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NEWSLETTER DICEMBRE 2014 LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE Sezione di Trento Via delle Bettine, 35 Tel. 0461 420090 Cell. 328 2589488 FS 601739 LUGLIO 2016 NEWS AKIM - UN’ADOZIONE DIFFICILE MA FELICE! Era il 01 gennaio del 2008, i colleghi arrivando in canile videro lui, splendido incrocio Husky legato al cancello della ex centrale del lat- te, un edificio dismesso di fronte alla nostra struura. Quasi sicura- mente aveva passato così tua la noe di San Silvestro, impossibi - litato a trovare riparo dai bo. Lo avremmo capito in seguito cosa avrebbe scatenato in lui il trovarsi impaurito e solo, come avrem- mo compreso quanto sarebbe stato difficile fargli riconquistare la fiducia nell’umano. AKIM, lo chiamammo così, passò giorni isolan- dosi dal mondo, acceando cibo ma nulla più. Venne inserito nel programma “ riabilitazione cani problemaci” e da quel momento ebbe inizio la nostra avventura. Quodianamente, finito di lavorare, avevo appuntamento con una collega in canile...compito? Entrare nel box di Akim, sederci sul pallet, parlare tra di noi e lanciargli segnali calman - tra cui lo sbadiglio – niente di più. I progressi di Akim venivano monitora semanalmente dal nostro educatore cinofilo, e così si passò al lancio delicato di bocconcini, all’ avvicinarsi a lui con movimen delica e tanto altro; sempre con estrema tranquillità e cautela. Ricordo tuo...il giorno in cui riuscimmo a meergli il collare, il giorno in cui agganciammo il guinzaglio, il giorno della prima passeggiata, il giorno della prima carezza, il giorno che venne inserito con altri cani. Il “mio” Akim non era più solo, era coi suoi simili ed amato dagli umani. Restava comunque un cane diffidente che si lasciava toccare da pochissimi ed al quale bastavano i pochi che riuscivano a guadagnare la sua fiducia, solo a ques era pronto a dare quel “qualcosa in più”. Passarono gli anni, tre famiglie fecero percorsi conoscivi per poterlo adoare, ma una volta a casa non riuscirono a gesrlo e lo riportarono da noi; mi ero ormai rassegnata al fao che sarebbe rimasto in quel recinto per tua la vita. Non potevo nemmeno portarlo a casa con me , avevo un altro cane maschio e non erano compabili. Fino a quel giorno nel mese di luglio del 2013. Era un sabato caldissimo, ero di turno, suona il campanello del canile e a chi apro? A DAVIDE, meraviglioso Davide, il ragazzo che ringrazierò per sempre e con lui, la sua mamma, il suo papà e suo fratello. Hanno capito, aspeato, pazientato, amato. Per il bene di Akim non ho potuto partecipare al percorso conoscivo tra Akim e Davide. L’educatore diceva: “Siete troppo coin- vol tu ed Akim, a lui bas te. Se vogliamo aiutarlo devi non esserci”. Col dolore nel cuore ho salutato AKIM, il quale all’improvviso è stato privato di tue le sue sicurezze, ma ha avuto così la possibilità di lasciare che Davide riuscisse a guadagnare la sua fiducia. Un impegno assoluto da parte di Davide il quale per diversi mesi si è recato da Bolzano a Trento per almeno due volte alla semana per conoscere Akim e tue le sue caraerische. Un impegno preso con il cuore che ha dato i suoi fru! Il 29 dicembre del 2013 Akim venne adoato e da allora vive con questa famiglia stupenda che gli sta dando tanto amore e che sono convinta lo accompagnerà per tuo il tempo che Akim resterà su questa terra. Dato il mio legame profondo con Akim nato nei 5 anni passa in canile, su consiglio dell’educatore cinofilo, ho dovuto aendere un anno prima di poterlo rivedere. Akim aveva bisogno di instaurare e rafforzare il suo nuovo rapporto con Davide e la sua bellissima famiglia! Un anno lunghissimo...durante il quale mi mandavano foto e nozie e di questo li ringrazio molssimo! Hanno fao un lavoro lungo e facoso, ore di dedizione per salvare Akim! Ce l’hanno faa! Tua la famiglia era coinvolta! Quando finalmente Akim era pronto per rivedermi, sono arrivata all’appuntamento con more – cosa avrà pensato di me? Ero sparita all’ improvviso e senza un perché dopo cinque anni di vita insieme. Invece tuo splendido: Akim, Davide ed io, passeggiata, chiacchiere e carezze, un saluto ed un arrividerci a presto. Ho cercato di non scrivere una storia strappalacrime, spero di esserci riuscita! Mi riservo solo un pensiero che devo ad Akim per tuo quello che mi ha dato. Si, perché per quel poco che io ho potuto dare a lui, lui mi ha restuito molto, molto di più! Akim e tu i suoi simili sono esseri speciali. Non dimencano, non portano rancore e amano, amano incondizionatamente. Con infinito amore Nico Avevo preparato questo scritto apposta per te, volevo farti una sorpresa e darti carica. Il tempo mi ha battuto e il tuo male ci ha sconfitte. Ti posso dire solo GRAZIE, un grazie che tu possa sentire anche dove sei ora.

