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Il 26 ottobre alle 10:30 ci
siamo divisi in gruppi e poi
ci siamo recati nelle piazze,
di Cenaia, dove le 3°, 4°, 5°
hanno letto dei brani dai
libri che hanno scelto e su
cui hanno riflettuto nelle
loro classi.
E’ stato bellissimo , i titoli
erano : Il Barone Rampan-
te ( le 3° ) che parlava di un
ragazzo che si arrabbia con
i genitori ed va a vivere su
un albero ..
Il monumento alla ci-
vetta noi di 4°,dove rac-
contiamo l’importanza
delle civette per Crespina
e Un fantasma familia-
re ,le 5°,che racconta di
un fantasma che vive a
Lorenzana e della festa
del vino; dell’ uva e dell’
agricoltura , che racconta
quanto queste attività
siano risorse importanti
per il nostro territorio.
SI TORNA A SCUOLA E COME MO-
MENTO PER L’ACCOGLIENZA ABBIA-
MO SCELTO IL PEACE ONE DAY.
IL 21 SETTEMBRE ( A META’ MAT-
TINA) CI SIAMO TROVATI TUTTI
NEL GIARDINO DELLA SCUOLA A
CANTARE LA CANZONE LET ’S GIVE
PEACE A CHANCE DI J.LENNON.
OGNI ANNO, COME CONSUETUDI-
Accoglienza :PEACE ONE DAY ( giornata del disarmo)
Ottobre piovono libri...nelle
piazze di Cenaia
22/1/2017
NEWS LETTER
Dicembre 2017
ATTIVITA’ NEL PLESSO.
Peace one day
Festa dei diritti dei bambini
Acqua day
Caffe digitale
CAFFE’ DIGITALE ISTITUTO “G.MARITI”
Mercoledì 8 /9 Novembre 2017 ,allo spazio festa “Il
Fagiolo” in Cenaia ,si è svolto il primo caffè digi-
tale sulla sicurezza in rete e la robotica. Ovvia-
mente non si parlava di caffè ma di robotica !
La professoressa Massei ,che è un’ insegnante alle
medie, ci ha spiegato di non fidarsi di certe APP
sul telefono o sul computer e ci ha spiegato anche
di stare attenti a cosa si scrive su whatsapp perché
l’ultima funzione è stata quella di poter tagliare i
messaggi scritti e già inviati e ciò ha causato già
tanti problemi. Ho trovato molto interessante l’in-
tervento dei due ragazzi delle medie che hanno
spiegato il loro studio : “Tecnologia e Sogno”.
La tecnologia può causare molti problemi corporei
e può addirittura causare un tumore al cervello o
quello di diventare ciechi.
Ho partecipato ai laboratori con i robot, tenuti da
alunni e genitori.
Mi sono divertito molto,
soprattutto ai laboratori.
Oreste Fiaschi.
NE, ORGANIZZIAMO QUESTO
MOMENTO CHE E’ MOLTO
SIGNIFICATIVO PER RICORDA-
RE IL GIORNO MONDIALE
DEL DISARMO .IN QUESTO
GIORNO TUTTI I POPOLI CHE
FANNOLA GUERRA
SI FERMANO PER
CONSENTIRE L’ARI-
VO DEGLI AIUTI
UMANITARI.
In occasione della festa dei diritti dei
bambini, abbiamo parlato di quanto
sia importante l’acqua, una risorsa
preziosa ,in esaurimento e iniqua-
mente distribuita.
Ci siamo lanciati in una sfida, sulle
orme dell’iniziativa ACQUA FOR
LIFE ,Challenge di Armani : Utiliz-
zare 10 litri d’acqua in un giorno.
Non è stato semplice, ci siamo resi
conto che si spreca tantissima acqua.
Abbiamo parlato della nostra inizia-
tiva anche al CRA ed è stato indetto
l’ACQUA DAY.
