Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

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    INDIETRO

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    Possedete una «147» di 1.6litri? Allora, almeno per unavolta, dovreste provare questaemozionante sportiva. Che hauna potenza più che doppiae una straordinaria guidabilità.

    Un giorno da leoni

     AL VOLANTE • ALFA ROMEO «147 GTA»

    156 Novembre 2002 •  AL VOLANTE AL VOLANTE • Novembre

     3179 cm3 184 kW (250 CV) Euro 3 € 34.000 circa Prodotta a Pomigliano

    D’Arco (NA) 

    CCO UNA SPORTIVAanimata dal più autenticospirito italiano, capace diregalare forti emozioni.

    Certo, la «147 GTA» è un’auto moltoparticolare: abbastanza cara, ha unpotente 6 cilindri, è fatta per pochi ap-passionati, però ha tanta personalità etante doti per affascinare. E, per certiaspetti, può anche indicare la stradagiusta per proporre auto d.o.c, capaci

    Edi confrontarsi con la concorrenza piùqualificata. Coerente con il passato Al-fa, così ricco di soddisfazioni sportive,risponde in pieno alle aspettative, hauna linea forte, subito riconoscibile,inequivocabilmente sportiva, resaancora più decisa con pochi tocchinel frontale (feritoie supplementari su-periori, grande presa d’aria inferiore)e nella coda (grosso scarico e sfoghid’aria). Mantiene le sue promesse

    migliorando persino le carattdella «156 GTA» con la stescanica. In effetti certe doti prevalentemente quelle sportstate riviste, soprattutto per mla fruibilità nella guida di tuttma lasciando inalterata la fidella vettura. In effetti, qucambiato nel comportamestrada non nasconde le caratesclusive delle Alfa più recent

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     Anche

    il dieselsale

    perché la precisione di comportamen-to consente traiettorie precise, ampiepossibilità di correzione senza ricorre-re a manovre da esperti. La vettura è ben piantata sulle ruote, con rollio mi-nimo (uno dei vantaggi della maggiorrigidezza), consente pochi movimentidi braccia, rapidi inserimenti in curva,pronte correzioni, reazioni compostee progressive anche nelle manovreimprovvise. Poi c’è  il validissimo sup-porto d’elettronica per togliersi anchedalle situazioni d’emergenza: il già noto Vdc (Vehicle Dynamic Control),correttore di stabilità, verifica le con-dizioni di aderenza di ogni ruota e di

    conseguenza frena quella giusta perriportare la vettura sulle traiettoriecorrette. E ancora: ci sono l’ Asr, an-tislittamento, e l’Msr, che ridà coppiaal motore evitando il pattinamentoconseguente al blocco delle ruote.Rimane, comunque, una personalità,una filosofia di progetto e di messa apunto, completamente diversa da unaclassica sportiva tedesca come la pariprezzo «Golf R32», valida, ma senza lagrinta Alfa (a pag 172). Qualità più evi-

    denti sull’asciutto, mentre sul bagnatoil posteriore, a volte, scivola gradual-mente verso l’esterno della curva, conun sovrasterzo progressivo che tendea far diminuire l’aderenza col fondo.

    TANTI CAVALLI FACILIll V6 dell’ Alfa, quasi un miracolo di

    longevità, si è sempre adeguato allerichieste del mercato, modificando lesue caratteristiche. Forse non è il più moderno dei «24 valvole», ma recitaancora il suo ruolo con grande digni-tà; sfruttabile anche ai bassi regimi,si esprime meglio oltre i 3000 giri,

    fino ad arrivare, in rapida progres-sione, ai 7000, con un rumore fortee coinvolgente. Le qualità  di base,già notate sulla omologa «156», qui siapprezzano ancora di più.

    La «147 GTA », più  compatta, conpasso minore di 5 cm, pesa 50 kgmeno e va ancora meglio, con so-spensioni più flessibili e meglio sfrut-tabili: una sportiva purosangue chenon fatica a comportarsi come autodi tutti i giorni. Complimenti ancheai freni, con grossi dischi ventilatisull’avantreno, ridotti spazi d’arrestoe un’ottima resistenza alla fatica.

     Anche qui un forte aiuto provienedall’elettronica: oltre all’immancabile

     Abs c’è il ripartitore Ebd, che suddi-vide al meglio lo sforzo sulle ruote.Ce n’è abbastanza per fare di questa

    «147 GTA » una delle sportive più al-lettanti dell’ultima generazione.

     R.Bon.

    Caratteristiche tecnichefornite dal costruttore

    ALFA «147 GTA»

    • Motore: ant. trasversale - V 6 - Cilindrata 3179cm³ - Potenza max 184 kW (250 CV) a 6200 giri/min- Coppia max 300 Nm a 4800 giri/min - 24 valvole- 4 assi a camme in testa, fasatura variabile (cin-ghia) - Iniezione elettronica - Antinquinamento Euro3. • Tassa di possesso: € 474,72. • Tra-smissione:  trazione anteriore - Cambio a 6marce. •  Pneumatici: 225/45 ZR17. • Corpo vettura: 3 porte, 5 posti - Avantreno a quadrilate-ri - Retrotreno MacPherson - Barre stabilizzatriciant. e post. - Ammortizzatori idraulici - Freni a di-sco, ant. autoventilanti, Abs, Asr, Vdc, Msr - Sterzoa cremagliera, servo - Serbatoio da 63 litri. • Di-mensioni e massa: passo 2,55 m - Lungh.4,21m - Largh.1,76 m - Alt. 1,41 m - Massa a vuoto 1360

    kg. • Prestazioni: velocità max 246 km/h - Acc.0-100 km/h in 6,3 s - Consumi (l/100 km): 18,1 ur-bano; 8,6 extraurbano; 12,1 misto.

    Sportive contro

    VOLKSWAGEN

    «GOLF R32»

    • 3.2 litri • 250 CV•  32.156

    L’alternativa tedesca:una potente 6 cilindrisempre controllatadalla trazione integrale.

    AUDI «S3»

    •1.8 turbo • 225 CV•  36.411

    Ancora un’integrale

    in versione turbo.Ha classe e potenza;è sempre una top cartra le medie sportive.

    FORD «Focus RS»

    • 2.0 turbo • 215 CV•  31.700

    Versione estremadi un’auto di grandesuccesso. Da novembredisponibile sul mercato.

    «147» nelle versioni normali avevanogià  sorpreso per il loro comporta-mento, per la precisione della guidae per la prontezza di risposta. Questa«GTA » spinge ancor di più sull’acce-leratore, offre una guida altamentepersonalizzata, merito soprattutto delbuon bilanciamento delle masse e, inparticolare, delle sospensioni. Da dovenasce questa dote? Innanzitutto dalsofisticato avantreno a quadrilateri,quasi indispensabile su vetture concaratteristiche di guida superiori. Ri-spetto alla «156 GTA », è stato ancoramodificato per renderlo più morbido,

    ma anche più preciso, nonostante alleruote ci siano almeno un centinaio dicavalli in più rispetto alle altre «147» della gamma.

    Per questo ci sono nuove boccole ascorrimento fluidodinamico sul trian-golo superiore, guarnizioni sdoppiatee boccole di teflon sugli steli degliammortizzatori. Anche il MacPhersonposteriore è stato rivisto per ottenerereazioni più pronte rispetto alla «156GTA »  e, soprattutto, una maggioreomogeneità nelle risposte ai comandi.Le modifiche, ottenute sulle indicazioniprovenienti dai test anche sul circuitodel Nürburgring, confermano risultatidi alto livello, soprattutto fra le trazionianteriori di elevata potenza. Molle eammortizzatori più rigidi, regolazionidiverse e barre antirollio maggiorate

    completano l’opera di rivisitazionesportiva. L’assetto in curva è moltobuono, soprattutto su fondi asciutti,

    158 Novembre 2002 •  AL VOLANTE  AL VOLANTE • Novembre

    È UN’ ANIMApersino ne«1900 JTD 16V». Forse

    la ragione per cui a Torino haso di far debuttare la secondazione del common rail italiansu un’ Alfa. Anzi, sui tre«pezzigiati della Casa del Biscione, ecisamente su «156», «147» e «gon». Del forte temperamentodel nuovo «Multijet» ci si accoto, appena si prende posto a(nel nostro caso di una «156»Basta accostare il piede all’atore per farsi un’idea delle ponascoste sotto il cofano. Tansaliti a centoquaranta col radelle valvole e l’adozione di usistema di iniezione in più fail nome «Multijet» ), ma ancheguardevole riserva di coppia mtutto, esaltato da un pregevola sei marce in perfetto accorcaratterisiche del nuovo turUn quattro cilindri, forse ancotroppo ruvido agli alti regimi

