Mozione Piano Per La Sicurezza Urbana

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    Alla cortese attenzione

    del Sindaco Pasquale Aliberti

    del Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Coppola

    della segretaria generale Immacolata Di Saia

    del Presidente della commissione consiliare Legalit e commercio

    del Presidente della commissione consiliare Bilancio

    del Presidente della commissione consiliare Affari sociali

    del Presidente della commissione consiliare Cultura e Istruzione

    CITTA DI SCAFATI

    OGGETTO: Piano per la Sicurezza Urbana.Mozione ai sensi dellart. 43 comma 1 D.Lgs. 267/2000 (TUEL) e ai sensi degli articoli 47 e50 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Scafati.

    IL CONSIGLIO COMUNALE

    Premesso che:

    - negli ultimi anni stiamo assistendo ad una escalation di episodi di micro e macrocriminalit, violenza e vandalismo che coinvolgono tutto il territorio comunale;

    - si susseguono azioni criminali di estrema violenza, come quella del 26 Aprile c.a,dove in pieno giorno, in piazza Falcone e Borsellino, veniva commesso lomicidio diArmando Faucitano con colpi darma da fuoco;

    - nel corso degli ultimi anni numerosi attentati dinamitardi e incendiari hanno colpitoesercizi commerciali e imprese del nostro Comune. Non ultima la bomba carta fattaesplodere nei pressi di un Bar in piazza Madre Teresa di Calcutta. Si ricordano anche icasi degli attentati al sexy shop di Via De Gasperi a San Pietro e la bomba carta fattaesplodere in via Poggiomarino nel Gennaio 2013. Si segnalano inoltre lepisodio delle

    bombe al Bar in via Carducci e al bar di Piazza San Pietro, i roghi incendiari per una dittadi via Nuova San Marzano e a vari esercizi commerciali siti in via Martiri DUngheria e viadella Resistenza. Da non dimenticare il rogo appiccato allescavatore nel cantiere ExCopmes di via Catalano. Questi sopra elencati sono solo alcuni dei casi riportati dallastampa locale e attenzionati dalle forze dellordine;

    - il Centro Anziani in Piazza Aldo Moro da anni mira di furti e atti vandalici compiutida ignoti. Lultimo episodio in ordine di tempo si verificato la notte dell11 Novembrec.a.;.- sono allordine del giorno notizie di risse, violenze, bullismo ed incivilt diffusa, inparticolar modo, a piazza Madre Teresa di Calcutta;

    - sono tante le denunce di rapine in appartamenti e in ville sia nel centro della cittche nelle zone periferiche. Come tanti i furti e le rapine segnalate alle autorit competenti,

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    ultima in ordine di tempo la rapina e il ferimento di un cittadino russo in via S. AntonioAbate;

    - con sempre maggiore preoccupazione si assiste allintensificarsi del fenomeno dellebaby-gang, alcune delle quali terrorizzano di continuo passanti e cittadini, anche nelle ore

    diurne;

    - nel mese di Settembre sono stati arrestati dalle forze dellordine molti affiliati al clancamorristico Ridosso-Loreto che opera a Scafati, in particolare nel settore delleestorsioni, dellusura e nel riciclaggio di assegni bancari;

    - non per ultimo si segnala lattentato dinamitardo verso un consigliere comunale diopposizione.

    Considerato che:

    - la sicurezza un bisogno primario della persona, che attiene a svariati campi del

    suo agire, tanto da essere percepita come un diritto primario. E una componenteindispensabile per la valutazione di un indicatore importante quale la vivibilit di unterritorio, oltre ad essere un prerequisito fondamentale per lo sviluppo delle attiviteconomiche, della competitivit e del capitale umano;

    - rappresentare le istanze di sicurezza dei cittadini che vivono sul territorio, mettere inatto iniziative di prevenzione sociale e di fruizione delle risorse disponibili, ridurre econtenere il manifestarsi di fenomeni di disagio sociale e di comportamenti devianti, senza dubbio compito dellAmministrazione Comunale;

    - Il tema della Sicurezza in oggetto non coincide, seppur include, con quello inerente

    l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, riguardando pi complessivamente la qualit della vitadei cittadini, alla cui base vi la rete dei valori e dei servizi che contribuiscono a definirel'identit civica nella quale la comunit locale si riconosce. La Sicurezza urbana, infatti,rappresenta il complesso dei comportamenti, sia preventivi che repressivi, posti in essereal fine di prevenire e reprimere fenomeni di incivilt, disagio e degrado, dal punto di vistaambientale e sociale. La Sicurezza Pubblica, invece, concerne i comportamenti preventivie repressivi volti a prevenire e reprimere violazioni di norme, siano esse amministrative openali;

