AL LAVOROPER LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONENELLA REGIONE LAZIO

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Dignità e opportunità alle persone, sostegno alle famiglie, crescita del territorio: sulle politiche per l’occupazione si concentrano le più importanti sfide per lo sviluppo e per il benessere della comunità del Lazio. Con questa convinzione, abbiamo avviato in questi anni un piano integrato per dare risposte innovative a tante esigenze diverse, cercando di proteggere chi si trova in situazioni di difficoltà e promuovendo i progetti in grado di tradurre in nuova occupazione le migliori energie del nostro territorio. Un vasto piano di rinnovamento delle politiche regionali, che ha coinvolto diversi assessorati e che è stato improntato, fin dall’inizio, soprattutto alla necessità di ottimizzare le risorse e adeguare gli strumenti di sostegno all’occupazione ai grandi cambiamenti del mercato del lavoro che si sono verificati in questi ultimi anni. Sappiamo che il Lazio è un territorio multifor-me: per questo motivo, gli sforzi economici sono stati progettati con percorsi differenti, intervenendo con strumenti ad hoc nei diversi settori economici e consolidando una rete capillare di servizi.

Con questa pubblicazione, presentiamo oltre 30 bandi e iniziative già attivi o di prossima pubblicazione. Un pacchetto articolato di interventi con importanti ricadute per l’occupa-zione e per lo sviluppo che coinvolge cinque diversi assessorati (Lavoro; Formazione; Agri-coltura; Politiche sociali; Sviluppo economico) finanziato con oltre 280 milioni di euro to-tali. Lo scopo è contribuire a diffondere tutte le nuove opportunità messe a disposizione dalla Regione Lazio e promuoverne l’accesso da parte dei cittadini e delle imprese, per costruire una regione più forte, più dinamica, più capace di produrre lavoro e sviluppo.

Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio

I Bandi per il Lavoro

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NUOVI PROGETTI PER LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONELa complessità delle azioni messe in campo dalla Regione Lazio per l’occupazione, è lo specchio della complessità delle professionalità, delle opportunità, delle dinami-che lavorative, economiche e sociali del nostro territorio.

Una Regione che lavora per il Lavoro interviene direttamente nella vita dei citta-dini di oggi e di domani, dando risposte alle esigenze del presente e costruendo le fondamenta del futuro.

Per il singolo, lavorare significa essere indipendente, fare progetti di vita, sentirsi parte attiva del tessuto sociale. Molti sforzi sono dedicati all’occupazione giovanile, con percorsi che cominciano dal periodo scolastico fino alla specializzazione post universitaria; ma sono molti anche i bandi che hanno come obiettivo l’autonomia economico-lavorativa di persone che si trovano in situazioni di particolare disagio, intervenendo e contrastando difficoltà psicologiche, fisiche e sociali. Esempio tra i più significativi, l’accompagnamento al lavoro per le donne che subiscono violenza domestica, nella convinzione che l’occupazione sia il supporto imprescindibile alla costruzione di una nuova vita.

Le nuove idee e i nuovi progetti contribuiscono all’innovazione, allo sviluppo e al fer-mento economico del territorio; dalle nuove tecnologie ai servizi, la Regione sostie-ne le start up, le accompagna nei processi di crescita e sostiene i datori di lavoro più virtuosi. L’occupazione, in un periodo di crisi, viene così promossa intercettando le nuove opportunità. Ma è necessario difendere quella che già esiste. Per questo ven-gono investite risorse per l’aggiornamento professionale, per il telelavoro o lo smart working, per la manutenzione delle infrastrutture che permettono la prosecuzione di attività già in essere. Ai lavoratori di settori più tradizionali come l’Agricoltura sono dedicate risorse capaci di mantenere e valorizzare le ricchezze dell’agroalimentare dei vari territori, introducendo percorsi di crescita e consolidamento.

Il Lavoro è un settore multidimensionale, che utilizza risorse regionali, nazionali ed europee che la Regione concretizza ogni anno in decine di avvisi pubblici. Quelli che seguono sono i bandi aperti o che saranno pubblicati nella seconda metà del 2017; sono dedicati a persone, associazioni, datori di lavoro e aziende. Sono i nuovi progetti della Regione Lazio per l’occupazione.

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1. BONUS ASSUNZIONALE € 8.000.000COS’È: incentivo economico finalizzato all’assunzione. I datori di lavoro che assumo-no con contratto a tempo indeterminato a far data dal 1° gennaio 2017, possono beneficiare di un bonus di 8 mila euro per ogni lavoratore. La misura, già attiva nelle province di Rieti e Frosinone, viene estesa a tutto il Lazio.

A CHI È RIVOLTO: datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato.

QUANDO: dal 28 aprile, a sportello, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

2. TIROCINI DI LAVORO € 20.000.000COS’È: misura di politica attiva del lavoro, finalizzata alla formazione, all’orientamen-to e all’inserimento occupazionale di giovani inoccupati o disoccupati. Le aziende possono attivare tirocini riconoscendo un’indennità di partecipazione di 200 euro lorde, che verrà integrata dalla Regione con ulteriori 300 euro. Il finanziamento re-gionale ha una durata massima di 6 mesi. Qualora, al termine del tirocinio, l’azienda assuma il giovane con contratto a tempo indeterminato, può ricevere un bonus assunzione fino a 8 mila euro.

A CHI È RIVOLTO: inoccupati o in stato di disoccupazione fino a 35 anni.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione per giovani fino a 35 anni non iscritti al programma Garanzia Giovani. Avvisi a sportello fino a esaurimento delle risorse disponibili. Bando in corso per giovani fino a 29 anni che non studiano e non lavo-rano.

3. APPRENDISTATO DI I E III LIVELLO € 1.000.000COS’È: contratto di lavoro che permette ai giovani di <<imparare lavorando>>. L’obiettivo è orientare la formazione ai fabbisogni del mondo del lavoro: i giovani possono conseguire un titolo di studio e, contemporaneamente, fare esperienza lavorativa; le imprese hanno la possibilità di formare figure professionali ad hoc in base alle specifiche esigenze aziendali godendo anche di numerosi incentivi fiscali, normativi e economici.

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A CHI È RIVOLTO: l’apprendistato di I livello riguarda giovani tra i 15 e 25 anni e coinvolge centri di istruzione e formazione professionale; quello di III livello- alta formazione e ricerca- riguarda giovani dai 18 ai 29 anni e vede coinvolte Università, Istituti Tecnici Superiori (ITS) e gli enti di ricerca.

QUANDO: bandi di prossima pubblicazione. A sportello, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

4. APPRENDISTATO DI II LIVELLO € 1.650.000

COS’È: contratto di lavoro il cui principale obiettivo è la qualificazione professiona-le. Per i giovani l’apprendistato di II livello rappresenta un’occasione di formazione mirata all’occupazione stabile. Il contratto ha una durata massima di 3 anni, estesi a 5 per il settore dell’artigianato. Il vantaggio per le aziende è formare figure professio-nali giovani capaci di rispondere a specifiche esigenze; sono previsti incentivi fiscali, normativi e economici. La Regione Lazio finanzia la formazione per l’acquisizione di competenze di base e trasversali.

