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Questo giornale è “Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana”
pag. 4
Preoccupati per laFerriera di Servola
pag. 10
In Veneto fabbriche 4.0
pag. 11
Record per
Ducati
COMBATTERE L’INCERTEZZAdi Antonello Di Mario
L’incertezza è padrona di questi tempi. “Le probabilità nonti sono favorevoli. La ridda in cui ti sei trascinato durerà ancora qualche annetto, e noi non scommettiamo che tu riesca ad uscirne incolume”. Il finale della “Montagnaincantata”, il romanzo di Thomas Mann, rende l’immaginedel nostro Paese che fatica a riprendersi. Ci si è messoanche il combinato devastante del terremoto ,dopo lescosse d’agosto e d’ottobre, e delle precipitazioni nevose.“Ogni volta che la Natura ci colpisce –ha scritto Antonio Polito sul “Corriere della Sera avvertiamo sempre più la difficoltà di proteggersi della nostra comunità nazionale”. Si èmossa pure la situazione politica che, dopo la sentenzadella Corte costituzionale sulla Legge elettorale, vede avvicinarsi il giorno delle elezioni politiche anticipate. I dati sulPil, poi, non lasciano dubbi: produciamo troppa poca ricchezza e sempre meno rispetto agli altri Paesi europei,mentre gli investimenti privati calano e quelli pubblici diminuiscono. “Non a caso – ha segnalato Enrico Cisnetto su“Il Messaggero” la stagnazione secolare colpisce noi piùdi tutti gli altri e mentre il vento della ripresa soffia sul pianeta, con un più 3,4% previsto per quest’anno e più 3,6%per il prossimo, l’Italia continua ad arrancare, crescendo lametà dell’eurozona”. Inoltre,l’elezione di Donald Trump allaCasa Bianca ha fatto ben comprendere come sarà il nuovocorso della politica americana: la primazia del nuovo continente, il muro col Messico, l’abbraccio con la Russia e lacompetizione con la Cina. Cambieranno radicalmente i rapporti tra gli Usa e la Ue:proprio gli europei dovranno farsicarico delle spese di un progetto comune di difesa continentale.“Trump – ha fatto notare l’ex premier Romano Prodi è andato però molto più avanti, appoggiando l’uscita dellaGran Bretagna dalla Ue e dialogando con i politici più antieuropei dei diversi Paesi”. Insomma,i segni di un vero eproprio cambiamento d’epoca. Alfredo Reichlin in un bellibro,“La Storia non è finita”, ha trovato una risposta antropologica a questo stato di cose: “L’insicurezza e la paura –ribadisce l’anziano militante della sinistra dominano l’animodelle masse. E qualcuno questa drammatica perdita di fiducia nel futuro e in quelli che comandano la chiama populismo. Io ci vedo il bisogno assillante di una guida e di unnuovo pensiero del mondo”. Ci sono tanti modi per affrontare questo passaggio. Il sindacato, per quel che può, continua a fare il suo mestiere come rinnovare i contratti: dopoquello dei metalmeccanici,sono stati rinnovati i contrattidegli elettrici, dell’energia e del petrolio. Ma c’è molto altroda fare, come spiega Carmelo Barbagallo: “Dobbiamo affrontare sottolinea il segretario generale della Uil la seconda fase della trattativa sulla previdenza, la richiesta dimodifica degli ammortizzatori sociali, il completamento deicontratti del pubblico impiego, il rilancio del nostro Mezzogiorno e dell’economia del Paese”.Ma c’è di più. La Uil hapromosso“Mare di Pace e lavoro”, il primo meeting internazionale dei leader sindacali e religiosi del bacino del Mediterraneo che si riuniranno a Lampedusa il prossimo 2febbraio. Il messaggio? Occorre mantenere la speranza enon farsi contagiare dalla paura. Un pensiero universale perbattere l’incertezza.
Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale Redazione : Corso Trieste, 36 00198 Roma Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n° 413 / 2010 del 21ottobre 2010 DIRETTORE POLITICO: Rocco PalombellaDIRETTORE RESPONSABILE: Antonio Giulio Di Mario PROGETTO GRAFICO ED IMPAGINAZIONE: Lucia Pinto
nn°° 2 2 2017201730 gennaioa n n o o t t a v oa n n o o t t a v o
1
Tutta la UilmTutta la Uilma Pesaroa Pesaro
di Rocco Palombella(articolo in seconda e terza pagina)
OOrmai ci siamo! E’ tuttopronto per lo svolgi
mento della undicesimaConferenza nazionale diorganizzazione della Uilmche si terrà a Pesaro dal21 al 22 febbraio prossimi.I lavori si svolgerannopresso la sala congressidel “Baia Flaminia Resort”in viale Parigi della cittàmarchigiana che ci ospiterà. Martedì 21 febbraio,dopo le registrazioni deidelegati, alle ore 15.00 cisarà il saluto del nostro segretario localePaolo Rossini e subitodopo la relazione dame rivolta ai delegatiin sala a nome dellaSegreteria nazionale.
EE ’’ evidente che ilcuore di quanto
dirò sarà incentratosul contratto firmatonel settore metalmeccanico a quasi unanno dalla sua scadenza naturale. Fare icontratti è la nostramissione e questo imperativo costituisce ilmotto di questa conferenza di Organizzazione,insieme alle parole “Lavoro e salute” pilastri dell’intesa contrattuale determinata nello scorso novembre ed approvata alarga maggioranza dai lavoratori il mese successivo. Il contratto nazionaleha riaffermato una struttura portante basata susalario, previdenza integrativa, sanità integrativa,formazione e diritto allostudio che le parti dovranno gestire unitariamente ed in prospettiva.
PProprio l’esecutivo nazionale della Uilm e
quelli unitari di Fim, Fiome Uilm, tenuti a Roma, rispettivamente il 24 e 25gennaio, hanno ribaditoquale sarà il cammino per
la gestione contrattualenei mesi a venire ed il rapporto costante che i sindacati metalmeccanici avranno con Federmeccanicaed Assistal.
AAncora una volta i metalmeccanici sono ri
sultati fondamentali percontribuire alla crescitadelle relazioni industrialidel Paese e alla politicacontrattuale che le caratterizza. Questo elementodi dinamismo nell’azione
politicosindacale sarà sicuramente messo in rilievo sia da Carmelo Barbagallo che da Pier PaoloBombardieri. Infatti, sia ilSegretario generale dellaUil che quello organizzativo hanno garantito lapresenza al dibattito dellaConferenza a Pesaro chesarà conclusa dal mio intervento il 22 febbraio intorno alle ore 13.00.
AAll’assise metalmeccanica della Uilm parte
ciperanno dirigenti sindacali della Uil a tutti i livelli:da quelli regionali ai categoriali, dai servizi ai tantiospiti invitati. Ma a Pesaroci saranno ben 250 delegati sindacali in rappresentanza dei quasi centomila iscritti sul territorio
nazionale.
