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Narrazione Narrazione Nella retorica classica: informare = Nella retorica classica: informare = docere docere Esposizione dei fatti; per essere efficace Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere ( deve piacere ( delectare delectare ), farsi ascoltare ), farsi ascoltare volentieri volentieri Tre qualità della Tre qualità della narratio narratio : : essere breve essere breve essere chiara essere chiara essere verosimile essere verosimile

Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

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NarrazioneNarrazione

Nella retorica classica: informare = docereNella retorica classica: informare = docere

Esposizione dei fatti; per essere efficace deve Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere (piacere (delectaredelectare), farsi ascoltare volentieri), farsi ascoltare volentieri

Tre qualità della Tre qualità della narrationarratio: :

essere breveessere breve

essere chiaraessere chiara

essere verosimileessere verosimile

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De InventioneDe Inventione di di CiceroneCicerone

Elenco di elementi e fattori della narrazione detti Elenco di elementi e fattori della narrazione detti circostanze, condizioni necessarie alla circostanze, condizioni necessarie alla compiutezza della esposizione:compiutezza della esposizione: Persona: chi?Persona: chi? Factum: cosa?Factum: cosa? Causa: perchè?Causa: perchè? Locus: dove?Locus: dove? Tempus: quando?Tempus: quando? Modus: in che modo?Modus: in che modo? Facultas? Con quali mezzi?Facultas? Con quali mezzi?

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La questione La questione dell’espressivitàdell’espressività

Due accezioni:Due accezioni:

Ricorso a forme oralizzanti:Ricorso a forme oralizzanti: Mimesi del parlatoMimesi del parlato Spazio del DD e dell’intervistaSpazio del DD e dell’intervista Stile colloquiale “spinto o finto-conversazionale” (Dardano)Stile colloquiale “spinto o finto-conversazionale” (Dardano)

Componente letterariaComponente letteraria Figure di parolaFigure di parola Traslati e metaforeTraslati e metafore

Dardano e Trifone (1997) contrappongono testi pragmatici e testi letterari Dardano e Trifone (1997) contrappongono testi pragmatici e testi letterari (stile referenziale e stile espressivo)(stile referenziale e stile espressivo)

Tuttavia oggi non è più possible una rigida separazione, non solo sul fronte Tuttavia oggi non è più possible una rigida separazione, non solo sul fronte della scrittura giornalistica ma anche su quello della scrittura letterariadella scrittura giornalistica ma anche su quello della scrittura letteraria

Vedi il caso di Roberto Saviano, Vedi il caso di Roberto Saviano, GomorraGomorra, 2006, 2006

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IbriditàIbridità Diffusa presenza della componente espressiva nei testi Diffusa presenza della componente espressiva nei testi

giornalisticigiornalistici Mescolanza di testi e stili diversi (informazione e Mescolanza di testi e stili diversi (informazione e

commento)commento) Dardano parla di “testi misti”, testi nei quali avviene una Dardano parla di “testi misti”, testi nei quali avviene una

mescolanzamescolanza A) di forme proprie del parlato (parlato-scritto proprio dei A) di forme proprie del parlato (parlato-scritto proprio dei

giornali)giornali) (nella struttura delle frasi: paratassi, dislocazione a sinistra, (nella struttura delle frasi: paratassi, dislocazione a sinistra,

sospensioni, autocorrezioni, ridondanza e ripetizioni, uso di sospensioni, autocorrezioni, ridondanza e ripetizioni, uso di particolari connettivi e formule allocutive ecc.)particolari connettivi e formule allocutive ecc.)

Sul piano lessicale: gergalismi e regionalismiSul piano lessicale: gergalismi e regionalismi B) di tecniche discorsive: citazioni, discorso riportatoB) di tecniche discorsive: citazioni, discorso riportato C) di campi di conoscenze e relativi modelli di azione: tipi C) di campi di conoscenze e relativi modelli di azione: tipi

testuali tendono a fondersi in tipi ibriditestuali tendono a fondersi in tipi ibridi

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VivacizzazioneVivacizzazioneDardano, Dardano, La lingua dei mediaLa lingua dei media, in Castronovo e , in Castronovo e

Tranfaglia, Tranfaglia, La stampa italiana nell’età della Tv,La stampa italiana nell’età della Tv, 1994:1994:

Indicazione di personaggi famosi con il semplice Indicazione di personaggi famosi con il semplice nome o con varie qualifiche nome o con varie qualifiche (Giulio, Silvio, l’Avvocato, il Cavaliere)(Giulio, Silvio, l’Avvocato, il Cavaliere)

Congiunzione giornalistica iniziale (Congiunzione giornalistica iniziale (E, Ma, PoichéE, Ma, Poiché)) Traslati e metafore sportive.Traslati e metafore sportive.

Dopo le elezioni, palla al centro; un dribbling con la vita; Dopo le elezioni, palla al centro; un dribbling con la vita; processo Parmalat ai calci di rigoreprocesso Parmalat ai calci di rigore

Titoli obliqui-ironici Titoli obliqui-ironici vsvs titoli sostanziali-referenziali titoli sostanziali-referenziali

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Scelte espressive nel lessicoScelte espressive nel lessico Incremento dello stile nominaleIncremento dello stile nominale Anafore e catafore (riprese e rinvii in avanti)Anafore e catafore (riprese e rinvii in avanti) Ampio spazio concesso al discorso direttoAmpio spazio concesso al discorso diretto Ripetizioni, sul piano sintagmatico (epifora, Ripetizioni, sul piano sintagmatico (epifora,

anafora, simplochè) e sul piano paradigmatico anafora, simplochè) e sul piano paradigmatico (citazioni)(citazioni)

Messa in scenaMessa in scena DislocazioniDislocazioni

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Immagini Immagini vsvs pensiero pensiero verbaleverbale

Percezione sensibile Percezione sensibile vsvs elaborazione razionale elaborazione razionale Pathos Pathos vsvs logos logos Osservazione di casi concreti Osservazione di casi concreti vsvs esercizio esercizio

dell’astrazionedell’astrazione Riconoscere (sulla base di schemi posseduti) Riconoscere (sulla base di schemi posseduti) vsvs

capire (trovare nuovi schemi)capire (trovare nuovi schemi) Forma dell’indicare/mostrare Forma dell’indicare/mostrare vsvs

spiegare/argomentarespiegare/argomentare

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Semplicità e leggibilitàSemplicità e leggibilità Testa, Testa, Lo stile semplice,Lo stile semplice, Einaudi, 1997 Einaudi, 1997““La semplicità espressiva, intesa come adozione di una lingua narrativa media La semplicità espressiva, intesa come adozione di una lingua narrativa media

e per quanto possibile uniforme, è a sua volta riconducibile al principio, e per quanto possibile uniforme, è a sua volta riconducibile al principio, retorico e stilistico, della leggibilità”retorico e stilistico, della leggibilità”

Al centro dell’orbita descritta dallo stile semplice, assunto come figura del Al centro dell’orbita descritta dallo stile semplice, assunto come figura del verosimile del romanzo e come forma testuale dell’opzione per una lingua verosimile del romanzo e come forma testuale dell’opzione per una lingua media e comunicativa, sta come polo d’attrazione, media e comunicativa, sta come polo d’attrazione, il parlato-scritto, ovvero il parlato-scritto, ovvero la mimesi letteraria del registro orale della linguala mimesi letteraria del registro orale della lingua..

L’influsso del parlato, che privilegia l’accostamento, la giustapposizione, L’influsso del parlato, che privilegia l’accostamento, la giustapposizione, rispetto alla concatenazione porta a privilegiare la modalità paratattica, con rispetto alla concatenazione porta a privilegiare la modalità paratattica, con coordinazione sindetica (congiuntiva o avversativa) oppure asindetica (con coordinazione sindetica (congiuntiva o avversativa) oppure asindetica (con virgola).virgola).

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Stile sincopatoStile sincopato Periodare monoproposizionale, giustapposizione Periodare monoproposizionale, giustapposizione

di periodi brevissimi (andamento brachilogico e di periodi brevissimi (andamento brachilogico e serrato). Mortara Garavelli parla di “triturazione serrato). Mortara Garavelli parla di “triturazione sintattica”. È causato:sintattica”. È causato: dalla ricerca di chiarezza e incisività tipica della dalla ricerca di chiarezza e incisività tipica della

scrittura giornalistica (finalità denotativa), cioè da scrittura giornalistica (finalità denotativa), cioè da esigenze di focalizzazione dell’informazione e di esigenze di focalizzazione dell’informazione e di valorizzazione di contenuti informativivalorizzazione di contenuti informativi

Da finalità espressive, connotativeDa finalità espressive, connotative

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Stile nominaleStile nominale Il linguaggio giornalistico fa ampio uso di frasi Il linguaggio giornalistico fa ampio uso di frasi

nominali, cioè senza verbo in posizione di predicato, nominali, cioè senza verbo in posizione di predicato, che consentono brevità, incisività, pregnanza che consentono brevità, incisività, pregnanza semantico-informativa.semantico-informativa.

Più diffuse nei titoli, ma anche in apertura di un Più diffuse nei titoli, ma anche in apertura di un articolo, soprattutto di cronaca e di sport. Meno articolo, soprattutto di cronaca e di sport. Meno presenti nei brani argomentativi.presenti nei brani argomentativi.

Sciopero degli universitari contro il ministro GelminiSciopero degli universitari contro il ministro Gelmini

Colpite le postazioni italiane a BassoraColpite le postazioni italiane a Bassora

Rientrano nello stile nominale le nominalizzazioni, Rientrano nello stile nominale le nominalizzazioni, cioè la preferenza per sostantivi astratti al posto di cioè la preferenza per sostantivi astratti al posto di frasi verbali (frequente negli articoli di economia)frasi verbali (frequente negli articoli di economia)

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Categorie di Categorie di analisi testualeanalisi testuale

Coesione e coerenzaCoesione e coerenza

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CoesioneCoesione

Unità sintattica e grammaticale del testoUnità sintattica e grammaticale del testo Legami e rimandi tra le parti del testo sono Legami e rimandi tra le parti del testo sono

istituiti daistituiti da Mezzi grammaticali (pronomi, congiunzioni, accordi)Mezzi grammaticali (pronomi, congiunzioni, accordi) Mezzi semantici (ripetizioni di lessemi, sinonimi)Mezzi semantici (ripetizioni di lessemi, sinonimi)

Gli elementi coesivi costituiscono la base formale Gli elementi coesivi costituiscono la base formale che permette al ricevente di cogliere la coerenza che permette al ricevente di cogliere la coerenza (l’unità di senso) del testo.(l’unità di senso) del testo.

La dimensione formale non è però mai separabile La dimensione formale non è però mai separabile da quella semantica e pragmaticada quella semantica e pragmatica

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Elementi linguistici di Elementi linguistici di coesionecoesione

Riprese anaforiche (<anafora: forma di ripetizione; la ripetizione Riprese anaforiche (<anafora: forma di ripetizione; la ripetizione è costituzionalmente un coesivo del testo)è costituzionalmente un coesivo del testo)

Sintattiche (pro-forme: pronomi, dimostrativi), anafore e catafore, Sintattiche (pro-forme: pronomi, dimostrativi), anafore e catafore, ellissi, cancellazioni, accordo sul verboellissi, cancellazioni, accordo sul verbo

Semantiche: ripetizioni, sostituzioni sinonimiche e non sinonimiche, Semantiche: ripetizioni, sostituzioni sinonimiche e non sinonimiche, incapsulatoriincapsulatori

Pragmatiche: descrizioni definitePragmatiche: descrizioni definite Connettivi (funzione: esplicitare rapporti tra parti del testo; Connettivi (funzione: esplicitare rapporti tra parti del testo;

inserire una interpretazione degli avvenimenti) inserire una interpretazione degli avvenimenti) congiunzionicongiunzioni DisgiunzioniDisgiunzioni ControgiunzioniControgiunzioni

Subordinanti: Subordinanti: se/allora, sebbene, comunquese/allora, sebbene, comunque Segnali discorsivi (dominanti nel parlato; segnalano la Segnali discorsivi (dominanti nel parlato; segnalano la

strutturazione del discorso, connettono elementi frasali): strutturazione del discorso, connettono elementi frasali): beh, beh, dunque, cioèdunque, cioè

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Figure di Figure di ripetizione e ripetizione e soppressionesoppressione

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Elementi foriciElementi forici Stabiliscono l’identità tra due referenti testuali e Stabiliscono l’identità tra due referenti testuali e

permettono di riferirsi a ciò di cui si è parlato permettono di riferirsi a ciò di cui si è parlato (anafora) o di cui si parlerà (catafora)(anafora) o di cui si parlerà (catafora)

L’anafora è il fenomeno linguistico che mostra con la L’anafora è il fenomeno linguistico che mostra con la maggiore evidenza le interdipendenze possibili di sintassi, maggiore evidenza le interdipendenze possibili di sintassi, semantica e pragmaticasemantica e pragmatica

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AnaforaAnafora

Forma generale e tipica della ripetizione come Forma generale e tipica della ripetizione come ripresa di elementi già presenti nel testo. ripresa di elementi già presenti nel testo. Funzione di enfasi e di chiarificazione. Funzione di enfasi e di chiarificazione. Manifestazione più evidente del Manifestazione più evidente del parallelismoparallelismo. . Tipica delle preghiere, delle invocazioni, degli Tipica delle preghiere, delle invocazioni, degli scongiuri, di cantilene e filastrocchescongiuri, di cantilene e filastrocche..

La storiaLa storia non si snoda / come una catena / di anelli non si snoda / come una catena / di anelli ininterrotta /../ ininterrotta /../ la storiala storia non contiene il prima e il non contiene il prima e il dopo /../ dopo /../ La storiaLa storia non è prodotta / da chi la pensa e non è prodotta / da chi la pensa e neppure / da chi l’ignora. neppure / da chi l’ignora. La storiaLa storia / non si fa strada, / non si fa strada, si ostina… (Montale)si ostina… (Montale)

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La sua funzione è il mantenimento della referenza e dunque La sua funzione è il mantenimento della referenza e dunque della della continuità del topic testualecontinuità del topic testuale..

