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PERIODICO DELLA PARROCCHIA DI SANTA SOFIA VEDOVA PERIODICO DELLA PARROCCHIA DI SANTA SOFIA VEDOVA -- CANARO CANARO ANNO VIII ANNO VIII -- N°25 LUGLIO 2013N°25 LUGLIO 2013
www.parrocchiawww.parrocchia--canaro.it [email protected] [email protected]
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In questo numero
COPERTINA
L’Editoriale di Don Mario…………………………… Pag. 3
Festa grande per il 50° di don Mario………………. Pag. 4-5
Le iniziative per l’Anno della Fede ………………… Pag. 4-5
GIOVANI
La Comunione vista dai genitori …………………... Pag. 6
Lavori in corso per il Gruppo Giovani ……………... Pag. 7
Le proposte estive per i giovani della Parrocchia .. Pag. 6-7
PAESE E PARROCCHIA
Le attività del Gruppo Volontariato Vincenziano... Pag. 8
La preghiera nella chiusura del catechismo ……… Pag. 8
I 30 anni delle Briciole d’Arte ……………………….Pag. 9
La grande Festa della Mamma in teatro…………... Pag. 10
Il racconto dei Giochi Sportivi della Primaria…….. Pag. 10
RUBRICHE
Anagrafe parrocchiale……………………………….. Pag. 11
Il libro di questo numero …………………………… Pag. 11
Direttore responsabile:
Mons. DANIELE PERETTO
Redazione: TURATTI don MARIO e GRUPPO GIOVANI di CANARO
STAMPATO PRESSO LA TIPOGRAFIA NIKE KAI DIKE DI FIESSO U. BIMESTRALE INSCRITTO AL
REGISTRO STAMPA DEL TRIBUNALE DI ROVIGO. AUTORIZZAZIONE N° 16/04 DEL 24/12/2004
Realizzazione e distribuzione: Alessandro Bertagnon Nicola Crepaldi
Andrea Marchesano Andrea Sgualdo
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Carissimi parrocchiani, finalmente entra nelle vostre case di nuovo questo giornalino “Un Po di Noi” ed è l’occa-sione giusta per parlare dell’avvenimento eccle-siale più importante per la Chiesa cattolica, l’elezione del nuovo Papa Francesco. Come sapete il nome gli è stato ispirato nel momento in cui ha accettato la designazione dei Cardina-li. In quel momento un Cardinale gli si è avvici-nato e gli ha sussurato abbracciandolo: “Ricordati dei poveri!”. E chi nella Chiesa do-po Cristo ha amato tanto la povertà se non San Francesco d’Assisi? Si dice che quando un Papa assume il nome intende in qualche mo-do delineare quella che sarà la sua missione nel-la Chiesa e finora Papa Francesco ha stupito il mondo con i suoi primi gesti di umiltà e di inter-venti in favore dei pic-coli e dei poveri. Non dimenticherò mai la battuta cosi semplice e popolare del Papa nei suoi primi discorsi, quando riferì che sua non-na, del resto di origine italiana, gli diceva quand’era piccolo che “il sudario non ha ta-sche”, per affermare che non possiamo portare di là le nostre ricchezze e i nostri soldi. Deve essere difficile l’opera degli accompagna-tori del Papa, quando in Piazza San Pietro per salutare la folla Egli scende dalla papamobile per abbracciare gli handicappati e i bambini, una preoccupazione legittima, ma che il Papa ritiene inutile, se continua nei suoi gesti di pre-senza fisica e soprattutto umana alle sofferenze degli ultimi. Anche la sua scelta di non vivere quotidiana-mente negli appartamenti del palazzo vaticano, ma insieme ai preti e ai laici di Casa Santa Mar-ta è un gesto di rottura con il passato, che fa parte dello stile di Papa Bergoglio, in quanto Egli vuol continuare a vivere in mezzo alla gente, come faceva del resto a Buenos Aires. I primi passi del nuovo Papa ci fanno capire come la Chiesa abbia bisogno oggi di un gran-de rinnovamento, quello che Papa Benedetto
Editoriale
XVI aveva intuito come inderogabile, ma di fronte al quale si è sentito impotente a causa dell’età e della salute fisica. Un grazie al Papa emerito Benedetto XVI, che ha avuto il corag-gio di una rottura con i 7 secoli di papato, ri-nunciando al suo ministero per il bene della Chiesa e per dar luogo al rinnovamento che ora Papa Francesco ha cominciato ad attuare. C’è, dunque una continuità nell’opera del suc-cessore di San Pietro sulla Cattedra di Roma. Se Papa Francesco ci fa stupire per i suoi gesti innovativi e di rottura, non dobbiamo dimenti-
care che il gesto più grande per umiltà e amore alla Chiesa lo ha fatto Benedetto XVI. Ringraziamo il Signore per il nuovo Papa, ma cerchiamo fedelmente di ascoltare la sua paro-la e di seguire i suoi gesti che ci richiamano ad una fede più autenti-ca e più evangelica.
