MANUALE DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE RETI DI … · 2009. 7. 15. · Gruppo reti 1 – Biblioteche pubbliche di ente locale 2 – Biblioteche scolastiche 3 – Biblioteche speciali

Progetto regionale Misurazione e Valutazione dei servizi bibliotecari

Gruppo reti

PROGETTO

MISURAZIONE E VALUTAZIONE

DEI SERVIZI BIBLIOTECARI

DEL VENETO Materiali di lavoro a cura di Giorgio Lotto e Antonio Zanon

[utilizzabili solo per il Gruppo reti]

MANUALE DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

DELLE RETI DI COOPERAZIONE

Versione aggiornata al 9 ottobre 2006

Scopo del progetto:

• Permettere la misurazione dei servizi propri di una rete di cooperazione.

• Creare una serie di parametri di riferimento per la valutazione dei servizi di una rete di

cooperazione

Enti interessati:

• circa 15 realtà di reti intercomunali.

In questa prima valutazione degli enti potenzialmente interessati all’attività di misurazione non si è

tenuto conto dei Sistemi bibliotecari urbani, (speciali perché solitamente di proprietà di un unico

gestore).

Individuazione dei servizi da misurare: Le misure e gli indicatori che vengono proposti sono stati individuati secondo due criteri:

• servizi caratteristici (tipici) di una rete di cooperazione

• servizi maggiormente diffusi tra le reti di cooperazione

Esula da questi criteri il solo servizio di acquisto centralizzato che, pur non essendo ancora molto

diffuso tra le reti, si sta affermando come uno dei compiti più importanti per una rete di

cooperazione e si ritiene destinato a diventare un servizio caratterizzante la cooperazione, come il

catalogo collettivo e il prestito interbibliotecario (PIB).

Criteri di costruzione delle schede:

• Mantenere l’impostazione, anche grafica, del Manuale di misurazione e valutazione prodotto

per la misurazione dei servizi delle biblioteche;

• Rilevare le misure in maniera omogenea a quella con la quale si ricava il medesimo tipo di

dato per la biblioteca singola. In tal modo i dati possono essere, se necessario, sommati tra

di loro. Inoltre non si renderà necessario apprendere nuovi metodi di misurazione;

• Utilizzare la medesima terminologia


Gruppo reti

La ricerca della massima omogeneità nella presentazione e nella struttura delle schede risponde

anche all’esigenza di utilizzare un unico software per il caricamento dei dati.

Misure

1. Popolazione

2. Numero di biblioteche della rete

3. Personale

4. Spesa

5. Dotazione documentaria

6. Acquisti – Titoli acquistati in coordinamento

7. Acquisti – Documenti acquistati in coordinamento

8. Catalogazione – Titoli catalogati

9. Catalogazione – Documenti catalogati

10. Prestito interbibliotecario

11. Prestito intersistemico e nazionale

12. Contatti tra le biblioteche

13. Aggiornamento del personale

Indicatori

• Personale o Incidenza del personale di rete

� (Personale di rete (FTE) / Personale tot. (FTE)) * 100

o Indice di personale di rete � (Personale di rete (FTE) / Popolazione) * 20.000

• Spesa

o Incidenza della spesa di rete � (Spesa per i servizi di rete / Spesa totale) * 100

o Indice della spesa per i servizi di rete � Spesa di rete / Popolazione

• Acquisti coordinati o Indice di incremento coordinato della raccolta documentaria

� (Acquisti coordinati / Acquisti totali) * 100

o Indice di differenziazione degli acquisti coordinati � Documenti acquistati in coordinamento / Titoli acquistati in coordinamento

• Catalogazione o Indice dei titoli catalogati in cooperazione

� (Docum. catalogati in coop. / Docum. catalogati) * 100

o Indice di copertura del catalogo � N. di documenti in catalogo / N. documenti totali

La catalogazione è un dato che non è previsto nella rilevazione riservata alle biblioteche, quindi il

dato relativo al numero dei documenti catalogati totali ed il numero dei documenti in catalogo, si

può ottenere con relativa facilità solo se la rete è in possesso del catalogo unico di rete. E’

opportuno spostare la rilevazione di questa misura e dei relativi indicatori in una seconda fase?


