n. 17 | 12 ottobre 2011

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2 12 OTTOBRE 2011 - anno XL - n.17

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quindicinale di attualità, politica e culturaEditore Milano Communication srl - Redaz. via Conte Suardi 84 - 20090 Segrate (MI) - Poste Italiane Spa - Spediz.in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano - Reg. presso Trib. di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro

Salute, prevenzioneScreening gratuitiper l’uditoe la mammella

• A PAGINA 9

Scuola, accorpatigli istitutidi Redecesioe Milano Due

• A PAGINA 8

Volley SegrateQuel manipolodi irriducibilidella “curva”

• A PAGINA 14

Festivaldell’ambienteper suggerirecorrezioni

PGT CONTESTATO

Nelle ultime settimane segnalati in città e dintorni numerosi episodi criminosi

Anziani, attenti alle truffe Diverse le tecniche che si basano su destrezza e psicologia per sorprendere le vittime

Anziani nel mirino di truf-fatori, borseggiatori, pro-fessionisti del raggiro. Quat-tro episodi in città negli ul-timi giorni - ma sono soloquelli di cui veniamo a co-noscenza, data anche la ver-gogna che a volte si prova

nel denunciarli – riportanoalta l'attenzione su un feno-meno drammatico che col-pisce quasi sempre chi hameno mezzi per difendersi.C’è il trucco della moneti-na al supermercato, quellodel telefonino caduto, c’è ilraggiro fatto da finti “cono-scenti” e quello dei soldi daversare per coprire debiti oimpegni presi dai figli. Mac’è anche chi ha il coraggiodi denunciare per evitare checerte situazioni si ripetano.

• a pagina 5

È fatta di fiaccolate, incontripubblici e attività ricreativela controffensiva lanciatadalla lista civica Insieme perSegrate contro il piano di go-verno del territorio che nel-le prossime settimane andràin Consiglio comunale perl’adozione. Un puzzle di ini-ziative, quello iniziato loscorso venerdì con una fiac-colata notturna nel Golfoagricolo, che si concluderàil 20 ottobre.

• a pagina 2

Iniziatala consegna(obbligatoria)dei moduli

CENSIMENTO ISTAT

Ci risiamo: dopo 10 anniritorna il censimento dellapopolazione italiana. Era il21 ottobre del 2001 eSegrate si affermava comeComune in posizione 246(su 8.100), con i suoi33.199 abitanti. Dieci anni

dopo, il quindicesimo cen-simento della popolazionee delle abitazioni avràcome data di riferimento il9 ottobre 2011: il questio-nario si potrà compilareentro il 20 novembre.

• a pagina 6

Una road-map per farripartire il progettoBoffalora. E perrisolvere i problemidelle famiglie residenti.Trapela cautoottimismo dallaassemblea dicondominio degliabitanti del primo lottodi ediliziaconvenzionata del

quartiere Santa Monica, l'unico terminato, allaquale lunedì sera ha partecipato anche il sindacoAlessandrini. Sul piatto, in prima battuta, ilproblema degli allagamenti del secondo pianointerrato degli edifici di edilizia convenzionata.Ma al contenzioso tra il condominio e l'operatoreVegagest è legato a doppio filo anche il futurostesso del “decimo quartiere” di Segrate,l'ambizioso progetto edilizio naufragato neglianni tra guai finanziari e clamorose mancanzenella gestione del progetto.

• segue a pagina 6

LUCCHINI ARTONI In Consiglio acceso dibattito sul futuro dell’azienda

Battaglia su trasferimentoo radicale ristrutturazioneLo scontro politico sul futu-ro della Lucchini Artoni –l'asfaltificio di via Tiepolo alcentro negli ultimi mesi del-le critiche dei residenti diSegrate Centro – è arrivatain Consiglio comunale. Sot-to forma di due interrogazio-ni e una mozione, presentateda Pd e Segrate Nostra, lavicenda ha fatto emergereuna frattura insanabile tramaggioranza e opposizione.Perché se da una parte lavolontà è quella di tentare dimettere una pezza al proble-ma attraverso una ristruttu-

razione radicale degliimpianti della società, dal-l'altra la richiesta è perento-ria: il trasloco della dittaaltrove. Questo il punto poli-tico del lunghissimo dibatti-to che per quasi tre ore hatenuto banco lo scorso lune-dì in consiglio comunale,sotto gli occhi di una cin-quantina di cittadini residen-ti nelle aree vicine allo stabi-limento, la cui attività diproduzione di asfalto daalmeno un anno e mezzocrea enormi disagi in terminidi odori e irritazioni alle vie

aeree degli abitanti di viaMorandi, Cristei, Tiepolo ePalach. Miasmi insopporta-bili, ma, secondo l'ammini-strazione, non dannosi per lasalute. «Tutti i valori rilevatidai monitoraggi atmosfericia nostra disposizione rien-

trano nei livelli di legge – haspiegato l'assessore all'am-biente Ferdinando Orrico –abbiamo provveduto auto-nomamente all'analisi deidati che poi abbiamo speditoad Arpa per una verifica».


• a pagina 11

Concorso fotografico, vince“Ai piedi delle montagne”

BASKET Cestista milanese di 38 anni pluricampione con l’Olimpia

Alberti, colpo grosso del VillageSegrate Village perde 85-77contro la corazzata Siziano.

Ma non è la notizia del mo-mento, perché a movimen-tare le giornate in casa gial-lorossa ci pensa il mercato,

non ancora chiuso. Potrebbeesordire nelle prossime par-

tite di Segrate Village, rullodi tamburi, niente meno chePaolo Alberti. Il cestista mi-lanese, classe, 38 anni, ha un

passato da superstar: con lacasacca dell’Olimpia Mila-

no ha vinto scudetto, CoppaItalia e Coppa Korac.


BOFFALORA

Trattative aperteper far rinascereil “decimo quartiere”



2 Politica 12 OTTOBRE 2011

Sentite queste, che fannotendenza diventando di mo-da. Uno passa in redazione, fornisce una notizia o espo-ne alcuni problemi della cit-tà e poi andandosene chiedeseraficamente al redattoreincaricato: “Posso tornarea leggere il pezzo prima del-la pubblicazione?”. Un al-

tro, intervistato (politico, im- prenditore, intellettuale o personaggio che sia) dopoil colloquio telefonico o inredazione chiede altrettan-to disinvoltamente “Per fa-vore mi può inviare l'artico-lo via fax?”. Un altro anco-ra molto spericolato propo-ne al redattore (“perchè al-trimenti non se ne fa nien-te”) di scrivere l'articolo in-sieme e poi di concordare iltitolo. Converrete che unocosì che si presenta sotto lesembianze di un rapinatorearmato è disarmante e pe-

ricoloso al punto che ti vie-ne d'istinto di chiamare il118 o dirgli in modo piùconciliante per non correreguai: “Prego si accomodi. Io esco. E scusi tanto”. Paz- zesco. Non c'è davvero limi-te al grottesco. Ovviamentea tutti questi si chiede il per-ché di queste richieste. La

risposta quasi sempre im-barazzata varia tra “Per ve-rificare se per caso ci sianodegli errori”, “Per vedereche non ci siano stati dei fraintendimenti..., dei equi-voci...”. La nostra risposta,a meno che l'interlocutorenon sia Obama, il Papa o il presidente della Repubblicai cui concetti mal riportati, ola punteggiatura (a volte de-terminante nel capire il sen-so di un discorso) mal ripo-sta possono causare conflit-ti, dissidi o sconquassi po-litici, è invariabilmente no.

“Ma guardi che è un mio di-ritto...”, replica qualche au-dace che parla per sentitodire. “Nessun diritto - re- plichiamo noi - caso mai sitratta di una nostra corte-sia. Il suo diritto sarà, dopola pubblicazione dell'arti-colo, chiedere eventuali ret-tifiche o inoltrare querele se

il testo riporterà falsità odiffamazioni di cui è re-sponsabile il redattore”. Al-lora si è scortesi? No, sem- plicemente difendiamo la di-gnità del nostro lavoro, lanostra professionalità che ciimpone serietà e correttez- za. Noi partiamo sempre daquesto presupposto. L'inter-vista, ad esempio, deve par-tire dal principio del reciproco rispetto, della reci- proca fiducia tra intervista-tore ed intervistato. E allora perché chiedere di verifi-carlo prima? È fastidioso,

imbarazzante, quasi morti- ficante. Chi andrebbe a chie-dere a un avvocato, a un ar-chitetto a qualsiasi altro pro- fessionista di controllare inanteprima il contenuto diun'arringa, di un progetto oquant'altro prima di esserereso pubblico? Dove stannoil rispetto, la fiducia e la li-bertà? Una brutta modaavanza per quanto riguar-da il giornalismo, figlia delnostro tempo, dell'aria sempre più inquinata che si re-spira che tende prima di tut-to a presentare i giornalisticome degli eterni e abituali falsari (ci sono politici inef- fabili in questo senso chesmentiscono dichiarazioni fatte registrate un'ora pri-ma) ai quali è opportunomettere un guinzaglio sempre più corto.

Pep

Una pericolosa tendenza che comincia a fare moda...

Mi fa leggere in anteprima?Il giornalista in “ostaggio”

È fatta di fiaccolate, incon-tri pubblici e attività ricrea-tive la controffensiva lancia-ta dalla lista civica Insiemeper Segrate contro il pianodi governo del territorio chenelle prossime settimane an-drà in Consiglio comunaleper l’adozione. Un puzzle diiniziative, quello iniziato loscorso venerdì con una fiac-colata notturna nel Golfoagricolo (nella foto, la par-tenza del piccolo corteo cheda Milano 2 e da Rovagna-sco ha raggiunto il centrodella strada che unisce i duequartieri attraverso il golfoverde), che culminerà il pros-

simo fine settimana, il 15 e16 ottobre, e giovedì 20 ot-tobre, con il “Festival del-l’Ambiente” organizzato dal-la lista civica con il sostegnodi SegrateCiclabile, Comita-to Golfo Agricolo, Gas Se-

grate, WWF, AIAB, Ba-raonda. Si parte sabato 15 al-le 18 con una conferenza daltitolo paradigmatico: “Ce-mento, no grazie”, accom-pagnata da aperitivo, con-

certo e da animazione per ibambini. Appuntamento poidomenica 16 in CascinaCommenda per una giornataall’aria aperta con biciclet-tata, lezione di Tai-Chi, pic

nic e attività per i più picco-li, affiancata da un presidiodi informazione su Pgt, Luc-chini Artoni, rumore aero-portuale, futuro del Golfoagricolo di Milano 2. «Par-

leremo dello sviluppo dellanostra città, di come è e dicome l'amministrazione in-tende trasformarla con ilPGT (Piano di Governo delTerritorio) in approvazione -spiega Paola Monti, capo-gruppo consiliare della listacivica - parleremo di proble-mi ambientali ma soprattut-to di possibili soluzioni, per-ché cambiare si può se sivuole e se siamo in tanti achiederlo. Crediamo che in-sieme possiamo progettareuna città migliore: per que-sto ci siamo uniti a tante as-sociazioni che hanno colla-borato alla realizzazione di

questi eventi. Le proposte so-no tante, ognuna un po' spe-ciale, molte rivolte ai giova-ni e ai bambini perché sonoloro il nostro futuro e con lo-ro vogliamo disegnare unacittà migliore».

AMBIENTE Iniziata con una fiaccolata la controffensiva della lista civica Insieme per Segrate affiancata da altre associazioni

Si sappia che questo Pgt non ci piace In programma altre iniziative con conferenze, dibattiti e il “Festival dell’Ambiente” per proporre soluzioni

Il Tar boccia il Piano digoverno del territorio.Succede a Soncino, inprovincia di Cremona, dovei giudici amministrativicompetenti, quelli diBrescia, hanno annullato ildocumento approvato dal-l’amministrazionecomunale bollato come“illogico e non dimostrato

da effettiva necessità”l’aumento di popolazioneprevisto, del 30%. Lanotizia, risalente allo scorsogiugno, è stata rilanciata conuna nota dalla lista civicaSegrate Nostra. Un segnaleforte all’amnministrazionesegratese, che nelleprossime settimane inizieràl’iter per l’adozione delpiano di programmazioneurbanistica. «Secondo il Taruna previsione di crescitaspropositata è senza dubbiouna illogicità manifesta -spiega il capogruppo Paolo

Micheli - Pdl e Lega aSegrate hanno adottato unPGT con le medesime carat-teristiche di quello diSoncino, che darà luogo adun incremento dellapopolazione addiritturamaggiore un aumento è del41%. Una previsione dicrescita spropositata e nondimostrata da effettivanecessità è “senza dubbiouna illogicità manifesta”».

Il Tar:“Aumentopopolazione del30% è illogicitàmanifesta”

A SONCINO (CR)

«I consiglieri assenteisti

sono dei traditori»Firmato Italia dei Valori

Caccia ai consiglie-ri assenteisti. Con un'inter-rogazione discussa in Con-siglio comunale, il capo-gruppo dell'I talia dei Valo-ri Antonio Berardinucci hachiesto al segretario gene-rale di fornire un resocon-to delle assenze dei delega-ti ai Consigli comunali e al-le commissioni consiliari.«I consiglieri assenteisti tra-

discono il mandato deglielettori e provocano un gra-ve danno socio-economico– ha spiegato Berardinucci– abbiamo il dovere di es-sere limpidi, di mantenerecon trasparenza i nostri im-pegni». Una battaglia nobi-lissima, quella del segreta-rio dell'Idv locale. Peccatoche, sentendo l'elenco degliassenti scandito con soler-zia dal segretario, l'avvoca-to Carbonara, qualcosa sal-ti subito all'orecchio dei co-noscitori della politica lo-cale. Già, perché il più as-sente, quello che ha saltato

tutte le commissioni a cuiavrebbe dovuto partecipa-re, non è un avversario po-litico della maggioranza mail compagno di partito diBerardinucci, l'ex candida-to sindaco Idv Fabrizio Cia-pini, che già nelle scorsesettimane era stato bac-chettato dal suo segretarioper le sue assenze. Il brac-cio di ferro interno del par-

tito assume così contorniormai surreali (basti pensa-re che ormai, in Consiglio,quando parla uno dei duel'altro si alza e se ne va).Con Ciapini, che, secondoquanto si sussurra nei cor-ridoi, in tutta risposta allo“sgambetto” del capogrup-po avrebbe chiesto nei gior-ni scorsi una verifica dellepresenze nelle commissionidi Berardinucci, che avreb-be partecipato al posto delcollega senza la necessariadelega, incassando comun-que i relativi gettoni di pre-senza.

Fumata bianca per l’installazione del-le centraline di rilevamento del rumo-re aeroportuale. Dopo un braccio diferro durato tre anni, denso di pole-miche infinite, canta vittoria la lista ci-vica Insieme per Segrate. Già nelleprossime settimane, l’amministrazio-ne, con la collaborazione dei tecnicidi Sea, dovrebbe procedere con il mon-taggio delle apparecchiature di rileva-zione per il monitoraggio dei livelli dirumore provocati dagli aeromobili indecollo dall’aeroporto di Linate. Le

centraline, acquistate tre anni fa dalComune, da tre anni erano parcheg-giate in deposito, tra difficoltà tecni-che, procedurali e burocratiche. «Fi-nalmente potremo tenere sotto con-trollo le rotte di uscita dalle piste perverificare il rispetto dei livelli di ru-more - esulta Angelo Golin, tra i co-ordinatori della lista civica e storicocomponente del comitato contro l’in-quinamento acustico che tanti disagiha portato sul quartiere di Redecesio -avremo una centralina nella zona de-

gli orti del quartiere, una sul centro ci-vico di Redecesio e una nel camposportivo Don Giussani, in modo daavere un quadro certo nel rispetto de-gli accordi presi dagli enti in com-missione aeroportuale». Intanto, Seaha chiesto il blocco dei pagamenti delrisarcimento (circa 800mila comples-sivi) deliberato dal tribunale in favo-re dei cittadini di Redecesio che han-no fatto causa all’ente aeroportuale peril mancato controllo dei livelli di ru-more. Secondo Sea, infatti, i residen-

ROTTE AEREE A Redecesio canta vittoria la lista civica Insieme per Segrate

Finalmente ecco le centraline Dopo anni di polemiche saranno monitorati i rumori degli aerei in decollo

ti non sarebbero in grado, in caso dipronunciamento a loro sfavore in ap-pello, di restituire le somme even-tualmente versate. «Esiste una normaa riguardo - spiega Golin - ma siamotutti proprietari di casa e saremmo ingrado di affrontare la situazione».



