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PARROCCHIA SAN LEUCIO PARROCCHIA SAN LEUCIO CATECHESI COMUNITARIA 2008 - CATECHESI COMUNITARIA 2008 - 2009 2009 IL LIBRO IL LIBRO DELL’APOCALISSE DELL’APOCALISSE VISIONE INTRODUTTORIA VISIONE INTRODUTTORIA (1,1-8) (1,1-8)

P ARROCCHIA S AN L EUCIO C ATECHESI COMUNITARIA 2008 - 2009 I L L IBRO DELL ’A POCALISSE V ISIONE INTRODUTTORIA (1,1-8)

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PARROCCHIA SAN PARROCCHIA SAN LEUCIO LEUCIO

CATECHESI COMUNITARIA CATECHESI COMUNITARIA 2008 - 20092008 - 2009

IL LIBRO IL LIBRO DELL’APOCALISSEDELL’APOCALISSE

VISIONE VISIONE INTRODUTTORIA (1,1-8)INTRODUTTORIA (1,1-8)

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VISIONE VISIONE INTRODUTTORIAINTRODUTTORIA

Ap 1,9-20Ap 1,9-209.9.Io, Giovanni, vostro Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno fratello e vostro compagno nella tri-bolazione, nel nella tri-bolazione, nel regno e nella costanza in regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell’isola Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della della parola di Dio e della testimonianza resa a Gesù.testimonianza resa a Gesù.10.10.Rapito in estasi, nel Rapito in estasi, nel giorno del Signore, udii giorno del Signore, udii dietro di me una voce dietro di me una voce potente, come di tromba, potente, come di tromba, che diceva: che diceva: 11.11.“Quello che “Quello che vedi, scrivilo in un libro e vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette mandalo alle sette Chiese…Chiese…

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COMMENTO ESEGETICOCOMMENTO ESEGETICO•Giovanni riceve, in estasi, l’incarico Giovanni riceve, in estasi, l’incarico di scrivere ciò che vede di scrivere ciò che vede (vv. 9-11)(vv. 9-11);;

•il Cristo glorioso gli appare, il Cristo glorioso gli appare, presentando se stesso come la fonte presentando se stesso come la fonte e il padrone della vita della Chiesa e il padrone della vita della Chiesa (vv. 12-16)(vv. 12-16);;

•egli rinnova il mandato egli rinnova il mandato (vv. 17-20)(vv. 17-20)..

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““Io, Giovanni, vostro fratello nella Io, Giovanni, vostro fratello nella tribolazione…”tribolazione…”Giovanni inizia il suo racconto Giovanni inizia il suo racconto situandosi in una comunità che vive situandosi in una comunità che vive la persecuzione. Con questo è la persecuzione. Con questo è dichiarato l’ambiente in cui il mes-dichiarato l’ambiente in cui il mes-saggio è nato e al quale si rivolge. saggio è nato e al quale si rivolge. L’Apo-calisse è, in sostanza, una L’Apo-calisse è, in sostanza, una riflessione sulla persecuzione, ed è riflessione sulla persecuzione, ed è un messaggio di speran-za rivolto ad un messaggio di speran-za rivolto ad una comunità perseguitata.una comunità perseguitata.

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“…“…nel regno e nella nel regno e nella costanza in Gesù…”costanza in Gesù…”L’accesso L’accesso al regno è ottenuto al regno è ottenuto sol-tanto per mezzo della sol-tanto per mezzo della tribolazione tribolazione (Atti 14, 22)(Atti 14, 22). In . In attesa del glorioso evento, la attesa del glorioso evento, la paziente sopportazione paziente sopportazione rimane la virtù specifica dei rimane la virtù specifica dei perse-guitati perse-guitati (2,19; 3,10; (2,19; 3,10; 13,10; 14,12)13,10; 14,12). Incorporati in . Incorporati in Cristo per mezzo del Cristo per mezzo del battesimo, i cristiani battesimo, i cristiani diventano par-tecipi della sua diventano par-tecipi della sua passione, per par-tecipare poi passione, per par-tecipare poi della stessa gloria della stessa gloria (14,13; (14,13; Rom. 8,17; Fil. 3,10; 2 Tim. Rom. 8,17; Fil. 3,10; 2 Tim. 2,11; 1 Pt. 4,13)2,11; 1 Pt. 4,13)..

