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Comunità Pastorale SS. Trinità d’Amore | Parrocchia San Giuseppevia Guerrazzi 30, 20900 Monza (MB) | tel e fax 039 2103245

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GEN 2019Anno 61 n. 630

“Nei trent’anni di Nazareth, Gesù impa-ra la cura amorosa per ogni più piccola cosa di coloro che ami, lì comprende l’in-finita cura di Dio per l’infinitamente pic-colo (neppure un capello del vostro capo perirà) (Lc 21,18), l’attenzione amorosa all’altro per cui nulla è insignificante di ciò che appartiene alla persona amata. Il vangelo già accade in quella casa.”

Così dice Padre Ermes Ronchi in una sua omelia per la festa della Famiglia.Trent’anni. Non solo la gioia e il traspor-to, ma anche lo scorrere quieto o tu-multuoso, perseverante della vita quo-tidiana, quando la meraviglia dell’inizio passa attraverso il prezzo della fedeltà. C’è da tener viva la meraviglia degli inizi del percorso di coppia e di famiglia, ma la meraviglia prende la forma della spe-ranza che si declina come una perseve-

Nel cuore i sentieri di DioLa sfida dell’amore nel quotidiano!Festa della Famiglia 2019

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rante, anche faticosa, ma attiva fedeltà.Dice Ronchi: “La vita insieme diventa non tanto il sogno atteso, pur necessa-rio, ma una sfida: quella di costruire una comunione che comprenda le diversità. La promessa contenuta nell’incontro ori-ginario diventa vera alla prova della du-rata, affrontando la sfida del tempo che passa, e la prova della fedeltà”.

L’identità profonda di ciascuno è svela-ta nell’ordinario, si costituisce nel fare le cose e vivere nell’ordinario, si costituisce nel fare le cose che devono essere fat-te. Ma nel farle in un certo modo. Impor-ta come fai le cose, con quanta verità e passione, con quanta intensità e convin-zione, con quanto amore compi le solite cose: tirare avanti il lavoro, la casa, i rap-porti di coppia, di famiglia, di amicizia. E anche come vivi gli screzi con gli altri… Questo secondo il Vangelo rende il mon-do più bello.

Ma c’è un messaggio che le famiglie ac-colgono e poi consegnano agli altri nel loro itinerario di crescita. L'annuncio che è possibile una santità non solo indivi-duale, ma una bontà, una santità collet-tiva, familiare, condivisa, un contagio di santità dentro le relazioni umane. Santi-tà non significa essere perfetti; neanche le relazioni tra Maria, Giuseppe e Gesù lo erano. Per esempio in loro c'è ansia cau-sata dal figlio adolescente, e malintesi, incomprensione esplicita: ma essi non compresero le sue parole, dice il Vange-lo di Luca.

Santità non significa assenza di difetti, ma trovare i sentieri di Dio, i suoi pensie-ri e tradurli, con fatica e gioia, in gesti, in

cammini possibili. A volte sono solo trac-ce, a volte sono strade, spesso sono sen-tieri, semplici o impegnativi, ma “cammi-nabili” per tutti. Ora in cima ai sentieri di Dio c'è l'amore. Ora l’amore del Dio di Gesù di Nazareth accompagna ciascuno e insieme per i sentieri “camminabili” dell’Amore di cop-pia, di famiglia.

“E non parlo di amore spirituale, ma dell'amore vivo e potente, incarnato e quotidiano, visibile e segreto. Che sta in una carezza, in un cibo preparato con cura, in un soprannome affettuoso, nella parola scherzosa che scioglie le tensioni, nella pazienza di ascoltare, nel desiderio di abbracciarsi. Non ci sono due amori: l'amore di Dio e l'amore umano. C'è un unico grande progetto, un solo amore che muove Adamo verso Eva, me verso l'amico, il genitore verso il figlio, Dio ver-so l'umanità, a Betlemme.” (Ermes Ronchi)

Anche oggi tante famiglie, in silenzio, lontano dai riflettori, con grande fatica, tessono tenaci legami d'amore, di buon vicinato, d'aiuto e collaborazione, stra-ordinarie nelle piccole cose, come a Na-zareth. La famiglia è il primo luogo dove si assapora l'amore e, quindi, si gusta il sapore di Dio… È dalla porta di casa che escono i santi, quelli che sapranno dare e ricevere amore e che, per questo, sa-pranno essere felici.