    C’

     1910 cm3  103 kW (140 CV) Euro 3 Prodotta a Pomigliano

    D’ Arco (NA)

     AL VOLANTE • ALFA «156 1.9 JTD 16V MULT

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    modifiche però  ne hanno senz’altromigliorato morbidezza e progressione),ma caratterizzato da una prontezza dirisposta fuori del comune, abbastanzarara su un motore a gasolio. Assenzadi «turbo lag», risultato da attribuire so-prattutto al turbocompressore Garrett ageometria variabile, ottima progressio-ne e ampio campo di sfruttamento (da1500 fino a oltre 4000 giri). In tutto ci ò ha certamente un ruolo l ’inedito siste-

    ma di iniezione multifase che, rispettoal common rail di prima generazione,è più versatile e adattabile alle diversecondizioni di funzionamento del moto-re. Adegua, infatti, le sequenze di inie-zione del gasolio nel cilindro duranteogni ciclo del motore (due secondariemolto vicine alla principale, oppure unasecondaria a una certa distanza dalledue principali eccetera, eccetera), alcarico e al numero di giri del propul-

    sore. I vantaggi si misurano anche intermini di contenimento dei consumi; alriguardo la Casa dichiara un risparmiodi circa il 15% e di riduzione del rumore(in fase di riscaldamento del motore,per esempio, si ha, sempre secondo ilCostruttore, un abbattimento di anchesei decibel). Per la verità, soprattuttoquando si spinge a fondo sull’accelera-tore e l’ago del contagiri si avvicina allazona rossa, non si può fare a meno di

    rilevare un sensibile innalzame

    rumorosità, che però scomparsi torna a far girare il motore a rcontenuti. Per esempio, nella autostrada a velocità Codice, del propulsore diventa molto appena percepile e, comunqcoperta dal manifestarsi di lieaerodinamici. In ogni caso, acustico è sempre contenutoconversare tranquillamente e la radio senza dover alzare il vtenere piuttosto alto il livello dcontribuisce anche il buon lavsospensioni, regolate per garbuon compromesso con le del comportamento stradale.

    La tenuta di strada, infatti, èsempre contraddistinta da utuata tendenza sottosterzantebilità è sicura grazie anche al cdell’elettronica, capace di cole reazioni meno prevedibili. alle prestazioni della vetturafreni. Il potente impianto, infatgarantire un’azione decisa, codosare con grande precisionee dà la sensazione di poter sosenza scompensi l’uso proluntenso. Per il resto, la «156 JTDma valutazioni già espresse daribadisce, ora a maggior ragiotempra da diesel sportiva.

    Il nuovo «1900 JTD» common raildispone di quattro valvole percilindro e si avvale di un ineditosistema di alimentazione «Multijet».

    Col nuovo sistema «Multijet»,l’iniezione di gasolio avviene in più fasi, rispetto alle due attuali, per avereuna combustione più graduale.

    Le sedici valvole (con punterieidrauliche) sono comandate da unacoppia di assi a camme, a loro volta

    condotti da una cinghia dentata.  4 PISTONI COL BUCO  Le migliorie al motore hanno

    comportato anche l’adozione di nuovistantuffi con galleria interna per lacircolazione del lubrificante.

      5 COLLETTORI SPECIALI

    Nuovo anche il collettore di scaricorealizzato con uno speciale materialead alta resistenza. Quello diaspirazione è d’alluminio pressofuso.

    Il turbocompressore Garrett ageometria variabile dispone di unanuova taratura per migliorarel’erogazione di coppia e potenza.

      Il circuito di lubrificazione può contaresu una nuova pompa e un diversoscambiatore aria/olio.

    Le alternativeBMW«320d»La compatta berlina tedescadispone di un potente 2 litri - 4cilindri turbodiesel con 10 CVpiù della «156 JTD».

    AUDI«A4 1.9 TDI/130»È la seconda alternativa tedescaalla «156 JTD Multijet». Il suomotore «1900» con iniettori/pompasviluppa la potenza di 130 cavalli.

    MERCEDES«C200 CDI»

    Monta un «2200» common railgeneroso e affidabile, ma nonparticolarmente potente (116 CV).In alternativa c’è la «C220 CDI».

    LANCIA«Lybra 1.9 JTD»L’elegante berlina italiana montaper ora la precedente versionedel «1900 JTD», quello che hasoltanto 116 CV (85 kW).

    Caratteristiche tecnichefornite dal costruttore

    ALFA «156 1.9 JTD 16V»

    • Motore: 4 cilindri, diesel - Cilindrata 1910 cm³ - Potenza max 103 kW (140 CV) a 4000 giri/min -Coppia max 305 Nm a 2000 giri/min - 16 valvole- Due assi a camme in testa - Punterie idrauliche- Iniezione diretta common rail Multijet - Normeantinquinamento Euro 3. • Tassa di posses-so: €  265,74. • Trasmissione:  trazione an-teriore - Cambio a 6 marce. •  Pneumatici:  185/65 HR15.• Corpo vettura: 4 porte, 5 posti- Avantreno a quadrilateri - Retrotreno MacPher-son - Barre stabilizzatrici - Freni a disco davanti edietro - Sterzo a cremagliera, servosterzo idrauli-co. • Dimensioni e massa: passo 2,595 m -Lunghezza 4,43 m - Larghezza 1,75 m - Altezza1,41 m - Massa a vuoto in ordine di marcia 1305kg. •  Prestazioni: velocità  max 209 km/h - Acc. 0-100 km/h 9,3 s - Consumi (l/100 km): ur-bano 8,0: extraurbano 4,7; misto 5,9.

    «JTD»: ASSIEME AI MIGLIORI

    COSTA 1200 EURO IN PIÙLa nuova «156 1.9 JTD Multijet» avrà un prezzo di1200 euro in più rispetto alla motorizzazione «1.9 JTD 8 valvole»,che resta in listino, cioè: 26.700 euro la berlina nell’allestimentoProgression (28.200 euro la versione Sportwagon)e 28.700 nell’allestimento Distinctive (30.200 euro la Sportwagon).

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     alfa romeo «156 2.0 jts»«156 sportwagon 2.4 jtd»

    prove su strada

    1970 cm3 - 121 kW (165 CV) - Euro 4prezzo da stabilire

     prodotta a Pomigliano d’Arco (Na)

    Sportive conSportive conSquadra che vince non sicambia? Beh, però qualcheaggiustatina qui e là si puòdare, e nel caso della «156»si è trattato anche di qualcosa

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     alfa romeo «

    GraTur

     a l v o l a nte

    GraT ur

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    Sui tornanti dello Stelvio, teatrodi grandi sfide sportive, sale un rombo.

    È un «V6», lo si sente da lontanoprima di vederlo spuntare da una curva.

    Piatta e controllata, la granturismodi riferimento italiana ha il Biscione

    sul frontale. È lei, finalmente, la «GTA».

    Un’Alfa solaal comando

    PROVE SU STRADA • ALFA ROMEO «156 GTA»

    3179 cm3  184 kW (250 CV)  Euro 3€ 44.092  Prodotta a Pomigliano d’Arco (NA)

    112 Settembre 2002 • PROVA SU STRADA 

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    SEGNI PARTICOLARI

    La zona posteriore della «GTA» è tuttanuova: il paraurti è stato prolungato versoil basso per incorporare un estrattored’aria che migliora le qualitàaerodinamiche diminuendo la portanza alretrotreno. Il terminale di scarico è doppioe le minigonne laterali (a sinistra) hannoil compito di raccordare visivamente iparafanghi allargati. Incorporanoestrattori d’aria per i freni, che però nonhanno una funzione effettiva. A destra,i cerchi «a raggi» da 17”, ottenibilia richiesta senza supplementoin alternativa a quelli di serie a 5 fori.

    Velocità max: 248,5 km/h 0-100 km/h: 7,0 s 70-120 km/h in VI: 13,5 s Consumo medio: 12,0 l/100 km

    SPALLE FORTI

    I passaruota sono stati allargatiper alloggiare la gommatura maggioratada 17 pollici e 225 mm di impronta.Anche le minigonne laterali sono aggiunte.L’assetto è ribassato e irrigidito.

