovenivano fabbricatisupportianche incementoconarmatura inferromasono indisusoesipossono trovareancoraposati solo inalcunivecchi impianti. Inalcunicasiparticolarisipuòusareanche lavetroresinaeillegno.Lavetroresinaconsentediaveredeisostegnipiùleggeriemenopericolosiincasodiincidentestradaleediurto,maperrientrareneipara-metrideicalcolistaticihannogeneralmentedeidiametrielevatiequindiunaformamoltotozzaedingombrante.Illegnovenivausatoinpassato,alparidelcemento,nelleapplicazionistradali,ma,seppurtrattato,haunadurata

limitataecostielevatiedattualmenteèimpiegatosoloinalcunerealizzazioniparticolariinareeverdiecomunqueinambitidialtovaloreambientale.Ipalihannoaltezzechevarianoasecondadeltipodiutilizzo(stradale,pisteciclabili,arredourbano;grandiaree,ecc.)epossonoandareda4/5mfinoa25/35mnelcasodelletorrifaro.Iprincipalitipidisupportiesostegniperl’in-stallazionediapparecchiilluminantisipossonosostanzialmentedividerein:– apalonelleconfigurazioni: -testa-palosingoloomultiplo -bracciocurvosingoloomultiplo -braccioasquadrosingoloomultiplo -palicurvati -paliartisticie/oarredourbano -staffaportaproiettori -torrefaro– amuroconbraccio/mensole– asospensioneconfunid’acciaio– aplafone DescrizioneApparecchi installati a testa-palo: in cui il corpoèposatoall’estremitàdelpalo e fissato allo stesso attraverso degli accessori chiamati tronchetti diproiezioneopipe.Apparecchiinstallaticonbraccio:incuiilcorpoilluminanteèposatoall’estre-mitàdiunbracciocheasuavoltapuòessereinstallatoallasommitàdiunpaloodirettamenteamuro.Apparecchiasospensione(“atesata”):incuiilcorpoilluminanteèposatoalcentroesopral’areadailluminareattraversodellefunid’acciaioagganciateagliedificioastrutturededicateconopportuniaccessori.Inpassatovenivausataconpiùfrequenzaeinparticolareneicentriurbanidovenonc’eralapossibilitàdicreareinfrastruttureadhocperl’illuminazionepubblicaononsiriuscivaaraggiungerelazonadailluminare(grandipiazze,grandiincroci,ecc.) con i pali o lemensole.Oggi è adottata solo in presenza di vincolitecnicioarchitettonici.Apparecchiinstallatisutorrefaro:incuiiproiettori,generalmenteariflettoreasimmetricoorizzontale,vengonoriunitieposatiall’estremitàdiunsostegnodinotevolealtezzaeconunadisposizionelineareocircolareedunorienta-mentopeculiareperognisingolocorpoilluminante.Ilgruppodiapparecchipuòancheesserecopertodaunacupola,generalmenteinlamiera,cheoltreadassicurareunaprotezionemeccanicaaggiuntiva,consenteunariduzionedelledispersionidi flussoverso l’altonel rispettodellenormesulconteni-mento dell’inquinamento luminoso. In alcuni casi, considerando le grandialtezze,per facilitare leoperazioni in fasedimanutenzionegliapparecchivengonomontatisuunastrutturachiamata“coronamobile”chepermettedi

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portareaterrailgruppodiproiettoriepoidiriposizionarliallasommitàdellatorreattraversounsistemadicarrucole/paranchiedifunimanovratedaunamanovellaodaunmotoreelettrico.Perlalorosemplicitàstrutturalerispettoalletorricon“coronamobile”,nelleapplicazioneperimpiantisportivieareeindustriali,sidotanoletorridipiattaformefissedotatedistaffeportaproiettoriallasommitàenelcasodigrandialtezzeancheaquoteintermedie(terrazzi-nidiriposo),raggiungibilidaimanutentoriconscale“allamarinara”(protetteconguardiacorpometallico).Apparecchiaplafone:incuiilcorpoilluminanteèposatoasoffittoconim-piantosottotracciaoavistacomeperesempioneisottoporticideicentricit-tadinioppuresustruttureadhoc(galleriestradali).

