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SPECIALE EDILIZIA E IMPIANTISTICA Aut. Trib. AN n. 200/1954 - Tariffa R.O.C.: Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Filiale Ancona Anno LVI - Direttore Responsabile: Paola Mengarelli Redazione: Via Fioretti 2/A, 60131 Ancona, Tel. 071 22931 Stampa: Agostinelli Grafiche, Falconara M. (AN) PERIODICO DELLA CONFARTIGIANATO ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ANCONA MAGGIO 2010 N. 02

PERIODICO DELLA CONFARTIGIANATO Spedizione in … · MArco cArresciA 9 incontro tecnico sul polietilene: norMAtive, sisteMi di giunzione, sAldAturA 10 convenzione AlphA rigenerAzioni

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SPECIALE EDILIZIA E IMPIANTISTICA

Aut. Trib. AN n. 200/1954 - Tariffa R.O.C.: Poste Italiane SpASpedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Filiale AnconaAnno LVI - Direttore Responsabile: Paola MengarelliRedazione: Via Fioretti 2/A, 60131 Ancona, Tel. 071 22931Stampa: Agostinelli Grafiche, Falconara M. (AN)

PERIODICO DELLA CONFARTIGIANATOASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ANCONA MAGGIO 2010

N.02

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Edilizia e ImpiantisticaAttività di cAntiere: il vAlore dellA sicurezzA ciclo di incontri sullA sicurezzA nei cAntieri 3il 2° Anno del lAborAtorio di confArtigiAnAto prosegue l’Attività di officinA cAsA doMAni 4

FormazionelAvorAre in sicurezzA lA forMAzione degli edili confArtigiAnAto 5corso lAvori elettrici sotto tensione obbligAtorio Ai sensi dell’Art. 82 d.lgs. 81/08 6sAldAturA: processo speciAle dA certificAre requisito necessArio per pArtecipAre Alle gAre 7

ImpiantisticasviluppAre l’iMpresA in nuovi settori entrAre nel Mondo dellA doMoticA 8dAllA legge 46/90 Al d.M. 37/08 criticità nel pAssAggio AllA nuovA norMA 9convegno on-line sul d.M. 37/08 con l’ing. MArco cArresciA 9incontro tecnico sul polietilene: norMAtive, sisteMi di giunzione, sAldAturA 10convenzione AlphA rigenerAzioni 10

AmbientenuovA legge sui rifiuti elettrici e elettronici 18 giugno: entrA in vigore il decreto che norMA il trAsporto e lA gestione dei rifiuti rAee 11il sisteMA sistri per edili e iMpiAntisti precisAzioni sui rifiuti dA cAntiere 14

Direttore Responsabile:Paola Mengarelli

Comitato di Redazione:Giorgio Cataldi / Claudio Re / Luciana Scolpati / Gilberto Gasparoni /Fabrizio Giampaoli / Fabrizio Fabretti /Marco Pierpaoli / Leonardo Gentile

Segreteria di Redazione:Patrizia Pistelli

Hanno collaborato:Paolo Picchio / Emanuele Martelli

Progetto grafico:PantaRei comunicazione - Ancona

Stampa:Agostinelli Grafiche - Falconara M. (AN)

Chiuso in redazione il 26 maggio 2010

Sommario

MAggio 2010

n.02

Stampato su carta “Revive 50:50 White Silk”(contiene 50% di cellulosa riciclata e 50% di cellulosa vergine)

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3 MAG 2010 - N. 02 CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA Edilizia e Impiantistica

Edilizia e Impiantistica

Attività di cantiere: il valore della sicurezza

La Confartigianato Edilizia della provincia di Ancona, in collaborazio-

ne con Sinca srl (società per lo sviluppo delle imprese) all’interno di un progetto fi-nanziato dalla Regione Marche, ha svolto uno studio sulle statistiche delle più fre-quenti infrazioni rilevate nella gestione della sicurezza dei cantieri edili. Allo scopo di tradurre questo studio in una occasione di formazione e crescita per una gestione di un cantiere sicuro da parte del-le imprese associate alla Confartigianato,

si è pensato di organizzare una serie di in-contri per tutte quelle imprese che opera-no in cantiere. L’occasione è da non perde-re per fare un ripasso di tutte le cose a cui prestare maggior attenzione al fine di po-ter lavorare tranquilli e sicuri. Agli incontri parteciperà il Direttore del-la Sinca srl Ing. Emanuele Martelli ed an-che il Responsabile provinciale degli edili di Confartigianato Dott. Paolo Picchio per discutere anche le principali problemati-che del settore (semplificazione dell’attivi-tà di edilizia libera, Piano Casa 2, incenti-vazioni al risparmio energetico) e sarà di-stribuito a tutti i partecipanti il “Vademe-cum per la gestione del cantiere sicuro”, una guida a tutti gli adempimenti da non dimenticare.

A tutti i partecipanti: •saràdatomododiaderiregratuitamente

al progetto di formazione ed informazio-ne dei propri lavoratori sui rischi del can-tiere, così da poter adempiere agli speci-fici obblighi previsti dagli artt. 36 e 37 del D.Lgs 81/2008 (ex leggi 626/94 e 494/96 - Direttiva Cantieri)•sarà rilasciato un apposito attestato di

partecipazione valido ai fini della for-mazione personale annuale o periodica in materia di sicurezza sul lavoro.

