Norme Guanti

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  • 7/22/2019 Norme Guanti

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    Guanti- Specifiche Tecniche GuantiGUANTI DI PROTEZIONE CONTRO IL FREDDO, SECONDO UNI EN 511

    Per i guanti che offrono protezione contro un rischio di scarsa entit, ad es. per condizioniatmosferiche non eccezionali o estreme, non necessaria l omologazione. Il costruttore puapporre il marchio CE, dopo il rilascio della dichiarazione di conformit CE.

    Per ogni altro tipo di guanti per la protezione necessaria lomologazione. Per impieghi i cuieffetti sono paragonabili a quelli riscontrati in luoghi, la cui temperatura ambientale sia di-50C o minore di questo valore, necessario, inoltre, ai sensi dellart. 11 (89/686/CEE), ilcontrollo di qualit.

    CONTRASSEGNOIl livello e lestensione della protezione sono rappresentati dal pittogramma con trelivelli di prestazione:

    protezione dal freddo di convezione, protezione dal freddo per contatto,

    Impermeabilit allacqua. 0 = permeabile dopo 30 minuti,

    1 = impermeabile dopo pi di 30 minuti.

    Come materiale possono essere utilizzati tessuti rivestiti in PVC con isolamento in ma-teriale espanso.

    NORME PER ALTRI AMBITI DIMPIEGO:

    UNI EN 421Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti, compresa la contaminazione e la radia-zione.UNI EN 455parte 1Guanti monouso per uso medico; requisiti e verifica per l ermeticitUNI EN 455parte 2Guanti monouso per uso medico; requisiti e verifica delle propriet fisiche

    PROTEZIONE PER LE MANI

    Le lesioni alle mani rappresentano la parte pi consistente degli infortuni nel settore indu-striale e artigianale. Perci le mani e gli avambracci devono essere protetti dai pericoli dilesioni meccaniche, termiche, chimiche, dalle contaminazioni radioattive e dal contatto conla tensione elettrica. In base alle norme sulle sostanze pericolose, i guanti di protezionedevono essere indossati nelluso di sostanze che rappresentano un rischio per le mani e perla pelle. Secondo le norme di prevenzione i guanti di protezione devono essere utilizzati,

    quando pu insorgere il pericolo di lesioni alle mani. Luso dei guanti pu tuttavia ancheessere pericoloso, ad es. nellutilizzo di macchine con parti rotanti.La norma armonizzata europea UNI EN 420 Requisiti generali per i guanti di protezioneintroduce nuove denominazioni per la grandezza dei guanti, mentre non viene fatto cennoalla loro forma. Per alcuni determinati settori dimpiego esistono norme EN particolari. Ilcontrassegno dei settori di protezione dato da pittogrammi, la cui spiegazione deve esse-re esposta sullimballaggio o contenuta nelle indicazioni duso.

    CONTRASSEGNOOgni guanto di protezione deve essere contrassegnato nel modo seguente:

    nome del costruttore o del suo mandatario denominazione del guanto (nome dellarticolo o c odice) grandezza,

    marchio di conformit CE Indicazioni duso

    Allutente devono essere fornite le seguenti informazioni essenziali: nome e indirizzo completo del costruttore o del suo mandatario denominazione dei guanti di protezione

    indicazioni sulle grandezze disponibili del tipo di guanti di protezione pittogrammi per i settori dutilizzo con i livelli di prestazione corrispondenti

    indicazioni sulla manutenzione e conservazione Grandezze e misure dei guanti di protezione

    SECONDO LA NORMA UNI EN 420 SONO STATE STABILITE LE SEGUENTI GRANDEZZEDEI GUANTI DI PROTEZIONE, IN RAPPORTO ALLA DIMENSIONE DELLA MANO:

    Grandezza Dimensione della Lunghezza dei guanti mano (mm.) min. dei guanti di protezione Circonferenza Lunghezza (mm.)

    CLASSIFICAZIONE DEI GUANTI DI PROTEZIONELA SUDDIVISIONE PREDISPOSTA PER CLASSI DI PERICOLO:

    pericoli meccanici, pericoli chimici, calore e fuoco, freddo, cariche elettrostatiche, corrente elettrica radiazioni ionizzanti, contaminazioni batteriologiche, vibrazioni.

    Il grado e lestensione della protezione sono simboleggiati dai livelli di prestazione e dai pitto-grammi, che fissano il settore di protezione.GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI, SECONDO UNI EN 388

    Per i guanti di protezione per sollecitazioni meccaniche, accanto al pittogramma

    corrispondente devono essere indicati i livelli di prestazione delle verifiche ese-

    guite:

    resistenza allusura, resistenza al taglio,

    resistenza alla lacerazione,

    resistenza alle punture.