Gruppo reti

• Prestito interbibliotecario o Incidenza del prestito interbibliotecario

� (Prestiti interbibliotecari / prestiti totali) * 100

o Indice di circolazione interbibliotecaria � (Prestiti interbib. / Dotazione documentaria) * 100

• Prestito intersistemico (ILL) o Incidenza del prestito intersistemico

� (Numero di prestiti intersistemici / numero prestiti interbibliotecari) * 100

L’impressione è che questo servizio non sia ancora molto diffuso come servizio coordinato dal

Centro rete, ma sia svolto in maniera autonoma dalle biblioteche. La proposta è di non

comprendere questa misura tra quelle della prima trance, ma eventualmente di riproporla nella

successiva fase di valutazione e sviluppo del progetto.

• Collegamento tra le biblioteche

o Indice di frequenza (numero medio dei contatti) � (Numero totale di contatti effettuati in 4 settimane consecutive / numero delle

biblioteche)

• Aggiornamento del personale

o Indice di formazione di rete � Numero di ore complessive di aggiornamento fruite / Personale totale

o Incidenza di adesione all’aggiornamento � (Personale che ha partecipato all’aggiornamento / Personale totale) * 100

A riprova del rapporto che esiste tra le misure che verranno richieste alle reti di cooperazione e le

misure già presenti nelle schede di rilevazione delle biblioteche nella tabella che segue sono state

divise le misure che, in tutto o in parte, dipendono o sono ricavabili dai dati già richiesti alle

biblioteche.

Misure che si ricavano, in tutto o in parte, dai dati del questionario di rilevamento delle

biblioteche

1. Popolazione

2. Personale

3. Spesa

4. Dotazione documentaria

5. Acquisti

6. Prestiti

Se una rete comprende anche biblioteche non di ente locale o di interesse locale, al dato ricavato dai

questionari delle singole biblioteche occorre sommare il dato delle biblioteche di diversa tipologia,

con l’unica eccezione della popolazione.

Misure non presenti nel questionario relativo alle biblioteche

1. Numero di biblioteche della rete

2. Catalogazione


Gruppo reti

3. Prestito intersistemico e nazionale

4. Contatti tra le biblioteche

5. Aggiornamento del personale

Questa divisione è stata fatta per mettere in evidenza quali sono le misure la cui impostazione è già

stata in qualche modo prevista dal “Progetto di misurazione” per la parte relativa alle biblioteche e

quali invece sono misure di nuova introduzione.

Responsabile della misurazione

Misura Eseguita dalla rete di

cooperazione

Ricavata dal

questionario delle

biblioteche

Popolazione XX

Biblioteche della rete XX

Personale di rete XX

Personale totale XX

Spesa per i servizi di rete XX

Spesa totale XX

Dotazione documentaria del Centro rete XX

Dotazione documentaria totale XX

Documenti acquistati in coordinamento XX

Totale nuove acquisizioni XX

Titoli acquistati in coordinamento XX

Documenti catalogati in cooperazione XX

Documenti catalogati totali ??

N. Documenti in catalogo ??

Prestiti interbibliotecari XX

Prestiti totali XX

Prestiti intersistemici o nazionali XX

Numero di contatti in 4 settimane XX

Ore di aggiornamento fruite XX

Personale che ha partecipato all’aggiornamento XX

N. B.: Nella tabella sopra riportata tutte le misure totali sono state indicata come ricavabili dai dati

cumulati delle biblioteche singole. Se però la rete di cooperazione comprende Biblioteche di

tipologia diversa dalle biblioteche di ente locale, i cui dati non sono stati oggetto di rilevazione da


Gruppo reti

parte del Progetto regionale, sarà necessario elaborare anche i dati di queste ultime per ottenere

valori di confronto completi.

La misurazione dei valori di queste ultime biblioteche dovrebbe essere compiuta secondo il metodo

con il quale viene effettuata nelle biblioteche di ente locale comprese nel rilevamento.


Gruppo reti

Misura 1: Popolazione

Definizione La totalità delle persone residenti nei Comuni che fanno parte della rete di cooperazione.

Che cosa comprende La somma degli abitanti registrati all’anagrafe dei Comuni aderenti alla rete di cooperazione al

31.12 dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’attività di misurazione dei servizi (ovvero, se

ad esempio la rilevazione statistica si riferisce al 2006, i residenti al 31.12.2005)

Periodicità della rilevazione Annuale

I dati che saranno richiesti Questo dato sarà fornito dal Sistema Statistico regionale del Veneto con procedura automatica

Note Si assume la popolazione residente come sinonimo di utenza potenziale anche nei casi di reti

o gruppi di cooperazione a cui aderiscano biblioteche di tipologia diversa come biblioteche

scolastiche, speciali o specializzate, la cui “utenza potenziale” può andare oltre la popolazione

residente nel territorio su cui insistono i comuni aderenti alla rete.