3Politica12 OTTOBRE 2011

Imperturbabile, sereno, muto

Ma l’abito non fa il monaco...Se non fosse per l'impeccabile completo scuro,qualcuno potrebbe rischiare di confonderlo per uno deimonaci certosini ai quali ha fatto recentemente visita, aSerra San Bruno in provincia di Vibo Valentia, papaBenedetto Sedicesimo.Guido Pedroni, da quasiquindici anni, cavalca l'onda della politica segratese.Non certo come un surfista californiano. Se lo sentireteperdere per un attimo l'equilibrio – senza mai rinunciarealla consueta tranquillità, appunto, monastica – nonsarà per la politica, ma per l'altra sua grande passione(in perfetto stile berlusconiano), il Milan. E dire che dicose ne avrebbe da dire, viste le frequenti turbolenzedel partito, il Pdl, che lui – sì, proprio lui – coordina dasecoli in città.Segnali di vita dal segretario ne arrivanoa volte: complicati quanto quelli che la mitica macchinaEnigma decifrava durante la guerra sottomarina trainglesi e tedeschi.Astuzie da prima repubblica? Forse.Sta di fatto che l'ingegnere, tra mille tempeste, restasempre lì. Senza squilli, ma anche senza fare danni.Alla faccia di chi dice che non conta nulla e delle tantevoci che, nel partito, superano la sua, sempre così mitee conciliante.Chissà poi che non ci sbagliamo tutti.L'abito, in fondo, non fa il monaco...

LA SMORFIA

La puzza emanata dalla dit-ta, insomma, per quanto fa-

stidiosa, sarebbe innocua.

Come non pericolosi sareb-

bero gli enormi cumuli di ri-

fiuti inerti accumulati all'in-

terno dei terreni della socie-

tà, che il Comune ha ordina-

to di rimuovere con un'ordi-

nanza sindacale che ha se-

guito quella per l'interruzio-

ne dei lavori notturni, «nel

contesto di un'indagine dello

stato del suolo e della falda»,

ha spiegato l'assessore, che

ha garantito controlli molto

severi per verificare l'ottem-peranza della ditta alle dis-posizioni del Comune nel ri-spetto delle norme ambien-tali. Ma se le rassicurazionidi Orrico hanno solo in par-te convinto l'opposizione («Idati in nostro possesso sonoincompleti – ha lamentatoVito Ancora (Pd), perchémancano i rilievi olfattome-trici»), il vero nodo politicoha riguardato il futuro dellaLucchini Artoni. A dettare lalinea dell'amministrazione ciha pensato l'assessore al Ter-ritorio Angelo Zanoli. «Ab-biamo utilizzato tutti gli stru-

menti a nostra disposizioneper quanto riguarda i control-li e la tutela della salute pub-blica – ha spiegato – la stra-da che stiamo percorrendo èquella per modificare, attra-verso una ristrutturazione,l'azienda stessa, per contene-re il problema». La soluzio-ne allo studio, infatti, preve-de il passaggio a un regimedi lavorazione “a ciclo chiu-so”, all'interno di un capan-none di circa 23 metri di al-tezza, per “nascondere”, allavista e all'olfatto, i disagi pro-vocati dalla produzione. «Iltutto subordinato a una rigo-rosa valutazione di impattoambientale per la quale stia-mo spingendo fortemente –ha precisato Zanoli – che senon ci darà l'ok bloccherà ov-viamente questo procedi-mento». Nessuno spiraglio,quindi, per l'ipotesi deloca-lizzazione invocata dall'op-posizione. «Dobbiamo cer-care di risolvere il problema– secondo l'assessore – nondi spostarlo altrove: se nonva bene qui non vedo perché

dovrebbe andar bene altrovela presenza della LucchiniArtoni, e poi ricordiamociche 104 dei 147 dipendentisono segratesi». Una solu-zione, quella nei piani delgoverno cittadino, che nontrova disponibilità nella mi-noranza, nonostante i tenta-tivi di Antona (Udc) e Sera-cini (Fli) di chiedere il rin-vio del voto sul tema per af-frontarlo in commissionecongiunta Ambiente-Territo-rio anche “per evitare stru-mentalizzazioni”. «L'indiriz-zo politico deve essere la sal-vaguardia della salute e del

benessere dei cittadini – hadichiarato Rosa (Segrate No-stra) – l'idea dell'amministra-zione servirebbe solo a pro-trarre per anni lo stesso pro-blema: la Lucchini Artoni èstata tollerata anche se hasempre fatto cose che nonavrebbe potuto fare, qualco-sa è cambiato negli ultimi an-ni e la situazione è diventatainsostenibile, ricordo solo ilcaso analogo della rifiuteriadi via Rubattino che abbia-mo costretto a traslocare».«La strada dei controlli indi-cata dall'assessore Orrico è

giusta e la ditta potrebbe an-che rientrare nella legalità –ha dichiarato Liliana Radael-li (Pd) – ma quali garanzieabbiamo? La nostra legisla-zione è vecchia e non vienecalcolata la pericolosità di unfastidio che oggettivamentei cittadini subiscono». Fini-sce ai voti, con la maggio-ranza che respinge la mozio-ne. E con gli urlacci dei rap-presentanti del comitato “Cit-tadini non sudditi”. Che pro-mette battaglia.

Federico Viganò

LUCCHINI ARTONI In Consiglio acceso dibattito sul futuro dell’azienda accusata di inquinare. Con una sorpresa....

«Miasmi e accumuli non sono pericolosi» Lo assicura l’assessore Orrico dopo i controlli - Zanoli: «Bisogna risolvere il problema non spostarlo altrove»

«Non è opportuno che su unprogetto come quello dell’I-droscalo Center (ribattezza-to Westfield Milano dopol’annunciao della joint ven-ture tra il gruppo Percassi eil colosso della distribuzio-ne australiano Westfieldn.d.r.) i consiglieri comuna-

li ricevano informazioni uni-camente dalla stampa». A ri-accendere i riflettori sul cen-tro commerciale e sullo sta-to dei cantieri per la viabi-lità speciale, tuttora fermi eallagati all’altezza di Lavan-derie, è il consigliere delPartito democratico Vito An-cora, con una mozione de-positata nei giorni scorsi.Sotto accusa il sindaco, chenon avrebbe informato tem-pestivamente i rappresentan-ti del parlamento locale su-gli sviluppi del grande pro-getto previsto sull’ex doga-na al quale è collegato il

completamento della viabi-lità speciale, l’”araba feni-ce” che dovrebbe scaricaredal traffico di attraversamen-to, specialemente quello pe-sante, la Cassanese. «Ci pre-me sottolineare anzitutto chela realizzazione del centrocommerciale (su aree dis-

messe), comporterà da par-te dell'operatore (Westfiled?)lo spostamento della Cassa-nese. Senza il centro com-merciale, non si farà alcunospostamento, in quanto sa-rà l'operatore a finanziarel'intervento - spiega Ancora- l'evoluzione di questo pro-getto, compresi gli eventua-li spostamenti di volumetriaresidua tra i vari ambiti diintervento, richiede l'atten-zione di tutto il Consigliocomunale, in quanto si trat-ta del più grosso interventoa Segrate degli ultimi 40 an-ni».

CENTRO COMMERCIALE Una mozione per chiedere conto degli sviluppi del progetto

Il Pd:“Sindaco, ora trasparenza” Ancora: Su Viabilità speciale e “Westfield Milano” abbiamo notizie solo dai giornali

Non ha gradito lerisposteapprossimative e

sbrigative del sindacoalle sue interrogazioni.Ad alzare la voce,stavolta, il consiglieredi Futuro e LibertàAlessandro Seracini,ex Pdl, che inConsiglio, lo scorso lunedì, ha chiesto chiarimentisu due problemi molto a cuore ai residenti di SanFelice: le rotte aeree e il rumore provocato daiconcerti all’Idroscalo. «Chi ha controllato i livelli dirumore durante i concerti al Magnolia? Quali sonostati gli interventi per non far tornare questodisagio?», ha protestato Seracini. Stigmatizzando ilcomportamento dell’amministrazione che, inrisposta a un’interrogazione sul monitoraggio dellerotte aeree risalente al mese precedente, ha rispostocon dati non aggiornati.

Troppo rumore a S. FeliceSeracini (Fli) alza la voce

PDL Casadio e Borlone messi ai margini dal gruppo dopo l’astensione sul bilancio

“Noi ci sentiamo a casa nostraforse sono loro ad essere fuori...”L’astensione dei due consiglieridel Pdl, Daniele Casadio e PaoloBorlone sulla revisione di bilan-cio, motivata da un “diffuso dis-agio tra i consiglieri per la man-canza di dialogo e collegialità”,non è rimasta senza conseguenze.

In settimana il gruppo è stato con-vocato per “serrare le fila”, esclu-dendo i due consiglieri che aveva-no fatto i capricci astenendosi. “Ilnostro regolamento parla chiaro:chi non è d’accordo e lo manifestacon una votazione diversa, è difatto fuori dal gruppo”, afferma ilportavoce del gruppo Enzo Ger-vasoni, aggiungendo sornione:“Sinceramente non abbiamo capi-to ancora bene cosa vogliono o acosa mirino i due”. Per la veritàanche la reazione dei “dissidenti”

non si è fatta attendere e a strettogiro di posta hanno fatto perveni-re nero su bianco, indirizzata adogni singolo consigliere e al ca-pogruppo, una lettera pacata neitoni ma ferma nella sostanza dovemanifestano il loro “dispiacere”

per non essere stati invitati. Manella quale elencano anche le lororivendicazioni, senza di fatto farepassi indietro: “Ci siamo candida-ti nelle file del Pdl perché il nostropartito è nato dalla libertà, nellalibertà e per la libertà…e ci rico-nosciamo pienamente nei suoi va-lori… da tempo stiamo chiedendodi poter partecipare appieno allavita di gruppo Pdl, intervenendoalle risicate riunioni e contribuen-do al lavoro del nostro gruppoconsiliare così da poter svolgere

effettivamente le funzioni di con-trollo e di indirizzo politico che cicompetono, consci che le diverseopinioni, idee, posizioni, devonotrovare una sintesi interna al grup-po, nel rispetto della democraziadel gruppo stesso”. Questi i con-

cetti chiave della missiva, cheBorlone e Casadio si sono sentitidi ribadire con fermezza e convin-zione al resto del gruppo consilia-re. Convinti al punto che a una no-stra domanda un po’ provocato-ria, se abbiano o meno formato unaltro gruppo, uno dei due ha ri-sposto prontamente: “Noi nelgruppo Pdl ci sentiamo a nostroagio, a casa nostra... casomai sa-rebbero loro con il loro atteggia-mento ad essere fuori dal grup-po”.

DALLA PRIMA



Il noto film “The Day AfterTomorrow” (nella foto) pren-de lo spunto da un blocco del-la corrente del golfo, quel va-sto fiume di acqua calda chedalla fascia tropicale atlanticasi muove verso i Caraibi perpoi deviare verso Nordest inaperto Oceano Atlantico finoa raggiungere e riscaldare il

Nord Europa. Un analogoevento di blocco della cor-rente del golfo - era già av-venuto circa 12 mila anni fa– periodo noto come youngerdryas - quando appunto lacalotta di ghiacci che ricopri-va il Nord America si sciol-se, la Corrente andò in tilt ele temperature in Europa ca-larono di 5 °C nel giro di undecennio. Ma, a parte que-sto, è lecito chiedersi se è pos-sibile che nei prossimi 50-100anni si possa ripetere un even-to simile a quello descrittonel film. A parte alcune for-

zature scenografiche, il filmdescrive un evento abbastan-za credibile. Se il global war-

ming del pianeta non si arre-sterà, le acque dolci di fusio-ne dei ghiacci polari rende-ranno meno salate e quindipiù leggere delle acque por-tate dalla corrente fino ad al-te latitudini. Il mancato ina-bissamento delle acque dellaGulf Streamsul Nord Atlan-tico creerebbe un specie dimuro che bloccherebbe la

corrente del golfo. E di questosembra che vi siano già i pri-mi sintomi: nel maggio 2005

quando, durante un'esplora-zione sottomarina compiutasotto i ghiacci artici, alcuni ri-cercatori dell'Università diCambridge scoprirono che lecolonne d'acqua fredda che,inabissandosi, permettono al-l'acqua più calda di risalire insuperficie - questo meccani-smo è il "motore" della Cor-rente del Golfo - sono quasi

completamente scomparse.Da sette che erano, ne hannocontate solamente due.

4 La penna al lettore 12 OTTOBRE 2011

di MARIO GIULIACCI

PAROLA AL COLONNELLO

Si sta bloccando

il «motore» della

corrente del GolfoSi stanno riducendo sotto i ghiacci artici le colonne diacqua fredda che inabissandosi permettono all’acqua piùcalda proveniente dai Caraibi verso Est di risalire insuperficie per mitigare le temperature del Nord Europa

DIRETTORE

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impossibile uscirne? Maquesto è solo un appunto. Ilfatto sul quale vorrei dav-vero porre l’attenzione è lanuova rotonda, che defini-

rei una rotonda fuori con-trollo! Io lavoro a Vimo-drone e in pausa pranzo va-do a casa a Segrate a man-giare, quindi da Vimodro-ne, altezza Auchan, facciola strada di collegamento traPadana e Cassanese (via DiVittorio n.d.r.), mi immettosulla Cassanese e una voltaarrivata alla rotonda nuovaall’altezza del Villaggio gi-ro a sinistra per entrare inSegrate. Ecco, precisamen-te lì, tutti i giorni, rischio odi essere travolta da un ca-mion che arriva a tutta ve-locità oppure che macchineche di certo non vanno mol-to piano mi arrivino addos-so in pieno. E la mia do-manda è: ma nessuno si ac-corge che lì c’è una roton-da? Beh, a quanto pare no.Io in rotonda mi devo fer-mare ed aspettare che qual-cuno si accorga che devedare la precedenza. Dunquela mia richiesta è che percortesia venga sollevato ilproblema e vengano messidei controlli. Perché since-ramente sono stufa che icontrolli ci siano solo quan-do fa comodo. Nella spe-

ranza che qualcuno accol-ga la mia segnalazione e miaiuti a tornare in pausapranzo dai miei genitori sa-na e salva saluto cordial-mente

Silvia Bena

SANTA MONICA

L’area è ormaiuna discaricaCaro direttore,l'infelice esito del progettoSanta Monica, avviato conuna delibera comunale nel2005 e tuttora largamenteincompiuto, è sotto gli oc-

chi di tutti, e non intendoqui rifarne la storia né ri-aprire una polemica. Conquesta mia desidero invecesottolineare un aspetto chetemo sia sfuggito sia a mol-ti cittadini che alle stesseautorità comunali. Standoalla brochure promoziona-le del costruttore, questoquartiere avveniristico e do-tato di ogni comfort, dove-va sorgere "in un parco didue milioni di metri qua-drati". Basandomi su unastima visiva ritengo che ta-le cifra sia errata per ec-

cesso, ma si tratta pur sem-pre di centinaia di migliaiadi metri quadrati. Infatti ilfronte recintato lungo la viaDi Vittorio è lungo millemetri e in senso perpendi-colare la larghezza dell'a-rea è di qualche centinaiodi metri. Su questa vastis-sima superficie sorgono intutto cinque palazzi, solo inparte completati, che con lerispettive adiacenze copro-no una frazione irrisoriadell'area di cantiere. Per ilresto regnano ovunque de-solazione e abbandono. Larecinzione in rete sintetica

MILANO 2

Pirati della stradain via OlgiaSpettabile Redazione,

sono un residente di Mila-no 2, abito nella residenzaSassi, scala 8. Quando miaffaccio dal mio balcone la-to box posso vedere la viaOlgia, via che conduce alsupermercato Esselunga edutilizzata anche per uscireda Milano 2. Tale via è asenso unico, si può solouscire ma non rientrare (ov-viamente parlo per le autoe motocicli); purtroppo mol-to ma molto spesso auto-mobilisti/motociclisti indi-sciplinati, eludendo il codi-ce della strada, percorronola via in senso contrario con

rischi enormi. Spesso sonotestimone di liti verbali traautomobilisti, con parolac-ce e gesti indirizzate a chicommette tali infrazioni.Aggiungo inoltre che esisteun passaggio pedonale uti-lizzato da moltissime per-sone e bambini che si reca-no a scuola o al supermer-cato. A volte si posizionauna pattuglia di vigili urba-ni: sicuramente qualchecontravvenzione la fa, manon possiamo pretendereche una pattuglia stia tuttoil giorno a controllare il pas-saggio di vetture che non ri-spettano il codice. Fino adoggi non ci sono stati inci-denti di rilievo, ma perchéaspettare che succeda il peg-gio? Una telecamera po-trebbe essere un deterrenteper questo malcostume?