    I livelli di prestazione devono essere indicati in modo chiaro, accanto al pittogramma, sulla confe-zione di ogni singolo paio di guanti.

    PROVA LIVELLI DI PRESTAZIONE

    Le cifre 0 ed 1 indicano il livello minimo delle caratteristiche. Il marchio CE pu essere apportatosoltanto dopo che stata effettuata unomologazione, presso un organismo accreditato.I guanti di protezione per sollecitazioni meccaniche vengono prodotti ad es. in pelle, in tessuto, incaucci di nitrile con jersey di cotone oppure in materiale rivestito in PVC.I settori dimpiego sono molteplici. Essi comprendono i lavori allaperto, come ad es. i lavori edili,la lavorazione dei metalli e i lavori di montaggio e trasporto.

    GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO SOSTANZE CHIMICHE ED I MICRORGANISMI(SECONDO UNI EN 374, PARTE 1, 3-5)

    Il materiale deve possedere, oltre alla resistenza meccanica, anche i requisiti relativi alla penetra-zione e alla permeazione.La penetrazione viene accertata mediante un test di tenuta allaria e/o allacqua, secondo UNIEN 374, parte 3 e 4. La permeazione, secondo UNI EN 374, parte 5, viene accertata misurando iltempo impiegato da un liquido pericoloso per venire in contatto con la pelle.I materiali usati sono il caucci naturale o il lattice, per alcuni gruppi di materiali anche il PVC o il

    PVA (alcol polivinilico). Una protezione limitata offrono anche i guanti monouso nel settore igiene,fatti di un velo di materiale sintetico (velo di ordito di olefina o di polipropilene).

    GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI TERMICI (CALORE E FUOCO), SECONDOUNI EN 407

    Questo tipo di guanti di protezione deve possedere, oltre a un elevato isolamento al calore, ancheparticolari requisiti di resistenza meccanica. Il tipo e lestensione della protezione sono simboleg-giati da un pittogramma con il simbolo della fiamma e con i diversi livelli di prestazione (1-4). Seal posto della cifra compare una X, significa che i guanti non sono stati verificati contro questoparticolare rischio.

    POSIZIONI

    Posizione: 1Comportamento al fuoco: il tempo in secondi, durante il quale il materiale continua a bru-ciare, dopo che la fiamma stata allontanata dal pezzo in provaPosizione: 2Calore di contatto: lambito di temperatura tra i 100C e i 500C, nel quale colui che indossai guanti, non sente alcun dolore per la durata di almeno 25 secondiPosizione: 3Calore convettivo: il tempo durante il quale il guanto di protezione riesce a ritardare iltrasferimento del calore di una fiammaPosizione: 4Calore radiante: il tempo necessario per riscaldare il pezzo in prova fino ad una determinatatemperaturaPosizione: 5Piccoli spruzzi di metallo fuso: determinante il numero delle gocce di metallo fuso, ne-cessario affinch i guanti di protezione raggiungano un innalzamento della temperatura di40CPosizione: 6Grandi quantit di metallo fuso: il calore necessario, affinch un simulatore della pelle,posto direttamente dietro il pezzo in prova, venga lisciato o perforato. La prestazione vienecontrassegnata da un indice da 1 a 4 (oppure 1-3 nel caso di calore convettivo). I guanti di

    protezione devono inoltre rispondere al livello di prestazione 1 per la resistenza all usurae allo strappo.Il cuoio molto adatto contro i contatti brevi con superfici incandescenti, contro il calore radiante,come pure contro gli spruzzi di metallo (guanti di protezione per i lavori di saldatura, DIN 4841,parte 4). Grazie alla particolare struttura del suo tessuto spugnoso, il cotone permette un buonisolamento dal calore. Il rivestimento con caucci di nitrile cos come le inserzioni di veli di stoffaaumentano le possibilit dimpiego dei guanti di protezione in tessuto di cotone, fino a circa200C.I guanti di protezione in Nomex (fibra in poliammide) sono indicati per le elevate esigenze dovuteal calore e al fuoco. La norma UNI EN 659 stabilisce i requisiti particolari per i guanti di protezionedei vigili del fuoco.I guanti di protezione impiegati per una temperatura maggiore di 50C devono essere sottopostiad unomologazione CE, ai sensi dellart. 10 (89/686/CEE). I guanti di protezione previsti per gliambienti caldi, con una temperatura ambientale di 100 C o maggiore, devono essere sottopostiad un ulteriore controllo di qualit, ai sensi dellart. 11.