Misura 2: Biblioteche aderenti alla rete

Da completare

Definizione

Nuova definizione: Biblioteche che aderiscono, con un atto formale, ad una rete di cooperazione e

ne condividono le regole ed i servizi.

Che cosa comprende Le biblioteche aderenti alla rete di cooperazione indipendentemente dalla tipologia di appartenenza,

purché rispondano ai requisiti richiesti per essere considerate biblioteche.

Che cosa è escluso Sono escluse raccolte librarie prive di autonomia gestionale, ad esempio una raccolta di letteratura

professionale, presente presso la centrale di rete che, pur essendo a disposizione potenziale degli

utenti della rete, non ha una gestione regolare ed una sede a cui è possibile accedere liberamente

negli orari previsti, ma i cui materiali possono essere utilizzati solo attraverso la consultazione o il

prestito in una delle biblioteche della rete.

Periodicità della rilevazione La misura si rileva solo quando si registrano variazioni dovute a nuove adesioni oppure ritiri dalla

rete

I dati che saranno richiesti Il numero delle biblioteche divise per tipologia:

Per biblioteca si intende una struttura che svolge un servizio al

pubblico, dotata di una propria sede, anche non esclusiva, di un

proprio patrimonio e di un orario di apertura.


Gruppo reti

1 – Biblioteche pubbliche di ente locale

2 – Biblioteche scolastiche

3 – Biblioteche speciali o specializzate (Altre biblioteche)

Che cosa sarà calcolato dal Software Il totale delle biblioteche aderenti alla rete

Note

Da discutere: Nei casi in cui una biblioteca abbia anche delle succursali con propria sede autonoma occorre

stabilire se esse vanno conteggiate come una biblioteca o se si considerano un’unica struttura con la

biblioteca centrale.

Proposta: Si potrebbero conteggiare come sede autonoma se essa viene toccata in maniera diretta

dai servizi di rete, ad esempio viene contattata dal servizio di collegamento e invia autonomamente i

libri alla catalogazione. Non venire conteggiata se riceve i servizi di rete attraverso il filtro della

biblioteca centrale.

Misura 3: Personale

La misura comprende due sottomisure:

3.1 Personale di rete

3.2 Personale totale

Misura 3.1: Personale di rete

Definizione: Ogni unità lavorativa che a qualsiasi titolo e con qualsiasi qualifica e forma di contratto, anche a

termine, ha effettivamente prestato la propria opera a tempo pieno o part time, per un totale di

almeno 190 ore nell’arco dell’anno solare oggetto della rilevazione, per lo svolgimento di servizi di

rete a favore della generalità delle biblioteche associate.

Che cosa comprende: personale dipendente: Medesimi criteri contenuti nel manuale delle biblioteche al punto Personale

personale atipico: Medesimi criteri contenuti nel manuale delle biblioteche al punto Personale

collaboratori: Medesimi criteri contenuti nel manuale delle biblioteche al punto Personale

Che cosa è escluso Tutte le forme di collaborazione sporadica, ovvero di durata inferiore alle 190 ore annue (ma vedi la

riflessione al punto “Da discutere”).

Il tempo che il personale dedica a compiti non attinenti al funzionamento dei servizi a beneficio

della rete. Possono essere servizi di questo tipo l’organizzazione di corsi non rivolti al personale

della propria rete, la catalogazione di documenti non appartenenti a biblioteche della rete o servizi

di natura non biblioteconomica (ad esempio archivistica) anche se a favore di comuni aderenti alla

rete. Sono invece da comprendere tutte le attività di tipo amministrativo necessarie al

funzionamento dei servizi della rete.

Periodicità della rilevazione La misura si rileva solo quando si registrano variazioni nell’organico di personale o nel lavoro

settimanale anche di una sola unità.


Gruppo reti

Unità di misura Full Time Equivalent (FTE)

I dati che ti saranno chiesti Va inserita una Tabella simile a quella per il rilevamento del personale delle biblioteche.