IInsomma, un importantemomento di analisi e di
dibattito utile al futuro dell’intera organizzazione confederale. Proprio il nostrocontratto rimane un importante contributo allepolitiche sindacali. L’intesa prevede a regime unaumento medio mensile di92,67 euro, cifra comprensiva di parte salariale,welfare, formazione. Peril recupero dell’inflazione
sono previsti 51,7 euro,per il salario non tassato13,5, 7,69 per la previdenza, 12 per sanità e 19per welfare; in totale sono85 euro a cui vanno aggiunti 7,69 euro per la formazione. L’aumento medio calcolato al quinto livello è di 89 euro. I 13,6euro comprendono anche80 euro come una tantumin pagamento a marzoprossimo. C’è il riconoscimento dell’inflazione expost anno su anno a partire dal 2017. Incrementiretributivi dal mese di giugno di ciascun anno (enon gennaio). C’è l’assistenza sanitaria integrativa (156 euro totalmentea carico delle aziende e riconosciuto a tutti i lavora
tori metalmeccanici e ailoro familiari a carico, anche ai conviventi). Previsti Flexible Benefits
pari a 100 euro nel2017, 150 euro nel2018, 200 euro nel2019. Soldi netti daspendere, a titolo diesempio, come “carrello della spesa”, buoni carburante, spese scolastiche, e altribeni e servizi. Da quest’anno le aziendecoinvolgeranno i lavoratori a tempo indeterminato ad effettuare, nel triennio, almeno un percorso diformazione di 24 oreprocapite a loro carico. In assenza di
percorsi aziendali, il lavoratore ha il diritto di ricercare e partecipare a corsidi formazione all’esterno,con un contributo di spesedirettamente a carico delleaziende fino a 300 euro.Per i lavoratori che sonostudenti universitari, oltre igiorni retribuiti per ciascungiorno d’esame e le 120ore annue non retribuite,le 150 ore retribuite triennali (50 ore annue) potranno essere utilizzatecon maggior flessibilitàper la preparazione degliesami. Oltre i 9 esamitriennali il lavoratore avràdiritto a 16 ore retribuiteaggiuntive per ogni esame. Il padre lavoratore e la madre lavoratrice, per
continua a pagina 3
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Tutta la Uilm a Pesarodi Rocco Palombella
(foto di Armando Castellano)
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ogni bambino nei primisuoi dodici anni di vita,avranno diritto al congedoparentale che potrà essere utilizzato anche subase oraria (a gruppi didue o quattro ore) oltrechè giornaliera o continuativa. La previdenzaintegrativa, vedrà aumentare il contributo a caricodell’azienda dall’1,6% al2% per incentivare e valorizzare uno strumento fondamentale per le pensionidel futuro, soprattutto peri giovani. Il lavoratore avràdiritto ad usufruire di 3giorni di permesso retribuiti in caso di decesso odi grave infermità del coniuge anche legalmenteseparato, o di un parentedi secondo grado anchenon convivente. I permessi legge 104 sono cumulabili; il lavoratore devepresentare un piano diprogrammazione mensile.Sarà istituita una Commissione con il compito direalizzare un evento annuale a livello nazionale,degli approfondimenti. Nelle aziende con almeno200 dipendenti si terrannodue incontri annuali nellediverse aree di lavoro, permetà del tempo in orariodi lavoro, sui fattori di ri
schio e per individuare lepossibili soluzioni; saranno sperimentati i cosiddetti break formativi deilavoratori, di 15/20 minutiin orario di lavoro, di aggiornamento sulle procedure di sicurezza dell’areadi lavoro. Introdotta, infine, una piccola ma significativa novità, dato che gliRls saranno dotati di elementi di identificazione(cartellino, badge, spilla,ecc.) per valorizzare il lororuolo in azienda. Vengonoaumentate lievemente leore a disposizione del singolo RLS nelle aziendeoltre i 300 dipendenti (elevate a 72 ore annue) eoltre i 1.000 (elevate a 76ore annue). Per i trasferimenti individuali di sede dilavoro è stata portata a 52anni (oggi 50) per gli uomini e a 48 per le donne(oggi 45) l’età oltre laquale i trasferimenti possono avvenire solo in casieccezionali. E’ stata istituito il Comitato consultivodi par tecipazione nelleazien de con oltre 1.500dipendenti e con almenodue unità produttive conpiù di 300 dipendenti, o almeno una unità produttivacon almeno 500 dipendenti, su richiesta di una
delle parti. Il comitatoverrà convocato dall’azienda in caso di sceltestrategiche rilevanti su cuiverrà chiesto il parere delsindacato. E’ stato introdotto in modo condiviso, ilprincipio di salvaguardarel’occupazione in caso dicambio appalto nell’ambito dei pubblici servizi.Su richiesta di una delleparti, verrà attivato un tavolo di confronto che coinvolgerà le organizzazionisindacali, l’impresa uscente e quella subentrante,allo scopo di definire l’ambito del “cambio appalto”, ilnumero dei lavoratoricoinvolti. E’ stato ribaditoil rilancio della contrattazione aziendale con parametri variabili per sviluppare la produttività aziendale e far crescere i salari. Gli Osservatori territoriali, per la prima volta,avranno il compito di promuovere la contrattazioneaziendale anche in quelleaziende in cui non c’è.
LLo so che tutti questipunti sono ormai ac
quisiti da parte dei lavoratori a cui si rivolgono, maribadirli ancora una voltaassume il significato diuna precisa valenza politica.
QQuello che abbiamofatto nel 2016 è un ri
sultato di valore. Nonostante le preoccupazioniemerse in corso d’opera,abbiamo determinato il risultato contrattuale. Nellavoro che svolgiamo èfondamentale arrivare aduna conclusione, possibilmente positiva, dopo averannunciato pubblicamente un obiettivo. Quindi, abbiamo programmato, contrattato e realizzato l’obiettivo prefisso.
CCarmelo Barbagallo aveva annunciato che il
2016 sarebbe stato l’annodei contratti. E per noi,come per molte altre categorie, è stato così. Chinon è ancora riuscito nell’intento, molto probabilmente ci riuscirà a breve.
LLa Conferenza di Organizzazione della Uil
a Roma, tenuta nellaprima decade di novembre ha avuto un grande riscontro tra gli iscritti enell’opinione pubblica. La “Passione per il lavoro”, che è il motto chel’ha caratterizzata è quelsentimento che muovechiunque faccia sindacatoa testa alta.