    -

    secondo quanto riportato dal testo Elogio della sicurezza. Aspetti multidisciplinaritra scienza e pratica.Alberto Crescentini, Antonella Sada, Lucia Gioss le risposte alquesito: Quanto reputa rischioso camminare al buio la sera, confermano la fortepercezione di insicurezza nel campione, allineandosi ai risultati delle indaginidemoscopiche nazionali dellIstat riferite al 2003. Per il 58% dei soggetti, infatti, piuttosto, molto, estremamente rischioso camminare al buio la sera, con la differenzaaltamente significativa nel genere, [] ove il 71% delle femmine attribuisce un rischiomaggiore del 43% dei maschi;

    - a conferma degli assunti esposti, sussiste una correlazione tra il timore dicamminare al buio e la paura della criminalit predatoria e tra questultima e alcune

    variabili strutturali della citt (illuminazione pubblica scarsa; illuminazione pubblica nonsostituita, degrado urbano);

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    - emerge in numerosi analisi statistiche come i segni di incivility presentinellambiente urbano influenzano una maggiore percezione del rischio e si palesanoelementi di correlazione tra il timore verso la criminalit diffusa e la presenza di fenomenidi incivility. Il senso di insicurezza e di maggiore percezione del rischio corrisponde

    sovente a una diminuzione del senso di coesione fra i cittadini in una spirale diautopropagazione degli atti criminali;

    - le incivility, oltre che attive (come ad esempio vandalismo, graffiti, ecc.), possonoessere anche passive (spazzatura non raccolta, degrado urbano, ecc.), presentando, uncomune con le prime, la caratteristica di costituire una violazione delle norme condivisedalla comunit nella gestione dei pubblici spazi. In particolare, il dato relativoallilluminazione pubblica diviene saliente nella considerazione delle variazioni del fear ofcrimee si pone in linea a quanto evidenziato nel Rapporto sullo stato della s icurezza inItalia, nel quale, fra laltro, viene illustrata la richiesta di potenziamento dellilluminazionecome segno di maggiore sicurezza nel quartiere di residenza;

    Rilevato che:

    - da tempo ormai le Associazioni di Commercianti, molti comitati di quartiere e laquasi totalit delle organizzazioni di categoria chiedono un maggior controllo esorveglianza del territorio comunale. Di fatti proprio i commercianti risultano essere vittimeprivilegiate di furti, rapine ed episodi di violenza;

    - allo stesso modo anche i cittadini scafatesi lamentano ormai da tempo unadisattenzione delle istituzioni locali che li costringe ad una situazione di precariet edinsicurezza e mina il loro diritto alla serenit;

    - larticolo 54 del D. Lgs. 267/2000 (TUEL), come modificato dalla L. 125/2008,prevede come competenze del Comune, oltre alla salvaguardia dellincolumit pubblicaanche la tutela della sicurezza urbana quale bene giuridico primario assegnato allaresponsabilit del Sindaco in qualit di ufficiale di Governo;

    - nell'ampio quadro normativo vigente, un nuovo modello operativo attualmenterappresentato dai Piani per la sicurezza, la cui stipulazione favorisce la collaborazionetra le diverse istituzioni coinvolte, a seconda delle competenze, nel governo della PubblicaSicurezza, definendo cos strategie e linee di azione, coinvolgendo le forze economiche,

    sociali, culturali ed istituzionali, al fine anche di addivenire a specifici protocolli per ilrafforzamento della cultura della legalit. Nei Piani per la Sicurezza, di fondamentaleimportanza il coinvolgimento attivo della cittadinanza tutta: instaurare un clima dicollaborazione e di reciproca fiducia, ponendosi quale obiettivo comune il ripristino dellavivibilit e della sicurezza allinterno del proprio territorio, risulta strettamente necessarioper ottenere risultati concreti e sempre crescenti;

    - la Polizia Locale una risorsa indispensabile per lazione amministrativa comunalee per il raggiungimento di questo obiettivo, collabora sinergicamente con le ForzedellOrdine ed utilizza le risorse materiali e umane messedallamministrazione;

