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Illustrazioni di Ilaria Guarducci Anselmo Roveda

L'ululato del lupo

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Page 1: L'ululato del lupo

Anselmo Roveda

Illustrazioni diIlaria Guarducci

Anselmo Roveda

Ilaria Guarducci

Per i ragazzi del quartiere Santa Brigida sta

finalmente per arrivare il momento tanto atteso:

un’escursione notturna per ascoltare l’ululato del

lupo. Dal vivo! Anita, Edoardo e gli altri però non

sanno ancora che ad attenderli in montagna c’è

anche un mistero. In valle, infatti, trovano

agitazione, rabbia e paura. Ma sono stati davvero

i lupi a sbranare le pecore del vecchio Fernando?

Saranno i ragazzi a scoprire il vero colpevole.

€ 10,00

Anselmo Roveda

(1972) vive a Genova in

una casa affacciata sul porto.

Giornalista e scrittore, in

precedenza ha lavorato nei

servizi sociali di prevenzione del

disagio minorile. Tra i suoi ultimi

libri per ragazzi: Il pidocchio e la

pulce (2015), Nati liberi (2014),

Il trattore della nonna (2014),

Il meraviglioso viaggio di Pinocchio

(2013). Per questo editore ha

pubblicato: Missione Vesta (2014),

La camera delle meraviglie (2013),

Al lavoro! (2012), L’ombra del lupo

(2012), E vallo a spiegare a Nino

(2011), Una partigiana di nome

Tina (2010) e Il sofà di Bamako

(2009).

Ilaria Guarducci vive

a Prato, a due passi da

Firenze, frequenta l'Accade-

mia di Belle Arti, inventa storie

e fa l'illustratrice.

Si è diplomata nel 2010 all'Acca-

demia Nemo di Firenze, ha frequen-

tato corsi di specializzazione con

illustratori come Pablo Auladell,

Gabriel Paceco, Linda Wolfsgruber.

Ha pubblicato: A spasso con gli

alieni e Le straordinarie macchine del

Signor Mustacchio (Camelozampa),

Sempreverde (Fatatrac), L’ombra del

lupo e Bruno chiamatelo Bruno

(Coccole Books).

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Illustrazioni da Ilaria Guarducci

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A chi sa apprezzare le coccole

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23 maggio

Il cortile tra i due palazzi in fondo a via Santa Brigida può diventare la cucina di un risto-rante superlusso, la corsia di un ospedale di guerra, un castello di principesse e cavalieri, un campo da calcio, la passerella di una bou-tique, un pianeta alieno o l’oceano dei pirati.Dipende dal gioco. Alice, Anita, Irene, Edo-ardo e Jacopo si vedono lì in cortile - una specie di piazza con le macchine posteggiate in mezzo - tutti i pomeriggi, dopo la fine della scuola. Ma adesso è sera e in cortile non c’è nessuno.La cena è finita da poco e le finestre che si affacciano sullo spiazzo si accendono in un silenzio rotto solo dal rumore acciottolante dei piatti lavati nell’acquaio e dal telegiornale a tutto volume del signor Egidio, quello del

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terzo piano, che è un po’ sordo.Da una delle finestre del palazzo giallo spunta un foglio:

Meno quattordici. Sul grande foglio da dise-gno Jacopo ha scritto col pennarello rosso, di quelli a punta spessa, proprio così: -14, in ci-fre. Non è la temperatura, anzi. Questa sera c’è già quasi un caldo da estate.Meno quattordici sono i giorni che mancano alla fine della scuola.Jacopo conta quelli, intanto di fare la gita in montagna per cercare i lupi prima della fine

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della scuola proprio non se ne parla. Le mamme, non solo la sua, ma pure quelle dei suoi amici, sono state chiare. Hanno detto tutte, più o meno, così: – Se ne parla dopo la scuola e solo se sarete promossi.Nel frattempo Anita, dalla sua finestra del pa-lazzo di fronte, quello rosa, risponde con un altro foglio scritto con il pennarello:

Anita è più scientifica, sa che non sono solo i giorni che li separano dalla fine della scuola a fare la differenza. La differenza vera, la diffe-renza grossa, la fa la luna.

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– Per andare a caccia di lupi, beh, sì... a cac-cia... della loro presenza, mica a caccia con il fucile, beninteso, ci deve essere la luna piena o quasi. Non solo per i lupi, ma anche per noi, così vediamo il sentiero senza bisogno di te-nere sempre le torce accese, altrimenti i lupi, mica scemi loro, scappano via silenziosi –, lo aveva detto Enrica, la guida del Parco amica di mamma. Così Anita, armata dell’agenda di papà, da settimane controlla, giorno per gior-no, i movimenti della luna nel cielo: cresce? Cala? È nera? Un quarto? È piena?Dall’altra parte del cortile, dalla sua finestra al sesto piano, però Jacopo sembra non capire il riferimento alla luna piena. Scuote la testa, agita le mani a dire embé?Anita è un piano più sotto e oltre lo spiazzo, guarda in su verso la finestra di Jacopo, sbuffa in modo plateale muovendo anche le mani, che lui la possa vedere bene.Quindi gira il foglio e con il pennarellone verde scrive:

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Anselmo Roveda

Illustrazioni diIlaria Guarducci

Anselmo Roveda

Ilaria Guarducci

Per i ragazzi del quartiere Santa Brigida sta

finalmente per arrivare il momento tanto atteso:

un’escursione notturna per ascoltare l’ululato del

lupo. Dal vivo! Anita, Edoardo e gli altri però non

sanno ancora che ad attenderli in montagna c’è

anche un mistero. In valle, infatti, trovano

agitazione, rabbia e paura. Ma sono stati davvero

i lupi a sbranare le pecore del vecchio Fernando?

Saranno i ragazzi a scoprire il vero colpevole.

€ 10,00

Anselmo Roveda

(1972) vive a Genova in

una casa affacciata sul porto.

Giornalista e scrittore, in

precedenza ha lavorato nei

servizi sociali di prevenzione del

disagio minorile. Tra i suoi ultimi

libri per ragazzi: Il pidocchio e la

pulce (2015), Nati liberi (2014),

Il trattore della nonna (2014),

Il meraviglioso viaggio di Pinocchio

(2013). Per questo editore ha

pubblicato: Missione Vesta (2014),

La camera delle meraviglie (2013),

Al lavoro! (2012), L’ombra del lupo

(2012), E vallo a spiegare a Nino

(2011), Una partigiana di nome

Tina (2010) e Il sofà di Bamako

(2009).

Ilaria Guarducci vive

a Prato, a due passi da

Firenze, frequenta l'Accade-

mia di Belle Arti, inventa storie

e fa l'illustratrice.

Si è diplomata nel 2010 all'Acca-

demia Nemo di Firenze, ha frequen-

tato corsi di specializzazione con

illustratori come Pablo Auladell,

Gabriel Paceco, Linda Wolfsgruber.

Ha pubblicato: A spasso con gli

alieni e Le straordinarie macchine del

Signor Mustacchio (Camelozampa),

Sempreverde (Fatatrac), L’ombra del

lupo e Bruno chiamatelo Bruno

(Coccole Books).