Ancora le parole di Padre Ermes, mi aiu-tano a descriverVi cosa significa percor-rere i “sentieri dell’amore di Dio”. Nei pri-mi capitoli del Vangelo di Luca si dice che “Gesù partì con loro, tornò a casa e

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stava loro sottomesso”. C’è incompren-sione tra genitori e figlio: ed essi non ca-pivano le sue parole, c’è un dolore che pesa sul cuore, eppure Gesù si sottomet-te a coloro che non lo capiscono.

Afferma la propria lontananza: “Io ho un altro Padre” e tuttavia si sottomette a questo padre che lo ha cercato tre giorni. L’incomprensione non blocca tutto, non chiude la relazione nella famiglia, ci si ri-mette in cammino anche se non tutto è chiaro, anche se non ho tutto capito nel-la mia casa.

Si cammina anche nella sofferenza, me-ditando, conservando, proteggendo nel cuore, come santa Maria, gesti e dolori, parole e domande finché un giorno si di-pani il filo d’oro che tutto illuminerà e le-gherà. Gesù cresce dentro una famiglia santa e imperfetta, santa e limitata. So-no santi e non si capiscono, sono profeti e non capiscono la loro casa. E noi ci me-ravigliamo di non capirci nelle nostre fa-miglie? E qui leggo l’elogio e il riflesso di tutte le nostre famiglie, tutte imperfette, tutte capaci però di far crescere. Si può crescere in bontà e saggezza anche sot-tomessi alla povertà di mio padre, del mio uomo, della mia donna, ai perché inquieti di mio figlio.

Si può crescere sottomessi all’amore, che ha ragioni che la ragione non conosce. Si può crescere in virtù e grazia anche sot-tomessi al dolore di non capire e di non essere capiti. E questo perché? Perché nei miei familiari abita un mistero. In loro abitano le cose del Padre, di più, sono co-

se di Dio. Isaia ha detto: Tu sei un Dio na-scosto. Dove mai è nascosto Dio, se non nella nostra casa? L’umiltà del mistero si fa strada attraverso dubbi e doman-de e nascondimenti e volti. Nella casa di Nazareth, Dio ha imparato il mestiere di uomo, l’arte di vivere ricevendo e resti-tuendo amore.

Mi ha molto colpito una frase di un sa-piente parroco friulano, diceva: ”la ta-vola è l’altare della casa. Entro nella mia casa antica, sotto le colline, e guardo la vecchia tavola di quercia e castagno, al centro della cucina. E vedo un altare. Ha raccolto volti, lacrime, progetti, sorrisi, abbracci, pane, parola, perdono: primo altare dove è celebrato il sacramento del vivere, dove la vita ha celebrato la sua fe-sta. Da questo deriva quello della chiesa. Noi sfioriamo Dio e siamo sfiorati da Dio nelle nostre case con il mistero che abi-ta l’altro. Allora il comandamento Ono-ra il padre e la madre dice anche: onora il marito, la moglie, il figlio, onora colo-ro che ti amano, onora il loro mistero e crescerai, magari faticosamente, magari senza tutto capire, ma crescerai …”

Ecco, allora il mio augurio:

Ognuno di noi in famiglia sappia avere il gusto del cercare i sentieri di Dio!Ci sono nel cuore i sentieri di Dio!Ci sono, eccome!Abbi cura di Te, dei tuoi cari cercandoe custodendo nel Tuo cuore e nel cuore della tua famiglia la sfida dell’amore nel quotidiano!

don Giuliano

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PREGHIERAUna cosa ti chiedo, Signore, in tutta umiltà: fa’ che io sia strumento di pace e comunione nella mia famiglia, nella mia comunità. Ti ringrazio per coloro che mi hai donato,che sono la tua parola vicino a me, la tua grazia vicino a me, la tua sapienza per me. Che io li veda come cosa tua, dove tu, Dio nascosto, mi sfiori, mi tocchi.Signore, ti chiedo ancora la grazia grande di sentirmi amato e quella che gli altri si sentano amati da me; la grazia di svegliarmi ogni mattinoaccanto a chi mi ama e di incontrare oggi uno, almeno,

che mi voglia bene. Fa’ che io sappia occuparmi dei miei con tutto il cuore e che sappia anche occuparmi di Te, Signore, delle tue cose e dei tuoi sogni, con tutto il cuore. Occuparmi della tua parola e dei tuoi figli, della mia casa e della casa grande che è la terra. Fa’ che io sappia occuparmi di Te, Signore perché tu possa abitare la mia vita e farla crescere, lieta e utile per Te e per i fratelli . Amen

Ermes Ronchi

VITA DELLA COMUNITA' – Domenica 27 Gennaio 2019

FESTA DELLA FAMIGLIA e ANNIVERSARI DI MATRIMONIONel cuore i sentieri di Dio. La sfida dell’amore nel quotidiano!Ore 10.00 - S. Messa con le famiglie Sono invitate particolarmente le famiglie dei ragazzi che quest’anno hanno iniziato il cammino di catechesi di 2ª elementare e di 5ª elementare, che il prossimo novem-bre riceveranno la Cresima. Concluderemo la Messa nella Piazzetta dell’Ulivo con “una consegna”.

