O La Cicogna Piazza - Partito [email protected] Chiuso in tipografia l’11 giugno 2018. Nuova serie: Bimestrale a distribuzione gratuita. Autorizzazione

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Comunali 2019Il Pd: la nostracandidata èIsabella Contida pagina 4

13 luglioLa Festaincontrala Sindacaa pagina 13

di RENATO BALLOTTA - Presidente dell’Assemblea comunale del Pd e responsabile della Festa de l’Unità di San Lazzaro

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Il prossimo 22 giugno ini-zia la Festa de l’Unità di San

Lazzaro del 2018, alla Cicogna, luogo che da moltissimi anni è occasione di incontro all’inizio dell’estate, anche di tanti citta-dini che hanno condiviso i suc-cessi e gli insuccessi dei partiti che hanno dato vita, un decen-nio fa, al Partito Democratico.

Un partito nato per unire i democratici e i progressisti, sul quale molti hanno riposto la loro fiducia, tanto da consen-tirgli di governare l’Italia per un intera legislatura, pur non con tutta la forza che sarebbe servi-ta, una fiducia purtroppo che, nonostante anche i tanti risul-tati positivi ottenuti nell’azione di governo, è giunta ora ai mi-nimi storici.

Il Partito Democratico tutta-via, mentre con l’umiltà neces-saria deve riflettere sugli errori commessi, deve trovare però anche la forza per reagire, per-ché resta una grande risorsa per l’Italia, l’unica che può rior-ganizzare un campo di centro sinistra, con un progetto ba-sato sulla solidarietà e l’equità sociale, capace di dare risposte anzitutto a chi vive in maggiori difficoltà.

Un modo per reagire a partire dal territorio è anche quello di organizzare la nostra festa de l’Unità con ulteriore determina-zione e volontà di innovazione.

Una determinazione che ho riscontrato in tanti compagni e amici che hanno deciso di dare il loro contributo di lavoro vo-lontario, ma che non basterà, tuttavia, a far sì che la festa sia anche un successo politico ed economico, senza una grande partecipazione.

Aspettiamo pertanto tutti coloro che hanno sostenuto il Partito Democratico ma anche i tanti che hanno scelto di non votarlo, che credono tuttavia nei valori del centro sinistra, per trascorrere assieme momenti piacevoli, in un ambiente che siamo impegnati a rendere il più accogliente possibile.

Nella festa troverete un otti-

mo ristorante tradizionale, un ottimo ristorante del pesce, una pizzeria più ampia e rin-novata, dove potrete gustare ottime pizze, cucinate da una brava pizzaiola.

Troverete inoltre favolose cre-scentine, un bar molto fornito dove potrete, dopo la cena, completare piacevolmente la serata, tirando tardi.

Oltre all’immancabile balera, ci sarà inoltre un secondo pun-to spettacoli, rivolto ai giovani e la mitica tombola di Ercole, con favolosi premi.

La festa sarà un’occasione poi per incontrare ed interloquire con i nostri amministratori, la nostra Sindaca e per discutere di politica anche con esponenti nazionali del partito democra-tico e dell’importante mondo dell’associazionismo che carat-terizza il nostro territorio.

La nostra Festa, la nostra forzadi RENATO BALLOTTA - Presidente dell’Assemblea comunale del Pd

e responsabile della Festa de l’Unità di San Lazzaro

Direttore responsabile: Giancarlo PerciaccanteCondirettore: Veronica BrizziVice direttore: Dario MastrogiacomoRedazione:via Emilia, 2 (ponte Savena) - San Lazzarotel. 051450654In Piazza San Lazzaro

Editore: Pd Coordinamento di Bologna - via Rivani, 35 (Bologna)tel. 0514198111 Stampa: Litografia SAB - via S.Vitale, 20/c Trebbo di Budrio (Bologna)Impaginazione e pubblicità:AGAVENERA - [email protected]

Scrivi al giornale:[email protected] in tipografia l’11 giugno 2018.Nuova serie: Bimestrale a distribuzione gratuita.Autorizzazione tribunale di Bologna n°4697 del 29/01/1978.

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Nel 2019 si vota per il Comu-ne di San Lazzaro. Il Pd chi sceglie di candidare?

«Non abbiamo dubbi: è Isabel-la Conti la nostra candidata. I nostri lettori sanno che il Pd, ed è l’unico partito in questo senso, ha uno statuto e un percorso per la scelta dei propri candi-dati. Nessuna associazione, più o meno privata, con contratti e strani accordi: a gestire i candi-dati ci pensa il voto dei cittadini. Inoltre abbiamo anche la regola dei due mandati, per cui pos-siamo candidarci alla carica di Sindaco, o per altro incarico elet-tivo, solo due volte consecutive. È previsto, sempre a norma di statuto, che gli organi dirigenti, nel nostro caso l’assemblea co-munale, i cui componenti sono eletti durante il congresso, pos-sano decidere, in presenza di validi motivi, di chiedere al sin-

daco uscente di candidarsi per un secondo mandato, non pro-cedendo a istruire le primarie. A San Lazzaro abbiamo una Sin-daca che sta concludendo con successo il suo primo mandato, la decisione sul da farsi è stata lineare e immediata: così il 15 maggio, con un voto unanime, l’assemblea ha approvato un documento di indirizzo politico, verso il rinnovo amministrativo del 2019, chiedendo a Isabella di essere la nostra candidata, cosa che, ovviamente, è stata accet-tata».

Una decisione che si basa quindi sul lavoro svolto in questo mandato. Quali i pas-saggi più importanti?

«Sono stati 4 anni che definirei scoppiettanti (ne resta ancora uno per fare 5, e credo che ci ri-serverà altre piacevoli sorprese). Isabella e la sua Giunta, i nostri

rappresentanti in Consiglio, sono stati dei vulcani, fra rinno-vamento della città all’insegna dell’abbellimento, la difesa del territorio e l’avvio della applica-zione della nuova legge urbani-stica regionale, il rinnovamento delle strutture scolastiche, l’av-vio di progetti come il San Lab e il Campus Kid. Mi piace ricor-dare, nelle tante iniziative che sono state fatte a San Lazzaro, la Fiera del Lavoro, che ha avuto un ottimo successo di pubblico ma anche, successivamente, ha permesso l’avvio di alcuni con-tratti. E poi il progetto che vedrà coinvolta l’area di via Speranza, con la realizzazione, assieme alle strutture di Alce Nero, della nuova mensa scolastica. Gli inve-stimenti in sicurezza, come l’am-pliamento della rete di controllo con telecamere e la sostituzione delle lampade stradali con nuo-

La scelta del partito per le comunali del 2019A colloquio con Michele Cavallaro segretario PdA cura della redazione

Il Pd ricandida Isabella Conti«Sindaca e Giunta hanno fatto un ottimo lavoro»

“Sono onorata e pronta a nuove sfide”Sono onorata del fatto che il Partito Democratico di San Lazza-ro abbia sempre sostenuto il nostro lavoro amministrativo e mi chieda dopo quattro anni, di impegnarmi ancora per questo territorio. Io sono a disposizione per rilanciare ancora, con pas-sione e dedizione, nuovi progetti e nuove sfide per migliorare sempre la qualità della vita della mia terra e della mia gente.

Isabella Conti


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in primo piano

Il Pd ricandida Isabella Conti«Sindaca e Giunta hanno fatto un ottimo lavoro»

ve a led, che hanno permesso di illuminare molto meglio le strade risparmiando energia e quindi soldi dei cittadini; quindi un giudizio positivissimo, di cui come Pd ci sentiamo davvero orgogliosi. Permettimi una con-siderazione: come Pd siamo dav-vero contenti e orgogliosi di aver contribuito a far eleggere Isabel-

la a Sindaco e in questi anni aver sempre sostenuto la nostra Am-ministrazione in tutti i passaggi, anche quelli più difficili: è un messaggio che guarda al futuro e vuole ribadire, a buon titolo, che Il Pd, forza politica demo-cratica fino al midollo, è fonda-mentale per una buona politica: teniamocelo stretto!».

E cosa pensate per il futuro, che progetti, che sogni rega-late ai nostri concittadini?

