16
2 quindicinale di attualità, politica e cultura 27 MARZO 2013 - anno 42 - n. 6 Fondato nel 1971 Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunaledi Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò Segrate solidale al fianco di chi perde il lavoro o ne è in cerca L’INIZIATIVA Dopo le interviste shock che hanno avuto rilievo nazionale Gian Paolo Vanoli fuori dal M5S Imbarazzo a Cinque Stelle Costretto a dimettersi per le sue “sparate” su gay, vaccini e medicina “alternativa” Alla fine sono arrivate le di- missioni. Ma il passo indietro di Gian Paolo Vanoli – arri- vato su esplicita richiesta de- gli attivisti dopo una riunio- ne di emergenza lo scorso ve- nerdì – potrebbe lasciare ine- vitabili strascichi, se non a li- vello nazionale, sul gruppo segratese del Movimento 5 Stelle. Tutto è iniziato lo scorso giovedì, con un'inter- vista shock pubblicata onli- ne dalla rivista “Vice” regi- strata a Segrate con Vanoli – volto noto alle cronache lo- cali, attivista del M5S locale e del comitato “Cittadini non Sudditi” nato per la battaglia contro l'asfaltificio Lucchini Artoni di via Tiepolo. segue a pag. 2 Un primo supporto a chi ha perso il lavoro o lo sta cer- cando. Uno sportello per raccogliere informazioni, suggerimenti e sostegno. E un aiuto per sentirsi meno soli nella crisi che ciascuno vive sulla propria pelle, in uno scenario sempre più ne- gativo e preoccupante dal punto di vista economico e occupazionale. a pagina 5 Una commissione “viabilità e trasporti” insolitamente affollata, ieri mattina, ha fatto il punto su alcuni nodi cruciali che riguardano la città. Procedono, innanzitutto, come da programma i lavori sulla Rivoltana per la viabilità connessa a Brebemi, come ha spiegato il responsabile del settore Lavori pubblici Giampiero Airato. La rotatoria definitiva nei pressi di San Felice dovrebbe essere terminata entro maggio, al massimo ai primi di giugno. Per il cavalcavia sulla Rivoltana si dovrà attendere il mese di luglio, quando cominceranno ad essere attivate due corsie, una per ogni senso di marcia. È stato posato il primo pilastro per il ponte che scavalca la Sp14: per tutta la durata dei lavori le corsie resteranno aperte, deviando la carreggiata per gli interventi sui sottoservizi. Ma intanto è allarme per i ritardi sui cantieri della viabilità speciale di Lavanderie: e tra le forze politiche inizia a diffondersi preoccupazione dato che, nel frattempo, l’apertura delle Brebemi è vicina. segue a pagina 3 servizio a pagina 4 VIABILITÀ SPECIALE Cantieri bloccati e Brebemi in vista Si rischia il caos “SPACCATA”AL BENZINAIO CON UNA RUSPA RUBATA AI CANTIERI BOFFALORA La settimana è partita male per i residenti di Tregarezzo. Lunedì si è abbattuta sulle lo- ro teste la sentenza del Tar che respinge il loro ricorso contro la variante approvata dal Comune, relativa alla ri- qualificazione della Rivolta- na connessa a Brebemi. Il ri- corso si basava sulla prescri- zione n.46 del Cipe, il Comi- tato interministeriale per la programmazione economica, che auspicava la delocalizza- re dei residenti. Il Tar ha da- to ragione agli Enti coinvol- ti, sottolineando che il Co- mune ha solo preso atto del- le decisioni del tavolo tecni- co tenuto il 16 giugno 2011 e il suo parere può anche non essere considerato dal Cipe. segue a pagina 3 Sacchetti per raccolta umido Si ritirano anche in Comune a pagina 6 Papa Francesco entusiasma anche Segrate: Un dono di Dio a pagina 7 Volley Segrate il neo presidente: Il nostro vivaio ci porterà in alto a pagina 14 Respinto il ricorso dei residenti contro la variante Tregarezzo, no del Tar Addio delocalizzazione “Segrate Oggi” augura Buona Pasqua ai suoi cari lettori e alla città. Che la ricorrenza regali a tutti, in questo momento difficile, uno squarcio di serenità in famiglia e un lume di ottimismo per il futuro nella scia dell’elezione del nuovo papa Francesco che, con la sua umiltà e semplicità ha ridato speranza di rinnovamento alla Chiesa e al mondo, nel segno dell’etica e della trasparenza. Da alcune settimane “Segrate Oggi” si sta occupando di attività artigianali e industriali che abbiano alle spalle una tradizione o un’in- novazione degne di es- sere conosciute. Siamo anche alla ricerca di chi pratica ancora i famosi mestieri in... via di estinzione. Chiediamo ai lettori di segnalarci queste realtà chiaman- doci al numero 02.2139372 o scriven- doci all’indirizzo mail: [email protected] a pagina 8 Arti, mestieri e imprese Segnalateci le eccellenze Buona Pasqua ai nostri cari lettori e alla città

N. 6 | 27 marzo 2013

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Segrate Oggi 27 marzo 2013

Citation preview

Page 1: N. 6 | 27 marzo 2013

2quindicinale di attualità, politica e cultura 27 MARZO 2013 - anno 42 - n. 6

Fondato nel 1971

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

Segrate solidaleal fianco di chiperde il lavoroo ne è in cerca

L’INIZIATIVA

Dopo le interviste shock che hanno avuto rilievo nazionale Gian Paolo Vanoli fuori dal M5S

Imbarazzo a Cinque StelleCostretto a dimettersi per le sue “sparate” su gay, vaccini e medicina “alternativa”

Alla fine sono arrivate le di-missioni. Ma il passo indietrodi Gian Paolo Vanoli – arri-vato su esplicita richiesta de-gli attivisti dopo una riunio-ne di emergenza lo scorso ve-nerdì – potrebbe lasciare ine-vitabili strascichi, se non a li-vello nazionale, sul grupposegratese del Movimento 5Stelle. Tutto è iniziato loscorso giovedì, con un'inter-vista shock pubblicata onli-ne dalla rivista “Vice” regi-strata a Segrate con Vanoli –volto noto alle cronache lo-cali, attivista del M5S localee del comitato “Cittadini nonSudditi” nato per la battagliacontro l'asfaltificio LucchiniArtoni di via Tiepolo.

• segue a pag. 2

Un primo supporto a chi haperso il lavoro o lo sta cer-cando. Uno sportello perraccogliere informazioni,suggerimenti e sostegno. Eun aiuto per sentirsi menosoli nella crisi che ciascunovive sulla propria pelle, inuno scenario sempre più ne-gativo e preoccupante dalpunto di vista economico eoccupazionale.

• a pagina 5

Una commissione “viabilità e trasporti”insolitamente affollata, ieri mattina, ha fatto ilpunto su alcuni nodi cruciali che riguardano lacittà. Procedono, innanzitutto, come daprogramma i lavori sulla Rivoltana per la viabilitàconnessa a Brebemi, come ha spiegato ilresponsabile del settore Lavori pubbliciGiampiero Airato. La rotatoria definitiva nei pressidi San Felice dovrebbe essere terminata entromaggio, al massimo ai primi di giugno. Per ilcavalcavia sulla Rivoltana si dovrà attendere ilmese di luglio, quando cominceranno ad essereattivate due corsie, una per ogni senso di marcia. È stato posato il primo pilastro per il ponte chescavalca la Sp14: per tutta la durata dei lavori lecorsie resteranno aperte, deviando la carreggiataper gli interventi sui sottoservizi. Ma intanto èallarme per i ritardi sui cantieri della viabilitàspeciale di Lavanderie: e tra le forze politicheinizia a diffondersi preoccupazione dato che, nelfrattempo, l’apertura delle Brebemi è vicina.

• segue a pagina 3• servizio a pagina 4

VIABILITÀ SPECIALE

Cantieri bloccatie Brebemi in vistaSi rischia il caos

“SPACCATA” AL BENZINAIOCON UNA RUSPA RUBATAAI CANTIERI BOFFALORA

La settimana è partita maleper i residenti di Tregarezzo.Lunedì si è abbattuta sulle lo-ro teste la sentenza del Tarche respinge il loro ricorsocontro la variante approvatadal Comune, relativa alla ri-qualificazione della Rivolta-na connessa a Brebemi. Il ri-corso si basava sulla prescri-zione n.46 del Cipe, il Comi-

tato interministeriale per laprogrammazione economica,che auspicava la delocalizza-re dei residenti. Il Tar ha da-to ragione agli Enti coinvol-ti, sottolineando che il Co-mune ha solo preso atto del-le decisioni del tavolo tecni-co tenuto il 16 giugno 2011e il suo parere può anche nonessere considerato dal Cipe.

• segue a pagina 3

Sacchetti perraccolta umidoSi ritirano anchein Comune

• a pagina 6

Papa Francescoentusiasma anche Segrate:Un dono di Dio

• a pagina 7

Volley Segrateil neo presidente:Il nostro vivaioci porterà in alto

• a pagina 14

Respinto il ricorso dei residenti contro la variante

Tregarezzo, no del Tar Addio delocalizzazione

“Segrate Oggi”augura Buona Pasquaai suoi cari lettori ealla città. Che laricorrenza regali atutti, in questomomento difficile, unosquarcio di serenità infamiglia e un lume diottimismo per il futuronella scia dell’elezionedel nuovo papaFrancesco che, con lasua umiltà e semplicitàha ridato speranza dirinnovamento allaChiesa e al mondo, nelsegno dell’etica edella trasparenza.

Da alcune settimane“Segrate Oggi” si staoccupando di attivitàartigianali e industrialiche abbiano alle spalleuna tradizione o un’in-novazione degne di es-sere conosciute. Siamoanche alla ricerca di chipratica ancora i famosimestieri in... via diestinzione. Chiediamoai lettori di segnalarciqueste realtà chiaman-doci al numero02.2139372 o scriven-doci all’indirizzo mail: [email protected]

• a pagina 8

Arti, mestierie impreseSegnalatecile eccellenze

Buona Pasquaai nostricari lettorie alla città

Page 2: N. 6 | 27 marzo 2013

2 27 marzo 2013Elezioni

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

L'argomento, però non era lapolitica né l'attualità segra-tese. “Vice” infatti aveva sco-vato il “grillino” Vanoli (cheama definirsi, oltre che gior-nalista investigativo, ancheesperto di medicina alterna-tiva) per un'altra ragione: ov-vero le sue incredibili teoriescientifiche e complottisti-che contro la medicina mon-diale. Idee non del tutto nuo-ve per chi negli anni ha co-nosciuto Vanoli. Ma che so-no esplose come una bombadal momento che lui stessosi è dichiarato, nell'intervi-sta, “referente del Movimen-to 5 Stelle per ambiente e sa-lute”. Ma se le dichiarazionidi Vanoli su vaccini, omoses-sualità e cure alternative perle malattie hanno immedia-tamente fatto il giro del web,facendo diventare il segrate-se star (in negativo) della re-te e oggetto di scherno, criti-che e ironie, la faccenda haassunto rilievo nazionalequando Vanoli si è presenta-to ai microfoni del program-ma radiofonico “La Zanza-ra” su Radio 24, su invito delconduttore Giuseppe Crucia-ni. Per due serate consecuti-ve, infatti, Vanoli ha parlatoa milioni di persone delle sueteorie – stimolato da Crucia-ni e dal collega David Paren-zo – con affermazioni quali:“I vaccini provocano malat-

tie ai bambini, tra cui l'omo-sessualità”, “L'Aids non esi-ste”, “Le migliori cure alter-native ai farmaci sono l'urina(basta berne alcuni bicchieridella propria ogni giorno) ela coproterapia, l'assunzionedi feci”. Inevitabile, data lapartecipazione di Vanoli ai

lavori del M5S della sua cit-tà, Segrate, il collegamentotra le sue posizioni e quelledel Movimento di Grillo. Unaccostamento che, in tempiin cui l'intero Movimento èsotto ai riflettori, ha provo-cato un notevole imbarazzo alivello nazionale. E una piog-gia di smentite. La prima èarrivata dall'intero gruppoconsigliare lombardo delM5S, con la firma di SilvanaCarcano, del coordinatoremilanese Mattia Calise (an-che lui segratese) e dei neo-

consiglieri, a poche ore dal-la performance di Vanoli:«Precisiamo innanzitutto cheil meetup (il nucleo base didiscussione da cui ha origi-ne il M5S) è una piattaformadi libero accesso che noncoincide con il Movimento5 Stelle – si legge nella nota

- Ci corre l'obbligo inoltreprecisare che il sig. Vanoliha nella sua intervista rila-sciato dichiarazioni che nul-la hanno in comune con iprincipi, le idee e il program-ma del M5S. In particolaretroviamo molto offensiva laparte in cui viene definital'omosessualità una malattia.Tali affermazioni contrastanoradicalmente con quanto piùvolte il M5S ha dichiarato ariguardo attraverso i suoiportavoce». Una presa di di-stanze condivisa poi dal M5S

di Segrate, cui Vanoli da al-cuni mesi ha aderito parteci-pando ai gruppi di lavoro eanche alla campagna eletto-rale. «Premesso che gli in-contri del Movimento sonoaperti a tutti, quindi chiun-que può parteciparvi, a fron-te dell'intervista rilasciata dalsig.Vanoli, di comune accor-do noi tutti attivisti del grup-po di Segrate, ci dissociamonettamente dalle sue perso-nali posizioni – recita il co-municato diffuso dagli atti-visti segratesi che ha annun-ciato il “dimissionamento”di Vanoli - per tanto non cisembra corretto che il pen-siero isolato di una persona,la quale non è stata nomina-ta portavoce o referente dinulla, né a Segrate né altrove,possa essere confuso conquello di un gruppo che daanni lavora al fianco di pro-fessionisti per elaborare per-corsi virtuosi sul territorio.Si dà atto che in data 22 mar-zo, durante una riunione cheaveva come oggetto quantosopra menzionato, a frontedi una richiesta di responsa-bilità da parte di tutto il grup-po, il signor Vanoli, al finedi evitare ogni strumentaliz-zazione di qualsiasi genere,ha comunicato con grandeserenità di fare un passo in-dietro, ovvero di lasciare ilgruppo del Movimento 5Stelle di Segrate».

F.V.

Risalgono a venerdì scorsole dimissioni dal Movimento5 Stelle Segrate rassegnateda Gianpaolo Vanoli. Nel co-municato ufficiale apparsoanche sulla loro pagina Fa-cebook, si affer-ma che “ha co-municato congrande serenità difare un passo in-dietro, ovvero dilasciare il gruppodel Movimento 5Stelle di Segrate”.Vanoli confermadi essere assolu-tamente tranquil-lo al riguardo, paragonandola fine del suo rapporto coiMeetup cittadini al naturaleepilogo di un matrimonio or-mai agli sgoccioli. «Le stra-de si dividono anche nellemigliori coppie – ha detto –Abbiamo politiche diverse».Soprattutto sui temi della sa-lute, viste le posizioni moltocontroverse ampiamente il-lustrate nelle interviste al cen-tro della polemica, di cui il“giornalista investigativo” in-vece va molto fiero. «Io mibatto per la medicina natura-

le – ha spiegato – Ai medicidel gruppo di Milano davofastidio perché spiegavo checi sono metodi di cura possi-bili senza l’utilizzo dei far-maci. È la solita lotta tra chi

sfrutta la malattiae chi cerca meto-di alternativi.L’ignoranza siperpetua tendenteall’infinito, finchénon ci sarannoscossoni veri».Questo a testimo-nianza del fattoche qualche per-plessità nei suoi

confronti all’interno del M5Sgià si era manifestata, persi-no a livello provinciale, benprima del patatrac. Il ciclonemediatico che si è scatenato,tuttavia, non scoraggia affat-to Vanoli: «Io continuo a fa-re il cittadino attivo comesempre, non ho bisogno delMovimento 5 Stelle per que-sto – ha sottolineato – Avreicollaborato con loro con pia-cere, avevo molto da appor-tare». Ma ormai le strade sisono irreparabilmente divi-se.

IMBARAZZO NEL M5S I “grillini” prendono subito le distanze da Gian Paolo Vanoli costretto in poche ore a dimettersi

“Non ci rappresenta e non condividiamo”Il “giornalista investigativo”, esperto di medicina alternativa, venuto clamorosamente allo scoperto con due interviste shock

BURRASCA NEL CINQUE STELLE

Vanoli lascia sereno:Non ho bisogno di loroporto avanti le mie idee

DALLA PRIMA

Dirigenti comunali, 652milaeuro per gli stipendi 2012

Come ogni anno, secondo quando previsto dallalegge per la trasparenza negli enti locali, sono stati resepubbliche le retribuzioni corrisposte ai dirigenti comunali.Nel 2012 i sei dirigenti sono costati in totale 652mila euro(tra trattamenti di base e retribuzioni di risultato): 152.462euro sono andati a Laura Aldini, direttore centrale econtrollo di gestione, 115.488 al segretario generaleRoberto Carbonara, 110.092 al comandante della Polizialocale Lorenzo Giona, 97.642 a Paola Malcangio, a capodel settore servizi educativi e culturali, 98.768 al dirigentedel settore territorio e ambiente Lorenzo Rigamonti e77.238 alla responsabile del settore finanziario ClaudiaBagatti.

Alessandrini: Rimpasto?Basterebbero 4 assessori

«Rimpasto? Vedremo, per ora nessuna novità».Anche se a mio parere Segrate potrebbe funzionarebenissimo anche con le metà degli assessori attuali». Paroladel sindaco Alessandrini, che abbiamo interpellatobrevemente a margine della commissione viabilità (vedipag. 3), in merito al “dimagrimento” della giunta anticipatodall’assessore Zanoli, che in un’intervista a “Segrate Oggi”aveva dato una brusca accelarazione al rimpasto nell’aria damolti mesi, visti anche i rapporti molto freddi con gli alleatileghisti, che vantano due poltrone in giunta e la presidenzadel Consiglio comunale. Quindi 4 assessori basterebbero?«Credo di sì, certo dovrebbero lavorare di più: quando eroai Lavori pubblici la mia media era di 10 ore al giorno».

“Luino non è Segrate”Da Varese critiche al Pgt

«Luino non è Segrate, che può piacere ma è unarealtà sicuramente diversa». Ha suscitato stupore, tra gliaddetti ai lavori, l’affermazione dell’assessore al Territoriodel Comune in provincia di Varese, affacciato sul lagoMaggiore, che così ha commentato l’approvazione del Pgtdella sua città la scorsa domenica sulle colonne della“Provincia di Varese”. Un evidente paragone (in negativo)con il documento urbanistico segratese. «Ci siamo occupatidi salvaguardare il territorio», ha spiegato l’assessore.Aggiungendosi alla schiera di liste civiche ambientalisteche ha fortemente criticato il Pgt dell’amministrazioneAlessandrini. Anche se resta poco chiaro il paragone tra duecittà urbanisticamente... agli antipodi.