ciclo di incontri sullA sicurezzA nei cAntieri

Programma degli incontri

Tutti gli incontri inizieranno alle ore 21.00•Giovedì 10 giugno – zona di filottrano (e comuni limitrofi) presso il nostro ufficio

di filottrano (via dell’industria, 1) – ing. sara Andreotti•Mercoledì 16 giugno – zona di senigallia (e comuni delle valli del Misa e del nevola)

presso il nostro ufficio di senigallia (via chiostergi, 10) – dott. Andrea lorenzetti•Giovedì 17 giugno – zona di Jesi e vallesina presso il nostro ufficio di Jesi (via pa-

squinelli, 2/A c/o centro direzionale fAtMA) – dott.ssa Martina focanti•Martedì 22 giugno – zona di Ancona ed osimo (e comuni limitrofi) presso il centro

direzionale provinciale di Ancona sud (via fioretti, 2/A – baraccola sud) – ing. sara Montesarchio•Mercoledì 23 giugno – comuni di Arcevia, serra de’ conti, barbara e Montecarotto

presso il Municipio di serra de’ conti (piazza gramsci, 19) – dott. Andrea lorenzetti•Mercoledì 30 giugno – zona di fabriano (e comuni del comprensorio) presso il no-

stro ufficio di fabriano (via g. di vittorio, 3) – dott.ssa Martina focanti.

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4 Edilizia e Impiantistica CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA MAG 2010 - N. 02

Dopo il primo riuscito anno di atti-vità, riprende il laboratorio stabile di

discussione, approfondimento, studio delle tecniche e delle problematiche rela-tive all’efficienza energetica degli edifici e alla sostenibilità ambientale delle attività di costruzione organizzato da Confartigia-nato Imprese Ancona. Protagonisti princi-pali sono gli imprenditori artigiani e delle

PMI dei settori Edilizia ed Impiantistica che nell’officina si trovano a trattare con tecni-ci, progettisti ed esperti. L’officina è aperta al contributo e alle sollecitazioni di tutti gli associati e ha come fulcro di coordinamen-to i dirigenti provinciali delle categorie Edilizia ed Impiantistica di Confartigiana-to Imprese della provincia di Ancona con il supporto del funzionario preposto.

Il 2° anno del laboratorio di Confartigianato

Edilizia e Impiantistica

prosegue l’Attività di officinA cAsA doMAni

offICINA CASA DoMANI:CALENDArIo DEGLI INCoNTrI PEr IL ProSSIMo AuTuNNoANCoNA - CENTro DIrEZIoNALE CoNfArTIGIANATovIA fIorETTI 2/A - ZoNA BArACCoLA

22 settembre L’INCENTIvAZIoNE DEL Ore 21.00 foTovoLTAICo CAMBIA: IL Nuovo CoNTo-ENErGIA•Ing.MauroMoroni - Esperto di energie rinnovabili

Titolare dello Studio Tecnico Moroni di Ancona•NicolaArseni - Consulente per l’Energia di Confartigianato

Imprese Ancona

14 ottobre LA rIquALIfICAZIoNE Ore 21.00 ENErGETICA DEGLI EDIfICI CoME NuovA oPPorTuNITà DI LAvoro•Arch.ErnestoTambroniArmaroli-Esperto di bioarchitettura,

restauro e progettazione architettonica

10 novembre DALLA TErMo-IDrAuLICA Ore 21.00 ALLA DoMoTICA IN uN CrESCENDo DI quALITàinstallazione e telecontrollo – la domotica nella gestione del riscaldamento, raffrescamento e irradiazione. soluzioni integrate con le ultime tecnologie come sicurezza di realizzazione di un sistema ad alto risparmio energetico.•Ing.SimoneSilvestri-OnDemand Group Srl

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INCoNTro forMATIvo PEr LE AZIENDE DI SCAvo E MovIMENTo TErrA

Si terrà giovedì 3 giugno 2010 alle ore 21.00 presso l’Ufficio della Confartigianato di Jesi (Via Pasquinelli, 2/A - Centro direzio-nale FATMA) l’importante incontro relati-vo ai lavori di scavo e movimento terra.All’incontro interverranno i relatori:•Ing. Sara Andreotti - Sinca srl “Gli adempimenti e la gestione per la si-

curezza dei cantieri nei lavori di scavo e movimento terra”•P.I. Giacomo Tamanti - Geotop srl “La tecnologia e l’innovazione al servizio

della sicurezza, rapidità e precisione nei lavori di scavo e movimento terra”.

Tutte le imprese del settore sono invitate a partecipare.

CorSI PEr I LAvorI IN ALTEZZA CoN LE fuNI

Si organizzano corsi per i lavori in altez-za con le funi, come previsto dal D.Lgs. 235/03 e dall’art. 116 del D.Lgs 81/08 che regolamentano il lavoro con sistemi di ac-cesso e di posizionamento mediante funi, ovvero un sistema comprendente almeno due funi ancorate separatamente, una per l’accesso, la discesa e il sostegno (fune di lavoro) e l’altra con funzione di dispositivo ausiliario (fune di sicurezza). Il corso è obbligatorio sia per quanti lavora-no su tralicci o edifici, sia per coloro che la-vorano sugli alberi. La durata del corso - per legge - è di 32 ore (parte teorica, verifi ca in-termedia, parte pratica, esame finale).

CorSI PEr IL “PATENTINo” DEI PoNTEGGI EDILI

Si organizzano corsi per Addetti al mon-taggio, smontaggio e trasformazione deiponteggi sulla base del D. Lgs. 235/03 per la sicurezza nei lavori in quota per i nuo-vi assunti in edilizia che lavorano al mon-taggio e smontaggio delle impalcature.La durata del corso è di 32 ore (14 ore di teo-ria; verifica intermedia; 14 ore di pratica; esami finali). Per la parte pratica saranno utilizzati i seguenti tipi di ponteggio: PTG (tubi e giunti), PTP (telai prefabbricati), PMTP (multi-direzionale).

