Piano dell’Offerta Formativa A.s. 2015-16di indirizzo del Dirigente Scolastico del 6 ottobre 2015, sviluppa prioritariamente la dimensione educativa, culturale e formativa degli

Data redazione Commissione POF Data approvazione Collegio Docenti

ottobre 2015 28 ottobre 2015

Revisione N.

Data revisione Sintesi modifiche Data presentazione modifiche al CD

Piano dell’Offerta Formativa

A.s. 2015-16

I.I.S. “Mazzini-Da Vinci” Piano dell’Offerta Formativa A.s. 2015-16

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LINEE GUIDA DEL P.O.F.

Il P.O.F. dell‟Istituto di Istruzione Superiore “Mazzini-Da Vinci”, elaborato in coerenza con l‟Atto

di indirizzo del Dirigente Scolastico del 6 ottobre 2015, sviluppa prioritariamente la dimensione

educativa, culturale e formativa degli allievi.

La scuola pone come obiettivi generali, la crescita umana e la preparazione degli alunni in

settori fortemente specifici, mediante attività curriculari, educative e integrative, attuate con

personale docente interno, esperti e professionisti altamente qualificati provenienti da vari

settori istituzionali e lavorativi, presenti sul territorio.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo la scuola ha adottato la seguente procedura:

- sulle linee guida del percorso educativo sono state raccolte le idee di docenti e ci si è

attenuti all‟Atto di indirizzo della dirigenza;

- sulle offerte integrative del curricolo nazionale sono state raccolte le proposte progettuali

dei docenti, promosse anche a seguito delle richieste degli utenti e in base alle competenze

disponibili in Istituto;

- Il P.O.F. è stato illustrato e discusso in sede di Collegio dei Docenti e, con il suo piano di

finanziamento, sarà approvato dal Consiglio d'Istituto;

- Il P.O.F. è stampato, esposto e reso disponibile per la consultazione nella bacheca di

ciascuna delle tre sedi della scuola ed in Segreteria (uff. protocollo). È disponibile anche in

versione digitale presso gli archivi della segreteria scolastica ed è pubblicato sul sito

dell'Istituto.

L’OFFERTA FORMATIVA PER INDIRIZZI DI STUDIO

L‟Istituto rilascia dopo cinque anni il Diploma di Stato conclusivo di Scuola Secondaria

Superiore, nei seguenti settori:

1. Servizi, suddiviso in:

a) Indirizzo “Servizi commerciali”:

1. nella formulazione commerciale;

2. nella formulazione turistica;

3. nella curvatura “Ambito della comunicazione pubblicitaria” e successiva opzione

“Promozione commerciale e pubblicitaria”;

b) Indirizzo “Servizi socio-sanitari”:

1. nella formulazione base;

2. nell‟articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”;

3. nell‟articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”;

2. Industria e artigianato:

a) Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”.

Tutti i diplomi quinquennali sono validi per l‟accesso a tutte le facoltà universitarie.

Gli iscritti alle classi prime dell‟indirizzo “Servizi commerciali” e dell‟indirizzo “Manutenzione e

assistenza tecnica”, dopo tre anni di corso di formazione, possono ottenere il Diploma di

Qualifica regionale, riconosciuto a livello nazionale, in:

1. “Operatore amministrativo-segretariale”

2. “Operatore grafico”

3. “Operatore elettrico”

4. “Operatore meccanico”

Gli studenti iscritti all‟Indirizzo “Servizi commerciali” possono frequentare:

dal primo al quinto anno il corso commerciale di base;

dal primo anno il corso della “Comunicazione pubblicitaria”, che prepara alla frequenza del

triennio conclusivo nell‟opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”;

dal terzo anno l‟opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”;

dal terzo anno, dopo il biennio nel corso commerciale di base, il corso “Turistico”.


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In tutti gli indirizzi vengono curate con particolare riguardo le attività di informazione e

formazione inerenti la “prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”, predisposte per tutte le

classi, per favorire i primi ingressi nel mondo del lavoro. A tale scopo l'Istituto, soprattutto

mediante l‟attività del “Comitato Tecnico Scientifico”, collabora con industrie, aziende pubbliche

e private, imprese e studi professionali operanti sul territorio per l‟organizzazione degli stage

relativi ai differenti anni di corso.

IL RACCORDO TRA

ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE E FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE

aspetti formali e realtà didattica

L‟Istituto “Mazzini-Da Vinci”, al fine di erogare i corsi di formazione per le qualifiche regionali

triennali, ha richiesto ed ottenuto, a partire dall‟a.s. 2008-09, ai sensi dell‟art. 4 dell‟accordo

tra la Regione Liguria e la Direzione Generale dell‟Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria,

l‟accreditamento regionale per le medesime figure.

Attualmente, l‟offerta formativa della scuola comprende i percorsi di qualifica regionale per

“Operatore amministrativo-segretariale”, “Operatore grafico”, “Operatore elettrico” e

“Operatore meccanico”.

I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, nell‟ambito dei quali rientrano i percorsi

attivati nell‟Istituto, rappresentano il punto più alto di integrazione didattica e formativa tra

l‟istituzione statale e l‟ente regionale per gli adolescenti che ancora non hanno raggiunto la

maggiore età ed uno degli aspetti qualificanti dell‟azione svolta dalla scuola con l‟obiettivo di:

1. favorire l‟inserimento nel mondo del lavoro di giovani minorenni qualificati;

2. contrastare la dispersione scolastica sul territorio;

3. supportare il processo di assolvimento del diritto-dovere all‟istruzione ed alla formazione

professionale riconosciuto per legge.

Nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale che la scuola propone, sono curate in

modo particolare e continuamente monitorate l‟organizzazione e la metodologia didattica e

trova piena applicazione l‟attività di alternanza scuola-lavoro, con numerose esperienze di

stage svolte dagli studenti direttamente in aziende diffuse sul territorio.

La particolare realtà didattica in cui operano i docenti delle classi impegnate nei percorsi di

formazione regionale, richiede agli stessi impegnative attività di progettazione annuale di

specifiche “Unità di Apprendimento” multidisciplinari, validate dall‟Ente regionale, che si

concludono con la valutazione delle effettive competenze acquisite dagli studenti. Una “prova

esperta” che coinvolge tutte le materie svolte e conclude l‟anno di studi, valorizza le abilità

acquisite da ciascun ragazzo e concorre alla sua valutazione complessiva anche ai fini dello

scrutinio per l‟ammissione alla classe successiva.

Relativamente all‟organizzazione didattica del percorso di formazione regionale, l‟Istituto

“Mazzini-Da Vinci” ha utilizzato apposite “curvature” del piano di studi al fine di incrementare le

ore delle materie di area professionalizzante ed ha sviluppato i LA.R.S.A. (Laboratori di

Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti) come attività di supporto al ragazzo nei diversi

momenti in cui lo stesso svolge l‟attività formativa. Il giovane in formazione è dunque

sostenuto nelle attività delle U.d.A. (Unità di Apprendimento), nei lavori di gruppo, nei

recuperi, negli approfondimenti e nelle attività volte a facilitare l‟integrazione scolastica,

aspetto, quest‟ultimo, particolarmente rilevante per gli studenti provenienti da altre scuole o

da altri Paesi.

Al termine del percorso triennale, il Diploma di Qualifica si ottiene sostenendo uno specifico

esame, con Commissari indicati dalla Regione, su tutte le materie del piano di studi.


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L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Il progetto Alternanza scuola-lavoro è attivo nella nostra scuola ormai da diversi anni. Tale

progetto risponde all‟esigenza, profondamente sentita, di porsi in linea con le direttive che

l‟Unione Europea ha da tempo suggerito ai paesi membri. Tali direttive si sono chiaramente

definite in un importante documento: il QEQ (Quadro Europeo delle Qualifiche), espressione

del riconoscimento della persona umana come membro attivo in una società in continua

evoluzione, e dell‟esigenza che tale persona sia portatrice di competenze, acquisibili a partire

dall‟esperienza scolastica, da spendere in tutto l‟arco della vita. Tale attività viene ritenuta utile

per incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti; i

percorsi riguardanti l‟alternanza scuola-lavoro sono attuati, per una durata complessiva, nel

secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore (comma 33 legge

107/2015). La permanenza in azienda è parte integrante della formazione e non un episodio

isolato. Le esperienze di Alternanza sono supportate da attività di preparazione in aula, e

sostenute da riletture dell‟esperienza al ritorno, condivise con i compagni di classe.

La responsabilità dell‟azione formativa è condivisa, co-progettata e co-gestita dai docenti della

classe e dai tutor aziendali (figure di riferimento che si fanno carico della formazione degli

allievi durante l‟esperienza), pertanto scuola e azienda si pongono su uno stesso piano nella

progettazione dell‟esperienza, per assicurare, come recita la Riforma, "conoscenza di base, [e]

l‟acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro", ma sempre e comunque

ribadendo l‟aspetto pedagogico dell‟esperienza, "sotto la responsabilità dell‟istituzione

scolastica o formativa" (art. 4, comma b).

Lo studente viene messo in grado di potere realmente sviluppare le capacità relazionali e le

competenze pratiche per immettersi con un valore aggiunto nel mercato del lavoro: alla

conoscenza si affianca ora anche la capacità di fare. E' inoltre importante rilevare come nel

processo formativo sia data dignità primaria anche all'universo del lavoro, invitandolo a

partecipare attivamente, e non solo come "ospite", al processo di maturazione e crescita

dell‟individuo. Non più un ambiente caratterizzato dalla netta divisione del mondo della

formazione con quello della produzione, ma una nuova collaborazione tra istituzioni che mirano

allo stesso obiettivo: avere giovani preparati e attrezzati ad affrontare una società nella quale

la conoscenza è il capitale più redditizio.

L‟attività in alternanza scuola-lavoro è prevista nelle classi seconde e terze della formazione

professionale e nelle classi terminali dell‟istruzione professionale.

I ragazzi vivono l‟esperienza nell‟impresa con tutte le tutele e garanzie previste dalla legge. C‟è

equivalenza delle competenze conseguibili in azienda con quelle conseguite a scuola. La scuola

dunque mira sempre più a formare persone competenti, vale a dire persone autonome e

responsabili che abbiano coscienza dei propri talenti e della propria vocazione. La persona

competente possiede un senso positivo dell‟esistenza ed entra in un rapporto amichevole con

la realtà.

I ragazzi sono collocati in strutture lavorative affini al loro corso di studi e questo grazie alla

collaborazione e disponibilità di imprese del nostro territorio. L‟esperienza in azienda viene

considerata anche ai fini della valutazione scolastica finale ed è oggetto di bilancio e

valutazione da parte degli studenti, dell„azienda e della scuola in relazione agli obiettivi

prefissati , che sono:

Competenze di base:

Presentarsi in modo formale ed informale;

Chiedere informazioni semplici usando un linguaggio chiaro e comprensibile;

Scusarsi quando è necessario;

Comprendere il proprio ruolo organizzativo;

Individuare la specificità dell‟organizzazione in cui è inserito;

Individuare e distinguere i diversi rapporti organizzativi interni;

Individuare e distinguere i diversi rapporti che l‟azienda intrattiene con organizzazioni

esterne;

Conoscere ed usare un personal computer in azione concreta;

Conoscere, a grandi linee, il contratto di lavoro del settore in cui é inserito;

Conoscere i diritti ed i doveri dello studente in lavoro guidato;


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Conoscere diritti e doveri relativi alla salute e sicurezza sul lavoro in quanto equiparato ai

lavoratori dell'azienda;

Rispettare le procedure aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro;

Individuare i rischi lavorativi connessi alla propria mansione e le misure di prevenzione

adottate dall'azienda

Competenze trasversali:

Dimostrarsi disponibile agli impegni;

Dimostrarsi disponibile ad apprendere quanto gli viene insegnato;

Essere collaborativo in contesti lavorativi di gruppo;

Adeguare il proprio stile comunicativo all‟interlocutore;

Esprimere il proprio punto di vista in modo costruttivo e corretto, senza mettere in

discussione la relazione con l‟interlocutore;

Controllare le proprie emozioni;

Decodificare con chiarezza e correttezza messaggi in forma orale e scritta (cartacea e

multimediale);

Inserirsi adeguatamente nel contesto socio-aziendale intuendone scopi ed obiettivi;

Inserirsi nel contesto socio-aziendale

imparando e sottostando a regole e procedure;

Percepire le eventuali criticità relazionali;

Percepire le forme di gerarchia relazionale;

Competenze tecnico-professionali:

Usare la strumentazione appropriata;

Comprendere l‟analisi di un problema semplice;

Comprendere i procedimenti usati per risolvere un problema semplice;

Comprendere la gerarchizzazione dei problemi e le priorità relative all‟interno del processo

di lavoro;

Comprendere il compito che gli è stato affidato;

Usare le competenze teorico-pratiche acquisite a scuola per svolgere compiti semplici;

Osservare le abilità e le competenze altrui capitalizzandole;

Osservare le modalità decisionali e lavorative dell‟azienda in cui é inserito;

Usare i Dispositivi Individuali di Protezione forniti secondo le modalità apprese durante la

formazione.

Gli strumenti utilizzati per tale valutazione sono i seguenti:

1. Questionario di valutazione dello stage compilato dal tutor aziendale;

2. Questionario di valutazione dello stage compilato dagli studenti;

3. Lavori degli studenti;

4. Colloqui formali ed informali degli studenti con il referente scolastico;

5. Colloqui formali ed informali del tutor aziendale con il referente scolastico;

6. Riunione finale di bilancio alla presenza di tutti coloro che hanno partecipato o contribuito al

progetto.

La scuola rilascia, al termine, un attestato di frequenza e delle competenze acquisite, nonché

un attestato di partecipazione al corso di formazione dei lavoratori, di cui agli artt. 36 e 37 del

D.Lgs. 81/08 e s.m.i., nonché dell‟Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011.