R. Simone parla di R. Simone parla di effetto copiaeffetto copia, quando la coesione si , quando la coesione si realizza mediante la pura e semplice ripetizione (copia) di un realizza mediante la pura e semplice ripetizione (copia) di un sintagma pieno già menzionato che opera come punto di sintagma pieno già menzionato che opera come punto di attacco della ripresa anaforica. Quando la ripresa non è attacco della ripresa anaforica. Quando la ripresa non è identica alla precedente ma ne costituisce una parziale identica alla precedente ma ne costituisce una parziale rielaborazione, si ha l’effetto quasi-copia.rielaborazione, si ha l’effetto quasi-copia.

Modalità tipica del parlato e dello Modalità tipica del parlato e dello stile formulaicostile formulaico, nello , nello scritto le copie tendono a essere sostituite dai sinonimi, dai scritto le copie tendono a essere sostituite dai sinonimi, dai pronomi o cancellate (anafora zero).pronomi o cancellate (anafora zero).

Di solito i meccanismi iterativi crescono parallelamente alDi solito i meccanismi iterativi crescono parallelamente al coinvolgimento emotivocoinvolgimento emotivo..

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Es. Marco d’Eramo, Voltare pagina, MA, Es. Marco d’Eramo, Voltare pagina, MA, 3.5.20113.5.2011

Speriamo. SperiamoSperiamo. Speriamo che la festa dell’altra notte a New York e che la festa dell’altra notte a New York e in tante altre città americane celebrasse la fine di una in tante altre città americane celebrasse la fine di una guerra e non una vittoria sportiva […]. guerra e non una vittoria sportiva […]. SperiamoSperiamo che quei che quei ragazzi salutassero l’emancipazione dal terrore […]. ragazzi salutassero l’emancipazione dal terrore […]. SperiamoSperiamo che la loro festa esprima il desiderio di voltare che la loro festa esprima il desiderio di voltare pagina […]. pagina […]. SperiamoSperiamo cioè che l’ufficiale uscita di scena cioè che l’ufficiale uscita di scena del fondatore di Al Qaeda segni il definitivo tramonto di del fondatore di Al Qaeda segni il definitivo tramonto di quell’aberrante categoria che è “la guerra al terrore” […]. quell’aberrante categoria che è “la guerra al terrore” […]. SperiamoSperiamo perciò che la morte di Osama sia considerata da perciò che la morte di Osama sia considerata da Obama una ragion sufficiente per chiuderla con la guerra Obama una ragion sufficiente per chiuderla con la guerra afghana […]. afghana […]. SperiamoSperiamo soprattutto che le nostre speranze soprattutto che le nostre speranze non siano ingenue e non si rivelino illusioni […]. non siano ingenue e non si rivelino illusioni […]. Una Una speranzasperanza deve averla nutrita anche Barack Obama […]. deve averla nutrita anche Barack Obama […]. La La speranzasperanza è di essere infine preso sul serio come è di essere infine preso sul serio come “comandante in capo” […].“comandante in capo” […].

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Catene anaforicheCatene anaforiche

Riprese anaforiche (dalla meno alla più esplicita)Riprese anaforiche (dalla meno alla più esplicita) Anafora zero:Anafora zero:

00Aveva addosso un vestito a fiorellini blu. Aveva addosso un vestito a fiorellini blu. 00Era distesa a pancia in Era distesa a pancia in giù sul tappeto del soggiorno…giù sul tappeto del soggiorno…

Accordo sul verboAccordo sul verbo ImbavagliatImbavagliataa con un foulard con un foulard

Pronomi atoniPronomi atoni Non Non lele ha dato retta ha dato retta

Pronomi tonici (personali, dimostrativi, numerali, indefiniti, Pronomi tonici (personali, dimostrativi, numerali, indefiniti, relativi)relativi)

Non c’è cibo a sufficienza per umani e bestie. E le Non c’è cibo a sufficienza per umani e bestie. E le secondeseconde finiscono per servire da cibo ai finiscono per servire da cibo ai primiprimi

Incapsulatori (sintagmi nominali)Incapsulatori (sintagmi nominali) Due anziani coniugi hanno tentato di togliersi la vita con i Due anziani coniugi hanno tentato di togliersi la vita con i

barbiturici e con il gas. All’origine delbarbiturici e con il gas. All’origine del gesto gesto, la disperazione , la disperazione dell’uomo per le condizioni di salute della mogliedell’uomo per le condizioni di salute della moglie

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Anafore, Incapsulatori anaforici, ParallelismiAnafore, Incapsulatori anaforici, Parallelismi

Ferrara, FO, 3.5.2011Ferrara, FO, 3.5.2011

QuelloQuello di Obama in morte del nemico è stato un grandioso di Obama in morte del nemico è stato un grandioso discorso della discorso della bandierabandiera, , quellaquella bandierabandiera che sta per la che sta per la Repubblica […].Repubblica […].

QuelQuel paese fatalepaese fatale ha vintoha vinto tre guerre in Europa nel Novecento tre guerre in Europa nel Novecento […]; […]; ha costruitoha costruito un modello controverso di società aperta un modello controverso di società aperta […] […] ha incantato ed eccitatoha incantato ed eccitato il mondo moderno e il mondo moderno e postmoderno […]; postmoderno […]; ha inauguratoha inaugurato questo secolo con una questo secolo con una reazione calma e orgogliosa […]reazione calma e orgogliosa […]

Bin Laden, ucciso a 54 anni come un criminale irriducibile, Bin Laden, ucciso a 54 anni come un criminale irriducibile, non era un nemico qualsiasi, era anche lui, come sono i non era un nemico qualsiasi, era anche lui, come sono i presidenti americani, un leader politico e religioso pieno di presidenti americani, un leader politico e religioso pieno di fascino […]. fascino […]. Ha combattutoHa combattuto contro l’Unione sovietica […]. contro l’Unione sovietica […]. La suaLa sua è una grandiosa leggenda nera di proporzioni è una grandiosa leggenda nera di proporzioni mitiche. mitiche. Le sueLe sue parole, parole, la suala sua epica nazionale islamica, epica nazionale islamica, erano e restano […]erano e restano […]

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Anafora empaticaAnafora empaticaHo letto a questo proposito delle affermazioni francamente Ho letto a questo proposito delle affermazioni francamente stravaganti. Mi sono sentito chiedere perentoriamente per stravaganti. Mi sono sentito chiedere perentoriamente per quale ragione ci occupiamo dei paesi arabi ed abbiamo una quale ragione ci occupiamo dei paesi arabi ed abbiamo una così grande attenzione nei loro confronti. Cosa abbiamo da così grande attenzione nei loro confronti. Cosa abbiamo da dirci? Ha chiesto dirci? Ha chiesto questo illustre intellettuale dei miei stivali.questo illustre intellettuale dei miei stivali.

Il dimostrativo “questo”, oltre a rendere anaforico l’intero Il dimostrativo “questo”, oltre a rendere anaforico l’intero sintagma marcandolo come definito, è un indicatore di sintagma marcandolo come definito, è un indicatore di empatia (negativa).empatia (negativa).

L’anafora empatica è un dispositivo retorico per la sua L’anafora empatica è un dispositivo retorico per la sua costitutiva marcatezza semantica e pragmatica.costitutiva marcatezza semantica e pragmatica.

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Concita De Gregorio, Condanna e Perdono, U, Concita De Gregorio, Condanna e Perdono, U, 8.5.20118.5.2011

Potrebbe anche darsi, in questo nostro sciagurato Paese, Potrebbe anche darsi, in questo nostro sciagurato Paese, che il che il tizio milanesetizio milanese, autore dei manifesti “Via le BR , autore dei manifesti “Via le BR dalle Procure”, dalle Procure”, tal Lassinital Lassini, risultasse votatissimo., risultasse votatissimo.

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EpiforaEpifora

Figura speculare all’anafora: ripetizione di una o Figura speculare all’anafora: ripetizione di una o più parole alla fine di enunciati o segmenti di più parole alla fine di enunciati o segmenti di enunciati successivi:enunciati successivi: Assenza Assenza di sensodi senso: distruzione : distruzione del sensodel senso, perdita , perdita del sensodel senso, ,

constatazione che in nessun momento vi è stata traccia, constatazione che in nessun momento vi è stata traccia, indizio, sintomo indizio, sintomo di sensodi senso (Manganelli, RV 91) (Manganelli, RV 91)

La civiltà è una questione di piedi al caldo. Dove i piedi sono La civiltà è una questione di piedi al caldo. Dove i piedi sono trattati trattati benebene, il resto va , il resto va benebene. (Flaiano, FE 39). (Flaiano, FE 39)

Anafore ed epifore instaurano Anafore ed epifore instaurano parallelismi tipici della parallelismi tipici della prosa oratoriamente sostenutaprosa oratoriamente sostenuta..

Epifore sono anche le esclamazioni (Epifore sono anche le esclamazioni (Alleluja!),Alleluja!), le le invocazioni (invocazioni (ora pro nobisora pro nobis), le formule conclusive (), le formule conclusive (AmenAmen))

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EpanalessiEpanalessi

Forma della ripetizione (funzione della coesione del discorso). Forma della ripetizione (funzione della coesione del discorso). Raddoppiamento (geminazione) di un’espressione all’inizio, al Raddoppiamento (geminazione) di un’espressione all’inizio, al centro o alla fine di un segmento testuale. La coazione a ripetere è centro o alla fine di un segmento testuale. La coazione a ripetere è stata considerata una costante del discorso poetico: la attuano stata considerata una costante del discorso poetico: la attuano rime, assonanze, cadenze ritmiche e ogni altra manifestazione del rime, assonanze, cadenze ritmiche e ogni altra manifestazione del parallelismo su tutti i livelli di organizzazione del testo. La parallelismo su tutti i livelli di organizzazione del testo. La ripetizione si oppone alla ripetizione si oppone alla variatiovariatio. . Motivazione puramente emotiva Motivazione puramente emotiva (vedi anche serie ripetitive delle cantilene e dei racconti popolari:(vedi anche serie ripetitive delle cantilene e dei racconti popolari: E E cammina, cammina)cammina, cammina)

In verità, in veritàIn verità, in verità vi dico…. vi dico…. Attenzione! Attenzione!Attenzione! Attenzione! La ratio, il logos, non hanno buona stampa, La ratio, il logos, non hanno buona stampa, lo so, lo solo so, lo so, nel nostro mondo , nel nostro mondo

patetico, strillante, teatrale: e gratuitamente astratto, o distratto. patetico, strillante, teatrale: e gratuitamente astratto, o distratto. (Gadda)(Gadda)

VolaVola, colomba bianca, , colomba bianca, volavola UmanoUmano, troppo , troppo umanoumano Domenica, Domenica, BenedettaBenedetta Domenica Domenica (T: FO, 3.5.2011)(T: FO, 3.5.2011)

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AnadiplosiAnadiplosi Dal greco Dal greco anadìplosianadìplosis (raddoppiamento): ripetizione all’inizio di una s (raddoppiamento): ripetizione all’inizio di una

frase di una o più parole presenti nella parte terminale della frase frase di una o più parole presenti nella parte terminale della frase precedente.precedente.

Incremento evidente nel parlato televisivo e radiofonico, Incremento evidente nel parlato televisivo e radiofonico, stigmatizzato da Manacorda (stigmatizzato da Manacorda (Il linguaggio televisivo, ovvero la folle Il linguaggio televisivo, ovvero la folle anadiplosianadiplosi, Armando, 1980) come , Armando, 1980) come conformismo espressivoconformismo espressivo..

Secondo Berretta sembrerebbe una strategia per prendere tempo.Secondo Berretta sembrerebbe una strategia per prendere tempo. Sintomo di un parlato in marcia verso lo scritto (Mortara Garavelli Sintomo di un parlato in marcia verso lo scritto (Mortara Garavelli

1999:391).1999:391). Dimensione riflessivaDimensione riflessiva. Agisce come . Agisce come rinforzo tematico e ritmicorinforzo tematico e ritmico. .

Accentua la Accentua la solennitàsolennità, la suggestione evocativa; scandisce gli , la suggestione evocativa; scandisce gli intervalli e la durata delle unità ritmicheintervalli e la durata delle unità ritmiche

Focalizzazione sull’elemento ripetutoFocalizzazione sull’elemento ripetuto. L’incremento delle . L’incremento delle focalizzazioni si avvia a diventare un carattere costante in vari tipi focalizzazioni si avvia a diventare un carattere costante in vari tipi compositivi (espositivo, narrativo, descrittivo). Nello scritto è compositivi (espositivo, narrativo, descrittivo). Nello scritto è all’origine dello stile franto, con frequenti punti fermi, che all’origine dello stile franto, con frequenti punti fermi, che istituiscono pause forti là dove normalmente ci aspetteremmo pause istituiscono pause forti là dove normalmente ci aspetteremmo pause deboli, segnate dalla punteggiatura propria delle articolazioni deboli, segnate dalla punteggiatura propria delle articolazioni sintattiche di enunciati non marcati.sintattiche di enunciati non marcati.

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Allora nella nostra Costituzione c’è un articolo che è il Allora nella nostra Costituzione c’è un articolo che è il più importante, il più importantepiù importante, il più importante di tutta la di tutta la Costituzione, Costituzione, il più impegnativoil più impegnativo, , impegnativoimpegnativo per noi per noi che siamo al declinare, ma soprattutto per voi, giovani, che siamo al declinare, ma soprattutto per voi, giovani, che avete l’avvenire davanti a voi. (Calamandrei, che avete l’avvenire davanti a voi. (Calamandrei, Discorso sulla CostituzioneDiscorso sulla Costituzione, 1955) , 1955)

(la satira) non esclude…una forte parte di (la satira) non esclude…una forte parte di ambivalenzaambivalenza, , cioè la mescolanza di attrazione e ripulsione che anima cioè la mescolanza di attrazione e ripulsione che anima ogni vero satirico verso l’oggetto della sua satira. ogni vero satirico verso l’oggetto della sua satira. AmbivalenzaAmbivalenza che se contribuisce a dare alla satira uno che se contribuisce a dare alla satira uno spessore psicologico più ricco, non ne fa per questo uno spessore psicologico più ricco, non ne fa per questo uno strumento di conoscenza poetica o più duttile. (Calvino, strumento di conoscenza poetica o più duttile. (Calvino, Una pietra sopraUna pietra sopra 157) 157)

Page 27: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

EpanadiplosiEpanadiplosi Ricorrenza di una o più parole Ricorrenza di una o più parole all’inizio e alla fineall’inizio e alla fine di un di un

segmento testuale. È figura della segmento testuale. È figura della ripetizione a distanzaripetizione a distanza; le ; le parti di enunciato che vengono interposte ai termini parti di enunciato che vengono interposte ai termini ricorrenti amalgamano le procedure di questo tipo di ricorrenti amalgamano le procedure di questo tipo di ripetizione a quelle della simploché.ripetizione a quelle della simploché.