Sistemi di infissione dei pali e fondazioniI pali per illuminazione pubblica vengono generalmente posati e fissati alterrenoattraversodeiplintidifondazioneincementoprefabbricatiogettatiinopera,conpozzettodiderivazione,compresalaformazionedelforocentrale(eseguitomediantestampootubodidiametroadeguatoalsostegno)perl'al-loggiamentodelpalo,laformazionedeiforiperilpassaggiodeicavielettricielatubazioneperscaricodelleacquepiovaneintubodiplasticadidiametroadeguatosotto il fondoperdente.Perprevenirei fenomenidi logoramentoallabasesicollocaunaguainaanticorrosionetermorestringentenellazonad'incastrodaapplicareperiprimi200mmdiparteemergentedallafondazio-neeperiprimi200mmdiparteinfissa.Letorrifarosonodotateallabase,inaggiunta,diunapiastrad’acciaiocontirafondisulplintoobasamentoincemento.

Parametri per i calcoli meccanici strutturaliLaprogettazionedeisostegnideveessereaffidataaprofessionistiabilitati.Questelelineediprincipio:LanormaUNIEN40stabiliscelecaratteristichecostruttiveinbasealma-terialeusato (perpali finoa20mdialtezza)ed inparticolarenellapartedellanormaUNI-EN40-3-1(legno,plasticaeghisaesclusi)definisceipa-rametriperilcalcolomeccanicostaticodeipaliperl'illuminazionepubblicaspecificando leprestazioniper i requisitiessenzialidi resistenzaaicarichiorizzontali (vento)e leprestazioni incasodi impattoconunveicolo(sicu-rezzapassiva).Per laresistenzaaicarichiorizzontali (vento)ecomunqueperlestrutturesuperioriai20mdialtezza,sifariferimentoallanormaEN1991-1-4:2010.Inbaseallazonaeseguendoleindicazionidellenormesipotrannoscegliereeverificare iplintidi fondazione, isupportied icorpi illuminantipiùadatti,facendoattenzioneanonprevederedeicorpimoltovoluminosie/osbraccidilunghezzaconsiderevoleinzonemoltoventose.

particolare plinto di fondazionevista lato foro per alloggiamento palo

A B C D E F G H I L M N Ø1 Ø2 Ø3 Ø4 peso600 850 600 215 265 500 330 405 420 65 230 90 170 150 80 80 582

190 170 130810 1170 900 440 280 850 390 520 550 50 400 150 240 130 60 100 1725

260 1501000 1000 1000 340 260 780 360 500 600 20 380 120 240 150 100 140 2070

380 280 230 160

Dimensioni in mm - peso in kg

particolare plinto di fondazionevista lato pozzetto

Aquestopropositoneicataloghivieneindicatalasuperficiediesposizione alventodegliapparecchiperl’illuminazione.Inoltrelenormeconsiglianouncertonumerodiconfigurazionipossibiliperglisbraccisoprattuttointerminidilunghezzaedisporgenzarispettoallabasedelpalo,perevitarestrutturedisostegnoimponentiecreareunostandardanchedalpuntodivistapret-tamenteestetico.

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TORRI FARO CON PIATTAFORMA FISSA PER ALTEZZE DA 16 A 30 M

Descrizione La struttura di sostegno è realizzata conelementi tubolari tronco piramidali in la-miera di acciaio (qualità S355JR UNI EN10025)pressopiegatiesaldatilongitudinal-menteeposatiinoperaconinnestoforzato.Lascalaegliaccessorisonorealizzaticonprofilatid’acciaiocompostie/osagomatiafreddo(qualitàS235JR).

ProtezioneZincaturaacaldoperimmersioneinbagnodi zinco fuso di tutti gli elementi secondoUNIENISO1461.

PALI (ESECuzIOnI STAndARd)

MaterialeAcciaiocalmatodeltipoS275JRUNIEN10219zincabileacaldoconcaratteristicheminime:Caricounitariodiresistenzaatrazione R≥410N/mm2

Caricounitariodisnervamento S≥275N/mm2

Allungamento A≥21%

ProtezioneZincaturaacaldoperimmersioneinbagnodizincofusosecondoUNIENISO1461.

Pali trafilati conici

Pali trafilati rastremati

Pali conici da lamiera a sezione circolare

Pali saldati rastremati

Pali conici, ricavati mediante un processo ditrafilaturaacaldoalla

temperatura di 700°C, da tuboinacciaioERW.

Pali conici, ricavati mediante un processo ditrafilaturaacaldoalla

temperatura di 700°C, da tuboinacciaioERW.

Pali di forma conica in lamiera, fabbricati

mediante pressopiegatura di fogli trapezoidali in lamiera d’acciaio

e successivamente saldati longitudinalmente

conconicitàdi10mm/m.

Pali rastremati ottenuti mediante saldatura

circonferenziale di tronchi dituboinacciaioERW

di diverso diametro.

Fonte delle illustrazioni di questa pagina: cataloghi

Carpal pali e CML pali.