Antonio P.

A MOMBELLI

Tenga altii valori della LegaCaro direttore,le scrivo dopo aver letto ilvostro articolo sul nuovoconsigliere comunale della

Lega Nord Alberto Mom-belli. Per prima cosa lo rin-grazio per avere accettato lacarica e secondo sicura-mente è la persona che a Se-grate incarna la figura dellaLega Nord sotto tutti gliaspetti. Auguri Mombelli,tieni alti i valori della LegaNord.

Roberto Arizzi

CASSANESE-VILLAGGIO

Pericoloso caosa quella rotondaBuongiorno,scrivo per inviare una se-

gnalazione che spero vengadavvero presa in considera-zione. Tutti i cambiamentiche stanno avvenendo a Se-grate a livello di circolazio-ne sono arrivati ad un limi-te secondo la mia mera opi-nione. Approfitto infatti, ol-tre che per fare la mia se-gnalazione sulla rotonda,per dire che la nuova viabi-lità è un po’ complicata daaccettare. Non tanto per ilcambiamento di abitudini,ma proprio a livello logisti-co. Vi siete accorti che èsemplicissimo entrare in Se-grate, ma è praticamente

- All’indirizzo:“Redazione Segrate Oggi”, via ConteSuardi 84, 20090, Segrate- Scrivendo una mail a: [email protected] Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:verde è ovunque strappata,aggrovigliata o mancante,le vastissime superfici inu-tilizzate sono sconvolte, in-vase dalle erbacce e in-gombre di ogni genere dimanufatti abbandonati, sen-za contare una enorme cen-trale di betonaggio con tan-to di rampa d'accesso. Michiedo e chiedo alle autori-tà comunali cosa intendono

fare per imporre a chi di do-vere un serio e sistematicoripristino delle aree inuti-lizzate.

Aurelio Bucciarelli

LEGA NORD

Caro C.F.scrivi fandonieCaro direttore,In risposta alla lettera ap-parsa sull’ultimo numerovogliamo tranquillizzare inostri simpatizzanti. I no-stri rappresentati erano pre-senti in tutte le occasioni,

sia in quelle felici, come lafesta al centro parco, che inoccasione della cerimoniafunebre. Durante la festacittadina eravamo presentitutti i tre giorni. Probabil-mente il sig. C:F. non è sta-to ben informato, perché sefosse stato presente ciavrebbe visto e noi avrem-mo visto lui, dato che sap-piamo benissimo chi è. Ilsig.C.F. non è altro che unanostra vecchia conoscenza,nel senso che è uno che sidiverte a mandare periodi-camente mail anche al ns.indirizzo di posta con le

stesse illazioni infondate. Ilfantomatico sig.C.F., aliasClaudio Fontana, è ovvia-mente una copertura “dicomodo”. Da riscontri in-crociati fatti dai nostriesperti informatici siamovenuti a conoscenza dellavera identità di chi scrivecerte fandonie. Rassicuria-mo pertanto i nostri simpa-tizzanti che la Lega Nord èben presente sul territorio,e che i suoi uomini nel-l’amministrazione stannolavorando seriamente e nel-l’interesse dei cittadini. Per

qualsiasi esigenza siamo adisposizione e ben lieti diricevere i cittadini in se-zione.

Gruppo ConsigliareLega Nord

PASSANTE F.S.

Una stazioneche mette pauraCaro direttore,Vorrei porre due domandealla nostra amministrazio-ne: 1) Visto che Segrate sista rifacendo il look, aquando la riqualificazionedella stazione del Passan-

te? considerando che vici-

no esistono degli alloggi edaltri ne verranno costruiti.Sembra da terzo mondo.Non esiste vigilanza, unbar, una biglietteria ecc. C'èsolo tanta sporcizia e peri-colo, soprattutto quando ca-la il buio. 2) In merito allanuova viabilità, chi l'ha rea-lizzata non ha tenuto con-to dei problemi che ha crea-to ai cittadini. Non sonostati presi in considerazio-

ne i disagi degli abitanti diVia Cassanese, Garibaldi eMatteotti: sia per uscire daSegrate che per arrivare al-le proprie abitazioni, se ar-rivano da Pioltello, devonofare il giro del paese. Sen-si vietati, vie con difficoltàdi accesso. Si spera che al-cune situazioni vengano ri-viste e non siano definitiveperchè oltre ai disagi do-vrebbero essere messi inconto anche i costi delcarburante che abbiamospeso in più per uscire daquesto dedalo.

Gloria Medico

A differenza di quantoriportato sullo scorsonumero del giornale, levotazioni per il rinnovodei Consigli pastoraliparrocchiali, da noiindicate per domenica 2ottobre, avverrannodurante le messe disabato sera 15 ottobre edi domenica 16 ottobre.Le votazioni nellaparrocchia Dio Padre diMilano 2, invece, sonostate fissate per sabato 3e domenica 4 dicembre equelle della parrocchiaSanto Stefano, a SegrateCentro, rimandate adomenica 23 dicembre.Il numero dei consiglieriè proporzionale allaconsistenza numericadella parrocchia eprevede nove membriper le parrocchie fino amille abitanti, fino a unmassimo di 25 per quelle

con più di 6.000 abitanti.

PARROCCHIE



512 OTTOBRE 2011 Cronaca

Agenzia Generale di SEGRATECordini, Sardi e NasisiAssicuratori dal 1974

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Anziani nel mirino di truffa-tori, borseggiatori, profes-sionisti del raggiro. Quattroepisodi in città negli ultimigiorni - ma sono solo quellidi cui veniamo a conoscen-za, data anche la vergognache a volte si prova nel de-nunciarli – riportano alta l'at-tenzione su un fenomenodrammatico che colpiscequasi sempre chi ha menomezzi per difendersi.IL FINTO AMICO – Il ca-so più clamoroso si è regi-

strato la scorsa settimana invia Novegro, vittima una83enne residente nel quar-tiere. Come ogni mattina, lasignora Francesca C. si sta-va recando dal panettiere, adue passi dal suo portone.Lungo il tragitto le si avvi-cina una berlina nera, con abordo un uomo sui 40 anni(descritto minuziosamentenelle denuncia presentata piùtardi ai carabinieri di Segra-te). Le dice di essere un ami-co del figlio e con fare disin-volto le spiega che ci sonodei computer da lui ordinati

fermi in dogana, in attesa di

pagamento per essere sbloc-cati. Davanti ai suoi com-prensibili tentennamenti,l'uomo, italiano, prende il te-lefono e finge di chiamare ilfiglio della signora. Passa poil'apparecchio alla donna, ri-sponde una voce maschile:“Mamma non ti preoccupa-re paga, che poi ti restitui-sco i soldi appena ci vedia-mo”. Agitata, la signora nonpresta troppo caso al timbrodelle parole e all'identità dichi le ha risposto dall'altra

parte del telefono. È sicurache si tratti di suo figlio. Im-barazzata, spiega a quell'uo-mo elegante dai modi raffi-nati e con l'aristocratica “Er-re” moscia, che non ha consé la somma richiesta, 3.000euro, ha solo il libretto degliassegni. Niente da fare, quel-li non vanno bene, lui vuolei contanti. “Signora, non sipreoccupi, l'accompagno al-la sua banca, è qui vicino?”,chiede con modi gentili. Leiacconsente, sale a bordo e sifermano a Linate, dove ha ilconto corrente. L'uomo, con

astuzia, resta in macchina

dove le telecamere non pos-sono inquadrarlo. Una voltaall'interno, pur con qualcheperplessità dovuta alla som-ma richiesta, l'impiegatoconsegna una busta allacliente con il denaro richie-sto. La busta passa quindi inmano al truffatore, che si of-fre cortesemente di accom-pagnare la signora a casa.Saluta, stringe la mano e via.Con 3.000 euro in tasca. Civuole poco per capire cosaè accaduto, basta una telefo-

nata al vero figlio. Poi la cor-sa dai carabinieri per la de-nuncia e la chiamata in re-dazione, dettata da ammire-vole senso civico, “per farein modo che tutti sappianocosa è successo in modo daevitare che si verifichi anco-ra”.L'EX POSTINA – Semprea Novegro un altro genere diraggiro che, sotto diverseforme e varianti, a molti sa-rà capitato di vedere. A pas-seggio con la nipotina, unacoppia di anziani residenti,la scorsa settimana, viene in-

tercettata da una signora di

mezza età, a bordo di unoscooter. “Quanto tempo!Non vi ricordate di me, so-no la vecchia postina delquartiere, come state?”,esclama la donna con fintostupore scendendo dalla mo-to. Con grande educazione,poi, si ferma a chiacchierarecon la coppia, chiedendo in-formazioni sulla loro salute,sui figli, riempiendo di com-plimenti la bambina. I due,frastornati e un po' dubbiosi,

stanno al gioco per paura di

fare brutta figura dichiaran-do apertamente che no, nonsi ricordano assolutamentedi aver mai visto quella fac-cia. Basta un attimo di dis-trazione, poi, quando il cli-ma di (finta) cordialità si èinstaurato, per affondare lamano nella borsa della si-gnora, prendere il portafo-glio, salutare e andare via.LA MONETINA – Altrotrucco messo in pratica ne-gli ultimi giorni, quello del-

la monetina nei parcheggi

dei supermercati. Due gliepisodi che altrettante vitti-me ci hanno raccontato, ac-caduti a Rovagnasco e a Se-grate Centro. Per quantosemplice, basta scorrere In-ternet per rendersi conto cheil metodo colpisce ogni gior-no decine di clienti. I delin-quenti lavorano in due. Il pri-mo, con fare gentile, si av-vicina a un’auto – preferibil-mente guidata da donne ilpiù possibile avanti con l'età– bussa al finestrino e dice

al conducente che ha persola monetina del carrello, cheè scivolata di fianco alla por-tiera. Il più delle volte, istin-tivamente, la persona ringra-zia e apre per chinarsi a con-trollare. Proprio in quell'i-stante il complice, approfit-tando della distrazione, del-l'auto ferma e delle serratu-re aperte, apre lo sportellodel passeggero e ruba la bor-sa che, solitamente, è appog-giata sul sedile. Poi via dicorsa in moto o in auto, sen-za dare il tempo alla vittimadi reagire.

Federico Viganò

CRIMINALITÀ Una preoccupante sequenza di raggiri nelle ultime settimane in città: le forze dell’ordine in allarme

Anziani sempre nel mirino dei truffatoriPer predare le loro vittime i delinquenti usano raffinate tecniche di convincimento basate sulla sorpresa e la psicologia

Ubriachi aggredisconoi CC al posto di blocco

Due carabinieri alpronto soccorso e due pe-ruviani, completamenteubriachi, in camera di sicu-rezza in via papa Giovan-ni. È il bilancio della notte

folle di un 30enne e di un25enne sudamericani (unosenza fissa dimora e irrego-lare, l'altro residente a Piol-tello), iniziata con una fe-sta alcolica al parco Lam-bro e finita con un arrestoper resistenza a pubblicoufficiale e guida senza pa-tente in stato di ebbrezza.Tutto inizia sulla Cassane-se, all'altezza di Rovagna-sco. A notte fonda una pat-tuglia dei militari notaun’auto procedere a zig-zaglungo la carreggiata. Che ilconducente sia ubriaco èpiù che un sospetto. I cara-

binieri della stazione di Se-grate intimano alla vetturadi fermarsi, ma l'auto acce-lera e tenta una goffa fuga:poco più avanti, l'utilitaria ècostretta a bloccarsi con lagazzella blu e rossa che leblocca la strada. Il passeg-

gero apre lo sportello e pro-va subito a scappare, rin-corso da uno dei militari,viene raggiunto e riportatoal posto di blocco. Qui ini-zia il raptus del suo compa-

gno, alla guida in stato disemi-incoscienza. La rea-zione è improvvisa e cogliedi sorpresa i carabinieri chestavano procedendo con leformalità per il fermo deidue sudamericani. Partonoalcuni pugni che colpisconoi militari con violenza, fe-rendoli e scaraventandoli aterra. Gli aggressori, intan-to, tentano di dileguarsifuggendo a piedi attraver-so un campo lì vicino. Laloro corsa dura solo pochiminuti, una pattuglia arri-vata in supporto da Peschie-ra chiamata dai colleghi liraggiunge e li ferma, arre-standoli. Per i militari pro-gnosi di 5 e 8 giorni. Per idue peruviani una sborniada smaltire. E un processoda affrontare.

F.V.

Attenti ai falsi allarmiil telefono ora si blocca

Lunedì, ore 8.01: alcentralino emergenze dellaMisericordia arriva la chia-mata del 118 Milano. “Am-bulanza in via Milano, Rede-cesio, per incidente auto con-

tro moto. Codice giallo”.8.09, i volontari della Misesono sul posto insieme conuna pattuglia della polizia lo-cale. Ci sono tutti. Manca so-lo l'incidente. Dopo quindiciminuti di ricerche, al 118 ar-riva la comunicazione “servi-zio a vuoto”. Tutti alla base, odi corsa a occuparsi di qualcu-no che ha davvero bisogno.Sembra incredibile, ma anco-ra oggi le false richieste diemergenze – scherzi? brava-te? gesti di mitomani? - fannoperdere tempo prezioso aglioperatori dei servizi di pub-blica sicurezza e assistenza:

ambulanze, forze dell'ordine,vigili del fuoco. «Ma una vol-ta era molto più frequente»,si consola Giorgio Moniotto,governatore della Misericor-dia che da decenni si occupadi servizi in ambulanza. «Pur-troppo qualche volta si verifi-

cano ancora questi episodi,ma con le nuove tecnologie ela possibilità di rintracciare letelefonate questi casi sono di-minuiti ». Già, perché una ra-gazzata può trasformarsi in

denuncia penale per procura-to allarme. «Mandare un'am-bulanza in un luogo dove nonè successo niente rende indi-sponibili quei soccorritori chepotrebbero essere utili altrove– spiega Moniotto – è un ge-sto gravissimo». Per tutelar-si da questi episodi i vigili delfuoco, hanno già un sistemaefficace. «Quando arriva unatelefonata, l'apparecchio vie-ne bloccato fino all'arrivo deipompieri, che poi lo fanno ri-attivare dopo aver verificatola situazione». Con il nuovonumero unico europeo per leemergenze, il 112, in fase di

sperimentazione e che do-vrebbe essere attivato il pros-simo anno, sarà inoltre anco-ra più difficile cavarsela. Il si-stema unico garantirà infattiuna tracciabilità ancora piùrapida delle chiamate.

F.V.

Mi2, quadro lasciatodavanti alla chiesa

Un ladro pentito? Un donatore anonimo? Da più diuna settimana, è giallo sul ritrovamento, appena fuori dallachiesa Dio Padre di Milano 2, di un quadro raffigurante unsoggetto religioso. Un olio su tela di 50cm per 60 di valoree provenienza sconosciuti, rinvenuto e consegnato aicarabinieri della stazione di via Papa Giovanni. Che, se

nessuno si farà vivo per il ricoscimento, passeranno lapratica ai colleghi del Comando di Tutela PatrimonioCulturale per ricostruire - se di opera artistica di un certovalore - l’origine del dipinto. Tramite un apposito registro,infatti, sarebbe possibile risalire ai legittimi proprietari delpezzo e a capire come mai si trovasse sul piazzale dellachiesa di Milano 2.

Incidente “inaugura”rotonda di via Corelli

Il “battesimo”, per la nuova rotonda tra viaNovegro e via Corelli (riaperta settimana scorsa inanticipo sui tempi previsti), ancora in fase dicompletamento, è arrivato lunedì mattina. Protagonisti

un’auto e una moto: è andata peggio al centauro,trasportato al pronto soccorso con una spalla fratturata. Inattesa della chiusura del cantiere, è arrivato immancabile ilcommento dell’ex comandante dei vigili Franco Fabietti.«Un’altra rotonda pericolosa che non garantisce nésicurezza né scorrevolezza - ha spiegato Fabietti - mipiacerebbe sapere chi è il genio che progetta, spendendosoldi pubblici, questo tipo di rotatorie».