A CHI È RIVOLTO: giovani tra i 18 i 29 anni, beneficiari di mobilità o di un tratta-mento di disoccupazione.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione. A sportello, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

5. SOSTEGNO AL WELFARE AZIENDALE € 1.000.000

COS’È: grazie al welfare aziendale, il lavoratore può godere di programmi che pro-muovono il suo benessere e quello della sua famiglia. La Regione sostiene le aziende che attivano programmi e che forniscono servizi specifici.

A CHI È RIVOLTO: lavoratori; micro, piccole, medie e grandi imprese con sede operativa nella Regione Lazio.

QUANDO: nel corso del 2017. Bando a sportello fino a esaurimento delle risorse disponibili apertura e chiusura domande.

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6. TIROCINI DI LAVORO PER DISABILI € 6.000.000

COS’È: misura di politica attiva finalizzata all’inserimento o il reinserimento lavora-tivo di persone con disabilità. Le aziende possono ospitare un tirocinante fino a un massimo di 12 mesi. La Regione Lazio copre interamente il contributo mensile di 500 euro a favore del tirocinante e le spese per il tutor aziendale.

A CHI È RIVOLTO: persone con disabilità fisica o mentale; imprese, fondazioni, associazioni e studi professionali con sede operativa nel Lazio.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione. A sportello, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

7. CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE GENERAZIONE € 6.000.000

COS’È: avviso pubblico dedicato alle persone inoccupate o in stato di disoccupazio-ne per accompagnarle nella ricerca attiva di un’occupazione, attraverso un’assisten-za intensiva finalizzata alla ricollocazione. Grazie a questa misura di politica attiva, il disoccupato viene preso in carico dai centri per l’impiego; gli enti accreditati si occupano invece del percorso di ricollocazione. Due le strade da scegliere: l’accom-pagnamento al lavoro dipendente o a quello autonomo.

A CHI È RIVOLTO: inoccupati o disoccupati over 30.

QUANDO: entro giugno 2017.

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8. GARANZIA GIOVANICOS’È: piano europeo di politiche attive dedicato ai giovani, che prevede un percor-so personalizzato di formazione o un’opportunità lavorativa. Il piano è un’occasione anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni, possono investire su giovani motivati e rinnovare così il loro capitale umano.

In dettaglio le misure sono: apprendistato di primo, secondo e terzo livello; tiroci-nio extracurriculare; autoimpiego; formazione; bonus occupazionale; orientamen-to specialistico; servizio civile; mobilità professionale transnazionale e terrritoriale; accompagnamento al lavoro. Il programma, nato il 1 maggio del 2014, in tre anni ha permesso di prendere in carico circa 85 mila giovani del Lazio. 14 mila e 500 sono coloro che hanno sottoscritto un contratto di lavoro a seguito dell’iscrizione a Garanzia Giovani. Il risultato ha superato dell’11% il target prefissato dall’autorità di gestione del Piano. Un protocollo di intesa tra gli assessorati al Lavoro e all’A-gricoltura con le categorie del settore agroalimentare promuove Garanzia Giovani nell’agricoltura.

A CHI È RIVOLTO: giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (Neet).

QUANDO: entro l’estate tutte le misure (fase 2) saranno rifinanziate.

9. INTERVENTI PER LA QUALIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE E LA CREAZIONE DI NUOVA OCCUPAZIONE € 4.500.000

COS’È: l’azione finanzia interventi di formazione e qualificazione per disoccupati e inoccupati. L’Avviso prevede la realizzazione di percorsi formativi finalizzati all’in-serimento lavorativo, prevedendo, da parte delle aziende, una quota del 50% di assunzioni delle persone formate.

A CHI È RIVOLTO: giovani o adulti inoccupati o disoccupati della regione Lazio.

QUANDO: dal 15 settembre al 13 ottobre 2017.

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10. INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA QUALIFICAZIONE E ALL’OCCUPABILITÀ DELLE RISORSE UMANE € 24.000.000

COS’È: l’Avviso prevede la realizzazione di un insieme di interventi che contempli un set di azioni (quali l’orientamento specifico, la formazione, lo svolgimento di stage formativi, l’accompagnamento al lavoro) che possano rispondere alle esigenze del territorio della Regione Lazio in termini di occupazione, crescita professionale e integrazione sociale dei soggetti disoccupati e inoccupati, favorendo i più ampi processi partecipativi.

I Soggetti proponenti che potranno presentare le proposte sono:

- Operatori della Formazione già accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento prima della presentazione della proposta ai sensi della normativa regionale per l’Orientamento, e - nell’ambito della Formazione Professionale - per la Formazione Superiore;

- Associazioni Temporanee d’Impresa o di Scopo composte almeno da uno o più Operatori della Formazione già accreditati e da una o più imprese e avente una sede operativa nella Regione Lazio.

A CHI È RIVOLTO: l’Avviso prevede la realizzazione delle seguenti azioni:

- Azione A: Interventi integrati per la partecipazione attiva e l’inclusione lavorativa e professionale rivolti a inoccupati e disoccupati;

- Azione B: Interventi integrati per la partecipazione attiva e l’inclusione lavorativa e professionale rivolti a immigrati, nomadi, detenuti ed ex detenuti, disabili, persone in condizione di povertà, ed altre persone a rischio di marginalità economica e sociale.

QUANDO: dal 1° settembre al 15 settembre 2017.

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11. CRESCITA DELL’ADATTABILITÀ DEI LAVORATORI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE CONTINUA € 15.500.000COS’È: il bando prevede la realizzazione di interventi formativi aziendali, multiazien-dali e di specializzazione/riqualificazione per l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze.

Destinatari dell’intervento sono le imprese (in particolare quelle in crisi o in fase di riconversione) aventi sede legale nella regione e lavoratori dipendenti, manager e titolari di aziende. La tipologia di intervento può essere aziendale (dipendenti di un’unica impresa); multiaziendale (interventi formativi a carattere interaziendale) o territoriale (affinità di territorio delle aziende).

A CHI È RIVOLTO: lavoratori dipendenti presso imprese operanti nel territorio regionale, titolari d’impresa, manager, lavoratori autonomi.

QUANDO: dal 12 al 28 giugno 2017 per gli Interventi formativi aziendali; dal 10 al 27 luglio 2017 per gli Interventi formativi multiaziendali e gli Interventi formativi di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione destinati a imprenditori, manager, lavoratori autonomi e/o a composizione mista.

12. TORNO SUBITO € 26.000.000COS’È: programma di percorsi integrati di alta formazione ed esperienze in ambito lavorativo, in contesti internazionali e nazionali. Finanzia master, corsi di formazione o work experience in tutto il mondo, con un unico impegno: tornare nel Lazio per mettere in pratica ciò che si è appreso. Ai vincitori dell’avviso pubblico è erogato un contributo che copre i costi necessari alla realizzazione del progetto (fino a 12 mila euro per corsi di formazione o master ; rimborsi per le spese di viaggio, vitto e alloggio e per acquisto di polizze).

A CHI È RIVOLTO: studenti universitari o laureati (a cui si equiparano gli studenti o diplomati ITS) italiani e stranieri, con età compresa dai 18 ai 35 anni, residenti o do-miciliati nel Lazio e disoccupati o inoccupati. Per alcune linee progettuali è ammessa la partecipazione anche ai diplomati delle scuole secondarie superiori.

