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Fisica moderna nella scuola
Marisa Michelini
Unità di Ricerca in Didattica della Fisica
1
La fisica moderna
E’ presente in tutti i curricula europei
Negli ultimi 10 anni è stata inserita in tutti i libri di testo, anche se in modo frammentario
tuttavia
• La sua introduzione nell’attività didattica incontra pareri opposti – i nodi concettuali della fisica classica
• Vi è ampio DIBATTITO SU
2
Finalità / impostazione? Cultura dei cittadini Orientamento Divulgazione/Formazione
Cosa trattare? Le problematiche Le tecnologie Le applicazioni
Come? Narrazione … Integrata in FC.. Complementare curriculum
A chi? Tutti? Licei?
La sfida della fisica moderna nella scuola si gioca
• Sulla formazione degli insegnanti
• Sull’innovazione didattica nel curriculum
• Sulla ricerca didattica
3
• Sulle conoscenze di fisica di base su cui fondare le nuove interpretazioni
• sulle analogie fenomenologiche da esplicitare
• Sul formalismo da adottare
La fisica del XX secolo nella scuola è una sfida che si gioca
• sull’individuazione di
– fenomeni
– concetti
– aspetti
rilevanti per:
• Il rapporto tra la lettura intuitiva e quella interpretativa
• La costruzione di nuovi concetti e nuove visioni teoriche
• una cultura in fisica che includa i nuovi modi di pensare ai concetti fondanti della rappresentazione del mondo (spazio, tempo, stato …)
4
• Sui nodi • disciplinari • concettuali
UNA TRAPPOLA: I ragionamenti di senso comune
• Oggi sappiamo che non c’è l’osservazione senza un’idea interpretativa (esplicita o implicita).
• Ciascuno di noi nel leggere la fenomenologia fa ragionamenti di senso comune, che originano da:
– elementi percettivi ed evidenze sperimentali contingenti (sensazione termica, meccanismo della visione)
– ambiguità del linguaggio (avere forza)
– modelli interpretativi storici superati ed entrati nella nostra cultura (calore)
• Il relativo livello di coerenza ne determina la resistenza
• la conoscenza scientifica e i ragionamenti naturali spesso co-esistono nello stesso territorio.
5
In questa prospettiva è importante che
le discipline si configurino come “mappe”: concettuali per comprendere e organizzative per orientarsi nell’interpretare l’esperienza.
I saperi disciplinari si attivino in modo funzionale ai bisogni e trovino capacità operativa nei diversi contesti.
Per la conoscenza scientifica Si deve porre attenzione a mettere in atto strategie per produrre apprendimento e realizzare cambiamento concettuale
dal senso comune al sapere scientifico
Attivando idee in contesti differenziati
6
La sfida didattica rispetto a quella della comunicazione e della divulgazione si fonda sulla
• Rinuncia al riduzionismo per offrire occasioni di
• Apprendimento e non solo di comprensione di informazioni (padroneggio i fondamenti e i concetti)
• Appropriazione di strumenti e metodi
7
• implica: molte dimensioni … – Guardare alla Fisica come disciplina che offre un cultura ampia
(le basi per i cittadini)
– Integrare la riflessione sui modi di guardare a concettualizzazioni (identità disciplinare)
– Collocare la fisica in contesti differenziati
– Costruzione gradualmente il pensiero formale
FISICA DEL XX SECOLO Alcune prospettive diverse
dalla ricerca in didattica della fisica di UniUD
1. Fenomeni ponte: diffrazione 2. La fisica nelle tecniche di analisi
della ricerca: TRR, RBS, R&H 3. Discussione di alcuni concetti di
base trasversali: stato, misura, sezione d’urto
4. L’interpretazione su basi fenomenologiche di alcune scoperte della ricerca in fisica: la superconduttività
5. I fondamenti della fisica moderna: MQ 8
9
Fenomeni ponte
LUCEGRAFO sistema di misura dell’intensità luminosa vs posizione
distribuzione intensità luminosa in funzione
della posizione (fenditura da 0.12 mm posta
a 80 cm dal sensore)
0
2
4
6
8
10
12
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 10
0
x (cm)
I (u.
a.)