Ore 11.30 - S. Messa con rinnovodelle promesse nuziali. Tradizionalmente dal quinquennio, ma sono invitate a ricordare il loro giorno nu-ziale coloro che nel 2019 festeggiano il primo, secondo, terzo, e quarto anniver-sario.

Ore 13.00 - Pranzo comunitario:Sono invitate le famiglie, coloro che fe-steggiano l’anniversario e coloro che vor-ranno prendere parte alla festa della co-

munità (prenotazione entro martedì 22 gennaio).

Le coppie che desiderano condividere con tutta la comunità la gioia del loro An-niversario, segnalino al più presto il pro-prio nominativo in bibliotorre, dopo le Messe festive o in segreteria entro marte-dì 22 gennaio.

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ARTE E FEDE – Pregare con Arte

Mercoledì 23 gennaio ore 21 in chiesa, “PREGARE CON ARTE”, un’ora di musi-ca, opere d’arte, brani letterari e vangelo con Mons. Domenico Sguaitamatti. Il te-ma di quest’anno è “Lo spettacolo della Croce” e il titolo dell’incontro è “Croce e gloria”.

Spazio 11 aperitivo illustratoDomenica 10 febbraio “Spazio 11 Aperitivo illustrato”, un dopo messa festivo dalle ore 11 alle 12.15 per ripren-derci la meraviglia dell’arte e della cultu-ra. Luca Frigerio ci parlerà di Leonardo e della Gioconda: cosa si “nasconde die-tro quel suo enigmatico sorriso.

Mercoledì 27 febbraio ore 21 in chiesa, “PREGARE CON ARTE”, un’ora di musi-ca, opere d’arte, brani letterari e vangelo con Mons. Domenico Sguaitamatti. Il te-ma di quest’anno è “Lo spettacolo della Croce” e il titolo dell’incontro è “Croce e dolore”.

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ORATORIO – Il Falò di Sant'Antonio

Il fuoco illumina il buio e porta conforto con il suo calore, ed arriva un momento dell’anno in cui si attende il “risveglio” dal grande freddo invernale. Dal 17 Gennaio le serate della città di Monza saranno illumi-nate e scaldate dai Falò di Sant’Antonio, che rappresentano anche quell’ora in più di lu-ce che guadagneremo da lì in poi andando verso la primavera. Anche nel nostro ora-torio vogliamo partecipare a questa “Festa della Luce”, per cui Domenica 20 Gennaio 2019 vi aspettiamo numerosissimi, ragaz-zi, adulti e famiglie, per accendere il grande Falò di Sant’Antonio alle 17.30 in oratorio! Accompagneranno il tutto bevande cal-de (vin brulè e the), qualche buon dolce e qualche “canto” particolare da far risuonare

insieme intorno al fuoco. Vi aspettiamo nu-merosi! Che Luce sia!

Matteo Fuggetta

FESTA DELL'ATLETA La S.P. Baita anche quest’anno organizza una domenica di grande festa in cui con-dividere tutti insieme l’importanza dello

sport, come momento di gioco, aggregazio-ne, divertimento e rispetto dell’avversario. La festa di svolgerà domenica 24 febbraio.

MOVIMENTO TERZA ETÀ – Gennaio/Febbraio

Mercoledì 16 gennaio ore 15Incontro con la poesia.Relatore: Francesco di Ruggiero

Mercoledì 23 gennaio ore 15Letteratura come testimonianza:Anna Frank, Primo Levi e altri autori che hanno raccontato il dramma ebraico della Shoah. Relatrice: Prof. Palma Agati

Mercoledì 30 gennaio ore 15Ad Auschwitz c’era la neve...Relatore: Prof. Antonio Sala

Mercoledì 6 febbraio ore 15La nascita di Triante e territori limitrofi nel

Medio Evo. Relatore: Prof. Daniele Cappelletti

Mercoledì 13 febbraio ore 15Giordania, terra di racconti biblici. Viaggio nel tempo. Immagini proposte da: Osvaldo Carpani

Mercoledì 20 febbraio ore 15Dio salvi l’Inghilterra: storia di una strana Isola. Relatore: Dr. Paolo Gulisano

Mercoledì 27 febbraio ore 15Donare e amare: il significato di una mis-sione tra Mozambico e Perù. Relatore: Dr. Pierluigi Piantoni

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FORMAZIONE ADULTIGiovedì 31 gennaio La dignità della persona umana

Martedì 12 febbraio Accoglienza e integrazione

Martedì 26 febbraio Gli uomini sono creati uguali?