CCi siamo anche noi traqueste persone che
credono nel Lavoro, passionali e determinate. APesaro questo valore saà ancor più condiviso. Perquanto riguarda il contratto, unitariamente gestiremo i testi condivisi efirmati, e si tratterà di unagestione costante e duratura. I temi della salute edella sicurezza, della assistenza sanitaria integrativa, del funzionamentodelle Rsu e della democrazia nei luoghi di lavoro,i diritti della formazione edel diritto allo studio costituiranno i passi di questopercorso concordato tra ilsindacato metalmeccanico e FedermeccanicaAssistal. Avanti così.
Rocco Palombella
segue da pag. 2
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4
Rischi per il futuro degli oltre 500 lavoratori della Ferriera diServola a Trieste e di diverse centinaia dell’indotto. Ma, piùin generale, a risentire in maniera pesantissima dall’eventuale chiusura dell’attività produttiva sarebbe l’intera economia cittadina.Lo ha fatto capire il presidente del gruppo, Giovanni Arvedi(nella foto), in un incontro con i sindacati tenuto il 12 gennaio. Arvedi hapreso la parola ed è andato dritto alcuore del problema, manifestando«estremo disappunto spiega sempreil comunicato sindacale rispetto alclima mediatico, politico e giudiziarioche si sta determinando» con riguardoall’attività dello stabilimento servolano.Arvedi non ha usato mezzi termini enel suo intervento ha evidenziato come«l’attuale clima politico nei confrontidell’azienda si legge in una specificanota sindacale rischi di compromettere la possibilità dellacontinuazione del progetto industriale e del risanamento ambientale».Il presidente del gruppo ha dichiarato che “se entro il 28 febbraio non saranno chiariti questi fatti” verrà meno l’approvvigionamento delle materie prime necessarie allaprosecuzione dell’attività produttiva dello stabilimento».Arvedi ha dunque, secondo i sindacati, «lasciato intendere,
di fatto, la possibilità reale della cessazione delle attivitàdella fabbrica».Le normali scorte di materie prime consentono di proseguirel’attività per due mesi. Ciò significa che la produzione si arresterebbe giocoforza entro la fine di aprile.A fronte delle affermazioni del presidente del gruppo, i rap
presentanti sindacali hanno respintocon decisione l’impostazione dell’azienda, sottolineando «il rischio realedi una grave crisi occupazionale». Ehanno annunciato un’assemblea nellostabilimento, per spiegare ai lavoratorii punti dell’incontro.Gli stessi sindacalisti si sono poi attivatiimmediatamente affinchè la discussione iniziata ieri si sposti nelle dovutesedi ministeriali, alla presenza del governo e con il supporto delle organizzazioni nazionali di categoria.
Al momento non è chiaramente ipotizzabile quando questotavolo romano potrebbe essere riunito.Le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm e Failms lancianocomunque già ora un segnale di speranza, confidando che«in quella sede l’azienda e tutte le istituzioni locali, Comunecompreso, confermino gli impegni assunti in sede di accordodi programma».
Sindacati preoccupati
per la Ferriera di Servola
"Grazie al contributo fondamen
tale di tutti i lavoratori stiamo co
struendo il cambiamento all'in
segna di nuova occupazione e
sviluppo". Così Marcellino Miro
ballo (nella foto), segretario ge
nerale UilmFoggia commenta il
"record" di Fpt Industrial. Nel
2016, lo stabilimento di Borgo In
coronata, gruppo Cnh, ha regi
strato nuove assunzioni a tempo
indeterminato e record produt
tivo con 320mila motori diesel prodotti per veicoli commer
ciali.
"In tre anni la produzione dei motori diesel è aumentata di
quasi il 50%. Quarantanove stabilizzazioni di interinali nel
2016, che si aggiungono alle 79 del 2015, per un totale di
1.910: dati alla mano, il più grande dei quattro stabilimenti
Fpt presenti in Italia", illustra il segretario generale Uilm che
rimarca: "Si tratta di risultati del tutto ragguardevole, frutto
del percorso virtuoso definito tre anni fa dal gruppo dirigente
Fpt e concertato con sindacati e lavoratori per far fronte alla
supercommessa della Sevel di Atessa".
"Il senso di responsabilità di tutti ha reso possibile un risul
tato straordinario e le previsioni per il nuovo anno ci dicono
che il trend dovrebbe essere confermato nel 2017 e, addirit
tura, migliorato con la possibilità di nuove commesse e
nuove assunzioni", conclude Miroballo.
Cresce FPT Industriala Foggia
Fim e Uilm di Bergamo, insieme a Confimi Apindustria della provincia, hannofirmato, alla fine dello scorso mese, ilcontratto integrativo territoriale per leaziende metalmeccaniche aderentiall’associazione industriale. L’accordointeressa oltre 10000 lavoratori distribuiti su circa 300 aziende. È il primo, eal momento l’unico, contratto territoriale, a livello nazionale, che segue lafirma sul CCNL che Confimi ha firmatonello scorso luglio con i metalmeccanicidi Cisl e Uil.A livello provinciale, l’accordo segueun’analoga intesa riguardante la detassazione dei premi di risultato raggiuntocon Cgil, Cisl e Uil Bergamo. L’accordopermetterà alle aziende, in particolarea quelle di piccola e media dimensione,di fruire delle agevolazioni fiscali perimporti erogati a titolo di premi di risultato di ammontare variabile a seguito diincrementi di produttività, redditività,qualità, efficienza ed innovazione.Inoltre, le aziende potranno prevederela conversione del premio in misure diWelfare aziendale.E proprio il Welfare aziendale rappresenta il punto focale del contratto territoriale firmato l’antivigilia di Natale.Nell’accordo, infatti, si cita la possibilitàdi trasformare il premio di produttività,in tutto o in parte, “in welfare integrativoaziendale, con forme che verranno individuate sugli interessi dei lavoratori esulle possibilità offerte dal territorio,anche con apposite convenzioni. Si valuta positivamente la possibilità – continua il testo dell’accordo – di percorsisinergici tra contrattazione privata econtrattazione sociale con lo scopo di
promuovere e valorizzare forme di welfare territoriale ad hoc”.Il contratto “bergamasco” comprendeanche la realizzazione di corsi di formazione per la sicurezza e la salute deiluoghi di lavoro; azioni specifiche persviluppare reti per il lavoro e la salvaguardia dell’occupazione; flessibilitàdell’orario nell’ottica di utilizzo delleforme di conciliazione dei tempi di lavoro e quelli familiari, lo sviluppo del lavoro agile, azioni positive per le pariopportunità, per l’integrazione dei disabili; lo sviluppo della formazione continua e progettazione di corsi perl’alternanza scuola –lavoro. Infine,viene costituito l’Osservatorio paritetico, strumento utile a dare attuazionealle iniziative previste dall’accordo eper intervenire in caso di crisi aziendali,di progetti di riqualificazione dei lavoratori e di progetti per la realizzazione distrumenti previsti dal contratto.“Quest’accordo dà una nuova opportunità alle PMI metalmeccaniche bergamasche – sostiene Paolo Agnelli,
Presi
dente di Confimi Apindustria Bergamo(nella foto al centro) – in quanto saràcostruito un premio di risultato detassabile, senza costi aggiuntivi per le imprese, perché utilizzeremo l’ElementoRetributivo Annuo, che è contrattualmente dovuto, impegnandoci al contempo a promuovere azioni di welfareaziendale. Al fine di creare sinergie coni sindacati, ci adopereremo a favorireazioni in materia di salute e sicurezza,formazione e in ogni altra questioneche possa rispondere alle esigenze delsettore metalmeccanico bergamasco.Importante è anche la costituzione diun Comitato Paritetico finalizzato adare sostanza ai contenuti dell’accordo”. “Un accordo di programmamolto importante secondo Angelo Nozza, segretario generale di Uilm Uil orobica (foto in basso) Aprire una discussione per tentare di costruire unoschema di ‘Contrattazione territoriale ‘è sicuramente una novità per Bergamo.Potrebbe essere un importante precedente per esportare questa modalitàanche in altre Associazioni imprenditoriali e per riuscire a dare ad un sempremaggior numero di lavoratori, rispostepositive in termini economici, sulla sicurezza e sulla formazione professionale”.