«Grazie alla nostra Sindaca la città sta divenendo sempre più bella, ci si sente coccolati, e si vive bene. Vivere in una bella città è un sogno, ma oggi per i

L’Assemblea comunale del Pd di San Lazzaro di Savena• visti l’art 18 dello statuto nazionale del Pd e gli

art.16 e 17 dello statuto regionale del Pd• preso atto con soddisfazione della disponibilità

del sindaco uscente Isabella Conti a candidarsi nuovamente a sindaco di San Lazzaro di Savena per il mandato 2019-2024

• preso atto che nessun membro dell’assemblea comunale intende richiedere l’indizione di ele-zioni primarie per la candidatura a sindaco di San Lazzaro per il mandato 2019 – 2024

• vota, pertanto, il suo sostegno al sindaco Isabel-la Conti valutando la grande positività del lavoro svolto e dei risultati raggiunti per il territorio e la comunità amministrati nel mandato in corso e pur riconoscendo il valore delle elezioni primarie per la selezione delle cariche elettive monocrati-che come sancito nei citati articoli degli statuti del Pd ritiene in questo caso assai più rilevante per il bene della città la possibilità di garantire la continuità di governo ad un sindaco che sta con-cludendo con successo il suo primo mandato

L’Assemblea comunale dà quindi mandato al sin-daco e al segretario del partito affinché• Diano avvio al percorso per concordare con le

altre forze politiche della maggioranza consilia-re attuale, le condizioni alle quali proseguire ed

ampliare l’alleanza nel prossimo mandato• Verifichino in modo ampio e aperto nei prossimi

mesi quali altre forze civiche o politiche inten-dano accompagnare la costruzione di una larga coalizione di centro sinistra fondata sui valori condivisi contenuti nella Costituzione e nell’anti-fascismo, nei documenti fondativi della UE e nel-la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo

• Promuovano insieme un’ampia riflessione nel partito che, partendo da quanto realizzato dall’amministrazione nel corso del mandato 2014-2019, analizzi le prospettive di ciò che oc-corre portare a compimento o realizzare al fine di individuare gli assi principali della prossima pro-posta politica del Pd e del sindaco che andrà ar-ricchita dalle proposte delle altre forze coalizzati

• Costruiscano insieme un percorso conoscitivo/formativo sui temi amministrativi più complessi per preparare gli iscritti e simpatizzanti alla pros-sima campagna elettorale e concorrere a formare una squadra politica consapevole dell’impegno e all’altezza delle sfide del prossimo mandato.

Dà infine mandato al Presidente dell’Assemblea comunale, al Segretario Comunale e ai segretari di circolo di dare una diffusa informazione di tali de-cisioni primariamente a tutti gli iscritti e quindi di predisporre le opportune iniziative verso gli organi di informazione per dare ampio risalto alla notizia.

Il documento

segue a pag. 8 >>


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in primo piano

San Lazzaresi la città è un so-gno che è bello da vivere, e noi vogliamo che resti tale. Il futuro che vorremmo lo riassumerei in poche parole, ma solo per sem-plificare, essendo per se stesse piene di significato: sicurezza, lavoro, riqualificazione urbana. Sono sicuro che se i nostri con-cittadini ci sosterranno allora Isabella e la sua squadra, i no-stri consiglieri, ci guideranno in altri 5 anni vincenti».

Con quale alleanza volete presentarvi alle elezioni? Avete in programma incon-tri con altre forze politiche e associazioni?

«Credo fortemente che occorra superare il periodo delle divi-sioni, delle contrapposizioni fra forze politiche che si iscrivono al centro sinistra. Il Pd è stato al centro delle critiche, si è inde-bolito per battaglie interne, e non ha aiutato neppure il clima

di ostilità di alcune forze della sinistra a noi vicine. Non cre-do ci sia un solo responsabile della situazione attuale, e se ci si potesse fermare a riflettere, aspettare che le cose maturino, lasciando al tempo la facoltà di evidenziare che forse non tutto era sbagliato, potremmo raccogliere frutti del lavoro fatto. Ma non abbiamo questa possibilità né il tempo, ora oc-corre muoversi verso il futuro. Abbiamo una responsabilità, oggi, proprio per la natura del nostro partito: essere la forza che ispira la rinascita del centro sinistra, con uno sguardo an-che a quelle forze politiche che non si riconoscono nell’attuale esperienza di governo M5S-Lega, siano civiche o politiche, che intendano accompagna-re la costruzione di una larga coalizione, fondata sui valori condivisi contenuti nella Costi-tuzione e nell’antifascismo, nei documenti fondativi della UE e

nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.Per cui nei prossimi giorni ini-zieremo a incontrare tutte le forze e le espressioni che con-dividono con noi i valori che ho appena ricordato, a partire dalle forze della attuale mag-gioranza in Consiglio, per poi proseguire con il mondo del-le associazioni, dai sindacati all’Anpi».

Scriverete un contratto an-che voi?

«Il Pd da sempre ha costruito le proprie candidature e alleanze su programmi condivisi con le forze politiche di coalizione, che hanno poi supportato le proposte per la futura ammini-strazione portate dal candidato Sindaco. Un contratto, invece, non è frutto di condivisione ma piuttosto di obblighi per entrambe le parti, e guai a chi sgarra. Una idea di società che, se mi permetti, rifiuto con orro-re!». *

>> segue da pag. 7

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Il 10 Maggio 2018 presso la MEDIA-TECA di San Lazzaro di S. (Bo), alla

presenza di numerosi cittadini e gior-nalisti, si è parlato del Mercato Immo-biliare tra testimonial di tutto rispetto. Infatti al tavolo dei relatori, moderati dal Direttore di Nettuno TV Francesco Spada, hanno parlato nell’ordine il Sindaco di San Lazzaro di Savena Isa-bella Conti, il Responsabile Nazionale Mercato Immobiliare Confabitare Giangiacomo Congiu, il Presidente del Consiglio Notarile di Bologna No-taio Claudio Babbini, l’Amministrato-re Delegato di Nomisma S.p.A. Luca Dondi e il Presidente Nazionale di Confabitare Alberto Zanni. L’incontro, organizzato da Confabitare, con il Pa-trocino del Comune di San Lazzaro di Savena e la Partnership di MONDORE S.r.l., ha consentito di informare la cit-tadinanza presente, sulla Vision che il nostro Sindaco Isabella Conti intende sviluppare in merito alle potenzialità edificatorie del Comune dalla stessa amministrato.

Nella fattispecie il Sindaco ha con-fermato l’allineamento con la Legge Regionale 24 del 21/12/2017 sul con-sumo di suolo a saldo zero al fine di tutelare il territorio e l’ambiente nel quale ci troviamo. Per tale motivo le scelte urbanistiche del nostro Co-mune propenderanno quasi esclusi-vamente su Piani di Riqualificazione

raneamente e che, unitamente alla crisi di mercato degli anni successivi, portò alla riduzione dei prezzi e alla crisi di molti degli imprenditori che investirono nell’area. Per conver-so, a San Lazzaro di Savena, pochi anni or sono c’è stato l’ormai noto “No alla Colata di Idice” del Sinda-co Isabella Conti e della sua Giun-ta; prescindendo dalle specifiche problematiche causate ai singoli imprenditori che avevano investito in quell’area, si riscontra l’effetto po-sitivo sulla tenuta dei prezzi del nuo-vo e di conseguenza dell’usato che

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Urbanistica (ad esempio Capannoni industriali, Laboratori, Fienili ecc.. da trasformare in stabili a destinazione residenziali) evitando la cementifica-zione di aree verdi in favore della bo-nifica di aree industriali dismesse e/o in disuso. A tale proposito Congiu ha esposto i dati delle compravendite immobiliari e dei prezzi al mq rilevati dal 2007 al 2017 sia a livello naziona-le che a livello locale.

Il confronto tra i Comuni Confinan-ti con San Lazzaro di Savena (vedi tabelle allegate) ha evidenziato le ottime performance del nostro mer-cato rispetto a quelli dei nostri vicini, fatta eccezione del Comune di Bologna che, per di-mensionalità e sevizi, è risultato il migliore nel numero delle com-pravendite ma non nei prezzi al mq dove San Lazzaro di Savena è regina indiscussa.