Per saperne di più

Valgono le medesime indicazioni riportate nel manuale prodotto per le biblioteche

Da discutere: E’ abbastanza frequente che l’ente gestore della rete assegni incarichi per progetti specifici di durata

inferiore alle 190 ore annue. Il limite fissato per le biblioteche è opportuno che rimanga anche per le

reti?

Nel caso in cui una biblioteca chieda alla rete la fornitura di servizi a proprio esclusivo vantaggio,

ad esempio la catalogazione di un proprio fondo librario, le ore impiegate in questo servizio vanno

considerate come al servizio di tutta la rete? Si può rispondere di sì, in quanto lo sviluppo dei

servizi di una singola biblioteca è a beneficio di tutte le altre, ma si può anche sostenere che quel

lavoro non può essere considerato un lavoro di rete, ma solamente svolto da personale esterno che si

riferisce alla rete.

Attenzione perché una parte del tempo lavoro svolto dal personale di rete è conteggiato anche nel

dato relativo al personale totale. Nella scheda di rilevazione delle singole biblioteche, infatti, si

indica di calcolare nel FTE le “prestazioni di lavoro fornite da personale del sistema bibliotecario

(come ad esempio la catalogazione)”.

Misura 3.2: Personale totale

Definizione

E’ la somma, espressa in FTE, di tutto il personale operante nelle biblioteche appartenenti alla rete.

Note Se la rete comprende anche biblioteche di tipologia diversa dalle biblioteche di ente locale o di

interesse locale, ad esempio biblioteche scolastiche o specializzate, al personale totale, ricavato dai

singoli questionari, ed al personale di rete, calcolato al punto precedente, va aggiunto il personale di

queste ultime biblioteche, calcolato in FTE secondo il metodo utilizzato per le singole biblioteche.

Da discutere:

1. Che cosa si intende per personale di rete Se noi consideriamo personale di rete solo quello che svolge servizi propri della rete, quindi non la

fornitura/sostituzione di personale per garantire l’apertura di una biblioteca, non la gestione di un

progetto di promozione alla lettura limitato ad una singola biblioteca, ma sì ad un progetto di

coordinamento dei progetti di promozione alla lettura, cioè se leghiamo il conteggio del personale

di rete alle mansioni svolte anziché all’ente di appartenenza, allora avremo un dato che si riferisce

alla quantità di personale che lavora per il funzionamento dei servizi a livello di rete.

Se invece leghiamo il conteggio del personale all’ente di appartenenza, il risultato sarà quello di

misurare la quantità di lavoro in FTE svolto dal personale “dipendente”, secondo una qualsiasi delle


Gruppo reti

forme di rapporto di lavoro previste nella scheda di rilevazione, indipendentemente dal fatto che

questa persona abbia o meno svolto la propria opera per la realizzazione di servizi di rete.

Questo secondo metodo di conteggio comporta il pericolo, abbastanza frequente, di conteggiare due

volte lo stesso personale. L’esempio più immediato è costituito dal caso in cui la biblioteca chiede

personale alla rete per ampliare l’offerta dei propri servizi, (apertura serale, assistenza agli utenti,

progetti specifici di recupero del pregresso o di promozione della lettura).

Anche nel primo metodo di conteggio avremo alcune figure contate due volte (catalogatori), ma la

casistica è più limitata e si potrebbe accettare come dato di fatto.

2. Che cosa si intende per personale totale Per “Personale totale” si può intendere il solo personale che opera nelle biblioteche,

indipendentemente dall’ente di appartenenza, oppure si può aggiungere, al personale che opera nelle

biblioteche, il personale che opera a livello di rete.

Se sommiamo al personale delle biblioteche anche quello che si occupa della rete avremo il dato

riferito a tutto il personale effettivamente operante nel territorio servito dalla rete, con una piccola

percentuale di sovrapposizione, che, se ritenuto opportuno, sentito anche il parere degli esperti

statistici, si può cercare di correggere.

La proposta è di sentire il parere degli esperti statistici per stabilire quale, tra le due possibili

interpretazioni della misura “Personale totale”, è bene utilizzare per ottenere indici il più corretti

possibile.

Misura 4 Spesa


4.1 Spesa di rete

4.2 Spesa totale

Misura 4.1 Spesa di rete

Definizione Si definisce spesa per il funzionamento della rete il totale delle spese sostenute durante l’anno allo

scopo di mantenere attivo ed incrementare il servizio a favore delle biblioteche aderenti alla rete.

