In occasione dell’approvazione della deliberazione di rinnovo della Commissione per il Pre-mio Cisterna, ho ripercorso mentalmente le undici precedenti edizioni che, ininterrottamen-te, si sono succedute dal 2002 ad oggi. Sì, perché il Premio Cisterna l’ho sempre sentito vicino, quasi vissuto, seppur indirettamen-te, attraverso mio padre, Nicola Merolla, membro della Commissione sin dalla sua prima edizione e successivamente Presidente fino al 2008. Alcuni di loro, purtroppo, oggi non ci sono più ed il pensiero va al professore Giovanni Mon-da, a Rinaldo Rinaldi, Maurizio Martelli, don Giovanni Lerose, Felice Paliani. Altri hanno apportato il loro contributo negli anni, tra i più recenti Bruno Fieramonti e Piefran-cesco Paliani ai quali rivolgo l’augurio di un buon lavoro, altri ancora restano quali padri fon-datori di questo non facile compito di attribuire un simbolico ma ormai fortemente sentito riconoscimento cittadino. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento per quanto hanno fatto e faranno ancora. Se il Premio Cisterna si conferma essere così longevo e prestigioso è certamente merito loro che con autorevolezza, umiltà e saggezza, anno dopo anno, sanno individuare i meritevoli, i buoni esempi per una comunità che, nonostante una crisi non soltanto economica ma an-che di speranze e valori, vuole e chiede a gran voce di crescere. Non nascondo, a questo proposito, il piacere provato nell’aver appreso che molti dei premia-ti di quest’anno sono in una fascia di età alquanto giovane. Ciò conferma, dunque, la vivacità e le capacità dei nostri giovani nei vari settori delle profes-sioni, del volontariato e dell’associazionismo, delle arti, dell’impresa. Una speranza per il loro futuro ma mi auguro anche per quello della comunità che li ha cre-sciuti, formati e stimolati, verso la quale il premio più grande sarebbe quello di non vedere recise le radici ma semmai alimentarne di nuove e condividere i frutti del loro operato. Complimenti a tutti voi ed un doveroso ringraziamento alla Commissione ed a tutta Cisterna.

PREMIO CISTERNA

Presentazione

Il Sindaco Antonello Merolla

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“L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita

per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l'avrai davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni.

Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle” (Steve Jobs)

Quando la Commissione ha esaminato i curricula pervenuti ha, immediatamente, colto il filo conduttore che, con assoluta casualità, legava i nomi, le persone, i gruppi: l’amore per ciò cui avevano dedicato il loro tempo, la loro fatica ed il loro pensiero. In fondo la tenacia è ben poca cosa, anzi è semplice dispendio di energia se non si coniuga con l’amore per ciò che si fa. Per questo, si può affermare senza tema di smentita, che tutte queste persone hanno fatto della loro attività la realizzazione di un sogno, folle ed affamato, come dice Steve Jobs nell’e-sergo, ma è stata proprio la loro follia d’amore e di dedizione a consentir loro di raggiungere il risultato ottenuto. Che lo spazio di popolarità sia locale o nazionale non importa, quello che la Commissione ha ritenuto importante è stato il percorso ed è stata la tenacia con cui loro, le persone che in questo anno appartengono alla rosa di premiati e menzionati, hanno combattuto, a testimo-nianza delle loro radici di cisternesità.

PREMIO CISTERNA

Introduzione

La Commissione “Premio Cisterna”

La Commissione “Premio Cisterna”

Patrizia Pochesci (Presidente) Carlo Castagnacci Alfio Cicchitti Pierfranco Fatati Bruno Fieramonti Quirino Mancini Romeo Murri Piefrancesco Paliani Marzio Setini Mauro Nasi (Segretario)

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PREMIO CISTERNA

La Commissione “Premio Cisterna”

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Renato Paolo Clemenzi

Parlando di Renato ci viene da pensare ad un sorriso, ci corre nella testa una voce calda e tranquilla che univa il nostro esse-re cisternesi nell’etere. Ci ha donato momenti intensi nei giorni di festa; ci ha dato compagnia nei silenzi delle case; ci ha fatto sognare con la sua impeccabilità di gentiluomo. Grazie Renato, questa manifestazione abbiamo deciso di dedicarla a te, ricor-dandoti con il sorriso amaro di un amico che non c’è più.

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PREMIO CISTERNA

Nasce a Roma il 18 giugno 1981, ma Cisterna è sempre sta-ta la cittadina dove ha fondato tutti i suoi legami sociali e culturali. Frequenta la scuola elementare di “G.Cena”, la scuola media inferiore “Plinio il Vecchio” e si forma definitiva-mente frequentando il liceo scientifico “W.O.Darby”, dove è tra i pochi studenti di Cisterna a iscriversi al corso sperimen-tale “Progetto Brocca”. Gli anni del liceo dal 1995 al 2000 sono anni fondamentali per la formazione etica e culturale grazie a professori, che come “mentori”, permettono di avere una visione a 360° delle materie studiate. E’ proprio in questi anni, quando inizia a conquistare la prima indipendenza, che inizia a scoprire le ricchezza del territorio cisternese.

Dopo la maturità conseguita nel luglio 2000, si iscrive all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove nel novembre del 2006, si laurea con lode in Ingegneria Gestionale. Nonostante gli anni impegnativi per conseguire la laurea in Ingegneria, non perde il contatto con Cisterna, continuando a frequentare gli amici, gli ambienti dello sport e partecipando alle feste e tradizioni della città. Dopo la prima esperienza lavorativa a Cisterna presso la Hydro Aluminium Slim e poi presso Alitalia a Roma Fiumicino, nel 2007 decide di accettare un nuovo incarico a Torino presso Avio, azienda leader mondiale nella realizzazione di trasmissioni meccaniche aeronautiche. Scopre così, che il mondo aeronautico è un settore complesso quanto affascinante, tanto da farlo appassionare fortemente alle diverse attività svolte negli anni sia in Italia che all’este-ro,con responsabilità sempre crescenti. Ad oggi ricopre l’incarico di coordinare un reparto produttivo di componenti per le trasmissio-ni di motori aeronautici. Nonostante questi anni trascorsi lontano da casa, non perde l’occa-sione per ritornare a Cisterna, osservando con occhio critico di chi vive fuori, i cambiamenti che il suo territorio subisce nel corso del tempo.