6 12 OTTOBRE 2011

Ci risiamo: dopo 10 anni ritorna ilcensimento della popolazione ita-liana. Era il 21 ottobre del 2001 eSegrate si affermava come Comu-ne in posizione 246 (su 8100), coni suoi 33.199 abitanti. Dieci annidopo, il quindicesimo censimentodella popolazione e delle abitazio-ni avrà come data di riferimento il9 ottobre 2011: il questionario sipotrà compilare in un giorno qual-siasi tra questa data ed il 20 no-vembre, ma sempre facendo rife-

rimento al giorno 9 ottobre. Perevitare eccessivi oneri a carico deiComuni, l’istituto nazionale diStatistica – Istat - ha organizzato ilavori con modalità nuove, cer-cando di migliorare l'accuratezzadei dati e la tempestività nella lorodiffusione. Una delle principaliinnovazioni consiste nell'impiegodelle liste anagrafiche comunali :per la prima volta i questionari so-no stati distribuiti per posta. Inol-tre i cittadini possono scegliere fradiverse soluzioni per la compila-zione e restituzione dei questiona-ri: web, posta, centri di raccolta.La soluzione web si trova sul sitowww.censimentopopolazione.istat.it

dove si può fare la compilazioneonline, mentre la consegna - amano, in busta chiusa - può esse-re effettuata ad uno degli UfficiPostali del territorio oppure ad unCentro di Raccolta in Comune.Mai imbucare i questionari: ver-rebbe a mancare la ricevuta! Chieffettua la compilazione online,deve utilizzare la password stam-

pata sulla prima pagina del que-stionario, in basso a destra. IlCensimento serve a "contare" lapopolazione e a raccogliere infor-mazioni per individuare adeguatepolitiche di sviluppo, mettendo aconfronto le diverse realtà territo-riali del Paese. Rispondere è undovere, lo dice la legge (l’articolo11 del D.L. 6 settembre 1989, n°

322, con sanzione dai 200 ai2.000 euro), che ci tutelerà pro-teggendo i nostri dati sensibilipersonali. C’è anche un NumeroVerde: 800.069701, per ognieventuale dubbio. Intanto diversiComuni – ma non quello di Se-grate - si stanno organizzando pergarantire supporto in fase di com-pilazione; da noi invece è statofatto un bando per assumere tem-poraneamente “rilevatori” per oc-cuparsi dei solleciti a chi non ha

ancora risposto e per dare “assi-stenza alla compilazione del que-stionario, ove richiesta”, coadiu-vando la gestione del Centro co-munale di Raccolta. Ma come ècostruito il questionario? Si trattadi un fascicolo, destinato ad una“famiglia”, insieme di personeche vivono abitualmente sotto lostesso tetto, anche se non parentitra di loro. Nella lis ta A vanno se-gnate quelle che convivono abi-tualmente, nella lista B quelle chevi risiedono temporaneamente.Per ogni persona, cominciandodal capofamiglia (in genere è luil’intestatario del Foglio di fami-glia all’Anagrafe), vanno compi-

late poi 5 pagine, con informazio-ni di tipo anagrafico, su stato civi-le e cittadinanza, su dimora, livel-lo di istruzione, condizione lavo-rativa e luogo di studio o lavoro.Poiché nel plico del censimentoc’è spazio solo per tre persone, senella famiglia ve ne sono di più,per poter censire tutti i compo-nenti vanno richiesti fogli/que-stionari aggiuntivi al Comune; inquesto caso sarà indispensabileportare con sé il questionario ri-

cevuto per posta. Tutto a posto?No, perché tra le associazioni deiconsumatori non sono mancatecritiche: il modulo del questiona-rio sarebbe poco comprensibile,specie per gli stranieri e per per-sone a bassa scolarità, sarebbecomplesso e scritto in caratterieccessivamente piccoli. Restanoin vita domande apparentementesemplici: uno studente fuori cor-so in quale lista va inserito? E unabadante convivente? E la vecchianonna che sta nella casa di ripo-so? Tutte domande per i “rilevato-ri”, se nel sito del Comune ce nefossero almeno i nomi e i recapiti.

Santina Bosco

RILEVAMENTO ISTAT Dal 9 ottobre al 20 novembre si può consegnare in Comune e alla Posta la cartella inviata ai cittadini

Censimento, c’è l’obbligo di compilarlo Attenti alla ricevuta - A Segrate attivi dei “rilevatori” per i solleciti e assistenza compilazione ai ritardatari

Attualità

Più parcheggi e più verde invia Turati, nel pieno centro diSegrate. Parola dell’ammini-strazione, che ha messo in ca-lendario nelle prossime setti-mane - l’intervento durerà poicirca tre mesi - una sofistica-ta operazione di restyling perrisolvere la cronica carenzadi posti auto e creare una ve-ra e propria zona pedonale trai portici e la piazzetta paral-lela a via Roma. Questa l’i-dea del sindaco, messa nerosu bianco dai tecnici comu-nali (nell’immagine in alto adestra il progetto): spostare

l’area verde attuale, amplian-dola, nella piazzetta dove og-gi è consentito il transito alleauto per liberare lo spazio ne-cessario a una trentina di po-sti auto, paralleli a via Turati.Il secondo passo sarà poi lachiusura, attraverso a una

sbarra, della parte interna del-la via (il civico 5), aperto so-lo ai residenti. L’area così ri-cavata, quella di fronte ai

commercianti, verrà copertain porfido per diventare a tut-ti gli effetti un’area pedona-le. Nessun sacrificio di albe-

ri, comunque, promette l’am-ministrazione. Il verde esi-stente infatti dovrebbe esse-re recuperato e messo a con-torno del nuovo parcheggio,rivestito interamente con la-stre autobloccanti. L’ultimafase dell’intervento si com-pleterà con la predisposizionedi un’area giochi attrezzataper bambini per sostituirequella esistente nell’area de-stinata a parcheggio.

RESTYLING Continuano i lavori in centro, i cantieri dureranno tre mesi

Area pedonale e parcheggiecco la nuova via Turati

Santa Monicala convenzionescade nel 2012

Già, perché con la conven-zione in scadenza la prossi-ma estate, la soluzione delnodo legato agli errori diprogettazione che causanogli allagamenti – che han-no generato un danno quan-tificato dall'accertamentetecnico del tribunale in duemilioni e mezzo di euro – èfondamentale per poter ri-partire. Magari con un nuo-vo operatore che subentri aVegagest, data anche la ne-cessità del maggiore finan-ziatore del progetto, Carife,

di rientrare dei capitali in-vestiti. È stato proprio il sin-daco a rendersi disponibileper mediare, per fare da tra-mite tra il condominio e l'o-peratore nel tentativo diuscire dall'impasse. Sarà ilconsiglio comunale, infatti,a esprimersi nel 2012 sulrinnovo della convenzioneper la realizzazione del pro-getto: decisivo, quindi, se-condo quanto emerso, sa-rebbe un passo avanti di Ve-gagest per trovare un ac-cordo con i cittadini oggi ingravi difficoltà a causa deglialti costi di esercizio delle

pompe che svuotano i boxallagati dalla falda e chegravitano sulle famiglie concosti che arrivano anche a15mila euro al mese. Lastrada più percorribile sem-bra quella già indicata al-cuni mesi fa dall'assessoreal Territorio Angelo Zano-li: la chiusura del secondopiano interrato (realizzato

troppo a contatto con la fal-da) e il trasferimento altro-ve dei posti auto e dei gara-ge acquistati dai condomi-ni. Un'operazione senz'altromeno onerosa di una im-permeabilizzazione “a po-steriori”. Intanto, prose-guono secondo i tempi pre-visti i lavori di realizzazio-ne dell'altro lotto di ediliziaconvenzionata (l'1 bis) e delsecondo lotto di edilizia li-bera. Tra gli acquirenti del-la convenzionata, soltantootto hanno sfruttato la pos-sibilità concessa dall'opera-tore di recedere dall'acqui-

sto con la restituzione dellesomme versate, offerta dal-l'accordo raggiunto lo scor-so febbraio con la media-zione dell'amministrazionecomunale. È andata peggioper la libera, dove tutti ipromissari acquirenti han-no chiesto indietro i soldi.Durante l'assemblea, inol-tre, sono emerse le difficol-tà quotidiane legate allamancata realizzazione dellestrutture e dei servizi previ-sti dal progetto originaledell'intervento. In primistrasporti e spazi per i (tanti)

bambini residenti. A tenerealta l'attenzione sulla vi-cenda anche il Partito de-mocratico, che con una mo-zione del consigliere VitoAncora ha chiesto all'am-ministrazione di portare incommissione la discussio-ne anche in vista della sca-denza della convenzione.

F.V.

DALLA PRIMA

Nella foto a sinistra, viaTurati, ora aperta altraffico, sarà chiusa conuna sbarra perconsentire l’ingresso aisoli residenti. Sopra, ilprogetto dell’ammini-strazione per il restyling.



Le “terribili lucertole” (dalgreco deinós: “terribile” e

sâuros: “lucertola”) che do-minarono l’ecosistema ter-restre per oltre 160 milionidi anni, dal periodo Giuras-sico al Cretaceo, sono tor-nate! Dall’8 al 25 ottobre,nella sala ragazzi della bi-blioteca centrale di Via de-gli Alpini 24, l’appunta-mento straordinario è con “Ilmondo dei dinosauri”, unamostra di Davide Bonadon-na. Illustratore scientifico di-plomato all’Istituto Europeodi Design (IED) e specializ-zato in illustrazione anato-mica e naturalistica, colla-

bora con case editrici, rivi-ste e privati. Da quasi tre an-ni lavora sotto la supervi-sione del paleontologo Si-mone Maganuco (ideatore ecuratore della mostra itine-rante al Castello Visconteodi Pavia e ricercatore asso-ciato al Museo di Storia Na-turale di Milano): «Proget-to sculture in 3D di dinosauriutilizzando software digita-li – spiega Bonadonna – Unavolta creato il file, comunicoi parametri relativi alle ca-ratteristiche del soggetto aGeomodel che, tramite brac-

ci meccanici che fresano ilpolistirolo, riproduce in sca-la al vero i modelli. In se-guito intervengono gli scul-tori che completano il tuttorealizzando calchi e inse-rendo occhi, pelle e denti».Per chi si fosse perso l’i-naugurazione della mostradi sabato 8 ottobre alla pre-senza anche del paleontolo-go Alessandra Carpana (pre-sidente A.P.P.I. Associazio-ne Paleontologica Parmen-se Italiana), sabato 15 otto-

bre alle ore 16.30, sempre inbiblioteca (prenotazione ob-bligatoria e per massimotrenta persone) si potrà par-tecipare al laboratorio discultura digitale “Dinosauriin 3D”. «Faremo provare amodellare sculture digitalicon un software molto sofi-sticato tramite l’utilizzo diuna penna ottica. Muoven-dola nell’aria si avrà la sen-sazione tattile del modelloche si sta creando e che ver-rà visualizzato su uno scher-

mo». Un appuntamento im-perdibile per appassionati di

tutte le età. Passione, quellaper la paleontologia, che perBonadonna «è nata durantel’infanzia. Poi crescendol’interesse si è sopito in fa-vore dei miei studi universi-tari prima (breve comparsaa Scienze Biologiche) e del-la vita lavorativa (rivistemensili ed editoria medica).La passione è riesplosa nel2005 quando ho illustratoper DeAgostini il volume “Idinosauri”. E da allora nonmi ha più mollato. Perso-nalmente non mi precludo larappresentazione di alcun

soggetto, ma devo ammette-re che ho un debole per imammiferi preistorici. Oltreche essere un po’ ingiusta-mente snobbati dai più, dalmio punto di vista di illu-stratore offrono una vastagamma di espressioni mi-miche impossibili da otte-nere sul resto del mondo ani-male». Con il paleontologoAndrea Cau e il geologo Fe-derico Fanti del Museo Geo-logico Giovanni Capellini diBologna, Bonadonna ha ri-costruito la testa di Neptu-nidraco ammoniticus, il più

antico coccodrillo metrio-rinco al mondo. Oltre che al

Museo Capellini, i suoi la-vori sono esposti al ParcoNatura Viva (VR), al Parcodella Preistoria di Rivoltad’Adda (CR) e a Zone (BS)dove, nel giacimento a ormefossili, su una parete roccio-sa formatasi 220 milioni dianni fa, sono conservate leorme di grandi rettili arco-sauri, antenati di coccodril-li e dinosauri. In campo in-ternazionale ha vinto il Con-corso di Paleoillustrazione2011 del Museo di Lourin-hã (Portogallo) e l’SVP (As-sociazione Paleontologica

dei Vertebrati americana) gliha assegnato il prestigiosoLanzendorf Paleoart Prize2010 (premio per la migliorillustrazione scientifica).Orari di apertura della mo-stra: lunedì, mercoledì, ve-nerdì 10.00-12.15/14.00-18.30; giovedì 14.00-18.00;sabato 10.00-12.15/14.00-18.00. Informazioni e pre-notazioni: tel. 02-21870035;[email protected]; www.comune.se-grate.mi.it; www.bibliomi-lanoest.it.

Giulia Di Dio

712 OTTOBRE 2011 Attualità

PREISTORIADall’8 al 25 ottobre nella sala ragazzi della biblioteca centrale di via degli Alpini mostra sulle“terribili lucertole”

Pronti a modellare i “Dinosauri in 3D” Nell’ambito dell’evento sabato 15 ottobre si potrà partecipare al laboratorio di scultura digitale con penna ottica

DIVULGATORIA sinistra DavideBonadonna,

illustratore scientifico,

insieme con AlessandroCarpana, paleontologo,

durante

l’inaugurazione dellamostra “Il mondo dei

dinosauri”, dall’8 al 25

ottobre presso la sala

dei ragazzi allabiblioteca centrale di

via degli Alpini.

La prima opera lirica mai anda-ta in scena a Segrate? Un suc-cesso. Esperimento riuscito al-la grande, quello di Arciallegri,che con “La cambiale di matri-

monio” di Gioacchino Rossini,interpretata da sei bravissimiartisti giapponesi, ha fatto ilpieno di pubblico e applausi lascorsa settimana all’audito-rium Toscanini. Un tenore, trebaritoni e due soprani, direttidal giovane regista Keigo Oku-mura e accompagnati dal pia-noforte di Miyuki Omori e dal-le scenografie allestite intera-mente dai volontari dell’asso-ciazione Arciallegri, hanno di-vertito e conquistato i presenti(tra i quali Yoko Wada, respon-sabile della Cultura al consola-to giapponese).

LIRICA Gran successo alla Commenda dell’esperimento messo in scena da Arciallegri

«La cambiale di matrimonio»ben onorata dai giapponesi

Ripartono anche quest'anno i corsi di informaticaorganizzati alla parrocchia di San Felice. Circacinquecento partecipanti hanno frequentato le lezioninegli ultimi otto anni, segno che l'iniziativa riscuotesempre maggiori consensi. Le lezioni si tengono al

mattino e al pomeriggio nell'aula informatica dellaparrocchia e si rivolgono sia a principianti che a personecon conoscenze di base. Ciascun corso comprende unaventina di lezioni di 90 minuti. Sono previste inoltresessioni di chiarimenti a richiesta per coloro che giàutilizzano il Personal Computer ma incontrano alcune

difficoltà nell’utilizzo. I corsisono gratuiti e aperti a tuttisino a copertura dei postidisponibili. Le iscrizionivengono raccolte presso labiblioteca del quartiere alcentro civico (mattino: 10,30- 12,30; pomeriggio: 16,00-18,30), dove gli interessatitroveranno un foglioinformativo e la scheda di

iscrizione. Per ulterioriinformazioni rivolgersi aGiuseppe D’Eredità(02.7532351), e Luigi Parodi(02.7530019). Per soddisfarele richieste di nuovi corsi odi maggioriapprofondimenti, c’è inoltrebisogno della collaborazionedi persone esperte diinformatica disposte adaffiancare gli attuali docenti.Coloro che sono disponibiliad offrire alla comunitàquesto servizio possonocontattare i nominativi suindicati.

