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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO I “FALCONE E BORSELLINO” Via De Gasperi, 18 – 23900 Lecco Tel. 0341 255243 www.istitutocomprensivolecco1.gov.it Posta Elettronica: [email protected] Posta Elettronica Certificata: [email protected] Codice Meccanografico LCIC827009 Codice Fiscale 92061400138 DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE Approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 29/05/18 «La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. […] La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale offerta formativa» (dal Decreto legislativo 1 aprile 2017, n.62). La verifica ha la funzione di raccogliere elementi per dare valore e misurare sia il livello di apprendimento degli alunni sia la validità e l’efficacia del lavoro didattico. Permette quindi allo studente di verificare il livello raggiunto nelle abilità e nelle conoscenze e al docente di valutare la proposta didattica e di modificare in itinere la metodologia adottata. «Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva; […] La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo […] Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa […]». (dal DPR n.122 del 2009). INDICAZIONI della circolare 1865 del 10 ottobre 2017 ai sensi del D.Vo 1/04/17 n.62 valutazione espressa in decimi è effettuata collegialmente dai contitolari della classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la secondaria; I docenti che svolgono attività nell’ambito del potenziamento e dell’arricchimento dell’offerta formativa forniscono elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti e sull’interesse manifestato. Il Collegio Docenti delibera: - Modalità e Criteri di valutazione degli apprendimenti; - Modalità e Criteri di valutazione del comportamento e di espressione del giudizio (espressa in giudizio sintetico riferito alle competenze di cittadinanza, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall’Istituzione scolastica); - Modalità e Tempi di comunicazione alle famiglie. Il Collegio Docenti esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento (definendo descrittori e rubriche di valutazione) Il Collegio Docenti definisce, nel caso di voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, i criteri generali per la non ammissione: - alla classe successiva - all’esame di stato Le Istituzioni scolastiche devono adeguare i propri modelli di documento di valutazione tenendo conto di quanto sopra, e in particolare devono prevedere la possibilità di descrivere i processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica o delle attività alternative viene riportata su una nota separata ed espressa mediante un giudizio sintetico riferito all’interesse manifestato ai livelli di apprendimento conseguiti. Validità dell’anno scolastico nella secondaria di 1° grado: nulla è innovato per l’accertamento della validità dell’anno scolastico delle alunne e alunni della secondaria 1° grado. È richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato. Spetta al Collegio dei docenti, con propria delibera, stabilire eventuali deroghe al limite minimo di frequenza previsto per accertare la validità dell’anno scolastico. Tali deroghe possono essere individuate per casi eccezionali, debitamente documentati, a condizione che la frequenza effettuata consenta al Consiglio di classe di acquisire gli elementi necessari per procedere alla valutazione finale. Ammissione alla classe successiva. Scuola primaria e Secondaria: l’ammissione alla classe successiva e alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto l’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, da riportare sul documento di valutazione. Non ammissione alla classe successiva: Primaria: solo in casi eccezionali, sulla base dei criteri elaborati dal Collegio Docenti. La decisione deve essere assunta all’unanimità dal Consiglio di Interclasse componente docenti. Secondaria: la non ammissione viene deliberata a maggioranza secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti ( ) È stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10. È confermata invece la non ammissione alla classe successiva in base a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro cui è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione dallo Scrutinio finale (art.4, commi 6 e 9 bis DPRn.249 /1998). Certificazione competenze: L'articolo 9 del decreto legislativo n. 6.2/2017 indica la finalità e i tempi di rilascio della certificazione delle competenze. In particolare, si rammenta che la certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata alle alunne e agli alunni al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (in quest'ultimo caso soltanto ai candidati che hanno superato l'esame di Stato).

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO … · La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO LECCO I “FALCONE E BORSELLINO”

Via De Gasperi, 18 – 23900 Lecco

Tel. 0341 255243

www.istitutocomprensivolecco1.gov.it

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Posta Elettronica Certificata: [email protected]

Codice Meccanografico LCIC827009

Codice Fiscale 92061400138

DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE Approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 29/05/18

«La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. […] La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale offerta formativa» (dal Decreto legislativo 1 aprile 2017, n.62). La verifica ha la funzione di raccogliere elementi per dare valore e misurare sia il livello di apprendimento degli alunni sia la validità e l’efficacia del lavoro didattico. Permette quindi allo studente di verificare il livello raggiunto nelle abilità e nelle conoscenze e al docente di valutare la proposta didattica e di modificare in itinere la metodologia adottata. «Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva; […] La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo […] Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa […]». (dal DPR n.122 del 2009). INDICAZIONI della circolare 1865 del 10 ottobre 2017 ai sensi del D.Vo 1/04/17 n.62 valutazione espressa in decimi è effettuata collegialmente dai contitolari della classe per la scuola primaria e dal consiglio di classe per la secondaria; I docenti che svolgono attività nell’ambito del potenziamento e dell’arricchimento dell’offerta formativa forniscono elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti e sull’interesse manifestato. Il Collegio Docenti delibera: - Modalità e Criteri di valutazione degli apprendimenti; - Modalità e Criteri di valutazione del comportamento e di espressione del giudizio (espressa in giudizio sintetico riferito alle competenze di cittadinanza, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall’Istituzione scolastica); - Modalità e Tempi di comunicazione alle famiglie. Il Collegio Docenti esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento (definendo descrittori e rubriche di valutazione) Il Collegio Docenti definisce, nel caso di voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, i criteri generali per la non ammissione: - alla classe successiva - all’esame di stato Le Istituzioni scolastiche devono adeguare i propri modelli di documento di valutazione tenendo conto di quanto sopra, e in particolare devono prevedere la possibilità di descrivere i processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica o delle attività alternative viene riportata su una nota separata ed espressa mediante un giudizio sintetico riferito all’interesse manifestato ai livelli di apprendimento conseguiti. Validità dell’anno scolastico nella secondaria di 1° grado: nulla è innovato per l’accertamento della validità dell’anno scolastico delle alunne e alunni della secondaria 1° grado. È richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato. Spetta al Collegio dei docenti, con propria delibera, stabilire eventuali deroghe al limite minimo di frequenza previsto per accertare la validità dell’anno scolastico. Tali deroghe possono essere individuate per casi eccezionali, debitamente documentati, a condizione che la frequenza effettuata consenta al Consiglio di classe di acquisire gli elementi necessari per procedere alla valutazione finale. Ammissione alla classe successiva. Scuola primaria e Secondaria: l’ammissione alla classe successiva e alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto l’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, da riportare sul documento di valutazione. Non ammissione alla classe successiva: Primaria: solo in casi eccezionali, sulla base dei criteri elaborati dal Collegio Docenti. La decisione deve essere assunta all’unanimità dal Consiglio di Interclasse componente docenti. Secondaria: la non ammissione viene deliberata a maggioranza secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti ( ) È stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10. È confermata invece la non ammissione alla classe successiva in base a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro cui è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione dallo Scrutinio finale (art.4, commi 6 e 9 bis DPRn.249 /1998). Certificazione competenze: L'articolo 9 del decreto legislativo n. 6.2/2017 indica la finalità e i tempi di rilascio della certificazione delle competenze. In particolare, si rammenta che la certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata alle alunne e agli alunni al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (in quest'ultimo caso soltanto ai candidati che hanno superato l'esame di Stato).