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    Guanti- Specifiche Tecniche Guanti

    Le mani sono lo strumento pi utilizzato in ambito lavorativo. Per questo motivo la par -te del corpo pi esposta a infortuni, il 60 % dei quali in genere colpisce gli arti superiori.

    La valutazione dei rischi si riferisce a normative che qui di seguito elenchiamo con irelativi livelli di protezione.- CAT. I DISEGNO SEMPLICErischi minimi (hobbistica - giardinaggio)- CAT. II DISEGNO INTERMEDIO

    rischi medi (industria in genere)

    - CAT. III DISEGNO COMPLESSOrischi mortali o irreversibili (industria chimica - calore fuoco - taglio).

    Un guanto di protezione individuale protegge la mano o parte della mano contro uno opi rischi.

    Inoltre pu coprire parte dellavambraccio o del braccio. Il rischio una situazione cheprovoca qualsiasi tipo di danno alla salute dellindividuo.

    Si possono considerare differenti categorie di rischio:

    PROTEZIONE PER LE MANI

    EN 420:2003 Guanti di protezione - Requisiti generali e metodi di prova

    EN 388:2003 Guanti di protezione - Protezione contro i rischi meccanici

    EN 374:2003 Guanti di protezione - Protezione da sostanze chimiche e/o microrganismi

    EN 407:2004 Guanti di protezione - Protezione contro rischi termici (calore e/o fuoco)

    EN 511:2006 Guanti di protezione - Protezione contro i l f reddo

    EN 421:1994 Guanti di protezione - Protezione contro le radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva

    EN 1082 Indumenti di protezione - Guanti e proteggi braccia contro tagli e fer ite causate da col tell i a mano

    EN 659:2003 Guanti di protezione per Vigili del Fuoco

    EN 10819:1996 Guanti di protezione - Vibrazioni e urti meccanici - Vibrazione al sistema mano-braccio - Metodo per la misurazione e lavalutazione della trasmissibilit delle vibrazioni dei guanti al palmo della mano

    EN 12477:2001 G uant i d i p ro tezi one da sal datore

    EN 455 Guanti medicali monouso

    EN 60903:2003 Lavori sotto tensione - Guanti in materiale isolanteEN 381 Indumenti di protezione per utilizzatori di seghe a catena portatili

    Le certificazioni, incluse in norme specifiche nella maggior parte dei casi, determinano ilivelli di prestazione contro i rischi individuali.Il livello di prestazione corrisponde a un numero che designa una categoria o scala par-ticolare secondo la quale i risultati dei test vengono graduati. In molti casi tali risultatirientrano in una scala di valori impostata sino a 5 livelli di prestazione dove al numeropi alto corrisponde il pi alto livello di prestazione.

    Un livello di prestazione non equivale al livello di protezione.I livelli di prestazione sono stati stabiliti secondo risultati ottenuti nei test di laboratorio enon si riferiscono necessariamente a situazioni reali createsi sul posto di lavoro.La selezione dei guanti di protezione, invece, dovrebbe essere eseguita con la conoscen-za dei compiti e dei processi di lavorazione compiuti dal lavoratore tenendo in conside-razione le condizioni lavorative, i rischi coinvolti e i dati forniti dallindustria del guanto inrelazione alla prestazione dei guanti di protezione contro i rischi in questione.EN 420 specifica i requisiti generali per tutti i tipi di guanti di protezione, lergonomia, ladestrezza, le misure, lassorbimento, la trasformazione del vapore acqueo e il pH.

    GUANTI IN PELLE:Il valore del pH dovrebbe essere tra 3.5 e 9.5.

    Il contenuto del cromo valore VI dovrebbe essere < 2mg/kg.GUANTI IN ALTRO MATERIALE:Il valore del pH dovrebbe essere il pi possibile vicino alla neutralit, tra 3,5 e 9,5

    compreso.ETICHETTATURA DEL GUANTO:- nome o marca commerciale del produttore (o del suo rappresentante autorizzato inEuropa)- designazione del guanto: nome o codice commerciale- indicazione della taglia- se necessario data di scadenza per guanti dielettrici- marchio CE

    Misura della mano Circonferenza della mano Lunghezza Taglia del guanto Lunghezza min. del guanto

    6 152 mm 160 mm 6 220 mm

    7 178 mm 171 mm 7 230 mm

    8 203 mm 182 mm 8 240 mm

    9 229 mm 192 mm 9 250 mm

    10 254 mm 204 mm 10 260 mm

    11 279 mm 215 mm 11 270 mm

    EN 388 GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI

    Questa normativa applicabile a tutti i tipi di guanti da protezione per aggressionifisiche e meccaniche causate da abrasioni, ferite da taglio, buchi e strappi; considera4 tipi di prove a norma della EN 388 con una graduatoria che va da 0 a 5 livelli di

    prestazione.RESISTENZA ALLABRASIONE data dal numero di cicli necessari per consumareinteramente il provino.