S. FELICE Iscrizioni fino ad esaurimento posti

Al via in parrocchiai corsi gratuitidi informatica



8 12 OTTOBRE 2011

I circoli scolastici di Mila-no Due e Redecesio si fon-dono in un unico maxi-isti-

tuto da 1.500 studenti divisiin 86 classi. La decisionedella giunta comunale è ar-rivata giovedì scorso. Lascelta da parte dell'ammini-strazione era attesa, dal mo-mento che i due istituti nonsarebbero potuti sopravvi-vere indipendentemente, co-me aveva anticipato l'asses-sore ai servizi scolastici Gui-do Pedroni, perché per leggetutti gli istituti devono averealmeno una scuola dell'in-fanzia (materna), una pri-maria (elementare) e una se-condaria (medie). Ne è se-

guito l'accorpamento degliistituti Sabin (materne, ele-mentari e medie di Redece-sio e Milano Due) e Rodari(materne ed elementari diMilano Due; elementari“Donatelli” di Rovagnasco),che non aveva al suo inter-no le medie.In attesa della decisione ser-peggiavano svariate ipotesi,ciascuna presa in seria con-siderazione dall'assessorato

con l'opposizione o il soste-gno ora di genitori, ora di in-segnanti. Ciascuna compo-

nente delle scuole ha espres-so un giudizio. A MilanoDue una parte degli inse-gnanti non si è esposta, ma èrisultata chiara l'opinione deidocenti nel complesso.«Qualunque sia la scelta –hanno commentato gli inse-gnanti prima di conoscernel'esito – è chiaro che com-porterà problemi: per i piùgiovani di noi essere asse-gnati a nuovi istituti signifi-ca più spostamenti, più tra-sferimenti, più difficoltà peri punteggi. Ma anche per idocenti in servizio da più

tempo – si precisa – è sem-pre un disagio essere “sbal-zati” da una parte all'altradopo anni di lavoro, abban-donare un ambiente di lavo-ro positivo e interrompere iprogetti didattici». La com-ponente non-docente spiegale complicazioni di un cam-bio degli istituti, al di là del-la decisione concreta. «Sce-gliere un circolo – dichiara-no alcuni tra gli impiegati –

significa mettere in conto diessere assegnati a una dellescuole di quell'istituto. Cam-biare gli istituti rende inuti-le la nostra scelta della se-de, perché possiamo esserespostate da una parte all'al-tra, anche in scuole che ini-zialmente avevamo escluso”.Questo problema penalizza,ancora, soprattutto i dipen-denti con meno “anzianità”.Per questa categoria (e per

buona parte gli insegnanti)è stato chiaro dal principioche qualunque soluzioneavrebbe creato disagi ogget-tivi. Sulle difficoltà si eranoespressi i comitati dei geni-tori di Milano Due e Rede-cesio. Questi ultimi aveva-no denunciato apertamentegli esiti negativi di una scel-ta affrettata, rivolgendosi aicittadini e all'amministra-zione. I genitori chiedevano

di salvaguardare progetti,rapporti, collaborazioni di-dattiche e continuità negliinsegnamenti. All'indomanidella delibera del 6 ottobrel'Associazione dei genitoridegli studenti di Redecesio(AGSR) sembra soddisfattadegli effetti ottenuti. «Gra-zie alla collaborazione conil comitato di Milano Due,con i consigli d'istituto e iconsigli docenti – spiega Ti-

ziana Vimercati, presidentedell'associazione genitori –Redecesio si unisce a Mila-

no Due. Questa era la solu-zione ragionevole». E ag-giunge: «Eravamo pronti aforme di protesta civile, senessuno ci avesse ascolta-to». L'AGSR chiedeva, in-fatti, l'accorpamento con Mi-lano Due, bocciando le altreipotesi, la più accreditatadelle quali prevedeva una fu-sione fra Redecesio e SanFelice. «Non abbiamo nullacontro San Felice e Nove-gro, ma la nostra soluzioneci sembra la più logica: Mi-lano Due e Redecesio han-no alcuni insegnanti comuni

e le medie di Milano Dueerano già parte del nostroistituto “Sabin”. Inoltre, SanFelice e Redecesio sono se-parate dalla ferrovia...». Ilnuovo istituto conserverà ilnome di “Sabin-Rodari”,«nomi che – secondo i ge-nitori dei comitati – sareb-bero altrimenti spariti insie-me ai circoli, nonostante lafama ad essi ricollegata».

Simone Risoli

SCUOLALa decisione della Giunta comunale imposta dalla legge che prevede materna, elementare e media per ogni istituto

E così Redecesio si unisce a Milano 2 Nasce un maxi-istituto di 1500 alunni e 86 classi - Proteste e disagi per gli insegnanti - Soddisfatta l’AGSR

I “Simpson” sono approdati sulla re-cinzione esterna della Scuola di No-vegro. In seguito alla decisione con-cordata verso la fine del mese di ago-sto, all'artista segratese Matteo Gras-setti è stata assegnata la realizzazionedell'opera raffigurante i due giovaniprotagonisti della serie, Bart e LisaSimpson. Quale significato attribuireall'espressione artistica? Può accade-re che il disegnatore abbia voluto ri-assumere con i due personaggi la quin-tessenza della scuola, da lui reinter-pretata. «Il mio compito – ha rivelato

Matteo Grassetti – consiste nel capi-re le necessità comunicative di chi mi

ha commissionato, quale sia il loromessaggio e di trasformarlo quindi inimmagine adattandola allo spazio. Ilmio lavoro come artista ha una vita eun processo evolutivo molto diverso,ma sono contento quando tramite deidisegni o interventi “street art” riescoa rivalutare degli spazi architettonicisia degradati che appena costruiti».Senz'altro la realizzazione animeràl'ambiente, sotto un aspetto visivo. Maal di là delle apparenze, i due prota-gonisti del cartone animato sarannoanche un’efficace incarnazione di due

filosofie di vita.Simone Risoli

Novegro, Bart e Lisa Simpsondipinti sul muro della scuola

SCUOLA Come previsto dal piano del Comune per studenti delle medie e superiori

Via all’erogazione contributiper l’acquisto dei testi scolasticiErogazione di contributieconomici per l'acquistodei testi scolastici. L’am-ministrazione comunaleprovvede alla fornituragratuita di libri di testo pergli alunni delle scuole pri-marie e attua il piano diagevolazioni per gli istitutidi grado superiore. Comegià previsto dal Piano del-l'offerta formativa, appro-vato dal Consiglio Comu-nale a larga maggioranzalo scorso giugno, si sosten-gono gli studenti di mediee superiori. Gli alunni resi-denti a Segrate, iscritti ascuole secondarie di primogrado (prima, seconda eterza media) e al primo e

secondo anno delle scuolesuperiori potranno benefi-ciare del contributo. L'age-volazione si rivolge ancheagli studenti che frequenti-no istituiti situati al di fuo-ri del territorio di Segrate.L'importo erogato sarà va-riabile a seconda dellaclasse frequentata e del nu-mero di iscritti e richie-denti. Per la richiesta è ne-cessario rientrare nei para-metri reddituali previsti. Ilcontributo si richiede conapposito modulo compila-to da un genitore. I moduliper concorrere sono dispo-nibili in tutti i plessi giàdal mese di maggio.

Simone Risoli

Scuola

Orientamento, treincontri per aiutarestudenti e genitori

“Cosa voglio fare dagrande? Che tipo di scuolavoglio fare e quali scuole cisono sul territorio?”. Sono ti-piche domande di un adole-

scente. Che ora può fare chia-rezza, assieme ai genitori, sulpanorama educativo della zo-na. Ad aiutarli un percorsoorientativo di 3 incontri, il pri-mo dei quali sabato 15 otto-bre dalle 9.30 alle 12.30 al-l’auditorium della scuola se-condaria di primo grado“Leopardi” di Via San Roc-co. Relatore della conferen-za sarà Giovanni Caminiti,psicologo. Questo primo in-contro verterà sui passi dellascelta e il ruolo del genitore.Il secondo appuntamentoavrà luogo mercoledì 19 ot-tobre dalle 17.15 alle 19.15

alla scuola secondaria di pri-mo grado “Sabin” di Mila-no2 con una conferenza daltitolo “Fare chiarezza su of-ferta scolastica e sbocchi la-

vorativi”. Si parlerà di offer-ta formativa e nuovi ordina-menti della scuola seconda-ria di secondo grado e dellerichieste delle aziende, dellapossibilità di occupazione edelle competenze. Relatore,Francesco Dell’Oro, docen-te ed esperto di orientamentoscolastico. L’ultimo appunta-mento vedrà protagonisti gliistituti superiori stessi, il 26novembre dalle 9 alle 12.30alla “Leopardi”. Saranno adisposizione di genitori e ra-gazzi, i docenti e gli alunnidei vari istituti della zona.

A.C.



Che cos’è l’eccellenza? Ar-rivare al sommo grado del-

la propria categoria, al piùalto livello qualitativo rag-giungibile, ma progredendosempre e superando sempresé stessi. Chiediamo a Mat-teo Iannacone che cosa nepensa: la parola non gli pia-ce molto, preferisce parlaredi impegno forte. Matteo èuno scienziato segratese34enne, con già una bellacarriera alle spalle: negli ul-timi dieci anni si è laureatoin medicina, specializzatoin medicina interna, ha fat-to un dottorato di ricerca, havinto una prestigiosa bor-

sa di studio – la Ar-menise/HarvardFoundation – evanta unapioggia dipubblicazioniscientifichenel suo car-net. Dopo no-ve anni negliStati Uniti ètornato a casa,a Segrate. Do-ve oggi, all'o-spedale SanRaffaele, è lea-der di ricerca con

un suo laboratorio al Dipar-timento di Biotecnologie.

Qual è l'oggetto della sua ri-cerca? Le interazioni virus-ospite e lo sviluppo di ri-sposta adattativa, dice il suosito. «Vogliamo capire co-

me l’organi-smo rico-nosce ivirus e

c o m efacciaad at-taccare

le infe-zioni –

tradu-

ce Iannacone, che abbiamoincontrato al ritorno dagli

Stati Uniti - cerchiamo diseguire il percorso che unvirus fa nell’organismo deltopo e vedere come si or-chestra la risposta immuni-taria». Lavorando per lo piùcon la tecnica della micro-scopia intravitale, spiega.«Pediniamo le cellule, neseguiamo il movimento e leinterazioni; studiamo checosa succede nei linfonodi».Tutto questo allo scopo discoprire i determinanti del-la risposta immunitaria, perarrivare a progettare un vac-cino e a traslare i risultati

dall’animale alla clinica,cioè nell’uomo. Sca-vando nei ricordi di

scuola, ci sovviene che ilnostro sistema immunitario

ha la capacità di ricordarsidi un patogeno, riconoscen-dolo quando si rifà vivo pereliminarlo. Ma allora per-ché certi virus vengono eli-minati (dagli anticorpi) ecerti altri resistono, dandoluogo alla cronicizzazionedi una infezione? Questa ladomanda cui Matteo Ianna-cone vorrebbe risponderecon la sua ricerca. Come cisi sente a lavorare oggi alSan Raffaele? «Il San Raf-faele fa parte della storiadella mia vita: ci ho fatto illiceo, l’università ed ora fac-

cio ricerca. Sono abbastan-za ottimista di natura e noncredo che l’istituzione im-

ploderà, ma se ci fosseroproblemi potrei continuare

altrove». Tanta tranquillitàderiva certamente dai duemilioni di fondi di ricercache il Council europeo gliha concesso per portareavanti il suo progetto, maanche dal fatto che è pos-sessore di una “Green Card”permanente – una sorta dipermesso di soggiorno checonsente a chi lo detiene divivere e lavorare negli Sta-ti Uniti. La Green Card gli èstata concessa quando vive-va e lavorava a San Diego ea Boston, in quanto giudi-cato al “top 5%” nel suo set-

tore. Contrariamente all’I-talia, gli americani fanno ditutto per tenersi i cervelli.Eppure, dice Matteo Ianna-cone: «In Italia si può be-nissimo fare ottima ricerca,

è che mancano i fondi. Iosono rientrato da 8-9 mesiperché ho avuto questa op-portunità unica al San Raf-faele e ho ottenuto i fondieuropei necessari; ho tuttal’intenzione di restarci, manon dipende solo da me».Bentornato, e buon lavoro.

Santina Bosco

912 OTTOBRE 2011 Attualità

PREVENZIONE/1 Lettera invito per un esame gratuito a cura dell’ASLMi2

Screening mammograficoper donne tra 50 e 69 anniOggi, uno degli obiettivi della me-

dicina è la diagnosi precoce, speciein campo oncologico: identificaretempestivamente la malattia puòsalvare la vita e/o consentire il ri-corso a cure meno “invasive”.Nella filosofia che regge i pro-grammi di Screening della nostraASL Mi2 c’è l’attenzione alla cor-retta periodicità degli esami; eccoperché in questi giorni parecchiedonne segratesi tra i 50 e i 69 annistanno ricevendo dall’ASL una let-tera di appuntamento per un esamemammografico. In effetti unoscreening è stato effettuato la scor-sa primavera, con una campagnapubblicitaria del Comune, ma ri-

guardava una fascia di età diversa -le quarantenni – ed un progetto distudio di prevenzione secondaria.Qui siamo invece nella prevenzio-ne primaria, cioè rivolta a donneche non hanno mai manifestato al-cun segno di tumore al seno: qui lafascia di età coinvolta è quella del-le cinquanta-sessantenni. Si trattadi quello che in Medicina Preventi-va si chiama Screening di Popola-zione, che è un intervento su unapopolazione che è sana ma che siritiene a rischio – per età e sesso –di sviluppare una certa malattia. Loscreening di popolazione si fa permalattie gravi, abbastanza frequen-ti, con un lungo periodo di svilup-

po, dove esistano test semplici daeseguire in massa e terapie efficaci.

Questi programmi di prevenzionesono tanto più efficaci quanto piùvi è adesione della popolazione co-involta: ecco il perché delle letteredi richiamo dell’ASL.Le lettere ricevute in questi giornicontengono un preciso appunta-mento per la loro destinataria pereffettuare una mammografia bila-terale all’ospedale Uboldo di Cer-nusco, ma è possibile anche per chinon avesse ricevuto nulla di procu-rarsi un appuntamento telefonandoal Numero Verde del Centro Ope-rativo Screening 800-940007 nel-l’orario 9-12,30 dal lunedì al ve-nerdì. Non occorre l’impegnativadel proprio medico, l’esame è gra-

tuito. La mammografia è un esameradiologico semplice, ma in grado

di individuare tumori tanto piccolida non essere ancora rilevabili conla visita senologica o con l’ecogra-fia. In caso di esito negativo, questoverrà comunicato per lettera alladonna in questione, mentre se il re-ferto è dubbio la donna verrà invi-tata a fare approfondimenti diagno-stici, quali visita senologica, eco-grafia, biopsia. Il tumore al seno èil più frequente nel sesso femmini-le: colpisce una donna su dieci, èun quarto di tutti i tumori che colpi-scono le donne, ma è il primo intermini di mortalità (17% dei de-cessi neoplastici).

Santina Bosco

Anche la salute del nostro udito è

importante: nel mese di ottobre par-tirà un interessante screening, de-stinato proprio alle capacità uditivedei segratesi. Televisori a tutto vo-lume, traffico e clacson, musica amanetta nei concerti, rumori indu-striali; siamo circondati da ecces-sivi rumori, ma non sempre ce nerendiamo conto. E così la nostracapacità uditiva si riduce piano pia-no ed arriviamo a 60 anni con dif-ficoltà nel sentire, cui conseguonolimitazioni a partecipare alla vitadi tutti i giorni: conversare con qual-cuno in un ambiente rumoroso, as-sistere a riunioni pubbliche, sentiregli avvisi vocali in stazione, o anche

solo ascoltare la radio, guardare laTV, o chiacchierare in famiglia.Sembra che ben il 13,7% delle per-sone si trovi in questa situazione,ma non sempre ne sia cosciente.Un nuovissimo test di screening èstato messo a punto dall’Istituto diIngegneria Biomedica del CNR(Consiglio Nazionale delle Ricer-che), consistente nella verifica del-la capacità di discriminare tra suo-ni tra loro simili, tipo ‘ama’, ‘apa’,‘ava’, ‘ata’. Questo test permette diidentificare i soggetti con perditeuditive dai 40 decibel (dB) in su –quindi già a partire da perdite udi-tive di media entità.Sarà un generoso impegno dei

Lions a permettere che abbiano luo-

go a Segrate 10 incontri con gliscienziati dell’Istituto: a partire dal10 ottobre, per tutta la settimana,l’equipe dell’Istituto Biomedico sa-rà in Comune, in via 1° Maggio;poi la settimana successiva gireràper i quartieri di Segrate. E preci-samente, sarà alla Commenda il 17ottobre, al Centro Civico di Milano2 il 18, al Centro Civico di San Fe-lice il 19, al Centro Civico di Re-decesio il 20 e al Centro Civico diNovegro il 21 ottobre. Gli orari diapertura per questa iniziativa sa-ranno la mattina dalle 10 alle 12,30ed il pomeriggio dalle 14 alle 18.L’iniziativa ha il patrocinio del Co-

mune, ma non esisterebbe se nonci fossero i Lions segratesi della se-zione Porta Orientale, associazio-ne iscritta presso il Comune di Se-grate con obiettivi di perseguimen-to delle “tecnologie innovative fi-nalizzate alla conservazione dellostato di salute in base alle peculia-ri competenze possedute in alcunisettori della biomedicina”. Alla fi-ne del test delle capacità uditive, gliscienziati dell’Istituto Biomedicorilasceranno una scheda della salu-te personale, su cui verrà indicatose il risultato del test è nei limiti dinorma o se si consiglia approfon-dimento diagnostico.

S.B.

