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SkuolaLiberAtutti — Periodico Scolastico Numero 1
OMNICOMPRENSIVO CASACALENDA
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE
SKUOLALIBERATUTTI
Ecco il 1° numero di SkuolaLiberAtutti, il
notiziario del Liceo di Casacalenda. In reda-
zione i ragazzi della II B del Liceo Lingusti-
co. Informazioni, cultura, libri, musica, cine-
ma, sport, eventi, articoli di attualità e denun-
cia, in un mix di misurata ironia! Il nome
nasce dalla fusione di parole e idee che a noi
sono sembrate l’essenza del giornalino. Scuo-
la: il luogo in cui operiamo, studiamo, cono-
sciamo e cresciamo, fucina di idee e discus-
sioni; liber, il libro latino, i libri, in generale
quelli che qui a scuola leggiamo tanto e spon-
taneamente, che conserviamo con cura nella
nostra biblioteca, quegli stessi libri che a mag-
gio festeggiamo con la Festa del libro e quelli
che ci renderanno un giorno liberi, liberi di
scegliere, di credere, di criticare e di affronta-
re, più consapevolmente, la vita fuori dalle
aule; la vita alla quale si affaccia il nostro
giornale attraverso gli occhi di Tutti noi che,
attenti, guardano la realtà vicina e lontana per
analizzarla e riportarla a voi lettori secondo il
nostro punto di vista. SkuolaLiberAtutti è
espressione analogica e ludica di “tana-libera
-tutti”, operazione che, nel gioco del nascon-
dino, dà a tutti i giocatori la libertà dal vincolo
di nascondersi, come la scuola, che col suo
esistere, libera tutti! L’aspetto ludico, riecheg-
gia invece il ludus,, il gioco, l’ironia con cui
talvolta non guasta riportare i fatti! Il Ludus,
infine, è lo spazio in cui ogni magister
nell’antica Roma svolgeva le sue lezioni,
proprio come oggi nelle aule i nostri prof.
Buona lettura a tutti!
La Redazione
La nostra scuola e l’Associazione
Caradonio - Di Blasio hanno
assegnato borse di studio agli
alunni più meritevoli delle classi
prime dell’anno 2011-2012.
L’evento ha visto protagonisti il
Preside Vesce della nostra scuola,
la Presidente dell’Associazione
Marcogliese, la dottoressa Madi-
toso, l’ingegnere Vincelli e lo
scrittore Di Lalla. Durante la cele-
b r a z i on e s i è d i s cu s s o
dell’importanza dei giovani nella
società e della costanza nello
studio che, senza dubbio premia.
Ad essere premiati con una borsa
di studio di 250 Euro: Giuseppina
Nalli, per il Liceo delle Scienze
Umane, Luciaconcetta Vincelli,
per il Liceo Linguistico, Teresa
Giammaria, per l’Istituto Tecnico
Commerciale, Davide Mastromo-
naco, per l’Istituto Professionale.
Negli occhi dei premiati tanta
soddisfazione e un pizzico
d’orgoglio. Ognuno di noi ha
degli obiettivi per il futuro, che
p u ò r a g g i u n ge r e g r a z i e
all’impegno e alla determinazio-
ne. I piccoli successi personali,
spingono ad andare sempre più in
alto, oltre i propri limiti. Esistono
delle esperienze che ci fanno sen-
tire orgogliosi di noi stessi, non
tanto per il raggiungimento degli
obiettivi, bensì per la consapevo-
lezza di essersi impegnati a fondo
in qualcosa che ci appassiona o
che può creare le basi per il futu-
ro, spesso incerto. Occorre
un’impalcatura sulla quale costru-
ire tutti i nostri successi. Per i
ragazzi la scuola è fonte di aiuto e
di speranza, e questo piccolo suc-
cesso conferma la sua determina-
zi on e n e l l ’e d u ca zi on e e
nell’istruzione dei propri studenti.
Il primo numero del periodico scolastico del Liceo di Casacalenda
SkuolaLiberAtutti: il nome, un’idea.
Informazione cultura, libri, musica, cinema, sport, eventi, attualità e denuncia, in un mix di misurata ironia
Bravi, bravi, bravi, ottima notizia, ci mancava un giornale, un periodico redatto all’interno della
nostra scuola. Complimenti alla docente Varanese e agli alunni che si impegneranno in questa iniziativa. Un altro tassello viene posto nel puzzle delle buone pratiche della nostra Scuola. Cosa augurarvi? …. Leggete un po’: L'unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate … Stay Hungry. Stay Foolish. Io me lo sono sempre augurato per me stesso (Steve Jobs). …Come scriverei bene se non ci fossi! Se tra il foglio bianco e il ribollire delle parole e delle storie che prendono forma e svaniscono senza che nessuno le scriva non ci si mettesse di mezzo quello
scomodo diaframma che è la mia persona. (Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore).