    ON QUALCHE Rrispetto alla prene ufficiale, fina«156 GTA » è a

    redazione: c’è grande interessa questa berlina sportiva, e per il fascino legato al mito deSprint», che, preparate dall’ Aumetà degli anni ’60, diventavleggerite» ed esibivano la siglL’interesse è anche per la sfidche gli ingegneri Alfa Romeaccettato di portare a terminrealizzazione, su un telaio gbuono in origine, una granturgna di competere con la mig

    duzione tedesca, portandolaprestazionale superiore di unla trazione anteriore. Il primo da affrontare è stato propriocome rendere disponibili i 25motore V6 da 3200 cm³ sull’atale, senza compromettere la e la piacevolezza di guida e al minimo le reazioni sul vo«GTA » è fatta per andare fortostrada (sempre nel rispetto dma soprattutto per esibire la sicurezza e disinvoltura propfiniscono i rettilinei e comincurve. La Statale 38 del PasStelvio ci è sembrata il posto pper metterla alla prova, in un ssi di curve e tornanti. Scendesulla nostra pista dove l’esamancora più selettivo.

    NON È COME LE AL Vista da fuori, la «GTA » ispir

    smo. Sembra muoversi ancheè  ferma, con questi fianchi ale bandelle sottoporta a sott A differenz a di quanto è accaltre berlinette «estreme» del la «GTA » non esaspera le propcon appendici troppo vistoserittura grottesche: notevole è anteriore, più basso del solito misura sia per la riduzione deda terra di tutta la scocca, cd’aria più  ampie del consuquesto i fendinebbia sono statall’esterno). Due profili aeroanche nella zona posteriore eesterna è completa, naturalmeza trascurare quattro buoni «

    al terreno da 225/45 con caleda 17”. Dentro si può apprecerto sforzo per distinguere dalle altre, ma l’operazione ben riuscita nelle sellerie e un nella plancia. Eccetto gli aggiocomuni a tutta la gamma deltroviamo qui e là placchette mgommate sul tunnel e sulla pinserti metallici nel volante e cabile pomello cambio personMa proprio qui, in cima alla

    PROVA SU STRADA  • Settembre

    C

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    100A.I.

    CONFORT ACUSTICO

    9 0 1 00 1 10 1 2 0 1 30 1 4 0 1 50 1 60 k m/h

    DISAGIO ACUSTICO

           O      t      t       i     m     o

           S     c     a     r     s     o

          D       i     s     c     r     e      t     o

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    100dB(A)

    AUTO RUM

    9 0 1 00 1 1 0 1 2 0 1 30 1 4 0

    AUTO SILENZIOSA

    Parlando di velocità autostradali, con il motore in sesta marcia, la « non è particolarmente rumorosa, dato che il suo V6 si trova intorno3400 giri. Oltre questa soglia la sua «voce» si sente bene nell’abitac

    La nuova Alfè indifferente irregolarità se la confermdegli strumeè arrivata punL’acceleromverticale ha r sospensioni  sullo sconne proprio quel si aspetta da

       a   c   c   e    l   e   r   a   z    i   o   n   e

        v   e   r    t    i   c   a    l   e

    1.00

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    0.60

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    0.20

    m/s2

    SOSPENSIONE CONFORTEVOLE  O      t      t       i     m     o

          D       i     s     c     r     e      t     o

           S     c     a     r     s     o

    0.00

    SOSPENSIONE RIGIDA

    Posto guida

     A: 97,8 cm D: 125°

    B: 27,0 cm E: 61,5-57,5 cm

    C: 49,5 cm F: 84,5 cm

     Abbiamo fatto sedere il manichino a norme SAE, soprannominato «Oscar»,tarato su una statura di 185 cm (pari  al 95 percentile) sulla «GTA», e lui si è comodamente sistemato. Con la regolazione del sedile tutta in basso si è seduti a pochi centimenti dal pavimento della vettura, il che restituisce una sensazione di guida ancora più sportiva. Lo spazio in altezza è sufficiente anche per i più alti.

    PROVA SU STRADA  • Settembre

    • Motore: anteriore trasversale - 6 cilindri a V (60°)- Alesaggio 93 mm - Corsa 78 mm - Cilindrata 3179

    cm³ - Rapporto di compressione 10,5:1 - Potenzamax 184 kW (250 CV) a 6200 giri/min - Coppia max300 Nm a 4800 giri/min - Potenza specifica 57,9kW/l (78,6 CV/l) - 4 valvole per cilindro - 2 assi acamme in testa per bancata, punterie idrauliche(cinghia dentata) - Alimentazione a iniezione e ac-censione a controllo integrato, iniezione elettronica(multipoint) Bosch Motronic ME 7.3.1 - Filtro aria asecco, 6 bobine - Omologazione antinquinamentoEuro 3 - Alternatore 140 A - Bat-teria 70 Ah. • Tassa di posses-so: 474,72. • Trasmissione:trazione anteriore - Frizionemonodisco a comando idraulico- Cambio a 6 rapporti: I) 3,500:1;II) 2,235:1; III) 1,520:1; IV) 1,156:

    1; V) 0,971:1; VI) 0,818:1; RM) 3,545:1 - Riduzionefinale 3,733:1. • Pneumatici:225/45 ZR 17, cerchi

    7½J x 17 di lega leggera (vettura provata con Mi-chelin Pilot Sport) - Ruotino di scorta • Corpo vet- tura: berlina 3 volumi, 4 porte, 5 posti - Avantreno aruote indipendenti, quadrilateri deformabili, mollaelicoidale, barra stabilizzatrice - Retrotreno a ruoteindipendenti, bracci trasversali e biella longitudina-le, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Freni an-teriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, Abse Asr - Serbatoio 63 litri. • Dimensioni e massa:

    passo 2,595 m - Carreggiata ant.1,522 m - Carreggiata post.1,509 m - Lunghezza 4,43 m -Larghezza 1,765 m - Altezza1,402 m - Massa a vuoto 1410kg, rimorchiabile 1400 kg - Ba-gagliaio 348 dm³.

    Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore

    Alfa Romeo «156 GTA»

    la mano sulla leva del cambio, diciamoche la sua corsa non è proprio da autosportiva, ma la precisione dell’innesto e

    la docilità a farsi strapazzare compen-sano largamente questa caratteristica.Un po’ meno perdonabile è la frizione,quasi un macigno da spostare, moltovicina per il valore di sforzo a quellodella «Murciélago»  provata in questostesso fascicolo. Pazienza, si puntanoper bene le anche nel sedile avvolgentee si da giù col piede sinistro. Il destro,invece, danza leggero sull’acceleratorecon risposte molto pronte del motoregià a basso numero di giri e addirittura

    fulminee oltre i 3500, dove intfasatura variabile delle valvolere V6, intramontabile gioiello

    ha beneficiato di una strabiliadi ringiovanimento per arrivarecifra di 184 kW (250 CV) a 620e 300 Nm di coppia massimaLa sua disponibilità sembra inee lo «zero-cento» in sette secoportata di tutti i guidatori.

    Questi sforzi nel dotare ldi cavalli sarebbero stati inusenza un assetto adeguato.mentichiamo, infatti, che si tratrazione anteriore che deve ri

    COPPIA E POTENZA

    Le curve caratteristiche del 3.2denotano una notevole variazidi coppia fra i 3000 e i 4000 gi

    A FIOR DI PELLE

    Dentro, la «GTA» sa distinguersi dalle solite «156» conpersonalità e qualche vistosa aggiunta. Non c ’è stato il «salto» qualitativo e di design che contraddistingue la «147», quindi il

    tutto è un po’ datato, ma non ci si può lamentare per lafunzionalità. Come per tutta la serie, la strumentazione

    incorpora ora il computer di bordo in un display sopra laplancia. Era comprensibile il proposito di arricchire la

    strumentazione, ma il risultato è esteticamente discutibile.La leggibilità degli strumenti principali è migliorata. I sedili

    sono molto avvolgenti e tutti rivestiti di pelle, con lavorazione«cannellé», citazione di un glorioso passato sportivo.

    mincia a trapelare qualcosa della veranatura di quest’auto: le marce sono sei.

    Se un’auto ha il cambio a sei rapporti,

    oggi, può voler dire solo due cose: o è una diesel votata al risparmio oppure è una belva attaccata alla strada pronta afarti salire il cuore in gola a ogni curva.La «GTA », guarda caso, non va a gaso-lio (semmai ad adrenalina) e le sei mar-ce servono per far «respirare» il motore3200 V6, sfruttandone al massimo ledoti con i rapporti più corti, ma anchelasciandolo allungare in modo entusia-smante in III e IV, per arrivare a quasi250 km/h con la VI. Già che siamo con

    RUMOROSITÀ E CONFORT

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    16/23

    Se c’è da evitare un ostacoloimprovviso, la «GTA» è sempre pronta:si appoggia abbastanza morbidamentesulle ruote esterne, trovando però subito il suo assetto ideale, e infonde alguidatore grande sicurezza e controllo.La velocità di passaggio nel test è di103,3 km/h. Il rilascio improvvisocon accentuazione dell’angolovolante non sortisce effetti negativi.

