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dall’udienza di Papa Francesco di mercoledì 6 febbraio
Nei giorni scorsi ho compiuto un breve Viaggio Apostolico negli Emirati
Arabi Uniti. Un Viaggio breve ma molto importante che, riallacciandosi
all’incontro del 2017 ad Al-Azhar, in Egitto, ha scritto una nuova pagina
nella storia del dialogo tra Cristianesimo e Islam e nell’impegno di pro-
muovere la pace nel mondo sulla base della fratellanza umana.
Per la prima volta un Papa si è recato nella penisola arabica. E la Provvi-
denza ha voluto che sia stato un Papa di nome Francesco, 800 anni dopo la
visita di san Francesco di Assisi al sultano al-Malik al-Kamil. Ho pensato
spesso a san Francesco durante questo Viaggio: mi aiutava a tenere nel
cuore il Vangelo, l’amore di Gesù Cristo, mentre vivevo i vari momenti
della visita; … ... la preghiera perché il dialogo tra il Cristianesimo e
l’Islam sia fattore decisivo per la pace nel mondo di oggi. … …
Ho avuto l’opportunità di salutare il primo sacerdote - novantenne - che
era andato lì a fondare tante comunità. É sulla sedia a rotelle, cieco, ma il
sorriso non cade dalle sue labbra, il sorriso di aver servito il Signore e di
aver fatto tanto bene. Ho salutato anche un altro sacerdote novantenne -
ma questo camminava e continua a lavorare. Bravo! - e tanti sacerdoti che
sono lì al servizio delle comunità cristiane.
Oltre ai discorsi, ad Abu Dhabi è stato fatto un passo in più: il Grande I-
mam di Al-Azhar ed io abbiamo firmato il Documento sulla Fratellanza
Umana, nel quale insieme affermiamo la comune vocazione di tutti gli
uomini e le donne ad essere fratelli in quanto figli e figlie di Dio, con-
danniamo ogni forma di violenza, specialmente quella rivestita di mo-
tivazioni religiose, e ci impegniamo a diffondere nel mondo i valori
autentici e la pace. Questo documento sarà studiato nelle scuole e nelle
università di parecchi Paesi. Ma anche io mi raccomando che voi lo leg-
giate, lo conosciate, perché dà tante spinte per andare avanti nel dialogo
sulla fratellanza umana.
In un’epoca come la nostra, in cui è forte la tentazione di vedere in atto
uno scontro tra le civiltà cristiana e quella islamica, e anche di considerare
le religioni come fonti di conflitto, abbiamo voluto dare un ulteriore se-
gno, chiaro e deciso, che invece è possibile incontrarsi, è possibile rispet-
tarsi e dialogare, e che, pur nella diversità delle culture e delle tradizioni, il
mondo cristiano e quello islamico apprezzano e tutelano valori comuni: la
vita, la famiglia, il senso religioso, l’onore per gli anziani, l’educazione
dei giovani, e altri ancora.
domenica 10 febbraio 2019
V dopo l’Epifania di Gesù domenica 10-02: V dopo Epifania
Ez 37,21-26; Sal 32; Rm 10,9-13; Mc 8,5-13
9,00: Azzimonti Angelo, Della Bella Marisa
11,00:
18,00: per la Comunità Parrocchiale
lunedì 11-02: beata Vergine Maria apparsa a Lourdes
Sir 34,21-31; Sal 48; Mc 7,14-30
8,30: Rossi Giacomo, Rossini Assunta,
Teresa
martedì 12-02: feria
Sir 28,1-7; Sal 33; Mc 7,31-37
8,30: Bianchi Carlo e Maria Teresa;
Morandi Luigia
mercoledì 13-02: feria
Sir 37,7-15; Sal 72; Mc 8,1-9
8,30: Speroni Aldo; Radice Guido
giovedì 14-02: santi Cirillo e Metodio patroni d’Europa
Is 52,7-10; Sal 95; 1Cor 9,16-23; Mc 16,15-20
18,30: Salsa Francesco; fam. Dalcanto e Pia;
Misani Angelo e Crosta Marinetta;
Romano Stefania, Giuseppe e
fam. Gambertoglio
venerdì 15-02: feria
Sir 32,1-13; Sal 103; Mc 8,22-26
8,30: Cristiano Costantino e Belloro Maria
sabato 16-02: feria
Es 21,1;23,1-3.6-8; Sal 97; Gal 5,16-23; Gv 16,13-15
18,00: Milani Marisetta, Baldassarre Lucio
e Casagrande Maria
domenica 17-02: VI dopo Epifania
Is 56,1-8; Sal 66; Rm 7,14-25; Lc 17,11-19
9,00: Rogora Natalina
11,00:
18,00: per la Comunità Parrocchiale
Parrocchia
Santi Apostoli Pietro e Paolo
P.za don Paolo Cairoli, 2 - 21052 Busto Arsizio (VA) - tel. 0331.639515
don Maurizio: 338.3538600 - asilo parrocchiale: 0331.638568
www.santiapostolibusto.it - mail: [email protected]
domenica 10: ore 15,30: Incontro per tutti i genitori dei bambini e
dei ragazzi del catechismo
lunedì 11: ore 21,00: Catechesi preadolescenti e adolescenti
ore 21,00: Preghiera comunitaria nel Rinnovamento
nello Spirito - in cripta
martedì 12: ore 16,30: Catechismo 3° elementare e 1° media
ore 17,30: Incontro catechiste per preparare Quaresima
ore 21,00: Consiglio Pastorale Parrocchiale
mercoledì 13: ore 15,00: Ritrovo Terza Età in Oratorio
ore 21,00: Catechesi giovani
giovedì 14: ore 16,30: Catechismo 2° e 4° elementare
ore 17,00: Adorazione Eucaristica, Vespri, Messa
venerdì 15: ore 16,30: Catechismo 5° elementare
sabato 16: ore 15,30: Confessioni
ore 16,15: Rosario animato dal gruppo Padre Pio
ore 19,00: CATECHESI GRUPPO FAMIGLIE!
