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Modulo “Composizione Urbanistica” anno accademico 2008/2009 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale Reggio Calabria, lunedì 2 marzo 2009 Docente: arch. Antonio Maria LEONE Dottore di Ricerca in Pianificazione Territoriale

Modulo “Composizione Urbanistica” · dalla campagna. Le sue caratteristiche generali sono la densità edilizia e demografica rispetto al territorio circostante, e l’articolazione

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Modulo

“Composizione Urbanistica”

anno accademico 2008/2009

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

Facoltà di Architettura

Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale

Reggio Calabria, lunedì 2 marzo 2009

Docente: arch. Antonio Maria LEONE

Dottore di Ricerca in Pianificazione Territoriale

Presentazione del corso

“Quaderno di appunti”

Argomenti lezioni precedenti

GLOSSARIO

URBANISTICO

“Parola”

Parola: Insieme organico di suoni o di segni grafici con cui

l’uomo riesce, parlando o scrivendo, a comunicare dei

contenuti mentali (Il Nuovo Zingarelli, Vocabolario della

lingua italiana)

Parola: Complesso di suoni organizzato sotto l’azione più o

meno accentratrice di un accento; corrisponde a una

“immagine” di una nozione o di una azione (amore, amare)

nel caso di parole “principali”, oppure a un “rapporto”

(sovente, durante, sebbene) nel caso di parole “accessorie”

(G.Devoto, G.C.Oli, Dizionario della lingua italiana)

…allora le parole

Le parole servono per comunicare:

senza le parole gli uomini sono soli.

Le parole servono per esprimere le idee:

le parole sono le etichette delle idee

Dizionario, glossario, lessico, vocabolario

DIZIONARIO [dictionary] Elenco alfabetico dei termini di una o più

lingue dei quali si fornisce un determinato numero di informazioni

GLOSSARIO [glossary] Elenco alfabetico di termini, soprattutto in

area anglosassone frequentemente usato con valore di dizionario dei

termini propri di una determinata disciplina o gruppi di discipline

LESSICO [lexicon] Elenco dei termini utilizzati da una comunità

oppure caratteristici di una disciplina o di una attività particolare

VOCABOLARIO [vocabulary] Raccolta ordinata dei termini di una

lingua, disposti in ordine alfabetico e illustrati nella loro origine e

nel loro significato

Un glossario per la pianificazione

Un glossario è un dizionario

dei termini propri di una determinata disciplina

o gruppi di discipline.

Cominceremo a costruire un glossario

dei termini impiegati nella

pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale.

Che differenza c’è tra

l’urbanista e l’architetto?

Che cosa è l’urbanista, l’addetto alla pianificazione

della città e del territorio?

La figura dell’urbanista nasce in Italia (come in altri

paesi) prevalentemente dalle facoltà di architettura.

È allora utile domandarsi in che cosa l’urbanista si

differenzia dall’architetto, che storicamente ha svolto

questa funzione.

Una efficace metafora in un brano di Italo Calvino.

L’arco e le pietre

Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.

- Ma qual'è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai

Kan.

- Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, -

risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse

formano.

Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge:

- Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che

m'importa.

Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco.

Italo Calvino

Da: Le città invisibili, Einaudi

Una prima risposta

Una prima risposta è proprio questa: l’urbanista si occupa

dell’arco, l’architetto delle pietre.

L’architetto progetta singoli oggetti, e definisce le regole

secondo le quali essi devono essere costruiti. L’urbanista si

occupa di definire le regole secondo le quali essi devono

essere composti perché raggiungano, nel loro insieme,

un’armonia e una funzionalità complessive.

L’architetto disegna la casa dell’uomo, l’urbanista la casa

della società. Ne disegna la forma e ne organizza la

gestione.

Urbanista, urbanistica

Andiamo un po’ avanti. L’urbanista è quell’operatore

che si occupa di urbanistica. Domandiamoci allora

che cos’è l’urbanistica?

