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Rassegna Stampa Mercoledì 24 febbraio 2010 TREVISO

Mercoledì 24 febbraio 2010 - CIA TREVISO * Confederazione ... · audizione nel corso della riunione, ... dal giornalista Marcello Coronini in programma da lunedì 1 a mercoledì

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Rassegna Stampa

Mercoledì 24 febbraio 2010

TREVISO

Mercoledì 24 febbraio, pag.

DA UNA STALLA ENERGIA PULITAUn impianto fotovoltaico a impatto ambientale zero

Vittorio Veneto - A Carpesica domani sarà inaugurato il primo impianto fotovoltaico su un tetto di

una stalla: il territorio non sarà così occupato e l'impatto ambientale azzerato.

La stalla è quella dell'agriturismo "Le Colline" che ha potuto beneficiare di una convenzione nata

per incentivare le aziende agricole aderenti alla Confederazione Italiana Agricoltori del Veneto a

produrre energia pulita con impianti solari.

L'impianto installato sfrutta uno spazio di circa 150 metri quadrati sopra il tetto della stalla, dove

sono stati posizionati i pannelli fotovoltaici che permettono di produrre la corrente necessaria al

fabbisogno di energia elettrica dell’intera struttura agrituristica, che conta 11 camere e 3

appartamenti, svolgendo nello stesso tempo la normale attività di un’azienda agricola.

All'inaugurazione saranno presenti il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, il

presidente di Turismo Verde Veneto Giuseppe Gandin, il sindaco di Vittorio Veneto Gianantonio Da

Re con l’assessore Antonio Miatto, l’assessore provinciale all’agricoltura Marco Prosdocimo,

Walter Baggio titolare Saiel Impianti Fotovoltaici srl di Gaiarine.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 25

AGRITURISMO Sul tetto dell’edificio è stato realizzato un impianto fotovoltaico

L’energia pulita arriva dalla stalla

VITTORIO VENETO - Il tetto di una stalla ospiterà un impianto fotovoltaico da 19,9 Kw, senza

occupare territorio e azzerando l'impatto ambientale. L’impianto sarà inaugurato oggi

nell’agriturismo "Le Colline" a di Vittorio Veneto. Realizzata grazie all’accordo tra Saiel e Turismo

Verde, l’opera punta a sensibilizzare le aziende agricole alla realizzazione di impianti solari di

produzione di energia. Alla presentazione ci sarà il vicepresidente della Giunta regionale Franco

Manzato, ma anche Walter Baggio, titolare della Saiel Impianti Fotovoltaici srl di Gaiarine

(Treviso), Giuseppe Gandin, presidente di Turismo Verde Veneto, il sindaco di Vittorio Veneto

Gianantonio Da Re e l’assessore provinciale Marco Prosdocimo. L'impianto "Le Colline" sfrutta i

150 metri quadrati del tetto di una stalla, dove ci sono i pannelli fotovoltaici che permettono di

soddisfare il bisogno di energia dell’agriturismo (undici camere, tre appartamenti e l’attività

dell’azienda). Restano da capire i tempi che permetteranno di ammortizzare l’investimento.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 9

Scottà esulta: «Ok dalla Ueper mantenere Dop e Igp»

Mantenimento di Dop e Igp per prodotti di qualitá. Un risultato che l'eurodeputato Giancarlo Scottá,

ex sindaco di Vittorio Veneto, attribuisce al proprio progetto di legge: «Ieri é stato approvato a larga

maggioranza 34 a 3 dalla Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo

guidata dall'on. De Castro» spiega. Il documento a marzo sará votato dall'Europarlamento in seduta

plenaria.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 9

Il sequestro del "Rosecco" sbarca sui giornali inglesi

È arrivata sui giornali britannici la vicenda del Rosecco, il vino spumante Brut rosè prodotto da una

ditta trevigiana che doveva essere venduto nei supermercati Marks&Spencer, ma che è stato

sequestrato in Italia per il nome troppo simile al prosecco e quindi ingannatorio (14.000 bottiglie

ritirate dai funzionari dell'Icqrf di Conegliano. Il Daily Mail cita Vettorello, presidente del consorzio

dei produttori: «Spero questo sia solo l’inizio».

Mercoledì 24 febbraio, pag. 14

RONCADE

Il radicchio Verdon diventa "presidio" di Slow Food

RONCADE - Roncade si prepara ad una nuova edizione della mostra-mercato del radicchio verdon

in programma il 14 marzo.