In diocesi il nostro Vescovo ha già proposto per i prossimi due anni un programma pastora-le che intende porre le nostre parrocchie in stato di “Missione”. Un tempo le missioni nelle parrocchie veniva-no fatte con la presenza di sacerdoti e missio-nari venuti da qualche Congregazione, con un periodo di intensa catechesi e visita alle fami-glie. La proposta del nostro Vescovo è diversa: tutti i battezzati devono sentire l’ansia “missionaria” di vivere personalmente l’amore di Dio e di saperlo comunicare agli altri con gioia ed entusiasmo. Il Vangelo è la “Buona Notizia” che Dio ci ama e che Dio vuol salvare tutti. L’entusiasmo della fede diventa amore che si comunica ai fratelli. Bellissima la frase di Papa Francesco ripetuta più volte: “Il cristiano non è mai triste”! Con l’augurio che la nostra parrocchia si metta tutta in “stato di missione”, saluto tutti nel Si-gnore. Vostro,
Don Mario
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CONTINUANO LE INIZIATIVE PER L’ANNO INDETTO DA BENEDETTO XVI
L’11 Ottobre 2012 ha inizio l’Anno della Fe-de indetto dal Papa, ora emerito, Benedetto XVI. Un anno che offre la possibilità ad ogni bat-tezzato di riscoprire la gioia della fede, del dono che il Padre ha fatto ad ognuno in mo-do gratuito. “In questo anno vogliamo vivere la fede come esperienza di un amore ricevuto (siamo amati da Dio) e come esperienza di gioia da trasmettere ai nostri fratelli (amiamoci l’un l’altro)” (cfr. Presentazione dell’Anno della Fede – Vescovo Lucio)
Seguendo le indicazioni date dal nostro Ve-scovo Lucio raccolte nei tre “quaderni” pro-posti che approfondiscono il CREDO, anche nella nostra parrocchia si sono tenuti una se-rie di incontri che hanno visto la partecipazio-ne di un gruppo di persone che ha dialogato e riflettuto su temi e argomenti che hanno per-messo di comunicare esperienze di fede. Non è stato semplice, soprattutto durante i primi incontri svolti nel mese di Dicembre, portare ad altri esperienze personali, vissute, testimonianze, ma sempre ci si è resi conto
L’Anno della Fede in Parrocchia
CONGRATULAZIONI
Le foto della Santa Messa celebrata Sabato 29 giugno 2013 in occasione del 50° anniversario dell’ordinazio-ne presbiterale di don Mario Turatti.
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che con questi incontri, si è tornati a casa più ricchi dentro e con la consapevolezza di aver avuto la possibilità di aver conosciuto in mo-do più profondo e vero le persone. A Dicembre e a Marzo, al termine della serie di incontri, si è tenuta una veglia eucaristica in preparazione e in attesa rispettivamente, del Natale e della Pasqua. Alla veglia hanno par-tecipato tutti i gruppi della parrocchia e que-sto ha permesso di comprendere la bellezza della condivisione e della collaborazione, ma soprattutto l’importanza dell’essere comunità nel nome di Cristo. Nel mese di Giugno si è proposto un itinera-rio di fede attraverso la visione di due film, “Il villaggio di cartone” di Olmi e “Uomini di
Dio” di Beauvois. Essi hanno permesso di affrontare la tematica della fede dal punto di vista dell’accoglienza, dell’ascolto, del donarsi e della scelta. Tematiche forti, importanti, profonde che non hanno lasciato nessuno dei presenti indifferenti, anzi hanno suscitato domande, riflessioni, dubbi di cui se ne è par-lato al termine di ogni film. L’Anno della Fede terminerà il 24 Novembre 2014, ma certo i frutti di questo periodo non dovranno essere dispersi, al contrario utilizza-ti per continuare a dialogare su temi fonda-mentali per la crescita nella conversione, nella preghiera e nell’evangelizzazione, al fine di portare con la testimonianza la bellezza e la gioia di Cristo. Serena Cirella
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DON MARIO!