Page 3: N. 6 | 27 marzo 2013

327 marzo [email protected]

tel/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Le carte sono in mano agli avvocati. E il ricorsopotrebbe partire già questa settimana. A urne chiuse, al-l’indomani della proclamazione degli ottanta eletti inConsiglio regionale – avvenuta lo scorso 17 marzo, ap-puntamento invece per oggi (27 marzo) per la primaseduta dell’assemblea – si è aperta un’altra partita. Incampo, Sel, il partito di Nichi Vendola che in Lombardiaè rimasto fuori dal Pirellone avendo raccolto l’1,8% con97mila voti. O meglio, che ha dovuto cedere il proprio

seggio al candidatopresidente Ambrosoli. Eche potrebbe prestorivolgersi al Tar perrivendicare un seggio nelparlamento regionale,scelto dai lombardi con lanuova legge elettorale. Nelmirino di Sel i “quozienti”e il complicatomeccanismo per l’elezionedegli ottanta consiglieriregionali. Secondo i calcoli

del partito, infatti, uno dei quattro seggi assegnati allalista civica “Patto civico con Ambrosoli” spetterebbe aSel. Da qui l’interesse suscitato in città, dato che non èancora chiaro se, in caso di ricorso, sia la poltrona delsegratese Paolo Micheli – eletto con Ambrosoli graziesoprattutto agli 873 voti raccolti a Segrate – a essere inbilico. «Il ricorso è in fase di studio – spiega ChiaraCremonesi, consigliera regionale uscente di Sel, cuispetterebbe il posto in caso di assegnazione ai vendoliani– voglio precisare intanto che il ricorso non è contronessuno: era la prima volta che si applicava la nuovalegge elettorale regionale ed è importante verificare chesia stata applicata correttamente». In ogni caso, non èchiaro nemmeno se sia in discussione il posto di Micheli.«Infatti, anzi escluderei che sia proprio il consigliereMicheli, eletto nella circoscrizione di Milano, quelle cheeventualmente lascerebbe il posto», continua laCremonesi. Per ciò che mi riguarda mi adeguo alla legge – hadichiarato Micheli – se ho preso i voti per entrare inConsiglio regionale ne farò parte, se hanno sbagliato iconteggi è giusto che entri un altro al posto mio» .

CAVILLI Nel mirino i “quozienti”

Ricorso di Sel per unapoltrona in RegioneA rischio Micheli?

Scricchiola il patto di nonbelligeranza tra Pd e Indi-pendenti di Segrate. Dopopiù di un anno di “insegui-mento” fatto di aperture didialogo, propositi di colla-borazione, possibili conver-genze sulle tematiche “big”del territorio, viabilità in pri-mis (ultima in linea di tempoquella dell'assessore AngeloZanoli apparsa su “SegrateOggi” lo scorso 13 marzo),a raffreddare l'ipotesi di lar-ghe intese, più volte auspi-cata da entrambe le parti, al-meno sui grandi problemidella città, è stato il segreta-rio democratico Dario Gio-ve. Che, forte del risultatopositivo del partito e dellacoalizione di centrosinistraa Segrate, con una e-mailagli iscritti pubblicata poi sulsuo blog la scorsa settimana,ha preso le distanze dagli In-dipendenti (“Le forze chenon hanno preso posizione,non intuendo quanto accadenel Paese, oggi non possonoche restare ai margini”) ten-dendo la mano ai montiani eal Movimento 5 Stelle e trac-ciando una road map di al-cuni punti per l'azione futu-ra del Pd locale: trasparen-za, salvaguardia del territo-rio, progetti per il lavoro.“Una riflessione del tuttopersonale”, hanno sottolinea-to altri esponenti del diretti-vo Pd. Parole che hanno pe-rò “toccato” il gruppo degliex Pdl – fuoriusciti dal par-

tito l'anno scorso per fonda-re il gruppo degli Indipen-denti – che hanno replicatoper bocca del portavoce En-zo Gervasoni. «Impegnatiquotidianamente a lottare perfronteggiare una crisi chemette in ginocchio aziende

e famiglie, troviamo tristeleggere che il segretario Pddi Segrate, camuffando leproprie pulsioni di potere,cerchi di vendere per nuovaproposta la solita demagogiaalla ricerca di un pasticciatoaccordo, questa volta conMonti e i 5 Stelle, nella spe-ranza di vincere le prossimeelezioni – spiega il portavo-ce in una nota recapitata neigiorni scorsi in redazione -Comprendendo che necessi-ta dare l’esempio abbiamochiesto e ottenuto la riduzio-ne dei costi della politica(abbassamento indennità diassessori e consiglieri comu-nali n.d.r.) e dopo un annocon quei soldi risparmiati po-tremo dare un aiuto concre-

to alle imprese che intendo-no fare nuove assunzioni aSegrate: se ci seguissero al-tri Comuni questi risparmipotrebbero risolvere parec-chie emergenze». Rispeden-do al mittente le critiche pernon aver preso ufficialmen-te posizione – al di là del sin-daco, che ha pubblicamentedato il suo sostegno al sin-

daco Pd di Rozzano Massi-mo D'Avolio, poi eletto al Pi-rellone – prima delle elezio-ni. «Con coraggio e senza farcalcoli personali, sordi allepromesse di chi ci chiedevadi sostenere Tizio o Sempro-nio, abbiamo sbattuto la por-ta in faccia al sistema deipartiti che ci hanno portatoin questa situazione dram-matica e che ancora oggi sidimostrano distanti dalla vi-ta reale», spiega Gervasoni.Tracciando una linea semprepiù lontana da quel “sistemadei partiti” sotto accusa sindall'uscita shock dal Pdl che

ha poi portato all'espulsionedi tutti i consiglieri e asses-sori iscritti al partito di Ber-lusconi che hanno aderito al-la scissione. Parole che sem-brano molto vicine alla sen-sibilità “grillina”. «Da oltreun anno noi Indipendentiproponiamo un vero rinno-vamento nel modo di far po-litica perché sentiamo il do-vere di guardare in faccia larealtà senza menzogne, allaricerca delle soluzioni – spie-ga il portavoce del gruppo dimaggioranza in Consigliocomunale - siamo convintiche sia necessario chiudereun capitolo della storia poli-tica italiana per aprirne unaltro in cui l'elettorato possariconoscersi promuovendouna transizione politica conobiettivi come la partecipa-zione della società civile e ilriconoscimento del merito.Proponiamo di abolire subi-to i trasferimenti statali alleRegioni, Province e Comunie dotare questi enti di tribu-ti propri e di una propria au-tonomia finanziaria, sman-tellando l’apparato burocra-tico-amministrativo e libe-rando noi cittadini nella con-dizione di subordinazione incui ci troviamo: un futuro so-stenuto da un sistema di re-gole che ci aiuti ad uscire daquella falsa finalità pubbli-ca che ancora anima chi nonha capito come il segretariodel Pd segratese, che il Pae-se deve cambiare».

POLITICA Botta e risposta tra Pd e Indipendenti dopo le critiche agli ex Pdl del segretario democratico

Giove apre a montiani e M5SGervasoni: Basta pastrocchi

Il termine dei lavori per en-trambi i ponti ciclopedonaliprevisti, che collegheranno insicurezza Segrate all’Idrosca-lo, e Tregarezzo alla città, èprevisto per fine ottobre. Ini-ziati anche i lavori per la fa-mosa tangenzialina di San Fe-lice, il collegamento tra la stra-da provinciale 15 bis e la exSP 160. Tre i mesi calcolatiper la durata dei lavori, chedovrebbero concludersi all’in-circa a metà giugno. Al mo-mento, non sono previsti mar-ciapiedi né ciclabile che co-steggino la bretella. Sulla que-stione viabilità speciale, lanebbia regna sovrana. Il sin-daco Adriano Alessandrini hadetto che alle recenti riunionidell’8 e 15 marzo del Cipe, an-cora il progetto non è passato.«I lavori a Milano proseguonocon lentezza, la pista ciclabileè ferma – ha detto Alessandri-ni – Mancano le risorse per ilnostro tratto. E intanto i costilievitano…». La vicenda èlunga e complessa, a partiredalla “scoperta” delle falde

sotto il tracciato e il costo che,per isolare dall’acqua, è tripli-cato. Una soluzione poteva es-sere il prolungamento dellaconcessione a Serravalle daparte di Anas, ma ora i proble-mi sono molteplici a causa del-la mancanza di interlocutori:«Serravalle la stanno venden-do, Anas è stata assorbita dalMinistero, la Provincia scom-pare e non abbiamo un mini-stro – ha riassunto laconico ilsindaco – Speriamo che la Re-gione si renda conto dell’im-portanza di questo tratto, e cisia un assessore più furbo diquello di prima che lo capisca.Continuiamo a scrivere a tut-ti, anche il gruppo Percassi eWestfield (che costruiranno ilcentro commerciale all’ex do-gana, n.d.a) stanno spingendomolto». Già, perché senza, iltraffico della Brebemi si river-serà su Rivoltana e Cassane-se senza che siano stati fattigli interventi per deviarlo e ge-stirlo. Vito Ancora, capogrup-po Pd, ha fatto notare: «Allun-gare la concessione a Serra-valle non ha senso se verrà pri-vatizzata. Occorre un’azione

forte, di protesta. Le notiziearrivate ieri dovrebbero pre-occuparci moltissimo, perchél’impatto sarà devastante».Ancora si riferiva al “closingfinanziario” di Brebemi, an-nunciato proprio lunedì 25marzo: i soldi per finirla ci so-no e quindi i lavori procede-ranno a spron battuto, rischian-do di trovare Segrate impre-parata. «Portiamo in Consigliocomunale qualcosa per raffor-zare i poteri del sindaco – haproposto Angelo Antona del-l’Udc – perché non possiamotollerare che ci arrivi la Bre-bemi sulla Cassanese! Segra-te non può subire passivamen-te i capricci della Provincia el’incompetenza di un tecnico».Ancora più drastico Ugo Azzi-ni, del Comitato Rumore Cas-sanese: «Facciamo come aMantova: se non ci sono i pre-supposti, non li facciamo pas-sare sulla Cassanese e la chiu-diamo al traffico». Propostasubito scartata dal sindaco, se-condo il quale si rischierebbedi “perdere credibilità”. Stadi fatto che così non va bene anessuno: compreso il centro

intermodale, che sta lavorandoa funzioni ridotte rimettendo-ci dei soldi per la mancanza dicollegamenti per i mezzi pe-santi. Intanto, avanza un’ipo-tesi su Lavanderie: «Fare lastrada così com’è progettata,poi con le risorse del centro

commerciale realizzare unaleggera copertura per interra-re almeno il tratto che passatra le case», ha detto il sinda-co. Antonio Berardinucci, Idv,chiede invece «copertura to-tale del tratto e un trasportopubblico veloce».

TRAFFICO Intoppi e ritardi bloccano l’opera strategica in vista dell’arrivo di Brebemi - Sindaco pessimista

Viabilità speciale ancora ferma, è allarmeIl Pd: Forte preoccupazione per la città

Proposta disenso unicoda via Pagania via Aleramo

IN VIA REDECESIO

In arrivo novità viabili-stiche. Una verarivoluzione potrebbeessere la proposta allostudio dell’amministra-zione di rendere a sensounico il tratto finale divia Redecesio chepassa per Lavanderie:si potrà entrare nellavia dalla Cassanese,con il breve tratto tra larotonda e via Pagani (lastrada della chiesa), cheresterà a doppio sensoper l’ingresso dei fedelie delle ambulanze dellaMisericordia. Poi sarà asenso unico fino a viaSibilla Aleramo: iltraffico provenientedalla rotonda con l’in-granaggio verrà deviatoin via Borioli, nel cuitratto iniziale saràinvertito il senso dimarcia per il passaggiodella linea 55 . L’idea èdi diminuire il trafficoe incentivare l’utilizzodella tangenzialina per inon residenti.

L’amarezza non è data solo dal parere negativo, ma ancheda alcune mancanze: «Nelle motivazioni non c’è una pa-rola sul rumore, non c’è una parola sull’inquinamento,sulla delocalizzazione, sull’abitabilità. È una sentenzafredda, asettica, come se lì non abitasse nessuno – ha det-to Dante Bigaroli, portavoce dei residenti – Prendiamoatto, hanno vinto i poteri forti. Intanto, stiamo ancoraaspettando le centraline che ci hanno promesso a dicem-bre». Nella fattispecie, quella per il rumore per cui si eraimpegnata Brebemi, e quella per l’inquinamento che ilComune dovrebbe richiedere ad Arpa. «Invito i residen-ti a stare tranquilli, perché la soluzione trovata con Bre-bemi sarà sicuramente migliorativa – il commento delsindaco – la strada sarà allontanata dalle case che avran-no un’importante protezione di verde e di barriere antiru-more. Sono certo che l’esito finale sarà soddisfacente,considerando che con due passerelle ciclopedonali gliabitanti potranno muoversi in tutta libertà, avendo un col-legamento verso il centro che prima non c’era».

Il Tar gela TregarezzoDALLA PRIMA

DALLA PRIMA

Page 4: N. 6 | 27 marzo 2013

Si sono dimostrati pienid'iniziativa i soliti ignoti che,nella notte tra il 17 e il 18marzo, hanno messo a segnoun colpo al distributore dibenzina che si trova allespalle del centro commer-ciale Auchan di Vimodrone,al confine con Segrate, lun-go la strada che costeggia ilquartiere Boffalora e che davia Di Vittorio, su territoriosegratese, cambia poi nomein via Buozzi.L'allarme è scattato all'incir-ca intorno alle 3.30 quandoi ladri hanno messo le manisulla cassaforte custodita al-l'interno di una delle duecasse. All'arrivo dei carabi-nieri di Vimodrone, suppor-tati dal Nucleo radiomobiledi Sesto San Giovanni, i mi-litari hanno trovato davantial distributore una ruspa e lacassa completamente sven-trata. L'escavatrice usata perfare il colpo, un caterpillar,proveniva molto probabil-mente dal cantiere del vici-no complesso residenziale,in parte ancora in costruzio-ne, Santa Monica: presa "in

prestito" per sradicare lastruttura esterna, è stata poiabbandonata lì. Con quella,hanno anche sfondato unaparte di muretto per arriva-re fino al distributore, attra-verso i campi. Sono riusciticosì a impossessarsi della

cassaforte interna e dell'in-casso, circa 10mila euro (an-che se la cifra esatta è anco-ra da quantificare). La cassa-forte è stata poi caricata suun furgone, anch'esso ruba-to nei paraggi, sul quale imalviventi si sono dilegua-

ti prima dell'arrivo delle for-ze dell'ordine.L'escavatrice è stata poi ri-mossa, la cassa distrutta èora avvolta da un telone pe-sante in plastica per proteg-gerla.

Raffaella Turati

4 27 marzo 2013Cronaca

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Dormiva nell’area ex Eneldenunciato un senza tetto

Erano stati notati strani movimenti, si pensava adei ladri o, peggio, a qualche traffico illecito. Invece,quando gli agenti della Polizia locale sono intervenuti susegnalazione, verso ora di pranzo il 13 marzo scorso, neiterreni dove sorgeva l’ex Enel in via Reggio Emilia, aRedecesio, si sono ritrovati di fronte a una sorta dicapanna improvvisata.Un uomo di nazionalità ucraina, classe 1966, senza fissadimora, aveva adibito parte dell’area dismessa a suogiaciglio temporaneo. Gli agenti lo hanno quindidenunciato per occupazione abusiva di terreni, anche inseguito alla querela sporta, il giorno stesso, nei confrontidell’uomo da parte della proprietà dell’area.

Rubate tutte le ruote ad autoparcheggiata in Commenda

Brutto risveglio per uno sfortunato cittadinoresidente a Rovagnasco, in via Amendola. Il mattino del20 marzo scorso, quando è sceso in strada per prendere lamacchina, parcheggiata la sera prima davanti alla cascinaCommenda, l’ha ritrovata così: tutte e quattro le ruoteerano state rubate, l’auto era stata lasciata su dei blocchidi cemento. Via gomme e cerchioni in un colpo solo. «Non è la prima volta che succedono cose del genere nelquartiere, ci sentiamo un po’ abbandonati - ha raccontatoil malcapitato - Vorremmo vedere più spesso passare perle strade le auto dei carabinieri e della Polizia locale».Anche se le ronde notturne, contro i furti, possono solofungere da deterrente e non certo prevenirli.

Esselunga, “topi” da corsiadue furti subiti in due giorni

Con la crisi che non accenna a diminuire, alcunifenomeni cominciano a diffondersi sempre più, come ifurti nei supermercati. Ne sanno qualcosa all’Esselungasulla Cassanese, dove ne hanno subiti addirittura due indue giorni, uno il 9 e l’altro il 10 marzo scorsi.Il primo è stato messo a segno da una signora residente aMilano, classe 1961, che ha fatto incetta di tutto: cibo,detersivi, filtri per la caraffa dell’acqua, t-shirt e snackdolci, per un totale di circa 100 euro. La donna ha poicercato di passare, pagando solo parte della merceaccumulata nel carrello. Un trucco che in parecchitentano, da quando sono stati introdotti gli apparecchi perconteggiare da soli la spesa: nello stesso negozio, un altroaveva cercato di “imboscare” 600 euro di spesa,pagandone solo 10. L’altro furto, il 10 marzo verso le 21,quasi all’ora di chiusura, è stato tentato da un 21ennesenza fissa dimora di origine rumena, che si è nascostosotto un ampio giubbotto diverse bottiglie di alcolici, perun valore complessivo di circa 160 euro. Gli uomini dellavigilanza se ne sono accorti e l’hanno fermato. Inentrambi i casi, sono intervenuti i carabinieri dellastazione di Segrate.

Operazione congiunta dicarabinieri e Polizialocale contro i furti indiscarica. L’intervento èscattato il 21 marzoscorso, dopo pranzo,quando la piattaformaecologica in viaRugacesio era già chiusa.L’appostamento haportato al fermo di dueuomini, un rumeno e unbulgaro di 30 e 35 anni,con precedenti simili eanche di diverso tipo,colti con le mani nelsacco. L’operazione ènata da segnalazioni difurti compiuti all’internodella piattaforma, chenon solo causano undanno indiretto all’Amsache si vede privata dimateriale da avviare alriciclo: il danno è ancheambientale. Infattivengono rubati, per lopiù, batterie e pileesauste, pezzi di tv efrigoriferi perrecuperarne un po’dirame e quello che nonserve viene buttato via. I due sono stati quindidenunciati a piede liberoper tentato furto.