L‟alternanza scuola-lavoro non è un classico apprendistato, ma un modo per inserire

l‟esperienza lavorativa in un percorso formativo progettato e deciso insieme da studenti, tutor,

famiglie, imprese. Non una semplice esperienza nel mondo del lavoro, ma una pratica dal

fondamentale valore pedagogico, programmata da tutti quelli che sono i reali protagonisti della

formazione di ogni allievo.

I punti di forza dell„esperienza sono: la necessità di organizzare il proprio tempo, l„assunzione

di responsabilità nel portare a termine i compiti assegnati, la necessità del dialogo e del

colloquio con altre figure, la possibilità di “scoprire” il mondo del lavoro, l„impegno nel produrre

qualcosa di diverso dai compiti scolastici, i contatti con figure professionali prima sconosciute,

la presa di coscienza delle grandi opportunità che offre il settore di inserimento,sperimentare le

proprie competenze in una situazione reale.


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L’OFFERTA INTEGRATIVA

L‟offerta integrativa dell‟Istituto è principalmente sviluppata sui tre ambiti che supportano

particolari esigenze dell‟utenza, per favorire la migliore integrazione scolastica e contrastare la

dispersione di alunni stranieri e con bisogni educativi speciali. In tale contesto sono attivi i

seguenti progetti.

Il progetto “Vieni che t’insegno”

Nato con lo scopo di migliorare e supportare l‟integrazione e il successo scolastico degli alunni

stranieri, è attualmente aperto a tutti gli alunni dell‟Istituto per diminuire il rischio di

dispersione scolastica e di abbandono.

Esso, in particolare, ha lo scopo di:

realizzare attività di supporto all‟apprendimento dell‟italiano L2, per l‟inserimento sociale e

l‟avvio allo studio delle materie dei diversi curricoli;

migliorare l‟uso della lingua parlata e scritta per le esigenze della comunicazione

quotidiana;

arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni;

superare le difficoltà linguistiche e psico-affettive che costituiscono un ostacolo

all‟inserimento sociale e al successo scolastico;

favorire il consolidamento del nuovo lessico acquisito;

intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche.

Il progetto, attivo da nove anni, si sviluppa da novembre alla fine di maggio e coinvolge diversi

docenti dell‟istituto (di informatica, di sostegno, di area linguistica e di area scientifica) e,

qualora necessario, insegnanti esterni.

I docenti sono a disposizione degli alunni in più pomeriggi settimanali per aiutare a superare le

difficoltà linguistiche con percorsi individualizzati e per realizzare attività di recupero o di

rinforzo dell‟apprendimento a livello individuale o a piccoli gruppi.

Gli alunni possono partecipare sia in via continuativa sia secondo le modalità dello sportello

didattico e utilizzare le aule di informatica per eventuali ricerche su Internet.

Il progetto “Ponte”

Il Progetto Ponte è articolato in progetti specifici pensati in funzione delle esigenze e delle

abilità e competenze dei ragazzi/e, proponendo situazioni formative che comportino interazioni

sociali e collaborazioni operative indispensabili per vivere “da grandi” ed essere riconosciuti

“grandi”. In particolare ha lo scopo di:

- realizzare attività organizzate in collaborazione con soggetti esterni per l‟integrazione

scuola-territorio;

- attuare iniziative di orientamento/riorientamento professionale;

- favorire una migliore conoscenza dell‟allievo da parte di coloro che ne condividono il

progetto di vita.

Tra i progetti attivati negli ultimi anni vi il progetto “Imparo a lavorare”, cofinanziato dalla

Fondazione De Mari, che si sviluppa all‟interno dell‟accordo di rete denominato “Verso

l‟inclusione”, che coinvolge quasi tutte le scuole superiori di Savona (Liceo “Chiabrera-Martini”,

Liceo “G. Della Rovere”, ISS “Boselli-Alberti”) ed altre della provincia (ISS “Migliorini-Da Vinci”

di Finale Ligure, ISS “Cairo M.”, ISS “Giancardi-Galilei-Aicardi” di Alassio).

La rete intende realizzare sul territorio savonese progetti individualizzati e coordinati, finalizzati

alla piena integrazione delle persone con disabilità nei percorsi scolastici o professionali,

nell‟ambito della vita familiare, sociale e lavorativa, ponendosi i seguenti obiettivi:

a) stimolare, promuovere e sostenere la ricerca e la realizzazione del benessere psicosociale;


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b) costruire un percorso individualizzato il più possibile a misura di ragazzo/a al fine di

orientare, sostenere le scelte, valorizzare le potenzialità e consolidare le identità personali;

c) acquisire e potenziare competenze di base, pre-professionali e di cittadinanza;

d) favorire accettabili livelli di autonomia psico-sociale;

e) far acquisire consapevolezza in merito alle opportunità formative offerte dal territorio;

f) inserire alunni svantaggiati in attività varie e stimolanti tali da aiutarli ad acquisire

maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità.

I progetti della rete sono rivolti a:

- ragazzi con disabilità secondo quanto disposto dalla L.104/92 e dal DPCM 185/06;

- ragazzi con disagio psicosociale secondo gli standards del modello ICF elaborato dall‟OMS e

con bisogni educativi speciali come declinati nella circ. min. del 27 dicembre 2012.

Il progetto “Acquaticità”

L‟educazione all‟acqua si rivolge alla sfera morfologico -funzionale della persona, ed ha come

obiettivo primario una vera e propria opera di sensibilizzazione e di adattamento in questo

ambiente. Essa dovrebbe concretizzarsi in un buon ambientamento e nell‟acquisizione di

semplici abilità acquatiche, come il galleggiare, lo scivolare, lo spostarsi in acqua in diversi

modi. Naturalmente attraverso questa esperienza verranno stimolate anche le capacità di

apprendimento e di controllo motorio e quindi tutta la coordinazione.

L‟educazione attraverso l‟acqua si pone finalità più generali, rivolta agli aspetti cognitivi,

affettivi e sociali della persona.

Il superamento della paura dell‟acqua, la risoluzione dei problemi motori legati ad un nuovo

ambiente, la conquista di nuovi equilibri e l‟arricchimento della percezione hanno un‟influenza

estremamente positiva sulle altre aree della personalità che, dati alla mano, si traduce anche

in un più elevato rendimento scolastico.

L‟ampliamento della stima si sé e della sicurezza, la padronanza del proprio corpo e dei compiti

proposti rappresentano stabili acquisizioni, ben trasferibili negli altri campi.

L‟adattamento ai nuovi sistemi di riferimento, il controllo motorio reso più difficile dall‟aumento

dei gradi di libertà articolare, il controllo della respirazione, la conquista di una situazione

particolare portano ad un obiettivo generale di “gestione di sé stessi”.

Obiettivi:

- sviluppo dell‟autonomia;

- nuovi ambiti di osservazione e riflessione;

- miglioramento della conoscenza spaziale;

- ulteriori possibilità di socializzazione e di reale integrazione;

- superamento delle paure e delle difficoltà nel rapporto con l‟elemento acqua;

- nuove esperienze psicomotorie che migliorano la percezione del proprio corpo in un

contesto non prestazionale.

I laboratori creativi

S‟intende con questa attività, già avviata negli anni precedenti, potenziare le competenze

espressive e comunicative stimolando l‟autonomia.

L‟idea nasce, in primo luogo, dalla volontà di ricercare e approfondire le possibilità pedagogiche

e psicologiche del rapporto arte – handicap. Nella didattica dell‟handicap, l‟arte rappresenta

uno degli strumenti più utilizzati. L‟esperienza artistica può divenire strumento di integrazione

sociale, dando la possibilità di comunicare ed esprimere la propria identità.

Il lavoro è calibrato sugli obiettivi reali dei ragazzi in base alle loro effettive capacità.

Le diverse esperienze vengono progettate e realizzate sulla base dei seguenti principi

metodologici:


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- il rispetto e la sollecitazione della creatività, considerata aspetto potenziale della

personalità che ciascun alunno possiede;

- il rispetto ed il riconoscimento delle conoscenze acquisite da ciascun alunno nel corso della

sua storia precedente;

- lo sviluppo delle capacità percettive intese come l‟elemento attivo importante per la

formazione della personalità e per lo sviluppo dell‟intelligenza o delle intelligenze;

- i laboratori si articolano in: Laboratorio di pittura, laboratorio collage – mosaico, laboratorio

sui colori e sulle forme.

Obiettivi:

- clima ludico e stato di benessere;

- lettura dell‟opera d‟arte come esperienza sensoriale;

- utilizzo di diverse tecniche per l‟espressione delle proprie capacità creative;

- arte intesa come mezzo espressivo: dalla manipolazione dei materiali l‟alunno liberamente

comunica;

- integrazione degli alunni con difficoltà all‟interno del contesto classe o in piccoli gruppi,

attraverso la proposta di attività strutturate e progettate sulle potenzialità degli alunni.

Il progetto “Biblioteca”

Il progetto, già avviato negli anni precedenti, vuole trovare una dimensione più ampia e

condivisa, considerate anche le esperienze positive vissute da ragazzi, docenti ed educatori

come spazio non solo di lettura, ma anche forum di esperienze, confronti, socializzazione,

ricerca, conoscenza al fine di suscitare piacere e curiosità.

La lettura del libro, insieme alle altre attività concorre allo sviluppo della personalità,

all‟educazione alla persona nella sua globalità, nella totalità delle sue dimensioni: del sapere,

del saper fare, del saper essere.

La biblioteca nei confronti della scuola non deve limitarsi a soddisfare le esigenze di ricerca e

lettura, ma rappresentare un bisogno, un piacere, una libera scelta.

Si intende diffondere la cultura del libro e fornire le competenze minime per realizzarne uno.

Obiettivi:

- creare materiali originali;

- trasmettere il piacere alla lettura;

- educare all‟ascolto, alla convivenza e alle regole;

- conoscere il libro nelle sue parti attraverso gli organi di senso;

- far acquisire le capacità di ascolto e attenzione, di lettura e interazione delle immagini;

- potenziare le competenze espressive e comunicative attraverso l‟uso dei vari linguaggi.


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ORGANICO AGGIUNTIVO E MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L‟Istituto “Mazzini-Da Vinci”, in base al disposto degli artt. 7 e 85 della L. 107/2015 ed alle

priorità d‟intervento della scuola al fine del miglioramento della propria offerta formativa, come

definite nel Rapporto di Autovalutazione elaborato al termine dell‟A.s. 2014-15, ha richiesto al

Ministero dell‟Istruzione l‟organico di potenziamento secondo il seguente ordine di priorità:

Ordine di

priorità Campi di potenziamento

1° Socio Economico e per la legalità 2° Umanistico

3° Scientifico

4° Laboratoriale

5° Linguistico

6° Motorio

7° Artistico e Musicale

L‟organico aggiuntivo sarà utilizzato, in base alle esigenze della scuola e tenendo conto dei

punti critici emersi nel RAV, seguendo il seguente ordine di priorità:

1. progetti per la lotta alla dispersione (compresa l‟eventualità dello sdoppiamento delle

classi), attività di recupero e di potenziamento comunque programmate (campo 5 – socio-

ec. e per la legalità);

2. progetti per l‟alfabetizzazione e il perfezionamento dell‟italiano come seconda lingua

(campo 1 – umanistico e campo 2 - linguistico);

3. attività di potenziamento delle competenze linguistiche, logico-matematiche e scientifiche,

anche rilevate dalle prove INVALSI (campo 3 – scientifico);

4. attività dell‟Alternanza Scuola Lavoro (campo 7 – laboratoriale);

La sostituzione di docenti assenti fino a 10 gg. (compatibilmente con i titoli di studio richiesti

per l‟insegnamento della materia) sarà sostenuta con un accantonamento percentuale di ore

non superiore al 20% del monte ore complessivo determinato dall‟organico di potenziamento.

I VIAGGI DI ISTRUZIONE

La scuola, in conformità con i principi ed i vincoli stabiliti dal proprio Regolamento d‟Istituto,

valorizza la socialità dei discenti e potenzia le loro conoscenze mediante la realizzazione di

viaggi di istruzione. Le mete dei viaggi sono programmate di anno in anno secondo quanto

deliberato in sede di Consiglio d‟Istituto, di Collegio dei Docenti e dei singoli Consigli di classe.

L‟attività didattica ed educativa svolta nel corso delle visite in Italia ed all‟estero, anche di più

giorni, fa parte dell‟offerta formativa della scuola, integrandone i contenuti disciplinari.

SUPPORTO ALL’INDIVIDUO

L‟Istituto Mazzini ha svolto un importante lavoro d‟integrazione e nel corso degli anni si è

formato un team di docenti curricolari e di sostegno che collaborano al pieno svolgimento dei

PEI dei ragazzi sia con programmazione per obiettivi minimi sia con programmazione

differenziata.

Molti dei nostri studenti “Speciali” si sono laureati, hanno trovato inserimenti lavorativi, hanno

proseguito la loro formazione presso centri di formazione del territorio.

L‟istituto è capofila per il progetto “Imparo a lavorare” cofinanziato dalla Fondazione De Mari,

già in essere lo scorso anno e si integra pienamente con il “Progetto Ponte” attivo dal

1999/2000.


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I ragazzi all‟interno dell‟istituto trovano un ambiente accogliente e professionale nel quale è

favorita l‟integrazione e la socializzazione sia tra pari, sia con adulti.

Per i ragazzi con programmazione differenziata sono attivi già da anni progetti che integrano il

percorso più prettamente disciplinare nell‟ambito di un progetto di vita che prende in carico la

globalità della persona nelle sue diverse espressioni.