La definizione di Giovanni Astengo:

-------------------------------------

vedi la voce “Urbanistica”

nell’Enciclopedia dell’Arte

--------------------------------------

Ma ragioniamo un po’ sull’etimologia.

Urbanistica: urbs, polis, civitas

L’urbanistica ha a che fare con la città ( “urbs” in

latino significa città), ma più ampiamente con il

territorio, e ne abbiamo visto le ragioni.

Riflettere su tre parole strettamente connesse, nella

storia delle parole e nell’urbanistica:

Urbs: città come luogo fisico

Civitas: città come società che vi abita

Polis: città come governo

Le discipline del territorio

Vari modi possibili di vedere il territorio

per descriverlo nelle sue caratteristiche geometriche

(geografia classica, topografia, geodesia ecc)

per analizzarlo nell’uno o nell’altro dei suoi aspetti

(geologia, idrogeomorfologia, botanica, fitogeografia,

l’oceanografia, l’economia dello spazio ecc)

per operare su si esso: è il caso dell’urbanistica:

L’urbanistica è una disciplina attiva: per l’urbanistica

la descrizione, l’analisi, la rappresentazione non sono

fine a se stesse, ma sono finalizzate all’intervento.

.

L’urbanistica: una definizione

Possiamo approdare a una prima definizione essenziale

dell’urbanistica.

L’operazione cui è finalizzata l’urbanistica è una

operazione complessa e sintetica:

è la ricerca della coerenza dell’insieme delle

trasformazioni necessarie per utilizzare il territorio

come insieme di risorse fisiche e come recipiente per le

attività che richiedono spazio.

Glossario

Alfanumerico

Insieme di dati o caratteri, costituito da lettere, numeri e simboli, utilizzato di

frequente per la rappresentazione cartografica numerica o di immagini digitali.

Altitudine

In generale viene detta altitudine, o quota od altezza, di un punto terrestre, la

distanza di questo punto dalla superficie di livello assunta come riferimento.

La superficie di livello assunta come riferimento per le quote dei punti

topografici è di norma quella del livello medio del mare.

Ambiente

In urbanistica, spazio fisico considerato a fini insediativi.

Può essere:

antropico quando i fattori naturali si sono storicamente sommati all’azione

umana;

urbano quando la trasformazione dello spazio in una determinata porzione di

territorio ha determinato concentrazione e tipo insediativo caratteristici della

città.

Arredo urbano

Insieme degli elementi che completano e migliorano formalmente e

funzionalmente lo spazio costruito: segnaletica stradale, panche, cabine

telefoniche, cassonetti dei rifiuti, pavimentazione di aree pedonali ecc.

Barriere Architettoniche

Ostacoli che incontrano individui con difficoltà motoria, temporanea o

permanente, a muoversi nell'ambito degli spazi urbani o negli edifici; sono

costituiti essenzialmente da elementi altimetrici situati lungo i percorsi

(gradini, dislivelli, scale ecc.), ovvero da esiguità di passaggi e da

ristrettezze di ambienti (strettoie, cabine ascensori, apertura di porte ecc.)

Città

"La città è un centro abitato di considerevole taglia demografica, fulcro di

relazioni e di comunicazioni, ad alta organizzazione, con funzioni multiple e

complesse esercitate da una popolazione che vive in massima parte di attività

non agricole" (cfr. M. Fondi, Le sedi umane: dall’ abitazione isolata alla città, in

Viaggio nella geografia, T.C.I., Milano, 1985).

In senso sociologico:

La città é un insediamento relativamente vasto, denso e permanente di

individui socialmente eterogenei.

In senso economico:

La città é uno spazio economico nel quale si concentrano molteplici attività e

quindi flussi di capitali, beni, forza-lavoro, servizi, etc...

In senso geografico:

La città é una concentrazione, in un determinato spazio costruito, di abitanti

occupati in attività fondamentali del tipo secondario e terziario.