L’anno scorso in piazza c’erano 24 espositori e solo in una mattinata sono stati venduti 8 quintali di

radicchio; nel pomeriggio gli spadellatori hanno preparato 12 chili di gnocchi al verdon. Da

quest’anno la prelibata cicoria potrebbe diventare un presidio di Slow Food come già recentemente

annunciato dal presidente regionale Gino Bortoletto.

Anche per questa edizione alla mostra del verdon sarà abbinata la rassegna e degustazione dei vini

rossi del Piave. Venerdì 12 marzo il castello di Roncade ospiterà un convegno su agricoltura e

turismo, per affrontare la crisi che ha subito il settore agricolo-alimentare. Al convegno

parteciperanno il presidente della commissione agricoltura in Senato Paolo Scarpa Bonazza Buora,

il consigliere regionale del Pd Guido Trento della commissione agricoltura, Stefano Guerrini del

Gal Terre di Marca e Gino Bortoletto presidente di Slow Food Veneto.

Lorenzo Baldoni

Mercoledì 24 febbraio, pag. 19

VOLPAGO Anche i comitati questa sera in consiglio comunale

Pedemontana, sindacichiamati a raccolta

"Un fronte comune ai piedi del Montello per la Pedemontana in trincea". È in programma stasera la

riunione del consiglio comunale volta ad approvare un ordine del giorno con cui si chiede che, su

tutto il territorio di Volpago, il tracciato della Pedemontana venga portato in trincea.

L'appuntamento è in auditorium per le 19,30 ma, prima della questione più calda, verranno trattati

altri temi. I Comitati del territorio preannunciano una presenza massiccia e, sperando di poter avere

audizione nel corso della riunione, lanciano un appello: «Intendiamo chiamare a raccolta tutti i

Comuni del Montello - dice Ido Basso - In fin dei conti, la collina e i suoi problemi non interessano

solo la nostra realtà comunale». E la prossima settimana (3 marzo), in auditorium, è in programma

un’altra assemblea pubblica, volta a presentare il progetto. Una manifestazione, invece, avrà luogo a

metà marzo nel giorno in cui i sindaci saranno chiamati alla Conferenza dei servizi che darà il

definitivo via libera al progetto. Non tramonta poi l'idea di restituire i certificati elettorali:

l'ennesimo atto di protesta avrà luogo, salvo eclatanti novità positive, nel piazzale del municipio di

Volpago il giorno prima delle elezioni regionali. Intanto, sembra che il caso Volpago possa andare

incontro a delle novità già nelle prossime ore: sarebbe infatti tutt'altro che interrotto il filo fra

amministrazione e commissario. E che il caso Pedemontana stia riscaldando anche altre realtà del

Montello, è testimoniato dalla questione di Giavera, dove, su iniziativa privata, si stanno

raccogliendo via internet le firme per salvare Villa Agostini dall'arteria. La Pedemontana, infatti,

attualmente transiterebbe a circa 300 metri dallo stabile, rompendo quell'unità villa-campagna

propria del contesto in cui la villa sorge. Fra l'altro, la mancata tutela dell'area di rispetto della villa,

evidenziata anche dall'amministrazione di Giavera in occasione di un incontro a Venezia svoltosi

nel mese di gennaio, contravviene ad un'indicazione del Cipe.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 23

"Valdobbiadene Docg incontra il bacalà"

VIDOR - (gi.co.) Prosegue a Vidor, presso il centro polifunzionale, la 31^ mostra dei vini

“Valdobbiadene Docg”, la nuova denominazione del prosecco a garanzia del consumatore. Questa

sera alle ore 20, serata a tema: “Il Valdobbiadene Docg incontra il bacalà”, a cura di Slow Food

Colline Trevigiane e “Teatro dei Sapori”. Domenica 28 febbraio, alle ore 10 apertura stand e

presentazione della squadra ciclistica “S.C. Sprint Edil Soligo - La Vallata” di Vidor. Nei giorni

feriali apertura stand ore 17.30.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 24

Mercoledì 24 febbraio,

Tai, il nuovo nome per vini dalla tradizione veneta

La Regione del Veneto sceglie “Gusto in Scena” come vetrina per far ulteriormente conoscere Tai Bianco, Tai Rosso e Lison, vini antichi e identitari della tradizione veneta, che si presentano da due vendemmie con un nome rinnovato, per gli effetti di un accordo internazionale che ha “vietato” di chiamare il vino con il nome dei vitigni dai quali sono ricavati: il Tocai e il Tocai Rosso.“Gusto in Scena – Tre Mondi che si incontrano: le cantine, i cuochi, la gastronomia”, evento ideato dal giornalista Marcello Coronini in programma da lunedì 1 a mercoledì 3 marzo all’Hotel Molino Stucky Hilton di Venezia, alla Giudecca, darà insomma più voce a chi ha perso il nome.