QUANDO: bando aperto. Tutti i dettagli su www.regione.lazio.it/tornosubito

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13. INNOVAZIONE SOSTANTIVO FEMMINILE € 2.000.000

COS’È: bando destinato al sostegno e allo sviluppo di progetti innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano e professionale femminile. Il contributo regionale è a fondo perduto e arriva fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili e non oltre i 30 mila euro. I fondi vengono ripartiti salvaguardando una ripartizione che garantisce il sostegno ai progetti pro-venienti da tutte le province del Lazio e che riguardano l’area della smart specialisa-tion strategy e della social innovation.

A CHI È RIVOLTO: micro, piccole e medie imprese, costituite o costituende, anche individuali le cui quote societarie o il numero di soci sia prevalentemente femminile.

QUANDO: dal 4 maggio fino al 31 ottobre 2017.

14. SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E AL CONSOLIDAMENTO DI START UP INNOVATIVE A ALTA INTENSITÀ DI APPLICAZIONE DI CONOSCENZA E ALLE INIZIATIVE DI SPIN OFF DELLA RICERCA € 4.000.000

COS’È: bando a sostegno delle start up e degli spin off, considerati un volano per l’occupazione, specie quella giovanile e di alto profilo, e della crescita economica. La misura promuove la creazione di start up innovative e sostiene le prime fasi di avviamento con un contributo che arriva al 100% dell’apporto del capitale fornito dai soci e compreso tra 10 mila e 30 mila euro; parallelamente si punta a rafforzare il legame tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa attraverso la promozione di spin-off della ricerca. In questo caso il contributo è compreso tra 10 e 100 mila euro.

A CHI È RIVOLTO: start up innovative costituite dopo il 20 aprile 2017.

QUANDO: bando aperto, a sportello.

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15. FONDO PER LA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE A CARICO DELLE IMPRESE START-UP INNOVATIVE € 400.000

COS’È: sostegno allo sviluppo di nuovi soggetti imprenditoriali nella forma di start up innovative, intervenendo con contributi a fondo perduto in misura massima pari all’entità degli oneri di natura fiscale relativi all’imposta regionale sulle attività produttive.

A CHI È RIVOLTO: start up iscritte nell’apposita sezione del registro delle imprese della CCIAA con almeno una sede operativa nel Lazio.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

16. ATELIER ARTE, BELLEZZA E CULTURA € 6.000.000

COS’È: progetto integrato sottoscritto tra la Regione Lazio e i Comuni di Roma, Civita di Bagnoregio, Cassino, Rieti e Formia a sostegno di interventi d’impresa per la valorizzazione di 5 siti di pregio attraverso progetti in ambito culturale, artistico e artigianale. Il contributo è a fondo perduto. A ogni Atelier è destinato 1 milione e 200 mila euro. 200 mila euro, invece, è il tetto massimo per ogni singola proposta. I cinque contesti tematici sono : “Museo Abitato - Mercati di Traiano” a Roma; “Segni creativi” presso il Palazzo Alemanni a Civita di Bagnoregio (VT); “Racconti contem-poranei” nel Museo Archeologico di Rieti; “Memory gate: La porta della memoria” nel Museo Historiale di Cassino (FR); “Antichi sentieri” alla Torre di Mola a Formia (LT). I progetti presentati devono garantire la fruizione e l’animazione degli Atelier e, nei criteri di selezione, sono considerati prioritari gli interventi in grado di favorire processi di networking nazionali e internazionali.

A CHI È RIVOLTO: micro, piccole e medie imprese del Lazio, anche di nuova costi-tuzione, in forma singola o associata.

QUANDO: le domande possono essere presentate dalle 12:00 del 22 maggio fino alla stessa ora del 21 giugno.

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17. SOSTEGNO ALLE NUOVE ASSOCIAZIONI E ORGANIZZAZIONI IN AGRICOLTURA - Misura 9 € 1.000.000

COS’È: sostegno a Associazioni del settore agricolo e forestale, prevalentemente rivolto a supportare i costi aggiuntivi previsti nei primi anni di attività. Tra gli obiettivi, vi sono anche lo sviluppo dei canali di commercializzazione legati alla vendita diretta e alla filiera corta; il sostegno alla cooperazione tra i produttori locali e l’ottimizza-zione della filiera.

A CHI È RIVOLTO: Associazioni e Organizzazioni di Produttori di nuova costitu-zione del settore agricolo e forestale, che rientrano nella definizione di Piccole e Medie Imprese.

QUANDO: bando aperto fino al 30 maggio 2017.

18. SOSTEGNO ALLA PRIMA ADESIONE AI REGIMI DI QUALITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI – Misura 3.1.1 € 1.000.000

COS’È: incentivo, per coprire i costi delle certificazioni e delle analisi eseguite, al fine di sostenere la prima adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari destinati al consumo.

A CHI È RIVOLTO: agricoltori in attività, singoli o associati, che partecipano per la prima volta a un sistema di qualità.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

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19. SOSTEGNO ALL’INFORMAZIONE E PROMOZIONE DEI REGIMI DI QUALITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI - Misura 3.2.1 € 3.000.000COS’È: sostegno a copertura dei costi derivanti da attività di informazione, pro-mozione e pubblicità mirate alla diffusione della conoscenza sui processi produttivi nonché sulle proprietà qualitative, nutrizionali, salutistiche e organolettiche, sulla si-curezza alimentare e la rintracciabilità delle produzioni agricole.

A CHI È RIVOLTO: associazioni di agricoltori produttori nel mercato interno.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

20. SOSTEGNO ALLE AZIONI DI PREVENZIO-NE DALLE CALAMITÀ IN AGRICOLTURA - Misura 5.1.1 € 7.500.000COS’È: per tutelare gli agricoltori e la produzione agricola, vengono sostenuti in-terventi di prevenzione e difesa da calamità naturali, avversità atmosferiche, eventi catastrofici.

A CHI È RIVOLTO: agricoltori in attività e agli enti pubblici.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

21. SOSTEGNO ALLA MULTIFUNZIONALITÀ E DIVERSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE - Misura 6.4.1 € 8.800.000COS’È: sostegno alla multifunzionalità dell’agricoltura attraverso investimenti riferiti alle attività collaterali di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, la creazio-ne, il potenziamento e la qualificazione di attività agrituristiche e di attività agricole correlate (fornitura di servizi come l’agricoltura sociale, le fattorie didattiche, la ma-nutenzione di spazi non agricoli).

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A CHI È RIVOLTO: agricoltori attivi, coadiuvanti familiari, micro e piccole imprese non agricole operanti in area D.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

22. SOSTEGNO PER L’APPLICAZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE SILVICOLE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI FORESTALI - Misura 8.6.1 € 4.600.000COS’È: sostegno agli investimenti in nuove tecnologie silvicole e nella trasformazio-ne e commercializzazione dei prodotti delle foreste. L’obiettivo è l’incremento del potenziale economico forestale e la crescita di valore aggiunto dei prodotti forestali.