Diffrazione analisi dei dati raccolti e confronto con il modello
Interpretazione in FC&MQ
10
TRR – Time Resolved Reflectivity
Cambiamento del pattern interferenziale di due fascetti laser riflessi dalle due interfacce, quando una di esse sta cambiando: è usata per studiare la crescita epitassiale di un campione.
h b
Gli studenti fanno misure con micro-onde e luce
laser, misurando lo spessore di vari film di materiali
La Fisica nelle moderne tecniche di analisi
11
Rutherford Backscatterig Spectroscopy - RBS
La misura consiste nel raccogliere lo
spettro in energia di ioni (He++ of 2
MeV) retrodiffusi in una certa
direzione, dopo un urto con un
atomo campione, in un acceleratore
lineare.
RBS procura informazioni sulla
distribuzione degli elementi
constituenti dei primi 500 nm della
superficie del campione.
Trattamento semi-classico dei dati.
La Fisica nelle moderne tecniche di analisi
12
Il principio di misura ed il trattamento
semiclassico dei dati vengono discussi con gli
studenti , che lavorano con gli Spettri.
Si offre l’occasione di:
- Esplorare l’esperimento di Rutherford
- Capire il ruolo della coservazione
dell’energia e della quantità di moto nel
contesto di una tecnica di analisi di ricerca
- Capire come le strutture microscopiche
possono essere studiate mediante
informazioni indirette e misure
- Interpretare gli spettri come attività di
problem solving
La Fisica nelle moderne tecniche di analisi
L
13 M. Michelini - Scuola estiva di Fisica Moderna - Udine 27/31 Luglio 2009 Congresso AIF –Mantova 2009
Università degli Studi di Udine
Dipartimento di Fisica
Università degli Studi di Trieste
La RBS nella scuola estiva di fisica moderna a Udine
Progetto Lauree Scientifiche PLS2
Modelli fisici per l’interpretazione e le
grandezze significative
• Urto elastico ione-bersaglio
• Diffusione coulombiana ione-bersaglio
• Frenamento anelastico ione-matrice
• fattore cinematico
• sezione d’urto
• sezione di stopping
14
R&H è un sistema RTL che fa misure di:
- resistività vs T in metalli, semiconduttori e
superconduttori
- Coefficiente di Hall a T ambiente per
metalli e semiconduttori
Si ottengono tipo e mobilità dei portatori
R&H Proprietà elettriche di trasporto di metalli, semiconduttori e superconduttori
La Fisica nelle moderne tecniche di analisi
15
R&H
Fig. 4.1.2A Experimental set-up components.
Il brevetto R&H e le misure di resistività
16
Rame
17 Sensor as senses extension to explore phenomena in primary and to learn physics in secondary school
RESISTIVITA’ VS T
Campioni metallici
18 Sensor as senses extension to explore phenomena in primary and to learn physics in secondary school
semiconduttore
Resistenza Ge P
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
80 130 180 230 280 330 380
T (K)
R (
mO
hm
)
Current Tension Gain
Counts Current Counts Tension 171,5
116 10,3294 683 -3,98251
162 14,1566 975 -5,68513
213 18,3998 1293 -7,53936
270 23,1422 1651 -9,62682
322 27,4686 1980 -11,5452
382 32,4606 2346 -13,6793
443 37,5358 2730 -15,9184
530 44,7742 3267 -19,0496
582 49,1006 3591 -20,9388
616 51,9294 3796 -22,1341
19 Sensor as senses extension to explore phenomena in primary and to learn physics in secondary school
Hall Effect. 3. RHALL MEASUREMENT
Il fitting dei
dati VH vs I
dà il
coefficiente
di Hall
20 Sensor as senses extension to explore phenomena in primary and to learn physics in secondary school
Study of the Hall Effect.
3. RHALL MEASUREMENT
R=1/ne
Effetto Hall
21
Misurando VH ,B, I otteniamo
RH = 1/(qn)
Coefficiente di Hall
RH = EH / (Jx B)
Jx = Ix /(b c)= q n vd
Misurando la resistività r
si ottiene la mobilità
μ= RH /r
Emissione di luce da una lampadina Temperatura del filamento incandescente
22
La temperatura del filamento di una lampadina
P = Peo Rm (1). L’interpolazione dei dati nella zona lineare:
m = (3.32 0.02) e Peo = 10 q con q = (- 3.63 0.02).