I Bisogni Educativi Speciali

L‟azione educativa e formativa dell‟Istituto pone particolare attenzione all‟accoglienza e

all‟inserimento degli alunni con bisogni educativi speciali (BES) derivanti da condizioni di

salute, di provenienza geografica o socio-ambientali che condizionano il profitto scolastico e

l‟inserimento nel gruppo-classe.

La personalizzazione dei percorsi didattici consente di favorire lo sviluppo delle competenze

professionali tenendo conto delle capacità e delle problematiche individuali con l‟obiettivo di

assicurare ad ogni studente il pieno diritto allo studio.

L‟Istituto, secondo le direttive della circ. n. 8 prot. 561 del Ministero dell‟Istruzione “Indicazioni

operative sulla Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 – strumenti d‟intervento per alunni con

bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l‟inclusione scolastica” al termine di

ciascun anno scolastico elabora la proposta di Piano Annuale per l‟Inclusività (PAI) riferito a

tutti gli alunni con BES per l‟anno successivo.

Nei casi di ricovero ospedaliero o di prolungata assenza causata da gravi motivi di salute il

Consiglio di Classe si impegna ad attivare ogni strategia utile a favorire la continuità del

rapporto educativo e scolastico e il rientro a scuola, anche attraverso l‟attivazione

dell‟istruzione domiciliare approntando per quanto possibile le risorse umane e finanziarie

necessarie per la realizzazione del progetto didattico.

I Disturbi Specifici di Apprendimento

La dislessia, la disortografia, la discalculia e la disgrafia sono disturbi specifici

dell‟apprendimento che possono verificarsi in ragazzi normodotati, cioè senza handicap

neurologici o sensoriali. I DSA sono deficit funzionali di natura neurobiologica che

generalmente si manifestano appena si viene sottoposti all‟apprendimento della letto-scrittura.

Sono modificabili nel tempo, senza tuttavia scomparire, ma se opportunamente supportati ed

incanalati possono offrire all‟allievo una risposta positiva, che aumenta autostima e

motivazione. Il mancato riconoscimento di tali disturbi causa importanti ripercussioni

sull‟apprendimento ed è motivo spesso dell‟abbandono precoce della scuola, influendo

notevolmente sullo sviluppo della personalità dell‟alunno.

Il nostro istituto, consapevole delle difficoltà che incontrano i ragazzi con diagnosi di DSA, offre

un percorso privilegiato di accoglienza e di integrazione che si finalizza con:

- monitoraggio degli eventuali casi di disagio indicatori potenziali di DSA;

- garanzia al diritto all‟istruzione e offerta di necessari supporti di compensazione e

dispensazione (ad es. uso di formulari, tabelle, tavola pitagorica, pc, schemi, diagrammi di

flusso e tempi di verifica dilazionati);

- inserimento nella programmazione di un piano di offerta specifica per gli allievi con DSA in

collaborazione con genitori e specialisti dell‟unità sanitaria.

Per gli alunni con certificazione di DSA le verifiche e le valutazioni, comprese quelle in sede di

esame conclusivo dei cicli, saranno personalizzate tenuto conto delle difficoltà specifiche di

apprendimento, in conformità con la normativa della legge sulla dislessia e le nuove

disposizioni del luglio 2011.


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Indirizzi attivi nella scuola ed ubicazione delle aule

Istituto

Professionale cui

fanno capo i

diversi indirizzi

Indirizzi di studio Sedi

““MMaazzzziinnii””

Servizi Commerciali (commerciale di

base e servizi turistici): Via Oxilia, 26

Servizi Commerciali: - Operatore grafico*

- Ambito della comunicazione pubblicitaria

Via Aonzo,2

Servizi Socio-sanitari: - Odontotecnico

- Ottico Via Oxilia, 26

““DDaa VViinnccii”” Manutenzione e Assistenza Tecnica: - Operatore meccanico*

- Operatore elettrico* Via alla Rocca, 35

* con qualifica triennale

DEFINIZIONE DELLE AREE PER ATTIVITA’ SIGNIFICATIVE

Si individuano nelle seguenti aree i campi per gli interventi didattici-educativi; per la

pianificazione delle relazioni con le famiglie; per l‟interazione con diversi soggetti pubblici e

privati operanti sul territorio; per elaborare processi di verifica, consolidamento e

miglioramento del servizio scolastico.

AREE INTERVENTI

Ambito educativo

Supporto all‟individuo

Supporto all‟integrazione degli alunni

stranieri

Educazione alla salute

Educazione alla legalità

Educazione alla prevenzione e sicurezza sul lavoro

Educazione ambientale

Ambito didattico

Attività di sostegno-recupero

Potenziamento attività di integrazione curricolare-extracurricolare

Rapporto scuola-famiglia

Attività informativa, consultiva

Rapporto con il territorio, reti, accordi

convenzioni, collaborazioni, consorzi

Ambito organizzativo-

gestionale

Monitoraggio e valutazione del servizio scolastico

Aggiornamento e formazione del personale

Strategie per la comunicazione interna ed esterna


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OBIETTIVI EDUCATIVI E PROFESSIONALI

Il percorso formativo che gli studenti dell'Istituto seguiranno ha come riferimento unitario il

profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) definito dalla normativa vigente.

Esso è finalizzato a:

a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani;

b) lo sviluppo dell‟autonoma capacità di giudizio;

c) l‟esercizio della responsabilità personale e sociale.

La crescita educativa è basata su:

- EDUCAZIONE alla SOCIALITA’, all'AFFETTIVITÀ e alla CONSAPEVOLEZZA

- EDUCAZIONE AD AFFRONTARE E RISOLVERE PROBLEMI

Da qui i nostri OBIETTIVI EDUCATIVI:

Guidare verso il raggiungimento di capacità quali:

- convivere tra pari, convivere tra diversi, condividere, cooperare, aiutare, partecipare,

ascoltare, tollerare, rispettare le individualità, rispettare le regole di un gruppo, riconoscere

l‟altro.

Conoscersi, stimarsi criticamente, sapersi mettere in discussione, saper equilibrare le

diverse esigenze, riuscire a scegliere, essere autonomi.

- Non desistere di fronte alla minima difficoltà, star di fronte ai problemi, saper discriminare

tra veri e falsi problemi, saper convivere con la paura.

Cercare risorse utili, usare conoscenze e capacità, collegare logicamente, imparare ad

apprendere.

La crescita culturale si attua mediante il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che

caratterizzano l‟obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico,

storico-sociale.

La crescita professionale si realizza attraverso:

- ISTRUZIONE VERSO COMPETENZE SPECIFICHE

- FORMAZIONE DI OPERATORI CONSAPEVOLI DELLE PRINCIPALI NORME DI

SICUREZZA NEI DIVERSI AMBITI PROFESSIONALI IN CONSIDERAZIONE DELLE

PIU’ RECENTI DISPOSIZIONI NORMATIVE E LEGISLATIVE

Da qui i nostri OBIETTIVI PROFESSIONALI:

Guidare verso capacità quali:

- utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di

riferimento;

- svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con altre

figure professionali;

- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell‟osservanza degli aspetti

deontologici del servizio;

- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla

riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla

valorizzazione dell‟ambiente e del territorio;

- intervenire, per la parte di propria competenza e con l‟utilizzo di strumenti tecnologici, nelle

diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione

richiesta e per l‟esercizio del controllo di qualità.


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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL COMPIMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO

Al termine del primo biennio o all‟assolvimento dell‟obbligo scolastico l‟Istituto certifica le

competenze di base dello studente nei diversi assi culturali, specificando i livelli acquisiti, come

dalla tabella di seguito riportata. Il certificato rilasciato allo studente ha validità nazionale.

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI (2)

Asse dei linguaggi LIVELLI

lingua italiana:

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

lingua straniera: utilizzare la lingua (3) ………………. per i principali scopi comunicativi ed

operativi

altri linguaggi: utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico e letterario utilizzare e produrre testi multimediali

Asse matematico

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l‟ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico-tecnologico

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall‟esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse storico-sociale

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell‟ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio


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Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo

studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all‟allegato 2 del

regolamento di cui al DM 139 del 22/8/2007 (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3.

comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6.

risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare

l‟informazione).

Nota (2):

Livelli relativi all‟acquisizione delle competenze di ciascun asse:

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l‟espressione “livello base non

raggiunto”, con l‟indicazione della relativa motivazione.

Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non

note, mostrando padronanza nell‟uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere

le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

Nota (3):

È specificata la prima lingua straniera studiata.

PROFILI PROFESSIONALI

AL TERMINE DEL QUINQUENNIO

Il Diplomato di istruzione professionale nell‟indirizzo “Servizi Commerciali“ ha competenze

professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella

gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell‟attività di promozione delle vendite.

In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell‟immagine aziendale

attraverso la progettazione e l‟utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione,

compresi quelli pubblicitari.

Il Diplomato di istruzione professionale nell‟indirizzo “Servizi Commerciali, curvatura

Turistica“ ha competenze professionali relative alla gestione dei processi commerciali,

contabili e di marketing con particolare attenzione al settore del turismo per la valorizzazione

del territorio. Per qualificare meglio la formazione professionale alcune ore delle discipline di

base vengono dedicate allo sviluppo di ambiti strettamente legati al mondo del lavoro

(redazione di verbali, lettere commerciali, curriculum vitae europeo, calcoli finanziari).

Il Diplomato di istruzione professionale nell‟indirizzo “Servizi Commerciali opzione

Promozione commerciale e pubblicitaria” ha competenze professionali che gli consentono

di supportare operativamente le aziende del settore nella gestione dei processi e commerciali

e nell‟attività di promozione pubblicitaria. In tali competenze rientrano quelle riguardanti la

promozione di prodotti e servizi attraverso l‟utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di

comunicazione, soprattutto quelli pubblicitari. Gli studenti utilizzano il disegno grafico e

professionale nonché strumenti di web design (computer grafica) e tecniche di progettazione e

pianificazione grafica per la realizzazione di prodotti finalizzati alla promozione pubblicitaria e

di eventi, con formazione di base che spazia dalla comunicazione visiva alla storia dell‟arte.


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Il Diplomato di istruzione professionale dell‟indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le com-

petenze necessarie per organizzare ed effettuare interventi adeguati alle esigenze socio-sani-

tarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.

Il Diplomato di istruzione professionale dell‟indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell‟articolazione

“Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze

necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente,

apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati.

Il Diplomato di istruzione professionale, nell‟articolazione “Arti ausiliarie delle professioni

sanitarie, Ottico” dell‟indirizzo “Servizi socio-sanitari”, possiede le competenze di ottica ed

oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica

personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto

della normativa vigente.

Il Diplomato di istruzione professionale nell‟indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”

possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e

manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi,

impianti e apparati tecnici, anche marittimi.

PROFILI PROFESSIONALI per le qualifiche regionali triennali

Il Diplomato di formazione professionale “Operatore Amministrativo Segretariale”

interviene, a livello esecutivo, nel processo di amministrazione e gestione aziendale con

autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua

operatività. La qualificazione nell‟applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di

informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla gestione, elaborazione, trattamento

e archiviazione di documenti e comunicazioni di diverso tipo, anche di natura amministrativo-

contabile, con competenze nella programmazione ed organizzazione di eventi e riunioni di

lavoro.

Il Diplomato di formazione professionale “Operatore grafico”, interviene, a livello esecutivo,

nel processo di produzione grafica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono

le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell‟applicazione ed utilizzo

di metodologie di base, di strumenti e informazioni, gli consentono di svolgere attività relative

alla realizzazione del prodotto grafico, seguendo le istruzioni ricevute, e alla produzione dei file

per la pubblicazione su supporto cartaceo e multimediale. Utilizza competenze di elaborazione

grafica impiegando software professionali per il trattamento delle immagini e per

l‟impaginazione di stampati; possiede competenze per la gestione della stampa e

dell‟allestimento e competenze per la produzione multimediale.

Il Diplomato di formazione professionale “Operatore meccanico” interviene, a livello

esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità limitate a ciò

che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione

nell‟applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono

di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e

all‟adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze

nell‟approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di

conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica.

Il Diplomato di formazione professionale “Operatore elettrico” interviene, a livello esecutivo,

nel processo di realizzazione dell‟impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate a

ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione

nell‟applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di

svolgere attività con competenze relative all‟installazione e manutenzione di impianti elettrici

nelle abitazioni residenziali, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali nel

rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti elettrici; pianifica e organizza il

proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni,

del cablaggio, della preparazione del quadro elettrico, della verifica e della manutenzione

dell‟impianto.


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PPIIAANNII DDII SSTTUUDDIIOO SSUUDDDDIIVVIISSII PPEERR IINNDDIIRRIIZZZZOO

Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi commerciali” commerciale di base e corso “Operatore amministrativo-segretariale”

ai fini della qualifica regionale triennale

Materie Classi Classi Cl.

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana * 4 4 4 4 4

Lingua Inglese * 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica * 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 4 4 4

Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 2 2 -- -- --

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2 -- -- -- --

Scienze integrate (Chimica) -- 2 -- -- --

Informatica e laboratorio 2 2 -- -- --

Tecniche professionali dei servizi commerciali 5 ** 5 ** 8 ** 8 ** 8 **

Francese 3 3 3 3 3

Tecniche di comunicazione -- -- 2 2 2

Geografia 1 -- -- -- --

Totale ore settimanali di lezione 33 32 32 32 32

* discipline svolte secondo una didattica professionalizzante nel corso di qualifica regionale triennale

** di cui 2 in compresenza in laboratorio di informatica

Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi commerciali” biennio comune al commerciale di base, curvatura turistica dal 3° anno

Materie Classi Cl.