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luglio 2016

news

AKIM - UN’ADOZIONE DIFFICILE MA FELICE!era il 01 gennaio del 2008, i colleghi arrivando in canile videro lui, splendido incrocio Husky legato al cancello della ex centrale del lat-te, un edificio dismesso di fronte alla nostra struttura. Quasi sicura-mente aveva passato così tutta la notte di San Silvestro, impossibi-litato a trovare riparo dai botti. Lo avremmo capito in seguito cosa avrebbe scatenato in lui il trovarsi impaurito e solo, come avrem-mo compreso quanto sarebbe stato difficile fargli riconquistare la fiducia nell’umano. AKIM, lo chiamammo così, passò giorni isolan-dosi dal mondo, accettando cibo ma nulla più. Venne inserito nel programma “ riabilitazione cani problematici” e da quel momento ebbe inizio la nostra avventura.Quotidianamente, finito di lavorare, avevo appuntamento con una collega in canile...compito? Entrare nel box di Akim, sederci sul pallet, parlare tra di noi e lanciargli segnali calmanti - tra cui lo sbadiglio – niente di più. I progressi di Akim venivano monitorati settimanalmente dal nostro educatore cinofilo, e così si passò al lancio delicato di bocconcini, all’ avvicinarsi a lui con movimenti delicati e tanto altro; sempre con estrema tranquillità e cautela. Ricordo tutto...il giorno in cui riuscimmo a mettergli il collare, il giorno in cui agganciammo il guinzaglio, il giorno della prima passeggiata, il giorno della prima carezza, il giorno che venne inserito con altri cani. Il “mio” Akim non era più solo, era coi suoi simili ed amato dagli umani. Restava comunque un cane diffidente che si lasciava toccare da pochissimi ed al quale bastavano i pochi che riuscivano a guadagnare la sua fiducia, solo a questi era pronto a dare quel “qualcosa in più”. Passarono gli anni, tre famiglie fecero percorsi conoscitivi per poterlo adottare, ma una volta a casa non riuscirono a gestirlo e lo riportarono da noi; mi ero ormai rassegnata al fatto che sarebbe rimasto in quel recinto per tutta la vita. Non potevo nemmeno portarlo a casa con me , avevo un altro cane maschio e non erano compatibili. Fino a quel giorno nel mese di luglio del 2013. Era un sabato caldissimo, ero di turno, suona il campanello del canile e a chi apro? A DAVIDE, meraviglioso Davide, il ragazzo che ringrazierò per sempre e con lui, la sua mamma, il suo papà e suo fratello. Hanno capito, aspettato, pazientato, amato. Per il bene di Akim non ho potuto partecipare al percorso conoscitivo tra Akim e Davide. L’educatore diceva: “Siete troppo coin-volti tu ed Akim, a lui basti te. Se vogliamo aiutarlo devi non esserci”. Col dolore nel cuore ho salutato AKIM, il quale all’improvviso è stato privato di tutte le sue sicurezze, ma ha avuto così la possibilità di lasciare che Davide riuscisse a guadagnare la sua fiducia. Un impegno assoluto da parte di Davide il quale per diversi mesi si è recato da Bolzano a Trento per almeno due volte alla settimana per conoscere Akim e tutte le sue caratteristiche. Un impegno preso con il cuore che ha dato i suoi frutti! Il 29 dicembre del 2013 Akim venne adottato e da allora vive con questa famiglia stupenda che gli sta dando tanto amore e che sono convinta lo accompagnerà per tutto il tempo che Akim resterà su questa terra.Dato il mio legame profondo con Akim nato nei 5 anni passati in canile, su consiglio dell’educatore cinofilo, ho dovuto attendere un anno prima di poterlo rivedere. Akim aveva bisogno di instaurare e rafforzare il suo nuovo rapporto con Davide e la sua bellissima famiglia! Un anno lunghissimo...durante il quale mi mandavano foto e notizie e di questo li ringrazio moltissimo! Hanno fatto un lavoro lungo e faticoso, ore di dedizione per salvare Akim! Ce l’hanno fatta! Tutta la famiglia era coinvolta! Quando finalmente Akim era pronto per rivedermi, sono arrivata all’appuntamento con timore – cosa avrà pensato di me? Ero sparita all’ improvviso e senza un perché dopo cinque anni di vita