Città

Insediamento fisico-sociale complesso e permanente, caratterizzato da

processi di concentrazione delle attività, di divisione del lavoro, separazione

dalla campagna. Le sue caratteristiche generali sono la densità edilizia e

demografica rispetto al territorio circostante, e l’articolazione e

specializzazione delle funzioni insediate.

Città metropolitana

Ente locale istituito dalla legge n. 142 del 1990, per governare ambiti di

pianificazione e gestione di servizi attorno alle maggiori città.

L’autorità metropolitana si configura come una Provincia e ne assume tutte

le funzioni.

Composizione

Organizzazione spaziale o non intesa a riunire elementi diversi in un tutto

unitario ed armonico.

Classificazione delle proiezioni cartografiche

I criteri di classificazione delle rappresentazioni cartografiche variano in

funzione della finalità degli elaborati prodotti, della scala di

rappresentazione prescelta, delle proprietà geometriche del sistema

proiettivo adottato, della forma del reticolato geografico e delle

deformazioni geometriche prodotte.

In generale, le rappresentazioni medesime vengono distinte in carte

generali e carte tematiche, a seconda che forniscano informazioni

metriche e descrittive della superficie terrestre rappresentata di interesse

generale o di specifico interesse tematico particolare.

Le rappresentazioni cartografiche finalizzate ad interventi territoriali

regionali vengono comunemente indicate carte tecniche regionali.

Conurbazione

Saldatura di vari centri urbani di una certa importanza in un continuum di

grandi dimensioni, a scala regionale. E’ analogo alla agglomerazione, ma

se ne distingue per l’assenza di un centro ordinatore principale.

Fotogrammetria

Tratta degli strumenti e dei metodi per mezzo dei quali si ottengono le prospettive

fotografiche, dalle quali si ricavano le coordinate di punti appartenenti alle figure

obiettive.

Procedimento che consente, utilizzando strumentazione speciale (fotorestitutore

analogico o digitale), di costruire una cartografia (sia su carta che digitale) di una

porzione di terreno a partire da foto aeree stereoscopiche.

Fotogrammetria architettonica: applicazione delle tecniche fotogrammetriche a

edifici storici e monumenti, per la misura e la rappresentazione di elementi e

particolari architettonici, cedimenti strutturali, deformazioni, linee di rottura ecc…

Frangia

Area al confine fra due aree omogenee, come fra la pianura e la montagna. Nelle

città si dicono di frangia le zone di passaggio fra il centro e la periferia, irregolari

nel tessuto urbanistico, prive di riconoscibili elementi ordinatori caratteristici.

Georeferenziare

Procedura software che consiste nel posizionare, mediante punti a coordinate

note (punti di controllo), dati vettoriali o un’immagine raster nella rispettiva zona

del territorio reale secondo un determinato sistema di riferimento.

Georeferenziazione

La definizione della posizione dei punti dello spazio geografico è

essenzialmente legata alla direzione della verticale locale ed alla scelta

della superficie di riferimento.

A seconda dell’ambito spaziale considerato, sono adottate quali

superfici virtuali di riferimento: la sfera, l’ellissoide o sferoide, e il piano.

GIS (Geographical Information System)

Si tratta di un sistema informativo territoriale geografico, ove tutte le

informazioni riferite risultano tutte georeferenziate, cioè riferite a punti di

posizione geografica nota.

GPS (Global Positioning System)

E’ un sistema di posizionamento globale, cioè nello spazio

tridimensionale, che si basa esclusivamente sull'osservazione di una

costellazione di satelliti artificiali, chiamati appunto GPS satellites.

Il principio che informa la determinazione della posizione spaziale, in un

assegnato sistema di riferimento, di punti appartenenti o prossimi alla

superficie terrestre è essenzialmente quello dell'osservazione

distanziometrica, dai punti medesimi, di satelliti artificiali GPS dei quali

sia nota la posizione istantanea in orbita.