Lavorare in sicurezza

Formazione

lA forMAzione degliedili confArtigiAnAto

MAG 2010 - N. 02 CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA Formazione

PerinformazionisututtiicorsicontattarePaoloPicchio,ResponsabileSettoreEdili-ziadellaConfartigianatoprovincialediAn-cona,Tel.0712293263-Cell.3200883891

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6 Formazione CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA MAG 2010 - N. 02

La Confartigianato Impianti con l’UNAE (Albo Installatori Elettrici

Marchigiani) organizza un Corso da te-nersi in due pomeriggi per complessive 14 ore sui lavori elettrici in BT, sotto tensione, fuori tensione e in prossimità di AT e BT. Il Corso è conforme ai moduli 1A + 2A del-la norma CEI 11-27 e della CEI EN 50110 e rilascia l’attestazione di Persona Esperta (PES) o Persona Avvertita (PAV) e l’idonei-tà ad operare sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I (PEI). Il corso si terrà nel pe-riodo fine settembre/ottobre con orario a partire dalle ore 13.45 alle 20.45. Si ricorda che la nuova normativa sul-la “Salute e Sicurezza sul lavoro” (D.Lgs. 81/08 integrato con il D.Lgs. 106/09) pre-vede un articolo che tratta dei lavori sotto tensione, l’art. 82 che al comma 1) recita:

È vietato eseguire lavori sotto tensione. Ta-li lavori sono tuttavia consentiti nei casi in cui le tensioni su cui si opera sono di sicu-rezza, secondo quanto previsto dallo stato della tecnica o quando i lavori sono esegui-ti nel rispetto delle seguenti condizioni:a) le procedure adottate e le attrezzature

utilizzate sono conformi ai criteri defi-niti nelle norme tecniche;

b) per sistemi di categoria 0 e I purché l’esecuzione di lavori su parti in tensio-ne sia affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per ta-le attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica;

c) per sistemi di II e III categoria purché: 1) i lavori su parti in tensione siano

effettuati da aziende autorizzate, con specifico provvedimento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ad operare sotto tensione

2) l’esecuzione di lavori su parti in ten-sione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della per-tinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale attività.

Per informazioni contattare Paolo Picchio, Responsabile della Categoria Impiantisti della Confartigianato (Tel. 071 2293263).

Obbligatorioaisensidell’art.82D.Lgs.81/08

Formazione

corso lAvori elettrici sotto tensione

Corso di formazione sulla nuova norma CEI 64-8Proseguelaraccoltadiadesionialcorsodiore16sullanuovaversionedellanormaCEI64-8,normachecontieneiprincipifondamentaliper lacorrettaprogetta-zione,installazioneemanutenzionedegliimpiantielettriciutilizzatoridibassatensioneconlerelativeprescrizioniperlasicurezza.Per informazioni contattare Paolo Picchio, Responsabile Settore Edilizia dellaConfartigianatoprovincialediAncona,Tel.0712293263oppure3200883891.

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7 MAG 2010 - N. 02 CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA Formazione

FormazioneSempre più aziende si trovano in dif-

ficoltà nel reperire saldatori professio-nalmente preparati sul mercato con il ri-sultato, spesso, di dover rinunciare ad ap-palti e lavori qualificanti. L’alta professionalità degli operatori di saldatura è una necessità, ma non è meno importante, al fine di garantire le caratte-ristiche dei giunti saldati, la determina-zione dei corretti parametri di saldatura.La formazione è la giusta risposta alle ri-chieste del mercato.Frequentare un corso di saldatura consen-te inoltre di approfondire i singoli elemen-ti che costituiscono il procedimento di sal-datura, con particolare attenzione alle in-terazioni tra materiali di base e materia-li d’apporto, conoscere le caratteristiche delle macchine saldatrici, determinare la scelta dei gas tecnici adatti e la corretta

preparazione dei giunti da saldare. Altro capitolo importante nella formazio-ne è conoscere la difettologia delle saldatu-re e valutare quali sono i più adeguati siste-mi di controllo da impiegare per i differen-ti materiali e diverse tipologie di giunti.

CertificazionePer documentare la capacità di gestione/buona tecnica usata si rende necessario anche certificare il proprio personale e i processi di saldatura o brasatura messi in atto. Questo viene infatti richiesto non so-lo dalla normativa adottata per la certifi-cazione dei sistemi di qualità aziendali UNI EN ISO 9001:2008 ma anche dalla le-gislazione che regolamenta i vari settori e quindi requisito necessario da ottempera-re per partecipare alle gare e/o offerte.Per poter certificare il processo speciale oc-corre utilizzare i procedimenti di saldatu-

ra certificati (UNI EN 15614 – UNI 10521) e saldatori qualificati (UNI EN 287).Qui di seguito elenchiamo alcune delle categorie interessate dalla obbligatorietà della certificazione nell’ambito del proces-so di saldatura: le imprese che costruisco-no serbatoi in pressione e impianti di re-frigerazione, vedi direttive europee PED, T-PED e Apparecchi Semplici; le impre-se che costruiscono carpenterie, D.M. del 14.01.2008 “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni” (vedi approfondimento spe-cifico sotto) e Legge 14/2009; le società d’impiantistica dove la certificazione del saldatore per tubazioni in polietilene, se-condo la norma UNI 9737, è uno dei requisi-ti indispensabili per redigere una regolare dichiarazione di conformità secondo il DM 37/08. La certificazione dei saldatori leghe d’alluminio sempre richiesta alle società operanti nel settore dell’Automotive.