Durante i “Magnifici Vini”, uno dei tre appuntamenti in programma accanto al congresso gastronomico “Chef in Concerto” e “Seduzioni di Gola”, selezione di specialità gastronomiche, sarà possibile degustare il Tai Rosso, il Tai bianco e il Lison classico, proposti da alcune tra le migliori aziende della zone vocate delle province di Vicenza, Treviso e Venezia.

“Sarà un ulteriore omaggio alla novità, che si richiama ad una tradizione enologia regionale legata al territorio – ha commentato il vicepresidente della Giunta veneta Franco Manzato – quel territorio così particolare da aver dato un’anima a vitigni diffusi anche in altre regioni d’Italia e d’Europa, che qui hanno saputo esprimere una personalità che li ha resi unici. Una unicità che è ora anche nel nuovo nome Tai, che contraddistingue vini tutti e solo veneti”.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 34

CIBO&VINO Una confezione racchiude i prodotti tipici dedicati all’arte L’INIZIATIVA Sette aziende del coneglianese celebrano l’apertura della mostra

Non c’è gusto senza Cima

Grazie alla mostra del Cima, il poeta del paesaggio, sette aziende del territorio hanno fatto squadra

ed hanno creato "In Cima al gusto", iniziativa per celebrare appunto il "ritorno a casa" delle opere

del grande maestro veneto della pittura come Giovanni Battista Cima. Sette aziende, per il periodo

della mostra del Cima a Palazzo Sarcinelli, da domani fino al 2 giugno, con "In Cima al gusto"

hanno creato un’area di degustazioni e vendita "Garage dei sapori" nel cuore di Conegliano, in

corso Vittorio Emanuele, alla scoperta del gusto del territorio e la creazione anche di una confezione

speciale con tutti i prodotti dedicati alla mostra per il visitatore che quindi può portarsi a casa "il

sapore delle colline del Cima".

Sugli scaffali del "Garage dei Sapori" ci sarà l’Arte Spumantistica di Carpené Malvolti di

Conegliano attraverso il Kerner Brut, il Prosecco Superiore Docg Conegliano-Valdobbiadene Cuvée

Brut e Scudo d’Oro Viticoltori, l’Arte del vino si esprime con il Rizzardo, il Montesco e il Prosecco

Doc Spumante Extra Dry dell’Azienda vitivinicola Masottina di Conegliano, mentre Roberto

Castanger di Visnà con le sue acquaviti Fuoriclasse Bianca, Torba Nera e Aqua21 rappresenterà

l’arte dello spirito. E poi l’Arte del Raboso Piave con Giorgio Cecchetto di Tezze di Piave con i

prodotti delle sue cantine Gelsaia 2005 Raboso Piave Doc, Raboso Piave Doc 2006 e Sante Rosso

2007 Merlot Piave Doc.

Non mancherà, oltre al vino, la parte gastronomica con l’Arte della mostarda di Luigi Lazzaris di

Conegliano con salse dolci-piccanti, confetture e marmellate biologiche; dall’Arte del formaggio

della Latteria di Soligo con casatella trevigiana Dop, Soligo selezione Oro e Soligo barricato al

pepe. L’arte dei salumi e della norcineria è firmata da De Stefani salumi di Guia presente al

"Garage" con l’insaccato "Dama Bianca", soppressata con cuore di lardo.

Michele Miriade

Mercoledì 24 febbraio, pag. 34

IL CONVEGNO

Vino e psicologia... quando a scegliere è solo il carattere

SUSEGANA - Un convegno su vino e psicologia, eccellenze enoiche in degustazione e un concorso

per eleggere il miglior sommelier del Veneto. Tutto questo il 13 marzo, al Castello di San Salvatore

a Susegana, nel territorio della neo Docg del Prosecco Conegliano Valdobbiadene, con l'iniziativa

dell'Ais (Associazione Italiana Sommelier) del Veneto presieduta dal trevigiano Dino Marchi, con

300 vini a rappresentare la produzione enologica della regione che raccoglie 25 aree vinicole.