Salute

PREVENZIONE/2 Iniziativa Lions Porta Orientale

Test gratuiti dell’uditonel mese di ottobrenei quartieri della città

RICERCAFinanziamento di 2 milioni di euro per lo scienziato segratese Matteo Iannacone che lavora al San Raffaele

Un detective sulle tracce di virus pazzi Rientrato da pochi mesi dagli Usa studia “Come l’organismo riconosce i virus e li attacca e altri gli sfuggono”

RITORNA DA HARVARDMatteo Iannacone, 34 anni, segratese, èrientrato in Italia nel 2010 dopoun’esperienza di tre anni presso laHarvard Medical School di Boston.Laureato con lode in Medicina

all’Università di Milano, si è specializzatoin Medicina Interna all’Università Vita eSalute del San Raffaele. Oggi è a capo di un

progetto di ricerca presso il dipartimentodi Immunologia del San Raffaele.

Porte aperte all’Actel(Accademia Terza Età eTempo Libero) perl’inaugurazione delventiduesimo AnnoAccademico.Appuntamento giovedì13 ottobre al centrocivico di Milano 2, doveil presidente GiorgioRampoldi e il delegatosegratese AlbertoTrapani presenteranno iprogrammi dei corsiinsieme con LucianoRusso, coordinatoredidattico, e RosellaHoffer, responsabile deicorsi di Lingua. Aseguire,prolusione delcolonnelloMarioGiuliacci,sul tema“Iltemponellospazio”.

Il 13 a Milano 2 via al 22° Anno

Accademico

ACTEL



10 Cultura e spettacoli 12 OTTOBRE 2011

SCELTIPER VOIDal 12 al 26

ottobre

I Il 23 al “Cortile”mostra dell’usatoDomenica 23 ottobreMostra e scambiodell’usato presso il cortiledel bar del circolo “IlCortile” in via Grandi 28.“Lo sbaracco” è unacuriosa occasione perrinnovare abbigliamento,

giocattoli e attrezzatureancora in buono stato.Orario: 10-13. Perinformazioni e prenotazionitel: 347-7214385; email:[email protected]

I Renato Curcioil 16 al BaraondaUna riflessione sulrazzismo di matriceitaliana, dall’Unità d’Italiaai giorni nostri, e sulprocesso di “inferiorizza-zione” di categorie sociali.“Razzismo e indifferenza”è l’ultimo libro di Renato

Curcio che verrà presentatodall’autore domenica 16ottobre presso CSABaraonda (via Pacinotti 13).Si parte alle ore 19 conl’aperitivo popolare.

I A Novegro per collezione dischiAffezionati al vecchiovinile? Rarità discografiche,memorabilia, album, libri,riviste. E ancora, concerti,presentazioni discograficheo librarie. La piùimportante manifestazioneitaliana dedicata al

collezionismo discograficoriunirà 300 espositoriitaliani e stranieri al ParcoEsposizioni Novegro il 15 e16 ottobre. Orari: 10-18.Ingresso: 9 euro.

I «Brocantage»dal 14 al 16Per gli appassionati e icollezionisti di pezzid’epoca, da non perdere lamostra-mercato“Brocantage”. Ideata daVincenzo Pagliuzzi 25 annifa, la rassegna è ormai unapprezzato appuntamento.

Parco Esposizioni Novegro,14-16 ottobre. Orari: 10-19.Costo: 9 euro intero, 5 euroridotto, gratuito 0-6 anni,disabili, tessera VIPBrocantage.

I “Tea time”tutti i giovedìAppuntamento tutto alfemminile. “Tea time” èun’occasione di incontro,scambio di idee, diopinioni e… “cicip… eciciap!” gustando dolci eassaporando the aromatici.Tutti i giovedì ore 17

presso il Circolo “IlCortile” in via Grandi 28.Per informazioni eprenotazioni tel: 347-7214385; email:[email protected] G.D.D.

TERRAFERMAGiovedì 13, venerdì 14,sabato 15 (ore 21,15) edomenica 16 (ore 16 e21,15)Drammatico, Ita/Fra, 2011.Durata: 1 ora e 54 minutiIn un'isola del Mediterraneo,

Filippo, un ventenne orfanodi padre, vive con la madreGiulietta e il nonno Ernesto,un vecchio e irriducibilepescatore che pratica lalegge del mare. Durante unabattuta di pesca, Filippo edErnesto salvano dall'annegamento una donna incinta e ilsuo bambino di pochi anni. In barba alla burocrazia e allefinanze, decidono di prendersi cura di loro, almeno fino aquando non avranno la forza di provvedere da soli al lorodestino. Diviso tra la gestione di viziati vacanzieri el'indigenza di una donna in fuga dalla guerra, Filippocerca il suo centro e una “terra ferma”.

IL DEBITOGiovedì 20, venerdì 21,sabato 22 (ore 21,15) e

domenica 23 (ore 16 e21,15)Thriller, Usa 2010.Durata: 1 ora e 33 minutiNel 1965 tre giovani agentidel Mossad - il serviziosegreto israeliano - Rachel,Stefan e David, sono inmissione segreta percatturare e uccidere uncriminale di guerra nazista,Dieter Vogel, il temutochirurgo del campo di sterminio di Birkenau, ma la loromissione fallisce e loro insabbiano il caso. Trent'annidopo, nel 1997, un uomo sostiene che il nazista èricomparso in Ucraina: i tre agenti, ormai anziani,dovranno scoprire la verità. O tentare di nasconderlanuovamente.

SANFELICINEMA Piazza Centro Commerciale - Tel. 02.7530019

12/26 OTTOBRE 2011

MOSTRADopo Palazzo Isimbardi a Milano sarà a Segrate dal 25 ottobre al 16 novembre al Centro Civico di Cascina Ovi

L’orrore di “Anne Frank, una storia attuale”34 pannelli con testo e riproduzioni fotografiche ripropongono la rilettura di una pagina tragica della storia europea

Dopo essere rimasta aperta al pa-lazzo Isimbardi di Milano dal 9 al20 ottobre, la mostra “AnneFrank, una storia attuale” arriva alCentro Civico Cascina Ovi dal25 ottobre al 16 novembre. Tren-taquattro pannelli con testo e ri-produzioni fotografiche propon-gono ai visitatori la rilettura diun periodo tragico della Storiaeuropea visto attraverso il diariodi una ragazzina poco più cheadolescente. Il suo nome, AnnaFrank, rimarrà nella Storia del-l’umanità a testimoniare quantopossa essere criminale un’ideo-logia sbagliata. La mostra è sta-ta organizzata dalla Provincia di

Milano in collaborazione con ilConsolato olandese di Milano.All’inaugurazione della mostraa Milano, insieme al presidentedella provincia Guido Podestà,erano presenti Wim Kok, ex Pre-mier olandese ed ora presidentedella Fondazione “Anne Frank” enumerose Autorità italiane e stra-niere. La stampa e le reti pubbli-che e private della televisionehanno dato ampio spazio all’e-vento riportando in parte il dis-corso del presidente Podestà. Egliha asserito che la mostra vuolemandare un messaggio alle nuo-ve generazioni per far sì cheognuno si domandi: “Cosa posso

fare perché gli orrori del vente-simo secolo non si ripetano?”.Ecco cosa possono fare sia i gio-vani che gli adulti: visitare la mo-stra. È un piccolo segno che in-dica di non essere indifferenti aicrimini di ieri ed essere disponi-bili oggi a creare una convivenzacivile e pacifica. La mostra è vi-sitabile negli orari di apertura delcentro civico e, a completarla,domenica 6 novembre alle ore17.00 ci sarà un concerto a curadel Conservatorio di musica G.Verdi di Milano con musicheispirate ad “Una storia attuale”.

E.S.

Anche a Segrate l’interesseper la Cultura sta gradual-mente crescendo. Lo ha di-mostrato la serata di “Medi-

tazioni: il cerchio della vita”che, pur senza una grandepubblicizzazione, domeni-ca 2 ottobre ha accolto nelsalone della parrocchia delVillaggio Ambrosiano piùdi cento uditori. Quello alquale hanno assistito non èstato uno spettacolo tradi-zionale, ma l’accostamentodi diverse forme d’Arte che,insieme, hanno acquisito ungrande valore culturale.Musica, danza, letteratura epoesia, in rappresentanza diculture e tradizioni da tuttoil mondo, sono state sinte-

tizzate in undici letture affi-date alla dizione di NoemiBigarella e altrettante danzeinterpretate dal gruppo di

danza “Hinematov”. I testihanno spaziato da quelli de-gli indigeni d’America aquelli di nostri scrittori con-temporanei sul tema dellavita, dall’origine alla fine.L’Arte è diventata veicoloscientifico che ha scanda-gliato le fasi della vita uma-na anche dentro i meandridella psicologia. Sono staterivelate le opere di Autoristranieri che non godono dilarga fama in Italia, come adesempio la scrittrice, gior-nalista e poetessa americanaErma Bombek che con la

sua poesia “L’aquilone” inpochi versi svela l’ora deldistacco di un figlio dai pro-pri genitori. O la giappone-

se Inoue Yasushi che inse-gna una preziosa lezionesull’amore delle donne. Tragli autori italiani sono da ci-tare Oriana Fallaci, Erri DeLuca e Stefano Benni. Indo-vinate anche le musichescelte da Livio Bortoli chene ha pure curato gli effettisonori. Su queste musiche ilgruppo “Hinematov” haproposto danze di etnie di-verse accomunate da ununico valore espressivo:quello di trasformare l’indi-vidualità in collettività.

Enrico Sciarini

VILLAGGIO AMBROSIANO Grande successo in parrocchia

Serata di Meditazionedi respiro universale

Proseguono gli spettacolidella Stagione dellaSolidarietà in programmaall’Auditorium Toscanini.Per la terza serata,venerdì 14 ottobre ore 21,andrà in scena “La Sagadi Zeffirino da Segrate ”che si propone divalorizzare la storia anticadi Segrate, facendo vivereai tempi delle guerre diFederico Barbarossa unpersonaggio locale natodalla fantasia dell’autriceAnna Olcese. Compagniateatrale Circolo CulturaleArciallegri.Comunichiamo duevariazioni al cartellone:venerdì 21 ottobre“Sogno di una notte dimezza estate” di William

Shakespeare (adattamentoe regia di Enrica Bassi,Compagnia: GliScombinati); venerdì 18novembre “Regalo diNatale” (regia eadattamento di AmbraBeltrami. Compagnia:TeAtrio Ragazzi).Ingresso 7 euro. Per infoe prenotazioni: TicketOneCascina Commenda, viaAmendola 3, Segrate.Mer-sab 10-13 / 16-19.tel: 022137660 –[email protected].

G.D.D.

Alla Commenda“La sagadi Zeffirinoda Segrate”

SOLIDARIETÀ

Alcuni dei pannelli esposti presso la“Anne Frank House” di Amsterdam, inOlanda. Saranno esposti dal 25 ottobre al16 novembre presso i locali di CascinaOvi, a Milano 2.

Il gruppo di danza“Hinematov” insieme conl’attrice Noemi Bigarella.



1112 OTTOBRE 2011 Spettacoli

Si è chiusa domenica conla consueta esposizione

delle opere la diciannove-sima edizione del concorsofotografico della parroc-chia S. Ambrogio delVillaggio Ambrosiano.Quest’anno più dicinquanta fotografi (rigo-rosamente non professio-nisti) si sono sfidati su duetemi “locali”. Più di 150gli scatti arrivati sui tavolidella giuria del concorso,che sono stati poi propostiai tanti visitatori che comeda tradizione hannoseguito con interesse lamostra. Il primo premio(una macchina fotografica

digitale) per la categoria“Territorio di Segrate” èandato a Gil Rancati.Secondo posto per AnnaMaria Martini e bronzoper Felice Caruso. Nellaseconda categoria inconcorso, “Insegne ecartelli”, si è portato a casail primo premio RosarioRossi, seguito da GabriellaCarugo e Osvaldo Monti.La menzione speciale delpubblico (ben 230 gliospiti della mostra chehanno votato la loro fotopreferita) è andata a Luca

Cavaliere, insieme con unabbonamento annuale a“Segrate Oggi” che hasponsorizzato come ognianno l’iniziativa.

VILLAGGIO Premiati i vincitori della 19ma edizione della mostra fotografica organizzata dalla parrocchia

Ironie e riflessioni tra panorami e cartelliPiù di 150 scatti sul tavolo della giuria per due temi: “Territorio di Segrate” e “Insegne e cartelli”

Dal 20 ottobre riparte “MusicaGiovane”. Nata con l’intento dipromuovere a Segrate la musicaclassica e non solo, la stagione diconcerti raccoglie giovani musici-sti di talento del nostro Comune edei paesi limitrofi. L’obbiettivo diquesto “salotto musicale” è valo-rizzare la ricchezza culturale delterritorio con un approccio direttoalla musica. Gli esecutori, infatti,spiegano i brani proposti e inqua-drano gli autori nel periodo stori-co, creando un legame e unoscambio attivo con il pubblico.Formula ben apprezzata la scorsastagione. «Quest’anno il program-ma è ancora più ricco – spiega Eli-sabetta Giudici, organizzatricedell’iniziativa in collaborazionecon Amelia Bozzetti e il GruppoCultura della Parrocchia Dio Pa-dre di Milano 2 – con new entrieslocali, una serata in più e un video-concerto sul jazz: il 15 marzo ilM° Maurizio Carnelli, DirettoreArtistico della stagione, sarà pro-tagonista, insieme al critico musi-

cale Peppo Delconte, della serata“Il ragtime e la preistoria del jazz”». L’apertura della stagione èaffidata a un duo d’eccezione: Mi-chele e Alessandro Scaglione. Pa-dre e figlio al pianoforte farannosognare con le grandi colonne so-nore nello spettacolo “Pellicole diMusica”. In programma brani diBeethoven, Chopin, Rota, Morri-cone, Arlen, Gershwin e Kander.Michele Scaglione nasce a Mila-no nel 1957 e si diploma in piano-forte presso il Conservatorio G.Verdi sotto la guida di LeonardoLeonardi. Si perfeziona in musicada camera con il Trio di Trieste aicorsi di qualificazione professio-

nale per orchestra presso la Scuola

di Musica di Fiesole, vincendo laborsa di studio. E’ stato premiatoal Concorso Internazionale R. DelCorona di Livorno ed ha registratoper la RAI in occasione del con-certo dei vincitori della prima edi-zione del concorso Sim-Hi-Fi diMilano. Ha tenuto concerti in Ita-lia sia come solista che in gruppida camera. Ha inaugurato il primociclo di Musica Rara al teatro del-la Piccola Commenda di Milano.Dal 1983 svolge un’intensa attivi-tà didattica nelle scuole medie adindirizzo musicale nelle quali, indiversi anni di lavoro “sul campo”,ha messo a punto, in stretta colla-borazione con il M° Sergio Luigi

Mauri, il progetto “Musica per ra-

gazzi” per pianoforte a 4 mani epercussioni, ottenendo numerosiPrimi Premi Assoluti in concorsinazionali. Dal 2001 insegna pia-noforte presso l’istituto ad Orien-tamento Musicale Quintino Di Vo-na di Milano.Alessandro Scaglione ha ottenutoil Diploma Accademico di secon-do livello in pianoforte al Conser-vatorio “G. Verdi” di Milano. Vin-citore di più concorsi, tiene nume-rosi concerti come pianista in Ita-lia e all'estero in formazioni came-ristiche, come solista e con l'or-chestra. Terminati gli studi acca-demici, sotto la guida del M° Bru-no Santori inizia gli studi di dire-

zione d’orchestra e arrangiamentoe dal 2009 diventa suo assistenteaffiancandolo in tutti i progetti.Produce musica elettronica perspettacoli teatrali e gallerie d'arte.Nel 2008 pubblica il primo disco.Ad ottobre e novembre 2010 è do-cente dell'area cultura ad AreaSanremo. Suona con l'Ensembledi fiati dei Pomeriggi Musicali,con la Sanremo Festival Orchestraed altre orchestre, anche in occa-sioni televisive e radiofoniche. Inqualità di direttore d’orchestra earrangiatore ha partecipato, tral’altro, al "Festival di Ostia", otte-nendo un primo posto, due premispeciali e il premio stampa, al con-

corso canoro internazionale "San-remo Junior" presso il Teatro Ari-ston di Sanremo con la SanremoFestival Orchestra ed ai concerti“In coro... Con la Sinfonica” pres-so il Teatro dell’Opera del Casinòdi Sanremo con l’Orchestra Sinfo-nica di Sanremo.Tutti gli spettacoli si terranno ilgiovedì alle 21 nell’atrio dellascuola media Sabin di Milano 2(tranne il videoconcerto del 15marzo che verrà presentato al cen-tro civico di Milano 2). Ingressogratuito. Per informazioni e con-tatti rivolgersi a Elisabetta Giudi-ci: 347-9419001.