III IV V

Lingua e letteratura italiana

Cultura e arte del territorio

3

1

3

1

3

1

Lingua Inglese

Microlingua turistica

2

1

2

1

2

1

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Diritto

Legislazione turistica

3

1

3

1

3

1

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1

Tecniche professionali dei servizi commerciali

Tecniche dei servizi turistici

6 *

2

6 *

2

6 *

2

Francese

Microlingua turistica

2

1

2

1

2

1

Tecniche di comunicazione 2 2 2

Totale ore settimanali di lezione 32 32 32

* di cui 2 in compresenza in laboratorio di informatica


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Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi commerciali” curvatura nel 1° biennio dell‟”Ambito della comunicazione pubblicitaria”

successivo triennio con Opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”


I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4

Lingua Inglese 3 2 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 3 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 -- -- --







Tecniche profess. dei servizi commerciali 5 * 5 * -- -- --

Tecniche profess. dei servizi commerciali pubblicitari -- -- 8 ** 8 ** 8 **

Economia aziendale 2 * 2 * 3 3 3

Francese 2 3 2 2 2

Storia dell‟arte ed espressioni grafico-artistiche -- -- 2 2 2


Geografia 1 -- -- -- --

Totale ore settimanali di lezione 33 32 32 32 32 * di cui 1 in compresenza in laboratorio di informatica * di cui 2 in compresenza in laboratorio di informatica

Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi commerciali” curvatura del 1° triennio per “Operatore grafico” ai fini della qualifica regionale triennale

e successivo biennio con Opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”

Materie Classi Cl. Cl.

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana* 4 3 4 4 4

Lingua Inglese* 2 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica* 4 3 3 3 3








Tecniche profess. dei servizi commerciali

Compresenza di Informatica e lab. Multimediale il primo biennio e Arti Fotografiche il terzo anno

5

2

5

2

8

2

-- --

Tecniche profess. dei servizi commerciali pubblicitari -- -- -- 8** 8**

Arti Fotografiche (e rappresentazioni multimediali) 2 2 -- -- --

Seconda lingua straniera (Francese)

(solo professionalizzante)

2 3 2 2 2

Economia aziendale -- -- 3 3 3

Storia dell‟arte ed espressioni grafico-artistiche -- -- 2 2 2


Geografia 1 -- -- -- --

Totale ore settimanali di lezione 33 32 32 32 32 *discipline svolte secondo una didattica professionalizzante ** di cui 2 in compresenza in laboratorio di informatica


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Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi socio-sanitari”


I II III IV V



Storia 2 2 2 2 2








Scienze umane e sociali 4(1) 4(1) -- -- --

Elementi di storia dell‟arte ed espressioni grafiche 2(1) -- -- -- --

Educazione musicale -- 2(1) -- -- --

Metodologie operative * 2 2 3 -- --

Francese 2 2 3 3 3

Igiene e cultura medico-sanitaria -- -- 4 4 4

Psicologia generale ed applicata -- -- 4 5 5

Diritto e legislazione socio-sanitaria -- -- 3 3 3

Tecnica amministrativa ed economia sociale -- -- -- 2 2

Geografia 1 -- -- -- --


() le ore tra parentesi sono svolte in laboratorio in compresenza col docente tecnico pratico

* insegnamento affidato a docente tecnico pratico

Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi socio-sanitari”

articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”


I II III IV V



Storia 2 2 2 2 2






Scienze integrate (Fisica) 2 2 -- -- --

Scienze integrate (Chimica) 2 2 -- -- --

Anatomia Fisiologia Igiene 2 2 2 -- --

Gnatologia -- -- -- 2 3

Rappresentazione e Modellazione odontotecnica 2 2 4(4) 4(4) --

Diritto e pratica commerciale, Legislaz. socio-sanitaria -- -- -- -- 2

Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica * 4 4 7 7 8

Scienze dei materiali dentali e laboratorio -- -- 4(2) 4(2) 4(2)

Geografia 1 -- -- -- --





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Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi socio-sanitari” articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”


I II III IV V



Storia 2 2 2 2 2






Scienze integrate (Fisica) 2 2 -- -- --

Scienze integrate (Chimica) 2 2 -- -- --

Discipline sanitarie (Anatomia, fisiopat. oculare e Igiene) 2 2 2(2) 5(3) 5(3)

Diritto e pratica commerciale, Legislaz. socio-sanitaria -- -- -- -- 2

Ottica, Ottica applicata 2 2 4(2) 4(2) 4(2)

Esercitazioni di lenti oftalmiche * 4 4 5 2 --

Esercitazioni di optometria * -- -- 4 4 4

Esercitazioni di contattologia * -- -- 2 2 2

Geografia 1 -- -- -- --




Settore “Industria e artigianato”

Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” con articolazione in “Operatore meccanico” e “Operatore elettrico”

ai fini della qualifica regionale triennale


I II III IV V



Storia 2 2 2 2 2






Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 -- -- --

Scienze integrate (Fisica) 2(1) 2(1) -- -- --

Scienze integrate (Chimica) 2(1) 2(1) -- -- --

Tecnologie dell‟Informazione e della Comunicazione 2 2 -- -- --

Laboratori tecnologici ed esercitazioni * 3 3 4 3 3

Tecnologie meccaniche e applicazioni -- -- 5(4) 5(3) 3(1)

Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni -- -- 5(2) 4(3) 3(1)

Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenz. -- -- 3 5 8(4)

Geografia 1 -- -- -- --





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ORGANIGRAMMA INTERNO – docenti

Dirigente Scolastico reggente (DS) Prof. Alfonso GARGANO

Primo Collaboratore del Dirigente e Resp. Indirizzo Servizi Commerciali

Promozione commerciale e pubblicitaria Prof.ssa Donatella COMUNE

Resp. Settore Industria e Artigianato Prof. Bruno GIBBONE

Resp. Indirizzo Servizi Socio Sanitari Prof.ssa Adriana DACCA‟

Resp. Indirizzo Servizi Commerciali e

Servizi Commerciali per il turismo Prof.ssa Marina VASSALLO

FS – Alternanza scuola lavoro Prof.ssa Paola RABINO

FS – Coordinatore Area sostegno Prof.ssa Sabrina BECCI

FS – Coordinatore DSA/BES Prof. Massimo PERSICO

FS – Formazione del personale Prof. Raffaele DI PALMA

FS – Coordinatore POF Prof. Fausto CAPANO

Commissione POF

Prof.ssa Isabella CAMPANILE Prof.ssa Adriana DACCA‟

Prof. Giuseppe FALCO Prof.ssa Antonella BERGONZI Tutti i docenti con Funzioni Strumentali

FS – Coordinatore Orientamento Prof.ssa Mila ZANGELMI

Commissione Orientamento

Prof. M. PERSICO [Socio Sanitario] Prof.ssa L. BENEDUCE [articolazione Ottico] Prof. A. CONA [articolazione Odontotecnico]

Prof.ssa C. DENEGRI [Servizi Commerciali] Prof.ssa R. ENRICO [Serv. Comm. comun. pubbl.]

Prof.ssa M. VASSALLO [Serv. Comm. turistico] Prof. P. TARAMASSO [Industria e Artigianato]

Commissione Orario Prof.ssa Cristina BALOCCO Prof.ssa Adriana DACCA‟ Prof.ssa Elena OSTINELLI

Servizio Prevenzione e Protezione

- Datore di Lavoro:

Prof. Alfonso GARGANO

- RSPP: Prof. Raffaele DI PALMA

- Medico Competente: Dr. M. MASURI

- ASPP: sig. Roberto PARODI

- Collaboratore SPP: Sig.ra Katia CAPPELLI

- RLS:

Sig.ra G. PIETROPAOLO (sede v. Aonzo)

da definire (sede v. Oxilia)

da definire (sede v. alla Rocca)


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Titolare uff. Tecnico (Da Vinci) Prof. Raffaele DI PALMA

Referente Formazione Integrata Prof. Emilio GUADAGNO Prof.ssa Elena OSTINELLI

Referente Educazione alla salute Prof.ssa Antonella BERGONZI

Referente Gruppo sportivo Prof. Michele TROMBONE

Commissione elettorale

e Organi Collegiali

Prof.ssa Cristina BALOCCO Prof. Bruno GIBBONE

Prof. Gino GIACOBBE

Comitato di valutazione

per docenti neoassunti

Dirigente Scolastico Prof.ssa Bruna FRECCERO

Prof. Leandro PIROLA Prof.ssa Pierangela NEGRO

Referente INVALSI Prof. Gino GIACOBBE

Commissione viaggi

Prof. Michele TROMBONE

Prof. Leandro PIROLA Prof. Paolo TARAMASSO


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Responsabili di laboratorio e di aule speciali

- sede via Aonzo:

Aula Informatica A sig.ra Elena SCILLIERI

sig. Roberto PARODI

Aula Informatica C sig.ra Elena SCILLIERI

sig. Roberto PARODI

Aula Grafica sig.ra Elena SCILLIERI

sig. Roberto PARODI

Aula sostegno Prof.ssa Sabrina BECCI

- sede via Aonzo: Palestra Prof.ssa Raffaella DELUCIS

- sede via Oxilia:

Aula Informatica 1 Prof.ssa Giuseppina MIRO

Aula Informatica 2 Prof. Fausto CAPANO

Lab. Odontotecnica 1 Prof. Giovanni CALAMANO

Lab. Odontotecnica 2 Prof. Giovanni CALAMANO

Lab. Ottica (lenti) Prof.ssa Alessandra BOSIA

Lab. Ottica (optom.) Prof.ssa Lucia BENEDUCE

- sede via Oxilia: Palestra Prof. Michele TROMBONE

- sede via alla Rocca:

Aula Informatica 5 Sig. Mario FISCHETTI



Officina Meccanica Prof. Bruno GIBBONE

Prof. Emilio BARBERIS

Officina Elettrica Prof. Silvano MARINETTO

Lab. Misure Elettriche Prof. Raffaele DI PALMA

- sede via alla Rocca: Palestra Prof.ssa R. MARCHIONNI


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OORRGGAANNIIGGRRAAMMMMAA IINNTTEERRNNOO -- ppeerrssoonnaallee AATTAA (Ausiliario-Tecnico-Amministrativo)

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi (DSGA)

Sig.ra Monica MEINERO

Uff. DIDATTICA [gestione alunni] Sig.ra Monica GAMBERUCCI

Sig.ra Grazia PIETROPAOLO

Uff. PERSONALE: [amm. del personale] Sig.ra Piera POGGIO

Sig.ra Ines LICURGO

Uff. CONTABILITÀ: [gestione finanziaria]

[gest. acquisti, magazzino]

Sig.ra Marianna SORMANI

uff. tecnico: Prof. Raffaele Di PALMA

Uff. PROTOCOLLO: [archivio protocollo] Sig.ra Elena CASALINI

Assistenti Tecnici area informatica:

- sede via Aonzo:

Sig. Roberto PARODI giovedì, venerdì

Sig.ra Elena SCILLIERI

Sig. Bertrand VITI lunedì, martedì, giovedì

- sede via Oxilia: Sig. Roberto PARODI mercoledì

Sig. Tindaro SORBERA (resp. sito web scuola)

- sede via alla Rocca: Sig. Mario FISCHETTI

Assistenti Tecnici area meccanica:

- sede via alla Rocca: Sig. Andrea MARENCO

Assistenti Tecnici area ottica:

- sede via Oxilia: Sig.ra Katia CAPPELLI

Collaboratori scolastici:

- sede via Aonzo:

Sig. Francesco DELFINO

Sig. Roberto GIACCHINO

Sig.ra Antonietta IUDICA

- sede via Oxilia:

Sig.ra Nadia GENTA

Sig. Alfredo GIARDIELLO

Sig.ra Daniela LAMBERTI

Sig.ra Annunziata NAPOLITANO

Sig. Carlo Omar SALEMME

Sig.ra Sabina TROMBETTA

- sede via alla Rocca:

Sig.ra Maria BONACCI

Sig. Silvano D‟AGOSTINO

Sig.ra Fede GERUNDO

Sig.ra Clelia SECCO


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FUNZIONI STRUMENTALI ATTIVATE

AREA POF e autovalutazione di Istituto - Coordinamento attività di progettazione curriculare, in coerenza col POF

- Coordinamento degli impegni scolastici e controllo di coerenza degli atti prodotti nell‟azione

valutativa ed educativa

- Elaborazione degli strumenti di monitoraggio e di autovalutazione del servizio scolastico

(puntualità, efficacia, livello di percezione da parte dell‟utenza)

Docente: Prof. Fausto CAPANO AREA supporto e sostegno alla disabilità e all’integrazione scolastica - Cura dell'accoglienza e dell'inserimento degli alunni in situazione di H e collaborazione con

il DS e le altre funzioni strumentali per sostenere l'orientamento e l'inclusione degli studenti

con disabilità

- Mantenimento dei contatti con gli altri Enti esterni all'istituto allo scopo di decidere le date

per i gruppi integrati

- Coordinamento del GLI d'istituto ed elaborazione di una proposta oraria di assegnazione dei

docenti di sostegno alle classi e degli eventuali educatori

- Cura e controllo della documentazione degli alunni in situazione di H, con supporto agli

uffici nelle fasi relative agli inserimenti di dati specifici

- Coordinamento delle attività degli insegnanti di sostegno e degli educatori (predisposizione

delle circolari interne riguardanti attività didattiche e organizzative relative al sostegno),

proposte (stesura eventuali progetti per poter partecipare a bandi di concorso) e

partecipazioni ad iniziative di aggiornamento e formazione nell'ambito del sostegno

Docente: Prof.ssa Sabrina BECCI

AREA interventi e servizi per gli studenti con bisogni educativi speciali - Attività di tutoring

- Gestione delle attività extracurricolari e progetti inseriti nel POF

- Coordinamento delle attività di accoglienza e continuità

- Coordinamento Piano Annuale dell‟Inclusione e Gruppo di Lavoro per l‟Inclusione

Docente: Prof. Massimo PERSICO

AREA orientamento in entrata ed in uscita - Esame, programmazione ed organizzazione di attività funzionali all‟orientamento

- Coordinamento delle attività di orientamento degli studenti

- Predisposizione dei materiali per le attività di orientamento

- Supporto ai docenti di sostegno per l‟elaborazione di percorsi individualizzati

- Gestione dei bisogni formativi degli studenti in relazione all‟orientamento scolastico

Docente: Prof.ssa Mila ZANGELMI

AREA alternanza scuola-lavoro - Coordinamento delle attività progettuali di Alternanza Scuola Lavoro variamente declinate

dai diversi indirizzi (stage e tirocini estivi) sia ai fini della loro progettazione, che della

rendicontazione, essenziali per ottenere i finanziamenti del MIUR

- Monitoraggio delle attività in corso

- Esame della normativa sull‟ASL e dei suoi sviluppi futuri, distinguendo, per quanto

possibile, l‟ASL dei percorsi triennali dall‟ASL dei percorsi quinquennali

Docente: Prof.ssa Paola RABINO


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AREA della formazione del personale - Rilevazione dei bisogni formativi dei docenti

- Organizzazione di un piano di formazione e aggiornamento interno all‟Istituto in base alle

indicazioni emerse dalla commissione per la predisposizione del POF e del PTOF

- Redazione di circolari ai docenti finalizzate alla conoscenza delle opportunità di

aggiornamento in ambito territoriale e nazionale (compresi eventi e conferenze coerenti

con le priorità evidenziate nel RAV)

- Rilevazione di specifiche competenze dei docenti che possono essere utilizzate in sede di

aggiornamento

Docente: Prof. Raffaele DI PALMA

COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO

L‟Istituto “Mazzini-Da Vinci”, in base all‟art. 5, comma 3 punto e, del D.P.R. 15 marzo 2010 n.