ore 21,00: Adorazione Eucaristica “di zona” animata
dal gruppo Rinnovamento nello Spirito
domenica 17: ore 16,00: Catechesi Adulti
Calendario settimanale
In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, avvenu-
ta il 2 maggio 1519, il giorno 8 maggio alle 16,15 proponiamo una visi-
ta guidata alla Pinacoteca Ambrosiana dove, oltre al celebre Musico e
una parte del Codice sono custoditi altri importanti capolavori.
Iscrizioni entro domenica 24 febbraio a Paola Elli - cell. 3480980640.
Il costo sarà definito in base al numero dei partecipanti (circa 20/25 €, e
comprende treno, metro, ingresso e guida “Ad Artem”.
per camminare insieme e essere informati:
- Vendita primule pro Centro Aiuto alla Vita: €. 1418,00
- Battesimo, Funerali, Offerte varie: €. 400,00
11 febbraio - XXVII Giornata Mondiale del Malato
«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8). Queste sono
le parole pronunciate da Gesù quando inviò gli apostoli a diffondere il Van-
gelo, affinché il suo Regno si propagasse attraverso gesti di amore gratuito.
In occasione della XXVII Giornata Mondiale del Malato, la Chiesa, Madre
di tutti i suoi figli, soprattutto infermi, ricorda che i gesti di dono gratuito,
come quelli del Buon Samaritano, sono la via più credibile di evangelizza-
zione. La cura dei malati ha bisogno di professionalità e di tenerezza, di ge-
sti gratuiti, immediati e semplici come la carezza, attraverso i quali si fa sen-
tire all’altro che è “caro”.
Di fronte alla cultura dello scarto e dell’indifferenza, mi preme affermare
che il dono va posto come il paradigma in grado di sfidare l’individua-lismo
e la frammentazione sociale contemporanea, per muovere nuovi legami e
varie forme di cooperazione umana tra popoli e culture.
Ogni uomo è povero, bisognoso e indigente. Quando nasciamo, per vivere
abbiamo bisogno delle cure dei nostri genitori, e così in ogni fase e tappa
della vita ciascuno di noi non riuscirà mai a liberarsi totalmente dal bisogno
e dall’aiuto altrui, non riuscirà mai a strappare da sé il limite dell’impotenza
davanti a qualcuno o qualcosa. Questa consapevolezza ci spinge a una prassi
responsabile e responsabilizzante, in vista di un bene che è inscindibilmente
personale e comune. Solo quando l’uomo si concepisce non come un mondo
a sé stante, ma come uno che per sua natura è legato a tutti gli altri, origina-
riamente sentiti come “fratelli”, è possibile una prassi sociale solidale im-
prontata al bene comune.
La gratuità umana è il lievito dell’azione dei volontari che tanta importan-
za hanno nel settore socio-sanitario e che vivono in modo eloquente la spiri-
tualità del Buon Samaritano. Ringrazio e incoraggio tutte le associazioni di
volontariato che si occupano di trasporto e soccorso dei pazienti, quelle che
provvedono alle donazioni di sangue, di tessuti e organi. Uno speciale ambi-
to in cui la vostra presenza esprime l’attenzione della Chiesa è quello della
tutela dei diritti dei malati, soprattutto di quanti sono affetti da patologie che
richiedono cure speciali, senza dimenticare il campo della sensibilizzazione
e della prevenzione. Papa Francesco