Requisitonecessarioperpartecipareallegare

Formazione

sAldAturA: processo speciAle dA certificAre

Centri Trasformazione Acciaio:Obbligo di Certificazione ISO 9001 e Qualificazione Personale e Processi di Saldatura

con l’entrata in vigore del decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 “Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni” a far data dal 1° luglio 2009, tutte le imprese che lavorano il ferro da uti-lizzare in strutture portanti per il comparto dell’edilizia, ossia tutti coloro che tagliano o piegano o legano o assemblano o saldano il materiale che ricevono dal produttore di acciaio/metalli in genere sotto forma di elementi base (“tondini”, barre o rotoli, reti, lamiere, o profilati, ecc.) destinato a cantieri dell’edilizia, sono soggette a:1) possedere la certificazione iso 9001 rilasciata da un organismo

accreditato che opera in coerenza con la norma uni cei en iso/iec 17001:2006;

2) conseguire la qualifica del procedimento di saldatura e del per-sonale secondo specifiche norme a seconda della tipologia di saldature effettuate (ad esempio, uni en iso 4063:2001, o secondo la norma uni en 287-1.2004, per i procedimenti semi-automatici o manuali; gli operatori dei procedimenti automatici o robotizzati dovranno essere certificati secondo la norma uni

en 1418:1999 e tali procedimenti automatizzati dovranno essere qualificati secondo la norma uni en iso 15614-1.2005).

Al fine di dare supporto a tutte le imprese la confartigianato im-prese della provincia di Ancona in collaborazione con sinca srl e ni.sA. sas (scuola di saldatura) offre un pacchetto per le piccole imprese, grazie alla convenzione con un organismo di ispezione e certificazione. in particolare tale pacchetto (i cui servizi possono essere richiesti anche singolarmente), prevede:1) Modulo iso 9001 e redazione del piano di controllo e tracciabi-

lità della fabbricazione (pfc);2) ottenimento della qualifica del procedimento di saldatura per

una o più delle tipologie di saldature effettuate;3) formazione dei saldatori per migliorare la propria attività e per

l’ottenimento dei patentini di saldatura richiesti;4) esame per l’ottenimento dei patentini di saldatura.inoltre vi è l’obbligo di conseguire la qualificazione (tramite otteni-mento della certificazione di qualità iso 9001 e della redazione di un piano di controllo e tracciabilità della fabbricazione, ecc.) per le imprese che si occupano di strutture portanti per l’edilizia in legno lamellare o legno massiccio. per informazioni contattare emanue-le Martelli (tel. 071 2293257) o paolo picchio (tel. 071 2293263).

la confartigianato imprese di Ancona ha stipulato una convenzione con ni.sA. sas (scuola di saldatura) di osimo. per informazioni potete contattare emanuele Martelli (tel. 071 2293257) o paolo picchio (tel. 071 2293263).

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8 Impiantistica CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA MAG 2010 - N. 02

La Confartigianato Imprese di Ancona nell’intento di prosegui-

re nell’opera di aggiornamento tecni-co della categoria degli installatori di im-pianti ha stipulato un patto di collabora-zione con OnDemand Group srl, pool di tecnici specializzato nell’integrazione di sistemi e da tempo, nella nostra regione, all’avanguardia nella progettazione e svi-luppo della domotica. Gli organi di stampa da tempo ci stan-no informando che questo settore (la do-motica e la building automation), insie-me con quello del risparmio energetico, saranno oggetto di politiche strategiche per lo sviluppo e il recupero di occupazio-ne nel nostro territorio. In particolare sul-la domotica saranno investiti consisten-ti fondi per la riconversione delle attività maggiormente in crisi nel distretto della meccanica. Per tali ragioni con tale patto di collaborazione non si vuole solo mettere in campo un’attività informativa (un con-vegno, per intenderci) bensì la possibilità di studiare percorsi formativi adattati al-le esigenze degli installatori ed azioni di consulenza e appoggio nella valutazione di sistemi e apparati disponibili sul mer-cato (in grande evoluzione). Vi invitiamo pertanto a riflettere sul fat-to che la Domotica e la Building Automa-tion, stanno vivendo una fase di enorme

fermento grazie a due fattori che si posso-no cosi riassumere: il primo, dovuto all’in-troduzione di norme che regolamentano il settore delle costruzioni immobiliari im-ponendo l’utilizzo di materiali e tecnolo-gie rivolte al risparmio energetico; il se-condo (altrettanto importante) riguarda i costruttori edili che, grazie all’utiliz-zo delle moderne tecnologie, divengono capaci di realizzare immobili ad elevato comfort abitativo che permettono loro di distinguersi sul mercato.L’avvento delle nuove tecnologie a rispar-mio energetico come la geotermia, l’eolico ed il solare che, a loro volta avranno la ne-cessità di essere integrati all’interno del si-stema domotico, mettono in evidenza l’im-portanza che ricopre la connettività e l’in-terscambio dei dati tra dispositivi eteroge-

nei all’interno di un sistema. Se si volesse-ro dare dei titoli all’azione di formazione/consulenza che Confartigianato e OnDe-mand vogliono insieme mettere in campo si potrebbe schematizzare in questo modo:•L’automazionedellacasaedell’edificio

nel rispetto del cliente - Sistemi di navi-gazione e di integrazione dei più diffusi standard nell’ambito della Domotica e della Building Automation•ComunicazioneeConnettività-Lacapa-

cità di scegliere la soluzione più giusta

Invitiamogli interessatiacontattare ilRe-sponsabiledellaCategoriaImpiantistiPaoloPicchio(Tel.0712293263-Cell.3200883891-Email:[email protected])oppureadinviarealfax0712293230ilsotto-stantecoupon:

Svilupparel’impresainnuovisettori

Impiantistica

entrAre nel Mondo dellA doMoticA

Aderisco al Progetto “Conoscere e lavorare con la Domotica e la Building Automation”

Nome e cognome ..................................................................................................................................................

Impresa ......................................................................................................................................................................

Indirizzo ....................................................................................................................................................................

Cap - Comune .........................................................................................................................................................

Telefono ............................................................... Cellulare ..............................................................................