    RESISTENZA AL TAGLIO data dal numero di cicli necessari per tagliare a velocitcostante il provino.RESISTENZA ALLO STRAPPO indica la forza necessaria per lacerare e strappare ilprovino.RESISTENZA ALLA PERFORAZIONE indica la forza necessaria da applicare a unapunta di dimensione standard per forare il provino.

    LIVELLI DI PROTEZIONE EN 388 1 2 3 4 5

    A resistenza allabrasione (n cicli) 100 500 2000 8000 -

    B resistenza al taglio da lama (fattore) 1,2 2,5 5,0 10,0 20,0

    C resistenza allo strappo (Newton) 10 25 50 75 -

    D resistenza alla perforazione (Newton) 20 60 100 150 -

    EN 374 GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI CHIMICI

    La prestazione alla resistenza chimica determinata da 3 fattori:

    LA PENETRAZIONE (EN 374-2) consiste nel movimento di una sostanza chimica o di

    un microrganismo attraverso materiale poroso, cuciture, buchi, o altre imperfezioninel materiale del guanto da protezione a un livello non molecolare.LA DEGRADAZIONE consiste nel cambiamento di una o pi propriet meccaniche

    di cui composto il materiale del guanto da protezione dovuto al contatto con unasostanza chimica.

    LA PERMEAZIONE quel processo secondo il quale la sostanza chimica si muoveattraverso il materiale del guanto di protezione a un livello molecolare. La permeazione coinvolge le fasi di assorbimento, diffusione ed espulsione.La resistenza del materiale del guanto di protezione alla permeazione di una sostan-za chimica liquida o solida determinata misurando il passaggio della sostanza nelcorso del tempo attraverso il materiale del guanto.

    INDICE DI PROTEZIONE EN 0 1 2 3 4 5 6

    TEMPO DI PERMEAZIONE (min) > 480

    COME LEGGERE LA TABELLA D I RESISTENZA AI PRODOTTI CHIMICI

    1- Identificare il tipo di guanto adeguato2- Percorrere lindice orizzontale: i guanti sono stati raggruppati per categorie in base al materiale di costruzione, il quale generalmente descritto nel catalogosotto la voce corrispondente.

    VERDE G uanto per fe ttamente adat to al l impi ego con la corr ispondente sostanza ch im ica

    GIALLO Il guanto pu essere utilizzato in questa applicazione, controllandone attentamente le condizioni di utilizzazione

    ROSSO Evi ta re l i mpiego d i questo t ipo d i guanto con questa sos tanza chi mi ca

    RESISTENZA ALLA DEGRADAZIONE

    INDICI DI VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA ALLA DEGRADAZIONEE ottima, il liquido esercita un effetto degradante trascurabile

    G buona, il liquido esercita un effetto degradante debole

    F discreta, il liquido esercita un effetto degradante moderato

    P scarsa, il liquido esercita un effetto degradante marcato

    NR sconsigliato limpiego con il prodotto corrispondente

    N.B. I provini classificati P (scarsa resistenza alla degradazione chimica) e NR (uso sconsigliato) nelle prove di degradazione chimica non sono stati sottoposti a prove dipermeabilit. Questi casi sono segnalati da un trattino (-) in corrispondenza del prodotto guanti specifici considerati ai fini delle prove.

    A B C D

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    Guanti- Specifiche Tecniche Guanti

    1. Acetaldeide P - - E 17min P NR - - NR - - E 7min F

    2. Acetato di amile F 60min G NR - - G ND E P - - N R - -

    3. Acetato di butile F 1.2hr F NR - - G ND E NR - - NR - -

    4. Acetato propilico F 20min G P - - G 2hr VG NR - - P - -

    5. Acetone NR - - G 10min F P - - NR - - E 10min F6. Acetonitrile F 30min F E 1.5hr E - 2.5hr G NR - - E 4min VG

    7. Acido acetico, glaciale G 4.5hr - E >6hr - NR - - F 3hr - E 1.8hr -

    8. Acido acrilico (propenoico) G 2hr - F ND E NR - - NR - - E 1.3hr -

    9. Acido bromopropionico F 2hr - G 4hr - NR - - G 3hr - E 3.2hr -10. Acido citrico, 10% E ND - E ND - F 50min - E ND - E ND -

