Piano di Miglioramento (PdM) - icsilonemontesilvano.gov.it · ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento. 4 4 16 ... Nell’Infanzia il PON “Gioco-Didattica”

Piano di Miglioramento (PdM)

Dell'istituzione scolastica PEIC828004

I. C. I.SILONE-MONTESILVANO

2018-19

Indice

Sommario

• 1. Obiettivi di processo

• 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

• 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo • 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

• 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali • 3.2 Tempi di attuazione delle attività • 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento

dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

• 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

• 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola • 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno

dell'organizzazione scolastica • 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

Risultati scolastici: migliorare i risultati di apprendimento dei ragazzi di classe terza della scuola secondaria di primo grado che si collocano nella fascia medio-bassa.

Traguardi

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

• 1 Attivare i progetti PON - POR approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con

maggiori fragilità. (area di processo: Inclusione e differenziazione)

• 2 Avviare percorsi musicali ed artistici curricolari ed extracurricolari anche in verticale: in particolare nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria attraverso l'impiego di docenti di altro grado scolastico, facenti parte dell'organico dell'autonomia (Art. 9-10 D.Lgs n. 60/2017). (area di processo: Continuità e orientamento)

• 3 Continuare a tenere attivi uno sportello d'ascolto e uno sportello assistito per gli alunni BES.

• 4 Migliorare i laboratori per l'orientamento finalizzandoli all'orientamento su di sé; migliorare i giudizi orientativi. Aumentare le iniziative di orientamento negli istituti di secondo grado non solo nel comune di Montesilvano, ma anche nel territorio di Pescara (area di processo: Continuità e orientamento)

• 5 Completare il curricolo verticale per le seguenti competenze trasversali: Competenze sociali e civiche per la scuola primaria e per la scuola dell’Infanzia e Spirito di imprenditorialità per la scuola primaria e secondaria di primo grado. (area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione)

• 6 Promuovere opportunità di raccordo con il Comitato Genitori, il personale della scuola, gli

EE.LL., la Caritas, le associazioni di volontariato e gli altri stakeholders, con particolare attenzione a progetti di inclusione. (area di processo: Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie)

• 7 Utilizzare il format condiviso tra i vari ordini di scuola per la progettazione del piano di lavoro annuale e utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi nei vari ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento. (area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione)

Priorità 2 Risultati a distanza: monitoraggio sistematico degli esiti degli apprendimenti degli alunni in uscita (sc. sec. di secondo grado).

A seguito di una riflessione più oculata sulla sez. V del RAV e di un bilancio del processo di autovalutazione fatto fin qui si ritiene la Priorità 2 troppo ambiziosa rispetto alle possibilità reali che l’Istituto ha di poter monitorare e seguire i risultati degli apprendimenti dei propri studenti nelle scuole secondarie di secondo grado. I seguenti obiettivi funzionali per il raggiungimento dei traguardi relativi alla Priorità 2, si ritengono ugualmente validi per il raggiungimento dei traguardi relativi alla Priorità 1.

Traguardi

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

• 1 Implementare la didattica innovativa anche con l'uso del digitale. (area di processo:

Ambiente di apprendimento) • 2 Monitorare, e eventualmente riadattare in itinere, le iniziative implementate a favore degli

alunni BES e degli alunni con elevate potenzialità, per garantire la personalizzazione dei loro percorsi scolastici per una crescita psicofisica completa e felice.

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Fattibilità (da 1 a 5)

Impatto (da 1 a 5)

Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento

1 Attivare i progetti PON – POR approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

2 4 8

2 Avviare percorsi musicali ed artistici curricolari ed extracurricolari anche in verticale: in particolare nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria attraverso l'impiego di docenti di altro grado scolastico, facenti parte dell'organico dell'autonomia (Art. 9-10 D.Lgs n. 60/2017).