La serata si è aperta alle 18:00 con la celebrazione della Santa Messa alla quale erano presenti anche don Luca Marabese e don Diego Pisani. I canti sono stati eseguiti dai due cori parrocchiali, accompagnati all’organo dal Maestro Giorgio Mazzuccato. Successivamente, in teatro, l’Amministrazione Comunale e ogni gruppo operante in Parroc-chia ha letto i propri messaggi di auguri, raccolti in un libro foto-grafico regalato a don Mario. Ha chiuso il rinfresco.
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GIOVANI
Patrizia, Samantha, Stefania e Angela, siamo le “mamme del catechismo”, così ci hanno eti-chettato perché durante questo anno abbiamo deciso di suppor-tare la maestra Rita Pizzo nello svolgimento, della catechesi in previsione della Prima Comu-nione dei nostri figli. E’ stato un cammino percorso insieme inte-ressante, a volte faticoso ma appagante. Abbiamo visto i no-stri ragazzi impegnati e curiosi di conoscere Gesù e la Sua vita, per capire il significato del dono di Se stesso, nel Sacramento
IL RACCONTO DI ALCUNE DELLE MAMME CHE HANNO AIUTATO LA CATECHISTA NELLA PREPARAZIONE DEI BAMBINI
dell’Eucarestia. Per noi mamme è stato come rivivere e condividere emozioni che credevamo dimenticate, è stato come ricevere una seconda volta l’Eucarestia, con i nostri figli.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE: PER PARTECIPARE COMPILA IL TAGLIANDO PRESEN-TE NELLE CEDOLE DISTRIBUITE IN TUTTI I NEGOZI CON I TUOI DATI E INSERI-SCILO NEGLI APPOSITI CONTENITORI CHE PUOI TROVARE PRESSO IL BAR ACLI (CENTRO SOCIALE), IL BAR IN3CCIO, LA CHIESA DI S.SOFIA (CANARO) E IL BAR CSI (GAROFOLO). LA TUA ADESIONE DEVE PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE IL 10 AGOSTO,. AL CAMPO SOLARE SONO AMMESSI A PARTECIPARE TUTTI COLORO CHE HANNO UN’ETA’ COMPRESA FRA I 6 (o comunque chi ha frequentato l’ultimo anno di
scuola materna) ED I 15 ANNI. LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE E’ DI €20,00 ED E’ DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DEL CAMPO SOLARE.
NON MANCARE! GLI ANIMATORI TI ASPETTANO!
dal 13 al 20 agosto 2013
Dalle ore 8:45 alle ore 12:30 Presso i locali della Parrocchia
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GIOVANI
Aria di primavera e d’estate…. Il Gruppo Giovani Parrocchiale ha deciso, ad un passo dai 10 anni dalla sua nascita (nel prossimo autunno), di rinnovare la stanza che da sempre ospita le sue tante
attività. Una stanza più fresca, pulita e colorata, che vedrà il suo debutto
Ufficiale in occasione del Campo Solare “Enrico” previsto nell’agosto prossimo.
Il Gruppo Giovani Parrocchiale
SCOUT DI CANARO TRA IL FRIULISCOUT DI CANARO TRA IL FRIULI E LORETOE LORETO
Il Gruppo “Scout d’Europa” di Canaro Il Gruppo “Scout d’Europa” di Canaro avvisa date e luoghi dei campi previsti nel avvisa date e luoghi dei campi previsti nel corso dell’estate.corso dell’estate. A Montefosca, PulferoA Montefosca, Pulfero--Udine:Udine:
1616--20 luglio: campo delle Coccinelle;20 luglio: campo delle Coccinelle;
1717--20 luglio: campo dei Lupetti;20 luglio: campo dei Lupetti; Per Guide ed Esploratori periodo deciso Per Guide ed Esploratori periodo deciso (dal 24 luglio al 4 agosto) ma destinazio-(dal 24 luglio al 4 agosto) ma destinazio-ne ancora da definire.ne ancora da definire. Per le Scolte, dal 22 al 26 luglio, route di Per le Scolte, dal 22 al 26 luglio, route di servizio presso la Basilica di Loreto.servizio presso la Basilica di Loreto.