    - con lemanazione della Legge n. 94 del 15 luglio 2009, contenente misure urgenti

    in materia di sicurezza pubblica che conferisce ai Sindaci pi poteri in materia, si

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    attribuisce, pertanto, agli Enti Locali un ruolo attivo nelle politiche a tutela della sicurezzadei cittadini;

    - l'incremento della domanda di sicurezza riguarda tutte le realt, inclusa quella dellacitt di Scafati, in cui la sensazione diffusa che il territorio sia poco sicuro e che il

    fenomeno del degrado sia incontenibile. Tale stato di cose richiede, oltre che ad unattentaanalisi, una serie di necessari interventi integrati di sicurezza sul territorio con riferimentoall'utilizzo di strumenti tecnologici idonei a monitorare il territorio, all'integrazione dei servizidi vigilanza e pattugliamento del territorio, alla formazione e allinformazione dei ragazzi edei cittadini tutti ed al coinvolgimento di tutte le realt sociali ed economiche della citt;

    - i principali programmi della nuova stagione dei fondi europei 2014-2020comprendono tra gli obiettivi e le azioni finanziabili la promozione della mobilit urbanasostenibile.

    Tanto premesso, considerato e rilevato

    il Consiglio comunale IMPEGNA

    il Sindaco e la Giunta a redigere con urgenza (coinvolgendo attivamente lacittadinanza e le altre istituzioni a seconda delle competenze) e presentare alConsiglio Comunale un Piano per la sicurezza Urbana

    che contenga i seguenti principi:

    1) Sensibilizzazione sul tema della sicurezza urbana orientando la condotta deicittadini verso il rispetto delle norme che regolano la vita sociale, sollecitando glistessi a divenire soggetti attivi nei temi della prevenzione e della sicurezzaurbana, inclusa la sicurezza stradale ed il rispetto degli orari e della tempisticaprevisti dal sistema della raccolta differenziata.

    2) Diffusione delle buone prassi e del buon vivere, sono il punto di partenza per ilcoinvolgimento di tutti i cittadini nel processo di incremento della sicurezza e perla costruzione della cultura della legalit. Soggetti principali del coinvolgimentodevono essere i giovani, da un lato per prevenire e combattere le manifestazionidi bullismo e microcriminalit (arginando il rischio di isolamento), dall'altro perfornire occasioni di inserimento positivo e di collaborazione. Dovranno essere

    diffuse le informazioni utili inerenti tutte le opportunit, risorse ed occasioni chela Citt offre in termini di formazione, tempo libero, cultura, impegno sociale ecivile. Ad esempio potranno essere selezionati alcuni formatori che, dopo unperiodo di conoscenza, potranno proporre un'attivit concreta e visibile a tutti, ilcui obiettivo deve essere il recupero del senso civile e della responsabilitpersonale. L'output di questa campagna funger certamente da input per larilevazione e lanalisi delle esigenze e delle criticit. Listituzione della figura delmaestro di strada, in sinergia con le strutture scolastiche e la rete del mondoassociazionistico laico e religioso andrebbe in questa direzione.

    3) Gli atti di vandalismo e di microcriminalit, vengono percepiti e denotano

    arretramento culturale. Nasce dunque l'esigenza di proporre nuovi contesti enuove forme educative inerenti la sicurezza, affinch anche i pi giovanipossano acquistare coscienza non solo dei propri diritti e doveri, quanto

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    soprattutto delle responsabilit verso s stessi e verso la propria comunit fisicaed ambientale. Il coinvolgimento e lazione delle scuole risulta pertantoirrinunciabile. Lofferta, in tal senso, deve essere adeguatamente calibrata inbase al destinatario, prevedendo eventualmente concorsi e premi per imigliori lavori (studi, proposte e progetti) presentati dai ragazzi.

    4) Rafforzamento dell'ordinario servizio di controllo e pattugliamento territoriale peril miglioramento della qualit di vita all'interno del territorio della Sicurezza neglispazi pubblici e della circolazione stradale, per l'assistenza alle categorie dipersone disagiate, per la risoluzione dei fenomeni di disturbo della quietepubblica, e per la prevenzione e repressione di comportamenti illeciti al fine dimigliorare la qualit vita nel territorio della citt. Le finalit e gli obiettivi sopracitati potranno essere perseguiti ponendo in essere le seguenti attivit:

    - analisi dei rischi che insistono sul territorio attraverso un monitoraggio continuo dellesegnalazione e degli esposti, provenienti sia dai cittadini che dalle forze dell'ordine;

    - l'andamento dei fenomeni di criminalit e di disordine urbano cos rilevati, sarannovalutati periodicamente dal Comitato provinciale per lOrdine e la SicurezzaPubblica/Prefetto;- verranno in tal modo individuate le zone ritenute di maggiore incidenza per la criminalitdiffusa (la c.d. geografia del degrado).