Tutta la strada è piena del loro silenzio: e il loro Tutta la strada è piena del loro silenzio: e il loro sonnosonno è è simile alla simile alla mortemorte, ma a una , ma a una mortemorte, a sua volta, dolce , a sua volta, dolce come ilcome il sonno sonno (Pasolini, OI 13-14)(Pasolini, OI 13-14)

Y 10: Y 10: piacepiace alla gente che alla gente che piacepiace

Page 28: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

ClimaxClimaxStruttura di una anadiplosi continuata, si procede Struttura di una anadiplosi continuata, si procede

per scalini fermandosi su ognuno prima di salire il per scalini fermandosi su ognuno prima di salire il successivo. Anche successivo. Anche connexioconnexio e e catenacatena

Se questo è Se questo è deliriodelirio, bisognerà pur dire che il , bisognerà pur dire che il deliriodelirio è ciò che è ciò che segue al segue al destarsidestarsi, e il , e il destarsidestarsi è ciò che segue al è ciò che segue al sonnosonno, e il , e il sonno sonno è il luogo in cui la malattia ha la sua forma polimorfa nei è il luogo in cui la malattia ha la sua forma polimorfa nei sogni (Manganelli, RV 9699sogni (Manganelli, RV 9699

La La servaserva spaventa il spaventa il canecane, il , il canecane spaventa il spaventa il gattogatto, il , il gatto gatto spaventa il spaventa il topotopo, il , il topo topo spaventa la spaventa la servaserva..

Sul piano argomentativo la Sul piano argomentativo la gradazione mira a provocare gradazione mira a provocare consenso garantendosi l’accordo punto per puntoconsenso garantendosi l’accordo punto per punto

Precisa strategia dell’informazione: il filo del discorso Precisa strategia dell’informazione: il filo del discorso sembra avanzare in modo elicoidale (cfr. Cardona, sembra avanzare in modo elicoidale (cfr. Cardona, Introduzione all’etnolinguisticaIntroduzione all’etnolinguistica, 1976), 1976)

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Climax ascendente:Climax ascendente: Veloce? È un razzo, una scheggia, un fulmineVeloce? È un razzo, una scheggia, un fulmine

Climax discendente:Climax discendente: Insondabile miscela…di men che sillabe, men che Insondabile miscela…di men che sillabe, men che

lettere, men che fiati, silenzi puri, lettere, men che fiati, silenzi puri, glottal stopsglottal stops (Manganelli, RV 142)(Manganelli, RV 142)

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ChiasmoChiasmo Permutazione dell’ordine delle parole che Permutazione dell’ordine delle parole che

produce un capovolgimento di senso. produce un capovolgimento di senso. L’incrocio può essere semantico: con L’incrocio può essere semantico: con parallelismo sintattico e delle classi di parallelismo sintattico e delle classi di parole e specularità delle corrispondenze parole e specularità delle corrispondenze di significato:di significato:

Chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha paneChi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha pane Più vita ai nostri anni, non più anni alla nostra vitaPiù vita ai nostri anni, non più anni alla nostra vita Lingua libera e libertà linguistica (Terracini)Lingua libera e libertà linguistica (Terracini) Mangiar per vivere, non vivere per mangiareMangiar per vivere, non vivere per mangiare

Renzo Guolo, RE, 3.5.2011, p. 13Renzo Guolo, RE, 3.5.2011, p. 13Si è passati dagli Stati sponsor del terrorismo a un Si è passati dagli Stati sponsor del terrorismo a un

gruppo terrorista che sponsorizza uno Stato […]gruppo terrorista che sponsorizza uno Stato […]

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Le formuleLe formule La formula è una frase breve, efficace, facile da La formula è una frase breve, efficace, facile da

ricordare, la cui funzione è condensare un pensiero ricordare, la cui funzione è condensare un pensiero complesso dandogli maggiore forza a partire da tale complesso dandogli maggiore forza a partire da tale condensazione. Figura della chiusuracondensazione. Figura della chiusura

La parola non serve a fornire serie valutazioni dei La parola non serve a fornire serie valutazioni dei fatti ma a riproporre proverbi e detti popolari (forza fatti ma a riproporre proverbi e detti popolari (forza conservatrice, punto di vista dell’uomo qualunque)conservatrice, punto di vista dell’uomo qualunque)

Tirare per la giacchetta Tirare per la giacchetta (RE 10.5.2011: […] (RE 10.5.2011: […] E non si tiri per la giacca E non si tiri per la giacca nello scontro tra i partiti […] il presidentenello scontro tra i partiti […] il presidente))

Mettere le mani nelle tasche del consumatoreMettere le mani nelle tasche del consumatore Anche le formiche nel loro piccolo..Anche le formiche nel loro piccolo.. La prima gallina a cantare ha fatto l’uovoLa prima gallina a cantare ha fatto l’uovo Cantar vittoriaCantar vittoria

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VariatioVariatio

Fenomeno opposto a quello della repetitioFenomeno opposto a quello della repetitio

La tendenza alla variazione mediante sinonimi e perifrasi La tendenza alla variazione mediante sinonimi e perifrasi persiste nel parlato radiofonico e televisivo e nelle persiste nel parlato radiofonico e televisivo e nelle cronache giornalistiche.cronache giornalistiche.

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Figure della soppressioneFigure della soppressioneEllissiEllissi

L’ellissi è tratto caratterizzante di generi testuali (il L’ellissi è tratto caratterizzante di generi testuali (il telegramma e i titoli) e di stili: lo stile telegrafico e telegramma e i titoli) e di stili: lo stile telegrafico e le varie manifestazioni della brachilogia, proprie le varie manifestazioni della brachilogia, proprie dello dello stile nominalestile nominale, definito comunemente come , definito comunemente come ellissi del verbo.ellissi del verbo.

Espediente per snellire il discorso, Espediente per snellire il discorso, eliminando le eliminando le ripetizioniripetizioni, mezzo per , mezzo per suscitare attesesuscitare attese, proiettando in , proiettando in avanti l’attenzione di chi ascolta. avanti l’attenzione di chi ascolta.

I procedimenti ellittici marcano fortemente la sintassi I procedimenti ellittici marcano fortemente la sintassi giornalistica:giornalistica:

gli elementi di coesione gli elementi di coesione tendono a contrarsitendono a contrarsi, pur mantenendosi , pur mantenendosi l’unità di senso: lo stile telegrafico mostra la rilevanza della l’unità di senso: lo stile telegrafico mostra la rilevanza della coerenza rispetto alla coesione.coerenza rispetto alla coesione.

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Ellissi del pronome Ellissi del pronome personalepersonale

Questo fenomeno acquista rilevanza nella Questo fenomeno acquista rilevanza nella formazione di catene anaforiche. Sfruttando la formazione di catene anaforiche. Sfruttando la possibilità di marcare grammaticalmente la possibilità di marcare grammaticalmente la persona con la sola desinenza verbale, si riduce il persona con la sola desinenza verbale, si riduce il tasso di ridondanza della lingua, il che comporta tasso di ridondanza della lingua, il che comporta una riduzione della marcatezza (o esplicitezza) una riduzione della marcatezza (o esplicitezza) formale e un formale e un potenziamento dell’implicitopotenziamento dell’implicito..

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Ellissi cataforica del Ellissi cataforica del nomenome

Frequente nella trasmissione brillante di notizie.Frequente nella trasmissione brillante di notizie.

Lui che fa il professore s’è ritrovato nella parte dell’alunno. Lui che fa il professore s’è ritrovato nella parte dell’alunno. Naturalmente un alunno speciale, sempre attento e preparato: Naturalmente un alunno speciale, sempre attento e preparato: esposizioni chiare e convicenti. La manovra economica sarà equa, i esposizioni chiare e convicenti. La manovra economica sarà equa, i poveri pagheranno assai meno dei ricchi, ecco le misure a sostegno poveri pagheranno assai meno dei ricchi, ecco le misure a sostegno dell’occupazione[...] . L’esame a dell’occupazione[...] . L’esame a Giuliano AmatoGiuliano Amato s’è concluso a s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio. (“La tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio. (“La Repubblica” 24.2.93)Repubblica” 24.2.93)

Una follia. Una scelta assurda sotto ogni punto di vista, sia Una follia. Una scelta assurda sotto ogni punto di vista, sia economico che ambientale. Anche se i manager dell’Enel non lo economico che ambientale. Anche se i manager dell’Enel non lo scrivono così brutalmente, scrivono così brutalmente, è questo il giudizio che emergeè questo il giudizio che emerge con con prepotenza dalle 101 pagine del loro rapporto..(Panorama 31.1.1988)prepotenza dalle 101 pagine del loro rapporto..(Panorama 31.1.1988)

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Vittorio Zucconi, Vittorio Zucconi, RE, 3.5.2011RE, 3.5.2011

Era stato accusato di essere un americano finto, Era stato accusato di essere un americano finto, un presidente clandestino. Ha conquistato la un presidente clandestino. Ha conquistato la vittoria più americana che potesse sognare, vittoria più americana che potesse sognare, contro il nemico numero uno degli Stati Uniti. contro il nemico numero uno degli Stati Uniti. È la vendetta di È la vendetta di Barack ObamaBarack Obama contro i suoi contro i suoi calunniatori. calunniatori.

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Gennaro Sangiuliano, Il Giornale, 8.5.2011Gennaro Sangiuliano, Il Giornale, 8.5.2011

Lo si puòLo si può definire senza alcuna esagerazione come definire senza alcuna esagerazione come un vero e proprio ribaltone storico, sia su un un vero e proprio ribaltone storico, sia su un piano giuridico costituzionale, sia su quello piano giuridico costituzionale, sia su quello politico. politico. È quello cheÈ quello che da qualche anno vede da qualche anno vede protagonista la sinistra italiana che sembra protagonista la sinistra italiana che sembra essere diventata presidenzialista [….] e quello essere diventata presidenzialista [….] e quello che avviene negli ultimi tempi è davvero che avviene negli ultimi tempi è davvero sorprendente per chi ha un po’ di pratica con la sorprendente per chi ha un po’ di pratica con la storia costituzionale italiana.storia costituzionale italiana.

Cfr. strategie di focalizzazioneCfr. strategie di focalizzazione

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Il Foglio, 3.5.2011, Andrea’s VersionIl Foglio, 3.5.2011, Andrea’s Version

Avranno anche restituito un po’ di orgoglio all’America, Avranno anche restituito un po’ di orgoglio all’America, ridato ossigeno all’amor proprio, sollevato entusiasmi, ridato ossigeno all’amor proprio, sollevato entusiasmi, avranno pure messo la parola fine a quello che dopo l’11 avranno pure messo la parola fine a quello che dopo l’11 settembre sembrava un incubo inafferabile. Avranno forse settembre sembrava un incubo inafferabile. Avranno forse dimostrato che le barbe finte della Cia sanno ancora dimostrato che le barbe finte della Cia sanno ancora combinare qualcosa e saranno riusciti, probabilmente, a combinare qualcosa e saranno riusciti, probabilmente, a convincere i più scettici che doveva pur esistere qualche convincere i più scettici che doveva pur esistere qualche motivo, se nemmeno Obama aveva accettato di chiudere motivo, se nemmeno Obama aveva accettato di chiudere Guantanamo. Potrà avere talune ragioni anche Hillary Guantanamo. Potrà avere talune ragioni anche Hillary Clinton, a dire che Bin Laden era altresì un mortale nemico Clinton, a dire che Bin Laden era altresì un mortale nemico dell’Islam, e a sostenere che la storia dovrà ricordarsi di dell’Islam, e a sostenere che la storia dovrà ricordarsi di come il principale tra i terroristi sia stato tolto dalla scena come il principale tra i terroristi sia stato tolto dalla scena “mentre nel mondo arabo avanzavano le richieste di libertà “mentre nel mondo arabo avanzavano le richieste di libertà e di democrazia”. Sarà tutto vero, tutto giusto, tutto e di democrazia”. Sarà tutto vero, tutto giusto, tutto soddisfacente e sarà quindi inevitabile che, da sinistra a soddisfacente e sarà quindi inevitabile che, da sinistra a destra, tutti, ma proprio tutti, applaudano. Noi vorremmo destra, tutti, ma proprio tutti, applaudano. Noi vorremmo semplicemente far notare, dopo l’animata discussione cui semplicemente far notare, dopo l’animata discussione cui abbiamo assistito, che abbiamo assistito, che quei crumiri dei Navy Sealquei crumiri dei Navy Seal hanno hanno lavorato il 1° maggio.lavorato il 1° maggio.

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Ellissi cataforica del Ellissi cataforica del tematema

Non è una Canossa, non è nello stile inglese. Ma è una Non è una Canossa, non è nello stile inglese. Ma è una proposta di pace a un presidente che ha mosso al suo proposta di pace a un presidente che ha mosso al suo paese una mezza guerra fredda. E che non rifugge dalle paese una mezza guerra fredda. E che non rifugge dalle provocazioni, come indica l’annuncio che Clinton invierà provocazioni, come indica l’annuncio che Clinton invierà nell’Irlanda del Nord uno dei suoi predecessori […] a nell’Irlanda del Nord uno dei suoi predecessori […] a mediare nella guerra fratricida. mediare nella guerra fratricida. 00 Arrivato ieri sera da Arrivato ieri sera da Londra, Londra, John Major si recherà oggi alla Casa Bianca John Major si recherà oggi alla Casa Bianca con la mano tesacon la mano tesa (Repubblica, 24.2.93) (Repubblica, 24.2.93)

Gli enunciati iniziali (Gli enunciati iniziali (Non è..ma èNon è..ma è..) funzionano come predicati ..) funzionano come predicati rematici rispetto a un soggetto tematico sottinteso, interpretabile rematici rispetto a un soggetto tematico sottinteso, interpretabile come “il fatto di cui parleremo”, “l’atteggiamento del premier come “il fatto di cui parleremo”, “l’atteggiamento del premier inglese”, che rimanendo implicito rinvia cataforicamente inglese”, che rimanendo implicito rinvia cataforicamente all’argomento del discorsoall’argomento del discorso

Vedi anche strutture di focalizzazioneVedi anche strutture di focalizzazione

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Alle radici di tale procedura stanno le tecniche narrative Alle radici di tale procedura stanno le tecniche narrative della della suspensesuspense. Prevedibile il loro impatto su un modo di . Prevedibile il loro impatto su un modo di presentare le notizie che insegue con accanimento modelli presentare le notizie che insegue con accanimento modelli narrativi sempre più lontani dall’anonimato dei dispacci di narrativi sempre più lontani dall’anonimato dei dispacci di agenzia e dal compromesso burocratismo della ‘scrittura di agenzia e dal compromesso burocratismo della ‘scrittura di regime’.regime’.

