4
La sanità nel Lazio vista dai giornali Venerdì, 4 marzo 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Lazio dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone Ieri mattina il presidente della Repubblica Sergio Mat- tarella ha partecipato all’inaugurazione degli spazi ri- strutturati dell’ospedale San Gallicano, nuovo Istituto nazionale per la promozione della salute dei migranti e il contrasto delle malattie della povertà. «Il nostro Paese, anche con queste iniziative, si manifesta per quello che è nelle sue ispirazioni costituzionali - ha di- chiarato Mattarella -, e continua a essere all’avanguar- dia della solidarietà, anche in questi giorni con i corridoi umanitari con cui si accolgono migranti e pro- fughi da Paesi tormentati dalla guerra: non ne facciamo un titolo di vanto, ma in questo modo osserviamo la no- stra Costituzione e i principi umanitari che sono alla base della convivenza». Come è noto, il San Gallicano è l’ospedale dei migranti, aperto anche il sabato e la do- menica, con l’ambulatorio di oculistica sociale e l’an- tropologo tra le figure professionali di riferimento. Un approccio olistico che, come ricorda il direttore sanita- rio Concetta Mirisola offre “non solo cure mediche ma assistenza integrata alla persona, tramite competenze multiculturali e numerosi mediatori”. Tra questi ultimi molti sono «ex immigrati», un valore aggiunto non solo perché parlano anche il tigrino ma perchè sono in grado tramite la loro esperienza di stabilire col paziente un ca- nale privilegiato di ascolto. All’inaugurazione erano presenti anche il governatore Nicola Zingaretti e il mi- nistro alla Salute Beatrice Lorenzin. (Fonte: Il Corriere della Sera, Cronaca di Roma, Pag. 6) Roma, San Gallicano: inaugurati gli spazi ristrutturati Lazio: 5,5 milioni di euro alle Asl per le Case della Salute Ben 5,5 milioni di euro sono stati stanziai dalla Re- gione alle Asl per le Case della Salute. Per ora si tratta di nove strutture ma è in progetto di portarle a 19 entro la fine del 2016. Partite oltre un anno, nei weekend di febbraio hanno avuto oltre 55mila accessi. Un dato che conferma il successo di queste strutture nate per offrire una rete territoriale di cure primarie e di continuità as- sistenziale. Secondo Alessio D’Amato, a capo della ca- bina di regia della sanità regionale: «La sanità territoriale è un elemento strategico e i numeri ci hanno dato ragione visto che sono diventati un presidio fon- damentale anche grazie ai medici di base». Relativa- mente alle nuove Case della Salute, il progetto prevede che esse vengano distribuite tra Roma, area metropo- litana, nella provincia di Viterbo e in quella di Frosi- none e ad Aprilia. A Roma ne verranno aperte tre: a Labaro, in via della Circonvallazione Nomentana e sulla Tuscolana, in via Antistio 12. Un risultato che se- condo il presidente della Regione Lazio Nicola Zinga- retti conferma i progressi fatti per uscire dal commissariamento. (Fonte: la Repubblica, Cronaca di Roma, Pag. 11) Roma

Osservatorio 4 marz0 layout 2

  • Upload
    ordine

  • View
    223

  • Download
    1

Embed Size (px)

DESCRIPTION

 

Citation preview

Page 1: Osservatorio 4 marz0 layout 2

La sanità nel Laziovista dai giornali

Venerdì, 4 marzo 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Laziodell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone

Ieri mattina il presidente della Repubblica Sergio Mat-tarella ha partecipato all’inaugurazione degli spazi ri-strutturati dell’ospedale San Gallicano, nuovo Istitutonazionale per la promozione della salute dei migranti eil contrasto delle malattie della povertà. «Il nostroPaese, anche con queste iniziative, si manifesta perquello che è nelle sue ispirazioni costituzionali - ha di-chiarato Mattarella -, e continua a essere all’avanguar-dia della solidarietà, anche in questi giorni con icorridoi umanitari con cui si accolgono migranti e pro-fughi da Paesi tormentati dalla guerra: non ne facciamoun titolo di vanto, ma in questo modo osserviamo la no-stra Costituzione e i principi umanitari che sono allabase della convivenza». Come è noto, il San Gallicano