Fabrizio Scipioni

Un esempio di come la formazione didattica cisternese, unita al costante impegno e talento, possano portare i nostri giovani ad importanti incarichi di responsabilità nei più svariati set-tori delle professioni.

Nasce ad Appignano (MC) il 18 agosto 1950. L’anno seguente il padre Enrico, insieme a sua moglie Stefa-nia ed ai loro quattro figli Nunzio, Cesarina, Luisa e Giancar-lo, decide di trasferirsi a Cisterna di Latina perché pensava che ci fossero più opportunità di lavoro e quindi l’aspettativa di un avvenire migliore per la sua famiglia rispetto a quanto poteva offrire il piccolo paese delle Marche. Nel 1962, Enrico avvia l’attività di frantoio così da poter ave-re una rendita economica anche nei mesi invernali, poiché lavorava soprattutto nei campi e quindi nella brutta stagione era costretto anche a lunghi periodi di pausa. Il frantoio però, nel corso degli anni, diventa sempre più pro-duttivo contando nel tempo vari soci ma, nel 1998, Giancarlo

e il figlio Emanuele decidono di mettersi da soli alla guida dell’azienda. Nel corso degli ultimi dieci anni, il Frantoio Vaccarini ha avuto molti miglioramenti, passando dalla macina di circa 800 quintali di olive a stagione agli attuali circa 8.000 quintali medi di molitura a stagione. Tutto questo grazie all’introduzione di nuove apparecchiature e ad una ristrutturazione che ha portato una piccola realtà artigianale ad un’impresa legata alle tradizioni ma con caratte-ristiche aziendali. La trasformazione delle olive nel frantoio Vaccarini avviene con impiego del metodo tradizio-nale avvalendosi di macchinari e tecnologia italiani prodotti da aziende leader mondiali nel settore. Anche i produttori della Tuscia e del Reatino, terre vocate fin dall'antichità alla produzione e lavorazione delle olive, da qualche tempo migrano il loro raccolto verso Cisterna per ottenere dal loro prodotto il massimo della qualità e raffinatezza olearia.

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PREMIO CISTERNA

Giancarlo Vaccarini

Quello di Giancarlo Vaccarini è uno dei pochi frantoi presenti in provincia a metodo tradizio-nale portato avanti da 50 anni, passando con fierezza e naturalità di padre in figlio con grande attenzione al servizio dei suoi clienti.

Piera Perpetuino

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PREMIO CISTERNA

Nasce a Cisterna di Latina il 3 ottobre 1955. I genitori ora pensionati, sono proprietari di una azienda di successo, a conduzione familiare, legata alla coltivazione del Kiwi, coinvol-gendo entrambi i figli nel lavoro agricolo quando non erano impegnati con lo studio. Frequenta le scuole dell’obbligo a Cisterna, per poi intrapren-dere la carriera scolastica presso l’Istituto Tecnico per Ragio-nieri “Vittorio Veneto” a Latina dove prende il diploma nel 19-74 con il massimo punteggio, 60/60, ricevendo una borsa di studio ed un ulteriore diploma di merito. Continua gli studi presso l’Università “La Sapienza” di Roma, facoltà di Economia e Commercio, laureandosi con ottimi ri-sultati.

Nel 1978 partecipa al Concorso presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dove è stata assunta il 1° settembre 1981 dopo aver insegnato ragioneria per un anno a Velletri in sosti-tuzione di una puerpera, mentre contemporaneamente svolge il compito di Contabile presso la Cooperativa S. Croce di Latina. Nel 1982 sposa Danilo Lava, con il quale ha condotto una piccola azienda agricola di pro-prietà sul territorio di Cisterna di Latina, sviluppando prevalentemente la coltura del kiwi biologico. Ha 3 figli e grazie all’aiuto dei genitori, ai quali è molto legata, ha una carriera brillante nel mondo del lavoro. Nell’anno 2000, arriva la promozione da parte dell’IPZS ad Impiegato Direttivo, mentre nel 2006 le viene conferita una onorificenza da parte dell’Istituto Tecnico Commerciale di Latina per i risultati ottenuti nel mondo del lavoro. Infine, a coronamento di una bella e importante carriera, nel 2012 viene insignita dell’Ono-reficenza di Cavaliere del lavoro, ricevendo nella prestigiosa sala del Quirinale, la Stella al Merito del Lavoro, Registro decorati n. 52193, consegnata direttamente dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero il 1° maggio 2012 e dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolita-no.

Il successo conseguito nella vita e in particolare nel mondo professionale sia di augurio a tutte le donne di Cisterna che si impegnano con rigore nello svolgimento della propria attivi-tà.

Roberto Primucci

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Una vita al servizio dei pensionati, dei lavoratori, dei disoccupati, non facendo mai mancare alla competenza, anche il conforto, la comprensione e il coinvolgimento personale.

PREMIO CISTERNA

Nasce a Fabriano (AN) il 4 Febbraio 1949. Affronta i problemi della vita fin da giovanissimo, quando ad appena 15 anni perde il padre per un infortunio mortale sul lavoro. Dopo una breve ma intensa esperienza lavorativa prima co-me barista e poi come operaio della Slim di Cisterna, Roberto Primucci si affaccia all’attività che lo avrebbe visto coinvolto per tutta la sua vita professionale: responsabile delle attività di patronato prima con la Cisl e, negli ultimi dodici anni, con la Uil. Sono migliaia i lavoratori di Cisterna che grazie alla professio-nalità e alla dedizione di Roberto nel complesso campo della previdenza e dell’assistenza, hanno potuto usufruire dei loro

diritti pensionistici. Professionalità acquisita sul campo come autodidatta che, con il massimo impegno, ha sem-pre più migliorato con continui aggiornamenti tanto da diventare un punto di riferimento non solo per Cisterna ma per tutta la provincia di Latina. Professionalità non disgiunta da una grande dose di umanità e di attenzione alle problemati-che dei cittadini di Cisterna e della provincia di Latina. Le sedi sindacali dove Roberto Primucci ha esercitato il suo ruolo professionale, sono diven-tate un punto di riferimento per tanti, in particolare pensionati, per affrontare l’insieme delle problematiche della vita di tutti giorni, non facendo mai mancare non solo la competenza, ma anche un parola di conforto, di comprensione e di coinvolgimento. Ancora oggi, è collaboratore volontario presso un Patronato di Cisterna.