E -mail ........................................................................................................................................................................

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9 MAG 2010 - N. 02 CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA Impiantistica

Molti impiantisti si saranno accorti che la Camera di Commercio e l’Albo

Imprese Artigiane rilasciano certifica-zioni contenenti riferimenti alla vecchia Legge 46/90. Tale situazione nasce dalla mancanza di indicazioni nel testo del De-creto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008 di come gestire il cosiddetto “Regime tran-sitorio” ovvero come comportarsi per il pas-saggio dalla vecchia alla nuova norma. Pertanto, alla luce di tale assenza di indi-cazioni, in attesa che il Ministero fornisca dei chiarimenti alle Camere di Commercio,

per ottenere un certificato “aggiornato” è necessario presentare un’apposita pratica. Per cercare di inquadrare bene la situazio-ne, può essere utile comprendere in quali casi in cui la presentazione di un certifica-to “non aggiornato” può creare problemi:•Contestazionidapartedellestazioni ap-

paltanti per chi partecipa a gare per lavo-ri pubblici;•Contestazionidapartedeglienti di for-

nitura di energia quando il committen-te (per un nuovo impianto o una trasfor-mazione con aumento di potenza) pre-

senta ad essi la copia della Dichiarazione di Conformità come previsto dal comma 3) dell’art. 8 del DM 37/08;•Possibileinefficaciadellepolizze assicu-

rative stipulate a tutela dei lavori di im-piantistica in quanto esse garantiscono copertura solo se l’impresa è in possesso dei regolari requisiti di legge.

Per quanti vogliono svolgere la procedu-ra amministrativa di regolarizzazione è possibile rivolgersi al più vicino Ufficio di Confartigianato Imprese Ancona, oppure contattare Paolo Picchio (Tel. 071 2293263).

DallaLegge46/90alD.M.37/08

Impiantistica

criticità nel pAssAggio AllA nuovA norMA

Chi è l’Ing. Marco CarresciaDocentediSicurezzaneiluoghidilavoropres-soilPolitecnicodiTorino.Dal1998èmembrodelComitato64BProtezionedallesovracor-renti)delCEI.Dal2003èmembrodelgruppodiespertiselezionatidalCEIedalMinisterodelloSviluppoEconomico,conilcompitodipredisporreedaggiornarelaGuidaCEI-Mini-sterorelativaalleverifichedisicurezzadegliimpiantiaisensidelDPR462/01.ViceDiret-toreTecnicodell’OrganismoAbilitatoEllisse,societàabilitatadalMinisterodelloSviluppoEconomicoadeffettuareattivitàdiverifica(aisensidelDPR462/01)degliimpiantiubi-catineiluoghidilavoro.

Convegno on-line sul D.M. 37/08 con l’Ing. Marco Carresciatutti gli impiantisti sono invitati a partecipare alla prima esperienza di convegno on-line che la confartigianato imprese della provincia di Ancona organizza in collaborazione con tuttonormel. l’argomento è di grande importanza: il dM 37/08 nei suoi punti critici (cancelli automatici, obbligo di progetto, dichiarazione di rispondenza e di conformità, responsabilità, ecc.). il relatore è di livello internazionale, trattandosi dell’ing. Marco car-rescia. si può partecipare collegandosi dal proprio ufficio via internet, o presso il centro direzionale della confartigianato imprese di Ancona (via fioretti, 2/A – zona baraccola sud Ancona). l’appuntamento è per le ore 19.00 (puntuali) di Martedì 8 giugno 2010; la chiusura dei lavori è prevista per le 19.50. sia che si voglia seguire il convegno dal proprio ufficio, sia presso la sede della confartigianato di Ancona è indispensabile iscriversi (si riceverà un documento tecnico e un omaggio sponsorizzato) contattando paolo picchio (tel. 071 2293263 - e-mail: [email protected]).

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10 Impiantistica CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA MAG 2010 - N. 02

Confartigianato Imprese Ancona in collaborazione con l’azienda Bon-

tempi Michele srl e Fiver - Gruppo Plas-son Ltd organizza due incontri di approfon-dimento tecnico su “Il polietilene: norma-tive, sistemi di giunzione, saldatura”.

Argomenti: le norme di riferimento per l’accertamento secondo la delibera 40/04, il polietilene, sistemi di giunzione, la sal-datura concetti generali, la norma UNI 10520, saldatura pe testa/testa, la norma UNI 10521, saldatura pe per elettrofusio-ne, la nuova qualifica saldatori per condot-te pe pressione, presentazione dei prodotti del sistema Plasson, dimostrazione pratica di saldatura.Gli incontri si terranno mercoledì 9 giu-gno alle ore 18.30 presso il Centro Dire-zionale provinciale Confartigianato di Ancona Sud (Via Fioretti, 2/A - Baracco-la Sud) e giovedì 10 giugno alle ore 18.30 presso l’Ufficio Confartigianato di Jesi (Via Pasquinelli, 2/A c/o Centro Direzio-nale FATMA).Ai partecipanti verrà rilasciato un attesta-to di partecipazione al corso, con allegato un buono acquisto pari a 100 euro, che sarà spendibile presso il rivenditore Bontempi per l’acquisto di saldatrici per elettrofusio-ne light/plus o per la partecipazione al cor-so di qualifica saldatori polietilene. Alla fine degli incontri la Ditta Bontempi Michele Srl avrà il piacere di offrire un ape-ritivo ai presenti.