ATTENZIONE: LAVORI IN CORSO

La settimana prima di Natale l’impian-to di riscaldamento della parrocchia ha voluto dimostrarci, nonostante la no-stra costante attenzione, i problemi le-gati agli anni di attività.

Si sono riscontrate perdite nelle tubazio-ni che dalla centrale termica, passando per il Pluribus, portano acqua per il ri-scaldamento dello stesso e della Chiesa. Le perdite già riscontrate negli anni pre-cedenti e risolte attraverso piccoli scavi nella pavimentazione, ora si sono molti-plicate in punti importanti dell’impian-to stesso.

Nei giorni precedenti Natale si è risolto momentaneamente con un tubo “volan-te” che bypassa il problema per non la-sciare al freddo la Chiesa nei momenti più belli e significativi della vita della co-munità.

Alcuni locali ora sono al freddo. Stiamo predisponendo preventivi con ditte di-verse per risolvere il problema. In fase di redazione del “Cantiere” non possiamo dirVi altro! Vi terremo aggiornati!

Don Giuliano

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PESCA DI SETTEMBRE

Le signore incaricate per “la pesca” della festa di settembre, inizieranno a racco-gliere oggetti e giocattoli durante due appuntamenti,il primo e l’ultimo martedì del mese:29 gennaio5 e 26 febbraio

5 e 26 marzo2 e 30 aprile7 e 28 maggiodalle 9.30 alle 11.30 in Bibliotorre.Si ringraziano tutti coloro che con la loro generosità contribuiranno alla buona ri-uscita dell’iniziativa settembrina.

AGENDA della COMUNITÀBATTESIMI COMUNITARI Domenica 10 febbraio: ore 16.30Domenica 10 marzo: ore 16.30

CONFESSIONI Prima e dopo le S. Messe feriali - Al sabato dalle ore 17.00 alle ore 18.15. Altri momenti accordandosi con don Giuliano

LA PAROLA DI DIO DELLA DOMENICA13 gen – Battesimo Signore C: Is 40,1-5.9-11

/Sal 103 / Tt 2,11-14;3,4-7/Lc 3,15-16.21-2220 gen – II Dom T.O C: Is 62,1-5 / Sal 95 /

1Cor 12,4-11 / Gv 2,1-1227 gen – III Dom T.O C: Ne 8,2-4.5-6.8-10 /

Sal 18 / 1Cor 12,12-31 / Lc 1,1-4; 4,14-2103 feb – IV Dom T.O C: Ger 1,4-5.17-19 / Sal

70 / 1Cor 12,31 – 13,13 / Lc 4,21-3010 feb – V Dom T.O C: Is 6,1-2a 3-8 / Sal 137 /

1Cor 15,1-11 / Lc 5,1-1117 feb – VI Dom T.O C: Ger 17,5-8 / Sal 1 / 1

Cor 15,12.16-20/ Lc 6,17.20-2624 feb – VII Dom T.O C: 1Sam 26,2-7-9.12.

13.22-23 /Sal 102/ 1Cor 15,45-49/Lc 6,27-38

03 mar – VIII Dom T.O C: Sir 27,5-8 / Sal 91 / 1Cor 15,54-58 / Lc 6,39-45

ORARI SEGRETERIA PARROCCHIALEDa lunedì a venerdì ore 9.00 – 11.30Giovedì ore 17.00 – 19.00

Tel. 0392103245parrocchiasangiuseppemonza@gmail.com

TELEFONIdon Giuliano Parravicini 0392146937don Franco Carnevali 3386098859 (parroco)

don Giovanni Brigatti 3332048755don Andrea Ceriani 039329922 don Claudio Colombo 3498551440Ausiliarie diocesane 0392302094

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Oratorio San Giuseppe, Monza oratoriosangiu_monza

È disponibile una versione "PDF" del "Cantiere", che già inviamo ad alcuni indirizzi di posta elettronica.

Se siete interessati, inviate una mail di adesione al seguente indirizzo:parrocchiasangiuseppemonza@gmail.com