    11. Acido cloridrico, 10% E ND - E ND - NR - - E ND - E ND -

    12. Acido cloridrico,conc. E ND - E ND - NR - - E >5hr - E 4.8hr -

    13. Acido cromico, 50% F 4hr - NR - - NR - - G ND - NR - -

    14. Acido uoridrico, 48% E 2hr - E 1.2hr - NR - - G 40min - E 3.1hr -

    15. Acido formico, 90% F 4hr - E ND - NR - - E >6hr - E 2.5hr -

    16. Acido fosforico, conc. E ND - E ND - NR - - G ND - F ND

    17. Acido lattico, 85% E ND E E ND E F ND E E ND E E ND -

    18. Acido laurico, 36%EtOH E ND - E ND - NR - - F 15min - E ND -

    19. Acido maleico, saturo E ND - E ND - NR - - G ND - E ND -

    2 0. Acido muriatico E ND - E ND - NR - - E >5hr - E 4.8hr -

    21. Acido nitrico, 10% E ND - E ND - NR - - G ND - G ND -

    22. Acido nitrico, 70% NR - - G ND - NR - - F 5.7hr - NR - -

    23. Acido nitrico, vapore rosso NR - - NR - - NR - - P - - P - -

    24. Acido oleico E ND E E 2.5hr E G 1hr E F 1.5hr VG F ND -

    25. Acido ossalico, saturo E ND - E ND - P - - E ND - E ND -26. Acido palmitico, saturo G 30min - E ND - P - - G 1.2hr - G 5min -