CCONTRATTOONTRATTO INTEGRATIVOINTEGRATIVO
PERPER II METALMECCANICIMETALMECCANICI
AAPINDUSTRIAPINDUSTRIA
5(foto internet)
Un premio di risultato legato ad obiettividi bilancio (utile e margine operativolordo), e a parametri di produttività equalità. L’inserimento nel contratto dielementi di welfare, come previsto dellanormativa e dal contratto nazionale deimetalmeccanici. Per questi contenuti qui solo sintetizzati il contratto aziendale raggiunto nello stabilimento di Bosisio della Rodacciai è nuovo einnovativo. E con tutta probabilità è ilprimo firmato in un’azienda metalmeccanica lecchese dopo la sigla (a finenovembre) del contratto nazionale, cherappresenta il quadro in cui si definiscono gli accordi di secondo livello. Lafabbrica Rodacciai di Bosisio occupa350 lavoratori che, riuniti in assemblea,a larga maggioranza hanno approvatol’ipotesi di accordo. In ottobre, a sostegno della vertenza i lavoratori erano piùvolte scesi in sciopero, e avevano presidiato la fabbrica.Nel contratto è presente chiarisce una nota aziendale «un impegno costante sui temi dell’ ambiente e della sicurezza con interventiinfrastrutturali, impiantistici, e forma
tivi». MauroCalifano (a sinistra) , direttore del personale di Rodacciai, sottolinea: «È stata una trattativa conclusacon un risultato win win:sia l’impresa
sia i lavoratori si possono dichiararesoddisfatti dell’accordo. Come azienda,teniamo a sottolineare che il contrattorappresenta un salto culturale nelle relazioni industriali, perché i dipendentisono coinvolti nell’andamento aziendale, visto che la metà del premio è legata al bilancio».Califano continua:«Oltre agli aspetti economici e alla novità costituita dagli elementi di welfare,vanno ricordati i contenuti del contrattoche valorizzano la formazione, anchecollegata a nuovi modelli di organizzazione e gestione, basati sui concetti delToyota System. Con il contratto con
clude si punta alla realizzazione dinuove realtà organizzative e gestionali,sempre più confacenti con l’attualemercato settoriale e lavorativo». Positiva anche la valutazione del sindacato. Enrico Azzaro (in basso), segretario Uilm, spiega: «Grazie alla serietàe alla tenacia delle rappresentanze sindacali di fabbrica, in Rodacciai siamostati capaci a dare una risposta significativa alle esigenze di tutela dei salaridei lavoratori. È stata una vertenza nonfacile, soprattutto a causa della situazione di mercato in cui operano le imprese della siderurgia. Insomma conclude il segretario della Uilm se consideriamoanche il rinnovo del contratto ne escono ancorpiù rafforzati sia le ret r ibuz ion iche i dirittidei lavoratori».
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Gli 82 lavoratori ex Marcegaglia Buildtech chiedono certezze sul loro futuro occupazionale. Ricordiamo che questilavoratori in data 30 novembre 2015 sono stati licenziati ed attualmente sono posti tutti nelle liste di mobilità. –si legge in una nota di Fiom, Fim e Uilm di Taranto – Nonostante l’accordo siglato in Regione Puglia che impe
gnava l’azienda per un periodo di diciotto mesi di ricercare un nuovo soggetto industriale tramite un’agenzia di scouting,ad oggi nulla è cambiato da quel 30 novembre 2015 e, visto il passar del tempo le preoccupazioni dei lavoratori aumentano sempre di più.Lavoratori e organizzazioni sindacali chiedono che immediatamente sia aperto il tavolo di crisi presso il Ministero delloSviluppo Economico, così come previsto dall’accordo regionale e invitano la stessa Regione Puglia ad attivarsi per ottenere una data utile.Il tempo sta scorrendo inesorabilmente e per molti gli ammortizzatori sociali stanno scadendo.
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(foto
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i.com
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6
Esaote cederà alla Ebm
(Elettronica Bio Medicale),
leader nei servizi di inge
gneria clinica, il ramo bio
medicale multivendor, che
si occupa proprio della ge
stione dei parchi tecnologici
delle aziende sanitarie a se
guito di contratti di appalto
e ha già lavorato spesso
con Ebm.
La notizia è arrivata con una lettera ai sindacati
e il segretario della Uilm Liguria, Antonio Apa (inalto), ha chiesto ai vertici di «fare chiarezza» sull’operazione
e sul futuro di Esaote, sottolineando che l’avvio della proce
dura durante le feste è stata una «mancanza di rispetto»
verso i lavoratori. Il vero problema, però, è di merito: «A ot
tobre 2015 abbiamo firmato al ministero un’intesa, dopo anni
di discussioni e battaglie, che definiva il perimetro di Esaote,
ricomprendendo tutti i pezzi che ci sono oggi», ha spiegato
Apa. Esaote aveva scelto di dare in outsourcing le risonanze
magnetiche, ma dopo lo scontro aveva presentato un nuovo
piano industriale, tanto che a febbraio inaugurerà il nuovo
stabilimento per le risonanze magnetiche a Multedo.
La cessione di ramo appena annunciata, se per l’azienda
(che ha circa 1200 dipendenti) non è che una rifocalizza
zione sul core business (ultrasuoni, risonanza, It), per la Uilm
è un nodo da chiarire: «Da tempo si rincorrono voci di ven
dita da parte del fondo Ares che detiene la maggioranza di
Esaote», ha sottolineato Apa, chiedendo, oltre alle garanzie
di ricollocazione dei 24 lavoratori, un confronto sulle strate
gie del gruppo, perché «non vogliamo continuare a gestire
questa vicenda per pezzi. Se c’è un processo in atto, si met
tano le carte in tavola e si ragioni seriamente del futuro in
dustriale di questa azienda».