insieme. Invece tutto splendido: Akim, Davide ed io, passeggiata, chiacchiere e carezze, un saluto ed un arrividerci a presto. Ho cercato di non scrivere una storia strappalacrime, spero di esserci riuscita! Mi riservo solo un pensiero che devo ad Akim per tutto quello che mi ha dato. Si, perché per quel poco che io ho potuto dare a lui, lui mi ha restituito molto, molto di più! Akim e tutti i suoi simili sono esseri speciali. Non dimenticano, non portano rancore e amano, amano incondizionatamente.

Con infinito amore Nico

Avevo preparato questo

scritto apposta per te,

volevo farti una sorpresa

e darti carica. Il tempo mi

ha battuto e il tuo male ci

ha sconfitte. Ti posso dire

solo GRAZIE, un grazie

che tu possa sentire

anche dove sei ora.

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luglio 2016

DA EVITARE• COLLARE A STROZZO/STRANGOLO/SCORRIMENTO Per fortuna sono sempre di più gli educatori e addestratori professionisti che non utilizzano più questi strumenti inu-tili per educare un cane. Si rischia di basare il rapporto con il proprio animale sulla paura - la paura e la violenza non sono mai i giusti principi da utilizzare per educare il proprio cane. Utilizzando il buon senso, l’amorevolezza, il rispet-to, la pazienza e un semplice collare indolore, si acquista il fattore più importante per un cane…la FIDUCIA. Principali danni causati dai collari a strozzo/strangolo/scorrimento:- la rottura dei vasi sanguigni dell’occhio (per lo sforzo nel

tentativo di respirare)- danni all’ apparato respiratorio (trachea) e all’esofago,

il cane potrebbe svenire (per il dolore o per la mancata respirazione)

- paralisi temporanea di varie parti del corpo- danni alla spina dorsaleI disturbi causati dall’ utilizzo del collare a strangolo rischia-no di diventare permanenti e molto dolorosi.

• GUINZAGLIO TROPPO CORTO Il cane ha bisogno di stare con il muso a terra e annusare. I cani sono mammiferi MACROSMATICI e basano la loro percezione del mondo soprattutto sul senso dell’olfatto. Per poter scaricarsi fisicamente e soprattutto mentalmen-te hanno bisogno di leggere e di comunicare attraverso gli odori.Utilizzare prevalentemente il guinzaglio corto e non la-sciare al cane il tempo necessario per annusare, farà si che la passeggiata diventerà un momento di stress per il cane il quale, invece di sfogarsi e rilassarsi sarà ancora più teso una volta rientrato a casa.Spesso si utilizza troppo il guinzaglio come unico mezzo di comunicazione tra conduttore e cane, dando strattoni inutili, accorciando il guinzaglio troppo. Queste azioni non ponderate e l’impossibilità per il cane di annusare i vari odori, porta il cane a caricarsi di tensione e frustrazione.

• COLLARE A PUNTE e COLLARE ELETTRICO (VIETATI!! Ministero Salute, ordinanza 05/07/2005, G.U. 09/07/2005)

STRUMENTI CHE POSSIAMO UTILIZZARE• GUINZAGLI da ADDESTRAMENTO E A FETTUCCIA- Guinzaglio da addestramento (con anelli per poter allun-

gare o accorciare la lunghezza del guinzaglio al bisogno)- Guinzaglio a fettucciaIl migliore è sicuramente quello da addestramento, per-ché da la possibilità al cane di muoversi maggiormente e si evita il crearsi di continue tensioni. Inoltre, al bisogno il conduttore ha la possibilità di accorciare il guinzaglio.

• COLLARI- Collare a semi strangolo: è adatto, a condizione che la

parte fissa abbia la stessa circonferenza del collo. In que-sto caso è comodo per il cane, perché il collare rimane largo sul collo, e per il proprietario perché, nel caso che il cane strattoni, anche involontariamente, la catena mo-bile consente di ammortizzare la forza della trazione.