4 5 20

3 Continuare a tenere attivi uno sportello d'ascolto e uno sportello assistito per gli alunni BES.

4 4 16

4 Implementare la didattica innovativa anche con l'uso del digitale.

2 4 8

5 Migliorare i laboratori per l'orientamento finalizzandoli all'orientamento su di sé; migliorare i giudizi orientativi. Aumentare le iniziative di orientamento negli istituti di secondo grado non solo nel comune di Montesilvano, ma anche nel territorio di Pescara

3 4 12

6 Monitorare, e eventualmente riadattare in itinere, le iniziative implementate a favore degli alunni BES e degli alunni con elevate potenzialità, per garantire la personalizzazione dei loro percorsi scolastici per una crescita psicofisica completa e felice.

3 4 12

7 Progettare il curricolo verticale delle seguenti competenze trasversali:Competenze sociali e civiche nella scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria) e Spirito di iniziativa e di imprenditorialità (nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di primo grado).

4 4 16

8 Promuovere opportunità di raccordo con il Comitato Genitori, il personale della scuola, gli EE.LL., la Caritas, le associazioni di volontariato e gli altri stakeholders, con particolare attenzione a progetti di inclusione.

3 3 9

9 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi nei vari

ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento. 4 4 16

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

Obiettivo di processo Attivare i progetti PON - POR approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

Risultati attesi Ridurre del 10% il numero di tutti gli studenti in situazione di fragilità, individuati nei singoli consigli di classe.

Indicatori di monitoraggio Numero di alunni che hanno fatto registrare, rispetto alla situazione di partenza, un miglioramento dei processi di apprendimento e di collaborazione tra pari e con gli adulti di riferimento.

Modalità di rilevazione Griglie di osservazione del comportamento prosociale e di lavoro in situazione. -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Avviare percorsi musicali ed artistici curricolari ed extracurricolari anche in verticale: in particolare nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria attraverso l'impiego di docenti di altro grado scolastico, facenti parte dell'organico dell'autonomia (Art. 9-10 D.Lgs n. 60/2017).

Risultati attesi Valorizzazione delle attitudini di ciascun alunno/a anche nel riconoscimento dei talenti individuali (solisti). Sviluppo della pratica musicale e delle potenzialità espressive e comunicative degli alunni.

Indicatori di monitoraggio

Numero di percorsi musicali e artistici avviati in verticale e frequenza regolare dei partecipanti.

Modalità di rilevazione Manifestazioni in corso d'anno e finali. -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Continuare a tenere attivi uno sportello d'ascolto e uno sportello di studio assistito per gli alunni BES.

Risultati attesi Diminuire il numero dei ragazzi con difficoltà relazionali e garantire il successo formativo a tutti. Aumentare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica.

Indicatori di monitoraggio Il numero di richieste di consulenza da parte delle famiglie.

Modalità di rilevazione Raccolta del numero delle richieste di consulenza e numero di consulenze effettivamente svolte. -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Implementare la didattica innovativa anche con l'uso del digitale.

Risultati attesi Incrementare l'incidenza della digitalizzazione nella didattica nelle classi degli insegnanti che hanno partecipato al corso sull’uso di un software open free per lezioni alla LIM e aumentare la diffusione della didattica innovativa anche con l’uso del digitale usufruendo dei materiali in archivio.

Indicatori di monitoraggio Il numero di lezioni preparate nel corso dell’anno con le nuove tecnologie.

Modalità di rilevazione

Report - questionari - repository. -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Migliorare i laboratori per l'orientamento finalizzandoli all'orientamento su di sé; migliorare i giudizi orientativi. Aumentare le iniziative di orientamento negli istituti di secondo grado non solo nel comune di Montesilvano, ma anche nel territorio di Pescara

Risultati attesi Incremento delle iscrizioni nel passaggio tra i diversi ordini di scuola.


Numero di richieste di iscrizione nel passaggio tra le scuole di ogni ordine e grado.