Studio delle caratteristiche elettriche di una comune lampadina da bicicletta (Curve I-V)
23
0.0001
0.001
0.01
0.1
1
10
1 10 100
R (Ohm)
P (
Wa
tt)
La fenomenologia anche complessa stimola gli studenti a cercare interpretazioni, che ( anche se parziali ) consolidano le conoscenze nella fisica classica
La superconduttività
• Superconduttività per studenti di scuola secondaria
• Aspetti integrati in un percorso fenomenologico
• Storico
• Fenomenologia
• applicazioni
• DIMENSIONE DI RICERCA
– Come affrontano gli studenti i principali nodi interpretativi?
– Come rielaborano gli insegnanti le proposte?
24
Minds-On experimental equipment kits in Superconductivity and ElectroMagnetism for the continuing vocational training of upper secondary school physics teachers
http://supercomet.no/
MOdelling and data acquisition for the continuing vocational training of upper secondary school physics teachers in pupil-active learning of Superconductivity and
ElectroMagnetism based on Minds-On Simple ExperiMents LIFELONG LEARNING PROGRAMME Leonardo da Vinci
25
26
Materiali didattici LOW & HIGH TECH KIT
Magnetic interactions, E.M. induction, Eddy currents
Il percorso di SC comprende 2 parti
• How students face the main interpretative knots? 27
1) Proprietà magnetiche del superconductore
- Effetto Meissner
- Induzione E.M. E correnti indotte per una analogia interpretativa
- Effetto pinning
2) Resistività vs temperatura
Critical temperature for a superconductor Il percorso di ragionamenti prende avvio dall’effetto Meissner Focalizzando alla comprensione corretta dell’effetto nell’ambito delle interazioni magnetiche
Diverse prospettive: • Storica • Esplorazione di fenomeni • Applicationi
Ragioni • MQ è:
– il paradigma culturale di riferimento
– la fondazione teorica
per l’attuale descrizione dei fenomeni microscopici (Hadzidaki
et al. 2000).
• Le sue conseguenze sono molto importanti in molti campi scientifici
• "quantum-mechanical way of thinking“ is a cultural new approach to physics (Sakurai, 1985; Müller, Wieser
(2002); Hadzidaki, et al 2000)
La fisica quantistica nella scuola secondaria
Diversi approcci in letteratura
Le proposte di FQ nella scuola secondaria Ce ne sono di più che di fisica classica
(Cataloglu, Robinett 2002).
• Non c’è consenso per quanto concerne gli
– aspetti da trattare
– Approcci da adottare (Am. J. P. 2002; Phys. Educ. 2000)
• Le diverse possibili formulazioni e interpretazioni della MQ sono state adottate come prospettive / impostazioni per diverse proposte didattiche:
1. I problemi interpretativi in chiave storica
2. Una ricostruzione razionale dello sviluppo storico delle idee: gli esperimenti cruciali e la nascita della teoria dei quanti.
3. La formulazione ondulatoria
4. La formulazione vettoriale proposta da Dirac .
sono adottate strategie diverse per i percorsi di apprendimento
Formulazione ondulatoria
* rigorosa
* Richiede forti competenze
* in fisica e * in matematica, Che possono essere solo parzialmente ridotte usando simulazioni che
“visualizzano” situazioni (Zollmann, 2010).
Commenti alle proposte di fisica quantistica
Sviluppo storico dei problemi interpretativi Due proposte principali
1. Narrazione a livello qualitativo (molti libri di scuola secondaria) 2. Trattamento semiclassico lungo e difficile (Born).
Ricostruzione razionale degli sviluppi storici:
• Esperimenti cruciali • La nascita della teoria dei quanti.
• Vantaggi • Visione generale • Ci sono aspetti - ponte interdisciplinari
• Svantaggi: • prevalgono sugli aspetti concettuali della teoria:
• La discussione sugli esperimenti • La trattazione narrativa sulle discussioni dei problemi interpretativi di tipo
disciplinari
Commenti alle proposte di FQ
La proposta basata sulla FISICA DEI QUANTI
È un approccio alla quantizzazione
© sottolinea il passaggio dal continuo al discreto nella
rappresentazione delle grandezze fisiche
© affascinante e motivante nella ricostruzione razionale delle idee
© Può essere affrontata mediante un’analisi storica dei problemi
irrisolti e/o risultati di esperimenti inaspettati / non prevedibili
dal punto di vista classico.
