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',* Quotidiano / tped. obb. postale / L. 50 SABATO V LA 25 Anno XLII / N. 115 /Martedì 27 aprile 1965 Agli Impegni di diffusione glA pubblicali nel gtoml scorti, se ne aggiungono altri per la seconda, ecceilonale dlffu- sione dell'Unità, che sarà falla sabato 1» Maggio, Festa del Lavoro. La Sezione di CERIGNOLA (Foggia) diffonderà 2.100 copie. ANDRIA e BARLETTA si sono Impegnate, r|- spettlvamente, per 2.000 copie. Ricordiamo agli « Amici che domenica 2 maggio II giornale non uscirà. ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO il nuovo nella CISL A del congresso della , tenutosi | venti giorni da quello della , va sottolineata chiave sindacale non meno di quanto vada còlta in iiave politica. E non solo perchè a 15 anni dalla fissione sindacale il primo abbia mostrato poca cor- ine e il secondo molta; ma perchè nell'organizza- jne cattolica si delinea un'alternativa all'indirizzo [adizionale, collaborativo e discriminatorio. Tale al- piativa possiede notevoli requisiti. Sorge dal bas- ), cioè dai luoghi di lavoro; è spiccatamente ope- »ia; è omogenea e combattiva; ha le gambe per cam- minare. e operaia nella , che ha ottenuto tasi un terzo dei voti, è nata con la riscossa sinda- ile del 'fiO ed è cresciuta con le grandi lotte operaie te da allora si sono susseguite ponendo ancora una )lta a all'avanguardia nell'Occidente capitali- tico. Essa è anche una protagonista, di queste lotte. |a politica unitaria della ha qui trovato un ter- mo fecondo. Quell'unità è costata, certo. a ha ìso. risultati si son visti nel rapporto di lavoro e |el riparto del reddito, benché la controffensiva pa- ronale li abbia poi riportati indietro. Sono nella esi- genza e nella presenza di una forza che condiziona il ruppo dirigente e la sua politica, come si è Vi- to al congresso. Non è un caso che Storti abbia do- tto rimangiarsi molte cose. Naturalmente non c'il- idiamo su di lui. ma adesso sappiamo che al suo idirizzo si . oppone un battagliero drappello di sin- lacalisti e di lavoratori, i quali vogliono l'autonomia lei sindacato, la democrazia nel sindacato, l'unità fra sindacati. Giovani che erano usciti dalla scuola sindacale , dove si insegna l'arte del negoziato e non certo |a scienza dei conflitti, hanno poi tratto dalla realtà li fabbrica o dal contatto con gli operai un insegna- ìento diverso. E', vero: essi contestano l'ingiustizia lello sfruttamento pur contrattandolo; negano l'evo- luzione pur non volendo rivoluzioni; combattono i pa- i pur non combattendo il capitalismo; accettano l sistema pur respingendo molti dei suoi prodotti; iccusano il centro-sinistra pur fiancheggiandolo; mar- nano con gli operai comunisti pur essendo vittime lell'anticomunismo. n ciò stanno le contraddizioni lei l'opposizione operaia balzata in primo piano nel congresso dopo i segni premonitori di alcune issise di categoria (metallurgici, tessili) e provinciali , Torino, ecc.). _. sono quasi tutti politici, poiché questa for- za (per molti aspetti così estranea alla tradizio- lale) è sostanzialmente matura dal punto di vista sin- dacale. a di un bagaglio teorico e ideologico classista appare il difetto più grave. a non si può chiedere a tutti questa ricchezza: molto più fecondo chiedersi come superare quei limiti. Anche qui. c'è in aspetto positivo e uno negativo. a dove proviene questa carica di lotta che, proiettata nel congresso . ha portato una ventata di vitalità ad un'assem- jlea in cui dominavano atteggiamenti succubi o fa- ziosi? Proviene da una ripulsa verso la dipendenza iei dirigenti dagli orientamenti de. Significa- tiva l'insofferenza dell'opposizione operaia per gli ac- centi o gli esponenti dorotei affacciatisi al congresso. Quella ripulsa ha provocato una reazione naturale: ina specie di « tutto il potere al sindacato ». ' a quella vocazione integralista di cui molti sin- dacalisti de son permeati, portando al rifiuto per il partito, ha coinvolto nel rifiuto anche la lotta e le isti- tuzioni politiche, quasi che le insufficienze dei partiti potessero risolvere con l'impegno sindacale. Biso- fena quindi saper interpretare il rifiuto della «politi- a » come rifiuto di una certa politica. Ecco un ter- treno d'iniziativa per le sinistre, un terreno di dialogo o con cattolici non astratti: i lavoratori catto- lici. gli operai . Vi sono qui. anche se modeste. [forze vìve, legate ai rapporti di produzione e ai pro- icessi di sfruttamento capitalistici. i e sin- [dacalisti i quali rifiutano le interpretazioni congiun- [turali della crisi, i costi sociali del « contromiracolo » le le correzioni indolori agli squilibri. E sciocco negare che gli esponenti della {opposizione operaia si accontentano forse di una cu- jra, energica ma compartecipe, del sistema che pro- [voca sconquassi economici e sacrifici sociali. a lo [sfruttamento preme inesorabile, il profìtto impone le (sue leggi, il padrone rimane padrone. E questa pres- sione si fa sentire anche sulle coscienze, specie nel momento dello scontro di massa, quando l'interclas- sismo mostra la corda e la «società pluralistica» il [volto. Sui lavoratori . ciò si Ta sentire di più. Chi è sfruttato non è mai perduto per la causa della lotta di classe, per le prospettive che essa schiude. a chi farà compiere il salto dalla partecipazione [sindacale alla consapevolezza politica dei lavoratori [cattolici? a presenza del nostro partito in fabbrica [è decisiva: è li che l'istinto di classe si matura in co- [scienza di classe. e conferenze degli operai comu- [nisti sono dunque, anche da questo punto di vista, una [occasione preziosa per ricuperare e rafforzare uno {strumento insostituibile. Aris Acconterò Aggredita la vedova di un martire delle Àrdeatine a vedova del colonnello Gra- | ni, fucilato dai nazisti alle Fos- se Àrdeatine. a d'Oro, è ! stata aggredita ieri pomeriggio | da un gruppo di teppisti fasci . . gravissimo gesto di violenza e avvenuto a a in via Chiana, al quartie re Trieste: i giovinastri. che poco prima avevano profanato la lapide che in \ia e ricorda la luminosa figura dello dtAdale. hanno incontrato la vedo\a. sono scesi da un'auto- mobile e l'hanno aggredita a spintoni. l-a reazione della signora A- delaide Grani e a decisa e gli squallidi teppisti sono risa- liti in auto e sono fuggiti. a \edo\a del colonnello Grani era a malmenata anche l'anno scorso dai fascisti: la polizia. che allora non seppe identificare i giovinastri de\c ora por fine a questa \ ergogna. i pari passo con il sì alla conferenza sulla Cambogia Mac Namara «rilancia» T aggressione al nord Nuovo grande successo nella diffusione dell' Unità 1.029.035 copie del numero del 25 aprile La tiratura dell'Unità di domenica 25 aprile ha superalo Il milione di copie (esattamente 1.029.035 come è stato accertato dal notai dolt. Mario Trojan! per l'edizione di Roma e doli. Giuseppe Flore per l'edizione di Milano). La diffusione raggiunta domenica, alla quale corrisponde una vendita effettiva, non soltanto ha portato l'Unità ad una tiratura più che doppia rispetto al quotidiano italiano più diffuso dopo il nostro e a porsi ancora una volta fra I più forti quotidiani dell'Europa occidentale ma docu- ' menta, con dati di fatto reali e controllati, la reale espan- sione dell'Uniti nel confronti degli altri giornali italiani facendo giustizia delle fantomatiche cifre di tiratura for- nite da compiacenti e pseudo istituti per l'accertamento della diffusione. GII obiettivi posti sono stati cosi largamente superati grazie allo slancio di tutte le Federazioni, degli Amici dell'Unità, del compagni che, a migliala e migliala, sono andati di strada In strada, di frazione In frazione, di casa In casa a portare ai lavoratori, ai cittadini, nel Ven- tennale della Liberazione, Il giornale del Partito. Raccogliendo l'appello del compagno Longo, consapevoli della decisiva funzione del nostro giornale per la valoriz- zazione della Resistenza, I diffusori (protagonisti essi stessi In grande maggioranza della Resistenza come partigiani, combattenti, antifascisti e come giovani che alla Resistenza si richiamano), con una eccezionale mobilitazione, hanno portato l'Unità, che rievocava le epiche ore dell'Insurre- zione, agli anziani per ricordare, al giovani per far cono- scere I giorni gloriosi che, grazie al popolo, hanno ridato al nostro Paese libertà e dignità. A tutti coloro che hanno contribuito al grande successo della diffusione di domenica 25 aprile II più fervido, fra- terno ringraziamento dell'Unità e dell'Associazione A.U. % l'Invilo a rinnovare tale successo, possibilmente superan- dolo, sabato 1 Maggio, Festa del Lavoratori. neaam La guerra di Liberazione in Indocina 17 aerei americani | » ^ ^ ' ~ abbattuti nel s Nuovi violenti bombardamenti contro la Y yV.#> , m.^'<Sm&&fVZ <$T: BINH HONG (Sudvietnam) — Marine» sudvietnam Hi fenfano di sloggiare un reparto partigiano da un villaggio costiero. (Telefoto ANSA-c l'Unità ») . 26 Anche oggi, decine di apparecchi hanno at- taccato strade (soprattutto n. 7, 8 e 12). fer- rovie, porti e battelli fluviali, ponti e via- dotti. ma a quanto sembra con risultati e modesti ». viadotto' di Bai Due Thon ha resistito alle bombe. Una motovedetta della sarebbe stata affondata nell'estuario del fiume Son Giang. A sud, 68 incursioni nella regione centrale, contro « forti concenlramenti di guerriglieri ». 1 governativi avrebbero per- duto un aereo e un pilota. Un ufficiale americano, il cap. Ha- vens, ha spiegato che « nonostante la distru- zione di quasi tutti gli impianti radar della », i nord vietnamiti riescono ad avvistare gli aerei attaccanti con dieci quindici minuti di anticipo, grazie a radar umani: uomini in buche strette e profonde, con piccole tettoie trapezoidali. « sentono > l'arrivo degli avio- getti e possono persino determinarne la dire- zione. Allo scopo di crearsi un alibi a posteriori per giustificare i passati, presenti e futuri at- tacchi aerei contro il Vietnam democratico. ed anche per spiegare in qualche modo il €mistero » della incapacità dimostrata nel . condurre la lotta anti guerriglia e i rovesci subiti ad opera dei combattenti del gli americani hanno escogitato oggi un nuovo espediente propagandistico: proclamare che reparti della combattono nel Vietnam del sud. La «Vietnam > afferma, e l'amba- sciata USA a Saigon conferma, che fra il 29 e il 30 marzo, nella zona di un bat- taglione di « rangers » sud-vietnamiti si scon- trò « con soldati professionisti ben equipag- giati e disciplinati, con una potenza di fuoco superiore ». Citando le dichiarazioni di e un prigioniero catturato il 25 marzo » e e tutta una serie di altre prove e informazioni se- grete », ti governo di Saigon — afferma la agenzia < è m grado di confermare la pre- senza del 2. battaglione del 101. reggimento della 325 divisione dell'esercito del Vietnam del nord sul suo territorio ». La propaganda americana e sud-vietnamita ha quindi sviluppato il tema, con grande cla- more. diffondendo voci e formulando ipotesi: < / nord-vietnamiti sono insoddisfatti della guerriglia e quindi intervengono in prima per- sona; i reparti nord-vietnamiti potrebbero par- tecipare ad un attacco su vasta scala dei guer- riglieri contro qualche importante base, come ad esempio quella di Danang », e così via. carattere propagandistico e provocatorio della € rivelazione » è evidente. La realtà è diversa e ben noia: i sud-vietnamiti combat- tono una guerra patriottica con crescente et fteienza militare, e. sconfitti sul terreno, gli americani reagiscono con bombardamenti aerei sempre più estesi e massicci. L'agenzia « Cina » ha annunciato che i reparti militari del Lao (sinistra lao- tiana). hanno abbattuto 17 aerei americani e ne hanno danneggiati altri 11 tra H 2 e il 19 aprile. Stoccolma // Consiglio della pace denuncia l'aggressione USA al Vietnam . 26 comitato di presidenza del Consiglio mondiale per la pace ha pubblicato una risoluzione nella quale viene energicamente condannata l'aggressione amen cana nel Vietnam. l documento denuncia altresì il tentativo del Presidente americano di « fuor viare l'opinione pubblica » con la sua tesi circa < discussioni senza condizioni sulla questione del Vietnam ». |,a risoluzione afferma: « o a\er ascoltato il discorso del prof. J. . Bernal, presidente del comitato di presidenza del Con- siglio mondiale per la pace, le relazioni dei delegati del Vietnam del nord e del Vietnam del sud, ed i contributi dati da altn dele- gati, il comitato di presidenza ha notato all'unanimità: ... Gli imperialisti americani hanno con tinuato a svolgere la loro poli- tica di aggressione verso il Viet- nam come anche verso la Cam- bogia e il . Per oltre dieci anni il governo americano ha si stomaticamente e apertamente violato gli accordi di Ginevra del 1954 sul Vietnam allo scopo di trasformare il Vietnam mendio naie in un nuovo tipo di colonia ed in una base militare amen cana. e così continuare la divi sione del Vietnam e l'opposizione Il grappo del amatori comu- nisti è convocato a Palazzo Madama giovedì 29 aprila alle ere 9. al movimento di liberazione na- zionale e a minacciare la pace e la sicurezza della a democratica del Vietnam, dei pae- si a e del sudest asiatico... a politica del governo americano può dare origine ad un grave pericolo per la pace nel sudest asiatico e nel mondo e per questo è energicamente criticata dai popoli amanti della pace, compreso il popolo ame- ricano ». Alla riunione del comitato han no preso parte delegati dei se- guenti paesi: Algeria. Argentina. Australia. Belgio. Brasile. Cana da. Cina. . Francia Gran Bretagna, Ghana. . - sia. . . Vietnam (nord e sud). Svezia. . USA. Po- lonia. Germania occidentale . e . «Indispensabili» le incursioni aeree - Il Pentagono ha già scelto obbiettivi per l'attacco alla Cina Dura replica cam- bogiana agli USA . 26 l segretario alla difesa. - bert , è intervenuto oggi con una conferenza stam pa televisiva nel dibattilo in corso sulla erisi vietnamita per render chiaro che il governo intende portare innanzi ad ol- tranza — nonostante l'adesione di massima alla proposta per una conferenza sulla Cambo- gia — l'aggressione contro il Vietnam del nord e contro i paesi socialisti asiatici. Con temporaneamente, a Tokio, si è espresso nello stesso senso il capo del comitato di pianifi- cazione del o di Stato. Walt Whitman . E il generale John P. . vice-capo di stato maggiore dell'aeronautica, ha rivelato dinanzi ad una commissione parlamentare che il Pentago no ha già scelto alcuni « ob- biettivi chiave » cinesi da at- taccare con i missili in caso di ampliamento del conflitto. a ha dedicato quasi tutta la sua conferenza stampa al « rilancio » della tesi se- condo la quale il Vietnam del sud sarebbe oggetto di una € aggressione » da parte del Vietnam del nord, tesi che. co- me è noto, gli Stati Uniti ado- perano per giustificare il loro intervento aggressivo sia nel sud che nel nord. l ministro ha sostenuto che tale < aggres- sione,» sarebbe divenuta negli ultimi tempi < progressivamen- te più aperta e incontrastata » ed ha addotto come « prova » l'asserita penetrazione nel sud di un battaglione delle forze armate regolari della . con effettivi pari a 400 500 uo- mini. a ha anche so- stenuto che. < secondo quanto l'interrogatorio di prigionieri ha permesso di stabilire » tren tanovemila « comunisti del nord » si sarebbero uniti alla guerriglia nel sud e che « il 75 per cento di coloro che si sono infiltrati sono nati nel Viet- nam settentrionale ». . « il grosso delle armi dei guer- riglieri del sud » verrebbe for- nito dal Vietnam del nord e dalla Cina. Tutto ciò è servito al capo del Pentagono per con eludere che le incursioni aeree contro la V « devono con- tinuare fino a quando l'aggres sione contro il sud non sarà cessata ». Come è evidente, le afferma- zioni di a sono pri- ve di qualsiasi valore, quando non palesemente false in se stesse, e « provano > unica- mente — se ancora ve ne fosse bisogno — che gli Stati Uniti sono decisi a calpestare la lettera e lo spirito degli accor- di di Ginevra del '54. E' noto infatti che il Vietnam è una sola nazione e che la conferen za di Ginevra riconobbe nel modo più chiaro la sua unità e integrità, tracciando una li nea di demarcazione tra nord e sud su base del tutto provvi sona, in vista della riunifica zione delle due entità politico- territoriali emerse dalla guerra contro i colonialisti francesi. a presenza nel sud di vietna- miti « nati nel nord » è del tutto logica, geograficamente come legalmente: non meno di quanto poteva essere la pre- senza di calabresi o di pugliesi nelle formazioni partigiane lombarde, o piemontesi. nell' talia del 1945. Nella sua conferenza stam pa. a si è poi preoc cupato di sostenere l'efficacia militare delle incursioni con dotte contro la V dal feb braio ad oggi — smentita dai recenti successi del Fronte — per negare che le incursioni stesse abbiano prodotto vittime civili e per precisare che cmen tre gli Stati Uniti si riservano di ricorrere, se necessario, al- (Segitc in ultima pagina) Parigi Oggi rincontro Gaulle-Gromiko mmmm o sviluppo della sottoscrizione per l'ospedale al Vietnam (A pagina 2 l'elenco delle adesioni e dei versamenti) am I colloqui italo-inglesi Wilson arriva stasera a Roma Previsti incontri con Saragat, Moro e Fon- tani - Il premier inglese sarà ricevuto dal Papa - In settimana Consiglio dei ministri Stasera alle 19 arriva al- l'aeroporto di Fiumicino il premier inglese d Wil- son per l'annunciata visita nel nostro Paese, durante la quale egli avrà colloqui con il governo italiano sulle più importanti questioni interna- zionali del momento. n pra- tica. tra cerimonie e ricevi- menti vari, i colloqui politi- vi veri e propri si esauriran- no in una sola giornata, cioè quella di domani. E' infatti domani che Wilson, dopo aver reso omaggio alla tom- ba del milite ignoto ed esse- re stato ricevuto in Campi- doglio. s'incontrerà con o ro e Fanfam e col Presiden- te Saragat; successivamente il primo ministro inglese si recherà in Vaticano, dove Paolo V lo riceverà in udien . za insieme alla consorte. n tanto susseguirsi di impe- gni. si dice da qualche parte che l'uomo colitico inglese dovrebbe inoltre trovare il tempo di incontrarsi con i maggiori esponenti del cen tro-sinistra. e particolarmen te con i massimi esponenti del . intrattenendosi con questi ultimi sulle prospetti ve della riunificazione col . a partenza è fissata per il mezzogiorno di giove dì Prima di lasciare . Wilson terrà una conferenza stampa. Per quanto una « agen da » ufficiale dei colloqui non esista, si sa che in parte im- portante essi verteranno sul le difficoltà in cui si dibatte attualmente la politica eu- ropeistica > e sul problema dell'associazione della Gran Bretagna al . Tuttavia non si tratterà soltanto di questi temi Nel giro d'oriz- zonte che o e Fanfam faranno col premier inglese. non potrà non figurare, infat ti, l'esame di quella che è la questione più grave e scot- tante di politica internazio- nale oggi sul tappeto, la cri- si nel Sud-est asiatico, pro- vocata dall'aggressione ame- ricana contro il Vietnam. Su questo punto, com'è noto, sia Wilson sia o e Fan fani sono reduci da colloqui recenti con i dirigenti USA. ai quali l'uno e gii altri han no espresso piena solidarie- tà; ed è appunto riferendosi a tale circostanza che i com- menti ufficiosi avanzano la previsione di una tranquilla « identità di vedute ». n pra posito c'è da aggiungere che il risultato delle conversazia ni di Washington con John son e di New York con U- Thant è stato esaminato ieri nel corso di una riunione ai Quirinale, dove il presidente del Consiglio e il ministro i Esteri si sono recati per informare il Capo dello Stato n questa sede si è an che parlato, ovviamente, de- gli incontri italo-inglesi di domani. Per quanto riguarda il Consiglio dei ministri la cui riunione era prevista subito dopo il rientro di o e Fanfam dagli Stati Uniti si è appreso che esso verrà convocato invece a conclusio ne del soggiorno romano di Wilson, in modo da consenti re una valutazione globale dell'attività di politica este ra svolta negli ultimi tempi dai due uomini politici a nome del governo. Presumi bilmente, la riunione del Consiglio dovrebbe qumd: aver luogo giovedì stesso o venerdì, a meno che, come affermano alcune fonti, l'ini minenza del 1. maggio non consigli un rinvio alla pros- sima settimana. n quella se- de troveranno certamente un'eco il fermo attacco ri- volto dalla sinistra dei PS a o per il pieno appoggio da lui assicurato alla politi- ca USA nel Vietnam e la ri- chiesta che la e del Partilo socialista dissoci la propria responsabilità da questo atteggiamento del pre sidente del Consiglio, consi derato in contrasto con la pa sizione espressa nel noto or- dine del giorno socialista sul rn. gh. (Segue in ultima pagina) I problemi dell'Asia sud- orientale e quelli del di- sarmo al centro dei «cor- diali colloqui » fra il di- rigente sovietico e il mi- nistro Couve de Murville l nostro inviato . 26. a visita di Gromiko in Fran eia ha un significato preciso; il miglioramento delle relazioni franco sovietiche è ormai un dato di fatto della vita inter- na/ionale, e incide sullo svi- luppo della prospettiva europea. l ministro degli esteri sovietico ha pronunciato ieri due frasi chiave: « S e la Francia possono fare molto per assieu rare la sicurezza in Europa e nel mondo >. « e Sovie- tica ha la certe/za che un nuovo miglioramento dei rapporti fra le due grandi potenze del con Unente europeo sarà utile non solo ai nostri paesi ma anche a tutti gli itat : d'Europa >. l terreno di una cooperazio- ne politica franco sovietica in Europa e cominciato ad appa rire sempre più concreto, dopo la conferenza stampa di e Gaulle del 4 febbraio. n quella occasione, il generale aveva proclamato che il punto di par tenza per assicurare la solu- zione dei problemi europei ave- va una base collettiva: < l re- golamento del problema tede- sco diceva e Gaulle deve necessariamente implicare il re- golamento delle frontiere della Germania e quello del suo ar - mamento. con la collaborazione dei paesi dell'est e dell'ovest, con gli sforzi collettivi di tutti gli stati europei, unica via per assicurare la pace ». a convergenza tra gli inte- ressi S e quelli della Francia ha attualmente due punti preminenti: la situazione nel Vietnam e il problema te- desco. e conversazioni verte- ranno essenzialmente attorno alla prospettiva europea che in- veste in primo luogo la Germa- nia. e che nasce dal timore per un riarmo di Bonn da parte americana. Parigi si è battuta con 1 denti contro la forza multilate- rale perché la Germania occi- dentale si sarebbe in tal modo dotata di un armamento atomi- co, ed è riuscita a far mettere in bancarotta il progetto di un della NATO, nel dicembre scorso. Nel discorso al parla- mento francese, nell'ottobre del 1964. Pompidou dichiarava, in coerenza con quest'azione, che il riarmo atomico di Bonn era diretto contro i suoi vicini e probabilmente contro la stessa Francia Altro aspetto basilare della politica francese è consi- stito. per rio che concerne l'Europa, nell'esplicita e prodi- mata volontà della Francia di assicurare il rispetto delle fron- " nere europee, cosi come si sono configurate dopo la seconda guerra mondiale e in primo luogo il rispetto della linea di demarcazione dcll'Oder-Neisse. e Gaulle ha. d'altra parte, co- minciato sempre più apertamen- te a inquadrare lo stesso pro- blema della « riunificazione te- desca » nella prospettiva di una e riunificazione » dell'Europa: e di questi progetti egli parlò con Erhard a t gettando il cancelliere tedesco nel pa nico confini della piccola Europa sono, secondo le vecchie e le nuove prese di posizone di v Gaulle. destinati ad allargarsi. e il generale insiste sulla vali- Maria A. Macciocchi (Segue in uttimn pmghm) il ; ! -i 1 ;

nite da compiacenti e pseudo istituti per l'accertamento ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/IV... · senza del 2. battaglione del 101. reggimento della 325 divisione

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Quotidian o / tped . obb . postal e / L. 50

SABATO V LA 25

Ann o XLI I / N. 115 /Marted ì 27 april e 1965

Agl i Impegn i di diffusion e glA pubblical i nel gtom l scorti ,

se ne aggiungon o altr i per la seconda , ecceilonal e dlffu -

sion e dell'Unità , che sarà fall a sabat o 1» Maggio , Festa del

Lavoro . La Sezione di CERIGNOLA (Foggia ) diffonder à

2.100 copie . ANDRIA e BARLETT A si sono Impegnate , r|-

spettlvamente , per 2.000 copie . Ricordiam o agl i « Amic i

che domenic a 2 maggi o II giornal e non uscirà . ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

il nuov o nell a CISL A del congresso della , tenutosi

| venti giorni da quello della , va sottolineata chiave sindacale non meno di quanto vada còlta in

i iav e politica. E non solo perchè a 15 anni dalla fissione sindacale il prim o abbia mostrato poca cor-ine e il secondo molta; ma perchè nell'organizza-jn e cattolica si delinea un'alternativ a all'indirizz o

[adizionale, collaborativo e discriminatorio . Tale al-p i a t i v a possiede notevoli requisiti . Sorge dal bas-), cioè dai luoghi di lavoro; è spiccatamente ope-»ia; è omogenea e combatt iva; ha le gambe per cam-minare.

e operaia nella , che ha ottenuto tasi un terzo dei voti , è nata con la r iscossa sinda-il e del 'fiO ed è cresciuta con le grandi lott e operaie te da allor a si sono susseguite ponendo ancora una )lt a a all 'avanguardia nell 'Occidente capitali -tico. Essa è anche una protagonista, di queste lotte. |a politic a unitari a della ha qui trovat o un ter-mo fecondo. Quell'unit à è costata, certo. a ha ìso. risultat i si son visti nel rapport o di lavoro e

|el ripart o del reddito, benché la controffensiva pa-ronale li abbia poi riportat i indietro . Sono nella esi-genza e nella presenza di una forza che condiziona il ruppo dirigent e e la sua politica, come si è Vi-to al congresso. Non è un caso che Storti abbia do-tt o rimangiars i molte cose. Naturalmente non c'il -idiam o su di lui . ma adesso sappiamo che al suo idirizz o si . oppone un battagliero drappello di sin-

lacalisti e di lavoratori , i quali vogliono l'autonomia lei sindacato, la democrazia nel sindacato, l'unit à fr a

sindacati.

Giovani che erano usciti dalla scuola sindacale , dove si insegna l'art e del negoziato e non certo

|a scienza dei conflitti , hanno poi tratt o dalla realtà li fabbric a o dal contatto con gli operai un insegna-ìento diverso. E' , vero: essi contestano l'ingiustizi a

lello sfruttamento pur contrattandolo; negano l'evo-luzione pur non volendo rivoluzioni ; combattono i pa-

i pur non combattendo il capital ismo; accettano l s istema pur respingendo molti dei suoi prodotti ; iccusano il centro-sinistra pur fiancheggiandolo; mar-nano con gli operai comunisti pur essendo vitt im e lell 'anticomunismo. n ciò stanno le contraddizioni lei l'opposizione operaia balzata in prim o piano nel congresso dopo i segni premonitor i di alcune issise di categoria (metallurgici , tessil i) e provincial i

, Torino , ecc . ).

_. sono quasi tutt i politici , poiché questa for -za (per molti aspetti così estranea alla tradizio -la le) è sostanzialmente matur a dal punto di vista sin-dacale. a di un bagaglio teorico e ideologico classista appare il difett o più grave. a non si può chiedere a tutt i questa ricchezza: molto più fecondo chiedersi come superare quei limiti . Anche qui. c'è in aspetto positivo e uno negativo. a dove proviene questa carica di lott a che, proiettat a nel congresso

. ha portat o una ventata di vitalit à ad un'assem-j le a in cui dominavano atteggiamenti succubi o fa-ziosi? Proviene da una ripuls a verso la dipendenza iei dirigent i dagli orientamenti de. Significa-tiv a l'insofferenza dell'opposizione operaia per gli ac-centi o gli esponenti dorotei affacciatisi al congresso. Quella ripuls a ha provocato una reazione naturale: ina specie di « tutt o il potere al sindacato ».

' a quella vocazione integralista di cui molt i sin-dacalisti de son permeati, portando al rifiut o per il partito , ha coinvolto nel rifiut o anche la lott a e le isti-tuzioni politiche, quasi che le insufficienze dei partit i

J Ì potessero risolvere con l'impegno sindacale. Biso-fena quindi saper interpretar e il rifiut o della «poli t i -

a » come rifiut o di una certa politica. Ecco un ter-treno d'iniziativ a per le sinistre, un terreno di dialogo

o con cattolici non astratti : i lavorator i catto-l ici . gli operai . Vi sono qui . anche se modeste.

[forz e vìve, legate ai rapport i di produzione e ai pro-icessi di sfruttamento capitalistici . i e sin-[dacalisti i quali rifiutan o le interpretazioni congiun-[turali della crisi , i costi sociali del « contromiracolo » l e le correzioni indolor i agli squilibri .

E sciocco negare che gli esponenti della {opposizione operaia si accontentano forse di una cu-j ra , energica ma compartecipe, del s istema che pro-[voca sconquassi economici e sacrifici social i. a lo [sfruttament o preme inesorabile, il profìtt o impone le (sue leggi, il padrone rimane padrone. E questa pres-s i o ne si fa sentire anche sulle coscienze, specie nel momento dello scontro di massa, quando l' interclas -s ismo mostra la corda e la «soc ie tà plural ist ica » il

[volto . Sui lavorator i . ciò si Ta sentire di più. Chi è sfruttat o non è mai perduto per la causa della

lott a di c lasse, per le prospettive che essa schiude. a chi far à compiere il salto dalla partecipazione

[sindacale alla consapevolezza politic a dei lavorator i [cattolici ? a presenza del nostro partit o in fabbric a [ è decis iva: è li che l'istint o di c lasse si matur a in co-[scienza di c lasse. e conferenze degli operai comu-[nist i sono dunque, anche da questo punto di vista, una [occasione preziosa per ricuperar e e rafforzar e uno {strumento insostituibile.

Ari s Acconter ò

Aggredit a la vedov a di un martir e dell e Àrdeatin e

a vedova del colonnello Gra-| ni, fucilato dai nazisti alle Fos-se Àrdeatine. a d'Oro, è

! stata aggredita ieri pomeriggio | da un gruppo di teppisti fasci

. . gravissimo gesto di violenza e avvenuto a

a in via Chiana, al quartie re Trieste: i giovinastri. che poco prima avevano profanato la lapide che in \ia e ricorda la luminosa figura dello dtAdale. hanno incontrato la

vedo\a. sono scesi da un'auto-mobile e l'hanno aggredita a spintoni.

l-a reazione della signora A-delaide Grani e a decisa e gli squallidi teppisti sono risa-lit i in auto e sono fuggiti. a \edo\a del colonnello Grani era

a malmenata anche l'anno scorso dai fascisti: la polizia. che allora non seppe identificare i giovinastri de\c ora por fine a questa \ ergogna.

i pari passo con il sì alla conferenza sulla Cambogia

Mac Namara «rilancia » T aggression e al nor d

Nuov o grand e success o

nell a diffusion e dell ' Unit à

1.029.035 copie

del numero del 25 aprile La tiratur a dell'Unit à di domenic a 25 april e ha superal o

Il milion e di copi e (esattament e 1.029.035 come è stat o accertat o dal nota i dolt . Mari o Trojan ! per l'edizion e di Roma e doli . Giusepp e Flor e per l'edizion e di Milano) . La diffusion e raggiunt a domenica , all a qual e corrispond e una vendit a effettiva , non soltant o ha portat o l'Unit à ad una tiratur a più che doppi a rispett o al quotidian o italian o più diffus o dopo i l nostr o e a pors i ancor a una volt a fr a I più fort i quotidian i dell'Europ a occidental e ma docu - ' menta , con dat i di fatt o real i e controllati , la reale espan -sion e dell'Unit i nel confront i degl i altr i giornal i italian i facend o giustizi a dell e fantomatich e cifr e di tiratur a for -nit e da compiacent i e pseud o istitut i per l'accertament o dell a diffusione .

GII obiettiv i post i sono stat i cos i largament e superat i grazi e allo slanci o di tutt e le Federazioni , degl i Amic i dell'Unità , del compagn i che, a miglial a e migliala , sono andat i di strad a In strada , di frazion e In frazione , di casa In casa a portar e ai lavoratori , ai cittadini , nel Ven-tennal e dell a Liberazione , Il giornal e del Partito .

Raccogliend o l'appell o del compagn o Longo , consapevol i dell a decisiv a funzion e del nostr o giornal e per la valoriz -zazion e dell a Resistenza , I diffusor i (protagonist i essi stess i In grand e maggioranz a dell a Resistenz a come partigiani , combattenti , antifascist i e come giovan i che alla Resistenz a si richiamano) , con una eccezional e mobilitazione , hann o portat o l'Unità , che rievocav a le epich e ore dell'Insurre -zione , agl i anzian i per ricordare , al giovan i per far cono -scer e I giorn i glorios i che, grazi e al popolo , hann o ridat o al nostr o Paese libert à e dignità .

A tutt i color o che hanno contribuit o al grand e success o dell a diffusion e di domenic a 25 april e II più fervido , fra -tern o ringraziament o dell'Unit à e dell'Associazion e A.U. % l'Invil o a rinnovar e tale successo , possibilment e superan -dolo , sabat o 1 Maggio , Festa del Lavoratori .

neaam

La guerr a di Liberazion e in Indocin a

17 aerei americani | » ^ ^ ' ~

abbattut i nel s Nuovi violenti bombardamenti contro la Y

yV.#> , m.^'<Sm&&fVZ <$T:

BIN H HONG (Sudvietnam ) — Marine » sudvietna m Hi fenfan o di sloggiar e un repart o partigian o da un villaggi o costiero . (Telefot o ANSA- c l'Unit à »)

. 26 Anche oggi, decine di apparecchi hanno at-

taccato strade (soprattutto n. 7, 8 e 12). fer-rovie, porti e battelli fluviali, ponti e via-dotti. ma — a quanto sembra — con risultati e modesti ». viadotto' di Bai Due Thon ha resistito alle bombe. Una motovedetta della

sarebbe stata affondata nell'estuario del fiume Son Giang. A sud, 68 incursioni nella regione centrale, contro « forti concenlramenti di guerriglieri ». 1 governativi avrebbero per-duto un aereo e un pilota.

Un ufficiale americano, il cap. Ha-vens, ha spiegato che « nonostante la distru-zione di quasi tutti gli impianti radar della

», i nord vietnamiti riescono ad avvistare gli aerei attaccanti con dieci quindici minuti di anticipo, grazie a radar umani: uomini in buche strette e profonde, con piccole tettoie trapezoidali. « sentono > l'arrivo degli avio-getti e possono persino determinarne la dire-zione.

Allo scopo di crearsi un alibi a posteriori per giustificare i passati, presenti e futuri at-tacchi aerei contro il Vietnam democratico. ed anche per spiegare in qualche modo il €mistero » della incapacità dimostrata nel

. condurre la lotta anti guerriglia e i rovesci subiti ad opera dei combattenti del gli americani hanno escogitato oggi un nuovo espediente propagandistico: proclamare che reparti della combattono nel Vietnam del sud.

La «Vietnam > afferma, e l'amba-

sciata USA a Saigon conferma, che fra il 29 e il 30 marzo, nella zona di un bat-taglione di « rangers » sud-vietnamiti si scon-trò « con soldati professionisti ben equipag-giati e disciplinati, con una potenza di fuoco superiore ». Citando le dichiarazioni di e un prigioniero catturato il 25 marzo » e e tutta una serie di altre prove e informazioni se-grete », ti governo di Saigon — afferma la agenzia — < è m grado di confermare la pre-senza del 2. battaglione del 101. reggimento della 325 divisione dell'esercito del Vietnam del nord sul suo territorio ».

La propaganda americana e sud-vietnamita ha quindi sviluppato il tema, con grande cla-more. diffondendo voci e formulando ipotesi: < / nord-vietnamiti sono insoddisfatti della guerriglia e quindi intervengono in prima per-sona; i reparti nord-vietnamiti potrebbero par-tecipare ad un attacco su vasta scala dei guer-riglieri contro qualche importante base, come ad esempio quella di Danang », e così via.

carattere propagandistico e provocatorio della € rivelazione » è evidente. La realtà è diversa e ben noia: i sud-vietnamiti combat-tono una guerra patriottica con crescente et fteienza militare, e. sconfitti sul terreno, gli americani reagiscono con bombardamenti aerei sempre più estesi e massicci. L'agenzia « Cina » ha annunciato che

i reparti militari del Lao (sinistra lao-tiana). hanno abbattuto 17 aerei americani e ne hanno danneggiati altri 11 tra H 2 e il 19 aprile.

Stoccolm a

/ / Consiglio della pace denuncia

l'aggressione USA al Vietnam . 26

comitato di presidenza del Consiglio mondiale per la pace ha pubblicato una risoluzione nella quale viene energicamente condannata l'aggressione amen cana nel Vietnam. l documento denuncia altresì il tentativo del Presidente americano di « fuor viare l'opinione pubblica » con la sua tesi circa < discussioni senza condizioni sulla questione del Vietnam ».

|,a risoluzione afferma: « o a\er ascoltato il discorso del prof. J. . Bernal, presidente del comitato di presidenza del Con-siglio mondiale per la pace, le relazioni dei delegati del Vietnam del nord e del Vietnam del sud, ed i contribut i dati da altn dele-gati, il comitato di presidenza ha notato all'unanimità : ... Gli

imperialisti americani hanno con tinuato a svolgere la loro poli-tica di aggressione verso il Viet-nam come anche verso la Cam-bogia e il . Per oltre dieci anni il governo americano ha si stomaticamente e apertamente violato gli accordi di Ginevra del 1954 sul Vietnam allo scopo di trasformare il Vietnam mendio naie in un nuovo tipo di colonia ed in una base militar e amen cana. e così continuare la divi sione del Vietnam e l'opposizione

I l grapp o del amator i comu -nist i è convocat o a Palazzo Madam a gioved ì 29 april a all e ere 9.

al movimento di liberazione na-zionale e a minacciare la pace e la sicurezza della a democratica del Vietnam, dei pae-si a e del sudest asiatico... a politica del governo americano può dare origine ad un grave pericolo per la pace nel sudest asiatico e nel mondo e per questo è energicamente criticata dai popoli amanti della pace, compreso il popolo ame-ricano ».

Alla riunione del comitato han no preso parte delegati dei se-guenti paesi: Algeria. Argentina. Australia. Belgio. Brasile. Cana da. Cina. . Francia Gran Bretagna, Ghana. . -sia. . . Vietnam (nord e sud). Svezia. . USA. Po-lonia. Germania occidentale . e

.

«Indispensabili » le incursion i aeree - Il Pentagon o ha gi à scelt o obbiettiv i per l'attacc o all a Cina Dura replic a cam-bogian a agl i USA

. 26 l segretario alla difesa. -

bert , è intervenuto oggi con una conferenza stam pa televisiva nel dibattil o in corso sulla erisi vietnamita per render chiaro che il governo intende portare innanzi ad ol-tranza — nonostante l'adesione di massima alla proposta per una conferenza sulla Cambo-gia — l'aggressione contro il Vietnam del nord e contro i paesi socialisti asiatici. Con temporaneamente, a Tokio, si è espresso nello stesso senso il capo del comitato di pianifi -cazione del o di Stato. Walt Whitman . E il generale John P. . vice-capo di stato maggiore dell'aeronautica, ha rivelato dinanzi ad una commissione parlamentare che il Pentago no ha già scelto alcuni « ob-biettiv i chiave » cinesi da at-taccare con i missili in caso di ampliamento del conflitto.

a ha dedicato quasi tutt a la sua conferenza stampa al « rilancio » della tesi se-condo la quale il Vietnam del sud sarebbe oggetto di una € aggressione » da parte del Vietnam del nord, tesi che. co-me è noto, gli Stati Uniti ado-perano per giustificare il loro intervento aggressivo sia nel sud che nel nord. l ministro ha sostenuto che tale < aggres-sione,» sarebbe divenuta negli ultim i tempi < progressivamen-te più aperta e incontrastata » ed ha addotto come « prova » l'asserita penetrazione nel sud di un battaglione delle forze armate regolari della . con effettivi pari a 400 500 uo-mini . a ha anche so-stenuto che. < secondo quanto l'interrogatori o di prigionier i ha permesso di stabilir e » tren tanovemila « comunisti del nord » si sarebbero uniti alla guerrigli a nel sud e che « il 75 per cento di coloro che si sono infiltrat i sono nati nel Viet-nam settentrionale ». . « il grosso delle armi dei guer-riglieri del sud » verrebbe for-nito dal Vietnam del nord e dalla Cina. Tutto ciò è servito al capo del Pentagono per con eludere che le incursioni aeree contro la V « devono con-tinuar e fino a quando l'aggres sione contro il sud non sarà cessata ».

Come è evidente, le afferma-zioni di a sono pri-ve di qualsiasi valore, quando non palesemente false in se stesse, e « provano > unica-mente — se ancora ve ne fosse bisogno — che gli Stati Uniti sono decisi a calpestare la lettera e lo spirit o degli accor-di di Ginevra del '54. E' noto infatt i che il Vietnam è una sola nazione e che la conferen za di Ginevra riconobbe nel modo più chiaro la sua unità e integrità, tracciando una li nea di demarcazione tra nord e sud su base del tutto provvi sona, in vista della riunifica zione delle due entità politico-territorial i emerse dalla guerra contro i colonialisti francesi.

a presenza nel sud di vietna-mit i « nati nel nord » è del tutt o logica, geograficamente come legalmente: non meno di quanto poteva essere la pre-senza di calabresi o di pugliesi nelle formazioni partigiane lombarde, o piemontesi. nell'talia del 1945.

Nella sua conferenza stam pa. a si è poi preoc cupato di sostenere l'efficacia militar e delle incursioni con dotte contro la V dal feb braio ad oggi — smentita dai recenti successi del Fronte — per negare che le incursioni stesse abbiano prodotto vittim e civil i e per precisare che cmen tr e gli Stati Uniti si riservano di ricorrere, se necessario, al-

(Segitc in ultima pagina)

Parig i

Oggi rincontro Gaulle-Gromiko

mmmm

o sviluppo della sottoscrizione per l'ospedale al Vietnam

(A pagina 2 l'elenco delle

adesioni e dei versamenti)

a m

I colloqu i italo-ingles i

Wilso n arriv a staser a a Roma Previst i incontr i con Saragat , Moro e Fon-tan i - Il premie r ingles e sarà ricevut o dal Papa - In settiman a Consigli o dei ministr i

Stasera alle 19 arriv a al-l'aeroport o di Fiumicino il premier inglese d Wil -son per l'annunciata visita nel nostro Paese, durante la quale egli avrà colloqui con il governo italiano sulle più important i questioni interna-zionali del momento. n pra-tica. tra cerimonie e ricevi-menti vari , i colloqui politi -vi veri e propr i si esauriran-no in una sola giornata, cioè quella di domani. E' infatt i domani che Wilson, dopo aver reso omaggio alla tom-ba del milit e ignoto ed esse-re stato ricevuto in Campi-doglio. s'incontrerà con o ro e Fanfam e col Presiden-te Saragat; successivamente il prim o ministr o inglese si recherà in Vaticano, dove Paolo V lo riceverà in udien . za insieme alla consorte. n tanto susseguirsi di impe-gni. si dice da qualche parte che l'uomo colitico inglese dovrebbe inoltr e trovar e il tempo di incontrarsi con i maggiori esponenti del cen tro-sinistra . e particolarmen te con i massimi esponenti del . intrattenendosi con questi ultim i sulle prospetti ve della riunificazion e col

. a partenza è fissata per il mezzogiorno di giove dì Prima di lasciare . Wilson terr à una conferenza stampa.

Per quanto una « agen da » ufficial e dei colloqui non esista, si sa che in parte im-portante essi verteranno sul le difficolt à in cui si dibatte attualmente la politica eu-ropeistica > e sul problema dell'associazione della Gran Bretagna al . Tuttavi a non si tratter à soltanto di questi temi Nel giro d'oriz-zonte che o e Fanfam faranno col premier inglese. non potrà non figurare, infat ti , l'esame di quella che è la questione più grave e scot-tante di politica internazio-nale oggi sul tappeto, la cri-si nel Sud-est asiatico, pro-vocata dall'aggressione ame-ricana contro il Vietnam. Su questo punto, com'è noto,

sia Wilson sia o e Fan fani sono reduci da colloqui recenti con i dirigent i USA. ai quali l'uno e gii altr i han no espresso piena solidarie-tà; ed è appunto riferendosi a tale circostanza che i com-menti ufficiosi avanzano la previsione di una tranquill a « identità di vedute ». n pra posito c'è da aggiungere che il risultat o delle conversazia ni di Washington con John son e di New York con U-Thant è stato esaminato ieri nel corso di una riunion e ai Quirinale , dove il presidente del Consiglio e il ministr o

i Esteri si sono recati per informar e il Capo dello Stato n questa sede si è an che parlato, ovviamente, de-gli incontr i italo-inglesi di domani.

Per quanto riguard a il Consiglio dei ministr i la cui riunion e era prevista subito dopo il rientr o di o e Fanfam dagli Stati Unit i si è appreso che esso verrà convocato invece a conclusio ne del soggiorno romano di Wilson, in modo da consenti re una valutazione globale dell'attivit à di politica este ra svolta negli ultim i tempi dai due uomini politic i a nome del governo. Presumi bilmente, la riunion e del Consiglio dovrebbe qumd: aver luogo giovedì stesso o venerdì, a meno che, come affermano alcune fonti , l'in i minenza del 1. maggio non consigli un rinvi o alla pros-sima settimana. n quella se-de troveranno certamente un'eco il fermo attacco ri -volto dalla sinistra dei PSa o per il pieno appoggio da lui assicurato alla politi -ca USA nel Vietnam e la ri -chiesta che la e del Partil o socialista dissoci la propri a responsabilità da questo atteggiamento del pre sidente del Consiglio, consi derato in contrasto con la pa sizione espressa nel noto or-dine del giorno socialista sul

rn. gh. (Segue in ultima pagina)

I problemi dell'Asia sud-orientale e quelli del di-sarmo al centro dei «cor-diali colloqui » fra il di-rigente sovietico e il mi-nistro Couve de Murville

l nostro inviat o . 26.

a visita di Gromiko in Fran eia ha un significato preciso; il miglioramento delle relazioni franco sovietiche è ormai un dato di fatto della vita inter-na/ionale, e incide sullo svi-luppo della prospettiva europea. l ministro degli esteri sovietico

ha pronunciato ieri due frasi chiave: « S e la Francia possono fare molto per assieu rar e la sicurezza in Europa e nel mondo >. « e Sovie-tica ha la certe/za che un nuovo miglioramento dei rapport i fra le due grandi potenze del con Unente europeo sarà util e non solo ai nostri paesi ma anche a tutt i gli itat : d'Europa >.

l terreno di una cooperazio-ne politica franco sovietica in Europa e cominciato ad appa rir e sempre più concreto, dopo la conferenza stampa di e Gaulle del 4 febbraio. n quella occasione, il generale aveva proclamato che il punto di par tenza per assicurare la solu-zione dei problemi europei ave-va una base collettiva: < l re-golamento del problema tede-sco — diceva e Gaulle — deve necessariamente implicare il re-golamento delle frontier e della Germania e quello del suo ar -mamento. con la collaborazione dei paesi dell'est e dell'ovest, con gli sforzi collettivi di tutt i gli stati europei, unica via per assicurare la pace ».

a convergenza tra gli inte-ressi S e quelli della Francia ha attualmente due punti preminenti: la situazione nel Vietnam e il problema te-desco. e conversazioni verte-ranno essenzialmente attorno alla prospettiva europea che in-veste in primo luogo la Germa-nia. e che nasce dal timore per un riarmo di Bonn da parte americana.

Parigi si è battuta con 1 denti contro la forza multilate-rale perché la Germania occi-dentale si sarebbe in tal modo dotata di un armamento atomi-co, ed è riuscita a far mettere in bancarotta il progetto di un

della NATO, nel dicembre scorso. Nel discorso al parla-mento francese, nell'ottobr e del 1964. Pompidou dichiarava, in coerenza con quest'azione, che il riarmo atomico di Bonn era dirett o contro i suoi vicini e probabilmente contro la stessa Francia Altr o aspetto basilare della politica francese è consi-stito. per ri o che concerne l'Europa , nell'esplicita e prodi -mata volontà della Francia di assicurare il rispetto delle fron-

" nere europee, cosi come si sono configurate dopo la seconda guerra mondiale e in primo luogo il rispetto della linea di demarcazione dcll'Oder-Neisse.

e Gaulle ha. d'altr a parte, co-minciato sempre più apertamen-te a inquadrare lo stesso pro-blema della « riunificazione te-desca » nella prospettiva di una e riunificazione » dell'Europa: e di questi progetti egli parlò con Erhard a t gettando il cancelliere tedesco nel pa nico

confini della piccola Europa sono, secondo le vecchie e le nuove prese di posizone di v Gaulle. destinati ad allargarsi. e il generale insiste sulla vali-

Maria A. Macciocch i (Segue in uttimn pmghm)

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Page 2: nite da compiacenti e pseudo istituti per l'accertamento ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/IV... · senza del 2. battaglione del 101. reggimento della 325 divisione

< / .

r U n i t à / morted i 27 april i 1965 PAG. n / economi a e lavor o

&

Per l'approvazion e del progett o d i legg e contr o i licenziament i « ad nutu m »

Giust a causa : iniziativ e unitari e degl i opera i

torines i [Testimonianz a

operai a . -^——— —

perchè candidato alla

. 26 i C0.F0. é un'isola.

E il mio licenziamento in tron-co alla vigilia delle elezioni della Commissione interna esprime, con brutalità, la vo-lontà dei dirigenti italo tedeschi di mantenere nell'azienda il re-gime di paternalismo su cui si fondano tutti i rapporti. un anno di permanenza nell'azien-da ho potuto constatare, in qua-le modo si realizza il predomi-nio della direzione. contratti di lavoro vengono sistematica-mente elusi mediante un rap-porto che lega ogni singolo di-pendente con la direzione. Non esistono problemi collettivi. neppure a livello di reparto.

Ci sono interi recarti che la-vorano a catena senza nessun cottimo, reparti con lavorazio-

: ni nocive in cui non viene data {nessuna indennità, tutte le la-vorazioni con ritmi prefissati vengono stabilite senza contrat-

i (azione dalla direzione. i provvedimenti dello

f scorso inverno, volti a realiz-zare una serie di economie di [gestione (alcuni lavoratori an-

messi in pensione, sospen-sione degli straordinari, rincaro [della mensa ecc.) stava matu-yrando nei lavoratori della Co.

la coscienza che qualcosa {doveva cambiare. A maggio ìc'è stato il rinnovo della Com-[missione interna.

nuova Commissione in-[ferna ci si aspetta quindi l'ini-ìzio di un nuovo clima con la {esclusione di quegli elementi {legati alla direzione, e l'in-tgresso di lavoratori coscienti

necessità di contrattare e ìnon di subire tutto. sindaca-ho aveva indicato, fra gli al-Uri, anche il mio nome nella li-{sta dei candidati. quindi ila reazione della direzione per [portare tutto al punto di par-tenza. ti tentativo è chiaro: 15/roncare la formazione di un {gruppo dirigente dei lavoratori. ÈE' questo un obiettivo perma-nente del padronato, il quale ha [capito benissimo il valore ecce-zionale per il movimento ope-\ralo della lotta articolata a li-ìvello aziendale. questa lotta [ha bisogno di protagonisti e la [loro difesa non è sufficiente

ta una legge sulla giusta [causa nei licenziamenti.

indispensabile garantire la [possibilità effettiva che si for-[mino gruppi dirigenti di lavora-[tori, e che possano svòlgere in {permanenza la funzione di di-Yrezione aziendale della lotta ar-ticolala.

Maurizi o Mottin i

Domani una pagina special e :

i per rappresaglia e «giusta causa»

Doman i una pagin a dedicat a ai licenziament i di rappresa -gli a a all a leog e sull a « giu -sta caus a prepost a da de-putat i dal PCI, del PSt e del PSIUP:

La stori a del confin o FIAT

Agnell i s'invent a I casi di indisciplin a (Torino )

f ) Testimonianz a di un licen -ziato (Milano )

Anch e i l padron e di Stato colpisc e (La Spexia )

Metters i In list a è perico -loso (Genova )

Reato proporr e la Com-mission a Intern a (Napoli )

Documenti unitari delle CI. della Superga, Mo-rando, Viberti, Meronì, RIV, FIAT Ausiliarie, Ema-nuel, Pirelli; Philips, in due sezioni dell'Olivetti

. 26. Con l'approssimars i del di -

battit o all a Camer a su l proget -to legg e per la regolamentazio -ne dei licenziament i individuali . si vann o estendend o nell a no-str a provinci a pronunciament i ed iniziativ e unitari e ch e solle -citan o i grupp i parlamentar i ad una rapid a approvazion e del provvedimento . Dopo la signi -ficativ a pres a di posizion e dell e corrent i sindacal i CGIL . CISL e U I L dell a CI Michelin . un do cument o unitari o è stat o appr o vat o sabat o scors o dall e CI del -la Superga . dell a Morand o e dell a Vibert i mentr e all a Mero -ni l'assemble a dei lavorator i ha votat o un ordin e del giorn o sul -la « giust a caus a > indirizzat o ai grupp i parlamentari , all'on . Nenn i e all e segreteri e nazi o nal i dei sindacati .

Quest e nuov e adesion i al pr ò gett o di legg e presentat o dai parlamentar i del PCI. del PSI e del PSIUP si aggiungon o ai document i unitar i sottoscritt i recentement e dall e Commissi o n i Intern e dell a RIV di Torino . all a FIAT-Ausiliarie . dell a Emanuel , d i due sezion i dell a Olivetti , dell a Pirell i e dell a Philips . All a Fonderi a Nuov a d i Settim o l'ordin e del giorn o sull a giust a causa , oltr e che dall a CI e da l partit i operai , e stat o firmat o dall a DC e da un grupp o d i lavorator i cattolici .

Un impegn o a favor e d i que-sta important e e legittim a aspi -razion e dei lavorator i è stat o rjchiest o al sindac o di Torin o da i consiglier i comunist i ed un'analog a mozion e è stat a presentat a all'amministrazion e provinciale .

Anch e i consigl i comunal i di Collegno . Settim o e Grugliasc o hann o sottolineat o con un vot o unanim e la necessit à d i un di -spositiv o di legg e che tutel i concretament e la libert a dei lavorator i nell e fabbriche . La sezion e del PSI. Eri k Giachino . hn invitat o le organizzazion i zo-nal i degl i altr i partit i ad una riunion e per concordar e una line a di azion e unitaria . Vi han -no già aderit o la «ezinn e del PCI del rione e i l PSIUP.

Un'altr a riuscitissim a inizia -t iva . patrocinat a dall 'ARC I e da l Comitat o di difps a dell a oc-cupazion e dell a Barrier a di Nizza è stat a realizzat a vpnerd i scors o al circol o « Garibald i » co n un incontr o tr a opera i ed artist i torinesi . Al termin e di un interessant e dibattit o è stat o votat o un document o ch e sott o line a i legam i tr a la cultur a ed i l mond o del lavor o e la neces sit a di una azion e comun e per l'affermazion e dell e libert a de-mocratich e all'intern o dell e aziende .

Dal cant o suo la Camer a del Lavor o ha indett o per doman i ser a un dibattit o pubblic o su l tema : « Per la stabilit à del pò sto d i lavor o veng a sostituit o i l licenziament o ad nutum con la introduzion e dell a giust a caus a nei licenziament i ».

Con e ^ a — sottoline a un ap-pell o dell a CdL ai sindacat i e all e CI — si propon e di cancel -lar e i l poter e assurd o ed anti -costituzional e del padronat o di licenziar e com e e quand o vuole . Poter e ch e i l grand e padronat o usa com e arm a di rappresagli a per licenziar e gl i opera i pi ù co-scient i P pi o avanzat i ed insie -m e per esercitar e una vast a azion e d i intimidazion e nei con -front i dì tutt i i lavorator i ».

Dall a provinci a vien e inoltr e segnalat a un a iniziativ a dell a Eleo di Avielian a che ha Invi -tat o le CI dell e fabbrich e dell a zon a ad ur i incontr o dibattit o da effettuars i l'f l maggio . All a TTOM d i Sant'Ambrogi o ed all a Laminat i Materi e Plastich e la stragrand e maggioranz a dei di -pendent i ha sottoscritt o un a pe tizion e d i adesion e al progett o legg e per la < giust a caus a ».

Il Direttiv o CGIL discut e

sull a «qiust o causa » Si riunir à ogg i 0 Comitat o di

rettiv o detJa CGIL per discuter e , i l seguent e ordin e del giorno .

U Trattatil e confederal i e inizi a tu e riguardant i la giust a caus a per i licenziament i (relator e i l

, segretari o dell a CGIL . on . Lu-I einn o Lama) ; 2) Esame dei più

recent i svilupp i riguardant i i pro -blem i del pensionament o (relato -re Armand o Roveri) ; 3) Esame dei problem i riguardant i i l rin -nov o dei contratt i dei metallur -

I pic i e deRli edil i (relator i Pier o l Bon i ed Elio Capodaglio) .

Il rapport o fabbrica-societ à a Piombin o

a sindacale articolata e politica all'11alsider

Dibattit o ampi o e critic o — L'intervent o del compagn o Ingra o

A l convegn o regional e dei bracciant i

l nostro inviato . 26

> Con un discorso del compa-gno si è conclusa a la terza conferenza operaia dei comunisti dell'hai-sider, che si è tenuta sabato e domenica alla presenza di nu-merosi dirigenti e delegati.

Quando, nel gennaio scorso. si svolse l'assemblea che im-postò questa terza conferenza. furono posti una serie di inter-rogativi: è giusta la lotta arti-colata? Come funzionano gli organismi di fabbrica? Qual è il rapporto fra dirigenti e iscritti? Quale il rapporto tra fabbrica e città? Quale la posi-zione dei giovani lavoratori?

dibattito che è seguito alla relazione di segretario della sezione di fabbrica, si è concentrato su questi punti che sono stati affrontati in maniera vivace, etplicita, con punte cri ttche anche aspre che. se hanno messo a nudo difetti, ritardi o incomprensioni, hanno anche dato la sensazione netta della forza che il partito ha in una fabbrica importante cometalsider e della necessità di

utilizzarla sempre e sempre meglio per farle sprigionare tutto il suo peso e la sua ini-ziativa politica.

Una prima risposta agli in-terrogativi posti si è avuta con lo sciopero unitario di 24 ore del marzo scorso; uno sciopero che occorre valorizzare poiché riafferma pienamente il valore della lotta articolata e dal qua-le occorre partire proprio per esaminare quale deve essere il ruolo del partito nella fabbrica e per verificare tutti gli altri problemi ad esso connessi.

benché fabbrica a partecipazione statale — ha detto nella sua rela-zione — non si distacca dalla linea politica del padronato tesa alla riattivazione del pro-fitto aziendale e all'autofinan-ziamento. Si tratta di una linea articolata che si esprime nella riduzione dei tempi morti, nella riduzione degli organici, nel-l'aumento dei ritmi, nel blocco degli incentivi e delle ore stra-ordinarie. Anche all'ltalsider è praticamente in atto il blocco delle assunzioni, come dimo-stra il nuovo tubificio messo

in funzione con un minor nu-mero di personale.

Come si reagisce all'attacco padronale? Quali sono gli stru-menti a disposizione? Come vengono utilizzati?

Cominciamo dalla lotta arti-colata. sciopero che è stato fatto dimostra che essa è pos-sibile e che va sviluppata. Cer-to. le difficoltà non mancano e molti interventi lo hanno messo in luce. Una prima difficoltà nasce proprio dalla politica centralizzata condotta dall'Ual-sider e da alcune incertezze che cominciano a manifestarsi negli altri sindacati — ha af-fermato — ma i ri-sultati raggiunti con questo sciopero unitario, la larga ade-sione data dalle maestranze, rappresentano un successo che deve essere valutato in tutta la sua portata e che deve con-sentirci di sviluppare ulterior-mente l'azione articolata. è qui che il vartito deve inter-venire per trarre le conclusioni politiche di questo fatto

Qual è però lo stato del par-tito? All'ltalsider esiste un nu-cleo consistente di comunisti

Tra i l '59 e i l '64

AUMENTANO GLI OPERAI

Da cinqu e ann i nell'industri a v i è un costant e increment o dell a forza-lavoro : anch e dal '63 al '64 — anno in cu i I padron i hann o scatenat o i l lor o attacc o all'occupazion e con licenziament i e riduzioni d'orari o — l'indic e è salit o al 61,4%. Nell'agricoltur a dop o una situazion e stabil e tr a i l '59 ed i l '62 si è avut o un nett o cal o negl i ultim i due anni . Nei serviz i l'indic e dell a forza-lavor o è rimast o ferm o agl i stess i livell i nel cors o dei cinqu e ann i

Contr o i ridimensionament i del « pian o »

Giovedì sciopero unitario

dei 40 mila navalmeccanici Oggi riprend e l'agitazion e dei nuclear i — Domani e do-podoman i in lott a i lavorator i dei magazzin i general i

Gioved ì si asterrann o da l la-vor o per quattr o or e i 40 mil a lavorator i dei cantier i naval i pubblic i e prival i , contr o i ridimensionamenti previst i da l Pian o Pieraccini . Ier i si son o riunite le segreteri e dei tr e sindacat i d i categori a per esa-minar e l'andament o dell a pr e parazion e all o sciopero : le se gretcri e hann o decis o di te ner e nei centr i cantieristic i pi ù Important i manifestazion i e comiz i per e popolarizzar e — è dett o in un comunicat o unitari o — fr a i lavorator i e nell'opinion e pubblic a le line e d i una nuov a politic a canti e ristic a contr o la minacciat a riduzione del potenzial e pr ò dirttiv o nazional e i n quest o settor e ». In particolar e par lerann o Pastorin o a Genova . Camit i a Trieste . Dell a Mot -ta a Monfalcone . Giovannin i a La Spezia . Barass i a Ca stcllammar e d i Stabbia . Ba i dacc i a Livorno . Galb o ad An orm a

Altr i comiz i si terrann o a Taranto , a Kiv a Trigns o (Gc noia ) ed in altr i centr i

NUCLEAR I Ogg i inizi a una nuov a fas e di lott a dei 2500 dipendent i del CNEN ch e protestan o contr o la mancat a applicazion e da part e del mi -nistr o dell'Industri a — ch e e venut o meno ad un precis o im -

pegn o gi à pres o — del rias -sett o degl i stipend i e dell e qualifich e I lavorator i si a sterrann o ogg i da l la i oro per mezza giornata : per 24 or e sciopererann o doman i e do podomani . quind i i l 4 ed i l 5 maggi o I I SANN . in un suo comunicato , precis a ch e « po i che gl i scioper i in cors o non assicuran o i l funzionament o di alcun i impiant i base , le at-trezzatur e scientifich e disi o cat e nei var i centr i d i ricerca e gl i impiant i nuclear i potra n no esser e seriament e compr o mess i ». Una situazion e estre -mament e tesa , dunque , tr a ì lavorator i nuclear i e detenn i nat a soltant o da un arbitran o e ingiustificat o atteggiament o del ministr o dell'Industri a La mi Starnut i

MAGAZZIN I GENERAL I Un programm a di lott e senza soluzion e d i continuit à sinch é non verr à ripresa la trattat i va per i l rinnovo del contra t lo . è stat o decis o da i tr e si n dacati : doman i e dopodoman i avrann o luog o le prim e 48 ore di lotta ; per i sol i magazzin i general i post i nell'ambit o po r tual e le 48 or e potrann o esse re attuat e in giornat e divers e I sindacat i afferm a un com u nicato . < hann o dovut o prende -re att o del falliment o dell a mediazion e tentat a da l ministe -

ro del Lavor o » ed hann o an-ch e constatat o « l'immutat o at-teggiament o d i intransigenz a dell e associazion i imprendil o r ial i . ferm e su posizion i ina r cettabil i per i l lor o conten u to economic o e assolutament e inadeguat e a risolver e i probl e mi . economic i e normativi . matural i nel cors o del trie n nio di validit à contrattual e ».

VETRA I Nei giorn i scors i si son o incontrat i a Cham ber y le rappresentanz e dell e federazion i nazional i de i la-vorator i del vetr o d i Itali a e d i Francia , per un esam e del la situazion e sindacale . Esse hann o constatat o — si afferm a in una not a — e com e Tazio ne del padronat o assum a ri liev i pressoch é identic i in tu t t i i paes i europe i e partic o larment e in quell i del MEC » Sono stat i decis i ulterior i in

contr i tr a le due rappreset i tanz e per l'elaborazion e d i una piattaform a rivendicativa co mim e ch e impeen i tutt i I la vorator i dell e grand i aziend e monopolistich e del vetr o CS Gobain . BoR«on . Umvelber )

Intant o e iniziat o ier i un nuov o scioper o di 4R or e dei .10 mil a opera i dell e prim e lavorazion i del vetr o per i l rin nov o del contratto . Nel set-tor e son o stat e attuat e sinor a 14 giornat e di lotta .

— hanno affermato Tartagli prima e Bandini poi —, oltre 900 iscritti su quasi cinquemila dipendenti non sono poca cosa, il limite è però dato dal ca ratiere del partito, che sia in-vecchiando (l'età media è di 48 anni) dalla mancanza di strumenti, dalla scarsità dei giovani i -ztone. Un primo obiettivo è quello della conquista dei gio vani; e qui si apre il secondo problema che ha praticamente dominalo il dibattilo. non sappiamo dire ai giovani quello che si aspettano da noi — ha ripetuto chiaramentechi — forse manca una spinta ideale, pesa senza dubbio il ricatto padronale, l'assunzione discriminata: V in pochi anni ha pressoché rad-doppiato i propri dipendenti. e anche da questo fatto sono derivate difficoltà alla nostra azione, ha ribadito

Se tutti questi problemi esi-stono e sono reali, essi pongono però nuovi compiti al vartito, ai compagni, i quali debbono sapere stabilire un nuovo rap porto con le leve giovanili che hanno un alto potenziale di lot-ta, debbono portare avanti con vigore e con impegno precisi (impegno che ha stabi-lito proprio con indicazioni di calendario nelle sue conclusio-ni) la battaglia per rimuo-vere queste difficoltà.sione è offerta dalla presenta-zione al della pro-posta di legge sulla giusta causa e al Senato di quella per il collocamento democratico per le quali occorre sviluppare una lotta potente nel paese. Occorre aprire prospettive di sviluppo — hanno aggiunto altri inter-venti — per costringeresider a portare avanti i piani di ampliamento, ed è qui che si trova il collegamento tra la fabbrica e il resto della città.

problema, sul quale il dibattilo si è concentrato, è stalo quello dell'unità. Sono ri tornate alla luce perplessità e incertezze sui condizionamenti che sembrano manifestarsi per il suo raggiungimento, ed è qui che è stata ribadita la ne-cessità di una larga democra-zia nei rapporti tra organismi dirigenti lavoratori e perché questi sappiano accogliere e dare espressione alla spinta che viene dal basso.

— traendo le conclu sioni del dibattito — si è sof fermato innanzitutto, ricordan-do le celebrazioni del 25 aprile. sul tegame che esiste tra la lotta che venti anni fa veniva condotta per liberarela conquista di quegli ideali di emancipazione della classe ape rata, di trasformazione delse e delle sue strutture, che ancor oggi sono oggetto di di-battito appassionato

padronato insiste non sol-tanto sul blocco dei salari, ma insiste soprattutto per control-lare il livello salariale, per regolarlo a suo piacere: egli vuole controllare gli organici. tutto il lavoro nella fabbrica, dai tempi, ai cottimi, alle qua-lifiche. Cosi egli vuole agire nella fabbrica a suo piacimen-to. per frantumare la clasae operaia, disperdendola e de-qualificandola. queste ra-gioni contrasta la lotta arti-colala, tende a centralizzare la contrattazione per ingabbiare il sindacalo e lasciare così campo libero al profitto.

lotta nella fabbrica, però. — ha proseguito — non è tutto, ma il suo valore è fon-damentale e fa avanzare la battaglia nella società, spez-zando il vecchio meccanismo di sviluppo. qui il collega-mento fabbrica società, poiché andando avanti la lotta nei luoghi di lavoro avanzano tutte le altre battaglie. da qui che parte l'azione per far sai tare il disegno del capitalismo italiano, aprendo nuove prò spettive e creando uno stimolo ed una spinta in tutto ilQuesto è il significato della lotta articolata, che non può essere fatta di un giorno, ma deve proseguire e svilupparsi

è qui che si inserisce il compito del il quale deve appoggiare questa lotta. deve esaminarla al livello pò

per vedere quali riflessi ha aruto nella classe operaia e nella popolazione, per co struire giorno per qiorno l'u-nità con le altre forze Unità che significa anche partire in pochi — ha sottolineatograo — ma con la prospettiva di trascinare tutti gli altn. unità che però non può e non deve significare rinuncia alla democrazia

Cosa deve essere ilnella fabbrica? — si è chiesto

concludendo deve essere un connettivo politico che deve discutere ed elabo rare tutte le esperienze, sapen dote collegare ai problemi del la società.

Renzo Cassigol i

Nuovo assetto agrìcolo rivendicato in Calabria

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Contratt i più avanzat i e riform a dell'assett o fondiari o Gli enti di svilupp o - Il 24 maggio prim a giornat a di lott a Dal nostro inviato

GIOIA TAURO . 26. Sabato e domenica , all a pre-

senza d i delegazion i braccial i til i giunt e da molt i comun i del la regione , e dei dirigent i na-zional i Ziccard i e Tramont a ni , ha avut o luog o la prim a conferenz a regional e dell a Fe-derbruccianti .

i l dibattito , che si è svilu p pato sull a relazion e del compa -gno Sacco , dell a Federbra c ciant i d i Catanzaro , ed al qua le sono intervenut i 1G dirigent i sindacal i tr a cu i Ziccardi . Ca tanzariti . Sicilia . Rugger o e Si monett i del Sindacat o OVS di Cosenza , ha mess o in luc e il ricc o bagagli o di esperienz e ac quisit e durant e le lott e di qu e st i ultim i ann i che hann o vist o rafforzar e notevolment e I" in fluenz a del sindacat o nell a re gione . Siano di esempi o i l ri n novo , con aument o del 4U50

per cento , del contratt i brac -ciantil i d i Reggi o Calabria . Co senza e Catanzaro ; gl i accord i del gelsomin o a Reggi o Cala bria . dei forestal i in tutt a la regione , i l contratt o dei fran -toian i a Cosenz a e l'aument o dei ripart i dei colon i nel Reg-gino .

Sono conquist e che hann o Tat-to scoppiar e le contraddizion i dell ' agricoltur a calabres e e mess o in mostr a i prim i sin -tom i di cris i dei vecch i equil i br i economic o produttiv i azien dal i che duravan o da anni . Nel cors o di quest o esame , si sono riscontrat e alcun e deficienz e or ganizzativ e che hann o dat o al-la lott a un caratter e discon -tinuo .

Altr o aspett o dell a discussit i ne è stat o quell o dell a elnb o razion e di una piattaform a di politic a sindacal e per consegui -re un maggio r poter e sindacal e di class e e ottener e salt i d i

SALERNO

Obbiettiv i avanzati

dei braccianti e richieste contrattuali illustra-

te in un convegno a Battipaglia Dal nostro inviato

. 26 Un nuov o e avanzat o con -

tratt o provincial e per i 30.000 bracciant i salernitani , quest o i l tem a che ha vist o a Batti -pagli a per tutt a la giornat a di ier i riunit i a convegn o cir -ca un centinai o di bracciant i dirigent i dell e grand i aziend e dell a pian a del Sele e dell e legh e bracciantil i dell a costi e ra amalfitan a e dell'agr o No cerino . I l convegn o è stat o apert o da una relazion e del segretari o provincial e dell a Fe-derbraccianti . Mandia . i l qual e ha esaminat o lo stat o dell e trattativ e per i l rinnovo del contratt o provinciale , ribade n do la necessit à di una rapid a soluzion e dell a vertenza .