Incontrotecnicosulpolietilene

Impiantistica

norMAtive, sisteMi di giunzione, sAldAturA

Convenzione Alpha Rigenerazioni ConfartigianatoImpiantieConfartigianatoRiparatoridiApparecchiadusodomesti-co,hannostipulatounaconvenzione,perl’interoterritoriodellaProvincia,conAlpha RigenerazionidiCastelfidardoperiseguentiserviziaprezzoconcordato:•RitiroRAEEecomponentidisassemblatiRAEE–preventivocasopercaso•Ritironeon–acontenitoreda30tubi•RitiroPile-Batterie(esclusebatterieperautomobili)–acontenitore(40x40x25cm.)•Ritiroconsumabilidistampa(cartucce,toner,inkjet,nastri)acontrattoannuosenzalimitidiritiri (aquestoserviziopuòessereabbinatalaconsegnadiconsumabilidistamparicostruitiaprezzisuper-vantaggiosi)

Pergrandiquantitàletariffedivengonoancorapiùconvenienti.Perimateriali inviatialrecuperocomerifiutiassimilabiliagliurbanipuòessererichiestaunariduzionedellaTARSU/TIA.InoltreleaziendepotrannotoglieredallacontabilitàiRAEEnonancorain-teramenteammortizzatiinquantolaAlphaRigenerazioniprovvederàasottoscrivereunidoneodocumentoperilmaterialesmaltitoallegandoloallanecessariacopiadelFIR.Per informazioni: ALPHA RIGENERAZIONIE-mail:[email protected](perconsumabilidistampa)-E-mail:[email protected](perrifiuti)-Fax:071780051-Cell.335237938percontattoimmediato

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Ecco i contenuti del Decreto N.65 dell’08.03.2010. Il Regolamento re-

cante le modalità semplificate di gestio-ne dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distri-butori e degli installatori di apparecchiatu-re elettriche ed elettroniche (AEE), nonché dei gestori di assistenza tecnica di tali ap-parecchiature. Soggetti interessati - Distributori, installa-tori e gestori dei centri di assistenza tecnica di AEE domestici e professionali. I soggetti

che effettuano attività di raccolta e traspor-to dei RAEE sono esonerati dal MUD.Oggetto - Ritiro, raccolta e trasporto dei RAEE da parte dei soggetti interessati ai centri di raccolta autorizzati.Decorrenza dell’obbligo - Il Decreto N.65 dell’08.03.2010, è entrato in vigore il 18.05.2010, quindi i nuovi adempimenti obbligatori per la gestione dei RAEE decor-rono dal trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del predetto Decre-to, ovvero dal prossimo 18.06.2010.

rAEE DoMESTICI (adempimentiobbligatori)

•RITIRO Al momento della fornitura di una nuova Aee destinata ad un

nucleo domestico, i distributori assicurano il ritiro gratuito, in ragione di ‘uno contro uno’, della Aee che viene sostituita, a condizione che l’apparecchiatura ritirata sia di tipo analogo a quella nuova fornita; i l distributore può venire meno a questo obbligo nel caso in cui il rAee da ritirare ha subito dei disas-semblamenti e non contiene più i suoi componenti essenziali. il distributore ha l’obbligo di informare i consumatori sulla gra-tuità del ritiro in modalità chiara e di immediata percezione.

•RACCOLTA 1. rAggruppAMento

il raggruppamento va effettuato presso il punto vendita del distributore (tenendo separati i rifiuti pericolosi) con cadenza mensile e comunque quando il quantitativo raggruppato rag-giunga complessivamente i 3500 Kg. il raggruppamento può essere effettuato anche in altri luoghi idonei, ovvero non ac-cessibili a terzi e pavimentati; i rAee devono essere protetti dalle acque meteoriche e dal vento tramite sistemi di copertura adeguati, al fine di garantire l’integrità delle apparecchiature.docuMentAzione - i distributori che effettuano il traspor-to hanno l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico me-

18giugno:entrainvigoreilDecretochenormailtrasportoelagestionedeirifiutiRAEE

Ambiente

nuovA legge sui rifiuti elettrici e elettronici

MAG 2010 - N. 02 CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA Ambiente

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diante compilazione di uno schedario numerato progressi-vamente (conforme al modello Allegato i) nel quale risultino il nominativo e l’indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia dello stesso. tale registro va conservato per 3 anni da dalla data dell’ultima registrazione, insieme ai documenti di trasporto.2. trAsporto presso i centri di rAccoltAviene effettuato dai distributori o dai terzi che agiscono in loro nome.A. nei casi in cui il trasporto avviene:- dal domicilio del consumatore al centro di raccolta;- dal domicilio del consumatore al luogo di raggruppamento;- dal luogo di raggruppamento al centro di raccolta; è necessario allegare la documentazione che segue docuMentAzione - documento di trasporto (conforme al modello dell’Allegato ii) numerato e redatto in 3 esemplari. tale documento è compilato, datato e firmato dal distributo-re o dal trasportatore che agisce in suo nome. i tre esemplari sono così distribuiti:- 1 copia per il trasportatore sottoscritta dall’addetto del cen-

tro di raccolta; - 1 copia per il centro di raccolta destinatario;- 1 copia per il distributore (sottoscritta dall’addetto del cen-

tro di raccolta destinatario dei rAee) nel caso in cui il tra-sportatore sia diverso dal distributore.

il distributore ha inoltre l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico e di conservare per 3 anni i documenti di trasporto dei rifiuti. il documento di trasporto non necessita della preventi-va vidimazione presso la cciAA.b. nel caso in cui il trasporto avviene dal punto vendita al luo-go di raggruppamento, il trasporto va accompagnato dalla copia fotostatica, firmata dal distributore, delle pagine dello schedario relative ai rifiuti trasportati (compilata con la data e l’ora dell’inizio del trasporto). queste copie vanno conservate – a cura del distributore – presso il luogo del raggruppamento sino al trasporto dei rAee al centro di raccolta. il trasporto de-ve essere effettuato con automezzi di portata non superiore a 3.500 Kg e massa complessiva non superiore a 6.000 Kg.