    Prova di stabilità SUPERSICURA DI SÉ

    Ottimo Discreto Scarso

    50m

    10

    9

    8

    6

    7

    3

    1

    40,8

    40,7

    41,1

    40,1

    ,

    41,

    40,6

    40,0

    39,

    41,3

    FRENATA

    Bella la prova di resistenza dei freni: nemmeno dopo dieci frenatecontinue a pieno carico ci sonocedimenti. Solo qualche vibrazione.

    a criteri di guida d’eccellenza, e que-sta potenza è davvero molto vicina al

    limite fisico gestibile da un’auto che«tira»  anziché «spingere». Il gruppodella sospensione anteriore a quadri-latero è stato ampiamente aggiornato,rinforzato e ricalibrato sulle nuovenecessità, pur mantenendo il suo effi-cace schema che consente precisionedi guida e prontezza di risposta. Altropunto d’eccellenza, lo sterzo, millime-trico: i piloti esperti dicono che conun volante cos ì sembra di «avere gliocchi sulle ruote». Al momento di fare

    le manovre, invece, ci si accorge delsuo unico difetto: il diametro di volta è 

    eccessivo, arrivando a più di 13 metritra i classici muri. Non è un problemalegato alle dimensioni del motore odelle gomme, perché valori simili sonotipici anche della «156 JTS» e «JTD».Le curve dello Stelvio sono volate viae la pista di Vairano ci aspetta per altritest non meno importanti: la frenata ei consumi di carburante. I dischi ante-riori da 305 mm ventilati con doppiapinza Brembo fanno la parte del leo-ne nei rallentamenti. La carrozzeria

    beccheggia poco, la resisperfettamente costante e gli

    tro l’«optimum», che, secondparametri, è fissato in 38,1 mkm/h, estrapolando i dati da partire da 200 l’ora. La «GTA »da qualche vibrazione nei ralleti più intensi, che non ha influsulla qualità della frenata. Permi di carburante, vi rimandiamdizio della pagella finale, ma nillusioni: la «156 GTA 3.2 V6 viene sfruttata a dovere, puòpiù di un benzinaio.

    TENUTA DI STRADA

    Il test di aderenza all ’ asfalto, o « g lateraLa «GTA» cede qualche km/h sul nostrtracciato agli analoghi modelli BMW (tra parentesi indichiamo la gommatura di p

    PROVA SU STRADA  • Settembre

    M od el lo A cc . l at er al e ( g) T em po (s ) V el .

    GTA (17”) 0,970 7,533

    BMW 3 (18”) 1,037 7,274

    BMW 3 (16”) 0,999 7,411

    Modello Tempo (s) Vel. media (km/h)

    «GTA» 1’28”661 103,95

    BMW «Z3 3.2 Roadster» 1’23”997 109,72

    BMW «330d» 1’27,890 104,86

    Porsche «GT2» 1’18”992 116,70

    Si gira! La «GTA» scen nostra pista di handlindare prova di sé fra coe chicane, mostrando

     agilit  à per essere una t anteriore specie nel m

    GIRO PISTA

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    17/23

    120 Settembre 2002 • PROVA SU STRADA PROVA SU STRADA   • Settembre

    Sanno costruireancora

    auto meravigliose Quando gli ingegneri del

    Biscione ci si mettono, sanno dare lezioni ditecnica automobilistica

     a tutti. Difficile trovare paragoni alla «GTA» fra le granturismo con latrazione anteriore, sia

     per la potenza in gioco, sia per l ’ assolutacontrollabilit  à dei 250CV e dei 300 Nm dicoppia, a dimostrazionedella validit  à del telaio edello schema originaridella «156» , in grado di

     sostenere l ’ iniezione dicavalli senza modifiche

     sostanziali. Peccato che

     il prezzo fissato per la«GTA» sia quasi

     inarrivabile, perché di auto fatte cos ì  ci piacerebbe vedernetante in circolazione.

    EsteticaNon può e non deve

     passare inosservata, ma le diversit  à rispetto allaversione normale non

     sono visivamenteesagerate e rispondono,

     per la maggior parte deidettagli, a esigenze ditipo tecnico. Attenzione

     ai marciapiedi: lo spoiler anterioreè rasoterra.

    GaranziaLa copertura standard invigore nei Paesi europei

     pari a 24 mesi senza limiti di chilometraggio,tre anni sulle vernicie nove sulla corrosionedella carrozzeria.

     156 GTA 

    Pregi• Guida sportiva e sicura• Prestazioni eccellenti

    Difetti• Diametro di sterzata eccessivo• Prezzo di listino molto elevato

    in sintesiPAGELLA  Insufficiente Sufficiente Discreto Buono

    allaccia le ci

    n. 2632

    ABITABILITLe misure sono espresse in centimetri

    Questa versione sportivadella «156» haconservato le doti del modello di origine, benfornito di spazio nella zona anterioredell ’ abitacolo, con sedili a regolazione elettrica, equalche sacrificio dietro, sia nei centimetridestinati alle gambe sia nell ’ altezza complessiva.In tre sul divanetto si viaggia strettini.

    ALFA ROMEO «156 GTA» 

    PRESTAZIONIRilevate sulla nostrapista di Vairano (PV)

    Editoriale DomusSistema di Qualitàcertificato

     VELOCITÀ E REGIMI 156 GTA Massima (km/h) in VI 248,491Regime a vel. max giri/min 6500 in VI

    Regime a 130 km/h giri/min 3400 in VI

    CONSUMO - Percorrenze in VI Velocità in km/h km/litro70 13.6

    90 12,1100 11,2

    120 9,7130 8,9

    160 7,0

    MEDIE D’USO in km/l (autonomia in km)

      Statale 9,6(605)

      Autostrada 8,4(529)

    - Città 7,2(453)

     ACCELERAZIONE Velocità in km/h Tempi in secondi0-80 4,9

    0-100 7,00-120 9,10-130 10,3

    0-160 15,60-200 26,5

    1 km da fermo 26,9

     Velocità d’uscita in km/h 200,6400 m da fermo 15,0

     Velocità d’uscita in km/h 155,9

    RIPRESA in VI Velocità in km/h Tempi in secondi

    70-80 2,670-100 7,9

    70-120 13,570-140 19,8

    1 km da 40 km/h 34,9

     Velocità d’uscita in km/h 158,9

    FRENATA con Abs Velocità in km/h Spazio d’arresto in metri60 13,7

    100 38,1130 64,5200 152,8

    RESISTENZA ALL’AVANZAMENTO Velocità in km/h Potenza assorbita in kW70 7,8100 16,4

    130 30,7Rendimento a 100 km/h 20,8%

    SCARTO TACHIMETROmedio 4,3%

    a 130 km/h 2,1%

    DATI GENERALI RILEVATIDiametro sterzata (tra muri) 13,2 mGiri volante 1,8

    Sforzo volante 2,2 kgSforzo frizione 17,2 kg

    Massa della vettura in prova 1563 kgRipartizione (ant.-post.) 64-36%

     156 GTA 

    POSTO GUIDA

    È cambiato di poco rispetto alla berlina da cui deriva, principalmente per la forma del sediposizione. Si guida piuttosto infossati nella poltrona, ben sostenuti da ampie profilature la

    parte anteriore del sedile che può essere regolata in lunghezza per offrire miglior appoggPLANCIA E COMANDI

    Escluse le colorazioni e vari inserti metallici, la plancia è cambiata solo nella parte superioospitare il computer di viaggio. La soluzione, stilisticamente, non è molto integrata col resPerfette le posizioni del volante (tutto regolabile), della pedaliera e del cambio.

    STRUMENTAZIONE

    Di lettura difficile, anche se gli strumenti ora hanno il fondo nero. I quadranti principali sonprofondamente incassati. Al centro ci sono orologio analogico, indicatore acqua e benzinatermometro olio è inserito fra le schermate del computer di bordo che rosseggia sopra all

    CLIMATIZZAZIONE

    Impianto a controllo elettronico con regolazioni separate per i due lati e bocchette centraliaria climatizzata anche ai passeggeri posteriori. Funziona correttamente, con l’unico difettferitoie centrali troppo piccole per un raffrescamento tipo «urto» nelle giornate più calde.

    VISIBILITÀ

    Ragionevolmente buona in avanti e all’indietro, anche se il lunotto, di grande superficie, èinclinato e offre quindi una sezione aperta abbastanza ridotta. Gli specchietti esterni, belliaerodinamicamente sagomati e in tinta con la carrozzeria, offrono un’area visibile piccola

    FINITURA

    Sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più per un’ammiraglia che supera i 44 mila eurper esempio, avrebbe potuto ispirarsi alla più moderna «147» e prevedere il «Connect» cocolori. Comunque, nel complesso non ci si può lamentare troppo. Molto ben fatti i sedili.

