METODOLOGIE ATTIVE E PARTECIPATIVE - ctsbelluno.eu · di tutte le metodologie didattiche attive consiste nel ritenere che l’apprendimento efficace derivi soprattutto dall’esperienza,

1www.scintille.it - Dott. Daniela Pavan

METODOLOGIE ATTIVE E PARTECIPATIVE

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Percorso giornataStruttura Contenuti

Frontale Il programma del pomeriggio; Le regole

Cerchio di vita Date importanti…

Quattro cantoni Facciamo gruppo

Frontale Introduzione ai metodi attivi

Phillips 6x6 Riflessioni sui contenuti

Mix freeze pair Revisione finale

Continua….

- Daniela Pavan



CERCHIO DI VITA

Daniela Pavan



FRONTALE

Introduzione alle metodologie attive...

Daniela Pavan



Phillips 6x61. L’animatore espone la problematica oggetto della riflessione di gruppo o

presenta i casi di studio2. Le persone rimangono nella stessa sala, senza pause né spostamenti.

Costituiscono vari piccoli gruppi, che diventano una sorta di “bolla” entro cui condividere idee.

3. In ogni tavolo viene scelto un rappresentante del gruppo che riporterà al gruppo grande nei momenti di condivisione

4. I sotto gruppi da 6 persone, situati uno per tavolo, in 6 minuti rispondono alle questioni poste dall’animatore in rapporto al tema presentato e il rappresentante sintetizza gli interventi fatti in modo da poterli presentare al gruppo grande

5. I rappresentanti espongono i risultati, che possono essere annotati dall’animatore sulla lavagna

6. L’esperto interviene dopo ogni resoconto7. Segue il dibattito

Daniela Pavan



DOMANDA PER GRUPPI

Quali sono i motivi attuali per cui un insegnante deve introdurre modalità attive nel fare scuola?

- Daniela Pavan



PERCHE’?

L’Europa di oggi è alle prese con una trasformazione di portata comparabile a quella della rivoluzione industriale.

Fonte: “Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente”, UE, 2000

Un’Europa realtà nuova…

La tecnologia digitale sta trasformando la nostra vita sotto tutti i punti di vista e la biotecnologia cambierà forse un giorno la vita stessa.

Le società europee si stanno trasformando in mosaici pluriculturali.

- Daniela Pavan



a) Gli studenti sempre di più oggi arrivano in classe con pre-cognizioni su come il mondo funziona.

Cambia il modo di apprendere…

b) Fare esperienza di applicazioni reali - di conoscenze, fatti e abilità – avvicina la scuola al mondo reale.

PERCHE’?

- Daniela Pavan



Cambia la teoria sul modo di apprendere…

Gli studenti non ricevono e non elaborano passivamente le informazioni: sono partecipanti attivi nel processo di apprendimento

(P.I.S.A, 2001)

La conoscenza è acquisita in un contesto e in sintonia con situazioni sociali e storiche specifiche.

PERCHE’?

Daniela Pavan



- costruttivo poiché nasce dal confronto di info in arrivo con

conoscenze depositate in memoriaImportanza preconoscenze e valutazione loro livello di elaborazione

- strategico - cioè richiede attività specifica che usi procedure per

affrontare un compito. Le strategie (di memoria, di lettura) sono variabili, modificabili e insegnabili

APPRENDIMENTO = è un processo

Approccio cognitivista

Daniela Pavan



Caratteristiche individualialunno

Attività cognitive (attenzione, memoria, comprensione)

Metodologia, clima relazionale

Compiti criteriali usati: tipo di verifiche

- interattivo

PERCHE’?APPRENDIMENTO = è un processo

Daniela Pavan



MODELLO COSTRUTTIVISTA

La mente umana non contiene semplicemente il mondo che conosce, lo compone in modo attivo (Duffy, Jonassen, 1992)

Percezione e memoria fanno parte non della mente ma del processo di costruzione mentale (Perkins, 1992)

Daniela Pavan



APPROCCIO SOCIO –COSTRUTTIVISTA

Partecipazione (Lave – Wenger, 1991)

Appartenenza (Lave – Wenger, 1991)

APPRENDIMENTO

1.COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO

Daniela Pavan



1. Collaborative Learning2. Cooperative Learning

3. Peer Tutoring Interdipendenza positiva

Interaz prom. f. to f.