- Collare a nastro (classico)

• PETTORINE- PETTORINA AD H e PETTORINA DI TIPO SVEDESE Se usiamo le pettorine dobbiamo insegnare molto bene

al nostro cane a rispettare le nostre richieste. Il collare inibisce maggiormente il cane, in quanto lo controlliamo in una zona sensibile e dove il cane perde di potenza. Con la pettorina il cane ha tutto il corpo a sua disposi-zione per gestire i movimenti, quindi se non abbiamo un buon controllo sul nostro cane rischiamo di avere delle difficoltà nella gestione della passeggiata.

Collari (semistrangolo, a nastro), pettorine (ad H e svedese) e guinzaglio da addestramento devono essere utilizzati nel modo corretto - rivolgetevi ad un bravo educatore cinofilo!

L’ANGOLO DELL’EDUCATORE CINFOFILO

COLLARI, GUINZAGLI E PETTORINE...QUALI VANNO BENE E QUALI MEGLIO EVITARE

A cura di Dimitri Demattè, educatore cinofilo A.P.N.E.C.

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Sede Legale: Lega Nazionale per la Difesa del Cane Sezione Trento - Via Belenzani, 47 38122 Trentoe-mail: [email protected] - www.legadelcane.tn.it - Facebook: Canile di Trento

luglio 2016

SPORTELLOPICCOLI ANIMALIDa Febbraio 2016 è attivo a Tren-

to uno ‘Sportello piccoli animali’ al quale i cittadini possono rivolgersi per infor- m a -zioni riguardanti adozioni e cessioni, animali e igiene pubbli-ca, animali smarriti o trovati, benessere degli animali, diritti e doveri del proprietario ed indirizzi utili.

L’iniziativa rientra nella nuova convenzione per il servizio di gestione del rifugio per cani randagi in via delle Bettine, sottoscritta tra il Comune di Trento e la sezione locale della Lega nazionale per la difesa del cane (LNDC).

Lo sportello è operativo nei giorni di lunedì, mercoledì e ve-nerdì, dalle 9 alle 11, ed è contattabile al 337 1469745 o con l’ email [email protected].

PARTECIPA ANCHE TU ALLA RACCOLTA FONDI PER IL CANILE DI TRENTOAmi gli animali ma non hai tempo sufficiente da dedicare a loro? Hai un attività commerciale con uno piccolo spazio libero sul bancone? Desideri dare un aiuto concreto al canile di Trento gestito dalla LNDC - Se-zione di Tren-to?Allora contat-taci a [email protected] e ri-chiedi una del-le delle nostre cassettine per la raccolta fondi!I nostri ospiti rin-graziano!!!!!!

APPELLO ECCEZIONALE PER LA RACCOLTA DI CIBO UMIDOStiamo raccogliendo scatolette di cibo umido per i nostri cani più anziani, inappetenti, in convalescenza.

Grazie di cuore a tutti voi!!

OSSO DI MENTASTORIA DEL CUCCIOLO CON I DENTINI SPORGENTICon piacere vi segnaliamo un libro

che racconta la storia di un piccolo

cagnolino “rifiutato” ma che alla fine trova un padrone speciale.. la storia del piccolo FLIPPER, scritta da Massimiliano Frassi, proprieta-rio di Flipper. E’ una storia divertente e commo-vente, molto intensa… Il libro può essere acquistato at-traverso il sito dell’associazione Prometeo www.associazione-prometeo.org o richiedendolo in libreria.La vendita del libro sostiene le attività del centro d’ascolto vit-time pedofilia dell’associazione Prometeo e altre iniziative sociali consultabili sul sito.

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luglio 2016

Il decalogo di Lega Nazionale per la Difesa del Cane affinché la stagione sia bella per tutti, in vacanza e in città. Semplici regole per assicurare il benessere dei nostri animali anche con le alte temperature estive.

L’estate è alle porte e da sempre è sinonimo di vacanze e di-vertimento. Che andiate al mare, in montagna o restiate in città, ecco i consigli di Lega Nazionale per la Difesa del Cane affinché i mesi caldi siano spensierati e piacevoli anche per i nostro compagni di vita a quattro zampe.

1 Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minu-ti livelli letali, anche con il finestrino aperto. Persino una vettura parcheggiata all’ombra può diventare una trap-pola mortale nelle giornate particolarmente calde.

2 Se vedete un animale rinchiuso in un’auto verificate le sue condizioni generali. Se notate i sintomi di un colpo di calore è importante intervenire rapidamente per evitare la morte dell’animale: contattate le forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se possibile cercate di gettare ac-qua sul cane attraverso i finestrini, se sono aperti.

3 Come riconoscere un colpo di calore: all’inizio l’animale ap-pare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. Successivamente si avrà una perdita di lucidità e coordinazione e l’animale potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.