    EQUIPAGGIAMENTO

    In termini di dotazioni si poteva fare di meglio. A chi è disposto a sborsare queste cifre apun po’ paradossale chiedere 686 euro per avere i fari allo xeno o non poter dispore di un sdi navigazione all’altezza. La mancanza del controllo elettronico della stabilità è un’altra la

    ABITABILITÀ

    Come per le altre «156», sono stati previlegiati i posti anteriori. Dietro, lo spazio per le gampiù abbondanti e c’è anche qualche problema di accesso dovuto al terzo montante molto iavanti. La forma del sedile posteriore è meno sagomata.

    BAGAGLIAIO

    Sorpresa: il dato dichiarato è peggiore di quanto rilevato da noi. L’Alfa indica in 378 litri la

    massima, un valore nella media delle auto di questa classe, mentre noi ne abbiamo misuScomoda, la mancanza di un pulsante di apertura dall’esterno: per aprire occorre usare la

    CONFORT

     A un’auto così non si chiede certo di essere un cuscino di piume e, del resto, un certo tipe di sicurezza si ottiene solo con un assetto ben piantato su grandi pneumatici ribassati e adeguatamente rigide. Nonostante ciò, la «GTA» non è a ffatto scomoda, fatta eccezione pe

    MOTORE

    Potente e generoso, si lascia sfruttare sin dai regimi più bassi fino alla zona rossa dei 710anche un po’ più in là, senza vuoti. È percepibile una taratura della centralina studiata perspinta massima oltre i 3000 giri, dove il rombo del V6 comincia a farsi sentire in modo avv

    ACCELERAZIONE

    Sette secondi netti da zero a cento, ventisei e mezzo per i 200. Un risultato lusinghiero, lesuperiore al dato dichiarato (0-100 km/h: 6,3 s), in linea con le migliori sportive del s egmse l’unica vera concorrente della «GTA» è la BMW «330i», di minor potenza e grande pres

    RIPRESA

    Ottima anche in sesta marcia, grazie alle buone doti di spunto del V6 da 3.2 litri. Il classicda 70 a 120 km/h viene coperto in 13,5 s in VI (che è da 38,1 km/h a 1000 giri/min). Se cdisturbo di scalare in V (31,7 km/h a 1000 giri/min), il tempo si riduce a 10,8 s.

    CAMBIO

    Ha sei rapporti per adattarsi meglio al motore, è di corsa abbastanza lunga, ma preciso e negli innesti. La frizione, a differenza dell’esemplare guidato a marzo 2002, è piuttosto pe17 kg di sforzo. È stata annunciata una versione «Selespeed», ma è ancora da mettere a p

    STERZO

    Difficile fare di meglio per precisione, progressività e prontezza nella risposta. L’inserimensul misto è millimetrico, ma anche in autostrada ad alta velocità la risposta è sicura e la sdi perfetto controllo. Si potrebbe invece ridurre alquanto il diametro di sterzata, che è di o

    FRENI

    Per un soffio arriva alle mitiche «cinque stelle» fermandosi a 38,1 m da 100 km/h e 152,8velocità doppia. Il pedale è duro e la corsa piuttosto corta e, come sulle auto da corsa, l’aservo è limitata. C’è la comparsa di qualche vibrazione dopo un uso intenso oltre i 130 km

    TENUTA DI STRADA

    È attaccata all’asfalto, e sottolinea questa sua capacità quasi abbracciando la strada con larghi a ospitare cerchi da 17 pollici e superaderenti Michelin «Pilot Sport» da 225 mm serbagnato, con la dovuta prudenza, non riserva s orprese sgradevoli. Non del tutto asse nte i

    STABILITÀ 

    Non era facile migliorare la sincerità di risposta della «156» normale, eppure con la «GTA»d’emergenza sono ancora più sicure. Non c’è il minimo accenno di sbandata in sovrasterzpresenza di un repentino rilascio del gas. Ciononostante, l’Esp dovrebbe essere di serie.

    CONSUMO

    Per chi vuole risparmiare dal benzinaio l’Alfa offre ottime alternative diesel alla «GTA». Qustivare 63 litri nel serbatoio, sufficienti per 529 km di autostrada e 453 in città, ma solo gdiscrezione. Se l’ago del contagiri sale, il livello della benzina scende. Rapidamente.

    PREZZO

    Non ci sentiamo di attribuire più di due stelle per questa voce. Il prezzo di listino fissato pea nostro giudizio, molto elevato, riservato a i collezionisti d’auto che non vogliono rinuncianella raccolta un’Alfa Romeo di indiscutibile valore tecnico.

    Le stelle sono valutate mettendo a confronto il punteggio migliore che hanno meritato vetture della medesima fascia

    PARCHEGGIO

    La «GTA» è lunga 443 centimetrie ha bisogno di 5,52 m di

     spazio per una manovra di parcheggio «coi fiocchi ». Questi i risultati comunicati dal CentroProve di «Quattroruote» , con

     l ’ avvertenza di prestare attenzione nei parcheggi «ditesta» vicino ai marciapiedi,

     perché il pronunciato spoiler anteriore è basso e può 

    danneggiarsi. Non sono previsti i sensori di parcheggio, nemmeno a richiesta.

    5,52 m

     ACCESSORIPrezzi in euro

    156 GTA

    Prezzo di listino 44.092Prezzo vettura provata 46.648 Abs, Ebd, Asr di serie Airbag guida e passeggero di serie Airbag laterali e finestrini di serie Autoradio con CD e 6 altoparlanti di serie Autoradio con navigatore 900Chiusura centralizzata con telecomando di serieClimatizzatore bi-zona di serieComandi radio al volante di serieConnect di serieConnect con navigatore 1400Controllo elettronico velocità 350

    Fari allo xenon 686F is sa gg i i so fi x p er s eg gi ol in i d i s er ieLavafari di seriePredisposizione telefono GSM 123Retrovisori elettrici di serieSedili sportivi di pelle di serieTetto apribile elettrico 885 Vernice iridescente 1980 Vernice metallizzata 620 Volante regolabile (assiale e altezza) di serie

    In rosso: presente su vettura provata

    PROVE SU STRADA • ALFA ROMEO «147 GTA»

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    18/23

    Un nome impegnativo, una tradizioneda rispettare e il compito di risvegliare l’anticapassione per l’alta guida. Su strada è veloce,

    sicura, soprattutto divertente. Soltanto in pistasconta un po’ i limiti della trazione anteriore.

     A volteritornano

    PROVE SU STRADA • ALFA ROMEO «147 GTA»

    ROSSOLa gloriosa e ind

    Alfa Romeo «GTAm(2000 cm3, 230 CV) semil testimone alla nuova

    142 Dicembre 2002 • PROVA SU STRADA PROVA SU STRADA   • Dicembre

    3179 cm3  184 kW (250 CV) Euro 4 € 33.151  Prodotta a Pomigliano d’Arco (NA)

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    19/23

    L A BE RLINA DI SERIE chevince le corse. Lo sloganl’avevamo dimenticato daun pezzo, sepolto assieme

    alla trazione posteriore, alla carroz-zeria d’alluminio, ai bialbero di legaleggera. Poi, d’un tratto, ecco che al-l’ Alfa Romeo r iesuman o una sigla ditre lettere, «GTA », e l ’appiccicano alleberline che gareggiano nei campionatidi velocità  in circuito. Abbastanza perrisollevare la saracinesca del repartocorse della memoria. E giù tutti a so-gnare quello che adesso, finalmente,si può comprare: la «147»  in versione«muscle», «GTA » appunto.

    L’operazione nostalgia finisce pocopiù avanti: è troppo presto, forse, persperare nella trazione posteriore (o inquella integrale) e in un corpo vetturaleggero (la «147 GTA » in prova sfiora i1500 kg di massa). Però sotto il cofanosgomita un « V6» tutto d’alluminio di 3.2litri da 250 cavalli, che fa un rumorestrepitoso, inebriante. Lo scarico hauna tonalità cupa e sorda, quasi mi-nacciosa, come se di l ì a poco dovessearrivare un temporale.