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PREMIO CISTERNA

Supermercati Ceracchi

Quasi un secolo di commercio in uno splendido esempio di connubio tra il rispetto delle tra-dizioni, tramandate attraverso l discendenza di quattro generazioni, e la necessità di caval-care l’evoluzione dei tempi.

La storia nel commercio della famiglia Ce-racchi nasce nel primo dopoguerra, all’incir-ca negli anni Venti, quando la tenacia e la volontà di Nobilia Porcelli, moglie di Vincen-zo Ceracchi, aprì il suo primo banco ambu-lante di prodotti alimentari trasformato poi in una piccola bottega in via Menotti Garibal-di. Arriva la seconda generazione con Alber-tina Ceracchi che apre un forno in via San Rocco e Giuseppe Ceracchi che, nel 1934, decide di dare una svolta di modernità all’at-tività della madre aprendo il primo negozio vero e proprio all’angolo tra via San Rocco e

piazza XIX Marzo. E’ lui che dà il nome all’azienda che tuttora è in attività e che riceve dal comune la licenza commerciale n. 3 del 1934. Arriva però la guerra e nonostante gli sforzi e l’aiuto dato ai suoi concittadini durante i periodi di carestia, la disperazione e la fame porta-no al saccheggio totale del negozio. La guerra porta anche i bombardamenti che distruggono completamente il negozio e costringono la famiglia Ceracchi a sfollare prima a Norma e poi a Perugia. Al rientro in città, inizia la ricostruzione del negozio, raso completamente al suolo, nello stesso punto in cui si trovava, ma intanto Carlo cresceva nell’azienda ed è grazie a lui che fu costruito il primo magazzino all’ingrosso in via San Rocco 24, attuale sede dell’attivi-tà, che fu trasformato nel primo supermercato “self service” della città. Nel 1965 Giuseppe muore d’infarto tra le braccia del figlio Carlo nel suo negozio gestito per 30 anni. L’attività passa quindi alla terza generazione. I figli Carlo e Fabrizio Ceracchi che, nel 1980, costruiscono un nuovo magazzino più grande in via Latina e nel 1983 rinnovano completa-mente il negozio di via San Rocco trasformandolo, per quei tempi, nel supermercato più mo-derno della città. Nel frattempo nascono i quattro figli di Carlo, Marco, Giuseppe, Giovanni e Roberto che ri-spettando la tradizione, oltre a studiare, sin da giovani aiutano i genitori nell’attività di fami-glia e verso la fine degli anni ‘80, quando nell’azienda ormai lavoravano stabilmente tutti i figli, nasce la consapevolezza che il mercato della distribuzione alimentare fosse ormai cam-biato e che era giunto il momento di associarsi ad un marchio nazionale. Fu così che nel 2000 Marco apre il secondo negozio sulla via Appia (Le Castella) iniziando la collaborazione con la Conad. Nel 2007 anche Carlo, come suo padre, muore d’infarto, lasciando ai suoi figli le redini dell’-azienda di famiglia giunta alla 4° generazione, i quali completano il processo di rinnovamen-to associando anche il negozio storico di via San Rocco alla catena Conad. Importante è stato il ruolo delle donne nello sviluppo e gestione della quasi centenaria a-zienda Ceracchi ad iniziare da Nobilia, che l’ha creata, passando per Elisabetta, moglie di Giuseppe, ed Anna, moglie di Carlo.

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Nasce a Roma il 10 dicembre 1993, dove vive fino all’età di 11 anni. Nel 2005 si trasferisce a Cisterna che, per la sua disabilità (Sindrome di Down) offre una migliore qualità della vita. Si inserisce molto bene nella scuola media “Volpi”, dove fre-quenta la II e III media. Essendo portato per le materie artisti-che, sceglie poi di frequentare l’Istituto d’Arte “Novelli” di Velletri, dove attualmente frequenta il V anno e sta preparan-do l’esame di maturità per ottenere il diploma. Nel corso degli anni, Daniele, con l’aiuto di tutta la sua fami-glia, ha sempre cercato di avere una vita più autosufficiente ed integrata possibile, nella scuola, nello sport, nella vita di tutti i giorni.

E’ nel 2010 che incontra il Maestro di karate Luca Nicosanti, che ha fatto dell’integrazione delle persone disabili nel karate la sua battaglia personale, il quale dopo una prova, capisce subito che Daniele ha talento per questo sport. Daniele inizia così a praticare karate ed in poco tempo dimostra di interpretare autorevol-mente le forme e le tecniche proprie di questa arte marziale. L’esordio nelle competizioni certifica la sua bravura e da quel momento in poi è un susse-guirsi di vittorie a livello nazionale ed internazionale. Tra le sue migliori prestazioni atletiche ricordiamo, nel marzo 2011, il trofeo “Serena Talari-co”: 1° classificato nella gara a squadre (in questa occasione con le sue compagne normo-dotate batte la squadra avversaria costruita da tre atleti normodotati cintura nera), 1° clas-sificato nella categoria kata individuale. Nel maggio 2011, il trofeo “Coppa del Presidente”: 1° classificato nella categoria kata indivi-duale. Nell’ottobre 2011, il trofeo Internazionale di karate “Bera Bera” a San Sebastiano in Spagna: 1° classificato nella categoria kata individuale. Aprile 2012, il trofeo “Serena Malarico”: 1° classificato monella categoria kata individuale. Maggio 2012, il trofeo internazionale “Handiharate” a Lentilly in Francia: 1° classificato nella categoria kata individuale, 1° classificato nella categoria kata a squadre. Nel giugno 2012, il Campionato nazionale per atleti con disabilità: 1° classificato categoria kata individuale, 1° classificato nella categoria kata a squadre, e Premio Miglior Atleta per gli alti punteggi acquisiti durante le prove. Nel Novembre 2012, il trofeo internazionale di karate “Bera Bera” a San Sebastian in Spa-gna: 1° classificato nella categoria kata individuale. Il prossimo impegno lo porta nuovamente in Francia, a Lentilly, il 25 maggio, per il trofeo internazionale “Handikarate”.