è l’ospedale dei migranti, aperto anche il sabato e la do-menica, con l’ambulatorio di oculistica sociale e l’an-tropologo tra le figure professionali di riferimento. Unapproccio olistico che, come ricorda il direttore sanita-rio Concetta Mirisola offre “non solo cure mediche maassistenza integrata alla persona, tramite competenzemulticulturali e numerosi mediatori”. Tra questi ultimimolti sono «ex immigrati», un valore aggiunto non soloperché parlano anche il tigrino ma perchè sono in gradotramite la loro esperienza di stabilire col paziente un ca-nale privilegiato di ascolto. All’inaugurazione eranopresenti anche il governatore Nicola Zingaretti e il mi-nistro alla Salute Beatrice Lorenzin. (Fonte: Il Corrieredella Sera, Cronaca di Roma, Pag. 6)

Roma, San Gallicano: inaugurati gli spazi ristrutturati

Lazio: 5,5 milioni di euro alle Asl per le Case della Salute

Ben 5,5 milioni di euro sono stati stanziai dalla Re-gione alle Asl per le Case della Salute. Per ora si trattadi nove strutture ma è in progetto di portarle a 19 entrola fine del 2016. Partite oltre un anno, nei weekend difebbraio hanno avuto oltre 55mila accessi. Un dato checonferma il successo di queste strutture nate per offrireuna rete territoriale di cure primarie e di continuità as-sistenziale. SecondoAlessio D’Amato, a capo della ca-bina di regia della sanità regionale: «La sanitàterritoriale è un elemento strategico e i numeri ci hannodato ragione visto che sono diventati un presidio fon-

damentale anche grazie ai medici di base». Relativa-mente alle nuove Case della Salute, il progetto prevedeche esse vengano distribuite tra Roma, area metropo-litana, nella provincia di Viterbo e in quella di Frosi-none e ad Aprilia. A Roma ne verranno aperte tre: aLabaro, in via della Circonvallazione Nomentana esulla Tuscolana, in viaAntistio 12. Un risultato che se-condo il presidente della Regione Lazio Nicola Zinga-retti conferma i progressi fatti per uscire dalcommissariamento. (Fonte: la Repubblica, Cronaca diRoma, Pag. 11)

Roma

Page 2: Osservatorio 4 marz0 layout 2

Nelle zone centrali di Roma, trapiazza Augusto Imperatore, Tra-stevere e l’area di Borgo Pio, daPorta Santo Spirito a via dellaConciliazione, sono aumentateesponenzialmente gli avvistamentidi roditori.Addirittura negli ultimigiorni sono stati avvistati topi nellebiglietterie del Palatino e dei Foriimperiali (al Colosseo hanno tro-vato un rattomorto al desk per i tu-risti). Secondo Enrico Di Rosa,responsabile per laAsl Roma 1 delSisp (Servizio Igiene e sanità pub-blica): «Le segnalazioni alla Aslsono raddoppiate, l’aumento è so-prattutto in centro storico e in Prati.Non siamo in una situazione diemergenza sanitaria, non si tratta di

grandi numeri, però va detto che anoi si rivolgono solo per i casi piùcritici, soprattutto le scuole. Ma èinnegabile che il fenomeno sia increscita e abbiamo deciso di po-tenziare i nostri interventi». Lesquadre dell’Ama hanno realizzatogià quasi mille interventi da gen-naio, quasi tutte tra il I e il II Mu-nicipio: da Borgo a piazza diSpagna, passando per Campo de’Fiori, piazza Navona, Fontana diTrevi. E Castel Sant’Angelo, dovel’assedio dei roditori è ciclico.«Qui – spiega la presidente del Imunicipio, Sabrina Alfonsi – ab-biamo richiesto tantissimi inter-venti ma sono stati tutti superficialisenza che si potesse aprire un solo

cancello dellaMoleAdriana, scen-dere nei sotterranei e ripulire afondo tutta l’area» per cavilli bu-rocratici e rimpalli con il Comunee la Sovrintendenza. Insomma aRoma la lotta ai topi viaggia sul-l’onda dell’emergenza. Secondo lapresidente del XII, Cristina Mal-tese: «Non si può pensare di risol-vere il problema andando atamponare soltanto i singoli casi.Servirebbero almeno 100milaeuro, ce ne hanno dati al massimo35mila». Ieri il commissarioTronca, ha varato un piano da 1milione e 250 mila euro per tripli-care gli interventi di derattizza-zione. (Fonte: il Messaggero,Cronaca di Roma, Pag. 49)