Antonio Vesce
Casacalenda: assegnate borse di studio agli alunni più meritevoli delle classi prime dell’anno 2011-2012
Per i ragazzi la scuola è fonte di aiuto e di speranza a pag. 7 l’intervista doppia alle liceali vincitrici
di Luciaconcetta Vincelli
Saepe stylum vertas, iterum quae digna legi sint scripturus. Orazio, Ars poetica
Il Dirigente scolastico saluta così il nostro giornale (Cancella spesso, se vuoi scrivere cose che siano degne di essere lette)
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Viaggio nei sogni e nelle speranze attraverso le pagine di Gramellini e De Vigan
La vita nelle pagine di un libro
di F. Fallucchi e C. Di Nunzio
"Fai bei sogni" è un romanzo autobio-
grafico scritto dall'autore Massimo Gra-
mellini vice direttore del giornale "La
Stampa". Nato a Torino da una famiglia
originaria della Romagna , all'età di 9
anni perde tragicamente la madre Giu-
seppina, malata di cancro, la quale si
toglie la vita, gettandosi da una delle
finestre di casa sua. Verrà a conoscenza
dei dettagli dell'episodio, attraverso una
persona vicina alla famiglia, solo nel
2010. Frequentava il liceo classico, e
dopo la sua laurea in giurisprudenza ,
cominciò a lavorare presso “Il Corriere
Dello Sport" e successivamente nella
"Stampa". Si sposa nel 1993 con Maria
Laura Rodotà e nell'estate del 1993
viene inviato in guerra a Sarajevo. Nel
1998 dopo aver divorziato torna a Mila-
no per dirigere la "Stampa". Il 29 aprile
2010 pubblica il suo primo romanzo "
L'ultima riga delle favole" e nel marzo
2012 il romanzo "Fai bei sogni". Questo
libro tratta soprattutto la morte della
madre dell'autore, dall'accaduto fino a
quando Massimo divente adulto. La
morte della madre ha suscitato nell'auto-
re un forte senso di angoscia, che lo
porta a rifugiarsi nel silenzio, con
l’intenzione di cancellare la tragedia e
sopportare meglio la verità. Un giorno
però l'autore dovrà aprire gli occhi e
vedersela con la realtà. Il libro è dedica-
to soprattutto alle persone che hanno
perso qualcosa o qualcuno nella loro
vita: un genitore, un posto di lavoro, un
'amicizia... La nostra mente molte volte
ricorre a dei meccanismi per non farci
soffrire facendoci dimenticare la verità
per quanto dolorosa sia. Consigliamo di
leggere questo libro perché fa capire che
non bisogna mai lasciarsi qualcosa alle
spalle , anche se dimenticare aiuta. Ma
aprire gli occhi e affrontare il presente
con le proprie forze.
In questo numero vi proponiamo due libri sul tema della morte: “Fai bei so-
gni” di Massimo Gramellini pubblicato nel 2012 con 25 mila copie vendute e
“Gli effetti secondari dei sogni”di Delphine De Vigan pubblicato nel 2008
con 100 mila copie.
La copertina del libro "Fai bei sogni" rappresenta un bambino con un pallon-cino rosso omaggio a Salem piccola e innocente vittima dell'atroce assedio di
Sarajevo di vent'anni fa. Massimo Gra-mellini dice : "Ancora una volta mi ero illuso che la vita fosse una storia a lieto fine, mentre era soltanto un palloncino
gonfiato nei miei sogni destinato ad esplodermi sempre fra le mani".La co-pertina del libro "Gli effetti secondari dei sogni" rappresenta la protagonista Lou Bretignac intenta a leggere il suo diario, ricordiamo che il libro è arricchi-
to con citazioni del "Piccolo Principe"
Massimo Gramellini, Fai bei sogni
Aprite gli occhi e affrontate il presente con le vostre forze!
"Gli effetti secondari dei sogni" è un romanzo riguardante il mondo adole-scenziale scritto dall’autrice francese Delphine De Vigan. Nata a Boulogne-Billancourt il 1 marzo 1966. È l'autrice di quattro romanzi, il cui ultimo è stato premiato dal Prix des libraires.Il suo primo romanzo, “Giorni senza fame” è stato pubblicato nel 2001 è un romanzo autobiografico sulla battaglia e la guari-gione di un'anoressica di 19 anni. In seguito ha pubblicato diversi libri co-me:” Bei ragazzi” 2005 e “Una sera di dicembre” sempre nel 2005.” Gli effetti secondari dei sogni” è un romanzo che tratta la storia di un’adolescente “Lou” la quale ha il quoziente intellettivo più alto del normale. È una ragazza infeli-ce, la madre è depressa a causa di una tragedia della quale nessuno parla mai e per questo non ha più dimostrazioni di
affetto verso la figlia; il padre, per il bene della figlia, nasconde la propria infelicità sotto una maschera e… poi tocca a voi continuare. Vince diversi p r e m i c o m e q u e l l o del” Rotary” internazionale nel 2008 e il premio dei librai. È stato tradotto in venti lingue e nel 2010 la regista Zabou Breitman ha girato un film ispirato al romanzo il cui nome è “No et moi”. Consigliamo di leggere il seguente libro perché è la storia vissuta attraverso gli occhi di un’adolescente che soffre, ma dimostra con la forza della scuola di aiutare il prossimo proponendo percorsi diversi dal drogarsi e dall’ubriacarsi sull’esempio di “No” la senzatetto la quale “Lou” aiuta. Che la vita anche se è stata crudele può riservarci delle espe-rienze bellissime.
Delphine De Vigan, Gli effetti secondari dei sogni
La vita, anche se crudele, può riservarci esperienze bellissime
DOTTOGUFO
La rubrica dedicata alla culturaa cura di F. Fallucchi, C. Di Nunzio e L. Vincelli
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La sfida è rivolta agli studenti delle 20 classi dell’IstitutoOmnicomprensivo e premierà la classe più “attenta” alla lettura
Al via il concorso “Sfida all’ultimo libro”
Un modo per promuovere la lettura e la conoscenza del libro, dell’autore, della sua vita e del suo tempo
di F. Fallucchi
Sfida all’ultimo libro è il nuovo concorso
promosso dalla biblioteca scolastica
“Paola De Gennaro” di Casacalenda. La
sfida è rivolta agli studenti delle 20 classi
dell’Istituto Omnicomprensivo . I ragazzi
dovranno leggere dei testi assegnati cer-
cando di memorizzarne i dettagli riguardo
la trama, i personaggi, le ambientazioni, i
riferimenti storico- sociali e l’autore.
Ogni sfida durerà circa due ore e si arti-
colerà in diversi quiz, giochi e domande
sui contenuti di uno stesso testo. I testi
oggetto della sfida cambieranno ad ogni
fase e saranno forniti alle classi del Siste-
ma Bibliotecario di Casacalenda. Già in
biblioteca- sottolinea la prof.ssa Marìca
Macchiagodena, responsabile del proget-
to - si è registrato un elevato numero di
prestiti, fatto che sembra smentire le
medie nazionali dei giovani per la lettu-
ra. Entro il 10 novembre verranno confer-
mate le adesioni fatte pervenire alle re-
sponsabili della Biblioteca Scolastica M.