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PREMIO CISTERNA

Daniele Alfonsi

Un campione nello sport come nella vita che, con passione e tanta forza di volontà, non senza sacrificio, ha fatto della disciplina sportiva un punto di forza per apprezzare e far ap-prezzare la bellezza della vita.

“Culture Pop” è un festival di editoria nato a Cisterna di Lati-na nel 2009 da un'idea di Davide Donatelli e Sara Palliccia, ai quali si sono immediatamente aggiunti altri amici e colla-boratori. Lo scopo del festival è quello di fare luce all'interno del gran-de mondo dell'editoria con attenzione particolarissima a quegli editori di qualità che con difficoltà ottengono i propri spazi all'interno del sistema della grande distribuzione; altro scopo imprescindibile è quello di diminuire le distanze fra il grande pubblico e quella che viene considerata la cultura aulica, rendere appunto “pop” ciò che “pop” non è conside-rato. Per questo motivo si è avvalso della collaborazione di decine di giovani volontari che hanno dato al festival un'aria

molto frizzante e allegra, senza mai venir meno al proprio dovere rispetto ai grandi temi. Ha creato un contesto che va al di là dei tre giorni di festival e si sviluppa durante tutto l'anno con attività parallele di ricerca di nuovi editori e presentazioni di libri. Sin dal 2009 il festival ha collaborato con associazioni della città e associazioni nazionali, al fine di coinvolgere il più grande numero possibile di cittadini; ha poi contribuito a rendere Palazzo Caetani il centro della vita culturale di questa città. “Culture Pop” è un festival di parole e lettere ma i suoi numeri sono altrettanto interessanti: 4 edizioni, oltre 50 editori indipendenti di tutta Italia sono stati rappresentati a Cisterna, più di 2000 libri sono passati per Palazzo Caetani, 50 fra scrittori, giornalisti, disegnatori, registi sono venuti a raccontare le loro storie e i loro punti di vista, hanno partecipato, collaborato e contribuito più di 60 giovani e giovanissimi volontari cisternesi, quasi tutti studenti, che du-rante il festival hanno avuto le loro prime esperienze extra-curriculari, circa 2000 persone sono passate attraverso i libri e più di mille hanno letto il blog. Nonostante le difficoltà che la cultura vive in questi tempi, “Culture Pop” ha avuto la tenacia di resistere e crescere sempre di più, spaziando dal locale al globale, dalle tematiche più vicine alla nostra città fino agli intrighi internazionali, “Culture Pop” ha parlato di giovani, mafie, economia, ambiente, società, musica, giornalismo, guerre, alimentazione, scuola, lavoro ed in più, ci sono stati spazi, tempi e orecchie per arte, musica e letture.

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PREMIO CISTERNA

Davide Donatelli e Sara Palliccia

Nell’era di internet, promuovere cultura a Cisterna attraverso iniziative come il festival dell’e-ditoria è opera altamente meritoria che necessita di una profonda convinzione, e questo riconoscimento vuole essere la dimostrazione dell’apprezzamento e del riconoscimento verso i promotori.

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PREMIO CISTERNA

Daniele Sepio

Nasce a Roma il 2 gennaio 1973 e cresce a Cisterna con il papà Alberto, la mamma Oriana Spagnoli e la sorella Sara. Si diploma presso il Liceo Classico “Mancinelli” di Velletri e si laurea con lode in Lettere (indirizzo Archeologico) presso l’uni-versità “La Sapienza” di Roma, sotto la guida del professor A.Carandini. Ancora studente, impara a coltivare la sua professione lavo-rando presso i luoghi simbolo della Roma antica, il Foro Ro-mano e il Palatino, e nell’ambito dei grandi cantieri della sto-ria recente della Capitale, l’Auditorium di Renzo Piano e lo scavo ai Fori Imperiali. Dopo la laurea, inizia a svolgere la sua professione parteci-pando a campagne di scavo in tutta Italia: Toscana, Calabria,

Molise, Campania, Friuli Venezia Giulia e, da alcuni anni, ad Aosta. Qui ha collaborato all’al-lestimento del museo archeologico di Saint Vincent. Presso siti archeologici italiani, contribuisce alla preparazione di studenti provenienti da università americane. Per alcuni anni fa parte di una missione di scavi a Jarash, città della Giordania considerata la Pompei giordana, lavorando in una equipe che rappresenta l’Italia insieme ad altri paesi europei. Ora si impegna perché la sua professione possa continuare e per promuovere la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e della storia di questo paese. E’ in procinto di affrontare nuovi lavori anche all’estero.

La passione è un pilastro che sostiene qualunque attività. A Daniele, giovane archeologo, l’augurio di assumere impegni sempre più importanti sia nazionali che internazionali.

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PREMIO CISTERNA

Luca Raimondi

Con i prestigiosi incarichi e riconoscimenti ricevuti, è un esempio per tutti i giovani di Cister-na con il messaggio che con un impegno continuo, serio e professionale, ogni traguardo è raggiungibile.

Nasce a Velletri il 7 dicembre 1977, quarto figlio di Elio e Re-nata Raimondi. Dopo aver conseguito il diploma di geometra nel 1996 presso l’Istituto Tecnico per Geometri “Sani” di Latina; e dopo aver fatto due anni di pratica presso lo studio tecnico Chiarucci a Cisterna di Latina, decide di iscriversi all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” alla Facoltà di Architettura U.E. di Valle Giulia. Durante gli studi, nel 2006, svolge uno stage presso C.S.M. Centro Sviluppo Materiali di Pomezia (Roma), stage finalizzato all’approfondimento teorico e pratico su strutture semplici e complesse realizzate in acciaio (calcoli e verifiche strutturali di elementi portanti).

