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Manuale per Motori e Generatori a Induzione ABB

Manuale per Motori e Generatori a Induzione · messa in servizio dell’impianto fino al momento in cui venga stabilita la conformità del ... Il collegamento deve essere eseguito

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

ABB

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Istruzioni di sicurezzaAMA, AMB, AMG, AMH, AMI, AMK, AMZ, HXR, M3BM, M3GM

1. Aspetti generaliLe normative generali sulla sicurezza, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri e le precauzioni di sicurezza esposte in questo documento devono essere rispettati sempre.

2. Uso previstoLe macchine elettriche hanno parti sotto tensione e rotanti pericolose e possono presentare superfici surriscaldate. Tutte le operazioni relative a trasporto, immagazzinaggio, connessione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione devono essere effettuate da personale responsabile e competente (in conformità con la normaEN 50 110-1 / DIN VDE 0105 / IEC 60364). L’impropria manipolazione può essere causa di infortuni alle persone e di danni alle cose. Pericolo!

Queste macchine sono destinate ad installazioni di tipo industriale e commerciale in qualità di componenti, come definito nella Direttiva macchine (DM) 98/37/CE. È vietato effettuare la messa in servizio dell’impianto fino al momento in cui venga stabilita la conformità del prodotto finale con questa direttiva (seguire le normative di sicurezza e di installazione locali, quale ad esempio la EN 60204).

Queste macchine sono conformi alle norme armonizzate della serie EN 60034 / DIN VDE 0530 e il loro impiego in atmosfere esplosive è proibito, salvo che siano espressamente progettate per tale utilizzo (seguire le istruzioni supplementari).

Non utilizzare mai gradi di protezione ≤ IP 23 all’aperto. I modelli raffreddati ad aria sono progettati per temperature ambientali comprese tra -20°C e +40°C e per altitudini di ≤ 1000 m sopra il livello del mare. La temperatura ambiente per i modelli raffreddati ad aria / acqua non deve essere inferiore a +5°C (per macchine con cuscinetti a manicotto, vedere la documentazione del fabbricante). In ogni caso, prendere sempre nota delle informazioni diverse da quelle indicate sulla targhetta con i dati di funzionamento. L’ambiente di lavoro deve uniformarsi a tutte le indicazioni riportate sulla targhetta.

3. Trasporto, stoccaggioNotificare immediatamente alla compagnia di trasporti qualsiasi danno riscontrato dopo la consegna. Fermare la messa in servizio, se necessario. Gli occhielli di sollevamento sono calibrati in funzione al peso della macchina: non aggiungere ulteriori carichi. Verificare l’impiego dei corretti occhielli di sollevamento e, se necessario, utilizzare mezzi di trasporto idonei e delle dimensioni adeguate (ad esempio guidacavi). Prima di effettuare la messa in servizio, togliere i rinforzi usati per il trasporto (quali i blocchi dei cuscinetti e gli ammortizzatori di vibrazioni) e conservarli per uso futuro.

Quando le macchine vengono messe a magazzino, verificare che siano riposte in luoghi asciutti, senza polvere né vibrazioni per evitare il pericolo di danni ai cuscinetti durante il periodo di fermo. Misurare la resistenza di isolamento prima della messa in servizio. Con valori di ≤ 1 kΩ per volt della tensione nominale, asciugare l’avvolgimento seguendo le istruzioni del produttore.

Istruzioni di Sicurezza - 13BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

4. InstallazioneAccertarsi che il supporto sia piano, il fissaggio su piede o flangia solido e l’allineamento preciso se l’accoppiamento è diretto. Evitare che l’assemblaggio dei componenti causi risonanze con frequenza rotazionale e doppia frequenza dell’alimentazione elettrica. Ruotare il rotore e verificare che non vi siano rumori di slittamento anomali. Controllare il senso della rotazione con i componenti non accoppiati.

Per montare o rimuovere giunti o altri elementi di guida, seguire le istruzioni del fabbricante e coprirli con delle protezioni. Per la corsa di prova con la macchina incompleta, bloccare o togliere la chiavetta sull’estremità dell’albero. Evitare carichi radiali ed assiali eccessivi sui cuscinetti (consultare la documentazione del produttore). La stabilità d’assetto della macchina è indicata da H = mezza chiave e F = chiave completa. Qualora la stabilità d’assetto della macchina è data con mezza chiavetta, lo stesso deve avvenire anche per l’accoppiamento; se la chiave all’estremità dell’albero è sporgente e parzialmente visibile, instaurare il bilanciamento meccanico.

Eseguire i necessari collegamenti per l’impianto di aerazione e di raffreddamento. L’aerazione non deve essere ostruita e l’aria di scarico, anche dei gruppi adiacenti, non deve essere fatta entrare direttamente.

5. Collegamenti elettriciTutte le operazioni devono essere eseguite esclusivamente da persone competenti sulla macchina in stato di riposo. Prima di iniziare il lavoro, verificare che siano perfettamente rispettate le norme di sicurezza sotto riportate:

• Diseccitare!

• Mettere la protezione di sicurezza per evitare la chiusura!

• Verificare che il macchinario sia dotato di isolamento di sicurezza dall’alimentazione!

• Collegare a massa e cortocircuitare!

• Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione adiacenti tra loro!

• Togliere energia ai circuiti ausiliari (ad esempio al riscaldamento anti-condensa)!

Il superamento dei valori limite della zona A nelle norme EN 60034-1 / DIN VDE 0530-1 - tensione ± 5%, frequenza ± 2%, forma d’onda e simmetria - determina un aumento della temperatura superiore e incide sulla compatibilità elettromagnetica. Annotare sulla morsettiera i dati riportati sulla targhetta e nello schema dei collegamenti.

Il collegamento deve essere eseguito in modo da mantenere sempre il collegamento elettrico di sicurezza. Utilizzare fondelli di cavi idonei. Stabilire e mantenere il collegamento equipotenziale di sicurezza.

Le distanze tra parti in tensione non isolate e tra tali parti e la massa non devono essere inferiori ai valori espressi dalle normative appropriate né ai valori eventualmente indicati nella documentazione del fabbricante.

Nella scatola dei terminali non devono esserci corpi estranei, né sporco o umidità. Chiudere i fori d’ingresso dei cavi non utilizzati e la scatola stessa in modo che siano stagni all’acqua e alla polvere. Bloccare la chiave quando la macchina funziona senza accoppiamento. Prima della messa in servizio, verificare che le macchine con accessori funzionino in modo soddisfacente.

La corretta installazione (come l’isolamento del segnale e delle linee elettriche, cavi schermati e così via) è di responsabilità dell’installatore.

2 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 072 R0104 REV D

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6. FunzionamentoLa gravità delle vibrazioni nel range "soddisfacente” (Vrms ≤ 4.5 mm/s) in conformità all’ISO 3945 è accettabile solo se l’impianto funziona in modalità accoppiamento. In caso di scostamento dal funzionamento normale, ad esempio per la presenza di temperature, rumori o vibrazioni elevati, scollegare la macchina, se in dubbio. Determinare la causa e, se necessario, consultare il produttore.

Non neutralizzare i dispositivi di protezione, nemmeno nell’esecuzione di prova. In caso di pesanti depositi di sporco, pulire il sistema di raffreddamento ad intervalli regolari. Di tanto in tanto, aprire i fori per il drenaggio della condensa intasati.

Lubrificare i cuscinetti durante la messa in servizio prima dell’avviamento. Lubrificare di nuovo i cuscinetti antifrizione mentre la macchina è in funzione seguendo le istruzioni riportate sulla targhetta della lubrificazione. Utilizzare il tipo di grasso corretto. In caso di macchine con cuscinetti a manicotto, rispettare i limiti di tempo indicati per il cambio dell’olio e, se sono dotate di alimentazione dell’olio, accertarsi che l’impianto sia funzionante.

7. Manutenzione e assistenzaSeguire le istruzioni di funzionamento del produttore. Per maggiori dettagli, vedere l’esauriente Manuale dell’utente. Conservare queste istruzioni di sicurezza.

8. Convertitore di frequenzaIn applicazioni con convertitore di frequenza, deve essere utilizzata una messa a terra esterna al telaio del motore per equalizzare il potenziale tra il telaio del motore e la macchina condotta, a meno che sulla stessa base meccanica non siano montate due macchine. Per telai di motori con dimensioni superiori a IEC da 280, usare un conduttore piatto 0,75 x 70 mm o almeno due conduttori tondi da 50 mm². La distanza tra i conduttori tondi deve essere di almeno 150 mm uno dall’altro.

Questa disposizione non ha alcuna specifica funzione elettrica, ma ha lo scopo di equalizzare i potenziali. Se il motore e la scatola della trasmissione sono montati su basamento in acciaio, non è necessario equalizzare i potenziali.

Per soddisfare i requisiti EMC, impiegare unicamente cavi e connessioni approvati per tale scopo. (Vedere le istruzioni per i convertitori di frequenza.)

Potential equalisation

Plate/strip Cables/wires

Driven machinery

V1 U1 W1PE 3~ M

0.75 mm

70 mm

> 150 mm

min 50 mm

Istruzioni di Sicurezza - 33BFP 000 072 R0104 REV D

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Istruzioni di sicurezza aggiuntive per le macchine sincronizzate a magnetismo permanente

Collegamenti elettrici e funzionamentoUna macchina sincrona a magnetismo permanente induce tensione ai morsetti anche quando l’albero ruota. La tensione indotta è proporzionale alla velocità di rotazione e può essere pericolosa anche a basse velocità. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera e/o prima di effettuare interventi sui morsetti privi di protezione.

ATTENZIONE: I morsetti di una macchina a fornitura per mezzo convertitore di frequenza possono essere sotto tensione anche a macchina ferma.

ATTENZIONE: Attenzione alla corrente di rinvio quando si lavora sul sistema di fornitura.

ATTENZIONE: Non superare la velocità massima permessa della macchina. Vedere i manuali relativi ai prodotti in questione.

Manutenzione e assistenzaLe macchine sincronizzate a magnetismo permanente devono essere riparate esclusivamente nei centri d'assistenza qualificati e autorizzati dalla ABB. Per ulteriori informazioni sulla manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismo permanente si prega di contattare la ABB.

ATTENZIONE: L’apertura e la manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismo permanente è riservata esclusivamente al personale qualificato, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti.

ATTENZIONE: Non estrarre il rotore di una macchina sincronizzata a magnetismo permanente senza gli utensili speciali studiati per questa operazione.

ATTENZIONE: I campi magnetici vaganti, causati da una macchina sincronizzata a magnetismo permanente aperta o smontata oppure da un rotore di detta macchina, possono disturbare o danneggiare altre attrezzature e componenti elettrici o elettromagnetici, quali pacemaker, carte di credito e simili.

ATTENZIONE: Tenere l’interno della macchina sincronizzata a magnetismo permanente e il rotore sgombri da parti metalliche o altri rifiuti.

ATTENZIONE: Rimuovere eventuali oggetti estranei e rifiuti dall’interno della macchina prima di richiudere una macchina sincronizzata a magnetismo permanente aperta per effettuare interventi vari.

NOTA: Prestare attenzione ai campi magnetici vaganti e alle eventuali tensioni indotte quando si ruota un rotore distaccato dalla macchina sincronizzata a magnetismo permanente. Questi potrebbero infatti danneggiare l’attrezzatura circostante, come, ad esempio, torni o macchine di equilibratura.

4 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Istruzioni di sicurezza aggiuntive per Motori elettrici peratmosfera esplosiva

NOTA: Seguire queste istruzioni per garantire che l’installazione, il funzionamento e la manutenzione del motore avvengano in maniera corretta e sicura. Le istruzioni devono essere quindi poste all’attenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione l’impianto. La mancata osservanza delle istruzioni può invalidare la garanzia.

ATTENZIONE: I motori per atmosfera esplosiva sono specificamente studiati per soddisfare i regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente, collegati non correttamente o in qualche modo manomessi, la loro affidabilità può risentirne.

Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di apparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionali relative all’installazione. (vedere le norme: EN 60079-14, EN 60079-17, EN 50281-1-2,IEC 60079-14, IEC 60079-17 e IEC 61241-1-2). Tutte le riparazioni e le revisioni devono essere eseguite in conformità alla norma IEC 60079-19 e soltanto personale addestrato che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di apparecchiatura.

Dichiarazione di conformitàTutte le macchine ABB Ex destinate ad operare in atmosfera esplosiva soddisfano la direttiva ATEX 94/9/EC e sono dotate di marcatura CE sulla targhetta con i dati di funzionamento.

ValiditàQueste istruzioni valgono per i seguenti tipi di motore elettrici ABB Oy, quando la macchina è utilizzata in atmosfera esplosiva.

Ex nA, EEx nA, Classe I Div 2, Classe I Zona 2 senza scintille- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese fra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMB, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese fra 315 e 560

- Macchine sincrone AMZ, dimensioni comprese fra 710 e 2500

- Macchine ad induzione M3GM, dimensioni comprese fra 315 e 400

Sicurezza aumentata EEX e, Ex e - Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese fra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMB, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese fra 315 e 560

Istruzioni di Sicurezza - 53BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Pressurizzazione EEx pxe, Ex pxe, EEx pze, Ex pze, EEx px, Ex px, EEx pz, Ex pz- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese fra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMB, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese fra 315 e 560

- Macchine sincrone AMZ, dimensioni comprese fra 710 e 2500

Protezione per combustione da polveri (DIP), Classe II, Div 2, Classe III- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese fra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMB, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese fra 560 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese fra 315 e 560

- Macchine ad induzione M3GM, dimensioni comprese fra 315 e 400

(ulteriori informazioni possono essere richieste per alcuni tipi di macchine utilizzate in applicazioni speciali o con disegno speciale).

Conformità agli standard.I motori studiati per le atmosfere esplosive, oltre che essere conformi alle norme relative alle caratteristiche tecniche e meccaniche, devono anche essere conformi alle seguenti norme IEC o EN:

EN 50014; Standard concernente i requisiti generali per le atmosfere esplosive

EN 60079-2; Standard concernente la protezione EEx p

EN 60079-7 ; Standard concernente la protezione EEx e

EN 60079-15; Standard concernente la protezione EEx nA

EN 50281-1-1; Standard concernente la protezione per combustione dalle polveri

IEC 60079-0; Standard concernente i requisiti generali per le atmosfere esplosive

IEC 60079-2; Standard concernente la protezione Ex p

IEC 60079-7; Standard concernente la protezione Ex e

IEC 60079-15; Standard concernente la protezione Ex nA

IEC 61241-0; Standard concernente i requisiti generali per la polvere combustibile

IEC 61241-1; Standard concernente la polvere combustibile, protezione tD

NFPA 70; Codice elettrico nazionale (NEC) (norme statunitensi sugli impianti elettrici)

C 22-1-98; Codice elettrico canadese, Parte I (Codice CE)

6 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

I macchinari ABB (solo per il gruppo II) possono essere installati nelle aree corrispondenti alle marcature sotto riportate:

Atmosfera (EN);

G - atmosfera esplosiva causata da gas

G - atmosfera esplosiva causata da polvere

Ispezione in ingresso• Al ricevimento dell’impianto, controllare la macchina immediatamente per verificare che

non presenti danni esterni, e, in caso affermativo, informare subito lo spedizioniere.

• Controllare tutti i dati riportati sulla targhetta, in particolare la tensione, la connessione degli avvolgimenti (stella o triangolo), categoria, tipo di protezione e temperatura.

Osservare sempre le seguenti regole durante qualsiasi operazione!

ATTENZIONE: Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte. Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosfera esplosiva.

Avvio e riavvio• Il numero massimo di avvii successivi è indicato nei documenti tecnici della macchina.

• La nuova sequenza di avvio può aver luogo dopo che la macchina si è raffreddata alla temperatura ambiente (-> avvii a freddo) o alla temperatura di esercizio (-> avvii a caldo).

Messa a terra e connessione equipotenziale• Prima di iniziare, controllare che tutti i cavi di messa a terra e di connessione

equipotenziale siano collegati in maniera efficace.

• Non rimuovere nessun cavo di messa a terra o di connessione equipotenziale assemblato dal fabbricante.

Giochi, distanze di dispersione e distanziamenti.• Non togliere o modificare nulla sulle morsettiere che potrebbe diminuire i giochi o le

distanze di dispersione tra i pezzi.

• Non installare apparecchiature nuove sulle morsettiere senza chiedere prima consiglio ad ABB Oy.

• Accertarsi che il traferro tra rotore e statore sia misurato dopo ogni intervento di

Zona (IEC) Categoria (EN) Marcatura

1 2 EEx px, Ex px, EEx pxe, Ex pxe, EEx e, Ex e

2 3 EEx nA, Ex nA, Ex N, EEx pz, Ex pz, EEx pze, Ex pze

Istruzioni di Sicurezza - 73BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

manutenzione su rotore o cuscinetti. Il traferro tra statore e rotore deve essere costante in qualsiasi punto.

• Posizionare la ventola al centro del portaventola o della guidovia dopo ogni intervento di manutenzione, garantendo che il gioco sia almeno l'1% del diametro massimo della ventola e in accordo con le norme.

Collegamenti nelle morsettiere• Tutti i collegamenti nelle morsettirere devono essere effettuati con connettori approvati

Ex, consegnati dal fabbricante in dotazione con la macchina. In altri casi, chiedere consiglio ad ABB Oy.

• Tutte le connessioni nelle morsettiere ausiliarie, come circuiti marcati intrinsecamente sicuri (Ex i o EEx i) devono essere collegate a barriere di sicurezza adeguate.

Scaldiglie• Se una scaldiglia anticondensa senza autoregolazione si accende immediatamente dopo lo

spegnimento del motore, prendere i provvedimenti adatti a controllare la temperatura interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare unicamente in ambiente a temperatura controllata.

Aerazione preavviamento• Le macchine Ex nA / EEx nA e Ex e / EEx possono, e in alcuni casi devono, essere dotate

di un sistema di aerazione preavviamento.

• Prima dell'avvio, controllare che la recinzione della macchina non debba essere spurgata, in modo tale da garantire l'assenza di gas infiammabili nella recinzione. In base alla valutazione del rischio, il cliente e/o le autorità locali decideranno se sia necessario o meno il ricorso all'aerazione preavviamento.

NOTA: In caso di conflitto tra le presenti istruzioni e il manuale dell’utente, prevale questo documento.

8 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Capitolo 1 - Introduzione1.1 Informazioni generali.................................................................................................. 11.2 Nota importante .......................................................................................................... 11.3 Limitazione di responsabilità...................................................................................... 21.4 Documentazione ......................................................................................................... 2

1.4.1 Documentazione della macchina ............................................................... 21.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione ................................... 31.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’Utente ......................................... 3

1.5 Identificazione della macchina ................................................................................... 31.5.1 Numero di serie della macchina................................................................. 31.5.2 Targhetta con i dati di funzionamento ....................................................... 3

Capitolo 2 - Trasporto e Disimballaggio2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto..................................................... 6

2.1.1 Aspetti generali .......................................................................................... 62.1.2 Targa dei cuscinetti .................................................................................... 6

2.2 Sollevamento della macchina ..................................................................................... 82.2.1 Sollevamento di una macchina confezionata

in imballaggio marittimo. .......................................................................... 82.2.2 Sollevamento di una macchina su un pallet............................................... 92.2.3 Sollevamento di una macchina non imballata ......................................... 10

2.3 Rotazione di una macchina montata in verticale ...................................................... 112.4 Controlli in ingresso e disimballaggio ...................................................................... 12

2.4.1 Controlli in ingresso................................................................................. 122.4.2 Controlli al disimballaggio ...................................................................... 12

2.5 Istruzioni di installazione per la morsettiera principale e le parti dello scambiatore ...................................................................................................... 122.5.1 Installazione della morsettiera principale ................................................ 122.5.2 Installazione dei componenti dello scambiatore...................................... 13

2.6 Stoccaggio................................................................................................................. 142.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi).......................................... 142.6.2 Stoccaggio a lungo termine (più di 2 mesi) ............................................. 142.6.3 Cuscinetti a rotolamento .......................................................................... 152.6.4 Cuscinetti a manicotto ............................................................................. 172.6.5 Aperture ................................................................................................... 18

2.7 Ispezioni, verbali....................................................................................................... 18

Capitolo 3 - Installazione e allineamento3.1 Linee generali ........................................................................................................... 193.2 Disegno del basamento ............................................................................................. 19

3.2.1 Linee generali .......................................................................................... 193.2.2 Forze sul basamento................................................................................. 203.2.3 Flange di una macchina verticale............................................................. 20

3.3 Preparativi della macchina prima dell’installazione................................................. 203.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento........................................... 213.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto ............................. 213.3.3 Tipo di giunto........................................................................................... 213.3.4 Assemblaggio del semigiunto.................................................................. 22

3.3.4.1 Bilanciamento del giunto .................................................. 22

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3.3.4.2 Assemblaggio ................................................................... 223.3.5 Azionamento a cinghia............................................................................ 233.3.6 Scarichi della condensa ........................................................................... 23

3.4 Installazione su basamento in cemento .................................................................... 233.4.1 Dotazione fornita..................................................................................... 233.4.2 Predisposizioni generali .......................................................................... 233.4.3 Preparazione del basamento.................................................................... 24

3.4.3.1 Preparativi del basamento e dei fori per l’imboiaccatura. 243.4.3.2 Preparazione dei perni di ancoraggio o delle

piastre di adattamento....................................................... 243.4.4 Erezione delle macchine ......................................................................... 263.4.5 Allineamento ........................................................................................... 263.4.6 Imboiaccatura.......................................................................................... 263.4.7 Installazione e ispezione finali ................................................................ 26

3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina.................. 273.4.7.2 Coperture e recinzioni ...................................................... 27

3.5 Installazione su basamento in acciaio ...................................................................... 273.5.1 Dotazione fornita..................................................................................... 273.5.2 Controllo del basamento ......................................................................... 273.5.3 Erezione delle macchine ......................................................................... 273.5.4 Allineamento ........................................................................................... 273.5.5 Installazione e ispezione finali ................................................................ 28

3.5.5.1 Fissaggio con spine del piede della macchina.................. 283.5.5.2 Coperture e recinzioni ...................................................... 28

3.5.6 Installazione di macchine montate con flange su basamento in acciaio ................................................................................................. 28

3.6 Allineamento ............................................................................................................ 293.6.1 Linee generali.......................................................................................... 293.6.2 Livellamento approssimativo .................................................................. 293.6.3 Regolazione approssimativa.................................................................... 303.6.4 Correzione per crescita termica............................................................... 31

3.6.4.1 Linee generali ................................................................... 313.6.4.2 Crescita termica verso l’alto............................................. 313.6.4.3 Crescita termica assiale .................................................... 32

3.6.5 Allineamento definitivo .......................................................................... 323.6.5.1 Linee generali ................................................................... 323.6.5.2 Corsa massima dei semigiunti .......................................... 323.6.5.3 Allineamento parallelo, angolare e assiale ....................... 333.6.5.4 Allineamento .................................................................... 343.6.5.5 Disallineamento ammesso ................................................ 35

3.7 Assistenza dopo l’installazione ................................................................................ 36

Capitolo 4 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici4.1 Aspetti generali ........................................................................................................ 374.2 Collegamenti meccanici ........................................................................................... 37

4.2.1 Collegamenti dell’aria di raffreddamento ............................................... 374.2.2 Collegamenti dell’acqua di raffreddamento............................................ 37

4.2.2.1 Scambiatori aria-acqua ..................................................... 374.2.2.2 Telai con raffreddamento ad acqua .................................. 38

4.2.3 Alimentazione dell’olio nei cuscinetti a manicotto................................. 38

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4.2.4 Collegamento del tubo dell’aria di spurgo............................................... 394.2.5 Montaggio dei trasduttori di vibrazione................................................... 39

4.3 Collegamenti elettrici................................................................................................ 404.3.1 Informazioni generali............................................................................... 404.3.2 Sicurezza.................................................................................................. 404.3.3 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento........................................... 414.3.4 Opzioni relative alla morsettiera principale............................................. 414.3.5 Distanze di isolamento dei collegamenti dell’energia

elettrica principale.................................................................................... 414.3.6 Cavi di potenza ........................................................................................ 424.3.7 Cavi secondari per i collegamenti degli anelli di frizione ....................... 424.3.8 Morsettiera ausiliaria ............................................................................... 42

4.3.8.1 Collegamento di ausiliari e strumenti ............................... 434.3.8.2 Collegamento del motore del ventilatore esterno ............. 43

4.3.9 Collegamenti di messa a terra.................................................................. 434.3.10 Requisiti per macchine alimentate da convertitori di frequenza.............. 44

4.3.10.1 Cavo principale ................................................................. 444.3.10.2 Messa a terra del cavo principale ...................................... 444.3.10.3 Cavi ausiliari ..................................................................... 44

Capitolo 5 - Messa in servizio e Avviamento5.1 Aspetti generali ......................................................................................................... 455.2 Controllo dell’installazione meccanica..................................................................... 455.3 Misurazione di resistenza dell’isolamento................................................................ 455.4 Controllo dell’impianto elettrico .............................................................................. 465.5 Apparecchiature di controllo e protezione................................................................ 46

5.5.1 Linee generali .......................................................................................... 465.5.2 Temperatura degli avvolgimenti dello statore ......................................... 47

5.5.2.1 Aspetti generali ................................................................. 475.5.2.2 Rilevatori della temperatura di resistenza ......................... 475.5.2.3 Termistori.......................................................................... 47

5.5.3 Controllo della temperatura dei cuscinetti ............................................... 475.5.3.1 Aspetti generali ................................................................. 475.5.3.2 Rilevatori della temperatura di resistenza ......................... 475.5.3.3 Termistori.......................................................................... 48

5.5.4 Apparecchiature di protezione ................................................................. 485.6 Primo avvio di prova................................................................................................. 48

5.6.1 Aspetti generali ........................................................................................ 485.6.2 Precauzioni antecedenti il primo avvio di prova ..................................... 485.6.3 Avvio ....................................................................................................... 49

5.6.3.1 Senso della rotazione ........................................................ 495.6.3.2 Avviamento di macchine con anelli di frizione ................ 505.6.3.3 Avvio di macchine EEx p ed Ex p .................................... 50

5.7 Prima attivazione della macchina ............................................................................. 505.7.1 Supervisione durante la prima corsa........................................................ 505.7.2 Controlli durante il funzionamento della macchina................................. 515.7.3 Cuscinetti ................................................................................................. 51

5.7.3.1 Macchine con cuscinetti a rotolamento............................. 515.7.3.2 Macchine con cuscinetti a manicotto ................................ 52

5.7.4 Vibrazioni ................................................................................................ 52

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

5.7.5 Livelli di temperatura.............................................................................. 525.7.6 Scambiatori di calore............................................................................... 535.7.7 Anelli di frizione ..................................................................................... 53

5.8 Arresto...................................................................................................................... 53

Capitolo 6 - Funzionamento6.1 Aspetti generali ........................................................................................................ 546.2 Temperature operative standard............................................................................... 546.3 Numero di avviamenti.............................................................................................. 546.4 Supervisione............................................................................................................. 55

6.4.1 Cuscinetti................................................................................................. 556.4.2 Vibrazioni................................................................................................ 556.4.3 Temperature ............................................................................................ 556.4.4 Scambiatore di calore.............................................................................. 566.4.5 Unità anelli di frizione ............................................................................ 56

6.5 Follow-up ................................................................................................................. 566.6 Arresto...................................................................................................................... 56

Capitolo 7 - Manutenzione7.1 Manutenzione preventiva ......................................................................................... 577.2 Precauzioni di sicurezza........................................................................................... 577.3 Programma di manutenzione.................................................................................... 58

7.3.1 Programma di manutenzione consigliato ................................................ 607.3.1.1 Struttura generale.............................................................. 617.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione ....................................... 627.3.1.3 Statore e rotore ................................................................. 637.3.1.4 Gruppo anelli di frizione .................................................. 647.3.1.5 Sistema di lubrificazione e cuscinetti ............................... 647.3.1.6 Sistema di raffreddamento................................................ 65

7.4 Manutenzione delle strutture generali ...................................................................... 667.4.1 Tensione dei fissaggi............................................................................... 667.4.2 Vibrazioni e rumorosità........................................................................... 677.4.3 Vibrazioni................................................................................................ 68

7.4.3.1 Procedure di misurazione e condizioni operative............. 687.4.3.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supporti ......... 697.4.3.3 Valutazione....................................................................... 69

7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione.................................... 717.5.1 Cuscinetti a manicotto............................................................................. 71

7.5.1.1 Livello dell’olio ................................................................ 717.5.1.2 Temperatura dei cuscinetti ............................................... 71

7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto ............................................... 717.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione............................ 717.5.2.2 Controllo del lubrificante ................................................. 727.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio

lubrificante........................................................................ 727.5.2.4 Tipi di olio ........................................................................ 727.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli minerali ........... 75

7.5.3 Cuscinetti a rotolamento ......................................................................... 757.5.3.1 Struttura dei cuscinetti ...................................................... 75

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7.5.3.2 Targa dei cuscinetti ........................................................... 757.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione ...................................... 757.5.3.4 Nuova lubrificazione......................................................... 767.5.3.5 Grasso dei cuscinetti ......................................................... 777.5.3.6 Manutenzione dei cuscinetti.............................................. 78

7.5.4 Controllo dell’isolamento e della resistenza di isolamento dei cuscinetti ............................................................................................ 787.5.4.1 Procedura .......................................................................... 797.5.4.2 Stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto ................. 80

7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore ............................................... 817.6.1 Istruzioni di sicurezza particolari per la manutenzione degli

avvolgimenti ............................................................................................ 827.6.2 Tempistica della manutenzione ............................................................... 827.6.3 Corretta temperatura di esercizio............................................................. 837.6.4 Test di resistenza dell’isolamento............................................................ 83

7.6.4.1 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati ....................................................... 84

7.6.4.2 Considerazioni generali..................................................... 857.6.4.3 Valori minimi per la resistenza di isolamento .................. 857.6.4.4 Misurazione della resistenza di isolamento

dell’avvolgimento dello statore......................................... 857.6.4.5 Misurazione della resistenza di isolamento s

ull’avvolgimento del rotore............................................... 877.6.5 Misurazione di resistenza dell’isolamento per ausiliari........................... 877.6.6 Indice di polarizzazione ........................................................................... 887.6.7 Altri interventi di manutenzione .............................................................. 88

7.7 Manutenzione degli anelli di frizione e del gruppo reggispazzole ........................... 887.7.1 Cura degli anelli di frizione ..................................................................... 89

7.7.1.1 Periodo di fermo................................................................ 897.7.1.2 Usura ................................................................................. 89

7.7.2 Cura del gruppo reggispazzole ................................................................ 897.7.2.1 Pressione delle spazzole.................................................... 89

7.8 Manutenzione delle unità di raffreddamento ............................................................ 907.8.1 Istruzioni di manutenzione per macchine dotate di scambiatore

aperto ....................................................................................................... 907.8.1.1 Pulizia dei filtri.................................................................. 91

7.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acqua ........ 917.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-aria............ 91

7.8.3.1 Circolazione dell’aria ........................................................ 917.8.3.2 Pulizia................................................................................ 92

7.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterni ............................................... 927.9 Riparazioni, smontaggio e montaggio ...................................................................... 93

Capitolo 8 - Guida alla Risoluzione dei problemi8.1 Ricerca e risoluzione dei problemi ........................................................................... 94

8.1.1 Prestazioni meccaniche............................................................................ 958.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti ...................................................... 96

8.1.2.1 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a rotolamento ........ 968.1.2.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto............ 97

8.1.3 Prestazioni termiche................................................................................. 99

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8.1.3.1 Caratteristica termica, scambiatore aperto ....................... 998.1.3.2 Caratteristica termica, scambiatore aria-aria .................. 1008.1.3.3 Caratteristica termica, scambiatore aria-acqua............... 1018.1.3.4 Caratteristica termica, con radiatore............................... 102

8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto................................................................ 1038.2.1 Olio........................................................................................................ 1038.2.2 Cuscinetti a manicotto........................................................................... 1048.2.3 Verifica dei cuscinetti ........................................................................... 1048.2.4 Serbatoio e tubature dell’olio ................................................................ 1058.2.5 Verifica del serbatoio e delle tubature dell’olio.................................... 1058.2.6 Uso ........................................................................................................ 1068.2.7 Verifica dell’uso.................................................................................... 107

8.3 Caratteristiche elettriche, eccitazione, controllo e protezione ............................... 1108.3.1 Disinnesti di protezione a scatto ........................................................... 1108.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100 ..................................... 110

8.4 Anelli di frizione e spazzole................................................................................... 1128.4.1 Usura delle spazzole.............................................................................. 1128.4.2 Formazione di scintille nelle spazzole .................................................. 112

8.5 Prestazioni termiche e scambiatore........................................................................ 113

Capitolo 9 - Supporto Post-Vendita e Ricambi9.1 Post-Vendita........................................................................................................... 114

9.1.1 Servizi del sito....................................................................................... 1149.1.2 Ricambi ................................................................................................. 1149.1.3 Garanzie ................................................................................................ 1149.1.4 Supporto per i Centri di assistenza........................................................ 1149.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita .................................. 114

9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti ................................................................ 1159.2.1 Considerazioni generali sui ricambi...................................................... 1159.2.2 Sostituzioni periodiche dei pezzi .......................................................... 1159.2.3 Fabbisogno di ricambi........................................................................... 1159.2.4 Selezione del pacchetto di pezzi di ricambio più adatto ....................... 1169.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi............................................ 116

9.2.5.1 Pacchetto di sicurezza..................................................... 1179.2.5.2 Pacchetto per manutenzione ........................................... 1179.2.5.3 Pezzi di ricambio principali............................................ 1189.2.5.4 Pacchetto di sicurezza..................................................... 1189.2.5.5 Pacchetto per manutenzione ........................................... 1199.2.5.6 Pezzi di ricambio principali............................................ 1199.2.5.7 Pacchetto di sicurezza..................................................... 1209.2.5.8 Pacchetto per manutenzione ........................................... 1219.2.5.9 Pezzi di ricambio principali............................................ 121

9.2.6 Informazioni per effettuare l’ordine...................................................... 121

Capitolo 10 - Riciclaggio10.1 Introduzione ........................................................................................................... 12210.2 Contenuto materiale tipo ........................................................................................ 12210.3 Riciclaggio di materiale da imballo ....................................................................... 12210.4 Smontaggio della macchina ................................................................................... 123

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10.5 Separazione di materiali diversi.............................................................................. 12310.5.1 Telaio, alloggiamenti dei cuscinetti, coperture e ventilatore ................. 12310.5.2 Componenti con isolamento elettrico .................................................... 12310.5.3 Magneti permanenti ............................................................................... 12410.5.4 Rifiuti pericolosi .................................................................................... 12410.5.5 Rifiuti da smaltire per interramento....................................................... 124

Appendices:VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO .....................................................................125Posizione tipica delle targhe................................................................................................135Principali collegamenti elettrici tipici .................................................................................136

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Capitolo 1 Introduzione

1.1 Informazioni generaliIl presente Manuale dell’Utente contiene informazioni relative a trasporto, stoccaggio, installazione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione delle macchine elettriche rotanti prodotte da ABB.