Tra i Comuni confrontati è stato inserito anche Zola Predosa poi-ché si è voluto fare un esempio sul peso delle scelte urbanistiche locali e più nello specifico si è portato il modello “Area Maccaferri” dove il Comune nei primi anni 2000 scelse di concedere l’edificazione per cen-tinaia di appartamenti contempo-

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altrimenti, in caso di immissione sul mercato di oltre 500 unità immobi-liari, avrebbe potuto causare effetti simili a quelli riscontrati nel Comune di Zola Predosa.

In successione poi hanno parlato il Notaio Claudio Babbini che, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Notarile ha informato i cittadini sui

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OsservatorioImmobiliare

nuovi obblighi derivanti dalla pre-sentazione della Relazione Tecnica Integrata in sede di Rogito Notarile e cioè la dichiarazione di un Tecnico abilitato (Arch. Ing. Geom. Ecc) che attesti la Regolarità Urbanistico – Ca-tastale dell’unità compravenduta. Lo stesso poi ha proseguito conferman-do le enormi difficoltà che i Comuni, in particolare il Comune di Bologna, stanno riscontrando per l’enormità di richieste di accesso agli atti e sanato-rie, conseguenti alla necessità di redi-gere la Relazione suddetta. In succes-sione poi è intervenuto Luca Dondi di Nomisma S.p.A. che, ha confermato la correttezza della Vision del Sindaco Isabella Conti sulla tutela del territo-rio, il consumo del suolo a saldo zero e specialmente sulla riqualificazione delle aree industriali.

A supporto di questa posizione, il Dott. Dondi ha poi parlato dell’an-damento demografico Istat il quale conferma il calo della popolazione del nostro territorio e quindi l’inutili-tà di edificare oltre l’esistente. Infine, il giro di interventi è stato chiuso dal Presidente Nazionale di Confabitare Alberto Zanni, il quale ha voluto rap-presentare le istanze dei proprietari immobiliari sia sulla non obbligato-rietà della Relazione Tecnica Integra-ta (pur riconoscendone la validità), considerato che trattasi di accordo tra Ordini e Ruoli di categoria e non di norme dello stato, sia in merito alle nuove norme sulle locazioni dove i Comuni, grazie alle asseverazioni delle Associazioni dei proprietari e degli inquilini, potranno esseri sicu-ri che le agevolazioni IMU riservate ai proprietari di immobili locati a Canone Concordato siano applicati a contratti controllati e vidimati da persone esperte.

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SAN LAZZARO E DINTORNI: IL CALO DEI PREZZI



SAN LAZZARO E COMUNI SIMILI: I NUMERI DELLE COMPRAVENDITE




SAN LAZZARO E COMUNI SIMILI: IL CALO DEI PREZZI



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Menù RistorantePESCEAntipasti

Carpaccio agli agrumi (pesce spada-tonno blue marlin)Cozze alla tarantinaAntipasto di mare (ciuffo di totano-seppie-gamberetti-olive nere)

Primi PiattiSpaghetti allo scoglioRisotto alla pescatoraFarfalle al salmone e papaveri

PolentaPolenta e baccalà

Secondi PiattiSarde alla grigliaSpiedini misti (2 calamari - 2 gamberi)Grigliata realeFritto misto con paranzaBaccalà fritto

ContorniPatate frittePomodori gratinatiVerdure al fornoMisto di verdure al fornoFriggioneFagioli alla Tex WillerInsalata mista

DessertSorbetto al limoneMeringa con cioccolato fusoPanna cotta al caffePanna cotta al crem caramelPanna cotta all’amarenaZuppa inglese

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Gli incontriLa Festa de l’Unità è come ogni anno una preziosa occasione per discutere di politica, per con-frontarci, per fare il punto da un anno all’altro sull’ evoluzione del nostro Paese. Questo però non è un anno qualsiasi, il Pd il quattro marzo scorso ha subito una grave sconfit-ta, con la conseguenza che abbiamo ora il governo più di destra e populista della storia della Repubblica. Al Partito Democratico compete fare ora un’opposizione al Governo, sui fatti, purtroppo già molto preoccupanti, tanto che in pochi giorni di vita è riuscito a danneggiare la reputazione internazionale ed economica dell’Italia. Al Pd compete inoltre essere punto di riferimento del centro sinistra per la costruzione di un progetto per il futuro dell’Italia alternativo alla destra. Ciò andrà fatto con grande capacità d’ascolto anche dei tanti cittadini che hanno scelto di non votare il Partito Democratico o di astenersi e in rapporto anzitutto con la grande risorsa per la vita democratica e la coesione sociale rappresentata dall’associazionismo e dal volontariato. Noi nel nostro piccolo alla Festa di San Lazzaro abbiamo sempre proposto un programma ricco e variegato di incontri e così faremo ancor di più quest’anno. Lo spazio dibattiti della Festa sarà un luogo di confronto, assieme alla nostra sindaca Isabella Conti, ai nostri assessori, ai nostri parlamentari e ad altri esponenti del partito e delle istituzioni.Tutti i dibattiti si terranno alle ore 21 presso l’apposito spazio a ridosso della libreria.

La festa sarà inaugu-rata dal Segretario della Federazione di Bologna Francesco Critelli il 22 giugno alle ore 19.30.

30 giugno si parlerà delle politiche per la sicu-rezza per la qualità urbana nei centri storici e nel-le periferie del territorio. Ne parliamo con l’ono-revole Andrea De Maria e Federico Salerno, as-sessore alla sicurezza del comune di San Lazzaro.

4 luglio tavola rotonda per discutere sulle po-litiche per gli anziani, una risora per la colletti-vità. Saranno presenti: Alessandro Battilana, assessore alle politiche per la terza età, Sara Bonafè, consigliera comunale di San Lazzaro, Bruno Pizzica, segretario regionale SPI-CGIL.

Francesco Critelli

Valeria Fedeli Benedetta SimonIl 25 giugno ci confronteremo sulle politiche scolastiche, tra prima infanzia e adolescenza, con l’onorevole Valeria Fedeli e Benedetta Simon, assessore alla scuola del comune di San Lazza-ro. Coordina Francesco Grassi.

Andrea De Maria

Alessandro Battilana

Federico Salerno

Bruno Pizzica

Alcuni dibattiti e la presenza di alcuni lea-der nazionali sarà confermata nei prossimi giorni: seguite quindi gli aggiornamenti sul sito www.pdsanlazzaro.it e sulla pa-gina facebook Pd San Lazzaro. Per con-tattarci: [email protected]


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5 luglio sarà affrontato il tema sulla lotta alla po-vertà e reddito di cittadinanza in Emilia-Roma-gna. Ne parliamo con Isabella Conti, Stefano Caliandro presidente del gruppo Pd in regione, Fausto Nadalini Segretario CGIL di San Lazzaro. Coordina: Morena Gubellini Coordinatrice con-ferenza donne Pd San Lazzaro.

6 luglio discutiamo del futuro dell’Unione Eu-ropea con l’europarlamentare Damiano Zoffoli introdotto da Gianluca Quartana.

8 luglio ci confronteremo sui piani di zona socio-sanitari con la vice sindaca Marina Mal-pensa e il presidente dell’Unione Savena-Idice Gabriele Minghetti. Presenta l’iniziativa An-drea Stuppini collaboratore (la voce.info).

9 luglio per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente attraverso l’economia circolare, incontro con Massimo Bertuzzi assessore am-biente del comune di San lazzaro, Mariangela Corrado presidente della Comunità Parco dei Gessi bolognesi. Coordina Renato Ballotta pre-sidente assemblea comunale Pd San Lazzaro.

Damiano Zoffoli

Gabriele Minghetti Marina Malpensa

Massimo Bertuzzi Mariangela Corrado

Per esprimere pareri sul Pd e sugli impegni futuri anche in vista delle elezioni amministrative del 2019 a San Lazzaro, all’entrata e in vari punti della festa sarà a disposizione un questio-nario nel quale segnalare problemi da risolvere e avanzare proprie proposte per il futuro governo di San Lazzaro e della città metropolitana.

Fausto Nadalini

13 luglio la Festa incontra la sindaca Isabella Conti. Progettare la Bellezza è il tema dell’incontro, per parlare dei primi 4 anni di mandato a San Lazzaro, raccontare quanto fatto e cosa ci attende ancora.

14 luglio verrà trattato il tema sulla urbanisti-ca e infrastrutture nella città Metropolitana. Ne prenderanno parte la sindaca Isabella Conti, Andrea De Pasquale responsabile politiche per la mobilità Pd Bologna.