(Mortara Garavelli, (Mortara Garavelli, Strutture testuali e retoricheStrutture testuali e retoriche, in Sobrero , in Sobrero (a cura di), (a cura di), Introduzione all’italiano contenporaneo. Le Introduzione all’italiano contenporaneo. Le strutturestrutture, Roma-Bari, Laterza, 1993:384), Roma-Bari, Laterza, 1993:384)

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AsindetoAsindeto Assenza di congiunzioni tra frasi o loro membri, che Assenza di congiunzioni tra frasi o loro membri, che

risultano collegati o disgiunti per semplice accostamento:risultano collegati o disgiunti per semplice accostamento:

Veni, vidi, viciVeni, vidi, vici Le donne, i cavalier l’arme, gli amori, / le cortesie, l’audaci Le donne, i cavalier l’arme, gli amori, / le cortesie, l’audaci

imprese io cantoimprese io canto (Orlando furioso, I, 1-2) (Orlando furioso, I, 1-2)

Per asindeto si possono esprimere anche rapporti di Per asindeto si possono esprimere anche rapporti di subordinazione:subordinazione:

Non vengo: non ho tempoNon vengo: non ho tempoMi piace: lo prendoMi piace: lo prendoLo vuoi? PrendiloLo vuoi? Prendilo

Modo di accumulazioneModo di accumulazione

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Nei titoli - U (8.5.2011):Nei titoli - U (8.5.2011):

Silvio BerlusconiSilvio Berlusconi

““I pm cancro da togliere”I pm cancro da togliere”

Sulle nomine Bossi ci ripensaSulle nomine Bossi ci ripensa

Giorgio NapolitanoGiorgio Napolitano

““Giudici uccisi. Baluardi di democrazia. Basta Giudici uccisi. Baluardi di democrazia. Basta offese”offese”

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Sul piano della Sul piano della microstrutturamicrostruttura

Il rinvio in avanti caratterizza la configurazione sintattica Il rinvio in avanti caratterizza la configurazione sintattica (marcata) della dislocazione a destra, dove il tema (marcata) della dislocazione a destra, dove il tema dell’enunciato viene anticipato da un pronome clitico:dell’enunciato viene anticipato da un pronome clitico:

LiLi vedremo tra poco vedremo tra poco i principali fattorii principali fattori di cui si è tenuto di cui si è tenuto conto nelle ricerche sull’apprendimento delle lingue in conto nelle ricerche sull’apprendimento delle lingue in contesto naturalecontesto naturale

Page 44: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

Informatività

L’informatività di un testo è relativa alla misura in cui gli L’informatività di un testo è relativa alla misura in cui gli elementi testuali sono attesi o inattesi, noti o ignoti elementi testuali sono attesi o inattesi, noti o ignoti (concetto di probabilità contestuale)(concetto di probabilità contestuale)

Elementi linguistici portatori di informatività: morfemi Elementi linguistici portatori di informatività: morfemi lessicali (sintagmi pieni, parole portatrici di significato).lessicali (sintagmi pieni, parole portatrici di significato).

Meno informativi sono i morfemi funzionali (articoli, Meno informativi sono i morfemi funzionali (articoli, preposizioni, congiunzioni) che segnalano relazioni più che preposizioni, congiunzioni) che segnalano relazioni più che concetti (più scontati, sollecitano meno l’attenzione)concetti (più scontati, sollecitano meno l’attenzione)

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Fonti di atteseFonti di attese Cornici, schemi con cui organizziamo le nostre conoscenzeCornici, schemi con cui organizziamo le nostre conoscenze

Lingua: certe sequenze lessicali e foniche, certe strutture Lingua: certe sequenze lessicali e foniche, certe strutture sintattiche sono possibili e dunque prevedibili e altre no; sintattiche sono possibili e dunque prevedibili e altre no; alcune sono molto prevedibili (formule) e perciò hanno un alcune sono molto prevedibili (formule) e perciò hanno un grado molto basso di informativitàgrado molto basso di informatività

Tipi testualiTipi testuali

Contesto immediato del testo: lo stile è la tendenza di Contesto immediato del testo: lo stile è la tendenza di scelte caratteristiche in un testo singolo o in un insieme di scelte caratteristiche in un testo singolo o in un insieme di testi, che determina un certo tipo di attese nei riceventi. testi, che determina un certo tipo di attese nei riceventi. L’informatività può essere ulteriormente accresciuta L’informatività può essere ulteriormente accresciuta quando lo scrittore rompe gli schemi tipici del suo stile (e quando lo scrittore rompe gli schemi tipici del suo stile (e dunque le attese).dunque le attese).

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Analisi della struttura Analisi della struttura informativainformativa

Una descrizione adeguata degli enunciati dal punto di vista Una descrizione adeguata degli enunciati dal punto di vista informativo si pone l’obiettivo di rendere conto dell’esistenza e di informativo si pone l’obiettivo di rendere conto dell’esistenza e di descrivere il valore e l’uso testuale di descrivere il valore e l’uso testuale di varianti della stessa frasevarianti della stessa frase (stessa dal punto di vista del contenuto proposizionale) richieste in (stessa dal punto di vista del contenuto proposizionale) richieste in diversi contesti discorsivi (allofrasi).diversi contesti discorsivi (allofrasi).

Per descrivere una frase dal punto di vista della struttura informativa Per descrivere una frase dal punto di vista della struttura informativa occorrono unità descrittive diverse da quelle necessarie alla occorrono unità descrittive diverse da quelle necessarie alla descrizione grammaticale e semantica. Per questo livello sono state descrizione grammaticale e semantica. Per questo livello sono state proposte le categorie di proposte le categorie di topic-comment e focustopic-comment e focus (Halliday e Brown- (Halliday e Brown-Yule utilizzano i termini tema/rema).Yule utilizzano i termini tema/rema).

Principio di rilevanza o di pertinenza (Sperber e Wilson, 1986): la Principio di rilevanza o di pertinenza (Sperber e Wilson, 1986): la presentazione di un referente come topic è il primo segnale di presentazione di un referente come topic è il primo segnale di orientamento offerto all’ascoltatore dal parlante. Il tema guida il orientamento offerto all’ascoltatore dal parlante. Il tema guida il lettore/ascoltatore nella interpretazione della frase, è un segnale lettore/ascoltatore nella interpretazione della frase, è un segnale testuale che indirizza l’attenzione su un elemento indicandone la testuale che indirizza l’attenzione su un elemento indicandone la rilevanza a fini informativi. Questa caratteristica permette di rilevanza a fini informativi. Questa caratteristica permette di sfruttare la posizione di tema per segnalare come “elemento su cui sfruttare la posizione di tema per segnalare come “elemento su cui verte il discorso” un costituente diverso dal soggetto (elemento non verte il discorso” un costituente diverso dal soggetto (elemento non marcato).marcato).

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Struttura grammaticale e Struttura grammaticale e struttura informativastruttura informativa

Interagiscono: in una frase passiva la posizione Interagiscono: in una frase passiva la posizione del tema è occupata dall’oggetto; si ha quindi del tema è occupata dall’oggetto; si ha quindi una messa in evidenza di un partecipante una messa in evidenza di un partecipante all’evento e una scelta di descrivere i fatti all’evento e una scelta di descrivere i fatti mettendo in secondo piano o addirittura mettendo in secondo piano o addirittura cancellando l’agente (Antelmi 2006):cancellando l’agente (Antelmi 2006):

Manifestanti uccisi dalla polizia durante l’incontro dei Manifestanti uccisi dalla polizia durante l’incontro dei capi ANCcapi ANC

vsvs

La polizia spara. 11 morti nella manifestazioneLa polizia spara. 11 morti nella manifestazione

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Progressione Progressione dell’informazionedell’informazione

L’articolazione tema/rema serve a strutturare la progressione L’articolazione tema/rema serve a strutturare la progressione dell’informazione: un modo per mantenere la coerenza e la dell’informazione: un modo per mantenere la coerenza e la coesione del discorso è infatti presentare come tema un coesione del discorso è infatti presentare come tema un elemento rematico della frase precedente:elemento rematico della frase precedente:

Gli inquirenti (tema) cercano a Malta 250 milioni scomparsi nel Gli inquirenti (tema) cercano a Malta 250 milioni scomparsi nel 2001 dopo un passaggio in Brasile (rema). Un’operazione 2001 dopo un passaggio in Brasile (rema). Un’operazione complessa (tema) nella quale ha giocato un ruolo determinante…. complessa (tema) nella quale ha giocato un ruolo determinante…. (RE, 3.1.2004 (in Antelmi, Il discorso dei media, Carocci 2006))(RE, 3.1.2004 (in Antelmi, Il discorso dei media, Carocci 2006))

Il tema del secondo enunciato (anche detto Il tema del secondo enunciato (anche detto incapsulatore incapsulatore anaforicoanaforico) contiene una riformulazione anaforica, cioè riferita ) contiene una riformulazione anaforica, cioè riferita a un referente dato, dell’azione espressa nel rema della frase a un referente dato, dell’azione espressa nel rema della frase precedente, che aggiunge informazione ed elementi di giudizio precedente, che aggiunge informazione ed elementi di giudizio sul fattosul fatto

Page 49: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

Posizione degli elementi Posizione degli elementi informativiinformativi

La prospettiva funzionale dell’enunciato e l’intonazione La prospettiva funzionale dell’enunciato e l’intonazione sono mezzi per considerare cosa si debba considerare sono mezzi per considerare cosa si debba considerare nuovo, importante o inatteso all’interno degli enunciati nuovo, importante o inatteso all’interno degli enunciati parziali o di gruppi tonici. parziali o di gruppi tonici.

Ad esempio, Ad esempio, gli elementi dotati di maggiore informatività gli elementi dotati di maggiore informatività sono situati piuttosto alla finesono situati piuttosto alla fine dell’enunciato parziale e dell’enunciato parziale e caratterizzati da un grado tonico più alto. caratterizzati da un grado tonico più alto.

Gli elementi che hanno minore informatività stanno invece Gli elementi che hanno minore informatività stanno invece all’inizioall’inizio dell’enunciato parziale e hanno un grado tonico dell’enunciato parziale e hanno un grado tonico basso. basso.

Queste tecniche assicurano un equilibrio fra due tendenze Queste tecniche assicurano un equilibrio fra due tendenze opposte: conservare un punto di orientamento evidente e opposte: conservare un punto di orientamento evidente e mantenere ragionevolmente alta l’informatività.mantenere ragionevolmente alta l’informatività.

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Nella raffigurazione lineare del tempo si associa alla Nella raffigurazione lineare del tempo si associa alla sinistra il passato e alla destra il futuro.sinistra il passato e alla destra il futuro.

Nelle tassonomie e negli insiemi strutturati a sinistra Nelle tassonomie e negli insiemi strutturati a sinistra troviamo gli elementi generali e originari e a destra i troviamo gli elementi generali e originari e a destra i particolari.particolari.

Sulla base di queste considerazioni, Kress e Leeuwen Sulla base di queste considerazioni, Kress e Leeuwen (1996) sostengono che (1996) sostengono che ciò che si trova sul lato sinistro ciò che si trova sul lato sinistro rispetto all’osservatore è presentato come datorispetto all’osservatore è presentato come dato, , mentre ciò mentre ciò che si trova a destra è presentato come nuovoche si trova a destra è presentato come nuovo. E ciò che . E ciò che viene presentato come dato è meno soggetto a critica, è viene presentato come dato è meno soggetto a critica, è proposto come conoscenza condivisa.proposto come conoscenza condivisa.

Perciò posizionare la pubblicità sulla pagina di sinistra o Perciò posizionare la pubblicità sulla pagina di sinistra o sulla pagina di destra indica una precisa scelta editoriale sulla pagina di destra indica una precisa scelta editoriale (rispetto al rapporto informazione/consumo) e una (rispetto al rapporto informazione/consumo) e una specifica costruzione del lettore: il nuovo informativo deve specifica costruzione del lettore: il nuovo informativo deve essere letto, il nuovo pubblicitario può essere scorso con lo essere letto, il nuovo pubblicitario può essere scorso con lo sguardosguardo

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Dislocazioni e sintassi Dislocazioni e sintassi marcata marcata

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Allofrasi

Varianti della stessa frase (dal punto di vista del Varianti della stessa frase (dal punto di vista del contenuto proposizionale), ma con specifico contenuto proposizionale), ma con specifico valore informativo (espresso dalla specifica valore informativo (espresso dalla specifica organizzazione dell’enunciato) (dimensione organizzazione dell’enunciato) (dimensione diafasica)diafasica)

Il concetto di allofrase presuppone un ordine Il concetto di allofrase presuppone un ordine sintattico di base, non marcato, costituito dalla sintattico di base, non marcato, costituito dalla sequenza soggetto-verbo-oggetto (SVO), relativo sequenza soggetto-verbo-oggetto (SVO), relativo al contenuto proposizionale.al contenuto proposizionale.