Qui vengono inoltre forniti dati concernenti tutti gli aspetti che attengono il funzionamento, la manutenzione e la supervisione della macchina. Per garantire il corretto funzionamento e una lunga durata della macchina è necessario studiare accuratamente i contenuti del manuale e di tutta la documentazione relativa alla macchina prima di intraprendere qualsiasi azione.

NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’Utente, ma, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare.

Solamente personale adeguatamente addestrato, con precedente esperienza in mansioni analoghe e autorizzato dal cliente, può eseguire le operazioni presentate nel manuale.

Questo documento e le sue parti non possono essere riprodotti o copiati senza espresso permesso scritto di ABB e i contenuti relativi non possono essere rivelati a terzi né essere utilizzati per alcuno scopo non autorizzato.

ABB si prefigge l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità delle informazioni fornite nel Manuale dell’Utente e sarà lieta quindi di ricevere suggerimenti in questo senso. Il modo per contattarci è presentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

NOTA: Per garantire che l’installazione, il funzionamento e la manutenzione della macchina avvengano in maniera corretta e sicura, è d’obbligo seguire queste istruzioni, che a tale scopo devono essere quindi poste all’attenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione l’impianto: La mancata osservanza delle istruzioni invalida la garanzia.

1.2 Nota importanteLe informazioni del presente documento possono in taluni casi essere di carattere generale e quindi applicabili a diverse macchine prodotte da ABB.

In caso di conflitto esistente tra i contenuti qui riportati e gli impianti effettivamente forniti, il cliente è tenuto a redigere un giudizio tecnico in merito a come procedere. In caso di dubbio, contattare ABB Oy.

Le precauzioni di sicurezza esposte nelle Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre.

La sicurezza dipende dalla consapevolezza, dalla sollecitudine e dalla prudenza di tutti coloro che operano sulle macchine e ne effettuano la manutenzione. Tanto è importante che vengano rispettate tutte le procedure di sicurezza, quanto è essenziale prestare la massima attenzione nelle vicinanze dell’impianto: siate sempre vigili.

NOTA: Per evitare incidenti, le misure di sicurezza e i dispositivi necessari nel luogo dell’installazione devono conformarsi alle istruzioni e ai regolamenti stilati per

Introduzione - 13BFP 000 072 R0104 REV D

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garantire la sicurezza sul lavoro. Sono qui comprese le normative generali sulla sicurezza del Paese in questione, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri, le istruzioni di sicurezza presentate in questo manuale e le istruzioni di sicurezza aggiuntive consegnate con la macchina.

1.3 Limitazione di responsabilitàIn nessun caso ABB sarà responsabile di danni diretti, indiretti, speciali, occasionali o conseguenti di qualsiasi natura o tipo derivanti dall’uso del presente documento, né ABB sarà ritenuta responsabile di danni occasionali o conseguenti derivanti dall’impiego del software o dell’hardware descritti nel presente documento.

La garanzia emessa copre difetti di fabbricazione e di materiale, ma non copre alcun danno causato alla macchina, al personale o a terzi da stoccaggio improprio, installazione o funzionamento non corretti della macchina. Le condizioni di garanzia sono definite più dettagliatamente in conformità ai termini e alle condizioni Orgalime S2000.

NOTA: La garanzia emessa non ha validità se le condizioni di funzionamento della macchina sono cambiate o se sono state apportate modifiche alla sua struttura, oppure se sono stati effettuati lavori di riparazione alla macchina senza previa autorizzazione scritta da parte della fabbrica ABB che ha fornito la macchina.

NOTA: I dettagli di garanzia specificati nei termini o nelle condizioni di vendita oppure nei termini di garanzia possono essere diversificati per i vari uffici commerciali ABB locali.

Gli estremi con le informazioni dei nostri contatti sono riportati sul retro di questo Manuale dell’Utente. Indicare sempre il numero di serie della macchina nel trattare questioni che la riguardano.

1.4 Documentazione

1.4.1 Documentazione della macchinaÈ consigliabile studiare accuratamente la documentazione relativa alla macchina prima di intraprendere qualsiasi azione. Questo manuale e le istruzioni di sicurezza sono in dotazione a tutte le macchine e sono inseriti in una custodia di plastica applicata al telaio della macchina.

NOTA: La documentazione viene consegnata al cliente che effettua l’ordine. Per ottenere più copie di questi documenti, contattare l'ufficio ABB più vicino o il servizio di assistenza post-vendita, vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

Oltre che da questo manuale, ogni macchina è accompagnata da uno Schema Dimensionale, da uno Schema dei Collegamenti Elettrici e da una Scheda Tecnica indicanti:

• Ingombri di montaggio e profilo esterno della macchina

• Peso e carico della macchina sul basamento

• Posizione degli occhielli di sollevamento della macchina

• Strumentazione e posizione degli accessori

• Requisiti per olio dei cuscinetti e lubrificante

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• Collegamenti principali e ausiliari.

NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’Utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare.

1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazioneIl Manuale dell’Utente non comprende informazioni concernenti le apparecchiature per l’avvio, la protezione o il controllo della velocità, riportate invece nei manuali dell’utente delle singole apparecchiature.

1.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’UtenteLe unità di misura impiegate in questo Manuale dell’Utente si basano sul sistema metrico SI e sul sistema anglosassone US.

1.5 Identificazione della macchina

1.5.1 Numero di serie della macchinaOgni macchina è identificata da un numero di serie a 7 cifre stampigliato sia sulla targhetta con i dati di funzionamento sia sul telaio della macchina.

Il numero di serie deve essere sempre indicato in tutta la corrispondenza concernente una determinata macchina perché è la sola informazione univoca utilizzata per identificare la macchina in questione.

1.5.2 Targhetta con i dati di funzionamentoSul telaio della macchina è fissata una targhetta con i dati di funzionamento che non deve essere rimossa. Per la posizione della targhetta, vedere Appendice Posizione tipica delle targhe.

La targhetta con i dati di funzionamento riporta informazioni relative alla fabbricazione e all’identificazione della macchina, nonché indicazioni di carattere elettrico e meccanico, vedere al riguardo Figura 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard IEC.

Introduzione - 33BFP 000 072 R0104 REV D

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Figura 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard IEC

Figura 1-2 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con convertitore di frequenza fabbricate in conformità agli standard IEC

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Figura 1-3 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard NEMA

1. Indicazione del modello2. Anno di fabbricazione3. Esercizio4. Tipo di connessione5. Classe di isolamento6. Peso della macchina in [kg] o [lbs]7. Grado di protezione [classe IP]8. Tipo di raffreddamento [codice IC]9. Disposizione di montaggio [codice IM] (IEC)10. Informazioni supplementari11. Produttore12. Numero di serie13. Rendimento [kW] o [HP]14. Tensione statore [V]15. Frequenza [Hz]16. Velocità di rotazione [giri/min]17. Corrente statore [A]18. Fattore di potenza [cosfi]19. Marcatura CSA20. Norma21. Designazione di rotore bloccato kVA/ HP (NEMA)22. Temperatura ambiente [°C] (NEMA)23. Fattore di servizio (NEMA)

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Capitolo 2 Trasporto e Disimballaggio

2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto

2.1.1 Aspetti generaliPrima di consegnare la macchina, in fabbrica vengono prese le misure protettive sotto descritte che dovrebbero essere applicate ogni qual volta la macchina venga spostata.

• Alcune macchine, e tutte le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli, hanno dispositivi utilizzati per bloccare l’impianto durante il trasporto

***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento• I cuscinetti a sfera e a rulli sono lubrificati con il lubrificante indicato sulla targa dei

cuscinetti fissata sul telaio della macchina, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti

***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto• I cuscinetti a manicotto sono coperti da uno spesso velo d’olio e drenati. Tutti i fori di

entrata e uscita dell’olio, come pure i tubi dell’olio, sono otturati. Tale provvedimento è sufficiente per proteggerli dalla corrosione

***Il seguente punto d’elenco vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua• Gli scambiatori aria-acqua sono drenati e i fori di entrata e di uscita dello scambiatore sono

otturati

• Le superfici metalliche lavorate con macchine utensile, come l’estremità dell’albero, sono protette dalla corrosione grazie a un’apposita vernice

• Per proteggerla adeguatamente da danni provocati da acqua, nebbia salina, umidità, ruggine e vibrazioni durante le operazioni di carico, trasporto via mare e scarico, la macchina dovrebbe essere consegnata in imballaggio marittimo.

2.1.2 Targa dei cuscinettiSul telaio della macchina è affissa una targa in acciaio inossidabile relativa ai cuscinetti. Per localizzarne la posizione, vedere l’ Appendice Posizione tipica delle targhe.

La targa dei cuscinetti indica il tipo di cuscinetti e il lubrificante da utilizzare, come indicato nella Figura 2-1 Targa per cuscinetti di rotolamento lubrificati con grasso e Figura 2-2 Targa per cuscinetti a manicotto.

6 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 072 R0104 REV D

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***La seguente figura vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

Figura 2-1 Targa per cuscinetti di rotolamento lubrificati con grasso

1. Tipo di cuscinetto, lato D (lato comando)

2. Tipo di cuscinetto, lato ND (lato opposto comando)

3. Intervallo di lubrificazione

4. Quantità di grasso per il cuscinetto del lato comando

5. Quantità di grasso per il cuscinetto del lato opposto comando

6. Informazioni supplementari

7. Tipo di grasso fornito dalla fabbrica

***La seguente figura vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

Figura 2-2 Targa per cuscinetti a manicotto

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1. Tipo di cuscinetto per il lato D (lato comando)

2. Tipo di cuscinetto per il lato ND (lato opposto comando)

3. Intervallo del cambio d’olio

4. Classe di viscosità

5. Quantità di olio per il cuscinetto del lato comando (per i tipi autolubrificati)

6. Quantità di olio per il cuscinetto del lato opposto comando (per i tipi autolubrificati)

7. Tipo di lubrificazione per il cuscinetto del lato comando. Flusso d’olio e pressione di cuscinetti lubrificati in velo spesso

8. Tipo di lubrificazione per il cuscinetto del lato opposto comando Flusso d’olio e pressione di cuscinetti lubrificati in velo spesso

9. Gioco assiale sull’estremità del rotore

NOTA: Le informazioni fornite sulla targa dei cuscinetti devono essere assolutamente osservate, in caso contrario la garanzia dei cuscinetti decade.

2.2 Sollevamento della macchinaPrima di sollevare la macchina, verificare che l’attrezzatura per il sollevamento sia disponibile e che il personale abbia familiarità con questo tipo di operazione. Il peso della macchina è raffigurato sulla targa con i dati di funzionamento, sullo schema dimensionale e sulla distinta di carico.

NOTA: Utilizzare unicamente staffe o occhielli di sollevamento specifici per il sollevamento della macchina completa e non quelli in dotazione, di dimensioni più piccole, che sono finalizzati unicamente alla manutenzione.

NOTA: Il centro di gravità delle macchine con lo stesso telaio può differire in funzione della diversità di rendimento, disposizioni di montaggio e apparecchiature ausiliarie.

NOTA: Prima di procedere al sollevamento, verificare che gli anelli o le staffe di sollevamento integrati nel telaio della macchina non siano danneggiati. Non utilizzare staffe di sollevamento danneggiate.

NOTA: Serrare gli anelli prima di eseguire il sollevamento e, se necessario, correggerne la posizione utilizzando rondelle adatte.

2.2.1 Sollevamento di una macchina confezionata in imballaggio marittimo.L’imballaggio marittimo, che solitamente è costituito da una cassa in legno rivestita internamente con carta laminata, va sollevato dal basso mediante un elevatore a forche oppure utilizzando una gru e fasce di sollevamento. I punti a cui fissare le fasce sono segnati sull’imballo.

8 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Figura 2-3 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali in imballaggi marittimi

2.2.2 Sollevamento di una macchina su un palletPer sollevare una macchina collocata su un pallet, è possibile utilizzare una gru che la issa dagli anelli di sollevamento, come descritto nella Figura 2-4 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali su pallets, oppure un elevatore che infila le forche sotto il pallet. La macchina è fissata al pallet con dei bulloni.

Trasporto e Disimballaggio - 93BFP 000 072 R0104 REV D

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Figura 2-4 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali su pallets

2.2.3 Sollevamento di una macchina non imballataDevono essere utilizzate attrezzature per il sollevamento adeguate! La gru deve sempre sollevare la macchina dagli anelli di sollevamento che si trovano sul telaio della macchina stessa, vedere la Figura 2-5 Sollevamento della macchina non imballata. La macchina non deve mai essere sollevata dal fondo o dal piede con un elevatore a forche.

10 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Figura 2-5 Sollevamento della macchina non imballata

***Il seguente capitolo vale per il montaggio: Verticale

2.3 Rotazione di una macchina montata in verticaleÈ possibile che le macchine montate in verticale debbano essere portate in posizione orizzontale, ad esempio per sostituire i cuscinetti, e viceversa. Tale situazione è illustrata dalla Figura 2-6 Macchina con anelli di sollevamento girevoli: sollevamento e rotazione. Evitare di danneggiare la vernice o altre parti durante la procedura. Rimuovere o installare il dispositivo di blocco dei cuscinetti solo dopo aver riportato la macchina in posizione verticale.

Figura 2-6 Macchina con anelli di sollevamento girevoli: sollevamento e rotazione

Trasporto e Disimballaggio - 113BFP 000 072 R0104 REV D

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2.4 Controlli in ingresso e disimballaggio

2.4.1 Controlli in ingressoLa macchina e l’imballo devono essere ispezionati immediatamente all’arrivo in cantiere. Eventuali danni insorti durante il trasporto devono essere fotografati e notificati immediatamente, ossia entro meno di una (1) settimana dall’arrivo, per rivendicare l’assicurazione sul trasporto. Per questo motivo è importante controllare e notificare prontamente alla compagnia di trasporti e al fornitore la presenza di segni dovuti a movimentazione negligente. Utilizzare le liste di controllo di cui all’ Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

Anche le macchine che non vanno installate subito dopo l’arrivo devono comunque essere sottoposte a supervisione e trattate con le adeguate misure di protezione. Per ulteriori dettagli, vedere il Capitolo 2.6 Stoccaggio.

2.4.2 Controlli al disimballaggioCollocare la macchina su una superficie piana priva di vibrazioni e in modo che non impedisca la movimentazione di altre merci.

Una volta tolto l’imballo, controllare che la macchina non abbia riportato danni e che siano presenti tutti gli accessori. Spuntare gli accessori elencati sulla distinta del carico acclusa. Fotografare e notificare immediatamente al fornitore danni presunti o la mancanza di accessori. Utilizzare le liste di controllo di cui all’ Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

Per il corretto riciclaggio e smaltimento del materiale di imballo, vedere il Capitolo 10.3 Riciclaggio di materiale da imballo.

2.5 Istruzioni di installazione per la morsettiera principale e le parti dello scambiatore

Queste istruzioni vengono applicate quando la macchina è consegnata con i componenti principali non assemblati, come la morsettiera principale o le parti dello scambiatore. Fare riferimento allo Schema Dimensionale facente parte della documentazione specifica del progetto per controllare il corretto posizionamento dei pezzi. Tutti i bulloni, i dadi e le rondelle sono forniti in dotazione.

L’assemblaggio meccanico deve essere effettuato esclusivamente da personale con esperienza e anche le parti elettricamente attive, come i cavi dello statore, vanno installate soltanto da personale competente.

Le istruzioni di sicurezza devono essere sempre seguite; per maggiori informazioni vedere Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

Per non rischiare che i termini di garanzia concordati nel contratto con l’ordine di acquisto del progetto vengano invalidati, queste istruzioni devono essere seguite con attenzione.

2.5.1 Installazione della morsettiera principaleLa morsettiera principale viene fornita con la macchina imballata a parte in cassa/scorrimento; la sua installazione va eseguita nel rispetto delle linee guida sotto riportate.

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1. Aprire l’imballo e sollevare la morsettiera principale con un dispositivo di sollevamento adatto (ad esempio una gru) dagli anelli di sollevamento della morsettiera principale.

2. Controllare che le connessioni non presentino tracce di polvere o sporco.

3. Predisporre per l’installazione i bulloni e le rondelle forniti.

4. Sollevare la morsettiera principale direttamente sopra il telaio della macchina, sulla posizione nella quale va collegata (vedere in proposito lo Schema dimensionale incluso nella documentazione del progetto).

5. Unicamente per morsettiera principale NEMA: spingere i cavi dello statore attraverso il soffitto a membrana.

6. Collegare la morsettiera principale con le viti fornite con il telaio della macchina e verificare che sia presente la guarnizione di isolamento nella superficie di collegamento dell’alloggiamento della macchina.

7. Stringere tutte le viti applicando al massimo 200 Nm. (vedere la Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali).

Unicamente per morsettiera principale NEMA: Dopo aver collegato meccanicamente la morsettiera principale all’alloggiamento della macchina, i cavi dello statore sono collegati ai morsetti:

1. controllare le marcature dei cavi dello statore e i morsetti.

2. Collegare i cavi dello statore ai morsetti corrispondenti osservando le marcature dei cavi (U1, V1, W1 o L1, L2, L3). Per maggiori informazioni, vedere lo Schema dei Collegamenti Elettrici.

3. Stringere tutte le viti preinstallate applicando al massimo 80 Nm. (vedere la Appendice Principali collegamenti elettrici tipici).

2.5.2 Installazione dei componenti dello scambiatoreSe lo scambiatore o parti del sistema di raffreddamento (quali il silenziatore, il canale per il flusso dell’aria) sono forniti a parte, devono essere installati in loco seguendo le istruzioni sotto riportate.

1. Aprire l’imballo dello scambiatore o dei suoi componenti e sollevarlo con un’apparecchiatura di sollevamento adatta (ad esempio una gru) facendo presa sui golfari dell’imballo.

2. Controllare che le connessioni non presentino tracce di polvere o sporco.

3. Controllare le corrette posizioni di installazione confrontandole con lo Schema Dimensionale fornito con la documentazione relativa al progetto.

4. Controllare che siano stati consegnati tutti i pezzi di connessione, i bulloni, le rondelle e i dadi.

5. Sollevare il componente del raffreddatore e portarlo nella posizione corretta, quindi collegarlo con le parti di installazione consegnate. Verificare che tutte le guarnizioni siano installate nei punti corretti.

6. Stringere tutte le viti applicando al massimo 80 Nm. (vedere la Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali).

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2.6 Stoccaggio

2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi)La macchina va stoccata in un magazzino adatto ad ambiente controllabile. Un buon magazzino o punto di stoccaggio è caratterizzato da:

• Una temperatura stabile, di preferenza compresa tra 10ºC (50°F) e 50ºC (120°F). Se le scaldiglie anticondensa sono in tensione e l’aria circostante supera 50ºC (120°F), va verificato che la macchina non sia surriscaldata

• Bassa umidità dell’aria relativa, se possibile sotto il 75%. La temperatura della macchina deve essere tenuta sopra il punto di rugiada per impedire che l’umidità si condensi all’interno dell’impianto. Le eventuali scaldiglie anticondensa devono essere in tensione e il loro funzionamento deve essere verificato periodicamente. Nel caso invece di macchine non dotate di scaldiglie anticondensa, è necessario impiegare un metodo di riscaldamento alternativo che impedisca la formazione di condensa nella macchina

• Un sostegno stabile senza vibrazioni e urti eccessivi. Collocare dei cunei di gomma adatti sotto i piedi della macchina per isolarla, se si prevede che le vibrazioni possano essere troppo intense

• Aria ventilata, pulita e senza polvere e gas corrosivi

• Protezione da insetti e parassiti nocivi.

Se fosse necessario stoccare la macchina all’esterno, non deve essere lasciata “così com’è” nell’imballo utilizzato per il trasporto, ma deve invece

• essere estratta dall’involucro di plastica,

• coperta per impedire completamente alla pioggia di penetrare nella macchina stessa, ma al contempo la copertura deve consentire l’aerazione della macchina,

• essere collocata su supporti rigidi alti almeno 100 mm (4”) per garantire che da sotto la macchina non entri umidità,

• essere ben aerata. Se la macchina viene lasciata nell’imballo utilizzato per il trasporto, devono esservi praticate aperture sufficientemente grandi da consentire l’aerazione,

• essere protetta da insetti e parassiti nocivi.

Utilizzare le liste di controllo di cui all’Capitolo 2 Stoccaggio nell' Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

2.6.2 Stoccaggio a lungo termine (più di 2 mesi)Oltre alle misure descritte al punto attinente lo stoccaggio a breve termine, deve essere eseguito quanto sotto riportato.

Misurare la resistenza di isolamento e la temperatura degli avvolgimenti con cadenza trimestrale, in merito vedere il Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore.

Ogni tre mesi, controllare le condizioni delle superfici verniciate e se vengono rilevati segni di corrosione, rimuovere la vernice e applicare una nuova mano.

Ogni tre mesi, verificare le condizioni della vernice anticorrosiva su superfici metalliche nude (quali estremità dell’albero) e se vengono riscontrati segni di corrosione, rimuoverli con tela smeriglio ed eseguire di nuovo il trattamento anticorrosivo.

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Apportare piccole aperture per la ventilazione quando la macchina è stoccata in una cassa di legno e impedire ad acqua, insetti e parassiti di penetrare nella cassa, vedere Figura 2-7 Fori di ventilazione.

Utilizzare le liste di controllo di cui all’Capitolo 2 Stoccaggio nell' Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

Figura 2-7 Fori di ventilazione

***Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Camera dell’acquaLe macchine dotate del cosiddetto sistema di raffreddamento con camera d’acqua vanno riempite con una miscela di acqua e glicole in cui la percentuale minima di glicole dev’essere del 50%. È possibile comunque utilizzare un liquido analogo invece del glicole. Verificare che la miscela liquida sopporti la temperatura di stoccaggio senza congelare. Dopo il rabbocco, chiudere gli ingressi e gli scarichi del liquido.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

2.6.3 Cuscinetti a rotolamentoApplicare i seguenti provvedimenti:

• I cuscinetti a rotolamento devono essere ben lubrificati durante lo stoccaggio. I tipi di grasso che è consentito utilizzare sono indicati nel Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti

• Per mantenere i cuscinetti in buone condizioni, far fare 10 giri al rotore ogni tre mesi, ma togliere gli eventuali fermi utilizzati per bloccare la macchina durante il trasporto prima di dare giri al rotore

• Le macchine possono essere dotate di un dispositivo di blocco che protegga i cuscinetti da eventuali danni durante il trasporto e lo stoccaggio. Controllare periodicamente il dispositivo di blocco dei cuscinetti e serrare il fermo di blocco per il trasporto in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale, vedere Tabella 2-1 Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata).

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NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto danneggia il cuscinetto.

NOTA: I tipi di cuscinetti utilizzati sono indicati sulla relativa targa, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti, e le informazioni concernenti i cuscinetti con posizione assiale riportate nello schema dimensionale.

***La seguente tabella vale per il montaggio: Orizzontale

Tabella 2-1. Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata)

Tipo di cuscinetto in posizione assiale

Coppia di serraggio [Nm]

Coppia di serraggio [libbra piede]

6316 45 33

6317 50 37

6319 60 44

6322 120 90

6324 140 100

6326 160 120

6330 240 180

6334 300 220

6034 140 100

6038 160 120

6044 230 170

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***La seguente tabella vale per il montaggio: Verticale

Tabella 2-2. Coppia di serraggio per macchine verticali (vite lubrificata)

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

2.6.4 Cuscinetti a manicottoApplicare i seguenti provvedimenti:

• Le macchine con cuscinetti a manicotto sono fornite senza lubrificante, ossia prive d’olio. Controllare che all’interno del cuscinetto vi sia uno strato di olio protettivo. Quando il periodo di stoccaggio supera i due mesi, spruzzare nel cuscinetto del Tectyl 511 o altre sostanze analoghe attraverso il foro di riempimento, ripetendo il trattamento anticorrosione ogni sei mesi per un periodo di due anni. Se il periodo di stoccaggio supera i due anni, il cuscinetto va asportato e trattato a parte

• Il cuscinetto va aperto e tutti i componenti ispezionati dopo lo stoccaggio e prima della messa in servizio, provvedendo a rimuovere ogni traccia di corrosione con tela smeriglio fine. Se l’albero ha lasciato impronte sulla semiguaina inferiore, questa va sostituita con una nuova

• Le macchine con cuscinetti a manicotto sono dotate di un dispositivo di blocco che protegge i cuscinetti da eventuali danni durante trasporto e stoccaggio. Controllare il dispositivo periodicamente e serrarlo in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale, vedere Tabella 2-1 Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata).

NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto danneggia il cuscinetto.

Tipo di cuscinetto in posizione assiale

Coppia di serraggio [Nm] Coppia di serraggio [libbra piede]

7317 30 22

7319 30 22

7322 60 44

7324 60 44

7326 90 66

7330 160 120

7334 350 260

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Tabella 2-3. Coppia di serraggio (vite lubrificata). La forza necessaria per il blocco si esercita sul cuscinetto in posizione assiale

2.6.5 ApertureLe eventuali aperture dalle quali i cavi non sono collegati alle morsettiere o le flange non sono collegate alle tubazioni non devono essere sigillate. Prima di sigillarli, pulire accuratamente i raffreddatori e le tubazioni interne alla macchina e asciugarli soffiando aria calda e asciutta attraverso i tubi.

2.7 Ispezioni, verbaliTrascrivere in un registro il periodo di stoccaggio, nonché le precauzioni e le misure prese, indicandone le date. Per le relative liste di controllo, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

Tipo di cuscinetto in posizione assiale

Coppia di serraggio [Nm]

Coppia di serraggio [libbra piede]

ZM_LB 7 100 74

EF_LB 9 250 180

EF_LB 11 300 220

EF_LB 14 600 440

EM_LB 14 600 440

EF_LB 18 900 670

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Capitolo 3 Installazione e allineamento

3.1 Linee generaliUna buona pianificazione e dei buoni preparativi sono la base per eseguire l’installazione in maniera semplice e corretta e garantiscono condizioni di funzionamento sicure e la massima accessibilità.

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di apparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionali relative all’installazione (v. normaIEC 60079-14).

NOTA: Durante l’installazione devono essere rispettate le disposizioni di sicurezza sul lavoro generali e locali.

3.2 Disegno del basamento

3.2.1 Linee generaliIl basamento deve avere un disegno che garantisca nel contempo sicurezza durante l’esercizio e massima accessibilità. Attorno alla macchina deve essere lasciato spazio libero sufficiente ad accedervi con facilità durante gli interventi di manutenzione e monitoraggio. L’aria di raffreddamento deve poter fluire verso la macchina e defluire senza incontrare ostacoli; è indispensabile prestare attenzione per evitare che altre macchine o apparecchiature nelle vicinanze non riscaldino l’aria di raffreddamento della macchina o componenti come i cuscinetti.

Il basamento deve essere robusto, rigido, piano ed esente da vibrazioni esterne. Verificare se può manifestarsi risonanza tra macchina e basamento; per evitare che ciò accada, la frequenza naturale del basamento con la macchina non deve rientrare in un intervallo ±20% della frequenza di velocità d’esercizio.

È preferibile un basamento in cemento, ma è accettabile anche una struttura in acciaio correttamente disegnata. Prima di procedere alla costruzione, considerare con attenzione l’ancoraggio del basamento, l’esecuzione di canali per aria, acqua, olio e cavi, nonché l’ubicazione di fori per l’imboiaccatura; la posizione di questi ultimi e l’altezza del basamento devono concordare con le dimensioni corrispondenti riportate nello schema dimensionale fornito.

Il basamento deve essere disegnato in modo che sia possibile inserire spessoramenti di 2 mm (0,8 pollici) sotto i piedi della macchina e permettere un margine di regolazione, così da facilitare l’eventuale installazione di una macchina sostitutiva. L’altezza dell’albero della macchina e la posizione del piede del basamento hanno una certa tolleranza di fabbricazione, compensata con lo spessoramento da 2 mm (0,8 pollici).

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NOTA: Il calcolo e il disegno del basamento non rientrano nei servizi forniti da ABB, ne è quindi responsabile il cliente o una terza parte. Anche le operazioni di imboiaccatura esulano di norma dalla portata e dalla responsabilità di ABB.

3.2.2 Forze sul basamentoI bulloni del basamento e di montaggio devono avere dimensioni adatte a contrastare una forza meccanica improvvisa che si origina ad ogni avvio della macchina o in caso di corto circuito. La forza del corto circuito è un’onda sinusoidale gradatamente smorzata che cambia direzione. La magnitudine di queste forze è indicata sullo schema dimensionale della macchina.

***Il seguente capitolo vale per il montaggio: Verticale

3.2.3 Flange di una macchina verticaleLe macchine verticali montate con flange sono dotate di una flangia di montaggio conforme alla pubblicazione 60072 della norma IEC; la flangia della macchina deve essere sempre montata su una flangia ad essa opposta collocata sul basamento.

È consigliabile utilizzare un adattatore per il montaggio che faciliti l’accoppiamento del giunto e l’ispezione durante il funzionamento.

3.3 Preparativi della macchina prima dell’installazionePredisporre la macchina per l’installazione nel modo qui descritto.

• Misurare la resistenza di isolamento dell’avvolgimento prima di procedere ad altri preparativi, come descritto al Capitolo 3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento

• Rimuovere il dispositivo di blocco per il trasporto, ove presente, e conservarlo per uso futuro. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto

• Verificare che il lubrificante utilizzato risponda ai dati tecnici riportati sulla targa dei cuscinetti, vedere il Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti. Altri grassi consigliati sono indicati nel Capitolo 7.5.3.5 Grasso dei cuscinetti

***Il punto d’elenco e la nota seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

• Riempire i cuscinetti a manicotto con un olio idoneo. Gli oli adatti sono elencati nel Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio

NOTA: I cuscinetti a manicotto vengono sempre consegnati senza olio!

• Rimuovere la vernice anticorrosiva dall’estensione dell’albero e dal piede della macchina con acqua ragia

• Installare il semigiunto seguendo le istruzioni del Capitolo 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto

• Verificare che gli scarichi della condensa che si trovano sulla parte più bassa di entrambe le estremità della macchina siano aperti, vedere Capitolo 3.3.6 Scarichi della condensa.

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3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamentoPrima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante i lavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamento della macchina, compresi l’avvolgimento dello statore e tutti i dispositivi ausiliari. Se le macchine sono dotate di anelli di frizione, le misurazioni vanno effettuate anche sull’avvolgimento del rotore, vedere Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasportoAlcune macchine, e tutte le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli, hanno dispositivi utilizzati per bloccare l’impianto durante il trasporto. Per le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli cilindrici, il dispositivo di blocco per il trasporto è costituito da una barra d’acciaio attaccata sia sulla protezione del cuscinetto sul lato di comando sia sull’estremità dell’albero.

Il dispositivo di blocco per il trasporto va rimosso prima di procedere all’installazione e l’estremità dell’albero va ripulita dalla vernice anticorrosiva. Conservare per uso futuro il dispositivo di blocco per il trasporto.

NOTA: Per evitare di danneggiare i cuscinetti, è necessario mettere alla macchina il dispositivo di blocco per il trasporto ogni volta che l’impianto viene spostato, trasportato in altra sede o immagazzinato. Vedere il Capitolo 2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto.

3.3.3 Tipo di giunto***Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

Le macchine con cuscinetti a rotolamento devono essere collegate alla macchina condotta mediante giunti flessibili di tipo a spina o a denti.

Se il cuscinetto fisso in posizione assiale si trova sul lato non di comando (vedere schema dimensionale), accertarsi che tra i semigiunti il movimento assiale sia libero e continuo, così da consentire l’espansione termica dell’albero della macchina senza che i cuscinetti vengano danneggiati. La prevista crescita termica assiale del rotore può essere calcolata seguendo le indicazioni del Capitolo 3.6.4 Correzione per crescita termica.

***Il seguente paragrafo vale per il montaggio: VerticaleLe macchine verticali possono essere designate a portare del carico dall’albero della macchina condotta, nel qual caso è necessario bloccare i semigiunti con una piastra fissata sull’estremità dell’albero ad evitare scivolamenti in senso assiale.

NOTA: La macchina non è adatta per connessioni a cinghia, a catena o a ingranaggi a meno che non sia specificamente progettata per tale utilizzo e lo stesso vale per applicazioni con elevato carico assiale.

***I due paragrafi e la figura seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con gioco assiale

La struttura del cuscinetto a manicotto consente al rotore di muoversi in senso assiale tra i limiti meccanici del gioco assiale sulle estremità. I cuscinetti standard non sono in grado di contrastare le forze assiali provenienti dalla macchina condotta. Qualsiasi forza assiale derivante dal carico

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danneggerebbe i cuscinetti; per questa ragione tutte le forze assiali devono essere sopportate dalla macchina condotta e il giunto deve essere di tipo con gioco assiale limitato.

Il cuscinetto a manicotto sul lato di comando è dotato di un puntatore che rappresenta il centro di rotazione, contrassegnato da una tacca sull’albero. L’albero mostra anche tacche indicanti i limiti meccanici del gioco sull’estremità del rotore. Il puntatore deve essere sempre compreso entro i limiti, vedere la Figura 3-1 Marcature sull’albero e puntatore del centro di rotazione. Ricordare che il centro di rotazione non necessariamente coincide con il centro magnetico, perché la ventola potrebbe spostare il rotore dal centro magnetico.

Figura 3-1 Marcature sull’albero e puntatore del centro di rotazione

3.3.4 Assemblaggio del semigiunto

3.3.4.1 Bilanciamento del giuntoDi norma, il rotore viene bilanciato dinamicamente con mezza chiave. La modalità di bilanciamento è stampigliata sull’estremità dell’albero:

• H = mezza chiave e

• F = chiave intera

Anche il semigiunto va bilanciato di conseguenza.