Le degustazioni. I produttori presenteranno e illustreranno le loro migliori etichette, in

collaborazione con i sommelier Ais che ne hanno scelte 300 di 100 produttori. Questo unitamente a

degustazioni di tipicità gastronomiche trevigiane e venete (formaggi, salumi, prodotti da forno,

pasticceria, i fasolari di Chioggia).

Il convegno. "Il vino, una scelta di carattere" il tema del convegno del 13 (alle 10) per affrontare

un aspetto affascinante e ancora poco esplorato come il legame fra vino e psicologia, visto che

ciascun vino ha un suo preciso temperamento, proprio come le persone che lo scelgono (e lo

producono). Il tema verrà affrontato da un esperto del settore, uno psicoterapeuta che ha applicato

sul campo le proprie teorie aprendo una prestigiosa enoteca a Milano (La Vineria) assieme al suo

collega Giuseppe Ferrari. Si tratta di Fabio Sinibaldi, autore del libro "Vino e Psicoanalisi - Appunti

e riflessioni di due psicoterapeuti". Saranno focalizzati negli interventi "La praticità, come cambia il

cliente a seconda dell'ambiente e dell'arredamento, come reagisce alla proposta". Altri relatori

saranno i presidenti dell'Ais nazionale, Terenzio Medri, e quello veneto Dino Marchi e Benedetta

De Prà, miglior maitre 2009, del ristorantre Dolada.

Il concorso. Per valorizzare la figura del sommelier è indetto il concorso per eleggere il migliore

del Veneto con una prova che consisterà nell'analisi sensoriale di tre vini, una prova di

decantazione, la correzione di una carta dei vini disseminata di errori, l'abbinamento cibo-vino per

un menù completo proponendo quattro vini nazionali ed altrettanti internazionali.

Mic. Mir.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 13

Già al lavoro dopo la strage di galline

MOGLIANO - (N.D.) Non ha subito conseguenze l'attività dell'allevamento avicolo "Boldini" in

via 1 Maggio dopo il furioso incendio scoppiato nella notte tra domenica e lunedì che ha distrutto

un capannone di 1000 metri quadrati all'interno del quale c'erano oltre 7 mila galline ovaiole rimaste

carbonizzate.

Ieri è proseguita regolarmente l'attività dell'azienda di Giambattista Boldini, che ha subito un danno

di circa 150 mila euro.

Sembra che a originare l'incendio sia stato un cortocircuito causato dal cattivo funzionamento di un

motore elettrico.

Le fiamme hanno trovato facile esca nella lettiera di pollina (escrementi polverizzati di gallina) che

è altamente infiammabile. I Vigili del fuoco dovranno fare un sopralluogo nell'azienda moglianese

per stabilire con certezza la causa dell'incendio.

L'area dell'allevamento avicolo "Boldini" è inserita nel tracciato del secondo stralcio del progetto

della tangenziale nord-ovest di Mogliano.

L'opera viaria collegherà, in direzione est, la nuova rotatoria sul Terraglio adiacente all'ex

stabilimento Nigi con il casello dell'A-27 di Zerman passando per la proprietà Boldini, la cui attività

avicola potrebbe subire un ridimensionamento.

I DANNI Ammontano a 150mila euro

Mercoledì 24 febbraio, pag. 7

Mercoledì 24 febbraio, pag. 24

Mercoledì 24 febbraio, pag. 21

Mercoledì 24 febbraio, pag. 26

Mercoledì 24 febbraio, pag. 37

Mercoledì 24 febbraio, pag. 21 edizione di PORDENONE

MORSANO In un terreno di sua proprietà

Un impianto a biogasper la Fondazione Moro

È rimasto ancora invenduto un lotto della nuova zona artigianale di Morsano, ottomila 800 metri

quadrati (edificabile per quattromila 500) che in vendita a 17 euro il metro quadrato. La crisi non dà

certo una mano, ma l'estate scorsa il Comune aveva avviato la trattativa per realizzare in quel sito

un impianto a biogas. L'idea era stata poi accantonata, soprattutto perché era emersa da parte della

Fondazione Moro, che gestisce le stalle e i terreni agricoli dietro la casa di riposo, l'intenzione di

realizzare un impianto a biogas all'interno di un’area di sua proprietà. L'ipotesi è ancora al vaglio

del Cda dell'ente stesso, che potrebbe sciogliere tutte le riserve subito dopo Pasqua. Il progetto è

sicuramente ambizioso perché la Fondazione, dallo smaltimento degli scarti cerealicoli e di natura

animale, potrebbe ottenere numerosi vantaggi producendo energia pulita.

