Napoli, 19 novembre 2013 L’economia della Campania Aggiornamento Congiunturale Tendenze congiunturali nell’economia reale, nel mercato del lavoro e nel

Napoli, 19 novembre 2013

L’economia della Campania

Aggiornamento Congiunturale

Tendenze congiunturali nell’economia reale, nel mercato del lavoro e nel

mercato del credito

Autunno 2013

1. Principali indicatori congiunturali- Industria- Esportazioni- Mercato del lavoro

2. Risultati del sondaggio della Banca d’Italia

- Andamenti gennaio-settembre 2013

- Previsioni per il 2014- Focus su rimborso prestiti P.A.

3. Il mercato del credito- Dinamica dei prestiti- Dinamica delle insolvenze

L’economia della Campania – Aggiornamento congiunturale sul 2013

1. Principali indicatori congiunturali

Industria, Export e Occupazione



I segnali di ripresa nel settore industriale sono molto deboli al Sud

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013-70

-60

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20

-70

-60

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20 Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno

Giudizio delle imprese sull’andamento degli ordinativi

(scarti dal livello ritenuto “normale”)

Fonte: Istat


In Campania l’andamento è però migliore della media meridionale

La regione ha contribuito positivamente alla dinamica nazionale delle esportazioni

Mol

ise

Sic

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Pug

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Ligu

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Lazi

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-1,0

-0,5

0,0

0,5

-30

-15

0

15

contributo della regione alla variazionedelle esportazioni nazionalevariazione % delle esportazioni

Fonte: Istat

Le esportazioni campane nel

primo semestre dell’anno(€ mln)

La Campania ha finalmente recuperato i livelli di export precedenti la crisi,

mostrando andamenti fortemente differenziati fra settori


Fonte: Istat

* Comprende anche altri settori minori

Alimentari, bevande, tabacco 805 1.159 354Aeromobili 275 628 352Medicinali 214 371 157Metallurgia e prodotti in metallo 297 414 117Prodotti tessili e abbig., cuoio e calz. 454 518 63

Totale* + 2.311 3.408 1.097

App. elettriche e elettroniche 497 357 -140 Navi e imbarcazioni 184 20 -163 Autoveicoli 851 150 -701

Totale* - 2.146 1.120 -1.026

Settori in recupero / espansione

Settori in declino

2007 2013 Saldo

Totale manifattura 4.457 4.528 71

Un ulteriore segnale di ripresa industriale in Campania, proviene dalla dinamica dell’occupazione


Fonte: Istat

Numero di occupati nell’industria (var.% su base annua)

4,2

8,98,2

1,2

-9,7-10

-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

I. sem. II. sem. I. sem. II. sem. I. sem.

2011 2012 2013

Nord

Centro

Campania

Altre regionimeridionali

Gli andamenti settoriali dell’occupazione in Campania sono però molto diversi


Fonte: Istat

ServiziCostruzioni

'1320122011

'1320122011

'1320122011

Industria-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

5

10

15

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

5

10

15


Nel complesso dei settori l’occupazione in Campania registra ancora un netto ridimensionamento rispetto

al 2007 (140 mila unità in meno), ma anche un andamento recente migliore della media nazionale

Numero di occupati(dati riferiti al primo semestre degli anni indicati)

Migliaia di unità

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Centro-Nord 16.609 16.886 16.787 16.699 16.777 16.738 16.491

Campania 1.707 1.676 1.606 1.581 1.569 1.572 1.566

Altre regioni meridionali 4.756 4.814 4.691 4.602 4.638 4.609 4.365

Var. %

2008 2009 2010 2011 2012 2013

Centro-Nord 1,7 -0,6 -0,5 0,5 -0,2 -1,5

Campania -1,8 -4,2 -1,5 -0,8 0,2 -0,4

Altre regioni meridionali 1,2 -2,6 -1,9 0,8 -0,6 -5,3

Fonte: Istat


Fonte: Istat

Alla relativa stabilità dell’occupazione, si contrappone la forte crescita delle persone in cerca di lavoro

86 104 110 126 134170

2124456 43

57 51

57

62

8398 84

91 102

142

169

0

100

200

300

400

500

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

0

100

200

300

400

500

disoccupati senza esperienza di lavoro

disoccupati ex-inattivi

disoccupati ex-occupati

Numero di disoccupati in Campania(migliaia; dati al primo semestre di ciascun anno)

2. Risultati del sondaggio della

Banca d’Italia

Indagine campionaria condotta tra settembre e

ottobre su un campione di circa 500 imprese

industriali, edilizie e dei servizi privati non

finanziari, con almeno 20 addetti


L’industria è andata meglio del 2012 e mostra una significativa previsione di crescita per il 2014


Industria – Valutazioni sul fatturato nei primi nove mesi

(saldo % delle risposte segnalanti aumenti e diminuzioni)

-30

-20

-10

0

10

20

30

2010 2011 2012 2013 2014 (prev.)

-30

-20

-10

0

10

20

30

Il calo di fatturato del 2013 è concentrato tra le imprese che esportano meno


Quota dell'export inferiore a 1/3

25,6

36,8

37,7

Aumento

Stabile

Calo

Quota dell'export compresa tra 1/3 e 2/3

49,9

11,5

38,5

Aumento

Stabile

Calo

Quota dell'export superiore a 2/3

64,5

21

14,5Aumento

Stabile

Calo

L’andamento del settore edilizio è peggiore della media, ma anche qui si nota un lieve ottimismo per il

2014


Costruzioni – Valutazioni sulla produzione(saldo % delle risposte segnalanti aumenti e diminuzioni)

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20

30

40

50

2010 2011 2012 2013 2014 (prev.)