Isabella conti

Andrea De Pasquale

Stefano Caliandro


Libreria

Libreria

All’interno della Festa come ogni anno è presente uno spazio dedicato ai libri con novità editoriali, libri per bambini e di storia locale.Nel corso della festa sono previstii seguenti appuntamenti:

martedì 3 luglio Mauro Curati“Nella stanza di Anteo”Pendragon Editorepresenta il libro: Andrea GuermandiLa recensione del libro a pagina 26.

mercoledì 11 luglioLaboratorio di scrittura Indimondi“Hotel de Ville”Collana Scrittura Collettiva - Edizione Giraldi 2017In rappresentanza degli autori interverranno:Francesca Badini, Marta Maria Marchi, Lino Landro, Roberta Scalorbi, Erminio Serio.Letture ad Alta VoceUna volta lungo le strade antiche c’erano le stazioni di posta, locande dotate di stalla e qualche stanza per riposare. Oggi lungo le autostrade, o appena usciti da un casello, ci sono piccoli alberghi, stazioni di una notte per viaggiatori commerciali, attimi di pausa per chi ha molta strada da fare, approdi insperati per naufraghi delle autoroutes, isole d’amore rubato per amanti clandestini. L’Hotel de Ville è uno di questi…

Il confronto nei Circoli PdIl Pd di San Lazzaro ha promosso all’interno dei suoi circoli più confronti e dibattiti, anche con l’apporto di componenti della segreteria provinciale, nei mesi intercorsi tra le elezioni e la formazione del governo M5s-Lega I confronti sono stati accesi, franchi e sono emerse varie sensibilità circa quello che è stato e quello che dovrà essere del Pd. Tra gli altri ricordiamo l’assemblea pubblica del Circolo II giugno con Stefa- Assemblea al Circolo II Giugno

Assemblea al Circolo Strazzari

no Caliandro e Isabella Conti, che ha incentrato la sua ri-flessione sulla difficoltà del Pd di trovare consenso nelle periferie urbane e sociali del Paese. E quella svoltasi al Circolo Strazzari sempre con la presenza della sindaca.Anche la segreteria e l’assemblea comunale hanno già ampiamente discusso gli stessi temi, ma siamo tutti con-sapevoli che solo l’evoluzione del governo M5s-Lega e la qualità della nostra opposizione potranno darci le rispo-ste ai tanti interrogativi che ci assillano.

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ore 21.00

In Piazza San Lazzaro ***

Carissime e Carissimi, anche quest’anno la Conferenza delle Donne Pd di San Lazzaro

parteciperà attivamente alla Festa dell’Unità del-la Cicogna che spiccherà il volo venerdì 22 giu-gno e si fermerà domenica 15 luglio.

Vi aspettiamo come sempre non solo per gu-stare le specialità dei nostri ristoranti o una pizza “democratica”, per giocare a tombola, per ballare o ascoltare musica, per godersi uno spettacolo, ma anche per partecipare agli incontri di appro-fondimento che la Conferenza come consuetu-dine propone.

Quest’anno parleremo delle azioni messe in atto nei nostri territori per contrastare le nuove povertà, del Nuovo Welfare disegnato nei Piani di Zona, della scuola, della sicurezza e di tanti al-tri argomenti.

Ricorderemo le battaglie condotte in questi mesi, a partire da quella contro la violenza sulle donne che ci ha viste in prima fila. E discuteremo

su come ampliare l’opposizione al nuovo gover-no gialloverde per difendere i diritti conquistati con tante lotte.

Oltre a questi approfondimenti ci incontrere-mo in Libreria dove, come ogni anno, si terranno incontri letterari e dove potrete trovare tanti libri per soddisfare ogni vostra curiosità.

In ogni caso la FESTA DELLA CICOGNA è un ap-puntamento importante da non mancare, sare-mo numerose come sempre.

L’impegno delle donnealla Festa della Cicognadi MORENA GUBELLINICoordinatrice Conferenza Donne Pd San Lazzaro

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CAMMINATAmercoledì 27 giugno 2018

RITROVO ore 18.00PARTENZA ore 19.30

PERCORSI: 7 Km / mini 3,2 Km

ISCRIZIONEQuota di iscrizione € 2,00

Per i singoli: si effettua fino a 15 minuti prima della partenzapresso la tenda AVIS San Lazzaro

Per i gruppi: entro le ore 22.00 del 25 giugno 2018oppure telefonando a:

Sig. Chiesa - tel. 051.462929 (ore pasti) - cell. 333.7916445

PREMIAZIONI1° GRUPPO CLASSIFICATO: UN PROSCIUTTO

PREMI AI GRUPPI NUMEROSIPREMI IN NATURA A TUTTI I PARTECIPANTI

SPORT / CHALLENGE “CORRI BOLOGNA”


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***

Domenica 24 giugno 201832° G.P. Festa de L’Unità

25a COPPAAlfonsino Passatempi

(alla memoria)

GARA CICLISTICA GIOVANISSIMIMaschi e Femmine

ore 7.30 / 9.00 ritrovo presso la festa dell’Unitàore 9.30 PARTENZA

Circuito di Km. 0,850 interamente chiuso al traffico

PREMIAZIONIIndividuali

- Coppa dal 1° al 5° classificato Maschile- Coppa dalla 1a alla 3a classificata Femminile

Società- Coppa alla società con maggiore punteggio

32a coppa Festa dell’Unità- Coppa alla 2a e 3a società classificata

25a coppa Alfonso Passatempi

RICONOSCIMENTO A TUTTI I PARTECIPANTI

Organizzazione: ASD - SOCIETA’ CICLISTICA S.LAZZARO

SPORT / GARA CICLISTICA GIOVANISSIMI


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Venerdì 22 giugnoGERMANO GUIDASTRISabato 23 giugnoUMBERTO CEVENINIE VALENTINADomenica 24 giugnoALDO E CLAUDIALunedì 25 giugnoANDREA E LORENAMartedì 26 giugnoADRIANA E MAUROMercoledì 27 giugnoMARCO E MAUROGiovedì 28 giugnoJERRY TNT E SARAVenerdì 29 giugnoMIRANDA E ALEXSabato 30 giugnoVIVIANADomenica 1 luglioSTEFANO CAPITANILunedì 2 luglioALDO E CLAUDIAMartedì 3 luglioI GIRAMONDOMercoledì 4 luglioMARCO E MAUROGiovedì 5 luglioANDREA E LORENAVenerdì 6 luglioSTEFANO CAPITANI

Sabato 7 luglioMIRANDA E ALEXDomenica 8 luglioDAVIDE BALLESTRILunedì 9 luglioPAOLO OMBRAMartedì 10 luglioGERMANO GUIDASTRIMercoledì 11 luglioMIRANDA E ALEXGiovedì 12 luglioI GIRAMONDOVenerdì 13 luglioore 21 - VITO

ore 22.30 - ALDO E CLAUDIASabato 14 luglioVIVIANADomenica 15 luglioUMBERTO CEVENINIE VALENTINA

Spettacoli - palco GRANDE ore 21.00


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Spettacoli - palco PICCOLO

UNDERSOUNDVenerdì 22 giugno

THE RAWGiovedì 28 giugno

FIGLI DEI JUKEBOXVenerdì 29 giugno

FADEGiovedì 12 luglio

UNDERSOUNDVenerdì 13 luglio

ROCK

Domenica 24 giugno avremo Adriana e Ghino che presentano lo spettacolo “IN DIALÀTT L’É PIÓ FÂZIL: Quattro chiacchiere in dialetto bolognese tra racconti, poesie e zirudelle”.Il Palco Piccolo ospiterà anche varie esibizioni e prove sportive come ad esempio nella serata di mercoledì 27 giugno un’esplorazione delle varie arti marziali proposta dalla palestra Fior di Loto.Il panorama musicale non sarà limitato solamente al rock avendo programmato sabato 30 giugno un “Block Party” con la casa discografica Approved-Rap e tanti altri eventi.