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Ordine sintattico non marcato

Tema / rema (Halliday, Brown-Yule) Topic / comment (Dik, 1980) dato / nuovo presupposto / focus

L’ordine SVO è adatto alla tipologia di frase predicativa in cui il topic è il soggetto e il focus è la parte del predicato (frase funzionalmente meno marcata)

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Ordini sintattici marcati in italiano

Strategie rematizzanti (di focalizzazione): messa a focus di elementi diversi da quello finale

Strategie topicalizzanti: di messa a topic di elementi diversi dal soggetto

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Strategie di Strategie di focalizzazionefocalizzazione

1. Frase scissaIn posizione iniziale sta un elemento rematico, introdotto dal verbo essere; la seconda parte, In posizione iniziale sta un elemento rematico, introdotto dal verbo essere; la seconda parte, introdotta da un falso che relativo, è dunque tematica e serve a convogliare informazioni introdotta da un falso che relativo, è dunque tematica e serve a convogliare informazioni assunte come condivise.assunte come condivise.

Es. *E’ il colpo più grosso che tento (Riso amaro, 1949, di G. De Santis)

*Ma non è in carcere che deve andare (Riso amaro) *E’ per altre ragioni che mi vuole mandare via…per altre ragioni (Umberto D, 1952, di De Sica)

Ma sono gli industriali a dover fare di più (T, Il Giornale 8.5.2011)

2. Frase pseudoscissaArticolo giorn.

*Quello che hanno scoperto è che questa storia è stata caratterizzata da repentini e violenti cambiamenti

Quello che è stato più volte ripetuto è che.....

Quello che serve è un impegno per far crescere la coscienza politica dei napoletani in modo che diventino padroni in casa loro con diritti e doveri (Calderoli intervistato su RE, 8.5.2011)

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3. C’è presentativo3. C’è presentativoSeguito da un che pseudorelativo, con il quale si introduce nel discorso un elemento nuovo.Topic e focus coincidonoFunzione: frammentare l’enunciato in due blocchi sintattico-informativi più piccoli: il primo introduce nel discorso un referente testuale ponendolo immediatamente a topic, il secondo contiene la predicazione

ES. *Guardi che c’è suo padre che la sta cercando (La cena, 1998, di Scola)C’era una volta un re….

C’è chi da deputato, da senatore o addirittura da presidente della Camera ha tradito gli elettori (Calderoli intervistato da RE, 8.5.2011)

4. Focalizzazione contrastiva4. Focalizzazione contrastiva Elementi topicali diversi dal soggetto vengono collocati all’inizio della frase, non come elemento dato (tema) ma come elemento nuovo su cui si pone l’enfasi in contrasto con il contesto

Es. *L’ultimo dribbling lo ha fatto alla vita, a una malattia che lo stava consumando quando era troppo presto (RE, 1°.3. 2001)

Napolitano invece lo ringrazio, ha firmato il federalismo ieri mentre poteva aspettare fino al 20 maggio (Calderoli intervistato su RE, 8.5.2011)

5. Soggetto posposto5. Soggetto posposto

Enfasi sul soggetto, che viene enfatizzato anche a livello intonativo

Es. *Ho fatto il giro del mondo io, per trovarti*..Ho fatto tutta l’altra guerra io, quella vera del ‘18 (Paisà, 1946, di Rossellini)

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Strategie di Strategie di topicalizzazionetopicalizzazione

1. Dislocazioni1. Dislocazioni alterazione dell’ordine non marcato (soggetto-verbo-oggetto SVO) attraverso

lo spostamento di un componente in posizione iniziale (anche se non si tratta del soggetto) e la sua ripresa con un pronome atono:

1. 1.Dislocazione a sinistra: anticipazione in prima posizione dell’oggetto che viene ribadito

dal pronome atono (in funzione anaforica);

Esempi:

Le novità, se e quando verranno, non sarà più lui, lo schivo e tenace avversario del vecchio regime, a porgerle (articolo giorn.).

A voi garantisti, i vostri avversari vi imputano di seguire solo gli argomenti inerenti alla Giustizia (articolo giorn.).

..

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1.2. Dislocazione a destra:

l’oggetto pur restando al medesimo posto del costrutto non marcato viene anticipato dal pronome non marcato (con funzione cataforica) posizionato dopo il soggetto. Ne risulta come nel caso della dislocazione a sinistra una maggiore enfasi sull’oggetto, su cui viene veicolata l’attenzione del destinatario.

Es.*L’avete stampato voi questo giornale? (I cento passi, 2000 di M.T. Giordano)

*Ma siamo sicuri di non averlo meritato questo flagello? (Roma città aperta, 1945, di Rossellini)

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2. Costrutti nominali

Blitz di Israele, caos e sangue a Gerico e Gaz Scontro tra treni, un morto a Milano

Libia, scontro Bossi-Berlusconi Bin Laden, l’incubo è finito

3. Tema sospeso

• Es. La corsa, mille lire me devi da’ (Guardie e ladri, 1951, di Monicelli e Steno)• Salute, che Dio vi conservi la vista!..Quattr’ova ve magnate (Bellissima, 1951, di

Visconti)

L’argomento nominale è isolato sintatticamente dalla frase che segue Il tema dell’enunciato resta sospeso, funziona quasi come titolo, ma viene sottolineato dal punto di vista pragmatico. Difficilmente un costrutto di questo tipo può essere considerato accettabile nella scrittura.

Il tema sospeso esibisce in modo esemplare la mancanza di progettualità del parlato spontaneo

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Giornalismo e discorso Giornalismo e discorso riportatoriportato

Il giornalismo è il luogo Il giornalismo è il luogo professionalmente deputato alla resa professionalmente deputato alla resa della parola altruidella parola altrui

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CitazioneCitazione Anche le citazioni sono forme di ripetizione, repliche di Anche le citazioni sono forme di ripetizione, repliche di

enunciati enunciati in absentiain absentia. Dalla propaganda politica e dalla . Dalla propaganda politica e dalla pubblicità, dai titoli giornalistici, dal parlato che ripete pubblicità, dai titoli giornalistici, dal parlato che ripete clichè della pubblicità televisiva o frasi famose, in molti clichè della pubblicità televisiva o frasi famose, in molti casi si perde la paternità dell’espressione e persino la casi si perde la paternità dell’espressione e persino la percezione della loro natura citazionale.percezione della loro natura citazionale.

Blanche-Benveniste descrive la struttura di citazione con Blanche-Benveniste descrive la struttura di citazione con una metafora teatrale: chi cita crea un attore, nel senso una metafora teatrale: chi cita crea un attore, nel senso che nel suo discorso fa parlare un altro. La presenza del che nel suo discorso fa parlare un altro. La presenza del discorso diretto attribuito a personaggi (attori della discorso diretto attribuito a personaggi (attori della comunicazione) caratterizza in particolare il tipo testuale comunicazione) caratterizza in particolare il tipo testuale cronaca.cronaca.

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Forme e funzioni delle Forme e funzioni delle citazioni e del DDcitazioni e del DD

Mortara Garavelli (1999:398-9) si chiede: “Che cosa è cambiato Mortara Garavelli (1999:398-9) si chiede: “Che cosa è cambiato oggi nel costume citatorio?” e osserva che “i cambiamenti oggi nel costume citatorio?” e osserva che “i cambiamenti dipendono da fatti di struttura: e questi consistono dipendono da fatti di struttura: e questi consistono essenzialmente nella possibilità, per la lingua italiana, di essenzialmente nella possibilità, per la lingua italiana, di attenuare o addirittura di eliminare, nelle procedure narrative, attenuare o addirittura di eliminare, nelle procedure narrative, i confini tra contesto citante, discorso indiretto subordinato e i confini tra contesto citante, discorso indiretto subordinato e non subordinato e stile indiretto liberonon subordinato e stile indiretto libero, oltre che di alternare, , oltre che di alternare, con un procedimento di antica tradizione, forme citazionali con un procedimento di antica tradizione, forme citazionali dirette e indirette. dirette e indirette. Sono strategie letterarie, praticate con Sono strategie letterarie, praticate con successo nella narrativa dalla metà dell’Ottocentosuccesso nella narrativa dalla metà dell’Ottocento in poi, ma in poi, ma anticipate, con intenti imitativi del parlato, anticipate, con intenti imitativi del parlato, già da autori del già da autori del SeicentoSeicento, e reperibili ancor prima, sia pure saltuariamente, , e reperibili ancor prima, sia pure saltuariamente, in in testi trecenteschitesti trecenteschi, in conseguenza dell’allentarsi dei rigidi , in conseguenza dell’allentarsi dei rigidi legami subordinativi del periodare latineggiante.”.legami subordinativi del periodare latineggiante.”.

Il DD irrompe oggi nella cronaca giornalistica, nella narrazione Il DD irrompe oggi nella cronaca giornalistica, nella narrazione di fatti e, anche se in misura minore, nei commenti.di fatti e, anche se in misura minore, nei commenti.

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Mimesi e diegesiMimesi e diegesi Le due dimensioni costitutive dell’organismo narrativo Le due dimensioni costitutive dell’organismo narrativo mimesimimesi, ovvero dialogo, citazione o riproduzione di parole: , ovvero dialogo, citazione o riproduzione di parole:

“testo di personaggi”“testo di personaggi” . La citazione della parola altrui è prima . La citazione della parola altrui è prima di tutto riproduzione della immagine che di essa ci si è fatta di tutto riproduzione della immagine che di essa ci si è fatta (Mortara Garavelli, (Mortara Garavelli, La parola d’altriLa parola d’altri, 1985: 82)., 1985: 82).

diegesidiegesi, cioè racconto, descrizione e avvenimenti: , cioè racconto, descrizione e avvenimenti: “testo di “testo di narratore”narratore”

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News e featuresNews e features Cfr. Papuzzi, Cfr. Papuzzi, Professione giornalistaProfessione giornalista, p. 105:, p. 105:Negli Stati Uniti la nascita delle features risponde Negli Stati Uniti la nascita delle features risponde

all’esigenza di all’esigenza di vivacizzarevivacizzare il linguaggio della il linguaggio della stampa: conseguenza della diffusione del mezzo stampa: conseguenza della diffusione del mezzo televisivo;televisivo;caratteristiche delle features:caratteristiche delle features: Maggiore energia creativaMaggiore energia creativa Libertà stilisticaLibertà stilistica Sollecitazione dell’emozioneSollecitazione dell’emozione Unione di informazione e intrattenimentoUnione di informazione e intrattenimento Proiezione del lettore dentro la notizia Proiezione del lettore dentro la notizia

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New JournalismNew Journalism Movimento americano degli anni sessanta:Movimento americano degli anni sessanta:

Truman Capote Truman Capote Gay TaleseGay Talese Tom WolfTom Wolf

Introduzione di un criterio estetico nel giornalismo e Introduzione di un criterio estetico nel giornalismo e creazione di una nuova forma letteraria: creazione di una nuova forma letteraria: journalistic novel journalistic novel (termine introdotto da Capote; es.(termine introdotto da Capote; es. A sangue freddo A sangue freddo); ); non non fiction novelfiction novel (Wolfe) (Wolfe)

Wolfe, Wolfe, The new journalismThe new journalism: eliminare la voce del : eliminare la voce del giornalista per far parlare solo i fatti; dare al lettore giornalista per far parlare solo i fatti; dare al lettore l’impressione di essere sulla scena; narrare attraverso il l’impressione di essere sulla scena; narrare attraverso il punto di vista di persone coinvolte nella vicenda, punto di vista di persone coinvolte nella vicenda, impadronendosi della lingua, della cultura e dello stile dei impadronendosi della lingua, della cultura e dello stile dei soggetti coinvolti nella vicenda narratasoggetti coinvolti nella vicenda narrata

Obiettivo: incuriosire ed emozionare il lettoreObiettivo: incuriosire ed emozionare il lettore

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TecnicheTecniche Costruzione della vicenda attraverso un Costruzione della vicenda attraverso un

montaggio di scene che esclude la voce del montaggio di scene che esclude la voce del narratorenarratore

DialoghiDialoghi che riproducono il parlato dei che riproducono il parlato dei personaggipersonaggi

Punto di vista interno alla storia e moltiplicazione Punto di vista interno alla storia e moltiplicazione dei punti di vistadei punti di vista

Descrizioni realistiche dei dettagli, degli Descrizioni realistiche dei dettagli, degli ambienti e degli stili di vita (autopsia sociale)ambienti e degli stili di vita (autopsia sociale)

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Scrittura soggettivaScrittura soggettiva Atmosfera psicologicaAtmosfera psicologica EmozioniEmozioni SpettacolarizzazioneSpettacolarizzazione Scrittura persuasivaScrittura persuasiva Ambiguità (è il giornalista che parla o dà voce ai Ambiguità (è il giornalista che parla o dà voce ai

personaggi?)personaggi?) Punto di vista interno Punto di vista interno

Prospettiva dei protagonisti o dei testimoniProspettiva dei protagonisti o dei testimoni

VsVs scrittura oggettiva (modello classico): scrittura oggettiva (modello classico): chiarezza e precisionechiarezza e precisione dati, fontidati, fonti Distanza dall’argomento: Distanza dall’argomento: debrayagedebrayage Punto di vista esternoPunto di vista esterno

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Dissoluzione dei confiniDissoluzione dei confini

Tra informazione e intrattenimentoTra informazione e intrattenimento Tra giornalista e pubblicoTra giornalista e pubblico Tra giornalista e personaggiTra giornalista e personaggi

Page 69: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

L’adozione del punto di vista del L’adozione del punto di vista del personaggiopersonaggio

Ripresa delle parole che appartengono Ripresa delle parole che appartengono all’ambiente del personaggio, con effetto di all’ambiente del personaggio, con effetto di focalizzazione interna e di mimesifocalizzazione interna e di mimesi

Le parole mediano un punto di vista: adottare le Le parole mediano un punto di vista: adottare le parole altrui implica adottare il punto di vista parole altrui implica adottare il punto di vista altruialtrui

Il giornalista non ha più un suo punto di vista (di Il giornalista non ha più un suo punto di vista (di contro, si veda l’esempio di Montanelli come contro, si veda l’esempio di Montanelli come giornalismo oggettivo)giornalismo oggettivo)

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Discorso riportatoDiscorso riportato

Quattro forme fondamentali:Quattro forme fondamentali:

Discorso direttoDiscorso diretto Discorso indirettoDiscorso indiretto Discorso indiretto liberoDiscorso indiretto libero Discorso diretto liberoDiscorso diretto libero

La tendenza oggi dominante a preferire schematizzazioni di tipo La tendenza oggi dominante a preferire schematizzazioni di tipo continuo (fuzzy sets) a schematizzazioni di tipo discreto, ha continuo (fuzzy sets) a schematizzazioni di tipo discreto, ha portato a considerare le diverse forme di discorso riportato come portato a considerare le diverse forme di discorso riportato come varietà comprese entro i due estremi della mimesi (discorso varietà comprese entro i due estremi della mimesi (discorso diretto) e della diegesi (discorso indiretto) del discorso originario diretto) e della diegesi (discorso indiretto) del discorso originario o discorso primo, di cui le varie forme di discorso riportato sono o discorso primo, di cui le varie forme di discorso riportato sono una derivazione.una derivazione.