87 (”Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali”, emanato ai sensi

dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con

modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133), ha costituito il Comitato Tecnico Scientifico

(di seguito indicato sinteticamente con la sigla C.T.S.).

Il C.T.S. esercita una funzione consultiva generale in ordine all‟attività di programmazione ed

all‟innovazione dell‟Offerta Formativa dell‟Istituto.

Esso può esprimere parere su ogni altra questione che gli venga sottoposta dal proprio

presidente e dai suoi componenti, in particolare dai membri rappresentativi.

Il C.T.S. propone, nello specifico, programmi anche pluriennali di ricerca e sviluppo

didattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all‟impresa, sia per gli studenti

che per i docenti dell‟Istituto e ne propone l‟attuazione al Consiglio di Istituto e al Collegio

Docenti.

In particolare:

formula proposte e pareri al Consiglio di Istituto e al Collegio Docenti in ordine ai

programmi e alle attività con riferimento alla quota di flessibilità e alle innovazioni;

definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività con riferimento all‟uso e alle

dotazioni dei laboratori;

svolge funzioni di coordinamento tra le molteplici attività scolastiche: stage, alternanza

scuola lavoro, orientamento, fabbisogni professionali del territorio;

monitora e valuta le predette attività.

Il C.T.S. è composto da membri di diritto e da membri rappresentativi.

Sono membri di diritto:

il Dirigente Scolastico;

il docente vicario del Dirigente;

il Responsabile dell‟Ufficio Tecnico;

il Dirigente dei Servizi Generali Amministrativi;

il responsabile dei rapporti con il territorio;

tre docenti in rappresentanza delle differenti tipologie di indirizzi attivi nelle diverse sedi

della scuola.

Sono membri rappresentativi:

un rappresentante dell‟Unione Industriali di Savona;

un rappresentante della Camera di Commercio di Savona;

un rappresentante della Provincia di Savona;

un rappresentante della Bombardier Transportation di Vado Ligure;

un rappresentante dell‟Associazione degli Artigiani;

un rappresentante dell‟EBTerziario della Provincia di Savona;

un rappresentante della Confcommercio.

Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del C.T.S., a titolo consultivo, tutti gli

specialisti di cui si dovesse ravvisare l‟opportunità.


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EELLEENNCCOO GGEENNEERRAALLEE DDEEII DDOOCCEENNTTII DDEELLLLAA SSCCUUOOLLAA

I docenti sono disponibili settimanalmente al colloquio con i genitori nelle rispettive

sedi di servizio. I ricevimenti parenti sono sospesi prima delle valutazioni intermedie in

corso d‟anno e prima del termine delle lezioni.

Durante l'anno scolastico saranno effettuati due ricevimenti generali pomeridiani:

il 14 dicembre 2015 ed il 27 aprile 2016.

NOMINATIVO

MATERIA D’INSEGNAMENTO

1. ALBERTO PAOLA INGLESE

2. AONZO FLAVIA FRANCESE

3. APICELLA SALVATORE SOSTEGNO

4. ASCHERI MARIA ROSA ECONOMIA AZIENDALE/TECNICHE PROFESSIONALI

5. ASTENGO LAURETTA INGLESE

6. BALOCCO CRISTINA DIRITTO

7. BARBERIS EMILIO LABORATORIO MECCANICO

8. BARONI SIMONA LETTERE

9. BAZZANO PAOLA INGLESE

10. BECCE CARLA CHIMICA, SCIENZE MATERIALI DENTALI

11. BECCI SABRINA SOSTEGNO

12. BENAZZO BRUNO DIRITTO

13. BENEDUCE LUCIA LABORATORIO OTTICO

14. BENSO GIOVANNI DIRITTO

15. BENZI ANNA SOSTEGNO

16. BERGONZI ANTONELLA SCIENZE

17. BERRINO ROBERTO TECNOLOGIA ELETTRICA

18. BEVILACQUA CARLO GEOGRAFIA

19. BOLLA SARA SCIENZE

20. BOSCAIN SARA LORENZA LETTERE

21. BOSIA ALESSANDRA LABORATORIO OTTICO

22. BRAVETTI PAOLA INGLESE

23. BRIANO EUGENIA SOSTEGNO

24. BRIANO SVEVA LETTERE

25. BRUNO TERESA TIC/INFORMATICA E LABORATORIO

26. BUZZI MARINA SOSTEGNO

27. CALABRIA CRISTINA LETTERE

28. CALAMANO GIOVANNI LABORATORIO ODONTOTECNICO

29. CAMPANILE ISABELLA SOSTEGNO

30. CANTILLI MIRKO MATEMATICA

31. CAPANO FAUSTO INFORMATICA E LABORATORIO

32. CAPRINO ANGELA TECNICHE PROFESSIONALI (GRAFICA)

33. CASCETTA ANNA CARLA (SUPPL.

BOSCAIN) LETTERE

34. CERRUTI DARIA (SUPPL. BENAZZO) DIRITTO

35. CHIAROLLA PATRIZIA LETTERE

36. CIARLO DANIELA MATEMATICA

37. CILLARIO TERESA DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA

38. COMUNE DONATELLA SOSTEGNO

39. CONA ANTONINO LABORATORIO ODONTOTECNICO

40. COPPOLA EMIDDIO LABORATORIO ODONTOTECNICO

41. CRUDELE DARIO TECNICHE PROFESSIONALI (GRAFICA)

42. D’ANTONIO ROSA ANATOMIA E IGIENE/SOSTEGNO

43. DACCA’ ADRIANA FISICA, OTTICA

44. DANIELE CARLO STORIA DELL‟ARTE


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NOMINATIVO


45. DE FALCO MARIA ROSA SOSTEGNO

46. DELUCIS ALBERTO SOSTEGNO

47. DELUCIS RAFFAELLA SC. MOTORIE

48. DENEGRI CHIARA SOSTEGNO

49. DOMENICHINI ROBERTO SOSTEGNO

50. ENRICO RAFFAELLA TECNICHE PROFESSIONALI (GRAFICA)

51. FALCO GIUSEPPE SOSTEGNO

52. FARAVELLI ELENA SOSTEGNO

53. FASCE ELISABETTA SOSTEGNO

54. FENOGLIO LUCIA LETTERE

55. FERI PATRIZIA MATEMATICA

56. FERRANDO ALBERTO MATEMATICA

57. FERRANDO MAURO SOSTEGNO

58. FERRANTE ANTONIO LABORATORIO FISICA

59. FERRARO PAOLA MATEMATICA

60. FERRO PAOLA SOSTEGNO

61. FIORITO PATRIZIA SOSTEGNO

62. FODDAI MONICA TECNOLOGIA ELETTRICA

63. FOTI STEFANIA SOSTEGNO

64. FRECCERO BRUNA ECONOMIA AZIENDALE/TECNICHE PROFESSIONALI

65. GAINO ANDREA LABORATORIO ELETTRICO

66. GALLO LUISELLA SOSTEGNO

67. GIACOBBE GINO SOSTEGNO

68. GIACOSA MELISSA TECNICHE PROFESSIONALI (GRAFICA)

69. GIBBONE BRUNO LABORATORIO MECCANICO

70. GRIMAUDO GUIDO LABORATORIO ELETTRICO

71. GUADAGNO EMILIO TECNOLOGIA MECCANICA

72. ILLARCIO VALENTINA (SUPPL.

RABINO) RELIGIONE

73. MACCIO’ MASSIMO DIRITTO

74. MARCHIONNI ROSSANA SC. MOTORIE

75. MARESCA GIORGIA SOSTEGNO

76. MARINETTO SILVANO LABORATORIO ELETTRICO

77. MINUTO SABINA LETTERE

78. MIRO GIUSEPPINA INFORMATICA E LABORATORIO

79. MORETTI LOREDANA SOSTEGNO

80. NEGRO PIERANGELA MATEMATICA

81. OSTINELLI ELENA SOSTEGNO

82. PALONE CLAUDIA LETTERE

83. PARAVIZZINI MARIA ROSA CHIMICA, SCIENZE MATERIALI DENTALI

84. PEIRONE PAOLO SOSTEGNO

85. PERATA SIMONETTA ECONOMIA AZIENDALE/TECNICHE PROFESSIONALI

86. PERRONE MARIA GRAZIA ANATOMIA

87. PERSICO MASSIMO PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

88. PESSANO GIULIA FRANCESE

89. PETROCELLI MATILDE LETTERE

90. PIROLA LEANDRO LETTERE

91. PODELLA GIUSEPPE FISICA

92. PONZANO ENRICA MARIA SCIENZE

93. RABINO PAOLA RELIGIONE

94. RAMPINI PIERLUIGI ECONOMIA AZIENDALE/TECNICHE PROFESSIONALI

95. RONDONI GIUSEPPE DANIELE LABORATORIO ODONTOTECNICO


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NOMINATIVO


96. ROSSI CRISTIANA LETTERE

97. ROSSINI FLAVIO LABORATORIO ODONTOTECNICO

98. ROTICIANI BEATRICE MATEMATICA

99. RUFFOLO MARIA PAOLINA LABORATORIO CHIMICA

100. RUSSO FRANCESCO LABORATORIO ODONTOTECNICO

101. RUSSO OLGA SC. MOTORIE

102. SALERNO MARIA MATEMATICA

103. SANFRANCESCO JENNY LABORATORIO OTTICO

104. SIGNA PAOLA SOSTEGNO

105. SIRI VITTORIO RELIGIONE

106. TARAMASSO PAOLO DOMENICO TECNOLOGIA MECCANICA

107. TRAVERSO PAOLO FISICA, OTTICA

108. TRENTINI CRISTIANO SOSTEGNO

109. TROMBONE MICHELE SC. MOTORIE

110. VALLARINO GRAZIELLA MATEMATICA

111. VASSALLO MARINA INGLESE

112. VERGARI MARIA TERESA SOSTEGNO

113. VEROPALUMBO MARIA SOSTEGNO

114. ZANGELMI MILA SOSTEGNO

115. ZANNI MARIA CRISTINA DIRITTO

116. ZUCCA ELENA FRANCESE


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DIPARTIMENTI

DIPARTIMENTI

per Assi culturali Classi di

concorso DISCIPLINE Coord.

ASSE DEI LINGUAGGI (L2)

A346 A246

Lingua Inglese Lingua Francese

Prof.ssa Bravetti

ASSE DEI LINGUAGGI (storico-sociale)

A050

A036 A019 A031 A039 A025

Lingua Italiana / Storia

Tecniche di comunicaz. / Psicologia generale ed appl. Diritto ed economia (elementi cittadinanza attiva) / Diritto e legislazione socio-sanitaria / Diritto e pratica commerciale, Legislaz. socio-sanitaria Educazione musicale Geografia generale ed economica Elementi di storia dell‟arte ed espressioni grafiche

IRC

Prof.

Pirola

ASSE MATEMATICO, SCIENTIFICO, TECNOLOGICO

A047-A049 A038 A060 A013-C240 A029

A076

Matematica Fisica Scienze della terra Chimica Scienze motorie e sportive

Tecnologie dell‟Informazione e della Comunicazione

Prof. Trombone

ASSE PROFESSIONALE

A036 A017 A040

C450

Indirizzo servizi socio sanitario Scienze umane e sociali Tecnica amministrativa ed economia sociale Igiene e cultura medico-sanitaria

Metodologie operative

da definire

A023 C130

A013 A040

Indirizzo servizi socio sanitario articolazione Odontot.: Rappresentazione e modellazione odontotecnica Laboratorio di odontotecnica

Scienze dei materiali dentali Anatomia e gnatologia

Prof.