A CHI È RIVOLTO: titolari privati di superfici boscate e loro consorzi, Piccole e Medie Imprese, Comuni e loro consorzi.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

23. INDENNITÀ AGLI AGRICOLTORI CHE OPERANO IN AREE VINCOLATE - Misura 13 € 8.500.000COS’È: indennità rivolta agli agricoltori che operano in zone soggette a vincoli na-turali o ad altri vincoli specifici. Sostenendo il loro lavoro si intende promuovere la permanenza dell’attività agricola nelle zone soggette a vincoli naturali e a salvaguar-dia delle biodiversità.

A CHI È RIVOLTO: agricoltori attivi singoli o associati.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

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24. INCENTIVI ALLA PRODUZIONE BIO -Misura 11€ 6.000.000

COS’È: incentivi per introdurre metodi di produzione biologici, nonché a mantenere tale metodo laddove sia stato già adottato.

A CHI È RIVOLTO: agricoltori attivi singoli o associati.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione

25. SOSTEGNO ALLA VIABILITÀ RURALE EPUNTI DI ABBEVERAGGIO - Misura 4.3.1 € 5.500.000COS’È: sostegno a investimenti per il miglioramento e il ripristino della viabilità rurale e forestale extra aziendale e per la realizzazione e manutenzione di punti di abbeveraggio (fontanili) per il bestiame.

A CHI È RIVOLTO: Comuni e loro unioni; Comunità Montane ed Enti che gesti-scono terreni di uso collettivo come Università Agrarie, ASBUC - Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico, Comunanze Agrarie.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

26. SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE DEGLIINCENDI BOSCHIVI E AVVERSITÀ FITOPATOLOGICHE E PARASSITARIE - Misura 8.3.1€ 3.000.000

COS’È: misura per la creazione e la manutenzione di infrastrutture di protezione, attività di prevenzione e monitoraggio contro gli incendi boschivi e altri pericoli naturali quali avversità fitopatologiche e parassitarie.

A CHI È RIVOLTO: soggetti pubblici o privati proprietari o gestori di superfici bo-scate e loro consorzi.

QUANDO: bando di prossima pubblicazione.

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27. PROGETTI PER L’AUTONOMIA DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA € 2.000.000

COS’È: bando finalizzato a rendere autonome dal punto di vista occupazionale, eco-nomico e abitativo donne che hanno subito violenza in ambito familiare. Per aiutare queste donne sulla strada dell’indipendenza, il bando finanzia circa 200 progetti annuali presentati da organismi del Terzo settore.

A CHI È RIVOLTO: associazioni e organismi di Terzo settore.

QUANDO: prima annualità del bando (€ 800.000) chiusa il 15 febbraio 2017; seconda annualità (€ 800.000): bando aperto dal 19 febbraio al 9 marzo 2018; terza annualità (€ 400.000): bando aperto dal 18 febbraio all’11 marzo 2019.

28. PROGETTI PER L’AUTONOMIA RIVOLTI A GIOVANI DISOCCUPATI € 8.000.000

COS’È: bando finalizzato all’inserimento socio-lavorativo di giovani tra i 18 e i 29 anni in condizioni di disagio economico e sociale (inoccupazione persistente, fami-glie multiproblematiche, condizioni a rischio per uso stupefacenti e micro crimina-lità). Il bando sostiene circa 800 progetti annuali presentati da organismi di Terzo settore.

A CHI È RIVOLTO: associazioni e organismi di Terzo settore

QUANDO: prima annualità del bando (€ 3.200.000) chiusa il 15 febbraio 2017; seconda annualità (€ 3.200.000): bando aperto dal 19 febbraio al 9 marzo 2018;terza annualità (€ 1.600.000): bando aperto dal 18 febbraio all’11 marzo 2019.

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29. PROGETTI PER L’AUTONOMIA RIVOLTI AGIOVANI CON DISABILITÀ € 10.000.000

COS’È: bando finalizzato alla formazione e al sostegno all’autonomia lavorativa per giovani adulti tra i 18 e i 35 anni con disabilità (secondo i requisiti dell’art. 3 comma 1 della legge 104/1992) e/o disagio psichico medio-grave diagnosticato dalle strut-ture sanitarie pubbliche. Il bando sostiene circa 1.000 progetti annuali presentati da organismi di Terzo settore

A CHI È RIVOLTO: associazioni e organismi di Terzo settore.

QUANDO: prima annualità del bando (€ 4.000.000) chiusa il 15 febbraio 2017; seconda annualità (€ 4.000.000): bando aperto dal 19 febbraio al 9 marzo 2018; terza annualità (€ 2.000.000): bando aperto dal 18 febbraio all’11 marzo 2019.

30. PROGETTI PER L’AUTONOMIA RIVOLTI ADETENUTI A FINE PENA € 4.000.000,00

COS’È: bando destinato alla formazione e al sostegno all’autonomia lavorativa per detenuti condannati con sentenza definitiva a 6/9 mesi dal fine pena. La metà dei progetti è riservata a persone tra i 16 e i 24 anni, l’altra metà a chi ha un’età com-presa tra i 25 e i 54 anni. I detenuti devono essere sottoposti a carcerazione in regime di media sicurezza senza aggravanti di pericolosità sociale. Il bando sostiene circa 400 progetti annuali presentati da organismi di Terzo settore.

A CHI È RIVOLTO: associazioni e organismi di Terzo settore.

QUANDO: prima annualità del bando (€ 1.600.000) chiusa il 15 febbraio 2017;seconda annualità (€ 1.600.000): bando aperto dal 19 febbraio al 9 marzo 2018;terza annualità (€ 800.000): bando aperto dal 18 febbraio all’11 marzo 2019.

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31. CORSI DI FORMAZIONE PER ASSISTENTIFAMILIARI€ 2.000.000

COS’È: nel 2016 la Regione Lazio ha finanziato 12 corsi gratuiti per la formazione di 288 badanti della durata di 300 ore con rilascio della qualifica professionale re-gionale di assistente familiare. Le attività formative vertono sulle mansioni pratiche e operative di assistenza a persone autosufficienti e non, per favorire il benessere e l’autonomia all’interno del clima domestico-familiare e per trasmettere la capacità di relazionarsi con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati e di gestirne gli adempimenti. Nel 2017 è previsto il finanziamento di nuovi corsi.

A CHI È RIVOLTO: donne e uomini maggiorenni, cittadini europei o anche extra-comunitari purché in regola con le norme in materia di immigrazione.

QUANDO: i nuovi corsi saranno attivati nella seconda metà del 2017.

32. VOUCHER PER L’ACCESSO AI SERVIZI DIASSISTENZA PER FAMIGLIE CON PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI € 45.000.000

COS’È: la Regione erogherà per tre anni ad almeno 3.500 famiglie con persone in condizioni di non autosufficienza un voucher di importo compreso tra i 300 e i 500 euro spendibile in servizi socio-assistenziali, come l’assunzione di un’assistente familiare o l’accesso a strutture semiresidenziali.

A CHI È RIVOLTO: famiglie con persone non autosufficienti.

QUANDO: il bando sarà pubblicato nella seconda metà del 2017.