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Criteri di distinzioneCriteri di distinzione Forme dirette vs forme indiretteForme dirette vs forme indirette Forme legate vs forme libere (cioè prive di elementi introduttori)Forme legate vs forme libere (cioè prive di elementi introduttori)

Le forme di DIL sono ibridazioni di vario tipo tra DD e DILe forme di DIL sono ibridazioni di vario tipo tra DD e DI““Libero” va inteso soprattutto nel senso di “libero dalle restrizioni tipiche delle forme Libero” va inteso soprattutto nel senso di “libero dalle restrizioni tipiche delle forme

puramente diegetiche (come nel DI classico).puramente diegetiche (come nel DI classico).

Considerazioni morfo-sintattiche (subordinatori, cornici esplicite) Considerazioni morfo-sintattiche (subordinatori, cornici esplicite) (trattamento tradizionale e scolastico del discorso riportato)(trattamento tradizionale e scolastico del discorso riportato)

Considerazioni pragmatiche: resa rappresentativa e imitativa Considerazioni pragmatiche: resa rappresentativa e imitativa (dimensione polifonica) vs descrittiva (azione discorsiva tra (dimensione polifonica) vs descrittiva (azione discorsiva tra parlanti, in determinati contesti, e che condividono determinate parlanti, in determinati contesti, e che condividono determinate conoscenze)conoscenze)

Si tratta di criteri spesso discordanti (Calaresu 2004:34), il primo Si tratta di criteri spesso discordanti (Calaresu 2004:34), il primo dipendente da una prospettiva centrata sulla lingua scritta e dipendente da una prospettiva centrata sulla lingua scritta e letteraria, il secondo da una prospettiva centrata sul parlato. letteraria, il secondo da una prospettiva centrata sul parlato.

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IntroduttoriIntroduttori Segnalatori espliciti di discorso o clausole citanti (terminologia Segnalatori espliciti di discorso o clausole citanti (terminologia

strutturale-sintattica), cioè porzioni discorsive che esplicitamente strutturale-sintattica), cioè porzioni discorsive che esplicitamente introducono la riproduzione della parola d’altri.introducono la riproduzione della parola d’altri.

La cornice discorsiva può trovarsi prima, dopo o in mezzo alla parte La cornice discorsiva può trovarsi prima, dopo o in mezzo alla parte citatacitata

Varietà di forme: Varietà di forme: X ha dettoX ha detto X sostiene, osserva….X sostiene, osserva…. Secondo XSecondo X A parere di XA parere di X Con le parole di XCon le parole di X

CdS, 10.5.2011:CdS, 10.5.2011: DefinisceDefinisce SmentisceSmentisce ConcludeConclude attaccaattacca

Ecc.Ecc. In forma parentetica [… (secondo X)…] segnalano una presa di In forma parentetica [… (secondo X)…] segnalano una presa di

distanza maggiore del reporter rispetto al discorso riportatodistanza maggiore del reporter rispetto al discorso riportato I due punti danno un tono più incisivo al discorso riportato che segueI due punti danno un tono più incisivo al discorso riportato che segue

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Modalità degli Modalità degli introduttoriintroduttori

La modalità riguarda le forme linguistiche utili a segnalare il proprio La modalità riguarda le forme linguistiche utili a segnalare il proprio atteggiamento e la propria adesione nei confronti del discorso atteggiamento e la propria adesione nei confronti del discorso riportato.riportato.

Gli introduttori sono strumenti di variazione della Gli introduttori sono strumenti di variazione della modalità epistemicamodalità epistemica (soggettiva oppure oggettiva) (Venier 1991)(soggettiva oppure oggettiva) (Venier 1991)

Calaresu (p. 36) (con Reyes 1994) preferisce utilizzare l’espressione Calaresu (p. 36) (con Reyes 1994) preferisce utilizzare l’espressione ““modalità evidenziale di tipo citativomodalità evidenziale di tipo citativo”, perché più ampia rispetto ”, perché più ampia rispetto alla precedente, che esprime credenza, opinione o inferenza del alla precedente, che esprime credenza, opinione o inferenza del reporter.reporter.

Evidenziali: espressioni o segnali che indicano a che tipo di fonte si Evidenziali: espressioni o segnali che indicano a che tipo di fonte si appoggia il parlante nell’asserire qualcosa; mezzi linguistici che appoggia il parlante nell’asserire qualcosa; mezzi linguistici che indicano in che modo il parlante ha ottenuto l’informazione su cui si indicano in che modo il parlante ha ottenuto l’informazione su cui si basa un’asserzionebasa un’asserzione

Chafe (1986) distingue anche tra fonte di conoscenza (evidenza Chafe (1986) distingue anche tra fonte di conoscenza (evidenza diretta, linguaggio, ipotesi) e modo di conoscenza (credenza, diretta, linguaggio, ipotesi) e modo di conoscenza (credenza, induzione, deduzione, doxa)induzione, deduzione, doxa)

Willett (1988) distingue tra tipi diretti di evidenza (visiva, uditiva, Willett (1988) distingue tra tipi diretti di evidenza (visiva, uditiva, percettiva in generale) e tipi indiretti (riportata: di seconda mano, percettiva in generale) e tipi indiretti (riportata: di seconda mano, di terza mano, di senso comune; inferita).di terza mano, di senso comune; inferita).

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Criterio fondamentale Criterio fondamentale per distinguere DD e DIper distinguere DD e DI

La presenza di uno oppure di più centri deittici: La presenza di uno oppure di più centri deittici: distinzione tra diversi locutori e tra locutori ed distinzione tra diversi locutori e tra locutori ed enunciatori.enunciatori.

Nel DI il centro deittico è sempre uno solo e Nel DI il centro deittico è sempre uno solo e rimanda sempre e soltanto al locutore dell’atto di rimanda sempre e soltanto al locutore dell’atto di enunciazione.enunciazione.

Nel DD i centri deittici sono sempre almeno due.Nel DD i centri deittici sono sempre almeno due.

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Deittici / anaforeDeittici / anafore A differenza degli elementi anaforici, A differenza degli elementi anaforici,

l’interpretazione dei deittici può avvenire solo in l’interpretazione dei deittici può avvenire solo in riferimento alla scena in cui avviene lo scambio riferimento alla scena in cui avviene lo scambio discorsivo. Il loro referente non è – come nelle discorsivo. Il loro referente non è – come nelle anafore – dato all’interno del discorso, ma è anafore – dato all’interno del discorso, ma è variabile, aperto e dipendente dalla situazione di variabile, aperto e dipendente dalla situazione di enunciazione.enunciazione.

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QuestioniQuestioni Sottostima quantitativa delle possibilità a disposizione del Sottostima quantitativa delle possibilità a disposizione del

parlante per riportare la parola d’altriparlante per riportare la parola d’altri Sottostima qualitativa degli aspetti funzionali legati alle Sottostima qualitativa degli aspetti funzionali legati alle

diverse forme del DRdiverse forme del DR

Il DD è una delle forme di rappresentazione del D originario Il DD è una delle forme di rappresentazione del D originario (discorso primo); resta un discorso secondo anche quando (discorso primo); resta un discorso secondo anche quando (caso raro) riproduce esattamente la forma del discorso (caso raro) riproduce esattamente la forma del discorso originario.originario.

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È necessario prestare attenzione al contesto citante, al È necessario prestare attenzione al contesto citante, al “discorso riportante” in cui si inserisce il discorso “discorso riportante” in cui si inserisce il discorso riportato.riportato.

In generale l’espressione “discorso riportato” individua lo In generale l’espressione “discorso riportato” individua lo studio dell’insieme del discorso riportante e del discorso studio dell’insieme del discorso riportante e del discorso riportato. Ma Calaresu (p. 109) propone di adottare questa riportato. Ma Calaresu (p. 109) propone di adottare questa espressione solo come iperonimo di DI, DD, DIL, DDL e di espressione solo come iperonimo di DI, DD, DIL, DDL e di distinguerlo dal discorso riportante e citante, per utilizzare distinguerlo dal discorso riportante e citante, per utilizzare infine l’espressione infine l’espressione rappresentazione o riproduzione di rappresentazione o riproduzione di discorsidiscorsi per indicare il loro insieme. per indicare il loro insieme.

La riproduzione della parola altrui è un fenomeno del La riproduzione della parola altrui è un fenomeno del discorso che riguarda la messa in relazione di due diversi discorso che riguarda la messa in relazione di due diversi contesti e due diversi scopi (quelli del discorso citante e contesti e due diversi scopi (quelli del discorso citante e del discorso citato) (Calaresu:107)del discorso citato) (Calaresu:107)

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Condizioni del DR secondo Mortara Garavelli (Condizioni del DR secondo Mortara Garavelli (La parola d’altriLa parola d’altri, , 1985):1985):

MetareferenzialitàMetareferenzialità: quando cioè una enunciazione viene assunta : quando cioè una enunciazione viene assunta come oggetto di un’altra enunciazionecome oggetto di un’altra enunciazione

RappresentativitàRappresentatività: è necessario che venga rappresentato l’oggetto o : è necessario che venga rappresentato l’oggetto o argomento del DR (Calaresu preferisce parlare di argomento del DR (Calaresu preferisce parlare di “rappresentazione, riassuntiva, del tema del discorso: operazione “rappresentazione, riassuntiva, del tema del discorso: operazione affine alla assegnazione di un titolo)affine alla assegnazione di un titolo)

Non-performativitàNon-performatività: il verbo dire che funziona da introduttore non : il verbo dire che funziona da introduttore non deve svolgere funzione performativa (valido per le autocitazioni)deve svolgere funzione performativa (valido per le autocitazioni)

Calaresu adotta la prospettiva di Mortara Garavelli, modificando Calaresu adotta la prospettiva di Mortara Garavelli, modificando però la prima condizione attraverso la condizione della però la prima condizione attraverso la condizione della multiplanarietà, preferendo assumere la parte riportata solo multiplanarietà, preferendo assumere la parte riportata solo come oggetto di citazione (non dunque necessariamente come oggetto di citazione (non dunque necessariamente identificata con il tema del discorso e dunque non sempre identificata con il tema del discorso e dunque non sempre esplicita).esplicita).

La multiplanarietà enunciativa comporta la moltiplicazione La multiplanarietà enunciativa comporta la moltiplicazione interna alla enunciazione dei piani enunciativi, cioè uno interna alla enunciazione dei piani enunciativi, cioè uno sfasamento di piani enunciativi. Tale sfasamento può essere sfasamento di piani enunciativi. Tale sfasamento può essere riprodotto tramite la presenza di almeno due centri deittici riprodotto tramite la presenza di almeno due centri deittici (DD), oppure solo raccontato e descritto, come nelle forme di (DD), oppure solo raccontato e descritto, come nelle forme di citazione indiretta.citazione indiretta.

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Stipulazione di Stipulazione di autenticitàautenticità

Le definizioni tradizionali del DD includono il tratto della Le definizioni tradizionali del DD includono il tratto della fedeltà al discorso primofedeltà al discorso primo

Tuttavia, analisi condotte su forme di DR nella forma Tuttavia, analisi condotte su forme di DR nella forma diretta mettono in evidenza una diffusa infedeltàdiretta mettono in evidenza una diffusa infedeltà

L’infedeltà nel riportare discorsi riguarda primariamente il L’infedeltà nel riportare discorsi riguarda primariamente il passaggio da una forma parlata ad una seconda forma passaggio da una forma parlata ad una seconda forma parlata, ma anche da una forma parlata a una forma scrittaparlata, ma anche da una forma parlata a una forma scritta

Questione: e il passaggio da una forma scritta a una forma Questione: e il passaggio da una forma scritta a una forma scritta? (vedi studio di Santulli)scritta? (vedi studio di Santulli)

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Livelli di fedeltàLivelli di fedeltà

Secondo Short (1988) la fedeltà del DD riguarda Secondo Short (1988) la fedeltà del DD riguarda tra diversi livelli:tra diversi livelli:

La forza illocutiva, cioè la funzione comunicativa del La forza illocutiva, cioè la funzione comunicativa del discorso primodiscorso primo

Il contenuto proposizionale del discorso primoIl contenuto proposizionale del discorso primo

Il lessico e le strutture del discorso primoIl lessico e le strutture del discorso primo

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Tipi di infedeltà nel DDTipi di infedeltà nel DD

Sulla base di Short, Calaresu individua 4 tipi di Sulla base di Short, Calaresu individua 4 tipi di infedeltà:infedeltà:

Di Di formaforma rispetto al lessico e alla struttura del discorso primo rispetto al lessico e alla struttura del discorso primo

PragmaticaPragmatica rispetto alla forza illocutiva ma anche agli aspetti rispetto alla forza illocutiva ma anche agli aspetti contestuali del discorso primocontestuali del discorso primo

EsistenzialeEsistenziale (esistenza stessa del discorso primo) (esistenza stessa del discorso primo)

SiaSia formale formale che che pragmaticapragmatica

L’infedeltà formale e pragmatica produce l’infedeltà L’infedeltà formale e pragmatica produce l’infedeltà (involontaria) di contenuto o proposizionale(involontaria) di contenuto o proposizionale

Page 82: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

Infedeltà di forma (la più diffusa):Infedeltà di forma (la più diffusa): Il DD è una parafrasi riassuntiva del discorso primo, più Il DD è una parafrasi riassuntiva del discorso primo, più

o meno elaborata o semplificata. o meno elaborata o semplificata.

Ma modificare il grado di assertività, la modalità, Ma modificare il grado di assertività, la modalità, l’impegno, il lessico (non esistono sinonimi assoluti) l’impegno, il lessico (non esistono sinonimi assoluti) incide sul significato delle parole riportate.incide sul significato delle parole riportate.