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““bbiioommeeddiiccaallee mmuull tt iivveennddoorr””
aall llaa EEBMBM
Le Segreterie territoriali di Fim, Fiom, Fismic, Ugl e Uilm di
Terni hanno scritto due lettere; una indirizzata non solo al
prefetto di Terni Angela Pagliuca ma rivolta anche all’atten
zione di Comune, Provincia, TkAst e Regione Umbria e an
cora vigili del fuoco, Inail, ministero del Lavoro e Arpa. I
destinatari sono tutti gli enti coinvolti nel protocollo sulla si
curezza che dovrebbe scadere il prossimo aprile. I segretari
dei sindacati dei metalmeccanici, avrebbero con la missiva
chiesto un incontro propedeutico al rinnovo dell’intesa, con
fidando in uno spirito collaborativo nei rapporti istituzionali.
Una seconda lettera, sottoscritta sempre dalle stesse cinque
sigle, sarebbe invece stata inviata alla sezione ternana di
Confindustria, anche in questo caso per formalizzare una ri
chiesta di incontro allo scopo di conoscere l’andamento eco
nomico, produttivo, finanziario ed occupazionale di settore
delle aziende del comprensorio. L’occasione vuole essere
anche quella di confrontarsi in merito alle novità introdotte
dal Contratto recentemente approvato dai lavoratori e ri
spetto alle opportunità offerte dal riconoscimento dell’Area
di crisi complessa.
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su su TTKKAASTST
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I lavoratori della Whirlpool sierano dati un obiettivo perle feste natalizie: raccogliere aiuti da portare allepopolazioni terremotate.Dopo la raccolta, la Rsudella multinazionale americana, rappresentata daiChiara Cola (Uilm), MatteoBerardi (Fiom) e TizianoFranceschetti (Fim), ha raggiunto l’obbiettivo. Il 3 gennaiohanno consegnatoquanto raccolto, presso ilmagazzino di smistamentogestito dall’associazione “Casa comune” e dai volontaridelle “Brigate di solidarietàattiva” che operano a sostegno delle popolazioni dellearee di Fermo e Macerata.(nella foto, da sinistra: Matteo Berardi, Chiara Cola e
Tiziano Franceschetti almomento della partenza).Cola, Berardi e Franceschetti sono partiti di buon’ora per raggiungere lezone terremotate a bordo diun furgone carico di aiuti,raccolti nei mesi precedenti
grazie a una rete di solidarietà composta dai lavoratori, dalla stessa Whirlpool edalle numerose personeche avevano risposto all’appello. «I volontari che cihanno accolto calorosamente e che ringraziamo –
hanno dichiarato i rappresentanti sindacali – oggioperano per assistere le popolazioni del Maceratese edel Fermano. Piccola curiosità il magazzino nel qualeoggi operano i volontari,nella seconda guerra mondiale è stato un campo diprigionia. Un ringraziamento alle lavoratrici e ai lavoratori dellaWhirlpool e soprattutto aivolontari, che con il loro lavoro quotidiano aiutano nelconcreto le popolazioni colpite dal sisma. Inoltre ringraziamo l’ aziendaWhirlpool e il negozio di abbigliamento Seconda Strada di Besozzo per il contributo».
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tra tra i terremotatii terremotati
Bene la riduzione degli esuberi,importante la decisione dinon esternalizzare i settori della Logistica e della Manutenzione, soddisfacenti gli investimenti proposti dalla proprietà.Questi ultimi, la riorganizzazione programmata e il prospettato sviluppo commerciale consentiranno la tutela e la crescita della Thyssen Krupp Berco” Così Guglielmo Gambardella, coordinatore di settore della Uilm nazionale per lasiderurgia ha valutato l’ipotesi di intesa per gli stabilimenti diCopparo e Castelfranco Veneto, siglata nella notte del 17gennaio, relativa a 198 esuberi volontari tra l’azienda e i sindacati. Alla base dell’accordo un anno di Cigs e 65mila europer chi si dichiara volontario ad uscire entro il prossimo 31maggio. La cifra disponibile scende a 30 mila euro per chicompirà la suddetta scelta dal primo giugno al 31 luglio delcorrente anno. Solo 12mila euro disponibili per chi sceglieràl’uscita dal primo agosto al 30 ottobre del 2017. 150 postisono stati riservati a chi non maturerà i requisiti pensionisticientro il 28 febbraio2020. “L’azienda – ha reso noto PaoloDalan (nella foto),segretario provinciale della Uilm di Ferrara si è riservata di valutare le richieste di uscita volontaria, po
tendo rifiutare quelle avanzate da addettiche saranno ritenuti indispensabili all’attività aziendale. Si svolgerà un monitoraggiomensile sulle fuoriuscite registrate al fine dipoter riconvertire i lavoratori in esubero equelli che non siano dichiarati volontari allamobilità. Non verrà attivato l'outsurcing ad
esclusione di alcune figure specifiche della ‘Sorveglianza’.Si attiverà in alternativa per i due stabilimenti e per tutte learee, l'orario plurisettimanale che prevede settimana conorario a 48 ore e settimane con recupero a 32 ore. Nelle settimane da 48 ore la maggiorazione sarà del 15% se effettuata durante la settimana e del 25% se effettuata il sabato”.
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A Pomigliano è stata consegnata la 95esima fusolieraAtr. "Un risultato evidenziail segretario generale dellaUilm Campania, GiovanniSgambati (a sinistra) chevalorizza lo sforzo, l'impegnoe il sacrificio delle maestranze. I lavoratori di Pomigliano hanno dimostrato coni fatti che il sito di Pomiglianopuò raggiungere obiettivi
aziendali sempre più sfidanti adeguati alla logica della 'onecompany' in un'ottica di miglioramento della competitività edella produttività aziendale".“Le rsu negli ultimi anni sottolineano le stesse in una notasindacale grazie al confronto con la direzione aziendale suproblematiche inerenti i processi industriali, hanno contribuito con il loro ruolo propositivo e con la correlata capacitàa fare e gestire accordi a rendere il sito più efficiente, con
sapevole che dalla qualità e dall'efficienza industriale passail rilancio e lo sviluppo del sito e dell'industria aeronautica inCampania". Le Rsu sono convinte che "la Leonardo spasulla base degli obiettivi raggiunti debba continuare ad investire nel sito di Pomigliano che rappresenta una realtà industriale strategica per Pomigliano e per il territorio campanoda troppo tempo vittima di inesorabile desertificazione industriale ed assetato di sviluppo e di occupazione". Le Rsu"sono pronte a raccogliere nuove sfide industriali. Diventa tuttavia imperante da un lato la valorizzazione del'bonding' e dei 'laboratori' di Pomigliano, importanti preesistenze industriali, e dall'altro il lancio dinuovi investimenti e di nuove iniziative, in primis il nuovo Atr, unprogramma necessario a costruireil futuro dell'industria aeronauticacivile, sia dal punto di vista dell'ingegneria che di quello produttivo".