3.3.4.2 AssemblaggioPer assemblare il semigiunto, seguire queste istruzioni.

• Osservare le istruzioni generali provviste dal fornitore del giunto

• Il peso del semigiunto può essere considerevole e potrebbe risultare necessario impiegare attrezzature di sollevamento

• Togliere la vernice anticorrosiva dall’estremità dell’albero e confrontare le dimensioni dell’estensione e del giunto con le quote indicate nei disegni forniti, quindi verificare che le scanalature nel giunto e nell’estremità dell’albero siano pulite e non presentino sbavature

• Coprire l’estensione dell’albero e l’alesaggio del perno con un velo d’olio per facilitare il montaggio del semigiunto, ma non ricoprire mai superfici a contatto tra loro con bisolfuro di molibdeno (Molykote) o prodotti analoghi

PUNTATORE

LIMITI DEL GIOCO ASSIALE SULL’ESTREMITÀ DEL ROTORE

TENUTA ESTERNA

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• Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.

NOTA: Per evitare danni ai cuscinetti, quando viene assemblato il semigiunto questi non devono essere sottoposti ad altre forze.

3.3.5 Azionamento a cinghiaLe macchine con azionamenti a cinghia devono essere sempre dotate di cuscinetto a rullo cilindrico sul lato comando. Se viene utilizzato l’azionamento a cinghia, verificare che le pulegge motrici e le riceventi siano allineate correttamente.

NOTA: Prima dell’uso, controllare sempre che l’estremità dell’albero e i cuscinetti siano idonei all’azionamento a cinghia. Non superare la forza radiale specificata nelle definizioni dell’ordine.

3.3.6 Scarichi della condensaSulla parte inferiore, le macchine sono provviste degli scarichi per la condensa, i quali, costruiti in modo da tenere la polvere all’esterno della macchina e consentire all’acqua di condensa di fuoriuscire, devono essere sempre aperti, ossia inseriti a metà e sporgere a metà. Per aprire lo scarico della condensa, estrarlo dal telaio. Nelle macchine AMI, lo scarico della condensa (vite M12) si apre tra 6 e 12 mm (0,2” - 0,5”).

***Il seguente paragrafo vale per il montaggio: OrizzontalePer le macchine orizzontali, sono montati due scarichi della condensa su entrambi i lati.

***Il seguente paragrafo vale per il montaggio: VerticalePer le macchine verticali, sono montati due scarichi della condensa sul carter del lato inferiore.

La morsettiera principale ha uno scarico della condensa sulla parte inferiore della scatola che durante il funzionamento deve restare chiuso.

***Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in cemento

3.4 Installazione su basamento in cemento

3.4.1 Dotazione fornitaNella fornitura della macchina di norma non è prevista l’installazione, gli spessoramenti, i bulloni di montaggio, il set delle piastre del basamento e il set delle piastre di adattamento, che possono essere forniti sulla base di ordini specifici.

3.4.2 Predisposizioni generaliPrima di avviare la procedura di installazione:

• Tenere a disposizione del materiale in lamiere d’acciaio per spessorare la macchina. Eventuali rettifiche per l’allineamento necessitano di spessori da 1 ; 0,5 ; 0,2 ; 0,1 e 0,05 mm (40, 20, 8, 4 e 2 mil)

• Tenere a disposizione un martello pneumatico, delle viti di regolazione o dei martinetti per effettuare le regolazioni assiali e orizzontali

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• Tenere a disposizione dei minimetri a orologio, preferibilmente, un analizzatore ottico laser, per allineare la macchina con accuratezza e precisione

• Tenere a disposizione un semplice braccio di leva per girare il rotore durante l’allineamento

• In caso di impianti installati all’aperto, prevedere protezioni per il sole e la pioggia per evitare errori di misurazione durante l’installazione.

NOTA: Le macchine vengono consegnate fornite di viti di sollevamento che consentono la regolazione verticale di ogni piede.

3.4.3 Preparazione del basamento

3.4.3.1 Preparativi del basamento e dei fori per l’imboiaccaturaQuando la macchina è ancorata a un basamento in cemento, vengono utilizzati perni di ancoraggio o piastre di adattamento.

Nella preparazione del basamento, è bene tenere presenti gli aspetti di seguito elencati.

• La parte superiore del basamento deve essere pulita con una scopa o un aspirapolvere

• Le pareti dei fori per l’imboiaccatura devono avere superfici grezze per consentire una buona presa; per lo stesso motivo, non devono esservi frammenti e le eventuali tracce d’olio o di grasso vanno rimosse togliendo con lo scalpello pezzi superficiali di calcestruzzo

• Controllare che la posizione dei fori di imboiaccatura e l’altezza del basamento concordino con le corrispondenti quote riportate sullo schema dimensionale fornito

• Applicare un filo di acciaio sul basamento ad indicare la mezzeria della macchina e marcare anche la posizione assiale dell’impianto.

3.4.3.2 Preparazione dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamentoGli spessori e i perni di ancoraggio, se parte della fornitura, vanno consegnati come articoli separati, il cui assemblaggio viene eseguito in loco.

NOTA: Perché i perni di ancoraggio siano fissati nel cemento in maniera soddisfacente, non devono essere verniciati né presentare segni di sporcizia o di polvere.

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Figura 3-2 Tipico montaggio di perni di ancoraggio

Per poter assemblare il set dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento, la macchina deve essere sospesa sopra il pavimento con una gru. Procedere nel modo illustrato con la Figura 3-2 Tipico montaggio di perni di ancoraggio

• Pulire le parti protette con vernice anticorrosiva utilizzando dell’acqua ragia

• Avvitare i dadi di attacco nei perni di ancoraggio (parte 5) o nelle piastre di adattamento

• Avvolgere uno strato di nastro adesivo attorno alla parte superiore dei bulloni di ancoraggio (parte 2) come da Figura 3-2 Tipico montaggio di perni di ancoraggio. Il nastro impedisce che la parte superiore del bullone si blocchi nel cemento e permette così di serrarlo di nuovo dopo che il cemento si è indurito

• Inserire i bulloni di ancoraggio (parte 2) nelle piastre del basamento (parte 1) o nelle piastre di adattamento in modo che sporgano di 1-2 mm (40-80 mil) dalla faccia superiore dei dadi (parte 4)

• Montare la flangia di ancoraggio (parte 3) e il dado inferiore (parte 4) ai bulloni di ancoraggio (parte 2). Collegare a ponte la flangia di ancoraggio (parte 3) e i dadi saldandoli, quindi stringere i dadi. Se non è possibile creare il ponte, bloccare la flangia di

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ancoraggio tra due dadi

• Una volta terminato l’assemblaggio delle piastre del basamento, la macchina deve essere sollevata e sospesa sopra il pavimento. I piedi della macchina, le superfici laterali e di base delle piastre del basamento, come pure i bulloni di ancoraggio vanno puliti con acqua ragia

• Montare i perni di ancoraggio o le piastre di adattamento assemblati sotto i piedi della macchina con il bullone di montaggio (parte 6) e la rosetta (parte 3). Centrare il bullone di montaggio (parte 6) nel foro della macchina, avvolgendo ad esempio della carta, del cartone o del nastro sulla parte superiore del bullone stesso

• Posizionare lo spessore da 2 mm (0,8 pollici) tra il piede e la piastra (parte 1). Fissare bene la piastra contro il piede con il bullone di montaggio (parte 6)

• Collocare la piastra di livellamento (parte 8) sotto i dadi di attacco (parte 5)

• Controllare che lo spazio tra la piastra del basamento e i bulloni di ancoraggio sia chiuso ermeticamente; se infatti penetra del cemento tra questo interstizio, fino ai dadi, non sarà poi possibile serrare di nuovo.

NOTA: Il nastro e la piastra d’acciaio non sono compresi nella fornitura dei perni di ancoraggio.

3.4.4 Erezione delle macchineLa macchina viene sollevata e collocata sul basamento prestando la massima attenzione. Un allineamento orizzontale approssimativo è effettuato con un filo di acciaio precedentemente applicato e marcando la posizione assiale, mentre per l’allineamento verticale vengono utilizzati i dadi di attacco. La precisione di posizionamento richiesta è entro 2 mm (80 mil).

3.4.5 AllineamentoProcedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento.

3.4.6 ImboiaccaturaL’imboiaccatura della macchina nel basamento è un momento molto importante dell’installazione. Seguire le istruzioni del fornitore del composto per l’imboiaccatura.

Impiegare materiali di imboiaccatura di alta qualità irrestringibili per evitare che in futuro possano insorgere problemi dovuti proprio all’imboiaccatura. Non sono ammesse cricche nel composto per l’imboiaccatura né un cattivo aggrappamento al basamento di cemento.

3.4.7 Installazione e ispezione finaliDopo che il cemento si è indurito, sollevare la macchina dal basamento e serrare di nuovo i bulloni di ancoraggio, quindi bloccare i dadi con un collegamento a ponte o colpendoli con un punteruolo esercitando la forza necessaria. Risollevare la macchina sul basamento e stringere i bulloni di montaggio.

Controllare l’allineamento per verificare che la macchina funzioni con le vibrazioni ammesse e, se necessario, regolare con gli spessori completando l’ancoraggio secondo i fori presenti nei piedi sul lato di comando della macchina.

26 - Installazione e allineamento 3BFP 000 072 R0104 REV D

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3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchinaSu ogni piede del lato di comando, la macchina presenta un foro per spine. Approfondire i fori perforando fino al basamento in acciaio, quindi renderli conici con un utensile da alesaggio. Nei fori vengono inserite delle idonee coppiglie troncoconiche che hanno la funzione di garantire l'esatto allineamento e di facilitare la reinstallazione dopo ogni eventuale spostamento della macchina.

3.4.7.2 Coperture e recinzioniCompletare l’installazione del giunto unendo i due semigiunti secondo le istruzioni fornite dal produttore.

NOTA: Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.

Dopo che la macchina è stata eretta, allineata e i suoi accessori installati, controllare attentamente che all’interno delle recinzioni non siano stati dimenticati attrezzi o oggetti estranei. Ripulire anche da polvere e detriti.

Durante l’installazione delle coperture, verificare che tutte le strisce di tenuta siano intatte.

Conservare gli accessori per l’allineamento e l’assemblaggio insieme ai dispositivi di blocco per il trasporto, per eventuali usi futuri.

***Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in acciaio

3.5 Installazione su basamento in acciaio

3.5.1 Dotazione fornitaLa fornitura della macchina di norma non prevede l’installazione, gli spessoramenti, i bulloni per il montaggio che possono essere forniti sulla base di ordini specifici.

3.5.2 Controllo del basamentoPrima di sollevare la macchina sul basamento, è opportuno eseguire i controlli qui descritti.

• Pulire il basamento accuratamente

• Il basamento deve essere piano e parallelo piatto, con tolleranza 0,1 mm (4,0 mil) o più piccola

• Il basamento non deve presentare vibrazioni esterne.

3.5.3 Erezione delle macchineLa macchina viene sollevata e collocata sul basamento prestando la massima attenzione.

3.5.4 AllineamentoProcedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento.

Installazione e allineamento - 273BFP 000 072 R0104 REV D

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3.5.5 Installazione e ispezione finali

3.5.5.1 Fissaggio con spine del piede della macchinaSu ogni piede del lato di comando, la macchina presenta un foro per spine. Approfondire i fori perforando fino al basamento in acciaio, quindi renderli conici con un utensile da alesaggio. Nei fori vengono inserite delle idonee coppiglie troncoconiche che hanno la funzione di garantire l'esatto allineamento e di facilitare la reinstallazione dopo ogni eventuale spostamento della macchina.

3.5.5.2 Coperture e recinzioniCompletare l’installazione del giunto unendo i due semigiunti secondo le istruzioni fornite dal produttore.

NOTA: Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.

Dopo che la macchina è stata eretta, allineata e i suoi accessori installati, controllare attentamente che all’interno delle recinzioni non siano stati dimenticati attrezzi o oggetti estranei. Ripulire anche da polvere e detriti.

Durante l’installazione delle coperture, verificare che tutte le strisce di tenuta siano intatte.

Conservare gli accessori per l’allineamento e l’assemblaggio insieme ai dispositivi di blocco per il trasporto, per eventuali usi futuri.

***Il seguente capitolo vale solo per il montaggio: Verticale

3.5.6 Installazione di macchine montate con flange su basamento in acciaioLa flangia di montaggio nelle macchine verticali ha lo scopo di facilitare sia l’installazione e il raccordo dei giunti, sia l’ispezione del giunto durante il funzionamento. Per essere utilizzate, le flange di montaggio che si adattano alle macchine ABB devono essere conformi alle norme IEC.

La flangia di montaggio non è di fornitura ABB.

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Figura 3-3 Flangia di montaggio

La macchina viene sollevata e collocata sulla flangia di montaggio. I bulloni di montaggio sono leggermente serrati.

3.6 Allineamento

3.6.1 Linee generaliUna durata lunga e soddisfacente tanto delle macchine condotte quanto delle macchine motrici è il risultato del loro corretto allineamento, il che significa che la deviazione sia radiale che angolare tra i due alberi delle macchine va minimizzata. L’allineamento va eseguito con grande cautela perché gli eventuali errori causerebbero danni ai cuscinetti e agli alberi.

Installare i semigiunti prima di avviare la procedura di allineamento, vedere Capitolo 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto. I semigiunti delle macchine motrici e delle macchine condotte devono essere bullonati tra loro in modo allentato per lasciare reciproca libertà di movimento durante l’allineamento.

Il testo seguente si riferisce all’installazione su basamenti sia di cemento che d’acciaio. Se allineamento e imboiaccatura sono stati eseguiti correttamente, non è necessario spessorare.

3.6.2 Livellamento approssimativoPer facilitare l’allineamento e consentire lo spessoramento, le viti di sollevamento vengono montate ai piedi della macchina, vedere la Figura 3-4 Posizionamento verticale del piede della macchina. La macchina viene lasciata poggiare sulle viti di sollevamento. È opportuno notare che la macchina deve poggiare su tutti e quattro i piedi (viti) su un parallelo piatto con una tolleranza di 0,1 mm (4,0 mil) o minore, diversamente il telaio della macchina si distorcerebbe o piegherebbe con conseguente danneggiamento dei cuscinetti o di altre parti.

Controllare che la macchina sia a livello in senso verticale, radiale e assiale. Eseguire le necessarie regolazioni collocando degli spessori sotto i quattro piedi. Verificare il livello orizzontale della macchina utilizzando una livella a bolla.

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Figura 3-4 Posizionamento verticale del piede della macchina

3.6.3 Regolazione approssimativaPer facilitare l’allineamento in senso assiale e trasversale, posizionare delle staffe metalliche con viti di regolazione sugli angoli, vedere la Figura 3-5 Posizione delle staffe metalliche.

Figura 3-5 Posizione delle staffe metalliche

Le staffe vanno collocate contro lo spigolo del basamento e fissate con bulloni a espansione, vedere la Figura 3-6 Montaggio della staffa metallica. Per spostare la macchina, utilizzare le viti di regolazione fino ad allineare approssimativamente la mezzeria dell’albero con quella della macchina condotta e a ottenere la distanza desiderata tra i semigiunti. Lasciare tutte le viti di regolazione appena leggermente serrate.

Piede della macchina

Vite di sollevamento.Bullone di

fissaggio

Spessore

Basamento

BRACCIOLO CON VITE DI REGOLAZIONE

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Figura 3-6 Montaggio della staffa metallica

NOTA: La Figura 3-6 Montaggio della staffa metallica illustra la staffa metallica montata sul basamento in cemento; utilizzare una staffa simile anche per il basamento in acciaio.

3.6.4 Correzione per crescita termica

3.6.4.1 Linee generaliLe temperature di esercizio influiscono in maniera considerevole sull’allineamento e devono essere tenute quindi in considerazione durante le operazioni di allineamento. La temperatura della macchina è più bassa durante l’erezione che durante il suo funzionamento, perciò il centro dell'albero in fase di esercizio sarà posizionato più in alto, ossia più lontano dal piede, che nel periodo di fermo.

Potrebbe di conseguenza risultare necessario utilizzare un allineamento compensato termicamente in funzione delle temperature di esercizio raggiunte dalla macchina condotta, del tipo di giunto, della distanza tra le macchine e così via.

3.6.4.2 Crescita termica verso l’altoÈ possibile fare un calcolo approssimativo della crescita termica della distanza tra il piede e il centro dell’albero della macchina elettrica applicando la formula:

∆H = α × ∆T × Hdove

∆H=crescita termica[mm]

α=10 × 10-6 K-1

∆T=40 K

H=altezza dell’albero[mm]

NOTA: Considerare la crescita termica della macchina condotta rispetto alla macchina elettrica per definire la crescita termica totale.

BRACCIOLO CON VITE DI REGOLAZIONE

BULLONE AD ESPANSIONE

Installazione e allineamento - 313BFP 000 072 R0104 REV D

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3.6.4.3 Crescita termica assialeLa crescita termica assiale deve essere presa in considerazione se il movimento assiale del cuscinetto sul lato non di comando è bloccato. Vedere lo schema dimensionale per stabilire quale sia il lato bloccato.

La prevista crescita termica assiale del rotore è proporzionale alla lunghezza del telaio dello statore e può essere calcolata approssimativamente con la seguente formula:

∆L = α × ∆T × Ldove

∆L=crescita termica[mm]

α=10 × 10-6 K-1

∆T=50 K (per AMA, AMB, AMK, AMI), 80 K (per AMH, HXR, M3BM, M3GM)

L=lunghezza telaio[mm]

NOTA: Accertarsi che tra i semigiunti (ad esclusione dei giunti rigidi) il movimento assiale sia libero e continuo in modo da consentire la dilatazione termica dell’albero della macchina senza danneggiare i cuscinetti.

3.6.5 Allineamento definitivo

3.6.5.1 Linee generaliNei passi a seguire, l’allineamento definitivo è eseguito utilizzando dei minimetri a orologio; anche se il mercato offre altre e più precise apparecchiature di misurazione si è scelto di impiegare qui tali strumenti per fornire un po’ di teoria per l’allineamento.

NOTA: È opportuno procedere alle misurazioni solo una volta eseguito il necessario spessoramento e aver serrato i bulloni di fissaggio in maniera appropriata.

NOTA: Si raccomanda di registrare sempre le misurazioni dell’allineamento definitivo e di conservarle per futuri riferimenti.

3.6.5.2 Corsa massima dei semigiuntiIniziare la procedura di allineamento misurando la corsa massima di semigiunti. Questa misurazione ha lo scopo di illustrare eventuali inesattezze dell’albero e/o dei semigiunti.

Viene misurata la corsa massima del semigiunto rispetto alla sede del cuscinetto. Posizionare i calibri come da Figura 3-7 Misurazione della corsa massima sul semigiunto. Controllare allo stesso modo anche la corsa massima del semigiunto della macchina condotta rispetto alla sede del cuscinetto.

Per ruotare il rotore di una macchina con cuscinetti a manicotto è sufficiente un braccio di leva.

***La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti a manicotto

NOTA: I cuscinetti a manicotto vanno riempiti d’olio prima di essere ruotati.

L’errore ammesso per la corsa massima è minore di 0,02 mm (0,8 mil).

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Figura 3-7 Misurazione della corsa massima sul semigiunto

3.6.5.3 Allineamento parallelo, angolare e assialeDopo aver posizionato la macchina in modo approssimativo, come descritto al Capitolo 3.6.2 Livellamento approssimativo e Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa, può avere inizio l’allineamento definivo. Questo passaggio deve essere eseguito con la massima cautela. Diversamente possono formarsi pesanti vibrazioni che danneggerebbero sia la macchina condotta sia la macchina motrice.

L’allineamento va eseguito seguendo le raccomandazioni del produttore del giunto. Deve essere parallelo, angolare ed assiale. Vi sono pubblicazioni di normative che forniscono le indicazioni da osservare per effettuare l’allineamento di un giunto, ad esempio la BS 3170:1972 "Giunti flessibili per trasmissione di energia”.

In base alla pratica comune, il disallineamento parallelo ed angolare non deve superare 0,05-0,10 mm, mentre il disassamento assiale deve restare entro 0,10 mm, vedere in proposito la Figura 3-8 Definizione di disallineamento. La corsa massima corrispondente è 0,10-0,20 mm per disallineamento parallelo e angolare.

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Figura 3-8 Definizione di disallineamento

3.6.5.4 AllineamentoL’allineamento della macchina viene eseguito aderendo alle linee guida sotto riportate.

1. La macchina deve poggiare sulle viti di sollevamento

2. Ruotare il rotore e controllare il gioco assiale dell’estremità assiale, vedere in merito il Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa

***La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti a manicotto

NOTA: I cuscinetti a manicotto vanno riempiti d’olio prima di essere ruotati.

3. Montare le apparecchiature per l’allineamento. Se vengono utilizzati dei calibri, è opportuno, per praticità, regolare l’indicatore a quadrante in modo che circa la metà della scala graduata sia leggibile da ogni direzione. Verificare la rigidità dei supporti del calibro per evitare che possano abbassarsi, vedere in proposito la Figura 3-9 Controllo dell’allineamento con calibri

Dis

allin

eam

ento

pa

ralle

lo Disallineamento angolare

Disallineamento assiale

34 - Installazione e allineamento 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Figura 3-9 Controllo dell’allineamento con calibri

4. Misurare ed annotare le letture per il disallineamento parallelo, angolare ed assiale in quattro diverse posizioni: in alto, in basso, a destra e a sinistra, cioè ogni 90°, mentre entrambi gli alberi vengono ruotati contemporaneamente. Registrare le rilevazioni

5. Allineare verticalmente la macchina ruotando le viti di sollevamento o sollevandola con i martinetti. Per facilitare l’allineamento in verticale, le viti di sollevamento vengono montate ai piedi della macchina orizzontale, vedere la Figura 3-4 Posizionamento verticale del piede della macchina. La precisione di allineamento della macchina talvolta è influenzata dalla dilatazione termica del suo telaio, vedere il Capitolo 3.6.4 Correzione per crescita termica

6. Misurare la distanza tra il fondo del piede della macchina e la piastra di fondazione e creare in corrispondenza solidi blocchi o cunei oppure predisporre la necessaria quantità di spessori.

7. Montare dei blocchi massicci o degli spessori sotto i piedi della macchina. Allentare le viti di sollevamento e stringere i bulloni di fissaggio.

8. Ricontrollare l’allineamento. Correggere ove necessario

9. Redigere un verbale per futuri controlli

10. Serrare di nuovo i dadi e bloccarli con punti di saldatura o colpendoli con un punteruolo esercitando la forza necessaria

11. Ancorare il piede della macchina per facilitare eventuali reinstallazioni future, vedere il Capitolo 3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina.

3.6.5.5 Disallineamento ammessoÈ impossibile determinare delle tolleranze di allineamento certe perché troppi sono i fattori in gioco. Tolleranze troppo ampie danno luogo a vibrazioni, causando danni ai cuscinetti o ad altri componenti ed è quindi consigliabile cercare di ottenere i minori scostamenti possibili. I massimi disallineamenti ammessi sono riportati nella Tabella 3-1 Possibili disallineamenti consigliati, mentre le definizioni dei disallineamenti sono illustrate alla Figura 3-8 Definizione di disallineamento.

Allineamento radiale Allineamento angolare

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NOTA: Le tolleranze fornite dai produttori dei giunti indicano gli scostamenti del giunto, non dell’allineamento della macchina motrice-condotta. Le tolleranze indicate dal produttore del giunto devono essere utilizzate come linea guida solo se sono inferiori ai disallineamenti massimi ammessi di cui alla Tabella 3-1 Possibili disallineamenti consigliati.

Tabella 3-1. Possibili disallineamenti consigliati

3.7 Assistenza dopo l’installazioneSe la macchina resta inattiva per un lungo periodo dopo l’installazione, vanno applicate le stesse misure indicate al Capitolo 2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi) sopra descritte. Ricordare di ruotare l’albero di 10 giri almeno ogni 3 mesi e di riempire d’olio i cuscinetti autolubrificati. In presenza di vibrazioni esterne, aprire i giunti dell’albero e collocare sotto il piede della macchina blocchi di gomma adatti.

***La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

NOTA: Le vibrazioni esterne danneggiano le superfici dei cuscinetti a rotolamento abbreviandone la durata.

***La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

NOTA: Le vibrazioni esterne danneggiano le superfici di scorrimento dei cuscinetti abbreviandone la durata.

Dati sul giunto Disallineamento ammesso

Accoppiamento

Diametro

Tipo di giunto Parallelo

∆ r

Angolare

∆ b

Assiale

∆ a

100 - 250 mm

(4 – 10”)

Flangia rigida 0,02 mm

(0,8 mil)

0,01 mm

(0,4 mil)

0,02 mm

(0,8 mil)

Ingranaggio 0,05 mm

(2 mil)

0,03 mm

(1 mil)

0,05 mm

(2 mil)

Flessibile 0,10 mm

(4 mil)

0,05 mm

(2 mil)

0,10 mm

(4 mil)

250 - 500 mm

(10 – 20”)

Flangia rigida 0,02 mm

(0,8 mil)

0,02 mm

(0,8 mil)

0,02 mm

(0,8 mil)

Ingranaggio 0,05 mm

(2 mil)

0,05 mm

(2 mil)

0,05 mm

(2 mil)

Flessibile 0,10 mm

(4 mil)

0,10 mm

(4 mil)

0,10 mm

(4 mil)

36 - Installazione e allineamento 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Capitolo 4 Collegamenti Meccanici ed Elettrici

4.1 Aspetti generaliI collegamenti meccanici ed elettrici vanno effettuati dopo le procedure di installazione e allineamento. Per collegamenti meccanici si intendono, tra l’altro, i collegamenti dei condotti dell’aria, i tubi dell’acqua e/o il sistema per l’alimentazione dell’olio, se presente.

Le connessioni elettriche invece comprendono il collegamento dei cavi principali e ausiliari, i cavi di messa a terra e gli eventuali motori dei ventilatori esterni.

Per stabilire le corrette azioni da intraprendere, leggere lo Schema dimensionale, lo Schema dei collegamenti e la Scheda tecnica della macchina.

NOTA: Non aggiungere mai fori o filetti nel telaio per eseguire l’installazione perché la macchina potrebbe risultarne danneggiata.

4.2 Collegamenti meccanici***Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria condotta

4.2.1 Collegamenti dell’aria di raffreddamentoLe macchine con flusso d’aria di raffreddamento a e/o dalla macchina con condotti dell’aria hanno flange di collegamento come specificato nello schema dimensionale.

Pulire accuratamente i condotti dell’aria prima di collegarli alla macchina e verificare che non vi siano ostruzioni nei condotti; sigillare i giunti con le guarnizioni adatte e controllare se dopo il collegamento i condotti dell’aria presentano perdite.

***Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua e camera d’acqua

4.2.2 Collegamenti dell’acqua di raffreddamento***Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua

4.2.2.1 Scambiatori aria-acquaLe macchine equipaggiate con uno scambiatore di calore aria-acqua sono dotate di flange specificate nelle norme DIN 633 o ANSI B 16.5. Collegare le flange e sigillare i giunti con le guarnizioni adatte. Prima di avviare la macchina, aprire l’acqua.

Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 373BFP 000 072 R0104 REV D

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***Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Camera dell’acqua

4.2.2.2 Telai con raffreddamento ad acquaLa struttura con telaio in acciaio raffreddato ad acqua va utilizzata unicamente con circuito d’acqua fresca chiuso. Le flange del circuito di raffreddamento ad acqua sono costruite in base alle specifiche del cliente e sono definite sullo schema dimensionale.

L’acqua di raffreddamento circola in condotti integrati nel telaio della macchina. Il materiale di cui sono composti il telaio e i condotti è acciaio al carbonio conforme alla norma EN 10025: S235 JRG2, equivalente alla DIN 17100 - RSt 37-2. Questo materiale è soggetto a corrosione in acqua salina o reflua. I prodotti della corrosione e i depositi di sporco possono bloccare il flusso dell’acqua nei condotti, per questo è importante utilizzare acqua pura e inibita nel sistema di raffreddamento.

Valori standard per l’acqua di raffreddamento da applicare nel sistema di raffreddamento:

• pH 7.0 - 9.0

• Alcalinità (CaCO3) > 1 mmol/kg

• Cloruro (Cl) < 20 mg/kg

• Solfato < 100 mg/kg

• Concentrazione di KMnO4 < 20 mg/kg

• Concentrazione di Al < 0,3 mg/kg

• Concentrazione di Mn < 0,05 mg/kg

Nella maggior parte dei casi, la normale acqua di rubinetto, ossia l’acqua adatta ad usi domestici, soddisfa tutti questi requisiti.

L’acqua di raffreddamento deve essere inibita anche con un agente che protegga il sistema dalla corrosione, dalla sporcizia e, se necessario, dal congelamento. È bene tenere in considerazione tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua di raffreddamento (tubi, scambiatore di calore e così via) quando si sceglie un inibitore adatto.

Inibitore consigliato:

Produttore ASHLAND

Prodotto RD-25

adatto per acciaio, rame, alluminio e molti altri materiali.

Utilizzare unicamente componenti di connessione e tenute adatti e di alta qualità per collegare la macchina al circuito dell’acqua. Controllare se dopo il collegamento le tubature e i giunti presentano perdite.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

4.2.3 Alimentazione dell’olio nei cuscinetti a manicottoLe macchine con sistema di lubrificazione a velo spesso sono dotate di flange per i tubi dell’olio ed eventualmente di manometri ed indicatori di flusso. Montare tutti i necessari tubi per l’olio e collegare i componenti del circuito dell’olio.

38 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Installare il sistema di alimentazione dell’olio in prossimità della macchina, a pari distanza tra i cuscinetti. Prima di collegare le tubazioni ai cuscinetti, testare il sistema di alimentazione dell’olio facendovi fluire dell’olio detergente, quindi rimuovere il filtro dell’olio e pulirlo.

Installare e collegare ai cuscinetti i tubi per l’immissione dell’olio. Montare i tubi per l’uscita dell’olio diretti verso il basso partendo dai cuscinetti, con un angolo minimo di 10°, corrispondente ad una inclinazione di 160 - 170 mm/m (2 - 2½ pollici/piede). Il livello dell’olio dentro il cuscinetto aumenta se l’inclinazione dei tubi è troppo piccola; l’olio fluisce troppo lentamente dal cuscinetto al serbatoio dell’olio con conseguenti perdite e disturbi nel flusso dell’olio.

NOTA: Non forare il telaio durante l’installazione dei tubi o di altre apparecchiature perché la macchina potrebbe risultarne gravemente danneggiata.

Rabboccare il sistema di alimentazione dell’olio con olio della giusta viscosità. Il tipo di olio adatto e il corretto grado di viscosità sono indicati sullo schema dimensionale. Nel caso di dubbi riguardo allo stato di pulizia dell’olio, utilizzare un setaccio con maglie da 0,01 mm (0,4 mil) per filtrare dall’olio depositi indesiderati.

Aprire l’alimentazione dell’olio e, prima di avviare la macchina, controllare che il circuito dell’olio non presenti perdite. Il livello d’olio è normale quando metà della finestrella dell’olio è coperta.

NOTA: I cuscinetti sono forniti senza lubrificazione.

NOTA: Mettere la macchina in funzione senza lubrificante causerebbe l’immediato danneggiamento dei cuscinetti.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: EEx p e Ex p

4.2.4 Collegamento del tubo dell’aria di spurgoLa macchina EEx p o Ex p è protetta contro le esplosioni mediante pressurizzazione. È dotata di un sistema di controllo comprendente un’unità di controllo e una valvola di sfiato. Il sistema funziona con aria compressa incontaminata come gas protettivo. Prima dell’avvio, la macchina va spurgata per rimuovere tutti i gas pericolosi; durante l’operazione, la macchina è tenuta in sovrapressione per impedire l’accesso ai gas pericolosi.

L’alimentazione dell’aria di spurgo e compressione è collegata alla flangia ubicata sull’unità di controllo dell’aria. La pressione di alimentazione dell’aria deve essere compresa tra 4 e 8 bar, mentre l’indice di flusso necessario in fase di purgo e di compressione è specificato sul certificato Ex. Per informazioni piùdettagliate sul sistema di controllo, vedere il manuale di istruzioni del fornitore.

4.2.5 Montaggio dei trasduttori di vibrazioneSe i trasduttori di vibrazione installati si sporgono dal telaio della macchina, vengono consegnati non montati per evitare danni durante il trasporto.

Per mettere in funzione i trasduttori di vibrazione, procedere nel modo di seguito descritto.

1. Scollegare dai rispettivi cavi i trasduttori di vibrazione staccati.

2. Rimuovere i tappi dei cofani dai fori di montaggio chiusi ubicati sul cofano della macchina.

Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 393BFP 000 072 R0104 REV D

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3. Proteggere dalla ruggine le superfici di montaggio con un agente anticorrosione adatto.

4. Montare i trasduttori di vibrazione sui fori di montaggio chiusi. La coppia di serraggio dipende dal tipo di trasduttori impiegati:

• PYM TRV18 : 10 Nm

• PYM 330400_ : 3,3 Nm

• PYM 330500_ : 4,5 Nm

5. Collegare infine i cavi al trasduttore di vibrazione.

4.3 Collegamenti elettrici

4.3.1 Informazioni generaliLe informazioni sulla sicurezza descritte (Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale) devono essere sempre rispettate.

L’installazione elettrica va pianificata accuratamente prima di intraprendere qualsiasi azione. I diagrammi dei collegamenti ricevuti con la macchina devono essere studiati prima di iniziare il lavoro di installazione. È importante verificare che la tensione di alimentazione e la frequenza coincidano con i valori indicati sulla targhetta con i dati di funzionamento apposta sulla macchina.

La tensione di rete e la frequenza devono rientrare nei margini definiti dallo standard applicabile. Annotare sulla morsettiera i dati riportati sulla targhetta e nello schema dei collegamenti. Per ulteriori informazioni, consultare la scheda tecnica con le caratteristiche della macchina.

NOTA: Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione.

NOTA: Controllare tutti i dati della targa, in particolare la connessione della tensione e degli avvolgimenti.

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Magnete permanenteLe macchine sono progettate solo per azionamenti a velocità variabile, ossia per essere alimentate da convertitori di frequenza. Il convertitore di frequenza deve essere disegnato per funzionare con macchine sincrone a magnetismo permanente. In caso di incertezza riguardo la compatibilità della macchina sincrona a magnetismo permanente e il convertitore di frequenza, contattare l’ufficio Commerciale di ABB.