Si laurea nel febbraio 2007 con 110/110 con lode e pubblicazione della Tesi di Laurea dal titolo “Progetto di riqualificazione di un'area, rifunzionalizzazione ed ampliamento di un muli-no sito nel Comune di Cisterna di Latina”. Tra il 1999 e il 2005, in concomitanza con il corso di studi per la laurea, ha avuto modo di fare nuove esperienze lavorative, da quelle manuali in cantieri edilizi, alla direzione tecnica di ristrutturazioni e nuove costruzioni; dalla partecipazione al concorso “Idee in Comune” bandito dal Comune di Roma, alla collaborazione alla mostra documentaria “Antonio Labrio-la e la sua Università” per i Settecento anni della “Sapienza”, a cento anni dalla morte di Antonio Labriola (mostra allestita presso l’Archivio di Stato di Roma); dalla collaborazione alla mostra di Portali antichi a Caprinica (Viterbo); al concorso ”Italy-United States Internatio-nal Charette 2004” organizzato dalla “School of Architecture, Rensselaer Polytechnic Institu-te”; alla collaborazione alla mostra di disegni riguardanti progetti realizzati e non realizzati di Adalberto Libera. Nel luglio 2007 gli viene proposto di lavorare presso lo studio di progettazione ed ingegneria B.M.Engineering s.r.l a Roma dove svolge il ruolo di progettista. Nel Dicembre 2007 parteci-pa e vince il concorso Premio Nardi 2007 intitolato “Trasparenze Innovative”, organizzato dal Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’ambiente costruito – Building Environment Science & Technology (BEST) del Politecnico di Milano. Vince cosi una borsa di studio retri-buita di sei mesi presso lo studio di Architettura RPBW – Renzo Piano Building Workshop a Parigi, in cui è addetto alla redazione di disegni architettonici; esecutivi architettonici ed ese-cutivi strutturali di dettaglio, modelli in legno, bassorilievi e allestimento di mostre. Alla conclusione dello stage gli viene proposto dallo stesso studio un contratto come archi-tetto dipendente, dandogli modo di occuparsi di progetti come la Torre Intesa San Paolo di Torino, il London Bridge Tower, la riqualificazione Ex area Falk a Milano. Rimasto a Parigi per approfondire la sua esperienza lavorativa e culturale, ha avuto modo di lavorare prima in ambito privato tra Parigi e l’Italia e, di effettuare poi, una impegnativa e-sperienza di lavoro, che tutt’ora svolge, presso lo Studio di Architettura VPA - Valode & Pistre Architectes di Parigi contribuendo allo sviluppo e al miglioramento dei progetti sui quali ha modo di lavorare.

PREMIO CISTERNA

Polisportiva Cisterna 88

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La Società di Pallavolo Cisterna 88 ha svolto e svolge un ruolo importante per Cisterna e soprattutto per i suoi giovani. Tutto ciò grazie ad un impegno serio, costante e professionale della sua dirigenza e dello staff che ha portato la città a prestigiosi livelli agonistici interre-gionali e nazionali.

Opera dagli anni '80 coinvolgendo un numero via via cre-scente di atlete e dirigenti. Nel 1988 avviene il primo tesseramento alla F.I.P.A.V. con partecipazione ai campionati federali di carattere provincia-le e regionale. Tradizione, passione, entusiasmo, competenza: la pallavolo Cisterna 88 è questo e molto altro. L'attività della società è rivolta in prevalenza ai giovani di Cisterna ed ha lo scopo di dare loro la possibilità di pratica-re uno sport di squadra e di valorizzare, oltre l'impegno sportivo ed agonistico, anche e soprattutto l'amicizia, lo spirito di aggregazione, la lealtà, il rispetto reciproco e per il

prossimo, il gioco e il divertimento. Va data importanza anche all'armonia del dialogo con le famiglie che affidano i loro figli. L'obiettivo della società, soprattutto nel settore giovanile, è quello, per quanto possibile, di offrire una piccola scuola di vita, considerando altresì importante dare alle ragazze l'opportu-nità di esercitare una sana attività fisica, facendole giocare senza alcuna distinzione. Il lavoro del consiglio direttivo è coadiuvato da un gruppo composto da volontari e genitori delle atlete. Altre persone si occupano degli arbitraggi, del compito di segnapunti e della organizzazione. Negli ultimi anni partecipano alle attività della società mediamente un centinaio di ragazze. La società partecipa a campionati di tutti i livelli con squadre che impegnano le atlete in campionati Nazionali, Regionali e Provinciali femminili di Serie B2, Serie D, Under 18, Under 16, Under 14, Under 13 e Under 12, dove negli ultimi anni sono stati conquistati anche im-portanti riconoscimenti e alcune delle atlete sono state selezionate per far parte della rap-presentativa provinciale e regionale del CQP e CQR. Ogni squadra è seguita dal proprio allenatore e dal dirigente responsabile. La società si av-vale inoltre di altri volontari per il compito di accompagnare le formazioni in trasferta. La Polisportiva Cisterna 88 rivolge anche i propri corsi ai più piccoli con l'attività promoziona-le del Minivolley e Superminivolley, offrendo anche nelle scuole primarie e secondarie della provincia, Piani di Offerta Formativa di attività motoria ad integrazione dei programmi Mini-steriali (progetti POF). Squadra fiore all’occhiello della città di Cisterna, la Serie B2 Femminile, attualmente milita nella prima posizione di classifica, tutto questo grazie all’impegno costante in questi anni delle atlete e di tutto lo staff. L’obiettivo è di avere una squadra di livello superiore dove altre provenienti da tutta Italia possano visitare la Città e contribuire anche al suo sviluppo socio/economico.