Modalità di rilevazione Numero delle iscrizioni confermate nei vari ordini di scuola (dati rilevati dalla Segreteria). -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Monitorare, e eventualmente riadattare in itinere, le iniziative implementate a favore degli alunni BES e degli alunni con elevate potenzialità, per garantire la personalizzazione dei loro percorsi scolastici per una crescita psicofisica completa e felice.

Risultati attesi Successo formativo di tutti gli alunni.


Numero di alunni che hanno migliorato sia le capacità relazionali sia gli apprendimenti.

Modalità di rilevazione Griglie valutative degli apprendimenti e del comportamento sociale e di lavoro. -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Progettare il curricolo verticale delle seguenti competenze trasversali: Competenze sociali e civiche (Infanzia-Primaria) Spirito di iniziativa e di imprenditorialità (Primaria – Secondaria di primo grado).

Risultati attesi Il curricolo verticale relativo alle competenze trasversali indicate nell’obiettivo di processo: Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e di imprenditorialità.


Numero di incontri della commissione PTOF.

Modalità di rilevazione

Registro di presenze agli incontri. Documentazione dei materiali prodotti. -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo Promuovere opportunità di raccordo con il Comitato Genitori, il personale della scuola, gli EE.LL., la Caritas, le associazioni di volontariato e gli altri stakeholders, con particolare attenzione a progetti di inclusione.

Risultati attesi Realizzare progetti più vicini al territorio e all'utenza per una motivazione più consapevole degli studenti e un maggior coinvolgimento di tutti gli stakeholders.


Grado di soddisfazione dei genitori, degli studenti e del personale scolastico; partecipazione a reti di scuole per esperienze di ricerca-azione; attiva collaborazione di tutti i soggetti coinvolti; eventi organizzati.

Modalità di rilevazione Numero di incontri, relativi verbali e questionari (Funzione Progetti).

Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi nei vari ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento.

Risultati attesi Nella secondaria rientro nei parametri nazionali delle fasce di livello 7-8. Omogeneità della valutazione nelle classi e tra gli ordini di scuola.


Numero delle prove comuni in ingresso, in itinere e finali; prove quadrimestrali, prove autentiche disciplinari e trasversali.

Strumenti di misurazione

Criteri comuni, revisionati, di valutazione disciplinari e trasversali, omogenei e condivisi in orizzontale e verticale; griglie di valutazione con la corrispondenza tra punteggio in percentuale, voto e livello raggiunto; verbali dei consigli di classe e di interclasse.

Modalità di rilevazione Registrazione degli esiti, elaborazione dei dati e disamina dei punti di forza e di debolezza. Condivisione dei risultati nei consigli di classe e in sede collegiale. Verbali dei gruppi di lavoro e diffusione dei materiali prodotti. -----------------------------------------------------------

2.1 Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

Obiettivo di processo

Attivare i progetti PON approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

Azione prevista

Per la Secondaria, laboratorio di attività teatrale con la sceneggiatura de “L’Orlando furioso”. Nell’Infanzia il PON “Gioco-Didattica” relativo ai linguaggi e multimedialità, espressione creativa, espressiva corporea si realizzerà attraverso due moduli: “Goose Game” di educazione bilingue, plurilingue e “Rules Game: listen, respect and to” di espressione corporea con attività ludiche e psicomotorie.

Effetti positivi a medio termine

Fornire stimoli culturali e motivazione alla scuola quale fonte di nuove opportunità e riscatto sociale.

Effetti negativi a medio termine

Il ritardo dell'inizio dei progetti potrebbe comportare un'esigua partecipazione degli allievi individuati da tempo.

Effetti positivi a lungo termine

Garantire ad ogni alunno pari opportunità di crescita culturale e di valorizzazione intellettuale.

Effetti negativi a lungo termine

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Azione prevista

Insegnamento della musica da parte di esperti della secondaria di primo grado nella primaria e nell'infanzia che curano il linguaggio, la pratica strumentale e corale in vista anche di una manifestazione di fine anno. Nella Scuola Primaria agli alunni di classe quinta verrà data l’opportunità di seguire un corso di strumento musicale a scelta in orario extracurricolare, a partire da gennaio 2019.