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“…“…Patmos…”Patmos…”È un’isola È un’isola rocciosa di circa rocciosa di circa 26 km quadrati, 26 km quadrati, situata a 80 km situata a 80 km da Efeso.da Efeso.

““una voce una voce potente… come di potente… come di tromba…”tromba…”È la voce È la voce dell’angelo di dell’angelo di Cristo.Cristo.Le descrizioni delle Le descrizioni delle visioni apocalittiche visioni apocalittiche sono intro-dotte da sono intro-dotte da espressioni quali espressioni quali “come”, “simile” per “come”, “simile” per porre in risalto che porre in risalto che ogni para-gone con ogni para-gone con l’ordine terrestre è l’ordine terrestre è inadeguato; le espres-inadeguato; le espres-sioni non riescono a sioni non riescono a de-scrivere ciò che è de-scrivere ciò che è stato visto e udito stato visto e udito nella sfera celestenella sfera celeste.

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“…“…sette chiese…”sette chiese…”Le Chiese sono state Le Chiese sono state scelte non per la loro scelte non per la loro importanza. Esse sono importanza. Esse sono elencate secon-do un elencate secon-do un ordine che, sulla ordine che, sulla mappa, descrive più o mappa, descrive più o me-no un cerchio, con me-no un cerchio, con Efeso come punto di Efeso come punto di partenza. Queste città, partenza. Queste città, erano proba-bilmente erano proba-bilmente sedi di tribunali, dove sedi di tribunali, dove coloro che si rifiu-coloro che si rifiu-tavano di rendere tavano di rendere omaggio all’imperatore omaggio all’imperatore potevano es-sere potevano es-sere giudicati.giudicati.

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“…“…in mezzo ai sette candelabri ... c’era in mezzo ai sette candelabri ... c’era uno simile a figlio di uomo…”uno simile a figlio di uomo…”Giovanni dirà che:Giovanni dirà che:•i “sette candelabri” sono le sette i “sette candelabri” sono le sette Chiese;Chiese;•Cristo nelle sembianze di “figlio Cristo nelle sembianze di “figlio d’uomo”, è presente in mezzo alle d’uomo”, è presente in mezzo alle sette chiese, pronto a esortarle e ad sette chiese, pronto a esortarle e ad aiutarle.aiutarle. 

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“…“…una lunga veste ... una fascia una lunga veste ... una fascia d’oro…”d’oro…”Questo vestito simboleggia la sua Questo vestito simboleggia la sua dignità di sommo sacerdote. La luce dignità di sommo sacerdote. La luce scintillante che emana da Cristo scintillante che emana da Cristo rivela la sua appartenenza al mondo rivela la sua appartenenza al mondo divino.divino.“…“…i suoi capelli erano bianchi…”i suoi capelli erano bianchi…”

Cristo è rivestito della dignità che apparteneva originariamente all’ “antico di giorni” (Dan. 7,9). La sua divinità è descritta “come fiamma di fuoco”, e la stabilità del regno è indicata nei “piedi di bronzo”.

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“…“…voce di molte acque…”voce di molte acque…”Ricorre qui e in Ricorre qui e in 14,214,2 e e 19,619,6 ed è applicata ed è applicata a Cri-sto. Le “molte acque” sono spiegate a Cri-sto. Le “molte acque” sono spiegate dall’Apo-calisse al cap. dall’Apo-calisse al cap. 17,117,1 e e 1515. Lì si . Lì si afferma che afferma che esse sono popoli, tribù, nazioni e lingue, esse sono popoli, tribù, nazioni e lingue, cioè l’umanità. Cristo, quindi, è la voce cioè l’umanità. Cristo, quindi, è la voce dell’umanità.dell’umanità.  

“…“…sette stelle…”sette stelle…”Gli unici esempi paralleli di questo Gli unici esempi paralleli di questo simbolo vengono dal mondo pagano; Mitra simbolo vengono dal mondo pagano; Mitra e i Cesari erano raffigurati con sette stelle e i Cesari erano raffigurati con sette stelle nella mano destra per designare la loro nella mano destra per designare la loro dominazione universale.dominazione universale.Potrebbe forse esserci qui un accento Potrebbe forse esserci qui un accento polemico: non Cesare ma Cristo è il polemico: non Cesare ma Cristo è il Signore di tutte le cose.Signore di tutte le cose.