CAMPO SCUOLA ESTIVOCAMPO SCUOLA ESTIVO A CELENTINO DI PEJO (TN)A CELENTINO DI PEJO (TN)
Dal 13 al 20 luglio prossimi, il Gruppo Gio-Dal 13 al 20 luglio prossimi, il Gruppo Gio-vani sarà a Celentino di Pejo (TN) con il vani sarà a Celentino di Pejo (TN) con il Campo Scuola Estivo aperto a tutti i Campo Scuola Estivo aperto a tutti i bambini e ragazzi dalla IV elementare bambini e ragazzi dalla IV elementare alla I superiore.alla I superiore. Tante le attività con giochi e momenti di Tante le attività con giochi e momenti di riflessione. Non mancheranno le uscite riflessione. Non mancheranno le uscite nelle zone della Val di Pejo e nella vicina nelle zone della Val di Pejo e nella vicina Val di Sole, alla scoperta delle loro tante Val di Sole, alla scoperta delle loro tante meraviglie.meraviglie.
Vi aspettiamo!Vi aspettiamo!
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LETTERA DI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE E DI QUELLE FUTURE
Anno nuovo e nuovo continuo impegno da parte delle Vincenziane di Canaro nel soste-gno morale e materiale verso i fratelli biso-gnosi. La crisi che, purtroppo, stiamo attraversando, ha generato nuove povertà ed i gruppi di vo-lontariato del paese, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, rappresentano spesso un’importante risorsa. In questo 2013 “Anno della Fede” dobbiamo ricordare sempre che “la fede opera per mez-zo della carità”: una fede liberamente accetta-ta, desiderata, coltivata e praticata. Una testimonianza della tangibilità dell’amore divino – testimonianza necessaria – perché a tutti i cuori giunga la bellezza del gesto, la credibilità dell’impegno. Il 21 aprile scorso, il Gruppo di Volontariato Vincenziano, in collaborazione con altri grup-pi di volontariato, ha realizzato la “7a Festa della Solidarietà”: bellissimo momento d’in-contro di tutti i gruppi di volontariato ope-ranti in paese. Quest’anno, su nostro invito, ha partecipato
all’iniziativa anche l’Associazione ABC di Rovigo, splendida realtà che si prende cura della salute dei ragazzi cerebrolesi. Per la giornata del 2 giugno è stata program-mata la tradizionale “Festa del Dolce”, il cui ricavato è stato devoluto, come sempre, alla nostra Scuola Materna. Colgo l’occasione per ringraziare anticipata-mente tutte quelle persone che hanno soste-nuto la manifestazione offrendo un dolce. In autunno, poi, appuntamento con la “Festa degli Anziani”, non trascurando mai la visita alle persone sole o ammalate. Vorrei ricordare la Sig.ra Clotilde Bevilacqua, che ci ha lasciato ed ha raggiunto le altre Grandi Vincenziane fondatrici del gruppo. Grande, continuo e discreto è stato il loro impegno verso le persone in difficoltà ed an-cor più grande sarà la ricompensa che avran-no da Dio! Da parte del Gruppo Vincenziano una saluto a tutti!!!!!
Raffaella Crepaldi Presidente del Gruppo Volontariato Vincenziano
PARROCCHIA E PAESE
Sabato 1 Giugno conclusione dell’anno catechi-stico. Si è pensato ad una chiusura che potesse raccogliere due importanti momenti, la spiritua-lità e la giocosità, che non vivono separate, ma al contrario si intrec-ciano. Infatti si è partiti ritrovan-dosi in chiesa, dove ogni classe, accompagnata da canti e riflessio-ni, ha portato un oggetto che ha caratterizzato il proprio cammino catechistico. E’ stato bello vedere i bambini e i ragazzi partecipare attivamente e con curiosità a que-sto momento a cui è seguita una seconda parte, animata dai cate-chisti e dai ragazzi del Gruppo Giovani parrocchiale, in cui ci si è scatenati in balli di gruppo. Al termine era pronta una gradevole e squisita
merenda preparata dalle mamme di alcuni bam-bini. E’ stata una chiusura, dell’anno catechistico,
gioiosa, spensierata e improntata sulla collaborazione tra genitori e catechisti. E’ stato bello poter lasciare questo importante mes-saggio ai genitori, ma soprattutto ai bambini e ai ragazzi, che la pre-ghiera è gioia, è stare insieme, sorridere e gioire nel Signore. Ora è tempo di vacanza, ma l’au-spicio di noi catechisti è ricomin-ciare con lo stesso spirito con cui si è concluso, di gioia, di condivi-sione e di amicizia che devono
contraddistinguere ogni incontro con i bambini, con i ragazzi e con i genitori. I catechisti augurano a tutti una buona estate!