    Lefficienza della procedura potr essere garantita attraverso il coordinamento progettualee la condivisione di dati, informazioni e pratiche sulle problematiche di sicurezza, attivitaffidate ad un tavolo di lavoro sulla sicurezza, costituito da forze dellordine, nonchistituzioni locali, civili e rappresentanti delle categorie maggiormente a rischio.L obiettivo sar dunque la definizione delle strategie pi opportune volte a prevenirelemergere di ulteriori e nuove situazioni di illegalit prevenendo quelle dovute a mutamentieconomici e sociali. Opportuna appare la formazione di un Osservatorio Unico cherappresenti proprio il nucleo operativo e di coordinamento trasversale alle forze dellordinededicate al territorio.

    5) A completamento dellaspetto preventivo ed educativo della sicurezza stradale,il Comando di Polizia Locale attuer un nuovo modo di operare delle pattugliededite al servizio esterno, con lobiettivo di rendere la figura dellAgente il pivisibile possibile sul territorio e nello stesso tempo effettuare il controllo suiveicoli e conducenti.

    I servizi esterni consisteranno:

    nel controllo del territorio;

    nei posti di fermo;

    nel potenziamento del servizio appiedato ed automontato;

    LAssessorato alla Sicurezza si prefigge comunque fra i suoi obiettivi il potenziamento delservizio di vigilanza degli Agenti di Polizia Municipale su tutto il territorio cittadino sino alleore 23.00 (nel periodo invernale) e sino alle ore 00.00 (nel periodo estivo). Al fine diconsentire un potenziamento dei servizi esterni verranno rimodulati gli orari di servizio in

    alcuni periodi dellanno.

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    6) Al fine di facilitare il completo monitoraggio del territorio urbano, verr ampliatala copertura del servizio di sorveglianza cittadina attraverso lutilizzo ditelecamere distribuite per tutto il territorio e collegate alla centrale operativaallinterno del comando di Polizia Municipale. Ci servir da deterrente perchiunque vorr commettere atti criminosi, vandalici o che possano ledere la

    corretta vivibilit della citt.

    7) Attualmente il numero degli agenti della Polizia Municipale apparesottodimensionato rispetto al rapporto cittadini-agenti previsto dalle normative dilegge, considerando soprattutto anche la vasta estensione del territorioscafatese. Lamministrazione si impegna ad assumere come prioritario il rispettodellarticolo 12 comma 2 della legge regionale n 12 del 13 Giugno 2003,reperendo i fondi necessari ad effettuare nuove assunzioni tramite concorsopubblico

    8) Potenziamento della Polizia Municipale attraverso lottimizzazione dei carichi di

    lavoro e la riorganizzazione delle pattuglie sul territorio ed estensione dellafascia oraria del servizio di pattugliamento (prevedendo pattugliamenti serali enotturni) della Polizia Locale, al fine di garantire maggiore attenzione etempestivit di intervento, ponendo una particolare attenzione alle zone adelevato rischio, come le aree pubbliche, le zone periferiche. Il servizio notturnopermette il presidio del territorio mirando a contrastare eventuali comportamentiilleciti, intesi sia come reati di microcriminalit, sia come gravi infrazioni alCodice della strada, nonch a comportamenti di incivilt che minano la pacificae serena convivenza (o tali da incidere negativamente sulla percezione dellasicurezza da parte dei cittadini). Come previsto per le attivit operative, ancheper il servizio notturno prevedibile, l dove se ne manifesti la necessit,programmare e pianificare azioni di controllo e contrasto congiuntamente alleForze dell'Ordine competenti per il territorio. Tale collaborazione dovr essereprincipalmente finalizzata:

    - al controllo di esercizi pubblici e delle aree di ritrovo maggiormente frequentate;- al potenziamento dei controlli sull'idoneit alla guida ed alla verifica dello stato

    psico-fisico dei soggetti alla guida.

