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LLOOMMBBAARRDDAAEEQQUUIITTAAZZIIOONNEE
il “regionale” pony
tricolori per disabili
gran dressage a Barzago
SALTOCAMPIONATO SPETTACOLARE
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IN QUESTO NUMEROIN COPERTINASALTO OSTACOLI
Mensile delComitato Regionale
Lombardo della Federazione
Italiana SportEquestri.
PresidenteUberto Lupinetti
Direttore responsabile
Paolo ManiliSpedizione
in abbonamento postale 70%
filiale di Milano.Autorizzazione
tribunale di Milanon°393 del1/6/91. Via Piranesi 44/B
20137 MilanoTel.027384615
02745592 Stampa: T.R.D. via Carducci 14
Vimodrone
Aprile/Maggio/Giugnon° 2 / 2005
Giovanni Lucchetti suCampardo B, vincitori
del campionato lombardoassoluto di salto ostacoli
EEQQUUIITTAAZZIIOONNEE LLOOMMBBAARRDDAA
e d i t o r i a l eI consensi dei tesserati allanuova versione di “Equi-tazione Lombarda” 2005sono stati unanimi. Sonopiaciuti l'adozione del colo-re, il formato, l'impaginazio-ne. Ed è piaciuta anche l'i-
dea di dedicare il nostro giornalino agli appro-fondimenti, dato che per le notizie, la cronacae le circolari ormai è più comodo il sitoInternet. Questo secondo numero presentaqualche ulteriore ma lieve ritocco grafico(caratteri di alcuni testiun po' più grandi,impaginazione ancorpiù lineare) per rendere" E q u i t a z i o n eLombarda" di ancorpiù facile lettura. Eanche in questo cisiamo basati sul pareredei lettori, effettuandouna specie di ricerca di marketing "casalinga"per essere certi di raggiungere, già al secon-do numero, il giusto equilibrio tra forma esostanza. Ora resta da conseguire l'obiettivopiù complesso, ossia la puntualità delle uscite(ogni tre mesi), cosa difficile per un "house-organ" come questo, che senza regolaritànella pubblicazione perde in efficacia ma dal-l'altro lato deve inseguire o, peggio, aspettareil calendario degli eventi significativi da tratta-re. Così è stato per questo secondo numero,dato che negli ultimi mesi si sono svolti inLombardia eventi importantissimi e la scelta èstata di farveli leggere a ridosso delle vacan-ze. Così in apertura si parla di quella vera e
propria festa sportiva che è il campionatoregionale lombardo di salto ostacoli, svoltosiper il terzo anno consecutivo all'AssociazioneSportiva Etrea di Busto Arsizio, e il PresidenteUberto Lupinetti esprime le sue autorevoliconsiderazioni sugli aspetti tecnici della mani-festazione. A seguire i lettori troveranno ilcampionato regionale lombardo pony ospitatoal Centro Ippico Leon d'Oro di Trucazzano, e irelativi commenti del responsabile di questoimportantissimo settore, il vice-presidente delCrl Alvaro Casati. Ovviamente non poteva
mancare un serviziosullo straordinariocampionato italiano diequitazione per disabili,organizzato e gestitodavvero "alla grande"dal Centro IppicoLariano, il quale hamesso in campo unostaff e un "contorno"
degno di eventi di massimo livello, ottenendoanche un grosso riscontro mediatico su televi-sioni e carta stampata. Infine ci siamo occupa-ti del dressage al Pegaso di Barzago, con treeventi internazionali e nazionali che ormaisono diventati delle "classiche" irrinunciabilianche per campioni stranieri di levatura olim-pica e mondiale. Insomma la nostra regioneha mantenuto alto il livello degli sport equestrianche in questa prima metà della stagione2005 grazie all'impegno del Crl e di tutti colo-ro che hanno contribuito alle moltissime mani-festazioni -come organizzatori, tecnici, con-correnti- con passione e professionalità.Buona lettura.