    La «147» la conosciamo bene. Gettia-mo uno sguardo nell’abitacolo in cercadi novità. Le troviamo: sedili avvolgenti,battitacco di metallo satinato, coronadel volante anatomica, pedaliera spor-tiva. Poca roba, meglio cos ì. Intanto, cisiamo già allacciati la cintura: dentro laprima e via. Sappiamo bene che a Vai-rano, sulla nostra pista di «handling»,

    la «147 GTA » non partirà avvata: il tracciato è  tortuoso e pmacchine agili, quelle capaci rapidamente dalle curve lenteGTA » non è fra queste, bencrilievi cronometrici diano subitosi soddisfacenti: è circa un più veloce della «156 GTA » Volkswagen«Golf R32» a trazgrale cede un secondo e mezzgiro e dalla vecchia PorscheS» (un confronto di telaio più visto che entrambe montano lindri di 3.2 litri da 250 cavalli) un’eternità: quattro secondi abbondanti. I problemi di mol’uscita delle curve strette si mno parzializzando il gas fino anon si raddrizzano le ruote e inserito il controllo elettrontrazione. L’ Asr è tarato in modessere brusco nei suoi intervtalmente efficace da reggere ne con la sensibilità del pilotae ridotto al minimo, pure l’insdel controllo elettronico della(Vdc): non si può disinserire, vstantemente sulle variazioni dma condiziona il comportamemacchina, specie nei cambzione in rapida successionesu strada, in pista questo rapun altro limite, che costringe traiettorie sempre estrememee lineari. L’assetto, il leggensetto della «147», permette defficaci sui tratti veloci, dov

    ARIA NUOVA

    La caratterizzazioneestetica coinvolge tuttala carrozzeria e spessoper ragioni funzionali.

    Le prese d’aria sul frontaledevono soddisfare

    il maggior bisogno diraffreddamento del motorea sei cilindri. I parafanghi

    allargati ospitanopneumatici maggiorati.

    144 Dicembre 2002 • PROVA SU STRADA 

    Divertiamoci con i numeri delle supercar 

    VELOCITÀMASSIMA

    240,9 km/h

    ACCELERAZIONE

    0-100 km/h

    6,8 s

    POTENZA

    250 CV

    La prestazione velocistica della «GTA»eguaglia quella di una Ferrari«Mondial Quattrovalvole»di una ventina d’anni fa.

    La «SZ» del 1990 è stata l’ultima espressionedi sportività delle Alfa a trazione

    posteriore, ma nello 0-100impiegava ben 7,5 s.

    La «147 GTA» ha la stessa potenza del sei cilindriboxer di 3.6 litri montato dallePorsche «911 Carrera 2/4»nei primi anni novanta.

    CATTIVISSIMAGl’interventi stilisticihanno coinvolto purela parte posteriore:la «GTA» si riconosceper gli estrattori d’ariaalla base del paraurti.

    SENSAZION

    TATTILI

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    20/23

    UN SUPPOR

    ALLA GUIDA

    Curata e preziosa, la pdella «147 GTA» compil quadro degli elemendi controllo della grantitaliana. Gl’inserti di gogarantiscono la presa supporto per il piede soffre un appoggio sicula guida sportiva. Non indossare le scarpettei pedali sono ben spazi

    FA LEVA

    SULL’EMOZ

    La leva del cambio, co

    il pomello rivestito di psi raggiunge con natuperché è esattamente s’aspetta di trovarla.Non ci ha convinto della manovrabilità. In fututtavia, la «147 GTA» disponibile anche conrobotizzato «Selespee(e senza il pedale della

    TATTILI

    Sulla «147 GTA» debutvolante (regolabile in ain profondità): la «pag(questo il termine tecnidentifica la parte centè identica a quella del«147», ma la corona, ridi pelle, ha una conforpiù anatomica. I comadell’autoradio sul volaparte della dotazione d

     ACCESSORIPrezzi in euro

    147 GTA

    Prezzo di listino 33.151

    Prezzo vettura provata 35.806

     Abs ed Ebd di serie

     Airbag frontali, laterali e a tendina di serie

     Autoradio Clarion con lettore CD di serie (1)

    Cambia CD 495

    Ce rch i di l eg a da 1 7 p ol li ci di s er ie ( 2)

    Climatizzatore automatico di serie

    Connect Nav+ 2160 (3)

    Controllo elettronico della stabilità (Vdc) di serieCruise control (regolatore di velocità) di serie

    Fendinebbia di serie

    Lavafari di serie

    P re di sp os iz io ne te le fo no ce ll ul ar e 1 17

    Selleria di pelle 1800

    Sistema audio Hi-Fi 600

     Vernice metallizzata 465

    In rosso:  presente su vettura provata. Note: 1) com-prende i comandi dell’autoradio riportati sul volante; 2)

    con disegno a cinque anelli; 3) sistema di comunicazioneintegrato con navigatore satellitare, autoradio e telefono.

    GRAFICA

    D’ALTRI TEMPI

    Dedicata alla «GTA» e soprattuttoal suo proprietario, la bellastrumentazione di quest’AlfaRomeo. Il tachimetro col fondoscala a 300 km/h non è l’unicoriferimento alla storica

    rono un retrotreno saldissimo e unaprecisione cristallina dell’avantreno. Einfatti: la «147 GTA » s’appoggia rapi-damente sulle ruote esterne e sembraviaggiare sui binari, anche quandol’accelerazione laterale sfiora il valoredi 1 g. Lo sterzo fa la sua parte nel tra-

    metri ci chiediamo che fine ato lo splendido sterzo dellatratti sembra persino difficilnere una linea retta: le ruote«copiano» le irregolarità deil fenomeno si accentua in azione, tipicamente quando sun sorpasso. Se siete tra quesentono in prova speciale tuttallora la «GTA » è la macchinfarà finalmente sudare. Lesono chiamate a sostenere usupplementare, che consistereggere continuamente la te nel contrastare gl’indurimsterzo provocati dalla forza I quali, se pur non pregiudsicurezza di marcia, comprola direzionalità e obbligano atecipazione attiva, a un impestante, specialmente quand

    PROVA SU STRADA  • Dicembre

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    21/23

    PROVA SU STRADA  • Dicembre

    Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore

    Alfa Romeo «147 3.2 V6 24V 3 porte GTA»

    Motore: anteriore trasversale - 6 cilindri a V (60°)- Alesaggio 93,0 mm - Corsa 78 mm - Cilindrata 3179cm3 - Rapporto di compressione 10,5:1 - Potenzamax 184 kW (250 CV) a 6200 giri/min - Coppia max300 Nm a 4800 giri/min - Potenza specifica 57,9kW/l (78,6 CV/l) - Basamento, blocco cilindri e testedi lega leggera - Albero motore con 4 supporti dibanco - 4 valvole per cilindro, in testa a V - 2 alberi acamme in testa per bancata, punterie idrauliche(cinghia dentata) - Lubrificazione forzata - Capacità circuito 6,4 litri - Filtro olio sul circuito principale - Alimentazione a iniezione e accensione a controllointegrato, iniezione elettronica (multipoint) BoschMotronic ME 7.3.1 - Starter automatico - Pompacarburante elettrica - Filtro aria a secco, 6 bobine -Raffreddamento a liquido con ventola elettrica - Ca-pacità  circuito 9,2 litri - 2 catalizzatori a 3 vie -Omologazione antinquinamento Euro 4 - Impianto elettrico 12 V - Alternatore140 A - Batteria 60 Ah. • Tassa di

    possesso: € 474,72. • Trasmis-sione: trazione anteriore - Frizionemonodisco a comando idraulico -Cambio a 6 rapporti, tutti sincronizzati:I) 3,500:1; II) 2,235:1; III) 1,520:1; IV)1,156:1; V) 0,971:1; VI) 0,816:1; RM)3,545:1 - Riduzione finale a coppia ci-lindrica con rapporto 3,733:1 (15/56).• Pneumatici:  225/45 ZR 17, cerchi71/2J x 17 di lega leggera (vetturaprovata con Bridgestone «S02») - Roto-lamento ruote motrici 1930 mm - Ruotadi scorta di dimensioni ridotte. • Cor-

    po vettura: berlina, 3 porte, 5 posti - Cx 0,32 - Scoc-ca portante di lamiera d’acciaio - Avantreno a ruote in-dipendenti, bracci trasversali, molla elicoidale, barrastabilizzatrice - Retrotreno a ruote indipendenti, braccitrasversali e biella longitudinale, molla elicoidale, barrastabilizzatrice - Ammortizzatori idraulici telescopici -Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco- Impianto idraulico (correttore di frenata), con Abs,controllo della trazione (Asr) e controllo elettronico dellastabilità (Vdc) - Scatola guida a cremagliera, servoco-mando idraulico - Capacità serbatoio carburante 63 litri(riserva 7 l). • Dimensioni e massa: passo 2,546m - Carreggiata anteriore 1,516 m - Carreggiata poste-riore 1,504 m - Lunghezza 4,213 m - Larghezza 1,764m - Altezza 1,412 m - Diametro di sterzata 12,1 m (tramarciapiedi) - Massa a vuoto in ordine di marcia 1360kg, a pieno carico 1880 kg, rimorchiabile 1300 kg -Capacità bagagliaio da 280 a 1030 dm3.

    di guida si fa più serrato. Costro che improbabile, viste ldel motore a sei cilindri. L ’upulsiva, in effetti, spinge sube già dai regimi più bassi una generosità che lascia pprestazioni mirabolanti. At3000 giri la spinta si addolcdai 4000 in su il « V6» Alfa si ancora fino all’intervento delre, che taglia (bruscamente,l’alimentazione a quota 68ben oltre il regime di potenzma, espressa a 6200 giri. Lopropulsore, un’evoluzionelitri che già equipaggia la ««Gtv», non si pregia di soluzniche raffinate (tipo variatoro condotti d’aspirazione a luvariabile), eppure (o forse proquesto) rievoca l’istintivo tmento dei vecchi motori a ca(coi tromboncini d’aspirazioverrebbe da dire ascolta«sound» ) più che l’asettica pdi funzionamento dei propuevoluti. Anche questo fa pgioco: dove non arriva con logia, la «147 GTA » ci metteMerce rara di questi tempi.