Che cosa comprende

Tutte le spese per il personale (di ruolo e temporaneo)

Le spese per il potenziamento delle collezioni (libri, audiovisivi e risorse elettroniche, periodici,

altri NBM)

Le spese per la manutenzione del materiale librario e documentario (spolveratura, restauro,

rilegatura…) ???

Le spese per attività di promozione della lettura

Le spese di gestione corrente, compresa la manutenzione delle attrezzature (anche informatiche) e

degli arredi

Le spese per l’affitto e/o per la manutenzione ordinaria della sede

Le spese per la gestione di reti telematiche

Le spese per il collegamento con le biblioteche??


Gruppo reti

Che cosa è escluso

Le spese per iniziative culturali esulanti dalle finalità del servizio

Le spese in conto capitale o straordinarie, come quelle di costruzione e primo impianto,

ristrutturazione, rinnovo massiccio di arredi e attrezzature (anche informatiche), adeguamento

impianti tecnologici

Gli interessi passivi dei mutui contratti per gli investimenti di cui al punto precedente.

Periodicità della rilevazione

Annuale.

Note

Spese per il personale: L’ente gestore può svolgere servizi per biblioteche o enti non aderenti alla

rete di cooperazione. Queste spese vanno stralciate.

La spesa per abbonamenti a banche dati bibliografiche o a risorse documentarie online, va inclusa

nelle spese per il potenziamento delle raccolte.

Spese di connettività: Rientrano nelle spese di gestione per il funzionamento della rete, anche nel

caso in cui la rete abbia centralizzato i contratti di accesso alla rete da parte delle biblioteche. Vanno

comprese in questa voce anche le spese per incarichi a ditte esterne per la manutenzione della rete

di connessione.

La manutenzione ordinaria riguarda i piccoli interventi urgenti di riparazione, adeguamento e/o

rifacimento che riguardano l’edificio o gli impianti (es.: imbiancatura, modifiche all’impianto

elettrico, riparazione della caldaia, sostituzione di coppi, creazione di tramezzi…)

Le spese di gestione riguardano il funzionamento della rete: telefono, fax, energia elettrica,

cancelleria, spese di locazione, riscaldamento, pulizie, contratti di manutenzione di impianti e

attrezzature ecc. Nei casi in cui la sede della centrale di rete non sia autonoma, ma ospitata

all’interno di una delle biblioteche aderenti, e le bollette si riferiscano all’intero edificio, il criterio

generale da seguire sarà quello previsto dal Codice Civile per la ripartizione delle spese

condominiali: cioè si contribuisce in proporzione all’uso.

Ad esempio, nel caso delle spese telefoniche, se la biblioteca e la centrale di rete utilizzano la

medesima linea telefonica, si calcoleranno le spese in proporzione al numero dei dipendenti,

(presupponendo che l’utilizzo del telefono sia quantitativamente omogeneo). Nel caso delle pulizie,

la spesa sarà ricavata da quella totale rapportando la superficie occupata dai servizi della centrale di

rete rispetto alla superficie complessiva dei locali oggetto di contratto con l’impresa di pulizie.

Da discutere:

La spesa per il potenziamento delle collezioni può essere intesa come la sola spesa che la rete

effettua con mezzi propri per l’acquisto del materiale bibliografico, ma può anche essere

interpretata come la somma della spesa propria della rete più la spesa per gli acquisti centralizzati,

effettuata per conto delle biblioteche associate. Occorre stabilire se mantenere una voce unica o

mettere in rilievo questa voce rilevandola autonomamente.


Gruppo reti

I servizi a domanda individuale sono quei servizi che una biblioteca chiede alla rete a proprio

esclusivo vantaggio. Vanno compresi nella spesa per i servizi di rete?

La spesa per i collegamenti va segnalata a parte o compresa in una delle voci precedenti, e se sì,

quale?

Di seguito si elencano i principali modelli organizzativi del servizio di collegamento tra le

biblioteche:

• Caso 1: Automezzo proprio.