Rossini

A038 C200 A002-A040

Indirizzo servizi socio sanitario articolazione Ottico: Ottica, Ottica applicata Laboratorio di lenti oftalmiche, optometria, contattologia Discipline sanitarie (Anatomia, fisiop. oculare e igiene)

Prof.ssa

Beneduce

A017 A075-A076

Indirizzo servizi commerciali: Tecniche professionali dei serv. comm. Informatica e laboratorio

Prof.ssa Ascheri

A007 A017

A061 A075-A076 C490

Indirizzo servizi commerciali opzione Commerciale Pubblicitaria:

Tecniche professionali dei serv. comm. (pubblicità) Ec. aziendale

Storia dell‟arte ed espressioni grafico-artistiche Informatica e laboratorio Arti fotografiche

Prof.ssa Enrico

A020-A034-A035 A020 A034-A035 A020-A034-A035 C320-C270 C999

Indirizzo industria artigianato manutentori: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenz. Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Prof.

Gibbone

ASSE SOSTEGNO

Area umanistica Area tecnologica Area scientifica Area motoria

Prof.ssa Signa

Legenda: 1. in grassetto le classi di concorso attualmente non presenti nella scuola perché non attivo l‟indirizzo Socio Sanitario di base 2. in grassetto e con sfondo le classi di concorso che, insegnando materie che fanno parte di dipartimenti diversi, se attribuite al

medesimo insegnante, sarebbe preferibile partecipassero ai lavori del dipartimento in cui sono evidenziate


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CCOOOORRDDIINNAATTOORRII DDII CCLLAASSSSEE

N. classe coordinatore

1. 1a A Odontotecnico Briano Sveva

2. 1a B Ottico Bosia Alessandra

3. 2a A Odontotecnico/Ottico Bergonzi Antonella

4. 3a A Odontotecnico/Ottico Russo Olga

5. 4a A Odontotecnico Rossini Flavio

6. 4a B Ottico Fasce Elisabetta

7. 5a A Odontotecnico/Ottico Balocco Cristina

8. 1a A Servizi Commerciali Trombone Michele

9. 1a B Servizi Commerciali Falco Giuseppe

10. 1a C Servizi Commerciali (Com. Pubb.) Zangelmi Mila

11. 1a D Servizi Commerciali (Op. Grafico) Giacobbe Gino

12. 2a A Servizi Commerciali Pessano Giulia

13. 2a B Servizi Commerciali Freccero Bruna

14. 2a C Servizi Commerciali (Com. Pubb.) Caprino Angela

15. 2a D Servizi Commerciali (Op. Grafico) Palone Claudia

16. 2a E Servizi Commerciali (Com. Pubb.) Minuto Sabina

17. 3a A Servizi Commerciali Vallarino Graziella

18. 3a B Servizi Commerciali (Turistico) Miro Giuseppina

19. 3a C Servizi Commerciali (Opz. Com. Pubblicitaria) Signa Paola

20. 3a D Servizi Commerciali (Op. Grafico) Ostinelli Elena

21. 4a A Servizi Commerciali Perata Simonetta

22. 4a B Servizi Commerciali (Turistico) Denegri Chiara

23. 4a C Servizi Commerciali (Opz. Com. Pubblicitaria) Enrico Raffaella

24. 5a A Servizi Commerciali Ascheri Maria Rosa

25. 1a A Manut. Elettr. Paravizzini Maria R.

26. 1a B Manut. Mecc. Faravelli Elena

27. 2a A Manut. Elettr. Foddai Monica

28. 2a B Manut. Mecc. Ferro Paola

29. 3a A Manut. Elettr. Astengo Lauretta

30. 3a B Manut. Mecc. Taramasso Paolo

31. 4a A Manutentori Guadagno Emilio

32. 5a A Manutentori Ciarlo Daniela

LABORATORI E STRUTTURE DELL’ISTITUTO

L'Istituto è dotato delle seguenti strutture:

laboratori di informatica generica e per certificazioni ECDL

laboratori di informatica per la grafica

laboratorio di informatica per le T.I.C. (Tecnologie dell‟Informazione e della Comunicazione)

laboratorio di informatica per il disegno meccanico

laboratori audiovisivi

laboratorio di odontotecnica con sala fusione

laboratorio di odontotecnica con sala gessi

laboratorio di optometria e contattologia

laboratorio di esercitazione lenti

officina elettrica

officina meccanica

laboratorio di misure elettriche

aule dotate di L.I.M. (Lavagne Interattive Multimediali)

aule da disegno, biblioteche

palestre


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ORARI DI APERTURA DELLA SCUOLA PER SEDE

La scuola è aperta per le attività didattiche istituzionali da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle

ore 13.55. Le aperture pomeridiane sono: sede di via Aonzo martedì dalle 13.55 alle 17.35,

sede di via Oxilia martedì e giovedì dalle 13.55 alle 17.35, sede di via alla Rocca giovedì dalle

13.55 alle 17.35.

Le aperture pomeridiane, oltre che per attività didattiche istituzionali, impegnano attività

didattiche integrative/compensative o elettive, attività derivanti da progetti rientranti nel

P.O.F. e per attività organizzative/amministrative.

L‟apertura al pubblico degli uffici amministrativi della sede di via Aonzo avviene tutti i giorni

lavorativi dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 12.30 ed il giovedì pomeriggio dalle ore

14.45 alle ore 16.45.

Nei periodi di sospensione delle attività didattiche l’orario di funzionamento sarà solo

antimeridiano.

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

L‟Istituto predispone i curricula disciplinari tenendo conto delle carenze evidenziate durante i

quadrimestri dai discenti ed approntando per gli stessi opportuni percorsi di recupero in itinere.

L‟attività didattica, svolta in cinque giorni settimanali, è suddivisa in quadrimestri. L‟orario

scolastico varia a seconda dell‟indirizzo e della classe frequentata. Il calendario scolastico, per

l‟anno in corso, è il seguente:

inizio delle lezioni per le classi terze dei corsi triennali regionali: 7 settembre

inizio delle lezioni per tutte le altre classi: 14 settembre

termine delle lezioni per le classi terze dei corsi triennali regionali: 1 giugno

termine delle lezioni per tutte le altre classi: 8 giugno

Giorni di vacanza (calendario regionale): tutte le domeniche ed i giorni festivi (8/12, 25/4,

2/6), il 2 novembre, il 7 dicembre, dal 23 dicembre al 6 gennaio compresi per le vacanze

natalizie, il 18 marzo per la festività del santo patrono, dal 24 al 28 marzo compresi per le

vacanze pasquali.

L‟Istituto programmerà ulteriori giorni di sospensione della normale attività didattica

salvaguardando l‟obbligo normativo dell‟effettuazione di almeno 200 giorni di scuola nel corso

dell‟anno scolastico. Dei suddetti giorni di sospensione delle lezioni sarà data notizia agli alunni

ed alle famiglie con congruo anticipo.

CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNI

Criteri generali

Il voto è espressione di sintesi valutativa e pertanto si fonda su una pluralità di prove di

verifica riconducibili a diverse tipologie (strutturate, semistrutturate o libere), coerenti con le

strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti. La valutazione, periodica e finale,

risponde a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli

elementi di giudizio che, acquisiti attraverso frequenti verifiche diversificate, conducono alla

sua formulazione. I risultati sono classificati, con punteggi prefissati, entro la scala decimale.

La scuola garantisce il diritto di ciascun alunno ad una valutazione trasparente e tempestiva

(cfr. CM n. 89 del 18 ottobre 2012 e D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009).

Aspetti rilevanti della valutazione

1. Opportunità di una valutazione formativa.

La valutazione formativa è ritenuta opportuna, nel corso di un‟unità didattica, per una

verifica in itinere dell‟andamento dell‟attività stessa; è necessaria in presenza di unità di

apprendimento ampie.


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2. Criteri per la somministrazione, correzione e valutazione delle prove.

Per la somministrazione, correzione e valutazione delle prove sono adottati i seguenti

criteri:

a) stretta corrispondenza fra verifica (scritta o interrogazione orale) e lavoro preparatorio

in classe; sono somministrati, ove possibile, in fase di esercitazione, esercizi dello

stesso tipo della verifica;

b) dichiarazione preventiva dei criteri di correzione e di valutazione delle prove;

c) motivazione scritta sul compito che presenta un lavoro insufficiente per prove di

produzione linguistica (saggi, temi, domande aperte); la correzione degli errori è

formulata in modo tale che faciliti il recupero dell‟alunno. Ciò non è effettuato nel caso

di test strutturati per i quali è già predisposta una griglia di valutazione oggettiva;

d) correzione collettiva del compito in classe.

3. Criteri per la valutazione sommativa.

Nella valutazione sommativa si utilizza la media dei voti con correttivi basati:

a) sulla successione dei voti e quindi sulla variazione fra il livello iniziale e quello finale;

b) sull‟impegno dimostrato in classe, nello studio individuale, nell‟esecuzione dei compiti

assegnati e sulla partecipazione al dialogo educativo;

c) sulle possibilità dell‟alunno, tenuto conto della sua personale situazione;

I correttivi sono utilizzati solo in positivo.

Criteri per la valutazione finale

Nella formulazione delle proposte di voto da parte del docente e nell'assegnazione dei voti da

parte del Consiglio di Classe si tiene conto dei seguenti elementi:

1. situazione di partenza; risposta agli stimoli educativi; progressi ottenuti durante l'anno

(anche in relazione alle forme di recupero attivate);

2. grado di raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento formulato nella

programmazione didattica (sono utilizzati sistemi di valutazione formativa collegata ad un

singolo obiettivo o competenza specifica e la valutazione sommativa a conclusione di un

iter programmatico più ampio e complesso);

3. livello comportamentale nell‟ora di lezione inteso come atteggiamento verso la materia,

frequenza scolastica e risposta agli stimoli educativi in termini di impegno. Tale rilevazione

contribuirà a determinare in senso positivo o negativo la pienezza del voto di profitto;

4. verifica degli obiettivi trasversali e degli obiettivi generali di classe coerenti con le finalità

educative del P.O.F.

Strumenti specifici per la valutazione nelle singole discipline (area comune)

TABELLA A - frequenza, numero minimo e tipologia delle valutazioni scritte e orali per quadrimestre legenda: 1B primo biennio / 2B secondo biennio / AF anno finale

Anni N°

prove Tipologia prove - note

L1 Italiano

1B p. scritte 2 Composizione scritta e/o analisi di un testo e/o riassunto

1B p. orali 2 Interrogazioni orali e/o scritte, questionari, esercitazioni grammaticali

2B p. scritte 2 Tipologie varie anche in preparazione dell‟Esame di Stato

2B p. orali 2 Interrogazioni orali e/o scritte, questionari

AF p. scritte 2 Tipologie varie in preparazione dell‟Esame di Stato

AF p. orali 2 Interrogazioni orali e/o scritte, questionari, simulazione colloquio.

Storia

1B / 2B / AF 2 Interrogazioni orali e/o scritte con domande aperte e/o chiuse.

L2 Inglese e Francese

1B / 2B p. scritte 2 Test strutturato

1B / 2B p. orali 1 Esposizione o interazione orale su argomenti generali

AF p. scritte 2 Comprensione e produzione di testi generali e settoriali

AF p. orali 2 Esposizione o interazione su argomenti generali e di indirizzo


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Matematica

1B / 2B / AF

p. scritte 2 Domande aperte e chiuse.

1B / 2B / AF

p. orali 1 Interrogazione

Fisica

1B p. scritte 2 Risposte aperte, esercizi tematici, risposte a completamento

1B p. orali 1 Esercizi, verifica delle conoscenze e delle capacità di sintesi

Scienze della Terra

1B p. scritte 2 Risposta chiusa, scelta multipla, V/F, risposta aperta breve

1B p. orali 1 esposizione o interazione orale su argomenti generali

Chimica

1B p. scritte 3 Prove a scelta multipla - vero/falso - problemi semplici - domande

aperte - completamento

1B p. orali 1 Problemi semplici – correzione degli esercizi dei tests e compiti a casa

Diritto

1B 3 2 scritte (una prova semistrutturata ed un test a risposta multipla) e una

orale

2B 4

2 scritte (una prova semistrutturata ed un test a risposta multipla) e due orali (eventualmente in aggiunta/sostituzione, considerato il livello di conoscenze raggiunto dalla classe, potrà essere sostituita da una sul modello di quelle somministrate in sede di esame di Stato)

AF p. scritte 2 Modelli: 1 simulazione di terza prova; 1 simulazione di seconda prova

AF p. orali 1 1 colloquio

Scienze Motorie e Sportive

1B / 2B 5 Esercitazioni pratiche, individuali e a gruppi Prove pratiche, scritte e orali

Prove strutturate per la classe terza

AF 5 Esercitazioni pratiche, individuali e a gruppi Prove pratiche, scritte e orali Prove strutturate come simulazione di terza prova.

Religione Cattolica

1B /2B / AF 2 Interrogazione


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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Terminologia di riferimento:

Comportamento: è l'insieme delle manifestazioni direttamente osservabili con cui

l'alunno risponde a diverse situazioni o condizioni scolastiche.

Obiettivi motivazionali:

- partecipazione: è la manifestazione dell'interessamento dell'alunno che prende

parte alla vicenda scolastica nella sua globalità e complessità;

- interesse: è la disponibilità dell'alunno all'incontro tra le sue personali

esigenze e la proposta educativo-disciplinare;

- impegno: è il diligente impiego da parte dell'alunno della volontà e delle

proprie forze intellettive nello svolgimento regolare dei doveri

scolastici richiesti.

In base a quanto disposto dalle norme in vigore, la votazione insufficiente sarà attribuita in

presenza di una condotta di particolare e oggettiva gravità e sarà adeguatamente motivata.

Tabella di corrispondenza

Voto Obiettivi motivazionali

Partecipazione – Interesse – Impegno Comportamento disciplinare

10

Interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche. Rispetto degli altri e dell'istituzione scolastica. Ruolo propositivo all'interno della classe. Scrupoloso rispetto del regolamento

scolastico. Ottima socializzazione.

Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione. Frequenza regolare alle lezioni.