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Nel 2016 secondo i datidell'Acea, l'associazione deicostruttori europei sonostate vendute in Europa15.131.719 auto, il 6,5% inpiù del 2015. A dicembre leimmatricolazioni nella Ue enei Paesi Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) sono state 1.193.286,in crescita del 3,2% sullostesso mese dell'anno precedente.Fca vola in Europa nel 2016e chiude con 977.594 immatricolazioni, il 14,4% in piùdel 2015, un incrementomolto maggiore di quello delmercato (+6,5%). In crescitatutti i brand, in particolareAlfa Romeo con +16,4%. Laquota del gruppo sale dal 6,2al 6,7%.
Bene anche a dicembre: Fcaha venduto 72.280 auto, conuna crescita del 13,4% afronte di un incremento delmercato del 3,2%. Il gruppo tedesco nel 2016ha venuto nei paesi Ue piùEfta 3.641.012 auto, con unincremento del 3,3% sul2015 e una quota del 24,1%a fronte del 24,8% dell'annoprecedente. Seguono ilGruppo Renault (1.522.629,+12,1% quota 10,1%) e ilGruppo Psa (1.472.927, 0,5% quota 9,7%).Chiusura d'anno positiva inEuropa per Fca che registrarisultati migliori del mercatoe migliora la quota. Lo sottolinea l'azienda. Nell'annotutti i marchi del gruppo crescono di valori superiori a
quelli del mercato: Jeep+19%, Alfa Romeo +16,5%,Fiat +13,6% e Lancia +9%.Panda e 500 dominano ilsegmento A (con il 29,4% diquota nell'anno), 500L è lapiù venduta del suo segmento (81 mila registrazionie quota al 25,5%) e 500X èstabilmente tra le più vendute del suo segmento, convendite in crescita di oltre il42% rispetto al 2015. Unaltro anno record per Jeep inEuropa: grazie a 105 mila registrazioni nell'anno il mar
chio ha ottenuto il miglior risultato di sempre, aumentando le vendite del 19% rispetto a un anno fa. E' stato "l'anno della Renegade" che ha continuato acrescere: sempre tra le vetture più vendute del suo segmento, le consegne sonostate 77 mila, il 40,4% in piùdel 2015.Maserati nel 2016 ha immatricolato in Europa oltre7.900 vetture, il 29,8% in piùdel 2015.
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Nel 2017 oltre il 50% delleimprese venete del settoredella meccanica usufruiranno delle agevolazionipreviste dal Piano Industria4.0 per gli investimenti innuove tecnologie. Lo segnala una ricerca sull'industria manifatturiera italiana,con focus sul Veneto, realizzata dall'osservatorio Mecspe (fiera per l'industriamanufatturiera). Nei prossimi anni oltre l'80% delle imprese meccaniche veneteinvestirà "parte significativadel fatturato per trasformarela propria azienda in fabbricaintelligente", continua il report dell'osservatorio, secondo cui in Veneto il 41,9%delle aziende investirà unaquota del fatturato compresatra l'11% ed il 25%, mentreun altro 41,9% investiràmeno del 10% del fatturato.Il 16,1%, infine, non sarà disposto adinvestire. L'88,5% delleaziende si aspetta una riduzione dei costi fino al 15%,continua l'osservatorio, mentre l'11,5% spera in una riduzione dei costi compresa tra
il 16% ed il 30%. Per quantoriguarda i ricavi, invece, il75% delle imprese si aspettaun aumento del 15%, il17,9% delle imprese credein un aumento compreso trail 16% ed il 30%, mentre il7,1% spera addirittura in unaumento tra il 31% ed il50%. "Il Veneto rappresentail laboratorio ideale per losviluppo del modello industriale 4.0, che sarà favoritodall'istituzione del Competence Center del Nord Est,con capofila l'Università diPadova in sinergia con glialtri atenei veneti, del Trentino Alto Adige e del FriuliVenezia Giulia", afferma
Emilio Bianchi, direttore diSenaf, la società che organizza Mecspe e che ha commissionato l'osservatorio.Non per niente, il 62,8%delle aziende venete dellameccanica "giudica in modopositivo il Piano Industria4.0, continua il report. Il chevuol dire una percentualesuperiore alla media italiana,dove il giudizio positivo siferma al 50,3%. "Le aziendevenete della meccanica, neiprossimi tre anni, andrannoa investire soprattutto peraumentare la digitalizzazione dell'integrazione orizzontale e verticale deiprocessi", prosegue il report,
secondo cui "non verrannocomunque dimenticati assetfondamentali per la relazione con il cliente, come icanali di vendita e marketingche raggiungeranno ottimi livelli di digitalizzazione nel64,3% delle aziende". La digitalizzazione sarà quindi lagrande sfida del prossimoperiodo, sebbene il 48,3%delle aziende venete dellameccanica ritenga che il rapporto tra investimenti e benefici sia ancora troppoincerto, e il 37,9% ritengache i costi siano troppo alti.A frenare gli investimentinella digitalizzazione intervengono poi la mancanza diinfrastrutture e competenzenecessarie nelle aziende(nel 27,6% dei casi), l'arretratezza delle imprese concui si collabora (20,7% deicasi) e i dubbi sulla sicurezza dei dati (10,3% deicasi). Ben il 62,1% delle imprese venete della meccanica ritiene, però, che icompetence center potrannofornire un grande aiuto persuperare buona parte diquesti limiti.