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20

30

40

50

Segnali di ripresa si rilevano anche nel comparto dei servizi…


Servizi – Valutazioni sul fatturato nei primi nove mesi

(saldo % delle risposte segnalanti aumenti e diminuzioni)

-30

-20

-10

0

10

20

30

2010 2011 2012 2013 2014 (prev.)

-30

-20

-10

0

10

20

30


Nei Servizi il fatturato 2013 è rimasto stabile, calando nei comparti maggiormente dipendenti dalla domanda

internaServizi – Valutazioni sul fatturato nei primi nove

mesi dell’anno(comparazioni rispetto al periodo corrispondente)

34,7

31,1 30,2

44,8

0

10

20

30

40

50

60

Servizi di cui: Commercio

Aumento Calo


I flussi turistici dall’estero sono stati deboli (una crescita dei pernottamenti si rileva solo a Napoli )

Viaggiatori stranieri in Campania

Variazioni % sul periodo corrispondente

2010 2011 2012 gennaio-agosto 2013

Arrivi 0,7 -1,3 6,8 5,3

Pernottamenti 9,9 0,1 1,8 -7,0

Motivo del viaggio Pernottamenti (migliaia; gennaio-agosto)

2012 2013 Var.%

Vacanza 5.321 5.819 9,4

Studio, visite a parenti e altri motivi personali

3.620 2.899 -19,9

Lavoro 1.436 933 -35,0

Totale 10.377 9.651 -7,0

0

10

20

30

40

50

60

Spesapiù

bassa

Spesapiù alta

Spesapiù

bassa

Spesapiù alta

Spesapiù

bassa

Spesapiù alta

Spesapiù

bassa

Spesapiù alta

2011 2012 2013 2014(prev.)

0

10

20

30

40

50

60

La ripresa della domanda è però ancora insufficiente a trainare la spesa per investimenti che è stata rivista

al ribasso, protraendo la tendenza degli anni precedenti …


Valutazioni sulla spesa per investimenti nel 2013 rispetto a quanto programmato a inizio anno:

industria e servizi privati non finanziari


... risentendo anche delle restrittive condizioni di accesso al credito

(imprese che segnalano un inasprimento delle condizioni; valori percentuali)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

mar-11 ott-11 mar-12 ott-12 mar-13 ott-13

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

costruzioni servizi industria totale


Il peso dei rimborsi dei debiti commerciali della PA nelle macroaree

Industria Costruzioni Servizi

NO NE C S NO NE C S NO NE C S

imprese con crediti rimborsabili da PA 5,9 3,1 7,1 10,1 39,7 29,1 51,0 58,0 11,0 13,1 14,6 18,0

di cui: imprese rimborsate 44,7 92,8 53,0 57,2 76,4 80,1 73,1 44,0 50,8 75,5 48,1 62,6

• I pagamenti della PA in Italia ammontano a 47 miliardi tra il 2013 e il 2014 •Il Mezzogiorno è potenzialmente più interessato dai rimborsi

• Tra le imprese rimborsabili, la quota di quelle che hanno ottenuto il rimborso è nettamente più alta nel Nord Est

Anche in Campania le imprese hanno cominciato a beneficiare del rimborso dei crediti arretrati vantati

nei confronti del settore pubblico…


Industria Costruzioni ServiziImprese con crediti verso PPAA 12,2 64,5 9,2

di cui: Imprese rimborsate 64,0 27,5 60,0

Totale imprese interssate da rimborsi 7,8 17,7 5,5

… utilizzandoli in gran parte per rimborsare a loro volta debiti finanziari o commerciali


Industria e Servizi Costruzioni

Pagamenti di stipendi arretrati 18,8 0,0Riduzione debiti commerciali 47,0 40,8Riduzione esposizione Amministrazioni pubbliche 1,4 0,0Riduzione esposizione verso sistema finanziario 24,9 27,3Altre forme di finanziamento di capitale circolante 6,9 27,3Totale 100,0 100,0

3. Il mercato del credito


alle imprese alle famiglie


Prestiti bancari per aree geografiche (dati mensili; variazioni percentuali sui 12 mesi)

20132012201120102009-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

Campania

Mezzogiorno

Italia

20132012201120102009-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

Campania

Mezzogiorno

Italia


Prestiti bancari per settore(dati mensili; variazioni percentuali)

20132012201120102009-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

12

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

12

imprese medio grandi

imprese piccole

famiglie consumatrici


Prestiti per branca di attività economica (dati mensili; variazioni percentuali; fonte Centrale dei

rischi)

2013201220112010-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

att. manifatturierecostruzioniservizi


Prestiti alle imprese per classe di rischio (dati trimestrali; variazioni percentuali sul periodo

corrispondente; fonte CR)

2013201220112010-15

-10

-5

0

5

10

15

20

25

-15

-10

-5

0

5

10

15

20

25

sicure

vulnerabili

rischiose


Incidenza partite deteriorate su prestiti alle imprese(dati di giugno 2013; valori percentuali; fonte Centrale dei rischi)

0

10

20

30

40

50

60

Campania Italia Campania Italia Campania Italia Campania Italia

imprese att. manifatt. costruzioni servizi

0

10

20

30

40

50

60sofferenze incagli scaduti o sconfinanti ristrutturati

Grazie per l’attenzione

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