Grassi e M. Macchiagodena compilando
l’apposito modulo di iscrizione e comuni-
cati i libri in oggetto delle sfide. “Il con-
corso mira ai ragazzi- spiega la prof.ssa
Mariapina Grassi, responsabile del pro-
getto- a che ritrovino nella “sfida” lo
stimolo per una lettura più profonda, che
non si limiti alla conoscenza del contenu-
to del libro ma che vada oltre e guardi
all’autore,alla sua vita,al suo pensiero e
al suo tempo. ” Il Progetto si svolgerà in
quattro fasi e si concluderà a maggio. Per
la classe vincitrice del torneo è previsto
come premio una “cena letteraria” in un
ristorante della provincia di Campobasso.
DOTTOGUFO
La rubrica dedicata alla culturaa cura di F. Fallucchi , C. Di Nunzio e L. Vincelli
Natale
Non ho voglia di tuffarmi
in un gomitolo di strade Ho tanta stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi cosi come una cosa posata
in un angolo
e dimenticata Qui non si sente altro
che il caldo buono
Sto con le quattro
capriole di fumo del focolare
Giuseppe Ungaretti
La redazione augura a tutti i lettori un
Felice Natale e un Sereno Anno Nuovo
Merry Christmas to all of you !!!!
… and start a joyful happy New Year!!
Feliz Navidad y an᷃o nuevo
Joyeux Nöel et
nuveaux année
Frohe Weihnachten
und ein frohes
Neujahr!
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HOMO SAPIENS
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25 settembre 2012, Milano - Al
San Raffaele uno studio mostra
una rivoluzione nel possibile uso
delle cellule staminali. In una speri-
mentazione condotta sui topi i
ricercatori hanno osservato che le
staminali proteggono il sistema
nervoso centrale dai danni dell’
infiammazione caratteristica di
malattie come sclerosi multipla,
tumori cerebrali, traumi midollari e
ictus, agendo come potenti
“farmaci” naturali che bloccano l’
infiammazione. Le cellule staminali
sono cellule primitive, non specia-
lizzate, dotate della capacità di
trasformarsi in diversi altri tipi di
cellule del corpo attraverso un pro-
cesso chiamato differenziamento
cellulare. Furono scoperte nel
1960, identificate dallo scienziato
McCulloch, quando studiò il midol-
lo osseo. Una ricca fonte di cellule
staminali si trova nel sangue resi-
duo della placenta e del cordone
ombelicale. Dal 1988 queste cellule
staminali da cordone ombelicale
possono curare il morbo di Gun-
ther (malattia molto rara che causa
distruzione dei globuli rossi e foto-
sensibilità), la sindrome di Hurler
(un’ altra malattia rara genetica
caratterizzata da nanismo disarmo-
nico, accorciamento del collo e del
tronco con l’ addome prominente),
la leucemia linfocitica acuta e mol-
te altre patologie infantili. Il sangue
è raccolto dal cordone ombelicale,
sia in caso di parto spontaneo che
di taglio cesareo, facendo un pre-
lievo dalla vena ombelicale. Una
volta raccolto, ne viene calcolato il
volume e la quantità dei globuli
bianchi, che non devono essere
inferiori a 60 ml e 800 milioni. Esi-
ste anche un’ altro tipo di cellula
staminale, quella embrionale. È un
tipo di cellula caratteristica dell’
embrione di una settimana. Lo
zigote è stata considerata da molti
scienziati e dottori la prima cellula
staminale embrionale. Queste sono
importanti soprattutto in ambito
medico e possono dare origine a
qualsiasi tessuto o organo.
L’ estrazione di cellule staminali em-
brionali provoca la distruzione dell’
embrione e la Chiesa, pur approvan-
do l’ utilizzo delle cellule del cordone
ombelicale e quelle adulte, ma dice
no alle cellule staminali embrionali.
Definisce abominevole l’ utilizzo di
quelle embrionali. Il Papa ha detto:
"Poiché gli esseri umani sono dotati di
anima immortale e sono creati a im-
magine e somiglianza di Dio, ci sono
dimensioni dell'esistenza umana che
stanno al di là di ciò che le scienze
naturali sono in grado di determina-
re. Se questi limiti vengono superati,
si corre il grave rischio che la dignità
unica e l'inviolabilità della vita umana
possano essere subordinate a consi-
derazioni meramente utilitaristiche.
Tuttavia, se, invece, questi limiti ven-
gono doverosamente rispettati, la
scienza può rendere un contributo
veramente notevole alla promozione
e alla tutela della dignità dell'uomo:
infatti in questo sta la sua utilità au-
tentica". Inoltre egli ha aggiunto:
“Non sorgono problemi etici quando
le cellule staminali vengono prese dai
tessuti di un organismo adulto, dal
sangue del cordone ombelicale al
momento della nascita o da feti che
sono morti per cause naturali. Ne
consegue che il dialogo fra scienza
ed etica è della massima importanza
per garantire che i progressi medici
non vengano mai compiuti a un prez-
zo umano inaccettabile. La Chiesa
contribuisce a questo dialogo aiutan-
do a formare le coscienze secondo la
retta ragione e alla luce della verità
rivelata. Così facendo, cerca, non di
impedire il progresso scientifico, ma,
al contrario, di guidarlo in una dire-
zione che sia veramente feconda e
benefica per l'umanità". L’ uomo pro-pone e Dio dispone?
ma…“l’uomo propone e Dio dispone”
Milano – Una rivoluzione nella cura delle malattie genetiche
Cellule staminali: tra scoperte e bufere Al San Raffaele un’ equipe scopre una chiave che potrebbe rivoluzionare
Di Francesco Melfi
La rubrica dedicata alla scienza a cura di F. Melfi e L. Di Palma
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HOMO SAPIENS
Casacalenda prima scuola molisana ad avere un defribillatore di Laura Di Palma
Dal 30 ottobre 2012 nella nostra scuola è presente un defibrillatore semiautomatico che in caso di arresto cardiaco può intervenire in aiuto alla persona in attesa dell’ambulanza. Questo attrezzo è una macchina e come tale ha bisogno di una ”patente“, infatti il preside Antonio Vesce ha assicurato che a breve ci sarà un corso gratuito per saper utilizzare al meglio il defibrillatore. Durante la cerimonia di consegna erano presenti le autorità amministrative, religiose e militari di Casacalenda e naturalmente i rappresentanti della Fidas, sessione di Casacalenda, la quale ha fornito il defibrillatore alla nostra
scuola. Il DAE è uno strumento capace di trasmettere scariche elettriche, impiegato nelle urgenze mediche su pazienti colpiti da arresto cardiaco, fibrillazione ventricolare (condizione che può dar luogo a un arresto cardiaco) e per regolarizzare il battito in caso di
tachicardia ventricolare. Si procede con il defibrillatore dopo la constatazione di assenza di coscienza, arresto della circolazione sanguigna e della respirazione. Lo strumento è formato da un generatore di corrente e da due elettrodi o piastre, da posizionare sul torace. La prassi prevede la somministrazione di un massimo di tre scariche, dopo ciascuna delle quali si verifica il battito; se il paziente è in arresto cardiaco, si può praticare la r i a n i m a z i o n e a v a n z a t a mediante inoculazione di farmaci e intubazione, oppure, se ciò non è possibile, si deve eseguire il massaggio cardiaco ed eventualmente ripetere un
ciclo di tre scariche.