Infedeltà contestuale o pragmatica (riguarda Infedeltà contestuale o pragmatica (riguarda anche il DI)anche il DI) Relativa al mancato rispetto della forza illocutiva: Relativa al mancato rispetto della forza illocutiva:

ironia, ordine, esclamazione ecc.ironia, ordine, esclamazione ecc.

Page 83: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

Infedeltà esistenzialeInfedeltà esistenziale Quando il discorso primo non è mai esistito (è solo Quando il discorso primo non è mai esistito (è solo

immaginato o evocato). Funzione di drammatizzazione che immaginato o evocato). Funzione di drammatizzazione che guida la decodifica e l’interpretazione dell’interlocutore. guida la decodifica e l’interpretazione dell’interlocutore. Secondo Calaresu in questo caso si ha un inversione del Secondo Calaresu in questo caso si ha un inversione del ruolo di portavoce: nel DD il parlante citante fa da ruolo di portavoce: nel DD il parlante citante fa da portavoce al parlante citato, nel DD fittivo il parlante portavoce al parlante citato, nel DD fittivo il parlante (inventato) citato fa da portavoce al parlante citante, che (inventato) citato fa da portavoce al parlante citante, che generalmente gli fa esprimere una propria valutazionegeneralmente gli fa esprimere una propria valutazione

Modalità tipica della narrazione artistica (letteraria o Modalità tipica della narrazione artistica (letteraria o cinematografica) oppure del parlato ordinario cinematografica) oppure del parlato ordinario (anticipazione di discorsi che potrebbero avvenire o (anticipazione di discorsi che potrebbero avvenire o richiamo a discorsi che avrebbero pouto realizzarsi).richiamo a discorsi che avrebbero pouto realizzarsi).

Combinazione della infedeltà formale e pragmaticaCombinazione della infedeltà formale e pragmatica Modifica del contesto di inserimento degli enunciati Modifica del contesto di inserimento degli enunciati

proferitiproferiti Modifica del tono emotivoModifica del tono emotivo

Page 84: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

L’infedeltà esistenziale è molto grave in contesti L’infedeltà esistenziale è molto grave in contesti giudiziari, giornalistici, politici, scientifici.giudiziari, giornalistici, politici, scientifici.

La valutazione delle conseguenze della La valutazione delle conseguenze della infedeltà varia sui tre assi (diastratico, infedeltà varia sui tre assi (diastratico, diamesico e diafasico), da una maggiore diamesico e diafasico), da una maggiore tolleranza nei contesti familiari ad una tolleranza nei contesti familiari ad una minore accettabilità nei contesti ufficiali e minore accettabilità nei contesti ufficiali e scritti. Nel discorso ordinario la richiesta di scritti. Nel discorso ordinario la richiesta di fedeltà riguarda quasi esclusivamente i fedeltà riguarda quasi esclusivamente i contenuti, nei discorsi formali e ufficiali contenuti, nei discorsi formali e ufficiali riguarda anche la forma.riguarda anche la forma.

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Cause della infedeltàCause della infedeltà Riferire un discorso significa sempre Riferire un discorso significa sempre

correlarlo alla prospettiva del riceventecorrelarlo alla prospettiva del ricevente Adattarlo a un diverso contestoAdattarlo a un diverso contesto Collocarlo in un diverso genere testualeCollocarlo in un diverso genere testuale Adattarlo a un diverso mezzo (problema diamesico: passaggio Adattarlo a un diverso mezzo (problema diamesico: passaggio

dal parlato al parlato; dal parlato allo scritto, dallo scritto al dal parlato al parlato; dal parlato allo scritto, dallo scritto al parlato, dallo scritto allo scritto)parlato, dallo scritto allo scritto)

La riproduzione della parola d’altri è cioè sempre orientata La riproduzione della parola d’altri è cioè sempre orientata (Sternberg parla di fattori costituzionalmente anti-(Sternberg parla di fattori costituzionalmente anti-riproduttivi)riproduttivi)

Implicazioni diamesiche e diafasicheImplicazioni diamesiche e diafasiche La resa fedele non è la principale funzione del DD nel caso La resa fedele non è la principale funzione del DD nel caso

del parlato e non lo è sempre nel caso dello scrittodel parlato e non lo è sempre nel caso dello scritto..

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Funzioni del DDFunzioni del DD

Nel racconto:Nel racconto: Contestualizzazione del Contestualizzazione del climaxclimax di una narrazione (messa in di una narrazione (messa in

evidenza dei punti cruciali)evidenza dei punti cruciali) Intensificazione della dimensione emotivaIntensificazione della dimensione emotiva (riproduzione di (riproduzione di

scambi di botta e risposta: esemplificazione delle situazioni di scambi di botta e risposta: esemplificazione delle situazioni di conflitto)conflitto)

DistanziamentoDistanziamento dalla voce del locutore riportato dalla voce del locutore riportato

Nella argomentazioneNella argomentazione Rafforzamento di una tesi attraverso una Rafforzamento di una tesi attraverso una strategia di strategia di

autenticazioneautenticazione: caso estremo in cui il locutore citato fa da : caso estremo in cui il locutore citato fa da portavoce al locutore citante.portavoce al locutore citante.

Altre possibili funzioni verranno attivate di volta in volta dal Altre possibili funzioni verranno attivate di volta in volta dal contesto del DRcontesto del DR

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DD e focalizzazioneDD e focalizzazione La focalizzazione nella produzione ma anche La focalizzazione nella produzione ma anche

nella ricezione del testo spiega il ricorso al DD nella ricezione del testo spiega il ricorso al DD nonostante l’impossibilità di riprodurre il nonostante l’impossibilità di riprodurre il discorso originalediscorso originale

Sul piano della produzione: limiti di memoria, Sul piano della produzione: limiti di memoria, vincoli di spazio grafico e di pregnanza vincoli di spazio grafico e di pregnanza impediscono la riproduzione fedele di un discorsoimpediscono la riproduzione fedele di un discorso

Sul piano della ricezione però la forma del DD Sul piano della ricezione però la forma del DD risulta più congeniale alla focalizzazione, cioè risulta più congeniale alla focalizzazione, cioè cattura meglio l’attenzione e risulta più cattura meglio l’attenzione e risulta più facilmente comprensibilefacilmente comprensibile

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DD e DD e ricontestualizzazionericontestualizzazione

Considerato dunque che ogni DD deve essere Considerato dunque che ogni DD deve essere ricontestualizzato in rapporto al lettore e perciò ricontestualizzato in rapporto al lettore e perciò introdurre delle modifiche rispetto al discorso introdurre delle modifiche rispetto al discorso primo, la questione sarà quella di stabilire la primo, la questione sarà quella di stabilire la misura di tali modifiche (cfr. Short 1994, in misura di tali modifiche (cfr. Short 1994, in Calaresu:61)Calaresu:61)

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Nel giornalismoNel giornalismo Il DD ha qui funzioni affini a quelle che ha nel parlato Il DD ha qui funzioni affini a quelle che ha nel parlato

(cui in generale la scrittura giornalistica tende sempre (cui in generale la scrittura giornalistica tende sempre più ad avvicinarsi)più ad avvicinarsi)

In particolare nei titoli dei quotidiani le occorrenze di In particolare nei titoli dei quotidiani le occorrenze di DD sono palesemente infedeliDD sono palesemente infedeli

Può essere utile mettere a confronto testi diversi (titoli e Può essere utile mettere a confronto testi diversi (titoli e articoli di un medesimo quotidiano o di quotidiani articoli di un medesimo quotidiano o di quotidiani diversi) per evidenziarne corrispondenze e difformità sul diversi) per evidenziarne corrispondenze e difformità sul piano contenutistico e pragmatico. La trasformazione piano contenutistico e pragmatico. La trasformazione dello stile di elocuzione incide sul significato.dello stile di elocuzione incide sul significato.

L’infedeltà è massima nei titoli, ma frequente anche L’infedeltà è massima nei titoli, ma frequente anche negli articolinegli articoli

È una conseguenza della operazione di focalizzazione È una conseguenza della operazione di focalizzazione centrale nella scrittura giornalisticacentrale nella scrittura giornalistica

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Effetti del DD nel Effetti del DD nel giornalismogiornalismo

Espressività, riduzione delle distanze tra scritto e Espressività, riduzione delle distanze tra scritto e parlatoparlato

Forte potere indicale (deitticità) delle enunciazioni Forte potere indicale (deitticità) delle enunciazioni direttedirette

Economia e semplificazione sintattica degli Economia e semplificazione sintattica degli enunciatienunciati

Drammatizzazione del racconto ed effetto di presa Drammatizzazione del racconto ed effetto di presa diretta: chi legge ricava inconsapevolmente diretta: chi legge ricava inconsapevolmente un’impressione di simultaneità fra l’avvenimento e un’impressione di simultaneità fra l’avvenimento e la sua ricezione.la sua ricezione.

Page 91: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

Locutore / enunciatoreLocutore / enunciatoreLocutore = soggetto della enunciazione (chi parla)Locutore = soggetto della enunciazione (chi parla)Enunciatore = responsabile dell’atto illocutivo, punto di vista Enunciatore = responsabile dell’atto illocutivo, punto di vista

dell’enunciazionedell’enunciazione

Angelo Acquaro, RE, 3.5.2011Angelo Acquaro, RE, 3.5.2011Che sapore ha la vendetta? Wayne Hobbin non avrebbe immaginato di Che sapore ha la vendetta? Wayne Hobbin non avrebbe immaginato di

inginocchiarsi davanti a Ground Zero […].inginocchiarsi davanti a Ground Zero […].

Renzo Guolo, RE, 3.5.2011Renzo Guolo, RE, 3.5.2011Che ne sarà di Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden? L’organizzazione Che ne sarà di Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden? L’organizzazione

che, contando sugli ingenti mezzi e contatti del suo fondatore ha che, contando sugli ingenti mezzi e contatti del suo fondatore ha segnato un passaggio epocale […].segnato un passaggio epocale […].

Le domande poste dalla prima parte dei due enunciati introducono un Le domande poste dalla prima parte dei due enunciati introducono un enunciatore (il lettore, che sembra voler sapere qualcosa dal giornalista): enunciatore (il lettore, che sembra voler sapere qualcosa dal giornalista): forma non esplicitata di discorso riportato.forma non esplicitata di discorso riportato.

Forma eco, che rientra tra i fenomeni di riproduzione del discorso altrui (il Forma eco, che rientra tra i fenomeni di riproduzione del discorso altrui (il fenomeno eco è una forma di ripetizione), è anche una modalità di fenomeno eco è una forma di ripetizione), è anche una modalità di distanziamentodistanziamento

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Funzione simile è quella del condizionale citativo o di Funzione simile è quella del condizionale citativo o di distanziamento, tipica del dicorso giornalistico, che distanziamento, tipica del dicorso giornalistico, che segnala la distinzione tra ruolo di osservatore e ruolo di segnala la distinzione tra ruolo di osservatore e ruolo di informatore, evocando la figura di un enunciatore non informatore, evocando la figura di un enunciatore non meglio identificato:meglio identificato:

Es. riportato da Calaresu a p. 88Es. riportato da Calaresu a p. 88(Giornalista in studio): Allora ci sono novità importanti?(Giornalista in studio): Allora ci sono novità importanti?(Inviato): […]Allora le parti sociali avrebbero già trovato un accordo e (Inviato): […]Allora le parti sociali avrebbero già trovato un accordo e

starebbero per firmarlo a momenti (Tratto da un servizio reale)starebbero per firmarlo a momenti (Tratto da un servizio reale)In alternativa:In alternativa:(Inviato): Secondo uno dei segretari presenti all’incontro, le parti sociali (Inviato): Secondo uno dei segretari presenti all’incontro, le parti sociali

avrebbero già trovato un accordo e starebbero per firmarlo a momenti.avrebbero già trovato un accordo e starebbero per firmarlo a momenti.

Secondo Calaresu “si può riconoscere un carattere citativo a tutte Secondo Calaresu “si può riconoscere un carattere citativo a tutte quelle porzioni di discorso che mostrino la volontà del parlante-quelle porzioni di discorso che mostrino la volontà del parlante-locutore in situazione enunciativa Elocutore in situazione enunciativa E0 0 di evocare, con maggiore o di evocare, con maggiore o minore esplicitezza un qualche locutore in situazione enunciativa minore esplicitezza un qualche locutore in situazione enunciativa EE1 1 a cui attribuire la responsabilità di una certa parte del suo a cui attribuire la responsabilità di una certa parte del suo discorso” (p. 90-1).discorso” (p. 90-1).

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PercontatioPercontatio

Finzione di uno scambio di domande e risposte tra l’oratore e Finzione di uno scambio di domande e risposte tra l’oratore e l’avversario e tra l’oratore e il pubblico, tipica degli articoli l’avversario e tra l’oratore e il pubblico, tipica degli articoli di fondo:di fondo:

““Poi stupisce l’altra reazione: «Lo sapevamo». Ma che cosa Poi stupisce l’altra reazione: «Lo sapevamo». Ma che cosa sapevamo? Sospettavamo, questo sì […]. Allo stesso modo, sapevamo? Sospettavamo, questo sì […]. Allo stesso modo, stupisce un’altra reazione, che è corollario della stupisce un’altra reazione, che è corollario della precedente: «Finalmente». Finalmente cosa? Finalmente precedente: «Finalmente». Finalmente cosa? Finalmente che si indaga […]? Finalmente che qualcosa si viene a che si indaga […]? Finalmente che qualcosa si viene a sapere […]? O finalmente che Belzebù è stato preso per la sapere […]? O finalmente che Belzebù è stato preso per la coda […]?” (La Stampa, 29.3.93, in Mortara Garavelli coda […]?” (La Stampa, 29.3.93, in Mortara Garavelli 1999:398)1999:398)

Vedi anche esempio in Calaresu: 56.Vedi anche esempio in Calaresu: 56.

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Massimo Giannini, RE 26.4.2011Massimo Giannini, RE 26.4.2011

«Manovre, congiure, complotti? Sciocchezze. Qui si «Manovre, congiure, complotti? Sciocchezze. Qui si lavora, come sempre…». Nonostante i veleni che lavora, come sempre…». Nonostante i veleni che l’hanno preceduta, Giulio Tremonti racconta di l’hanno preceduta, Giulio Tremonti racconta di aver passato una Pasqua «assolutamente aver passato una Pasqua «assolutamente tranquilla». Una Pasqua di «ordinario lavoro», tranquilla». Una Pasqua di «ordinario lavoro», appunto: «business, as usual», come diceva appunto: «business, as usual», come diceva Churchill agli inglesi ai tempi delle grandi Churchill agli inglesi ai tempi delle grandi guerre.guerre.