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33. VOUCHER PER L’ACCESSO AGLI ASILINIDO € 35.000.000

COS’È: la Regione erogherà per tre anni a circa 5/6 mila famiglie con figli da 0 a 3 anni un voucher di importo compreso tra i 150 e i 200 euro da impiegare per il pagamento della retta dell’asilo nido. Il buono sarà spendibile sia negli asili nido pubblici che in quelli privati, anche se non convenzionati con il proprio Comune. In questo modo si intende anche aiutare i genitori a riprendere a pieno regime la loro precedente attività lavorativa o a cercare una nuova occupazione.

A CHI È RIVOLTO: famiglie con figli da 0 a 3 anni iscritti o da iscrivere a servizi socio-educativi per l’infanzia.

QUANDO: il bando sarà pubblicato nella seconda metà del 2017.

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Servizisul Territorio

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CENTRI PER L’IMPIEGO Nel Lazio ci sono 35 centri e sportelli per l’impiego. Questi servizi, distribuiti in tutte le province, offrono accoglienza, informazione, orientamento, preselezione e colloca-mento mirato; rappresentano il punto d’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e costituiscono il primo punto di riferimento per chi è alla ricerca del primo impiego o per chi deve reinserirsi nel mondo del lavoro a conclusione di un precedente rapporto. L’iscrizione, a partire dai 16 anni, permette assunzioni agevolate, partecipazione a bandi pubblici promossi dai CPI, la frequentazione di corsi di formazione pro-fessionale gratuiti e la richiesta dell’indennità di disoccupazione. Dal 2015, col Dlg 150/2015, i centri sono gestiti dalla Regione Lazio che programma le misure di Politiche Attive del Lavoro da essi erogate.

Ai centri per l’impiego si affiancano anche gli ENTI ACCREDITATI, tra cui com-paiono sia soggetti pubblici che privati. L’elenco completo su www.regione.lazio.it/rl_lavoro

PORTA FUTURO LAZIOE’ un progetto della Regione pubblico e gratuito, presente in tutte le Province; è realizzato da Laziodisu per sostenere i cittadini nella crescita professionale, nello sviluppo di tecniche per la ricerca occupazionale e nell’acquisizione di nuove com-petenze; alle imprese, Porta Futuro Lazio offre una serie integrata di servizi per l’in-dividuazione delle figure professionali. La prima struttura, realizzata nel 2011 dalla Provincia di Roma a Testaccio, è stata riconosciuta dall’Unione Europea come best practice comunitaria. Oltre a un’altra sede a Frosinone, sono attivi 8 sportelli nelle Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Civitavecchia, Roma Tre, Tor Vergata, Rieti Sabina Universitas, Tuscia Viterbo, Roma Città Universitaria, Latina.

Tra i servizi, forniti in modo personalizzato in funzione dei diversi target di utenza e delle attitudini produttive dei singoli territori regionali, anche l’assistenza nella reda-zione del CV, il bilancio delle competenze, la formazione e gli eventi di recruiting, la consulenza giuslavoristica.

Porta Futuro Lazio pur essendo orientato prevalentemente alla componente gio-vanile della popolazione, si rivolge anche a coloro che, indipendentemente dall’età, necessitano di un sostegno nelle fasi di ricerca e/o transizione professionale e for-mativa. https://portafuturolazio.it

SPAZIO ATTIVOTramite la società in house Bic Lazio, la Regione ha attivato 9 centri dedica-ti all’innovazione, alla promozione dell’imprenditorialità e alla nascita e svilup-

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po di start up innovative: gli Spazi Attivi sono dedicati a tutti: studenti, giovani, creativi, maker, giovani professionisti, piccole e medie imprese, enti locali. Sono luoghi dove poter progettare idee, ricevere assistenza e informazioni specia-listiche, utilizzare gratuitamente servizi, aree di lavoro, strumenti e laboratori.

Tanti i servizi: gli Sportelli Donna Forza (che forniscono informazioni sulle opportu-nità offerte alle donne); il Talent Working (open space attrezzati a servizio di perso-ne e di team imprenditoriali dedicati alla coprogettazione; l’accesso è regolato dal sistema della “Banca del tempo” in cui si mettono a disposizione degli altri associati alcuni minuti del proprio tempo); Start Up Engine (un percorso per la creazione di start up che include anche l’incubazione); FabLab (laboratori attrezzati dove trasfor-mare le idee in oggetti e dove seguire corsi e workshop dedicati al design, al making e alla progettazione); Startupper School Academy (promuove l’imprenditorialità tra gli studenti, con interventi sui temi dell’orientamento imprenditoriale: dall’autova-lutazione delle capacità imprenditoriali alla redazione di un business model, alle tematiche riguardanti la fabbricazione digitale).www.biclazio.it; www.sportellodf8.it; www.laziofablab.it; Contact Centre 800 280 320

ADA - AREA DECENTRATA AGRICOLTURACon uffici in tutte le Province della Regione, gli Ada offrono informazioni sui bandi del programma di sviluppo rurale, gestiscono le istanze di finanziamento per l’accesso ai regimi di aiuto, svolgono gli accertamenti sulle indennità compensative a favore delle aziende ubicate in zone svantaggiate. Tra le altre attività, provvedono all’attività istrut-toria per il miglioramento delle produzioni agricole e delle strutture produttive, della tracciabilità, del credito agrario, della diversificazione delle attività agricole e forestazio-ne, di calamità naturali, delle pesca e dei rapporti tra agricoltura, territorio e ambiente.

CASA DELL’AGRICOLTURAQueste Case, aperte dalla Regione Lazio in collaborazione con Arsial e l’Istituto Zo-oprofilattico Sperimentale, sono la “porta di accesso unica” per cittadini, associazioni e operatori di settore. Sono concepite come luoghi di incontro, di ascolto e condi-visione, dove poter ricevere tutte le informazioni e l’assistenza sia per l’avvio di una nuova attività, sia per lo sviluppo di imprese già avviate. In sinergia con le vocazioni territoriali, mirano alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici tradizionali delle Denominazioni di Origine Protetta e dei prodotti a Indicazione Geografica. Nell’ambito del sostegno occupazionale, promuovono il programma “Garanzia Gio-vani“ in Agricoltura per giovani tra i 15 e i 29 anni.

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SERVIZI SUL TERRITORIO

FROSINONE E PROVINCIA

Centro per l’impiego di AnagniVia della Sanità (Località S. Giorgetto) - 03012Tel. 0775 726327Email: cigs.anagni@provincia.fr.it

Centro per l’impiego di Cassino Via Volturno, 4 - 03043Tel. 0776 32591Email: cigs.cassino@provincia.fr.it

Centro per l’impiego di FrosinoneVia Tiburtina, 321 - 03100Tel. 0775 824017Email: cigs.frosinone@provincia.fr.it

Centro per l’impiego di Pontecorvo Via Leuciana 96/98 - 03037Tel. 0776 760234Email: cigs.cassino@provincia.it

Centro per l’impiego di SoraVia Cellaro - 03039Tel. 0776 83981Email: cigs.sora@provincia.fr.it

Uni-Cassino – Porta Futuro all’Università di CassinoVia Sant’Angelo – Rettorato loc. Folcara - 03043 Tel. 0776 2994212Email: info@portafuturolazio.it

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Spazio Attivo FerentinoIncubatore orientato prevalentemente alle opportunità del mercato legate alla meccanica e ai sistemi di automazione. All’interno, oltre ai servizi del Talent Working e FabLab, ha sede il Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale.