Giulia Di Dio

MUSICA GIOVANI La rassegna riparte il 20 ottobre alla media Sabin di Mi2

Apre il duo Scaglionecon «Pellicole di musica»

Festa a «Le Vele»Raccolta fondiper ristrutturarela Cascina

VIA RUGACESIO

Sabato 22 e domenica 23 ottobredalle 10 alle 17 grande festa perla raccolta di fondi alla Cascina“Le Vele” in via Rugacesio 9, traSegrate e Pioltello. Saràpossibile visitare la cascina conle botteghe del ciclista, delfornaio, le serre, gli orti, la vignae le stalle e acquistare oggettisti-ca e prodotti agricoli, oltre chepartecipare all’asta per le bici-clette restaurate dai ragazziospiti della cascina. Per i piùpiccoli, divertimenti sull’aia enel giardino con laghetto, incompagnia degli animali dellacascina. Il tutto accompagnato

da merende e musica, allo scopodi raccogliere fondi necessarialla ristrutturazione dellacascina. Da Segrate per raggiun-gere la Cascina Rugacesio altermine della via Morandi,subito prima del ponte sullaferrovia, svoltare in viaRugacesio e proseguire sul retti-lineo che costeggia la ferrovia.L’ingresso alla Cascina è in cor-rispondenza della prima curva a90 gradi. L’associazione “LeVele” dal 1997 accoglie inaffido, nei locali ristrutturatidella cascina, minori e nuclei fa-migliari con l’assistenza divolontari e di esperti.

In alto da sinistra, in sensoorario: “Ai piedi delle montagne”(Gil Rancati); “Occhio ai vigili”(Rosario Rossi); “Galaverna aCava Trombetta” (FeliceCaruso); “Senza parole”

(Gabriella Carugo); “ViaMorandi” (Anna MariaMartini); “Ma ne siamo sicuri?!”(Luca Cavaliere); “TimesSquare” (Osvaldo Monti).



Lassù tra monti e cielo. E i

problemi restano a valle...

12 Rubriche 12 OTTOBRE 2011

Caro dottore, sono in crisi

con il mio attuale compagno.Il problema è che non ri-usciamo a metterci d’accor-do su nulla, a partire daglioggetti sino ad arrivare a co-se molto più importanti. Unamia amica mi ha parlato dimediazione familiare. Lei sadirmi qualcosa in merito?Cara lettrice, la mediazione fa-miliare è uno spazio all’inter-no del quale una coppia in pro-cinto di separazione o già se-parata/divorziata ha la possi-bilità di negoziare e raggiun-gere accordi circa la futura ri-organizzazione della propriavita, nel rispetto delle recipro-che esigenze e nella salva-guardia degli interessi e del be-nessere dei propri figli. Il me-diatore aiuta le parti ad espri-mere le reciproche esigenze edemozioni, a creare un clima diascolto e reciproco scambio,gestendo il conflitto in modoproduttivo e favorendo la co-municazione (laddove essa siinterrompa o tenda ad oscura-re una delle due parti), facilital’identificazione dei problemi,

la considerazione di diverse al-ternative e favorisce nelle par-ti la ricerca di quelle soluzioniche la coppia stessa reputi piùadeguate alla propria situazio-ne. La figura del mediatore nonha alcun potere decisionale,ma aiuta le parti ad analizzarecon cura ogni aspetto delle de-cisioni da prendere, vagliandoinsieme ad esse più opzionipossibili e facilitando il rag-giungimento di soluzioni con-divise nella coppia. La media-zione familiare, promuovendola logica in cui da una separa-zione non si esce né vincitoriné vinti, può essere scelta intutte quelle situazioni in cui en-trambi le parti della coppia ma-

nifestino la volontà di colla-borare in vista di una separa-zione il meno dolorosa possi-bile, per agevolare il proprioprocesso di elaborazione del-la separazione stessa e permantenere vivo il senso di co-genitorialità che rimane un fi-lo conduttore, anche dopo ladivisione di una coppia. A se-guito di una separazione/di-vorzio viene, infatti, a cessareil legame d’amore che avevaportato i due partner ad unirsima, laddove vi siano dei figli,la continuità genitoriale di en-trambi richiede il manteni-mento nel tempo di momentidi scambio e condivisione tra igenitori.

di DARIO LUPORISPONDE LO PSICOLOGO

Clima incerto, catastrofi, generanosindrome da “ansietà ambientale”METEO E... SALUTEdi Andrea Giuliacci III CENTRO EPSON METEO III www.giuliacci.it

Che conflitto separarsi, mac’è la mediazione familiare

di LIVIA ACHILLI

PARERE LEGALE

Un “amministratore”per la figlia? Decideil Giudice Tutelare

Il mio ex marito ha promos-so ricorso davanti al Giudi-ce Tutelare per far nomina-re un amministratore di so-stegno, estraneo alla fami-glia, in favore di mia figliatrentenne, ritenendo que-st’ultima incapace di prov-

vedere a se stessa. Mia figlia,che vive da sempre con me,ha in effetti qualche mode-sta difficoltà cognitiva, ma èassolutamente autonoma, in-dipendente e in grado diprovvedere a sé medesima.Mi domando quindi se miafiglia e io abbiamo un qual-che strumento per opporcialla richiesta di mio marito.

Innanzitutto è bene ricordarein cosa consista l’amministra-zione di sostegno: detto istitu-to, introdotto nel nostro ordi-namento nel 2004, consenteche la persona affetta da in-

fermità, cioè da una menoma-zione fisica e/o psichica che lametta nell’impossibilità, an-che solo parziale o tempora-nea, di provvedere a se stessae ai propri interessi, possa es-sere assistita da un ammini-stratore di sostegno, nominato

dal Giudice Tutelare del luo-go in cui l’infermo ha la resi-denza o il domicilio. Con det-ta nomina, che può essere an-che per un periodo determi-nato, l’amministratore di so-stegno non ha un generale po-tere di assistenza e rappresen-tanza, ma ha solo quei poteriche gli vengono conferiti dalGiudice Tutelare con il decre-to di nomina. Il Giudice Tute-lare fissa, pertanto, un’udien-za durante la quale esaminal’eventuale beneficiario del-l’amministrazione di sostegno,disponendo, se del caso, an-che un accertamento medico

legale teso a verificare il realestato di salute psico-fisico del-lo stesso, e sente i parenti finoal quarto grado, il coniuge e lepersone conviventi, che, in-formati della richiesta, vo-gliono intervenire (la presenzadei parenti in udienza, infatti,

non è obbligatoria). Dopodi-ché il Giudice tutelare decidese nominare o meno un am-ministratore di sostegno, chepuò essere, tra gli altri, il co-niuge o la persona stabilmen-te convivente, i parenti entroil 4° grado e gli affini entro il2°. Ora venendo al caso dellanostra lettrice, va detto che,poiché dall’eventuale nominadi un amministratore di soste-gno da parte del Giudice Tu-telare deriverebbero limitazionialla capacità di agire della fi-glia, quest’ultima ha la facol-tà di munirsi ed essere assisti-ta da un avvocato difensore.

E’ noto oramai da tempo come ilbrusco cambiamento climatico inatto sulla Terra abbia portato nuoveinsidie alla nostra salute, soprattut-to attraverso l’espansione di pato-logie tipiche dei Tropici verso fet-te sempre maggiori del Globo. Tut-tavia una recente ricerca allarga inmodo preoccupante la capacità deicambiamenti climatici di influen-zare il nostro organismo: in base auno studio pubblicato recentemen-te sulla rivista American Psycolo-gist il clima che cambia sarebbe di-

fatti in grado di alterare l’equilibriopsicologico delle persone! Secon-do gli psicologi Thomas Doherty,del Departmente of ConsuelingPsychology, e Susan Clayton, delDepartment of Psychology del Col-lege di Wooster, bisogna in primoluogo prendere in considerazionele naturali manifestazioni depres-sive e di stress post-traumatico cuisi va incontro quando si è esposti agrandi catastrofi naturali quali adesempio alluvioni o devastazionicausate da violente trombe: poichè

il riscaldamento del Pianeta ha re-so più estremo il clima e quindi piùfrequenti gli eventi atmosferici vio-lenti, inevitabilmente ha favoritoanche un aumento fra la popola-zione di queste patologie della psi-che. Inoltre molte persone inco-minciano a sviluppare una vera epropria sindrome da “ansietà am-bientale”, ovvero una preoccupa-zione ossessiva, e nei casi più gra-vi anche debilitante, per i rischi le-gati al brusco cambiamento clima-tico. Ma c’è di più… L’aumento

delle temperature medie planetarie,secondo il parere dei due esperti,sarebbe difatti in grado di alterare ilcomportamento umano: vi sarebbein particolare un legame diretto edevidente tra calore e comporta-mento violento tale da favorire, inun clima più caldo, un aumento del-l’aggressività. In tal senso Dohertye Clayton stimano che un aumen-to delle temperature atmosferichedi circa un grado potrebbe causarenegli Stati Uniti oltre 20000 ag-gressioni in più all’anno! C’è però

anche una fetta della popolazioneche, soprattutto a causa del costan-te martellamento dei media riguar-dante gli eventi meteorologici ca-tastrofici e il problema del riscal-damento globale, sta perdendo sen-sibilità verso tali problematiche:una condizione che i due espertihanno definito di “amnesia am-bientale generazionale”, per cui inuna grossa fetta della popolazioneinesorabilmente sta piano piano di-minuendo l’impatto emotivo scate-nato dall’emergenza climatica.

Certo che come escursionistinon possiamo davvero la-mentarci: grazie a questaestate anomala, abbiamo avu-to più di due mesi di bel tem-po quasi ininterrotto. La tem-peratura poi si è un po’ rin-frescata solo negli ultimi gior-

ni, ma fino ai primi di Ottobreera ancora praticamente esta-te. E le Tartarughe non hannomancato di approfittarne.Così, nelle ultime tre setti-mane siamo saliti rispettiva-mente: alla vetta del Le-gnoncino (alto Lago di Co-mo); al rifugio Parafülmen(media Val Seriana) e al Ri-fugio Stoppani (alle pendicidel Resegone). Praticamenteabbiamo “battuto” tre diver-se zone di destinazione, tro-vando sempre bel tempo eaddirittura caldo. Legnonci-no e Parafülmen poi sonoescursioni particolarmente

panoramiche, e arrivarci contempo limpido e senza unanuvola è davvero gratifican-te.Naturalmente c’è il rovesciodella medaglia: giorni e set-timane di sole significano, pernoi che viviamo in pianura,aumento dell’inquinamentoatmosferico: però mentre siè sdraiati su un prato guar-dando il cielo di un bell’az-zurro intenso, viene difficileaugurarsi che piova!Prima o poi l’autunno e poil’inverno arriveranno, si sa,ma questo non impedirà alleTartarughe di continuare nel-

le loro uscite settimanali.Ogni tanto qualcuno ci do-manda se d’inverno andiamoa sciare: ebbene, alcuni di noivanno effettivamente a sciare,individualmente, ma le Tar-

tarughe hanno invece la vo-cazione di camminare, sce-gliendo mete possibilmentesenza problemi di ghiacciosul sentiero (ma all’occor-renza, siamo tutti attrezzaticon i ramponi). E poi non èvero che “d’inverno fa fred-do”: camminando il freddonon si sente, anzi ci si stancameno che col grande caldo.Ma godiamoci il bel tempofinché dura: l’ultimo sabatolo abbiamo passato salendoallo “storico” rifugio Stop-pani, alle pendici del Rese-gone: si lascia la macchinasul piazzale della funivia che

porta ai Piani d’Erna e si sa-le su per una mulattiera al-quanto sassosa. Al rifugio poiabbiamo assaggiato le buo-nissime torte fatte in casa (mai più viziosi hanno optato per

i mirtilli con la grappa) e am-mirato il panorama del Lagodi Como movimentato dallemontagne circostanti,, tal-mente limpide che se ne po-tevano distinguere tutti i det-tagli. Ecco, una giornata co-sì in compagnia di veri ami-ci ti fa capire il perché ci sob-barchiamo la fatica di alzar-si presto e di salire su per ri-pidi sentieri. Senza contareche, per tutta la giornata, ipensieri e i problemi riman-gono a valle.

Nella foto: Tartarughe da-vanti al rifugio Stoppani

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per parlare o rivolgerele proprie domande aldottor Dario Lupo,scrivete all’indirizzo diposta elettronica: [email protected] otelefonate al numero:339.1985441



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Polizia Locale: 02.2693191Carabinieri: 02.2133721Enel: pronto intervento800-023426Aem: 02.77201800.199.955Pronto Intervento: 02.5255Vigili del fuoco: 115Soccorso stradale: 116Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossionetributi: 02.26923026Sportello lavoro:02.26902287SEA aeroporti milanesi:

02.7485200Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Protezione civile Idroscalo:02.7561068Palazzetto dello Sport:02.2136198Taxi Mi 2: 02.2153924Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero comunale:02.02 26920638Poste: via Conte Suardi 69tel.02.26954814Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332MUNICIPIO

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12.15/13.15-15.00; mar8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALI

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Il servizio farmaceuticonotturno è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198AMBULANZE

Coordinamento sos: 118

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Croce Bianca Cernusco:

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Orari: 9,30-12,15-14,00-

18,30. Chiusa il lunedì,

domenica e giovedì

mattina. Tel. 02.21870035

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Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-

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11,30 -18,30. Prefest.: 18,30.

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Prefestivi: 18.Tel. 02. 2136535

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Fer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.

Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.

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Dio Padre - Milano Due

Fer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:

11-19. Prefest.: 18.30.

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Redecesio

Fer.: 9,00 (mer. a S.

Ambrogio). Fest.: 8,30 (S.

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nenti al nostro gruppo, ri-cordo bene un pullman di30 persone diretto a Bastia,un vero e proprio assalto,siamo andati la solo per ur-lare ed incitare la squadra».

Seguite tutte le trasferte?«Per la prossima partita(Molfetta) abbiamo incon-trato una serie di difficoltà,i prezzi dei voli sono trop-po alti e non possiamo se-guire la squadra. Siamo au-tofinanziati, non sempre èpossibile supportare i no-stri beniamini fuori casa».Come è il rapporto con lasquadra?«(Mirko sorride) Abbiamoun ottimo rapporto con igiocatori, siamo tutti amici,c’è molta confidenza. Or-ganizziamo anche le cene

di Natale e Capodanno, tut-ti insieme giocatori e sup-porters. Spesso capita diuscire per una serata incompagnia, siamo rimastiin contatto persino con gliex giocatori”Chi è l’idolo in campo?«Mario Canzanella è il più

simpatico del gruppo, è unpersonaggio amato dalpubblico, ma per rispettomi sento di dire che tutti igiocatori meritano la stimadei tifosi».Chi è invece l’idolo all’in-terno della curva?

«(risponde Alessia) Il tra-scinatore è Mirko, ci metteimpegno e cerca di coinvol-gere tutti noi in cori e co-reografie. Siamo un gruppomolto unito. (risponde Mir-ko) Siamo una realtà nuovaa Segrate. Avevamo giàprovato a sfondare nel cal-

cio, ma con risultati minori.Ora siamo una delle tifose-rie più quotate della zona.Anche all’interno della se-rie A2 abbiamo cominciatoa farci conoscere, sono unaconferma i 30 metri di stri-scione che ci siamo scam-

biati nelle partite controSanta Croce Sull’Arno, no-stri rivali».Come avete cominciatoad appassionarvi a questomondo?«(Mirko) Per puro caso poipian piano mi sono resoconto che la domenica im-

pazzisco, mi esalto a vede-re i giocatori vincere pertutti noi».Descrizione del tipicosupporter?«Il 90% di noi lavora, spes-so in ufficio, quindi va a fi-nire che organizziamo tut-to, trasferte, striscioni e co-reografie durante l’orariolavorativo, tra mail, incom-prensioni varie e gente chenon risponde al telefono!».Cosa si prova a far partedei supporters?«(Mirko) Diverte e piace, èun momento per stare inamicizia. Sono fiero di ve-dere dei ragazzi che lotta-no, che si impegnano pertenere alto il nome dellasquadra e della città. Ricor-do i derby con Milano, per

me il grido per incitare i no-stri atleti sarà sempre “Mi-lano siamo noi”. (Alessia)Mi piace davvero, primaero una spettatrice cometutti, poi mi sono decisa adentrare nel gruppo... anchese sono l’unica donna».