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Rita Calicchia

Nasce a Latina il 25 marzo del 1959 da genitori entrambi cisternesi. Trascorre a Cisterna la sua infanzia, legatissima alla nonna materna, Venere Salvatori Montani, titolare di alcuni negozi a Piazza S.Pietro. E’ stata il primo direttore responsabile di Radio Antenne Erre-ci. E poi Radio Latina Uno, Teleradio Uno, Video Lazio, Tele-Lazio (che ha diretto per oltre dieci anni), Radio LatteMiele. Nel settore della carta stampata, il Quadrato, Zoom7, Il Gior-nale Pontino (erede del Pontin Sportivo di cui è stata diretto-re responsabile per un decennio), la quasi trentennale colla-borazione con il quotidiano Il Tempo, la direzione dell’Ufficio Stampa del Comune di Latina. Ha svolto incarichi di docenza presso la Scuola Superiore

dell’Economia e delle Finanze del Ministero delle Finanze, la Scuola Superiore di Ammini-strazione Pubblica e degli Enti Locali e all’interno di alcuni master universitari de “La Sapien-za”. Accanto a tutto questo, i libri, i documentari storici realizzati con il marchio Comunicare il Territorio, le campagne di comunicazione locali e nazionali. Giornalista dal 1981, comunicatore pubblico dal 2004, Rita Calicchia ha scritto ad oggi nove libri: Stasera a 7 giorni (1989 - ed.TeleLazio); Tredici - Storie, personaggi, fatti e misfatti, intrighi e pettegolezzi dentro le mura del Palazzo - (2004 - ed.Il Gabbiano); 2004 - Manuale di Economia della conoscenza - Teoria e applicazioni digitali della comunicazione e della conoscenza - (autori vari 2004 - Editore Colombo); I Grandi Pontini (autori vari 2005 - Assoe-ditori); Stelle sotto il cielo di Loreto (2005 - ed Piemme); Cisterna, patria dei Butteri, terra di kiwi (2010 - ed.Amministrazione Comunale di Cisterna-Comunicare il Territorio); Priverno, dal mito alla storia (2011 - ed.Dicta&Scripta/Comunicare il Territorio); Grazie per questo splen-dido tramonto - Giovanni Paolo II a Latina (2011- ed.Dicta&Scripta); Una piccola grande sto-ria italiana - L’agro romano pontino ai tempi di Maria Goretti” (2012 - ed.Dicta&Scripta). Con quest’ultimo ha vinto il Premio Nazionale L’Intruso, che si aggiunge ad altri prestigiosi riconoscimenti: il Premio Personalità Europea di Roma Campidoglio, il premio “Latina Moda Spettacolo” – serata Rai2 per il successo di vendite del libro Tredici; il premio Satricum doc Festival (festival del documentario turistico); il premio Immagine Latina per l’impegno nel campo della diffusione della cultura locale in Italia e in Europa, il premio per il giornalismo nella recente Notte dei Gatti. E’ direttore responsabile della web tv Comunicare il Territorio, marchio per il quale sta realiz-zando una video enciclopedia turistica sui trentatre comuni della provincia di Latina, per la regia di Amilcare Milani (Mix in time group). E’ responsabile della comunicazione del Museo Piana delle Orme e responsabile della comu-nicazione dell’Associazione Passione di Cristo di Maenza. Testimone attenta della storia, cronista graffiante nei passaggi cruciali della vita politico-amministrativa, protagonista di significative iniziative culturali e solidaristiche, considera la memoria la radice del futuro. Ogni suo nuovo percorso culturale e lavorativo, inizia non a caso da Cisterna: “là dove sono immerse mie le radici e laddove batte la parte migliore del mio cuore”.

Nella sua attività poliedrica legata alla comunicazione non ha mai dimenticato Cisterna sot-tolineando con fierezza le sue origini. La città e i cisternesi con questo riconoscimento le esprimono gratitudine.

PREMIO CISTERNA

“MENZIONE” PREMIO CISTERNA

Norcineria Tacconelli

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E’ un esempio di come si possono tramandare alle giovani generazioni i segreti di una attivi-tà specifica come l’arte “norcina”, garantendo sempre la qualità e genuinità dei prodotti.

Attilio Tacconelli nasce a Roma il 9 marzo 1926 per poi trasferirsi a Cisterna con la famiglia. Cresce con tutti i disagi dell’epo-ca con quelli più gravosi della Guerra. Svolge svariate attività, dal commerciante di formaggi al barista fino a quando non trova lavoro presso un famoso norcino di Roma. Torna a lavorare a Cisterna presso la norcineria di Paolino Leonardi fino a quando non va alle dipendenze della fami-glia De Santis. Nel 1959 apre la sua attività con il famoso chiosco in Piazza XIX Marzo e nello stesso

anno nasce il figlio Claudio. Passano gli anni e grazie al senso del sacrificio e alla dedizione al lavoro, per Attilio e la mo-glie Eva la piccola attività cresce. Con gli anni, il figlio Claudio s’introduce nell’attività apprendendo dal padre l’arte del norcino e l’entusiasmo e dedizione per il lavoro fino a quando non diventa membro effettivo dell’atti-vità di famiglia nonché vero e proprio propulsore della crescente stima della norcineria verso i cisternesi. Il 6 settembre 1981 nasce Attilio Tacconelli che, una volta diplomato, darà vita alla terza generazione di norcini di famiglia. Nel 1993 l’attività si trasferisce da Piazza XIX Marzo all’attuale sede in via Dante Alighieri dove Claudio offre più ampi e confortevoli spazi e nuovi servizi, ma con la cura, qualità dei prodotti e cordialità di sempre. Il 31 ottobre 1999, all’età di 73 anni, viene a mancare Attilio. Nell’estate successiva avviene una nuova trasformazione. Claudio trasforma il laboratorio in uno dei più efficienti ed attrezzati della provincia nella convinzione di dover offrire alla clien-tela prodotti e servizi di alta qualità. Nello stesso anno inizia a dare il contributo all’attività anche il figlio Attilio imparando i segre-ti dell’arte del norcino nel tentativo di garantire ancora a lungo il rinomato nome della Norci-neria Tacconelli.