La rubrica dedicata alla scienza a cura di F. Melfi e L. Di Palma
Don’t forget the ‘s’of the 3rd person singular present simple!
But modal verbs don’t have the ‘s’!!!!
AND
ADJECTIVES GOES ALWAYS BEFORE THE NOUN!!!!
If two witches would watch two watches, which witch would watch which watch?
Se due streghe guardassero due orologi, quale strega
guarderebbe quale orologio?
I saw Susie sitting in a shoe shine shop. She sits where she shines, and she shines where she sits. Ho visto Susie sedersi in un negozio di lustrascarpe. Lei si
siede dove si lucida e si lucida dove si siede
Eeny meeny miney mo, catch a tigger by his toe; if he hollers, let him go, eeny meeny miney mo.
Eeny meeny miney mo, prendi una tigre dall'alluce; se
grida, lasciala andare, eeny meeny miney mo.
SCIOGLI LA TUA LINGUA!
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L’Omnicomprensivo di Casacalenda in trasferta a San Guliano di puglia per il nuoto e a Campitello M. per lo sci
Mari e Monti: l’iniziativa che promuove lo sport al di fuori delle mura scolastiche
“Non vogliamo farci sfuggire quelle poche risorse che il nostro territorio ci offre”
di Luciaconcetta Vincelli
Il celebre piatto italiano,che unisce gusti
distanti tra loro in un’unica sinfonia di
sapori, diventa l’iniziativa sportiva pro-
posta tutti gli anni dalla nostra scuola.
Mari e monti promuove l’attività fisica,
come esercizio del corpo e della mente,
dai tuffi nella piscina comunale di San
Giugliano di Puglia alle discese libere
sulla neve di Campitello Matese. “Non
vogliamo farci sfuggire quelle poche
risorse che il nostro territorio ci offre–
dichiara Anna Perrotta, insegnante e
coordinatrice del progetto- così sfruttia-
mo al meglio le infrastrutture da poco
nate qui in Molise”. I nuovi impianti si
avvicinano a quelli presenti nelle grandi
aree urbane, spesso dedicate a gare na-
zionali, e ci consentono di fare la lezione
di educazione fisica, fuori dall’aula o
dalla consueta palestra scolastica, spesso
poco fornita e perennemente in ristruttu-
razione! La moderna piscina di San Giu-
liano di Puglia è stata costruita con tec-
nologie ad alto profilo, è composta da
una vasca di 25 metri, divisa in 8 corsie,
e da una più piccola, riservata a bambini
più piccoli e a diversamente abili, il tutto
accompagnato da una tribuna per il pub-
blico. La piscina è dotata di funzionali
spogliatoi, docce e servizi igienici, di
locali per istruttori e arbitri, di uffici e
anche di una piccola palestra.
L’efficienza e la professionalità sono
messe a disposizione dal personale della
Asd Team Hidro-H2O di Campobasso.
La struttura è un nuovo centro di benes-
sere non solo per il paese che la ospita,
ma anche per i borghi limitrofi. S. Giu-
liano di Puglia è un paese conosciuto
tristemente per il crollo della scuola, nel
terremoto del 2002, che ha distrutto mol-
te famiglie e gli animi dei sopravvissuti.
Il comune molisano,oggi, a distanza di
dieci anni dall’accaduto, ritrova nella sua
ricostruzione e in questa realizzazione
sportiva una speranza per la ripresa di
tutta la popolazione. Non da meno si
rivela la stazione sciistica di Campitello,
da sempre meta preferita dai turisti nei
mesi iinvernali e fornita di attrezzature e
di impianti idonei all’attività proposta ai
ragazzi. Situato alle pendici del Monte
Miletto, questo sito si esibisce in uno
spettacolo naturale ineguagliabile, che
offre agli occhi incantati dei visitatori
delle ricchezze paesaggistiche suggesti-
ve. La struttura presenta ben 40 km di
piste,7 impianti di risalita. Due delle
piste più frequentate sono la Del Caprio e
la Cristallo che hanno ricevuto anche
l’omologazione della federazione inter-
nazionale di sci e possono ospitare anche
gare di Coppa del Mondo. Su questa
area sono presenti due scuole di sci, che
forniscono un servizio eccellente sia ai
principianti sia a chi vuole perfezionare
la propria tecnica. Il progetto Mari e
Monti quindi propone davvero diverse
attività attraenti e coinvolgenti che regi-
strano un’elevata partecipazione degli
alunni delle scuole superiori
dell’Omnicomprensivo di Casacalenda.
Insomma ancora una volta la nostra scuo-
l a
d imo-
stra di
impe-
gnarsi
n e l l a
forma-
z i o n e
umana
e culturale dei propri iscritti e di adope-
Lo stage è un momento di esercizio delle
abilità linguistiche e nello stesso tempo
misura la possibilità di gestire se stessi in
un contesto nuovo, lontano dalle proprie
famiglie. Al mattino i ragazzi frequente-
ranno corsi di lingua adeguati al proprio
livello di preparazione, presso la Devon
School of English di Paington, una citta-
dina del Devon, nel Sud-ovest
dell’Inghilterra. Gli studenti saranno
sistemati in famiglie scelte dalla scuola e
ispezionate periodicamente. Questa scel-
ta trova la sua spiegazione nella necessi-
tà di affrontare situazioni quotidiane,
utilizzando la lingua come unico mezzo
per comunicare con chi ci circonda. Vi-
vere in famiglia è altresì un modo per
condividere usi, costumi e abitudini di-
rettamente inseriti nel tessuto sociale
inglese. Le famiglie, inoltre, si impegna-
no a fornire agli studenti tutti i pasti,
anche in base alle esigenze di ciascuno.