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“…“…spada a doppio taglio…”spada a doppio taglio…”Rappresenta la parola di Cristo che Rappresenta la parola di Cristo che giudica i cri-stiani e l’universo.giudica i cri-stiani e l’universo.  

“…“…come il sole quando splende…”come il sole quando splende…”Il sole è Dio stesso in Ap. 21,23.La figura di Cristo, qui descritta, è presentata come:•giudice: spada a due tagli per dividere il bene dal male e occhi fiammeggianti, per vedere in profondità;•re: la fascia d’oro;sommo sacerdote: la veste lunga fino ai piedi.

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vv. 17b - 20vv. 17b - 20Gli appellativi sublimi che Cristo si attribuisce sono destinati ad incoraggiare i cristiani che pongono tutta la loro fiducia nel loro Signore. Questi titoli sintetizzano i tre stadi nella vita di Gesù:•la sua preesistenza (“Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente”);•la sua morte sulla terra e la resurrezione (“Io ero morto, ma ora vivo per sempre”); •la sua esaltazione alla vita eterna come vin-citore delle potenze infernali (“ho potere sopra la morte e sopra gli Inferi”).

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““Il Vivente”Il Vivente”Dio soltanto è il vero Vivente, perché Dio soltanto è il vero Vivente, perché possiede la vita in proprio (4,9; 10,6; possiede la vita in proprio (4,9; 10,6; Sal. 42,3; Gv. 1,4; 3,15; 5,21.26), Sal. 42,3; Gv. 1,4; 3,15; 5,21.26), Cristo vive tramite la comunicazione Cristo vive tramite la comunicazione della vita del Padre (Gv. 5,26).della vita del Padre (Gv. 5,26).  

“…“…le cose che hai visto e quelle che le cose che hai visto e quelle che sono e quelle che stanno per sono e quelle che stanno per accadere...”accadere...”Questa formula apocalittica descrive Questa formula apocalittica descrive il mandato, e il privilegio di un il mandato, e il privilegio di un profeta; e collega l’Apocalisse con profeta; e collega l’Apocalisse con l’antica profezia.l’antica profezia.

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““Gli Angeli”Gli Angeli”Il termine “Il termine “aggelosaggelos” ” designa normalmente designa normalmente nell’Apocalisse un essere nell’Apocalisse un essere sovrumano al ser-vizio di sovrumano al ser-vizio di Dio o di satana.Dio o di satana.Secondo le idee Secondo le idee giudaiche, non solo il giudaiche, non solo il mondo fisico era retto mondo fisico era retto dagli angeli (Ap. 7,1; dagli angeli (Ap. 7,1; 14,18; 16,5), ma anche le 14,18; 16,5), ma anche le persone e le comunità persone e le comunità (Es. 23,20). Ogni chiesa (Es. 23,20). Ogni chiesa dunque è considerata dunque è considerata come retta da un angelo, come retta da un angelo, suo responsabile. suo responsabile.

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IN SINTESIIN SINTESIS. Giovanni si trova deportato nell’isola di Patmos in seguito alla persecuzione di Domiziano (95 d.C.). È il giorno del Signore. Una voce soprannaturale (lo squillo di tromba) gli ordina di scrivere una lettera cir-colare alle sette Chiese. Nell’estasi, S. Giovanni, vede sette Candelabri (le Chiese) e in mezzo il Cristo risorto (“come un figlio d’uomo”), che gli si manifesta per affidargli una missione precisa: mettere per scritto le sue visioni, che riguardano anzitutto il presente poi il futuro della Chiesa.

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COMMENTO SPIRITUALECOMMENTO SPIRITUALELa terza verità che l’Apocalisse ci La terza verità che l’Apocalisse ci vuol comunicare (dopo la vuol comunicare (dopo la presentazione di Dio fonte della presentazione di Dio fonte della rivelazione e di Gesù Cristo, suo rivelazione e di Gesù Cristo, suo mediatore) riguarda la Chiesa, che mediatore) riguarda la Chiesa, che ma-nifesta pubblicamente nella ma-nifesta pubblicamente nella storia il regno di Dio rivelato in Gesù storia il regno di Dio rivelato in Gesù Cristo.Cristo.L’amore del Padre viene comunicato L’amore del Padre viene comunicato ai discepoli, perché diventino la ai discepoli, perché diventino la famiglia di Dio, inviata al mondo famiglia di Dio, inviata al mondo come segno tangibile della sua come segno tangibile della sua vicinanza.vicinanza.