Layer

Indica un file omogeneo di dati geografici, relativo cioè ad un unico tema o

tipo di dati.

Nodo

Punto virtuale di incrocio fra più strutture lineari, privo di dimensioni e di

significato geografico reale. Una qualsiasi linea inizia e finisce ad un nodo.

Overlay

Procedura di analisi spaziale che consente di sovrapporre e intersecare gli

strati informativi (layer) unendo così le informazioni associate a ciascuno di

essi per produrre un nuovo strato di sintesi.

Pixel

Termine derivato dalla fusione di picture element per indicare la superficie

elementare indicante un’immagine digitale. Ogni pixel, o cella elementare, è

rappresentato da tre valori caratteristici: le due coordinate che individuano la

sua posizione all’interno dell’immagine (numero della riga e numero della

colonna allorché l’immagine si considera come matrice) ed il suo valore

indice.

Rappresentazione

Riproduzione grafica, realizzata su scala ridotta e con segni convenzionali, di

oggetti, territori, regioni e zone geografiche.

Raster

Qualsiasi immagine può essere pensata come formata da un insieme di piccole

aree uguali (pixel), ordinate secondo linee e colonne, tali da costituire una

matrice.

I valori associati ad ogni cella possono esprimere sia informazioni di tipo grafico

(colore, tono di grigio, ecc) sia di tipo descrittivo, (temperatura, pendenza, ecc).

Riqualificazione

Attività di pianificazione urbanistica, o programmazione, o progettazione, per il

recupero di strutture edilizie sottoposte a degrado o obsolescenza funzionale.

Sistema informativo

Insieme di hardware, software, dati, procedure aziendali, conoscenze, persone

che raccolgono, gestiscono, elaborano, distribuiscono informazioni.

S.I.T. (Sistema informativo territoriale)

Un sistema informativo basato su computer che cerca di catturare,

immagazzinare, manipolare, analizzare e visualizzare dati spaziali con associati

degli attributi, al fine di risolvere ricerche complesse, pianificare e gestire

problemi.

Tessuto urbano

Rappresenta l’insieme delle aree edificate e degli spazi liberi interposti.

Territorio

Area con caratteri distintivi dal punto di vista geologico, geomorfologico,

pedologico, climatico e in rapporto al tipo di vegetazione e degli insediamenti

umani. Il termine indica le unità amministrative in cui è suddivisa una

determinata area geografica

Il luogo geografico e spaziale in cui lo Stato puo' esercitare il proprio potere

Topografia

Viene definita topografia la disciplina che studia i mezzi e le procedure per il

rilevamento e la rappresentazione sul piano di una limitata porzione del terreno,

facendo astrazione dalla forma della Terra.

Urbanistica

E' la disciplina che ha per oggetto la città, di cui studia le modalità di sviluppo e le

leggi di funzionamento e di cui progetta in tutto o in parte il rinnovamento e la

crescita. La pratica dell'urbanistica è riservata per legge agli architetti e agli

ingegneri che per incarico delle amministrazioni comunali procedono alla stesura

dei piani regolatori generali e dei regolamenti edilizi, nei quali sono fissate le

norme che disciplinano le modalità dell'attività edificatoria dentro e fuori gli

agglomerati urbani.

In quanto progettazione dello spazio abitato, l'urbanistica è una branca

dell'architettura estesa a scala urbana e territoriale; in quanto complesso di

norme che vincolano la facoltà di edificare, l'urbanistica è una branca del diritto

privato; in quanto sistema di controllo pubblico sull'uso dei suoli, l'urbanistica è

una branca del diritto amministrativo, della politica e dell'amministrazione locale.

Urbanistica

Insieme interdisciplinare di nozioni scientifiche e sociali connesse alla

conoscenza e al governo del territorio. Inizialmente legato alla scala di intervento

della parte di città, o dell’intero spazio urbano, il termine comprende oggi sia le

forme di pianificazione urbana, sia quelle più ampie a scala comprensoriale e

regionale.