    27. Acido perclorico, 60% E ND - E ND - NR - - E ND - F ND -

    2 8. Acido picrico, saturo, EtOH E 2.6hr VG E 3hr VG NR - - E 40min VG - - -

    29. Acido solforico per batterie, 47% E ND - E ND - NR - - G ND - E ND -

    30. Acido solforico, 95% NR - - F >6hr - NR - - G 3.6hr - NR - -

    31. Acido tannico, 65% E ND E E ND E P - - E ND E E ND -

    32. Acqua ossigenata (perossido d'idrogeno), 30% E ND - E 7min - NR - - E ND - E ND -

    33. Acqua regia F ND - G ND - NR - - G 2hr - NR - -

    34. Alcol amilico E 30min E E ND E G 3hr G G 12min E E 25min VG

    35. Alcol butilico E ND E E >8hr E F 1.2hr G G 3hr VG E 20min VG

    36. Alcol propilico E ND E E ND E P - - F 1.5hr VG E 20min VG37. Anilina NR - - G 3hr VG F ND E F 3hr VG E 25min VG

    38. Benzaldeide NR - - NR - - G ND E NR - - G 10min VG

    39. Benzene P - - NR - - E ND E NR - - NR - -

    40. Benzina (bianca) E ND E NR - - G ND E P - - NR - -

    41. Bromuro di metilene NR - - NR - - G ND E NR - - NR - -

    42. Butirrolattone NR - - G - - E 2hr VG NR - - E 60min G

    43. Cellosolve acetato F 1.5hr G G 1.2hr VG - ND E NR - - E 10min G

    4 4. Cellosolve butilico E 1.5hr VG E ND E - 2hr G P - - E 45min G

    4 5. Cellosolve metilico F 11min G E 70min VG G 30min G P - - E 20min VG

    46. Cellosolve solvente G 3.5hr G E 4hr E - 1.2hr G P - - E 25min VG

    47. Cherosene E ND E E ND E G ND E F >6hr E NR - -

    48. Cicloesanolo E ND E E 3hr E G ND E E 6hr E E 10min G

    49. Clorobenzene NR - - NR - - E ND E NR - - NR - -

    50. Cloroformio NR - - NR - - E ND E NR - - NR - -

    51. Chloronafthalina P - - NR - - G ND E NR - - NR - -

    52. Chlorotene F 1.5hr P NR - - G ND E NR - - NR - -

    53. Cloruro di etilene NR - - NR - - E ND E NR - - P - -

    54. Cloruro di metilene NR - - NR - - G ND E NR - - NR - -

    55. Diacetonalcool G 4hr E E ND E - 2.5hr G NR G - F 1.5hr VG

    56. Dibutilftalato G ND E F 2hr E E ND E NR - - E 20min -

    57. Dietilammina F 45min F P - - NR - - NR - - NR - -

    58. Disobutilchetone, DIBK E 2hr F P - - G ND E P - - P - -

    5 9. Dimetilacetammide, DMAC NR - - NR - - NR - - NR - - E 15min G

    60. Dimetilformammide, DMF satura NR - - G 1hr G NR - - NR - - E 25min VG

    NITRILE NEOPRENEPVC ALCOOL DI

    POLIVINILEPVC CLORURO DI

    POLIVINILE LATTICE NATURALE

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

    permeazione

    Indicedi

    permeazione

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

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    permeazione

    Indicedi

    permeazione

    RESISTENZA AI PRODOTTI CHIMICI61. Dimetilsolfossido, DMSO E >4hr VG E >3hr G NR - - NR - - E 3hr E

    62. Diossano NR - - NR - - P - - NR - - F 5min F

    63. Diottilftalato, DOP G >6hr E G 2hr E E 30min F NR - - P - -

    64. Disolfuro di carbonio G 30min F NR - - E ND E NR - - NR - -

    65. Epicloridrina NR - - F 10min F E 5hr E NR - - E 5min F

    66. Esametildisilasano E ND - E 60min - G ND - P - - F 15min F

    6 7. Esano E ND E E 1.5hr G G ND E NR - - NR - -

    6 8. Essenza di tremertina (acquaragia minerale), Norma 66 E ND E G ND E E ND E F 2.5hr VG NR - -

    69. Etanolo E 4hr VG E 3hr VG NR - - G 1hr VG E 15min VG

    70. Etere etilglicolico E 2hr G E 10min G G ND E NR - - NR - -

    7 1. Etilacetato NR - - F 20min G F ND E NR - - G 5min F 72. Etilesanolo E ND E E >7hr E G ND E F >6hr E E 30min VG

    73. Etilglicoletere G 3.5hr G E 4hr E - 1.2hr G P - - E 25min VG

    74. Fenolo NR - - E >6.5hr E F ND E G 1.2hr VG E 1.5hr -

    75. Fluido idraullico Skydrol NR - - NR - - F - - NR - - NR - -

    76. Fluoruro di ammonio, 40% E ND - E ND - NR - - E ND - E ND -

    77. Formaldeide E ND E E 2hr VG P - - E 1,3hr VG E 10min G

    78. Freon TF E ND E E 2hr VG G ND E NR - - NR - -

    79. Freon TMC NR - - NR - - G ND E NR - - NR - -

    80. Furfurale (Aldeide furanica) NR - - G 2hr G F ND E NR - - E 15min VG

    8 1. Glicole etilenico E ND E E ND E F 2hr VG E ND E E ND E

    82. Idrazina E ND - E ND - NR - - E ND - E 2.5hr VG

    83. Idrochinone, sol. Satura E ND E E ND E NR - - E ND E G ND E

    84. Idrossido di ammonio, conc. E ND - E >6hr - NR - - E 4hr - E 1.5hr -85. I drossido di potassio (potassia caustica), KOH,50% E ND - E ND - NR - - E ND - E ND -

    86. Idrossido di sodium na OH 50% E ND - E ND - NR - - G ND - E ND -

    87. Isobutanolo E ND E E ND E P - - F 10min VG E 15min VG

    88. Isoottano E 6hr E E 6hr E E ND E P - - NR - -

    89. Isopropanolo E ND E E ND E NR - - G 2.5hr E E 20min VG

    90. Metanolo E 11min F E 15min E NR - - G 45min G E 20min VG

    91. Metil-t-butiletere, MTBE E ND E P - - G ND E NR - - NR - -92. Meyolammina E ND E G 6hr E NR - - E 2.2hr VG E 55min VG

    93. Metiletilchetone (Butanone), MEK NR - - P - - F 1.5hr VG NR - - F 5min F

    94. Metilglicoletere F 11min G E 70min VG G 30min G P - - E 20min VG

    95. Metilioduro NR - - NR - - F ND E NR - - NR - -

    96. Metilisobutilchetone MIBK P - - NR - - F ND E NR - - P - -

    97. Metilmetacrilatoe P - - NR - - G ND E NR - - P - -

    98. Metilpirrolidone, NMP NR - - NR - - NR - - NR - - E 1.2hr VG

    99. Monoetanolammina E ND E E ND E F ND E E ND E E 50min E

    100. Morfolina NR - - P - - G 1.5hr G NR - - G 20min G

    101. Nafta VM&P E ND E G ND E E >7hr E F 2hr VG NR - -

    102. Nichel chimico (MacDermaid j60/61) E ND - E ND - NR - - E ND - E ND -103. Nitrobenzolo NR - - NR - - G ND E NR - - F 15min G