Socializzazione fra alunni di diverso grado scolastico.

Effetti negativi a medio termine Difficoltà organizzative; tempi e spazi non del tutto adeguati.

Effetti positivi a lungo termine Scoperta e potenziamento delle attitudini degli alunni. Potenziamento delle abilità di ascolto, concentrazione e coordinamento psico-motorio.

Effetti negativi a lungo termine -----------------------------------------------------------


Continuare a tenere attivi uno sportello d'ascolto e di studio assistito.

Azione prevista

Offrire una consulenza psicologica per eventuali problematiche agli allievi, ai docenti e alle famiglie supportare nello studio gli allievi in difficoltà .


Favorire l'apprendimento creando un clima pro-sociale.


Effetti positivi a lungo termine Rafforzare l’autostima, il senso di autoefficacia e l’identità personale.


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Implementare la didattica innovativa anche con l'uso del digitale.

Azione prevista

Proporre agli studenti un numero significativo di lezioni facendo ricorso alla didattica innovativa anche con l’utilizzo del digitale.


Maggiore condivisione di buone pratiche. Utilizzo di una didattica più motivante e vicina al vissuto degli alunni.


Non si garantisce una didattica inclusiva per la strumentazione spesso carente, sia a casa sia a scuola.


Diffusione delle buone pratiche didattiche nelle classi attraverso l'uso del digitale.


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Migliorare i laboratori per l'orientamento finalizzandoli all'orientamento su di sé; migliorare i giudizi orientativi. Aumentare le iniziative di orientamento negli istituti di secondo grado non solo nel comune di Montesilvano, ma anche nel territorio di Pescara

Azione prevista Somministrazione di test attitudinali da parte di personale esperto e visite a scuole secondarie di secondo grado anche di fuori comune.

Effetti positivi a medio termine Migliore conoscenza del sé da parte degli studenti.



Maggiore corrispondenza del giudizio orientativo e gli esiti di profitto conseguiti nella scuola secondaria di secondo grado.


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Monitorare, e eventualmente riadattare in itinere, le iniziative implementate a favore degli alunni BES e degli alunni con elevate potenzialità, per garantire la personalizzazione dei loro percorsi scolastici per una crescita psicofisica completa e felice.

Azione prevista Pair and group work. Tutoring con l'adulto di riferimento e peer tutoring. Attività di supporto allo studio attraverso lo sportello di studio assistito e progetti di recupero disciplinari.

Effetti positivi a medio termine Personalizzazione dei percorsi, clima sociale collaborativo e sereno.

Effetti negativi a medio termine Il tempo scuola può risultare troppo lungo e carico di impegni settimanali per la maggior parte degli studenti coinvolti.


Successo formativo.



Progettare il curricolo verticale delle seguenti competenze trasversali: Competenze sociali e civiche (Infanzia-Primaria) Spirito di iniziativa e di imprenditorialità (Primaria – Secondaria di primo grado).

Azione prevista

Progettazione del curricolo delle competenze trasversali indicate nell’obiettivo di processo.

Effetti positivi a medio termine Avanzamento dei lavori nell' elaborazione del curricolo verticale e d'Istituto.


Effetti positivi a lungo termine Progettazione di percorsi curricolari verticali basati sulla didattica per competenze.


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Promuovere opportunità di raccordo con il Comitato Genitori, il personale della scuola, gli EE.LL., la Caritas, le associazioni di volontariato e gli altri stakeholders, con particolare attenzione a progetti di inclusione.

Azione prevista Vagliare i progetti proposti da soggetti esterni alla scuola e condivisione periodica con i docenti. Rendicontazione finale delle relazioni tra scuola e stakeholders attraverso l'istituzione di un gruppo di lavoro (Funzione strumentale dei progetti, dell’inclusione e dell’intercultura) che coordini le relazioni tra i soggetti coinvolti.