Nel tempo libero, inoltre, la scuola orga-
nizza delle escursioni in località di inte-
resse storico-culturale. Buon viaggio a
tutti!
In Davon per vivere british
A febbraio lo stage linguistico presso la Devon School of English di Paington
di Luciaconcetta Vincelli
Il programma
Il viaggio studio in Cornovaglia
- Devon (Inghilterra) si terrà
dal 15° febbraio al 24 febbraio
2013 ed il costo è di 680€.
Partenza (1° febbraio, venerdì)
da Roma Fiumicino ore 16:55
arrivo a Bristol ore 18:45;
Partenza da Bristol (10 febbra-
io, domenica) ore 13:20 arrivo a
Roma Fiumicino ore 16:50
News dalla scuola
La rubrica dedicata alla scuola a cura di S. Canonici, C. Fiscariello, C. Sanchez
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Come ci si sente a vincere una borsa di
studio? Sai com’è noi non la vince-
remo mai
Però adesso dicci la verità, ti ha mai
dato fastidio un assegno dei compi-
ti superiore al solito?
Hai mai sottratto del tempo allo studio
per un ragazzo?
Se ci fosse un ragazzo lo faresti?
C’è mai stato un giorno in cui non hai
studiato?
Se avessi la bacchetta magica come
sarebbe il ragazzo che faresti ap-
parire?
Hai mai pensato di smettere di studia-
re?
C’è un personaggio a cui ti ispiri?
Cosa sceglieresti tra:
A. Pomeriggio di shopping
B. Pomeriggio di studio? Noi la A!
Giuseppina Nalli II A Sono stata contenta, ma vivo con moderazio-
ne anche le cose più allegre inoltre,
pensavo ai ragazzi che non avevano avuto il mio stesso premio e provavo una specie di senso di colpa.
Non mi lamento quasi ma, tendo ad affronta-
re sempre ogni tipo di problema con molta serenità.
Non ho un ragazzo Credo che la scuola sia importante, pertanto
cercherei di bilanciare le due cose. Sì, il giorno della comunione di mio fratello.
Non rinuncerei alla bellezza, è un ingredien-
te fondamentale! Vorrei però che fosse sincero e che non fosse interessato a nessun’altra.
No. Non lo considero un sacrificio. Nessuno. A! Però solo se fosse un pomeriggio senza
assegno. Altrimenti passerei tutto il tempo a pensare a ciò che avrei dovuto
fare e non ho fatto!
Luciaconcetta Vincelli II B Mi sono sentita fiera di me stessa.
Un po’ sì però li eseguo con piacere,
dunque non mi pesa farlo per un po’ di tempo in più.
No, perché non ho un ragazzo. Non lo so, forse capiterà un giorno ma
credo che bilancerei le due cose. Sì, nei week-end
Secondo me non ci sono ragazzi mo-
dello, ma il ragazzo adatto a me. Comunque oltre ad essere sincero vorrei che fosse fedele e anche carino!
No, perché considero un piacere Studiare. Considero come modello da seguire la
mia famiglia in generale. Un pomeriggio di shopping, ogni tanto
fa bene staccare la spina dalla scuola!
Borsa di studio Caradonio-Di Blasio, intervista alle liceali vincitrici di Carmen Fiscariello e Silva Canononici
La rubrica dedicata alla scuola a cura di S. Canonici, C. Fiscariello, C. Sanchez
News dalla scuola
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DIMMI COME CAMMINI E TI DIRO’ CHI SEI
Passo dopo passo ecco lo stile che caratterizza i nostri prof
di Christian Sanchez
Camminare è un atto naturale, come
respirare o dormire, ma chi cammina
porta avanti, più o meno consapevolmen-
te un messaggio, qualcosa di sé che vuole
comunicare col ritmo dei passi. Così
nella nostra scuola abbiamo tanti stili e
forme di camminare. Per cominciare, il
nostro professore di scienze, Astore,
avanza con uno stile abbastanza tranquil-
lo, tenendo sempre le spalle dritte; egli,
camminando abbastanza lentamente,
osserva gli altri che camminano diversa-
mente da lui; la sua è una camminata
quasi “corretta”! Poi abbiamo, come
secondo esempio il nostro collaboratore
scolastico, Antonio, con uno stile abba-
stanza pesante e con la faccia di chi sem-
bra non avere molti amici! A seguire la
professoressa di matematica, la Manes,
procede con un ritmo molto rilassato e
tranquillo come l’insegnante di scienze,
ma a piccoli passi! Lo stesso possiamo
dire del professore di latino, Travaglini e
per ultima abbiamo la professoressa di
italiano, la Varanese, con uno stile abba-
stanza veloce e molto “sveglio” con la
vista su tutti i lati, possiamo dire che è lo
stile più “sveglio” della scuola! Ognuno
di noi ha imparato a camminare in ma-
niera personale, portandosi dietro i pregi
e i difetti che fin dall’ infanzia ci caratte-
rizzano. Camminando si dà la giusta
cadenza ai pensieri e la mente segue il
ritmo del passo, tanto che la nostra cam-
minata ci identifica quasi come una carta
d’identità. Lo conferma Adriano Labbuc-
ci nel suo libro “Camminare, una rivolu-
zione”: camminare vuol dire pensare. È
un pensiero pratico. È un modo per ra-
gionare di libertà, di uguaglianza, di
resistenza, di progresso, di bellezza e di
tante altre cose ancora.