TORRI FARO CON CORONA MOBILE PER ALTEZZE DA 20 A 35 M

Descrizione La struttura di sostegno è realizzata conelementi tubolari tronco piramidali in la-miera di acciaio (qualità S355JR UNI EN10025)pressopiegatiesaldatilongitudinal-menteeposatiinoperaconinnestoforzato.Lacoronamobileèunastrutturadi formacircolare composta da elementi saldati edè realizzata con profilati d’acciaio compo-stie/osagomatiafreddo(qualitàS235JR)mentrelefunisonoinacciaiozincatorive-stito inpolipropileneo inacciaio inoxAISI304. La copertura a cupola è costruita inlamierad’acciaio(qualitàS235JR)ovetro-resinarinforzataconinsertimetallici.

ProtezioneZincaturaacaldoperimmersioneinbagnodi zinco fuso di tutti gli elementi secondoUNIENISO1461.

Particolare della struttura porta apparecchi con cupola

protettiva.

Particolare della corona mobile in posizione abbassata

in fase di manutenzione.

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ACCESSORI PER I SOSTEGNI

Sbracci curvati

Tronchetti di proiezione per testa-palo

Accoppiatori per sbracci

Sbracci semplici curvati. Sbracci doppi curvati.

Sbracci semplici a squadro. Sbracci doppi a squadro.

Sbracci a squadro

Staffa porta proiettori

Lavorazioni standard alla base dei pali (asoleperingressocaviepermorsettierediderivazione)

Per pali di altezza inferiore a 5500 mm. Per pali di altezza superiore a 5500 mm.

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PALI ARTISTICI

Descrizione PaliinghisaeacciaiocompostidabaseinfusionedighisaUNIEN1561/palo inacciaiozincatoacaldoUNIENISO1461:1999/collareecimainpressofu-sionedialluminioUNIEN1706.Fissaggiomedianteplintodifondazione.

ACCESSORI PER PALI ARTISTICI

Mensole e pastorali

Fonte delle illustrazioni di queste pagine: catalogo Ghisamestieri.

Altezze da 3.000 a 4.000 mm (1 rastr. Ø102 mm)Altezze da 4.500 a 6.000 mm (2rastr.Ø102/Ø89mm)Altezze da 6.500 a 9.000 mm (3rastr.Ø127/Ø102/Ø89mm)

Altezzabase660/810mm

LarghezzabaseØ350/400mm

Altezza 6.910 mm

Larghezza base Ø790 mm

Altezza 3.840 mm

Larghezza base 405 mm

Mensole cimapalo realizzate in pressofusione di alluminio e ghisa con attacco portato. Disponibili nelle versioni per pali piccoli e medi.

Pastorali realizzati in acciaio con decori in pressofusione di alluminio. Attacco a sospensione. Disponibili nelle versioni per pali piccoli (a due colonne) medi e speciali.

Mensole a muro

Mensola realizzata in acciaio e pressofusione di alluminio con attacco a sospensione. Placca a muro in acciaio.

Mensole realizzate in acciaio e pressofusione di alluminio con decoro in fusione di ghisa. Placca a muro in acciaio. Disponibili con attacco portato o a sospensione.

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SCHEDE DI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE E MORSETTIERE

L’alimentazione dei punti luce avviene con cavi elettrici opportunamentesceltiedimensionati inbaseallepotenzeelettricheedalsistemadiposascelti,inderivazionedaunquadroelettricodidistribuzioneconrelativepro-tezioniedispositivi dimanovra,postosubitoavalledelgruppodimisuradell’entedistributore.Icavielettricivengonodistribuitiattraversodelleviecavo(cavidotti)interrateegeneralmenteformatedatubazionidipolietilenecorrugateadaltadensitàeadoppiostratoposateall’internodiscaviopportunamentepredispostichevengonosuccessivamente ricoperticonadeguato ripristinodellapavimen-tazione.Per ladistribuzione,negli impiantipiùdatati,venivanousatelineeaereeinramenudoconisolatoripassantioppureisolateefascettateafunid’acciaiodisostegno.Questitipidiimpiantisonoindisusoesitrovanoanco-rainstallatiinzonerurali,piccoliborghiocentristoricidoveècomplesso,pervincolitecniciearchitettonici,ricavarecavidottiinterrati.Lederivazionidegli impiantidi illuminazionepubblicainterrati,vengonoef-fettuateall’internodeipozzettididerivazionee/orompitrattaconopportunescatoleogiuntididerivazioneconl’aggiuntadiresine/gelisolanti(“muffole”)oppureconmorsettiere,completediportafusibili,installateedincassateen-tro idonee feritoie (asole)direttamentesul sostegno. Inalternativasipos-sonoutilizzarescatolediderivazionedapaloodaparetefissateconidoneiaccessori edotateanch’essedi portafusibili.Nell’ambitodell’illuminazionediarredourbano,inalcunicasi,sipossonoavereanchedegliimpianticoncondutture collocate sugli edifici con tubazioni flessibili sottotraccia o contubazionerigidadaesterno.