IN VIA RUGACESIO

Razziavano ladiscarica acaccia di ramedenunciatiUn solo prelievo non basta-

va, volevano portarsi vial'intero bancomat. La vicen-da risale alla notte tra il 12 eil 13 marzo scorso, l'obiet-tivo dei ladri era il distribu-tore di banconote presenteall'interno della sala d'atte-sa allo sportello S@c (Servi-zi al cittadino), nella sedecomunale in via Primo Mag-gio. Il punto di prelievo, chefa capo alla Bpm (Banca po-polare di Milano) serve agliutenti che hanno bisogno dicontanti per pagare servizie prestazioni agli sportellicomunali.Quella notte, dunque, intor-no alle 2.45 circa, è succes-so il fatto: i custodi, che dor-mono nell'appartamento pro-prio di fianco agli sportelli,hanno cominciato a sentiredapprima dei rumori. «Sem-brava un tonfo, all'inizio hopensato fosse mio figlio - haspiegato la custode - Inveceabbiamo controllato e in ca-mera era tutto tranquillo.Abbiamo sentito ancora altrirumori, e poi è scattato l'al-larme». Il marito allora si èprecipitato fuori, si è direttoverso l'ingresso e ha intra-visto le sagome di tre perso-ne: gli ha gridato contro e liha messi in fuga. I tre aveva-

no già sradicato lo sportel-lo bancomat dalla sua sedee lo avevano trascinato finquasi alle porte d'ingresso,che erano entrambe spalan-cate: sono state proprio quel-le a far scattare l'allarme. In-fatti pare che i ladri sianoentrati da una finestra a pia-no terra, che però non ha fat-to suonare nessun campanel-lo. Non è neanche ben chia-ro come volessero portarsivia un fardello così pesante,visto che fuori in strada pa-re non ci fosse nessun vei-colo già pronto col motoreacceso, e sarebbero dunquescappati a piedi.Sul posto sono intervenuti i

carabinieri della stazione lo-cale e il bancomat, per orafuoriuso, è stato subito ri-spostato dove si trovava pri-ma, per evitare che intral-ciasse all'entrata. Tutto è be-ne quel che finisce bene, isoldi non sono stati rubati eil marito della custode è in-colume: i tre, invece chescappare, avrebbero anchepotuto reagire male e pren-dersela con lui. Meno beneper gli utenti, che per un po'non potranno prelevare di-rettamente in Comune, se sisono scordati il contante acasa.

R.T.

VIA 1° MAGGIO Cercavano di portar via lo sportello all’interno del municipio

Ladri di bancomat in fugagrazie al custode comunale

Spaccata al distributore Auchan con ruspa rubata a Boffalora

HANNO SFASCIATO LA CASSA E PRESO I SOLDI

Page 5: N. 6 | 27 marzo 2013

527 marzo 2013Cronaca

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Un primo supporto a chi haperso il lavoro o lo sta cer-cando. Uno sportello per rac-cogliere informazioni, sug-gerimenti e sostegno. E unaiuto per sentirsi meno solinella crisi che ciascuno vivesulla propria pelle, in unoscenario sempre più negati-vo e preoccupante dal puntodi vista economico e occu-pazionale.Mercoledì 20 marzo, pressol'aula 3 di Cascina Commen-da (via Amendola, Rovagna-sco), ha inaugurato l'attività“Segrate Solidale”. Che pro-segue il proprio servizio diaccoglienza tutti i mercoledìdalle 17 alle 19 e i giovedìdalle 10 alle 12. L'iniziativa èarrivata a compimento dopouna lunga gestazione inizia-ta lo scorso 26 giugno, quan-do la promotrice Liliana Ra-daelli (consigliere comunalePd, ex assessore ai Servizisociali e per lunghi anni fun-zionaria comunale proprionel settore dei Servizi allapersona) presentò il proget-to “Segrate solidale”. Parlòdi una “rete allargata”: quel-la che nell'arco dei mesi si èformata, coinvolgendo unadecina di volontari di diver-sa provenienza – dal mondoassociativo (Caritas, Acli), da

quello politico (la lista civicaInsieme per Segrate) ma an-che privati cittadini che han-no risposto all'appello dellaRadaelli lanciato, tra gli al-tri, anche da Segrate Oggi –che saranno a disposizionedei segratesi che ne avrannobisogno. «La nostra attivitàsi vuole affiancare a quellegià presenti sul territorio, sia-no esse istituzionali e no pro-fit, per estenderne la capaci-tà di ascolto, proposizione eindirizzamento – spiega Li-liana Radaelli – I volontarihanno seguito un corso diformazione per far fronte aiproblemi che i cittadini glipresenteranno: sapremo for-

nire indicazioni e consigli an-che con l'aiuto di specialistiche si sono messi a disposi-zione volontariamente, avvo-cati, commercialisti, psicolo-gi, e che continuiamo a cer-care sul territorio sperandoche aderiscano al nostro pro-getto». La crisi, del resto, pic-chia duro anche in un Comu-ne ricco come Segrate, spes-so ricordato per essere nellatop ten delle “paperopolid'Italia” per quanto riguardai redditi dei residenti. «Il tes-suto sociale della nostra cit-tà, più che in altri contesti an-che vicini, sta arginando lacrisi – continua la Radaelli –Situazioni di estrema diffi-coltà, magari legate alla per-dita improvvisa del lavoro,sono però molto diffuse an-che qui e ne abbiamo tutti co-noscenza diretta. Le personeperò spesso sono vinte dalpudore e dall'orgoglio e nonchiedono aiuto: ecco, credia-mo che iniziative come que-ste possano risvegliare quelsenso di comunità che si èperso negli anni con lo svi-luppo di Segrate. Se il nostrovicino ha bisogno non pos-siamo girarci dall'altra parte,ma rimboccarci le manichee dare una mano per quantopossiamo».

SOCIALE Inaugurata alla Commenda l’attività sostenuta e mandata avanti da volontari

“Segrate solidale” dà sostegnoa chi ha perso e cerca lavoro

Sono aperte le iscrizioni agli asili nido comunali e aquelli convenzionati per l’anno 2013/2014. Laprocedura si effettua direttamente online sul sito delComune, con qualche novità. La domanda diiscrizione è stata semplificata per venire incontro allefamiglie che, in più, avranno anche modo da

quest’anno dicontrollare online lapropria posizione ingraduatoria e di tenersiaggiornate suicambiamenti. Per chi non potesseeffettuare l’iscrizioneonline, per qualunquemotivo, è possibilerivolgersi allo sportelloS@c - Servizi alcittadino presso ilmunicipio in via PrimoMaggio, da lunedì agiovedì dalle 11 alle 15,

a partire da lunedì 8 aprile. Le iscrizioni possonoessere effettuate fino a martedì 30 aprile per ibambini nati dal 01.01.2011 al 30.09.2012, fino avenerdì 31 maggio per i bambini nati dopo il30.09.2012 e non si accettano domande per inascituri. I nidi comunali disponibili sono: StellaStellina, via XXV Aprile (Segrate Centro), Il Nido diAgnese, via I Maggio (municipio), Sbirulino,residenza Seminario (Milano 2), La Rondine, stradaAnulare (San Felice). I nidi privati convenzionati colComune sono: Piccolo Principe, palazzo Donatello(Milano 2), Il Piccolo Sicomoro, via Milano(Redecesio), Il Nido di Tempo C, via Amendola(Rovagnasco), Favole e Coccole, via S. Bovio (SanFelice), Up To Five, via Modigliani (Segrate Centro),Vitamina G, via Palach (Segrate Centro).

SUL SITO DEL COMUNE

Aperte le iscrizionia tutti gli asili nidodomande solo online

Lo sportello “Segratesolidale” ha sedepresso l’aula 2 di

Cascina Commenda

Dallo scorso lune-dì, 25 marzo, fino asabato 6 aprile, losportello S@C –Servizi al cittadinodi via 1° Maggiosarà aperto conorario ridotto:lunedì, mercoledì egiovedì dalle 8 alle12.15 e dalle 13.15alle 15; martedìdalle 8 alle 12.15 edalle 13.45 alle17.30; venerdìdalle 8 alle 12.45;sabato chiuso.

Page 6: N. 6 | 27 marzo 2013

6 27 marzo 2013

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Attualità

Cercasi videoamatori perl’inaugurazione del “Verdi”

Un modo creativo per coinvolgere la cittadinanza,in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro culturale“Giuseppe Verdi” all’interno dell’ex municipio. Lacerimonia si svolgerà il prossimo 25 maggio nella rinnovatasede in via 25 Aprile, e la sezione Comunicazione ed Eventidel Comune ha pensato bene di reclutare operatori video efotografi volontari per riprendere e immortalare l'importantemomento per l'intera cittadinanza. L’inaugurazione sarà poiseguita da una settimana intensa di eventi culturali. Peradesioni e informazioni, è possibile scrivere via mailall'indirizzo: [email protected]. Nella mailandrà specificata la propria disponibilità per le giornateindicate, e verranno illustrati tutti i dettagli del caso.Un’occasione interessante per mettere a servizio dellacittadinanza la propria abilità artistica.

Una esercito di volontariper la nuova biblioteca

Non c’erano grandi aspettative per l’appello lanciatodal Comune, alla caccia di volontari per la nuova biblioteca.Invece, inaspettatamente, c’è stata una valanga di richiesteda parte di cittadini dai 19 ai 78 anni di età, che si offronocon entusiasmo per dare una mano. «È stata una verasorpresa – ha detto Paola Malcangio, dirigente del settoreCultura ed Educazione – Hanno risposto in quaranta, tuttepersone fantastiche e piene di energia». Un bel risultato,visto che ci si aspettavano al massimo una decina dipersone. Invece hanno dato la loro adesione sia neolaureati,sia pensionati che amano stare tra i libri, ma anche mammecon quattro figli. Tutti desiderosi di rendersi utili tra gliscaffali. In biblioteca ci sarà bisogno al massimo di unaventina di volontari, ma tanta buona volontà non verràsprecata: agli altri verrà proposto di prestare volontariatopresso altri uffici comunali, anche sottoforma di stage.

I sacchetti per l’umido, for-niti gratuitamente anchequest’anno dall’ammini-strazione comunale, da lu-nedì 25 marzo sono dispo-nibili anche presso lo spor-tello S@C – Servizi al cit-tadino all’interno del mu-nicipio in via Primo Mag-gio. Sarà possibile ritirarela propria fornitura annua-le dalle ore 14 alle ore 15,dal lunedì al giovedì. A par-tire dall'8 aprile i sacchettisaranno poi consegnatiesclusivamente dalle ore 13alle ore 15, dal lunedì algiovedì. Non sarà possibilerichiederli in giorni e oraridifferenti da quelli stabili-ti. Per il ritiro sarà necessa-rio presentare il proprio do-cumento di identità, e saràpossibile ritirare i sacchet-ti per conto di vicini, per-sone anziane o impossibi-litate a recarsi personalmen-te allo sportello S@C. Isacchetti continueranno aessere distribuiti regolar-mente anche presso la piat-taforma ecologica in viaRugacesio, come già stabi-lito, tutti i sabati fino al 18maggio, dalle 9 alle 17(orario continuato). Anchein questo caso, per avere lafornitura gratuita di 220sacchetti a famiglia, biso-gnerà presentare un docu-mento di identità. Il Comune ha scelto que-st’anno di non recapitarepiù i sacchetti a casa, comel’anno scorso attraverso la

cooperativa Multiservizi,per risparmiare sulla con-segna. Si calcola che sianoall’incirca 15mila le fami-glie segratesi, e con la me-dia di 0,0293 euro di costoper sacchetto, il Comunesborserà più o meno 96.700euro per la fornitura annua-le per ogni famiglia. Per

quanto riguarda Milano 2,i responsabili delle portine-rie andranno a prenderli odirettamente al magazzinoo all'area ecologica, per poidistribuirli. San Felice nonha espresso la volontà dicentralizzarne il ritiro.Intanto, però, qualche po-lemica è già spuntata. Dalsuo blog, il segretario cit-tadino del Pd Dario Giovecritica l’operato comunale,partendo dalla determina n.145 del 28 febbraio scorso,con cui la distribuzione deisacchetti all’interno dellapiattaforma viene affidata

a una ditta esterna per unacifra di oltre 40 euro all’oraper l’impiego di tre addettiper dodici giorni di lavoro,incaricati di controllare idocumenti e di registrare divolta in volta i nominatividi chi ritira i sacchetti, perevitare i soliti furbetti. «Ladetermina, dopo aver consi-

derato che “l’amministra-zione comunale non dispo-ne di personale in grado disvolgere detto servizio”, af-fida l’incarico a una azien-da esterna (con unica offer-ta) – scrive Giove - Morale:euro 11.616 spesi dalla co-munità solo per distribuirei sacchetti per la raccoltadell’umido. La cosa mi col-pisce parecchio vuoi per-ché mi pare strano che intre mesi non si riescano arecuperare 288 ore lavora-tive fra i dipendenti del-l’Amministrazione, vuoiper il costo veramente ele-

vato in considerazione del-la mansione richiesta, vuoiper l’indubbia scomoditàdel luogo deputato alla con-segna (la piattaforma eco-logica) che non risulta rag-giungibile con i mezzi pub-blici». E sulla novità per cuii cittadini ora possono riti-rarli anche in Comune, Gio-ve ironizza: «Ma… le risor-se lavorative che l’architet-to Rigamonti non era riu-scito a trovare sono state in-dividuate alla fine? Dovemai si erano nascoste per-ché un dirigente di tale li-vello non le avesse scovate?Comunque altro lavoro inmeno per l’azienda di cuisopra. E il compenso va-ria?». Dal Comune però hannoprecisato che l’incarico al-la società esterna è ancoravalido e che, per consenti-re la distribuzione anche inmunicipio, visto che nonc’è personale assicurato persvolgere lavori di facchi-naggio, la società appalta-trice movimenterà per tut-to il tempo necessario gliscatoloni con il materiale,trasportandoli dal magazzi-no comunale e scaricando-li direttamente negli uffici.La società incaricata è re-sponsabile anche della par-te amministrativa di gestio-ne e compilazione deglielenchi affidati al S@C re-lativi ai residenti.

AMBIENTE Polemiche di Giove (Pd) sui costi per la società che si occupa della consegna

I sacchi dell’umido si ritiranoanche in Comune al S@C

Una grande donna, una partigiana, cheha lottato tutta la vita per i diritti deipiù deboli. È mancata il 12 marzo scor-so, nella sua casa in provincia di Pisa,all’età di 92 anni (compiuti il 1° febbra-io) Teresa Mattei, ultima donna viven-te ad aver partecipato all’AssembleaCostituente nel 1946.Alla sua figura l’Amministrazione co-munale ha deciso di intitolare, all’inter-no del nuovo centro civico “GiuseppeVerdi” nell’ex municipio in via 25Aprile, lo spazio che verrà riservatoall’associazione segratese “D comeDonna”. Proprio la onlus al femminile cittadinaaveva ricordato Teresa Mattei e la suastoria il 9 marzo scorso, nel corso del-l’incontro “Una trama di fili colorati”che si è svolto a Cascina Ovi in occa-sione della Giornata internazionale del-la donna. Mai omaggio fu più azzeccato: fu pro-prio Teresa Mattei infatti a proporre lamimosa come fiore per la Festa delladonna. Un’idea nata dal fatto che Lui-gi Longo, deputato e segretario del Pci,voleva regalare delle violette in occa-sione della festa: per Mattei, la mimo-sa era invece un fiore più popolare, chesi poteva trovare facilmente nelle cam-pagne. Fu tra le 21 donne che parteci-

parono alla Costituente, e la più gio-vane tra i deputati alle prime elezionidel dopoguerra, nel 1946, a soli 25 an-ni, per questo è conosciuta anche comela “ragazza di Montecitorio”. Una novità assoluta le donne in Parla-

mento, visto che il diritto al suffragiouniversale e all’eleggibilità delle don-ne erano stati ottenuti solo poco pri-ma. Nata a Genova nel 1921, iscrittaal Partito comunista nel 1942 e laurea-ta in Filosofia a Firenze nel 1944, du-rante la guerra fu attiva nella lotta an-tifascista con il nome di battaglia di“partigiana Chicchi”, combattente nelFronte della Gioventù. Lasciato il Par-lamento, si dedicò per tutta la vita adifendere i diritti delle donne e deibambini in particolare, fondando la“Cooperativa di Monte Olimpino” e la“Lega per il diritto dei bambini alla co-municazione”.Nella biblioteca comunale segratese,a disposizione degli utenti interessati,è stata creata anche una sezione discritti sulle eroine della Resistenza equindi anche su Teresa Mattei, con cuise n’è andata una parte molto importan-te della storia italiana. A lei è stato de-dicato anche il libro “La costituente:storia di Teresa Mattei” (Altrecono-mia). Gli ultimi due membri della Co-stituente ancora in vita, ora, restanoGiulio Andreotti (nato nel 1919) edEmilio Colombo (nato nel 1920).

R.T.

RICORDO Uno spazio nel nuovo Centro Civico sarà dedicato alla Mattei appena scomparsa

Quella «mimosa» di nome Teresache lottò per i diritti delle donne

Un tunnel sotterraneoper ovviare alla ferrovia, che vada Redecesio a Novegro. Mi-sura 470 metri il nuovo trattofognario realizzato da CAPHolding a Segrate, per collega-re la zona nord e la zona suddel Comune. L’obiettivo è diconvogliare al depuratore di Pe-schiera Borromeo i reflui cheoggi vengono trattati nel depu-ratore di via Fratelli Cervi, im-pianto che verrà presto chiusoper le dimensioni ridotte, or-mai inadeguate alle esigenzedella città.Il tunnel è costituitoda una tubatura che era già sta-ta realizzata anni fa dalle Fer-rovie dello Stato, del diametrodi tre metri: al suo interno è sta-ta inserita da CAP Holding unaseconda tubazione in fibra divetro, sorretta da putrelle di so-stegno, per convogliare le fo-gnature nella zona sud del pae-se, con l’aggiunta di un cam-minamento laterale per garanti-re l’ispezionabilità. L’interven-to terminerà a fine mese ed è

costato 600mila euro.«Un’opera innovativa, nelle tec-nologie ma anche nel metododi lavoro impiegato», ha dichia-rato il presidente di CAP Hol-ding Alessandro Ramazzotti.«Inserire un tubo sospeso al-l’interno di una tubazione esi-stente, garantendo la pendenzacostante, ha richiesto sei mesidi lavoro e un monitoraggiocontinuo», ha spiegato AndreaPasqualini, ingegnere progetti-sta. Il tunnel è terminato ed èstato ispezionato anche dall’as-sessore ai Lavori pubblici Mar-tino Rebellato. «In soli due an-ni sono state acquisite le areein capo a Rfi (Rete FerroviariaItaliana), reperiti i fondi neces-sari, realizzato il progetto e ap-paltata l’opera – ha detto Re-bellato – Nel ribadire la miasoddisfazione, voglio sottoli-neare l’importanza che ha avu-to la collaborazione reciprocatra CAP Holding e il Comune,ingrediente imprescindibile».