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Il decreto precisa che i modelli sono adottati con provvedimento del Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca e che i principi generali per la loro predisposizione fanno riferimento al profilo dello studente, così come definito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo vigenti, alle competenze chiave individuate dall'Unione europea e alla descrizione dei diversi livelli di acquisizione delle competenze medesime. Il modello consente anche di valorizzare eventuali competenze ritenute significative dai docenti della classe o dal consiglio di classe sviluppate in situazioni di apprendimento non formale e informale. Per le alunne e gli alunni con disabilità la certificazione redatta sul modello nazionale può essere accompagnata, se necessario da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. La certificazione delle competenze rilasciata al termine del primo ciclo è integrata da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, in cui viene descritto il livello raggiunto dall'alunna e dall'alunno nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica e da un'ulteriore sezione, sempre redatta da INVALSI, in cui si certificano le abilità di comprensione ed uso della lingua inglese. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA PRIMARIA I docenti, in accordo con i colleghi di team, somministreranno verifiche intermedie e verifiche finali al termine dei percorsi. Nella predisposizione delle prove di verifica, si cercherà, ogniqualvolta sarà possibile, di attenersi a esercitazioni valutabili in modo oggettivo. Per la verifica di conoscenze e abilità saranno somministrate prove coerenti alle attività proposte per il raggiungimento degli obiettivi. Per la verifica delle competenze e delle abilità sociali si utilizzeranno le osservazioni sistematiche o i compiti autentici. Circa la valutazione delle singole prove si utilizzeranno i voti pieni, i mezzi voti e il quarto di voto ( 6/7). Gli insegnanti potranno in luogo o in aggiunta alla valutazione sintetica, stendere note esplicative sullo svolgimento della prova e/o consigli. Si evidenzieranno progressi, se motivanti per l’alunno. Si abituerà il bambino a forme di autovalutazione. Nella registrazione degli esiti delle prove sul registro si utilizzeranno i voti qualora si tratti di abilità e conoscenze e i livelli (avanzato, intermedio, base, iniziale) per le competenze. SCUOLA SECONDARIA Si conviene che le prove di verifica debbano essere frequenti e differenziate per tipologia, per abilità verificate e per competenze richieste, a seconda dei traguardi e delle competenze da acquisire. Le prove possono essere scritte, orali e pratiche, coerentemente con le finalità didattiche perseguite. Gli elaborati scritti verranno corretti con riferimento agli obiettivi didattici disciplinari specifici preventivamente conosciuti dagli alunni (preferibilmente utilizzando griglie di valutazione). NUMERO MINIMO DI PROVE PER QUADRIMESTRE In riferimento al numero di prove da somministrare nell’arco di un quadrimestre, se ne proporrà un numero congruo, mai inferiore a due, al fine di non invalidare lo scrutinio intermedio e finale. L’istituto si riserva la possibilità di valutare situazioni di particolare rilievo relative alla frequenza scolastica o altre motivazioni opportunamente documentate. Nella valutazione delle prove di verifica possono essere utilizzati anche i mezzi voti. Per le prove oggettive la soglia di accettabilità sarà definita in base alle difficoltà e preventivamente comunicata agli alunni. Nella valutazione delle prove di verifica possono essere utilizzati anche i mezzi voti (5 ½....) Prove oggettive: soglia di accettabilità da definirsi in base alla difficoltà della prova e preventivamente comunicata agli alunni. I voti sono da riportare sul registro elettronico in corrispondenza degli obiettivi disciplinari o di tipologia di prova (scritta, orale, pratica) La valutazione degli alunni in approfondimento letterario sarà espressa sotto forma di giudizio (sufficiente - discreto – buono - distinto – ottimo) e concorrerà alla determinazione del voto delle materie letterarie. ELABORATI SCRITTI E COMPITI IN CLASSE Gli elaborati verranno fatti pervenire alle famiglie tramite gli alunni, responsabili di rispettare i tempi di riconsegna. I compiti in classe, firmati, saranno conservati negli spazi appositi della scuola, disponibili alla visione dei genitori. Eventuali ritardi nella restituzione (ad esempio dopo due lezioni dalla consegna), verranno indicati sul registro. Ripetute dimenticanze porteranno il docente a decidere di non consegnare gli elaborati all’alunno, limitandosi a riportare l’esito sul registro. Di tali provvedimenti occorrerà avvisare il Consiglio di classe e la famiglia dell’alunno. VALUTAZIONE ALUNNI DISABILI La verifica e la valutazione degli alunni disabili sarà coerente al PEI, sia per la frequenza che per la tipologia e modalità delle prove. (aggiungere eventuale modalità di valutazione che tenga conto del livello di partenza e dei progressi, anche in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi) VALUTAZIONE ALTRI ALUNNI CON BES Per gli alunni con DSA e/o con altri bisogni educativi speciali potranno essere previste prove adattate coerentemente con quanto previsto dal Piano Didattico Personalizzato. Gli alunni potranno altresì utilizzare gli strumenti compensativi e dispensativi previsti nel PDP. Gli alunni con DSA e/o con altri bisogni educativi speciali potranno utilizzare strumenti compensativi e dispensativi coerentemente con quanto previsto dal Piano Didattico Personalizzato. In riferimento a tali alunni, si rinvia alle indicazioni operative contenute nella circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 (Prot. 561, Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici). Dalla CIRCOLARE MINISTERIALE n. 8 Roma, 6 marzo 2013, Prot. 561 : Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici. Per quanto riguarda gli alunni in possesso di una diagnosi di DSA rilasciata da una struttura privata, si raccomanda - nelle more del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubbliche o accreditate – di adottare preventivamente le misure previste dalla Legge 170/2010. Pervengono infatti numerose segnalazioni relative ad alunni (già sottoposti ad accertamenti diagnostici nei primi mesi di scuola) che, riuscendo soltanto verso la fine dell’anno scolastico ad ottenere la certificazione, permangono senza le tutele cui sostanzialmente avrebbero diritto. Si evidenzia pertanto la necessità di superare e risolvere le difficoltà legate ai tempi di rilascio delle certificazioni (in molti casi superiori ai sei mesi) adottando comunque un piano didattico individualizzato e personalizzato nonché tutte le misure che le esigenze educative riscontrate richiedono. Negli anni terminali di ciascun ciclo scolastico, in ragione degli adempimenti connessi agli esami di Stato, le certificazioni dovranno essere presentate entro il termine del 31 marzo, come previsto all’art.1 dell’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni sulle certificazioni per i DSA (R.A. n. 140 del 25 luglio 2012). Per tutto quanto non citato si fa riferimento alla legge vigente. Al testo si allega un modello non vincolante di diagnosi.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E LIVELLI CORRISPONDENTI PREMESSA Le valutazioni quadrimestrali devono tener conto