Per conoscere tutte le altre iniziative, segui la pagina:

Festa dell’Unità Cicogna 2018 - San Lazzaro

oppure direttamente da internet, al sito:

.fb.me/FestaUnitaCicogna2018

ore 21.30


20

TUTTE LE SEREMINIMO 20 TOMBOLE - € 10

TUTTI I SABATOALLE ORE 22.30 CIRCA

SUPERTOMBOLISSIMA - € 5PREMIO COMPLESSIVODA UN MINIMO DI € 700

AD UN MASSIMO DI € 2.000

TERNA - QUATERNA - CINQUINA - DECIMASUPERTOMBOLA - TOMBOLA DI CONSOLAZIONE

TOMBOLA

Governare é cosa ben diversadal fare campagna elettoraledi GIANLUCA QUARTANA

Il 40% delle europee 2014 è diventato il 19% scarso delle

politiche 2018: in questo arco temporale le riforme promesse all’atto di nascita del governo Renzi nel febbraio 2014 (e an-ticipate dal dibattito congres-suale del Pd nel 2013) sono state in ampia parte approva-te dal Parlamento e tutti i dati macroeconomici del paese sono oggi nettamente migliori del 2014. Eppure con grande

re importante l’incapacità di fare fronte comune contro la mon-tagna di bugie (diciamo pane al pane e vino al vino, altro che l’asettica definizione “fake news”) che ha inondato i cosiddetti so-cial network, ma ha anche ani-mato tante trasmissioni televisi-ve e tanta stampa popolare. Oggi iniziamo a capire, dopo le rivela-zioni americane, che forse c’è una regia o quanto meno un concor-so di poteri forti opachi che lega

sgomento ci siamo svegliati il 5 marzo in un paese che ha mas-sicciamente votato contro ven-ticinque anni di storia politica del centrosinistra, tanto che oggi non esistono più sicurez-ze per il Pd neanche nei comu-ni e nelle regioni dove gover-niamo da decenni con grande qualità delle amministrazioni riconosciuta da tutti.

Certamente è stato un fatto-

la Brexit, l’elezione di Trump e l’affermazione diffusa in Europa di forze euroscettiche e sovrani-ste (definirle di destra è riduttivo, quasi antiquato). Ma dobbiamo essere consapevoli che questa sarà più materia degli storici dei prossimi decenni e non si risolve-rà con nuove leggi o nei tribunali.

Ovviamente la lotta fratricida per il controllo del partito ai vari livelli tra correnti, spesso pur-

troppo veri gruppi di potere, portatori troppo spesso di in-teressi personali più che di ef-fettive idee tra loro concorrenti dentro un quadro condiviso di valori, ha rappresentato il tarlo che ha svuotato l’albero dall’in-terno. Qualcosa di cui tutti por-tano la responsabilità, ma che purtroppo la storia di Pci, Dc e Psi (a cui in misura diversa comunque il Pd fa riferimento) ci conferma essere un tratto distintivo dell’associazionismo politico del nostro paese. Renzi doveva rigenerare e rinnovare il Pd e non ha voluto o potuto provarci; D’Alema e sodali fin dalle prime riunioni della dire-zione nazionale a inizio 2014 hanno palesato che il loro solo intento era riprendere il con-trollo del partito quale orga-nizzazione politica o affondare Renzi.

Se guardiamo a venticinque anni di programmi e governi di centro sinistra, da Ciampi nel 1993 a Prodi nel 2006/2008 passando per Amato e D’Ale-ma stesso, le riforme dei go-verni Renzi e Gentiloni sono perfettamente incardinati in quel percorso culturale e politico, con buona pace di certi intellettuali o certi padri nobili della sinistra. Anche la riforma costituzionale, il jobs act e la buona scuola trovano rilevanti corrispondenze nelle

La manifestazione del Pd a Roma a difesa delle istituzioni

segue a pag. 26 >>


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l’intervento

tesi dell’Ulivo o nella mozione congressuale con cui Susanna Camusso divenne segretario della Cgil. Eppure la presun-zione che il 40% delle europee fosse il miglior viatico per qual-siasi riforma e il timore che il coinvolgimento massiccio dei corpi intermedi del paese nella elaborazione alla fine snaturas-se e bloccasse le riforme, come spesso è successo per le rifor-me proposte dal centro sinistra (ricordate la riforma della scuo-la Berlinguer o la riforma del lavoro prospettata dal governo D’Alema) spinse il governo ed il Pd a promuovere un amplis-simo processo riformista, come mai prima tentato, in splendida solitudine e alla fine a soccom-bere nelle urne del referendum e delle politiche.

Certo se Renzi avesse accet-tato l’accordo D’Alema – Ber-lusconi (il vero Nazareno!) per eleggere Amato Presidente della Repubblica nel 2015 la storia sarebbe stata comple-tamente diversa, ma qualcuno oggi scambierebbe Mattarella con Amato?

Il Pd ha proposto agli italia-ni un complesso di strumenti attraverso i quali garantirsi nel tempo un posto stabile tra le potenze economiche del pianeta e così poter rafforza-re i livelli di redistribuzione ed inclusione del nostro stato sociale: il Pd ha mirato ad AC-COMPAGNARE gli italiani nelle trasformazioni geopolitiche e tecnologiche del nuovo secolo, ma ha chiesto loro di mettersi

in gioco, tutti.Lega e M5S si propongono di

PROTEGGERE gli italiani dalle stesse trasformazioni, costruendo muri contro gli immigrati, muri contro l’Europa e il libero merca-to, muri contro un diverso assetto dello Stato e dando redditi senza lavoro, servizi senza tasse, soprat-tutto senza chiedere loro di fare niente di diverso da quanto fan-no oggi.

I 90 giorni necessari ad arrivare alla formazione del governo gial-lo verde dimostrano come il go-verno del paese non sia un gioco in cui si possono cimentare quat-

e che durante le elezioni (e nei dieci anni precedenti) si erano sistematicamente insultati (più che democraticamente con-frontati).

Il Centrosinistra nelle sue mol-teplici esperienze di governo può rivendicare con orgoglio di aver sempre lasciato il Paese meglio di come lo aveva trova-to. Così anche oggi Gentiloni ha consegnato un Paese fuori dalla crisi, con più giustizia so-ciale e più diritti e con meno poveri e molti più occupati di quattro anni fa.

Noi marcheremo a vista que-

Il banchetto unitario antifascista in piazza Bracci il 21 aprile

tro amici al bar. Alla fine, dopo tanto tuonare, il nuovo governo è figlio di tante contraddizioni e ci ritroviamo con un Presidente del Consiglio mai sottoposto al voto dei cittadini in elezioni po-litiche (ricordate nulla?), ma con un curriculum pieno di ombre, marcato da due leader “gemelli diversi”, circondato anche da al-cuni ministri tecnici (non erano da aborrire?) che dovranno at-tuare un programma discusso da dieci persone intorno a un tavolo

sto governo nel pieno rispetto delle regole democratiche pre-viste dalla nostra Costituzione.

Per questo ci auguriamo che anche il professor Conte, fra qualche anno, possa voltarsi indietro e affermare che il pa-ese è migliorato perché il bene supremo per noi è il benessere del paese e di tutti quelli che ci vivono, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di reli-gione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

>> segue da pag. 25


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l’intervento

Fiera del Lavoro, arrivano le prime assunzioniA pochi mesi dalla prima edizione della Fiera del

Lavoro del Distretto di San Lazzaro arrivano le prime tre assunzioni da parte delle aziende del ter-ritorio che vi hanno partecipato.

Ad aprire la strada è la Cae di San Lazzaro, che ha assunto due persone, entrambe trentenni, una a tempo indeterminato, l’altra con un contratto di apprendistato superando così quota 100 di-pendenti. Due figure altamente specializzate, un geologo e un ingegnere informatico, sulla ricerca delle quali l’azienda aveva riscontrato non poche difficoltà. Cae progetta, sviluppa e produce sistemi per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni ambientali, fornendo a pubbliche amministrazioni e privati informazioni per prevenire e fronteggiare situazioni di emergenza. Nata nel 1977 come start up innovativa dall’idea di quattro ingegneri elettro-nici e ricercatori della fondazione Marconi, la Cae sta affrontando una nuova fase espansiva, grazie anche alla crescente attenzione alla prevenzione

del dissesto idro-geologico.

Assunzione an-che al Podere San Giuliano dopo i colloqui alla Fie-ra del Lavoro di una persona, una signora cinquan-

tenne, per un ruolo amministrativo con un con-tratto part time.