4.3.2 SicurezzaInterventi sull’impianto elettrico possono essere eseguiti esclusivamente da personale competente. Devono essere applicate le seguenti regole sulla sicurezza:

• Togliere corrente a tutte le apparecchiature, comprese le ausiliarie

• Mettere le protezioni di sicurezza per evitare che le apparecchiature possano rimettersi in tensione

• Verificare che tutti i componenti siano isolati dalla rispettiva alimentazione

40 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 072 R0104 REV D

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• Collegare tutte le parti alla massa di protezione e ai cortocircuiti

• Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione nella zona circostante

***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente• La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira.

Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

4.3.3 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamentoPrima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante i lavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamento della macchina, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

4.3.4 Opzioni relative alla morsettiera principaleL’interno della morsettiera principale deve essere esente da sporcizia, umidità e residui esterni; la scatola stessa, i passacavi e i fori non utilizzati per l’ingresso dei cavi devono essere chiusi ermeticamente nei confronti di acqua e polvere.

La morsettiera principale sulla parte inferiore è provvista di uno scarico per la condensa, che, durante il trasporto e lo stoccaggio, deve essere sempre aperto, ossia inserito a metà e sporgere a metà. Mentre la macchina è in funzione, lo scarico deve rimanere chiuso ma va aperto di tanto in tanto. Se la scatola dopo la consegna viene girata, è necessario controllare il funzionamento dello scarico della condensa ed eventualmente riposizionarlo sul lato inferiore della scatola.

Alcune morsettiere principali devono essere girate con passi da 90 gradi. Prima di girarle, controllare che la lunghezza dei cavi tra l’avvolgimento dello statore e la morsettiera sia sufficiente.

4.3.5 Distanze di isolamento dei collegamenti dell’energia elettrica principaleI collegamenti dei cavi dell’energia elettrica principale devono esser progettati per contrastare impegnative condizioni di funzionamento, dove gli isolatori possono essere soggetti a sporco, umidità e sovratensioni. Per garantire un funzionamento di lunga durate e senza problemi, è quindi importante che la lunghezza dell’isolamento e che le distanze di dispersione siano sufficienti. Le distanze di isolamento e dispersione devono essere uguali o maggiori rispetto ai requisiti imposti da:

• Legislazione locale

• Norme

• Regole di classificazione

• Classificazione zone pericolose

Le distanze di isolamento e di dispersione sono valide sia per le distanze di isolamento tra due diverse fasi sia per distanze di isolamento tra una fase e la massa. La distanza di isolamento d’aria è la distanza più breve attraverso l’aria tra due punti con diverso potenziale elettrico (tensione). La distanza di dispersione superficiale è la distanza più breve lungo superfici adiacenti tra due punti con diverso potenziale elettrico (tensione).

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4.3.6 Cavi di potenzaLa dimensione dei cavi di entrata deve essere adatta alla corrente di massimo carico e in conformità con le normative locali. I terminali dei cavi devono essere del tipo idoneo e delle dimensioni esatte. Controllare i collegamenti di tutti i dispositivi.

Per garantire l’affidabilità del funzionamento, i collegamenti dei cavi di potenza devono essere serrati correttamente. Per dettagli, vedere l’Appendice Principali collegamenti elettrici tipici.

***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le aree pericolose

NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore.

NOTA: Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione.

I terminali dello statore sono contrassegnati dalle lettere U, V e W in conformità alla CEI 60034-8 oppure T1, T2 e T3 in conformità con NEMA MG-1. Il terminale neutro è marcato N (IEC) o T0 (NEMA). Per spelare, unire e isolare i cavi dell’alta tensione devono essere seguite le indicazioni del produttore dei cavi.

I cavi devono essere adeguatamente sostenuti, in modo che non sia esercitata tensione sulle barre omnibus nella morsettiera.

NOTA: Controllare la sequenza delle fasi, dallo schema dei collegamenti.

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente devono essere cablate con cavi schermati simmetrici e passacavi forniti di ghiera a 360° (chiamati anche passacavi EMC).

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

4.3.7 Cavi secondari per i collegamenti degli anelli di frizioneLa sede degli anelli di frizione sul lato non di comando della macchina funge da morsettiera per i cavi secondari e ha lo stesso grado di protezione della macchina.

I cavi possono essere collegati indifferentemente dall’uno o dall’altro lato. Il collegamento è fatto ai terminali del rotore sulla piastra di terminazione, capace di ospitare fino a sei capicorda per fase. I terminali sono marcati K, L e M in conformità con le pubblicazioni IEC 60034-8.

NOTA: Studiare attentamente lo schema di collegamenti consegnato con la macchina prima di collegare i cavi.

4.3.8 Morsettiera ausiliariaLe morsettiere ausiliarie sono fissate al telaio della macchina in funzione degli accessori e delle esigenze del cliente e le loro posizioni sono raffigurate sullo schema dimensionale della macchina.

Le morsettiere ausiliarir sono provviste di blocchi dei terminali e di passacavi, vedereFigura 4-1 Tipica morsettiera ausiliaria. Le dimensioni massime ammesse dei conduttori sono

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di norma limitate a 2,5 mm² (0,004 pollici quadrati) e la tensione è limitata a 750 V. I passacavi sono adatti a cavi con diametro 10 - 16 mm (0,4”- 0,6”).

***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore.

Figura 4-1 Tipica morsettiera ausiliaria

4.3.8.1 Collegamento di ausiliari e strumentiCollegare gli strumenti e le apparecchiature ausiliari seguendo lo schema dei collegamenti.

NOTA: Studiare attentamente lo schema di collegamenti consegnato con la macchina prima di collegare i cavi. Prima della messa in servizio, è sempre necessario controllare il collegamento e il funzionamento degli accessori.

NOTA: Etichettare adeguatamente i terminali degli accessori che a macchina spenta sono di norma sotto tensione.

4.3.8.2 Collegamento del motore del ventilatore esternoIl motore del ventilatore esterno di norma è un motore asincrono trifasico. Sotto il telaio del motore del ventilatore è solitamente fissata una scatola di connessione. La targhetta del motore del ventilatore esterno indica la tensione e la frequenza da utilizzare. Il senso di rotazione della ventola è indicata da una freccia sulla flangia della macchina principale.

NOTA: Effettuare un controllo visivo della rotazione del motore del ventilatore esterno (ventola) prima di avviare la macchina principale; se il motore del ventilatore sta girando nel senso sbagliato, è necessario modificarne la sequenza delle fasi.

4.3.9 Collegamenti di messa a terraIl telaio della macchina, la morsettiera principale, quella ausiliare e l’equipaggiamento associato devono essere collegati con la messa a terra di protezione. I collegamenti alla messa a terra di

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protezione e all'alimentazione elettrica devono essere in grado di proteggere il telaio della macchina da potenziale elettrico (tensione) dannoso o pericoloso.

NOTA: La messa a terra deve essere eseguita in osservanza alle normative locali prima di collegare la macchina alla tensione di alimentazione.

NOTA: La garanzia non copre i cuscinetti distrutti a causa di messa a terra o cablaggio impropri.

Marcare la macchina e le morsettiere con simboli della messa a terra conformi alle normative nazionali pertinenti.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile

4.3.10 Requisiti per macchine alimentate da convertitori di frequenzaIn conformità alla direttiva EMC (89/336/ CEE e modificata dalla 93/68/CEE), una macchina CA alimentata con convertitore di frequenza va installata con cavi schermati come sotto specificato. Per informazioni relative ad altri cavi equivalenti, contattare il proprio rappresentante ABB locale.

4.3.10.1 Cavo principaleIl cavo dell’alimentazione principale della corrente tra la macchina e il convertitore di frequenza deve essere un cavo simmetrico schermato a tre conduttori, in modo da poter soddisfare i requisiti attinenti l’emissione di radiazioni esposti nella norma sulle emissioni generiche per l’ambiente industriale, EN 50081-2. Per maggiori informazioni, vedere il manuale ABB Messa a terra e cablaggio del sistema di azionamento drive system (3AFY 61201998 R0125 REV A).

4.3.10.2 Messa a terra del cavo principaleLa conformità con la direttiva EMC richiede una messa a terra del cavo principale ad alta frequenza, ottenibile con una messa a terra di 360° degli schermi dei cavi agli ingressi dei cavi, sia nella macchina sia nel convertitore di frequenza. La messa a terra sulla macchina va attuata, ad esempio, canalizzando cavi EMC ROX SYSTEM per installazioni schermate.

NOTA: La messa a terra a 360° ad alta frequenza degli ingressi dei cavi viene eseguita con lo scopo di sopprimere i disturbi elettromagnetici, gli schermi dei cavi, inoltre, devono essere collegati alla messa a terra protettiva (PE) per ottemperare ai regolamenti concernenti la sicurezza.

4.3.10.3 Cavi ausiliariI cavi ausiliari vanno schermati per uniformarsi ai requisiti EMC. Sulla messa a terra a 360° ad alta frequenza degli schermi dei cavi devono essere utilizzati speciali passacavi agli ingressi dei cavi.

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Capitolo 5 Messa in servizio e Avviamento

5.1 Aspetti generaliIl verbale sulla messa in servizio è uno strumento di vitale importanza per i futuri interventi di assistenza, manutenzione e rilevamento di guasti.

La messa in servizio non sarà ritenuta finalizzata prima della presentazione e dell'archiviazione di un valido verbale sulla messa in servizio.

Tale verbale deve essere disponibile in caso di richieste coperte da garanzia al fine di ottenere una valida garanzia per la macchina in questione. Il modo per contattarci è presentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

Il verbale di messa in servizio consigliato è allegato nell’Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

5.2 Controllo dell’installazione meccanicaVerificare l’allineamento della macchina prima di eseguire la messa in servizio:

• Leggere tutto il rapporto relativo all’allineamento e verificare che la macchina sia perfettamente allineata, in conformità alle specifiche di ABB sull’allineamento Capitolo 3.6 Allineamento

• Nel verbale della messa in servizio deve essere sempre incluso il protocollo dell’allineamento.

Controllare che la macchina sia correttamente ancorata al basamento:

• Verificare che il basamento non presenti incrinature e controllarne le condizioni generali

• Verificare che i bulloni di fissaggio siano serrati.

Altri controlli, ove applicabile:

• Controllare che il sistema di lubrificazione sia messo in servizio e operativo prima di azionare il rotore

• Ruotare a mano il rotore, se possibile, verificando che non incontri ostacoli e non vi siano rumori anomali

• Controllare l’assemblaggio della morsettiera principale e del sistema di raffreddamento

• Controllare il collegamento dei tubi dell’olio e dell’acqua di raffreddamento e verificare che non vi siano perdite durante il funzionamento

• Controllare pressione e flusso di olio e acqua di raffreddamento.

5.3 Misurazione di resistenza dell’isolamentoPrima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante i lavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamento della macchina, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

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5.4 Controllo dell’impianto elettricoUna volta misurata la resistenza di isolamento dello statore, i cavi per la distribuzione della corrente possono essere collegati permanentemente ai terminali della morsettiera principale, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

Controllare il collegamento dei cavi per la distribuzione della corrente.

• Controllare che i bulloni di fissaggio siano stretti con la coppia di serraggio corretta

• Controllare che i cavi per la distribuzione della corrente siano distribuiti in modo idoneo

• Controllare che i cavi per la distribuzione della corrente siano distesi in modo corretto

• Controllare i collegamenti delle apparecchiature ausiliarie.

***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

NOTA: Se una scaldiglia anticondensa, del tipo senza autoregolazione, si accende immediatamente dopo lo spegnimento del motore, l’operatore deve prendere i provvedimenti atti a controllare la temperatura interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare unicamente in ambiente a temperatura controllata.

5.5 Apparecchiature di controllo e protezione

5.5.1 Linee generaliLa macchina è dotata di rilevatori della temperatura da collegare al sistema di monitoraggio della temperatura e di protezione. Le indicazioni su posizione, tipo e impostazioni di questi rilevatori sono riportate sullo schema dimensionale e sullo schema dei collegamenti della macchina.

Il livello di allarme della temperatura per rilevatori della temperatura di resistenza (RTD, Pt-100) va impostato al valore più basso possibile; può essere stabilito in base ai risultati del collaudo o alla temperatura di esercizio rilevata. L’allarme della temperatura può essere impostato di 10K (20°F) sopra la temperatura di esercizio della macchina con carico massimo alla temperatura ambiente più elevata.

Se il sistema di monitoraggio della temperatura utilizzato è di tipo a doppia funzione, il livello più basso di norma funge da allarme mentre il più alto ha funzione di disinnesto.

NOTA: Nel caso che la macchina scatti, è necessario trovare ed eliminare la causa prima di riavviare la macchina. In caso di allarme, scoprire la ragione e correggere la situazione. Usare la guida alla risoluzione dei problemi, vedere in merito il Capitolo 8.1 Ricerca e risoluzione dei problemi.

***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente sono dotate di elementi di resistenza Pt100 e/o di termistori. È obbligatorio utilizzare questi elementi di protezione per evitare il rischio di sovraccaricare la macchina.

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5.5.2 Temperatura degli avvolgimenti dello statore

5.5.2.1 Aspetti generaliGli avvolgimenti dello statore sono fabbricati in base alla classe di innalzamento della temperatura F il cui limite è di 155°C (300°F). Una temperatura elevata favorisce l’invecchiamento dell’isolamento accorciando di conseguenza la durata dell’avvolgimento ed è quindi opportuno valutare con attenzione come definire i livelli di scatto e di allarme della temperatura per l’avvolgimento.

5.5.2.2 Rilevatori della temperatura di resistenza

Massime impostazioni della temperatura raccomandate:Per determinare le impostazioni della temperatura, vedere lo Schema dei collegamenti fornito con la macchina. È consigliabile applicare il metodo descritto nel Capitolo 5.5.1 Linee generali per impostare l’allarme della temperatura.

5.5.2.3 TermistoriLa temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) presenti sulla macchina è riportata sullo Schema dei collegamenti, la funzione operativa può essere, a scelta, allarme o segnale di disinnesto. Se la macchina è dotata di sei termistori, possono essere utilizzati tanto i segnali d’allarme quanto quelli di disinnesto.

5.5.3 Controllo della temperatura dei cuscinetti

5.5.3.1 Aspetti generaliI cuscinetti possono essere provvisti di uno o più rilevatori della temperatura che ne monitorano le condizioni termiche. La viscosità del grasso o dell’olio usato è inversamente proporzionale alla temperatura. Quando la viscosità scende sotto un determinato limite, cessa la capacità di formare una pellicola lubrificante dentro il cuscinetto pregiudicandone l’idoneità a svolgere le sue funzioni, creando di conseguenza possibili danni all’albero.

Se la macchina è dotata di rilevatori per la temperatura di resistenza, è preferibile monitorare costantemente la temperatura dei cuscinetti. In presenza di un improvviso innalzamento della temperatura in un cuscinetto, spegnere la macchina immediatamente perché tale aumento può indicare che il cuscinetto è guasto.

5.5.3.2 Rilevatori della temperatura di resistenza

Massime impostazioni della temperatura raccomandate:Per determinare le impostazioni della temperatura, vedere lo Schema dei collegamenti fornito con la macchina. È consigliabile applicare il metodo descritto nel Capitolo 5.5.1 Linee generali per impostare l’allarme della temperatura.

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5.5.3.3 TermistoriLa temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) nei cuscinetti di rotolamento è riportata sullo Schema dei collegamenti. La funzione operativa può essere, a scelta, allarme o segnale di disinnesto. Se i cuscinetti di rotolamento sono dotati di due termistori, possono essere utilizzati sia i segnali d’allarme che quelli di disinnesto.

5.5.4 Apparecchiature di protezioneLa macchina deve essere protetta contro diversi disturbi, guasti e sovraccarico che potrebbero danneggiarla. La protezione deve essere conforme alle istruzioni e ai regolamenti vigenti nel Paese in cui la macchina viene utilizzata.

I valori dei parameri della macchina per le impostazioni del relè sono riportati nel documento “Dati sulla prestazione della macchina” accluso alla documentazione fornita con l’impianto.

NOTA: Il fabbricante della macchina non è responsabile della regolazione delle apparecchiature di protezione in loco.

5.6 Primo avvio di prova

5.6.1 Aspetti generaliIl primo avvio di prova è una procedura standard da applicare dopo che la procedura di installazione è terminata, i collegamenti meccanici ed elettrici sono stati eseguiti, la procedura di messa in servizio è conclusa e i dispositivi di protezione sono attivi.

NOTA: Per quanto fattibile, è bene eseguire il primo avvio di prova con la macchina motrice e la macchina condotta non collegate tra loro. Il carico sulla macchina deve comunque essere minimo.

5.6.2 Precauzioni antecedenti il primo avvio di provaFar precedere il primo avvio di prova da un’ispezione visiva della macchina, quindi verificare che siano stati eseguiti tutti i lavori, i controlli e le regolazioni.

Prima dell’avvio di prova, è necessario aver eseguito i seguenti controlli e misure:

***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto• I serbatoi d’olio per i cuscinetti a manicotto e gli eventuali sistemi di alimentazione

dell’olio devono essere riempiti con l’olio consigliato fino al livello corretto. Il sistema di alimentazione dell’olio dev’essere abilitato

***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento• Il rotore dev’essere ruotato a mano, verificando che dai cuscinetti non provengano rumori

anomali. Per ruotare il rotore con cuscinetti a manicotto è sufficiente un semplice braccio di leva

• Se il semigiunto non è assemblato, la chiave all’estremità dell’albero deve essere bloccata oppure va rimossa.

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***Il seguente punto d’elenco vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua• In caso di macchine raffreddate ad acqua, il liquido di raffreddamento dev’essere aperto.

Dev’essere stata controllata la tenuta di flange e unità di raffreddamento

• Il cablaggio, i cavi e i collegamenti della barra omnibus devono essere stati controllati sulla base dello schema dei collegamenti

• Devono essere stati verificati i collegamenti a massa e i dispositivi di messa a terra

• Devono essere stati ispezionati i relè di avvio, controllo, protezione e allarme per ogni dispositivo

• Deve essere stata verificata la resistenza di isolamento degli avvolgimenti e altre apparecchiature

• Le coperture della macchina devono essere assemblate e le guarnizioni dell’albero montate e fissate

• La macchina e l’ambiente devono essere puliti

***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di protezione: EExp ed Ex p• La recinzione della macchina Ex deve essere stata spurgata ed è pressurizzata. Fare

riferimento alle istruzioni relative al sistema di spurgo e pressurizzazione.

5.6.3 AvvioIl primo avvio dovrebbe durare al massimo un (1) secondo, durante il quale va verificato il senso di rotazione della macchina. Deve essere verificato anche il senso di rotazione degli eventuali motori dei ventilatori esterni nonché il fatto che le parti rotanti non tocchino i componenti fissi.

NOTA: Se la macchina non è provvista di cuscinetti in posizione assiale e viene avviata senza essere accoppiata, è normale che l’albero si muova in senso assiale prima di stabilizzarsi.

5.6.3.1 Senso della rotazioneL’obiettivo del primo avvio è di controllare il senso di rotazione della macchina, che deve ruotare nella stessa direzione indicata dalla freccia disegnata sul telaio o sul carter della ventola. Il senso di rotazione del motore del ventilatore esterno è indicato da una freccia vicino al motore del ventilatore. La macchina può essere azionata unicamente nel senso di rotazione specificato, indicato sulla targa di marcatura, vedere in proposito Appendice Posizione tipica delle targhe.

Le macchine che possono invertire il funzionamento sono contrassegnate da una freccia doppia apposta sia sulla targa con i dati di funzionamento che sul telaio.

Se, per qualche ragione, il senso di rotazione desiderato è diverso da quello specificato sulla macchina, le ventole di raffreddamento, nel circuito di raffreddamento interno e/o esterno, vanno cambiate, come pure la stampigliatura sulla targhetta con i dati di funzionamento.

Per modificare il senso della rotazione, intercambiare il collegamento di due cavi di linea qualsiasi.

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***Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

5.6.3.2 Avviamento di macchine con anelli di frizioneLe macchine con anelli di frizione non possono essere azionate da uno starter, che è una resistenza variabile collegata ad ogni fase del rotore attraverso degli anelli di collegamento. La scelta dello starter avviene in base alla coppia di avvio necessaria e alla corrente. Di norma l’avvio ha luogo con corrente nominale e coppia nominale.

Durante l’avvio, la resistenza dello starter diminuisce e la velocità per la coppia di rovesciamento passa a una velocità maggiore. La velocità della macchina è sempre compresa tra la velocità della coppia di rovesciamento e la velocità sincrona. Non è ammesso il funzionamento tra fermo e coppia di rovesciamento, né stallo durante l’avvio.

NOTA: Problemi durante l’avvio della macchina dovuti al mancato controllo delle regolazioni nell’ingranaggio completo dell’anello di frizione possono provocare danni gravi! Devono essere verificati anche i collegamenti allo starter e alle sue funzioni.

NOTA: Il dispositivo di sollevamento delle spazzole deve trovarsi in posizione di avvio prima di avviare la macchina.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: EEx p e Ex p

5.6.3.3 Avvio di macchine EEx p ed Ex pLa recinzione delle macchine EEx p ed Ex p è protetta contro le esplosioni mediante pressurizzazione. Prima di pressurizzare la macchina, le recinzioni vanno spurgate con aria pulita. Istruzioni dettagliate della messa in servizio riguardo alle apparecchiature di spurgo e pressurizzazione sono fornite in un manuale a parte. Nel caso si notino perdite d’aria dalle recinzioni della macchina, i giunti che perdono vanno raccordati adeguatamente.

Il sistema di spurgo e pressurizzazione deve essere compreso nel sistema di interblocco di avvio collegando i segnali di allarme e di commutazione di stato dell’unità al sistema di controllo dell’interruttore di circuito in maniera che non sia possibile avviare la macchina prima di completare lo spurgo e di aver pressurizzato la recinzione della macchina.

5.7 Prima attivazione della macchinaDopo un primo avvio di prova corretto, l’accoppiamento tra la macchina motrice e la macchina condotta deve essere collegato e la macchina può essere riavviata.

5.7.1 Supervisione durante la prima corsaDurante la prima corsa della macchina, è necessario verificare che il funzionamento della macchina corrisponda al previsto. Il livello delle vibrazioni, la temperatura di avvolgimenti e cuscinetti e altre apparecchiature devono essere monitorati con frequenza. Se la macchina risponde nel modo previsto, può essere lasciata in funzione più a lungo.

Controllare il carico di esercizio della macchina confrontando la corrente di carico locale con il valore indicato sulla targa della macchina.

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Registrare le letture della temperatura segnate dai rilevatori della temperatura collocati negli avvolgimenti ed eventualmente nei cuscinetti. Controllare spesso la temperatura per verificare che rimanga sotto i limiti. È consigliabile tenere la temperatura costantemente monitorata.

NOTA: In assenza di un rilevatore della temperatura di resistenza (RTD, Pt-100) o equivalente, è opportuno misurare, per quanto possibile, la temperatura superficiale dell’area dei cuscinetti. La temperatura dei cuscinetti è circa 10°C (20°F) più alta rispetto a quella superficiale.

In caso di scostamento dal normale funzionamento, ad esempio per la presenza di temperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa, consultando, se necessario, il produttore.

NOTA: Non disinnestare alcun dispositivo di protezione mentre la macchina è in funzione o mentre si ricerca la causa di un funzionamento anomalo.

5.7.2 Controlli durante il funzionamento della macchinaDurante i primi giorni del funzionamento, è importante mantenere una stretta sorveglianza della macchina per rilevare immediatamente eventuali modifiche nelle vibrazioni o nei livelli di temperatura o rumori anomali.

5.7.3 CuscinettiLe macchine elettriche rotanti fabbricate da ABB sono dotate di cuscinetti a rotolamento o a manicotto.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

5.7.3.1 Macchine con cuscinetti a rotolamentoIn caso di nuova installazione oppure qualora una macchina sia rimasta fuori servizio per più di due mesi, iniettare del grasso nuovo nei cuscinetti immediatamente dopo l’avviamento. Il grasso nuovo deve essere iniettato mentre la macchina è in funzione, premendo fino a che il grasso vecchio o il grasso nuovo in eccesso sono stati scaricati attraverso la valvola di lubrificazione sul fondo della sede del cuscinetto.

NOTA: L’intervallo di rilubrificazione non deve mai superare i 12 mesi.

Le indicazioni relative al tipo di grasso originale utilizzato sono riportate sulla targa dei cuscinetti apposta sulla macchina. I tipi di grasso accettabili sono elencati nel Capitolo 7.5.3 Cuscinetti a rotolamento.

La temperatura dei cuscinetti all’inizio diminuisce a causa del grasso in eccesso, che però dopo poche ore viene scaricato attraverso la valvola di lubrificazione, così lo stato termico dei cuscinetti torna ai normali valori di esercizio.

Ove possibile, e dopo che la macchina è rimasta in funzione per diverse ore, misurare le vibrazioni o i valori SPM dai rubinetti e registrare i dati da utilizzare in futuro come riferimento.

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***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

5.7.3.2 Macchine con cuscinetti a manicottoVerificare che non si crei strofinamento tra le parti rotanti e le parti fisse. Attraverso l’apposita finestrella, controllare che il livello dell'olio interno al cuscinetto sia corretto, si trovi cioè a metà dell’apertura. È comunque accettabile una situazione in cui rimane delimitato dalla finestrella.

All’inizio, tenere costantemente monitorati la temperatura e il livello dell’olio, in particolare nel caso di cuscinetti autolubrificati. Se la temperatura dei cuscinetti presenta un improvviso innalzamento, la macchina va subito arrestata e la causa di tale aumento ricercata prima di riavviare l’impianto. Se le apparecchiature di misurazione non forniscono spiegazioni logiche, è consigliabile aprire il cuscinetto e verificarne le condizioni. Qualora la macchina sia ancora in garanzia, lo stabilimento di produzione deve essere sempre contattato prima di intraprendere qualsivoglia azione.

Nel caso di cuscinetti autolubrificati, verificare il senso di rotazione dell’anello dell’olio controllandolo dalla finestrella che si trova sulla sommità del cuscinetto stesso. Se l’anello dell’olio non ruota, la macchina va fermata immediatamente perché se questo componente è bloccato causa danni al cuscinetto.

Per macchine lubrificate a velo spesso, la pressione dell’alimentazione dell’olio va regolata con la valvola e l’orifizio della pressione. La normale pressione di alimentazione è 125 kPa ± 25 kPa (18 psi ± 4 psi), che permette il corretto flusso d’olio del cuscinetto. Una pressione di alimentazione maggiore non porterebbe vantaggi, ma potrebbe invece causare fuoriuscite d’olio dal cuscinetto. La portata del flusso d’olio è specificata anche sullo schema dimensionale.

NOTA: Il sistema di lubrificazione deve essere costruito in modo che la pressione interna al cuscinetto sia uguale alla pressione atmosferica (esterna). La pressione dell’aria che entra nel cuscinetto dalle tubazioni dell’olio d’ingresso o di uscita provoca perdite d’olio ai cuscinetti.

5.7.4 VibrazioniUna disquisizione esauriente sui cuscinetti è trattata nel capitolo Capitolo 7.4.2 Vibrazioni e rumorosità.

5.7.5 Livelli di temperaturaLe temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devono essere controllati con la macchina in funzione.

Gli avvolgimenti e i cuscinetti potrebbero raggiungere una temperatura costante solo dopo diverse (4-8) ore, quando girano a pieno carico.

La temperatura dell’avvolgimento dello statore dipende dal carico della macchina. Se non è possibile raggiungere il pieno carico durante o subito dopo la messa in servizio, è opportuno annotare e includere nel rapporto della messa in servizio il carico e la temperatura attuali.

Impostazioni consigliate per livelli di allarme e disinnesti a scatto, vedere lo schema dei collegamenti e il Capitolo 7.4.3.3 Valutazione.

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***Il seguente capitolo vale per il tipo di scambiatore: Aria-aria e aria-acqua

5.7.6 Scambiatori di calorePrima dell’avvio, controllare che i collegamenti siano a tenuta e che il sistema non presenti perdite. Dopo che la macchina è rimasta in funzione per un po’, è bene controllare il sistema di raffreddamento; verificare che il liquido di raffreddamento, se presente, e l’aria circolino senza trovare ostacoli.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

5.7.7 Anelli di frizioneControllare che le spazzole non facciano scintille sugli anelli di frizione.

5.8 ArrestoLo spegnimento della macchina dipende dalle applicazioni, ma le linee guida principali sono:

• Ridurre il carico delle apparecchiature condotte, ove possibile

• Aprire l’interruttore principale

• Accendere le scaldiglie anticondensa, se l’operazione non è già stata eseguita automaticamente dal gruppo di comando

***Il seguente punto d’elenco vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acqua• Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere il flusso dell’acqua di raffreddamento

per evitare che si formi della condensa all’interno dell’impianto.

Messa in servizio e Avviamento - 533BFP 000 072 R0104 REV D

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Capitolo 6 Funzionamento

6.1 Aspetti generaliPer funzionare senza problemi, la macchina deve essere sottoposta a cure e manutenzione accurate.

Prima di avviare la macchina, controllare sempre che:

• I cuscinetti siano ingrassati o riempiti di olio al giusto livello, in conformità alle specifiche tecniche del produttore e ai dati riportati sui disegni dimensionali

• Il sistema di raffreddamento sia in funzione

• La recinzione della macchina sia stata spurgata e sia pressurizzata, ove applicabile

• Non vi siano interventi di manutenzione in corso

• Il personale e le apparecchiature associati alla macchina siano pronti per l'avviamento.

Per la procedura di avviamento, vedere Capitolo 5.6.3 Avvio.

In caso si rilevino scostamenti dal normale funzionamento, ad esempio per la presenza di temperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa, contattando, se necessario, il produttore.

NOTA: La macchina potrebbe avere superfici surriscaldate se è in funzione carica.

***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

NOTA: Sovraccaricando la macchina, i magneti permanenti potrebbero smagnetizzarsi e gli avvolgimenti guastarsi.

6.2 Temperature operative standardLe macchine prodotte da ABB sono singolarmente disegnate per operare in condizioni di funzionamento normali, conformi alle norme IEC o NEMA, alle specifiche del cliente e alle norme interne di ABB.

Le condizioni di esercizio, quali la temperatura ambientale massima e l’altezza operativa massima, sono specificate nella scheda tecnica con le caratteristiche della macchina fornita in allegato alla documentazione attinente al progetto. Il basamento non deve presentare vibrazioni esterne e l’aria circostante deve essere senza polvere, sale e gas o sostanze corrosivi.

NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre.

6.3 Numero di avviamentiIl numero di avviamenti consecutivi ammessi su macchine DOL dipende essenzialmente dalle caratteristiche di carico (curva della coppia di forza rispetto alla velocità rotazionale, inerzia) e dal modello e disegno della macchina. Un numero eccessivo di avvii o partenze troppo pesanti possono essere causa di temperature eccessivamente elevate e tensioni sulla macchina,

54 - Funzionamento 3BFP 000 072 R0104 REV D

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accelerandone il processo di invecchiamento e abbreviandone, di conseguenza, in maniera anomala, la durata utile o addirittura causando un guasto alla macchina.

Per informazioni relative agli avvii consecutivi o annuali, vedere la scheda tecnica con i dati di prestazione o consultare il produttore. Le caratteristiche di carico dell’applicazione sono necessarie per determinare la frequenza degli avvii. A livello indicativo, il numero massimo di avvii in un’applicazione tipica è di 1000 l’anno.

È opportuno utilizzare un sistema di conteggio per controllare il numero di avvii.

NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre.

6.4 SupervisioneIl personale addetto alla manutenzione deve ispezionare la macchina ad intervalli regolari, deve cioè ascoltare, sentire e annusare la macchina e le relative attrezzature per avere una comprensione perfetta del suo funzionamento normale.

Lo scopo dell’ispezione di supervisione è che il personale prenda dimestichezza con le apparecchiature, essenziale per rilevare e risolvere in tempo eventuali anomalie.

La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normale supervisione comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione e l’assistenza.

• Nel primo periodo di funzionamento (-200 ore) la supervisione dovrebbe essere intensiva. È bene controllare frequentemente le temperature di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione

• Durante il periodo di servizio successivo (200-1000 ore) è sufficiente eseguire un controllo al giorno. Il verbale con le ispezioni di supervisione deve essere archiviato come riferimento. Il periodo tra un’ispezione e l’altra può essere ulteriormente allungato se il funzionamento è continuo e regolare.

Per liste di controllo rilevanti, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

6.4.1 CuscinettiLe temperature e la lubrificazione dei cuscinetti vanno monitorate accuratamente, vedere Capitolo 5.7.3 Cuscinetti.

6.4.2 VibrazioniI livelli di vibrazione del sistema macchina motrice - macchina condotta devono essere monitorati, vedere Capitolo 7.4.3 Vibrazioni.

6.4.3 TemperatureLe temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devono essere controllati con la macchina in funzione, vedere Capitolo 5.7.5 Livelli di temperatura.

Funzionamento - 553BFP 000 072 R0104 REV D

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***Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-aria e aria-acqua

6.4.4 Scambiatore di caloreControllare che i collegamenti siano a tenuta e che il sistema non presenti perdite, verificare che il liquido di raffreddamento, se presente, e l’aria circolino senza trovare ostacoli.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

6.4.5 Unità anelli di frizioneSeguire lo stato di usura delle spazzole al carbone e sostituirle prima che raggiungano il limite di usura. Verificare che le spazzole non emettano scintille.

Accertarsi che le superfici degli anelli di frizione siano lisce e, in caso negativo, provvedere a molarle. Durante le prime ore di esercizio in condizioni ideali, sull’anello di frizione si forma un omogeneo strato di patina.

Verificare che l’alloggiamento dell’anello di frizione sia ermetico perché non vi devono poter penetrare acqua, grasso, olio o polvere.

6.5 Follow-upIl follow-up comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione e l’assistenza.

6.6 ArrestoQuando la macchina non è in funzione, le scaldiglie anticondensa, se presenti, devono essere accese per evitare che si crei un effetto condensa all’interno della macchina.

***Il seguente paragrafo vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acquaSu macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere l’alimentazione dell’acqua di raffreddamento per evitare che si formi della condensa all’interno della macchina.

NOTA: Con la macchina in stato di fermo, la tensione potrebbe essere collegata nella morsettiera per i radiatori o il riscaldamento diretto degli avvolgimenti.

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Capitolo 7 Manutenzione

7.1 Manutenzione preventivaUna macchina elettrica rotante spesso costituisce una parte importante in un impianto di grandi dimensioni e la corretta supervisione e manutenzione ne garantiscono un funzionamento affidabile e una durata di vita normale.

