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Napoli, 13 maggio 2005
Viaggio della Ricerca in Italia
Il ruolo di Banca Intesa a sostegno della Ricerca e dell’Innovazione
International and European Affairs
Napoli, 13 maggio 2005
CRUI – Università degli Studi di Napoli Federico II
Avv. Alessandra Perrazzelli
Head of International and European Affairs
International and European
Affairs2Napoli, 13 maggio 2005
Agenda
Banca Intesa: il maggiore Gruppo Bancario italiano Un nuovo ruolo nell’economia della conoscenza Una Banca per il Paese Il progetto IntesaNova Il progetto IntesaBridge Banca Intesa in Europa per la valorizzazione della R&S
- da IntesaNova a IntesaEuropa- collaborazione con BEI e Commissione Europea- in Europa al servizio del Gruppo e dei suoi clienti - missione dell’International and European Affairs - i servizi dell’International and European Affairs
Riferimenti
International and European
Affairs3Napoli, 13 maggio 2005
Banca Intesa Il maggiore Gruppo Bancario italiano
Banca Intesa è il maggiore Gruppo Bancario italiano*:
Totale attivo 275 miliardi €
Prestiti alla clientela 158 mld €
Massa amministrata della clientela 473 mld €
11 milioni di clienti, di cui 3 mln all’estero
Utile netto consolidato 1.884 mln € (aumento 55,2% rispetto al 2003)Utile attività ordinarie 2.693 mln € (aumento 56,8% rispetto al 2003)
*Dati consolidati al 31/12/2004 (bilancio approvato il 14/04/2005)
International and European
Affairs4Napoli, 13 maggio 2005
Per sostenere il processo di crescita del nostro Sistema-Paese, le banche devono oggi passare dall’offerta di prodotti all’offerta di soluzioni.
In un numero sempre maggiore di settori, infatti, sono oramai le componenti intangibili (valore delle risorse umane, proprietà di brevetti, capacità di Ricerca e Sviluppo) ad offrire il maggiore contributo al valore aggiunto generato a livello sistemico.
Il sistema bancario è dunque chiamato a finanziare non solo gli investimenti tangibili, quanto piuttosto i cosiddetti intangibles, ovvero a sostenere le scelte strategiche con profili di rischio, forme contrattuali e meccanismi di monitoring diversi da quelli tradizionali.
Banca Intesa Un nuovo ruolo nell’economia della conoscenza
International and European
Affairs5Napoli, 13 maggio 2005
Banca Intesa Una Banca per il Paese
Il nostro sostegno alla ricerca, all’innovazione ed al capitale umano:
IntesaNovaRisorse per le imprese che innovano
IntesaBridgePer investire sul futuro degli studenti universitari
Da IntesaNova a IntesaEuropa Per accedere alle opportunità di finanziamento del 6° e 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico dell’UE
International and European
Affairs6Napoli, 13 maggio 2005
Banca Intesa Il progetto IntesaNova
Grazie alla collaborazione con i grandi centri universitari italiani, Banca Intesa è in grado di definire la capacità innovativa di un’impresa o di un progetto.
Nel progetto IntesaNova il ruolo dei partner accademici (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Trento) consiste nel valutare, all’interno dei propri laboratori di R&S, i progetti presentati dalle imprese analizzandone il grado di innovatività, il posizionamento competitivo, i costi, i tempi di realizzazione e la capacità d’implementazione da parte delle imprese.
Sulla base della valutazione accademica e del merito di credito, Banca Intesa eroga infine dei finanziamenti senza garanzie reali ed a condizioni vantaggiose per le imprese.
International and European
Affairs7Napoli, 13 maggio 2005
Il progetto IntesaNova Il ruolo dei partner universitari
– Valutazione della congruità dei costi di progetto rispetto ai prezzi di mercato ed alle caratteristiche tecniche dell’innovazione:
- realizzazione interna vs acquisizione;
- capacità realizzativa- allineamento dei costi al
progetto
– Valutazione della soluzione tecnologica (architettura) del progetto rispetto allo stato dell’arte:
- scouting internazionale- tutelabilità- valore assoluto- valore relativo
– Supporto tecnologico nel processo di implementazione:
- Auditing nello sviluppo prodotto/processo
- Realizzazione prototipi- Sperimentazione presso
laboratori- Consulenza al processo
brevettuale- Marketing delle
tecnologie
11 22 33
Componente qualitativa integrata nel processo decisionale creditizio
Componente di servizi erogati dai partner universitari
International and European
Affairs8Napoli, 13 maggio 2005
Il progetto IntesaNova Struttura dell’offerta
Innovazione Finale di Processo e di Prodotto
• è specifica di ogni settore merceologico
• è sviluppata in azienda
• non è standardizzabile
• presso le PMI è spesso innovazione incrementale e non discontinua
Innovazione strumentale legata alla diffusione dell’ICT
• interviene sulla gestione dell’informazione tra le strutture aziendali: si applica alle imprese di qualunque settore produttivo
• è standardizzabile
Prodotto: finanziamento chirografario a medio termine, durata 3-5 anni a tasso variabile Euribor + range 1% - 2% a seconda del livello di rating (rating ammessi al programma 1-6)
Due le famiglie di prodotto già disponibili
Questionario descrittivo delle tecnologie in essere
Documentazione
richiesta
Indice tecnologico (confronto con il settore) Assessment del progetto
Scheda descrittiva del progetto
International and European
Affairs9Napoli, 13 maggio 2005
- Sulla via della realizzazione del modello di Banca Universale, la valutazione del livello tecnologico é fondamentale per comprendere la realtà dell’impresa.