“Sono davvero emozionata per questo risultato – ha sottolineato il sindaco Isabella Conti - ed è solo l’inizio. L’arrivo di nuove assunzioni è la conferma che come Comune e come Distretto abbiamo in-trapreso la strada giusta: ci siamo posti come me-diatori e facilitatori, creando un’occasione e uno spazio ad hoc per valorizzare le nostre eccellenze e allo stesso tempo sostenere chi cerca lavoro, e questi sono i primi risultati di una battaglia vinta”.

Happy Handla gioia di stare insieme

Happy Hand è tornata a riempire, nei primi tre giorni di giugno, il cuore di San Lazzaro con i suoi colori e la

gioia di stare insieme. Tre intensi giorni all’insegna dello sport, delle arti figurative, della musica e dello spettaco-lo per l’ottava edizione dei “Giochi senza barriere”, aperta tutti: abili e disabili, alti e bassi, giovani e “giovani dentro”, insieme con ironia nella festa delle persone, delle idee, della solidarietà.E’ stata la festa dello sport e dell’inclusio-ne sociale, incentrata su abilità e disabilità, con gli sport olimpici proposti insieme a quelli paralimpicii.

La foto che pubblichiamo riassume – ha commenta-to Isabella Conti – “ il senso profondo di Happy Hand”. “Anche qui – ha scritto la sindacaa - abbiamo Angeli, an-

che qui potremmo avere il Paradiso. Dipende da noi. Non bisogna smettere di crederci perché l’Amore è contagioso”.


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notizie

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Lo stadio intitolato a Maurizio Cevenini

Fuori dal Comune: al via gli incontri di frazione

Il “signore degli anelli”, Maurizio Cevenini, sin-teticamente noto come “il Cev”, non sarà mai

dimenticato. Infatti lo stadio comunale dallo scorso 8 maggio è stato intitolato a Maurizio Cevenini, sei anni dopo la sua scomparsa che sconvolse la nostra provincia bolognese. In oltre quarant’anni dalla sua costruzione lo stadio non era mai stato intitolato a nessuno, prendendo il nome dalla adiacente via Kennedy. Cevenini viveva a San Lazzaro e ora riposa nel riposa nel cimitero della nostra città. Ed è proprio da qui che aveva iniziato il suo percorso politico, come consigliere comunale.

All’intitolazione dello stadio c’era una gran folla a ricordare il Cev. Accanto al sindaco Isa-bella Conti, la Giunta e le autorità locali, la figlia di Maurizio, Federica e i familiari, ma anche i tanti amici del Cev, tra cui l’ex calciatore e ora dirigente del Bologna Fc Marco Di Vaio. Ac-compagnati dall’esibizione del Corpo Musicale Città di San Lazzaro, le squadre “Amici del Cev” e quella dei Consiglieri comunali di Bologna e di San Lazzaro,sono scesi in campo assieme ad una rappresentanza delle squadre dell’Fc San Lazzaro, per disputare un partita dedicata alla memoria del Cev e alla sua grande passione per il calcio.

Una serie di appuntamenti per favorire il dialogo tra l’Amministrazione e il territorio, raccontando ai cit-

tadini gli obiettivi raggiunti, i risultati ottenuti durante il mandato, i progetti in fase di realizzazione, ma anche le sfide e le singole criticità di ogni frazione. Questo l’obiet-tivo di “Fuori dal Comune”, il calendario di incontri nelle frazioni che partiranno a fine maggio con due appunta-

menti, per poi proseguire dopo l’estate, da settembre in poi.Il Sindaco e la Giunta incontreranno i cittadini per presentare i risultati ottenuti durante il man-

dato e delineare i principali obiettivi di medio termine, ascoltando i cittadini per accrescere la qualità della vita e dei servizi su tutto il territorio comunale nel segno della partecipazione attiva.

I primi due incontri si sono svolti a Castel de’ Britti mercoledì 30 maggio e nel Capoluogo mer-coledì 6 giugno. I prossimi incontri riprenderanno dopo l’estate, da metà settembre in poi: date, orari e sedi saranno comunicate attraverso i canali istituzionali, il sito e i social del Comune.

Presente anche una folta delegazione del Pd bolognese e di San Lazzaro. Momento centrale della cerimonia lo spettacolare scoprimento di un grande murales, sul fianco delle tribune, che ritrae Maurizio sorridente, col pollice alzato in segno di esultanza, e al collo una sciarpa rosso-blù, opera del writer Fabieke, che ha riprodotto nel murales una celebro foto scattata allo stadio Dall’Ara da Giorgio Benvenuti.

In precedenza era stato deposto un mazzo di fiori ad Ozzano davanti al cippo intitolato a Maurizio Cevenini del parco di via Salvo D’Ac-quisto, alla presenza del sindaco Luca Lelli e dell’Amministrazione comunale.


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notizie

E-Care: attività, incontri e laboratori per anzianiHa preso il via a maggio il progetto E-Care 2018,

con un ricco programma di incontri e attività culturali, sportive, sanitarie e di sicurezza dedicate agli anziani del territorio. Laboratori creativi, lezio-ni di cucina, attività fisica e dialoghi con esperti su sicurezza e salute proseguiranno per tutta l’estate, agosto incluso, per dare agli anziani e alle catego-rie più fragili del nostro territorio tutti gli strumen-ti per condurre una vita sana, ricca di stimoli e di benessere.

Tutti gli incontri e le attività sono organizzate dal-la rete delle Associazioni che hanno partecipato al bando E-Care 2018 in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di San Lazzaro , la Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna, l’Ausl e il Cup2000. Tra le Associazioni che hanno collabo-rato al progetto spiccano l’Associazione Onconau-ti, il circolo Arci San Lazzaro, il Centro Malpensa, il Centro la Terrazza, l’Auser, la Croce Rossa, Sport 2000 e Teatro dell’Argine.

Ecco il calendario delle prossime iniziative: GIUGNO 2018• Martedì 19, h. 10: Laboratorio teatrale.(Teatro

dell’Argine presso Arci San Lazzaro. Trasporti CRI)• Giovedì 28, h. 10: Ginnastica dolce. (Sport 2000

presso Arci San Lazzaro. Trasporti Auser)LUGLIO 2018• Martedì 3, h. 10: Laboratorio Teatrale. (Teatro

dell’Argine presso Arci San Lazzaro. Trasporti CRI)

• Martedì 10, h 10: Incontro informativo su “Primo soccorso”. (Croce Rossa Italiana, presso Arci San Lazzaro. Trasporti CRI).

• Mercoledì 11, h.10.30 : Misurazione della pres-sione e cucina salutare in pratica. (Associazione Onconauti e Centro Sociale Malpensa presso Centro Malpensa. Trasporti Auser)

• Giovedì 12, h. 10: Ginnastica dolce. (Sport 2000 presso Arci San Lazzaro. Trasporti Auser)

• Giovedì 26, h. 10: Ginnastica dolce. (Sport 2000 presso Arci San Lazzaro. Trasporti Auser) AGOSTO 2018

• Giovedì 2, h. 10: Ginnastica dolce.(Sport 2000 presso Arci San Lazzaro. Trasporti Auser)

• Mercoledì 8, h.10.30 : Misurazione della pres-sione e cucina salutare in pratica (Associazione Onconauti e Centro Sociale Malpensa presso Centro Malpensa. Trasporti Auser)

• Giovedì 23, h. 10: Ginnastica dolce. (Sport 2000 presso Arci San Lazzaro. Trasporti Auser)

Ponte sul Savena: via ai lavori di consolidamentoPartiti i lavori per risanare il ponte della via

Emilia sul Savena. Con un costo di circa 200.000 euro saranno risanate tutte le travi e gli appoggi del ponte, con la pulizia delle struttu-re e il trattamento della armature in ferro. Sarà anche sistemata la rete di raccolta e smaltimen-to delle acque piovane del ponte e, infine, sarà rifatta la pavimentazione stradale in asfalto. L’intervento si è reso necessario dopo che dal mo-nitoraggio costante a cui sono sottoposti i ponti e tutte le infrastrutture del territorio, era emerso un principio di degrado della struttura, che a distan-za di molti anni necessitava di un restyling.