Abbiamo chiesto di donare dei soldi
per donarli all’UNICEF affinchè pos-
sa comprare acqua ai bambini che
non ne hanno.
Dalle nostre ricerche abbiamo impa-
Valore dell’Acqua e Acqua Day
NEWS LETTER
Dicembre 2017
rato che l’acqua è un bene primario per
tutti gli esseri viventi,
Una fonte inesauribile di vita che fin
dall’ antichità ha contribuito alla civiltà
e alla loro evoluzione nei secoli, fino
ad arrivare agli agglomerati urbani che
noi oggi conosciamo.
Avere un ‘abitazione dotata di acqua
corrente è un privilegio che ancora
molti non possono permettersi, questo
rende ancora più urgente il problema
della salvaguardia di questo bene pri-
mario, così basilare ma anche così sot-
tovalutato. L’ uomo, complice di uno
stile di vita consumistico, abusa sem-
pre più di ciò che dispone, rendendo l’
acqua una risorsa in esaurimento. L’ac-
qua è un bene a rischio.
R.Contarino
A.Battaglia
“SCUOLA AMICA”…
IL 30 Novembre Io , Oreste e una
delegazione dei CRA dell’Istituto,
siamo andati a Pisa al Palazzo Blu
per raccontare cosa facciamo
nella nostra scuola .
Una volta arrivati siamo entrati
nell’ auditorium del Palazzo Blu
dove ci hanno spiegato cosa fa
l’Unicef (Noi lo sapevamo già ! )
Ci hanno spiegato che ogni sette
minuti un bambino muore a
causa di violenza, ci hanno fatto
vedere un video di persone che
hanno lasciato il loro paese ,ora
afflitto da guerre e povertà.
Poi hanno fatto parlare i bambini
dell’elementari e della medie e
abbiamo detto di cosa si occupa il
C.R.A e quali sono le feste che
festeggiamo tipo ACQUA DAY e
DIRITTI DEI BAMBINI.
Ci hanno dato il diploma di
SCUOLA AMICA , che poi terrà
la preside, ci hanno dato questo
diploma perché noi siamo scuo-
la amica all’ Unicef.
Hanno parlato anche i ragazzi del
liceo Russoli di Pisa che hanno
presentato dei video : uno era la
fermata dell’ autobus che parla
del bullismo , dove c’ erano dei
ragazzi che entravano nell’ auto-
bus e quando mettevano il bi-
glietto nella macchina i bulli
scomparivano (perché quasi nes-
suno paga il biglietto)...
Alla fine le maestre ci hanno
offerto un panino e poi siamo
tornati a scuola .
Non ci dimenticheremo mai
questo giorno.
L.PROTANO
Scatola per la
raccolta fondi
Pannello raccolta dati
Anche quest’anno abbiamo posto
attenzione alla festa dei diritti dei
bambini. Ci siamo interrogati su
cosa è l’unicef e su cosa fa. Cosa è la
convenzione e perche il 20 novem-
bre si festeggia questa ricorrenza.
Abbiamo fatto delle ricerche di in-
formazioni e abbiamo avuto modo
di confrontarci prima in piccolo
gruppo e poi nel grande gruppo sui
materiali e informazioni reperite.
Il nostro compagno Oreste ci ha
raccontato del viaggio della nonna
Il nostro lavoro sui Diritti dei Bambini
NEWS LETTER
Dicembre 2017
nelle Favelas e cosi abbiamo deciso di
approfondire ulteriormente lo studio
della Convenzione dei Diritti dei Bam-
bini ,in particolare di alcuni articoli :
24 e 27 —- 38 e 39
ENGLISH ACTIVITIES
Nel corso dei mesi di ottobre e dicembre abbiamo conosciuto la
Legenda delle Selkie ,creature mitologiche della mitologia irlande-
se che possono trasformarsi da foche a donne nelle notti di luna
piena. Abbiamo letto il libro THE SEAL CHILDREN di Jachie Mor-
ris, leggendo questa storia abbiamo imparato dove si trova l’Arci-
pelago delle Ebridi Esterne ,nozioni sulla società rurale del xx se-
colo, l’emigrazione di queste popolazioni verso gli Stati uniti e i
suoi motivi.
