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Corso di formazione aperto Apprendere con il Metodo Analogico con Patrizia Pigato Autrice Erikson e ideatrice con il Maestro Camillo Bartolato del Metodo Analogico Sede: Istituto Tecnico “Chimirri” - Via Domenico Romeo, 25 - 88100 Catanzaro Il segreto dei bambini che hanno successo I Bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica. Anzi agiscono come se i numeri non esistessero. Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità. A cosa serve la Linea del 20? E’ lo strumento per imboccare la strada maestra. Permette di imparare i numeri e il calcolo nella prima settimana di scuola senza bisogno di spiegazioni. Quando usare il Metodo Analogico L’impiego del Metodo Analogico si rivela stupefacente anche con bambini in età prescolare purché ci sia questo desiderio. Si accende allora un software istintivo per il calcolo di numerosità. Perché si chiama Metodo Analogico Perché l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove. Perché tutto il mondo è costruito su base analogica, cioè come replicazione dello stesso atomo o della stessa cellula Cos’è il Metodo Analogico E’ il metodo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti. E’ gradita l’iscrizione entro lunedì 18 novembre 2013 all’indirizzo e-mail [email protected] Dott.ssa Dominjanni Marina (Ottava Nota) 3464161208 In collaborazione con l’Associazione Culturale Ottava Nota Segreteria del corso Istituto Comprensivo Don Milani Via degli Angioini 153 - Catanzaro Sala Dott.ssa Dominjanni Marina (Ottava Nota) 3464161208 Istituto comprensivo 0961753118 www.istitutocomprensivodonmilani.it Iscrizione: [email protected] Metodo efficace per l’insegnamento della matematica a tutti gli alunni tra Infanzia e Primaria ed in particolare agli allievi con disabilità e discalculia Offrire una prima panoramica degli aspetti teorici e pratici del Metodo Analogico Ri-scoprire il naturale interesse del bambino verso il mondo analogico delle quantità. Esemplificare l’approccio analogico alla matematica attraverso l’utilizzo delle Linee del 20 e del 100 Stimolare la curiosità professionale con attività pratico-operative Programma del corso APPRENDERE CON IL METODO ANALOGICO Il modo naturale di apprendere dei bambini Sede: Istituto Tecnico “Chimirri” - Via Domenico Romeo, 25 - 88100 Catanzaro (CZ) Venerdì 22 Novembre 2013 - Scuola Primaria (I Parte) Ore 15.00 -15.30: Registrazione Ore 15.30 - Saluti: Dirigente Scolastico Antonio Caligiuri Dott.ssa Stefania Lo Giudice Ass.re P.I. di Catanzaro Ore 15.40 - 19.00: Attività formative Presentazione : cos’è il metodo analogico. La Linea del 20 La linea del 100 e del 1000 Calcolo mentale e scritto Sabato 22 Novembre 2013 - Scuola dell’ Infanzia Ore 9.00 - 9.30: Registrazione Ore 9.30 - 12.30: Attività formative Primi voli con la matematica nella scuola dell’Infanzia: come sviluppare le vere potenzialità dei bambini d’oggi con il metodo analogico Utilizzare gli strumenti del metodo analogico per alunni della scuola dell’Infanzia Teoria generale sulla ricerca dello sviluppo numerico nel bambino Sabato 23 Novembre 2013 - Scuola Primaria (II Parte) Ore 15.30 - 19.00: Attività formative Tabelline Divisioni a due cifre Problemi Geometria Obietivi formativi http://www.erickson.it http://www.camillobortolato.it/ Con il Patrocinio del Comune di Catanzaro

Obietivi formativi - Metodo Analogico Metodo ANALOGICO_128030.pdf · pratico-operative Programma del corso ... L’obiettivo principale è quello che i bambini conoscano i numeri

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Corso di formazione aperto

“Apprendere con il Metodo

Analogico” con Patrizia Pigato

Autrice Erikson e ideatrice con il Maestro Camillo Bartolato

del Metodo Analogico Sede: Istituto Tecnico “Chimirri” - Via

Domenico Romeo, 25 - 88100 Catanzaro

Il segreto dei bambini che hanno successo

I Bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica. Anzi agiscono come se i numeri non esistessero. Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità.

A cosa serve la Linea del 20?

E’ lo strumento per imboccare la strada maestra. Permette di imparare i numeri e il calcolo nella prima settimana di scuola senza bisogno di spiegazioni.

Quando usare il Metodo Analogico

L’impiego del Metodo Analogico si rivela stupefacente anche con bambini in età prescolare purché ci sia questo desiderio. Si accende allora un software istintivo per il calcolo di numerosità.

Perché si chiama Metodo Analogico

Perché l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove. Perché tutto il mondo è costruito su base analogica, cioè come replicazione dello stesso atomo o della stessa cellula

Cos’è il Metodo Analogico

E’ il metodo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti.