Per quanto riguarda la nuova zona artigianale si sta cercando quindi un nuovo acquirente. «A

partire dal 1995, anno del mio primo insediamento - spiega il vicesindaco Roberta Zanet - ci siamo

preoccupati di reperire i fondi per la realizzazione del sito produttivo stesso e di predisporre i

progetti necessari per darne attuazione. Nel 1998 ci fu il primo insediamento. Facile, e mi riferisco

al consigliere Massimo Pizzolitto, dare una lettura soltanto parziale del perché a Morsano la

popolazione stenta ad aumentare. Dal 2001 al 31 dicembre 2009 c'è stato comunque un incremento

di 132 abitanti. Le inversioni di tendenza sono lente a verificarsi, ma lavorando sullo sviluppo

edificatorio, sull'ampliamento della zona artigianale e sui servizi alla persona i risultati si vedono.

Perché, contrariamente al resto dei comuni limitrofi, il nostro ha attuato una politica della casa e del

lavoro solo a partire dal 1995. Prima, l'esodo delle giovani coppie era devastante». In forte aumento

sarebbero le nascite (30 negli ultimi anni), mentre a mancare sono i cittadini extracomunitari che si

attestano soltanto al 4,85 per cento.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 21 ediizone di PADOVACITTADELLA

Consorzio Brenta, Cuman presidente

(M.C.) Con 22 voti su 27, Danilo Cuman è stato riconfermato dal neo consiglio di amministrazione

alla guida del Consorzio di bonifica Brenta, questo il nuovo nome dopo la recentissima riforma

consortile.

Cuman, 59 anni, originario di Marostica, rappresentante della Coldiretti, è persona di esperienza ed

il rinnovo della presidenza è segno concreto dell'importanza del lavoro svolto.

Il comprensorio consortile, che la riforma non ha modificato territorialmente, coinvolge oltre ad

ampie zone della provincia di Padova, anche zone del vicentino e del trevigiano.

L'assetto del Consorzio vede alla vice presidenza Maurizio Antonini e nel consiglio di

amministrazione anche Luciano Baldisseri e Diana Marchetti oltre ad Anna Lazzarin, sindaco di

Veggiano, in rappresentanza dei comuni facenti parte dell'ampio comprensorio del Consorzio di

bonifica Brenta.

Le elezioni di rinnovo si erano svolte lo scorso dicembre.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 6 ediizone di VICENZA

IL NUOVO CDA DELL’ENTE

Danilo Cuman resta presidente Antonini vice

(R.F.) Danilo Cuman è stato riconfermato alla presidenza del Consorzio di bonifica "Brenta". La

vicepresidenza è stata assegnata a Maurizio Antonini; completano la rosa del nuovo consiglio di

amministrazione, Luciano Baldisseri e Diana Marchetti. Queste dunque le nomine scaturite dalle

consultazioni elettorali dello scorso dicembre. Al cda si aggiungono il rappresentante dei Comuni,

Anna Lazzarin, sindaco di Veggiano, Gianni Fior, revisore dei conti, con funzione di controllo

amministrativo. Dei membri elettivi, tre su quattro erano già presenti nella precedente Giunta

(Cuman, Antonini e Marchetti) mentre Baldisseri è la new entry.

Gli altri eletti dell’assemblea consortile sono: Pierangelo Bellin, Sebastiano Bolzon, Antonio

Bortignon, Giulio Campagnaro, Domenico Cera, Giuseppe Dellai, Silvano Liviero, Antonio

Miazzo, Marino Pagiusco, Silvano Sabbadin, Enzo Sonza, Luigi Sonza, Flavio Tarraran, Remo

Trentin, Guido Zonta, Luigi Zorzi. A loro si aggiungono Mario Fabris, rappresentante regionale,

Gianfranco Giovine, rappresentante della Provincia di Treviso, Valerio Lago, per la Provincia di

Vicenza, Mauro Spigarolo per quella di Padova, Massimo Pavan, sindaco di Mason e Renato

Marcon, sindaco di Piazzola sul Brenta.