Abbiamo visto come è fatta l’erica, sempreverde arbustivo e le
sue caratteristiche ,i colori della Scozia e le caratteristiche pae-
saggistiche.
Abbiamo studiato le caratteristiche delle figure ibride della
mitologia classica dal centauro a medusa, riproducendole
iconograficamente e ponendo particolare attenzione alle
tecniche del chiaro-scuro.
Il LUNEDI’ MATTINA, ABBIAMO
AVUTO IL LABORATORIO DI AR-
GILLA: “ TRACCE DI ARGILLA
NELLA STORIA “CON L’ ESPER-
TA DILETTA MAGOZZI.
NEL PRIMO, DILETTA CI HA
PORTATO L’ARGILLA E CI HA
SPIEGATO COME SI LAVORA.
ABBIAMO REALIZZATO UN
VASETTO E UN OGGETTINO
CHE DILETTA HA PORTATO A
CASA SUA DOVE PER CUO-
CERLI IN UN APPOSITO FOR-
NO.
NEL SECONDO INCON-
TRO ABBIAMO REALIZ-
Prendendo spunto da alcuni Show and tell
fatti in seconda e dal tema della nostra map-
pa generatrice abbiamo pensato di approfon-
dire le nostre conoscenze sulle risorse del
nostro territorio e di produrre elaborati di
diverso tipo per raccontarli.
Abbiamo pianificato delle uscite e ci siamo
recati presso l’Azienda Agricola Balestri e
alla Cantina Sociale in Cenaia.
All'azienda agricola Balestri ci aspettavano
alcuni dei genitori che lavorano proprio nel
settore e che hanno messo le loro conoscen-
ze a nostra disposizione: Andrea Balestri,
babbo di Cloe, Andrea Pampaloni, babbo di
Gabriele e Maurizio Vecchi, babbo di Bene-
detta ci hanno illustrato la lavorazione delle
barbatelle ,l’importanza dei maglioli e di
un buon innesto. Questo processo di lavo-
razione è molto lungo, e sono previste anco-
ra delle uscite per seguire tutte le fasi di
lavorazione collegate ai tempi della natura.
Alla Cantina Sociale ci ha accolto la mam-
Mini-conferenze e project :
Le risorse del nostro territorio “dalle barbatelle al vino”
NEWS LETTER
Dicembre 2017
ma di Martina Landi ,la quale insieme al
capo dell'Azienda , ci ha mostrato la lavora-
zione del vino ,dal primo momento della
raccolta dell'uva, la vendemmia, fino alla
produzione del vino che i nostri genitori e
nonni bevono a tavola.
Grazie a queste due esperienze, le classi
hanno raggiunto pienamente l'obiettivo
prefissato, in quanto io e i miei compagni
abbiamo acquisito nozioni importanti,
conosciuto il mondo delle barbatelle e
imparato che il vino è una risorsa fonda-
mentale e preziosa per il nostro territorio.
L’ultima uscita ci vedrà a visitare i campi
del Signor Pampaloni, babbo di Gabriele.
STAY TUNED!
P.S. Ringraziamo tutti i genitori che in
queste occasioni ci hanno preparato delle
buonissime merende .
Grace Morelli
Laboratorio sui sumeri : TRACCE DI ARGILLA NELLA
STORIA
ZATO DELLE TAVOLETTE DI ARGILLA
SCRIVENDOCI SOPRA QUALCOSA IN SUME-
RICO.
I BAMBINI SUMERI ,A SCUOLA,SCRIVEVANO
SU TAVOLETTE DI ARGILLA .