- dei livelli di partenza - degli obiettivi stabiliti - del lavoro effettivamente svolto - dei risultati raggiunti - del percorso compiuto da ciascun alunno.

Nella definizione della valutazione disciplinare sul documento di valutazione verrà valutata la graduale acquisizione e/o rafforzamento dei traguardi raggiunti da ciascun alunno.

Indicatori per il Giudizio intermedio e finale / relativo a Scrutinio intermedio e finale

Lett. Campo Indicatori voto

a Comportamento

L’alunno/a si comporta in modo -

sempre rispettoso verso le persone e l’ambiente scolastico. 10

rispettoso verso le persone e l’ambiente scolastico. 9

generalmente rispettoso verso le persone e l’ambiente scolastico. 8

non sempre rispettoso verso le persone e l’ambiente scolastico. 7

poco rispettoso verso le persone e l’ambiente scolastico. 6

non rispettoso delle persone e dell’ambiente scolastico. 5

b Partecipazione

Partecipa alla vita scolastica in modo -

adeguato, costante e costruttivo 10

costante e pertinente 9

generalmente pertinente 8

selettivo 7

saltuario e limitato 6

inadeguato 5

c Impegno

e manifesta un impegno -

serio, continuo e proficuo 10

continuo e serio 9

generalmente continuo e serio 8

selettivo, ma globalmente serio 7

selettivo e non sempre serio 6

scarso e non adeguato 5

d Organizzazione del lavoro

organizzando il proprio lavoro -

in piena autonomia e con precisione. 10

in autonomia e in modo produttivo. 9

in autonomia e in modo corretto. 8

in modo autonomo, ma non sempre corretto. 7

in modo adeguato, solo se guidato. 6

in modo confuso, anche se guidato. 5

e Conoscenze

Le conoscenze sono -

complete e consolidate, 10

esaurienti, 9

complete, 8

di buon livello, 7

essenziali, 6

superficiali, ma sufficienti rispetto al percorso intrapreso, 6

frammentarie e/o lacunose, 5

f Comprensione

la comprensione risulta -

corretta ed esaustiva 10

corretta 9

globalmente corretta 8

adeguata 7

sufficiente 6

parziale 5

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g Applicazione procedimenti

e i procedimenti sono applicati in modo -

preciso, puntuale ed efficace. 10

preciso ed efficace. 9

preciso. 8

generalmente preciso. 7

globalmente preciso. 6

incerto e confuso. 5

h Espressione

L’alunno/a e si esprime -

con sicurezza, utilizzando con padronanza linguaggi specifici 10

con sicurezza e proprietà di linguaggio 9

in maniera chiara e corretta 8

in maniera chiara e generalmente corretta 7

in modo semplice, ma non sempre corretto 6

in modo semplice e poco corretto 5

i Andamento nel tempo

e ha evidenziato -

un’ottima progressione nei vari percorsi di apprendimento. 10

una soddisfacente progressione nei vari percorsi di apprendimento. 9

una buona progressione nei vari percorsi di apprendimento. 8

una discreta progressione nei vari percorsi di apprendimento. 7

una sufficiente progressione nei percorsi di apprendimento. 6

un faticoso, ma progressivo percorso di miglioramento negli apprendimenti 6

un percorso difficoltoso, stentato negli apprendimenti e scarsamente produttivo 5

Voto Descrittori dei livelli di conoscenze ed abilità

10

Obiettivi acquisiti in modo pieno ed approfondito Conoscenze appropriate, rielaborate personalmente con collegamenti disciplinari e interdisciplinare, approfondite,organiche, rielaborate personalmente e integrate con le preesistenti Effettuazione di analisi e sintesi in modo sicuro, approfondito e originale, anche in contesti nuovi e complessi. Comprensione ed utilizzo sicuro dei linguaggi specifici Espressione di valutazioni personali, pertinenti e supportate da argomentazioni efficaci Applicazione di procedure anche articolate in modo sicuro

9

Obiettivi acquisiti in modo certo ed appropriato Conoscenze esaurienti finalizzate a collegamenti disciplinari, rielaborati in modo personale Capacità autonoma di analisi e sintesi in contesti nuovi e complessi Comprensione e utilizzo sicuro dei linguaggi specifici. Applicazione di procedure in modo sicuro e riflessivo