OPERA Realizzato dalla CAP Holding

Un tunnel di 470 metri da Redecesio a Novegrorivoluziona la fognatura

Teresa Mattei, scomparsa loscorso 12 marzo, è stata la piùgiovane parlamentare che hapartecipato all’AssembleaCostituente nel 1946

Page 7: N. 6 | 27 marzo 2013

Definire la Bottega MondoAlegre di Rovagnasco unsemplice negozio di alimen-tari e artigianato etnico èdavvero riduttivo. Anoi piaceinvece pensarci come unagrande sfida, gestita da ol-tre nove anni solo da volon-tari. Chi ci viene a trovareentra in un negozio ricco dicolori e di vivacità: una Bot-tega del Commercio Equo eSolidale, dove è possibiletrovare un’ampia scelta diprodotti coloniali tradiziona-li – tè, caffè, zucchero, cioc-colato – oltre che una vastagamma di cibi biologici. Arti-gianato di vario tipo e fattu-ra, originario dei paesi delSud del mondo, completapoi il nostro assortimento.Tutti i nostri prodotti proven-gono da un commercio eticoe pulito, che si basa su crite-ri di equità e giustizia socia-le, dove i diritti e i profitti deiproduttori sono garantiti e tu-telati. In Bottega si trova an-cora di più: molte e originalisoluzioni per festeggiare leoccasioni speciali della vo-stra vita, grazie ad una va-sta scelta di bomboniere.Un servizio che proponiamocon particolare affezione e

cura, poiché ha origine daun progetto che la nostracooperativa segue diretta-mente da anni nello Sri Lan-ka, e che poi si è arricchitoabbracciando il variegatocampionario di articoli da tut-to il Sud del mondo che i no-stri importatori ci mettono adisposizione. Le nostre bomboniere soli-dali sono realizzate con ma-teriali naturali, nel rispetto deidiritti di chi le produce e del-l'ambiente. Prodotti fatti amano con tecniche tradizio-nali, che portano con lorostorie e culture lontane, che

raccontano la vita e le spe-ranze degli artigiani che lihanno realizzati e testimo-niano il desiderio di un futu-ro di giustizia e di equità pertutto il mondo. Una bombo-niera equo- solidale è il mo-do migliore per condividerela gioia di un momento im-portante con il mondo inte-ro. Ed è bello poter pensa-re di essere tutti chiamati adare un importante contribu-to a questo progetto di soli-darietà che non toglie nullaalla qualità di un commerciomanifatturiero e alimentaredi alto livello.

727 marzo 2013Attualità

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

ROVAGNASCO Artiginato del sud del mondo frutto del commercio etico

Bomboniere equo-solidalifatte a mano in Sri Lankaalla Bottega Mondoalegre

Una serata di confronto suitemi della famiglia, della so-lidarietà e della comprensio-ne. Si è svolto il 21 marzo al-l’auditorium Toscanini in ca-scina Commenda l’incontroorganizzato da Aido Segratecon don Antonio Mazzi, fon-datore della comunità “Exo-dus” per il recupero di giova-ni in difficoltà, che attualmen-te conta oltre 40 centri in Ita-lia ed è presente anche in set-te Paesi del Sud del mondo.Sul palco con il noto don, ilpresidente di Aido SegrateBruno Ghidini e Andrea Mer-curio di Radio Segrate, cheha presentato la serata. Figu-ra amata dal pubblico, quelladi don Mazzi, non solo per ilsuo impegno a favore dei gio-vani, ma anche per la suaschiettezza. Sull’elezione dipapa Francesco, non è man-cato un commento graffian-te: «Quando c’è stata la fu-mata bianca, ho pensato checi avevano messo poco tem-po e ho detto oddio, qui ci ca-pita un italiano, magari unmilanese», riferendosi al ve-scovo di Milano Angelo Sco-la. Del nuovo papa, ha sotto-lineato una cosa: «La dolcez-za. La tenerezza, la miseri-cordia, il perdono sono staticitati da lui. Il grave erroreche fa oggi la Chiesa è chepreferisce giudicare, invece

che perdonare».Don Mazzi è partito dalla suastessa esperienza di vita perraccontare come è arrivato adaiutare gli altri: «Ho avutoun’infanzia infelice, mio pa-pà è mancato che avevo 6mesi, mi ha cresciuto il non-no. Mia mamma lavoravagiorno e notte per sfamarci,

ne combinavo di tutti i colo-ri, mi sono creato un’immagi-ne negativa di me stesso – hadetto – A questi ragazzi, in-vece, anche se hanno combi-nato di tutto, bisogna far ca-pire che già da domani pos-sono fare qualcosa di positi-vo». Dagli anni ’70, tra ter-rorismo e l’eroina al parcoLambro, a oggi: anche ades-so capitano casi difficili, ra-gazzi già con l’ergastolo peromicidio. Una volta, ha cele-

brato Messa davanti a TotòRiina. «Bisogna avere il co-raggio di credere che anchelì dentro qualcosa di buonoc’è», ha sottolineato. E sugliadolescenti: «I ragazzi di og-gi non cadono più nelle di-pendenze per disperazione,ma per capriccio. Non si ama-no». E i cambiamenti a cui

vanno incontro a quell’età,soprattutto le ragazze, sonocausa di grossi problemi co-me bulimia, anoressia. «E an-che il suicidio, quando non cisi accetta e non ci si ama», haconcluso amaramente donMazzi. Sono stati poi presen-tati due nuovi componenti deldirettivo locale, Enrico DeCarli ed Enrico Spolsino. Al-la serata era presente ancheFelice Riva, ex vicepresiden-te nazionale di Aido e ora

consigliere nazionale, checon poche cifre ha riassuntola necessità di allargare il nu-mero di iscritti all’associa-zione per la donazione di or-gani. «In Italia si eseguonocirca 3mila trapianti all’an-no, i donatori sono 1.200 masono 9mila le persone in li-sta d’attesa: il 10% di loro

non raggiunge l’obiettivo deltrapianto – ha spiegato Riva– In tutto sono circa 1,2 mi-lioni le persone che hannoscelto di iscriversi all’Aido,ma dobbiamo fare molto dipiù. Quando nasciamo, pren-diamo il testimone della vi-ta: non facciamolo cadere,facciamo in modo che altripossano continuare la lorovita quando la nostra corsaè finita».

Raffaella Turati

L’OSPITE Incontro giovedì scorso in Cascina Commenda con lo storico fondatore della comunità di recupero “Exodus”

Don Mazzi si racconta per Aido Segrate«La Chiesa oggi tende più a giudicare che a perdonare», ha detto il sacerdote che ha parlato del rapporto genitori-figli

Il pubblico presente alla serata e, a destra,don Mazzi col presidente Aido Bruno Ghidini

Grande successo, mercoledì scorso al Cps diRovagnasco, per la merenda speciale aperta a nonni,genitori e bimbi: in tantissimi hanno affollato la sala delcentro civico in via Amendola per la proiezione del film“L’era glaciale 4”. L’iniziativa è stata realizzata in colla-borazione con i volontari del Cps che si occupano dellabiblioteca, grazie ai quali dall’inizio dell’anno sono statestaccate ben 100 nuove tessere di iscrizione. Tra leprossime attività in preparazione, anche un pomeriggiodedicato ai più grandi con un omaggio cinematografico aTotò, e la seconda edizione del campionato permangiatori di pizza a maggio. Intanto, è aperta fino al 30marzo la sottoscrizione pasquale (2 euro a biglietto) peraggiudicarsi delle gustose uova di cioccolato giganti.

EVENTI Sottoscrizione pasquale e novità

Cinema, cioccolato emangiatori di pizza al Cps di Rovagnasco

La proclamazione a Papa delcardinale Jorge Mario Ber-goglio, 76 anni, primated’Argentina e figlio di emi-granti piemontesi, ha sorpre-so il mondo intero. Ma nondel tutto i fedeli, e soprattut-to i parroci che speravano inun grande segnale di cambia-mento, dopo l’atto di corag-gio di papa Benedetto XVI,86 anni ad aprile, che ha la-sciato il soglio pontificio conl’annuncio shock dello scor-so 11 febbraio. Una decisio-ne epocale, che doveva es-sere seguita da un’elezionealtrettanto storica, come èstata quella dell’arcivescovodi Buenos Aires Bergoglioche ha scelto un nome signi-ficativo, come quello diFrancesco, per il suo ponti-ficato. Tutti elementi che nonsono sfuggiti né agli espertivaticanisti, né ai fedeli, e tan-tomeno agli uomini di Chie-sa, che hanno accolto più ditutti con gioia questo “Habe-mus papam” come una be-nedizione. “È stato un donograndissimo per la Chiesa,un autentico dono dello Spi-rito Santo – ha commentatoentusiasta il prevosto donStefano Rocca, parroco diSanto Stefano a Segrate Cen-tro – A volte si parla di ma-novre, trame, accordi dietroa queste nomine, questo pa-

pa invece è arrivato al di fuo-ri di ogni aspettativa. Il suonome non è mai stato tra i trepapabili. Vuol dire che ci hamesso lo zampino qualcunaltro, ben più in alto… Sonostrafelice”.E mai come inquesto momento, la Chiesa

cattolica di Roma aveva bi-sogno di un segno quasi ul-traterreno, tra complotti escandali finanziari e di pe-dofilia, la crisi delle vocazio-ni, e un allontanamento daifedeli, che il cardinale Car-lo Maria Martini stesso ave-va definito come “un ritardodi 200 anni” della Chiesa ri-spetto al mondo attorno a lei.“Era un dono atteso ed è sta-to gradito, se c’è una perso-na che è capitata nel momen-to giusto, è proprio papaFrancesco – ha detto donStefano – Anche la scelta delnome è un inedito nella sto-ria dei papi. “Ripara la Chie-

sa” era stato detto a san Fran-cesco d’Assisi quando haavuto il suo incarico, e comelui anche questo Papa dovràmettere mano alla Chiesa, inun periodo così burrascosocome quello che sta attraver-sando”. Come tanti, anche

don Stefano ha interpretatola scelta del nome come uncambio di direzione radica-le e necessario per la situa-zione difficile che affliggenon solo il mondo ecclesia-stico, ma che il mondo inte-ro sta affrontando: “UnaChiesa povera, che stia tra ipoveri ma che lo sia anchenel suo modo di essere e diapparire, che sia capace distare in mezzo alla gente. È ilcompito che si era preso an-che Francesco, di ritrovareuna nuova armonia dentro laChiesa. Speriamo che papaBergoglio possa seguire nelsuo solco”.

PAPA Entusiasta per l’elezione di Bergoglio il prevosto don Stefano Rocca

Francesco un dono di Diol’atteso segno dei tempi

Bottega MondoAlegre, viaMonzese 2 -Rovagnasco. Tel. 0226922633

Page 8: N. 6 | 27 marzo 2013

Prendi due amici di lungadata. Specialista di marke-ting, l’uno, esperto informa-tico l’altro. Mettici Internet,un po’ di coraggio e…un’idea. Quanto basta (è ilcaso di dirlo) per fare impre-sa lanciando, a Segrate, una“start-up innovativa”, azien-da che vive e lavora sul web.Ma è tutt’altro che un’avven-tura improvvisata quella diAndrea Furfaro e DavideManzoni, 32enni segratesi(di Rovagnasco e Redece-sio), che hanno lanciato “QBStyle”, sito (www.qbstyle.it)di e-commerce specializzatoin oggetti di design per la ca-sa, la tavola, la cucina oltreche in accessori per telefonie tablet, borse e gioielli…“supertrendy”. Dopo pochimesi già tra i protagonisti delsettore essendo diventato inbrevissimo tempo rivendito-re di marchi in grande asce-sa come Kimidoll o Max-well & Williams e con uncatalogo in continua espan-sione disponibile anche sulgigante della vendita online,Amazon. QB (dalla Trecca-ni: Abbreviazione di “quan-to basta” nelle ricette medi-che e nelle ricette di cucina;“L’unità di misura del gustopersonale che orienta nelloshopping”, per i fondatoridel sito), viene concepito al-la fine del 2011 e, dopo unagestazione di dodici mesi, è

online dallo scorso autunno.«Da lavoratore dipendente,avevo sempre desiderato, co-me tanti, aprire qualcosa dimio – racconta Andrea, mar-keting manager di un famo-so distributore e rivenditored’arredamento milanese – hoavuto modo di confrontarmicon chi aveva lanciato altristore online e mi sono detto,perché non provare?». Dicerto non eri… vergine nelsettore. «No, infatti – sorrideAndrea, una laurea in Scien-

ze Politiche e un ma-ster come “fashionbuyer” – da ex respon-sabile acquisti conosce-vo il mercato e i prodot-ti e non mancavano i con-tatti e la fiducia dei fornito-ri che hanno poi creduto inquesta nostra idea». Manca-va “l’infrastruttura” per par-tire. «E così Davide è entra-to nel progetto, mettendo apunto il sito e gestendonemanutenzione ordinaria esviluppo». Davide, coetaneo

del socio, un passato da stu-dente di Giurisprudenza, coni pc infatti ci è cresciuto.«Fin da quando ero piccolo– racconta – ho sempre vis-suto assieme ai computer, al-l’università ho voluto stac-carmene per provare unastrada più umanistica ma poiho iniziato a lavorare primacome sistemista e program-matore in proprio e poi daimpiegato in una multinazio-nale di vendita di prodotti in-formatici». È lui il “braccio”operativo di QB. «Mi occu-po del sito e dellespedizio-

ni dei prodotti– spiega Manzoni, che ha

conosciuto il suo attuale so-cio più di dieci anni fa fre-quentando la palestra delCus Idroscalo, luogo moltoconosciuto dai giovani uni-versitari segratesi – in prati-ca navigando sul sito si pos-sono effettuare gli ordini, chenoi evadiamo nell’arco di 72

ore con costi variabili (da3,50 euro fino a diventaregratuite per ordini sopra i100 euro)». Niente affitto,niente magazzino – si ordinadai distributori in base agliordini dei clienti –, la formu-la online sembra destinata asoppiantare il tradizionalenegozio… «Ci sono moltivantaggi, legati soprattuttoalla struttura molto flessibi-le e al catalogo che esponia-mo sul sito, enorme, che nonpotrebbe essere certamente

contenuto nei locali diun negozio – spiegaFurfaro – attenzioneperò a pensare chequesto permetta dipraticare prezzi fuo-ri mercato: noi ap-plichiamo promo-zioni, offerte, pre-mi fedeltà per iclienti ma rispet-to al classiconegozio abbia-mo spese di-

verse». Cioè? «Un in-vestimento continuo e mas-siccio nella pubblicità, tan-to per iniziare – continua ilresponsabile acquisti e mar-keting di QB – su Internet senon fai pubblicità semplice-mente… non esisti. Senzacontare il lavoro per offrirequalcosa che vada oltre lasemplice vendita: noi offria-mo informazioni, guide, tu-torial, collegamenti per co-

noscere e utilizzare al me-glio i prodotti che vendia-mo». Per ora, solo in Italia.«Esatto, anche se speriamopresto di attivare una versio-ne in inglese del sito – pun-tualizza Manzoni – del restoQB Style nel nostro proget-to è solo un tassello: la so-cietà si chiama QB Storeproprio perché sotto quelcappello vogliamo aggiun-gere altre sezioni dedicate,“QB Kitchen”, “QB Design”e quanti altri ci verranno inmente!». Un entusiasmo chefa pensare a un inizio positi-vo per il vostro business, nonc’è crisi nel settore? «Mentrein altri ambiti il mercato del-le vendite online è saturo,basti pensare ad abbiglia-mento e informatica, nel no-stro settore pensiamo ci siaancora spazio – l’analisi diAndrea Furfaro – con il tra-monto del mercato delle li-ste nozze fatte di ceramichee decorazioni per la casa, unfatto anche di costume datoche ora si scelgono viaggi oelettronica, si è chiuso un ci-clo iniziato negli anni ’80 ca-ratterizzato da bassa profes-sionalità: ora c’è più atten-zione alle dinamiche delmercato, ai prodotti, alle mo-de, pensiamo di avere lecompetenze per affrontarequesta sfida».

Federico Viganò

8 27 marzo 2013Attualità

[email protected]/fax 02.2139372

via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Orthopedia Tecnica è specializzata nella costruzione di plantari su misura, busti e tutori. Collaboriamo con centri e associazioni sportive realizzando plantari adatti a ogni tipo di attività sportiva.

Paolo Pasini, tecnico ortopedico con più di 20 anni di esperienza, specializzato nell’applicazione di tutori in traumatologia e nella realizzazione di plantari su misura.

Cesare Pozzi, responsabile commerciale letti e poltrone, deambulatori e prodotti ortopedici.

Marco Bordina, podologo, specializzato in trattamenti diretti alla prevenzione e alla cura di patologie quali: oni-cocriptosi, alluce valgo, metatarsalgie, dolore da sperone

-che, deformi e/o incarnite.

Per correggere ogni patologia e per recuperare una corretta postura utilizziamo tecniche avanzate (Esame Baropodometrico Posturale) per l’analisi e il rilievo dei

Viale Monza 40, Milano | Tel 02 28970344 Fax 02 26115076 |[email protected]

www.orthopediatecnica.it

termali, magnetoterapia, aspira-tori chirurgici, elettrostimolatori,bilance e molto altro!