UNA STAGIONEDI GRANDI
MANIFESTAZIONI
4444CAMPIONATO SPETTACOLORecord di presenze ma serve mag-gior preparazione dei più giovani
PONY
8888GIOVANI CAMPIONI CRESCONOProve ludico-addestrative affollate,qualità nel comparto agonistico
DISABILI
1111 1111CAVALIERI SENZA OSTACOLIVip e pubblico delle grandi occasio-ni per applaudire atleti straordinari
DRESSAGE
1111 4444INTERNAZIONALI AL PEGASOI giovani azzurri hanno retto beneil confronto con gli stranieri
AVVENIMENTI
1111 6666LA CAVALCATA DI MOGOLConcluso a Milano il raid di mille chilometri del popolare artista Ω
SALTO OSTACOLISALTO OSTACOLIcampionato spettacolarecampionato spettacolare
Record di presenze da Etrea,ma il PresidenteLupinetti si appella agli istruttori:serve maggiorepreparazione dei binomi più giovani.
Successo scontato per l'edizione 2005 delcampionato regionale di salto ostacoli. Siasul piano della partecipazione (ben 736partenti), sia su quello organizzativo.Ancora una volta l'Associazione SportivaEtrea, come già in passato, ha lavorato
molto bene per ospitare l'evento. A partiredalle incombenze precedenti l'inizio, cioèiscrizioni, programmi, controlli, premi,orari, campi gara. E ancora: contatti congiudici e altri componenti dello staff, scu-derizzazione, ristorazione e servizi per par-
tecipanti e pubblico, richieste di variogenere da parte dei concorrenti e quant'al-tro. Ancora una volta, insomma, l'impo-nente impianto sportivo di Busto Arsizio siè confermato una garanzia per il Comitatoregionale lombardo, che si è ritrovato sup-
portato da una "macchina organizzativa"efficiente e in grado di gestire al meglio unevento come il Campionato si s.o. Tutti ipresenti hanno potuto constatare questecose e rendersi conto che non è facile con-durre in porto brillantemente una manife-
Giovanni Lucchetti su CampardoB e, nell’altra pagina, FilippoMoyersoen su Eclypso D.C.,rispettivamente oro e argentonell’assoluto di salto ostacoli.
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stazione tanto complessa. Sono state giorna-te di vero e proprio "festival sportivo", e sui trecampi ostacoli (e altrettanti di prova) dell'A.S.Etrea si sono dati battaglia campioni famosi eragazzini al loro esordio in carriera, in sella acavalli ora esperti ora in fase di crescita tecni-ca. Inutile dire qui dei risultati, per ragioni dispazio e anche perché sono usciti in temporeale sul sito Internet del Crl. Del resto"Equitazione Lombarda" viene pubblicata pergli approfondimenti e non per la cronaca, cosìper un commento sulla manifestazione abbia-mo sentito il Presidente del Crl, UbertoLupinetti.
-Quali considerazioni sul campionato 2005?"Comincerei dai percorsi. I direttori di campo,Giovanni Bussu e Pietro Ceriani, hanno lavo-rato molto bene, allestendo sempre gare contracciati e misure impeccabilmente nellanorma, da regolamento Ma si sa che il cam-pionato richiede ai partecipanti qualcosa inpiù che le equivalenti categorie dei normaliconcorsi. Infatti due dei tre campi ostacolisono in erba, uno è molto grande, vi si trovamateriale ostacoli moderno, molto variegato ecolorato. Tutte cose abituali per chi concorreai titoli maggiori, fra i quali professionisticome Arioldi, Moyersoen, Lucchetti, eccetera.Ma che rappresentano una difficoltà in più peraltri cavalieri, come ad esempio gli junior, chedi solito non trovano queste situazioni nellegare cui partecipano abitualmente. E' perquesti motivi che chi viene al campionatodeve sostenere una preparazione specifica,superiore a quella abituale".
-Dunque il campionato haespresso un elevato livello tec-nico generale?“Purtroppo, assistendo alle per-formances delle varie prove, hoconstatato che non era semprecosì. Accanto a prestazioni sicu-ramente qualitative si sono vistibinomi in difficoltà, che insom-ma non erano all'altezza. Quichiamo in causa il senso diresponsabilità e professionalitàdi alcuni istruttori: dovrebberopreoccuparsi di far fare ai propriallievi l'esperienza necessaria, sevogliono portarli al campionatolombardo, mi riferisco in partico-
lare ai brevetti allievi e bre-vetti senior. Capisco cheper un istruttore siaimportante e gratificanteiscrivere tanti allievi, ma ilcampionato va affrontatonel migliore dei modi equindi un istruttore deveavere la capacità di decide-re chi va portato perché siè allenato bene e chi valasciato a casa".