Concluso anche per quest’anno il catechismo
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PARROCCHIA E PAESE
FESTEGGIAMENTI PER I 30 ANNI DELLE “BRICIOLE D’ARTE”
Canaro – I 30 anni delle Briciole d’arte. Saba-to 18 maggio la compagnia teatrale di Canaro ha festeggiato i tre decenni di attività con il
proprio pubblico. Una serata evento in cui sono state ripercorse le tappe principali del gruppo teatrale sorto nel 1983. Una festa, celebrata con un brindisi collettivo finale, alla quale hanno partecipato gli attori di oggi e di ieri, uniti in un abbraccio ideale sul palco del teatro parrocchiale di Canaro. Alla serata hanno portato i loro saluti anche il sindaco di Canaro Nicola Garbellini, l’asses-sore provinciale alla cultura Laura Negri, il presidente regionale della Fita (Federazione teatro amatori) Aldo Zordan e il presidente provinciale Velida Fontan. Lo spettacolo “Abbiamo fatto 30, farem 31 e oltre”, che ha chiuso la rassegna teatrale Pri-mavera a teatro, si è aperto con una serie di foto di scena e di backstage, immagini con un azzeccato sottofondo musicale per introdurre la storia delle Briciole d’arte. Poi la narrazione del percorso artistico della compagnia fonda-ta dal regista Antonio Dal Ben ed Edda Pelà, e così sul palco si sono rivisti spezzoni di al-
cune commedie del repertorio delle Briciole, dal cabaret dei “Cugini Sfigheira”, al dialetto ferrarese di “At salut Minghina”, da “Niente da dichiarare”, dopo il ritorno al teatro in lingua, al ritmo del “Letto ovale”, fino all’ulti-mo lavoro, attualmente in programmazione nei teatri, “Italiani”. Un riuscito susseguirsi di scene che hanno evidenziato la crescita conti-nua della compagnia teatrale, e le loro caratte-ristiche: spontaneità degli attori, cura nelle scenografie e costumi, sofisticati giochi di luci ed effetti sonori, progressivo miglioramento nelle scelte di regia e ritmo. Un racconto che si è anche intrecciato con la storia del paese, e che ha messo in risalto i premi ottenuti nei 30 anni di attività. In sala, oltre al pubblico di Canaro, anche tanti rap-
presentanti delle compagnie teatrali polesane affiliate alla Fita, per quella che è stata anche una celebrazione del teatro amatoriale. Alla fine il brindisi e il buffet collettivo in una riuscita osmosi fra pubblico e attori.
La Compagnia Teatrale “Briciole d’Arte”
Per critiche, suggerimenti,
inviarci articoli o
riflessioni:
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PARROCCHIA E PAESE
Il giorno 04\05\2013 la Scuola Prima-ria di Canaro ha svolto i Giochi Sporti-vi che ogni anno si compiono al campo sportivo “Samuele Donatoni” di Cana-ro. A scuola gli alunni si sono riuniti per classe, hanno ricevuto un cappellino e sono partiti a piedi per raggiungere gli impianti sportivi. Durante il tragitto, sono stati guidati da un’orchestra organizzata dalla classe seconda. Giunti al campo sono entrati e hanno cantato l’inno d’Italia. Subito dopo la maestra di motoria ha illustrato i giochi e al via dello speaker si è iniziato a giocare. I giochi erano: Tiro alla fune, Gioco dei tappeti volanti, un percorso di agili-tà. Dopo una breve sosta per ricaricare le batterie, si è ripartiti a giocare, stavolta nel campo di pallavolo. Si sono affrontate le squadre di quarta e quinta in una battaglia che ha visto vincitori tutti i partecipanti. I giochi si sono conclusi con un ballet-to finale e le premiazioni.