Via Casilina, 246 – km 68.300 – 03013 Tel. 0775 245958 Email: ferentino@biclazio.it

Area Decentrata dell’Agricoltura di FrosinoneVia Veccia, 23 – 03100Tel. 0775 851487Email: adafrosinone@regione.lazio.it

LATINA E PROVINCIA

Centro per l’impiego di Cisterna di LatinaVia Giovani Falcone, 4 - 04012Tel. 06 9699046Email: cpicisterna@provincia.latina.it

Centro per l’impiego di Fondi P.zza della Repubblica 4/5- 04022Tel. 0771 504780Email: cpifondi@provincia.latina.it

Centro per l’impiego di FormiaVia Spaventola SNC - 04023Tel. 0771 771116Email: cpiformia@provincia.latina.it

Centro per l’impiego di LatinaVia Pierluigi da Palestrina (L.go Cavalli) Q5- 04100Tel. 0773 620454Email: cpilatina@provincia.latina.it

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Centro per l’impiego di Sezze ScaloP.zza della Repubblica, 1 – 04010Tel. 0773 874365Email: cpisezze@provincia.latina.it

Uni-Latina – Porta Futuro alla sede distaccata de La Sapienza a Latina Via Villafranca, 63 - 04100 - Casa dello Studente Tel. 0773 698532Email: info@portafuturolazio.it

Spazio Attivo LatinaIncubatore orientato prevalentemente alle opportunità di mercato legate ai settori della scienza della vita e dell’economia del mare. Oltre al Talent Working anche un FabLab a indirizzo multispecialistico.

Via Carlo Alberto, 22 - 04100 Tel. 0773 473541 Email: latina@biclazio.it

Area Decentrata Agricoltura di LatinaVia Villafranca, 2/D – 04100Tel. 0773 480016Email: lmassimo@regione.lazio.it

Casa dell’Agricoltura di LatinaStrada Congiunte Destre snc - 04100 Tel. 0773.489218 Email: casa.agricoltura.latina@regione.lazio.it

RIETI E PROVINCIA

Centro per l’impiego di Poggio MirtetoVia G. De Vito, snc – 02047Tel. 0765 24051Email: cipm@provincia.rieti.it; garanziagiovani.poggiomirteto@provincia.rieti.it

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Centro per l’impiego di RietiVia Rinaldi, 1- 02100Tel. 0746 2861Email: cir@provincia.rieti.it; garanziagiovani.rieti@provincia.rieti.it

Uni-Sabina Rieti – Porta Futuro alla Sabina Universitas P.zza Vittorio Emanuele II, 1 - 02100 Tel. 0746 287400Email: info@portafuturolazio.it

Spazio Attivo RietiIncubatore orientato ai settori dell’elettronica e della sostenibilità ambientale; all’in-terno, tra i vari servizi, il Talent Working e un FabLab specializzato sull’efficienza energetica.

Via dell’Elettronica snc - 02100Tel. 0746 251450 Email: rieti@biclazio.it

Area Decentrata dell’Agricoltura di RietiVia Raccuini , 21/A – 02100Tel. 0746 264600Email: alancia@regione.lazio.it

PROVINCIA DI ROMA

Centro per l’impiego di Albano LazialeVia S. Francesco, 28 – 00041Tel. 06 93262006Email: cpi.albano@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di AnzioVia Lussemburgo snc – 00042Tel. 06 67663764Email: cpi.anzio@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di BraccianoVia di Valle Foresta, 6 – 00062Tel. 06 98268000Email: cpi.bracciano@cittametropolitanaroma.gov.it

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Centro per l’impiego di CerveteriP.le Rosselle, 9 – 00052Tel. 06 99552849Email: cpi.cerveteri@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di CivitavecchiaVia Lepanto, 13 - 00053Tel. 0766 547025Email: cpi.civitavecchia@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di ColleferroVia Carpinetana Sud, 144 – 00034Tel. 06 97235000Email: cpi.colleferro@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di FrascatiP.zle Aldo Moro snc - 00044Tel. 06 94015468Email: cpi.frascati@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di GuidoniaVia Roma, 192 - 00012Tel. 0774 300831Email: cpi.guidonia@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di Marinoc.so V. Colonna, snc – 00047Tel. 06 93801054Email: cpi.marino@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di MonterotondoVia Val di Fassa, 1 – 00015Tel. 06 9004918Email: cpi.monterotondo@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di MorlupoVia San Michele, 87 – 00060Tel. 06 9072763Email: cpi.morlupo@cittametropolitanaroma.gov.it

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Centro per l’impiego di PalestrinaVia degli Arcioni, 15 – 00036Tel. 06 95311091 – 06 9573050Email: cpi.palestrina@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di PomeziaVia Pontina Vecchia, 12 – 00040Tel. 06 91801050Email: cpi.pomezia@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di SubiacoVia Cesare Battisti, 164 – 00028Tel. 06 67667685 – 06 67667669Email: cpi.subiaco@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di TivoliVia Empolitana, 234 – 00019Tel. 0774 334984 – 0774 334232Email: cpi.tivoli@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di VelletriC.so della Repubblica, 241 – 00049Tel. 06 9640372 - 0696154543Email: cpi.velletri@cittametropolitanaroma.gov.it

Porta Futuro Rete Università di CivitavecchiaVia Dalmazia, 28 – 00053Email: info@portafuturolazio.it

Spazio Attivo BraccianoIncubatore che si rivolge prevalentemente ai sistemi agrifood e forestale, con attività legate alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Tra i vari servizi, un FabLab dedicato all’agroalimentare e un Digital Kitchen Lab.

Via di Valle Foresta, 6 - 00062 Tel. 06 80368600 Email: bracciano@biclazio.it

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Spazio Attivo CivitavecchiaOrientato prevalentemente alle opportunità del mercato legate al turismo con uno spazio di Talent Working.

Via Antonio da SanGallo snc – 00053 Tel. 0766 220710 Email: civitavecchia@biclazio.it

Spazio Attivo ColleferroIncubatore dedicato prevalentemente alle opportunità di mercato legate all’effi-cienza energetica, sostenibilità ambientale e green industry. Tra i vari servizi anche un Laboratorio per l’Innovazione dei Processi industriali dell’Università di Roma Tor Vergata per la ricerca e sviluppo di prototipi e di nuove tecnologie per la trasfor-mazione dei materiali (LIPI).Via degli Esplosivi snc - 00034 Tel. 06 9720251 Email: colleferro@biclazio.it

CITTA’ DI ROMA

Centro per l’impiego di CinecittàVia Rolando Vignali, 14 - 00173Tel. 06 67668278Email: cpi.cinecitta@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di TiburtinoVia Scorticabove, 77 - 00156Tel. 0645614901 – 07 - 08Email: cpi.tiburtino@cittametropolitanaroma.gov.it; garanziagiovani.tiburtino@citta-metropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di Torre Angela Via Jacopo Torriti, 7 - 00133Tel. 06 2017542Email: cpi.torreangela@cittametropolitanaroma.gov.it; garanziagiovani.torreangela@cittametropolitanaroma.gov.it