-Non sarebbe meglio, allora, effettuaredelle preselezioni?"No, le preselezioni andrebbero fatte, casomai, per il campionato italiano, ma per i cam-pionati regionali non vanno bene. Un campio-nato regionale deve essere aperto a tutti,basta che chiunque intenda partecipare siprepari bene. Quindi ritorno al discorso diprima, quello sulle responsabilità degli istrut-tori. Ci affidiamo al loro buon senso e a unloro maggiore impegno per il futuro, perchéin un campionato non è bello vedere numero-si binomi eliminati, come è successo.Eliminazioni chiaramente dovute all'inespe-rienza e alla poca sicurezza in sella di cavalie-ri che avrebbero dovuto prepararsi megliooppure rimandare la partecipazione a quandofossero stati effettivamente pronti".
-Ormai è il terzo anno che l'evento vieneospitato da Etrea, sarà così anche l'annoprossimo?"In generale la filosofia del Crl circa l'organiz-zazione degli eventi regionali è quella del tur-nover di anno in anno tra i vari centri ippici,ovviamente se hanno le caratteristiche adatte.Ma per il campionato lombardo il discorso èpiù complicato del solito. Innanzitutto perchéla sede deve ospitare nel miglior modo unnumero straordinario di cavalli, cavalieri, sup-porters e spettatori. E poi perché il centroippico prescelto deve praticamente 'affidare'al Crl tutta la propria struttura, dato che peruna manifestazione con cotanti numeri il Crlnon può lasciare niente al caso. Detto questo,attualmente tra i numerosi centri ippici dellaLombardia ce ne sono solo un paio con lapossibilità di mettere ai nastri di partenza ben730 binomi. Al momento il Comitato regiona-le non ha ancora valutato dove far svolgere ilcampionato di salto ostacoli 2006".
Pierluigi Cima su Ostara, medaglia di bronzo nel campionato assoluto. Nella foto a destraLinda Crotta che (con Special Envoy IV°) ha vintoil titolo seniores di 1° grado e la Renault in palio.In basso il Presidente del Crl, Uberto Lupinetti,premia Viola Verri, neo-campionessa amazzoni di 1° e 2° grado (con Dekret).
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giovani campioniCRESCONO
Le immagini sintetizzano i temi
del “regionale”pony, che abbina le
prove del settoreludico-addestrativo
(a sinistra) e di quello
agonistico (sopra).Le premiazioni
finali poi sono unaulteriore occasione
di festa per tutti i giovanissimi
cavalieri (a destrail vice-presidente
del Crl AlvaroCasati premia uno
dei tanti podii), chehanno dato vita a tre bellissime
giornate di sport .
Come noto inLombardia, al contra-rio che nelle altreregioni, il campionatoregionale pony deveessere organizzatoseparatamente daquello di salto ostaco-li. Infatti il numero deipartecipanti all'uno(250 solo per il com-parto agonistico,senza contare quellidel settore ludico-addestrativo) e all'al-tro (730 partenti,squadre comprese)sono tali che non esi-ste nessun centroippico per quantoimponente e attrezza-to in grado di ospitarenella stessa data duemanifestazioni contali numeri, nonchécaratteristiche ed esi-genze molto diverse.Dunque per il regio-nale pony, in calenda-rio dal 17 al 19 giu-gno scorso, è statascelta come sede ilCentro Ippico Leond'Oro di Trucazzano,molto attivo nell'or-ganizzazione di even-ti di salto ostacoli egià collaudato ancheda precedenti mani-festazioni pony.Particolarmente nutri-ta è risultata la parte-cipazione alle prove
Il campionato regionale pony a Trucazzano haregistrato un calo di presenze nelleprove del compartoagonistico. ma la qualità dei binomisi è mantenuta molto alta.
