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G. Cannarozzo, Pedagogia ed educazione, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2008 1 Gregoria Gregoria Cannarozzo Cannarozzo Pedagogia ed educazione Pedagogia ed educazione Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2008

Pedagogia ed educazione Prof[1].ssa Cannarozzo - UniBG · G. Cannarozzo, Pedagogia ed educazione, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2008 1 Gregoria Cannarozzo Pedagogia ed educazione

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Gregoria Gregoria CannarozzoCannarozzoPedagogia ed educazionePedagogia ed educazioneRubbettino Editore, Soveria Mannelli 2008

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Capitolo primoCapitolo primo

Perché la pedagogia

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La pedagogia La pedagogia èè una scienza con un una scienza con un suo specifico ambito di indagine? 1suo specifico ambito di indagine? 1

Il nesso tra persona, essere e coscienza ècostitutivo di una pedagogia teoretica (fondazione filosofica ed epistemologica) e scienza dell’educazione (esperienza e indagine sui processi educativi).Se la pedagogia è solo “scienza tra le scienze”, si scompone il nesso tra persona, essere e coscienza.

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La pedagogia La pedagogia èè una scienza con un una scienza con un suo specifico ambito di indagine? 2suo specifico ambito di indagine? 2

Dewey, nel saggio Le fonti di una scienza dell’educazione (1929), affronta il problema della fondazione scientifica dell’educazione.Per Dewey la pedagogia è una scienza con un suo specifico ambito di indagine, un suo campo di osservazione, proprie ipotesi direttive e possibilità di sperimentare, controllare e verificare tali ipotesi.

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La pedagogia La pedagogia èè una scienza con un una scienza con un suo specifico ambito di indagine? 3suo specifico ambito di indagine? 3

L’evento educativo si inserisce in una concezione globale e unitaria dell’uomo e viene tradotto in azione attraverso le pratiche storiche e sociali.

Esistono intersezioni e contaminazioni tra discipline e

scienze implicite all’educare

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La pedagogia La pedagogia èè una scienza con un una scienza con un suo specifico ambito di indagine? 4suo specifico ambito di indagine? 4

La Pedagogia (generale)Esplora i paradigmi culturali provenienti da diversi ambiti scientifici e individua i principi teoretici elaborati dalle diverse scienzeSpiega e comprende quanto proviene dalle varie scienze dell’educazione per proiettarlo in una direzione formativaÈ destinata a rimanere “irrisolta”Dispone però di unitarietà epistemologica dell’educativoEsercita la ricomposizione pedagogica contro la parzialità interpretativa (riduzionismo) attraverso la sua problematicità.

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La pedagogia La pedagogia èè una scienza con un una scienza con un suo specifico ambito di indagine? 5suo specifico ambito di indagine? 5

I caratteri psicologici, culturali, sociali, ecc., spezzettati e installati nei diversi dipartimenti di scienze umane, rendono la sociologia incapace di vedere la persona, la psicologia incapace di vedere la societàe l’economia estrae dall’homo sapiens l’homo oeconomicus (Morin).

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La pedagogia La pedagogia èè una scienza con un una scienza con un suo specifico ambito di indagine? 6suo specifico ambito di indagine? 6

Fondata sulla ragione distinta sia da quella filosofica che da quella pratica:ragione della praxisesprime la circolarità tra esperienza educativa e ragione pedagogicasi confronta con l’uomo in quanto persona umana

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Fondazione scientifica del problema Fondazione scientifica del problema educativo: circolariteducativo: circolaritàà teoriateoria--praticapratica

Non c’è scienza senza astrazione: gli aspetti dell’esperienza vengono assunti nell’indagine riflessiva e teoretica

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Tre conseguenze della problematicitTre conseguenze della problematicitàà del rapporto del rapporto teoria/pratica e dellteoria/pratica e dell’’individuazione della regola della pratica individuazione della regola della pratica educativaeducativa

1. storicamente le tematiche educative sono attinte da altri ambiti di indagine2. la ricerca epistemologica sulla pedagogia non può fare a meno degli apporti delle diverse fonti di indagine3. l’educazione svela la problematicità dell’essere ma acquista senso e significato solo nella pedagogia

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Pedagogia come scienza della Pedagogia come scienza della persona 1persona 1

Fondata sulla ragione distinta sia da quella filosofica che da quella pratica:ragione della praxisesprime la circolarità tra esperienza educativa e ragione pedagogicasi confronta con l’uomo in quanto persona umana

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Pedagogia come scienza della Pedagogia come scienza della persona 2persona 2

L’uomo non come una cosa tra le cose, un grave, perché non c’è equazione che riesca a descrivere lo svolgersi di un’azione umana.Nessuna azione si struttura secondo la sequenzialità analitica della progettualitàtecnica.