La manutenzione ha quindi lo scopo di

• Assicurare che la macchina funzionerà in maniera affidabile senza azioni o interventi imprevisti

• Valutare e pianificare azioni di manutenzione con lo scopo di minimizzare i tempi di fermo.

La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normale supervisione del funzionamento e della manutenzione comprende la registrazione di dati operativi, come il carico, le temperature, le vibrazioni, oltre al controllo della lubrificazione e la misurazione delle resistenze di isolamento.

Dopo la messa in servizio o la manutenzione, la supervisione dovrebbe essere eseguita in maniera intensiva. È bene controllare frequentemente la temperatura di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione.

Questo capitolo presenta i consigli riguardo al programma di manutenzione e alle istruzioni operative sul modo di condurre i comuni interventi di manutenzione. Leggere con attenzione queste istruzioni e raccomandazioni, utilizzandole come punto di partenza su cui basarsi per pianificare il programma di manutenzione. È da notare che le raccomandazioni sulla manutenzione presentate in questo capitolo costituiscono il livello di manutenzione minimo e che intensificando le attività di manutenzione e monitoraggio, aumentano anche l’affidabilità della macchina e l'utilizzabilità a lungo termine.

I dati ottenuti dalle operazioni di monitoraggio e manutenzione sono utili per valutare e pianificare interventi supplementari e nel caso che alcuni di essi indichino qualcosa fuori dall'ordinario, le guide alla risoluzione dei problemi fornite al Capitolo 8 Guida alla Risoluzione dei problemi costituiranno un valido aiuto per localizzarne la causa.

ABB inoltre raccomanda di impiegare degli esperti sia per stendere un programma di manutenzione sia per attuare la manutenzione vera e propria e l’eventuale ricerca e soluzione dei problemi: in tutti i casi, i clienti possono contare sull’organizzazione post-vendita di ABB, i cui dati informativi sono indicati al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

Un aspetto essenziale della manutenzione preventiva è disporre dei pezzi di ricambio adatti e il modo migliore per accedere a pezzi di ricambio critici è tenendoli a magazzino. Pacchetti con ricambi pronti per l’uso possono essere acquistati presso ABB post-vendita, vedere Capitolo 9.1.2 Ricambi.

7.2 Precauzioni di sicurezzaPrima di lavorare su qualsiasi apparecchiatura elettrica, è opportuno prendere le debite precauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative locali al fine di evitare

Manutenzione - 573BFP 000 072 R0104 REV D

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incidenti al personale, agendo in conformità alle disposizioni del personale incaricato della sicurezza.

Le persone che eseguono la manutenzione sulle apparecchiature e le installazioni elettriche devono essere altamente qualificate, oltre ad essere debitamente istruite sulle specifiche procedure di manutenzione e prove richieste, con le quali devono avere la massima familiarità, per macchine elettriche rotanti.

***I seguenti tre paragrafi valgono per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

Le macchine destinate ad aree pericolose sono specificamente studiate per soddisfare i regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente, collegati non correttamente o in qualche modo alterati, la loro affidabilità può risentirne.

Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di apparecchiature elettriche in aree pericolose, in particolare le norme nazionali relative all’installazione (v. norma IEC 60079-14, IEC 6000-17 e IEC 6007-19). Soltanto personale addestrato e che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di apparecchiatura.

Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte. Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosfera esplosiva.

Per le istruzioni di sicurezza generali, vedere Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

***La seguente nota vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile

NOTA: I morsetti di una macchina alimentata da convertitori di frequenza possono essere messi in tensione anche a macchina ferma.

7.3 Programma di manutenzioneQuesto capitolo presenta un programma generale di manutenzione consigliato per le macchine ABB, da considerarsi come livello minimo. Gli interventi di manutenzione vanno intensificati quando le condizioni locali sono particolarmente impegnative o quando venga richiesta un’affidabilità elevata. È opportuno tener presente inoltre che, pur seguendo questo programma di manutenzione, è sempre necessario effettuare la normale supervisione e l’osservazione delle condizioni della macchina.

NOTA: La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

58 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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È bene inoltre notare che anche se il programma di manutenzione è stato personalizzato per soddisfare le esigenze della macchina, potrebbe riportare riferimenti ad accessori che non sono in dotazione su tutte le macchine.

Il programma di manutenzione si basa su quattro livelli di manutenzione che si susseguono in base alle ore di esercizio. La quantità di lavoro eseguito ed i tempi morti variano, così il livello 1 comprende principalmente rapide ispezioni visive, mentre il livello 4 prevede misure e sostituzioni più pesanti. Per maggiori informazioni attinenti i pacchetti dei pezzi di ricambio adatti ai diversi tipi di manutenzione, consultare il Capitolo 9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti. L’intervallo di manutenzione consigliato è illustrato nella Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione. Le raccomandazioni concernenti le ore di esercizio in questo capitolo sono trattate come ore di esercizio equivalenti (Eq.h), calcolabili applicando la seguente formula:

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabileOre di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità costanteOre di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive + Numero di avviamenti x 20

Livello 1 (L1)Il Livello 1 o manutenzione L1 è costituito da ispezioni visive e interventi di manutenzione leggeri. Lo scopo di questa manutenzione è verificare rapidamente se vi siano problemi in fase di sviluppo prima che possano causare guasti e interruzioni dovute a interventi di manutenzione non programmati, suggerendo inoltre quali misure manutentive debbano essere eseguite durante la successiva revisione generale.

La durata della manutenzione può essere di 4-8 ore, in base al tipo e all'installazione della macchina e all’accuratezza delle ispezioni. Tra gli strumenti da utilizzare nella manutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura, come chiavi inglesi e cacciaviti. La preparazione consiste nell’apertura delle coperture di ispezione. È consigliabile iniziare l’intervento di manutenzione tenendo a portata di mano almeno i pezzi di ricambio del pacchetto di sicurezza.

La prima manutenzione di Livello 1 va eseguita dopo 4000 ore di esercizio equivalenti oppure sei mesi dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale tra gli interventi di manutenzione del livello 2, vedere in proposito la Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione.

Livello 2 (L2)Il Livello 2 o manutenzione L2 è costituito principalmente da ispezioni e prove, oltre che da piccoli interventi di manutenzione. Ha lo scopo di verificare l’eventuale presenza di problemi nel funzionamento della macchina e di eseguire piccole riparazioni per assicurare la continuità di esercizio.

La durata della manutenzione può essere di 8-16 ore, in base al tipo e all'installazione della macchina e all’ammontare degli interventi da eseguire. Tra gli strumenti da utilizzare nella manutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura per gli interventi di assistenza, il multimetro, la chiave dinamometrica e il tester della resistenza di isolamento. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture di ispezione e dei cuscinetti se necessario. I pezzi di ricambio idonei a questo livello di manutenzione sono contenuti nel pacchetto di manutenzione.

La prima manutenzione di Livello 2 va eseguita dopo 8.000 ore di esercizio equivalenti oppure un anno dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale o ogni 8.000 ore di esercizio equivalenti, vedere la Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione.

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Livello 3 (L3)La manutenzione di Livello 3 o L3 è costituita da ispezioni e prove approfondite, oltre che da importanti interventi di manutenzione resisi necessari durante i lavori ai livelli L1 ed L2 ed ha lo scopo di risolvere i problemi insorti e sostituire i pezzi soggetti ad usura.

La durata della manutenzione può essere di 16-40 ore, in base al tipo e all'installazione della macchina e all’ammontare delle riparazioni e delle sostituzioni da eseguire. Gli strumenti necessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L2, oltre a un endoscopio e a un oscilloscopio. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture di ispezione, dei cuscinetti e del dispositivo per il raffreddamento dell’acqua, se presente. I pezzi di ricambio idonei a questo livello di manutenzione sono contenuti nel pacchetto di manutenzione.

La manutenzione di Livello 3 va eseguita ogni 24.000 ore di esercizio equivalenti oppure ad intervalli di tre - cinque anni. La manutenzione di Livello 3 sostituisce quelle di livello 1 e 2 altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione.

Livello 4 (L4)Il Livello 4 o manutenzione L4 è costituito da ispezioni e interventi di manutenzione approfonditi ed ha lo scopo di riportare la macchina in condizioni di esercizio affidabili.

La durata della manutenzione può essere di 40-80 ore, in base principalmente alle condizioni della macchina e alle operazioni di revisione necessarie. Gli strumenti necessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L3, oltre all’attrezzatura necessaria per rimuovere il rotore. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture di ispezione, dei cuscinetti e del dispositivo per il raffreddamento dell’acqua, ove applicabile, e nella rimozione del rotore e dell’eccitatore, ove applicabile.

È difficile definire la quantità dei pezzi di ricambio necessari per questo livello di manutenzione; è consigliabile disporre di almeno un pacchetto di manutenzione, ma i pezzi di ricambio contenuti nel pacchetto principale dei pezzi di ricambio garantisce comunque un’esecuzione rapida e corretta di questo intervento.

La manutenzione L4 andrebbe eseguita con cadenza annuale o ogni 80.000 ore di esercizio equivalenti. La manutenzione di Livello 4 sostituisce quelle di livello 1, 2 e 3 altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione.

7.3.1 Programma di manutenzione consigliatoAbbreviazioni utilizzate nel programma di manutenzione

• V = controllo visivo

• P = pulizia

• S = smontaggio e montaggio

• R = revisione o sostituzione

• T = test e misurazioni

Non tutte le opzioni sono applicabili per tutte le macchine

60 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Tabella 7-1. Intervalli di manutenzione

7.3.1.1 Struttura generale

INTERVALLO DI MANUTENZIONE

Ore di esercizio equivalenti o periodo, in base a quale scade prima

L1 L2 L3 L4

Manutenzioneoggetto

4.000 Eq. h12.000 Eq. h20.000 Eq. h28.000 Eq. h

8.000 Eq. h16.000 Eq. h

24.000 Eq.h 80.000 Eq.h

semestrale annuale 3 - 5 anni Revisione Controllo / Prova o collaudo

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Funzionamento della macchina:

V/T V/T V/T V/T Avvio, arresto, misurazione delle vibrazioni, punto senza carico

Montaggio e basamento V V/T V/T V/T/S Incrinature, ruggine, allineamento

Esterno V V V V Ruggine, perdite, condizioni

Fissaggi V V/T V/T V/T Tensione di tutti i fissaggi

Bulloni di ancoraggio V V V/T V/T Fissaggio, condizioni

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7.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione***La seguente tabella vale per il tipo di applicazione: Generatori e azionamento a velocità variabile

***La seguente tabella vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità costante

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Cablaggio dell’alta tensione

V V/T V/T V/T/S Usura, fissaggio

Collegamenti dell’alta tensione

V V/T V/T V/T/S Ossidazione, fissaggio

Accessori della morsettiera, come condensatori e scaricatori di corrente

V V V V Condizioni generali

Passaggi dei cavi V V V V Condizioni dei cavi in entrata e interni alla macchina

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Cablaggio dell’alta tensione

V V/T V/T V/T/S Usura, fissaggio

Collegamenti dell’alta tensione

V V/T V/T V/T/S Ossidazione, fissaggio

Trasformatore di potenza V V/T V/T V/T Funzionamento, condizioni

Accessori della morsettiera, come condensatori e scaricatori di corrente

V V V V Condizioni generali

Dispositivi di avviamento V V/T V/T V/T Funzionamento, condizioni

Passaggi dei cavi V V V V Condizioni dei cavi in entrata e interni alla macchina

62 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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7.3.1.3 Statore e rotore

NOTA: Non è consigliabile smontare e ispezionare internamente macchine completamente chiuse con una frequenza maggiore di 3-5 anni (L3).

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Nucleo dello statore V V V V/P Fissaggio, incrinature, saldature

Isolamento degli avvolgimenti dello statore

V V/T V/T/P V/T/P Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento, test di isolamento spire, (test dell’alta tensione)

Sporgenze serpentina dello statore

V V V V Danni all’isolante

Supporti serpentina dello statore

V V V V Danni all’isolante

Biette di cava dello statore V V V V Movimento, tensione

Barre dei terminali dello statore

V V V V Fissaggio, isolamento

Fissaggi e grinze terminali sui cavi dello statore

V V/T V/T V/T Tensione, condizioni

Strumentazione V V V V Condizioni di cavi e fissaggi dei cavi

Poli del rotore V V V V Movimento, tensione, fissaggio

Isolamento degli avvolgimenti del rotore

V V/T V/T/P V/T/P Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento, test di caduta della tensione

Supporti serpentina del rotore

V V V V Movimento, piegatura

Pesi di equilibrio del rotore V V V V Movimento

Centro dell’albero e del rotore

V V V V Incrinature, corrosione

Traferro V V/T V/T V/T/S Eguaglianza

Connessioni nel rotore V V V/T V/T Fissaggio, condizioni generali

Spazzole di messa a terra V V V V Condizioni d’esercizio e generali

Isolamento dell’albero del rotore

V V V/T V/T Condizioni generali, resistenza d’isolamento

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***La seguente tabella vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

7.3.1.4 Gruppo anelli di frizione

7.3.1.5 Sistema di lubrificazione e cuscinetti***La seguente tabella vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Assemblaggio V V/P V/P V/P Montaggio, isolamento

Reggispazzole v V/T V/T V/T Allineamento

Spazzole V V/T V/T V/T Arcuatura, gioco

Cablaggio degli anelli di frizione

V V V V Usura, arcuatura

Anelli di frizione V/T V/T V/T V/T Usura, rotondità, patina

Gruppo reggispazzole V V/T V/T V/T Resistenza di isolamento

Elementi Pt-100 (statore, raffreddamento aria, cuscinetto)

V V/T V/T V/T Resistenza, resistenza d’isolamento

Scaldiglie anticondensa V V/T V/T V/T Funzionamento, resistenza d’isolamento

Decodificatori V V V / t V/T Funzionamento, condizioni generali, allineamento

Morsettiere ausiliarie V V/T V/T V/T Condizioni generali, terminali, condizioni dell’avvolgimento

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Cuscinetto durante il funzionamento

V V V/T V/T Condizioni generali, rumorosità extra, vibrazioni

Grasso di scarto V V/P V/P V/P Condizioni, spurgo

Nuova lubrificazione V V/R V/R V/R In conformità alla targa dei cuscinetti

Tenute V V/ S V/ S V/ S Perdite

Vita dei cuscinetti L10h - - V/R V/R Indicato sullo Schema dimensionale principale se < 50 000 h

Isolamento cuscinetti V/C V/C V/C/T V/C/T Stato di pulizia, resistenza di isolamento degli scudi

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***La seguente tabella vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

7.3.1.6 Sistema di raffreddamento***La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aperto

***La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aria-aria

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Montaggio cuscinetti V V/T V/T V/T Fissaggio, condizioni generali

Bronzine V V V/T/D V/T/D Condizioni generali, usura

Tenute e guarnizioni V V V/T/D V/T/D Perdite

Isolamento cuscinetti V V/T V/T/D V/T/D Condizioni, resistenza d’isolamento

Tubazioni lubrificazione V V V/T D V/T/D Perdite, funzionamento

Olio lubrificante V/R V/R V/R V/R Quantità, qualità, flusso

Anello dell’olio V V V V Funzionamento

Regolatore del flusso d’olio V V/T V/T V/T/D Funzionamento

Serbatoio dell’olio V V/C V/C V/C Stato di pulizia, perdite

Sistema di sollevamento V V/T V/T V/T Funzionamento

Raffreddatore / scaldiglia olio

T T T T Temperatura dell’olio

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Ventola/e V V V V Funzionamento, condizioni

Filtri V/C V/C V/C/R V/C/R Stato della pulizia, funzionamento

Condotti dell’aria V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Ventola/e V V V V Funzionamento, condizioni

Tubi V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Condotti V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Alette piane V V/C V/C V/C Condizioni generali

Ammortizzatori della vibrazione.

V V V V Condizioni e profilo

Manutenzione - 653BFP 000 072 R0104 REV D

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***La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aria-acqua

7.4 Manutenzione delle strutture generaliPer garantire un lungo ciclo di vita alla struttura generale della macchina, è bene tenerne l’esterno il più possibile pulito, ispezionandolo periodicamente per verificare l’eventuale presenza di ruggine, di perdite o altri difetti. Lo sporco sull’esterno della macchina espone il telaio a corrosione, con possibili conseguenze sul raffreddamento della stessa.

7.4.1 Tensione dei fissaggiLa tensione dei fissaggi deve essere controllata regolarmente, prestando particolare attenzione all’imboiaccatura, ai bulloni di ancoraggio e alle parti del rotore che devono rimanere sempre correttamente serrati. Un fissaggio allentato di queste parti può infatti determinare improvvisi e gravi danni all’intero macchinario.

I valori generali delle coppie di serraggio sono illustrati in Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali.

Oggetto della manutenzione L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Scambiatore di calore V V V V Perdite, funzionamento, test della pressione

Ventola V V V V Funzionamento, condizioni

Tubi V V/C V/C V/C Stato della pulizia, corrosione

Condotti V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Cofani V V/C V/C V/C Perdite, condizioni

Tenute e guarnizioni V V/C V/C V/C Perdite, condizioni

Alette piane V V/C V/C V/C Condizioni generali

Ammortizzatori della vibrazione.

V V V V Condizioni e profilo

Anodi di protezione V/C V/C Condizioni, attività

Regolatore del flusso d’acqua

V/T V/T V/T V/T Funzionamento

66 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Tabella 7-2. Coppie di serraggio generali

NOTA: I valori della Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali sono generali e non valgono per diversi articoli, quali diodi, isolatori dei supporti, cuscinetti, fondelli di cavi o fissaggi polari, morsetti della barra collettrice, scaricatori di sovratensione, condensatori, trasformatori di corrente, ponti di raddrizzatore e tiristore oppure se valori diversi sono indicati altrove nel presente manuale.

7.4.2 Vibrazioni e rumorositàLivelli di vibrazione elevati o in aumento sono indice di cambiamenti verificatisi nelle condizioni della macchina. I livelli normali variano molto, in base ad applicazione, tipo e basamento della macchina. Le misurazioni ed i livelli delle vibrazioni sono illustrati in dettaglio al Capitolo 7.4.3 Vibrazioni. Tra le cause più comuni di elevati livelli di rumorosità e vibrazione, vi sono:

• Allineamento, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Traferro, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Usura o danni dei cuscinetti

Coppia di serraggio in Nm [libbra piede]Classe 8.8 per i bulloni

Dimensioni Lubrificato conolio [Nm]

Lubrificato conolio [libbra

piede]

Secco [Nm] Secco [libbrapiede]

M 4 2.7 2.0 3.0 2.2

M 5 5.0 3.7 5.5 4.1

M 6 9 6.6 9.5 7.0

M 8 22 12 24 18

M 10 44 32 46 34

M 12 75 55 80 59

M 14 120 88 130 96

M 16 180 130 200 150

M 20 360 270 390 290

M 24 610 450 660 490

M 27 900 660 980 720

M 30 1200 890 1300 960

M 36 2100 1500 2300 1700

M 39 2800 2100 3000 2200

M 42 3400 2500 3600 2700

M 48 5200 3800 5600 4100

Manutenzione - 673BFP 000 072 R0104 REV D

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• Vibrazione proveniente dal macchinario collegato, vedere il Capitolo 7.4.3 Vibrazioni

• Fissaggi o bulloni di ancoraggio allentati, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Rotore non bilanciato

• Giunto.

7.4.3 VibrazioniLe seguenti istruzioni fanno parte delle due norme ISO sotto indicate. ISO 10816-3:1998 Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione di parti non rotanti: Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale superiore a 15 kW e velocità nominali comprese tra 120 g/min e 15 000 g/min - misurate in situ - e ISO 8528-9:1995 Set generatori di corrente alternata condotti da motori alternativi a combustione interna: Parte 9: Misurazione e valutazione di vibrazioni meccaniche.

7.4.3.1 Procedure di misurazione e condizioni operative

Apparecchiature per la misurazioneLe apparecchiature di misurazione devono essere in grado di misurare vibrazioni r.m.s. a banda larga- con risposta in frequenza piatta su una gamma di frequenze compresa tra 10 Hz e 1 000 Hz, in conformità ai requisiti della ISO 2954. In base ai criteri di vibrazione, potrebbero essere necessarie misurazioni dello spostamento, della velocità o dei due valori combinati (vedere ISO 10816-1). Per macchine però le cui velocità raggiungono o sono inferiori a 600 g/min, il limite inferiore della gamma di risposta in frequenza piatta non deve superare i 2Hz.

Posizioni delle misurazioniLe misurazioni saranno di norma rilevate sulle parti esposte della macchina solitamente accessibili. Fare attenzione che le misurazioni rappresentino in maniera ragionevole la vibrazione della sede dei cuscinetti e non includano risonanze o amplificazioni locali. Le posizioni e le direzioni delle misurazioni delle vibrazioni devono essere tali da fornire adeguata sensibilità alle forze dinamiche della macchina. Solitamente sono cioè richieste due posizioni di misurazione orto-radiali su tutte le calotte o i supporti dei cuscinetti, come illustrato con la Figura 7-1 Punti di misurazione. I trasduttori possono essere collocati in qualsiasi posizione angolare sulle sedi o sui supporti dei cuscinetti. Le direzioni verticali ed orizzontali sono generalmente preferite per macchine montate in orizzontale. Per le macchine verticali o inclinate, la posizione che fornisce la massima lettura della vibrazione, solitamente in direzione dell’asse elastico, deve essere una di quelle utilizzate. In alcuni casi può essere consigliato eseguire la misurazione anche in direzione assiale. Le posizioni e le direzioni specifiche devono essere registrate insieme alla misurazione.

68 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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Figura 7-1 Punti di misurazione

7.4.3.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supportiDue sono le condizioni applicate per classificare la flessibilità di assemblaggio dei supporti in direzioni specifiche.

• supporti rigidi

• supporti flessibili.

Queste condizioni dei supporti sono determinate dalla relazione tra la macchina e le flessibilità del basamento. Se la frequenza naturale più bassa della combinazione di macchina e sistema di supporto nella direzione delle misurazioni è superiore di almeno il 25% rispetto alla sua frequenza di eccitazione principale (nella maggior parte dei casi è la frequenza rotazionale), il sistema di supporto può essere considerato rigido in quella determinata direzione. Tutti gli altri sistemi di supporto possono essere considerati flessibili.

7.4.3.3 ValutazioneISO 10816-1 fornisce una descrizione generale dei due criteri di valutazione utilizzati per stabilire la gravità della vibrazione in vari tipi di macchina. Un criterio considera l’ampiezza della vibrazione della banda-larga osservata, il secondo ne considera le modifiche, indipendentemente dal fatto che si tratti di aumenti o diminuzioni.

Zone di valutazioneLe seguenti zone di valutazione sono definite per consentire una stima qualitativa della vibrazione di una data macchina e rappresentano una linea guida per eventuali interventi.

Zona A: La vibrazione di macchine messe in servizio di recente rientra di norma entro questa zona.

Zona B: Macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamente considerate accettabili per funzionamento a lungo-termine senza restrizioni.

Manutenzione - 693BFP 000 072 R0104 REV D

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Zona C: Macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamente considerate non soddisfacenti per funzionamento a lungo-termine senza restrizioni. In generale, la macchina può essere lasciata in funzione a queste condizioni per un tempo limitato, fino a quando si presenta l’occasione adatta per rimediare.

Zona D: I valori di vibrazione interni a questa zona sono solitamente considerati di gravità sufficiente a causare danni alla macchina.

Limiti operativiPer il funzionamento a lungo-termine, è pratica comune stabilire i limiti delle vibrazioni operative, che assumono forma di ALLARMI e DISINNESTI A SCATTO.

Impostazione di ALLARMII valori degli ALLARMI possono variare in maniera considerevole, su o giù, per macchine diverse. I valori prescelti di norma sono impostati relativamente ad un valore di base determinato sull’esperienza per la posizione o la direzione di misurazione per una data macchina.

Il valore di ALLARME deve essere più alto rispetto alla linea di base per una quantità pari al 25% del limite superiore per la zona B; qualora la linea base fosse bassa, l’ALLARME può essere inferiore alla zona C.

Impostazione di DISINNESTI A SCATTOI valori dei DISINNESTI A SCATTO solitamente sono correlati all’integrità meccanica della macchina e dipendono da specifiche caratteristiche strutturali introdotte per consentire alla macchina di contrastare forze dinamiche anomale. In generale, i valori quindi saranno gli stessi per tutte le macchine dal disegno analogo e non saranno correlati al valore della linea di base-costante utilizzata per impostare gli ALLARMI.

Tabella 7-3. Classificazione delle zone per gravità di vibrazione per macchine di grandi dimensioni con potenza stimata sopra i 300 kW e non più di 50 MW; macchine elettriche con l’albero di altezza H/315 mm o superiore

Classe di supporto Limite della zona Velocità rms [mm/s]

Rigido A/BB/CC/D

2.34.57.1

Flessibile A/BB/CC/D

3.57.111.0

70 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazioneQuesto capitolo interessa i più importanti interventi di manutenzione nei cuscinetti e nel sistema di lubrificazione.

***I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto

7.5.1 Cuscinetti a manicottoIn condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a manicotto richiedono poca manutenzione. Per garantirne un funzionamento affidabile, è bene controllare regolarmente il livello dell’olio e la quantità di perdite d’olio.

7.5.1.1 Livello dell’olioIl livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllato regolarmente. Il livello normale è a metà della finestrella dell’olio: il livello minimo di olio è rappresentato dal fondo della finestrella dell’olio, il livello massimo dalla parte superiore.

Se necessario, rabboccare con lubrificante idoneo, vedere in proposito il Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio.

Il corretto livello d’olio di un cuscinetto a manicotto è lo stesso che per un cuscinetto autolubrificato; nei cuscinetti autolubrificati, la finestrella dell’olio potrebbe essere scambiata per una flangia per la fuoriuscita dell’olio.

7.5.1.2 Temperatura dei cuscinettiLe temperature sui cuscinetti sono misurate mediante sensori della temperatura di resistenza Pt-100. Poiché l’innalzamento della temperatura oltre il limite di allarme può essere causata o da un aumento delle perdite nel cuscinetto o da una diminuita capacità di raffreddamento, spesso indica la presenza di un problema nella macchina o nel sistema di lubrificazione e deve essere quindi monitorata accuratamente.

Le cause di un’anomala temperatura dei cuscinetti possono essere varie, alcune sono illustrate al Capitolo 7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto o al Capitolo 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti. Nel caso che l’innalzamento della temperatura fosse seguito da aumentati livelli di vibrazione, il problema potrebbe essere correlato anche all’allineamento della macchina, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento o a un danno alle bussole, nel qual caso i cuscinetti devono essere rimossi e controllati.

7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicottoLe macchine sono dotate di cuscinetti a manicotto con durata prolungata, a condizione che la lubrificazione sia costantemente in funzione, che il tipo e la qualità di olio siano conformi alle raccomandazioni di ABB e che le istruzioni sul cambio d’olio siano rispettate.

7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazioneLa corretta temperatura dell’olio di lubrificazione è essenziale per mantenere il cuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto di lubrificazione, nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione. Per macchine dotate di alimentazione dell’olio, un cattivo funzionamento del dispositivo di raffreddamento dell’olio ed un flusso

Manutenzione - 713BFP 000 072 R0104 REV D

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d’olio non corretto possono causare problemi alla temperatura dell’olio. Per tutti i cuscinetti, è necessario controllare la corretta qualità e quantità di olio nel caso si verifichino problemi di temperatura. Per maggiori informazioni, vedere Capitolo 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante e Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio.

7.5.2.2 Controllo del lubrificanteDurante il primo anno di funzionamento, è consigliabile rilevare dei campioni di olio lubrificante dopo circa 1000, 2000 e 4000 ore esercizio e inviarli al fornitore perché li analizzi. Sulla base dei risultati sarà poi possibile stabilire un idoneo intervallo per il cambio dell’olio.

Dopo il primo cambio, l’olio può essere analizzato a circa metà e alla fine dell’intervallo stabilito.

7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificanteL’olio lubrificante va verificato sotto i seguenti aspetti:

• Effettuare un controllo visivo di colore, odore, torpidità e depositi dell’olio utilizzando una bottiglia per le prove. L’olio deve essere limpido o impercettibilmente torbido. La torbidità non deve essere causata dall’acqua

• Il contenuto di acqua non deve superare lo 0,2%

• La viscosità originale deve essere mantenuta entro una tolleranza del ±15%

• L’olio non deve avere traccia di fondi e la sua limpidezza deve essere conforme a ISO 4406 classe 18/15, o a NAS 1638 classe 9

• La quantità di impurità metalliche deve essere inferiore a 100 PPM. Una tendenza all’aumento del valore indica che il cuscinetto si sta usurando

• Il grado di acidità totale (TAN) non deve superare 1 mg KOH per grammo d’olio. Notare che il valore TAN non coincide con il valore TBN (numero totale di basicità)

• Annusare l’olio. Non è ammessa la presenza di forte odore di acido o di bruciato.

Controllare l’olio qualche giorno dopo la prima corsa di prova della macchina, appena prima del cambio d’olio iniziale, e in seguito come stabilito. L’olio cambiato subito dopo la messa in servizio può essere riutilizzato dopo aver eliminato le particelle di usura filtrandolo o centrifugandolo.

In casi dubbi, è possibile inviare al laboratorio un campione d’olio per determinarne la viscosità, il grado di acidità, la tendenza a formare schiuma e così via.

7.5.2.4 Tipi di olioI cuscinetti sono progettati per uno dei tipi d’olio sotto elencati. Verificare la quantità d’olio corretta dalla targa dei cuscinetti e dallo schema dimensionale.

Negli oli elencati sono presenti i seguenti additivi:

• Inibitore dell’ossidazione e della ruggine

• Agente antischiuma

• Additivo antiusura.

72 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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NOTA: Salvo che diversamente stabilito sui disegni di ABB, i cuscinetti sono progettati per uno solo tra gli oli qui elencati.

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ISO VG 32Viscosità 32 cSt a 40 °C

ISO VG 46Viscosità 46 cSt a 40 °C

ISO VG 68Viscosità 68 cSt a 40 °C

ISO VG 100Viscosità 100 cSt a 40 °C

ISO VG 150Viscosità 150 cSt a 40 °C

SAE 40Viscosità 150 cSt a 40 °C

Oli non dannosi per l’ambiente:

Esso - HYDRAULIKOEL HE 46

- - - -

Mobil EALSyntraulic 32

EALSyntraulic 46

EALSyntraulic 68

EALSyntraulic 100

- -

Shell NaturelleHF-E 32

NaturelleHF-E 46

NaturelleHF-E 68

- - -

Oli minerali:

Aral Vitam GF 32 Degol CL 46 Degol CL 68 Degol CL 100 Degol CL 150 Degol CL 150

BP Energol CS 32 Energol CS 46 Energol CS 68 Energol CS 100

Energol CS 150

Energol CS 150

Castrol PERFECTO T 32

PERFECTO T 46

PERFECTO T 68

PERFECTO T 100

ALPHA MW 150

ALPHA MW 150

Chevron MECHANISM LPS 32

MECHANISM LPS 46

MECHANISM LPS 68

MECHANISM LPS 100

TRASMISSIONE

COMPOUD EP 150

TRASMISSIONE

COMPOUD EP 150

DEA Astron HL 32 Astron HL 46 Astron HL 68 Astron HL 100 Falcon CL 150 Falcon CL 15

Esso TERESSO 32 TERESSO 46 TERESSO 68 NURAY 100, UMLAUFOEL

100

NUTO 150 NUTO 150

Fuchs RENOLIN DTA 32

RENOLIN DTA 46

RENOLIN 207,

RENOLIN DTA 68

RENOLIN 208,

RENOLIN DTA 104

RENOLIN 210 RENOLIN 210

Klüber LAMORA HLP 32

LAMORA HLP 46

LAMORA HLP 68

CRUCOLAN 100

CRUCOLAN 150

CRUCOLAN 150

Mobil Mobil DTE Oil Light

Mobil DTE Oil Medium

Mobil Oil Heavy

Medium (medio

pesante)

Mobil DTE Oil Heavy

Mobil DTE Oil Extra Heavy

Mobil DTE Oil Extra Heavy

Shell Tellus Öl C 32 Tellus Öl C 46 Tellus Öl C 68 Tellus Öl C 100

Tellus Öl C 150

Tellus Öl C 150

Total Azolla ZS 32 Azolla ZS 46 Azolla ZS 68 Azolla ZS 100 Carter EP 150 Carter EP 150

74 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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7.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli mineraliPer cuscinetti autolubrificati, sono consigliati intervalli di pulizia con cambi d’olio ogni circa 8000 ore di servizio e ogni 20000 ore circa per i cuscinetti con sistemi a ricircolo d’olio.

Intervalli più brevi possono essere necessari in caso di avviamenti frequenti, temperature dell’olio elevate o contaminazione eccessivamente alta a causa di influenze esterne.

L’intervallo corretto per il cambio d’olio è indicato sulla targa dei cuscinetti, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

7.5.3 Cuscinetti a rotolamento

7.5.3.1 Struttura dei cuscinettiIn condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a rotolamento richiedono poca manutenzione. Per garantire un funzionamento affidabile, è bene rilubrificare i cuscinetti regolarmente con grasso di alta qualità specifico per i cuscinetti a rotolamento.

7.5.3.2 Targa dei cuscinettiTutte le macchine sono consegnate con la targa dei cuscinetti affissa sul telaio che ha la funzione di fornire dati sui cuscinetti, quali:

• Tipo di cuscinetto

• Lubrificante utilizzato

• Intervallo di nuova lubrificazione e

• Ammontare della nuova lubrificazione.

Per maggiori dettagli sulla targa dei cuscinetti, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti.

NOTA: È fondamentale tenere conto dei dati riportati sulla targa dei cuscinetti per l’utilizzo e la manutenzione della macchina.

7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazioneI cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche richiedono di essere lubrificati a intervalli regolari: le indicazioni in merito sono riportate sulla targa dei cuscinetti.

NOTA: Indipendentemente dall‘intervallo di lubrificazione previsto, i cuscinetti devono essere lubrificati almeno una volta l’anno.

Gli intervalli di lubrificazione sono definiti per una temperatura di esercizio di 70°C (160°F); se tale temperatura è inferiore o superiore al previsto, sarà necessario modificare l’intervallo di conseguenza. Temperature di esercizio elevate determinano una riduzione dell’intervallo.

