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Localizzazione
PARCO INTERCOMUNALE DEL FIUME CORNO
Gonars
Comune con una superfice di 20 kmq
Con 4600 abitanti
A 26-:-14 m sul livello del mare
Porpetto
Superfice di 19 kmq
Con 2600 abitanti
A 14-:-6 m sul livello del mare
San Giorgio di Nogaro
Superfice di 25 kmq
Con 7300 abitanti
Da 7 m sul livello del mare sino al mare sulla laguna di Marano
Suddivisione del territorio
• Gonars: 101 ettari• Porpetto: 3 ettari• San Giorgio di Nogaro: 83 ettari
Sono comprese le sponde e tutto il corso del fiume e dei suoi affluenti.
AREA TOTALE circa 200 ettari
Storia del parcoQuesto parco non viene istituito direttamente con
l’emanazione della legge regionale 42 del 1996 ma ha un suo iter costitutivo avviato da interessamenti
di amministratori locali con la collaborazione di alcuni funzionari della regione F.V.G.
1997
Primi interessamenti: Paludi del Corno, Palude Fraghis, Palude Selvote, Bosco Sgobitta, Motta di Foghini, Bosco coda di Coluna.
Contributo Provinciale per il progetto di PARCO.
1998
- Approvazione del biotopo PALUDE FRAGHIS da parte della regione F.V.G. [DPG 42 del 13/2/1998]
- Approvazione del biotopo PALUDI DEL CORNO da parte della regione F.V.G. [DPG 43 del 13/2/1998]
2001
- costituzione del biotopo PALUDE SELVOTE da parte della regione F.V.G. [DPG 361 del 28/9/2001]
I consigli comunali adottano il progetto di PARCO INTERCOMUNALE:
16 dicembre 2002: San Giorgio di Nogaro17 dicembre 2002: Gonars20 dicembre 2002: Porpetto
23 settembre 2003: deposito pratica del progetto presso la segreteria del Comitato Tecnico Scientifico per i parchi e le riserve.
Decreto di costituzioneIl decreto di approvazione del presidente della
giunta regionale del Friuli Venezia Giulia
n.33 in data 10 febbraio 2004
dà l’avvio alla costituzione del
PARCO INTERCOMUNALE DEL FIUME CORNO
Natura: il fiume CORNO
Il fiume Corno (13km) con i suoi affluenti
AVENALE, (2km), CORGNOLIZZA (5km),
ZUMELLO (5km)
viene formato dalle acque sorgive provenienti dalle acque meteoriche dell’alta pianura presente nella falda freatica.
Natura: fauna
• Albanella minore• Albanella reale• Varie specie di rane• Tritone crestato• Lucertola vivipara• Tartaruga di fiume
• Volpe• Cinghiale• Capriolo• Lepre• Fagiano• Puzzola• Marmotta
Natura: flora
• Erucastrum palustre• Orchis palustris• Gentiana pneumonathe• Euphrasia Marchesetti• Cirsium canum• Plantago altissima• Allium suaveolens• Senecio fontanicola
• Quercia• Acero• Ontano• Frassino• Sambuco• Corniolo• Carpino• Farnia• Salice
DIFFICOLTA’ INIZIALI1. Contrarietà
• Proprietari
• Agricoltori
• Cacciatori – Pescatori
• Coinvolgimento della popolazione
2. Disparità di vedute delle varie Amministrazioni Comunali
• Peso verso la popolazione
• Disponibilità economiche
• Valore dell’iniziativa
3. Dubbi sulla realtà
• Fattibilità
• Situazione ambientale di fatto
• Alternative al problema fognature/depuratori
Rapporto fra i comuni
• Non essendo costituito ancora un ente parco né definito un gestore unico manca il riferimento sia dal punto di vista istituzionale che economico.
• Esistono diversità di problematiche ed esigenze locali.
• Viene dato peso ed interesse in modo non uniformato.
• Alcune attività sono avviate in modo autonomo dai singoli comuni.
Proposta
L’istituzione di un riferimento per il parco intercomunale potrebbe dare maggior
flessibilità all’operato fornendo risultati sicuramente più immediati:
si sta considerando di porre in attività una convenzione fra comuni con un dirigente
responsabile delle attività.
Attivita’ progettuali
Ripristino ambientale
Ripopolamento faunistico
Protezione e Salvaguardia
Fruizione
Didattica, Ricerca ed Educazione Ambientale
Promozione e Sponsorizzazione
Progetto di parco
• Interventi necessari alla realizzazione (10 anni)
a cura dei singoli comuni.
• Interventi necessari per la gestione (3 anni)
in modalità collettiva.
Progetto del parco di Gonars
Mappa attuale del parco nel comune di Gonars (2006)
PARCO DELLE SCUOLE
Porpetto
Sistemazione olla
Sistemazione e manutenzione sponde
Regolamentazione e controllo scarichi
San Giorgio di Nogaro
Manutenzione di
Villa Dora
Catalogazione piante autoctone
Manutenzione e sistemazione sponde
Problematiche
Possono venire raggruppate secondo due principali tipologie in base alla sorgente del problema stesso:
• NATURALI
• ARTIFICIALI
NATURALI
• Siccità• Incendi• Eventi naturali ed andamento climatico
globale
ARTIFICIALI
• Inquinamento
• Metanodotto
• Autostrada
• TAV
ARTIFICIALI
• Inquinamento
• Metanodotto
• Autostrada
• TAV
ARTIFICIALI
• Inquinamento
• Metanodotto
• Autostrada
• TAV
ARTIFICIALI
• Inquinamento
• Metanodotto
• Autostrada
• TAV/TAC
ISTITUISCE E SOSTIENE L’ISTITUZIONE DI PARCHI
Per conservare, difendere ripristinare il paesaggio e l’ambiente a scopo:
• ricreativo• culturale• sociale• didattico• scientifico• di qualificazione e valorizzazione delle economie locali.
LEGGE n. 42 del 30 settembre 1996
La regione F.V.G.:
Proposte
1. Aumento del limite contributivo economico per casi o progetti particolari.
2. Coinvolgimento più agevole di:– Associazioni ambientaliste (Federparchi, WWF)
– Scuole (anche istituti di ricerca, università)
3. Tutela istituzionale dei risultati raggiunti.
Cicloambientale e discesa in canoa
del fiume Corno
UN AMBIENTE SANO E’ ESSENZIALE PER LA PROSPERITA’ E LA
QUALITA’ DELLA VITA
LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E’ UN
DOVERE MORALE