- La valutazione dell’innovazione rende più facile integrare l’intervento bancario con le politiche pubbliche locali e nazionali.
Il progetto IntesaNovaIl valore per Banca, Imprese e Università
Banca
- L’impresa ha l’opportunità di essere valutata dalla Banca sulla base di elementi mai considerati prima.
- L’accesso alle consulenze dell’università è assicurato da un accordo quadro che assicura velocità ed economicità di risposta.
- Imprese ammesse a finanziamenti pubblici, ma poi escluse per mancanza di fondi, possono accedere a nuove risorse.
Imprese
- L’interazione con il tessuto industriale valorizza il complesso di conoscenze scientifiche e tecnologiche prodotte nei laboratori accademici.
- Le Università trovano nell’alleanza con la Banca l’opportunità di far conoscere i propri servizi a migliaia di imprese.
- La complementarità delle specializzazioni dei partner universitari realizza un piccolo “sistema” interuniversitario destinato a espandersi.
Università
International and European
Affairs10Napoli, 13 maggio 2005
IntesaBridge è il primo “prestito ponte” tra l’Università ed il mondo del lavoro, pensato da Banca Intesa insieme ai piú prestigiosi atenei italiani per dare la possibilità ai giovani studenti universitari di investire con tranquillità sul proprio futuro, e di farlo a condizioni particolarmente vantaggiose.
IntesaBridge è, tecnicamente, un’apertura di credito in conto corrente. Allo studente che attiva IntesaBridge viene aperto un conto corrente Banca Intesa da cui può prelevare fino a 5.000€ l’anno (in due tranche da 2.500€ ogni sei mesi). Su questo importo pagherà un interesse a tasso fisso del 5,6%.
Questo prestito non richiede alcuna garanzia né dello studente né dei genitori. L’importo messo a disposizione dello studente può arrivare ad un massimo di 15.000€ e il periodo di finanziamento varia da 10 a 12 anni: 1-3 anni in cui si riceve il denaro, 1 anno-ponte per cercare lavoro e 8 anni per restituire in rate mensili.
Banca Intesa Il progetto IntesaBridge
International and European
Affairs11Napoli, 13 maggio 2005
Banca Intesa In Europa per la valorizzazione della R&S
Costituzione di una piattaforma europea
di interscambio tecnologico e di coordinamento di
azioni di R&S a valere sul 7°PQ
Offerta di R&S(Centri di ricerca,
Università, aziende innovative)
Domanda di R&S(Aziende acquirenti
di tecnologie)
Coordinamento strategico delle attività e implementazione delle sinergie
Possibili Partnership Istituzionali:
-CRUI-CNR -Camere di Commercio-Regioni
AZIONI
International and European
Affairs12Napoli, 13 maggio 2005
Da IntesaNova a IntesaEuropa Il ruolo nelle politiche europee per la crescita Il ruolo di Banca Intesa nel 7°PQ della Commissione Europea sarà quello di
collaborare con gli attori coinvolti (centri di ricerca, università e industria), sostenendo la partecipazione delle aziende italiane anche attraverso partnership tecnologiche con i più importanti centri di ricerca/università.
Industria: – Fornire servizi per il supporto dei progetti lungo tutto il percorso della
partecipazione ai programmi comunitari;– Veicolare l’informazione “politica” che la Commissione vuole trasmettere ad un
target di aziende selezionato dal più grande gruppo bancario italiano;– Sostenere la partecipazione dei nuovi Stati Membri attraverso le banche
partecipate in Ungheria (CIB), in Slovacchia (VUB) e in Croazia (PBZ).
Università e centri di ricerca:– Valorizzare la collaborazione iniziata con i Politecnici di Milano, Torino e Bari e con
l’Università di Trento, estendendo grazie ai finanziamenti comunitari il progetto “Intesa Nova” anche alla R&S in collaborazione con altri centri di eccellenza.