“Chi vo papr pcin allev”
La saggezza del nostro Antonio,viene esternata ancora una volta tramite uno dei suoi proverbi, simbolo di una vita pratica, i l più
delle volte contadina, saggia, popolarmente saggia. Chi vuole papere,alleva i pulcini, così fa l’insegnante che “alleva” i suoi
alunni a che diventino uomini e donne di domani; li guiderà nella crescita con attenzione, dando loro tutte le cure e il “cibo” ne-
cessario, affiancandoli nel loro percorso per poi lasciarli liberi di andare.
Il nostro caro collaboratore Antonio riesce a farci sorridere anche in momenti
bui e gli basta un semplice aforisma per farci riflettere con un orizzonte più
ampio. Abbiamo scelto di inserire un piccolo spazio a lui dedicato per sottolinea-
re la sua saggezza,la sua essenziale e allegra presenza in questa scuola e soprat-
tutto per ringraziarlo della sua gentilezza e disponibilità che dimostra nel suo
lavoro,affiancato dalla solare Tina. Ecco Antonio che arriva con il suo inimitabi-
le caffè, pronto ad offrirlo con l’immancabile vassoio in argento, accompagnato
sempre dal suo saluto anglosassone: “Teacher!”
L’ANGOLO DI Zì Zì
La rubrica dedicata alla scuola a cura di S. Canonici, C. Fiscariello, C. Sanchez
News dalla scuola
Absence makes the heart grow fonder
L'assenza accresce l'amore
A picture is worth a thousand words
Un'immagine vale più di mille parole
Keep calm and have a beer
Mantieni la calma e bevi una birra.
Vivieron felices y comieron perdices
Traduzione: Vissero felici e mangiarono
pernici.
Significato / equivalente in italiano: E vissero felici e
contenti.
No hay mal que por bien no venga. Traduzione: Nessun male viene per non portare del bene.
Significato / equivalente in italiano: Non tutti i mail vengono per nuocere.
Más vale tarde que nunca. Traduzione/Significato: Meglio tardi che mai.
Camarón que se duerme se lo lleva la corriente.
Proverbios
Chi vo papr pcin allev
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SkuolaLiberAtutti — Periodico Scolastico Numero 1
CINEFOCUM
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La rubrica dedicata al cinema a cura di Carmine Vincelli
Cinefocum è una rubrica dedicata agli
ultimi film in uscita o a quelli che rimar-
ranno sempre nella storia del cinema. A
Casacalenda c’è il Cinema Teatro K, una
sala cinematografica di 99 posti, nel
cuore del centro
storico, dove spesso
gli studenti e i pro-
fessori possono ve-
dere insieme un
film... L’ultima pro-
posta arrivata al
nostro Istituto è stata
Il rosso e il blu . Il film che prende come
tema la scuola dal punto di vista dei di-
centi e del dirigente scolastico,ma anche
degli alunni che molte volte la trascurano
e dedicano il loro tempo a svaghi. I pro-
tagonisti in questo film sono il prof. Pre-
zioso e alcuni alunni della sua classe. In
una scuola di Roma si incrociano 4 tipi di
storie differenti:Roberto Herlitzka nei
panni di un vecchio professore di storia
dell’arte cinico e segace che crede che il
suo lavoro non ha un senso;Riccardo
Scamarcio nel ruolo di un supplente
d’Italiano pieno di
fiducia e di iniziati-
ve;Margherita Buy nel
ruolo di dirigente
scolastico che si trova ad occuparsi di un
ragazzo buffo cui la madre è assente e
Adam e Melania che si innamorano e
sfidano la loro sorte prestabilita dagli
adulti. Il film ha fornito diversi spunti di
discussione e confronto con i nostri do-
centi e ci ha consentito di apprezzare
ulteriormente la realtà che viviamo noi.
IL CAVALIERE OSCURO IL RITONO.
Macchine evolute,altamente tecnologi-
che,costumi fantastici,scenografia pazzesca
e effetti speciali mozzafiato rendono questo
film unico ed entusiasmante.
L’ultimo film della sagra dell’eroe di
Gotham City in compagnia della sua fedele
aiutante(Catwoman)che si rivela una donna
coraggiosa e piena di iniziative.
Un’ottima regia,quella di Cristopher No-
lan,meravigliosa fotografia di Wally Pfister
e strepitose musiche di Hans Zimmer:un
team di consolidata bravura!
In quest’ultimo film di Batman è Bane
l’antieroe che sostituisce il malefico Joker
degli altri episodi,ma che come quest’altro
è annientato dalla forza della verità di Bat-
man.Quindi si propone l’eterna lotta tra il
bene e il male dove l’eroe alla fine e il
male dove l’eroe alla fine si sacrifica per il
bene dell’umanità.Noi consigliamo di ve-
derlo non tanto per la storia in se,quanto
per la immagini sorprendenti effetti speciali
che possono catapultare lo spettatore in una
realtà sur-virtuale..
Un film per discutere e confrontarsi
Il cinema K: una risorsa per la scuola
di C. Vincelli
Consigliamo di vedere...
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SkuolaLiberAtutti — Periodico Scolastico Numero 1
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Dopo 3 sconfitte consecutive la Polispor-
tiva Kalena 1924 si riscatta schiantando
in casa un imbarazzante Ururi C5 per 6-
1. La partita inizia con un ritmo scoppiet-
tante,le due squadre lottano tutti i fronti
ma a 10 minuti dall’inizio Ferrao va
vicinissimo al gol con un diagonale che
sfiora il palo. Si vede solo la Polisportiva
ma è l’Ururi a passare in vantaggio su un
calcio di punizione. I padroni di casa non
si arrendono e sfiorano due volte il gol
con due colpi di testa, ma al ventesimo è
Di Lalla che spedisce il pallone in rete
raccogliendo un diagonale di Ferrao
respinto dal portiere. Un primo tempo
divertente che finisce sul risultato di 1-1
ma nel secondo tempo è tutta un’altra
storia, la Polisportiva corre senza fermar-
si mai l’Ururi è stanco e prende due gol
da un super Ramaglia che trova il gol con
2 tiri dalla distanza. A metà della ripresa
la squadra di mister Ramaglia trova il 4-1
su calcio di rigore trasformato da un
attentissimo Di Lalla. Lo show dei pa-
droni di casa non finisce qui, Rendi rea-
lizza un eurogol con un tiro al volo dal
limite dell’aria che si insacca all’incrocio
dei pali, ma è il nuovo entrato Limata
che chiude i conti firmando il 6-1 finale.