Grazie al lavoro dei tecnici comunali e degli spe-cialisti delle ditte appaltatrici i lavori si svolgeran-no al di sotto del ponte, senza quindi ostacolare il traffico in superficie, su quella che è un’arteria

fondamentale di accesso alla città.Nei pressi dei lavori, sulla via Emilia e all’incrocio

con via F.lli Canova, sarà in vigore il divieto di sor-passo e il limite di velocità dei 30 km/h. A partire dal mese di luglio, invece, saranno apportate mo-difiche alla circolazione per permettere l’asfalta-tura della strada e l’allargamento del marciapiede sul lato sud del ponte.


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notizie

I segreti di Anteo

Divertente, scritto bene, lieve e profondo (a proposito di ossimori che incontrere-

mo nella lettura), “Nella stanza di Anteo” è un romanzo che a me, personalmente, ma credo anche a molti altri, mancava.

É bella la storia, fantasiosa fino ad un certo punto, è bello il lessico che mutua costruzioni linguistiche alla malattia del vecchio personag-gio principale, che se ne sta a letto, capisce tut-to ciò che avviene attorno ma non parla. In real-tà parla, silenziosamente (altro ossimoro), non ricordando l’etimo esatto delle parole che vor-rebbe pronunciare. Anteo nasconde un segreto che poi si rivelerà e che ha a che fare con una eredità che gli potrebbe arrivare dall’Uruguay.

Non è, però, l’unico segreto: anche la vecchia governante Elisenda ne ha uno che conserverà

per sempre: quello della torta brugnolata. Una sorta di tenerina col cuore morbido irriproduci-bile da altri che non fossero l’Eli, l’Elisenda. Irri-producibile davvero? Si scoprirà solo leggendo. Il romanzo è tutto uno scorrere attorno a questi due episodi che vivificano una famiglia, nipoti, avvocati, eredi, amici e conoscenti. E, smenten-do la falsa prefazione, resa vera e credibile (nuo-vo ossimoro), nasce da fatti concreti e ricordi.

Utili, utilissimi a raccontare un microcosmo che può essere anche il nostro, quello di due amici di guerra che campano grazie ad un in-tervento salvifico (in questo caso è Anteo che salva per una storia di scarpe in un campo di prigionia Ettore), quello di una zona della bassa padana, Parma o San Giovanni in Persiceto non importa, tra comunisti di un tempo e la Chiesa di un parroco che scopre che il Verbo si può dif-fondere con la tv e con le ricette di una mangia-preti come l’Eli, di una nipote studiosa del fem-minismo e di quella torta misteriosa che ricorre. Davvero si lascia a fatica il romanzo ed è con-sigliabile leggerlo tutto d’un fiato perché sembra di essere davanti ad un fuoco in una sera di inverno, ma si può fare anche in una bella e luminosa sera estiva alla luce della luna, quando il saggio raccontava le storie, vere, leggendarie, aggiustate, ma talmen-te suggestive ed esotiche, dal lato lessicale,

di ANDREA GUERMANDI

Mauro Curati è nato a San Giovanni in Persi-ceto e risiede a San Lazzaro, è stato giornalista professionista e inviato. Per molti anni ha rico-perto la carica di redattore economico e cul-turale per «l’Unità». Ha organizzato, nelle due edizioni in cui si è svolto a Bologna, il Premio In-ternazionale Riccardo Bacchelli. Tra le sue ope-re, la biografia di Vincenzo Renato Martino Il più bravo degli asini (Diabasis, 2000) e il romanzo Il segretario parlerà più tardi (Diabasis, 2001). Con Pendragon ha pubblicato anche il roman-zo 1964(2012).


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il libro

da essere tramandate come vere, autentici brandelli di storia “personale”, cioè collettiva. Mauro Curati, già alla terza prova letteraria, fa il cinico e si inventa una prefazione alla Gio-vanni, disincantato scrittore che non crede forse più nella professione, ma centra perfet-tamente una critica al mercato letterario che propone e produce poco di linguisticamente e socialmente riconoscibile come è invece que-sta storia di Anteo. Questa storia la si ama fin da subito, dall’alternarsi di passato e presente, dall’analisi dei personaggi, ognuno con la pro-pria storia definita e con la storia grande quel-la con la g maiuscola che si interseca e dialoga. Belle le parole che usa, i dialettismi non ec-cessivi e soprattutto le brancicature lettera-rie di Anteo che colpito forse da alzheimer non riesce al primo colpo a pronunciare a se stesso, ricordiamoci che lui non parla, ca-pisce tutto, ma non parla, la parola esatta. Corrono le biciclette, Anteo sogna la sua, fino in Uruguay dove Ettore ha fatto fortuna e una fami-glia. Famiglia che avrebbe potuto farsi anche in Italia ma che poi è stata tirata su da Anteo (scopri-rete un legame anche familiare). E l’amico lontano

un bel giorno muore e si ricorda di Anteo, lascia una lettera e lascia soprattutto un possedimento all’amico Anteo di cui conservava, come del re-sto lo stesso Anteo, la metà di una loro fotografia. Senza svelare nulla, inizia questa parte della ricer-ca dell’ereditiero che, però, non parlando ed aven-do qualche difficoltà cerebrale, non può confer-mare di persona di essere proprio lui … La figlia di Ettore e la nipote di Anteo potrebbero risolve-re l’arcano, ma non ha importanza. Tutto il resto è importante, le storie passate e quelle di oggi. Ma, soprattutto, la ricetta della Brugnolata. Che chissà come diventa un dolce cult prodotto da … Leggetevi il libro se volete sapere come va a fini-re la storia di Anteo. Che è stata ispirata a Mauro dal padre.

Mauro Curati - Nella stanza di Anteo(Storia di guerra, biciclette e torte perdute)Pendragon

Il libro verrà presentato martedì 3 luglio alle 21 alla Festa dell’Unità della Cicognada Andrea Guermandi, giornalista.Sarà presente l’autore.

Cronachedal territorio“Acqua passata. Storie, cronache e personaggi di Pianoro” è la ultima fatica di Giancarlo Fabbri, giornalista

e prezioso collaboratore da molti anni del nostro gior-nale “In piazza - San Lazzaro”. Il volume riunisce tutti gli articoli riguardanti il territorio di Pianoro, ma non solo, pubblicati sulla rivista semestrale di studi storici “Savena Setta Sambro” dal 1992 al 2017.Il libro è reperibile anche a San Lazzaro nelle edicole Ce-rioli di piazza Bracci, Cappato della Pulce, Biancardi di Idice, Persici della Cicogna, Cosi di via Kennedy e Barilli di via Jussi.


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il libro

di PIER LUIGI PERAZZINI

Il viaggio di Pio IXe lo stemma di San LazzaroNel 1857 il papa Pio IX decise

di compiere un viaggio nel-le Legazioni di Romagna, cioè in quella parte dello Stato Pontificio che negli anni precedenti aveva visto fenomeni di antagonismo politico, anche per constatare di persona come gli avvenimenti de-gli anni 1848-49 avessero influito nell’animo della popolazione. La carovana papale, composta da otto carrozze, più una numerosa scorta, mosse da Piazza S. Pietro la mattina del quattro maggio e in dieci giorni raggiunse Loreto dove sostò per due giorni, quindi Anco-na, Ravenna, Forlì, Faenza, Imola, Lugo, fermandosi più giorni in ognuna di quelle diocesi. Il 9 giu-gno, verso sera, giunse a Bologna, percorrendo la via Emilia risiste-mata per l’occasione, acclamato e festeggiato lungo tutto il per-corso. Nell’occasione del passag-gio del Pontefice da San Lazzaro, per la prima volta venne esposto all'ingresso della magistratura, sotto il portico, lo stemma del co-mune, e quella fu la sua consacra-zione ufficiale.

