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1 Index MILANO WORK IN PROGRESS #5 GIOIAOTTO 2 MARCO ZANUSO RESIDENCE PORTA NUOVA, MILANO (1967-1970) 8 PARK ASSOCIATI PROGETTO PER GIOIA 6-8 MILANO (2012-IN CORSO)

Milano Work in Progress #5 - Gioiaotto

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SpazioFMGperl’Architettura ospita il quinto appuntamento che la Galleria di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti dedica alla Milano che cambia. La mostra Milano Work in progress #5, che inaugura il 7 marzo, ci presenta un singolo ma simbolico edificio inserito nel piano di riqualificazione della grande area di Porta Nuova: Gioiaotto, firmato da Marco Zanuso e Pietro Crescini e realizzato tra il 1967 e il 1970.

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MILANOWORK IN PROGRESS #5GIOIAOTTO

2 MARCO ZANUSORESIDENCE PORTA NUOVA,MILANO (1967-1970)8 PARK ASSOCIATIPROGETTO PER GIOIA 6-8MILANO (2012-IN CORSO)

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2 Marco Zanuso, Residence Porta Nuova

L’edificio originariamente denominato ‘Residence Porta Nuova’, ultimato nel 1970 su progetto di Marco Zanuso e Pietro Crescini, è rappresentativo di una serie di interventi nell’area di Porta Nuova che ne hanno fatto per molti anni luogo simbolo di una futura trasformazione della città, quasi a presagire quella volontà di riqualificazione che oggi denota in modo profondo quest’area. Luogo sperimentale per una serie di edifici che hanno caratterizzato l’asse della via Melchiorre Gioia, partendo dal centro e dall’antico sbocco dei Navigli, ha visto il susseguirsi di una serie di interventi edilizi di particolare peso, se non altro per proporzioni e dimensioni volumetriche. A partire dalla torre di Pietro Lingeri (1953) all’inizio della via, al palazzo Telecom, agli uffici del Comune di via Pirelli (1966), l’edificio Inps, per finire nella più nota Torre Galfa di Melchiorre Bega (1959). Questi interventi non essendo annoverati tra i più significativi nel repertorio degli anni della ricostruzione fino

agli anni ’70, sono tuttavia un segno importante dell’attività architettonica di quel periodo, tipico di un certo clima milanese.

Marco Zanuso (con Pietro Crescini)Residence Porta Nuova, Milano(1967-1970)

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3 Marco Zanuso, Residence Porta Nuova

© Alessandro Sartori

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4 Marco Zanuso, Residence Porta Nuova

© Alessandro Sartori

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5 Marco Zanuso, Residence Porta Nuova

© Alessandro Sartori

© Alessandro Sartori

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6 Marco Zanuso, Residence Porta Nuova

© Alessandro Sartori

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7 Marco Zanuso, Residence Porta Nuova

© Alessandro Sartori

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8 Park Associati, Gioia 6-8

Il progetto reinterpreta con forza i connotati caratterizzanti la costruzione, esaltandone le sue parti più materiche e strutturali, senza negare quella fisicità tipica delle costruzioni con forti apparati prefabbricati, e cercando al contrario di individuarne con forza gli aspetti più fortemente connotativi di un’architettura appartenente ad un preciso momento storico.La matrice ‘orizzontale’ dell’edificio è appunto una delle sue caratteristiche, e in questo segno distintivo il progetto di Park Associati ha fatto del suo rapporto con la strada uno dei punti di forza, così come del contrasto con la verticalità delle nuove costruzioni, mantenendo il carattere di edificio ancorato alla realtà cittadina senza negare quel richiamo al ‘centro’ che lo ha sempre caratterizzato.Park Associati ha creduto in questo manufatto, e gli ha dato il valore che credono possa ancora esprimere: la presenza di attività differenziate lo ha portato in questi anni a dover rivedere anche il suo modo di comunicare con la città. Per questo

è stato deciso di individuare in un motivo vibrante e delicato di una scansione di lame di legno e vetro di varia natura l’artificio per fare ‘parlare’ le fasce vetrate continue, unico elemento chiaroscurale dell’intera composizione. Anche le fasce orizzontali marcapiano in cemento prefabbricato sono messe ora a nudo per caratterizzare ancor più gli aspetti tipologici della costruzione. Un’analisi filologica del manufatto di Zanuso, unita ad un nuovo percorso progettuale che fa del dettaglio la propria forza, offre agli spazi interni di Gioiaotto una flessibilità ed una luminosità in piena sintonia con l’ architettura contemporanea, supportate dal prestigio di un immobile unico e aderente alla memoria storica Milanese.