8

Obiettivi raggiunti in modo soddisfacente Conoscenze in genere complete Capacità di analisi e sintesi in contesti nuovi Comprensione ed uso adeguato dei linguaggi specifici. Applicazione autonoma di procedure

7

Obiettivi sostanzialmente raggiunti Conoscenze discrete per effettuare più che semplici collegamenti Applicazione discretamente corretta di procedimenti in contesti noti. Comprensione abbastanza corretta ed uso adeguato dei linguaggi specifici

6 Obiettivi acquisiti in modo sufficiente Conoscenze sufficienti con applicazione guidata di semplici procedimenti in contesti noti e non complessi. Comprensione ed uso essenziale dei linguaggi specifici

5

Obiettivi raggiunti in modo parziale o approssimativo Conoscenze lacunose e frammentarie Incertezza nell’applicazione dei procedimenti Difficoltà di comprensione e di uso dei linguaggi specifici

4

Obiettivi non raggiunti Conoscenze molto approssimative, confuse e frammentarie Mancata applicazione dei procedimenti Comprensione e uso di linguaggi specifici inadeguati

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - PRIMARIA E SECONDARIA Vi si contemplano: PARTECIPAZIONE, RESPONSABILITÀ , RELAZIONALITÀ, DISCIPLINA IN SENSO STRETTO Dal DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62 : Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00070) (GU n.112 del 16-5-2017 - Suppl. Ordinario n. 23 ART.1c.3 La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e costituzione, Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali. Le competenze chiave di cittadinanza:

1 Imparare ad imparare

2 Progettare

3 Comunicare

4 Collaborare e partecipare

5 Agire in modo autonomo e responsabile

6 Risolvere problemi

7 Individuare collegamenti e relazioni

8 Acquisire e interpretare l’informazione.

ART.2 c.5. La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione, secondo quanto specificato nel comma 3 dell'articolo 1. Per le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado resta fermo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998, n. 249.

Giudizio Descrittori

Corretto e responsabile

Comportamento sempre rispettoso delle persone, ordine e cura degli ambienti e materiali scolastici Partecipazione attiva e propositiva alla vita della classe e alle attività scolastiche Atteggiamento maturo e responsabile verso i propri doveri scolastici (compiti, materiale, studio…) Atteggiamento corretto e cooperativo nei confronti di adulti e pari Assenza di richiami o note su registro o diario Assenza di provvedimenti disciplinari

Corretto

Comportamento rispettoso delle persone, ordine e cura degli ambienti e materiali scolastici Assenza di provvedimenti disciplinari Partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche Atteggiamento responsabile verso i propri doveri scolastici Atteggiamento corretto nei confronti di adulti e pari Assenza di richiami o note su registro o diario

Abbastanza corretto

Comportamento generalmente rispettoso delle persone, degli ambienti e del materiale scolastici Partecipazione alla vita della classe e alle attività scolastiche Atteggiamento generalmente responsabile verso i propri doveri scolastici Atteggiamento abbastanza corretto nei confronti di adulti e pari Rari richiami o note su registro o diario Assenza di provvedimenti disciplinari

Non sempre corretto

Comportamento non sempre rispettoso verso le persone, gli ambienti e i materiali scolastici Partecipazione discontinua alla vita della classe e alle attività scolastiche Atteggiamento non sempre responsabile (7) Atteggiamento generalmente corretto nei confronti di adulti e pari Non rari richiami o note su registro o diario Assenza di provvedimenti disciplinari

Spesso scorretto

Comportamento poco rispettoso verso le persone, gli ambienti e i materiali scolastici (occasionale trascuratezza / danneggiamento) Scarsa partecipazione alla vita della classe e alle attività scolastiche Atteggiamento poco responsabile dei propri doveri scolastici Atteggiamento poco corretto nei confronti di adulti e pari Frequenti richiami o note su registro o diario Presenza di provvedimenti disciplinari quali una sospensione

Gravemente scorretto

Comportamento non rispettoso delle persone; danneggiamento degli ambienti e/o dei materiali scolastici Partecipazione inadeguata alla vita della classe e alle attività scolastiche Scarso o nullo senso di responsabilità verso i propri doveri scolastici Atteggiamento non corretto nei confronti di adulti e/o pari Rilevante numero di richiami o di note su registro o diario Presenza di provvedimenti disciplinari quali 1 o più sospensioni dalle lezioni

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CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

Prova Descrittori Annotazioni

Prova orale

Pertinenza del discorso

Capacità di organizzare un discorso

Qualità e quantità dei contenuti

Interazione con gli interlocutori;

Efficacia espressiva e padronanza linguistica

CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE PRATICHE Prova Descrittori Annotazioni

Prova pratica

Comprensione della traccia/indicazioni

Correttezza logico-procedurale nell'esecuzione

Correttezza nell'uso del linguaggio/ tecnica /metodologia specifica

Completezza

Livello di cooperazione e relazione (musica insieme/ lavori gruppo/ lavori a squadre)

MODALITÀ E TEMPI DI COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE: La comunicazione dei risultati di apprendimento alle famiglie viene effettuata attraverso:

- il registro elettronico - i quaderni - gli elaborati - i colloqui orali individuali - i Consigli di classe aperti ai rappresentanti dei genitori - i documenti periodici di valutazione al termine dello scrutinio

REGISTRO ELETTRONICO : Le misurazioni / valutazioni delle prove saranno riportate sul registro elettronico o sul diario. INCONTRI CON I GENITORI: I Consigli di interclasse / classe aperti ai genitori sono calendarizzati nel piano delle attività, di norma almeno uno a quadrimestre. Un ulteriore momento di comunicazione con le famiglie si ha nelle assemblee elettorali di ottobre.

a. Scuola Primaria Di norma l’andamento didattico degli alunni sarà comunicato alle famiglie secondo le seguenti modalità:

- colloqui individuali come da calendario e/ o in caso di bisogno. b. Scuola Secondaria