Alessandro Cassaghi

Impresa storica per la squa-dra under14 di Segrate Villa-ge. I ragazzi allenati da Ema-nuele Ricci (guardia tiratricedella prima squadra della so-cietà, in serie D) raggiungonoil massimo campionato gio-vanile a livello regionale, il“Torneo Elite”. La prima par-tita di campionato sarà il 22ottobre alle 17.15 al CentroDon Giussani di Redecesio,contro Settimo Basket.Coach Ricci, come è stato il

cammino per arrivare aquesto grande risultato?«Abbiamo giocato molto be-ne il campionato passato, ar-rivando secondi nel girone.Successivamente abbiamogiocato lo spareggio per le fi-nali provinciali in due garecontro Paderno Dugnano, an-dando a vincere la prima ga-ra e perdendo il ritorno di unsolo punto. Siamo passati al-la fase finale per differenzapunti. Per passare diretta-mente nell’Elite dovevamovincere contro Basketown maloro si sono dimostrati piùpreparati. L’ultima possibili-

tà di giocare nel torneo sa-rebbe stata quella di vincerein gara secca contro Lecco. Ilpunteggio finale segnava 69-60 per noi, finalmente erava-mo approdati nel massimocampionato».Sarà dura competere neltorneo Elite?«Giocheremo un torneo a 14squadre, due delle quali am-

messe d’ufficio perché le ri-spettive prime squadre gio-cano in serie maggiori (comeBrescia e Vanoli Cremona,serie A1). Dovremo impe-gnarci molto se vogliamo fa-re bella figura, in palio vi è lapartecipazione alle finali scu-detto nazionali, a cui parteci-peranno le prime quattro delgirone».

Cosa avete in più rispettoalle altre squadre?«Abbiamo preparato la sta-gione con un camp cittadinosui fondamentali, credo chequesto sia servito molto inpreparazione alle sfide cheverranno. Il gruppo di gioca-tori è buono, i due giocatoriin prestito da Malaspina han-no completato la rosa, siamo

competitivi. L’ossatura stori-ca della squadra è rimastaquella di sempre, i ragazzi siconoscono da tanto, addirit-tura da 9 anni. Sono tutti gio-catori con un passato giallo-rosso, e credo che la possibi-

lità di giocare per un trofeocosì importante sia un’occa-sione da sfruttare al meglio».Armi segrete per battere lesquadre più forti?«A inizio settembre abbiamopreparato la zone-press in vi-sta degli spareggi contro Lec-co. La squadra ha reagito be-ne, abbiamo rubato molti pal-loni, credo possa servire neltorneo Elite perché a 13 anninon tutti possono essere pron-ti per attaccare bene la dife-sa a zona».Pronostico del torneo?«Dico sempre ai ragazzi che

le prossime gare non sono unpunto di arrivo, ma un puntodi partenza. La passata sta-gione abbiamo giocato solo5 partite importanti, que-st'anno saranno tutte e 26 fon-damentali. Siamo pronti aprendere batoste, lo sappia-mo, ma sperando comunquedi far bene, perché il livellodi gioco sarà maggiore ri-spetto ai nostri standard. Iltorneo vuole essere un tram-polino di lancio, dobbiamodimostrare a tutti che non sia-mo giunti fin qui per puro ca-so!».

A.C.

Chi, ogni domenica sera,scende in campo insieme aCanzanella, Russo, Ca-

protti e soci e contribuiscealla vittoria dei leoni gial-loblu? Sono i ragazzi dellacurva, i Supportes Segrate.Nati nel 2007 da un’idea diFossati, Carina e Ciuffi (exgiocatore) da allora sonodiventati elementi fonda-mentali fuori dal campo.Abbiamo intervistato treragazzi della curva, MirkoGhilardi, Danilo Petruz-zelli e Alessia Daniele.Che differenze ci sono travoi e il pubblico di spetta-tori? Riuscite a coinvol-gere il pubblico?«La squadra è molto segui-

ta, ma riusciamo a coinvol-gere maggiormente il pub-blico solo quando le partitesono importanti. Il tipicospettatore alle partite è rap-presentato dalle famigliedi appassionati, non fannoil tifo come lo facciamonoi».Quante persona fannoparte della curva?«I componenti irriducibilidella curva sono 15 ele-menti, il nocciolo duro chesegue la squadra anche intrasferta. Spesso non sia-mo tutti disponibili, è un

impegno importante consi-derando che ci riuniamoanche durante la settimana.Prima dei Playoff per la A2eravamo in 7-8 a credereveramente nel progettosupporters. Poi con la post-season abbiamo cercato diaggiungere nuovi compo-

14 12 OTTOBRE 2011Sport

VOLLEY/A2Alla scoperta di un manipolo di ultrà del Segrate che vive in grande simbiosi con la squadra che segue ovunque

Quelli della “curva” che non sbanda maiUn gruppo di “irriducibili” noto in tutti i palazzetti al grido di “Milano siamo noi!” dà la spinta anche al pubblico di casa

BASKET Grande impresa dei ragazzi di Emanuele Ricci - Il via il 22 ottobre

L’Under 14 del Segrate Village

è approdata al «Torneo Elite» Alberti detiene un career-high in serie A di 23 pun-ti, ottenuto durante la par-tita della sua Muller Vero-na contro Biella. Nel suocurriculum si può leggere:66 partite con la casaccaverde di Siena e 170 matchcon le scarpette rosse mi-lanesi. Calca i parquet ditutta Italia da 21 anni (conuna parentesi nel campio-nato ellenico). Entusiastacoach Colombi, che nonvede l’ora di poterlo schie-rare in campo. Magari perrisollevare la Gamma an-data a cozzare contro loscoglio Siziano, squadrache punta alla promozio-ne. Ad aiutare Alberti e so-ci, la dirigenza segrateseha già messo sotto con-tratto Diego D’Ayala, cen-tro ex Pavia e Bergamo,con un passato in B1, B2e C1. Le premesse per uncampionato da protagoni-sta ci sono, destinazioneserie C regionale.

A.C.

Stop a SizianoSi riparte da

Alberti e D’Ayala

BASKET SERIE D

Amara sconfitta per la Se-grate Volley in terra pu-gliese. Il sestetto di coachRicci subisce un 3-0 che lefa perdere la testa dellaclassifica di serie A2. AlPalaPoli di Molfetta i se-gratesi non entrano mai inpartita. «Non abbiamo avu-to la pazienza giusta persfruttare i pochi errori deipugliesi e di fare il passodecisivo nel momento giu-sto – ha commentato a cal-do Ricci - il nostro è statoun gioco troppo scontato,abbiamo subito troppi mu-ri e nessuno dei nostri fon-damentali ha funzionatocome avrebbe dovuto. Lasconfitta ci permetterà diallenarci meglio in setti-mana». I momenti in cuiSegrate è stata avanti nelpunteggio sono stati pochi,unica nota positiva l’82%in ricezione. Top scorerdell’incontro Ucickov diMolfetta, con 24 punti. Ilmartello gialloblu Baranek si ferma a quota 18. «I no-stri avversari sono stati bra-vi nel trovare le giuste mo-tivazioni – secondo capi-tan Russo - a noi è manca-ta l’umiltà e non siamo ri-usciti a gestire una giorna-ta storta che, sono sicuro,ci servirà da lezione».

A.C.

K.o. a MolfettaSegrate perdeil primato

CAMPIONATO

DALLA PRIMA



15Sport12 OTTOBRE 2011

Dopo un inizio a corrente al-ternata, il nuovo Città di Se-gratesta cominciando a pren-dere forma e nelle ultime duepartite sono arrivati 4 puntiche portano i gialloblu a quo-ta 7. Dopo il pareggio per 1-1 contro il Borgolombardo,la squadra di Mister AlbertoOmini era chiamata ad un dif-ficile impegno sul terreno del-la Garibaldina: la risposta èstata decisamente molto po-sitiva, sia sul piano del risul-tato che della prestazione.I segratesi si sono imposti 2-1 segnando il gol vittoria inpieno recupero, al termine diuna partita dominata per lar-ghi tratti ed in cui hanno an-che colpito due traverse e sba-gliato un calcio di rigore.Nel primo tempo la rete diSalah Modif ha concretizza-to una superiorità lampanteper numero di palle-gol crea-te. Nella ripresa, dopo il pa-reggio dei padroni di casa aldecimo minuto, il Segrate hacontinuato a giocare ad altaintensità cercando i tre puntifino al termine e, dopo molteoccasioni create e parecchiasfortuna, ha trovato il merita-to gol-vittoria in pieno recu-

pero, al 94 minuto, grazie aRodolfo Sircana, una dellepiù fulgide promesse di que-sta giovane squadra.Altri segnali positivi arriva-no dalla difesa, che ha con-cesso davvero poche occa-sioni ai padroni di casa: a par-te i quattro gol incassati nel-la partita di esordio, il repar-to arretrato sembra aver tro-vato un buon equilibrio eduna maggiore quadratura.Mister Omini è molto soddi-sfatto, ma giustamente man-tiene una posizione equili-

brata. «I ragazzi hanno dis-putato una partita davvero ec-cellente, conquistando unavittoria meritatissima - hacommentato nel dopo partital'allenatore/manager dell'in-tera area agonistica della so-cietà - abbiamo creato mol-tissime occasioni, colpito tra-verse, sbagliato un rigore…insomma, la partita l’abbia-mo fatta noi ed alla fine siamostati giustamente premiati.Considerando i moltissimigiovani di questa squadra edil fatto di giocare in una ca-

tegoria nuova, sicuramentel’inizio di torneo è stato mol-to positivo e ci fa ben spera-re, però ancora non abbiamofatto nulla. E’ovvio che i ri-sultati positivi aiutano a la-vorare con il morale alto, mala strada da percorrere è an-cora molto lunga e c’è anco-ra tanto lavoro da fare. I ra-gazzi sono bravi e si impe-gnano molto, quindi ci sonotutti i presupposti per fare be-ne». Dopo cinque giornate dicampionato la classifica delgirone M di Prima Categoria

appare molto corta, con qua-si tutte le squadre raccolte in4 punti.Nel prossimo turno il Città diSegrate ospiterà il Savorelli,anch’essa a quota 7 punti inclassifica: si preannuncia co-me un’altra partita interes-sante, in cui i ragazzi di Mi-ster Omini avranno una bellaoccasione per continuare lastriscia positiva e dare conti-nuità ai propri risultati.

Giacomo Lorenzoni

Prossima giornata: Dome-nica 16 ottobre, ore 14.30,centro sportivo Don Giussani(via Trento ang. via Donizet-ti, Redecesio): Città di Se-grate-Savorelli

CLASSIFICA: Pantigliate10, Valentino Mazzola 10,Garibaldina 8, Agnadellese,A. S. Leonardo 8, AccademiaSandonatese 8, Palazzo P. 8,Borgolombardo 7, Città diSegrate 7, Sporting Linate 7,La Locomotiva 7, Savorelli7, Centro Schuster 6, N. AcopZelo 6, Vercellese 1, CrespiMorbio 1.

CALCIO/1A CAT. La squadra gialloblu ottiene quattro punti nelle ultime due partite e si assesta al centro della classifica

Il Segrate comincia pure a divertireSi intravvede la mano del neo allenatore Omini che invita alla calma. Difesa assestata e tante azioni da gol

Il campionato era iniziato bene per la nuova Fulgor dimister Ghilardi, visto che nelle prime due giornate dicampionato la compagine rossonera aveva conquistato 4punti grazie alla vittoria per 2-1 nell’esordio contro il Fieraed al pareggio per 1-1 in casa della Golden Ausonia. La

terza giornata ha invece visto un brusco stop interno adopera del Dindelli, squadra che dopo due partite si trovavaancora a zero punti. Gli ospiti si sono imposti con un netto5-3 grazie soprattutto ad una grande prestazione primotempo, terminato avanti di due gol (1-3 alla fine della primafrazione); nella ripresa la Fulgor ha messo in mostra unabuona reazione di orgoglio grazie alla doppietta messa asegno da Barzaghi, arrivando fino al 3-4, ma poi il Dindelliha chiuso la gara negli ultimi minuti di gioco, portando acasa la vittoria ed i primi tre punti del suo campionato. Allafine hanno pesato soprattutto le disattenzioni difensive dellaprima frazione ed alcune occasioni non sfruttate, mentre dipositivo c’è certamente la reazione caratteriale mostrata nelsecondo tempo. La squadra appare ancora un “cantiereaperto” e sicuramente l’allenatore necessita di un po’ditempo per sistemare bene gli equilibri, amalgamare i nuoviinnesti con i “membri storici” e migliorare la disposizionein campo dei ragazzi. Nella quarta giornata la Fulgor avrà a

disposizione il turno di riposo e quindi avrà due settimanedi tempo per lavorare alle cose cheancora non funzionano, per poitornare in campo nel quinto turnosul campo del Sacro Cuore, cheattualmente si trova in testa allaclassifica con 7 punti.

G.L.

CLASSIFICA (Terzacategoria - Girone C): SacroCuore 7, Medigliese 6,Peschiera Borromeo 6,Golden Ausonia 5, Macallesi5, Cimiano 4, Fulgor Segrate4, Mecenate 4, Dindelli 3,Algo 3, Fiera 1, NuovaBolgiano 1, Abanella 0

La Fulgor è ancoraun cantiere apertoServono rinforzi

CALCIO/ TERZA CATEGORIA 2° TROFEO AIDOGrande partecipazione per l’evento organizzato dal presidente Ghidini

Al Marconi trionfanola Polfer e... il Fair-Play

Due belle giornate di sporte divertimento. Senza di-menticare l’impegno e gliobiettivi dell’Associazioneitaliana donatori organi. Èfinito con una grande festail “2° Torneo Aido” di cal-

cetto, organizzato dal presi-dente Bruno Ghidini e daisuoi collaboratori dell’as-sociazione ospite delloSporting Club Marconi diSan Felice. Hanno fatto lecose in grande, quest’anno,quelli di Aido. Diciotto lesquadre ufficialmenteiscritte alla manifestazio-ne, ridotte poi a sedici peril ritiro all’ultimo minutodelle squadre dei dipen-denti comunali e dellapolizia locale. A trionfa-re, la Polizia Ferroviaria

di Milano Lambrate, ac-

compagnata come sempredal maresciallo NicolaSquillante. Gli agenti Pol-fer hanno avuto la meglio infinale sulla forte squadramessa insieme dalla Casci-na Commenda. Terzo gra-

dino del podio per i dipen-denti della banca Barclaysdi Segrate Centro, che si so-no presentati come “GothikTeam”. «Il torneo è andatobenissimo e abbiamo rac-colto tanto pubblico, più diquanto potessimo sperare -spiega Bruno Ghidini, pre-sidente Aido e responsabiledella manifestazione - oltrea giocatori e amici molti cu-riosi sono venuti a seguirela manifestazione». Que-st’anno, per fortuna, all’in-segna del fair-play. «Nellaprima edizione del torneo,

l’anno scorso, avevamoavuto qualche problema dicomportamento da partedei giocatori, c’era stato unpo’ troppo...agonismo»,

scherza Ghidini. Già, per-ché la finale era degeneratain una rissa tra interventidurissimi, spintoni, urlaccie bestemmie. «Stavolta so-no stati tutti bravi, ancheperché prima del calcio d’i-nizio ho fatto una bella pre-dica a tutti... va bene chetutti vogliono vincere, main fondo eravamo tutti lì perdivertirci». Il saldo finale èottimo anche per quanto ri-guarda l’obiettivo principa-le della manifestazione, da-re visibilità al duro lavorodi raccolta di donatori tra i

segratesi. «Abbiamo quasiottocento soci - spiega Ghi-

dini - e anche grazie a que-ste manifestazioni ci fac-ciamo conoscere e racco-gliamo iscritti». Unica notastonata, l’assenza quasi

completa di rappresentantidelle istituzioni locali.«Devo dire che stavolta nonho invitato nessuno ufficial-mente - racconta il presi-dente - ma avevo messo aconoscenza dell’evento ilmunicipio». Alla fine, sonoarrivati l’assessore LorenzoArseni e il consigliereGiancarlo Terzi.

F.V.

Nella foto in alto, ilpresidente Aido BrunoGhidini con il marescialloNicola Squillante e ilcapitano della Polfer.

Sotto i vincitori del torneoal completo.

Nella foto a sinistra, larosa del Città di Segrate,quest’anno nel girone Mdel campionato di Primacategoria. Sotto, il misterAlberto Omini negli ufficidella “casa” della

Polisportiva, il centro DonGiussani di Redecesio.

Il presidentedella FulgorMarioBrunelli.



16 12 OTTOBRE 2011

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n. 17 | 12 ottobre 2011