Leo messi
Così finisce l'imbattibilità della Juve per mano dell'Inter
La caduta del Gigante di Pasquale Ferrao
Dopo 49 partite finisce l'imbattibilità della Juve per mano dell'Inter. I campio-ni d'Italia dopo un inizio folgorante, pas-
sano in vantaggio al
primo minuto di gioco con un gol in "stile Juve" viziato da un clamoroso fuorigioco
di Asamoah. Un primo tempo di dominio bianconero, ma nella ripresa è tutta un'al-tra storia una super Inter, trascinata da un super Milito, agguanta prima il pareggio
su calcio di rigore e poi passa in vantag-gio con un'azione iniziata da uno scatena-to Guarìn e poi conclusa dal solito Milito. Una partita a senso unico, per 45 minuti
si vede solo l'Inter in campo e a pochi minuti dalla fine un bravissimo Rodrigo Palacio sigla il 3 a 1 su assist di Nagatomo,
mettendo fine alla partita e all'imbattibili-tà della Juve.
La rubrica dedicata allo sport, a cura di Pasquale Ferrao
Dopo 3 sconfitte consecutive la Polisportiva Kalena 1924 si riscatta schiantando in casa un Ururi C5 per 6-1
Polisportiva Kalena 1924: la rivincita. di Pasquale Ferrao
Horoscope
Bélier Un hiver à l’enseigne de la nouveauté et des voyages. Profitez au maximum de l’énergie que vous offre le moins de décembre. Taureau
Amitiés nouvelles pour un hiver riche en jeux et activités spor-tives. Bonne chance ! Gémeaux Des hauts et des bas au cours de ce moi, mais vous ne vous ennuierez pas si vous savez saisir les bonnes occasions. Cancer Attention aux dépenses superflues, surtout pour Noël ! Lion Un peu de nervosité dans l’air. Promenades au grand air et natation sont un bon remède surtout si vous les faites en com-pagnie de vos amis. Vierge Possibilité de petits gains grâce à un agréable travail de saison. Vous avez l’esprit polémique et vif pour les opinions que vous défendez avec véhémence. Balance
C’est le moment d’…oser ! Une grande énergie vous aide dans le sport, la gymnastique. Amitiés nouvelles.
Scorpion Voyages et rencontres sont au programme des natifs de ce signe. Ne négligez pas pour autant la lecture et le sport !
Sagittaire Amitiés nouvelles et cadeaux en vue. Mais n’oubliez pas les vieux amis.
Capricorne Vous ne vous ennuierez certainement pas, surtout si vous êtes nés en décembre. Occasion de « gains » et cadeaux.
Verseau Consacrez-vous à vos lectures préférées, mais sans pour autant abandonner vos amis. Un peu de mouvement vous rendra plus dynamiques et actifs.
Poissons Un hiver sous le signe des voyages et du changement. Soyez sans crainte et affrontez la nouveauté avec enthousiasme.
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SkuolaLiberAtutti — Periodico Scolastico Numero 1
PIU’ MUSICA...MENO STUDIO di Paola Ramacieri)
cantagallo
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La rubrica dedicata alla musica a cura di Paola Ramacieri e M. Mangione
Un sottofondo melodico può poten-
ziare la mente degli studenti, miglio-
rando sensibilmente le loro capacità
di apprendimento. Se si vuole appren-
dere meglio, si devono far ascoltare
ritmi melodici, con la speranza che
capiscano con molta più facile. Secon-
do una teoria scientifica la musica e'
in grado di potenziare la mente dello
studente arrivando a migliorarne, in
particolare, le capacità di risolvere
problemi di matematica complessa e
di scienza in generale. Varie composi-
zione,come ad esempio quelle di Mo-
zart riescono a stimolare sia l'emisfero
destro che quello sinistro del cervello,
col risultato di integrare le loro due
corrispettive funzioni.
Educare con la musica. Ma esiste dav-
vero una connessione tra musica e
sviluppo mentale? Più di due millenni
fa, Platone disse che "la musica e' più
potente di qualunque altro mezzo per
l'educazione". Oggi, un coro sempre
più nutrito di neuro scienziati e psico-
logi sembra proprio confermare la
sua intuizione. Grazie all'aiuto di tec-
niche diagnostiche , si e' riusciti infatti
ad accertare che l'esposizione al suo-
no musicale e' in grado di rafforzare i
circuiti neunorali."La musica e' parte
del nostro essere uomini così come lo
e' la lingua - sostiene Mark Tramo, un
neuro scienziato della Harvard Medi-
cal School -. Già quando veniamo al
mondo possediamo una predisposi-
zione all'ascolto e all'apprezzamento
della musica". Una psicologa dell'Uni-
versità della California di Rivine ha
dimostrato che i bambini di quattro
anni, cui erano state date lezioni di
piano per sei mesi, aumentavano del
34 % il loro quoziente di intelligenza
nel campo del ragionamento spazio -
temporale. "E' un processo causale
ben definito - ha commentato la psi-
cologa Frances Rauscher -. Quando ci
si cimenta in qualcosa ad alto livello,
come studiare musica, si esercitano
aree del cervello molto estese". L'effet-
to Mozart. Sempre grazie alla Rau-
scher, tempo fa, si e' scoperto anche il
cosiddetto "effetto Mozart", per cui
ascoltare le sonate per pianoforte del
maestro aumenta l'abilita' di risolvere
test spazio - temporali, mentre l'ascol-
to di cassette rilassanti non da' alcun
beneficio.Se la musica classica aiuta a
studiare, la musica rock che effetti fa
sugli studenti e sul loro apprendimen-
to scolastico? Su questo argomento,
la direttrice della John Eliot school di
Needham, Miriam Kronish, e' tassati-
va: "E' soltanto distruttiva per l'appren-
dimento" dice. Conferme scientifiche
su questo argomento, in effetti, anco-
ra mancano. Un esperimento ha già
dato, però, qualche risultato che con-
ferma un effetto poco benefico di
questo tipo di musica rispetto alla
classica. Ecco come si e' arrivati a sta-
bilirlo. E' stato chiesto ad un gruppo
di studenti di estendere in orizzontale
il loro braccio destro, così da poterne
misurare la resistenza alla pressione
verso il basso. Il test e' stato poi ripetu-
to, dopo circa una mezz'ora, sugli
stessi studenti, ma questa volta con
un sottofondo di musica hard rock.