Park AssociatiProgetto di risanamento conservativo del complesso di via Melchiorre Gioia 6-8, Milano (2012-in corso)

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9 Park Associati, Gioia 6-8

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10 Park Associati, Gioia 6-8

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12 Park Associati, Gioia 6-8

Un’analisi filologica del manufatto di Zanuso, unita ad un nuovo percorso progettuale che fa del dettaglio la propria forza, offre agli spazi interni di Gioiaotto una flessibilità ed una luminosità in piena sintonia con l’ architettura contemporanea, supportate dal prestigio di un immobile unico e aderente alla memoria storica Milanese.La hall d’ ingresso da subito ripropone questo contrasto arrivando ad una sintesi di spazi e materiali mai esagerati ma che ben san rivelare piena sincronia con le realtà professionali attuali.Superfici ruvide rifrangono mentre altre riflettono la luce naturale diurna e quella artificiale notturna. Soffitto e pavimento sono in piena continuità creando un appendice contigua alla hall direttamente all’ esterno, il tutto protetto da un’estesa pensilina che ripara e segnala l’ ingresso.

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Ai piani un grande serramento segue il passo strutturale in orizzontale e si tripartisce in verticale. La parte superiore, opaca ed inclinata, indirizza la luce naturale sull’ intradosso del soffitto. La parte di mezzo, completamente trasparente e apribile mette in comunicazione l’ambiente lavorativo con l’esterno mentre la parte inferiore alterna archivi in adiacenza alla postazioni e mobiletti copri fancoil.Il passo dei serramenti all’ interno è sottolineato da pinne in vetro extrachiaro che aumentano la flessibilità interna permettendo l’installazione in grande libertà delle eventuali pareti mobili.

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15 Park Associati, Gioia 6-8

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16 Park Associati, Gioia 6-8

Unicredit Tower Bosco Verticale Torri Solea, Aria, Solaria

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Torri Solea, Aria, Solaria Porta Nuova Business District

Gioia 6-8

© Marco Garofalo

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Marco Zanuso

«Marco Zanuso, nato a Milano il 14 maggio 1916, si laureò in architettura nel 1939. Architetto, urbanista, designer ed animatore, fin dal dopoguerra, del dibattito culturale nel Movimento Moderno, fu membro dei CIAM (Congrès Internationaux d’Architecture Moderne) e dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), dal 1947 al 1949.Dal 1946 la sua attività di pubblicista, prima come capo-redattore della rivista Domus (1946-1948) poi come redattore di CasabellaContinuità (1953-1956), lo portò ad affrontare tutte le problematiche che attraversavano il dibattito architettonico contemporaneo: dall’urgenza della ricostruzione alle potenzialità della prefabbricazione, dalla conoscenza dei processi produttivi industriali all’interazione tra architettura e design, dal ruolo dell’architetto nella società industriale alla progettazione integrata.Partecipò alla fondazione dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) nel 1954 e alla creazione del premio Compasso d’Oro nel 1956. Negli anni Cinquanta, ottenne più volte il riconoscimento della Medaglia d’oro

della Triennale di Milano (VIII, IX, X, XI, XIII Triennale) e conseguì in tre edizioni il Gran Premio della Triennale (IX, X, XIII Triennale).Nel corso degli anni raggiunse importanti risultati nella sua attività di designer (mobili Arflex, macchine per cucire Borletti e Necchi, apparecchi radiotelevisivi Brionvega), mentre la sua produzione architettonica evolveva, dagli schemi progettuali tradizionali degli inizi, verso una sperimentazione incentrata sui temi della modularità, dell’industrializzazione e della prefabbricazione. Basti citare il complesso di fabbricati industriali e residenziali Cedis a Palermo (1956), le fabbriche Olivetti a San Paolo e a Buenos Aires (1955-1957), la sede dell’IBM a Segrate (1974-1977) e lo stabilimento IBM Italia a Roma (1979-1982). La sua attività di architetto e designer fu premiata con il Compasso d’oro negli anni 1956, 1962, 1964, 1967 e 1979. Nel 1985, infine, ottenne il Premio Compasso

d’oro alla carriera».

Testo di F. Repishti, R. Grignolo e V. Farinati, tratto da www.arc.usi.ch

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Fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi, PARK ASSOCIATI è uno studio di progettazione architettonica che opera su una vasta scala di intervento. Nell’ambito complesso e fluido del luogo urbano lo Studio realizza progetti di ampio respiro nei campi del terziario, della produzione e della residenza. Altrettanto rilevante nel lavoro dello studio è la progettazione per il mondo dell’industrial design così come la progettazione d’interni che viene seguita con cura artigianale dei dettagli.Attraverso un approccio trasversale, lo studio lavora alimentandosi con suggestioni che derivano dal contesto, ricercando nuove sperimentazioni tecnologiche, funzionali e formali che siano in equilibrio e dialogo con l’ambiente. Questa gestione della complessità progettuale in ogni sua fase apre possibilità compositive inedite dove architettura, tecnologia e materiali disegnano soluzioni spaziali sempre nuove in costante relazione con il contesto.Tra le realizzazioni più recenti: la ristrutturazione dell’edificio ‘La Serenissima’ a Milano, il ristorante itinerante ‘The Cube by Eletcrolux’,