DIRETTORE RESPONSABILE: Federico ViganòREALIZZAZIONE GRAFICA: Federico Viganò

REDAZIONE: Beppe Maseri, Raffaella Turati

COLLABORATORI: Anna Olcese, Enrico Sciarini,Giacomo Lorenzoni, Giulia Di Dio, Federica Nin,

Francesca Leonzi, Alessandro Cassaghi, SimoneRisoli

MILANO COMMUNICATION SRLProprietaria ed Editrice - P. IVA 05365660967REDAZIONE: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI)

E-MAIL: [email protected] INTERNET: www.segrateoggi.it

TEL/FAX: 02.2139372

Stampa: RDS Web Printing20862 - via Belvedere 42 - Arcore (MB)

Reg. Tribunale di Milano n.369 - 19/11/1974

LE ECCELLENZE Nel giro di un anno Andrea Furfaro e Davide Manzoni hanno dato vita sul web ad una “startup” di successo

Design e cucina, è online... quanto bastaL’azienda si chiama “QB Style” specializzata in oggetti per la casa, la tavola, la cucina oltre che accessori per telefoni e tablet

ARTE La collezione del critico, donata nel 1984 al Comune di Trezzo sull’Adda, dal 2010 è alla Biblioteca di via Senato

Il fondo “De Micheli” si trasferisce a Segrate Troppo alti i costi di gestione, 26.000 volumi destinari alla biblioteca comunale che tralocherà presto nel centro civico “verdi”

Alla fine, un “pezzo” della Biblioteca divia Senato arriverà a Segrate. Dopo ildietrofront della fondazione milanese,che ha stoppato il trasferimento del pro-prio patrimonio presso il rinnovato pa-lazzo comunale di via 25 Aprile in se-guito a una lunga trattativa con l'ammi-nistrazione, circa 26.000 volumi sonopronti alla partenza verso la bibliotecasegratese. Si tratta del fondo “De Miche-

li”, lascito dello storico e critico d'artegenovese (per lunghi anni docente allafacoltà di architettura del Politecnico diMilano e critico del quotidiano L'Unità)che ha donato il suo patrimonio librario,nel 1984, alla città di Trezzo sull'Adda,dove risiedeva. Il fondo, dal 2010, è ospi-tato dalla fondazione presieduta dal se-natore Dell'Utri, a Milano, secondo unaconvenzione stipulata da Trezzo sull'Ad-

da con via Senato per la valorizzazionedel fondo stesso. La crisi che ha colpitola fondazione però – che comunque hadeciso di restare nella prestigiosa sedemeneghina rifiutando la disponibilità of-ferta da Segrate alcuni mesi fa – ha por-tato alla decisione di “restituire” il vo-luminoso fondo al Comune di Trezzo,dato che sono troppo alti i costi per laconservazione. E qui entra in gioco Se-

grate, che si è offerta per acquisire perla durata di 50 anni, con apposita con-venzione, l'intera collezione “De Miche-li” al fine di valorizzarla, catalogarla eenderla disponibile al pubblico. Il fon-do, che negli anni si è constantementearricchito, è composto da libri, riviste,fotografie e da i faldoni contenente i ma-noscritti del grande critico d'arte, dece-duto nel 2004.

Davide Manzoni e AndreaFurfaro, 32 anni, fondatori

di www.qbstyle.it

Page 9: N. 6 | 27 marzo 2013

927 marzo 2013

[email protected]/fax 02.2139372via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

giardiniSegrate

Page 10: N. 6 | 27 marzo 2013

Il 21 marzo in tutto il mondo– in Italia a Milano e Bologna– ha avuto luogo una manife-stazione per i diritti animali,che ha visto migliaia di per-sone tatuarsi o marchiarsi afuoco il numero 269. L’idea-trice e organizzatrice del-l’evento, di portata planetaria,è una giovane segratese: Caro-lina Bertolaso, 23 anni, attivi-sta del movimento antispeci-sta, attualmente studentessa aValencia, Spagna. Davvero sei stata tu a scate-nare questo movimentomondiale?«L’evento del 21 marzo sì, il“Movimento 269Life” no. Ilmovimento è nato circa seimesi fa a Tel Aviv: tre ragaz-zi hanno registrato un videoin cui, sulla pubblica via, sifacevano marchiare a fuoco ilnumero 269, per richiamarel’attenzione sull’abuso deglianimali non umani e sulla ne-cessità della loro liberazione.In pochi giorni il video haavuto una visibilità altissimasu tutte le reti sociali a partireda Youtube e così ha fatto ilgiro del mondo, provocandoammirazione oppure scanda-lo, ma soprattutto un senti-mento di solidarietà fra gli an-tispecisti, e in poco tempo ilnumero 269 si è convertitospontaneamente in un simbo-lo del movimento per i dirittidegli animali e per la loro libe-razione». Perché proprio 269?«È il numero del marchio au-ricolare di un vitello vittimadell’industria dei latticini – incui i ragazzi israeliani aveva-no fatto un’incursione e dellefoto – che è stato scelto a ca-so per diventare il simbolo ditutti gli animali vittime del do-minio umano: un vitello schia-

vo che è stato scelto fra tantemigliaia di vitelli e altri ani-mali schiavizzati dall’anima-le umano». E il tuo ruolo qual è in que-sta storia?«A gennaio ho visitato il sitowww.269life.com e, guardan-do le foto delle persone che sierano fatte tatuare, ho pensa-to che avrei voluto tatuarmianch’io per diventare testimo-nial vivente della causa dei di-ritti animali. E poi ho aggiun-to, a me stessa: “Ma perché,invece, non provi a far cresce-re questo movimento, creandoun evento per cui in tutto ilmondo le persone in uno stes-so giorno si uniscano in nome

dei diritti animali e lo faccia-no tutti insieme?”. È stata unpo’una follia all’inizio, però cicredevo e l’ho portato avanti.All’evento hanno preso parteattivisti di più di 48 città intutto il mondo, in più di 15Paesi, in 5 continenti. Tutti at-tivisti che si sono fatti tatuareo marchiare a fuoco questonumero sulla loro pelleper diventare testi-moni eterni del-la sofferenzadi tutti glia n i m a l ischiavizzatidalla socie-tà umana».E come sei

riuscita a coinvolgere cosìtanti Paesi del mondo?«È stato uno sforzo importan-te, che ho cominciato da sola.Prima ho cercato contatti suFacebook: ho mandato in unasettimana più di 2.500 mes-saggi a tutti i contatti e alle pa-gine antispeciste che trovavo,chiedendo loro aiuto e spie-

gando il progetto. Mi sonomessa in contatto con SashaBojoor (l’israeliano che ha av-viato il movimento), che miha dato il suo appoggio. Percui dopo circa tre settimaneavevo raccolto adesioni dadieci città e ho proposto a Sa-sha di promuovere il mioevento sulla sua pagina uffi-ciale. Da lì è cominciatal’esplosione, che va avanti or-mai da tre mesi. All’inizio èstato complicato, poi è statala gente, via via che si è resaconto che si trattava di una co-sa grande, a contattarmi e a

diffondere l’evento. Ho an-che creato un video

promozionaleper trasmette-

re il senso diunione eforza delmovimentoper i dirittianimali».

Perché il 21marzo?

«Perché è ilgiorno internazio-

nale contro il razzi-smo. L’ho scelto per denun-ciare che la schiavitù non è fi-nita, giacché sottomettiamo inostri fratelli animali su que-sta terra. E il sentimento diunione che volevo suscitareera la sfida, perché fino a og-gi tutte le organizzazioni per idiritti animali hanno sempreavuto un nome e, in un certosenso, “un proprietario”, il cheha sempre causato divisionifra noi attivisti: ha comporta-to che fossimo divisi, più pre-occupati delle differenze chedi ciò che ci unisce. Questomovimento in realtà non haun vero nome, perché “269”,

un numero, significa anoni-mato totale. Per questo lo slo-gan è “Tutti siamo 269”, per-ché tutti noi che vogliamo laliberazione animale possiamosentirci identificati con qual-cosa che, per la prima volta,non è di nessuno, non ha uncapo né una gerarchia». La liberazione animale è un

grande ideale, ma non sem-bra semplice, benché sianoin tanti a professarsi aman-ti degli animali...«Mi sono sempre considera-ta una persona molto amantedegli animali perché fin dapiccola ho avuto cani e gatti.Ma amare gli animali non si-gnifica niente quando poi limangiamo, li sfruttiamo, liusiamo per test di laboratorio,per vestirci, per divertirci.Amore è libertà e, in ogni ca-so, il rispetto non è qualcosache abbia a che fare conl’amore. Non c’è bisogno diamare gli animali per esserein grado di rispettarli al 100%:basta essere vegani».Vegani? Cioè?«Come rifiutiamo il razzismoe il sessismo, che sono la di-scriminazione illogica e arbi-traria di altri individui per ilsolo fatto di apparteneread un’altra razza, o a unaltro sesso, così si trattadi rifiutare lo specismo:la discriminazione ar-bitraria e illogica di al-cuni individui per ilsolo fatto di apparte-nere a un’altra specie.

Duecento anni fa era “natura-le” marchiare a fuoco degliuomini e farli schiavi, ora nonpiù. È tempo che questa evo-luzione di pensiero si applichiagli altri animali. Per il mo-mento lo specismo è ancorala morale dominante nella no-stra società ma la filosofia an-tispecista, che si contrapponeall’antropocentrismo, è in cre-scita. E il veganismo ne è l’ap-plicazione». E in che cosa consiste, nellapratica?«Noi che abbiamo fatto questascelta non ci alimentiamo deiprodotti di origine animale: néil loro corpo, né i prodotti de-rivati dalla loro sofferenza(compresi latticini e uova),non assistiamo a spettacoli checoinvolgano animali (circo ezoo), non pensiamo che glianimali siano risorse per il no-stro benessere, non usiamoprodotti testati su di loro, nonci vestiamo con le loro pelli.Esistono tantissime alternati-ve, sia per l’alimentazione,che per vestirci e divertirci.Noi vegani siamo personenormali, integrate nella socie-tà, con vite completamentesoddisfacenti: non ci mancaniente. L’associazione di die-tetica americana, la più impor-tante al mondo, ha stabilitoche una dieta vegana equili-brata e pianificata è salutare, intutte le tappe della vita, dallagravidanza alla vecchiaia, per-sino in momenti di malattia eanche per gli sportivi profes-sionisti. La carne non è neces-saria e non c’è davvero nien-te che impedisca di essere ve-gani. È soltanto una barrieramentale».

10 27 marzo 2013

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Ambiente e animali

MONDO ANIMALE La segratese Carolina Bertolaso ha organizzato il 21 marzo la giornata mondiale per il rispetto della specie

Tutti col “269” per i diritti degli animaliAdesione planetaria via Internet al “Movimento 269Life”: partecipanti e aderenti si sono tatuati o marchiati a fuoco il mumero

Domenico Sala, da Lavan-derie, ci manda una simpticafoto del suo... “ospite” a ta-vola che gusta un piatto di pa-stasciutta. La giovane Deni-se Ben Hadria, studentessadi 2a media, ci manda invecele foto dei suoi “bambini”,con un fumetto: “Aspetta unattimo, adesso vengo e ti la-scio legato con una corda suuna strada e scappo via - di-ce il micio “acrobata” - cosìvediamo cosa si prova ad ab-bandonare un animale...”, eun pensiero: “Li chiamanoanimali. Io li considero per-sone, quasi fossero eternibambini. Bisognosi d'amore,cure e protezione...”.

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trent’[email protected]

Inviatecile foto dei vostri

animali o dei luoghi diSegrate che amate. Le

pubblicheremo in questa pagina cheogni due settimane dedichiamo almondo degli animali. Puoi mandarlealla mail [email protected], se non hai il computer,

all’indirizzo “RedazioneSegrate Oggi”, via Cellini

5, 20090,

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI) TEL: 02.2138900 FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - Vimodrone (MI)TEL: 02.25007147 E-MAIL: [email protected]

Agenzia Generale SEGRATECordini, Sardi e NasisiAssicuratori dal 1974

Page 11: N. 6 | 27 marzo 2013

1127 marzo 2013

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

SCELTIPERVOIDal 27 marzoal 10 aprile

■ In BibliotecaNati per leggereIl 27 marzo e il 10 aprileappuntamento con “Natiper leggere”, progetto suscala nazionale al qualeha aderito la biblioteca diSegrate nel 2008. Alleore 14, Laboratorio dilettura espressiva permamme, papà, nonni,educatrici e insegnanti acura della cooperativateatrale La Baracca diMonza (prenotazione:02.21870035). Via degliAlpini, 34.

■ All’Expo il 6-7Scienza e NaturaIl 6 e il 7 aprile ParcoEsposizioni Novegro aprele porte a “Scienza&Natura Expo”, fieradella scienza, dellatecnica e degli strumentiscientifici. Dueargomenti, scienza enatura, interamenteintrecciati sui quali siconfronta lo sviluppoeconomico-culturale dellanostra società. Ingresso10 euro. Orario: 9-18 sab,9-17 dom.

■ Il Bitte ospitaDiscoinfernoSabato 30 marzo alle 22 ilBitte ospita“Discoinferno”, band inpista da 16 anni chepropone i classici dancedagli anni ’70 ai giorninostri reinventandoli edandogli nuova vita. Unmust per i nottambuli ditutte le età. Ingresso contessera Arci, sottoscrizionecon consumazioneomaggio. Via Pacinotti, 7.www.bittemilano.com.Facebook: OpenBitte.

■ L’11 aprileL’Arte dei suoniPenultimo appuntamentocon “L’arte dei suoni”,stagione organizzata dalComune di Segrate.Giovedì 11 aprile alle 21“Gran concerto lirico” nelbicentenario della nascitadi Giuseppe Verdi. MonikaLukàcs (soprano), Pak JaeHwa (tenore), StefanoLigoratti (pianoforte).Partecipazionestraordinaria di AntonioLubrano. Ingresso libero. .

■ Al Magnoliasimpatico relaxIl 3 aprile alle 22.30 ilMagnolia presenta “Kissthis! A night like thispreview”. Live: L’officinadella camomilla, quella che«non fa dormire enemmeno riposare, ma chetutto sommato pare essereun buon antidoto al dolcefar nulla. Meglio avere unpo’ di amaro in bocca eaver vissuto che esseretutto uno zucchero».Ingresso libero con tesseraArci.di G.D.D.

SANFELICINEMAPiazza Centro Commerciale San FeliceTel. 02.7530019 - [email protected] MARZO - 7 APRILE

VIVA LA LIBERTÀGiovedì 4, venerdì 5, sabato 6 ore21.15 - Domenica 7 ore 16 e 21.15Commedia, Italia 2013.Durata: 1 ora e 34'. Di RobertoAndò. Enrico Oliveri, segretario in crisidel partito di opposizione, parteall’improvviso per la Francia. Perrimediare alla sua assenza icollaboratori si rivolgono al fratello gemello,professore di filosofia appena dimesso da un ospedalepsichiatrico, che con la sua visione folle riuscirà arecuperare i consensi.

LA CUOCA DEL PRESIDENTEGiovedì 11, venerdì 12 e sabato 13ore 21.15 - Domenica 14 ore 16 e21.15Commedia, Francia 2013.Durata: 1 ora e 34'. Di DiChristian VincentHortense Laborie è una cuoca chevive nella regione del Périgord. Ilpresidente francese la nomina responsabile della suacucina personale. Hortense riesce a imporsi grazie alsuo carattere forte, ma gli altri chef di palazzo, gelosi,tramano alle sue spalle.

Cultura e Spettacoli

MUSICA In uscita il disco di cui sono autori il segratese Andrea Mercurio e Franco Muggeo

“Super Gesù” l’eroe in mezzo a noiIn breve la canzone ha scalato le classifiche musicali di iTunes battendo i tormentoni dell’estateIn poche settimane ha scala-to le classifiche musicali diiTunes battendo il tormento-ne dell’estate “Il pulcinoPio”, l’intramontabile “Il coc-codrillo come fa?” e “Il mon-do di Patty” tratto dalla fortu-nata serie tv. “Super Gesù”,canzone che anticipa l’omo-nimo disco in uscita ad apri-le nei punti vendita delle edi-zioni San Paolo, è dedicata alMessia e ai suoi poteri stra-ordinari. Perchè, come reci-ta il testo: «Se ho bisogno diuna mano Batman è troppolontano. Se cerchi le fate,quelle Winx hanno potere,ma sono troppo occupate, conil trucco e il parrucchiere.Tutti finti eroi, ma il più gran-de è in mezzo a noi». Via lemaschere, i mantelli e gli abi-ti colorati, Gesù si arma di fe-de spaziale, preghiera poten-te, abbracci d’amore e perdo-no totale. «In un’epoca dovein ogni ambito, dalla politicaalla Santa sede, mancano

punti di riferimento – ha di-chiarato Andrea Mercurio,musicista segratese, autoredella canzone e del disco in-sieme con Franco Muggeo –Gesù torna di moda comel’unico sempre presente». L’unico appiglio, continuaMercurio, è il supereroe ce-lebrato dai Sabaoth Kids,bambini tra i 5 e i 16 anni,

che hanno dato voce ai 10brani. Una raccolta che, pren-dendo spunto dalle parabolee dai versi della Bibbia, rac-conta con un linguaggio adat-to ai più piccoli storie comela creazione, quella di Abra-mo, quella di Davide e Go-lia, la parabola del seminato-re e altre. Non è un caso che il disco sia

uscito proprio a Pasqua: «Ilgiorno di Pasqua – continuaMercurio – Gesù è risorto.Questo è il momento più im-portante per ogni cristianoperchè, è vero che a Natalesi celebra la sua nascita, matutti siamo nati. Lui però è ri-sorto. Il peccato è stato in-chiodato sulla croce e lui ètornato a vivere. Abbiamovoluto ricordare nei versi diSuper Gesù che “Egli è im-battibile, è vivo. E ha già di-strutto il cattivo”. Il Messia,come recita “L’amico Gesù”è il sole che vedo al mattino,a scuola è dentro al mio in-gegno, dà forma al mio beldisegno». L’album è statoprodotto dall’etichetta indi-pendente “La Canzoneria” edè scaricabile su iTunes: «Nel2013 anche il Papa usa la tec-nologia per predicare la Bib-bia – ha scherzato Mercurio -Quindi non resta che lodaree downlodare!».

Giulia Di Dio

Il Comune di Pioltello e lalocale sezione dell’ANPI(Associazione NazionalePartigiani d’Italia) stannoattuando con successo nel-le proprie scuole una seriedi incontri con il professorPierino Rossini, storico esociologo, autore del libro“Scritti di pedagogia dellaResistenza e della Costitu-zione”. Nando Cristofori,presidente della sezioneANPI di Segrate, ha invi-tato il professor Rossinipresso la sede della Coo-perativa Edificatrice Segra-tese per presentare il suolibro anche ai giovani diSegrate. Tale presentazio-ne è avvenuta la sera di ve-nerdì 22 marzo. L’iniziati-va avrebbe meritato unapiù massiccia presenza digiovani perché il contenu-to del libro rappresenta unostrumento essenziale perconoscere e capire la gene-si della nostra Costituzio-ne scaturita dalla Resisten-

za, e dalla volontà di unagenerazione di giovani iquali furono i veri arteficidello storico miglioramen-to sociale che la Costituzio-ne ha portato con sé. Il li-bro del professor Rossini èanche un significativo invi-to ai giovani d’oggi ad ap-profondire la conoscenzadella Costituzione per esse-re in grado di affrontarne leriforme con lo stesso spiri-to democratico con il qualei giovani del 1947 hannocontribuito alla stesura ori-ginale.