     « 147 GTA »  

    1’ 27’’ 716

    La trazione anteriorepenalizza l’uscitadalle curve più lentee strette. Con le ruotesterzate non si può accelerare a fondo:bisogna primariallineare. Grandestabilità sul veloce.

     « GOLF R32 »  

    1’ 26’’ 198

    La più potente di tuttele «Golf» ha la trazioneintegrale: cos ì,nonostante la potenzasia inferiore (241 CV),il tempo sul giro dellanostra pista risultacomunque migliore.Frenata eccellente.

     « CLIO V

    1’27’’ 7

    Macchina impla «Clio 3.0 V6In pista emergdi un telaio e dassetto non adLa motricità èma la stabilitàpiù veloci comil tempo sul g

    RIFIUTA IL 18

    I cerchi di lega leggeraa raggi (nella foto),ispirati a quelli utilizzatinelle competizioni,si possono ottenerea richiesta: la «147 GTA» monta in origine i cerchidi lega con disegnoa cinque anelli. Non sonoomologati i cerchionida 18 pollici. Lo sfogodell’aria vicinoal passaruota è unelemento estetico.

    TEDESCA PIÙ EFFICACE, ITALIANA PIÙ STABILE

    OTTIME BASI

    Le apprezzabili qualità stradali, comunia tutta la gamma della «147», sulla «GTA» sono esaltate dalla presenza del sei cilindridi 3.2 litri. A cominciare dall’impiantofrenante, tutte le componentimeccaniche sono state adeguatealle prestazioni di questa versione top.

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    22/23

    PROVA SU STRADA  • Dicembre

    RETROTRENO DI RIFERIMENTOIl veloce curvone a sinistra si percorre a circa 154 orari,con la vettura in appoggio sulle ruote esterne, in quartamarcia. Cos ì, la violenta frenata prima del tornantea destra va effettuata in curva: la «GTA» non si scompone.

    ASSETTO E FRENI IN ARMONIAAll’ingresso della chicane si arriva lanciati a 145 km/h:

    si punta con decisione il cordolo interno, s ’inseriscela seconda e si frena violentemente. Qui viene messo a duraprova l’equilibrio della vettura. Che asseconda la manovra.

    CAMBI DI TRAIETTORIA FULMINEIUna staccata decisa precede l’inserimento nella stretta «esse» (destra-sinistra-destra). L’uscita è in contropendenza, mail buon assetto e l’elettronica riescono a mantenere la vettura intraiettoria. Si lascia scivolare la «GTA» verso l’esterno e si accelera.

    CI VUOLE IL PIEDE DI VELLUTPrima di affondare il pedale del gas bisogna essere certi di av

    le ruote diritte. Anche qui, uscendo dal tratto lento, bisogsfruttare tutta la motricità disponibile con grande sensibi

    lo slittamento delle ruote anteriori, ovviamente, non è redditi

    QUI PERDE TEMPOL’inserimento nella stretta curva nord è rapidissimo.Più complessa, invece, l’uscita: occorre parzializzareil gas con molta sensibilità durante il riallineamentodelle ruote anteriori per avere la massima motricità.

    APPOGGI PRECISI E RAPIDISSIMILe tre curve veloci esaltano la migliore caratteristica della

    «GTA»: la stabilità. La vettura si appoggia velocemente sullegomme esterne e, per qualche frazione di secondo, si «sente» 

    lavorare il Vdc. Qui l’accelerazione laterale supera 1 g.

    PIÙ PULITI PIÙ VELOCIRapido cambio di direzione all’ingresso del settore di pistapiù lento. La velocità d’ingresso è di 67 km/h: sembra bassa,eppure gli interventi del Vdc sono sempre in agguato. Occorreguidare in modo pulito per scongiurarne l’inserimento.

    ENTUSIASMO «FRENATO»Tratto lento, ma complesso: grande frenata in ingresso,

    poi repentini cambi di traiettoria in successione.L’elettronica frena (forse troppo) e in uscita occorre

    parzializzare il gas per evitare il pattinamento.

    150 Dicembre 2002 • PROVA SU STRADA 

    SUL VELOCE NON SI SCOMPONE NON AMA LE CURVE PIÙ LENTEComportamento

    ASC-Quattroruote: tracciato handling (2560 m) Acceleratore a fondo Acceleratore parzializzato Frenata Pista asciutta

    Temperatura aria

    15,1 °C

    Temperatura asfalto

    17,5 °C

    ALFA ROMEO «147 GTA»

  • 8/16/2019 Manuali Quattroruote 2002 - Alfa 147 & 156

    23/23

    152 Dicembre 2002 • PROVA SU STRADA PROVA SU STRADA   • Dicembre

    L’animaè compresa

    nel prezzoNon è il caso di mettersi a discutere sullo «0-100», sulla velocità massima o sul tempo sul giro. Sono argomentazioni valide,divertenti, che suscitanovivaci scambi d’opinione.Ma che, da sole, non

     possono fornire il ritrattodi una sportiva. La «147GTA» ha altri argomentidi persuasione per gli

     appassionati di guida, a prescindere dalla teoriadelle prestazioni: verve,carattere, temperamentoe un «sound» irresistibile.Insomma, guidare questa

     Alfa Romeo implica una

     partecipazione attiva, uncoinvolgimento totale.E poco importa se in

     ripresa viene battutada una BMW «330d»:volete mettere il rumore?

    EsteticaLa «147» palestrata ha

     perso un po’ della sua innata eleganza sportiva.Peccato, ma alleesigenze funzionali

     non si poteva rinunciare.

    GaranziaLa «147 GTA» è coperta

     per due anni, senza limitidi percorrenza. Esistono

     numerose formuledi estensione della

     garanzia a pagamento,fino a cinque anni, con

     la possibilità di includere anche i tagliandi e la manutenzione ordinaria.

     147

    Pregi• Stabilità e tenuta di strada al top• Sonorità coinvolgente• Equipaggiamento di sicurezza

    Difetti• Reazioni sul volante in accelerazione• Diametro di sterzata eccessivo

    in sintesi

    allaccia le ci

    n. 2651

    ABITABILITLe misure sono espresse in centimetri

    ALFA ROMEO  « 147 GTA » 

     VELOCIT À  E REGIMI 147Massima (km/h) 240,853

    Regime a vel. max giri/min 6250 in VI

    Regime a 130 km/h giri/min 3400 in VI

    CONSUMO - Percorrenze in VI Velocità in km/h km/litro

    70 18,8

    90 14,8

    100 13,2

    120 10,8

    130 9,8

    150 8,1

    MEDIE D’USO in km/l (autonomia in km)

     

    Statale 9,5(599)

     

     Autostrada 9,1

    (573)

     

    Città 7,6

    (479)

     ACCELERAZIONE Velocità in km/h Tempi in secondi

    0-60 3,5

    0-80 4,8

    0-100 6,8

    0-120 8,8

    0-130 9,9

    0-150 13,2

    1 km da fermo 26,7

     Velocità d’uscita in km/h 200,1

    400 m da fermo 14,8 Velocità d’uscita in km/h 158,9

    RIPRESA in VI Velocità in km/h Tempi in secondi

    70-80 2,4

    70-100 7,3

    70-120 12,5

    70-140 18,3

    1 km da 40 km/h 34,0

     Velocità d’uscita in km/h 164,2

    FRENATA con Abs Velocità in km/h Spazio d’arresto in metri

    60 13,7

    100 38,1

    130 64,5

    200 152,5

    RESISTENZA ALL’ AVANZAMENTO Velocità in km/h Potenza assorbita in kW

    70 9,7

    100 20,3

    130 37,6

    Rendimento a 100 km/h 28,4%

    SCARTO TACHIMETROmedio 2,6%

    a 130 km/h 2,4%

    DATI GENERALI RILEVATIDiametro sterzata (tra muri) 12,5 m

    Giri volante 1,8

    Sforzo volante 2,2 kg

    Sforzo frizione 12,4 kg

    Massa della vettura in prova 1527 kg

    Ripartizione (ant.-post.) 63-37%

    PRESTAZIONIRilevate sulla nostrapista di Vairano (PV)