– Contribuire a realizzare il trait d’union tra ricerca e “mercato”, assumendo il ruolo cruciale di coordinamento e propulsione dei processi di trasferimento di tecnologie e conoscenze scientifiche.
International and European
Affairs13Napoli, 13 maggio 2005
Banca Intesa partecipa con BEI e la Commissione alla definizione del nuovo meccanismo di finanziamento di condivisione dei rischi del 7° Programma Quadro.
Obiettivo: costituire una riserva nel budget della Comunità per condividere i rischi finanziari della BEI nell’ambito del 7° PQ.
Funzionamento: il meccanismo permetterà il finanziamento da parte della BEI e delle banche accreditate di progetti di ricerca e sviluppo e di infrastrutture, in particolare progetti europei di ampia portata e con elevati rischi.
Beneficiari: grandi e piccole imprese, organizzazioni di ricerca, università incluse in consorzi transnazionali di R&S.
Banca IntesaCollaborazione con BEI e Commissione Europea
International and European
Affairs14Napoli, 13 maggio 2005
Banca IntesaIn Europa al servizio del Gruppo e dei suoi clienti
L’Ufficio International and European Affairs di Banca Intesa è al servizio del Gruppo Intesa, delle sue partecipate e dei suoi clienti per trovare nuove opportunità di crescita e di sviluppo grazie alle numerose occasioni offerte dai Programmi Comunitari e per assicurare tutta l’assistenza necessaria nel tempo;
Focalizzazione strategica sull’individuazione delle opportunità di
finanziamento nel settore della Ricerca e Sviluppo Tecnologico,
attraverso il Sesto e il Settimo Programma Quadro dell’UE;
Consulenza dedicata nell’approccio con le Istituzioni Comunitarie e
coordinamento delle relazioni con tutti gli attori istituzionali.
International and European
Affairs15Napoli, 13 maggio 2005
Missione: rappresentanza nei confronti degli organismi europei ed internazionali delle istanze operative del Gruppo Intesa.
Due ambiti di attività:
A) Opportunità di affari per il Gruppo e per i clienti in seno all’Unione Europea nel settore R&S;
B) Supporto su questioni di diritto della concorrenza, della proprietà intellettuale e tributario, in relazione alla partecipazione ai bandi europei.
Banca Intesa Missione dell’International and European Affairs
International and European
Affairs16Napoli, 13 maggio 2005
PROFILI FINANZIARI DEL SUPPORTO AI PROGETTI PER I FONDI EUROPEI
Valutazione economico-finanziaria
Co-finanziamento
Garanzie bancarie
EUROPEAN STRATEGIC CONSULTING FOR R&D
Consulenza strategica nei contatti con le Istituzioni europee
Ricerca partner a livello europeo
Presentazione dei progetti presso la Commissione Europea
Accompagnamento nella fase di negoziazione dei progetti
Organizzazione degli eventi di sponsorizzazione
Attività di monitoraggio e lobbying sul 6° e 7° PQ
Banca Intesa I servizi dell’International and European Affairs
International and European
Affairs17Napoli, 13 maggio 2005
RUOLO DEL GRUPPO INTESA
SERVIZI CENTRALI E INTERNATIONAL AND EUROPEAN AFFAIRS
CLIENTI
RICERCA E CONSOLIDAMENTO PARTENARIATI
ATTIVITÀ DI LOBBYING SULLA COMMISSIONE EUROPEA
FORNITURA DI SERVIZI CONNESSI AI PROGETTI EUROPEI
SUPPORTO ALLA PARTECIPAZIONE A PROGETTI EUROPEI
(Assistenza tecnica e finanziaria)
SELEZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA MASSA CRITICA
• Contatti con i diversi livelli istituzionali in Commissione, Parlamento europeo e BEI;
• Concertazione con gli altri attori finanziari nazionali ed internazionali;
• Tavoli permanenti di dialogo con i rappresentanti degli enti locali italiani ed europei di stanza a Bruxelles.
ATTIVITÀ ATTIVITÀ• Supportare le attività di R&S delle aziende altamente innovative presso le istituzioni comunitarie e promuoverle in ambito europeo;
• Strategie operative comuni verso gli istituti di ricerca italiani per favorire percorsi di accesso e commercializzazione dell’innovazione tecnologica (spin-off, start-up).
CONCORSO ALLA DEFINIZIONE DELLA POLITICA EUROPEA DELLA RICERCA (7°PQ)
International and European
Affairs18Napoli, 13 maggio 2005
Riferimenti
International and European Affairs
Brussels Representative Office
Square de Meeûs 35 - 1000 Brussels
Phone: +32 (0)2 640 0080 - Fax: +32 (0)2 640 26 74
E-mail: [email protected]