Centro per l’impiego di PrimavalleVia Decio Azzolino, 7 - 00167Tel. 06 61662682Email: cpi.primavalle@cittametropolitanaroma.gov.it

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Centro per l’impiego di OstiaVia Domenico Baffico, 145 - 00121Tel. 06 67663510Email: cpi.ostia@cittametropolitanaroma.gov.it

Hub GenerAzioniVia Ostilia, 36/46 – 00184 Tel. 06 70475963Email: hubgenerazioni@laziodisu.it

Porta Futuro a TestaccioVia Galvani, 106 - 00153Tel. 06 67664868Email: info@portafuturo.it

Uni-Roma Città Universitaria. Porta Futuro a La Sapienza Via Cesare De Lollis, 22 - 00185 Tel. 06 49707555 - 06 49707556Email: info@portafuturolazio.it

Uni-Tor Vergata – Porta Futuro all’Università Tor Vergata Via Columbia, 2 - 00133 - Facoltà di Economia Tel. 06 72595753Email: info@portafuturolazio.it

Uni-Roma Tre - Porta Futuro all’Università Roma Tre Via Ostiense, 159 - 00154 - Facoltà di GiurisprudenzaTel. 06 57332037Email: info@portafuturolazio.it

Spazio Attivo Roma CasilinaE’ un centro servizi dedicato alla creazione e avvio di impresa in tutti i settori; al suo interno, tra gli altri servizi, il Talent Working e un FabLab specializzato nelle moda e design.

Via Casilina, 3T - 00182Tel. 06 803680 Email: RomaCasilina@biclazio.it

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Spazio Attivo Roma TecnopoloIncubatore specializzato nella creazione e lo sviluppo di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Dal 2006 è sede dell’incubatore ESA BIC Lazio, nato dall’ac-cordo tra Regione Lazio, Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Agenzia Spaziale Italiana (ASI) all’interno del Programma di Trasferimento Tecnologico (TTP) dell’Agenzia Spaziale Europea. Nell’incubatore ha sede anche il Fab Space 2.0, per la nascita di soluzioni e applicazioni basate sui dati satellitari dell’osservazione della Terra.

Via Giacomo Peroni 442/444 – 00131Tel. 06 80368900 Email: RomaTecnopolo@biclazio.it

Area Decentrata Agricoltura di Roma Via Luigi Pianciani, 16 – 00185Tel. 06 51686615Email: lselva@regione.lazio.it

VITERBO E PROVINCIA

Centro per l’impiego di Acquapendente P.zza G. Fabrizio - 010121 Tel. 0763 711230 Email: acquapendente.lavoro@provincia.vt.it

Centro per l’impiego di Bolsena Via del Castello - 01023 tel. 0761 797120 Email: bolsena.impiego@provincia.vt.it

Centro per l’impiego di CaninoVia C. Colombo 32/34 - 01011Tel. 0761 437125Email: canino.impiego@provincia.vt.it

Centro per l’impiego di Civita CastellanaL.go Salvator Allende - 01033Tel. 0761599422Email: centroimpiego.civita@provincia.vt.it

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Centro per l’impiego di TarquiniaVia Domenico Emanuelli - 01016Tel. 0766 842182Email: centroimpiego.tarquinia@provincia.vt.it

Centro per l’impiego di ViterboVia Cardarelli, 58 - 01100Tel. 0761 3532267 – 0761 353252 Email: centroimpiego.vt@provincia.vt.it

Uni-Tuscia Viterbo – Porta Futuro all’università della TusciaVia Santa Maria in Gradi, 4 - 01100Tel. 0761 357935Email: info@portafuturolaziolazio.it

Spazio Attivo ViterboIncubatore specializzato prevalentemente nella promozione e supporto della filiera dell’industria culturale, promuove idee e progetti legati al patrimonio storico, artisti-co, architettonico e ambientale del territorio. Tra i vari servizi, il Talent Working e un FabLab dedicato all’industria culturale.

Via Faul, 20/22 - 01100Tel. 06 80368840Email: viterbo@biclazio.it

Area Decentrata dell’Agricoltura di ViterboVia Romiti, 80 – 01100Tel. 0761 298602Email: gclattanzi@regione.lazio.it

Casa dell’Agricoltura di ViterboStrada Terme, 4 A - 01100 Tel. 0761.250147 Email: casa.agricoltura.viterbo@regione.lazio.it

Il Bilancio delle attività svolte

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LE AZIONI DEGLI ASSESSORATI In uno scenario in continuo movimento, fare bilanci sugli effetti delle Misure regionali per il Lavoro non è semplice. Riportare alcuni dati, tuttavia, è necessario non solo per rispondere a un’esigenza di trasparenza, ma anche per capire quali azioni si dimostrano più incisive.

Tra le azioni dell’Assessorato al Lavoro, la più complessa è Garanzia Giovani, finanziata dal “Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” con 137 milioni di euro per gli anni 2014-2016. 84.000 giovani sono stati presi in carico e oltre 14.500 hanno sottoscritto un contratto di lavoro.

Altri bandi sono stati dedicati a misure di politiche attive per persone più difficil-mente collocabili nel mercato del lavoro: disoccupati di lunga durata con più di 30 anni e mamme con figli piccoli.

I due bandi (“contratto di ricollocazione disoccupati” e “contratto di ricollocazione tempi di vita”) sono stati finanziati, rispettivamente, con 3,5 e con 6 milioni di euro. Il primo ha coinvolto 1.381 persone, delle quali il 34% ha trovato lavoro. Il secondo avviso è ancora in corso al momento della stesura di questo testo; le mamme coinvolte sono 2 mila. Complessivamente, nei primi tre anni dell’attuale Giunta, le Politiche Attive messe in campo dall’Assessorato al Lavoro, hanno coinvolto oltre 100.000 persone, con un impegno finanziario di 134 milioni di euro. Entro il 2018 verranno impegnati circa 140 milioni di euro, stimando di raggiungere ulteriori 70 mila disoccupati, coinvolgendo in 5 anni la metà della popolazione disoccupata del Lazio.

Dal 2013 a oggi sono state molte le crisi aziendali e le vertenze affrontate dalla Regione, che ha messo sempre in primo piano la salvaguardia dei diritti dei lavora-tori e dei loro posti di lavoro. In tre anni sono circa 7 mila i verbali sottoscritti per la concessione di ammortizzatori sociali per la gestione e risoluzione di crisi aziendali. In alcuni casi, come per le vertenze Agile, Videocon e Alitalia, è stato utilizzato lo strumento del Fondo europeo per la globalizzazione, promosso in ambito comuni-tario a sostegno degli esuberi aziendali dovuti alla globalizzazione. A oggi questo strumento, abbinato a percorsi di formazione e politiche attive, ha riguardato oltre 1.500 lavoratori.