In questo tipo di organizzazione i costi sono costituiti da: personale, carburante,

manutenzione automezzo, assicurazione. In questo modello organizzativo indicare in una voce a

parte la sola spesa per i collegamenti, significa dover togliere una quota di spesa da alcune voci che

sono già previste nel modulo di rilevazione. Se estrapoliamo la spesa per il personale addetto alla

circuitazione, dalla spesa per il personale totale - al fine di non conteggiare due volte la stessa voce

- quest’ultima non sarà più omnicomprensiva per le reti che utilizzano la gestione interna del

servizio attraverso un proprio automezzo.

Se non istituiamo una autonoma voce di spesa, la spesa per il personale andrà lasciata

all’interno della voce personale, mentre le spese per il carburante, la manutenzione e l’assicurazione

dell’automezzo, la modulistica del prestito, andranno comprese nelle spese generali.

• Caso 2: Gestione attraverso il servizio postale: Costo del servizio

In questo tipo di organizzazione la spesa è facilmente ricavabile dal bilancio e non influisce

sulla rilevazione delle altre voci di spesa.

• Caso 3. Esternalizzazione del servizio

Anche in questo caso la spesa è facilmente ricavabile dal bilancio e non influisce sulla

rilevazione delle altre voci di spesa.

Misura 4.2 Spesa totale di rete

Definizione E’ la somma della spesa totale delle singole biblioteche.

Note:

Se ci sono biblioteche non comprese nel rilevamento con la scheda per le biblioteche, la spesa di

queste va calcolata con i medesimi criteri e aggiunta al totale precedente.

Se la rete comprende anche biblioteche di tipologia diversa dalle biblioteche di ente locale o di

interesse locale, ad esempio biblioteche scolastiche o specializzate, alla spesa totale, ricavata dai

singoli questionari, va aggiunta la spesa totale di queste ultime biblioteche, calcolata secondo il

metodo utilizzato per le singole biblioteche.

Da discutere

Che cosa si intende per spesa totale Siamo in presenza di problemi analoghi a quelli evidenziati nella discussione su che cosa si deve

intendere per “personale totale”. Se infatti la spesa totale comprende anche la spesa della rete, così

come ricavata con la misura descritta al punto 4.1, alcune spese saranno conteggiate due volte. Ad


Gruppo reti

esempio la “Spesa per reti di cooperazione e/o centri servizi provinciali”, cioè la quota di adesione

alla rete, sarà conteggiata tra le spese della singola biblioteca come voce specifica, e tra le spese di

rete, suddivisa in uscita nelle singole voci di spesa. La stessa cosa accade per la spesa per gli

acquisti centralizzati.

Analogamente a quanto detto al punto 3.2 - Personale totale, la proposta è di sentire il parere degli

esperti statistici per stabilire quale, tra le due possibili interpretazioni della misura, è bene utilizzare

per ottenere indici il più corretti possibile.

Misura 5 Dotazione documentaria


5.1 Dotazione documentaria di proprietà della rete

5.2 Dotazione documentaria totale

Misura 5.1 Dotazione documentaria di proprietà della rete

Definizione Identifica la consistenza del fondo moderno, ovvero l’insieme di monografie e opere in

continuazione a stampa, di audiovisivi, cd-rom ecc. che la rete di cooperazione ritiene di mettere a

disposizione del pubblico attraverso le biblioteche e che, al momento del rilevamento, siano di fatto

disponibili alla fruizione

Nota: questa misura è necessaria per ricavare la dotazione documentaria totale, cioè la totalità dei

documenti a disposizione del pubblico nella rete, indipendentemente dall’ente proprietario. La

dotazione documentaria totale viene poi impiegata per ricavare l’indice di circolazione

interbibliotecaria. Poiché quello che interessa è conoscere il totale dei documenti presenti nella

rete, è importante porre attenzione a non conteggiare due volte i medesimi documenti. Molte reti,

infatti, depositano i propri libri presso le biblioteche con un prestito che può essere permanente,

oppure temporaneo ma con una rotazione nell’arco di alcuni mesi. Alcune biblioteche possono

avere indicato, nel loro modulo di rilevazione, questi documenti come facenti parte della propria

dotazione documentaria. In questo caso la rete non deve conteggiare anch’essa gli stessi

documenti.

Che cosa comprende

Volumi (monografie, repertori e grandi opere)

Audiovisivi

Multimediali

Che cosa è escluso

Miscellanei (foto, diapositive, manifesti, stampe, cartoline, mappe, software, giochi…)

Periodici

Documenti smarriti e scartati

I documenti possono essere depositati presso le sedi delle biblioteche in maniera più o meno permanente, oppure conservati presso la Centrale e utilizzati attraverso il prestito interbibliotecario.