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Si è svolto il 18 e 19giugno scorso al
Centro Ippico Larianodi Lurate Caccivio il
XVII° campionato ita-liano assoluto di equi-
tazione per cavalieridisabili fisici e non
vedenti, con la parte-cipazione anche diatleti medagliati in
campionati europei emondiali paralimpici,
nonché alleParalimpiadi di Atlata
e Atene. Con il patro-cinio della Regione
Lombardia, dellaProvincia di Como e
del Comune diLurate Caccivio, il
Comitato organizza-tore dello straordina-
rio evento, che si èavvalso anche del
supporto delComitato regionalelombardo Fise, hasaputo smuovere
personaggi di granderichiamo e sponsorimportanti. Trenitalia
ha allestito l'acco-glienza e ha assicura-
to i viaggi degli atletida tutte le regioni ita-
liane. Adidas hasostenuto il reperi-
mento dei 30 cavallida assegnare ai 63concorrenti, alcuni
cavalieriSENZA OSTACOLI
FedericoLunghi su Cashew,binomio delCentro IppicoLariano,argento nellaKur di gradopiù elevato.Sotto,a sinistra ,Leonardo premia SilviaDel Nobolo,oro nel Test 2di 2° grado. A fiancoHernanCrespo e NataliaEstrada premianoMarzio Luppi,argento nel Test 3 di 1° grado.
Al campionato pony sonointervenuti al completo i
vertici del Crl,qui ritratti durante duran-
te alcune premiazioni:sopra Alvaro Casati, qui
a lato il ConsigliereEmilio Roncoroni (il
primo da sinistra) e sottoil Presidente Lupinetti.
ludico-addestrative,un po' meno a quelleagonistiche. In ognicaso il campionatopony è arrivato inporto felicemente. Inproposito abbiamosentito il responsabiledel settore in ambitoCrl, ossia il vice-pre-sidente Alvaro Casati.
Come è andata,cominciando dagliaspetti organizzativi? "Rispetto alle prece-
denti edizioni, nellequali si era arrivatianche a 350 partenti,effettivamente questavolta gli iscritti alleprove del compartoagonistico sono risul-tati inferiori di nume-ro. Va detto che lasettimana successivaera in calendario aCervia il campionatoitaliano e questo,molto probabilmente,
ha costretto molticoncorrenti a unascelta: o il regionale, oil tricolore, dato cheaffrontarli tutti e due auna sola settimana didistanza sarebberisultato un impegnotroppo difficile dasostenere. Alcunibinomi, evidentemen-
te, hanno optato per iltricolore. In ogni casova anche detto che i1° grado c'erano tutti,a Trucazzano, e que-sto ha contribuito amantenere alto illivello tecnico dell'e-vento".
Riferendoci proprioal livello tecnicodelle gare, qual'è lasua valutazione ?“Alcuni campi garaerano nuovissimiquindi non ancoracollaudati e alcunegare sono state spo-state da un campoall’altro.Queste migliorie subi-to apportate hannorisolto la situazione enella giornata conclu-siva tutto è andato almeglio. I percorsi
erano da campionato.In questo contestodevo dire che i varibinomi hanno espres-so prestazioni qualita-tivamente apprezza-bili, e il caldo intensoin quelle tre giornatenon ha frenato l'ago-nismo e l'entusiasmodei giovanissimi con-correnti, dei loroistruttori e dei lorogenitori. Li ringraziotutti, a titolo persona-le e da parte del Crl,per il loro impegno".
Quest'anno il cam-pionato era artico-lato su tre giornate:con quale riscon-tro? "Si è scelto di effet-tuare il campionato sutre giornate, anzichésu due, proprio pergestire meglio ilnumero di concorren-ti, anche se poi, comedetto prima, è statoinferiore al previsto.Ovviamente tre gior-nate hanno richiestomaggiore impegnosia ai partecipanti cheagli organizzatori.In futuro dovremovalutare bene il rap-porto tra le due cose,ossia numero di par-tecipanti e numerodelle giornate.Certamente in Lom-bardia il trend dell'e-quitazione pony è asalire e il Crl in primapersona è impegnatoda sempre a soste-nerne la crescita.E continueremo afarlo".