Sono previsti due incontri pomeridiani come da calendario approvato dal collegio docenti e pubblicato sul sito, inoltre gli insegnanti sono disponibili ad incontrare le famiglie su appuntamento nell’ora di ricevimento. CRITERI PER VALIDARE L’ANNO SCOLASTICO Si adottano quelli stabiliti dalla norma e si rimanda ai singoli Consigli di Classe la considerazione di casi particolari, sempre documentati. CRITERI NON AMMISSIONE ANNO SUCCESSIVO ed ESAME DI STATO PREMESSA: La non ammissione alla classe successiva non sarà solo legata al mancato raggiungimento di obiettivi, ma dipenderà anche dalla valutazione effettuata dai docenti di classe delle condizioni di benessere dell’alunno e dei vantaggi che tale non ammissione porterà al suo percorso di vita. CRITERI di NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA: . Assenza o gravi carenze nelle abilità di base, tali da non lasciar prevedere la possibilità di costruzione degli apprendimenti successivi . Mancanza di progresso negli apprendimenti, malgrado stimoli e percorsi individualizzati intrapresi . Impegno discontinuo e superficiale. . Comportamento irresponsabile, non costruttivo, scarsamente socializzato e/o conflittuale. La non ammissione alla classe successiva può essere deliberata anche in presenza di uno solo dei sopraesposti criteri. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA In merito all’ammissione alla classe successiva SECONDO E TERZO ANNO DELLA SCUOLA SECONDARIA SI FA RIFERIMENTO ALLA LEGGE 107 ALLA NOTA 3 OTTOBRE 2017: ANCHE IN CASO DI MANCATA ACQUISIZIONE dei livelli di apprendimento o gli alunni sono ammessi al corso successivo le insufficienze vanno riportate nel documento di valutazione. Criteri di ammissione/non ammissione alla classe successiva L’ammissione alla classe successiva è disposta previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico. Le carenze che potrebbero pregiudicare l’ammissione alla classe successiva dovranno essere rilevate nel consiglio di classe del mese di maggio e tempestivamente comunicate alle famiglie. La decisione di non ammissione, discussa e ratificata durante lo scrutino, deve essere comunicata ai genitori prima della pubblicazione degli esiti finali in seduta privata. Il Consiglio di Classe riporta sul verbale l’elenco degli alunni non ammessi e quello degli alunni ammessi con insufficienze. Questa decisione sarà comunicata alla famiglia con lettera, allegata al documento di valutazione, nella quale si chiederà all’alunno di lavorare, anche attraverso l’accurata esecuzione dei compiti estivi assegnati, per colmare le lacune. Detto lavoro dovrà essere consegnato ai docenti all’avvio del nuovo anno scolastico. Il non svolgimento del lavoro estivo assegnato ed il perdurare delle stesse carenze costituirà un elemento negativo nella valutazione nella classe successiva. Insieme al diploma finale del primo ciclo sarà rilasciata una certificazione delle competenze con riferimento alle competenze chiave europee, con modello unico nazionale di certificazione, che sarà accompagnato anche da una sezione a cura dell'Invalsi con la descrizione dei livelli conseguiti nelle prove nazionali. La certificazione sarà consegnata anche dalla scuola primaria, ma senza la sezione dedicata ai risultati delle prove Invalsi.

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ESAME CONCLUSIVO DEL 1° CICLO DI ISTRUZIONE

a) L’ammissione

Per sostenere detto Esame, le alunne e gli alunni del terzo anno delle Scuole secondarie di I grado dovranno : - aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale - non aver ricevuto sanzioni disciplinari che comportino la non ammissione all’Esame - aver partecipato alle prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese.

Nel caso in cui l’alunna o l’alunno non abbiano raggiunto i livelli minimi di apprendimento necessari per accedere all’Esame, il consiglio di classe potrà deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione. Il consiglio di classe attribuisce ai soli alunni ammessi all'esame di stato un voto di ammissione espresso in decimi, prendendo in considerazione i voti dell'ultimo anno e il percorso scolastico da ciascuno effettuato.

b) Le prove Esse terranno maggiormente conto del profilo delle studentesse e degli studenti e dei traguardi di sviluppo delle competenze definiti nelle Indicazioni Nazionali. Le prove scritte saranno tre e relative a Italiano, Matematica e una per le Lingue straniere.

- Italiano:Verificherà la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni. Le tracce dovranno comprendere un testo narrativo o descrittivo; un testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale dovranno essere fornite indicazioni di svolgimento; una traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. La prova potrà essere strutturata anche in più parti, mixando le tre diverse tipologie;

- Matematica: Sarà finalizzata ad accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni nelle seguenti aree: numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni. La prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta. Potranno rientrare nelle tracce anche metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

- Lingua straniera: È prevista una sola prova di Lingua straniera, distinta in due sezioni, che verificherà che le alunne e gli alunni siano in possesso delle competenze di comprensione e produzione scritta di livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per l’Inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria. La prova potrà consistere: in un questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; nel completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; nell’elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti; nell’elaborazione di una lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; nella sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali;

- Il colloquio: È finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previsto dalla Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento fra discipline. Terrà conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione.

c) Valutazione e voto finale Il voto finale deriverà dalla media fra il voto (non decimale) di ammissione e la media (comprensiva dei decimali) dei voti delle prove scritte e del colloquio.. Potrà essere assegnata la lode all’unanimità delle Commissione d’Esame.

Il decreto riserva particolare attenzione alle alunne e agli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): per loro sono previsti tempi adeguati, sussidi didattici o strumenti necessari allo svolgimento delle prove d’Esame.

d) Esiti finali: L’esito degli Scrutini sono pubblicati all’albo dell’istituto con la sola indicazione “ammesso” o “non ammesso”. In caso di non ammissione il Consiglio comunica preventivamente la propria decisione alle famiglie. Tutte le valutazioni assegnate in sede di scrutinio finale sono riportati sul documento di valutazione e sui tabelloni. Per gli Esami finali, a seguito di Riunione Plenaria conclusiva, i risultati sono resi pubblici con indicazione di esame superato / non superato e relativo voto.