Gruppo reti


Annuale.

I dati che ti saranno chiesti

Va inserita una tabella simile a quella presente nel questionario delle biblioteche

Note: Se i documenti acquisiti dalla rete sono depositati permanentemente presso le biblioteche, occorre

verificare che non siano già stati conteggiati tra il patrimonio delle singole biblioteche. In questo

caso non vanno conteggiati tra i documenti di proprietà della rete.

Sono da considerare documenti al servizio delle biblioteche anche i documenti appartenenti a

raccolte specializzate gestite dalla rete, ad esempio la biblioteca professionale o una raccolta locale

centrale, se questi documenti sono potenzialmente a disposizione del pubblico.

Misura 5.2 Dotazione documentaria totale

Definizione E’ la somma delle dotazioni documentarie delle singole biblioteche aderenti alla rete di

cooperazione e della dotazione documentaria propria della rete.


Questo dato sarà fornito dal software che procederà alla somma del dato relativo al posseduto delle

singole biblioteche aderenti alla rete, del dato relativo al posseduto della Centrale di rete, e del dato

relativo al posseduto delle eventuali biblioteche di diversa tipologia non comprese nella rilevazione.

Misura 6 Acquisti

La misura comprende tre sottomisure:

6.1 Documenti acquistati in coordinamento

6.2 Documenti acquistati nell’intera rete

6.3 Titoli acquistati in coordinamento

Misura 6.1 Documenti acquistati in coordinamento

Definizione

L’insieme dei volumi a stampa, degli audiovisivi e dei documenti elettronici aventi natura di

monografie o rientranti in grandi opere, acquistati in forma coordinata durante l’anno solare oggetto

della rilevazione.

Per semplificare la rilevazione, si è preferito non stabilire una corrispondenza rigorosa fra risorse finanziarie impegnate nell’anno di riferimento per il potenziamento delle raccolte e i documenti effettivamente acquistati con tali risorse. Pertanto, si considereranno come facenti parte degli acquisti di un determinato anno tutti i documenti pervenuti alla biblioteca a seguito di acquisto fra il 1° gennaio e il 31 dicembre: un libro ordinato a dicembre 2005 e pervenuto alla biblioteca il mese successivo sarà conteggiato fra gli acquisti 2006, anche se la fattura sarà stata liquidata con risorse finanziarie del bilancio 2005.


Gruppo reti

Che cosa comprende

Tutti i documenti – a prescindere dal supporto – di tipo monografico o facenti parte di opere in

continuazione pervenuti in Biblioteca a seguito di acquisto coordinato nel corso dell’anno solare di

riferimento, a prescindere dalla data dell’ordine e dalle risorse finanziarie utilizzate.

Che cosa è escluso

I doni

Periodici, “miscellanei”

Gli acquisti di antiquariato e i testi pubblicati più di vent’anni prima.


Annuale.


Per coordinamento degli acquisti si intende .[vedi al paragrafo: “Da discutere”

Per materiale “miscellaneo” si intende: foto, diapositive, manifesti, stampe, cartoline, mappe, software, giochi

Acquisti coordinati Tabella con n° righe variabili

Tipologia acquisti al 31/12/2005

Sez. Adulti Sez. Ragazzi Adulti + Ragazzi

libri audio video risorse elettroniche

Da digitare Da digitare Da digitare Da digitare

Da digitare Da digitare Da digitare Da digitare

Da digitare solo se non si ha il dato adulti e ragazzi

La rilevazione deve essere effettuata a fine anno da parte del centro di rete o della biblioteca che ne svolge le funzioni.


Gruppo reti

Note:

Gli acquisti effettuati dalla Centrale di rete vanno conteggiati tra gli acquisti coordinati solo se sono

stati effettuati rispettando i criteri del coordinamento.

Da discutere

La difficoltà di questa misura sta nell’interpretazione della frase “acquistati in forma coordinata”.

Esistono infatti gradi crescenti di coordinamento ed occorre stabilire a partire da quale grado si

possono considerare acquisti coordinati.

Perché un documento possa essere considerato acquistato in forma coordinata, esso deve rispettare

la seguente condizione: al momento della stesura degli ordini d’acquisto le biblioteche partecipanti

al coordinamento devono conoscere le reciproche scelte.