Vedere risultati e photo-gallery sul sito www.fise-lombardia.it
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Il Comitato Il Comitato parparalimpicoalimpicoIl campionato di equitazionedisabili era sotto l'egida del Cip(Comitato italiano paralimpi-co), che in seno al Coni presie-de a una ventina di sport adat-tati (l'equitazione è gestita dalDipartimento 8, insieme a cicli-smo e judo) in stretta collabo-razione con la Fise, il cui rego-lamento ha "aperto" agli atletidisabili anche le gare conven-zionali e dato che in questecompetizioni sono impegnatigiudici di dressage anche dilivello internazionale. Al cam-pionato era presidente di giuriaAdalberto Boetti.
GarGare e emozionantiemozionantiLa giornata di sabato si è con-clusa nel nome di NederlandBoy, castrone di 16 anni messoa disposizione dal comitatoorganizzatore (ossia da unsocio del Centro IppicoLariano), che ha regalato lamedaglia d'oro a quattro atleti:Silvia Del Nobolo in due cate-gorie, e inoltre MassimoMarinai e Giuseppe Amicarelli.Domenica 19 giugno si sonoinvece svolte quattro proveriservate ai non vedenti, tre peripovedenti e infine le Kur conmusica, il cui grado più alto èstato vinto dalla 43 enne e plu-rititolata bolognese Silvia
dei quali arrivatianche dalla vicina
Croazia, data la formula "open" della
manifestazione. Nelledue giornate di gare il
dato più rilevante èrisultato quello relativo
a cavalli di proprietàin campo, ben 18 -mai si era registratonelle edizioni prece-
denti- a confermache ormai lo sport
equestre è praticatoabitualmente daicavalieri disabili
come quotidianapratica sportiva.
Una lunga schiera dipersonaggi impor-tanti hanno a loro
volta portato sponsor"...senza i quali la
manifestazione nonsarebbe stata possi-bile", come ha detto
il presidente del club,Marco Proserpio.
Il calciatore HernanCrespo ha portato
Adidas col progetto"Impossible is
nothing" e l'ex-gioca-tore Leonardo la
Fondazione Milan(sono intervenuti
anche PaoloBerlusconi, vicepresi-
dente dellaFondazione e Natalia
Estrada). Non sonomancati, ovviamente,il Presidente del Crl,Uberto Lupinetti eEttore Pacini, capodel Dipartimento 8
del Comitato italianoparalimpico.
TITTITOLI E MEDOLI E MEDAGLIEAGLIE(DIFFICOLTÀ DELLE GARE CRESCENTE DA GRADO 1 A GRADO 4)CAVALLI COMUNI (FORNITI DAL COMITATO ORGANIZZATORE)Grado 1 - Test 3: Massimo Marinai (Nederland Boy) p. 20
Marzio Luppi (Desirè di S. Nazzaro) p.18 Roberta Manetti (Rintintin) p. 17
Grado 2 - Test 26: Silvia Del Nobolo (Nederland Boy) p. 10 Ignazia Acierno (Fortuna) p.6 Luigi Rinaldi (Zeus) p. 4
Grado 3 - Test 35: Giuseppe Amicarelli (Nederland Boy) p. 8 Vincenzo Isoldi (Rintintin) p. 4 Francesca Nieroz (Fortuna) p. 2
Grado 1b-Test 13b: Federica Carbonin (Windsome Dodo) p. 2 Grado 3 -Test 30: M.Luisa Di Stefano (Rintintin) p. 4 Grado 1 -Test 1: Fabio Falco (Jatratat) p. 2 Grado 2 - Kur: Silvia Del Nobolo (Nederland Boy) p. 4 Grado 3 - Kur: M.Luisa Di Stefano (Rintintin) p. 4 Miglior cavallo: Nederland Boy del C.I. Lariano
CAVALLI DI PROPRIETÀ (DEI SINGOLI CONCORRENTI)Grado 1 - Test 3: Paolo Benedetti (Fleur V°) p. 10
Raffaella Bianchi (Ice Cream) p. 8 Virna Bianchi (Sultano) p. 7
Grado 1 - Test 8a: Mauro Caredda (Little Old Jo) p. 4 Andrea Vigon (Otello II°) p. 2 Emanuele Burchianelli (Sincero) p. 1 Grado 1b-
Test 8b: Silla Collesei (Balenten) p. 3 Sara Morganti (Veneziano II°) p. 1
Grado 2 - Test 26: Luciano Armato (Veneziano II) p.6 Grado 3 - Test 35: Silvia Veratti (Balla coi Lupi) p. 8
