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"Live spot Wef, web economy 2013": l'intervento di Livia Bosi, analista di ricerca presso lo Studio Giaccardi e Associati, a Ravenna Future Lessons 2012
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Web Economy, start up nel 2013.
«Una persona con una telecamera e una tastiera
oggi è una ditta individuale no profit»
(Shirky*, 2009)
*Docente alla New York University, i suoi corsi e i suoi scritti trattano, tra le altre cose, degli effetti interdipendenti delle topologia dei social network, delle reti tecnologiche, e dei modi in cui le nuove forme di comunicazione influenzano la cultura e viceversa.
Livia Bosi – Studio Giaccardi & Associati
L’EVOLUZIONE DI INTERNET
• 1999: utenti online in Italia circa 4,5 milioni
• 2012: utenti online in Italia circa 30 milioni,
di cui 17 milioni da smartphone o tablet.
Nel mondo gli utenti online sono circa 2,5 miliardi.
+ numero di utenti > DIFFUSIONE MASSICCIA
+ modalità di utilizzo > CAMBIA LA PERCEZIONE
La Rete diventa parte integrante della vita delle persone.
Dati Audiweb settembre 2012
http://www.audiweb.it/cms/view.php?id=4&cms_pk=265
DA INTERNET AL WEB
COS’E’? DIMENSIONE LINGUAGGIO UTENTE LOGICA
INTERNET infrastruttura tecnologica chiuso user tecnica
WEB linguaggio di relazione
sociale aperto prosumer collaborativa
Cambiano i comportamenti e i modelli di consumo, cambia il ruolo del consumatore e del cliente
E IN CHE MODO CAMBIA L’ECONOMIA?
La INTERNET ECONOMY (o Digital Economy) si riferisce alle imprese il cui core business è rappresentato dalle tecnologie digitali. TECNOLOGIA
La WEB ECONOMY è l’evoluzione delle imprese non digitali che sviluppano business tramite linguaggi e device digitali. ASCOLTO, INTERAZIONE, COLLABORAZIONE
DALLA INTERNET ECONOMY ALLA WEB ECONOMY
I mercati sono conversazioni. I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici. Il risultato è che i mercati stanno diventando più intelligenti, più informati, più organizzati. Partecipare a un mercato in rete cambia profondamente le persone. Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre più intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione. Le aziende possono ora comunicare direttamente con i loro mercati. Se non lo capiscono, potrebbe essere la loro ultima occasione.
L’ECONOMIA E’ CAMBIATA. E LE AZIENDE?
Dalle 95 Tesi del Cluetrain Manifesto (1999). Traduzione in italiano di Luisa Carrada http://www.mestierediscrivere.com/articolo/Tesi
E NON STIAMO PARLANDO DI UN TERRITORIO QUALUNQUE! L’area vasta romagnola conta 1.107.057 residenti e 114.154 imprese attive pari al 25,6% di quelle appartenenti all’Emilia-
Romagna. Inoltre produce il 24,2% del valore aggiunto
regionale, pari in valore assoluto a 21,7 miliardi di euro.
Noi ci siamo posti 3 domande
1) COME RIMETTERE IN MOTO LO SVILUPPO DEL TERRITORIO?
DALLE IMPRESE MANIFATTURIERE E DI SERVIZIO Perché sono l’infrastruttura portante di qualsiasi
economia produttiva evoluta
2) DA DOVE DEVE RIPARTIRE LO SVILUPPO?
Sì, coniugando competenze e relazioni delle imprese con
le opportunità offerte dal web, perché le imprese online attive crescono del +1,2% rispetto a quelle offline che
perdono il -4,5% del business
3) COME SI PUO’ SFRUTTARE IL WEB PER TORNARE A CRESCERE?
IL PROGETTO WEB ECONOMY FORUM
TORNARE A CRESCERE IN MODO SOSTENIBILE Un sistema articolato di azioni di promozione, ricerca e coinvolgimento finalizzato a sviluppare nuovi scambi commerciali e innovazione. Diverrà un’infrastruttura gratuita di collaborazione per aziende e territorio. Promosso e diretto dallo Studio Giaccardi & Associati in collaborazione con il Gruppo de Il Sole 24 Ore, è patrocinato dall’Unioncamere Emilia Romagna e dalle Camere di Commercio di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Appuntamento a inizio 2013
Seguici dal prossimo mese sulla piattaforma www.webeconomyforum.it
e collabora al progetto!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE