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Non so leggere bene:
Dislessia o pigrizia?
Giacomo Stella
Università di Modena e Reggio Emilia
IRIDE
Una volta in un villaggio giunse una chiromante che pretendeva di saper leggere sulla mano della persone il loro avvenire. Naturalmente per fare questo chiedeva in compenso una bella sommetta. Anche un contadino andò a farle visita. Le mostrò la mano ed ascoltò pazientemente tutto quanto l’indovina gli andava dicendo sul suo avvenire.
La fonte dell’equivoco
apprendimento
esplicito
Dichiarativo Apprendimenti scolastici
implicito
proceduraleApprendimenti
automatici
Linguaggio verbale
Apprendimento esplicito
• Conoscere il numero dei fonemi che la costituiscono
• Conoscere che il sintagma è composto da articolo e nome
• Definire il tempo del verbo, o distinguere il verbo dal nome
Apprendimento implicito
• ripetere la parola: “giacca”
• Produrre il sintagma: “il cane”
• “ho mangiato la pizza”
L’apprendimento procedurale
• Incremento dell’efficienza di un atto in seguito all’esperienza.
• L’incremento si realizza per il semplice fatto che il soggetto opera, non è il risultato di un processo consapevole e volontario, intenzionale, ma è un fenomeno accessorio all’azione, incidentale, ineluttabile.
• L’incremento di efficienza è proporzionale al numero delle esperienze e alla loro vicinanza.
• L’interruzione dell’esercizio non determina la scomparsa o una significativa riduzione dell’abilità
• L’esercizio non sviluppa alcun tipo di consapevolezza
• Il successo spontaneo tende a produrre disponibilità a ripetere e in generale, disponibilità verso l’azione.
Efficienza di un atto
• Elevato grado di precisione
• Basso impegno attentivo
• Velocità di esecuzione
• Mantenimento di uno standard di risposta elevato
Apprendimento esplicito
• È un incremento di competenze e di conoscenza legato a processi volontari, consapevoli e intenzionali.
• Beneficia dell’esercizio
• È correlato alle conoscenze pregresse
• L’interruzione dell’esercizio determina perdita o indebolimento delle informazioni apprese
• Utilizza la memoria semantica o episodica
• L’esercizio sviluppa consapevolezza
Apprendimento esplicito e procedurale
esplicito
• Sensibile allo sforzo volontario
• È sensibile alle conoscenze pregresse
• all’intensità della frequenza
• Si dimentica facilmente
• Utilizza prevalentemente la memoria episodica o semantica
• C’è consapevolezza
procedurale• Non è sensibile allo sforzo
volontario, il miglioramento è accessorio all’azione
• Non è sensibile alle conoscenze pregresse
• È sensibile alla frequenza e alla vicinanza del training
• È poco sensibile all’interruzione dell’esercizio
• Utilizza la memoria procedurale
• Non c’è consapevolezza
apprendimento
Esplicito
• Istruzione - insegnamento
• Informazioni
• Conoscenze (nozioni)
• Richiede sempre attenzione volontaria
• Utilizza memoria a lungo termine
• Metacognizione accresce le capacità
procedurale
• Istruzione -esperienza
• Abilità
• Meccanismi ripetitivi
• Attivazione preattentiva
• Utilizza memoria procedurale
• La metacognizione non serve
Quali relazioni fra i due sistemi di apprendimento?
• Molto scarse all’inizio della scolarizzazione
• Successivamente l’apprendimento procedurale è asservito all’apprendimento esplicito
• L’apprendimento esplicito può realizzarsi anche indipendentemente dall’efficienza del sistema procedurale (e viceversa)
Rapporto fra processi bassi e alti nella fase di acquisizione
1 2 3 4 5 6 7 8
classi
Processi di basso livello
Processi di alto livello
trasparente
profonda
profonda
trasparente
Paese
FinlandiaGreciaItaliaSpagna
Portogallo
Francia 12
Austria
Germania
Norvegia
Islanda
Svezia
Olanda
Danimarca 12
Scozia 12
nomi % Sec/item
98.1796.5994.88
94.17
77.1972.47
98.47
97.08
97.42
91.53
93.39
93.56
92.6670.9492.2232.5979.07
(4.09)(5.90)(17.54)
(10.29)
(19.45)(27.57)
(4.67)
(4.94)(4.90)
(16.55)(9.15)
(9.31)(7.10)
(26.78)(13.88)(24.83)(18.32)
1.38 (0.91)1.60 (0.63)2.18 (1.18)
1.40 (1.23)
3.44 (2.44)7.07 (10.87)
1.00 (0.29)
1.34 (0.64)
1.35 (0.74)
2.13 (1.39)
2.36 (1.65)
2.64 (2.57)
2.02 (0.84)1.15 (1.03)1.18 (1.40)8.19 (6.08)2.11 (1.40)
andamento velocità di lettura
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
fine 1^ el inizio 2^ 2^ fine 2^ inizio 3^
classe frequentata
sill./s
ec
.
testo
parole
non parole
Robustezza nel processo di transcodifica
(Stella, Zanzurino 2008)
Vacanza
vacanza
Confronto denominazione -lettura
1^ primaria 3^ primaria
0 500 1000 1500 2000 2500 3000
denominazione
lettura
Serie1
0 500 1000 1500 2000 2500
denominazione
lettura
Serie1
LEONE
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1^el 2^ el 3^el
tem
po
in
msec
classe
n
denominazione
lettura
Raffronto tra lettura e denominazione nelle prime 3 classi della scuola primaria
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
1 2
confront o lettura di parole dei bambini di 2^ primaria 1983-2008
Serie1 Serie2n. di errori Tempo di lettura
La lettura
• Apprendimento procedurale semplice e robusto che – Si realizza in tempi molto rapidi
– Non richiede forte impegno motivazionale, ma esercizio quotidiano
– Una volta realizzato, rimane stabile anche con significativa riduzione dell’esercizio. Memoria procedurale (come nuotare, andare in bicicletta)
– L’accesso lessicale diviene più rapido della denominazione
La dislessia esiste?
• È un effetto dello scarso allenamento dei bambini di oggi (La Repubblica 16.08.07)
• È un’invenzione degli psicologi che debbono trovare sempre nuove forme patologiche (Libero, 25.05.2006)
• È dovuto ad uno scadimento della didattica
La dislessia esiste?
• Scadimento dei risultati nell’apprendimento esplicito
• Riduzione del valore dello studio
• Critica al nozionismo
La dislessia esiste
• È la manifestazione di una differenza, che oggi viene definita neurodiversità, (non malattia, non lesione, non patologia) ma sviluppo neurologico atipico, espressione della varianza della popolazione.
• Questa diversità deve essere riconosciuta e rispettata come tutte le altre diversità
• Il bambino dislessico ha come gli altri il diritto alla formazione e al successo scolastico.