© Richiede solo una trattazione fenomenologica di alcuni aspetti
© Lascia le ipotesi sul piano qualitativo, quando sarebbero
necessarie
© un’argomentazione puntuale e
© giustificazioni formali
Difficoltà:
Tempo: è in genere troppo poco per discutere la quantizzazione dell’atomo di Bohr la radice del dualismo onda-corpuscolo
Methodologiche: •Come vengono formulate le nuove ipotesi
interpretative? •In che senso è una teoria?
Formali: •Rimane sul piano descrittivo e semiquantitativo •Si perde la dimensione unificante del pensiero teorico •Si riduce a documentare l’accettabilità di singole ipotesi
La dimensione descrittiva
se accettabile sul piano divulgativo
appare NON soddisfacente sul piano didattico
Serve
* produrre consapevolezza degli assunti di riferimento della
nuova meccanica
* offrire qualche indicazione sul formalismo in essa adottato,
=> infatti il formalismo assume in meccanica quantistica
un ruolo quasi concettuale.
…fisica dei quanti / …fisica quantistica /
…meccanica quantistica
Un po’ di chiarezza
Nostra proposta Due piani
strategia: discutere semplici esperimenti in un contesto per avvicinarsi alle nuove idee della teoria
Esperimenti Che la fisica classica non interpreta per
focalizzare sui problemi e dare un contributo
metodologico sul piano sperimentale
Avvicinarsi alla teoria della MQ
Effetto Fotoelettrico
Effetto Compton
Esperimento di Frank & Hertz
Esperimento di Millikan
Effetto Zeeman (normale e anomalo)
Spettri di Emissione e Assorbimento
Diffrazione della luce e di elettroni
Effetto Ramsauer
I passi del percorso • Riduco intensità -> Malus vale ancora => polarizzazione
come proprietà del singolo fotone
• Preparazione di sistemi (fotoni) con una proprietà
• Interazione di fotoni con polaroid:
– Risultati certi (0,1): proprietà mutuamente esclusive
– Risultati stocastici: proprietà incompatibili
• Lo stato dell’oggetto quantico come vettore
• Significato dell’incompatibilità e principio di indeterminazione
• Stato di sovrapposizione, entaglement e impossibilità di conoscere la traiettoria 36
Polaroid F2
u w
Fotoni non polarizzati
Polaroid F1
Pt = cos2 = (u · w)2
N
Probabilità di
transizione dallo
stato u allo stato w
Nt u
w
N fotoni preparati (filtrati da F1)
probabilità Pt:
Pt = Nt/N = cos2,
37
Conseguenze del principio di sovrapposizione
Principio di indeterminazione
I fotoni polarizzati a 45°, cioè nello stato sovrapposizione degli stati di polarizzazione verticale e orizzontale,
non hanno né la proprietà di polarizzazione orizzontale, né quella di polarizzazione verticale
Indeterminismo
Gli esiti ottenuti da una misura di
polarizzazione lungo le direzioni orizzontali
o verticali su fotoni polarizzati a 45° sono
genuinamente stocastici e non dovuti a
proprietà preesistenti del fotone
Non località
Esperimenti con fotoni “entangled” (nello
stato 1H2H-1V2V) evidenziano la natura
non locale della meccanica quantistica
Descrizione dei sistemi macroscopici ed il
problema della misura
Se H e V corrispondono a stati macroscopicamente diversi
di un sistema, a ciascuno dei quali corrisponde da una
definita proprietà del sistema,
lo stato H+V (sovrapposizione di H e V) non corrisponde
a proprietà macroscopiche definite del sistema.
Gatto di Schrödinger
La meccanica quantistica non diventa quindi equivalente
alla meccanica classica a livello macroscopico.
Una possibile soluzione al problema della misura è data
dalla teoria “La meccanica quantistaica con localizzazioni
spontanee
(G.C.Ghirardi, A.Rimini, T. Weber)
Grazie dell’attenzione
Marisa Michelini
Unità di Ricerca in Didattica della Fisica
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