NOTA: Un innalzamento della temperatura ambientale causa il conseguente aumento della temperatura sui cuscinetti. I valori dell’intervallo di lubrificazione vanno dimezzati per ogni aumento di 15°C (30°F) nelle temperature dei cuscinetti e possono essere

Manutenzione - 753BFP 000 072 R0104 REV D

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raddoppiati una volta per una diminuzione di 15°C (30°F) nella temperatura dei cuscinetti.

Intervalli di lubrificazione per gli azionamenti dei convertitori di frequenzaIl funzionamento a velocità superiore, ad esempio in applicazioni con convertitori di frequenza, o inferiore con carico pesante richiederanno intervalli di lubrificazione più brevi oppure un tipo di lubrificante speciale. In questi casi, consultare l’ufficio post-vendita dello stabilimento ABB di produzione.

NOTA: Non superare la velocità massima strutturale della macchina. Controllare che i cuscinetti siano adatti al funzionamento ad alta velocità.

7.5.3.4 Nuova lubrificazioneTutti i cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche rotanti richiedono lubrificazioni regolari, vedere in merito il Capitolo 7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione, che possono essere effettuate manualmente o con un sistema automatico. In entrambi i casi, si raccomanda di controllare che nei cuscinetti penetri a intervalli adeguati una sufficiente quantità del grasso corretto.

NOTA: Poiché il grasso può provocare irritazione alla pelle e infiammazioni agli occhi devono essere attentamente seguite tutte le precauzioni di sicurezza specificate dal produttore.

Lubrificazione manuale dei cuscinettiSulle macchine adatte a lubrificazione manuale sono predisposti degli appositi rubinetti. Per evitare che nei cuscinetti possa infiltrarsi dello sporco, pulire sempre accuratamente i rubinetti per il grasso e l’area circostante prima di procedere alla lubrificazione.

Lubrificazione manuale mentre la macchina è in funzioneLubrificazione mentre la macchina è in funzione:

• Verificare che il grasso da utilizzare sia quello adatto

• Pulire i rubinetti del grasso e la zona circostante

• Controllare che il canale di lubrificazione sia aperto e, se dotato di maniglia, aprirla

• Sospingere nel cuscinetto la quantità specificata del tipo d’olio previsto

• Lasciar funzionare la macchina per una o due ore in modo che il grasso in eccesso venga fatto fuoriuscire dal cuscinetto, la cui temperatura può temporaneamente aumentare durante questo tempo

• Se è presente una maniglia, chiuderla.

NOTA: Prestare attenzione a tutte le parti rotanti durante le operazioni di lubrificazione.

Lubrificazione manuale mentre la macchina è fermaÈ preferibile lubrificare la macchina mentre è in funzione, ma se ciò non fosse possibile, o risultasse decisamente pericoloso, le operazioni di lubrificazione devono essere eseguite con la macchina in stato di fermo. In questo caso:

• Verificare che il grasso da utilizzare sia quello adatto

76 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

• Arrestare la macchina

• Pulire i rubinetti del grasso e la zona circostante

• Controllare che il canale di lubrificazione sia aperto e, se dotato di maniglia, aprirla

• Sospingere nel cuscinetto solo metà quantità del tipo d’olio specificata

• Mettere la macchina in funzione per pochi minuti a piena velocità

• Arrestare la macchina

• Dopo che la macchina si è fermata, inserire nel cuscinetto la quantità specificata del tipo d’olio corretto

• Lasciar funzionare la macchina per una o due ore in modo che il grasso in eccesso venga fatto fuoriuscire dal cuscinetto, la cui temperatura può temporaneamente aumentare durante questo tempo.

• Se è presente una maniglia, chiuderla.

Lubrificazione automaticaIl mercato offre una grande varietà di sistemi di lubrificazione automatici, ma ABB consiglia di impiegare esclusivamente sistemi di lubrificazione elettromeccanici. La qualità del grasso che entra nei cuscinetti deve essere controllata almeno una volta l’anno: il grasso deve avere l’aspetto e la consistenza di grasso nuovo. Non è accettabile nessun tipo di separazione dell’olio base dal sapone.

NOTA: Se il sistema di lubrificazione utilizzato è automatico, raddoppiare la quantità di grasso indicato sulla targa dei cuscinetti.

7.5.3.5 Grasso dei cuscinettiÈ di fondamentale importanza impiegare grasso di buona qualità con il sapone base corretto per garantire ai cuscinetti una durata lunga e senza problemi.

Il grasso utilizzato per la ri-lubrificazione deve avere le seguenti caratteristiche:

• essere specifico per cuscinetti a rotolamento

• essere di buona qualità con un sapone al litio complesso e con olio minerale o PAO

• avere una viscosità dell’olio di base da 100 a 160 cSt a 40°C (105°F)

• avere un grado di consistenza NLGI compreso tra 1.5 e 3. Per macchine verticali o montate in ambienti caldi, è consigliato NLGI di grado 2 o 3

• avere un campo termico continuo compreso tra -30°C (-20°F) e almeno +120°C (250°F).

Tutti i maggiori produttori di lubrificanti sono in grado di fornire grasso con le caratteristiche richieste. Se la marca del grasso è cambiata e la sua compatibilità incerta, consultare lo stabilimento di produzione ABB, vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

NOTA: Non mescolare marche di grasso diverse a meno che ne sia stata verificata la compatibilità.

NOTA: È consigliabile utilizzare additivi per il grasso, ma è bene richiedere una garanzia scritta al produttore del grasso in cui si dichiari che gli additivi non danneggiano i

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cuscinetti né alterano le caratteristiche del grasso nell’ambito della temperatura di esercizio. Ciò è particolarmente importante per gli additivi EP.

NOTA: Non è consigliabile utilizzare lubrificanti contenenti miscele EP.

Grasso consigliato per cuscinetti a rotolamentoABB raccomanda l’utilizzo di qualsiasi grasso ad alta prestazione tra quelli sotto elencati:

• Esso Unirex N2, N3 o S2 (base di litio complesso)

• Mobilith SHC 100 (base di litio complesso)

• Shell Albida EMS 2 (base di litio complesso)

• SKF LGHQ 3 (base di litio complesso)

• Klüber Klüberplex BEM 41-132 (base di litio speciale)

• FAG Arcanol TEMP110 (base di litio complesso)

• BP Energrease LCX 103 (base di litio complesso).

Per i grassi che, pur rispondendo alle caratteristiche richieste, sono diversi da quelli summenzionati, gli intervalli di lubrificazione vanno dimezzati.

Grasso per cuscinetti di rotolamento per temperature estremeSe la temperatura di esercizio per i cuscinetti è superiore a 100°C (210°F), chiedete indicazioni sui grassi adatti allo stabilimento ABB di produzione.

7.5.3.6 Manutenzione dei cuscinettiPrevedibilmente, i cuscinetti hanno durata minore rispetto alla macchina elettrica e devono quindi essere sostituiti periodicamente.

La manutenzione dei cuscinetti a rotolamento necessita di cure, utensili e disposizioni particolari al fine di garantire una lunga durata ai cuscinetti appena montati.

Durante la manutenzione a questi componenti, verificare che

• durante gli interventi di manutenzione, nei cuscinetti non deve penetrare alcun tipo di sporco o di corpi estranei

• i cuscinetti vanno lavati, asciugati e preingrassati con grasso specifico per cuscinetti a rotolamento di alta qualità, prima di essere montati

• smontaggio e montaggio dei cuscinetti non li danneggi; i cuscinetti vanno rimossi con degli estrattori e inseriti a caldo oppure con strumenti appositi.

Qualora fosse necessario cambiare i cuscinetti, contattare l’ufficio post-vendita di ABB. Gli estremi con le informazioni per contattare l’ufficio post-vendita sono riportati nel Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

7.5.4 Controllo dell’isolamento e della resistenza di isolamento dei cuscinetti

Il controllo della resistenza di isolamento per il cuscinetto è un’operazione di manutenzione effettuata primariamente in fabbrica durante il montaggio definitivo e il collaudo, ma andrebbe

78 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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eseguito anche durante tutte le revisioni generali dell’impianto. Un buon isolamento è necessario per eliminare la possibilità di corrente sui cuscinetti che potrebbe portare tensioni sull’albero. L’isolamento del cuscinetto sul lato non di comando taglia il percorso della corrente del cuscinetto, eliminando così il rischio di danni ai cuscinetti dovuti a corrente sui cuscinetti stessi.

Le due estremità dell’albero non devono essere isolate dal telaio perché un albero fluttuante dal punto vista elettrico avrebbe un potenziale elettrico sconosciuto in confronto all’ambiente circostante ed essere quindi una possibile fonte di danni. Per facilitare l’isolamento del cuscinetto sul lato non di comando, spesso però viene isolato anche il cuscinetto del lato comando, tale isolamento viene cortocircuitato mediante un cavo di messa a terra durante il normale funzionamento, vedere la Figura 7-2 Cavo di messa a terra del cuscinetto sul lato di comando.

NOTA: Non tutte le macchine sono dotate di cuscinetti isolati.

NOTA: Una decalcolmania è apposta sulle macchine con cuscinetti isolati.

7.5.4.1 ProceduraPer macchine dotate di cuscinetto isolato sul lato comando, il cavo di messa a terra cortocircuitato nel cuscinetto del lato comando deve essere rimosso prima di iniziare la prova di resistenza di isolamento sul cuscinetto del lato non di comando. Se il cuscinetto sul lato di comando non è isolato, si dovrà eseguire il test della resistenza di isolamento sul lato non di comando, rimuovere le bussole dei cuscinetti sul lato di comando e sollevare l’albero, in questo modo non vi sarà contatto elettrico tra l’albero e altre parti, quali il telaio o la sede del cuscinetto.

Figura 7-2 Cavo di messa a terra del cuscinetto sul lato di comando

Devono essere rimossi anche l’eventuale spazzola opzionale di messa a terra dell’albero, la spazzola di scarico a massa del rotore e il giunto (se è costituito da materiale conduttore). Misurare la resistenza di isolamento dall’albero al terreno applicando non più di 100VCC, vedere Figura 7-3 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a manicotto e Figura 7-4 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a rulli. I punti di misurazione sull’isolamento del cuscinetto sono cerchiati nelle figure.

Manutenzione - 793BFP 000 072 R0104 REV D

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La resistenza di isolamento è accettabile se il valore di resistenza è superiore a 10 kΩ.

Figura 7-3 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a manicotto

Figura 7-4 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a rulli

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rulli

7.5.4.2 Stato di pulizia dell’isolamento del cuscinettoGli isolamenti dei cuscinetti sono installati negli scudi. Per evitare che la resistenza di isolamento decresca a causa di agenti esterni (sale, sporcizia) che si depositano sulla superficie di isolamento, lo stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto e delle superfici dello scudo che lo circondano va controllato periodicamente, pulendoli se necessario. Vedere Figura 7-5 Isolamento del cuscinetto e superfici degli scudi per le zone che devono essere controllate

80 - Manutenzione 3BFP 000 072 R0104 REV D

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periodicamente e tenute pulite. Queste aree sono contrassegnate da un cerchio, mentre l’isolamento del cuscinetto è evidenziato da una freccia nella figura.

Figura 7-5 Isolamento del cuscinetto e superfici degli scudi

7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotoreGli avvolgimenti di macchine elettriche rotanti sono sottoposti a tensioni di natura elettrica, meccanica e termica a causa delle quali, insieme all’isolamento, invecchiano e si deteriorano gradualmente. Per questa ragione la vita utile della macchina spesso dipende dalla durata dell’isolamento.

È possibile evitare o almeno rallentare molti processi che determinano danni con interventi di manutenzione appropriati e collaudi eseguiti ad intervalli regolari. Questo capitolo presenta una descrizione generale sul modo in cui effettuare la manutenzione di base ed i collaudi.

In molti Paesi, il servizio di assistenza di ABB offre pacchetti di assistenza completi, che comprendono l’esecuzione di prove complete.

Prima di eseguire qualsivoglia lavoro sugli avvolgimenti elettrici, è opportuno prendere le debite precauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative locali al fine di evitare infortuni al personale. Per maggiori informazioni, vedere Capitolo 7.2 Precauzioni di sicurezza.

Nelle norme internazionali sotto indicate sono riportate le istruzioni relative a collaudi indipendenti e alla manutenzione:

1. IEEE Std. 43-2000, IEEE Recommended Practice for Testing Insulation Resistance of Rotating Machines (Pratica consigliata IEEE per il collaudo della resistenza di isolamento di macchine rotanti)

2. IEEE Std. 432-1992, IEEE Guide for Insulation Maintenance for Rotating Electrical Machinery (Guida alla manutenzione dell’isolamento per macchinari elettrici rotanti, da 5 cv a meno di 10000 cv)

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7.6.1 Istruzioni di sicurezza particolari per la manutenzione degli avvolgimenti

Tra i lavori di manutenzione sugli avvolgimenti di una certa pericolosità, vi sono:

• Manipolazione di solventi pericolosi, vernici e resine. Per pulire e riverniciare gli avvolgimenti, vengono utilizzare sostanze pericolose che possono essere nocive se inalate, ingerite o vanno a contatto della pelle o di altri organi. Richiedere l’intervento medico in caso di incidente

• Manipolazione di solventi e vernici infiammabili. La manipolazione e l’utilizzo di queste sostanze devono essere sempre eseguiti da personale autorizzato e devono essere osservate le debite procedure di sicurezza

• Esecuzione di prove ad alta tensione (AT). Le prove sull’alta tensione devono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato e osservando le debite procedure di sicurezza.

Le sostanze pericolose impiegate per la manutenzione degli avvolgimenti sono:

• Acqua ragia: solvente

• 1.1.1-tricloroetano: solvente

• Vernice di finitura: solvente e resina

• Resina adesiva: resina epossidica.

NOTA: Per la manipolazione di sostanze pericolose durante gli interventi di manutenzione, seguire le apposite istruzioni. Queste devono essere seguite scrupolosamente.

Ecco alcune misure di sicurezza generali da osservare durante la manutenzione degli avvolgimenti:

• Evitare di inspirare esalazioni; assicurare una corretta circolazione dell’aria sul luogo di lavoro o indossare maschere protettive

• Indossare equipaggiamento di sicurezza, come guanti, calzature, elmetto rigido e adeguati indumenti di protezione per coprire la pelle. È consigliabile utilizzare sempre creme protettive

• Le attrezzature per la verniciatura a spruzzo, il telaio della macchina e gli avvolgimenti devono essere dotati di messa a terra durante la verniciatura a spruzzo

• Prendere le necessarie precauzioni durante il lavoro nei pozzetti e in spazi ristretti

• Le prove di tensione possono essere effettuate unicamente da personale addestrato ad eseguire il lavoro con l’alta tensione

• Non fumare, mangiare o bere sul luogo di lavoro.

Per la messa a verbale della prova per la manutenzione dell’avvolgimento, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

7.6.2 Tempistica della manutenzioneI principi che regolano la tempistica della manutenzione sono tre:

• La manutenzione dell’avvolgimento deve essere organizzata in base alla manutenzione delle altre macchine

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• Eseguire la manutenzione solo quando è necessario

• Le macchine importanti devono essere sottoposte ad interventi di assistenza con una frequenza maggiore rispetto a quelle di minore importanza, e lo stesso vale per gli avvolgimenti che vengono contaminati rapidamente e per gli azionamenti pesanti.

NOTA: Come regola empirica, il test di resistenza dell’isolamento andrebbe eseguito una volta l’anno e dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte delle macchine nella maggior parte delle condizioni di funzionamento, mentre altre prove andrebbero effettuate unicamente in caso di insorgenza di problemi.

Al capitolo Capitolo 7.3 Programma di manutenzione viene presentato un programma di manutenzione per la macchina completa, compresi gli avvolgimenti, che dovrebbe però esser adattato alle particolari circostanze che si creano presso il cliente, ad esempio operazioni di assistenza su altre macchine e condizioni di esercizio, nella misura in cui non vengano superati gli intervalli di assistenza consigliati.

7.6.3 Corretta temperatura di esercizioLa corretta temperatura dell’avvolgimento viene assicurata mantenendo pulite le superfici esterne della macchina, vedendo il corretto funzionamento del sistema di raffreddamento e monitorando la temperatura dell’agente di raffreddamento. Se l’agente di raffreddamento è eccessivamente freddo, l’acqua potrebbe condensarsi all'interno della macchina. Si potrebbe così formare un velo di vapore capace di inumidire e deteriorare la resistenza di isolamento.

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di scambiatore: ApertoNelle macchine raffreddate ad aria, è importante monitorare lo stato di pulizia dei filtri dell’aria, che devono essere puliti e sostituiti ad intervalli pianificati in base all’ambiente operativo locale.

Le temperature di funzionamento dello statore devono essere monitorate con i rilevatori della temperatura di resistenza. Differenze di temperatura significative tra i sensori possono essere indice di danno negli avvolgimenti. Accertarsi che i cambiamenti non siano causati dallo spostamento del canale di misurazione.

7.6.4 Test di resistenza dell’isolamentoDurante i lavori di manutenzione generale e prima dell’avvio iniziale o dopo un lungo periodo di stasi della macchina, è necessario misurare la resistenza di isolamento sugli avvolgimenti di statore e rotore.

Questa misurazione fornisce informazioni sul livello di umidità e di sporco dell’isolamento che rappresentano la base da cui partire per eseguire le corrette operazioni di pulizia e asciugatura.

Per macchine nuove con avvolgimenti asciutti, la resistenza di isolamento è molto elevata, ma può essere estremamente bassa se la macchina è stata soggetta a condizioni di trasporto e stoccaggio non idonee, esposta a umidità o se è stata fatta funzionare in maniera non corretta.

NOTA: Per evitare rischi di elettrocuzione, gli avvolgimenti andrebbero messi a terra brevemente subito dopo la misurazione.

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7.6.4.1 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misuratiPer poter confrontare i valori della resistenza di isolamento rilevati, questi vengono stabiliti a 40°C; con l’ausilio del seguente schema, il dato effettivo misurato viene quindi convertito in un valore corrispondente a 40°C: L’applicazione di questo schema dovrebbe essere limitata a temperature pressoché vicine al valore standard di 40°C perché variazioni più importanti potrebbero determinare errori.

Figura 7-6 Correlazione tra resistenza all’isolamento e temperatura

R = Valore della resistenza di isolamento ad una temperatura specifica

R40= Resistenza di isolamento equivalente a 40°C

R40 = k x R

Esempio:

R = 30 MΩ misurato a 20°C

k = 0,25

R40 = 0,25 x 30 MΩ = 7,5 MΩ

Tabella 7-4. Valori della temperatura in gradi Centigradi (ºC) e gradi Fahrenheit (ºF)

°C 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110

°F 32 50 68 86 104 122 140 158 176 194 212 230

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7.6.4.2 Considerazioni generaliÈ bene annotare le seguenti considerazioni, prima di decidere quali azioni intraprendere sulla base delle prove di resistenza di isolamento.

• Se il valore misurato è considerato troppo basso, l’avvolgimento deve essere pulito e /o asciugato. Se le misure indicate non sono sufficienti, deve essere sollecitato l’aiuto da parte di esperti

• Le macchine per le quali si sospetti un problema di umidità devono essere asciugate con la massima cura, indipendentemente dal valore di resistenza di isolamento misurato

• Il valore di resistenza di isolamento diminuirà con l’aumentare della temperatura dell’avvolgimento

• La resistenza si dimezza ad ogni aumento di 10 - 15 K della temperatura.

NOTA: La resistenza di isolamento indicata nel verbale di collaudo è di norma considerevolmente più alta rispetto ai valori misurati in cantiere.

7.6.4.3 Valori minimi per la resistenza di isolamentoCriteri relativi agli avvolgimenti in condizioni normali:

Solitamente, i valori di resistenza dell'isolamento per gli avvolgimenti asciutti devono superare i valori minimi in maniera significativa; è impossibile fornire valori definitivi, perché la resistenza varia in base al tipo di macchina e alle condizioni locali. Anche la resistenza di isolamento subisce gli effetti dell’invecchiamento e dell’utilizzo della macchina ed è perciò consigliabile seguire i valori qui indicati unicamente come linee guida.

I limiti della resistenza di isolamento, sotto indicati, sono validi a 40°C e quando la tensione di prova è stata applicata per un minuto o più.

• Rotore

Per macchine a induzione con rotori avvolti: R(1-10 min a 40 °C) > 5 MΩ

NOTA: La presenza di polvere di carbone sugli anelli di frizione e sulle superfici nude di rame abbassano i valori di resistenza dell’isolamento del rotore.

• Statore

Per statori nuovi: R(1-10 min a 40 °C) > 1000 MΩ. Se le misurazioni vengono effettuate in condizioni ambientali di estremo calore e umidità, sono accettati valori R(1-10 min a 40 °C) sopra 100 MΩ

Per statori usati: R(1-10 min a 40 °C) > 100 MΩ

NOTA: Il mancato raggiungimento dei valori indicati richiede di determinare la causa per cui la resistenza di isolamento presenta un valore basso: spesso il motivo è dovuto un eccesso di umidità o di sporco, anche se l’isolamento effettivo è intatto.

7.6.4.4 Misurazione della resistenza di isolamento dell’avvolgimento dellostatore

La resistenza di isolamento viene misurata con un misuratore della resistenza di isolamento. La tensione di prova è 1000 VCC Il test dura un minuto, dopo di che il valore della resistenza di

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isolamento viene registrato. Prima di eseguire la prova di resistenza dell’isolamento, verificare che:

• i collegamenti secondari dei trasformatori di corrente (TC), compresi i nuclei di ricambio, non siano aperti. Vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento

• Verificare che tutti i cavi dell’alimentazione elettrica siano scollegati

• Verificare che il telaio della macchina e gli avvolgimenti dello statore che non vengono testati siano dotati di messa a terra

• Misurare la temperatura dell’avvolgimento

• Mettere a terra tutti i rilevatori della temperatura di resistenza

• Rimuovere l’eventuale messa a terra dei trasformatori di tensione (non comune).

La misurazione della resistenza di isolamento deve essere eseguita nella morsettiera. Il test viene solitamente eseguito su tutto l’avvolgimento come gruppo, nel qual caso il tester viene collegato tra il telaio della macchina ed un avvolgimento; vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento. Il telaio viene dotato di messa a terra e le tre fasi dell’avvolgimento dello statore rimangono collegate al punto neutro, vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento.

È possibile misurare ogni fase singolarmente solo se la resistenza di isolamento per tutto l’avvolgimento è inferiore a quanto specificato e gli avvolgimenti di fase possono essere facilmente scollegati gli uni dagli altri. Ciò non è possibile per tutte le macchine. In questa misurazione, il tester infatti è collegato tra il telaio della macchina e uno degli avvolgimenti. Il telaio e le due fasi non misurate sono messi a terra, vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento.

Quando le fasi vengono misurate separatamente, devono essere tolti tutti i centri stella del sistema di avvolgimento, e se ciò non fosse possibile, come nel trasformatore di tensione trifasico classico, è necessario rimuovere l’intero componente.

Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento

a) Misurazione della resistenza di isolamento per avvolgimento collegato a stella

a) Misurazione della resistenza di isolamento per avvolgimento collegato a delta

a) Misurazione della resistenza di isolamento per una fase dell’avvolgimento ‘MΩ’ rappresenta il tester della resistenza di isolamento.

MΩ MΩ MΩ

a) c)b)

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Dopo aver eseguito la misurazione di resistenza dell’isolamento, le fasi dell’avvolgimento devono essere messe brevemente a terra per essere dissipate.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

7.6.4.5 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento delrotore

La resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore viene misurata con un apposito strumento di misurazione. La tensione di prova per gli avvolgimenti del rotore deve essere 1000 VCC. Note e misure necessarie:

• Verificare che tutti i cavi dell’alimentazione elettrica siano scollegati dalla rete elettrica

• Verificare che i cavi di connessione dell’unità dell’anello di frizione siano scollegati dalla propria alimentazione

• Verificare che il telaio della macchina e gli avvolgimenti dello statore siano messi a terra

• L’albero ha la messa a terra

• Le fasi dell’avvolgimento del rotore non testate sono messe a terra. L’avvolgimento del rotore può essere collegato internamente in un collegamento delta o a stella, nel qual caso non è possibile misurare le singole fasi individualmente

• Verificare che le connessioni della spazzola di carbone siano in buone condizioni

• Controllare l’apparecchiatura di misurazione

• Misurare le temperature dell’avvolgimento dello statore e considerarle come valore di riferimento per la temperatura dell’avvolgimento del rotore.

Il misuratore della resistenza di isolamento è collegato tra tutto l’avvolgimento del rotore e l’albero della macchina, vedere la Figura 7-8 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore. Dopo aver eseguito le misurazioni, le fasi dell’avvolgimento del rotore devono essere messe brevemente a terra per essere dissipate.

Figura 7-8 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore

Nella figura sopra il rotore ha un collegamento a stella.

7.6.5 Misurazione di resistenza dell’isolamento per ausiliariPer garantire il corretto funzionamento delle protezioni della macchina e di altri ausiliari, è possibile determinarne le condizioni eseguendo una prova di resistenza dell’isolamento. La

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procedura è descritta in dettaglio al Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore. La tensione di prova per le stufe deve essere 500 VCC e per gli altri ausiliari 100 VCC. La misurazione di resistenza dell’isolamento per sensori Pt-100 non è consigliabile.

7.6.6 Indice di polarizzazionePer la prova dell’indice di polarizzazione, la resistenza di isolamento viene misurata dopo che la tensione è stata applicata per 15 secondi e 1 minuto (oppure 1 minuto e 10 minuti); tale prova dipende meno dalla temperatura che la resistenza di isolamento. Quando la temperatura di avvolgimento è inferiore a 50ºC (122ºF), può essere considerata indipendente dalla temperatura. Le temperature elevate possono causare cambiamenti imprevedibili nell’indice di polarizzazione, perciò il test non dovrebbero essere utilizzato a temperature sopra i 50ºC (122ºF).

Lo sporco e l’umidità che si accumulano nell’avvolgimento di norma riducono la resistenza di isolamento e l’indice di polarizzazione, come pure la loro dipendenza dalla temperatura. Così, la linea nella Figura 7-6 Correlazione tra resistenza all’isolamento e temperatura diventa meno ripida. Avvolgimenti con distanze di dispersione aperta sono molto sensibili agli effetti di sporco ed umidità.

Vi sono diverse regole per determinare il più basso valore accettabile con il quale è possibile avviare la macchina in sicurezza. Per l’indice di polarizzazione (PI), i valori variano solitamente tra 1 e 4, dove 1 indica che gli avvolgimenti sono umidi e sporchi.

Il valore PI minimo per avvolgimenti dello statore di classe F è maggiore di 2.

NOTA: Se la resistenza di isolamento dell’avvolgimento è nell’ordine di diverse migliaia di MΩ, l’indice di polarizzazione non è un criterio significativo delle condizioni di isolamento e può non essere preso in considerazione.

7.6.7 Altri interventi di manutenzioneIn genere, gli avvolgimenti ABB non presentano problemi e oltre al monitoraggio periodico richiedono unicamente pulizia occasionale e asciugatura come sopra descritto, e se si verificano circostanze straordinarie e si rende necessario effettuare altra manutenzione, è meglio richiedere assistenza professionale. L’organizzazione post-vendita di ABB è lieta di prestare la propria assistenza per questioni concernenti la manutenzione di avvolgimenti di macchine elettriche, per informazioni vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

***I seguenti capitoli valgono per il tipo di rotore: Anelli di frizione

7.7 Manutenzione degli anelli di frizione e del gruppo reggispazzoleUna macchina con anelli di frizione funzionerà correttamente solo se gli anelli di frizione e il gruppo reggispazzole vengono ispezionati e sottoposti a manutenzione con frequenza regolare.

=

min1

min10

15

min1

RRor

RRPI

s

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7.7.1 Cura degli anelli di frizioneLe superfici di scorrimento degli anelli di frizione devono essere tenute lisce e pulite. Gli anelli di frizione vanno ispezionati e le superfici dell’isolamento pulite. L’usura delle spazzole produce polvere di carbone che crea facilmente archi conduttori sulle superfici isolanti. Tra gli anelli di frizione possono verificarsi scariche elettriche e apparire fiammate che causano l’interruzione del funzionamento della macchina. La superficie di contatto degli anelli di frizione forma una patina o pellicola insieme alle spazzole, riconoscibile come superficie colorata; è un comportamento normale e in molti casi è benefica per il funzionamento delle spazzole, perciò non deve essere considerata come un guasto del funzionamento e non va ripulita.

7.7.1.1 Periodo di fermoQuando per la macchina sincrona inizia un periodo di fermo piuttosto lungo, è opportuno sollevare le spazzole. Durante il trasporto, lo stoccaggio, l’installazione o interruzioni prolungate, le superfici di scorrimento degli anelli di frizione potrebbero essere rese opache o coperte di sporco e così via, perciò prima di riavviare la macchina, ispezionare e pulire le superfici di scorrimento.

7.7.1.2 UsuraOve possibile, ispezionare in particolare l’anello di frizione della polarità negativa che potrebbe usurarsi più rapidamente e sul quale possono comparire punti opachi e bruciature. Gli anelli di frizione la cui superficie si presentasse ruvida o irregolare, dovrebbero essere messi a terra o passati al tornio. L’asimmetria del diametro dell’anello del foro deve essere inferiore a 1,0 mm, ma per una distanza breve è ammesso un valore massimo di 0,2 mm. Montare anelli nuovi se gli anelli di frizione sono completamente usurati o bruciati.

Misurare l’eccentricità dell’anello di frizione utilizzando un calibro con indicatore a quadrante. Il punto di misurazione deve trovarsi sull’anello di frizione o sulla superficie esterna di una spazzola. Registrare i valori più alti e più bassi durante un giro dell’albero. La differenza dei valori minimi e massimi non deve essere maggiore di 1,0 mm e localmente non superiore a 0,2 mm. La differenza dei diametri esterni dei due anelli di frizione non dovrebbe superare i 2 mm.

7.7.2 Cura del gruppo reggispazzoleIl gruppo reggispazzole va ispezionato e le superfici dell’isolamento pulite.

L’usura delle spazzole produce polvere di carbone che crea facilmente archi conduttori sulle superfici isolanti. Il modo migliore per togliere la polvere di carbone è aspirando il gruppo reggispazzole.

7.7.2.1 Pressione delle spazzoleLa pressione delle spazzole deve essere distribuita equamente su tutta la superficie di contatto, le spazzole devono cioè essere conformi alla curvatura degli anelli di frizione. La pressione delle spazzole è uno dei singoli fattori più importanti nel funzionamento delle spazzole. La pressione deve essere 18-20 mN/mm2 (180-200 g/cm2). Utilizzare una bilancia dinamometrica per misurare la pressione delle spazzole. Attaccare una bilancia dinamometrica alla punta della leva premendo la spazzola e spingere in direzione radiale fino a quando la pressione sia leggermente rilasciata dalla spazzola. Per determinare quando la pressione viene rilasciata,

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avvicinare un pezzo di carta tra la spazzola e la leva, vedere in proposito la Figura 7-9 Controllo della pressione della spazzola con bilancia dinamometrica..

Figura 7-9 Controllo della pressione della spazzola con bilancia dinamometrica.

***I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aperto, aria-acqua e aria-aria

7.8 Manutenzione delle unità di raffreddamentoLe unità di raffreddamento di norma necessitano di poca manutenzione ma è consigliabile controllarne le condizioni periodicamente per verificare che funzionino senza problemi.

***Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aperto

7.8.1 Istruzioni di manutenzione per macchine dotate di scambiatore apertoL’aria di raffreddamento solitamente viene fatta circolare da una ventola e/o dal rotore. La ventola può essere montata sull’albero o azionata da un motore separato. È anche possibile una connessione alla pressione dell’aria esterna. La circolazione può essere simmetrica o asimmetrica dal punto di vista assiale, secondo il disegno della macchina. L’aria di raffreddamento deve essere il più pulita possibile perché l’eventuale sporco che entra nella macchina causa contaminazione e riduce l’efficienza del raffreddamento.

Le coperture superiori delle macchine con protezione dagli agenti atmosferici di tipo standard vengono fornite con o senza filtri, secondo la specifica. Se specificamente richiesto in ordine, la copertura superiore può essere dotata di un pressostato differenziale che ha la funzione di monitorare le condizioni dei filtri.

Se gli avvolgimenti o i rilevatori della temperatura per l’aria di raffreddamento mostrano una temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema di raffreddamento. I due punti essenziali della manutenzione sono il controllo delle condizioni dei filtri dell’aria e

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l’assicurazione di un buon ricircolo dell’aria all’interno della macchina, il quale deve essere tenuto pulito e controllato durante le revisioni o se insorgono problemi.

Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione del sistema di raffreddamento vi sono un’elevata temperatura ambiente o temperatura dell’aria di immissione alta, ma anche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinare un’elevata temperatura dei cuscinetti.

Una temperatura apparentemente alta può essere dovuta anche ad un problema nel sistema di misurazione della temperatura, vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100.

7.8.1.1 Pulizia dei filtriI filtri vanno puliti regolarmente, ad intervalli che dipendono dallo stato di pulizia dell’aria nell’ambiente circostante. I filtri devono essere puliti quando i rilevatori della temperatura nell’avvolgimento mostrano una temperatura anomala o raggiungono il livello d'allarme.

Se viene impiegato un sistema di monitoraggio per la pressione differenziale, i filtri devono essere sostituiti immediatamente dopo un allarme di pressione. Il livello d’allarme è tale che il 50% della superficie del filtro dell’aria è ostruito. Il personale addetto alla manutenzione deve ispezionare spesso i filtri anche manualmente.

Rimuovere i filtri dell’aria per pulirli: se l’aria circostante è abbastanza pulita, i filtri possono essere sostituiti durante il funzionamento. Vanno regolarmente puliti iniziando ad aspirare dal lato a monte e poi sul lato di scarico. È consigliabile inoltre lavare con cura periodicamente, utilizzando acqua pulita per togliere lo sporco non eliminato con l’aspirapolvere. In caso di pesanti concentrazioni di grasso, i filtri vano lavati con una soluzione detergente che deve poi essere sciacquata accuratamente prima di rimettere in servizio il filtro. Prestare attenzione nel collocare i filtri dell’aria nella corretta posizione: le frecce sul telaio del filtro dell’aria indicano la direzione del flusso d’aria. Alcuni filtri possono essere installati indifferentemente nell’uno o nell’altro senso. Fare riferimento anche alle informazioni fornite dal produttore.

***I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aria-acqua

7.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acquaDi norma, se i rilevatori della temperatura indicano che la temperatura di esercizio è normale e i rivelatori di perdite non rilevano perdite, non è necessaria alcuna supervisione supplementare per il sistema di raffreddamento.