Roma, allarme dellaAsl: topi raddoppiati in centro

Civitavecchia

La Regione si è dichiarata pronta pertrovare una soluzione sul problema le-gato al pagamento delle rette Rsa peranziani. La Regione aveva deciso diridurre dell’80% i finanziamenti de-stinati al pagamento delle rette per leCase di Cura per anziani. Alla deci-sione era seguita la dura protesta delleamministrazioni comunali, sindacatie aziende. Un piano concordato in-sieme al manager della Asl durantel’ultima conferenza dei sindaci, erastato presentato alla Regione ma non

era stata data alcuna risposta. Merco-ledì però la svolta: l’assessore ai Ser-vizi Sociali, Daniela Lucernoni è stataconvocata dall’assessore al Bilancioregionale Alessandro Sartore che hariferito che le commissioni stanno va-gliano la proposta dei Comuni. Hainoltre aggiunto che la Regione stacercando di ridurre il taglio previstoreperendo risorse e lavorando sui cri-teri di accesso al servizio. (Fonte: ilMessaggero, Cronaca di Civitavec-chia, Pag. 43)

Civitavecchia: uno spiraglio sul taglio delle rette Rsa

Civitavecchia: donazione della Bancale all’Ospedale

Civitavecchia

Roma

Durante un convegno alla FondazioneRFBancale, tra i cui relatori era presentel’On. Tidei della commissioni Esteri della Camera e dell’Ocse, il presidentedella Fondazione ha riferito che verrà stanziata una donazione di un macchi-nario di ultima generazione per una speciale diagnostica radiografica che puòoperare nella camera operatoria in contemporanea a interventi chirurgici.(Fonte: il Messaggero, Cronaca di Civitavecchia, Pag. 45)

Ostia, cambia la caposalascoppia la protesta al GrassiScoppia la protesta tra i pazienti delreparto di Oncologia dell’ospedaleGrassi dopo il trasferimento pressoun’altra Asl della caposala. La deci-sione è stata presa dai vertici dellaAsldi RomaD (ora 3) che hanno affidatol’incarico a una specialista trasferitada un’altra struttura ospedaliera. I pa-zieni hanno dato vita a una petizioneindirizzata al commissario dellaAsl eal direttore sanitario del Grassi. Se-condo Noemi Berardi, tra le promo-trici della petizione: “La caposalauscente si è prodigata per ottimizzarel’assistenza di ciascuno di noi pazienticon scrupolo e professionalità e da treanni porta avanti un progetto sullameditazione utile per i pazienti onco-logici”. (Fonte: il Messaggero, Cro-naca di Civitavecchia, Pag. 49)

Page 3: Osservatorio 4 marz0 layout 2

Viterbo, riparte il processo Fiorita

Il processo per appropriazione indebita che vede im-putato l'ex dentista fuggitivo del Pilastro, è ripartito ierida zero. Il processo, giunto ormai a un passo dalla sen-tenza, è stato infatti sospeso a causa del trasferimentodel giudice Eugenio Turco. Una sessantina di testimonisaranno quindi chiamati a confermare la propria ver-sione dei fatti davanti al giudice Giacomo Autizi. Trai primi chiamati a testimoniare gli ex soci, che assiemea un'altra decina di testi saranno sentiti il 26 maggio,nel corso di un'udienza straordinaria. Questa volta saràpresente lo stesso imputato Gianfranco Fiorita non piùlatitante e, pare, pronto a dare battaglia in aula. Se-condo l’avvocato che lo assiste, Roberto Alabiso: «Il

mio assistito, carte alla mano, è deciso a smascheraretutti i "furbetti del quartierino" che a suo tempo, ap-profittando del clamore della vicenda, si sono spacciatiper vittime quando non lo erano, con l'idea di ricavarcidei soldi facili». Ricordiamo che i fatti oggetto del pro-cesso risalgono al 14 ottobre 2010 quando Fiorita erascappato dalla clinica “Dental Action” verso il Suda-merica con circa 700mila euro di soci e clienti. Se-condo Fiorita però, non si trattò di una fuga verso unparadiso dorato bensì di un allontanamento cui fu co-stretto per alcune minacce di morte da parte di unabanda che gli avrebbe richiesto il pizzo. (Fonte: il Mes-saggero, Cronaca di Viterbo, Pag. 47)