E.S.

Grande lezione di libertà edi liberalismo di Piero Ostel-lino al centro civico di Mila-no Due. L’ha tenuta lo scor-so quattordici marzo nel-l’ambito del ciclo di confe-renze organizzate dalla par-rocchia Dio Padre sul tema“Credere? Parliamone” chequest’anno si incentrano sul-la libertà. Da grande giorna-lista qual è, Ostellino ha par-lato della libertà d’informa-zione e non solo di quella,cercando di chiarire se a piùinformazione corrispondapiù libertà. Ha quindi parla-to di libertà individuale e distampa. Della prima ha re-so merito al cristianesimo diesserne stato il primo fauto-re; la seconda la ritiene unpilastro della democrazia.Ha però precisato che «nonc’è libertà se non c’è respon-sabilità». In più di un’ora emezzo di conferenza, Ostel-lino ha avuto modo di sve-lare con grande sincerità an-

che i suoi aspetti umani di-chiarandosi aspirante cre-dente, e ha voluto soprattut-to indicare le due principalifunzioni dei mezzi d’infor-mazione, che sono quelle dilegittimare il sistema demo-cratico e di fornire ai citta-dini strumenti di conoscen-za, affermando poi che inItalia queste due funzioninon sono attuate a causa diinadeguatezza del giornali-smo. Si è poi inoltrato nellatrattazione di ciò che è benee ciò che è male arrivando adire che il bene comune non

può essere im-posto dal gover-no, ma nasce in-consapevolmen-te in ciascun in-dividuo. Ha pu-re attribuito allaeccesiva buro-crazia la causaprincipale dellacorruzione. Haparagonato la li-bertà a un sala-

me: «Se ognuno ne tagliauna fettina, poco a poco nonne rimane più». A chi gli hachiesto come mai in Italia illiberalismo non ha mai avu-to successo, ha fatto risalirele cause alla mancata rifor-ma protestante che, secon-do Ostellino, «è stata ancheun grande sconvolgimentopolitico», concludendo che«l’onestà dell’uomo politi-co si misura dalla sua effi-cienza».

Enrico Sciarini

DIBATTITO A Milano Due interessante conferenza di Piero Ostellino

La libertà come un salameaffettandolo si... riduce

INCONTRI Presentazione e dibattito sul libro di Nando Cristofori

Resistenza e Costituzionenon «catturano» i giovani

SLOVENIA E CROAZIASI PARTE IL 28 APRILEUn viaggio commemorativo esocioculturale in Slovenia eCroazia. L’AssociazioneCombattenti di Segrate, incollaborazione con Ana, Anpi,Anc, l’Associazione Polizia diStato e il Movimento Terza Età,organizza un viaggio di tre giorninelle città di Lubiana, Postumia eParenzo. Si parte domenica 28aprile alle 6, con arrivo a Lubiana(Slovenia) e visita guidata dellacittà. Lunedì 29, visita guidata conil trenino alle grotte di Postumia,sempre in Slovenia, poi partenzaper Parenzo, in Croazia, con visitadella città e partecipazione,martedì 30, alla celebrazione della“Giornata della Liberazione”.Quota di partecipazione 200 euro,cento posti disponibili. Perinformazioni e prenotazioni: perl’Associazione Combattenti02.2139056 (sig. Godi),02.2136235 (Capo), 02.750638(Lanzotti), 02.21873239 (Bosser)e presso le sedi delle altreassociazioni promotrici.

Page 12: N. 6 | 27 marzo 2013

Rubriche [email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Il 730 è il modello per la di-chiarazione dei redditi dedica-to ai lavoratori dipendenti epensionati. Può essere pre-sentato entro il 30 aprile alproprio datore di lavoro o en-te pensionistico oppure entroil 31 maggio a un Caf (Cen-tro assistenza fiscale) o a unintermediario abilitato. Si puòprecompilare autonomamen-te il modello prima di presen-tarlo: in questo caso il servi-zio di invio della dichiarazio-ne da parte del Caf è gratuitoper disposizione di Legge. Tuttavia è consigliabile infor-marsi per sapere quale tariffaverrà applicata nel caso in cuivenissero riscontrati errorinella compilazione. Chi non può utilizzare il730: non possono avvalersidella presentazione di questomodello i collaboratori do-mestici, coloro che non sonoresidenti in Italia nel periodod’imposta oggetto di dichia-razione (e/o in quello di pre-sentazione del modello) e co-loro che possiedono, oltre alreddito di lavoro dipendente,anche redditi di impresa eredditi derivanti dall’eserci-zio di arti o professioni. Questi soggetti devono pre-sentare il modello Unico. Vantaggi del 730: se si ha di-

ritto al rimborso dell’im-posta (ad esempio per-ché le ritenute irpef ap-plicate nella busta pagasono risultate eccedentirispetto all’imposta do-vuta), tale rimborso arri-va direttamente in bustapaga (luglio) o con la ra-ta della pensione (agostoo settembre). Invece, seemerge un saldo a debito, lesomme vengono trattenute di-rettamente in busta paga (lu-glio) o dalla pensione (ago-sto o settembre). Se lo stipen-dio o la pensione sono insuf-ficienti per il pagamento diquanto dovuto, la parte resi-dua, maggiorata degli inte-ressi mensili (0,40%), vienetrattenuta dalle competenzedei mesi successivi. Il contri-buente può anche chiedere dirateizzare in più mesi le trat-tenute, indicandolo nella di-chiarazione; per la rateizza-zione sono dovuti gli interes-si nella misura dello 0,33%mensile.Documentazione da presen-tare: vanno esibiti il Cud etutta la documentazione ne-cessaria per il riconoscimen-to delle spese deducibili o de-traibili. Cud dei pensionati: que-st’anno l’INPS non ha invia-

to il Cud ai pensionati trami-te posta, come avveniva neglianni scorsi. È stata attivata laprocedura di invio telemati-co: i pensionati con casella diposta certificata lo hanno rice-vuto via pec, coloro i qualidispongono di pin Inps posso-no scaricarlo dal sito dell’isti-tuto, gli altri possono rivol-gersi al Caf oppure agli uffi-ci postali. In questo caso oc-corre però informarsi, inquanto solo gli uffici postaliappartenenti alla rete Spor-tello Amico forniscono que-sto servizio, che peraltro è apagamento e costa 3,27 euro. L’Inps garantisce, comunque,l’invio del Cud a domicilio aicittadini che ne facciano spe-cifica richiesta attraverso ilsuo Contact Center.

Buonasera, sono la compa-gna di un uomo separato. Luiha una bimba di 5 anni e sia-mo molto fortunati, perché ilmio compagno e la sua exmoglie vanno d'accordo e so-no molto uniti nei confrontidella bimba. C'è il dialogo, ilconfronto, l'unione, prendo-no insieme le decisioni più ri-levanti e trasmettono moltaserenità alla bambina. Anchelei come noi convive. Volevochiederle due cose: la bam-bina ha sognato che il com-pagno della sua mamma sene andava con un'altra fidan-zata, che significa? Se noi de-cidessimo di sposarci, comeconsiglia di comportarci neiconfronti della bimba?

Gentile Daniela, quando i ge-nitori che si separano creanoun 'clima di dialogo' è sem-pre costruttivo, dunque posi-tivo. Positivo è anche il fattoche la bimba esprima sereni-tà. Rispetto alle sue due ri-chieste, cercheremo di ana-lizzarle separatamente: Perquanto concerne il sogno,possiamo darle una spiega-zione molto generica su di es-so (i sogni andrebbero ana-

lizzati caso per caso e soprat-tutto conoscendo in modomolto più approfondito il sog-getto che li realizza), dicen-dole che i sogni rappresenta-no un'ancora di collegamen-to con un nostro mondo an-cora molto misterioso: il no-stro inconscio. In esso il no-stro IO trova un clima di dia-logo discontinuo, contraddit-torio e non di facile accesso.Spesso i sogni rappresentanoparti di noi che si esprimonoattraverso una comunicazio-ne simbolica che spesso, peril sognatore, può apparirestrana e bizzarra. Questa co-municazione può andare adesprimere paure, conflitti odesideri. Nel caso di questa

bambina, probabilmente, po-trebbe esservi contenuta unapaura, come ad esempio lapaura di un'ipotetica perditadi una figura maschile di rife-rimento. Rispetto al suo se-condo quesito, è bene valu-tare con grande tatto tutte lecomunicazioni significativeche andrete a proporre allabambina. Se utilizzerete ca-lore e amore, evitando frettaed egoismo, è molto proba-bile che questo nuovo eventoverrà metabolizzato positiva-mente.

Affascinante il Resegonema che fatica avvicinarlo

Convivo con separato esua figlia, ci... sposiamo

Chi conosce le montagne vi-cine a noi avrà immediata-mente riconosciuto, nella fo-to, la sagoma seghettata estriata di neve alle spalle delgruppetto delle Tartarughe.Del resto, il Resegone si ve-de anche dal Ponte “deglispecchietti” nelle rare gior-nate serene. Il Resegone, co-munque, aveva l’aspetto par-ticolarmente suggestivo diinizio primavera, quando laneve comincia a andare via erestano le strisce bianche sul-le cenge e nei canalini.Il giorno in cui è stata scatta-ta la foto – sabato 16 marzo –il cielo, come si vede, era deltutto azzurro e si stava benis-simo a mangiare anche al-l’aperto. Le Tartarughe, inquell’occasione, erano addi-rittura venti, ma nella fotomancano i Bigfoot (che era-no un bel po’ avanti) e i DV(Diversamente Veloci) cheerano poco indietro. La metaera il rifugio Stoppani, circa900 metri di quota, sul sen-tiero N.1, quello che dal piaz-zale della funivia dei Pianid’Erna porta su fino alla vet-ta del Resegone con un disli-vello di oltre 1300 metri. Deisentieri di accesso al Rese-gone, il N.1 è forse il più an-

tico. Il punto di partenza ori-ginale è a Versasio (ma inquesto caso il dislivello finoalla vetta diventa di 1500 me-tri). Prendendolo dal piazza-le della funivia porta al Rifu-gio Stoppani con una como-da mulattiera, che diventa ri-pida soltanto nell’attraversa-mento delle Case Costa. IlSentiero N.1, dopo il rifugioStoppani, prosegue attraver-sando i sentieri 7 e 5 (che daiPiani d’Erna portano al Pas-so del Fo’), spiana in locali-tà Beduletta, riprende a sali-re arrivando al Pian Serada(qui arriva anche la ferratache parte dal Passo del Fo’),

e da lì con una salita faticosaporta fino in vetta: in questoperiodo dallo Stoppani in susi trova ancora neve e soprat-tutto ghiaccio; d’altronde ilResegone è proibitivo in pie-na estate perché salire sullapietraia finale è davvero fa-ticoso; le stagioni migliori so-no primavera inoltrata e au-tunno e per fare meno fatica,si può salire con la funivia fi-no ai Piani d’Erna, oppurepartire dalla Valle Imagna.

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per parlare al dottorLupo, scrivete una maila: [email protected] otelefonate al 339.1985441

RISPONDE LO PSICOLOGO

di MONICA BUSSOIN SOLDONI

Dichiarazione redditiModello Unico e 730Il Cud dei pensionati

Dott.ssa Monica Busso,revisore legale, e-mail:[email protected]

Per informazioni sulleattività delle Tartarughescrivete una mail a:[email protected]

12 27 marzo 2013

di LIVIA ACHILLIPARERE LEGALE

Testamento della zianon impugnabile seautentico e corretto

Ho una zia anziana, senzamarito né figli, cui ho prov-veduto negli ultimi anni,essendo la stessa fisicamen-te inabile. Lo scorso anno èvenuta a mancare. La ziaha lasciato un testamentoin cui è stabilito che lamaggior parte dei suoi be-ni venga assegnata a me,per averla accudita nell’ul-timo arco della sua vita,mentre la restante minorparte ai miei due fratelli.Ora questi ultimi minac-ciano un’azione legale perimpugnare il testamento,in quanto, a loro detta, ibeni della zia andrebberoequamente ripartiti tra noitre fratelli. È possibile?

Il nostro codice civile pre-vede che solo i legittimaripossano impugnare il testa-mento per violazione deipropri diritti. I legittimari so-no “le persone a favore del-le quali la legge riserva unaquota di eredità o altri dirit-ti nella successione”, ed esat-tamente sono: il coniuge, i

figli legittimi (ossia nati al-l’interno del matrimonio), ifigli naturali (ossia nati fuo-ri dal matrimonio), i figliadottati e gli ascendenti le-gittimi. Solo questi ultimi,pertanto, godendo di unaquota di eredità riservata lo-ro per legge – anche controla volontà del defunto - pos-sono impugnare per viola-zione di “quota di legittima”. Tutti gli altri eredi possonoimpugnare il testamentoesclusivamente per cause dinullità, ossia per difetti diforma che escludono o ren-dono incerta l’autenticità del-

le disposizioni te-stamentarie (adesempio: mancan-za dell’autografia,mancanza della fir-ma, ecc). Pertanto,venendo ora al ca-so di specie, possia-mo affermare chela nostra lettrice e isuoi fratelli, nonrientrando nella de-finizione di “eredilegittimari”, posso-no impugnare il te-

stamento della zia solo perdenunciata nullità dello stes-so. Conseguentemente, unavolta accertato che il testa-mento della zia defunta pos-siede tutti i prescritti requisi-ti di sostanza e di forma, edè stato liberamente rilascia-to dalla medesima, i fratellidella nostra lettrice nulla po-tranno opporre, poiché il te-stamento in questione è pie-namente valido ed efficacein tutto il suo contenuto, néè necessaria alcuna spiega-zione e/o giustificazione del-le disposizioni in esso con-tenute.

Page 13: N. 6 | 27 marzo 2013

l’umido non saranno più con-segnati di casa in casa, ma do-vranno essere ritirati dal 2marzo al 18 maggio, dalle ore9 alle 17 ma solo di sabatopresso la discarica di via Ru-gacesio. Forse nessuno di chiha avuto questa bella pensataha tenuto conto che la disca-rica è al confine con Pioltelloe non c’è nessun mezzo pub-blico che arriva lì e non ha te-nuto conto della vastità del no-stro Comune. Domanda: co-me faranno le persone che nonsono munite di macchina, lepersone anziane che oltre nonavere un’automobile hannoproblemi di deambulazione aritirare la loro dotazione? Or-ganizzazione: io sono andatasabato 9 marzo verso le ore10, era una giornata di piog-gia, c’erano almeno 40/50 per-sone in fila (naturalmente nonc’è alcun riparo) c’è poco par-cheggio fuori e dentro, devifare la fila per passare oltre lasbarra di accesso (si passa so-lo con tessera Asl) c’è unagran confusione perché la di-scarica funziona regolarmen-te. Sono entrata e sono uscita,mi hanno riferito che bisognamunirsi oltre che di cartad’identità e tessera Asl anchedi tanta pazienza perché ci vo-gliono circa due ore per ritira-re la dotazione che è gratis.Ma quanto costa in tempo aicittadini e quanto costerà allepersone senza auto che maga-ri dovranno prendere un taxiper raggiungere la discarica?

Maria Rosa Beretta

RUMORE

Perché San Felicemerita la classe 2Leggendo l’intervista apparsasul numero del 13 marzo, misembra che il consigliere An-cora voglia stilare il Piano diAzzonamento Acustico con iconcetti propri di una filosofiapolitica datata. (...) Si leggenell’intervista che il Piano “fo-tografa i livelli di rumorositànei quartieri e suddivide la cit-tà in zone”. Ame risulta che lecose stiano esattamente al con-trario, il Piano suddivide inclassi di azzonamento acusticoomogenee in base alla desti-nazione d’uso del territorio coneventuali correttivi che la leg-ge indica con puntualità e poi,solo poi, il Piano ne fotografai livelli di rumorosità e questonon al fine di assegnare la clas-se di azzonamento acusticobensì al solo scopo di predi-sporre il conseguente e obbli-gatorio Piano di Risanamentoacustico. L’unità minima dellasuddivisione sono gli isolatidunque non è affatto obbliga-torio che tutto un quartiere sianella stessa classe, ad esempioquartieri ampi come il Villag-gio potrebbero avere le areepiù esposte in classe 3 e quel-le più interne in classe 2, ma èsolo un esempio. La differen-za pratica rispetto alla via cheindica l’esponente del Pd è, co-me si vede, enorme. (...) mi ap-pare sorprendente e singolare“apprendere” dall’articolo cheil Villaggio e San Felice meri-tano la classe 3 in quanto sonodisturbati da assi viari impor-

tanti. A me risulta invece cheSan Felice sia il quartiere d’Ita-lia che forse ha meno assi via-ri, importanti o non...(...) Amioavviso, privare San Felice del-la classe 2, già adottata all’una-nimità dal Consiglio comuna-le perché le spetta alla luce del-le norme in materia di azzona-mento acustico, comportereb-be per i suoi cittadini un dan-no ambientale ed economicogravissimo. Cittadini che, ognitanto è bene ricordarlo, contri-buiscono fortemente al benes-sere delle casse comunali pa-gando di tasca propria la ma-nutenzione di strade, piazze everde del quartiere. Tra l’altro,San Felice alla luce delle rile-vazioni fonometriche non ne-cessiterebbe in pratica di risa-namento acustico se posto inclasse 2 e pertanto anche suquesto versante il costo per ilComune sarebbe zero. L’unicovero disturbo acustico nelquartiere è infatti causato daquegli aerei che non rispettan-do la rotta, come dimostratodai tracciati radar, lo attraver-sano. La questione del traffi-co aereo non rientra nell’azzo-namento acustico e dunque lasua soluzione non ha costi perl’amministrazione, occorre so-lo riuscire a far rispettare le rot-te. Altrettante motivazioni a fa-vore dell’azzonamento in clas-se 2 potrei dire a proposito deiquartieri residenziali di Milano2, di Rovagnasco, del Villag-gio, di Segrate Centro, ecc…Forse qualche lettore si do-manda il perché di tanto tram-busto, perché la gente si siatanto mobilitata per avere, nel-

le aree residenziali e dove lalegge lo consente, la classe 2invece della 3. Lo spiego insintesi: fatto l’azzonamento, ilComune deve effettuare alcu-ne rilevazioni fonometriche e,laddove queste evidenzino unarumorosità superiore ai limitifissati dalla classe acustica as-segnata, il Comune deve perlegge intervenire con un pia-no di revisione che riporti il ru-more entri i limiti. Per questiinterventi, il Comune è obbli-gato ad accantonare il 7% delbilancio destinato alla manu-tenzione. Sono soldi dei citta-dini che tornano ai cittadini permigliorarne la loro qualità divita. Sostenere, come fa An-cora, che bisogna tenere leclassi di azzonamento alte inmodo che poi non comporti-no onerosi interventi di risana-mento significa, a mio avviso,fare un torto ai diritti dei citta-dini (...).