    La presenza di un'auto civetta, ovvero un mezzo di trasporto in borghese, attiver unimportante servizio di controllo locale. Verranno in tal modo favorite entrambe le attivit di

    monitoraggio (diretto) e controllo, che punteranno, oltre ai sopra citati obiettivi, anche a:

    - contrastare i fenomeni negativi connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti- contrastare i fenomeni di bullismo (anche e soprattutto nelle scuole)- rafforzamento della polizia amministrativa- contrastare i fenomeni di abusivismo commerciale e ambulante nonch attivit di

    contrabbando (in particolare di tabacchi e merce contraffatta)- controlli random di cantieri edili e luoghi di lavoro- contrasto allabusivismo edilizio

    Oltre alla presenza di unauto civetta sul territorio, necessario prevedere altres

    - Presenza di forze dellordine in borghese a piedi.- Programmazione mirata, anche nelle giornate festive, dell'attivit di vigilanza in quei

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    luoghi in cui si registra (o si prevede) unutenza maggiore o in concomitanza dimanifestazioni ed intrattenimenti di locali.

    - Individuazione ed intervento rispetto alle situazioni di illegalit che necessitino dellapredisposizione straordinaria di azioni di contrasto congiunte.

    - Strutturazione e implementazione del sistema di videosorveglianza con tecnologie

    innovative e con l'utilizzo di telecamere nelle aree pi a rischio e sensibili dellaCitt, nonch lungo i tratti di accesso ed uscita rispetto alle stesse.

    9) Messa in sicurezza di aree abbandonate: potenziamento dell'illuminazionepubblica dove necessario, con particolare attenzione alle aree particolarmenteesposte al rischio di atti vandalici/microcriminalit; interventi per l'arredo urbanoed il decoro urbano; miglioramento delle condizioni di viabilit all'interno di tuttoil perimetro del territorio Scafatese, con particolare attenzione ai percorsipedonali e ciclabili.

    10) Istituzione di presidi ed iniziative di assistenza a categorie di persone disagiate,

    nonch presso i principali istituti scolastici, con particolare riguardo ai plessidelle scuole primarie, soprattutto in coincidenza dell'inizio e del termine delleattivit didattiche, delle zone mercatali, dei parchi pubblici cittadini, nonchsorveglianza degli esercizi pubblici e delle attivit commerciali.

    11) Maggiore condivisione e coordinamento tra le molteplici Istituzioni deputate allaSicurezza ed al controllo presenti sul territorio: servizi coordinati tra le diverseForze di Polizia per il controllo di esercizi pubblici e locali notturni, prevedendoanche il coinvolgimento di ASL, ARPA e protezione civile; forme dicooperazione al fine anche di intervenire in situazioni che creano supportologistico alle attivit di prostituzione e delinquenza, per lottare contro losfruttamento della prostituzione e potenziare il contrasto alla criminalit;interconnessione, in accordo con il Ministero dell'Interno e previa verifica dellacompatibilit tecnologica, tra le Sale Operative delle Forze di Polizia e quelladella Polizia Municipale anche al fine di assicurare ai cittadini l'interventotempestivo degli operatori specializzati.

    Molteplici sono gli obiettivi di questa integrazione:

    - controllo e monitoraggio di aree di pubblico interesse (scuole, piazze, parchi diCitt);

    -

    monitoraggio al di fuori dell'orario di servizio della Polizia Municipale;- presidio di pi zone della citt rispetto a quelle coperte dalle sole forze locali (a

    costo zero);- maggiore possibilit di dialogo con i soggetti interessati (non trattandosi di forze

    dell'ordine);

    12) Sul sito del Comune di Scafati dovr essere attivato uno spazio apposito in cuisar possibile, in tempo reale:

    - essere a conoscenza delle azioni e dei progetti portati avanti dall'Ente per iproblemi dei cittadini in materia di sicurezza, nonch manifestazioni organizzate e

    risultati man mano raggiunti;- segnalare indicazioni e notizie, che verranno inoltrate direttamente alla Polizia

    Locale.

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    13) Lattuazione delle indicazioni previste negli strumenti di programmazione in

    materia di viabilit e circolazione stradale dovr essere finalizzata al costantemonitoraggio sullefficienza della segnaletica stradale, verticale ed orizzontale,al suo buono stato di conservazione, prevedendo la sostituzione di quella

    deteriorata o vetusta.