Park Associatiwww.parkassociati.it

i nuovi Headquarters Salewa a Bolzano, il complesso residenziale ad Azzate (Varese) e i nuovi Headquarters Nestlé ad Assago (Milano) in fase di realizzazione. Per il design la recente lampada a sospensione Ibla prodotta da Zumtobel, così come una serie di nuovi prodotti (tavoli e sedia) per Driade.I lavori dello studio sono stati esposti più volte in mostre e pubblicati in riviste italiane e internazionali.

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Filippo Pagliani

Dopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, lavora con Renzo Piano dal 1992 al 1996 a Parigi. Dal 1996 al 1999 con Michele De Lucchi a Milano. Nel 2000 fonda Park Associati. Dal 1996 è docente presso il Politecnico di Milano. Dal 2001 è professore incaricato del laboratorio di Tec-nologia della Progettazione presso la stessa Facoltà, Polo regionale di Lecco. Nel 2008 consegue il Dotto-rato di ricerca in ‘Sistemi e processi edilizi’ presso l’Università di Inge-gneria edile Dipartimento Scienza e Tecnologia dell’ambiente Costruito del Politecnico di Milano.

Michele Rossi

Si laurea in Architettura al Politec-nico di Milano nel 1991 e dal 1992 al 1996 collabora con Michele De Lucchi nello studio omonimo. Nel 1996 si trasferisce a Londra dove lavora con David Chipperfield e Din Associates; nello stesso periodo è an-che Visiting Professor alla St. Mar-tin’s School of Arts di Londra. Nel 1999 rientra in Italia e fonda PARK ASSOCIATI. Dal 1999 al 2001 è docente presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e dal 1999 al 2002 presso l’ISAD (Istituto Superiore di Architettura e Design) e dal 2005 Docente incaricato al Politecnico di Milano .

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21 Credits

Cliente: Hines Italia S.r.l.Indirizzo: via Melchiorre Gioia 6/8Anno: 2012-2013Superficie: 7157 mq

CONCORSO:Progetto architettonico: Park Associati (Filippo Pagliani, Michele Rossi)

Alessandro Rossi (Project Architect)Elisa Taddei, Alexia Caccavella,Marinella Ferrari, Massimo BesanaFabio Calciati (rendering)

PROGETTO PRELIMINARE ED ESECUTIVO:Progetto architettonico: Park Associati(Filippo Pagliani, Michele Rossi)

Alessandro Rossi (Project Architect)Alexia Caccavella, Marco Panzeri, Davide Poiaga, Elisa Taddei, Paolo Uboldi, Foteini Alympaki, Rodrigo Cearra de Orte, Fabio Calciati (rendering)

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA SPECIALISTICA E COORDINAMENTO GENERALE:GENERAL PLANNING S.r.l. - MilanoIng. Giuseppe Monti, Arch. Francesco Prennushi (Responsabile

Park AssociatiProgetto di risanamento conservativo del complesso di via Melchiorre Gioia 6-8, Milano (2012)

di commessa)Arch. Paolo Gardella, (Coordinamento di progetto), Arch. Danilo Gibertini, Arch. Annagiulia Gregori, Arch. Roberto Bernasconi

- Progetto impianti meccanici ed elettrici: Ing. Luca Dagrada, Ing. Paolo Rossanigo, Ing. Sergio Fiorati- Progetto strutturale: Ing. Mara Olgiati- Amministrazione lavori: Geom. Walter Cola, Geom. Massimiliano Re-Coordinamento per la sicurezza: Ing. Vittorio Viganò- Consulente per la Prevenzione Incendi:Ing. Giuseppe Amaro – GAE Engi-neering Torino- Consulente per la Certificazione LEEDGREENWICH S.r.l.: Ing. Mario Pinoli,Ing. Giuseppe Zaffino

DIREZIONE LAVORI:GENERAL PLANNING S.r.l. – Milano- Responsabile dei lavori: Ing. Loris Colombo - Direzione lavori generale: Ing. Gior-gio Ceruti – Studio Ing. Ceruti- Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione: Ing. Vittorio Viganò

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Ringraziamenti:

Developer:Hines Italia s.r.l. Investors:Hines Italia Sgr S.p.A.per conto del Fondo MHREC (Monte Paschi Real Estate Crescita)

Ordine e Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano“Itinerari di architettura milanese: l’architettura moderna come descri-zione della città”

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