CRITERI PER LA CONDUZIONE DELL’ESAME DI STATO PROVE SCRITTE ITALIANO Le tre tracce d’esame consisteranno in: A) una esposizione narrativa o descrittiva in cui il candidato possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto, ecc...); B) una trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di riflessioni personali; C) una comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare il proprio dizionario di lingua italiana. Criteri di valutazione della prova scritta di ITALIANO 1. Correttezza morfosintattica e lessicale 2. Pertinenza alla traccia 3. Sviluppo logico 4. Ricchezza del contenuto

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Voto

CRITERI

DESCRITTORI a. L’elaborato è.... b. La comprensione del testo dimostra....

4

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Non attinente alla traccia. Gli argomenti sono espressi in modo incompleto. Molte parole non sono adoperate con il loro reale significato. Presenta molti errori ortografici e/o sintattici gravi. L’uso della punteggiatura è scorretto. Nulla capacità di individuare le informazioni principali Mancata individuazione dello scopo per cui il testo è stato scritto

5

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Parzialmente attinente alla traccia. Gli argomenti sono espressi in modo confuso/ incoerente/slegato. Il registro linguistico non risulta adatto alla forma di testo scelta. Presenta più errori sintattici e/o ortografici gravi. L’uso della punteggiatura non è sempre corretto. Incompleta capacità di individuare le informazioni principali Lacunosa individuazione del senso generale del testo.

6

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Attinente alla traccia. Gli argomenti sono espressi in modo ripetitivo/schematico. Risulta generico e/o ripetitivo. Presenta qualche errore sintattico/ un grave errore ortografico. L’uso della punteggiatura è abbastanza corretta Incerta capacità di individuazione delle informazioni principali e di quelle implicite Parziale individuazione del senso generale del testo.

7

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Attinente alla traccia. Gli argomenti sono espressi in modo semplice e lineare. Risulta abbastanza adeguato. Presenta qualche imprecisione sintattica e/o un errore ortografico non grave. L’uso della punteggiatura è corretto. Discreta capacità di individuazione delle informazioni principali e di quelle implicite Comprensione del senso generale del testo.

8

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Pienamente attinente alla traccia. Gli argomenti sono espressi in modo chiaro e preciso. Il lessico adoperato risulta adeguato alla tipologia testuale richiesta. E’ corretto dal punto di vista ortografico e sintattico. L’uso della punteggiatura è corretto. Buona capacità di individuazione delle informazioni principali e di quelle implicite Buona comprensione del tema di fondo del testo

9

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Pienamente attinente alla traccia e sviluppa la tipologia testuale richiesta. Gli argomenti sono espressi in modo coerente e scorrevole. Il lessico adoperato risulta appropriato e specifico. Risulta corretto e ben strutturato dal punto di vista ortografico e sintattico. L’uso della punteggiatura è corretto. Quasi completa individuazione delle informazioni principali e di quelle implicite Piena comprensione del tema di fondo del testo

10

a. PRODUZIONE SCRITTA - CONTENUTO - FORMA - LESSICO - ORTOGRAFIA/PUNTEGGIATURA

b. COMPRENSIONE SCRITTA - COMPRENSIONE DELLE INFORMAZIONI - COMPRENSIONE DEL TEMA DI FONDO DEL TESTO

Pienamente attinente alla traccia e sviluppa in maniera completa la tipologia testuale Gli argomenti sono espressi in modo organico e ben strutturato. Il lessico adoperato risulta ricco e funzionale al contesto. Risulta corretto e ben strutturato dal punto di vista ortografico e sintattico, rivelando padronanza nell’uso dei connettivi logici e nella costruzione dei periodi complessi. L’uso della punteggiatura è corretto. Completa individuazione delle informazioni principali e di quelle implicite Piena e sicura comprensione del tema di fondo del testo.

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SCIENZE MATEMATICHE La prova d’esame sarà articolata su quattro quesiti, indipendenti l’uno dall’altro e strutturati per difficoltà crescenti; essi riguarderanno: A) la risoluzione di equazioni; B) la risoluzione di un problema di geometria solida; C) piano cartesiano; D) quesito scientifico (genetica, leve, moto, elettricità). Nel corso della prova si potranno utilizzare: tavole numeriche, riga, squadra, compasso. Criteri di valutazione della Prova di matematica: • Conoscenza / linguaggio • Applicazione di regole e procedimenti • Risoluzione di problemi GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA: Matematica e Scienze

QUESITI SVOLTI 1 2 3 4

1. Il candidato/a ha sviluppato le tracce e i grafici con ordine, precisione e completezza 10 ordinatamente, ma con qualche imprecisione 9/8

con un certo ordine, ma con poca precisione / e completezza 7/6 con un certo ordine ma in modo impreciso / superficiale / incompleto 05

con poca accuratezza e disordine 04 2. Ha risolto problemi e quesiti in modo

corretto e completo 10 corretto 09

abbastanza corretto 08 generalmente / non del tutto corretto 07

sufficientemente / parzialmente / solo in parte corretto 06 errato / scorretto / ha incontrato difficoltà nella risoluzione 05

del tutto errato / del tutto scorretto / ha incontrato notevoli difficoltà nella risoluzione 04 3. Ha applicato strumenti analitici e tecniche di calcolo

con sicurezza e precisione / in modo esatto e preciso 10

con sicurezza / con esattezza 09 con una certa sicurezza / in modo globalmente esatto 08

con qualche incertezza 07 con inesattezze e imprecisioni / in modo parzialmente esatto 06

in modo errato / superficiale e incompleto 05 In modo del tutto errato / del tutto superficiale / del tutto incompleto 04

LINGUA STRANIERA (Inglese/Spagnolo/Tedesco) La prova scritta di lingua straniera sarà articolata in due sezioni distinte, rispettivamente

- per l’Inglese e per lo Spagnolo/Tedesco, per gli alunni che studiano le due lingue straniere - in una sezione unica per coloro che studiano l’Inglese potenziato.