Elia, Mattia, Giacomo
Anche quest'anno, domenica 12 maggio, il Grup-po Missionario, operante in parrocchia, ha orga-nizzato insieme alla Scuola Materna e al Nido integrato la "Festa della mamma". Prima di tutto
è dovero-so parla-re di lo-ro, dei circa 70 bambini, che disci-p l i n a t i dalle loro b r a v e insegnan-
ti hanno rallegrato la festa, esibendosi sul palco del Teatro Parrocchiale con uno spettacolo "Ecogiocando", in cui hanno esplicitato i conte-nuti del progetto annuale, incentrato sulla salva-guardia ambientale, attraverso il riciclaggio dei vari materiali (carta, plastica, vetro). Con brevi scenette, canzoncine e balletti diver-tenti hanno senz'altro capito e fatto capire l'im-portanza di non difficili gesti quotidiani per pro-teggere un bene prezioso del Creato: l'ambiente in cui viviamo, inframmezzandoli con poesie e messaggi d'amore ai loro genitori e alle mamme in particolare. In questa atmosfera allegra e colorata è poi segui-ta una ricca lotteria a premi, allestita dal Gruppo Missionario per sostenere le necessità, sempre numerose, della Scuola Materna stessa e del Nido Integrato Parrocchiale. Non poteva mancare un sostanziosa merenda con panini e dolcetti vari, per la verità abbastanza veloce, per l'arrivo di grossi nuvoloni neri e lo scroscio violento di un furioso temporale, che non hanno disciolto altrettanto in fretta la gioio-sità dell'incontro.
Il Gruppo Missionario
GRANDE FESTA PRESSO IL TEATRO
PARROCCHIALE CON I BAMBINI DELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL NIDO
Attenzione! Visitate subito
www.parrocchia-canaro.it
Il sito della Parrocchia di Canaro con le ultime
news, il Diario Settimanale e il Giornalino in
formato elettronico da leggere ovunque e le
informazioni sui gruppi e le loro attività!
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RUBRICHE
PARROCCHIA “S. SOFIA” CANARO
Al fonte battesimale LUCIANI SIMONE Di Michele e Agathe de Noblet d’Anglure BONTEMPI GIOVANNI Di Andrea e Katy Brusco VITALE DIEGO Di Sergio e Bargu Anna Maria PARESCHI RICCARDO Di Fabio e Erika Pavani ZANGHERATI VIOLA Di Claudio e Modena Jasmina ZANGHERATI ANTONIO Di Claudio e Modena Jasmina MARTINELLI MARGHERITA Di Alessandro e Munari Maria
Tornati alla casa del Padre RONDIN MARIO SCANAVACCA MARIA SAMBINELLO ILARIO BOZZOLAN ANTONIO BEVILACQUA CLOTILDE BRUSCO NEERA SEVERI DANIELE CANATO CLARA (BRUNA)
CENACCHI GIULIO RONDIN GIORGIO FONTANA RENATO GARBELLINI RENATO (detto Gioia) MARZOLA SILVANO FERRARESI GUGLIELMINO FANTINATO ALBERTINA FERRO RENZO VECCHIATI AUGUSTO TOSO ROSINA CESTARI SILVANO
PARROCCHIA “S. MARGHERITA” GAROFOLO
Al fonte battesimale MARTELLO AARON Di Alberto e Berrina Alise
Tornati alla casa del Padre PUTINATTI ADELAIDE PERINIATI MARIA CANIATTI FRANCO CATOZZI ESTENSIO CARLO BREDA MARIA ROSSI STEFANO TROMBETTA ERMANNO TURATTI LUCIANO
Il libro SE TI AB-
BRACCIO NON
AVERE PAURA è
la storia di un’av-
ventura meravigliosa, difficile, impre-
vedibile dentro un mondo sconosciuto
che è quello dell’autismo. E’ un viag-
gio di un padre e suo figlio che solca-
no strade americane in sella alla loro
moto e si perdono tra paesaggi ster-
minati che lasciano senza fiato. E’ un
viaggio di ricerca, ma soprattutto di
vita in cui non si sa più quale sia la
normalità e soprattutto se la normali-
tà esista davvero!
Se ti abbraccio non avere paura met-
te il lettore nella posizione di scoperta
di un mondo in cui è difficile entrare,
che spesso fa paura, proprio perché
non si conosce. Il lettore che si acco-
sta a questo libro deve abbandonare
pregiudizi e condizionamenti per co-
gliere la libertà
e l’umanità che
corrono tra le
righe, le parole
e le storie di
Franco e An-
drea.
FULVIO ER-
VAS, Se ti ab-
braccio non
avere paura,
Ed. Marcos y
Marcos
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Giornalino, contattateci via mail a
oppure rivolgetevi a don Mario o
a un membro della redazione.