E’ gradita l’iscrizione entro lunedì 18 novembre 2013 all’indirizzo e-mail

[email protected]

Dott.ssa Dominjanni Marina (Ottava Nota) 3464161208

In collaborazione con l’Associazione Culturale

Ottava Nota

Segreteria del corso Istituto Comprensivo Don Milani

Via degli Angioini 153 - Catanzaro Sala

Dott.ssa Dominjanni Marina (Ottava Nota) 3464161208

Istituto comprensivo 0961753118 www.istitutocomprensivodonmilani.it

Iscrizione: [email protected]

Metodo efficace per l’insegnamento della matematica a tutti gli alunni tra Infanzia e

Primaria ed in particolare agli allievi con disabilità e discalculia

Offrire una prima panoramica degli aspetti teorici e

pratici del Metodo Analogico

Ri-scoprire il naturale interesse del bambino verso

il mondo analogico delle quantità.

Esemplificare l’approccio analogico alla matematica

attraverso l’utilizzo delle Linee del 20 e del 100

Stimolare la curiosità professionale con attività

pratico-operative

Programma del corso APPRENDERE CON IL METODO ANALOGICO

Il modo naturale di apprendere dei bambini

Sede: Istituto Tecnico “Chimirri” - Via Domenico Romeo, 25

- 88100 Catanzaro (CZ)

Venerdì 22 Novembre 2013 - Scuola Primaria (I Parte)

Ore 15.00 -15.30: Registrazione

Ore 15.30 - Saluti: Dirigente Scolastico Antonio Caligiuri

Dott.ssa Stefania Lo Giudice Ass.re P.I. di Catanzaro

Ore 15.40 - 19.00: Attività formative

Presentazione : cos’è il metodo analogico.

La Linea del 20

La linea del 100 e del 1000

Calcolo mentale e scritto

Sabato 22 Novembre 2013 - Scuola dell’ Infanzia

Ore 9.00 - 9.30: Registrazione

Ore 9.30 - 12.30: Attività formative

Primi voli con la matematica nella scuola dell’Infanzia: come sviluppare le vere potenzialità dei bambini d’oggi con il metodo analogico Utilizzare gli strumenti del metodo analogico per alunni della scuola dell’Infanzia Teoria generale sulla ricerca dello sviluppo numerico nel bambino

Sabato 23 Novembre 2013 - Scuola Primaria (II Parte)

Ore 15.30 - 19.00: Attività formative

Tabelline Divisioni a due cifre Problemi Geometria

Obietivi formativi

http://www.erickson.it http://www.camillobortolato.it/

Con il Patrocinio del

Comune di Catanzaro

Il corso si articola in tre momenti (due per la scuola primaria e uno per la

scuola dell'infanzia) di tre ore ciascuno in cui sarà presentato il Metodo

Analogico del prof. Camillo Bortolato e i suoi strumenti per l'apprendi-

mento della mate-

matica.

La via analogica

incontra il modo

di apprendere dei

bambini che è

fatto di immagini

e di piccole strate-

gie che sono le

stesse che adotta-

vamo noi adulti

quando eravamo bambini.

Gli strumenti del maestro Camillo Bortolato alleggeriscono la didattica e

rendono la scuola meno pesante per alunni insegnanti e genitori, facilita-

no l’apprendimento senza creare dipendenza e non hanno bisogno di

essere “imparati” per usarli.

Gli stessi strumenti sono impiegati, con ottimi risultati, come strumenti

compensativi per i bambini con bisogni speciali.

1° incontro venerdì 22 /11/13 15.30.-19.00 Scuola primaria

Presentazione: cos'è il Metodo Analogico

Il ruolo dell'insiemistica dei prerequisiti della topologia dei regoli

e dell'abaco

Il calcolo mentale: quando cominciare come cominciare e come

proseguire.

Presentazione degli strumenti dedicati a facilitare l'apprendimen-

to del calcolo mentale: linea del 20, 100, 1000.

Attività che possono essere fatte in classe di supporto all'insegna-

mento.

Le tabelline: la via diretta (per tutti ) e la via software (per i

bambini smarriti) per la memorizzazione

Il calcolo scritto: procedure di insegnamento delle quattro opera-

zioni in particolare della divisione a due cifre

L'incontro avrà valenza pratica. Sarà proposto agli insegnanti di lavorare

direttamente con gli strumenti, di visionare i software per la LIM.

2° incontro sabato 23/11/13 9.3 0-12.30 Scuola infanzia

Primi voli con la matematica nella scuola dell’Infanzia: come

sviluppar le vere potenzialità dei bambini d’oggi con il Metodo

Analogico

Utilizzare gli strumenti del Metodo Analogico per alunni della

scuola dell’Infanzia

Il metodo analogico

può essere definito un

metodo “non concettu-

ale”, perché a differen-

za delle proposte didat-

tiche che promuovono

un apprendimento di

tipo “concettuale”, non

si interessa inizialmente

dei numeri scritti, ma

pone l’attenzione alle immagini interne della mente che lavora in

modo intuitivo.