derivazione all’interno del pozzetto

derivazione con morsettiera

giunto di derivazione a resina poliuretanica colata

giunto di derivazione con isolamento in gel siliconico

Fonte delle illustrazioni di queste pagine: cataloghi Conchiglia e DNT S.r.l.

portello filopalo

Cassette di derivazione

morsettiera bipolare (linea monofase)

morsettiera quadripolare (linea trifase)

posa ad incasso nel palo

portello sporgente

cassetta di derivazione da palo in vetroresina con tegolo

cassetta di derivazione da palo o parete in vetroresina

cassetta di derivazione da palo o parete in materiale plastico

cassetta di derivazione da parete o da palo in lega di alluminio

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SCHEDE DELLE DISPOSIZIONI DELLE SORGENTI LUMINOSE

Nelseguitosiriportanoalcunicasimoltofrequentididisposizionedeipuntilucesullestrade.

Disposizione dei pali su un lato della carreggiata con soluzione “TESTA-PALO”

Disposizione dei pali contrapposti sui due lati della carreggiata

Caso più frequente con soluzione TESTA-PALO e posizione adiacente al ciglio strada.

Disposizione dei pali su un lato della carreggiata con soluzione “con SBRACCIO”

Caso più frequente con SBRACCIO e posizione arretrata rispetto al ciglio strada.

disposizione dei pali alternati (quinconce) sui due lati della carreggiata

Strade di maggiore larghezza.

Strade di larghezza rilevante.

Disposizione dei pali al centro delle carreggiate

Strade di larghezza molto rilevante, tipicamente con doppia carreggiata.

Strade con doppia carreggiata, soluzione con SBRACCIO.

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Disposizione della torre faro al centro di una rotatoria

Disposizione dei pali sulla rotatoria e sulle strade di accesso

Rotatorie in ambito urbano.

Disposizione mista con torre faro al centro di una rotatoria e pali sulle strade di accesso

Rotatorie in ambito extra urbano.

Rotatorie con disposizione mista in ambito urbano.

Disposizione dei corpi illuminanti sospesi al centro della carreggiata con funi d’acciaio (tesate) tra gli edifici

disposizione dei corpi illuminanti con sbraccio a parete

Strade e piazze cittadine.

Strade e piazze cittadine, borghi e centri storici.

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Edito da:Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia

Progetto e coordinamento:Matteo Mazzolini

Contenuti:Roberto Bonanni, Michele D’Aronco, Matteo Mazzolini, Massimiliano Zampieri

Grafica e layout: Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia

Fonti di dati e prodotti:Elaborazioni illuminotecniche prodotte da APE con l’ausilio di software freeware DIALux™4.11,OxyTechLITESTAR™10,RoadWizard™Philips.Rappresentazionedeidatigeograficiconl’ausiliodelsoftwareopensourceQuantumGIS.Corpi illuminanti, curve fotometriche e spettri del colore tratti dai cataloghi: Disano illuminazione,GEWISS,GruppoSchréder;iGuzzini,RoyalPhilipsElectronics,SBPUrbanLighting, Thorn Lighting.Sostegni e torri faro tratti dai cataloghi: Carpal pali, CML pali, Ghisamestieri, PetrucciPali.Morsettiere e accessori tratti dai cataloghi: Conchiglia, DNT S.r.l.Regolatoridiflussoluminosoedalimentatoritrattidaicataloghi:ALINTEL,APFS.r.l.,CEMEL, IREM, OTTOTECNICA, Reverberi Enetec, TRIDONIC, Umpi Elettronica. Altre fonti: Cielobuio, Journal of the Illuminating Engineering Society, Light Research Center, Temno nebo.

QuestodocumentotraespuntodaistanzeemerseoperandoconleP.A.nell’ambito deiprogettiFutureLightseCARSO-KRAS,finalizzatiall’individuazionedistrategie perilrisparmioenergeticodell’illuminazionepubblicaedotatidifinanziamentidalfondoeuropeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.

Settembre 2014

Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia via Santa Lucia, 19 - 33013 Gemona del Friuli (UD) tel. 0432 980 322 - www.ape.fvg.it

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PUBBLICAZIONI APEAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5 LINEE GUIDA PER L’ILLUM

INAZIONE PUBBLICA

APE

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.5

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