NEL TERZO INCONTRO DILETTA HA RIPOR-
TATO TUTTI GLI OGGETTINI COTTI E LI
ABBIAMO DIPINTI.
QUESTO LABORATORIO E’ SERVITO AD
APPROFONDIRE IL LAVORO DI STORIA SUL-
LA POPOLAZIONE DEI SUMERI .
ABBIAMO IMPARATO A LAVORARE L’ARGIL-
LA E A SCRIVERE COME I SUMERI.
C. FISHER
R. CECCANTI
Circle time in cui ognuno ha
presentato il proprio elabora-
to.
Power point ,Lap-Book, Cartel-
loni.
. Grande è stata la partecipazione al
CAFFE’ DIGITALE dove hanno potuto
ascoltare gli esperti e partecipare ai
laboratori insieme ai propri figli.
Quest’anno i bambini hanno iniziato
ad utilizzare lo SNAPPET ,sia a scuola
sull’apposito dispositivo che a casa dai
propri dispositivi sull’apposita piatta-
forma.
Coding e pixel art per imparare a progettare
Laboratori per il mercatino di natale
NEWS LETTER
Dicembre 2017
I bambini delle classi quarte hanno organizzato il loro per-sonalissimo e ormai consueto Mercatino di Natale. Hanno progettato l'attività e concordato con le insegnanti le procedure: un lavoro inter-disciplinare che ha coinvolto tutte le insegnanti delle due classi. I bambini hanno deciso di organizzare un laboratorio in
cui realizzare i manufatti da vendere. Hanno stilato la lista dei materiali che servi-vano, valutato ciò che aveva-no e potevano procurarsi e cosa andava acquistato. Hanno lavorato ai manufatti in vari momenti della gior-nata a piccoli gruppi e/o in coppia ;hanno poi fatto la stima del lavoro svolto e prezzato i manufatti. Nella classe di italiano è stato or-ganizzato lo spazio vendi-ta ,dove genitori e parenti hanno ammirato e acquista-to il frutto del lavoro dei bambini.
Momenti di Snappet
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di
chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale an-
cora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo,
accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta
asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Valore (Erri de luca)
Considero regalo...
NEWS LETTER
Dicembre 2017
Una visita alla Casa della Donna
a Pisa , vicino al Duomo , in via
Gallitassi n. 8
La Casa della Donna ,è un’associazio-
ne che ha per scopo quello di lottare
per l’autodeterminazione e la libertà di
tutte le donne. E’ nata da un gruppo di
donne che, quando erano giovani, nel
1980, occuparono una palazzina diroc-
cata e chiesero che fosse ristrutturata;
tra quelle donne c’era anche la mia
nonna che c’è ancora e fa la psicotera-
peuta ed è anche nel consiglio. La casa
fu risistemata e dal 1990 è aperta alle
donne della città.
Nella casa c’è una biblioteca che è il
centro di documentazione di genere
(cioè delle scrittrici donne) più impor-
tante della Toscana .Ci sono gruppi di
donne che riflettono e producono
scritti ed eventi pubblici su tanti argo-
menti e dove si trova il Centro Anti-
violenza.
Il Centro Antiviolenza si occupa di
supportare le donne vittime di maltrat-
tamento e violenza, le quali possono
telefonare al numero 050561628 e
trovare donne che sono preparate per
dare loro aiuto gratuito, fare con loro
incontri e avere avvocatesse e psicolo-
ghe. Il Centro Antiviolenza ha anche
una casa rifugio che ha indirizzo se-
greto dove vengono accolte le donne
che devono scappare dalla loro casa
perché hanno compagni violenti. An-
che la mia mamma è stata tanto tempo
alla casa e si occupava di aiutare le
donne più giovani.
Cloe B.
Rielaborazione della poesia di
Erri De Luca per il bigliettino
di Natale.
Lavoro trasversale conn le
insegnanti di Italiano e Religio-
ne