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Un altro anno di crescita perDucati motor, che chiude il2016 superando il traguardodelle 55.000 moto vendute.Per la precisione, sono stateconsegnate ai clienti55.451motociclette a clienti in tutto ilmondo, con un incrementodell'1,2% rispetto al 2015."Concludere l'anno del nostro90esimo anniversario comunicando un ulteriore record èdavvero motivo di orgoglio edi soddisfazione", ammetteClaudio Domenicali (nella fotoal centro ), amministratore delegato Ducati motor. "Il 2016rappresenta il settimo annoconsecutivo di crescita perDucati confermando la validità della strategia e delle capacità del gruppo di lavoro diBorgo Panigale", aggiunge ilmanager delle 'rosse'. I risultati positivi sono legati ancheall'introduzione di nuovi prodotti che hanno caratterizzatola gamma Ducati 2016, tra iquali la famiglia Multistradache ha fatto registrare un incremento del 16% sul 2015.Importante il trend di crescitaa due cifre per la rinnovata famiglia Hypermotard (+15%) ealtrettanto positiva l'accoglienza del mercato allanuova Ducati XDiavel, conoltre 5.200 moto vendute.Anche il brand Scrambler, alsuo secondo anno di presenza sui mercati mondiali,ha confermato successo econsensi in tutto il mondo,con oltre 15.500 moto consegnate, grazie anche all'arrivo del nuovo Scrambler Sixty2."Significativo il risultato del mercato Italia che, grazie ad unacrescita del 20% nel 2016, ma addirittura dell'84% nel biennio 20152016, ritorna ad essere il secondo mercato più im
portante al mondo dopo gliStati Uniti e prima della Germania", spiega Andrea Buzzoni, Global sales and direttore marketing di DucatiMotor Holding. Gli Stati Unitisi confermano primo mercatoper la casa di Borgo Panigale,con 8.787 moto consegnateai clienti. Sui mercati europei,Ducati replica l'andamentopositivo dell'anno precedente,in particolare con una crescitadel 20% in Italia, del 38% inSpagna e con un +8% in Germania. Nei mercati extraeuropei, da segnalare la performance significativa del marchio in Cina, dove Ducati haraddoppiato il risultato dell'anno precedente (+120%).In Brasile, le consegne sonoaumentate del 36%, in Argentina del 219%. Se il 2016 sichiude con grande soddisfazione, i sette nuovi modelliDucati presentati per il 2017fanno guardare al futuro dell'azienda con ulteriore ottimismo e fiducia. Con il motto'More than redEvolutionnever stops", sono numerosele novità assolute presentateper la gamma 2017: la famiglia Monster si rinnova e si allarga con l'arrivo del nuovo1200 e l'inedito 797. Inoltre,sono già state presentate lanuova Multistrada 950, la Ducati SuperSport e l'esclusiva1299 Superleggera. Scrambler ha lanciato due novitàche ampliano la gamma delnuovo Brand Ducati: lo
Scrambler Cafè Racer e lo Scrambler Desert Sled. Ducativanta oggi in totale 1.594 dipendenti. Con una rete commerciale di 783 punti vendita e assistenza, l'azienda è presentein 90 Paesi.
2016 record per2016 record per DDUCATIUCATI
(foto ducati.it)
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SALE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILEIl tasso di disoccupazione a novembretorna a salire nonostante la crescita dell'occupazione. Il valore, spiega l'Istat,si attesta all'11,9% inaumento di 0,2 puntisu base mensile e di0,5 punti rispetto a novembre 2015, al livellopiù alto dopo giugno2015. I disoccupati salgonoa quota 3.089.000, inaumento di 57.000 suottobre e di 165.000su novembre 2015.Gli inattivi tra i 15 e i
64 anni a novembrecalano di 93.000 unitàsu ottobre e di469.000 su novembre2015. Il tasso di inattività è ai minimi storici(34,8%). A novembreil tasso di disoccupazione giovanile sale al39,4%, in aumento di1,8 punti percentualirispetto al mese precedente, e tocca cosìil livello più alto a partire da ottobre 2015.Lo rileva l'Istat nell'analisi della fascia dietà tra 15 e 24 anni. Iltasso di occupazione
giovanile diminuisce di0,1 punti percentuali,mentre quello di inattività che includeanche le persone impegnate negli studi cala di 0,6 punti. A novembre gli occupati inItalia sono aumentatidi 19.000 unità rispetto a ottobre(+0,1%) e di 201.000unità su novembre2015 (+0,9%). Lo rileva l'Istat spiegando che l'aumentoriguarda le donne e lepersone ultracinquantenni. Aumentano, in
questo mese, gli indipendenti e i dipendenti permanenti, calano i lavoratori a termine. Il tasso di occupazione è pari al57,3%, in aumento di
0,1 punti percentualirispetto a ottobre. La crescita su baseannua si concentraesclusivamente tra gliover 50 (+453.000).
Le nuove pensioni liquidate dall'Inps nel2016 sono state443.477 con un calodel 22,19% rispetto al2015 (570.002). Lo si legge nell'Osservatorio Inps sul monitoraggio sui flussi dipensionamento nelquale si ricorda comenell'anno siano scattati sia l'aumento dell'aspettativa di vita (4mesi per tutti) sia inuovi requisiti per ledonne (passaggio da63,9 anni a 65,7). Nelsecondo semestre latendenza si attenua (ilcalo era del 34%) poichè accedono allapensione coloro chesono stati bloccati neiprimi mesi. Il calomaggiore per la vecchiaia (30,2%).L'Inps segnala un caloannuale consistente
per i flussi di pensionamento di vecchiaiacon un 30,28% (da162.815 nuovi assegni nel 2015 a113.500 nel 2016) edi uscita anticipatacon un 28,56% (da157.522 a 112.529).Cali meno consistentisi sono registrati per lenuove pensioni di invalidità (15,98% a43.423) e per quelle aisuperstiti (12,1% a174.025). Un calo significativo è stato registrato anche dai nuoviassegni sociali passatida 48.297 a 34.411 (28,7%). L'importo medio mensile di pensione nel2016 è stato di 987euro, lo stesso del2015. Il dato è moltodiverso per le varie tipologie di pensionecon 643 euro medi per
la vecchiaia, 1.929euro medi per la pensione anticipata, 765euro medi per l'invalidità e 657 per i nuoviassegni ai superstiti.Per i lavoratori dipendenti le nuove pensioni in media valgono1.221 euro mentre peri coltivatori diretti sonostate in media di 615euro. La pensione mediadegli artigiani in uscitanel 2016 è stata di946 euro mentre per icommercianti è statadi 911 euro. La pensione per i parasubordinati usciti nel2016 è stata in mediadi 192 euro al mese. Itrattamenti di questiultimi sono basatiesclusivamente sul sistema contributivo esu versamenti fatti apartire dal 1996.
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IINN CCAALLOO LLEE NNUUOOVVEE
PPEENNSSIIOONNII
(foto Lucia Pinto)
Continua la crescitadella produzione industriale che comunical'Istat a novembre ècresciuta dello 0,7%rispetto ad ottobre edel 3,2% su baseannua. Nella mediadel trimestre settembrenovembre 2016 laproduzione è aumentata dello 0,9% rispetto al trimestre pre
cedente. Nella mediadei primi undici mesidell’anno la produzione è cresciuta dell’1,3% rispetto allostesso periodo dell’anno precedente.A fare segnare andamenti positivi sonol’energia (+2,4%), ibeni intermedi (+1,1%)e i beni strumentali(+0,8%); diminuiscono
invece i beni di consumo (0,9%). Perquanto riguarda i settori di attività economica, a novembre icomparti con la maggiore crescita tendenziale sono quelli dellafornitura di energiaelettrica, gas, vaporeed aria (+14,5%),della fabbricazione dicomputer, prodotti di
elettronica e ottica,apparecchi elettromedicali, apparecchi dimisurazione e orologi(+6,7%) e delle altreindustrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature(+5,8%). Le diminuzioni maggiori si registrano invece nei settori delle
industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (5,0%), dellafabbricazione di cokee prodotti petroliferiraffinati e della fabbricazione di apparecchia ture elettriche eapparecchiature peruso domestico nonelettriche (entrambi 4,3%).