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PREMIO “SPECIALE” CISTERNA

Nasce a Benevento. Primo maschio di 6 figli, la sua vocazio-ne si manifesta molto presto, mai osteggiata ma accolta tie-pidamente dal padre, sindacalista, avvalorata dalla mamma, fervente religiosa. Padre Capuozzo sostiene che quella dei “giuseppini” sembra-va un segno: ha frequentato scuole elementari in un istituto di suore che si trovava vicino ad un istituto di padri giuseppi-ni, lì ha cominciato ad essere interessato alla scelta di vita; il papà, trasferito a Napoli, lo iscrive in una scuola gestita pro-prio da giuseppini. Così all’età di 15 anni, padre Gerardo par-te per il suo nuovo destino. Da Foggia, arriva a Cisterna la prima volta, nel 1955, come novizio, e ne rimane particolarmente impressionato; trascorre

il periodo con i ragazzi e i sacerdoti a portare e valorizzare il gioco fra i ragazzi. Nel 1957, a 27 anni, è assegnato di nuovo a Cisterna e costituisce, a quel punto, un vero e proprio gruppo stabile di “gioco”. Le regole erano ferree, lo scopo quello di aggregare delle persone perché, attraverso il grup-po si formassero in virtù dei principi del rispetto e dell’amicizia. I ragazzi potevano giocare e stare insieme per gruppi omogenei di età, dovevano rispettare degli orari, dovevano rispetta-re e conservare le cose comuni. Il padre riesce, un anno, ad organizzare anche le “Olimpiadi cisternesi” utilizzando una vera e propria bandiera olimpica “sottratta” da un operaio a Roma durante lo svolgimento, ap-punto, dei giochi olimpici. Le gare si svolsero nel quartiere storico del paese, il podio, per ricevere un premio simbolico, era costituito dalle scale della canonica. Riesce ad organizzare anche la proiezione di film, ed il biglietto è la matrice di una ricevuta rilasciata a partecipanti alla messa domenicale del mattino: senza lo scontrino non si poteva assistere alla proiezione. In tutto il suo atteggiamento, padre Gerardo, ricordato dai più come una persona vicina ai giovani del dopoguerra, era soprattutto un sacerdote di provincia, che nei giorni festivi, con la sua lambretta, qualunque fosse il tempo, faceva il giro delle parrocchie di campagna per celebrare messa, ritornando, infine, nella collegiata, per non perdere di vista nessuno dei suoi “allievi”. Attualmente, padre Capuozzo, è ospitato in un istituto a San Giuseppe Vesuviano e, nono-stante la sua infermità, ancora si occupa e preoccupa dei giovani pensando eventi che pos-sano coinvolgerli aiutandoli ad evitare il pericolo del quotidiano.

Padre Gerardo Capuozzo

E’ stato un punto di riferimento per tanti giovani di Cisterna all’inizio degli anni Sessanta, ai quali ha trasmesso sani principi di moralità e comportamento propri anche della cultura religiosa.

L’ALBO DEL “PREMIO CISTERNA”

Orlando Cappelli Martirio Pratolungo Palmiero Casini Martirio Pratolungo Amilio D’Agostino Martirio Pratolungo Gerardo Ramiccia Martirio Pratolungo Sabrina De Lellis Giovani-Militare Teresa Alfano Volontariato

Antonio Sciarretta Ricerca storica Luciano Cippitani Industria Ezio Comparini Industria Bruno Luiselli Cultura

Anna De Donato (Pres.) Carlo Castagnacci Quirino Mancini Nicola Merolla Giovanni Monda Romeo Murri Alberto Scaini Francesco Tudini Mauro Nasi (Segr.)

Mario Mastrilli Artigianato-Poesia Remo Bizzoni Sport Antonio Bellardini Cultura Giovanni Tempestini Artigianato Rodolfo Pennacchi Artigianato AVIS Associazionismo Radio Antenne Erreci Comunicazione

M. Vincenza Ferrara Giovani-Militare Mario Pisanti Sport Anelio Pirazzi Sport Tommaso Tuderti Poesia Agostino Pierro Medicina-Chirurgia Antonio Parisella Cultura-Storia

Anna De Donato (Pres.) Carlo Castagnacci Michele Di Maria Quirino Mancini Nicola Merolla Teresa Mola Romeo Murri Rinaldo Rinaldi Ettore Scaini Mauro Nasi (Segr.)

Antonio Zappari Artigianato-Poesia Protezione Civile Associazionismo A.S. Virtus Cisterna Sport Piero Pietrantoni Sport Aldo Caratelli Ingegneria militare Renzo Marangoni Artigianato Balilla Sciarretta Artigianato Aldo Borri Imprenditoria

Francesco Maule Imprenditoria Annalisa Murri Volontariato Giovanni Ganelli Giovani-Economia Eugenio Comandini Medicina-Chirurgia P.Giacomo Sottoriva Cultura-Giornalismo Lauro Marchetti Cultura-Ambiente

Nicola Merolla (Pres.) Carlo Castagnacci Michele Di Maria Quirino Mancini Romeo Murri Rinaldo Rinaldi Vittorino Rossitto Ettore Scaini Mauro Nasi (Segr.)

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La Commissione I Premiati

Renato Campoli Agricoltura Aldo Lepidio Agricoltura ANFFAS Associazionismo ONMIC Associazionismo Giuseppe Palombo Volontariato Mario Manieri Arma militare Giulio Porcelli Cultura Luigi Zangrilli Sacerdozio

Claudio Giovannangelo Sport Bruno Vitali Giovani-Ingegneria Sergio Giocondi Giovani-Architettura Giovanni Monda Cultura M.Teresa Caciorgna Cultura “Menzione speciale” Augusto Imperiali Buttero cisternese

Nicola Merolla (Pres.) Carlo Castagnacci Quirino Mancini Maurizio Martelli Romeo Murri Patrizia Pochesci Rinaldo Rinaldi Ettore Scaini Mauro Nasi (Segr.)

Carlo De Bonis Professioni Giuseppe Troiani Sport Roberto Veglianti Ornitologia Fulvia Riggi Professioni Gabriele Giambattista Artigianato Mauro Grimaldi Letteratura-Sport

Gino Cruciani Imprenditoria AGESCI-Scout Associazionismo Carla Aluisi Donne-Professioni Luigi Fieni Giovani-Professioni Elio Tatti Musicista

Nicola Merolla (Pres.) Carlo Castagnacci Quirino Mancini Maurizio Martelli Romeo Murri Felice Paliani Patrizia Pochesci Rinaldo Rinaldi Ettore Scaini Mauro Nasi (Segr.)

Gerhard Kruger Allevamento Orazio Biscossi Tradizioni Cristian Eleuteri Sport Federico Pietrini Professioni Luciano Leonardi Professioni Mauro Buccitti Professioni-Musica

Banda Musicale Musica-Tradizioni Ettore Scaini Cultura Alfiero Alfieri Teatro Giovanni Lesti Medicina-Chirurgia Fratelli Sbardella Agricoltura-Ambiente Enrico Ponziani Organizzazione Umanitaria

Nicola Merolla (Pres.) Carlo Castagnacci Quirino Mancini Maurizio Martelli Romeo Murri Felice Paliani Patrizia Pochesci Mauro Nasi (Segr.)