Alessandro Seracini

ERRATA CORRIGE

Non Cristinama GraziaAlla pagina 10 del n. 5 di “Se-grate Oggi” abbiamo titolato“Cristina non sussurra, ascol-ta i cavalli” l’articolo di Fede-rica Nin, dedicato alla visita alCentro ippico dei Pioppi di Mi-lano 2. In realtà doveva esseretitolato “Grazia non sussurra,ascolta i cavalli”, perché Gra-zia si chiama la Pagnozzi che“ascolta i cavalli”. Un spiace-vole scambio di persona di cuici scusiamo, con la signora Pa-gnozzi e i lettori.

1327 marzo 2013Penna al lettore

NUMERI UTILICarabinieri Segrate:02.2133721Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Soccorso stradale ACI: 116Guardia di Finanza: 117Emergenza medica: 118Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Enel: 800.900.800Aem: 800.199.955San Marco Riscossione Tributi: 02.26923026Ufficio per l'Impiego:02.95529711Ufficio cimiteriale:02.26902398/737Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2132058Cisl: 02.26922217Radiotaxi Martesana: 2181Trenitalia: 89.20.21, 06.3000Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (centralino)Sportelli S@C: da lun a gio9-18; ven-sab 8-12.30POLIZIA LOCALETel. 02.2693191Orari sportelli: lun-mar-gio 8-19.30; merc-ven 9-17.OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.926549.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13Consultorio familiare:02.92654907FARMACIA NOTTURNAServizio svolto dalla farmaciacomunale 3 in via Nenni 9,Pioltello. Tel. 02.92104150Pronto Farmacie:800.80.11.85

GUARDIA MEDICAAsl Milano 2: 848.800.804 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccolta differenziatavia Rugacesio: lun-mar-gio-ven 9-12, 15-18; merc e sab9-18. Tel.02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9.30-12.15, 14-18.30,sab 9-12.15, 14-18. Chiusalunedì, domenica e il giovedìmattina.Tel. 02.21870035

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-10-11.30 -18. Prefestivi 8.30-18.Tel. 02.2134337SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer. 9-18. Fest. 10-11.30 -18.30.Prefest. 18.30. In lingua inglese:terza domenica del mese, h.16 Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer. 18. Fest. 10.30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer. 7.30. Mer-ven 18.30. Fest.9-11-19. Sab e Prefest. 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-10-11.30-18.30. Pref. 18.30. Tel. 02.2131196

La città a portata di manoCERCO LAVORO-Signora italiana si offre perpulizie uffici, condomini, ap-partamenti e stiro. Tel. 338-9984728 (27/3)

-Impartisco, anche a domi-cilio, lezioni base di compu-ter: uso di Internet, postaelettronica, Word, Excel, ri-mozione virus, Skype, crea-zione CD e DVD per musi-ca e foto, salvataggio dati,ritocco fotografico. Tel. 348-8866540 (27/3)

-Signora moldava, residen-te a Segrate da 10 anni, re-ferenziata, cerca lavoro co-me colf, badante (giorno) oper stiro. Tel. 327-1644541(27/3)

-Idraulico professionista cer-co lavoro presso cantieri oprivati e per manutenzionepannelli solari. Tel. 347-8037866 (27/3)

-Signora Italiana con espe-rienza cerca lavoro per aiu-to anziani anche nelle orenotturne o week-end. Mail:[email protected] (27/3)

-Ragazza filippina, 27 anni,in regola, in italia da diversianni, esperienza come assi-stente personale per disabilifisici gravi, operaia e puli-zie cerca qualsiasi lavoro inMilano o paesi limitrofi pur-ché raggiungibili coi mez-zi... fissa, a giornata, a ore,come domestica, baby sitter,badante, assistente persona-le per disabili, operaia, im-presa pulizie, portineria. Re-ferenziata. Tel. 328-0596663(27/3)

-Cinquantenne italiana, otti-me referenze, lunga espe-

rienza, automunita, occupe-rebbesi mezza giornata, gior-nata intera, ore, come colf,baby sitter, stiro, assistenzaanziani. Tel. 339-3703013(27/3)

-Studente universitario lau-reato in economia imparti-sce ripetizioni private di ma-tematica e inglese per ragaz-zi di scuola media e superio-re. automunito – grande pro-fessionalità ed elasticità diorario. Tel. 349-7172860(27/3)

-Espertissima, residente amilano 2, si occuperebbe diuno o piu bimbi a ore ancheserali. tel. 339-1253248(13/3)

-Neolaureato in ingegneriaal Politecnico di Milano im-partisce lezioni di matemati-ca, fisica, chimica e elettro-tecnica a studenti delle su-periori e universitari. Auto-munito, massima serietà edesperienza. Tel 340-8451812(13/3)

-Polacca referenziata conesperienza offresi per accu-dire i bambini e o le personeanziane mezza giornata disabato e mezza di domeni-ca. Tel. 348-3002627 (13/3)

OFFRO LAVORO-Ufficio commerciale este-ro sito in Segrate (Milano 2)ricerca per sostituzione ma-ternità impiegata part-time

6 ore. Si richiede perfetta co-noscenza lingua francese ebuona conoscenza lingua in-glese sia scritte che parlate,capacità gestionale anche inautonomia; gradite esperien-ze pregresse. Inviare curri-culum a: [email protected](27/3)

VENDO-AFFITTO-Affitto box al VillaggioAmbrosiano con scaffali aparete - Tel. 02-2136087(27/3)

-Vendo Alfa Romeo 147 1.6benzina/gas originale anno2009, Euro 4, 5 porte, colo-re nero metall., interni in pel-le. Km. 67.000. Tel. 339-6188954 (27/3)

-Affitto area recintata carra-bile mq. 4000 zona idrosca-lo. Tel. 348-7010010 (27/3)

-Affitto box al VillaggioAmbrosiano con scaffali aparete - Tel. 02-2136087(27/3)

-In Segrate Centro, trilocalearredato, due camere, sala,cucina abitabile e servizi af-fittasi dal 15/4 in casa qua-drifamigliare tranquilla. Tel.345-2437214 (27/3)

-Vendo a euro 400 a MilanoSan Felice, per rilascio box:potente monopattino elettri-co Monster - 36V - 800W,con sellino estraibile utiliz-zato 3 volte, peso 34 Kg.,velocità massima raggiungi-bile di 35 Km orari, autono-

mia a batterie cariche di 30Km e peso massimo traspor-tabile di 150 Kg; bicicletta“Long Way”, poco utilizza-ta. Tel. 340-9908378 (27/3)

-Vendo divano letto (80 eu-ro), 3 poltrone (40 euro cad.)anche spaiate. Disponibilifoto. Tel. 393-3582589(27/3)

-A Montesilvano Marina(PE) affitto bilocale te postiletto, 300 metri dal mare,mesi luglio e agosto. Tel.347-4099903 (27/3)

-Vendo giacca tg.52 uomoin pelle bovina dainese co-lor giallo nero a euro 180.Tel. 339-4794845 (27/3)

ALTRO-Regalo legna da ardere, ri-tiro a Limito. Tel. 348-7010010 (27/3)

-Regalo armadio 4 antescorrevoli 292L 260H, di-vano 3posti con letto. Vendocucina completa elettrodo-mestici 360L, mobile sog-giorno/ingresso 330L 300He altri mobiletti. Visionabi-li a San Felice. Tel. 335-7010488 (27/3)

CERCO-Cerco signora italiana perpulizie domestiche e stiro aRedecesio. Solo referenzia-te. Tel. 02-2131707 (27/3)

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Le inserzioni sono gratuite e vanno inviate all’indirizzo: Segrate Oggi - via Cellini 5, 20090 Segrate

Oppure possono essere spedite via fax al num. 02.2139372o via email all’indirizzo: [email protected]

Preghiamo di formulare inserzioni brevi.

La direzione del giorna-le non si assume alcunaresponsabilità sul con-tenuto delle inserzioni.

BILANCIO COMUNALE

Inclusi 10 milionida... incassareNel redigere nel 2011 il bilan-cio previsionale per il 2012 ilComune ha incluso circa 10milioni di euro di oneri di ur-banizzazione (mi riferisco al-l’articolo apparso su “Segra-te Oggi” il 16/1) che ha incas-sato solo in minima parte, percui ora è costretto a operaresostanziosi tagli, che probabil-mente colpiranno anche inve-stimenti indispensabili. C'erada aspettarselo. Includere nelbilancio previsionale oneri diurbanizzazione di tale entitàin un periodo di congiunturadrammatica come quella chela Lombardia e tutta l'Italiastanno attraversando da anniè come contare sull'eredità del-lo zio d'America o su una cin-quina secca al lotto. Con buo-na pace per gli esperti in eco-nomia del Comune.

Aurelio Bucciarelli

DISOCCUPATO

Ma intorno a mepoveri con 3 autoMi ritrovo da ormai quasi dueanni ospite fisso dei miei an-ziani genitori in seguito allosfratto e non perché avevo fa-

me di una bella auto o di unabella vita, ma per la perdita dellavoro. Vivo in un piccolo mo-nolocale e in maniera abusi-va, in quanto la residenza co-munale in via Olgetta non pos-so averla per motivi burocra-tici. Non voglio la carità né lacompassione di nessuno, miritrovo di nuovo a 49 anni afare qualche lavoretto in neroper avere un po’ di indipen-denza economica, dare la pa-ghetta a mio figlio e da un me-se con il pensiero per la gra-vidanza della mia compagnache mi renderà di nuovo pa-dre. Ripeto non voglio la cari-tà, ma vivo in un paese picco-lo dove alcune ingiustizie so-no sotto gli occhi di tutti, tipoqualche famiglia “disagiata”proprietaria di tre auto il cuivalore supera alla gran lungaquello della casa comunalenella quale vive, ma non è miocompito fare l’investigatore.Una vecchia tenda da campeg-gio ce l'ho e non eslcudo diusarla presto come abitazio-ne.

Ivano Lancerotto

SACCHETTI RIFIUTI

Quasi un sadismoritirarli in discaricaI sacchetti per la raccolta del-

✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090, Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:

Page 14: N. 6 | 27 marzo 2013

14 27 marzo 2013

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Volley

Magro, longilineo, solcatoda una vasta calvizie centra-le Massimo Marchiori, 48anni consulente finanziario,neo presidente del Volley Se-grate tradisce trascorsi nelsettore. «Ho giocato a livello ama-toriale un po’di qua un po’dilà nel milanese spingendo-mi fino a Vittorio Veneto ar-rivando alla serie C. Ero uncentrale, niente di che – sor-ride – Il volley ce l’ho nelsangue, ma visto che non erogranché mi sono dedicato infretta ad allenare e tre annifa, chiamato dal direttoresportivo, l’amico Fabio Li-ni, sono approdato a Segratedove mi hanno affidato il set-tore femminile della socie-tà. Una bella esperienza an-che formativa». E all’im-provviso il grande salto finoal vertice della società.«Questo è successo soprat-tutto perché il mio predeces-sore, la signora EmanuelaColnago, è diventata mam-ma e non aveva più tantotempo, tra maternità e lavo-ro, da dedicare alla societàdove serve una presenza co-stante e così la scelta è ca-duta su di me che già cura-

vo la parte amministrativadella società. In pratica sa-rei l’amministratore unico,diventato poi anche presi-dente per la parte sportiva».Marchiori che incontriamoal Palazzetto non se la tira,è persona schietta, semplice,pacata, con la quale è piace-vole parlare. Il suo sorrisomette l’interlocutore a pro-prio agio e stimola la chiac-chierata. «Non so se tutti sia-no contenti della soluzione.Per il momento – sorride –pare di sì. Tutti mi hanno fat-to i complimenti. Più avantivedremo…». Non sarebbemale, lo stuzzichiamo, fe-steggiare la sua presidenzacon la promozione in B1.«Come no… magari… lepremesse sono buone. Ec-cheli è un tecnico davverobravo, sta svolgendo comesempre un ottimo lavoro.Eravamo partiti per assestar-ci nella categoria e inveceabbiamo un gruzzolo di seipunti di vantaggio da gestiresulla seconda. Speriamo nel-la promozione diretta perchédisputare i playoff potrebbeessere un casino. Speriamoe, come si dice, incrociamole dita».

Ha condiviso la scelta fattaquesta estate dalla società dirinunciare alla B1 per salva-re la società? «Certo è statauna scelta responsabile ed

oculata. La società a causadella crisi economica nonavrebbe potuto sopportarecosti fuori luogo. Sarebbestata la fine. Fare la serie A

INCONTRO Massimo Marchiori, neo presidente del Volley Segrate, traccia le linee guida della società per il futuro

«In alto con una squadra tutta nostra» «Speriamo nella promozione diretta, poi le prospettive sono ottime grazie al vivaio, all’ottimo lavoro di Eccheli e ai nostri tifosi»

senza niente dietro sarebbestato pericoloso. Al nostro li-vello, invece, possiamo estiamo lavorando sui giova-ni che ci possono garantireun buon futuro. La qualitàdavvero non manca con i va-ri Sbertoli, Piccinelli e Pre-ti per non parlare delle no-stre squadre regionali under14, 15,17 e 19 che probabil-mente approderanno alle fi-nali nazionali. Si tratta di unserbatoi invidiabile. Si sta la-vorando per avere fra due-tre anni una squadra di altolivello prodotta in casa ingradi di crescere anno peranno. Il livello della A2 èsceso un po’ in questi anni equindi potremo fare bella fi-gura Sono queste le nostrelinee guida. E non trascuria-mo nemmeno il settore fem-minile anche se qui il lavoroda svolgere è ancora lungoper ottenere dei frutti. Ma iltecnico Sonia Signoria è unagaranzia. Lavora con unapassione ammirevole. E haun buon occhio clinico».Già che ci siamo che diffe-renza sostanziale c’è tra ilvolley maschile e quellofemminile? «Quello maschi-le è più fisico-atletico, quel-

lo femminile si affida ad unamaggiore tecnica». Tornando alla prima squa-dra, una promozione subitofarebbe esplodere la torcida.«I nostri tifosi sono fantasti-ci, impagabili. Ci seguonocon grande entusiasmo, ciaiutano molto. Difficile tro-vare in giro in questa cate-goria una tifoseria così cal-da, organizzata e competen-te come a Segrate. Il volleyqui ha solide radici». Una curiosità: quanto costauna società come la vostra?«Il bilancio è di circa500.000 euro. L’anno scor-so in B1 sfiorava il milione.Capisce bene che sarebberostati costi insostenibili. Aquesto livello sopravvivia-mo con le quote dei nostritesserati che sono circa 200,con il contributo di alcunisponsor soprattutto Carpitae Polymer Logistic e il vali-do aiuto del Comune perquanto riguarda gli spazi, lapalestra. Alcune aziende chesi erano dette disponibili adarci una mano sono frenatedalla crisi». Il Volley Segra-te sembra avere tutto in re-gola per spiccare il… volo.

Pep

Volley Segrate vince contro Bedizzole e controIsola della Scala ipotecando il passaggio in serie B1. A solecinque giornate dal traguardo Volley Segrate si trovacatapultata a più sei sulle dirette inseguitrici Montecchio eCanottieri Ongina. Coach Massimo Eccheli (nella foto)commenta così le ultime uscite dei suoi ragazzi: «Abbiamoottenuto il miglior risultato in due partite da gestire “con lepinze” per via degli infortuni che ci hanno colpito. In

campo non c’era la migliorformazione, Sbertoli era presente maa mezzo servizio, Masciadri hainvece rimediato un bruttoinfortunio che lo terrà fuori daicampi per un mese. Vincere inqueste condizioni ci ha dato morale.Contro Isola della Scala abbiamovinto giocando male il secondo set,ma sono contento perché nonabbiamo subito cali di tensione. LaAgricola ha vinto il secondo set

perché ha forzato molto al servizio trovando puntiimportanti. Abbiamo poi vinto 3-1 perché gli avversari nonhanno espresso un elevato livello tecnico, non è stata disicuro una partita bella. Nemmeno il nostro gioco espressoè stato il massimo a livello tecnico, cercheremo di sfruttarela sosta pasquale per tirarci a lucido». La prossima garavedràSegrate impegnata nel derby contro la storica rivaleVolley Milano, poi verrà il turno della trasferta di Mantovaper concludere questo tuor de force contro l’inseguitriceOngina. Tutte gare impegnative, ma da affrontare… conuno Sbertoli in più nel motore. «Riccardo non si è allenatocon noi quest’ultima settimana, e nella partita contro laAgricola ha giocato poco dopo aver ricevuto l’ok daimedici - secondo Eccheli - ma se torna in forma dall’infor-tunio si può confermare il miglior classe ’98 di tutta Italia».Se le premesse sono queste… la promozione sembra piùvicina. (A.C.)

Classifica serie B2: Volley Segrate 58; Montecchio 52;Ongina 50; Bollate e Mantova 42; Viadana 35; Bedizzole33; Costa Volpino 32; Gorgonzola 31; Volley Milano 21;Isola della Scala 14; Bellusco e Agliate 11; Avesani 9

VOLLEY/B2 Al vertice senza patemi

Segrate si amministranell’attesa di Sbertoliper il... gran finale

Festa del volley giovanile aSegrate, coi i padroni di casache si accaparrano due titoli.Il Comitato Provinciale FI-PAV (Federazione ItalianaPallavolo) in collaborazionecon Volley Segrate ha man-dato in scena l’importante“Volley Day” durante il qua-le sono stati assegnati i titolidi campioni della provinciadi Milano. Si parte la matti-nata di domenica, ad andarein scena è la partita valida perl’assegnazione del titolo dicampione provinciale Under14. Quest’anno la finale havisto scontrarsi Volley Segra-te e Volley Milano nel piùclassico dei derby. Ad averela meglio, i segratesi allenatida Sirtori che si impongono3-0 sui milanesi. Il capitanodei leoncini Leonardo Tomas-so viene nominato migliorgiocatore delle finali. Il po-meriggio vede l’ingresso incampo dei ragazzi dell’Un-der 15 allenati da Davide Co-lombelli, vice dell’allenatoredella prima squadra MassimoEccheli. Il sestetto gialloblusi impone 3-0 sull’AupremaVolley. Qualche problema so-lamente nel secondo set, mal’ingresso di capitan RiccardoSbertoli permette ai compa-gni di chiudere in facilità ilset. Il terzo periodo è una pu-ra formalità. Gabriele Polla-strini viene nominato miglior

palleggiatore delle finali. Siconclude così la bella giorna-ta di volley che ha visto i leo-ni collezionare altri due tito-li di campioni provinciali chesi aggiungono a quelli con-quistati nelle categorie U19ed U17. «Peccato che non vifossero altri titoli da vincerealtrimenti avremmo vinto an-che quelli - ha commentato ilsindaco Alessandrini che hasalutato i vincitori - questo ri-sultato premia il valore della

squadra e riconosce un mo-vimento che credo abbia di-mostrato di essere completa-mente radicato in città».