Urbanizzazione

Processo storico di insediamento della popolazione sul territorio in forme

quantitativamente e/o qualitativamente urbane. Anche insieme delle opere

necessarie (opere di urbanizzazione primaria e secondaria) per trasformare una

zona inedificata in spazio adatto agli insediamenti residenziali, produttivi ecc.

Vettoriale

È un sistema di archiviazione di dati grafici, secondo il quale gli oggetti vengono

memorizzati in base alle coordinate cartesiane dei punti e linee che li

compongono.

Vettorializzazione

Operazione che consente in modo automatico o semiautomatico (cioè con

l'assistenza di un operatore) di ricavare un insieme di vettori a partire da una

immagine raster.

Introduzione alla

CARTOGRAFIA

Cartografia

È la Scienza che si occupa di rappresentare - mediante la preparazione

di carte - gli aspetti e le accidentalità della superficie terrestre.

Si definisce cartografia topografica la scienza che studia le modalità per

la rappresentazione di una porzione della superficie terrestre sul piano

o, per meglio dire, su di un supporto cartaceo.

In generale si può effettuare una rappresentazione di una superficie su di

un'altra quando si stabilisce una corrispondenza biunivoca tra i punti

omologhi delle due superfici, e cioè quando ad ogni punti di una di esse

si fa corrispondere un unico e determinato punto dell'altra e viceversa.

La superficie che si intende rappresentare viene in genere definita

superficie obiettiva, od oggettiva, mentre quella su cui avviene la

rappresentazione prende il nome di superficie subiettiva, o

rappresentativa.

Secondo una convenzione ormai da tempo consolidata, la classificazione in base alla scala di rappresentazione comporta poi la seguente denominazione e distinzione generale:

• planisfero quando la rappresentazione della superficie terrestre viene effettuata a piccolissima scala e senza soluzione di continuità;

• mappamondo allorché la rappresentazione della superficie terrestre rimane effettuata a piccolissima scala e viene suddivisa in due emisferi;

• carta geografica quando una grande estensione della superficie terrestre viene rappresentata ad una scala uguale od inferiore ad 1:2.000.000;

• carta corografica quando la rappresentazione della porzione di superficie terrestre rimane compresa tra le scale 1:1.000.000 ed 1:200.000;

• carta topografica quando la porzione di superficie terreste è rappresentata a scala media compresa tra 1:100.000 ed 1:5.000;

• mappa quando la porzione di superficie terrestre è rappresentata a grande scala da 1:4.000 ad 1:1.000;

• pianta quando la scala della rappresentazione è grandissima, pari ad 1:500 o maggiore

CLASSIFICAZIONE

Cartografia di base

È l'insieme delle carte che riguardano un certo territorio, costruite con

tecniche topografiche e fotogrammetriche, che rappresentano le

planimetrie (corsi d'acqua, strade, ferrovie, ponti, case, ecc.) e l'altimetria

composta da punti quotati o curve di livello.

Curve di livello

Definiscono i punti che hanno la stessa quota e vengono indicate anche

come curve isoipse o curve ipsometriche.

Esse consentono di rappresentare l'altimetria del terreno.

L'andamento planimetrico del terreno può essere ottenuto generalmente

per interpolazione manuale o automaticamente.

Cartografia numerica

Si definisce cartografia numerica un insieme di dati topografici espressi

in forma numerica, suscettibili di essere direttamente trasformati in

rappresentazione grafica, ma anche di essere immediatamente elaborati

ed integrati per la messa a punto di un sistema informativo territoriale

georeferenziato, nonché di essere utilizzati per lo sviluppo di analisi

statistiche e ricerche operative di particolare interesse quantitativo e

qualitativo.