Tra le iniziative promosse dall’Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo, è appena partita la quarta edizione di Torno Subito. Il ban-do, rivolto ai giovani under 35, finanzia progetti di formazione o work experience

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in tutto il mondo, con l’impegno di tornare nel Lazio e mettere in pratica ciò che si è appreso, attraverso un’attività di tirocinio. Finora sono stati finanziati circa 4.000 progetti, grazie allo stanziamento di 55 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo. Il 60% dei vincitori sono donne e il 40% uomini. Il 27% dei ragazzi, infine, ha trovato un’opportunità occupazionale alla fine del progetto.

Passando alla rete di servizi di Porta Futuro Lazio, i dati dei primi 14 mesi di attività sono molto incoraggianti. Le 7 sedi aperte in tutte le Università pubbliche della Regione e nella città di Frosinone hanno accolto 13.000 cittadini. Sono state, inoltre, svolte più di 850 sessioni di orientamento e bilancio di competenze e sono stati realizzati 160 seminari/corsi per lo sviluppo dell’occupabilità. Il sistema informatico di incontro domanda offerta di lavoro è stato, infine, arricchito mensilmente da una media di 5.000 opportunità con circa 445 tipologie di figure professionali ricercate e oltre 740 candidature da parte dei cittadini.

Per i bandi sulla formazione rivolti a lavoratori, disoccupati e aziende, sono stati stan-ziati 44 milioni di euro del POR-FSE per il triennio 2016–2018. In particolare, l’ultima edizione del bando “Crescita dell’adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione continua” ha finanziato 142 progetti di grandi, medie, piccole imprese e operatori della formazione. Ad ogni progetto è stato concesso un contributo di circa 24 mila euro per interventi formativi aziendali, multiaziendali e di aggiornamento di impren-ditori o manager.

Tra i bandi promossi dall’Assessorato all’Agricoltura, recentemente si è conclu-sa la fase di raccolta delle domande per il finanziamento del trasferimento di co-noscenze e azioni di informazione (Misura 1.1.1 - 2 milioni di euro) e per supportare gli investimenti nelle aziende agricole (Misura 4 - 99,3 milioni di euro).

Tra gli avvisi pubblici finanziati con il Programma di Sviluppo Rurale e che si sono conclusi nei mesi scorsi, c’è il sostegno al primo insediamento per i giovani agricoltori (Misura 6.1) grazie al quale sono stati finanziati 600 nuove attività con un premio di 70 mila euro ciascuno.

70 milioni di euro (Misura 19) sono invece stati destinati al finanziamento del Piano di Sviluppo Locale fino a un massimo di 5 milioni di euro per ciascun piano, per un totale di 14 diversi Gruppi di Azione Locale.

A supporto dei progetti per il potenziamento e la valorizzazione della cooperazione delle diverse filiere agroalimentari operanti sul territorio nel settore della produ-zione primaria e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti, è stato destinato 1 milione e 350 mila euro.

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Nel corso degli anni, gli investimenti sono stati distribuiti in tutti i territori del Lazio. Da Marzo 2013 a Dicembre 2015, col Piano di Sviluppo Rurale sono stati erogati complessivamente 359.027.142,31 euro per un numero totale di 11.823 beneficiari, di cui 632 sono beneficiari pubblici. In particolare, questa è stata la ripartizione per provincia:

PROVINCIAEROGATI

(in €)NUMERO

BENEFICIARIDI CUI

PUBBLICI

Frosinone 62.354.722,69 2.355 155Latina 60.251.634,70 1.241 57Rieti 45.271.616,41 2.439 144Roma 85.272.042,01 2.289 141Viterbo 105.877.126,50 3.519 135

Ammontano a 106 milioni di euro le risorse impegnate dall’Assessorato alle Po-litiche sociali per le azioni di sostegno all’autonomia personale e lavorativa delle persone più fragili e la conciliazione fra vita familiare e lavorativa di chi da poco è di-ventato genitore e di chi è chiamato ad occuparsi di un familiare non autosufficiente. La maggior parte dei finanziamenti arriva dal Programma operativo regionale 2014-2020 del Fondo sociale europeo.

24 milioni vanno a supporto di circa 2.400 progetti annuali di formazione e sostegno all’autonomia lavorativa per quattro categorie di persone svantaggiate: donne vitti-me di violenza, giovani 18-29enni disoccupati, giovani-adulti 18-35enni con disabilità fisica e/o psichica, detenuti 16-54enni non socialmente pericolosi a 6/9 mesi dal fine pena. I progetti saranno avviati da associazioni e organismi del Terzo settore scelti attraverso tre bandi pubblici: il primo si è chiuso il 15 febbraio 2017 mentre il secon-do e il terzo saranno aperti rispettivamente nel febbraio 2018 e nel febbraio 2019.

80 milioni andranno invece, sotto forma di voucher, a sostegno delle famiglie che hanno bisogno di accedere ai servizi di conciliazione tra vita e lavoro: la Regione ero-gherà 35 milioni per l’accesso agli asili nido di circa 6.000 famiglie con figli piccoli e 45 milioni per le spese assistenziali di 3.500 famiglie con persone non autosufficienti. Infine, 2 milioni serviranno al finanziamento dei corsi di formazione per i badanti.

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Le politiche per lo Sviluppo economico della Regione Lazio sono state finalizzate a due obiettivi principali: il sostegno alla tenuta immediata del sistema produttivo e dell’occupazione; l’avvio di processi innovativi, in grado di riportare le imprese del Lazio a essere nuovamente competitive nella nuova economia internazionale.

Per farlo, tra le numerose iniziative portate avanti a sostegno dei diversi settori produttivi e aree territoriali, si segnalano alcune quattro direttrici particolarmente rilevanti: il sostegno alla nascita dell’industria 4.0, la crescita delle startup innovative, le misure per l’accesso al credito e le garanzie delle imprese e l’internazionalizzazione del sistema produttivo.

Questo concretamente ha significato:

• investire dal 2013 a oggi 165 milioni di fondi europei per l’accesso al credito, facendo aumentare del 160% in due anni le domande delle imprese lazialipresso il Fondo centrale di garanzia, a sostenere 500 operazioni di creditotramite gli interventi di co-garanzia dei Confidi, ricevere oltre 90 domande difinanziamento per gli investimenti mirati al miglioramento dell’efficienza ener-getica o alla produzione di energia rinnovabile delle PMI, sostenere il capitalecircolante delle imprese, pubblicare in collaborazione con l’FSE, il Fondo Futuro, con cui sostenere progetti di microcredito e microfinanza.

• lanciare Lazio International, il primo programma di internazionalizzazione perle imprese varato dalla Regione Lazio investendo tra il 2014 e il 2016 11,4milioni di Euro per progetti di internazionalizzazione proposti dalle aziende emissioni di incoming che hanno visto oltre 500 imprese partecipanti per 50paesi interessati;

• stanziare oltre 40 milioni di euro tra risorse regionali ed europee che hannoportato alla nascita di circa 400 progetti di startup innovative in diversi ambiti(Ict, Creatività, Innovazione, imprenditoria femminile).

Varare il programma regionale per l’industria 4.0 attraverso un percorso parte-cipato con il lancio di una Call for Proposal che ha raccolto oltre centocinquanta progetti per la reindustrializzazione e il riposizionamento competitivo delle im-prese sfociato tra il 2016 e il 2017 nella pubblicazione di otto bandi finanziati con oltre 150 milioni di euro.

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