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Giornalismo italiano e Giornalismo italiano e giornalismo anglofonogiornalismo anglofono

Il patto tra giornalista e lettore nei paesi Il patto tra giornalista e lettore nei paesi anglofoni include l’esattezza (e dunque la fedeltà) anglofoni include l’esattezza (e dunque la fedeltà) delle citazioni (criterio di veridicità verbale)delle citazioni (criterio di veridicità verbale)

Quello tra giornalisti e lettori italiani ammette la Quello tra giornalisti e lettori italiani ammette la modifica dei discorsi tra virgolette, sia per modifica dei discorsi tra virgolette, sia per esigenze di sintesi, sia per evitare la esigenze di sintesi, sia per evitare la frammentazione del parlato (criterio di veridicità frammentazione del parlato (criterio di veridicità sostanziale)sostanziale)

Problema del rapporto tra fatti e interpretazioniProblema del rapporto tra fatti e interpretazioni

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Funzioni del DD nel Funzioni del DD nel giornalismo anglofonogiornalismo anglofono

Segnalare le parole effettive del personaggio (cioè un fatto)Segnalare le parole effettive del personaggio (cioè un fatto)

Distanziarsi Distanziarsi dada quanto dichiarato dal personaggio quanto dichiarato dal personaggio (deresponsabilizzaizone del giornalista)(deresponsabilizzaizone del giornalista)

Aggiungere alla narrazione lo stato d’animo, il tono emotivo Aggiungere alla narrazione lo stato d’animo, il tono emotivo del personaggiodel personaggio

In generale il DD è un’eccezione, non la regola nella scrittura In generale il DD è un’eccezione, non la regola nella scrittura giornalistica. La resa attraverso il DI consente di giornalistica. La resa attraverso il DI consente di focalizzare focalizzare meglio il raccontomeglio il racconto (A. Bell, (A. Bell, The Language of News MediaThe Language of News Media, , 1991). Anche Scollon (1991). Anche Scollon (Mediated Discouse as Social Mediated Discouse as Social Interaction. A study of News DiscourseInteraction. A study of News Discourse, 1998) sottolinea il , 1998) sottolinea il maggiore controllo sul racconto consentito dal DImaggiore controllo sul racconto consentito dal DI

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Caratteristiche della Caratteristiche della tradizione italianatradizione italiana

Ruolo dell’interpretazione, in quanto lettura autorevole dei Ruolo dell’interpretazione, in quanto lettura autorevole dei fatti (onestà vs verità); influenza della prospettiva filosofica fatti (onestà vs verità); influenza della prospettiva filosofica ermeneuticaermeneutica

Scarsa considerazione del ruolo della lingua e in generale Scarsa considerazione del ruolo della lingua e in generale dell’organizzazione verbale del testo (modalità, scelte dell’organizzazione verbale del testo (modalità, scelte lessicali ecc.)lessicali ecc.)

Eccessiva fiducia nelle proprie capacità di resa del Eccessiva fiducia nelle proprie capacità di resa del contenuto sostanzialecontenuto sostanziale

Vedi considerazioni di Papuzzi, riportate anche in Calaresu: 65.Vedi considerazioni di Papuzzi, riportate anche in Calaresu: 65.

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EsempiEsempi RE, 10.5.2011 (I pagina)RE, 10.5.2011 (I pagina)T Napolitano: T Napolitano: onore ai magistrationore ai magistratiSt Ma Berlusconi rilancia: “Inchiesta sui pm di sinistra, sono un St Ma Berlusconi rilancia: “Inchiesta sui pm di sinistra, sono un

cancro”cancro”Nella “Giornata della memoria” il presidente della Repubblica Nella “Giornata della memoria” il presidente della Repubblica

Giorgio Napolitano rende omaggio ai giudici: “Giorgio Napolitano rende omaggio ai giudici: “Onore ai Onore ai magistrati uccisi dal terrorismomagistrati uccisi dal terrorismo”. Ma Silvio Berlusconi rilancia: ”. Ma Silvio Berlusconi rilancia: “Occorre un’inchiesta sui pm di sinistra”. E Daniela Santanchè “Occorre un’inchiesta sui pm di sinistra”. E Daniela Santanchè attacca Ilda Bocassini: “E’ una metastasi”. Gelo del presidente attacca Ilda Bocassini: “E’ una metastasi”. Gelo del presidente della Camera Fini: il Cavaliere mai al Quirinale.della Camera Fini: il Cavaliere mai al Quirinale.

p. 6-7p. 6-7T Napolitano: “Non si può riformare se non si onorano i magistrati T Napolitano: “Non si può riformare se non si onorano i magistrati

uccisi”uccisi”Capo dello Stato commosso. Anm: premier inaccettabileCapo dello Stato commosso. Anm: premier inaccettabile

I due articoli interni riportano ampi stralci di DDI due articoli interni riportano ampi stralci di DD

Page 99: Narrazione Nella retorica classica: informare = docere Nella retorica classica: informare = docere Esposizione dei fatti; per essere efficace deve piacere

P.8P.8““indebiti” i manifesti sulle Br in procura, “eroi” i magistrati indebiti” i manifesti sulle Br in procura, “eroi” i magistrati

uccisi dai terroristi. Ma sarà necessaria “uccisi dai terroristi. Ma sarà necessaria “una commissione una commissione d’inchiesta sui magistrati milanesi per verificare se ci sia d’inchiesta sui magistrati milanesi per verificare se ci sia un’associazione a delinquereun’associazione a delinquere”. Su di loro aleggia ”. Su di loro aleggia “l’eversione”. […] e il premier risponde che ““l’eversione”. […] e il premier risponde che “noi siamo grati noi siamo grati a questi magistrati e ci inchiniamo, sono figure quasi a questi magistrati e ci inchiniamo, sono figure quasi eroiche, anzi eroicheeroiche, anzi eroiche”. E ritiene sia stata una “cosa ”. E ritiene sia stata una “cosa indebita” l’affissione dei manifesti sulle Br in procura, indebita” l’affissione dei manifesti sulle Br in procura, promossa da Roberto Lessini […]. Altra storia i magistrati promossa da Roberto Lessini […]. Altra storia i magistrati con i quali il Cavaliere ha a che fare: “con i quali il Cavaliere ha a che fare: “Ci son tentativi Ci son tentativi reiterati da parte degli stessi pm di eversione. E questo non reiterati da parte degli stessi pm di eversione. E questo non è un cancro della democrazia? Per 24 volte i pm di Milano è un cancro della democrazia? Per 24 volte i pm di Milano mi hanno rivolto accuse infodate, mi ritengono un loro mi hanno rivolto accuse infodate, mi ritengono un loro avversario politicoavversario politico”. Ecco perché passa al contrattacco. ”. Ecco perché passa al contrattacco. Come? “C’è una richiesta di una commissione parlamentare Come? “C’è una richiesta di una commissione parlamentare di inchiesta avanzata dal mio partito – abbozza – per di inchiesta avanzata dal mio partito – abbozza – per evidenziare se all’interno dela magistratura c’è evidenziare se all’interno dela magistratura c’è un’associazione finalizzata a delinquere” […] E il Senatur un’associazione finalizzata a delinquere” […] E il Senatur […]:”Non rispondo: io non parlo di magistrati, perché ce n’è […]:”Non rispondo: io non parlo di magistrati, perché ce n’è qualcuno stronzo ma uno non può dire che siano tutti qualcuno stronzo ma uno non può dire che siano tutti stronzi”. stronzi”.

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CdS, 10.5.2011 (I pagina)CdS, 10.5.2011 (I pagina)

Ancora tensione sulla giustizia. Bossi frena Berlusconi e avverte: la Ancora tensione sulla giustizia. Bossi frena Berlusconi e avverte: la Lega ha in mano il PaeseLega ha in mano il Paese

T “T “Commissione d’inchiesta sui pmCommissione d’inchiesta sui pm””

St Il premier attacca. Napolitano: onorare i magistrati, poi le riformeSt Il premier attacca. Napolitano: onorare i magistrati, poi le riforme

Berlusconi prova a far salire sul banco degli imputati i pubblici Berlusconi prova a far salire sul banco degli imputati i pubblici ministeri di Milano: “ministeri di Milano: “Il Pdl chiederà una commissione d’inchiestaIl Pdl chiederà una commissione d’inchiesta” ” per accertare “per accertare “se ci sia un’associazione con fini a delinquerese ci sia un’associazione con fini a delinquere”. ”. Indirizzate ai magistrati e a Berlusconi, senza mai citarlo, le Indirizzate ai magistrati e a Berlusconi, senza mai citarlo, le parole del presidente Napolitano: alla giustizia bisogna rivolgersi parole del presidente Napolitano: alla giustizia bisogna rivolgersi “nella consapevolezza dell’onore che ad essa deve essere reso “nella consapevolezza dell’onore che ad essa deve essere reso come premessa di ogni produttivo appello alla collaborazione come premessa di ogni produttivo appello alla collaborazione necessaria per le riforme necessarie”. Bossi avverte il premier: la necessaria per le riforme necessarie”. Bossi avverte il premier: la Lega ha in mano il Paese.Lega ha in mano il Paese.

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p. 2p. 2

St “St “Chiederemo una commissione d’inchiestaChiederemo una commissione d’inchiesta”. Poi sulle vittime del ”. Poi sulle vittime del terrorismo: magistrati quasi eroici, mi inchinoterrorismo: magistrati quasi eroici, mi inchino

Il premier insiste: “Il nostro partito chiederà una commissione Il premier insiste: “Il nostro partito chiederà una commissione d’inchiesta” per accertare “se ci sia un’associazione con fini a d’inchiesta” per accertare “se ci sia un’associazione con fini a delinquere”. […] Berlusconi fa qualche distinguo: “E’ un fatto delinquere”. […] Berlusconi fa qualche distinguo: “E’ un fatto gravissimo che nel nostro Paese ci sia stato un movimento gravissimo che nel nostro Paese ci sia stato un movimento terroristico che ha fatto troppe vittime. terroristico che ha fatto troppe vittime. Ci sono stati magistrati Ci sono stati magistrati valorosi, figure quasi eroiche cui va la nostra riconoscenza, e valorosi, figure quasi eroiche cui va la nostra riconoscenza, e davanti a questi ci inchiniamo tuttidavanti a questi ci inchiniamo tutti”. Poi in una nota il premier fa ”. Poi in una nota il premier fa un passo in più: “Mi unisco idealmente alle nobili parole un passo in più: “Mi unisco idealmente alle nobili parole pronunciate dal capo dello Stato”. Ma resta l’idea che i pm siano pronunciate dal capo dello Stato”. Ma resta l’idea che i pm siano un “cancro della democrazia” come dimostrarebbero i “un “cancro della democrazia” come dimostrarebbero i “24 24 tentativi che ci sono stati da parte di certa magistratura di farmi tentativi che ci sono stati da parte di certa magistratura di farmi fuori dalla vita politica. Ventiquattro tentativi in 18 anni che, se fuori dalla vita politica. Ventiquattro tentativi in 18 anni che, se fossero andati a buon segno, mi avrebbero escluso dalla fossero andati a buon segno, mi avrebbero escluso dalla competizione elettoralecompetizione elettorale”. Detto questo, il premier è grato “ai ”. Detto questo, il premier è grato “ai magistrati che hanno sempre respinto le accuse infondate magistrati che hanno sempre respinto le accuse infondate cercando di usare il diritto contro di me” […] cercando di usare il diritto contro di me” […] “è stato indebito il “è stato indebito il paragone con le Br, comunque la cosa si è risolta” Come? “Mi ha paragone con le Br, comunque la cosa si è risolta” Come? “Mi ha telefonato il sindaco Moratti – chiarisce il premier – dicendomi di telefonato il sindaco Moratti – chiarisce il premier – dicendomi di aver parlato con Lassini che le ha annunciato che rinuncerà alla aver parlato con Lassini che le ha annunciato che rinuncerà alla candidatura. Quindi mi è parso giusto chiamarlo per ringraziarecandidatura. Quindi mi è parso giusto chiamarlo per ringraziare”.”.

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Il Giornale, 10.5.2011Il Giornale, 10.5.2011Prima pagina Prima pagina St Ieri l’omaggio ai magistrati martiri del terrorismoSt Ieri l’omaggio ai magistrati martiri del terrorismoGiusto, siamo e saremo con loroGiusto, siamo e saremo con loroMa bisogna ricordarsi anche delle vittime della cattiva giustiziaMa bisogna ricordarsi anche delle vittime della cattiva giustizia

p. 4p. 4Silvio Berlusconi vuole “Silvio Berlusconi vuole “una commissione d’inchiesta per una commissione d’inchiesta per

evidenziare se all’interno della magistratura ci sia evidenziare se all’interno della magistratura ci sia un’associazione con fini a delinquereun’associazione con fini a delinquere” […]con il solito Umberto ” […]con il solito Umberto Bossi che prende le distanze: “Commissione d’inchiesta? Non so Bossi che prende le distanze: “Commissione d’inchiesta? Non so cosa sia. cosa sia. Non parlo di magistrati, perché ce n’è qualcuno stronzo Non parlo di magistrati, perché ce n’è qualcuno stronzo ma uno non può dire che siano tutti stronzima uno non può dire che siano tutti stronzi””

p. 6p. 6Le presunte toghe rosse “una associazione a delinquere a fini Le presunte toghe rosse “una associazione a delinquere a fini

eversivi”eversivi”[…] […] quei manifesti sono stati una cosa assolutamente indebita. Io a quei manifesti sono stati una cosa assolutamente indebita. Io a

Lassini ho telefonato solo perché me l’ha chiesto la Moratti e solo Lassini ho telefonato solo perché me l’ha chiesto la Moratti e solo per ringraziarlo perché mi era stato comunicato dalla Morati che per ringraziarlo perché mi era stato comunicato dalla Morati che lui si era ritirato e che se fosse stato eletto non avrebbe accettato lui si era ritirato e che se fosse stato eletto non avrebbe accettato la candidaturala candidatura””