Per conoscere le vicende di quello stemma occorre però fare un salto indietro, al 1851: nel giugno di quell’anno il cardinale Bedini (che due anni prima, al seguito delle truppe austriache, era entrato in Bologna, quale inviato di Pio IX, per ri-stabilirvi il dominio pontificio) diramò una circo-lare a tutti i governi circondariali soggetti al suo Commissariato, richiedendo notizie sullo stemma di ogni comune; in particolare voleva sapere in

quale epoca era stato assunto o concesso e quale ne era il signi-ficato. Pochi furono i comuni che fornirono sollecitamente i dati richiesti; tra questi il comune di San Lazzaro fu tra i primi. Già il 16 ottobre il suo priore, Pietro Negri, aveva risposto alla Legazione pre-cisando che non risultava che San Lazzaro avesse uno stemma; in-viava pertanto un bozzetto a co-lori di quello che il comune pen-sava di far proprio e le argomen-tazioni che avevano portato a tale scelta. La simbologia proposta era molto efficace anche per la sua fa-cile comprensione: sulla cimasa la lupa che allatta Romolo e Remo, simbolo di carità, nel quarto su-periore sinistro il "ponte delle si-rene" sul Savena, che unisce San Lazzaro a Bologna, nel quarto in-feriore destro il mendico Lazzaro del Vangelo, negli altri due quarti il collegamento ideale con Bolo-gna nel comune motto Libertas, ma qui in campo verde «avendo il prescelto colore maggiore re-lazione col verde delle campa-

gne nel cui mezzo ha sede questo Municipio». All’invio del bozzetto e della relazione però non vi furono riscontri, tanto che il 19 maggio 1857 il nuovo priore di San Lazzaro, Matteo Pondrelli, fu costretto a scrivere al commissario sollecitando l’approvazione dello stemma proposto sei anni prima, anche in considerazione che presto sareb-be avvenuto, nel suo territorio, il passaggio del Papa in visita alle Legazioni.

Questa volta la risposta non si fece attendere,

amarcord

Sopra: l’attuale stemmaSotto: lo stemma ottocentesco


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***

infatti pochi giorni dopo arrivava la desidera-ta conferma: «Attesa l’urgenza, e la circostanza di trovarsi codesta Residenza sullo stradale che verrà percorso dall’Augusta Persona della Santità di Nostro Signore, si approva che possa innalzar-si lo stemma, che già si propose fino nel 1851...». Emblema che venne prontamente approntato ed esposto all’ingresso della magistratura, sotto il portico, in occasione del passaggio del Pontefi-ce, che avvenne la sera del 9 giugno 1857, e lì era ancora nel 1895. Nel 1908 cominciarono i lavori di ristrutturazione e di ampliamento del palazzo comunale al termine dei quali venne applicato, so-pra il portone d’ingresso di levante lo stemma co-munale, dipinto sopra uno scudo di metallo, forse lo stesso che vi figura tuttora. L’avvento del fasci-smo costrinse l’amministrazione a cancellare dal-la cimasa dello stemma la lupa, in quanto di tale rappresentazione poteva fregiarsi solo la capitale del Regno. Solo dopo l’avvento della Repubblica, la lupa con Romolo e Remo poté tornare al suo po-sto, per venire però definitivamente sostituita, nel 2001, dalla corona simbolo di città.

La poesia

Il tempo che va…Va l’orologio nell’infinito…Piano inclinato al primo invito,un altro ancora dal nulla apparee inizia timido… a rotolare;ed altri ancora… piccole sfere,di luci ed ombre mattine e serePer un cerino… fuma la braceÈ un sogno? Ma solo fugace!Una collana o pure un rosario...Quel che il destino scrive sul diario!Oro e speranza ho tra le ditama un solo filo mi regge la vita!Già è autunno… tempo amico,io ti consumo e sai che ti dico?Se il cielo è grigio e scuro il visoPer il sereno… basta un sorriso!!

Gabriele Carati

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il 9 settembregrande festa per tutti i bambiniin collaborazione con:

“ARRIVEDERCI ESTATE!!!”

21-22-23 settembre28-29-30 settembrefestivi anche a pranzo

Mercoledì 15 agosto POLENTA al ragù GRATIS per tutti e alleore 20:30 ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA riservata ai soci!

Il “Parco delle Caprette”, il parco preferito da tutti i bambini.

SELF SERVICE “LA BUONA TAVOLA”APERTO TUTTI I GIORNI A PRANZOE CENA... ANCHE AD AGOSTO!!!CHIUSO IL LUNEDI’ SERA.

Open DaysBocciofila Arci San Lazzaro!!! Dal 17 settembre al 15 ottobre 2018dalle ore 20:30 alle ore 22:30, TUTTI I LUNEDI’... “IN TV NON DANNO NIENTE”!!! APRIREMO LE PORTE A TUTTI! Le bocce è uno sport pe Le bocce è uno sport per tutti: donne, uomini, piccoli e grandi... Ogni lunedì, per un mese, alla sera, un’occasione per stare insieme divertendosi, parlare, ridere, prendere un gelato e incontrarsicon altre famiglie e conoscersi in un ambiente sano. A fine corso organizzeremo un torneo con premi a sorpresa e spuntino per tutti!!!Portatevi dietPortatevi dietro un paio di scarpette da tennis...

ArciCirc

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San Lazzaro

Via Bellaria n. 7 40068 San Lazzaro di Savena Bo051 451200051 [email protected] riservato ai Soci Arci

PARADISO estate...

Per tutta l’estate in

tutte le domeniche pomeriggio e i mercoledì sera in ambiente climatizzato

ballo con musica dal vivo tutte le domeniche sera e alcuni giovedì sera con Tabarroniin sala al coperto oppure all’aperto.

Sala


SUCCEDE A SAN LAZZAROLa Fiera celebrail Made in ItalyPer la sua 188esima edizione, la Fiera di San Lazzaro ce-lebra il made in Italy. Dal 26 al 29 luglio, infatti, il centro storico di San Lazzaro farà un tuffo nel passato per rivivere gli anni del boom, dalla Dolce Vita degli anni ‘50 fino alla spensieratezza dei coloratissimi anni ‘70, con piazza Bracci allestita per l’occasione, tra jukebox, ombrelloni e il chiosco dei gelati. Un’occasione per celebrare l’italianità al suo me-glio, in un tripudio di design, colori, divertimento e ovvia-mente tanta buona musica. Sul palco del parco 2 agosto e in piazza Bracci, infatti, si alterneranno band e grandi nomi della musica italiana per rivivere la storia musicale del nostro Paese e del territorio. Al Parco della Resistenza torna invece lo storico appuntamento con il Reelin’ and Rockin’ Fe-stival, la quattro giorni dedicata all’energia del Rock ‘n Roll tra band e artisti internazionali, balli sfrenati, bancarelle, vestiti a tema e auto d’epoca in esposizione. Il programma dei concerti e dei dj set, che vede la partecipazione di artisti da tutta Europa, è già disponibile sul sito di xFacto-rygand.com. Ma non possiamo dimenticarci del gusto italiano: l’offerta enogastronomica della Fiera si confer-ma anche quest’anno come il punto d’incontro dei sapori del nostro Paese, con chioschi e aree ristoro che si dipaneranno tra piazza Bracci e il Parco 2 Agosto, ma anche lungo le vie del centro cittadino. Infine, via allo shopping, anche questo all’insegna del Made in Italy, con le bancarelle che occuperanno le vie del centro cittadino chiuse al traffico per l’occasione. Per i più piccoli, torna come ogni anno l’area giochi in via Rimembranze e numerose attività e spettacoli in vari punti del centro.

L’estate in cittàtra basket, buon cibo e tanti libriL’estate a San Lazzaro è all’insegna dello sport, della cultura e del buon cibo.Largo a Basket City grazie al torneo di streetbasket quattro con-tro quattro “Not in my house”, che riporta la pallacanestro in varie zone dell’area Metropolitana. A San Lazzaro l’East Conference farà

tappa al campetto del parco della Resistenza, dal 2 al 5 luglio, mentre lo stesso mese tornano in città anche i Playground di basket della Uisp. A settembre non mancano gli appuntamenti con il fingerfood e il cibo di strada. Dal 14 al 16 settembre nel parco 2 Agosto si ritroveranno tutti gli artigiani del buon cibo, per un weekend all’insegna del gusto e del divertimento. Dopo il successo dello scorso anno, anche la Fiera del Libro torna a San Lazzaro, un evento firmato Giraldi Editore e patrocinato dal Comune. Dal 14 al 16 settembre il meglio dell’editoria locale sarà in piazza Bracci per far riscoprire ai visitatori il piacere della lettura, con bancarelle ma anche momenti di incontro con gli autori, seminari e laboratori di scrittura aperti a tutti.

appuntamentiIn Piazza San Lazzaro

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O La Cicogna Piazza - Partito [email protected] Chiuso in tipografia l’11 giugno 2018. Nuova serie: Bimestrale a distribuzione gratuita. Autorizzazione