Erika Conzatti (Jonassa) p. 4 Federica Cella (Sincero) p. 2
Grado 4 - Test 41: Federico Lunghi (Cashew II) p. 4 Grado 1 - Test 1: Pietro Boldini (Alex) p. 2Grado 1b-Test 13b: Leonardo Di Clemente (Nivans) p.2 Grado 3ipo-Test 30: Giorgia Giovanardi (Sammarra) p. 6
Giovanni Ballauri (Eliott of Cocò) p. 2 Grado 3nv-Test 30: Ada Maria Ammirata (Nabia) p. 4 Grado 1 - Kur: Sara Morganti (Veneziano II) p.14
Mauro Caredda (Little Old Jo) p. 10 Silla Collesei (Balenten) p. 8
Grado 2 - Kur: Luciano Armato (Veneziano II) p. 6 Donatella Ombres (Paradis) p. 2
Grado 3 - Kur : Silvia Veratti (Balla coi Lupi) p.14 Federico Lunghi (Cashew II°) p. 10 Giorgia Giovanardi (Sammarra) p. 8
Veratti in sella a Balla coi Lupi,binomio destinato a rappresen-tare l'Italia nei campionati euro-pei del successivo mese diluglio (25-31) a Budapest.Dietro di lei, medaglia d'argen-to, si è piazzato Federico Lunghisu Cashew, cavaliere moltoconosciuto in Lombardia poichépartecipa abitualmente anche aiconcorsi ippici convenzionali.Una citazione anche per MauroCaredda, 47enne cagliaritano,che con il suo Little Old Jo havinto l'oro del "grado uno",quello di massima disabilità. Iltitolo lombardo a squadre èstato infine vinto dalla SocietàPohla di Varese (Erika Conzatti,Virna e Raffaelle Bianchi, MarzioLuppi).
Erika Conzatti su Jonassa, argentonel Tst 35 di 3° grado. Sotto: il podio
di questa gara: Silvia Veratti (al centro), Erika Conzatti ( a sini-
stra) e Federica Cella (a destra)rispettivamente oro, argento e bronzopremiate dal Presidente Crl Lupinetti.
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Due Cdi e il campionato d’ Europa juniores e "under 21" confermano la prestigiosa struttura lombarda come punto di riferimento del rettangolo internazionale
gran dressageAL PEGASO
Il Centro Ippico Pegaso di Barzago, uno deigioielli della Lombardia, si conferma un puntodi riferimento per il dressage di massimo livel-lo, non solo in Italia ma anche all'estero. Tantoche la Fei ha affidato al Comitato organizzato-re ("deus-ex-machina Enzo Truppa) che faperno sull' imponente impianto sportivo inprovincia di Lecco, il campionato d'Europajuniores e "under 21" di dressage (13-17luglio). L'evento continentale è stato precedu-to, nel giugno scorso, da due Cdi che hannoribadito la levatura internazionale degli eventiestivi di Barzago. Nella prima delle due mani-festazioni sono scesi in campo anche binomititolari di medaglie olimpiche e mondiali, men-tre il secondo era riservato a junior e youngriders, risultando così un ghiotto "aperitivo"del successivo campionato europeo. Tre mani-festazioni di questo livello nella nostra regionesono complementari al ruolo primario che laLombardia svolge nel dressage in Italia. E chesi fonda sul maggior numero di cavalieri,cavalli e tecnici di qualità e sulla presenza, aTriuggio, del Centro di specializzazione federa-le. Conscio di questo ruolo, il Crl si è massic-ciamente impegnato negli eventi del Pegaso,tra l'altro assumendosi l'onere dei premi d'o-nore. Per ragioni di calendario siamo costret-ti ad andare in stampa mentre il campionatoeuropeo giovanile è alle porte e non manche-remo di dagli il giusto spazio sul prossimonumero. Sui due Cdi già svolti, invece, abbia-mo affidato il commento al prestigioso pareredi Adalberto Boetti, consigliere del Crl, che viha svolto il ruolo di Presidente della giuriad'appello.