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Pedagogia come scienza della Pedagogia come scienza della persona 3persona 3

La Personanon come astratta entità teorica ma come

realtà vivente e incarnata, assoluto tra i valori (Mounier), risorsa di vita e di bene.Non creatrice di atti, ma di immagini,

attraverso una lotta liberatrice dell’interiorità di ciascuno

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Pensiero critico pedagogicoPensiero critico pedagogico

Ciascuno per formarsi non ha bisogno di essere “spiegato” ma di riconoscere la propria unicità, di essere ricompreso, interpretato, narrato.

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EducazioneEducazione

Susseguirsi non predeterminato e non predeterminabile di eventi di per sésignificativi, espressivi di un bisogno

personale (il sé) e sociale (gli altri) e in attesa di una narrazione.

Il concetto di educazione si ispessiscenel crocevia tra aspetto personale (crescita e sviluppo) e lo sfondo

integratore (contesto).

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Pedagogia generalePedagogia generale“teoria (scientifica) della pratica dell’educazione” e “pratica della teoria (scientifica) dell’educazione”

Pedagogia generalescienza praticainterseca una cultura pedagogica unitariascienza teleologicasi pone il problema del senso dell’essere, del valore, della ragione della dimensione culturale del sapere

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PerchPerchéé cc’è’è bisogno della pedagogia bisogno della pedagogia per promuovere una buona per promuovere una buona

educazione?educazione?

Perché solo la pedagogia è agoghé, in quanto si occupa della persona nella sua

unicità.

Non è pedologia, che, al pari delle altre logìe disciplinari, studia l’uomo

naturalizzzandolo

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Pedagogia generale Pedagogia generale

Affermare la necessità della pedagogia generale non significa respingere la ricerca in altri ambiti pedagogici:la pedagogia generale è irriducibile

alle varie pedagogieTrova la sua identità nella riflessione sull’intero e nella considerazione pratica di tutti gli aspetti teoretici.

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Capitolo secondoCapitolo secondo

Integralità dell’educazione

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UnitarietUnitarietàà del saperedel sapereLa conoscenza non è un “artefatto dell’uomo”

ma è “interna” all’uomo.Tramite essa l’uomo si avvicina alla verità.

L’uomo non “sperimenta” la conoscenza, ma la conoscenza gli consente di sperimentare la sua

libertàSfida dell’incertezza

Crisi delle scienze sociali, del determinismo meccanicista e del paradigma disciplinarista?

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Thomas Thomas KuhnKuhnLa conoscenza non procede secondo un processo lineare, per addizione, ma secondo “verità provvisorie”.Il valore della conoscenza non sta nel suo paradigma ma nel confronto. Essa si assume il rischio di imbattersi in sistemi conflittuali.Per chi ha compiti educativi è necessarioancorare la riflessione sul proprio agire, perchébisogna ridimensionare la pretesa di possedere

la verità

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Scienza come incertezza, Scienza come incertezza, incompletezza, cambiamentoincompletezza, cambiamento

Paradigma popperiano:fantasia creatrice di ipotesi o congettureConsapevolezza della fallibilità della

conoscenza umana.Con la scienza galileiana il sapere è stato

frazionato ed oggettivato, con la modernità la conoscenza è diventata soluzione strumentale di problemi

empirici (con quali conseguenze?)

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Ripristinare il rapporto Ripristinare il rapporto umanesimo/tecnologiaumanesimo/tecnologia

Non dobbiamo, però, ignorare le potenzialità conoscitive offerte dalle

tecnologie, ma conservare l’interfaccia dell’educazione umana: umanistica e

tecnica.Educazione:

unificazione e non dispersione della conoscenza, per alimentare l’unitàdell’uomo e della sua interezza.

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Educazione come integralitEducazione come integralitàà

Non solo socializzazione, personalizzazione, relazione; la persona

non è un modello da plasmare.Riconoscere

l’integralità del processo educativoall’interno di una visione unitaria della vita e

dell’essere.