Responsabilità

Abilità sociale

Revisione ApprendimentoCooperativo


2. APPRENDIMENTO TRA PARI

Daniela Pavan



Pontecorvo – Ajello, Discutendo s’impara, 1991


3. CONTESTO E PRATICA DISCORSIVA

Daniela Pavan



APPRENDIMENTO = è costruzione sociale prodotta in soggetti che imparano in determinati contesti

APPRENDIMENTO = è situato cioè non esiste al di fuori del modo in cui i partecipanti lo contestualizzano


3. CONTESTO E PRATICA DISCORSIVA

Pontecorvo – Ajello, Discutendo s’impara, 1991 Daniela Pavan



I programmi educativi sono più efficaci quando:1. c’è un lavoro condiviso socialmente2. Include un apprendistato che esplicita

processi3. Sono strutturati attorno ad ambiti di

esperienza e conoscenza


4. Sviluppi fuori e dentro la scuola

Daniela Pavan



DOMANDA PER GRUPPI

A quali bisogni degli allievi la scuola si trova a rispondere?

Daniela Pavan



E I BISOGNI INDIVIDUALI?

PERCHE’?

Daniela Pavan



La teoria motivazionale di Berne (Analisi Transazionale) mette in luce come le persone abbiano tre diversi bisogni fondamentali, denominati «fami»:

A QUALI BISOGNI FARE ATTENZIONE?

fame di stimoli

fame di riconoscimento (o di carezze)

fame di struttura

Daniela Pavan



Sentirsi connessi con gli altri,

prendersi cura ed essere riconosciuto

ed accettato

Bisogno di RELAZIONE

Bisogno di COMPETENZA

Bisogno di AUTONOMIA

Necessità di sperimentare ed

esprimere le proprie capacità

Bisogno di percepirsi efficaci

Percepirsi origine e fonte del proprio comportamento, essere spinto dai propri interessi e

valori

(Self-determination theory di Deci e Ryan, 1985)

I contesti sociali che favoriscono la soddisfazione di questi 3 bisogni promuovono il benessere ed il funzionamento della persona

A QUALI BISOGNI FARE ATTENZIONE?

Daniela Pavan


24www.scintille.it - Dott. Daniela PavanDaniela Pavan



DOMANDA PER GRUPPI

Cosa caratterizza una didattica attiva?

Daniela Pavan



Il presupposto di tutte le metodologie didattiche attive

consiste nel ritenere che l’apprendimento efficace derivi soprattutto

dall’esperienza, dalla comprensione, elaborazione e metabolizzazione

di ciò che accade ed è vissuto all’interno ed attraverso il gruppo.AIF, 1990

Daniela Pavan



CARATTERISTICHE DEI METODI ATTIVI

Attivo = come nella vita quotidiana Costruttivo = nuove conoscenze integrateCollaborativo = apprendimento si svolge attraverso

forme di collaborazione socialeComplesso = per problemi realiContestuale = legato al territorioConversazionale = basato sulla discussioneRiflessivo = che prevede momenti di revisione

metacognitiva

Daniela Pavan



1) Funzione dell’ insegnante: regista, che predisposizione di un ambiente d’apprendimento coerente con le singole proposte metodologiche, più che come trasmettitore di saperi.

2) Ruolo dello studente: è un protagonista che costruisce il proprio apprendimento attraverso un processo di scoperta guidato da un insieme di supporti

3) Approccio euristico all’apprendimento, centrato su un problema da affrontare più o meno esplicitamente evidenziato a seconda degli approcci metodologici.

4) Valorizzazione della dimensione sociale dell’apprendimento, più o meno posta al centro del processo d’apprendimento in rapporto ai diversi approcci.

CARATTERISTICHE DEI METODI ATTIVI

Daniela Pavan



1. Apprendimento cooperativo1. Learning together2. Jigsaw3. Center Piece4. Quattro cantoni5. Mappa nel mezzo6. Linee di valore7. Brain Storming8. Intervista in tre passi9. Giro in galleria

2. Studio di casi3. Phillips 6 x 64. Comunità di pratica5. Narrazione di storie 6. Ricerca azione apprezzativa

ALCUNI METODI ATTIVI

Daniela Pavan



FRONTALE

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

Daniela Pavan



1: individui camminano. Quando la musica si blocca, loro si fermano e formano una coppia con il vicino.

2: LAVORO DI COPPIADomanda: cosa hai apprezzato di questo pomeriggio?

Valutazione dell’incontro: Mix - freeze - coppia - condividi

FASE 3: ASSEMBLEAChi lo desidera condivide con il gruppo grande

- Daniela Pavan



Grazie

- Daniela Pavan


33www.scintille.it - Dott. Daniela PavanDaniela Pavan

REGOLE

Spegnere il cellulare (almeno togliere la suoneria)

La regola del silenzio

Pause da concordare (solo se indispensabili…)

SUGGERIMENTI

Usare la logica dei due cappelli:1. Partecipare attivamente alle esercitazioni2. Riflettere su quello che facciamo e pensare a come applicarlo

altrove



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