L’obiettivo principale è quello che i bambini conoscano i numeri

ed eseguano i primi calcoli senza preoccuparsi di sapere che cosa

sono i numeri e senza bisogno di conoscere il significato delle ope-

razioni aritmetiche. E’ fondamentale precostituire una struttura

d’ordine su cui appoggiare gli oggetti, le quantità. Sistemando le

quantità sempre nello stesso ordine, un ordine che deve essere sem-

plice, conforme alle caratteristiche della nostra mente e replicabile

in tutte le dimensioni, il bambino sarà in grado di leggerle istanta-

neamente (subtizing) basandosi sulla posizione considerata in se

stessa, evitando i conteggi parziali e finali.

Il metodo analogico valorizza le capacità intuitive dei bambini.

Il bambino, infatti, nasce con una spiccata propensione verso il

calcolo di numerosità e quando arriva a scuola è già carico di infor-

mazioni sui numeri e di tanta voglia di apprendere. La linea del 20

si può usare immediatamente e consente di operare conteggi, addi-

zioni e sottrazioni, che prima di essere algoritmi sono azioni della

vita quotidiana. Per favorire queste operazioni mentali è consiglia-

bile utilizzare lo strumento allegato al libro. Lo strumento rappre-

senta le dita di quattro mani organizzate in tasti (5 tasti rossi,

piccolo spazio, 5 tasti rossi, SPA-

ZIO, 5 tasti verdi, piccolo spazio, 5

tasti verdi per un totale di 20 tasti).

Nello strumento gli alunni ricono-

scono una rappre- sentazione delle

proprie mani; sono, infatti, le

mani il primo strumento che il

bambino ha a disposizione per

il conteggio e il calcolo. Con la linea del 20 le quantità diventano

icone per la lettura intuitiva in cui non c’è logica, e qualsiasi nume-

ro è rintracciabile immediatamente grazie a questa struttura analo-

gica.

La linea del 20 è consigliata in modo particolare per gli alunni

con difficoltà nel calcolo mentale, per i bambini ipoacusici, per gli

ipovedenti e per gli alunni stranieri perché i processi mentali, per la

loro complessità si possono solo rappresentare ma non descrivere,

quindi con questo metodo viene superato il linguaggio verbale.

Cos’è il Metodo Analogico Teoria generale sulla ricerca dello sviluppo numerico nel

bambino

Scopo del corso è di dotare gli insegnanti di strumenti di lavoro

corrispondenti alle reali capacità dei bambini, riconosciute dalle

nostre osservazioni e avvalorate dalle ricerche sul piano scientifi-

co. Il Metodo Analogico intuitivo adempie a questa bisogno, rivo-

luzionando la didattica e prospettando un apprendimento intuitivo,

immediato , senza intermediazione linguistica, con strumenti di

nuova concezione.

3° incontro sabato 23/11/13 15.30-19.00 Primaria

esperienze nel secondo ciclo

geometria

strumenti per il sostegno

problemi per immagini dalla prima alla quinta

Le strategie della mente nella risoluzione e la formalizzazione del

linguaggio matematico.

L'incontro avrà valenza pratica. Saranno visionati i problemi per

immagini presenti nei testi “matematica al volo in 3^ 4^ e 5^” e

nel software “problemi per immagini”. Si approfondirà il signifi-

cato di risoluzione intuitiva, di procedura e di categorizzazione.

In sintesi le attività principali presentate nelle classi

classe prima:

strutturazione delle unità di lettura delle quantità. Tale struttura-

zione rende il bambini abile nel calcolo a mente, calcolo che si

svolge indipendentemente dai numeri scritti. Nel calcolo a mente i

bambini adottando traslazioni ribaltamenti di quantità. Impara e

memorizza addizioni e sottrazioni entro il 20. Lo strumento messo

a disposizione è la linea del 20, facilitatore dell’apprendimento

del calcolo a mente.

classe seconda:

imparare le tabelline. Per i bambini che non riescono a memoriz-

zarle sarà dato uno strumento: la striscia delle tabelli-

ne .Strumento strutturato in

modo da aiutare la memoria a

reperire velocemente il dato

numerico e lasciato a disposi-

zione anche durante

l’esecuzione delle moltiplica-

zioni in colonna perché si impa-

ra facendo e in questo caso

vedendo tante volte.

Nelle classi successive:

saranno usati la linea delle equivalenze la tabella delle tabelline

per le divisioni e i software con animazioni accattivanti, e che

corrispondono al modo segreto dei bambini, per intuire la risolu-

zione dei problemi.

Ciò che ci permette di

evolvere nel calcolo men-

tale intuitivo non è solo

l’uso delle dita, ma

l’ordine delle dita suddivi-

se in cinquine.

Programma del Corso