9

Buona partecipazione alle lezioni. Costante adempimento dei doveri scolastici. Equilibrio nei

rapporti interpersonali. Rispetto delle norme

disciplinari del regolamento scolastico. Ruolo positivo nel gruppo classe.

Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione.

Frequenza regolare alle lezioni.

8

Rispetto del Regolamento d'Istituto. Interesse e partecipazione generalmente attiva alle lezioni.

Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche.

Comportamento buono/discreto per responsabilità e collaborazione.

Frequenza regolare alle lezioni. Comportamento non sempre corretto per responsabilità e collaborazione.

7

Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni. Sufficiente svolgimento, nel complesso, delle

consegne scolastiche.

Comportamento non sempre accettabile per responsabilità e collaborazione.

Frequenza abbastanza regolare alle lezioni. Inadempienze episodiche e non gravi al Regolamento d'Istituto.

6

Inadempienza nello svolgimento dei compiti

assegnati. Atteggiamento di disattenzione, di disinteresse e di dispersione che reca disturbo all'attività didattica ed al dialogo educativo.

Comportamento incostante per responsabilità e

collaborazione con annotazione sul registro di classe e notifica alle famiglie. Discontinuità nella frequenza o frequenza saltuaria. Ritardi ed assenze ingiustificate. Frequenti richiami disciplinari comportanti allontanamenti dalle lezioni per un periodo non

superiore a 15 gg. con notifica alla famiglia.

5/4

Gravi o gravissime inadempienze nello svolgimento dei compiti assegnati. Atteggiamento di disattenzione, di disinteresse e

di dispersione che reca disturbo all'attività didattica e al dialogo educativo.

Comportamento irresponsabile durante l'attività didattica. Gravi o gravissime inosservanze del

Regolamento scolastico tali da comportare la sospensione dalle lezioni superiore a 15 gg. Bassa frequenza alle lezioni.

Comportamento gravemente scorretto con offese verbali o comportamenti violenti, intimidatori o discriminatori nei confronti dei compagni, degli insegnanti o del personale della

scuola in genere.


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CRITERI PER LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

Per la sospensione del giudizio il Consiglio di Classe tiene conto dei seguenti parametri:

1. del numero di materie insufficienti in rapporto al numero di discipline facenti parte del

piano di studi;

2. della gravità delle insufficienze, tenuto anche conto se le stesse sono riportate in materie

specifiche di indirizzo, pur sottolineando il pari livello di dignità di tutte le discipline.

CRITERI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Per la non ammissione alla classe successiva il Consiglio di Classe tiene conto dell‟esistenza di

gravi o diffuse insufficienze, tali da compromettere per l‟allievo la possibilità di frequentare

proficuamente l‟anno scolastico successivo. Per l‟ammissione alla classe successiva il numero di

insufficienze gravi non può essere superiore a tre.

Come disposto dal D.P.R. 122 del 22/6/2009 e dalla successiva C.M. 20 del 4/3/11, ai fini della

validità dell‟anno scolastico, compreso quello relativo all‟ultimo anno di corso, per procedere

alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti

dell'orario annuale personalizzato.

In deroga al suesposto principio di frequenza obbligatoria alle lezioni, è possibile procedere alla

valutazione finale dello studente anche con un numero maggiore di assenze causate dai

seguenti motivi:

gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

terapie e/o cure programmate;

donazioni di sangue;

impegni sportivi legati ad attività agonistica svolta da federazioni sportive riconosciute dal

CONI a livello interregionale, nazionale, internazionale o a carattere professionistico o

semiprofessionistico.

Costituiscono inoltre elemento fondamentale per la valutazione finale le norme che seguono:

“sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono

un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione non inferiore a sei

decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l‟attribuzione di un unico

voto”;

per l‟ammissione all‟Esame di Stato l‟alunno deve conseguire un voto non inferiore a sei

decimi in ciascuna disciplina.

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Il punteggio assegnato al credito formativo esprime la valutazione del grado di preparazione

complessiva raggiunto dall‟alunno nell‟anno scolastico, con riguardo:

al profitto (media dei voti) e tenendo in considerazione anche l‟assiduità della frequenza

scolastica (comprese le attività rientranti nelle attività di Alternanza scuola-lavoro);

alla partecipazione ad attività complementari o integrative ed a stage estivi organizzati

dalla scuola;

alla valutazione di crediti formativi che rispondono ai seguenti requisiti:

a. siano costituiti da attività coerenti con l‟indirizzo di studi frequentato dall‟alunno;

b. abbiano una durata di almeno 30 ore annuali certificate da ente esterno riconosciuto.

I criteri adottati dai Consigli di Classe per l‟assegnazione dei punti compresi nella fasce di

oscillazione definite dalle tabelle indicate dal regolamento attuativo degli esami di Stato e

successive modifiche, sono i seguenti:

1. il credito non viene assegnato quando l‟alunno non è promosso alla classe successiva;


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2. in caso di abbreviazione del corso di studi per merito il credito è attribuito dal Consiglio di

Classe per l‟anno non frequentato nella misura massima prevista, in relazione alla media

dei voti conseguita;

3. per i candidati esterni il credito è attribuito dalla commissione d‟esame secondo quanto

previsto dalla normativa;

4. per i candidati che hanno ottenuto la qualifica professionale in virtù del Decreto

Interministeriale del 16/04/09, il credito del terzo anno è attribuito dal Consiglio della

Classe cui il candidato stesso si è iscritto, in misura proporzionale (su base cento) rispetto

al punteggio riportato sul titolo originale o, in caso il titolo originale non riporti alcun

punteggio, nella misura minima prevista.

MODALITÀ DI RECUPERO

Le attività di recupero si applicano sia per prevenire che per colmare le carenze dell‟alunno in

corso d‟anno, sia per eliminare insufficienze che determinano la sospensione del giudizio al

termine delle lezioni.

Quando il recupero si rende necessario, ciascun docente può proseguire nell‟andamento del

programma e, in orario curricolare, riproporre le parti di programma non sufficientemente

acquisite, annotando sul registro personale l‟avvenuta attività di recupero.

Dopo gli scrutini intermedi i Consigli di Classe programmano i corsi di recupero pomeridiani per

le materie e le aree disciplinari che necessitano degli interventi.

Ciascun Consiglio di Classe attiva interventi extracurricolari per quelle materie per cui non

basta un incremento di studio individuale o di semplice partecipazione attiva alle lezioni.

I corsi di recupero possono essere tenuti da docenti diversi da quelli assegnati alla classe,

anche esterni all‟Istituto, con gruppi di alunni di classi parallele.

Le famiglie possono non avvalersi dei corsi attivati dalla scuola, ma devono rinunciarvi per

iscritto. Permane per tutti gli alunni avviati al recupero, l‟obbligo di partecipare alle verifiche

previste.


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PROGETTI

L‟Istituto, al fine di arricchire la propria offerta formativa, attua numerosi progetti volti alla piena crescita dell‟individuo, sia in ambito

strettamente professionale che in campo relazionale. Di seguito si riporta l‟elenco dei progetti approvati dal Collegio dei Docenti ad inizio anno

scolastico. Al fine della partecipazione al finanziamento con fondo d‟Istituto, i criteri di selezione dei progetti sono:

1. coerenza con le aree di intervento definite nel P.O.F.;

2. complessità espressa in termini di coinvolgimento di più classi e docenti, durata delle attività in ambito curriculare ed extracurriculare,

partecipazione di enti;

3. azioni significative sviluppate sul territorio mediante coinvolgimento di soggetti esterni altamente qualificati;

4. progettualità a carattere pluriennale avente particolare ricaduta educativa, formativa e didattica;

5. finanziamento totale o parziale da parte di soggetti esterni.

Titolo Responsabile/i Descrizione sintetica Classi

Laboratorio di

ceramica Apicella Salvatore

Corso volto alla conoscenza delle tecniche e dei materiali e allo sviluppo delle

capacità percettive, manipolative e visive con particolare attenzione alla valorizzazione della creatività individuale.

Gruppo di 7-10 alunni con sostegno di tutti gli indirizzi

Laboratorio di

ceramica Apicella Salvatore

Corso volto alla conoscenza delle tecniche e dei materiali e allo sviluppo delle capacità percettive, manipolative e visive con particolare attenzione alla valorizzazione della creatività individuale.

Gruppo di 7-10 alunni di tutti

gli indirizzi

Sportello counseling Beneduce Lucia Attività di counseling rivolta agli studenti per la risoluzione dei loro problemi. Tutte le classi dell‟Istituto

Educazione

alla salute Bergonzi Antonella

Progetto istituzionale, volto a promuovere il benessere sociale e personale

dell‟individuo. Tutte le classi dell‟Istituto

Sarò ottico Bosia Alessandra Il progetto ha lo scopo di accrescere le competenze per esercitare la professione di ottico mediante incontri con esperti dell‟università, esperienze concrete di labo-ratorio, stage e partecipazione a giornate di prevenzione rivolte alla cittadinanza.

Classi dalla 3a alla 5a

dell‟indirizzo Ottico

Progetto Ponte –

Imparo a lavorare Campanile Isabella

Insieme di percorsi che, individualizzati per ciascun alunno, hanno lo scopo di orientare gli allievi e facilitarne l‟inserimento nel mondo del lavoro.

Tutti gli alunni con bisogni educativi speciali dell‟Istituto

delle classi dalla 2a alla 5a

Acquaticità Campanile Isabella/

Signa Paola

Corso che, coinvolgendo concretamente la sfera morfologico-funzionale della persona, si prefigge di raggiungere obiettivi trasversali nei campi cognitivo,

affettivo e sociale.

Tutti gli alunni dell‟Istituto con bisogni educativi speciali

Learning Center

Informatica - ECDL Capano Fausto

Corsi di informatica in preparazione agli esami per il conseguimento della certificazione ECDL e svolgimento delle prove d‟esame stesse.

Classi del 2° biennio e del monoennio finale

dell‟indirizzo Serv. Comm. e soggetti privati esterni

Multikulturalità Comune Donatella Corso volto allo sviluppo dell‟educazione multiculturale, con il fine di accrescere negli studenti il successo scolastico ed un positivo concetto di sé.

Tutte le classi dell‟Istituto


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Un giorno più bello

degli altri Minuto Sabina

Progetto che punta, mediante lo sviluppo di punti di osservazione e

appropriazione del bello quotidiano e la produzione video, al recupero ed all‟inclusione degli studenti, fornendo loro strumenti di analisi della realtà e del mondo positivi e motivanti.

Classi 2C SCcp, 2D SCog e 2E SCcp

Libriamoci edizione

2015 Reading ad

alta dispersione

Minuto Sabina Progetto che, sollecitando negli studenti l‟immaginazione di percorsi di lettura creativi, è volto ad avvicinare alla lettura il mondo della scuola.

Classi 1C SCcp e 1B Mec

Lo smartphone dello

studente scrittore e

il libro aumentato

Minuto Sabina Progetto che, anche mediante l‟uso della più recente strumentazione tecnologica largamente diffusa tra i discenti, è volto a creare contesti di apprendimento reale

basato sulla partecipazione attiva dello studente.

2E SCcp

Podcast in 1A SC e

1B SC Minuto Sabina

Progetto che ha come fine la creazione di motivazione all‟apprendimento negli studenti mediante l‟uso delle più recenti tecnologie informatiche.

1A SC e 1B SC

Vieni che t‟insegno Miro Giuseppina Corso di supporto per alunni stranieri e/o a rischio abbandono, con interventi per la facilitazione degli apprendimenti e predisposizione di attività di recupero o di rinforzo dell‟apprendimento.

Alunni stranieri o di origine straniera ed alunni a rischio disp./abbandono di tutti gli

indirizzi.

Progetto

teatro e cinema

Palone Claudia/

Gallo Luisella/

Minuto Sabina

Percorso di avvicinamento al mondo del cinema e del teatro mediante

partecipazione critica ad eventi cinematografici e teatrali, lezioni teoriche di tecniche cinematografiche e incontri con registi.

Tutte le classi dell‟Istituto

Notte bianca “pigiama reading”

Palone Claudia Promozione del gusto per la lettura e diffusione della conoscenza di alcune fra le principali opere del panorama narrativo italiano e straniero e valorizzazione dell‟esperienza con la rappresentazione pubblica dell‟attività svolta.

Quattro/cinque classi dell‟indirizzo Serv. Comm.

opzione Comm. Pubbl.

Progetto Y:

strumenti per

pensare, chiavi per

scelte consapevoli

Palone Claudia Progetto volto a fornire strumenti per pensare ed affinare le capacità critiche degli studenti.

2C SCcp e 2E SCcp

2 giugno 1946: gli

italiani da sudditi a

cittadini

Palone Claudia/

Minuto Sabina

Progetto di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile con l‟obiettivo di promuovere la conoscenza di eventi legati alla storia nazionale e locale, di favorire

la crescita di buoni cittadini, lo sviluppo delle capacità critiche, la libertà di espressione e il rispetto della diversità delle idee

Cinque/sei classi dell‟indirizzo Serv. Comm. opzione Comm. Pubbl. e

Serv. Socio Sanitari

Adotta una lezione Palone Claudia Organizzazione di laboratori didattici che possano risultare espressione di una collaborazione permanente tra scuola e territorio.

da definire

Contabilmente Perata Simonetta Progetto mirato alla formazione dei docenti per utilizzare il programma Gamma di Data Consult, per poi passare all‟insegnamento in classe e permettere agli alunni

più meritevoli di applicare le abilità acquisite in uno stage dedicato

IV A Servizi commerciali


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Corso pratico

CAD-CAM per

specializzazione in

odontotecnica

Rossini Flavio Progetto mirato alla realizzazione di protesi provvisorie fisse e all‟attivazione presso l‟Istituto di un corso specifico che potrebbe fornire il requisito tecnico-professionale al conseguimento dell‟abilitazione

IV A Odontotecnico

Progetto Biblioteca

Comunale Signa Paola

La biblioteca come spazio di lettura, forum di esperienze, confronti, socializzazione e ricerca. Il progetto è realizzato presso la biblioteca “A. Barrili” di

Savona.