    14) E necessario lo studio e lindividuazione affidato mediante protocollo dintesaalle competenze tecnico scientifiche di addetti ai lavori, quali ad esempio ilDipartimento di Ingegneria di una delle Universit campanedi un piano dimiglioramento della viabilit, adeguati alle richieste dei cittadini e alle mutazionimorfologiche del territorio.

    15) Contribuire alla riduzione dei punti di conflitto sugli incroci e tutelaremaggiormente la fascia di utenti della strada pi deboli quali i pedoni, i ciclisti e i

    veicoli dei diversamente abili. Saranno infatti previsti, ove possibile, percorsiciclabili e spazi riservati alla sosta e sar facilitata la movimentazione dei veicolial servizio dei diversamente abili. Attraverso sopralluoghi, inoltre, verrannoindividuate le zone in cui lilluminazione stradale appare insufficiente oaddirittura inesistente. In tali zone verr potenziato o installato un servizio diilluminazione pubblica adeguato, al fine di garantire una maggiore sicurezza aicittadini residenti e prevenire eventuali atti criminosi.

    16) Sensibilizzare la cittadinanza residente alluso della bicicletta come mezzo ditrasporto, secondo le politiche mirate a favorire iniziative di mobilit sostenibile efinalizzate a promuovere un risparmio energetico nelle utenze domestiche,

    sostenendo la scelta di favorire la diffusione di mezzi a basso o nullo impattoambientale, con lincentivazione allacquisto di biciclette che non producononessun tipo di emissione inquinante.

    17)Verificare, di concerto con lEAV e lassessorato regionale ai Trasporti lacostruzione di un Piano del trasporto pubblico cittadino, che usufruendo deifondi europei messi a disposizione per le politiche di sviluppo sostenibile ,ed insinergia con il privato, possa assicurare alla nostra Citt un servizio costante dicollegamenti tra il centro e la periferia, effettuato da mini-bus ecologici, cheincentivi i cittadini a non usare lautomobile per gli spostamenti allinterno delterritorio comunale.

    18) Il Comando di Polizia Municipale deve assicurare il progetto di educazionestradale nelle Scuole Medie e nelle Scuole Elementari di Scafati. La PoliziaMunicipale contribuir con il Corpo docente allattivit formativa mirata adaiutare i preadolescenti a sviluppare le proprie capacit di mettere in attocomportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza stradale,osservando le regole della circolazione a tutela della propria e dellaltruiincolumit. I giovani verranno informati con lezioni teorico-pratiche nelle Scuolee allaperto sulle principali norme del Codice dellaStrada. Verranno quindiutilizzati sistemi informatizzati, strumenti ed apparecchiature tecnologicamente

    avanzate (audio-visivi, testi legislativi, cartelloni sulla segnaletica stradale).

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    Dalle Scuole Medie, ove sar trasmesso un senso di responsabilit del piccolo utente dioggi che sar poi lutente di domani e attraverso la sua formazione educativa a renderepi sicura la circolazione, si passer alle Scuole Elementari ove si tratteranno i seguentiargomenti:

    La prevenzione a tutela della salute e della sicurezza del pedone e del ciclista; La tutela dell'ambiente;

    La riduzione dei danni alle persone e alle cose.

    Inoltre gli alunni saranno stimolati (e per loro tramite i genitori) ad effettuare il tragitto casa-scuola a piedi o in bicicletta.

    19) Per evitare che gruppi di persone rechino disturbo alla quiete pubblica nelle oreserali e notturne, lasciando i prodotti delle loro bravate in alcune zone delterritorio e del Centro Storico, lamministrazione comunale solleciter le forzedellordine ad effettuare servizi coordinati con la Polizia Municipale per

    assicurare, ciascuno con le proprie specifiche competenze, lOrdine Pubblico, laSicurezza della persona, la difesa del patrimonio pubblico e privato e quantaltroconnesso con il pacifico vivere civile. Tale iniziativa contribuir ad arginare ilfenomeno, per la sua indubbia funzione deterrente capace di prevenire gli attivandalici e tutelare gli operatori commerciali. Il servizio sar organizzato inmodo da assicurare il costante presidio del territorio e dei punti pi sensibili nelleore a maggiore rischio.

    20) Destinare un apposito capitolo di bilancio per lanno 2016 ad un pianostraordinario di abbattimento delle numerose barriere architettoniche presentilungo il circuito cittadino.

    I consiglieri comunali

    Michele Grimaldi

    Marco Cucurachi

    Michelangelo Ambrunzo

    Nicola Pesce