ESEMPIO

Cartografia digitale

Nella versione digitale di una carta geografica tradizionale, la posizione e

la descrizione degli elementi sono memorizzate in una serie di file su

computer. Per individuare la posizione degli elementi geografici è

utilizzato un sistema di coordinate cartesiane (x,y) o (x,y,z): ogni punto è

rappresentato con una singola coppia di coordinate (x,y); ogni linea è

memorizzata come un serie ordinata di coordinate (x,y); ogni area è

memorizzata come una serie ordinata di coordinate (x,y) che definiscono

i segmenti perimetrali della figura chiusa.

Con le coordinate (x,y) è possibile rappresentare punti, linee e poligoni

come liste di coordinate, invece che come un disegno. Nella maggior

parte dei casi la memorizzazione degli elementi geografici utilizza

coordinate del mondo reale: queste coordinate rappresentano una

localizzazione reale sulla superficie della terra, in uno dei tanti sistemi di

coordinate.

ESEMPIO

Cartografia tematica

Le carte tematiche vengono classificate, in linea generale, in carte

tematiche analitiche ed in carte tematiche sintetiche.

Le prime offrono una rappresentazione dettagliata di un solo tema o di

più temi fra loro correlati;

Le seconde rappresentano invece nel loro complesso più informazioni o

fenomeni, nella globalità delle loro interazioni.

Tra le carte tematiche più ricorrenti sono da segnalare la carta del Land

cover (o carta della copertura naturale del suolo ), la carta del Land use

(o carta dell'uso del suolo ), la carta dell'altimetria, la carta

dell'acclività, la carta della litologia schematica, la carta della franosità

reale, la carta dell'erosione e la carta della vegetazione.

ESEMPIO

Carta archeologica

Le Carta in cui sono indicati i luoghi dei reperimenti archeologici

ESEMPIO

Carta batimetrica

Le Carta in cui sono segnate le curve di profondità (isobate) di bacini marini e

lacustri

ESEMPIO

Carta catastale

Rappresenta il territorio organizzato in particelle legate alla proprietà. È

finalizzata alla localizzazione e misurazione delle unità fondiarie e dei

fabbricati. Realizzata alla scala 1:1.000 e 1:2.000 per le zone pianeggianti e

1:4.000 per le zone di montagna

ESEMPIO

Carta climatica

Fornisce informazioni sulle condizioni climatiche generali del territorio

rappresentato

ESEMPIO

Carta demografica

Descrive la distribuzione dei coefficienti di natalità, mortalità ecc… dell’area

rappresentata

ESEMPIO

Carta economica

Indica la distribuzione e la diffusione delle attività economiche del territorio

rappresentato

ESEMPIO

Carta etnica

Indica la distribuzione dei vari gruppi etnici nella regione rappresentata

ESEMPIO

Carta fisica

Mette in evidenza i lineamenti naturali della superficie terrestre (coste, corsi

d’acqua, conformazione e altitudine del suolo)

ESEMPIO

Carta fotografica

Rappresentazione di territori, città e parti di città dove la forma grafica è

sostituita dall’immagine fotografica tutta alla stessa scala. (Fotocarta e

Ortofotocarta)

ESEMPIO

Carta geologica

Indica la conformazione degli strati rocciosi, posti sotto la crosta terrestre

ESEMPIO

Carta nautica

Carta geografica usata per la navigazione, indica con precisione il contorno

costiero e le profondità marine, l’ubicazione dei fari, la natura dei fondali,

ecc…, senza curare la rappresentazione dell’interno del territorio. Da non

confondere con il portolano.

ESEMPIO

Carta tecnica

Termine ufficiale per indicare un tipo di carta topografica a grande scala. È

ottenuta per aerofotogrammetria (è dunque assai precisa e ricca di dati tecnici

numerici). Prodotta dalle regioni. Rappresenta porzioni di territori alla scala

1:5000 e 1:10.000.

ESEMPIO