4 Primo soccorso in caso di colpo di calore: se il vostro ani-male presenta i sintomi del colpo di calore è necessario correre dal veterinario. Nel frattempo, spostatelo in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescatelo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente sul collo, sotto le ascelle e all’inguine. Queste misure co-munque non sostituiscono il controllo urgente di un ve-terinario perché il colpo di calore può avere comunque conseguenze molto gravi.

5 Gli animali devono sempre avere accesso ad acqua fre-sca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona ade-guatamente ombreggiata. Questo consiglio riguarda in particolare gli animali che vivono prevalentemente o esclusivamente all’aperto o in giardino. Per gli animali che vivono in appartamento, è consigliabile portarli in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche l’asfalto è arroventato.

6 Anche i cani si divertono molto in spiaggia ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irri-tazioni della pelle. Sciacquarli accuratamente con acqua dolce, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli.

7 Quando giocate con il cane in spiaggia vigilate che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la rena: ami e lenze posso-no causare lesioni in bocca o agli organi interni, se inge-riti.

8 Il pelo degli animali ha una funzione di protezione dal freddo ma anche dal caldo e dai raggi solari. Se proprio dovete tosarli, assicuratevi di lasciare una lunghezza suf-ficiente a proteggerli. È consigliabile utilizzare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposi-zione ai raggi in modo da prevenire scottature e la possi-bilità di sviluppare tumori.

9 Durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmet-tere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si posso-no scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.

10 Le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni aller-giche e pericolose. Se notate un insolito gonfiore, arros-samento della pelle o prurito, contattate subito il vostro veterinario. Infine, ma non meno importante, promuo-viamo e incoraggiamo una felice convivenza con chi non possiede un animale tenendo il cane al guinzaglio se ci sono altre persone e puliamo subito dove il cane sporca.

Buona estate a tutti da Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

ESTATE 2016

I CONSIGLI DI LNDC PER I NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE

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luglio 2016SALUTI DA CASA

ALFIO

SPINO

BOBO

SHARK

wILLy

FILIPPO

ZAMPAALBy

KIRA

ERCOLE

BILLy

Eccoci qui. ..i mesi passano...il 3 ottobre sono quattro anni insiemeDi nuovo al mare, sempre insiemeStiamo bene, sta beneSempre grazieNon lo dirò mai abbastanzaAvrei ore ed ore da raccontare...mi avete dato un pagliaccino, un tesoro, un coccolone e un brontolone...E tutti gli vogliono beneUn saluto, ora da Riccione

Famiglia Piva Billy e Laura

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luglio 2016

CI HANNO LASCIATI....

NINA (ex Luna)Nina (conosciuta da noi in canile come Luna), nata nel 1998 ha attraversato il ponte dell’arcobaleno qualche giorno fa (aprile 2016), circondata dall’affetto della sua dolcissima mamma Patrizia.“...un saluto che non avrei voluto farvi, questo per dirvi che in questi giorni ci ha lasciati la nostra Nina, presa da voi nel 2012, (Luna). Ve la ricordate la tenace vecchietta? Sono felice di averla incontrata ed è stata pure lei una presenza meravigliosa. Per quanto sia stata pronta Nina ha lasciato un vuoto profondo e insostituibile... “

Pattj

KRIZIANata nel 2001 ed entrata in canile il 03/04/09. Spaventata e paurosa, se ci si avvicinava rimaneva immobile e tremava...purtroppo non aveva fatto molti progressi da quando era arrivata in canile. Lei era così... assolutamente selvatica.“Sapevamo di doverci rapportare a te con cautela e lentamente per non spaventarti. Capivamo che eri più tranquilla e appena potevamo toglievamo il disturbo. Sentivamo di non riuscire a darti fiducia. Cara Krizia, ti abbiamo voluto bene e per tutto il tempo che sei stata con noi abbiamo rispettato il tuo modo d’essere.....fragile, schiva e

solitaria. Buon viaggio da tutti noi” “Ricordiamola sempre incorniciata dalla sua cuccia, dove si rifugiava ogni volta che entravamo nel suo recinto. Dalla vita non ha avuto molto, ma quel poco che abbiamo potuto darle, glielo abbiamo dato con il cuore. Ciao piccolina”

BLASCOBlasco, nato nel 2001, entrato in canileil 6/8/2014 , deceduto il 22/06/2016.

“Ti abbiamo amato tutti, ciao tesoro!” Nico “Carissimo Blasco, ti auguriamo che il tuo viaggio sia buono come tu lo sei stato con noi. Ci mancherai tanto!” Melanija e Giorgio

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