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Passaggio dalla societPassaggio dalla societàà della della ““conoscenzaconoscenza”” alla societalla societàà della della

““conoscenza umanaconoscenza umana””Sottoporre a discussione critica i modelli

tecnicistici, utilitaristici, addestrativi, prestazionistici (per esempio il neo-

behaviorismo, la teoria connessionista di Thorndike, il comportamentismo).Considerare i fattori peculiari della

complessità: fattori dinamico, interattivo, logico

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ComplessitComplessitàà

L’educazione, l’istruzione e la formazione non avvengono più nel solo sistema formale (la scuola), ma anche in quello non formale (famiglia, associazioni, lavoro) e informale (internet, mass media)

dislivello prometeico

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PaidPaidèèiaia come integralitcome integralitàà educativa 1educativa 1

Educazione intesa nella dimensione sincronica e diacronica, morale, pratica e

sociale.Intenzionalità educativa: per promuovere l’unitarietà

dell’apprendimento esaltando e liberando l’intelligenza dell’educando.

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PaidPaidèèiaia come integralitcome integralitàà educativa 2educativa 2

Educando personaattore e fine dell’azione educativa

Società della “conoscenza”/società della “conoscenza personale”Ripristinare la società delle conoscenza personale contro la deriva funzionalisticao pragmatista che si preoccupa di

dare l’uguale a tutti

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Contro lContro l’’oggettualizzazioneoggettualizzazione della della personapersona

Possibilità di trasformazione del soggetto in cosa (Martha Naussbaum)

1.Strumentalizzazione2.Negazione dell’autonomia3. Inerzia4.Sostituibilità5.Vulnerabilità6.Rapporto di proprietà7.Negazione della soggettività

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Conoscere la personaConoscere la personaProblema dell’unità antropologica: persona come unità originale, non ripetibileProblema dell’unità gnoseologica e culturale: persona come creatrice di paidèia unitaria, di una propria WeltanschauungProblema dell’unità ontologica: lo stesso tutto è o può essere persona o la persona è il frutto di dinamiche casuali e naturali?

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Differenza Differenza personalizzazione/individualizzazionepersonalizzazione/individualizzazione

Personalizzazione = apertura, accrescimento, sprigionamento di energie,

moltiplicazione delle capacità e delle competenze personali di ognuno.

PersonaConcetto “interpretativo” dell’individuo,

non soltanto un individuo - come componente non ulteriormente divisibile

della società umana.

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Scuola: comunitScuola: comunitàà di persone o di di persone o di individui?individui?

Differente significato attribuito alla vita nella scuola:

Comunità di persone:dimensione comunitaria e valoriale

Comunità di individui:adattamento uniforme alla medesima

offerta formativa e omologazione.

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Capitolo terzoCapitolo terzo

Lessico pedagogico essenziale

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 1educazione 1

L’educazione si occupa del “chi è”dell’uomo

LibertàAppropriazione di sapere e di fare che si fa

propositiva: personalizzazione

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 2educazione 2

Esse = essenza, natura di una cosaOusìa = essenza , essere, sostanza primaEssentialis = che è dell’essenzaEssentialitas = qualità di ciò che èessenziale

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 3 educazione 3 Conoscenze/abilitConoscenze/abilitàà

Conoscenze: sapere teoretico, ricavate dalla ricerca empiricaConoscenze dichiarative: sapere che cosaConoscenze condizionali: sapere dove, quando, perchéConoscenze tecnico procedurali: sapere come si fa

Sapere praticoEtica: principi, norme, concetti che regolano la vita di ciascuno

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 4educazione 4AbilitAbilitàà ((habeohabeo))

Fare (non sapere come si fa)Fare bene = consapevolezza, ragioni, procedure

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 5educazione 5CapacitCapacitàà

Potenzialità, disposizione dell’essere umano a fare, pensare e agire da persona

Potenzialità che non è ancora realtà

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 5educazione 5CompetenzeCompetenze

Ciò che ognuno è realmente in grado di fare dinnanzi alla complessità di problemi

e circostanze

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 6educazione 6CapacitCapacitàà/competenze/competenze

Capacità CompetenzaEssere in potenza Essere in atto

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 7educazione 7AbilitAbilitàà/competenze/competenze