Viterbo

Page 4: Osservatorio 4 marz0 layout 2

“Non possiamo che condividere inpieno la posizione di Cimo sui me-dici precari dell’Umberto I. L’at-tuale amministrazione regionalenon ha messo in campo la benchéminima programmazione sanitaria.E giorno dopo giorno le problema-tiche sono sempre più evidenti. Laquestione dei medici precari è unarealtà che il governatore continua anon affrontare con la giusta atten-zione. Per quanto riguarda l’Um-berto I, si tratta di 160professionisti, che lavorano dimo-

strando grande competenza e se-rietà. Ricordiamo che grazie allacapacità del personale, nei nostriospedali è possibile gestire la si-tuazione e le emergenze, vistianche i pesanti disagi che incon-trano quotidianamente, tra tagli direparti e posti letto, sovraffolla-mento del ps e – appunto - la cro-nica mancanza di personale.Quindi, Zingaretti ascolti le istanzedelle categorie e di chi vive tutti igiorni le criticità del settore e lavoriper fornire risposte concrete. La sa-

nità laziale ha bisogno di misurechiare e di una pianificazione pre-cisa, anche per quanto riguarda ilpersonale. Le iniziative spot e lepasserelle, di certo non interessanoa nessuno. Anche perché proprioall’Umberto I abbiamo assistito ainaugurazioni di reparti, che peròsono rimasti chiusi. Adesso, ser-vono i fatti” Lo dichiara il Capo-gruppo di Forza Italia della regioneLazio e vice presidente della Com-missione Salute Antonello Auri-gemma

UMBERTO I. AURIGEMMA (FI)”CONDIVIDIAMO CIMO SU MEDICI PRECARI”

“Era il lontano giugno 2015 quandoil Presidente Zingaretti annunciavala riqualificazione del Forlanini eun notevole risparmio per le cassesanitarie regionali. Che fosse il so-lito impegno non rispettato lo sape-vamo da tempo, ma ormai se nestanno accorgendo anche le tra-smissioni televisive nazionali. In-fatti, ieri la nota trasmissione “leIene” ha fatto un lungo e dettagliatoreportage su quello che noi ave-vamo denunciato e che puntual-

mente si è verificato. Il servizio haripreso lo stato di abbandono dellastruttura che ormai è diventata terradi nessuno.Archivi con tanto di do-cumentazione dei pazienti, in barbaa qualsiasi legge sulla privacy, ab-bandonati, depositi di medicinali la-sciati a se stessi, topi, buche equalsiasi tipo di incuria. Locali oc-cupati da senza tetto o utilizzati datossicodipendenti, con impianti tec-nici ancora attivi (termosifoni, elet-trico) che non fanno altro che

incrementare gli sperperi di questaamministrazione che continua a di-struggere le eccellenze del nostroterritorio. Soltanto un folle potevachiudere il Forlanini senza avere unprogetto alternativo già pronto daattuare. Lo avevamo detto che,svuotando la struttura, l’area sa-rebbe diventata terra di nessuno e,purtroppo, questo si e verificato.Ora Zingaretti, conscio dei suoi di-sastri prenda provvedimenti e ri-medi ai suoi errori”

FORLANINI, AURIGEMMA(FI):"ENNESIMO SPRECO ZINGARETTI"

“I valori che accomunano i sistemisanitari europei sono: universalità,accesso alle cure sanitarie di buonequalità, equità e solidarietà. NellaDirettiva Europea sull’applicazionedei diritti dei pazienti in materia diassistenza sanitaria transfrontaliera,si prevede che gli stati membri assi-curino che questi principi siano ri-spettati anche nei confronti dicittadini di altri stati membri e chetutti i pazienti debbano essere trattatiequamente sulla base dei loro biso-gni sanitari, piuttosto che sulla basedello stato membro di provenienza.

In questo contesto, le partnership ele alleanze della società civile pos-sono giocare un ruolo fondamentalenon solo facendo i cani da guardiadell’applicazione di questi principima anche promuovendo la cono-scenza dei diritti dei pazienti, spe-cialmente per quanto riguardal’assistenza sanitaria transfronta-liera, per usufruire della quale essereadeguatamente informati è essen-ziale. L’approccio adottato nel rego-lamentare l’assistenzatransfrontaliera ha dato opportunitàenormi ai cittadini europei, opportu-

nità che occorre esplorare e pro-muovere più estensivamente. L’Eu-ropa deve diventare un’unione piùsociale, oltre che economica e poli-tica”. Così in una nota OlimpiaTroili, Presidente di Alternativa Eu-ropea, che Venerdì 4 Marzo 2016alle ore 14.00 interverrà al dibattito‘U-Impact. Improving patients’rights in the age of the Cross BorderHealthcare Directive’ all’IstitutoLuigi Sturzo di Roma.Firmato : Olimpia Troili

TROILI: “IN ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERAPROMUOVERE DIRITTI PAZIENTI”