I metodi principali per conoscere in tempo reale le reciproche scelte d’acquisto sono:

− Scelta on-line su vetrina settimanale attraverso un software che segnali in tempo reale le

scelte reciproche

− Riunioni periodiche per visionare direttamente le novità librarie

− Esame in un tempo prefissato su liste o copertinari comuni con riunione finale per la

distribuzione degli acquisti.

− Altri metodi segnalati dal gruppo.

Non sono indispensabili per stabilire se si è in presenza di coordinamento negli acquisti, le

condizioni di seguito elencate, anche se la loro presenza costituisce un fattore di qualità del servizio:

− La presenza di un fornitore unico

− La presenza di un centro di spesa unico

− La catalogazione centralizzata e/o la preparazione dei documenti all’uso pubblico

(inventariazione, bollatura, etichettatura)

− Il protocollo delle scelte d’acquisto

Ovviamente, se una rete di cooperazione utilizza un metodo che rispetti le condizioni minime di

coordinamento, cioè che permetta di conoscere in tempo reale le reciproche scelte, anche se non

segnalato in questa lista, esso va accettato.

Misura 6.2 Documenti acquistati nell’intera rete

Definizione

La somma dei volumi a stampa, degli audiovisivi e dei documenti elettronici aventi natura di

monografie o rientranti in grandi opere, acquistati durante l’anno solare oggetto della rilevazione

dalle biblioteche aderenti alla rete di cooperazione e dalla rete stessa.

Periodicità della rilevazione Annuale


Gruppo reti

I dati che saranno richiesti Questo dato sarà fornito dal software che procederà alla somma del dato relativo agli acquisti delle

singole biblioteche aderenti alla rete e del dato relativo agli acquisti della Centrale di rete.

Se alla rete aderiscono biblioteche di diversa tipologia non comprese nella rilevazione, occorre

aggiungere gli acquisti effettuati da queste ultime, calcolandoli con i medesimi criteri previsti per le

altre biblioteche.

Note

Misura 6.3 Titoli acquistati in coordinamento

Da sviluppare

Definizione

Che cosa comprende


Annuale

I dati che saranno richiesti

Che cosa sarà calcolato dal Software

Note

Misura 7 Catalogazione

Da sviluppare dopo decisione gruppo sull’opportunità di inserire questa misura


7.1 Titoli catalogati

7.2 Documenti catalogati

Misura 7.1 Titoli catalogati

Definizione

Che cosa comprende





Gruppo reti

Note

Misura 7.2 Documenti catalogati

Definizione

Che cosa comprende




Note

Misura 8 Prestito interbibliotecario

Definizione Per prestito interbibliotecario (PIB) si intende un documento prestato a una biblioteca interna alla

rete o da questa ricevuto e prestato a un proprio utente (o a un utente della rete di cooperazione)

Che cosa comprende


Annuale



Note

Misura 9 Prestito intersistemico e nazionale

Da sviluppare dopo la decisione del gruppo di progetto di inserire questo dato tra quelli da rilevare.

Definizione

Per prestito intersistemico (ILL) si intende un documento prestato a una biblioteca esterna alla

rete di cooperazione

Che cosa comprende I prestiti effettuati a biblioteche aderenti a reti di cooperazione diverse dalla propria o a biblioteche

che non aderiscono ad alcuna rete di cooperazione.


Gruppo reti

Sono considerati prestiti intersistemici anche i prestiti effettuati a favore di reti territoriali confinanti

con la propria, indipendentemente dal fatto che con tali reti siano stati sviluppati protocolli per

favorire e/o regolamentare tali prestiti.


Annuale

I dati che saranno richiesti Nota: E’ opportuno nello schema di rilevazione prevedere un conteggio distinto dei prestiti verso le

altre reti della stessa provincia e/o regione dai prestiti verso biblioteche esterne alla provincia e/o

regione?


Note

Misura 10 Collegamento tra le biblioteche

Da sviluppare

Definizione

Che cosa comprende




Note

Misura 11 Aggiornamento del personale

Da sviluppare

Definizione

Che cosa comprende





Gruppo reti

Note

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MANUALE DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE RETI DI … · 2009. 7. 15. · Gruppo reti 1 – Biblioteche pubbliche di ente locale 2 – Biblioteche scolastiche 3 – Biblioteche speciali