Abilità Competenza

Le ragioni e le procedure del fare

Capacità potenziali portate al miglior

compimento possibile

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 8educazione 8Competenza e idea del proprio valoreCompetenza e idea del proprio valore

Idea del valore del sé= sentimento di voler conoscere e apprendere, legato all’interesse, alla disciplina di studio, al piacere di imparare

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 9educazione 9Asse dellAsse dell’’ istruzioneistruzione

Cultura oggettiva, esterna al soggetto, da interiorizzare, per migliorarsi e arricchire il proprio essere nel mondo

La cultura del farsi persona

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 10educazione 10Asse della formazione a)Asse della formazione a)

Riguarda l’essere, il formarsi

bildung

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 11educazione 11Asse della formazione b)Asse della formazione b)

“Darsi forma, agire in prima persona, padronanza attiva di sé”

Assumere un forma piuttosto di un’altra

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 12educazione 12Sintesi tra asse dellSintesi tra asse dell’’istruzione e asse della istruzione e asse della

formazioneformazione

Avviene sul versante dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Non è un modello standardizzato di disciplinarismo, una somministrazione

addestrativa ma esprime lanatura unitaria della conoscenza

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 13educazione 13Obiettivi specifici di Obiettivi specifici di

apprendimento/obiettivi formativiapprendimento/obiettivi formativi

Obiettivi specifici di apprendimentoConoscenze/abilità rivolte ad uno studente

astratto: “il tutti”Obiettivi formativi

Rivolti allo studente concreto (uno per uno)

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 14educazione 14Promuovere competenze: il fine e i mezziPromuovere competenze: il fine e i mezzi

Paesaggio del futuro:

Cambiamenti tecnologiciGlobalizzazioneMercato del lavoro

Necessità di promuovere competenze personali e competenze sociali

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 15educazione 15

Competenze personaliCompetenze personali

Senso di autonomia e responsabilità

Controllo dell’impulso prima dell’azione

Valutazione forza/debolezza

Valorizzazione dei cambiamenti

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 16educazione 16

Competenze socialiCompetenze sociali

Comunicare e lavorare con gli altri in vari ambienti/cultureAutonomia nel gestire la complessità di azioni e pensieriInteriorizzazione dei valori portanti della cittadinanza e della convivenza civile

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 17educazione 17

Teoria educativaTeoria educativa

Piattaforma di previsione condizionale

esige

l’affinamento/modifica di intenzioni, di collegamento, di parallelismi, di opposizioni, di contraddizioni.

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Le parole dellLe parole dell’’educazione 18educazione 18

Certificazione delle competenzeCertificazione delle competenze

Strumenti accurati e attendibiliEccedere le modalità di valutazione scolasticheLivello di accettabilità della competenza

somma delle condivisioni e somma delle rilevazioni e degli accertamenti

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Capitolo quartoCapitolo quarto

Perché proporsi l’etica e la deontologia nell’educazione

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MaritainMaritainCome intendere l’educazione

nel generale disorientamento, invadenza mediatica, predominio della tecnologia, modello economico che azzera l’etica?

Come emersione dell’éthos personale e della comunità di appartenenza,

dell’intelligibilità dell’agire per riscoprire la “zona d’ombra” che sfugge alla

progettazione scientista?

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EticaEtica

C’è educazione se essa ha riscontro in un codice etico

come presa di posizione pedagogica, di pedagogia valoriale

Dimensione etica della conoscenza

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Aristotele Aristotele

Virtù eticheGiusto mezzo tra due estremi (per

esempio coraggio/viltà)Armonia mezzi/fini

Scelta eticamente buona, disposizione all’azione

Virtù dianoetiche legate all’anima razionale

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HartmannHartmann

Ripristinare una scala di valori: dai beni materiali ai valori di virtù (onestà, lealtà,

veridicità)

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Etica come problema finaleEtica come problema finale

Si inizia dall’uomo e si arriva all’uomo

La conoscenza è quella dell’uomo

L’educazione vera corrisponde all’umano, all’originale che è in noi, ci attende ogni

giorno

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Capitale umano della scuolaCapitale umano della scuola

I Giovani

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Punti per un Codice deontologico degli insegnanti

Motivazione a insegnareIntenzionalità educativaTeoria dell’educazioneBuone pratiche