Mercoledì 24 febbraio, pag. 6 ediizone di VICENZA

CONSORZIO Diversi cambiamenti in attuazione della legge regionale

Pedemontano, nuovo corsoAssume la denominazione di ’Brenta’, riduce i consiglieri da trenta a 20

Il Consorzio di bonifica volta pagina e cambia nome. Abolita la dicitura di “Pedemontano Brenta”,

è stato costituito il nuovo Consorzio “Brenta”. Un cambiamento dettato da una legge della Regione

che, prima in Italia, ha riformato e razionalizzato i Consorzi, portandoli da 20 a 10 e riducendo il

numero di consiglieri eletti da 30 a 20. Una cura dimagrante che va nel senso dell’economia e della

semplificazione, anche se le competenze dei Consorzi sono state in realtà rafforzate ed estese alla

difesa del suolo ed alla tutela ambientale. «Il ’Brenta’ è tra i pochi organismi a non essere stato

toccato dagli accorpamenti» - fa notare il presidente Cuman.

Il nuovo consiglio di amministrazione fa riferimento ai programmi della prima e della seconda

lista, espressione delle organizzazioni agricole. Restano quindi i princìpi ispiratori della tutela del

territorio e della difesa dell’acqua, inseriti nell’ambito delle competenze stabilite. Si tratta di

mantenere efficace una diffusa rete di torrenti, rogge e canali, con i relativi impianti: 2.400

chilometri di collettori e centinaia di opere connesse, su un territorio di oltre 70.000 ettari. Anche le

funzioni collegate alla gestione di questa rete son molteplici e complesse: l’uso dell’acqua per

irrigazione, la funzione di vivificazione ambientale e quella di bonifica e cioè l’allontanamento

delle acque meteoriche in eccesso. È in corso, poi, un progressivo abbassamento delle falde

sotterranee, con conseguenze drammatiche: l’esaurirsi delle risorgive, la minore disponibilità

d’acqua per gli usi potabili e per quelli irrigui; e, a fronte di ciò, ulteriori prelievi previsti a favore

del basso Veneto.

«È in discussione proprio in questi giorni un’ipotesi di accordo con la Regione che vedrebbe

finalmente riconosciuta la proposta del Consorzio sulla ricarica della falda ed il finanziamento delle

necessarie opere - spiega Cuman - in cantiere abbiamo numerosi progetti: la salvaguardia delle

risorgive, l’incremento delle disponibilità idriche, il serbatoio del Vanoi, la ricarica delle falde,

sistemazioni idrauliche».

Mercoledì 24 febbraio, pag. 18 edizione di PORDENONE

Rifiuti agricoli, cambia la raccoltaSan Quirino, si potranno depositare nell’area della pesa pubblica di San Foca

SAN QUIRINO - (ma.mi.) Una nuova opportunità per lo smaltimento dei rifiuti agricoli. Le aziende

del settore, in sostituzione del “porta a porta” presentato due anni fa, potranno contare su un sito

dove conferire, due volte l'anno, gli scarti in oggetto. «L'area individuata è quella della pesa

pubblica di San Foca. Il primo deposito sarà a giugno, il secondo a novembre. L'obbiettivo è ridurre

al minimo i costi di smaltimento a carico delle aziende. Ad esempio, depositando 30 chili in un

anno si spenderanno circa 40 euro. Tutti i dettagli saranno comunicati agli interessati con una

lettera», ha informato l'assessore comunale di riferimento, Graziano Perin. Il Comune si è mosso in

questa direzione a fronte delle difficoltà incontrate dalle piccole aziende nello smaltimento, in

particolare, di imballaggi e contenitori di prodotti contenenti sostanze pericolose come concimanti,

emendanti, fitosanitari e agrochimici. Dopo l'opera di mediazione svolta, in cui hanno sono state

coinvolte Coldiretti, rappresentante di diverse aziende, e Snua, gestore della raccolta,

l'Amministrazione si attende un buon numero di adesioni a questa nuova opportunità. L'assessorato

all'Agricoltura ha stimato che le attività interessate sarebbero minimo una trentina, soglia da

superare necessariamente per poter attivare il servizio.