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L’ALBO DEL “PREMIO CISTERNA”

La Commissione I Premiati

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Roberto Gabriele Professioni Udino Caselli Società-Agricoltura Lucio Ciarletta Tradizioni Monica Agostini Volontariato Mario Petrucci Tradizioni Filettino Cultura-Storia Claudio Devoto Imprenditoria

Anna Raimondi Professioni Ferdinando Novelli Imprenditoria Alberto Conte Giovani-Professioni Antonio Monda Cultura Menzioni Don Eugenio Liccardo Tradizioni Arnaldo Rufo Imprenditoria

Patrizia Pochesci (Pres.) Angela Battisti Carlo Castagnacci Giovanni Lerose Quirino Mancini Romeo Murri Felice Paliani Carlo Sciarretta Marzio Setini Mauro Nasi (Segr.)

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Anna Maria Alviti Professioni Mariano Molinari Tradizioni Federica Bagaglini Giovani-Professioni Caritas Associazioni Monica Simonetti Volontariato Roberto Bianchi Musica Marco Nardecchia Giovani-Ricerca scientifica

Pietro Formato Imprenditoria Dino Mastrantoni Sport Trevi nel Lazio Cultura-Storia Menzioni Panificio Papa Tradizioni Bar Paolessi Tradizioni

Nicola Merolla (Pres.) Angela Battisti Carlo Castagnacci Quirino Mancini Romeo Murri Felice Paliani Patrizia Pochesci Mauro Nasi (Segr.)

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L’ALBO DEL “PREMIO CISTERNA”

La Commissione I Premiati

Fulvio Di Rienzo Figura storica Leo Giupponi Figura storica Natale Piersanti Figura storica Benito Trichei Artigianato Nicola Massimo Gentili Professioni Casa di Eugenio Sociale Associazione “La Mimosa” Associazioni - Arte

Riccardo Perpetuini Giovani-Sport Giovanni Terrazzino Giovani-Sport Stefania Petrianni Professioni Giovanni Filippi Professioni Comunità San Sebastiano “Amici del Premio Cisterna” Menzioni Confraternità di San Rocco Tradizioni

Oberdan Castagna Militare Patrizia Pochesci (Pres.) Angela Battisti Carlo Castagnacci Quirino Mancini Adolfo Marini Romeo Murri Felice Paliani Marzio Setini Mauro Nasi (Segr.) 9°

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Vincenzo Genovese Professioni Pieraldo Paterlini Sport Norcineria Cesqui Tradizioni-Imprenditoria Maurizio Chiarucci Tradizioni-Imprenditoria Francesca Bartolomucci Giovani-Arte Federica Callori Giovani-Arte Emanuele Sibilia Giovani-Imprenditoria

Duilio Cirilli Professioni Elio Calcabrini Sport Tomaso Baruffaldi Volontariato Michele Pierro Professioni-Sport Premio “Speciale” Don Giancarlo Masci

Patrizia Pochesci (Pres.) Carlo Castagnacci Pierfranco Fatati Quirino Mancini Romeo Murri Adolfo Marini Marzio Setini Mauro Nasi (Segr.)

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Massimiliano Ramadù Militare Italo Molinari Tradizioni Augusto Orsini e fratelli Sport A.I.D.O. Cisterna Associazioni Paolo Bartolani Musica

Umberto Mariotti Figura storica Giovanni Deserti Imprenditoria Antonello di Franceschi Sport Tommaso Vincenzo Cipolla Arma militare Gabriele Panizzi Politica-Cultura

Patrizia Pochesci (Pres.) Carlo Castagnacci Quirino Mancini Romeo Murri Felice Paliani Adolfo Marini Marzio Setini Mauro Nasi (Segr.)

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L’ALBO DEL “PREMIO CISTERNA”

La Commissione I Premiati

Fabrizio Scipioni Giovani-Professioni Giancarlo Vaccarini Tradizioni-Imprenditoria Piera Perpetuino Professioni Roberto Primucci Professioni Supermercati Ceracchi Tradizioni-Imprenditoria Daniele Alfonsi Giovani-Sport Davide Donatelli Sara Palliccia Giovani-Cultura

Daniele Sepio Giovani-Professioni Luca Raimondi Giovani-Professioni Polisportiva Cisterna 88 Sport Rita Calicchia Professioni Menzioni Norcineria Tacconelli Tradizioni Premio “Speciale” Padre Gerardo Capuozzo

Patrizia Pochesci (Pres.) Carlo Castagnacci Alfio Cicchitti Pierfranco Fatati Bruno Fieramonti Quirino Mancini Romeo Murri Piefrancesco Paliani Marzio Setini Mauro Nasi (Segr.)

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Un madrigale ai Peppi tutti quanti, soci del Circolo, oppur loro parenti che anche se non sono proprio santi in questo giorno li farem contenti.

Tanti progetti a “Peppinitto Aversa, che oggi è solamente un’assessore; e poi chissà … non è partita persa: a Sindaco! … (le vie del Signore!)

A Peppe Marianecci un po’ di gioia

ch’oggi personalizza la tristezza, e dei suoi mali abbia gridar vittoria

come ai tempi della giovinezza.

A Peppe “Loretina” tanta gente che brucia i sordi pè mannalli in fumo

ma il fumo vola in alto senza l’ali e a lui le schede, i bolli e le cambiali.

A Peppino Ganelli, uno Sceicco, con il petrolio lo farà più ricco,

per la delizia sua e di tutti quanti: non resteremo senza carburanti.

A Peppe Chiariglioni di tutto core

che si sbloccasse il pian regolatore, così per la beltà del suo Paese,

è buono a farti dieci ville al mese.

E con l’augurio a tutti gli artigiani, c’oggi è suo Patrono, suo Protettore:

a sarti, elettricisti e falegnami e al fabbro che vi chiede il suo perdono.

Mario Mastrilli

Ai Peppi (San Giuseppe)