Verrà proposta una prova combinata preparata dalla commissione tra le tipologie previste dalla Nota Ministeriale Miur 1865 del 10.10.2017. Il corso di inglese potenziato proporrà la medesima tipologia di prove scritte rispetto al corso che prevede le due lingue straniere, ma di maggiore complessità sul piano strutturale, lessicale e funzionale. Alla prova scritta di Lingua straniera, ancorché distinta in sezioni corrispondenti alle due lingue studiate, verrà attribuito un unico voto in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, determinato dalla media delle due sezioni o dal voto unico, nel caso di Inglese potenziato. I candidati potranno utilizzare il dizionario durante le prove di Inglese e Spagnolo. Nel colloquio i candidati potranno dimostrare le competenze acquisite attraverso l’esposizione in lingua straniera di un argomento proposto dall’insegnante e/o conversando in lingua straniera. Criteri per la valutazione delle prove scritte:

a. Nella comprensione del testo, criteri specifici di valutazione sono: - Comprensione; - Pertinenza delle risposte; - Applicazione delle strutture linguistiche; - Correttezza lessicale ed ortografica;

b. Nella produzione di una lettera/dialogo/e-mail, criteri specifici di valutazione sono: - Aderenza alla traccia; - Ricchezza del contenuto; - Applicazione delle strutture linguistiche; - Correttezza lessicale ed ortografica;

Per gli alunni con Piani Didattici Personalizzati (PDP) la prova scritta è progettata, presentata e valutata secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse al disturbo specifico di apprendimento o a bisogni educativi speciali (DM 5669/11, L. 170/10)

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Gli alunni che hanno beneficiato di Piani Educativi Individualizzati (PEI) durante l’anno scolastico, previa segnalazione da parte dei Consigli di Classe, sosterranno delle prove differenziate. Queste saranno valutate tenendo conto degli obiettivi raggiunti da ogni alunno al termine del percorso scolastico. Si includono le griglie di valutazione per le prove scritte. Seconda Lingua comunitaria Spagnolo/Tedesco Criteri di valutazione della prova scritta

PROVA N°1:

Risposte a domande relative ad un brano

N°2:

Composizione di lettera/e-mail

La comprensione del testo è: Punti L’aderenza alla traccia è: Punti

completa 10 Completa 10

globale 08 Abbastanza completa 08

parziale 06 Non è stata rispettata 05

Non adeguata 04 Il contenuto è: Punti

Molto limitata 02 Ricco e personale 10

Abbastanza ricco 08

Le risposte al questionario sono: Punti Accettabile 06

Complete, pertinenti e rielaborate in modo personale

10 Scarso e limitato 04

Complete e poco rielaborate 09 Le strutture/funzioni sono applicate in modo: Punti

Complete ma non rielaborate 08 Corretto e rielaborato 10

Abbastanza complete 07 Corretto 09

Essenziali 06 Globalmente corretto 08

Poco pertinenti 05 Abbastanza corretto 07

Non accettabili 04 Non sempre corretto 06

Ma/e non è in grado di rispondere alle domande personali

- 1 voto sul totale

Scorretto 05

Le strutture linguistiche sono applicate in modo: Punti Inappropriato 04

Corretto e rielaborato 10

Corretto 09 Il lessico è: Punti

Globalmente corretto 08 Ricco 05

Abbastanza corretto 07 Adeguato 04

Non sempre corretto 06 Essenziale, ma corretto 03

Scorretto 05 Limitato e/o ripetitivo 02

Gravemente scorretto 04 L’ortografia è: Punti

Il lessico è: Punti Corretta 05

Ricco 05 Sostanzialmente corretta 03

Adeguato 04 Poco corretta 02

Essenziale, ma corretto 03 Scorretta 01

Limitato e/o ripetitivo 02 - -

L’ortografia è: Punti - -

Corretta 05 - -

Sostanzialmente corretta 03 - -

Poco corretta 02 - -

Scorretta 01 - -

Griglia di corrispondenza misurazione e valutazione

Punti Brano* Punti lett./e-mail VOTO

40 - 39 40 - 39 10

38 - 36 38 - 36 9

35 - 33 35 - 33 8

32 - 30 32 - 28 7

29 - 22 27 - 23 6

21 - 17 22 - 19 5

16 - 13 18 - 16 4

*Questi voti verranno ridotti di uno, qualora l’alunno non abbia svolto la/le domanda/e personale/i.

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GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLE PROVE DI INGLESE

Prova 1

Aspetto Valutazione Voto

La comprensione del testo è

Completa 09 - 10

Quasi sempre completa 08

Globale / abbastanza completa 07

Parziale 06

Difficoltosa 05

Le risposte sono

Esaurienti ed elaborate in modo personale 09 - 10

Abbastanza esaurienti 08

Generalmente complete 07

Semplici 06

Inadeguate 05

Le strutture linguistiche sono applicate in modo

Corretto 09 - 10

Quasi sempre corretto 08

Abbastanza corrertto 07

Non sempre corretto 06

Scorretto 05

Prova 2

Aspetto Valutazione Voto

L’impostazione è

Corretta ed ordinata 09 - 10

Corretta 08

Abbastanza corretta 07

Sostanzialmente corretta 06

Scorretta 05

L’aderenza alla traccia è

Completa e precisa 09 - 10

Completa 08

Abbastanza completa 07

Parziale 06

Inadeguata 05

Il contenuto è

Esauriente e personale 09 - 10

Esauriente 08

Abbastanza esauriente 07

Accettabile 06

Scarso 05

Le strutture linguistiche sono applicate in modo

Corretto 09 - 10

Quasi sempre corretto 08

Abbastanza corretto 07

Non sempre corretto 06

Scorretto 05

Il lessico è

Ricco 09 - 10

Adeguato 07 - 08

Semplice 06

CRITERI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO D’ESAME Colloquio pluridisciplinare Il colloquio prenderà l’avvio da una materia scelta dal candidato, eventualmente corredata da una presentazione multimediale e che offrirà all’alunno la possibilità di dimostrare

- il livello di preparazione culturale - le competenze e le abilità acquisite alla fine del percorso triennale.