Condivisione di competenze e di esperienze tra tutti i soggetti coinvolti.



Arricchimento dell'offerta formativa e crescita delle competenze sociali e civiche di tutti i soggetti coinvolti.


Rallentamento delle attività didattiche per difficoltà di organizzazione e per il mancato rispetto dei tempi e degli impegni stabiliti. -----------------------------------------------------------


Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi nei vari ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento.

Azione prevista

Sensibilizzazione all’utilizzo sistematico dei criteri di valutazione comuni e condivisi tra i vari ordini di scuola, attraverso griglie di valutazione relative al comportamento sociale e di lavoro e disciplinare.


Maggiore uniformità nella pratica valutativa nei tre ordini di scuola. Strutturazione di prove comuni più rispondenti ai criteri condivisi.



Omogeneità della pratica valutativa, monitoraggio condiviso dei processi di apprendimento ed eventuale riadattamento delle progettazioni didattiche.


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2.2 Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo


Attivare i progetti PON - POR approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

Carattere innovativo dell'obiettivo

Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014; apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle Avanguardie Educative

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Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1,

comma 7

potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;


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Obiettivo di processo Continuare a tenere attivo uno sportello d'ascolto e uno sportello assistito.


Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;


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Continuare a tenere attivo uno sportello d'ascolto e uno sportello di studio assistito.



sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché' della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità;


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Carattere innovativo dell'obiettivo Avvicinare la didattica a modelli attivi che coinvolgano l'alunno nella società della conoscenza


sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;


Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza

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Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1,

comma 7

definizione di un sistema di orientamento.


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Obiettivo di processo Monitorare, e eventualmente riadattare in itinere, le iniziative implementate a favore degli alunni BES e degli alunni con elevate potenzialità, per garantire la personalizzazione dei loro percorsi scolastici per una crescita psicofisica completa e felice.


Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7 valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;


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Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7 sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché' della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità; prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014;


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valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;


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Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15, art. 1, comma 7 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; definizione di un sistema di orientamento.


Trasformare il modello trasmissivo della scuola

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3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

3.1 Impegno di risorse umane e strumentali

Obiettivo di processo Attivare i progetti PON approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali

Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte

Costo previsto (€)

Fonte finanziaria

Docenti Attivazione dei moduli dei Pon autorizzati

500 30 600 FONDI EUROPEIFONDI REGIONALI

Personale ATA Attivazione dei moduli dei Pon autorizzati

300 5 957 FONDI EUROPEIFONDI REGIONALI

Altre figure Attivazione dei moduli dei Pon autorizzati

3 900 FONDI EUROPEIFONDI REGIONALI

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria

Formatori

Consulenti

Attrezzature 5 000 FONDI EUROPEIFONDI REGIONALI

Servizi

Altro 600 FONDI EUROPEIFONDI REGIONALI


Avviare percorsi musicali ed artistici curricolari ed extracurricolari anche in verticale: in particolare nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria attraverso l'impiego di docenti di altro grado scolastico, facenti parte dell'organico dell'autonomia (Art. 9-10 D.Lgs n. 60/2017).




Costo previsto (€)

Fonte finanziaria

Docenti Insegnamento della musica da parte di esperti della

secondaria di primo grado nella primaria e nell'infanzia che curano il linguaggio, la pratica strumentale e corale in

vista anche di una manifestazione di fine anno. Nella

Scuola Primaria agli alunni di classe quinta verrà data l’opportunità di seguire un corso di strumento musicale a

scelta in orario extracurricolare, a partire da gennaio 2019.

Personale ATA

Altre figure


Obiettivo di processo Continuare a tenere attivo uno sportello d'ascolto e uno sportello di studio assistito.




Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Docenti

Personale ATA

Altre figure Sportello di ascolto, sportello di supporto allo studio

Gratuito


Formatori






Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Docenti Numero significativo di lezioni facendo ricorso alla didattica innovativa anche con l’utilizzo del digitale.

fondi per la formazione

Personale ATA

Altre figure


Corso di formazione –formatore Manuppella 8oo euro Fondi Miur

8oo euro Fondi Miur






Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Docenti Funzioni Strumentali

Coordinamento delle attività legate alla continuità e relazioni con le scuole secondarie di secondo grado.

881,37

FIS

Personale ATA

Altre figure Somministrazione di test attitudinali da parte di esperti esterni.

Gratuito







Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Docenti coinvolti

Attività di supporto e potenziamento anche con corsi di recupero e potenziamento in orario extracurricolare.

505 17 675 FIS

Personale ATA

Altre figure




Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte

Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Docenti Funzioni strumentali del Ptof e della Valutazione

Stesura dei curricoli trasversali suddetti

20 1 762,74

FIS

Personale ATA

Altre figure


Obiettivo di processo Promuovere opportunità di raccordo con il Comitato Genitori, il personale della scuola, gli EE.LL., la Caritas, le associazioni di volontariato e gli altri stakeholders, con particolare attenzione a progetti di inclusione.


Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte

Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Docenti e Funzioni Strumentali dei progetti e dell’inclusione

Organizzazione degli incontri e rendicontazione degli stessi.

881,37

FIS

Personale ATA

Altre figure Comitato genitori ed altri stakeholders







Costo previsto(€)

Fonte finanziaria

Tutti i docenti Funzioni strumentali e commissione: revisione dei criteri comuni di valutazione e tabulazione risultati delle prove comuni, lettura ed interpretazione dei risultati Invalsi.

40 1181,37

FIS

Personale ATA

Altre figure


3.2 Tempi di attuazione delle attività


Attivare i progetti PON approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

Tempistica delle attività

Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Por 2017-18

Azione

Azione in corso

azione in corso

azione interrotta per mancanza di fondi

Pon 2017-18*

azione in corso

azione in corso azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

Pon Scuola dell’infanzia 2018-19

Da attivare

*Attività del Pon di teatro nella secondaria, concluso nel mese di novembre 2019




Progetto di musica curato da un docente della scuola secondaria interno all’Istituto (Art. 9 D.Lgs n. 60/2017 Promozione della pratica artistica e musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria)

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione conclusa

Concerto di fine anno

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

Att azione in corso

azione conclusa




Sportello di ascolto e di supporto allo studio per i DSA

Da attivare





Lezioni preparate con mezzi multimediali

azione in corso

azione in corso





Coordinamento delle attività legate alla continuità e relazioni con le scuole secondarie di secondo grado.

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione conclusa

Corso di latino

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione conclusa





Pair and group work. Tutoring con l'adulto di riferimento e peer tutoring.

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione conclusa




Progettare il curricolo verticale di Competenze sociali e civiche

azione in corso

azione in corso

azione conclusa

Progettare il curricolo di Spirito di iniziativa e di imprenditorialità

azazione in corso

azione in corso

azione conclusa





Organizzazione degli incontri.

azione attuata

azione attuata

azione attuata

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione

conclusa

Obiettivo di processo Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi nei vari ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento.



Utilizzo sistematico dei criteri di valutazione condivisi

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

azione in corso

Aziin

azione in corso

Predisposizione di prove comuni di ingresso, intermedie e finali nella primaria e nella secondaria.

azione in corso

azione conclusa per le prove di ingresso

azione in corso

azione conclusa

azione in corso

azione conclusa

3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni


Attivare i progetti PON - POR approvati a sostegno delle bambine e dei bambini con maggiori fragilità.

Data di rilevazione

Giugno 2019

Indicatori di monitoraggio del processo

Numero di alunni che hanno fatto registrare, rispetto alla situazione di partenza, un miglioramento dei processi di apprendimento e di collaborazione tra pari e con gli adulti di riferimento.

Strumenti di misurazione Griglie di osservazione del comportamento sociale e di lavoro in situazione.