ITALIA IN DEFLAZIONE
Il 2016 si chiude in deflazione: lo confermal'Istat. In media d'anno,nel 2016 i prezzi alconsumo registranouna variazione negativa (0,1%): e' dal1959 (quando la flessione fu pari a 0,4%)che non accadeva.L'"inflazione di fondo",calcolata al netto deglialimentari freschi e deiprodotti energetici, rimane invece in territorio positivo (+0,5%),pur rallentando la crescita da +0,7% del2015. A dicembre 2016,
l'indice nazionale deiprezzi al consumo perl'intera collettività, allordo dei tabacchi, registra un aumentodello 0,4% rispetto almese precedente edello 0,5% nei confronti di dicembre 2015.La stima preliminare e'confermata. Lo rileval'Istat. In media d'anno, nel 2016 i prezzi alconsumo registranouna variazione negativa (0,1%): e' dal1959 (quando la flessione fu pari a 0,4%)che non accadeva.
L'"inflazione di fondo",calcolata al netto deglialimentari freschi e deiprodotti energetici, rimane invece in territorio positivo (+0,5%),pur rallentando la crescita da +0,7% del2015. La ripresa dell'inflazione a dicembre2016 e' dovuta principalmente all'accelerazione della crescitadei prezzi dei Servizirelativi ai trasporti(+2,6%, da +0,9% dinovembre), degli Energetici non regolamentati (+2,4%, da +0,3%
di novembre) e degliAlimentari non lavorati(+1,8%, era +0,2% ilmese precedente). Adicembre l'"inflazionedi fondo" sale a +0,6%(da +0,4% del meseprecedente); al nettodei soli beni energeticisi attesta a +0,7% (da+0,4% di novembre).Dopo trentaquattro mesi di variazioni tendenziali negative, i prezzidei beni tornano a registrare una variazione positiva (+0,1%,da 0,4% di novembre), mentre il tasso di
crescita dei prezzi deiservizi accelera, portandosi a +0,9% (era+0,5% a novembre).L'aumento su basemensile dell'indice generale e' principalmente dovuto agli aumenti dei prezzi deiServizi relativi ai trasporti (+1,9%), degliEnergetici non regolamentati (+1,1%), degliAlimentari non lavorati(+1,0%) e dei Serviziricreativi, culturali eper la cura della persona (+0,5%).
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CCRREESSCCEE LLAA PPRROODDUUZZIIOONNEE
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la chiave di violino.
8. a) Quelle dei poeti sono baciate; b) l’eroe delle
dodici fatiche.
9. a) Odorare senza estremi; b) il Presidente della
Figc.
10. a) Capitale del Ghana; b) pseudonimo della
scrittrice Zuccari.
11. a) Fuoriuscita dell’intestino; b) crema per il
viso.
12. a) Il genere di Fedez; b) Adrian della formula
1.
13. a) Simile, quasi uguale; b) provoca bruciore di
stomaco.
14. a) Il Cecchi produttore cinemetografico; b) ini
ziali di Cocciante; c) siglia di Taranto; d) con clo
fà..Coelho.
15. a) Il nome della Barzizza; b) comune in pro
vincia di Sassari.
16. a) Marino, poeta vissuto nella Repubblica di
Ragusa; b) famosa opera di Rossini.
17. a) La squadra miracolo di Ranieri; b) sigla di
Rieti; c) articolo determinativo.
18. a) Se lo aggiungi a catansta ottieni Caltanis
setta; b) sviluppare, preparare.
19. a) Persistente mancanza di appetito; b) brasi
liano della Roma.
Per la risoluzionedi questo“Cruci
generico”
RENDO NOTO CHE 3 PAROLE
ORIZZONTALI E 3
VERTICALI
VANNO SCRITTE IN
SENSOCONTRARIO
SI CONSIGLIA DI
USARE MATITA
E GOMMA
a cura di Luciano Pontone
inviare la soluzione al numero di fax 0881.776761 o
tramite [email protected],indicando nome, co
gnome,telefono e azienda di
appartenenza
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Orizzontali1. a) Fiume russo che nasce dallago Ladoga; b) un programmaradiofonico condotto da Arboree Boncompagni negli anni ‘60.2. a) Castrare l’uomo; b) rileva lapresenza di imbarcazioni; c)un...tedesco.3. a) Il nomignolo di Mandela; b)una vetta delle Alpi Graie.4. a) Iniziali di Cabrini; b) sigla diVarese; c) il pastore che si innamorò della ninfa Galatea; d)sigla di Livorno; e) una marca dicomputer.5. a) Nel mondo del pallone sireplica in inverno; b) officia lamessa.6. a) Sigla di Agrigento; b) preposizione semplice; c) sigla diImperia; d) lordo...inglese.7. a) Una piaga che grava sullasalute degli italiani; b) compiantocalciatore brasiliano che ha giocato nella Fiorentina.8. a) Ambito Territoriale Ottimale;b) centro industriale ad ovest diMosca; c) al centro dell’imbuto;d) Il nome dell’attore Wallach.
9. a) E’ detta la città dei due mari; b) impedito,proibito. c) le pari dell’armata.10. a) Grigie, cenerine; b) la squadra siciliana cheè stata allenata da Zeman.11. a) Valuta l’attività tellurica; b) il giornalista di“Virus, il contagio delle idee”.12. a) Sigla di Salerno; b) dal sapore aspro, pungente; c) il verbo del ghiro.13. a) Noto romanzo di Dumas; b) sigla di Arezzo.14. a) Lo erutta il vulcano; b)il vescovo chiamatoin antico gallese Eilliau; c) “Il terribile”...inglese.15. a) Famosa opera di Verdi; b) il nome dellaRossi Drago; c) località francese che ci ricordaun San Francesco.
Verticali
1. a) Ha messo insieme la Cuccarini e la Parisi.
2. a) La prima donna; b) la Santa patrona di Ca
tania; c) così Marco Polo chiamò la Cina.
3. a) Calciatore cileno del Bayern; b) Garcia
poeta spagnolo; c) rigido senza vocali.
4. a) Nota località dei Castelli Romani; b) comune
in provincia di La Spezia.
5. a) Le prime dell’alfabeto; b) conduce “Affari
tuoi”; c) i confini della Malesia.
6. a) Tutt’altro che asino; b) non alza mai il go
mito.
7. a) dittongo in paese; b) il nome di Fanfani; c)
“Cruci generico”“Cruci generico”