    104. Nitrometano, 95.5% F 30min F E 1.5hr E G ND E P - - E 10min G

    105. Nitropropano 95.5% NR - - G 1hr G E >6hr E NR - - E 5min G

    106. Ossido di propilene NR - - NR - - G 35min G NR - - P - -

    1 07. Pentaclorofenolo E ND E E 6min E E 5min F F 3hr E NR - -

    108. Pentano E ND E E 45min VG G ND E NR - - P - -

    109. Percloroetilene G 5hr VG NR - - E ND E NR - - NR - -

    110. Piridina NR - - P - - G 10min F NR - - F 10min F

    111. Rame chimico (MacDermaid 9048) E ND - E ND - NR - - E ND - E ND -

    112. Reattivo silicio Nr - - G ND - NR - - F 2.5hr - NR - -

    113. Solvente per gomma E ND E G 1hr G E ND E NR - - NR - -

    114. Stirilo NR - - NR - - G ND E NR - - NR - -

    115. Solvente stoddard E ND E E ND E E ND E F 6hr E NR - -

    116. Tetracloroetano G 5hr VG NR - - E ND E NR - - NR - -

    1 17. Tetracloruro di carbonio G 2.5hr G NR - - E ND E F 25min F NR - -

    118. Tetraidrofurano, THF NR - - NR - - P 1.5hr G NR - - NR - -

    119. Toulene diisocianato, TDI NR - - NR - - G ND E P - - G 7min G

    120. Toulene, metibenzene F 10min F NR - - G ND E NR - - NR - -

    1 21. Trementina (acquaragia) E 30min E NR - - G ND E P - - NR - -

    122. Tricloroetilene, TCE NR - - NR - - E ND E NR - - NR - -

    123. 1,1,1, tricloroetano F 1.5hr P NR - - G ND E NR - - NR - -

    124. Tricresilfosfato, TCP E ND E F ND E G ND E F ND E E 45min E

    125. Trietanolammina, 85%, TEA E ND E E ND E G ND E E ND E G ND E

    126. Xilene, xilolo G 1,2hr F NR - - E ND E NR - - NR - -

    NITRILE NEOPRENE PVC ALCOOL DIPOLIVINILEPVC CLORURO DI

    POLIVINILE LATTICE NATURALE

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

    permeazione

    Indicedi

    permeazione

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

    permeazione

    Indicedi

    permeazione

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

    permeazione

    Indicedi

    permeazione

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

    permeazione

    Indicedi

    permeazione

    Indicedi

    degradazione

    Tempodi

    permeazione

    Indicedi

    i

    RESISTENZA AI PRODOTTI CHIMICI

  • 7/22/2019 Norme Guanti

    4/4

    264

    Guanti- Specifiche Tecniche Guanti

    EN 407 GUANTI PER LA PROTEZIONE TERMICA

    EN 407 Guanti per la protezione termica definisce i requisiti generali, le prestazioni termiche, i metodi di prova e di marcatura dei guanti destinati a proteggere la mano dalcalore e dal fuoco. I singoli livelli di prestazione protettiva sono ottenuti tramite test di prova effettuati sulla base di norme EN o ISO.

    LIVELLI DI PRESTAZIONE 2 3 4 5

    A Resistenza allinfiammabilit

    Tempo di infiammazione e di incandescenza (ISO 6941)

    10 s >18 s

    D Resistenza al calore radiante Calore trasmesso (EN 366)

    >5 s >30 s >90 s >150 s

    E Resistenza a piccoli spruzzi di metallo fuso Numero di gocce (EN 348)

    >5 s >15 s >25 s >35 s

    F Resistenza a grandi proiezioni di metallo fuso Peso del metallo fuso (EN 373)

    30g 60g 120g 200g A B C D E F

    EN 511 GUANTI PER LA PROTEZIONE DAL FREDDO

    Questa norma definisce i requisi ti e i metodi di prova dei guanti che resistono al freddo convet tivo o da contatto al di sotto dei -50 C.

    Requisiti meccanici minimi EN 388:

    - indice di prestazione 1 di resistenza allabrasione- indice di prestazione 1 di resistenza allo strappo

    INDICI DI PRESTAZIONEAFREDDO CONVETTIVO

    ISOLAZIONE TERMICAitr in m2c/w

    BFREDDO DA CONTATTORESISTENZA TERMICA

    R in m2c/w

    CIMPERMEABILITALLACQUA - 30 MIN.