Ebbene, la resistenza di ognuno degli
individui sottoposti al test, si e' rivela-
ta, in questo secondo caso, notevol-
mente più bassa.
Salve lettori, sono il canta gallo e mi occuperò di farvi avere ogni setti-
mana le canzoni più cliccate in Italia e all’ estero prese direttamente
dalla classifica mondiale di MTV. Per il nostro primo articolo abbiamo
per voi la hits list europea:
Diamond: RIHANNA;
Skyfall: ADELE;
One more night: MAROON 5;
Girl on fire: ALICIA KEYSE;
Candy: ROBBIE WILLIAMS;
One day: ASAF AVIDAN feat THE MOJOS ;
She wolf: DAVID GUETTA feat SIA;
Locked out of heaven: BRUNO MARS;
Call me maybe: CARLY RAE JEAPSEN;
Good time:OWN CITY feat CARLY RAE JEPSEN;
Blow me: PINK;
Don’ t you worry child:SWEDISH HOUSE MAFIA feat JOHN
MARTIN ;
Somebody that I used know: GOTYE;
I cry: FLO RIDA;
Gangnam style: PSY
Let me love you: NE-YO;
Try: PINK;
Hall of fame: WILL.I.AM feat THE SCRIPT;
We are never ever back togheter: TAYLOR SWIFT;
We are young: FUN.
Per la hits top 10:
Sweet nothing: CALVIN HARRIS feat FLORENCE WELCH;
Don’ t to worry child: Swedish House Mafia feat John Martin;
One day: ASAF AVIDAN feat. THE MOJOS;
Bom bom: SAM AND THE WOMP;
She wolf: DAVID GUETTA feat. SIA;
Groupie: BOB SINCLAR;
Years: ALESSO feat. MATTHEW KOMA;
Gangnam Style: PSY;
Summer Jam: R.I.O feat. U JEAN;
Nothing Inside: SANDER VAN DOORM feat. MAYAENI.
La hit europea e top 10 di M. Manguione
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SkuolaLiberAtutti — Periodico Scolastico Numero 1
“L'uomo è un animale che immagina di essere uomo”Nicolás Gómez Dávila
Un animale per ogni spazio del giornale
IN REDAZIONE:
Canonici Silvia
Di Nunzio Chiara
Di Palma Laura
Fallucchi Francesca
Ferrao Pasquale
Fiscariello Carmen
Mangione Michele
Melfi Francesco
Ramacieri Paola
Sanchez Cristian
Vincelli Carmine
Vincelli Luciaconcetta
Prof.ssa Varanese Elèna
Rana Perpetua: la rana ha una bocca molto grande, larga, che
spesso gracida anche senza volerlo, come Perpetua ne I
Promessi sposi! Questa rubrica si occupa di quello che suc-
cede nella scuola con quel pizzico di gossip che non guasta.
Leo Messi: il titolo omaggia il giocatore più forte del mondo
Lionel Messi, conosciuto col nome di Leo Messi. Questo
titolo calza a pennello con questa rubrica dedicata allo sport
e alle ultime novità dal mondo del calcio.
Dottogufo: il gufo rappresenta la cultura e la saggezza, l’essere
dotti e sapienti.
Cantagallo: il gallo è noto per le sue doti canterine. Iinimitabili le
note del suo chicchirichì come l’omonimo personaggio di
“Robin Hood”, che intona melodiosi strornelli a suon di
mandolino. Questa rubrica si occupa della musica.
Homo Sapiens: l’ homo sapiens sapiens è la figura più vicina e
simile all’uomo. La scimmia è fra tutti gli animali, quella
che più si avvicina alla nostra idea di progresso scientifico,
verso l’uomo, animale progredito. La seguente rubrica si
occupa della scienza in tutte le sue forme e colori.
Cinefocum: cine è l’ abbreviazione di cinema e focum, dal latino,
lo abbiamo riportato alla foca. Questa rubrica si occupa di
film e nuove uscite al cinema.
Quello che noi giovani di oggi chia-miamo problema equivale a scuola.. Ogni giorno ci alziamo con la speranza di even-
tuali malattie immaginarie oppure catastrofi metereologiche, per non entrare in quello che chiamiamo comunemente ”carcere“. La maggior parte di noi non entra a scuola con
la voglia di imparare, ma con la fretta che pas-sino quelle cinque ore per scappare via.. Quando il nostro futuro non sarà incerto e
qualcuno comincerà a credere in noi,perché noi siamo ”una causa persa“ e abbiamo solo i nostri sogni.? Chiara Di Nunzio II B
THE SCHOOl WALL
Io mi ritengo molto fortunato a stare in
una scuola dove il materiale non manca,
l’ambiente è confortevole, i professori ci
seguono e ci invogliano a studiare (anche
se alcune volte esagerano con i compiti),
dove si trovano ragazzi, che rappresenta-
no per me una gran famiglia. Francesco Melfi IIB
La mia scuola per fortuna è un am-
biente che molti descrivono come un
paradiso terrestre, non ci sono segni di
bullismo, le aule sono d’oro e noi ab-
biamo un ottimo rapporto professore-
alunno.
Francesca Fallucchi IIB
Le scuole del mio paese sono abbastan-
za tranquille perché vivo in una realtà
piccola .
Ferrao Pasquale II B
Nella mia nuova scuola,
non trovo molti segn
i dei tagli
all’istituzione sc
olastica, certo, a
d differenza dell
’anno passato,
le
fotocopie si pag
ano!!!
Facciamo stage o viaggi
d’istruzione fuo
ri dall’Italia, pe
r poter
capire fino in fo
ndo le idee, la po
litica, la vita qu
otidiana di altri
paesi.
Tutti i professori
sono molto disponibili e
molto preparati, s
incera-
mente è una scuol
a che consiglio p
erchè apre le po
rte a tutti.
L
aura Di Palma II B