Tutti gli alunni con bisogni educativi speciali del “Mazzini-Da Vinci”

L‟arte di Edvard

Munch e il seme

dell‟espressionismo

Traverso Paolo Il progetto ha il fine di proporre stimoli culturali in campo artistico a studenti

motivati.

Gli studenti interessati di tutte le classi quinte

dell‟Istituto

Realizzazione di un

corso multimediale

di ottica

Traverso Paolo Realizzazione di un corso multimediale di ottica che metta in evidenza l‟aspetto interdisciplinare mediante la costruzione di un percorso unitario all‟interno della disciplina.

Tutte le classi dell‟indirizzo

Ottico

Progetto Microlingua Vassallo Marina Miglioramento dell‟offerta formativa nell‟ambito dello studio della micro lingua

specifica. Classe articolata V A odontotecnico/ottico

Il filo d‟Arianna Zangelmi Mila Sperimentazione di nuovi approcci alla didattica con l‟ausilio delle più moderne tecnologie.

2DSCop, 2CSCcp, 3CSCcp, 3DSCop, 4CSCcp,

3Btur, 4Btur


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VALUTAZIONE PROGETTI

GGrriigglliiaa ddii vvaalluuttaazziioonnee

ddeeii pprrooggeettttii aapppprroovvaattii ddaall CCoolllleeggiioo DDoocceennttii iinn bbaassee aaii ccrriitteerrii ddeeffiinniittii ddaallll’’oorrggaannoo mmeeddeessiimmoo

((sseedduuttaa ddeell ____//____//2200____))

N.

d‟o

rdin

e

Progetti

Criterio

n. 1

Criterio

n. 2

Criterio

n. 3

Criterio

n. 4

Criterio

n. 5

Pu

nti

to

tali

per.

pro

gett

o Coerenza

con le aree di intervento

definite nel POF

Complessità (coinvolgimento di più classi e docenti, durata delle

attività in ambito curriculare ed extracurriculare, partecipazione di Enti)

Azioni sviluppate sul territorio con

soggetti esterni

Periodo di durata del

progetto

Finanziam. totale o parz.

da parte di soggetti esterni

[max 10 punti] [max 8 punti] [max 6 punti] [max 4 punti] [max 2 pt]

Nessuna

coere

nza

Coerenza con Area Ore di durata del progetto

Alunni destinatari

Docenti coinvolti Senza

soggetti esterni

Con esperti

Con Enti

Inf. all‟a.s.

Un a.s.

Più di un a.s.

Pre

vale

nt.

inte

rno

Pre

vale

nt.

este

rno

Educativo-didattica

Organizz.-gest.

fino a 50

da 51 a 100

oltre 100

fino a 30

da 31 a 100

oltre 100

1 2 o più

pt assegnabili (max 30) -10 10 7 1 2 3 1 2 3 1 2 0 2 6 1 2 4 0 2

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15


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COLLABORAZIONI E PARTNERSHIP

Polo ligure del Risparmio ed Efficienza Energetica

Il Polo Tecnico Professionale del Risparmio ed Efficienza Energetica è nato

nel mese di aprile del 2014. È costituito da scuole, aziende, università (di

Genova), enti di formazione ed organizzazioni e cooperative private. Tra

le scuole secondarie superiori due sono della provincia di Savona, e di

queste una è l‟Istituto “Mazzini-Da Vinci”.

Il Polo, mettendo in rete soggetti del mondo della scuola e soggetti del

mondo del lavoro sensibili al tema del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile con

energie rinnovabili, intende promuovere lo sviluppo socio economico del territorio, operando

fattivamente per creare occasioni di incontro tra gli attori della filiera produttiva e quelli della

filiera formativa.

AlmaDiploma

AlmaDiploma è un‟associazione che raggruppa le Scuole

Secondarie Superiori del nostro paese con lo scopo di fornire

strumenti per l‟orientamento nella scelta dell‟università,

facilitare l'accesso dei diplomati al mondo del lavoro,

agevolare le aziende nella ricerca del personale qualificato e

fornire alle scuole informazioni per la verifica dell‟efficacia dei percorsi formativi offerti.

L‟Istituto “Mazzini-Da Vinci” aderisce al progetto AlmaDiploma dall‟anno scolastico 2012-13.

Con l‟adesione gli studenti delle classi quinte hanno potuto intraprendere un percorso

individuale di riflessione sulle scelte post diploma da compiere, compilare in rete il curriculum

vitae personale (permanentemente a disposizione delle aziende aderenti al progetto per

eventuali contatti di lavoro) e fare una valutazione della propria esperienza scolastica

all‟interno della scuola superiore.

Quest‟ultimo aspetto ha consentito e consente un‟analisi ed una riflessione più attente da parte

della scuola stessa in merito alla progettazione didattica compiuta ed ai percorsi di studio

offerti all‟utenza.

A.I.C.A.

A.I.C.A. è l‟Associazione Italiana per l‟Informatica ed il Calcolo

Automatico. Essa ha sede in Milano ed ha come finalità lo sviluppo

delle conoscenze informatiche in tutti i suoi aspetti scientifici,

applicativi, economici e sociali. Opera dall‟inizio degli anni sessanta

del novecento ed è presente sull‟intero territorio nazionale.

L‟Istituto “Mazzini-Da Vinci” è associato ad A.I.C.A. dall‟anno 2000 e da allora è dalla stessa

accreditato come Test Center ECDL (European Computer Driving Licence), cioè centro abilitato

all‟effettuazione degli esami di informatica previsti per il rilascio dell‟omonima certificazione.

Nel corso degli anni, l‟attività che ha legato la scuola ad A.I.C.A. si è andata consolidando,

consentendo all‟Istituto di essere riconosciuto in città e provincia come sicuro punto di

riferimento nel settore dell‟Information & Communication Technology (ICT).


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AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE

L‟Istituto riconosce come fondamentale l‟attività di formazione e di aggiornamento del

personale in servizio. Essa si concretizza nei seguenti ambiti d‟intervento:

arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal processo

di riforma in atto, sviluppo dei contenuti dell‟insegnamento (saperi essenziali, curricoli

disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), puntualizzazione dei metodi e

organizzazione dell‟insegnamento, integrazione delle nuove tecnologie informatiche e

multimediali nella didattica e valutazione degli esiti formativi articolata e organizzata

secondo le specificità disciplinari;

multimedialità, interventi atti a consolidare la capacità d‟uso e ampliare le competenze

didattiche dei docenti, per sviluppare e potenziare l‟innovazione didattica attraverso l‟uso

delle tecnologie informatiche e strumentazioni multimediali;

interventi formativi per le funzioni del personale docente correlate all‟attività progettuale e

gestionale dell‟autonomia;

attività di autoaggiornamento per favorire il confronto e lo scambio di esperienze,

utilizzando come risorsa gli insegnanti che hanno già acquisito esperienze professionali; in

questo senso sono ammessi anche gruppi di lavoro e di progetto sull‟innovazione dei

contenuti e sulla ricerca metodologica e didattica, che facciano della scuola un centro attivo

di sviluppo professionale sempre aperto alla collaborazione con il contesto esterno;

percorso di formazione e/o tirocinio durante l‟anno di prova per i docenti di nuova nomina;

sicurezza e primo soccorso all‟interno dell‟ambiente lavorativo, sicurezza e prevenzione

degli infortuni nella scuola, interventi formativi previsti per l‟attuazione del D.Lgs. 81/08

nonché dell‟Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 sulla sicurezza nelle scuole e

specificatamente:

a. formazione dei lavoratori per la sicurezza durante lo svolgimento dell‟attività

lavorativa all‟interno delle Istituzioni Scolastiche;

b. formazione dei preposti;

c. formazione delle figure sensibili (ASPP, RLS, addetti alle emergenze per il primo

soccorso e la lotta antincendio);

d. informazione / formazione relativa ai Piani di Emergenza, elaborati per ciascun plesso;

interventi per il contrasto al disagio giovanile e per l‟educazione alla cittadinanza, interventi

per lo sviluppo di un personale progetto di vita di ogni ragazzo, per l‟accoglienza e

l‟integrazione degli alunni stranieri. Gli interventi formativi destinati ai docenti prevedono,

ove ritenuto necessario, approfondimenti su:

a. le norme e la cultura dell‟integrazione scolastica;

b. l‟analisi e l‟interpretazione collegiale della diagnosi funzionale;

c. la formulazione del profilo dinamico funzionale;

d. lo sviluppo delle relazioni interistituzionali.

AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il processo di autovalutazione delle scuole trova fondamento giuridico nel D.P.R. 80/2013,

nella Direttiva del Ministero dell‟Istruzione n. 11 del 2014 e nella Circolare, sempre del MIUR,

n. 47, anch‟essa del 2014.

L‟Istituto “Mazzini-Da Vinci”, autonomamente, già prima della piena applicazione del D.P.R.

80/2013, avvenuta solo a partire dall‟A.s. 2014-15, ha attuato strategie di valutazione interna

finalizzate all‟analisi di taluni aspetti della propria offerta integrativa e della percezione che

docenti e studenti hanno dell‟ambiente scuola in cui, rispettivamente, lavorano e si formano.

Nell‟A.s. 2014-15, essendo state emanate dal Ministero dell‟Istruzione direttive specifiche per

l‟attuazione del D.P.R. 80/2013, la scuola ha prodotto il Rapporto di Autovalutazione (di

seguito RAV), quale frutto di approfondite riflessioni sulle proprie caratteristiche specifiche di


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contesto (tipologia alunni, caratteristiche professionali dei docenti, strutture adibite all‟attività

didattica ecc.), sugli esiti della propria azione didattico-educativa e di certificazione delle

competenze degli studenti, e sui processi che hanno portato agli esiti conseguiti.

Sono in fase di avvio, in aderenza alle disposizioni ministeriali, l‟elaborazione del Piano di

Miglioramento (di seguito PdM) e l‟elaborazione del Piano dell‟Offerta Formativa che, in quanto

triennali, copriranno l‟arco temporale costituito dagli aa.ss. 2016-17, 2017-2018 e 2018-2019.

RAV, PdM e POF triennale, tra loro strettamente correlati, costituiranno la struttura

fondamentale della pianificazione didattica, delle scelte organizzative e delle strategie

operative dell‟Istituto “Mazzini-Da Vinci” nel prossimo futuro. Tali documenti, in un quadro di

rendicontazione sociale già ampiamente delineato dal legislatore, saranno resi pubblici sia

attraverso incontri con studenti e genitori che mediante la pubblicazione sul sito internet della

scuola.


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Sommario

LINEE GUIDA DEL P.O.F. ........................................................................................ 2

L‟OFFERTA FORMATIVA PER INDIRIZZI DI STUDIO .................................................... 2

IL RACCORDO TRA ISTRUZIONE PROF. STATALE E FORMAZIONE PROF. REGIONALE ..... 3

L‟ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ............................................................................ 4

L‟OFFERTA INTEGRATIVA........................................................................................ 6

ORGANICO AGGIUNTIVO E MIGLIORAMENTO DELL‟OFFERTA FORMATIVA ..................... 9

I VIAGGI DI ISTRUZIONE ....................................................................................... 9

SUPPORTO ALL‟INDIVIDUO ..................................................................................... 9

INDIRIZZI ATTIVI NELLA SCUOLA ED UBICAZIONE DELLE AULE ................................. 11

DEFINIZIONE DELLE AREE PER ATTIVITA‟ SIGNIFICATIVE ......................................... 11

OBIETTIVI EDUCATIVI E PROFESSIONALI ................................................................ 12

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL COMPIMENTO DELL‟OBBLIGO SCOLASTICO .. 13

PROFILI PROFESSIONALI AL TERMINE DEL QUINQUENNIO ........................................ 14

PROFILI PROFESSIONALI PER LE QUALIFICHE REGIONALI TRIENNALI ........................ 15

PIANI DI STUDIO SUDDIVISI PER INDIRIZZO .......................................................... 16

ORGANIGRAMMA INTERNO – docenti ...................................................................... 20

RESPONSABILI DI LABORATORIO E DI AULE SPECIALI .............................................. 22

ORGANIGRAMMA INTERNO – personale ATA (Ausiliario-Tecnico-Amministrativo) .......... 23

FUNZIONI STRUMENTALI ATTIVATE ........................................................................ 24

COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO ......................................................................... 25

ELENCO GENERALE DEI DOCENTI DELLA SCUOLA .................................................... 26

DIPARTIMENTI ..................................................................................................... 29

COORDINATORI DI CLASSE ................................................................................... 30

LABORATORI E STRUTTURE DELL‟ISTITUTO ............................................................. 30

ORARI DI APERTURA DELLA SCUOLA PER SEDE ....................................................... 31

ORGANIZZAZIONE DELL‟ATTIVITA‟ DIDATTICA ........................................................ 31

CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNI ......................................................................... 31

CRITERI PER L‟ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO ................................. 34

CRITERI PER LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO ......................................................... 35

CRITERI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA ................................. 35

CRITERI PER L‟ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO ........................................ 35

MODALITA‟ DI RECUPERO ...................................................................................... 36

PROGETTI ............................................................................................................ 37

VALUTAZIONE PROGETTI....................................................................................... 40

COLLABORAZIONI E PARTNERSHIP ......................................................................... 41

AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE ................................................. 42

AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO ................................................... 42

Documents

Piano dell’Offerta Formativa A.s. 2015-16di indirizzo del Dirigente Scolastico del 6 ottobre 2015, sviluppa prioritariamente la dimensione educativa, culturale e formativa degli