    EN 344

    0 itr < 0,10 R < 0,025 nullo

    1 0,10 < itr < 0,15 0,025 < R < 0,050 promosso

    2 0,15 < itr < 0,22 0,050 < R < 0,100 -

    3 0,22 < itr < 0,30 0,100 < R < 0,150 -

    4 0,30 < itr 0,150 < R - A B C

    EN 421 GUANTI PER LA PROTEZIONE DA RADIAZIONI IONIZZANTI E/0 CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

    Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti per la protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva.I guanti devono rispondere allo standard EN 374 per la protezione della contaminazione radioattiva. Efcienza di attenuazione e uniformit di distribuzione del materiale da

    protezione.

    La capacit del materiale del guanto di assorbire materiale di radiazioni ionizzanti viene normalmente quotata come spessore equivalente di piombo (in mm):0 - 0,05 - 0,10 - 0,15 - 0,20 - 0,25 - 0,30 - 0,35 - 0,40 - 0,45 - 0,50 (misurata tramite raggi x e raggi y).

    EN 659 GUANTI DI PROTEZIONE PER VIGILI DEL FUOCO

    La presente norma definisce i metodi di prova e i requisiti funzionali dei guanti destinati a proteggere i Vigili del Fuoco dal calore e dalle fiamme fissando dei requisiti minimidi prestazione secondo gli standard EN 420 - EN 388 - EN 407 e dei requisiti prestazionali dei materiali impiegati.

    I guanti di protezione dovrebbero combaciare con i requisiti degli standard: EN 420 - EN 388 - EN 407.

    EN 1082 GUANTI E MANICOTTI DI PROTEZIONE CONTRO TAGLI E FERITE DA COLTELLI A MANO

    I guanti devono rispettare alcuni requisiti ergonomici (dimensione, taglia, etc.), di lavaggio e costruttivi in base ai materiali impiegati, sono inoltre soggetti a specifica marcatura.

    TEST DI RESISTENZA ALLA PENETRAZIONEIl metodo del test noto nello standard EN 13998 Grembiuli di protezione nalizzati allutilizzo di coltelli a mano e si applica a:

    1) manicotti e guanti in maglia metallica (acciaio inox)2) manicotti e guanti costituiti di altro materiale rispetto alla maglia metallica.

    EN 381-7 REQUISITI DEI GUANTI DI PROTEZIONE PER MOTOSEGHE

    Questi guanti sono finalizzati a proteggere dai rischi che emergono lavorando con motoseghe.

    Requisiti di prestazione:- assenza di tagli ad una determinata velocit della sega e blocco della stessa.

    VELOCIT DELLA SEGA LIVELLO DI PRESTAZIONE

    16 M/S 0

    20 M/S 1

    24 M/S 2

    28 M/S 3

    EN 12477 GUANTI PROTETTIVI PER SALDATORI

    Differenti sistemi di saldatura manuale:

    SALDATURA A GAS (TIPO A)Saldatura per fusione ove la fonte di calore generata dalla combustione di un gas o di una misceladi gas infiammabili con ossigeno

    SALDATURA AD ARCOELETTRICO (TIPO B)

    Impiego di elettrodi ricopertiTIG - MIG - MAG

    EN 12477

    Requisiti generali:

    TAGLIE 6 7 8 9 10 11

    LUNGHEZZA MINIMA DEL GUANTO (mm) 300 310 320 330 340 350

    Sono inoltre richiesti dei requisiti minimi di prestazione e protezione in base agli standard EN 420 - EN 388 - EN 407

    RISCHICHIMICI

    RISCHI DAMICROORGANISMI

    RISCHI AFREDDO

    RISCHIMECCANICI

    TAGLIO DA URTOO DA IMPATTO

    ELETTRICITSTATICA

    CALOREE/O FIAMMA

    RADIAZIONIIONIZZANTI

    SETTOREALIMENTARE

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di protezione contro irischi chimici.

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di resistenza ai microrga-nismi attraverso prove in laboratorio

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di resistenza al freddo

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di resistenza ai rischimeccanici

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di resistenza al taglio daimpatto (urto).

    Guanto che ha superato le prove dielasticit statica

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di protezione contro irischi derivati dal calore e/o fuoco

    Guanti di cui sono provate e accertatele propriet di protezione contro leradiazioni ionizzanti e la contamina-zione radioattiva

    Quando questi pittogrammi includonoanche dei numeri (0-5), il numeroindica le prestazioni del guanto: pialto il numero, migliori sono leprestazioni del prodotto