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Il commento di Adalberto Boetti.“In sintesi -ci ha detto Boetti- i nostri cavalieri, come giàin una serie di gare precedentemente disputate ancheall’estero, hanno retto il confronto con i migliori binomiarrivati a Barzago dai vari Paesi stranieri. Mi riferiscosoprattutto ai più giovani fra gli azzurri e, al di là dei risultati, per quanto riguarda i binomi lombardi mi sento di citare Valentina e Federica Soldatini rispettivamentecon Nanu 44 e il federale Feisal di Ceccorabbia, poi le due sorelleMaddalena e Beatrice Zambaiti, con Meerkes e Kashmire. Hanno benfigurato anche Matilde Villa su Web Tyson, Gloria Colombo con entrambii suoi cavalli, Le Havre e Goldeneye, nonché la giovanissima ValentinaBuzzi con Esperanto Ernst. Da ricordare che questi giovani sono prati-camente gli stessi che hanno portato alla vittoria della Lombardia nellaCoppa delle Regioni. Dall’elenco dei nostri cavalieri che si sono messi inluce non possono mancare i seniores, a partire da Stefano Blasi su RedBastian, Monica Jemi su Flipper, Giorgia Gotti su Loro Piana Maik,Roberto Brenna su Ampara II°, Maria Milla su Bacarole, Eva Rosenthalsu Vincent 50 e Stefano Mantica. Insomma, si può dire che i dressagistidi Lombardia continuano a crescere qualitativamente e che, a Barzago,siano stati determinanti nel tenere alta la nostra bandiera”.
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Si è conclusa aMilano martedì 5 luglioscorso "La GrandeCavalcata" di Mogol.Mille chilometri acavallo in 31 giorni,con una media di circa30 km. giornalieri, perpromuovere il cavallo el'equitazione di cam-pagna, infine una verae propria ippovia trac-ciata tra Roma eMilano. All'arrivo inPiazza Castello aMilano, Mogol e il suoseguito, scortati daguide della Fise lom-barda, da carabinierie vigili a cavallo cheaprivano il suggestivocorteo, sono statiaccolti dalle autoritàcittadine, dai verticidella Fise sia nazionalesia lombarda, ovverodal Presidente federaleCesare Croce e dalPresidente del CrlUberto Lupinetti. Eanche dal senatoreTomassini, presidenteonorario del GruppoParlamentari "Amici
del cavallo". Anche seil giorno infrasettima-nale e l'orario (alle 11di mattina) non hannopermesso il bagno difolla, gli obiettivi princi-pali dell'arrivo nelcapoluogo lombardoossia dare visibilità alcavallo e agli sportconnessi- sono staticentrati. Cinque i cava-lieri che hanno com-piuto il viaggio per inte-ro: oltre a Mogol e allasua compagna, Danie-la Gimmelli, ancheFabio Angeluzzi, diret-tore del CentroEuropeo che l'artistaha edificato aToscolano, in Umbria, edue ufficiali dellaScuola militare di equi-tazione di Monte-libretti, Roma, LorenzoPiccolo e SalvatoreCacciapuoti. A ognitappa il team è statoaffiancato da gruppi dicavalieri locali che,pratici del territorio,hanno fatto entusiasti-camente da guide.Durante il viaggio ilpopolare arista ha con-fermato il bis di questaimpresa: "L'anno pros-simo ha detto la Gran -de Cavalcata sarà ripe-tuta ancora più in gran-de, con ben 500 parte-cipanti, la stiamo giàriorganizzando insiemealla Federazione e allaScuola Militare diMontelibretti".
Mogol scortato dai Vigili a caval-lo, all’arrivo al Castello Sforzescodi Milano dopo 31 giorni e millechilometri da Roma. A fianco èinsieme al Presidente della Fise,Cesare Croce, a sinistra, e a quel-lo del Crl Lupinetti.
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conclusa a MilanoLA GRANDE CALA GRANDE CAVVALCAALCATTA A DI MOGOLDI MOGOL