***I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aria-aria

7.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-ariaL’unità di raffreddamento è montata sulla macchina. I tubi dell’aria dello scambiatore di calore di norma sono in alluminio.

7.8.3.1 Circolazione dell’ariaL’aria interna solitamente viene fatta circolare da una ventola e/o dal rotore. La ventola può essere montata sull’albero o azionata da un motore separato. La circolazione può essere simmetrica o asimmetrica dal punto di vista assiale, secondo il disegno della macchina.

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Il flusso dell’aria esterna di norma viene creato da una ventola montata sull’albero o azionata da un motore separato. È anche possibile una connessione alla pressione dell’aria esterna.

Figura 7-10 Flusso dell’aria di raffreddamento (tipica struttura simmetrica)

La macchina può essere dotata di uno o più rilevatori della temperatura con la funzione di monitorare l’aria di raffreddamento interna. Se i rilevatori della temperatura indicano che la temperatura è normale, per il sistema di raffreddamento non è necessaria alcuna manutenzione supplementare alla supervisione.

Quando i rilevatori della temperatura mostrano una temperatura anomala o prossima al livello d'allarme nell’avvolgimento o nell’aria di raffreddamento, il sistema di raffreddamento va controllato. Se fosse necessario pulire gli scambiatori, vedere le istruzioni sotto.

7.8.3.2 PuliziaLa superficie di raffreddamento e la parete del tubo potrebbero sporcarsi, con una conseguente riduzione della capacità di raffreddamento. Per questo motivo la bobina dovrebbe essere pulita ad intervalli regolari, da definire per singolo caso in base alle proprietà dell’aria di raffreddamento. Nel periodo iniziale del funzionamento, lo scambiatore dovrebbe essere sottoposto a ispezioni frequenti.

Pulire lo scambiatore di calore soffiandolo aria compressa o pulirlo accuratamente con acqua o una spazzola adatta; non impiegare spazzole in acciaio nei tubi di alluminio perché potrebbero danneggiarli; usare invece una spazzola tonda morbida in filo d’ottone.

7.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterniI motoventilatori esterni sono gruppi che non necessitano di manutenzione, i cuscinetti infatti sono lubrificati a vita. È consigliabile montare un motoventilatore esterno di scorta. La manutenzione del motoventilatore va eseguita secondo le istruzioni del manuale del motore.

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7.9 Riparazioni, smontaggio e montaggioTutte le azioni relative a riparazioni, smontaggio e montaggio devono essere eseguite da personale addetto all'assistenza adeguatamente addestrato. Istruzioni dettagliate su smontaggio e montaggio verranno fornite su richiesta. Per richiederle, contattare l’ufficio post-vendita al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Magnete permanente

NOTA: La macchina sincrona a magnetismo permanente deve essere riparata esclusivamente nei centri di manutenzione qualificati e autorizzati da ABB. Per ulteriori informazioni sui motori a magnetismo permanente, contattare ABB.

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Capitolo 8 Guida alla Risoluzione dei problemi

8.1 Ricerca e risoluzione dei problemiQuesto capitolo ha lo scopo di fornire aiuto nel caso di guasti operativi su una macchina elettrica rotante fornita da ABB. Gli schemi per la ricerca e l’eliminazione dei guasti sotto rappresentati possono essere un valido ausilio nella localizzazione e riparazione di problemi di natura meccanica, elettrica e termica, nonché di problemi associati al sistema di lubrificazione. I controlli e le azioni correttive menzionati devono essere sempre eseguiti da personale qualificato. In caso di dubbio, contattare il servizio Post vendita di ABB per maggiori informazioni o assistenza tecnica concernenti la risoluzione dei problemi e la manutenzione.

94 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

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8.1.1 Prestazioni meccaniche

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche meccaniche

Vib

razi

on

e

Ru

mo

re

Malfunzionamento lubrificazione

Parti dei cuscinetti danneggiate Controllare condizioni cuscinetti e sostituire parti cuscinetti

Montaggio cuscinetti difettoso Aprire e regolare nuovamente il cuscinetto

Ventola/e di raffreddamento difettosa/ Ventola/e sbilanciata/e o danneggiata/e Controllare e riparare la/le ventola/e di raffreddamento

Sistema di raffreddamento malfunzionante Ispezionare e riparare il sistema di raffreddamento

Sistema di eccitazione malfunzionante Ispezionare e riparare il sistema di eccitazione

Disallineamento macchina Controllare allineamento macchina

Sbilanciamento rotore o albero Ribilanciare rotore

Parti lasche nel rotore Controllare cunei, poli ecc. del rotore, riparare e ribilanciare rotore

Vibrazione proveniente dal macchinario collegato Controllare bilanciamento del macchinario collegato e tipo di accoppiamento

Carico assiale proveniente dal macchinario collegato Controllare funzionamento e tipo di allineamento e accoppiamento

Accoppiamento difettoso o montato scorrettamente Controllare funzionamento accoppiamento

Forza basamento insufficiente Rafforzare basamento in conformità alle istruzioni ABB

Guasto avvolgimento macchina principale o eccitatore Controllare gli avvolgimenti della macchina principale e dell'eccitatore

Squilibrio di rete eccessivo Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti

Disallinemento cuscinetti Controllare allineamento supporti cuscinetti

Materiale estraneo, umidità e sporco dentro la macchina Controllare e pulire interno macchina, asciugare avvolgimenti

Traferro non uniforme Misurare e regolare traferro

Anomaliarilevata

Azione correttiva

Malfunzionamento cuscinetti

Possibile causa

Controllare qualità e quantità del lubrificante e il funzionamento del sistema di lubrificazione

Guida alla Risoluzione dei problemi - 953BFP 000 072 R0104 REV D

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8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

8.1.2.1 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a rotolamento

Ricerca e risoluzione dei problemi

Sistema di lubrificazione e cuscinetti antifrizionealimentazione dell'olio e autolubrificazione

Ele

vata

tem

per

atu

ra d

ei

cusc

inet

ti

Per

dit

e d

i lu

bri

fica

nte

Ru

mo

re o

vib

razi

on

e cu

scin

etti

Lubrificazione insufficiente Quantità di grasso insufficiente Controllare le condizioni dei cuscinetti, aggiungere grasso

Qualità o viscosità del grasso non adatte Controllare le raccomandazioni ABB, sostituire l'olio

Forze assiali eccessive Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento

Periodo di rilubrificazione non corretto Controllare raccomandazioni ABB, ingrassare di nuovo

Condizioni operative difettose Controllare le raccomandazioni ABB su funzionamento e grasso

Lubrificazione eccessiva Pulire cuscinetto e correggere quantità lubrificante

Impurità nel grasso Cambiare grasso, controllare le condizioni dei cuscinetti

Corrente cuscinetti Controllare le condizioni dei cuscinetti e dell'isolamento

Guasto cuscinetto completo Sostituire i cuscinetti

Usura normale Sostituire le parti dei cuscinetti usurate

Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti

Tenute cuscinetti difettose Controllare le tenute dei cuscinetti e la qualità del lubrificante

Cuscinetto montato scorrettamente Sostituire il cuscinetto, verificare che sia montato correttamente

L'anello esterno non gira a causa del carico sbilanciato

Rumore dal cuscinetto dovuto a elemento rullo deformato Sostituire i cuscinetti

Corpo estraneo nel cuscinetto

Ribilanciare la macchina, riparare l'alesaggio del cuscinetto e

sostituire il cuscinetto

Pulire l'assemblaggio del cuscinetto, controllare le condizioni delle

tenute e sostituire il cuscinetto

Anomaliarilevata

Possibile causa Azione correttiva

Parti dei cuscinetti danneggiate

Ridotta qualità del grasso

96 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

8.1.2.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto***Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione

Ricerca e risoluzione dei problemi

Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicottoautolubrificazione

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Lubrificazione insufficiente Livello dell'olio basso Verificare perdite cuscinetti, rabboccare olio

Tipo d'olio non adatto Controllare raccomandazioni olio ABB

Qualità d'olio ridotta Intervallo cambio olio non corretto Pulire cuscinetto e cambiare olio

Carico assiale eccessivo Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento

Disallineamento macchina Riallineare macchina

Cuscinetto montato scorrettamente Verificare corretto montaggio e regolazioni cuscinetti

Quantità eccesiva di olio Pulire cuscinetto e correggere quantità lubrificante

Impurità dell'olio Cambiare olio, controllare condizioni cuscinetti, sostituire bussole

Corrente cuscinetti Ripristinare isolamenti cuscinetti, sostituire bussole

Guasto cuscinetto completo Sostituire parti dei cuscinetti

Usura normale Sostituire bussole

Velocità di esercizio troppo bassa Controllare range velocità di esercizio del cuscinetto

Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti

Tenute cuscinetti danneggiate o usurate Sostituire tenute dei cuscinetti

Vuoto esterno Apparecchiatura rotante nelle vicinanze Controllare livelli di pressione, rilocare apparecchiature rotanti

Sovrapressione interna Mancata compensazione pressione Rimuovere causa sovratensione interna

Guarnizione macchina danneggiata Sostituire o riparare guarnizione macchina

Esercizio anello olio o disco insoddisfacente Aprire cuscinetto e regolare esercizio

Corpo estraneo nel cuscinetto Pulire cuscinetto e controllare condizioni guarnizione

Bussole danneggiate

Anomaliarilevata

Azione correttivaPossibile causa

Guida alla Risoluzione dei problemi - 973BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

NOTA: Per la perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto, vedere Capitolo 8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto.

Ricerca e risoluzione dei problemi

Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicottolubrificazione a velo spesso

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Malfunzionamento del flusso d’olio

Viscosità dell’olio troppo alta

Tipo d’olio non adatto

Temperatura ingresso olio troppo alta

Qualità d’olio ridotta Intervallo cambio olio non corretto

Carico assiale eccessivo Accoppiamento o montaggio difettosi

Disallineamento macchina Riallineare macchina

Cuscinetto montato scorrettamente

Impurità dell’olio

Corrente cuscinetti

Guasto cuscinetto completo

Usura normale

Velocità di esercizio troppo bassa

Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettoso

Tenute cuscinetti danneggiate o usurate

Flusso dell’olio eccessivo Impostazioni regolatore difettose

Problemi nel flusso di ritorno Tubazioni dell’olio difettose

Vuoto esterno Apparecchiatura rotante nelle vicinanze

Sovrapressione interna Mancata compensazione pressione

Guarnizione macchina danneggiata

Controllare collegamenti tubature e ermeticità del filtro dell’olio

Corpo estraneo nel cuscinetto

Assemblaggio o manutenzione tubazione lubrificazione non corretti

Bussole danneggiate

Anomaliarilevata

Azione correttivaPossibile causa

Lubrificazione insufficiente

Controllare la pompa dell’olio, la valvola di riduzione dell’olio e il filtro dell’olio

Controllare temperatura dell’olio e tipo di olio

Controllare raccomandazioni olio ABB

Controllare il sistema di lubrificazione dell’olio e regolare la temperatura dell’olio

Pulire cuscinetto e cambiare olio

Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento

Verificare corretto montaggio e regolazioni cuscinetti

Cambiare olio, controllare condizioni cuscinetti, sostituire bussole

Ripristinare isolamenti cuscinetti, sostituire bussole

Sostituire parti dei cuscinetti

Sostituire bussole

Controllare range velocità di esercizio del cuscinetto

Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti

Rimuovere causa sovratensione interna

Sostituire o riparare guarnizione macchina

Pulire cuscinetto e controllare condizioni guarnizione

Sostituire tenute dei cuscinetti

Controllare e rettificare il flusso dell’olio

Controllare inclinazione tubazione olio di ritorno

Controllare livelli di pressione, rilocare apparecchiature rotanti

98 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

8.1.3 Prestazioni termiche***Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aperto o ad aria condotta

8.1.3.1 Caratteristica termica, scambiatore aperto

NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termiche

scambiatore aperto

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Temperatura ambiente troppo alta Ventilare per diminuire la temperatura ambiente

L'aria in uscita è rimandata indietro Creare sufficiente spazio libero attorno alla macchina

Fonte di calore nelle vicinanze Allontanare le fonti di calore, controllare l'aerazione

Interno macchina sporco Pulire le parti della macchina e i traferri

Impianto di raffreddamento difettoso

Bocchettoni dell'aria bloccati Ripulire i bocchettoni dell'aria da eventuali detriti

Filtro aria intasato Pulire o sostituire i filtri dll'aria

Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Sostituire ventola/e

Errato senso di rotazione ventola di raffreddamento Sostituire ventola/e o modificare senso di rotazione ventola esterna

Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico

Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità

Squilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti

Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento

Guasto avvolgimento macchina principale o eccitatore Controllare gli avvolgimenti della macchina principale o dell’eccitator

Guasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti

Flusso d'aria difettoso

Anomalia

rilevata

Possibile causa Azione correttiva

Temperatura aria di immissione

elevata

Ispezionare condizioni impianto di raffreddamento e corretto montaggio

Guida alla Risoluzione dei problemi - 993BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-aria

8.1.3.2 Caratteristica termica, scambiatore aria-aria

NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termichescambiatore aria-aria

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Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Sostituire ventola/e

Errato senso di rotazione ventola Sostituire ventola/e

Interno macchina sporco

Ventola esterna danneggiata Sostituire ventola

Errato senso di rotazione ventola

Perdite sul raffreddatore Riparare il raffreddatore

Temperatura ambiente troppo alta

L’aria in uscita è rimandata indietro

Fonte di calore nelle vicinanze

Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo

Velocità eccessiva

Squilibrio di rete

Strumentazione o sistema di misurazione difettosi

Troppi avvii

Guasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti

Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del motore del

ventilatore esterno

Temperatura aria di immissione

elevata

Prestazioni circuito di

raffreddamento secondario

basse

Azione correttiva

Anomaliarilevata

Prestazioni circuito di

raffreddamento primario basse

Possibile causa

Pulire le parti della macchina e i traferri

Ventilare per diminuire la temperatura ambiente

Creare sufficiente spazio libero attorno al raffreddatore

Allontanare le fonti di calore, controllare l’aerazione

Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla

Guasto avvolgimento macchina principale o eccitatore Controllare gli avvolgimenti della macchina principale o dell’eccitatore

Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico

Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità

Controllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisiti

Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento

100 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-acqua

8.1.3.3 Caratteristica termica, scambiatore aria-acqua

NOTA: Per temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti.

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termichescambiatore aria-acqua

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Ventola di raffreddamento danneggiata Sostituire ventola

Errato senso di rotazione ventola

Interno macchina sporco

Tubazioni refrigerante bloccate

Pompa refrigerante guasta

Impostazioni regolatore flusso difettose

Perdite sul collettore del raffreddatore

Aria dentro il raffreddatore

Portellino di raffreddamento d’emergenza

aperto

Temperatura ingresso acqua di raffreddamento troppo alta

Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo

Squilibrio di rete

Strumentazione o sistema di misurazione difettosi

Troppi avvii

Guasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti

Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del

motore del ventilatore esterno

Prestazioni circuito di

raffreddamento secondario

basse

Anomaliarilevata

Azione correttiva

Prestazioni circuito di

raffreddamento primario basse

Possibile causa

Pulire le parti della macchina e i traferri

Aprire il raffreddatore e pulire i tubi

Controllare e riparare la pompa

Controllare e rettificare il flusso del refrigerante

Sostituire il collettore del raffreddatore

Svuotare il raffreddatore dalla vite di lavaggio

Chiudere ermeticamente il portellino di raffreddamento d’emergenza

Regolare la temperatura dell’acqua di raffreddamento:

Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico

Controllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisiti

Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento

Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla

Guasto avvolgimento macchina principale o eccitatore Controllare gli avvolgimenti della macchina principale e dell’eccitatore

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1013BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Con radiatore

8.1.3.4 Caratteristica termica, con radiatore

NOTA: Per temperatura elevata nei cuscinetti, vedere Capitolo 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termichecon radiatore

Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico

Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità

Squilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti

Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento

Troppi avvii Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla

Controllare gli avvolgimenti

Esterno macchina sporco Pulire esterno macchina

Anomaliarilevata

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Possibile causa Azione correttiva

Flusso d'aria ridotto

Rimuovere gli ostacoli. Assicurare che il flusso d’aria sia sufficiente, vedere

lo Schema dimensionale della macchina

Guasto sull'avvolgimento

102 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto

8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicottoLa struttura di un cuscinetto a manicotto è tale da rendere molto difficile evitare completamente che vi siano perdite d’olio, quindi piccole perdite dovrebbero essere tollerate.

Una perdita d’olio può verificarsi però anche per ragioni non riconducibili al modello del cuscinetto, quali una viscosità dell’olio non corretta, sovrapressione dentro il cuscinetto, sottopressione all’esterno del cuscinetto oppure elevati livelli di vibrazione del cuscinetto.

In caso di perdita d’olio eccessiva, controllare/verificare quanto segue:

• Verificare che l’olio utilizzato corrisponda alle specifiche

• Serrare di nuovo le metà delle sedi dei cuscinetti e la copertura della tenuta a labirinto. Questa operazione è particolarmente importante se la macchina è rimasta ferma a lungo

• Misurare le vibrazioni del cuscinetto che perde in tre direzioni a pieno carico. Se il livello di vibrazione è alto, l’alloggiamento del cuscinetto potrebbe “allentarsi” appena quanto basta per consentire all’olio di lavar via l’agente sigillante tra le metà di alloggiamento

• Aprire il cuscinetto, pulire le superfici e applicare nuovo sigillante tra le metà delle sedi del cuscinetto

• Verificare che in prossimità del cuscinetto non vi sia nulla che potrebbe determinare pressione bassa. Ad esempio, un coprialbero o un coprigiunto possono essere disegnati in modo da causare pressione bassa vicino al cuscinetto

• Verificare che non ci sia sovrapressione dentro il cuscinetto. La sovrapressione potrebbe entrare nel cuscinetto attraverso le tubazioni di mandata dell’olio dall’unità di lubrificazione dell’olio. Applicare degli sfiatatoi alle sedi dei cuscinetti per far fuoriuscire la sovrapressione

• Se il di sistema di lubrificazione del cuscinetto è a velo spesso, controllare che l’inclinazione del tubo di mandata dell’olio sia sufficiente.

Qualora fosse riscontrata una perdita d’olio eccessiva anche dopo aver controllato e verificato tutti i punti indicati sopra e sotto, compilare il modulo “Perdite d’olio sui cuscinetti a manicotto RENK” ed inviarlo al reparto di assistenza post-vendita e tecnico-commerciale.

8.2.1 OlioPerché i cuscinetti funzionino a dovere, l’olio deve rispondere a determinati criteri quali la viscosità e lo stato di pulizia, vedere Capitolo 7.5.2.2 Controllo del lubrificante e Capitolo 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante.

ViscositàI cuscinetti sono progettati per funzionare con un olio di particolare viscosità, stabilito nella documentazione fornita con la macchina elettrica.

Una viscosità non corretta potrebbe essere causa di una mancata lubrificazione, con conseguente danneggiamento dei cuscinetti e dell’albero.

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1033BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

8.2.2 Cuscinetti a manicottoI cuscinetti a manicotto utilizzati nelle macchine elettriche rotanti sono spesso cuscinetti ‘standard’ impiegati in numerose applicazioni, per cui solitamente le perdite non sono dovute alla loro struttura ma vanno ricercate altre cause.

Il cuscinetto però è un insieme di diversi componenti e i giunti tra una parte e l’altra possono perdere se il montaggio non è perfetto o se manca il composto sigillante.

Sede dei cuscinettiLa sede dei cuscinetti è costituita da una metà superiore e da una metà inferiore unite tra loro. Le tenute a labirinto, inoltre, sono montate sulla sede del cuscinetto all’ingresso dell’albero. Tale costruzione non è perfettamente ermetica e quindi perdite minime possono essere tollerate.

Il volume di perdite ammesso per i cuscinetti autolubrificati è tale da non richiedere alcun rabbocco tra gli intervalli previsti di cambio d’olio.

La fuoriuscita dell’olio dai cuscinetti può avvenire in due modi:

• Dalle tenute a labirinto

• Attraverso la fessura della sede dei cuscinetti.

SigillanteSulle fessure del cuscinetto viene applicato del sigillante con lo scopo di impedire che l’olio fuoriesca. Il composto sigillante raccomandato da ABB è Hylomar Blue Heavy, ma possono essere impiegati anche Curil T o altri simili.

8.2.3 Verifica dei cuscinettiNel caso si sospetti che le perdite d’olio provengano dalla sede stessa del cuscinetto, è possibile procedere nel modo seguente:

1. Richiudere ermeticamente la sede del cuscinetto

Questa operazione è particolarmente importante durante la messa in funzione della macchina, oppure se la macchina è rimasta ferma per un periodo prolungato, perché i pezzi potrebbero indurirsi.

Se le metà delle sedi del cuscinetto non sono ben serrate tra loro, l’olio potrebbe lavare via il sigillante dalla linea di divisione, il che, a sua volta, permette all’olio di fuoriuscire.

2. Aprire la sede del cuscinetto

È possibile aprire la sede del cuscinetto e applicare del nuovo sigillante sulle linee di divisione, prestando sempre la massima attenzione affinché durante l’operazione nel cuscinetto non penetrino sporco o altri corpi estranei. Le fessure devono essere completamente sgrassate prima di applicare un sottile velo di sigillante.

104 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

8.2.4 Serbatoio e tubature dell’olioPer i cuscinetti lubrificati a velo spesso, vengono utilizzati serbatoio e tubi distinti.

Serbatoio dell’olioIl serbatoio dell’olio può essere un contenitore separato oppure, in alcuni casi, il carter di un motore diesel, ma va comunque collocato ben sotto i cuscinetti per consentire all’olio di fluire dal serbatoio ai cuscinetti.

Il serbatoio dell’olio deve essere costruito in maniera tale che nel condotto di ritorno non possa entrare pressione da questo al cuscinetto.

Tubazioni dell’olioLe tubazioni di ritorno dell’olio hanno la funzione di consentire all’olio di tornare al serbatoio con la minor frizione possibile, a questo scopo è opportuno scegliere tubazioni con un diametro sufficientemente grande, così che il flusso di olio nella linea di ritorno non superi i 0,15 m/s (6 pollici/s), in base alla sezione trasversale.

Montare i tubi per l’uscita dell’olio in giù dai cuscinetti ad un angolo minimo di 15°, corrispondente ad una inclinazione di 250 - 300 mm/m (3 - 3½ pollici/piede).

L’assemblaggio dei tubi deve essere eseguito in modo che l’inclinazione sopra menzionata sia costante su tutti i punti della tubazione.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

8.2.5 Verifica del serbatoio e delle tubature dell’olioNel caso si sospetti che le perdite d’olio provengano dalla struttura del serbatoio o dalle tubazioni dell’olio, è possibile procedere nel modo seguente:

Pressione nel contenitore dell’olioControllare la pressione atmosferica interna al serbatoio dell’olio. La pressione non deve essere maggiore di quella esterna al cuscinetto, nel qual caso sul serbatoio dell’olio deve essere installato uno sfiatatoio.

Tubazioni dell’olioVerificare che le tubazioni siano di un diametro sufficientemente ampio, non siano intasate e abbiano un'inclinazione verso il basso sufficiente per l’intera rete di tubazione di ritorno dell’olio.

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1053BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

8.2.6 UsoLe cause delle perdite d’olio possono essere correlate all’installazione, ma altre possono essere dovuto all’uso.

***I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

Pressione dell’olioLa pressione dell’olio in entrata per ogni cuscinetto è calcolata in base al flusso d’olio desiderato, perciò la pressione dell’olio deve essere regolata di conseguenza durante la messa in servizio.

Il valore specifico della pressione dell’olio per ogni macchina va verificato dalla documentazione fornita con la macchina.

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione

Livello dell’olioIl livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllato regolarmente, vedere Capitolo 7.5.1.1 Livello dell’olio.

Temperatura dell’olioLa corretta temperatura dell’olio per la lubrificazione è essenziale per mantenere il cuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto di lubrificazione, nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione, vedere il Capitolo 7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione.

VibrazioniTutte le macchine sono soggette a vibrazioni e progettate per contrastarle. Vibrazioni ampie possono far sì che diversi componenti nel cuscinetto funzionino diversamente dal modo prestabilito;

vibrazioni pesanti possono causare fenomeni diversi nella pellicola d’olio tra l’albero e il metallo bianco, che raramente sfociano in perdite d’olio, quanto piuttosto in guasti ai cuscinetti.

Vibrazioni pesanti possono far indurire i componenti della sede del cuscinetto o ‘allentarli’ quanto basta da consentire all’olio di penetrare nella linea che divide le metà superiore e inferiore della sede del cuscinetto. Le vibrazioni inoltre fanno allontanare e avvicinare i componenti della sede del cuscinetto, determinando un effetto ‘pompa’, così che l’olio viene pompato dentro e fuori dalla superficie di suddivisione, rimuovendo il sigillante e causando perdite al cuscinetto.

Pressione dell’aria dentro il cuscinettoLa sede del cuscinetto non è un comparto ermetico e di conseguenza l’eventuale sovrapressione interna ad essa fuoriesce attraverso le tenute a labirinto, e l’aria porta con sé nebbia d’olio causando così delle perdite al cuscinetto.

106 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

La sovrapressione interna al cuscinetto di norma è causata da componenti diversi dal cuscinetto stesso; la causa più frequente di sovrapressione interna al cuscinetto è la sovrapressione nelle tubazioni di ritorno dell’olio.

Pressione dell’aria esterna al cuscinettoAnalogamente alla sovrapressione interna al cuscinetto, la sottopressione ad esso esterna ‘risucchia’ l’aria con direzione dentro-fuori, portando con sé olio e provocando perdite al cuscinetto.

La sottopressione interna al cuscinetto di norma non è causata dal cuscinetto stesso, bensì da parti ad esso esterne.

La sottopressione in prossimità della sede del cuscinetto è dovuta al fatto che i componenti rotanti muovono l’aria circostante formando una sottopressione locale vicino all’uscita dell’albero del cuscinetto.

8.2.7 Verifica dell’uso

OlioVerificare la quantità dell’olio.

***I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

La pressione in entrata dell’olio deve essere verificata e regolata di conseguenza.

Il valore standard per la pressione dell’olio è 125 kPa ± 25 kPa (1.25 bar ± 0.25 bar), ma il valore della pressione dell’olio specifico per ogni macchina deve essere verificato dalla documentazione fornita con la macchina.

***I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione

Controllare il livello d’olio nel cuscinetto.

Verificare la temperatura dell’olio. Una temperatura troppo elevata fa diminuire la viscosità dell’olio facilitandone la fuoriuscita.

NOTA: I cuscinetti dotati di un solo misuratore della temperatura Pt-100 di norma rilevano la temperatura del cuscinetto, non dell’olio, che è circa 10°C (20°F) più bassa rispetto a quella del cuscinetto.

***Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

La normale temperatura dell’olio in ingresso è compresa nell'intervallo 65°C - 75°C (150°F - 170°F), ma deve essere verificata dalla documentazione fornita con la macchina.

VibrazioniLa lettura delle vibrazioni sulle sedi dei cuscinetti deve essere rilevata in tre direzioni: assiale, trasversale (orizzontale) e verticale, vedere in proposito il Capitolo 7.4.3 Vibrazioni.

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1073BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Pressione dell’aria dentro il cuscinettoVerificare le pressioni dell’aria interne ed esterne ai cuscinetti.

Come si è detto sopra, la sovrapressione di norma è causata da sovrapressioni nel serbatoio dell’olio, che poi si trasmette al cuscinetto attraverso la tubatura di ritorno dell’olio.

Il modo migliore per misurare la pressione dentro un cuscinetto è dall’ingresso per il rabbocco dell’olio o dalla finestrella di ispezione sopra il cuscinetto.

Qualora si riscontrasse sovrapressione dentro il cuscinetto, devono essere prese le seguenti misure, da attuare nell’ordine indicato:

• Montare lo sfiatatoio nel serbatoio dell’olio, se possibile (non è fattibile nei carter dei motori diesel)

• Verificare che il tubo di ritorno dell’olio entri nel serbatoio dell’olio sotto il livello del liquido, essenziale per i carter dei motori diesel

• Realizzare un “blocco dell’acqua” a U sulla tubazione di ritorno dell’olio

• Installare uno sfiatatoio sulla sede dei cuscinetti.

Pressione dell’aria esterna al cuscinettoVerificare la pressione dell’aria in prossimità dell’uscita dell’albero dal cuscinetto. L’operazione riveste una particolare importanza se il cuscinetto è montato sulla macchina con flange o se l’albero è montato dentro una copertura o altra struttura che insieme all’albero potrebbe creare una “ventola centrifuga”.

I cuscinetti a flangia hanno due canali tra la sede del cuscinetto e la flangia, sufficienti, di norma, a compensare l’eventuale sottopressione in prossimità dell’uscita dell’albero dalla sede del cuscinetto; se però, per qualche ragione, nelle vicinanze di quest’area è presente una sottopressione molto consistente, i due canali potrebbero essere insufficienti e dall’interno del cuscinetto viene risucchiata altra aria. Questa situazione si verifica con molta probabilità nel caso di cuscinetti a manicotto con pattini piani assiali, perché il flusso d’olio in questi cuscinetti è maggiore che nei cuscinetti radiali semplici.

Se si nota o si sospetta una sottopressione di una certa entità, la pressione dell’aria deve essere misurata in prossimità dell’uscita dell’albero dalla sede del cuscinetto.

Per verificare se la sottopressione esterna al cuscinetto può causare le perdite, devono essere misurate anche la pressione esterna al cuscinetto (p0) interna al cuscinetto (p2) e la pressione nell’area tra il cofano e la guarnizione della macchina (p1). Durante la misurazione (p1), il tubo deve essere inserito quanto più a fondo possibile e i canali devono essere temporaneamente chiusi, vedere in proposito la Figura 8-1 Verifica della pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto.

Per analizzare la situazione, p1 e p2 devono essere confrontati con p0, che deve essere rilevata in assenza di disturbi o turbolenze nelle vicinanze della macchina. Può apparire la seguente situazione:

• p0 = p1 = p2. Se tutte le letture della pressione sono uguali, la perdita non è causata da differenze di pressione, ricordando però quanto sopra esposto a proposito dei motori diesel

• p2 > p1(= p0). Se la pressione interna al cuscinetto è maggiore rispetto a quella esterna, vi è solo una situazione con sovrapressione dentro il cuscinetto

• p2 (= p0) > p1. Se la pressione esterna al cuscinetto è minore della pressione in altri punti, significa che vi è sottopressione vicino al cuscinetto

108 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV D

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• p2 > p0 > p1. Se tutte le pressioni risultano diverse, potrebbe darsi che vi sia sovrapressione interna al cuscinetto e sottopressione ad esso esterna.

Figura 8-1 Verifica della pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto

Se dentro la macchina, ossia tra il cofano e la tenuta della macchina, viene riscontrata una sottopressione notevole, la situazione è complessa, solitamente è molto difficile togliere la tenuta della macchina per poi sigillare nuovamente.

NOTA: In nessun caso dev’essere installato uno sfiatatoio per rimediare alla sottopressione nel cuscinetto, perché peggiorerebbe la fuoriuscita.

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8.3 Caratteristiche elettriche, eccitazione, controllo e protezioneLe caratteristiche elettriche di una macchina elettrica rotante sono definite per la maggior parte dalle condizioni degli avvolgimenti di rotore e statore e dal funzionamento del sistema di eccitazione, ove applicabile. La manutenzione degli avvolgimenti sulla macchina principale è descritta al Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore, che focalizza l’attenzione sulla risoluzione dei problemi ai sistemi di eccitazione, di controllo e di protezione.

8.3.1 Disinnesti di protezione a scattoLa macchina deve essere protetta con allarmi e disinnesti a scatto per le condizioni anomale di esercizio, di natura sia elettrica che meccanica. Alcune di queste protezioni possono essere reimpostate e la macchina può essere riavviata una volta localizzato il guasto.

Esempi di protezioni che se danno un allarme o disinnesto a scatto possono richiedere ulteriori indagini:

• Protezione guasto diodo

• Temperatura elevata nel cuscinetto, vedere il Capitolo 7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione

• Temperatura elevata nell’avvolgimento o nell’aria di raffreddamento, vedere Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore e Capitolo 8.5 Prestazioni termiche e scambiatore

• Sovracorrente, squilibrio di corrente e di tensione, tensione della barra omnibus

• Protezione da vibrazioni, Capitolo 7.4.2 Vibrazioni e rumorosità.

8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100I sensori della temperatura di resistenza sono componenti essenziali nel sistema di monitoraggio e protezione delle condizioni della macchina e sono utilizzati per misurare le temperature sugli avvolgimenti, sui cuscinetti e nell’aria di raffreddamento. Per misurare la temperatura, il sensore Pt-100 impiega un sottile filamento di platino che può essere danneggiato ad esempio da una scorretta manipolazione o da un eccesso di vibrazioni.

I sotto elencati sintomi potrebbero essere indice di un problema del sensore Pt-100:

• Resistenza infinita o nulla attraverso il sensore

• Sparizione del segnale di misurazione durante o dopo l’avvio

• Un valore di resistenza significativamente diverso in un singolo sensore.

Se si sospetta un guasto Pt-100, gli accertamenti dovrebbero sempre essere confermati dalla cassetta di connessione, misurando la resistenza sul sensore con i cavi staccati. È consigliabile registrare i risultati. Per misurare correttamente la corrente, vedere il sensore Pt-100 appropriato. Per valori di resistenza a diverse temperature, vedere la Tabella 8-1 Valori della temperatura per elementi Pt-100.