A.C.

VOLLEY DAY I “leoncini” gialloblu di Sirtori e Colombelli dominano i campionati provinciali

Segrate campione U14 e U15 Premiati Tomasso e Pollastrini

Il nuovopresidente di

Volley SegrateMassimo

Marchiori, 48anni

In alto, l’under 15 el’under 14 campioniprovinciali. Qui afianco, da sinistra,Leonardo Tomasso eGabriele Pollastrini,premiati comemigliori giocatoridelle finali.

Page 15: N. 6 | 27 marzo 2013

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 1527 marzo 2013

Calcio

Solo due punti conquistatinelle ultime tre gare: questaè certamente una “strana no-vità” per la Polisportiva Cit-tà di Segrate, che fino a po-che settimane fa procedeva avele spiegate nel campiona-to di Prima categoria. L’immeritata sconfitta con-tro la capolista La Spezia ele conseguenti polemicheper l’arbitraggio sembranoaver lasciato degli strascichinei ragazzi gialloblu, chenelle ultime due gare sonoapparsi più appannati esvuotati di energie, a livellofisico ma soprattutto a livel-lo mentale. Prima è arriva-to il pareggio per 2-2 in ca-sa della Nuova Acop Zelo,in una partita poco spettaco-lare ed in cui la compaginesegratese ha almeno avuto ilmerito di riuscire a recupera-re per due volte il risultato:prima Vavassori ha impatta-to per l’ l-1 e poi un rigorerealizzato da Parigi per unfallo procuratosi da Sircanaha fissato il punteggio sul 2-2. E nell’ultimo turno i ra-gazzi di Alberto Omini so-no stati bloccati sul pareg-gio interno per 1-1 dai “cu-gini” del Cernusco, con en-

trambe le marcature che so-no arrivate direttamente dacalcio di rigore (Parigi peril Segrate), stavolta giusta-mente concessi. Il Segrate ha fatto la partitamentre il Cernusco ha agitoprevalentemente di rimessa,ma ciò nonostante i ragazzigialloblù non sono riusciti afar valere il loro maggiortasso tecnico nei confrontidegli avversari. Ed una vol-ta andati in vantaggio si so-no poi fatti raggiungere. Mister Alberto Omini, che

nelle ultime duegare è stato sosti-tuito in panchinadal vice Romani,analizza così ilmomento dellasua squadra: “In-dubbiamente sia-mo in un momen-to di calo, ma eraanche impensabi-le andare a 100 al-l’ora per tutto iltorneo. Esistonofasi di flessionenel corso di uncampionato e pro-babilmente stiamoattraversando unadi quelle, ma è an-

che abbastanza normale chepossa succedere… lo vedia-mo continuamente anchenelle serie maggiori. La so-sta per Pasqua potrebbe an-che farci bene, speriamo chei ragazzi possano recupera-re energie fisiche e mentali,in modo da poter poi com-petere fino alla fine di untorneo che comunque finorali ha visti come grandi pro-tagonisti”. A seguito di questi due pa-reggi, il Segrate vede avvici-narsi pericolosamente le im-

mediate inseguitrici (soprat-tutto lo Sporting L&B, maanche il Calvairate), che orainsidiano da vicino la secon-da posizione. Sarà importante riprenderepresto l’eccezionale ruolinodi marcia tenuto fino a po-che settimane fa, in modo damantenere il secondo postoin classifica. Dopo la pausaper le festività di Pasqua iragazzi di Alberto Omini fa-ranno visita al Sordio, com-pagine quinta in graduatoriae da prendere perciò con lemolle.

Giacomo Lorenzoni

Prossimi turni: domenica7 aprile, ore 14.30: Sordio-Città di Segrate; domenica14 aprile, ore 14.30: Cittàdi Segrate-Palazzo Pignano

CLASSIFICA (1a Cat. -Gir. L): La Spezia 54, Cittàdi Segrate 46, Sporting L&B44, Calvairate 41, Sordio 35,Real QCM 34, Frog Milano29, Cernusco 29, NuovaAcop Zelo 28, Savorelli 28,Villatavazzano 25, CentroSchuster 22, Pantigliate 21,Palazzo Pignano 19, Vidar-dese 16, Crespi Morbio 16

CALCIO/1A CAT. Solo due punti nelle ultime due partite, ma il tecnico non è preoccupato

Segrate stanco e appannatoOmini: Ora la sosta ci aiuterà

Dopo le due vittorie conse-cutive contro Golden Auso-nia e S. Giorgio, la Fulgor haottenuto altri due importan-tissimi successi contro Vir-tus Real Milanese (1-0) e Pe-schiera Borromeo (3-0), que-st’ultimo nella gara di recu-pero della giornata preceden-temente rinviata per neve. Equesti dodici punti hannopermesso ai ragazzi di IvanTommasello di riportarsi aridosso delle prime due del-la classe. In particolare la vit-toria contro la Virtus RealMilanese, colta grazie allarete di testa di Tarozzo, è sta-ta ancora più fondamentaleperché contro una direttaconcorrente per i play-off.Mister Ivan Tommasello èsoddisfatto e guarda avanticon fiducia. «Siamo moltosoddisfatti e su di moralesperiamo ora che la sosta noni penalizzi smorzandoci il rit-mo in vista del match fon-damentale contro il Tribianoche faremo alla ripresa deltorneo. una partita nella qua-le ci giochiamo gran partedella stagione”. Nell’ultimoturno la Fulgor ha osservatoil proprio turno di riposo etornerà in campo Domenica7 aprile appunto contro la ca-

polista San Vito Tribiano.Questo match fondamentalerischia di essere giocato sulPastrengo di via 1° Maggio,in pessime condizioni. Almomento il Don Giussani ègià impegnato per domeni-ca 7 aprile, e quindi si gio-cherà in serata (ore 20.30) oaddirittura il sabato, federa-zione e avversari permetten-do. Nel frattempo il Marek,che era riuscito ad andare intesta, si è fatto nuovamentescavalcare dal Tribiano pro-prio nello scontro diretto,vinto dagli avversari per 2-0. Nel match di recuperocontro il fanalino di codaGolden Ausonia il Marek siè invece imposto con un ten-nistico 6-1. La gara dell’ulti-mo turno contro la Macalle-si è stata rinviata per mal-tempo.

G.L.

CLASSIFICA - Girone C:San Vito Tribiano 44, Marek43, Fulgor Segrate 38, Vir-tus Real Milanese 28, SacroCuore 27, Dindelli 26,A.L.G.O. 23, San GiorgioLimito 21, Franco Scarioni17, Macallesi 14, Mecenate11, Peschiera Borromeo 9,Golden Ausonia 9

CALCIO/3A CAT. Quattri successi consecutivi

Fulgor inarrestabileIl Marek va kocontro la capolista

Playoff assicurati per laGamma Basket. I bad boyssegratesi maltrattano le ulti-me in classifica Rho e Bres-so continuando a guardaretutti dall’alto. La posizionein classifica è merito del-l’esorbitante percentuale divittorie in questo campiona-to: ben 88%, 21 gare vitto-riose sulle 24 giocate. Un ta-bellino di marcia da squadraNBA. Le ultime partite hanno vi-sto solo una squadra in cam-po, quella più quotata. Se-grate è arrivata alla sfida conBresso incerottata ma deci-sa a conquistare i due pun-ti. Parla della gara coach Co-lombi: «Abbiamo preso illargo già nel primo quarto,Bresso è ultima non per ca-so - spiega l’allenatore deisegratesi - nel secondo e ter-zo periodo le due squadre incampo sembravano esprime-re un basket simile, noi perònell’ultimo quarto abbiamodato il break decisivo con un23-6 per poi chiudere con unpunteggio finale di 68-42.Sono contento per come siè mosso in campo Ravani-ni, classe ’96. È un giovanefuturibile, speriamo continuicosì». Parole positive anchedal presidente Biraghi: «Nonsono un esperto di tattica e

del bel gioco, ma una cosaposso dirla: la squadra giocacon carattere, con un atteg-giamento vincente. Ravani-ni potrà diventare il futuroplay della Gamma, deve so-lo guadagnare esperienza.Sono molto felice per comesi stanno comportando i“piccoli”. Tre ragazzi del2000 sono stati convocatiper le selezioni del trofeo in-terregionale Bulgheroni, èun gran traguardo per la no-stra società sportiva». Que-ste due vittorie fanno da passper la postseason, traguardominimo di inizio stagione.Continua il presidente:«Speriamo di arrivare primi

così da giocare turni più fa-vorevoli. Ce la dobbiamogiocare fino in fondo que-st’anno». Della stessa idealo storico capitano dellaGamma Livio Polo: «Pro-viamo a salire di categoriada tre anni, ci è sempre man-cato qualcosa per arrivare inC2. Quest’anno il gruppo èottimo, siamo sempre unitinonostante i problemi e imolti infortuni. Sappiamoinoltre che dobbiamo rima-nere concentrati, se sbaglinei playoff…sei a casa! Lapostseason è un campiona-to a parte, ma sono fiducio-so…possiamo farcela!».Dello stesso avviso il play

Ghirardi: «I playoff fannostoria a sé. Siamo primi e ar-tefici del nostro destino, nondobbiamo più perdere per ri-manere davanti a Baske-town. Siamo primi per unmotivo, perché siamo un belgruppo».

Alessandro Cassaghi

Classifica (serie D regiona-le - Girone C): Gamma Ba-sket Segrate e Basketown42; Bocconi 32; Sant’Am-brogio 30; Lodi, Mojazza eSocial Osa 28; Varedo, Co-logno e Melzo 22; San PioX 20; San Carlo, Casalba-sket e Paderno 18; Rho eBresso 6.

BASKET/D Con 21 vittorie su 24 partit i segratesi si assicurano un posto per la post-season

Gamma, playoff in cassafortecon sei giornate d’anticipo

Marzo pieno di impegni per gli atleti del Team NuotoSegrate, allenati da Luca Molina nella vasca dellapiscina comunale di via Roma.A Cremona, per la Coppa Lombardia (17 e 24 marzo),show dei 2003 Samuele Cattaneo, Gabriele Pedone edAlessandra Senis, tutti a medaglia. Sono d’oro quelle diCattaneo (400 stile libero) e Pedone, neo-campioneregionale nei 200 rana. Così come quella di AlessandraSenis, che si è confermata campionessa regionale nei100 farfalla e nei 200 dorso e ha partecipato allestaffette-siluro del Team Nuoto con oro nella 4x50mista e bronzo nella 4x50sl.

Niente medaglie ma tantaesperienza e ottime proveindividuali invece aiCampionati ItalianiGiovanili di Riccione (22-24 marzo) per SilviaFagnani e Iris CarmenValandro (nella foto con lamascotte di Team Nuoto), alprimo anno nella categoriaRagazzi (14-16 anni) e

matricole ai campionati nazionali. Tra tutte le farfalletricolori, Iris è stata la sesta più veloce sui 200 metri;ha nuotato con la grinta che la contraddistingue anche i100 delfino ed i 400 misti con posizionamenti di tuttorispetto a carattere nazionale. Stile libero a go-go perSilvia Fagnani, in acqua per ben quattro prove: dueindividuali (400sl ed 800sl) e due staffette (4x100sl e4x200sl), con piazzamenti lusinghieri.Il centro sportivo comunale “Al Bione” ha inveceospitato sabato 16 e domenica 17 la terza edizione del“Meeting Città di Lecco”. La sezione di Team NuotoSegrate, con la rosa dei suoi atleti facenti capoaccompagnata dagli allenatori Molina e Zagarino, hagareggiato con grande determinazione presenziandopressoché in tutti i podi, tanto da registrare un bottinocomplessivo di 23 medaglie (7 ori, 9 argenti e 7bronzi).

NUOTO Atleti del Team Nuoto Segrate

Cattaneo, Pedonee la Senis sono d’oroin Coppa Lombardia

Page 16: N. 6 | 27 marzo 2013

[email protected]

tel/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5

www.segrateoggi.it27 marzo 2013redazionepubblicitàamministrazione

Calcio

Domenica 24 marzo, al cam-po “Pastrengo” di via 1° Mag-gio, si è aperta la leva calciodella Polisportiva Città di Se-grate per i ragazzi (maschi efemmine) classe 2007-2008.Fino al 26 maggio, le porte del“Pastrengo” saranno apertetutte le domeniche, dalle 10alle 12, per dieci giornate gra-tuite di pallone e divertimen-to, per tirare i primi calci e va-lutare, bambini e genitori,l'iscrizione alla stagione spor-tiva 2013-2014. Ad accoglie-re gli aspiranti giovani talenti,lo staff tecnico della Polispor-tiva – tra le poche in provinciaa pregiarsi del titolo di “scuo-la calcio riconosciuta” dallaFigc – formato da trediciistruttori abilitati coordinatidal “decano” Gianni Sementil-li. «Invitiamo tutti i ragazzi ele ragazze segratesi a venirci atrovare per questi due mesi diinsegnamento ma soprattuttodi divertimento – spiega Se-mentilli, che ha iniziato la car-riera di istruttore di scuola cal-cio nel 1990 – inizieremo afargli conoscere il pallone, ifondamentali e le regole congrande attenzione all'attivitàmotoria di base, poi i bambi-ni e le famiglie deciderannose iscriversi». E iniziare quin-

di il percorso della scuola cal-cio, che accompagna i giova-ni atleti fino ai 12 anni. «Esat-tamente. Si parte con la cate-goria dei Piccoli Amici, perpoi passare a pulcini ed esor-dienti – spiega Sementilli, cheha cresciuto generazioni dicalciatori segratesi (“E oggimi sento orgoglioso quando,ormai trentenni, i miei ragaz-zi mi chiamano ancora “mi-ster”) - poi, finita la scuola cal-cio, chi vuole prosegue conl'agonismo, come in tutti glisport». Di cui a Segrate c'èun'offerta vasta... «Già, abbia-

mo ottimi vivai di pallavolo,basket, karate e a molti altriancora, per cui dedichiamoquesti due mesi, gratuiti, a“convincere” i ragazzi e le fa-miglie a scegliere il calcio».C'è crisi? In fondo il calciospesso non dà buona immagi-ne di sé... «L'anno scorso sia-mo riusciti a formare ben duesquadre con più di venti iscrit-ti – racconta Sementilli – unottimo risultato che ci permet-te di proseguire con semprepiù entusiasmo il nostro lavo-to, che ci viene riconosciutoin tutta la Regione dove la so-

cietà è apprezzata per la scuo-la calcio e temuta, sportiva-mente parlando, nel settoreagonistico». Agonismo, ecco.Spesso forse troppo esaspera-to anche tra i piccoli. «AllaPoli c'è spazio per tutti e tuttigiocano, questo è un nostropunto fermo – spiega Semen-tilli – a partire dal secondo an-no, gli istruttori inoltre metto-no a punto allenamenti perso-nalizzati perché, dal punto divista motorio, non tutti i bam-bini sono uguali!». Cioè? «C'èchi è più abituato a giocare al-l'aria aperta, a correre, a muo-

“CANTERA” GIALLOBLU Dal 24 marzo al 26 maggio tutte le domeniche al campo Pastrengo la leva calcistica del Segrate

“Piccoli Amici”, venite e... divertiamociAperta ai bimbi classe 2007-2008 - Il coordinatore Sementilli: «Esperienza e competenza per indirizzarli gradualmente al calcio»

versi, chi invece passa piùtempo a casa – spiega il capodegli istruttori della Poli – sce-gliere percorsi individuali adhoc non è una selezione, macrediamo anzi il miglior modoper la sviluppare le potenziali-tà di ciascuno». Certo la Poli-sportiva ha scelto di giocarse-la con i “big” del settore gio-vanile. «Sì, è vero. Abbiamouna squadra di giovanissiminel campionato di eccellenza,affrontiamo l'élite del calciolombardo a livello giovanile– spiega Sementilli – il nostroorgoglio è poi avere una pri-ma squadra fatta per il 60%dai ragazzi del nostro vivaioche stanno raggiungendo otti-mi risultati e che lottano perla promozione». Siete stati ge-mellati con il Milan per alcu-ni anni, oggi siete totalmente“indipendenti”… «Abbiamofatto parte della “Galassia Mi-lan”, oggi siamo... amici di tut-ti – scherza Sementilli – riven-dichiamo la nostra autonomiama abbiamo buoni rapporticon tutte le grandi società cal-cistiche lombarde: oggi a mioparere è l’Inter il punto di rife-rimento (“Un primato che permolti anni ebbe l’Atalanta co-me tutti sanno nell’ambientecalcistico lombardo…”), ne-gli anni ho collaborato spesso

con i tecnici e gli osservatorinerazzurri e infatti molti no-stri giovani talenti sono anda-ti a crescere lì e molti sono“nel mirino” dell’Inter». Macome sono cambiate le scuolecalcio in questi suoi ventitréanni di esperienza? «Innanzi-tutto a cambiare e a evolversisono i metodi di allenamento– racconta Sementilli – pre-tendo dai nostri istruttori ilmassimo aggiornamento e iostesso, a 57 anni, seguo conpassione tutte le novità senzatralasciare gli insegnamentidei grandi maestri: ora adesempio sto approfondendo il“metodo Coerver”, ispirato dalcalciatore e allenatore olande-se Wiel Coerver». Capitolo aparte i genitori, croce e deli-zia di ogni allenatore, in parti-colare nel calcio… «Il ruolo el’atteggiamento dei genitorisono molto cambiati nel tem-po, vent’anni fa i genitori sta-vano più in disparte, c’era me-no apprensione, oggi voglio-no seguire tutto, valutare icampi, gli spogliatoi, gli alle-namenti, le scelte degli istrut-tori. Con gli anni ho imparatoa relazionarmi con loro e a ca-pire le esigenze di tutti, maquello che gli dico sempre è:lasciateci lavorare e fidatevidi noi!».

Gianni Sementilli,responsabile della scuolacalcio della PolisportivaCittà di Segrate, insiemecon alcuni dei suoi allieviai tempi dell’Accademia