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Per essere riconoscibile come Per essere riconoscibile come segno davanti al mondo, la segno davanti al mondo, la Chiesa deve possedere una Chiesa deve possedere una precisa identità visibile; deve precisa identità visibile; deve configurarsi come comunità di configurarsi come comunità di fede, di culto e soprattutto di fede, di culto e soprattutto di rapporti fraterni:rapporti fraterni: ““Da questo tutti sapranno che Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altriamore gli uni per gli altri”” (Gv. (Gv. 13,35).13,35).

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Il nostro testo, però, parla di una Il nostro testo, però, parla di una Chiesa perseguitata, che come una Chiesa perseguitata, che come una nave nella tempesta, subisce la nave nella tempesta, subisce la violenza delle onde, ma non violenza delle onde, ma non affonda. La minacciano in ogni affonda. La minacciano in ogni epoca persecuzioni, eresie, scismi, epoca persecuzioni, eresie, scismi, cor-ruzione morale, compromessi cor-ruzione morale, compromessi mondani; tutto questo, possono mondani; tutto questo, possono ferirla e detur-parla, ma non ferirla e detur-parla, ma non distruggerla, perché, come le è distruggerla, perché, come le è stato promesso, stato promesso, ““le porte degli le porte degli inferi non prevarranno contro di inferi non prevarranno contro di essaessa” (Mt. 16,18).” (Mt. 16,18).

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Per il sostegno e la grazia del Per il sostegno e la grazia del Signore, anche le contraddizioni e Signore, anche le contraddizioni e le sofferenze possono diventare le sofferenze possono diventare benefiche.benefiche.La storia della Chiesa può essere La storia della Chiesa può essere considerata un grande esodo, considerata un grande esodo, miste-riosamente guidato dallo miste-riosamente guidato dallo Spirito di Dio, verso traguardi Spirito di Dio, verso traguardi sempre nuovi, nella so-stanziale sempre nuovi, nella so-stanziale continuità con le origini, mal-grado continuità con le origini, mal-grado le innumerevoli infedeltà personali le innumerevoli infedeltà personali dei credenti e le deformazioni della dei credenti e le deformazioni della co-munità.co-munità.

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Il cammino della storia sarà sempre Il cammino della storia sarà sempre un alternarsi di persecuzioni e un alternarsi di persecuzioni e consolazioni, di traguardi e di consolazioni, di traguardi e di fallimenti, di gioie di sof-ferenze, fallimenti, di gioie di sof-ferenze, però niente e nessuno potrà ar-però niente e nessuno potrà ar-restare questa marcia dell’umanità, restare questa marcia dell’umanità, guidata da Cristo, verso il suo guidata da Cristo, verso il suo traguardo definitivo, alla fine dei traguardo definitivo, alla fine dei tempi, quando tempi, quando ““Dio sarà tutto in Dio sarà tutto in tuttitutti””..I credenti che ascoltano e meditano I credenti che ascoltano e meditano la parola di Dio, che invocano il suo la parola di Dio, che invocano il suo aiuto nelle difficoltà, non dovranno aiuto nelle difficoltà, non dovranno temere, perché…temere, perché…

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““Se Dio è con noi, chi sarà contro di Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?... Chi ci separerà dunque noi?... Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Forse la dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il persecuzione, la fame, la nudità, il peri-colo, la spada”... Ma in tutte peri-colo, la spada”... Ma in tutte queste cose noi siamo più che queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita... né presente né né morte né vita... né presente né avvenire... né alcun’altra creatura avvenire... né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro SignoreDio, in Cristo Gesù, nostro Signore” ” (Rm. 8,31-32.35.37-39)(Rm. 8,31-32.35.37-39)..

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Gloria al Gloria al PadrePadre

e al Figlioe al Figlioe allo Spirito e allo Spirito

SantoSanto