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Tabella 8-1. Valori della temperatura per elementi Pt-100

PT100

RES

TEMP

°C

TEMP

°F

PT100

RES

TEMP

°C

TEMP

°F

PT100

RES

TEMP

°C

TEMP

°F

100.00 0 32.00 127.07 70 158.00 153.58 140 284.00

100.78 2 35.60 127.84 72 161.60 154.32 142 287.60

101.56 4 39.20 128.60 74 165.20 155.07 144 291.20

102.34 6 42.80 129.37 76 168.80 155.82 146 294.80

103.12 8 46.40 130.13 78 172.40 156.57 148 298.40

103.90 10 50.00 130.89 80 176.00 157.31 150 302.00

104.68 12 53.60 131.66 82 179.60 158.06 152 305.60

105.46 14 57.20 132.42 84 183.20 158.81 154 309.20

106.24 16 60.80 133.18 86 186.80 159.55 156 312.80

107.02 18 64.40 133.94 88 190.40 160.30 158 316.40

107.79 20 68.00 134.70 90 194.00 161.04 160 320.00

108.57 22 71.60 135.46 92 197.60 161.79 162 323.60

109.35 24 75.20 136.22 94 201.20 162.53 164 327.20

110.12 26 78.80 136.98 96 204.80 163.27 166 330.80

110.90 28 82.40 137.74 98 208.40 164.02 168 334.40

111.67 30 86.00 138.50 100 212.00 164.76 170 338.00

112.45 32 89.60 139.26 102 215.60 165.50 172 341.60

113.22 34 93.20 140.02 104 219.20 166.24 174 345.20

113.99 36 96.80 140.77 106 222.80 166.98 176 348.80

114.77 38 100.40 141.53 108 226.40 167.72 178 352.40

115.54 40 104.00 142.29 110 230.00 168.46 180 356.00

116.31 42 107.60 143.04 112 233.60 169.20 182 359.60

117.08 44 111.20 143.80 114 237.20 169.94 184 363.20

117.85 46 114.80 144.55 116 240.80 170.58 186 366.80

118.62 48 118.40 145.31 118 244.40 171.42 188 370.40

119.40 50 122.00 146.06 120 248.00 172.16 190 374.00

120.16 52 125.60 146.81 122 251.60 172.90 192 377.60

120.93 54 129.20 147.57 124 255.20 173.63 194 381.20

121.70 56 132.80 148.32 126 258.80 174.37 196 384.80

122.47 58 136.40 149.07 128 262.40 175.10 198 388.40

123.24 60 140.00 149.83 130 266.00 175.84 200 392.00

124.01 62 143.60 150.57 132 269.60 176.57 202 395.60

124.77 64 147.20 151.33 134 273.20 177.31 204 399.20

125.54 66 150.80 152.04 136 276.80 178.04 206 402.80

126.31 68 154.40 152.83 138 280.40 178.78 208 406.40

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1113BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

In caso di danno sul sensore Pt-100, due sono i possibili rimedi: possono essere messi in uso gli eventuali sensori dei pezzi di ricambio operativi esistenti nel nucleo dello statore e se tutti i sensori attivi assemblati in fabbrica sono in uso, è possibile effettuare il retrofitting di un nuovo sensore sull’estremità dell’avvolgimento.

***Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

8.4 Anelli di frizione e spazzole

8.4.1 Usura delle spazzoleNel caso che le spazzole si stiano usurando rapidamente o in modo non uniforme, osservare quanto segue:

• La pressione della spazzola rientra nel campo specificato? Vedere il Capitolo 7.7.2.1 Pressione delle spazzole

• Sono collegati correttamente tutti i cavi a coda di maiale della spazzola?

• Le superfici di scorrimento degli anelli di frizione sono deteriorate?

• È probabile che le spazzole al carbonio abbiano assorbito olio o umidità?

• Le qualità delle spazzole è quella specificata per la macchina?

Sempre, ove fattibile:

• Controllare che le spazzole siano in buone condizioni e che possano muoversi liberamente nei reggispazzole

• Controllare che i cavi a coda di maiale della spazzola siano a posto e che siano correttamente collegati

• Togliere la polvere di carbone con un aspirapolvere.

8.4.2 Formazione di scintille nelle spazzoleL’eventuale scintillamento delle spazzole può essere osservato attraverso una finestrella nell’alloggiamento dell’anello di frizione. La presenza di scintille spesso è indice di funzionamento non corretto. Prendere immediatamente le debite misure per evitare la formazione di scintille, la cui causa va rimossa ripristinando il funzionamento senza ulteriori disturbi. Possibili cause della formazione di scintille:

• Condizioni di caricamento inadeguate

• Spazzole conficcate nei supporti

• Spazzole troppo lasche nei supporti

• Connessione allentata del terminale della spazzola

• Letto della spazzola imperfetto

• Pressione delle spazzole non corretta o non omogenea

• Superfici di scorrimento degli anelli di frizione deteriorate

• Tipo di spazzole al carbonio non ammesso per le condizioni di lavoro

• Allineamento irregolare dei giunti di accoppiamento

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

• Macchina sbilanciata

• Cuscinetti usurati determinanti traferri irregolari.

8.5 Prestazioni termiche e scambiatoreSono due le ragioni fondamentali che potrebbero causare un aumento di temperatura nella macchina:

• l’effetto del sistema di raffreddamento è diminuito

• la macchina sta producendo un quantitativo di calore eccessivo.

Se la temperatura della macchina supera i valori normali, è opportuno prendere le adeguate misure per determinare quali tra le due cause sopra indicate sia dominante in un determinato incidente.

NOTA: Una produzione di calore eccessiva potrebbe essere dovuta ad un problema degli avvolgimenti o da uno squilibrio di rete e in questi casi azioni correttive sul sistema di raffreddamento risulterebbero inefficaci o dannose.

Se gli avvolgimenti o i misuratori della temperatura per l’aria di raffreddamento mostrano una temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema di raffreddamento. Il sistema di raffreddamento è influenzato da due differenti aspetti legati alla manutenzione: il più visibile è assicurare che lo scambiatore di calore funzioni senza interruzioni e correttamente. Si tratta di una operazione da eseguire periodicamente pulendo, verificando che lo scambiatore di calore funzioni correttamente.

Deve essere controllato anche il flusso d’aria o d’acqua che passa nello scambiatore di calore, oltre al funzionamento dell’eventuale ventilatore esterno in dotazione al raffreddatore.

L’aspetto meno palese ma altrettanto importante è la necessità di garantire una buona circolazione dell’aria nel circuito di raffreddamento primario all’interno della macchina, pulendo e controllando l’interno della macchina durante le revisioni o se insorgono problemi.

Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione dello scambiatore di calore vi sono un’elevata temperatura ambiente, temperatura dell’aria o dell’acqua di immissione alta e flusso d’aria o d’acqua basso,

ma anche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinare un’elevata temperatura dei cuscinetti. Una temperatura apparentemente alta può essere dovuta anche ad un problema nel sistema di misurazione della temperatura, vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100.

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Capitolo 9 Supporto Post-Vendita e Ricambi

9.1 Post-VenditaL’assistenza post-vendita per macchine elettriche rotanti fabbricate da ABB e Strömberg di Helsinki, Finlandia, dal 1889.

9.1.1 Servizi del sitoL’ufficio dei servizi del sito fornisce:

• Installazione e messa in servizio

• Manutenzione e ispezioni

• Ricerca ed eliminazione dei guasti e assistenza

• Passaggio a classe superiore e modifiche.

9.1.2 RicambiIl reparto Ricambi:

• Coordina le spedizioni dei ricambi forniti congiuntamente alla macchina

• Vende ricambi originali dopo che la macchina è stata consegnata.

Per le confezioni di ricambi, vedere il Capitolo 9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti.

9.1.3 GaranzieIl reparto Garanzie si occupa degli aspetti attinenti la garanzia riguardo alle macchine.

9.1.4 Supporto per i Centri di assistenzaIl supporto del Centro servizi fornisce aiuto ai Centri di Assistenza nelle questioni concernenti la costruzione meccanica e gli aspetti relativi alla tecnologia elettromagnetica e coibentante.

9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-VenditaContattare il servizio post-vendita per:

• Telefono 7:00 - 17:00 (GMT +2): +358 (0)10 22 11

• Servizio di emergenza 24 ore su 24: +358 (0)10 22 21999

• Fax: +358 (0)10 22 22544

• e-mail per i ricambi: [email protected]

• e-mail per gli interventi di assistenza: [email protected]

• e-mail per le garanzie e

il supporto tecnico: [email protected]

114 - Supporto Post-Vendita e Ricambi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti

9.2.1 Considerazioni generali sui ricambiLe macchine prodotte da ABB sono studiate e create al fine di fornire un funzionamento affidabile e senza problemi per decenni, ma ciò richiede, naturalmente, che le macchine siano sottoposte a corretta manutenzione e funzionamento, ove la manutenzione include anche la sostituzione di parti soggette a normale usura.

Vi è sempre una variabile di incertezza inevitabile relativamente all'usura, in quanto la percentuale di usura dei pezzi varia grandemente in base all’applicazione, all’ambiente e alle particolari condizioni. Per questo motivo, le condizioni di questi componenti devono essere controllate a intervalli regolari ed è inoltre opportuno tenere in stock un certo numero di pezzi di ricambio, che hanno la funzione di minimizzare i tempi morti quando si verificasse l'occasione. I quantitativi da tenere a stock devono essere decisi in base all’importanza dell’applicazione, alla disponibilità dei particolari pezzi di ricambio e al grado di esperienza del personale locale addetto alla manutenzione.

9.2.2 Sostituzioni periodiche dei pezziQuando due superfici in movimento entrano in contatto, si crea sempre dell’usura meccanica. Nelle macchine elettriche, l’usura meccanica ha luogo tra l’albero rotante e le parti fisse. Anche i componenti dei cuscinetti, quali i cuscinetti di rotolamento, le bussole e gli anelli per l’olio nei cuscinetti a manicotto, possono usurarsi e vanno sostituiti anche se viene assicurata la corretta lubrificazione. Altre parti soggette ad usura sono, ad esempio, le guarnizioni che si trovano a contatto continuo con l’albero rotante e le spazzole, i gruppi reggispazzole e gli anelli di frizione della relativa unità.

I pezzi sopra citati costituiscono un elenco ampio, ma non completo, dei pezzi sottoposti a usura meccanica. Questi componenti hanno una durata di vita stimata, che però, come sopra indicato, può variare in maniera significativa e per questa ragione è bene tenerli a stock. Va osservato, inoltre, che la sostituzione di questi pezzi dovuta a normale usura, non è coperta da garanzia.

9.2.3 Fabbisogno di ricambiEsistono altri tipi di usura, ad esempio per elevate temperature, disturbi elettrici e reazioni chimiche. L’usura dei diodi nel ponte del raddrizzatore è solitamente correlata a condizioni di funzionamento elettrico anomale. Il processo di norma è lento, ma dipende pesantemente dalle condizioni di esercizio delle macchine e dai disturbi di sistema.

I filtri dell’aria, che proteggono da contaminazione l’interno della macchina, vengono otturati da impurità dell’aria ed è quindi necessario sostituirli per assicurare il corretto funzionamento dell’unità di raffreddamento e la salvaguardia costante di parti sensibili della macchina.

Gli avvolgimenti elettrici delle macchine ABB sono dotati di buona protezione antiusura, ma solo se vengono osservate le corrette condizioni di manutenzione e di funzionamento. La corretta temperatura di esercizio non va mai superata e l’avvolgimento deve essere pulito dallo sporco a intervalli regolari. L’avvolgimento può essere soggetto anche a usura accelerata in presenza di diversi disturbi elettrici.

All’interno delle guide del nucleo dello statore vi sono dei rilevatori della temperatura Pt-100 per l’avvolgimento dello statore che non possono essere sostituiti, per questa ragione, la prassi di ABB prevede l’aggiunta di sensori Pt-100 di ricambio nel nucleo dello statore. Questi sensori non vanno considerati pezzi di ricambio regolari perché sono destinati ad essere impiegati come

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

ricambi nel caso che si verifichino dei guasti in un elemento Pt-100 dello statore durante la messa in servizio, possono però essere messi in uso anche durante il normale esercizio qualora il sensore primario si guastasse. Nel caso che gli elementi di ricambio si deteriorassero, è possibile eseguire un'azione correttiva aggiungendo degli elementi Pt-100 all’estremità dell’avvolgimento dello statore.

9.2.4 Selezione del pacchetto di pezzi di ricambio più adattoABB fornisce pacchetti con pezzi di ricambio pronti di tre livelli. Il personale meglio informato delle condizioni operative della macchina deve scegliere il pacchetto più adatto in base alla criticità dell’applicazione e al rischio economico collegato alla durata dei tempi morti e alla perdita di produzione.

Pezzi di sicurezza per la messa in servizio e per garantire l'usabilità:

• Sono i pezzi di ricambio essenziali che è consigliabile tenere sempre a disposizione.

Pezzi della manutenzione, per la ricerca e la risoluzione di problemi e per gli interventi di manutenzione pianificati:

• Questi pezzi, che devono essere disponibili durante la manutenzione a medio termine, consentono inoltre un veloce recupero in caso di avaria negli accessori.

Pezzi di ricambio principali per ridurre i tempi di riparazione in caso di danno grave:

• Questi pezzi di ricambio, raccomandati quando la macchina è parte di un processo essenziale, consentono un veloce recupero anche in caso di danno grave.

9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversiSotto viene presentata una raccomandazione generale per i pezzi di ricambio tipici per i diversi pacchetti. Per ricevere una quotazione per componenti specifici per la propria macchina, contattare l’organizzazione Post-Vendita di ABB.

È bene inoltre notare che anche se ABB ha personalizzato i set dei pezzi di ricambio per soddisfare le esigenze della macchina, potrebbero riportare riferimenti ad accessori che non sono in dotazione su tutte le macchine.

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: HXR

9.2.5.1 Pacchetto di sicurezza

9.2.5.2 Pacchetto per manutenzione

Pezzi di ricambio Quantità

Cuscinetti RTD 1 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a rotolamento:

Cuscinetto a rotolamento 2 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto:

Bronzina per lato comando 1 pz

Bronzina per lato non di comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato non di comando

1 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando

2 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando

2 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Pacchetto di sicurezza 1 pz

Stufa 1 pz

Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz

Isolatori di supporti e cuscinetti

1 pz

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9.2.5.3 Pezzi di ricambio principali

***I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMA, AMB e AMI

9.2.5.4 Pacchetto di sicurezza

Pezzi di ricambio Quantità

Statore 1 pz

Rotore 1 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Filtri dell'aria (per macchine IPW24/IC01)

1 set

Rivelatore di perdite d’acqua (per macchine IP55/IC81W)

1 pz

Cuscinetti RTD 1 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a rotolamento:

Cuscinetto a rotolamento 2 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto:

Bronzina per lato comando 1 pz

Bronzina per lato non di comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato non di comando

1 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando

2 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando

2 pz

118 - Supporto Post-Vendita e Ricambi 3BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

9.2.5.5 Pacchetto per manutenzione

9.2.5.6 Pezzi di ricambio principali

Pezzi di ricambio Quantità

Stufa 1 pz

Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz

Elemento dispositivo di raffreddamento dell’acqua

1 pz

Isolatori di supporti e cuscinetti

1 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Rotore 1 pz

Statore 1 pz

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

***I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMK

9.2.5.7 Pacchetto di sicurezza

Pezzi di ricambio Quantità

Filtri dell'aria (per macchine IPW24/IC01)

1 set

Filtro dell'aria per anelli di frizione con polvere di carbone

1 pz

Spazzole 1 set

Reggispazzole 1 set

Rivelatore di perdite d’acqua (per macchine IP55/IC81W)

1 pz

Cuscinetti RTD 1 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a rotolamento:

Cuscinetto a rotolamento 2 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto:

Bronzina per lato comando 1 pz

Bronzina per lato non di comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato non di comando

1 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando

2 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando

2 pz

120 - Supporto Post-Vendita e Ricambi 3BFP 000 072 R0104 REV D

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9.2.5.8 Pacchetto per manutenzione

9.2.5.9 Pezzi di ricambio principali

9.2.6 Informazioni per effettuare l’ordinePerché l’ordinazione e la consegna dei pezzi di ricambio sia veloce e corretta, il nostro personale Post-Vendita necessita l’indicazione del numero di serie della macchina in questione riportato sulla targa apposta al telaio della macchina o stampigliato sul telaio stesso. Sono inoltre indispensabili i dati specifici e dettagliati relativi ai pezzi ordinati.

Gli estremi per contattare l’organizzazione Post-Vendita di ABB sono elencati al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

Pezzi di ricambio Quantità

Stufa 1 pz

Scaldiglia per l’unità anello di frizione

1 pz

Unità anelli di frizione 1 pz

Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz

Pressostato per il monitoraggio delle condizioni del filtro per la polvere delle spazzole

1 pz

Elemento dispositivo di raffreddamento dell’acqua

1 pz

Isolatori di supporti e cuscinetti

1 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Rotore 1 pz

Statore 1 pz

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Capitolo 10 Riciclaggio

10.1 IntroduzioneABB è impegnata nella politica di salvaguardia dell’ambiente e si sforza continuamente di rendere i propri prodotti più sicuri dal punto di vista ambientale, applicando i risultati ottenuti nelle analisi di riciclabilità e di ciclo di vita. Lo studio dei prodotti, dei processi produttivi e anche della logistica è stato effettuato per tener conto degli aspetti ambientali. Il sistema di gestione ambientale di ABB, certificato ISO 14001, è lo strumento applicato alla politica ecologica.

Le seguenti istruzioni vanno considerate come semplici raccomandazioni per uno smaltimento delle macchine rispettoso dell’ambiente. Spetta al cliente verificare che la legislazione locale venga osservata. È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare.

10.2 Contenuto materiale tipoIl contenuto materiale tipo utilizzato per produrre la macchina elettrica è il seguente:

10.3 Riciclaggio di materiale da imballoUna volta che la macchina è arrivata in loco, il materiale da imballo deve essere rimosso.

• Gli imballaggi in legno possono essere bruciati

• Per alcuni Paesi, l’imballo utilizzato per spedizioni via mare devono essere in legno impregnato da riciclare in osservanza alle normative locali

Telaio in ghisa per macchine a induzione

Telaio in acciaio modulare per macchine a induzione

Acciaio 46 - 55 % 77 - 83 %

Rame 7 - 12 % 10 - 12 %

Ghisa 35 - 45 % 1 - 5 %

Alluminio 0 - 2 % 0 - 1 %

Plastica, gomma, materiali isolanti, ecc.

1 - 2 % 1 - 2 %

Acciaio inossidabile meno dell'1% meno dell'1%

Altro meno dell'1% meno dell'1%

122 - Riciclaggio 3BFP 000 072 R0104 REV D

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• Il materiale in plastica che avvolge la macchina è riciclabile

• Gli eventuali agenti anticorrosione che ricoprono la superficie della macchina possono essere rimossi utilizzando un detergente a base di petrolio e uno strofinaccio, che poi va smaltito in conformità alle normative locali.

10.4 Smontaggio della macchinaLo smontaggio della macchina è una procedura elementare perché è assemblata con bulloni, ma per evitare che si creino situazioni pericolose dovute al peso dell’impianto, l’operatore dovrà essere una persona addestrata a maneggiare componenti pesanti.

10.5 Separazione di materiali diversi

10.5.1 Telaio, alloggiamenti dei cuscinetti, coperture e ventilatoreQueste parti sono costruite in acciaio strutturale che può essere riciclato in base alle disposizioni locali. Tutte le attrezzature ausiliarie, dal cablaggio ai cuscinetti, devono essere rimosse prima di fondere il materiale.

10.5.2 Componenti con isolamento elettricoLo statore e il rotore sono i principali componenti comprendenti materiali elettrici isolanti, vi sono però anche componenti ausiliari costruiti con materiali simili da trattare quindi allo stesso modo. Sono compresi vari isolatori utilizzati nella morsettiera, eccitatore, trasformatori di tensione e di corrente, cavi di distribuzione della corrente, fili della strumentazione, scaricatori di sovratensione e condensatori. Alcuni dei componenti elencati vengono utilizzati esclusivamente nelle macchine sincrone mentre altri sono impiegati in un numero di macchine molto limitato.

Una volta completata la fabbricazione della macchina, tutti questi componenti si trovano ad uno stadio inerte. Alcuni componenti, in particolare lo statore ed il rotore, contengono una quantità considerevole di rame che può essere separato con un adeguato processo per il trattamento del calore, con la gasificazione dei materiali utilizzati per i leganti organici degli isolamenti elettrici. Per garantire che le esalazioni brucino correttamente, nel forno deve essere prevista un’unità di ricombustione. Al fine di minimizzare le emissioni createsi durante il processo di trattamento del calore e per la ricombustione è consigliabile la presenza delle seguenti condizioni:

Trattamento del caloreTemperatura: 380-420°C (716...788°F)

Durata: Dopo aver raggiunto il 90% della temperatura stabilita, l’oggetto deve rimanere a tale temperatura per almeno cinque ore.

Ricombustione dei fumi dei legantiTemperatura: 850-920°C (1562-1688°F)

Portata: I fumi dei leganti devono restare nella camera di combustione per almeno tre secondi

Riciclaggio - 1233BFP 000 072 R0104 REV D

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NOTA: L’emissione consiste principalmente di gas O2-, CO-, CO2-, NOx-, CxHye di particelle microscopiche. È responsabilità dell’utente garantire che il processo sia conforme alla legislazione locale.

NOTA: Il processo per il trattamento del calore e la manutenzione delle relative apparecchiature richiede cura particolare per evitare rischi di incendio o esplosioni. A motivo delle varie installazioni utilizzate allo scopo, ABB non è in grado di fornire istruzioni dettagliate sul processo di trattamento del calore o nella manutenzione di tale impianto e questi aspetti vanno tenuti in considerazione dal cliente.

10.5.3 Magneti permanentiSe la macchina sincrona a magnetismo permanente viene fusa come pezzo unico, non è necessario fare nulla ai magneti permanenti,

ma se invece viene smontata per essere riciclata con più accuratezza e se il rotore va trasportato dopo, è consigliabile smagnetizzare i magneti permanenti procedendo con il riscaldamento del rotore nel forno fino a quando i magneti permanenti raggiungono una temperatura di +300 °C (572°F).

ATTENZIONE: I campi magnetici vaganti, causati da una macchina sincronizzata a magnetismo permanente o da un rotore di detta macchina, possono disturbare o danneggiare altre attrezzature e componenti elettrici o elettromagnetici, quali pacemaker, carte di credito e simili.

10.5.4 Rifiuti pericolosiL’olio del sistema di lubrificazione è compreso nei rifiuti pericolosi e deve essere trattato in conformità alle disposizioni locali.

10.5.5 Rifiuti da smaltire per interramentoTutto il materiale isolante può essere trattato come i rifiuti da smaltire per interramento.

124 - Riciclaggio 3BFP 000 072 R0104 REV D

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3BFP 0

VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIODati di targa:

Numero di serie

Produttore: ABB Oy

Indirizzo:

Telefono:Fax:

P.O. Box 186FIN-00381 HELSINKIFINLANDIA+358 (0) 10 22 11+358 (0) 10 22 22544

Cliente:

Indirizzo del cliente:

Interlocutore:

Telefono:

Telefono cellulare:

Fax:

Email:

Verbale della messa in servizio - 12500 072 R0104 REV D

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1 TrasportoAspetti generali:

Data di arrivo della macchina:

Data e luogo del collaudo:

Firma del consegnatario:

Collaudo a scatola aperta:

Danni:

Distinta di carico:

Macchina:

Imballo:

Accessori:

Pezzi di ricambio e attrezzi:

Azioni intraprese in riscontro ai danni:

Fotografato:

Notificato allo spedizioniere:

Notificato al fornitore:

Notificato alla compagnia assicurativa:

Modalità di trasporto:

Commenti:

Ferrovia PostaVia aerea Spedito con M/N ___________Su gomma Altro:

no sì, articoli mancanti:

no sì, che tipo di:

no sì, che tipo di:

no sì, che tipo di:

no sì, data:

no sì, a chi: data:

no sì, a chi: data:

no sì, che tipo di:

no sì, a chi: data:

no sì, eseguito da:

Verbale della messa in servizio - 1263BFP 000 072 R0104 REV D

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3BFP 0

2 StoccaggioAspetti generali:

Stoccaggio:

Periodo di stoccaggio superiore a sei mesi:

Responsabile dello stoccaggio:

Luogo dello stoccaggio:

Operazioni di stoccaggio:

L’imballo da trasporto è ventilato:

Viene utilizzato riscaldamento/ventola esterni

Vengono utilizzate scaldiglie per la macchina:

I cuscinetti sono lavati a getto:

Le bronzine vengono rimosse:

Controllata la protezione anticorrosione sull’estremità dell’albero:

Rinnovata la protezione anticorrosione sull’estremità dell’albero:

Il rotore viene ruotato di 10 giri ogni due mesi:

Nel punto di stoccaggio vi sono vibrazioni:

L’aria presenta gas corrosivi:

Le spazzole sono sollevate:

I documenti della macchina sono custoditi e ben protetti per usi futuri:

Commenti:

no sì, inizio:_______________fine:_____________________

no sì

in cassa da imballo protetto da copertura impermeabile

Temperatura giornaliera: min/max.____ -_____ºC Umidità:_______%

all’interno all’esterno

no sì

no sì, tipo:______________________________________

no sì, tensione:____________________________________

no sì, tipo di olio:________________________________

no sì, tipo:______________________________________

no sì

no sì

no sì, ubicazione:___________________________________

no sì, __________mm/s, rms

no sì, che tipo di:__________________________________

no sì, data:______________________________________

no sì, data:______________________________________

Verbale della messa in servizio - 12700 072 R0104 REV D

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3 Installazione meccanicaBasamento collaudato in base ai disegni della macchina:

Eventuali bulloni di ancoraggio o piastre d’appoggio del basamento sono montati in conformità alle istruzioni.

Traferro misurato, se possibile:Per i cuscinetti del piedestallo, segnare 1-4 e per i cuscinetti flangiati A-D

1 ____________ A ____________

2 ____________ B ____________

3 ____________ C ____________

4 ____________ D ____________

Per l’allineamento dell’accoppiamento, utilizzare o i valori 1-4 o i valori A-D

1 ____________

2 ____________

3 ____________

4 ____________

A ____________

B ____________

C ____________

D ____________

Posizione assiale del rotore: ET #1:__________mm, ET #2:__________mmDistanza assiale tra le estremità dell’albero: __________mm

Distanza supporto rotore:

La freccia di flessione dell’albero motore è stata controllata:

I perni codici di guida vengono utilizzati per bloccare la posizione della macchina dopo l’allineamento:

I bulloni del basamento vengono serrati con chiave dinamometrica:

Lubrificazione dei bulloni:

Acqua di raffreddamento:

Tubazioni per l’elemento di raffreddamento:

Il dispositivo di blocco per il trasporto è rimosso:

Il rotore gira senza rumore o senza grattare:

no sì, dimensioni bullone:____coppia di forza:________Nm

no sì, numero di disegno:_____________________________

no sì

no sì

no sì

secco

no sì

dell’accoppiamento sopraAllineamento radiale

Lato comandosopra

dell’accoppiamento sopraAllineamento angolare

Lato oppostocomando sopra

Lato opposto comando dell’eccitatore sopra

no sì

______mm ______mm

flessibile rigido

sì, quantità:no m3/s

olio, grasso MoS2

1

2

3

4

A

BC

D1

A

2

B3

C

4

D1

2

3

4

A

BC

D

1

2

3

4

A

BC

D1

2

3

4

A

BC

D

Verbale della messa in servizio - 1283BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

3BFP 0

4 Controllo della lubrificazione

4.1 Autolubrificazione

4.2 Lubrificazione a velo spesso

4.3 Cuscinetti lubrificati con grasso:

Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_________________________

La qualità di olio è quella consigliata:

L’olio dei cuscinetti viene rabboccato fino al livello indicato:Segnare il livello sulla finestrella rotonda a destra

Gli anelli di lubrificazione ruotano senza intoppi.

Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_________________________

La qualità di olio è quella consigliata:

Gli anelli di lubrificazione ruotano senza intoppi.

Pressione dell’olio di lubrificazione a velo spesso:

___________kPa

Flusso dell’olio: ___________litri/min

Rotazione delle pompe controllata:

Pompe di sollevamento controllate:

Filtri dell’olio controllato:

Grasso: Produttore:__________________ Tipo:_________________________

La qualità di olio è quella consigliata sulla targhetta dei cuscinetti:

Prima lubrificazione eseguita: Data:_______________ Quantità:________g

Commenti:

no sì

Finestrella dell’olio

no sì

no sì

no sì

no sì,

no sì

no sì

impostazioni allarme:____kPa, impostazioni valvola di sfogo:______kPa

no sì

Verbale della messa in servizio - 12900 072 R0104 REV D

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5 Installazione elettrica

5.1 Test di resistenza dell’isolamento

5.2 Test di resistenza degli accessori

Variazioni di rete:

Funzionamento della scaldiglia:

Scaldiglia per l’unità anello di frizione:

Avvolgimento dello statore (1 min., 1000VCC):

__________MΩ, testato da ________ kV, temperatura avvolgimento:______ºC

Avvolgimento dello statore (15 / 60 sec. o 1 / 10 min):

PI =__________, testato da________ kV, temperatura avvolgimento:______ºC

Avvolgimento del rotore (1 min): __________MΩ, testato da ________ kV, temperatura avvolgimento:______ºC

Statore dell’eccitatore (1 min., 500VCC): __________MΩ, testato da ________ kV, temperatura avvolgimento:______ºC

Scaldiglia: __________MΩ (500 VCC)

Sensori della temperatura: __________MΩ (100 VCC)

Isolamento del cuscinetto sul lato opposto al comando:

__________MΩ (100 VCC)

Statore 1 Pt 100:Statore 2 Pt 100:Statore 3 Pt 100:Statore 4 Pt 100:Statore 5 Pt 100:Statore 6 Pt 100:

__________Ω__________Ω__________Ω__________Ω__________Ω__________Ω

Estremità D (lato comando) Pt 100 cuscinetto:Estremità N (lato non di comando) Pt 100 cuscinetto:

__________Ω__________Ω

Temperatura dell’aria 1 Pt 100:Temperatura dell’aria 2 Pt 100:

__________Ω__________Ω

Scaldiglia anticondensa: __________Ω

no sì, tensione:______-______V, frequenza:_____-______Hz

no manuale automatico, controllato da:______________

no sì, tensione:___________V, potenza:_____________W

Verbale della messa in servizio - 1303BFP 000 072 R0104 REV D

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3BFP 0

6 Impostazioni per la protezione della macchinaScatto per sovracorrente: _______________A _________________ s

Scatto immediato per sovracorrente: _______________A _________________ s

Impostazioni di sovratensione:

Impostazioni di scarico a massa:

Impostazioni per potenza inversa:

Impostazioni di protezione differenziale:

Monitoraggio delle vibrazioni:

Monitoraggio della temperatura:

- nell’avvolgimento dello statore- nel cuscinetto- in ______________________________

Altre unità di protezione:

no sì, impostazioni:

no sì, impostazioni:

no sì, impostazioni:

no sì, impostazioni:

no sì, allarme:________mm/s, scatto:_____________mm/s

no sì, tipo:

no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºCno sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC

no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC

Verbale della messa in servizio - 13100 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

7 Corsa di prova

7.1 Primo avvio (solo pochi secondi)Nota Bene: Verificare che l’eventuale lubrificazione a velo spesso sia attivata!

7.2 Secondo avvio (possibilmente senza accoppiamento)Nota Bene: Verificare che l’eventuale lubrificazione a velo spesso sia attivata!

Programma e dati del collaudo

Senso della rotazione (vista dal lato comando):

Vi sono rumori anomali?

Vi sono rumori anomali?

La macchina vibra in maniera anomala?

Livello di vibrazione del cuscinetto misurato: Lato comando:__________ mm/s, rms; lato non di comando:_________ mm/s, rms

Esecuzione:

Ora Temperatura dei cuscinetti

Livelli di vibrazione dei cuscinetti

Statore Temperatura degli avvolgimenti dello statore

Lato comando

Lato opposto comando

Lato comando

mm/s

Lato opposto comando

mm/s

Corrente Fattore potenza

Corrente eccit.:

U V W

h:min ºC ºC rms rms A cos φ A ºC ºC ºC0:00

0:05

0:10

0:15

0:20

Commenti:

Osservazioni

CW (senso orario) CCW (senso antiorario)

no sì, da:

funzionamento macchina OK

arresto, per:

no sì, da:

no sì, da/come:

Verbale della messa in servizio - 1323BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

3BFP 0

8 Corsa di prova (con carico)Programma e dati del collaudo

9 Approvazione della macchina

Ora Carico

Temp. cuscinetti Livelli di vibrazione dei cuscinetti

Statore Temperatura degli avvolgimenti dello statore

Lato coman

do

Lato opposto comand

o

Lato comando

mm/s

Lato opposto comando

mm/s

Corrente Fattore potenza

Corrente eccit.:

U V W

h:min % ºC ºC rms rms A cos φ A ºC ºC ºC0:00

Spettro delle vibrazioni allegato:

Tempo di accelerazione: __________ s.

Temperatura aria di raffreddamento: Immissione: __________ ºC Emissione:__________ ºCTemperatura dell’acqua di raffreddamento: Immissione: __________ ºC Emissione:__________ ºCCommenti:

Macchina approvata per l’uso Data:

Messa in servizio eseguita da:

Approvata da:

no sì

Verbale della messa in servizio - 13300 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Copertina del faxData:

A: ABB OyTelefax: +358 (0) 10 22 22544

Da:

Numero di fax:

Numero telefonico:

Email:

Numero di pagine: 1 + 9 + _________

Messaggio:

Verbale della messa in servizio - 1343BFP 000 072 R0104 REV D

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Positione tipica delle targhe - 1353BFP 000 072 R0104 REV D

Posizione tipica delle targhe

Lato comando

Lato comando

Latooppostocomando

Latooppostocomando

Orizzontale

Vista A

Latocomando

Latooppostocomando

Verticale

Targa con i dati di funzionamento della macchina

Targa dei cuscinetti della macchina

Targa di marcatura per il senso della rotazione

Senso della rotazione visto dal latodi comando verso la macchina:

Senso orario Senso antiorario Funzionamento inverso

Lati macchina:D-end = lato comandoN-end = lato opposto comando

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Principali collegamenti elettrici tipici - 1363BFP 000 072 R0104 REV D

Principali collegamenti elettrici tipici

VITE DI MESSA A TERRA M12

Vite:. M12 - AISI 316

Dado esagonale: M12 - AISI 316Coppia di serraggio 55/ Nm.Non serrare con la macchina.È consigliabile utilizzare grasso con i dadi bloccati a molla

VITE DI COLLEGAMENTO M12

Vite:. Acciaio inossidabile M12

Dado esagonale: Acciaio inossidabile M12Coppia di serraggio 55/ Nm.

VITE DI COLLEGAMENTO

Vite:. M16 bronzo

Dado esagonale: M16 ottoneCoppia di serraggio 40/ Nm.

MORSETTO TONDO: DIN 46223

Vite:. Acciaio M10Serrare fino ad ottenere un collegamento affidabile

ABB OyMachinesP.O. Box 186FIN-00381 HELSINKIFINLANDTelephone + 358 (0)10 2211Telefax + 358 (0)10 22 22141www.abb.com/motors&drives

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Dec

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