•ISCRIZIONEALL’ALBODEIGESTORIAMBIENTALIi distributori presentano alla sezione regionale o provinciale dell’Albo territorialmente competente una comunicazione con la quale attestano sotto la propria responsabilità:- le sede dell’impresa;- l’indirizzo del punto vendita presso il quale sono raggruppa-

ti i rAee;- nei casi in cui il raggruppamento sia effettuato in luogo di-

verso dal punto vendita, l’indirizzo, il nominativo o la ragione sociale del proprietario dell’area e il titolo giuridico in base al quale avviene l’utilizzo dell’area stessa;

- le tipologie di rAee raggruppati con indicazioni dei relativi codici cer;

- il versamento del diritto annuale di iscrizione di 50 euro.le attività di trasporto presentano alla sezione regionale o provinciale dell’Albo territorialmente competente una comuni-cazione con la quale attestano sotto la propria responsabilità:- la sede dell’impresa;- gli estremi del distributore per conto del quale si effettua il

trasporto e l’indirizzo del punto di raggruppamento;- le tipologie di rAee trasportati, con relativi codici cer;- gli estremi identificativi e l’idoneità tecnica dei mezzi di tra-

sporto;- il versamento del diritto annuale di iscrizione di 50 euro.

la sezione regionale dell’Albo rilascia il relativo provvedi-mento entro 30 giorni successivi alla presentazione della co-municazione. l’iscrizione deve essere rinnovata ogni 5 anni, ed è subordinata alla corresponsione di un diritto annuale di iscrizione pari a 50 euro. per l’iscrizione all’Albo nazionale in questione, non viene richiesta la prestazione di garanzie fi-nanziarie. nota transitoria: l’obbligo di iscrizione all’Albo na-zionale dei gestori Ambientali è assolto con la presentazione alla sezione competente dell’Albo.

n.b. Agli installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica è richiesto di attestare la provenienza domestica dei rAee tra-mite un documento di autocertificazione (in conformità al mo-dello dell’Allegato iii). tale documento è consegnato all’addet-to del centro di raccolta, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

rAEE ProfESSIoNALI (adempimentiobbligatori)

si applicano le stesse disposizioni previste per la gestione dei rAee domestici, per quanto riguarda il ritiro, la raccolta e il tra-sporto dei rAee professionali (ivi compresa l’iscrizione all’Albo nazionale gestori Ambientali). il ritiro dei rAee professionali viene effettuato dai distributori, gli installatori e i gestori dei centri di assistenza tecnica di Aee formalmente incaricati dai produttori di tali apparecchiature a provvedere al ritiro nell’am-bito dell’organizzazione del sistema di raccolta. in caso contrario, il ritiro dei rAee professionali è a carico del produttore. nel ca-so dei rAee professionali, i soggetti interessati sono esonerati dall’obbligo informativo nei confronti del cliente/consumatore.

SANZIoNIin caso di mancato adempimento degli obblighi descritti da ta-le decreto, vengono applicate le sanzioni relative all’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (ex Art. 256 d.lgs. n. 152/06) e relative alla violazione degli obblighi di tenuta dei registri ob-bligatori e formulari (ex Art. 256 d.lgs. n. 152/06).

12 Ambiente CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA MAG 2010 - N. 02

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SEGuE uN ELENCo ESEMPLIfICATIvo DETTE ATTIvITà INTErESSATE

CATEGORIA ELENCO PRODOTTI

GrANDI ELETTroDoMESTICI

•Grandiapparecchidirefrigerazione

•Piastreriscaldantielettriche

•Apparecchielettricidiriscaldamento

•Radiatorielettrici

•Altrigrandielettrodomesticiperriscaldareambienti ed eventualmente letti e divani

•Ventilatorielettrici

•Apparecchiperilcondizionamento

•Altreapparecchiatureperlaventilazioneel’estrazione d’aria

APPArECChIATurE DI ILLuMINAZIoNE

•tubi fluorescenti

•sorgenti luminose fluorescenti compatte

•sorgenti luminose a scarica ad alta intensità, comprese sorgenti luminose a vapori di sodio ad alta pressione e sorgenti luminose ad alogenuri metallici

•sorgenti luminose a vapori di sodio a bassa pressione

STruMENTI DI MoNITorAGGIo E CoNTroLLo

•rilevatori di fumo

•regolatori di calore

•termostati

•Apparecchi di misurazione, pesatura o regolazione ad uso domestico o di laboratorio

•Altri strumenti di monitoraggio e controllo usati in impianti industriali, ad esempio nei banchi di manovra

Tutti coloro che appartengono alle catego-rie interessate e hanno necessità di iscri-versi all’Albo Gestori Ambientali (per il tra-sporto) oppure vogliono maggiori informa-zioni possono rivolgersi ai referenti Sinca:•MandamentodiAncona:

Sara Montesarchio - Tel. 071 2293271•MandamentodiOsimo:

Sara Andreotti - Tel. 071 7230854•MandamentodiSenigallia:

Andrea Lorenzetti - Tel. 071 64690•MandamentodiJesieFabriano:

Martina Focanti - Tel. 0731 811281•UfficiSedeprovincialeAncona:

Fabrizio Giampaoli - Tel. 071 2293240 Piergiorgio Gobbi - Tel. 071 2293250 Emanuele Martelli - Tel. 071 2293271

oppure al Responsabile sindacale catego-rie “Impiantistica” e “Riparatori Appa-recchi ad Uso Domestico”: Paolo Picchio, Tel. 071 2293263.