Il colloquio proseguirà con la proposta da parte dei docenti di altri contenuti delle singole discipline previsti nel programma d’esame, tenendo conto del livello di partenza e delle competenze acquisite. La Commissione esaminatrice assumerà tutti i possibili accorgimenti per mettere i candidati a proprio agio, in modo che la prova d’esame non sia viziata da reazioni emotive e il candidato possa esprimersi al meglio delle proprie capacità. Qualora il candidato si dimostri incapace di procedere autonomamente nella propria esposizione, saranno gli esaminatori a rivolgergli domande che gli permettano di dimostrare il proprio sapere e il livello di maturità raggiunto. In caso di candidati in difficoltà, per i quali siano stati fissati obiettivi minimi, il colloquio potrà consistere in un percorso pluridisciplinare personalizzato . Non necessariamente il colloquio dovrà riguardare tutte le materie e coinvolgere tutti i docenti. Si cercherà di dare spazio maggiore alle discipline per cui non siano previste prove scritte.

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Nel corso del colloquio i candidati potranno presentare o fare riferimento agli elaborati prodotti durante l’anno (tavole di arte e immagine e tecnologia, cartelloni, approfondimenti personali e quaderni). Criteri valutazione del colloquio La valutazione in sede d’esame, per formulare il giudizio finale, farà riferimento ai seguenti criteri: - conoscenza adeguata dei contenuti affrontati nel corso del colloquio - chiarezza, correttezza e coerenza espositiva - capacità di esprimersi con un linguaggio chiaro, ricco e appropriato - capacità di affrontare il colloquio in modo autonomo dimostrando di aver acquisito un metodo di studio - capacità di operare collegamenti disciplinari - capacità di esprimere giudizi motivati . TRACCIA PROPOSTA PER IL GIUDIZIO GLOBALE D’ESAME GRIGLIA E RELATIVO PUNTEGGIO PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ESAMI

L’alunno/a ha manifestato un atteggiamento ; è apparso /a

Sicuro

Abbastanza sereno

Abbastanza sicuro

Alquanto teso/a, ma ha comunque espresso il livello di preparazione raggiunto

Molto tesa/o e non ha potuto esprimersi ai suoi livelli abituali

Alquanto superficiale

Superficiale e poco responsabile

Ed/ ma ha presentato una documentazione

Ordinata e completa dei lavori svolti nel triennio

Dei lavori svolti nel triennio

Durante il colloquio ha dimostrato di conoscere gli argomenti trattati in maniera

Amplia e completa / approfondita 10

Quasi completa 9

Abbastanza completa/ buona 8

Discreta 7

Essenziale/ma /e mnemonica 6

Frammentaria 5

Incompleta/confusa /superficiale 4

E di saperli elaborare in modo Ed ha incontrato delle difficoltà nella loro rielaborazione

Autonomo, coerente e critico e/o personale 10

Autonomo, coerente e preciso 9

Autonomo e coerente 8

Abbastanza autonomo e coerente 7

Sufficientemente coerente 6

Poco coerente e impreciso e/o inadeguato 4/5

Ma ha relazionato/relazionando, inoltre, con (sufficiente ordine / chiarezza) un’esperienza personale, dei lavori, un’attività. Guidato/aiutato ha saputo collegare quanto esposto

Con sicurezza, organicità e precisione 10

Con sicurezza e organicità 9

Con buona organicità 8

Con una certa organicità 7

Con sufficiente linearità/se guidato 6

Con difficoltà 4/5

Utilizzando un linguaggio

Ricco e appropriato 10

Chiaro e corretto 9

Globalmente corretto / ma limitato 8

Semplice, ma funzionale 7

Semplice, ma adeguato 6

Elementare e/ o confuso e/o disorganico 5/4

Criteri per l’attribuzione del voto finale Il voto finale viene determinato secondo quanto stabilito dall’art. 3 del D.P.R. 122/2009 e dalla C.M. 48/2012. L’esito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo “è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi”. “A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della Commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità” e ratifica della Commissione plenaria. Il voto finale deriverà dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio CRITERI INDICATIVI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE VOTO GRIGLIA PER GIUDIZIO FINALE ESAMI Il candidato nelle prove d’esame

Ha evidenziato una preparazione

Ricca e/o approfondita e capacità di rielaborare in modo autonomo anche in situazioni nuove 10

Completa e capacità di rielaborare in modo autonomo 09

Buona e una capacità di rielaborazione abbastanza corretta 08

Discreta e una certa capacità di rielaborazione 07

Essenziale/e prevalentemente /perlopiù mnemonica/nozionistica 06

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Incompleta, ma commisurata agli obiettivi minimi prefissati 5/6

Frammentaria, ma con abilità di tipo pratico /manuale 5/6

Frammentaria e lacunosa in tutti gli ambiti disciplinari 5/4

(ma /se guidato) E’ stato in grado di organizzare

Le conoscenze acquisite con sistematicità e ordine 10

Le conoscenze acquisite in autonomia 09

(generalmente)le conoscenze acquisite con una certa sicurezza 08

Discretamente le conoscenze acquisite 07

Sufficiente le conoscenze acquisite 06

E/ma)ha dimostrato incertezze nell’organizzare le conoscenze acquisite 5/4

L’alunno ha raggiunto un grado / livello di maturità

Apprezzabile /soddisfacente -

Buono -

Discreto -

Adeguato -

Non ha ancora raggiunto un adeguato livello di maturità -

CRITERI SPECIFICI RELATIVI AL PROGETTO DI SCUOLA POTENZIATA (Scuola Primaria Santo Stefano) Per gli Alunni disabili della scuola potenziata la non ammissione alla classe successiva non sarà semplicemente legata al mancato raggiungimento di obiettivi minimi fissati nel PEI, ma sarà altresì legata alle condizioni di benessere dell’alunno e ai vantaggi che tale arresto porterà al percorso di vita dell’alunno stesso. A tal fine si definisce la seguente procedura: .1. Formulazione di parere scritto da parte degli specialisti che seguono l’alunno disabile: dal documento dovrà emergere il valore positivo per l’alunno alla permanenza per un ulteriore anno nella stessa classe 2. Richiesta/acquisizione di parere scritto dei genitori e/o dei tutori:: la famiglia deve dare il proprio consenso alla non ammissione alla classe successiva, condividendo le motivazioni addotte 3. Parere unanime e motivato dei docenti della classe e del dirigente scolastico