    Editoriale DomusSistema di Qualitàcertificato

    PAGELLA  Insufficiente Sufficiente Discreto Buono

    147

    POSTO GUIDA

    Macchina dedicata a chi guida, la «GTA»: il sedile è ben dimensionato, avvolgente, perfetto pcontrastare la forza centrifuga senza doversi aggrappare al volante. Postura raccolta, con le

    correttamente piegate ad angolo retto, e appoggio per il piede sinistro largo e con la giusta i

    PLANCIA E COMANDI

    Qui, a parte il colore degl’inserti, la «GTA» ripropone la personale e funzionale plancia dell«147»: ci lascia ancora un po’ perplessi la posizione dei comandi del cruise control, perico(per la sua integrità) vicino al ginocchio sinistro. Il resto, quello che conta, è al posto giust

    STRUMENTAZIONE

    Grafica carica di suggestione (è ispirata a quella dei vecchi indicatori Jaeger meccanici) e doda sportiva vera: viene monitorata pure la temperatura dell’olio. Il tachimetro, col fondoscalaè pure preciso. Si naviga tra le funzioni del computer di bordo premendo un tasto solo.

    CLIMATIZZAZIONE

    Ottimo impianto, completo, ricco di funzioni. Apprezzabile la discrezione con cui l’automagestisce il controllo delle temperature tra i due lati dell’abitacolo, la portata d’aria e la diredei flussi. Chi ha la sfortuna di sedersi dietro può contare sul conforto di una bocchetta re

    VISIBILITÀ

    Permangono i limiti già emersi nelle precedenti prove su strada: difficoltà di percepire gl’ivisuale di tre quarti posteriore limitata, lunotto piccolo. D’accordo: chi guida una «147 GTApreoccuparsi più di quello che ha davanti, ma nelle manovre farebbero comodo i sensori d

    FINITURA

    L’Alfa Romeo, con la «147», s’era già liberata di anni di approssimazione progettuale, di scostruttive, di materiali ordinari. E sulla «GTA», complice la caratterizzazione sportiva, la cper il dettaglio ha poco da invidiare alla produzione tedesca di riferimento.

    EQUIPAGGIAMENTO

    Il giudizio premia la dotazione di sicurezza: airbag dappertutto (frontali, laterali e a tendinacompleto per il controllo elettronico della dinamica di marcia (utile, a prescindere dalle cadi guida). Tra gli accessori a pagamento, spiccano i rivestimenti di pelle e il «Connect Nav

    ABITABILITÀ

    L’abitacolo privilegia smaccatamente chi guida e chi gli sta accanto: dietro, un po’ perchéanteriori sono più voluminosi, un po’ per la particolare conformazione del divano (rivisto e da quello delle altre «147») possono trovare posto solo un paio di persone.

    BAGAGLIAIO

    Il bagagliaio resta quello delle altre «147»: invariabilmente piccolo. Accertato che non è qu

    la principale motivazione d’acquisto, bisogna comunque considerare la «GTA» alla streguadi una granturismo (qual è, peraltro). E per viaggiare in coppia è più che sufficiente.

    CONFORT

    La «147 GTA» è un’automobile abbastanza confortevole, senz’altro rigida, ma non durissimanon è esattamente come viaggiare s ul velluto, eppure le asperità del fondo giungono nell’piuttosto smorzate. La voce del «V6», invece, è una delle cose più emozionanti di tutta la

    MOTORE

    Meriterebbe il massimo dei voti anche solo per l’entusiasmante tonalità acustica. Comunqil resto non è male, a nzi: è rabbioso, regolare, elastico, progressivo, generoso, pronto...Beh, l’«hardware» ci è piaciuto. Bell’esempio di longevità, tra l’altro.

    ACCELERAZIONE

    L’unica cosa che conta è che ha rifilato due decimi alla «Golf R32» (glieli restituirà con gli sul giro pista). Rilevazioni a parte, il risultato è comunque sorprendente per una trazione ala motricità è buona, ma solo con le ruote diritte. L’antipattinamento ha una ta ratura sport

    RIPRESA

    Risposta vivace, anche in sesta marcia: benché sia priva di variatore di fas e, l’unità propudella «147 GTA» prende giri rapidamente, senza esitazioni o sussulti. Le occasioni per sfrudi ripresa sono frequenti, perché nel traffico si possono tenere a lungo le marce più alte.

    CAMBIO

     Al di là degl’innesti contrastati della prima e della retromarcia, che obbligano comunque asulla leva quando si fa manovra, la manovrabilità è soddisfacente anche per un uso moltoNoi attendiamo anche un «Selespeed» adeguato ed evoluto: la macchina lo merita.

    STERZO

    Per prontezza e progressività è uno dei migliori in senso assoluto: il leggendario sterzo deperò, subisce l’aumento della potenza e manifesta anomali irrigidimenti in accelerazione. «copia» le irregolarità dell’asfalto, pregiudicando la precisione. Diametro di sterzata imbar

    FRENI

    Risultati molto simili a quelli della «156 GTA», anche nelle reazioni e nella qualità della freLa «147» si avvantaggia nel test di resistenza alla fatica con spazi d’arresto più contenutie nelle frenate da 200 km/h a zero. Dopo le quali, tuttavia, insorge qualche vibrazione di t

    TENUTA DI STRADA

    Il valore di accelerazione laterale corrisponde a 1 g (0,996 per l’esattezza). Nella pratica, ha limiti elevatissimi sull’asciutto e recupera aderenza con grande rapidità rientrando dal Il rollio è modesto, ma in certe situazioni si è mostrata poco maneggevole e un po’ frenata

    STABILITÀ 

    Ottima nei cambi di direzione ad alta velocità: lo sterzo asseconda la manovra con spostae omogenei. Pure la fase di riallineamento è sicura. Praticamente insensibile al rilascio in Miglior velocità di passaggio nel test di stabilità in curva pari 104,9 km/h.

    CONSUMO

    Le percorrenze più frequenti si attestano intorno agli otto, otto chilometri e mezzo con un Che possono essere anche molti meno, se ci si lascia prendere dall’entusiasmo. Con quesè difficile fare economie: sarebbero troppe le rinunce.

    PREZZO

    Bell’argomento, questo. Sì, perché per una cifra che oscilla at torno ai 33 mila euro si comuna macchina capace di elargire emozioni anche in folle col motor e al minimo. Nella categberlinette cattive, la «147 GTA» ha un buon rapporto... cavalli/euro.

    Le stelle sono valutate mettendo a confronto il punteggio migliore che hanno meritato vetture della medesima fasci

    Posto guida

     A: 101,8 cm D: 129°

    B: 26,0 cm E: 57,5-61,5 cm

    C: 48,5 cm F: 82,0 cm

    Postura abbastanza distesa, nell’abitacolo della «GTA», come si conviene a un’auto sportiva.Le regolazioni sono ampie.

    RUMOROSITÀ E CONFORT

       a   c   c   e    l   e   r   a   z    i   o   n   e

        v   e   r    t    i   c   a    l   e

    1.00

    0.80

    0.60

    0.40

    0.20

    m/s2

    SOSPENSIONERIGIDA

    SOSPENSIONECONFORTEVOLE  O      t      t      i     m     o

          D      i     s     c     r     e      t     o

          S     c     a     r     s     o

    0.00

    La «147 GTA» adotta sospensioni abbastanza rigide, tarate piuttosto sportivamente, ma capacicomunque di assorbire le imperfezioni del manto.Il rumore del motoreè avvertibile a tutte le andature, anche al minimo, ma è tutt’altroche fastidioso.

    A.I.CONFORT ACUSTICO

    90 100 110 120 130 140 150 160km/h

    DISAGIO ACUSTICO

          O      t      t      i     m     o

          S     c     a     r     s     o

          D      i     s     c     r     e      t     o

    30

    40

    50

    60

    70

    80

    90

    100dB(A)

    AUTO RUMOROSA

    90 100 110 120 130 140 150 160km/h

    AUTO SILENZIOSA      O      t      t      i     m     o

          S     c     a     r     s     o

          D      i     s     c     r     e      t     o

    40

    50

    60

    70

    80

    90

    100

    COPPIA E POTENZA

    I condotti di aspirazione del V6 Alfa sono ottimizzati per raggiungere il massimo riempimentodei cilindri attorno ai 4000 giri.