13 MAG 2010 - N. 02 CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA Ambiente

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ObblighiLe imprese edili o di installazione di

impianti che producono rifiuti pericolosi sono obbligati ad iscriversi al SISTRI, a pa-gare il contributo previsto nell’Allegato II del decreto e a dotarsi del dispositivo USB.Se il cantiere ha una durata superiore ai sei mesi sussiste l’obbligo della tenuta del computer collegato ad internet in cantiere e la stessa cosa vale per il dispositivo USB per l’accesso al SISTRI. Quindi in questo caso il registro cronologico e la scheda SI-STRI - Area Movimentazione dovranno es-sere aggiornati e utilizzati in cantiere.Nel caso di rifiuti prodotti in cantieri la cui durata non sia superiore a sei mesi e che non dispongano di tecnologie adegua-te per l’accesso al sistema SISTRI, il regi-stro cronologico e la scheda SISTRI - Area Movimentazione sono compilati dal dele-gato della sede legale o dall’unità locale dell’impresa. In tale ipotesi il delegato dell’impresa di trasporto stampa due copie della scheda SISTRI e le consegna al con-ducente, che deve indicare data e ora della presa in carico dei rifiuti. Una copia rima-ne al responsabile del cantiere tempora-

neo e l’altra al conducente, che la riconse-gna al delegato dell’impresa di trasporto. Il delegato dell’impresa di trasporto entro 2 giorni lavorativi accede al sistema ed in-serisce i dati relativi alla data e all’ora del-la presa in carico dei rifiuti.

Per le imprese che producono rifiuti specia-li non pericolosi diversi da quelli derivanti dall’attività di demolizione, costruzione, attività di scavo (seguenti tipologie - art. 184, comma 3, lettere C, D e G del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 e quindi i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall’art. 185, comma 1, let-tera I, i rifiuti da lavorazioni artigianali, i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamen-ti delle acque e dalla depurazione delle ac-que reflue e da abbattimento di fumi):•Seconpiùdi10dipendentisonoobbliga-

ti ad iscriversi al SISTRI, a pagare il con-tributo previsto nell’Allegato II del decre-to e a dotarsi del dispositivo USB e com-portarsi rispetto alla tenuta del compu-ter collegato ad internet in cantiere ed il

dispositivo USB per l’accesso al SISTRI co-me quanto specificato per le imprese che producono rifiuti pericolosi (a seconda della durata in più o in meno di sei mesi del cantiere).•Secon10dipendentiomeno,nonsono

obbligati ad aderire al SISTRI

Le imprese che producono solo rifiuti deri-vanti da attività di demolizione, costru-zione, attività di scavo non devono aderire al SISTRI.

Trasporto di rifiutiUlteriore attenzione che deve essere posta dalle aziende edili e della installazione di impianti, sta nell’obbligo di iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientale, nel caso di trasporto dei propri rifiuti. Questo significa che se un’azienda tra-sporta i propri rifiuti dal cantiere è assolu-tamente obbligata ad iscriversi all’Albo ci-tato. Se i propri rifiuti trasportati sono pe-ricolosi, oltre all’obbligo di iscrizione al SI-STRI come produttori, vi è anche quello di essere iscritti al SISTRI come trasportatori dei propri rifiuti pericolosi.

IlsistemaSISTRIperedilieimpiantisti

Ambiente

precisAzioni sui rifiuti dA cAntiere

14 Ambiente CoNfArTIGIANATo IMPrESE DELLA ProvINCIA DI ANCoNA MAG 2010 - N. 02

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Ti aiutiamo a comprendere le normative in materia di sicurezza, ambiente, formazione, certificazioni, igiene degli alimenti, privacy.•SicurezzaSullavoroeNuovoTeSTouNico(D.lgS.81/08): DVR e DUVRI

(documenti di valutazione dei rischi), medicina del lavoro, rumore e vibrazioni, Sicurezza cantieri, POS, PSC, PIMUS, CPI (Certificati e rinnovi pratiche di prevenzione incendi), verifiche periodiche impianti di messa a terra, ecc.

•auTorizzazioNiepraTicheambieNTali: emissioni in atmosfera, scarichi idrici, trasporto rifiuti, tenuta e controllo registri rifiuti (MUD), analisi di laboratorio ecc;

•FormazioNe: corsi Obbligatori Sicurezza sul Lavoro: RSPP, addetti antincendio, emergenze e primo soccorso, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), per lavori in altezza e ponteggi, trasporti merci pericolose (ADR), trasporti rifiuti, carrellisti, somministratori alimenti e bevande (SAB), HACCP, ecc.

•igieNeDeglialimeNTi: HACCP, analisi batteriologiche, ecc.

•privacy: Misure minime di sicurezza, redazione Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPSS) e/o Documento di Autocertificazione.

•marcaTurece,cerTiFicazioNiDiproDoTToeSiSTemiDigeSTioNeazieNDale:(qualità ISO 9001, ambiente ISO 14001, sicurezza e salute sul lavoro BS OHSAS 18001, etica aziendale SA 8000, ecc.).

•aTTeSTazioNeSoaecoNSuleNzaperappalTipubblicieprivaTi: consulenze aziendali specialistiche plurisettoriali e assistenza sulle principali pratiche autorizzatorie richieste alle imprese.

TupeNSaalavorare,alreSTopeNSaSiNca

riFerimeNTipercoNTaTTi:•maNDameNToDiaNcoNa:Sara Montesarchio - Tel. 071 2293271•maNDameNToDioSimo:Sara Andreotti - Tel. 071 7230854•maNDameNToDiSeNigallia:Andrea Lorenzetti - Tel. 071 64690•maNDameNToDiJeSieFabriaNo:Martina Focanti - Tel. 0731 811281•uFFiciSeDeproviNcialeaNcoNa:Fabrizio Giampaoli - Tel. 071 2293240

Piergiorgio Gobbi - Tel. 071 2293250 Simona Zoppi - Tel. 071 2293282 Emanuele Martelli - Tel. 071 2293257

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