Sui divers i contenut i rivendi -cativ i e su i temp i dell a lotta . si è sviluppat o un approfon -dit o dibattit o al qual e hann o partecipat o bracciant i e dir i gent i sindacali . I l dibattit o è stat o conclus o da l compagn o Bloise . dell a segreteri a nazio nai e dell a Federbraccianti . Al centr o dell a discussion e tutt i gl i inter i enut i hann o post o la esigenz a di conquistar e un con tratt o che corrispond a piena -ment e ai bisogn i dei lavorator i agricoli , i qual i sono orma i decis i a fa r compier e un con cret o salt o qualitativ o all e lo ro rivendicazioni . Non a caso quind i i 30.000 bracciant i del Salernitan o rivendican o un aument o general e dei salar i i qual i sono i più bass i del Mez zopiorn o d'Ital ia , la rivalut a zion e dell e qualifiche , la ridu zion e dell'orari o di lavoro , la eliminazion e dell a « zona ». la pien a parit à salarial e tr a uom i ni e donne , gl i organic i azien dali . i l riconoscimento dei co mitat i aziendali , la contratt a zion e del rapport o d i compa r tecipazione . Quest i obiettivi . lung i dall'esser e irrealizzabili . rivelan o la lor o pien a legitt i mit à nell a situazion e del Sa lernitano . ragion e per cu i non trovan o giustificazion e alcun a le contropropost e degl i agrari . i qual i finor a nel cors o dell e trattativ e hann o assunt o una posizion e negati la .

I l disegn o degl i agrar i con trast a fortement e con le condi -zion i di sottusalan o esistent i ogg i in provinci a e mir a sol o a rafforzar e i lor o profitt i e l'alt o svilupp o aziendale . In medi a nell a Pian a del Sele un ettar o di terren o produc e un prodott o lord o del valor e di 600.000 lire , ovver o 30 miliar -d i in tutt i i 50 000 ettar i dell a Piana , mentr e la rendit a fo n diari a e d i profìtt o si aggir a su i 13 miliard i d i lire , i l che provoc a un grad o di sfrutt a ment o del lavor o del 150%.

Più che giustifical a appare . quindi , la lott a dei lavorator i per liquidar e i l supersfrutt a ment o che si concretizza , tr a l'altro , in salar i d i 1800 lir e giornalier e per i lavorator i specializzati , di 1100 lir e per le donn e lavoratric i e di 6 700 lir e per i compartecipant i Da qu i la ferm a decision e di lo t ta ribadita negl i intervent i di Coralluzzo . Apicella . Callott a Coppola . Monaco . De Mur a e altr i , i qual i hann o ehiarame n te dett o ch e I bracciant i non mollerann o anch e se ciò do vess e costar e moment i lungh i e dur i d i lotta , perch è non

sono più disposti a e la offensiva degli i nelle campagne .

Ecco perchè , qualor a gl i agrar i dovesser o mantener e le lor o assurd e posizioni , i lavo -rator i sarann o impegnat i in un grand e moviment o d i lot -ta che . partend o dall e azien -de capitalistich e in un'azion e articolata , investir à tutt a la provinci a e non esiter à a co l legars i ai lavorator i degl i al -tr i settori , in particola r mod o a quell i occupat i nell'industri a di trasformazione .

Tonin o Masull o

l'on. Storti rieletto

segretario della CISL

(I Consigli o generat e dell a CISL eletto domenic a dal con -gresso . ha confermat o ier i fon o reiol e Brun o Stort i nell a caric a di .segretari o generale . Sono inol -tr e stat i confermal i com e segr e tari o general e aggiunt o il sena-tor e Dionig i Copi» , e com e se-gretar i gl i on.I i Baldassarr e Ar-mato e Vito Scalia , l'avv . Paolo Cavezzal i e i l dr Claudi o Cru-ciam Vice segretar i sono Gian cari o Baldini . Angel o Fanton i e Idol o Marcone . L'Esecutiv o sarà compai o da: Ghezzi . Ceruti , jje o lini . Borgh i Costantin i Zanibelli . Ballanti . Bruni . Mazzi. Nasoni . Ravissa . Janmell o Pavan . Tasca . Tagliani . (^strego . Simonie . Cen-garle . Pettinelli . Reggio . Fassi -na. Romei Roberto . Macari o Muccioli . Sala e Pagani .

E* stat a resa nota la mozion e finale del V Congresso , che tien e cont o parzialment e dell e istanz e portat e nel dibattit o dal la minoranza , compost a dall a Federazion e dei metallurgic i e da alcun e Union i provincial i del Piemont e e dell a Lombardi a So-prattutt o sull e question i del po-tere sindacal e dell a progra m mozione . dell e incompatibilit à fr a carich e sindacal i e pubbl i che. dei rapport o con gl i altr i sindacati , la mozion e raccogli e qualcun o degl i spunt i critic i e alternativ i portat i avant i dall a opposizion e operaia.

qualit à in avant i per i l lavoro , i salari , i contratti , la previ -denza e le riform e d i strut -tura . attravers o gl i ent i d i svi -lupp o agricol o nel quadr o d i una politic a che si pong a co-me Une la riform a agrari a ge-nerale .

L'offensiv a padronal e contr o i salari ; i l blocc o dell a spes a pubblica ; un process o di rior -ganizzazion e capitalistic o dell e struttur e agrarie ; i bass i livel -l i salarial i o di riparto ; l'at -tacc o governativ o agl i elench i anagralic i che mett e In seri o pericol o 5 6 miliard i annu i d i « salari o differit o t erogat i dal -l ' INP S e dal l ' INA M in Cala-bria . la disoccupazion e che col -pisc e la gra n part e dell a popo -lazion e agricol a e l'emigrazio -ne: sono quest e le caus e prim e dell a cris i che ha investit o la agricoltur a calabrese , e dell a sua arretratezz a

In quest i ultim i ann i i va-r i provvediment i governativ i (« Legg e special e ». Cassa del Mezzogiorno . Pian o Verde , ec-cetera) , staccat i da un pro -gramm a di riforme , non hann o risolt o i problem i dell a pien a occupazion e e di adeguat i sa-lar i e reddit i d i lavoro , ma han -no aumentat o i l profitt o capita -listic o e la rendit a fondiaria .

I nuov i provvediment i ch e i l govern o intend e adottar e de-von o tene r cont o di quest a esperienz a fallimentar e del pas-sato e devon o tender e a at-tuar e un nuov o cors o politico -economic o basat o sull e rifor -me di struttura .

Vers o quest o obiettiv o si muoverann o nell'immediat o fu -tur o le organizzazion i sindaca -li , legand o gl i obiettiv i salarial i e contrattual i con quell i dell e riforme .

I I pian o d i lott a sindacal e preved e una battagli a per la conquist a di un organism o pub -blic o che presied a all o svilup -po forestal e e dell'industri a del legno ; la lott a per l'applica -zione , migliorandola , dell a leg -ge su i patt i agrar i e per la costituzion e d i < comitat i a-ziendal i » per impostar e e di - -scuter e un pian o rivendicativo che preved a l'elevazion e dei riparti , le riduzioni dell e spe-se a caric o del colon o e le tra -sformazioni .

Quest a azion e rivendicativ n dev e saldars i con lo svilupp o dell'azion e sindacal e per i l la-vor o e per liquidar e In disoc -cupazion e investend o i probl e mi dell a rinascita. Ciò compo r ta la trasformazion e dell'Operi » valorizzazion e Sil a in ent e di svilupp o agricol o con poter i di esproprio , d i selezion e degl i in -vestiment i e intervent o nell e struttur e agrarie , fondiari e e di mercato . Nel contemp o bi -sogn a portar e avant i a livell i pi ù avanzat i la lott a nell e a-ziend e capitalistich e e in quel -le coloniche , contestand o le scelt e padronal i e collegandol e all a rivendicazion e di un nuov o indirizz o nell'intervent o pubbli -co . per favorir e lo svilupp o del -l'associazionism o e dell a eoo aerazion e agricola .

Le conclusion i son o stat e trat -te da l compagn o Tramontani . dell a segreteri a nazional e del -la Federbraccianti .

Fatt o nuovo , in quest a confe -renza . è la partecipazion e al dibattil o del sindacat o dipen -dent i OVS. sort o du e mes i ad-dietr o a Cosenza , l'unic o costi -tuit o in Itali a tr a i dipendent i degl i ent i d i riforma, i cu i di -rigent i hann o portat o a con o scenz a dei delegat i i lor o pr c blem i e la necessit à di unirs i nell a lott a per la rinascit a del -la Calabria .

All a fin e son o stat i approvat i un document o e un manifest o appell o in cu i si enuclean o le rivendicazion i venut e fuor i da l la conferenz a e si chiaman o all a lott a i bracciant i calabre -si per uno scioper o general e nell e campagn e ch e dovr à aver luog o i l 24 maggi o per recl a mar e la stipul a di un contratt o bracciantil e unico , valid o per tutt i i lavorator i dell a terr a <-per altr e rivendicazioni.

Prim a d i chiuder e i lavor i si è procedut o all'elezion e del co mitat o regional e dell a Feder braccianti .

Antoni o Giglioni

M A R I O A L I C A T A Diret tor e O A - e

Massim o Ch ia r a - Responsabil e

Iscritt o al n . 243 de l Registr o Stamp a de) T r i b u n a l * di Rom a — L ' U N I T A ' autorizzazion e a giornal e

mural e n. 4555

DIREZ ION E REDAZION E Et» A M M I N I S 1 RAZ IONE : Rom a Via de i l au r in i . 1» - Telefo -ni centralin o 4 950351 l»M»57 1950.T5? 4920355 ««31751 ««SIZSZ <»5I2S:< 4V5I2M 4*31255 - AR-H O N A M E N T I UNITA |versa -ment o r j l e e poetil e numer o I.JV7V5I Soatrnuor e Z5«W1 numer i i ro n i l lunedi ) an-nuo 15 150. semestral e 1 . ir imrvtral e * WO . « numer i innu o ta non . «emeatrai e a 75" . trimestral e S.V« - 5 numer i faenza il lunrd t e aen/» la lomemca i annu o 10-850. -stral e 5 600. trimestral e 2*** ' -(Eulero ) 1 numer i annu o 23 500, e 13 IUO . I * nirmeri i annu o U W , aeme-«ral e 11 250 RINASCIT A annu o 5 000. «etneatr e 2 600 ester o annu o » 000 « m i VIE NUOVE annu o 5 500;

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