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Formazione dei docenti Formazione dei docenti

Sintesi di cultura generale e specifica, di cultura professionale specifica, di competenza professionale, in circolaritàsistematica tra teoria - riflessione (università) e pratica - azione (scuola)

UniversitàLaboratori di ricerca e formazione e di strumenti di valutazione condivisa (per esempio ECTS)

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Competenze dellCompetenze dell’’insegnanteinsegnante

DisciplinariInterdisciplinariTransdisciplinariInterpersonaliComunicativePsicopedagogicheValutativeOrganizzativeMatetiche

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Rapporto Rapporto Etica/educazione/disciplineEtica/educazione/discipline

Se l’educazione è armonizzazione delle diverse componenti della vita umana:teoreticatecnicapratica

Le disciplinenon hanno valore in sé e per sé ma sono incluse nella riflessione morale

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Capitolo quintoCapitolo quinto

Espansioni etiche e civili della pedagogia e dell’educazione

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Valutazione e responsabilitValutazione e responsabilitààeducativa 1educativa 1

La valutazione dello studente non può corrispondere al mero risultato, al voto-giudizio

valutazione responsabilitàeducativa

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Valutazione e responsabilitValutazione e responsabilitàà educativa 2educativa 2

Progettazione (pensare)

Intervento di educazione (agire)

Riflessione sul fare (pensare ciò che si fa)

Valutazione dell’apprendimento e del comportamento (mezzo e non fine

dell’educazione)

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Valutazione e responsabilitValutazione e responsabilitàà educativa 3educativa 3

Valutazione come somma qualitativa/quantitativa delle rilevazioni effettuate che richiede agli insegnanti di

trasformare conoscenze e abilità in obiettivi formativi

Studente

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AccountabilityAccountability: valutazione e : valutazione e responsabilitresponsabilitàà socialesociale

Strumento della L.53/2003 per favorire il processo educativo attraverso la valutazione:

Portfolio delle competenzeGarantire e testimoniare il formal learning

Impegno delle scuole, professionalità dei docenti, autoconsapevolezza e autovalutazione, riconoscimento del non formal learning e informal learning

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Cooperazione sussidiariaCooperazione sussidiaria

Circolarità tra valutazione interna/esterna, tra offerta e domanda di educazione, tra scuola e mondo sociale

Progetto di équipe in cooperazione con la famiglia

Suscitare la riflessione sulla ricaduta dei risultati

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Capitolo sestoCapitolo sesto

I partner pedagogici per l’educazione della persona

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I partner pedagogici I partner pedagogici

la famiglia-l’autonomia funzionale delle scuole

l’offerta formativa del collegio dei docentiper

non frammentare il concetto di pedagogia generale e il concetto di integralità

dell’educazione

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I partner pedagogici allI partner pedagogici all’’interno di un interno di un concetto unitarioconcetto unitario

Per non segmentare l’unicità della persona (il suo essere in famiglia non èseparato dal suo essere a scuola)Per non prescindere dall’analisi della prima appartenenza della persona: la famigliaPer non separare la scuola dal resto della società e del mondo

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Impegno comune dei partner Impegno comune dei partner pedagogicipedagogici

Inculturazione degli adulti nei confronti delle giovani generazioni

Promozione delle potenzialità personali

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La famiglia oltre la semplice La famiglia oltre la semplice partecipazionepartecipazione

Principio di cooperazioneEsercizio della titolarità del ruolo di genitoriRelazione non gerarchica e non passivizzanteOccasioni di incontro e di scambio per ridefinire i ruoli

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Funzione pedagogica e sociale di Funzione pedagogica e sociale di docenti, genitori, educatori.docenti, genitori, educatori.Attraverso il POF (Piano dell’Offerta

Formativa) avviene il coinvolgimento di tutte le risorse educative.

Impostato finalisticamente, è un transito, il cui fine è il formarsi della persona, e

garantisce la libertà, negoziando la domanda tra scuola, docenti, famiglie.

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PofPof come crocevia educativo e di come crocevia educativo e di cooperazione interistituzionalecooperazione interistituzionale

Risultante di una progettazione complessa, di analisi e ricerca, non è solo

un atto formale.POF come paidèia:

Insieme di azioni e progettazioni che connotano le strategie di una società

situata in un momento storico e collocata in un orizzonte di senso finalistico