Criticità rilevate

POR sospeso per mancanza di fondi

Progressi rilevati

Modifiche/necessità di aggiustamenti


Avviare percorsi musicali ed artistici curricolari ed extracurricolari anche in verticale: in particolare nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria attraverso l'impiego di docenti di altro grado scolastico, facenti parte dell'organico dell'autonomia (Art. 9-10 D.Lgs n. 60/2017).

Data di rilevazione Giugno 2019


Numero dei percorsi musicali e artistici avviati in verticale, frequenza regolare dei partecipanti, numero degli eventi organizzati volti a dare visibilità ai percorsi musicali e artistici avviati ai fini della rendicontazione sociale.

Strumenti di misurazione Manifestazioni in corso d'anno e finali.

Criticità rilevate

Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti


Data di rilevazione

Giugno 2019


Il numero di richieste di consulenza da parte delle famiglie.


Griglie di rilevazione sulla ricaduta nel comportamento e negli apprendimenti degli studenti coinvolti nelle attività degli sportelli.

Criticità rilevate

Progressi rilevati




Data di rilevazione Giugno 2019


Numero di lezioni preparate facendo ricorso alla didattica innovativa anche con l'utilizzo del digitale.


Report - questionari

Criticità rilevate



Data di rilevazione

Marzo 2019

Indicatori di monitoraggio del processo Numero dei progetti attivati in continuità e affluenza alle giornate di Open day.


Dati di segreteria sul numero di pre-iscrizioni nel passaggio tra le scuole di ogni ordine e grado.

Criticità rilevate




Data di rilevazione

Nei mesi di febbraio e di giugno 2019

Indicatori di monitoraggio del processo Numero di studenti con Bisogni Educativi Speciali che hanno mostrato miglioramenti nel comportamento sociale e di lavoro.

Strumenti di misurazione Griglie di osservazione del comportamento sociale e di lavoro.

Criticità rilevate

Progressi rilevati




Data di rilevazione

Nei mesi di aprile e di giugno 2019

Indicatori di monitoraggio del processo Numero di incontri della commissione PTOF.


Registro di presenze agli incontri. Documentazione dei materiali prodotti.

Criticità rilevate

Progressi rilevati




Data di rilevazione

Giugno 2019


Grado di soddisfazione dei genitori, degli studenti e del personale scolastico; numero di reti scuole a cui l’Istituto partecipa per esperienze di ricerca-azione; numero di eventi organizzati.


Verbali degli incontri a cura delle funzioni incaricate; questionari.

Criticità rilevate




Data di rilevazione

Nei mesi di novembre (esiti prove di ingresso), marzo (esiti prove intermedie)e giugno (esiti prove finali)


Numero delle prove comuni in ingresso, in itinere e finali; prove quadrimestrali, prove autentiche disciplinari e trasversali.


Criteri comuni, revisionati, di valutazione disciplinari e trasversali, omogenei e condivisi in orizzontale e verticale; griglie di valutazione con la corrispondenza tra punteggio in percentuale, voto e livello raggiunto; verbali dei consigli di classe e di interclasse.

Criticità rilevate


4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

In questa sezione si deve considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti.

4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

Momenti di condivisione interna

Incontri programmati

Persone coinvolte Nucleo Interno di Valutazione, Funzioni Strumentali, Commissione valutazione e commissione Ptof.

Strumenti Verbali, questionari, report.

Considerazioni nate dalla condivisione

4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola

Metodi/Strumenti Discussione sugli obiettivi e risultati di processo. Accoglimento di proposte e suggerimenti da parte di collegio docenti, consiglio di istituto, componenti NIV. Pubblicazione sul sito web.

Destinatari Stakeholders

Tempi Anno scolastico

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno

Metodi/Strumenti Pubblicazione sul sito web, pubblicazione su Scuola in chiaro come allegato al PTOF

Destinatari delle azioni tutti gli stakeholders

Tempi Anno scolastico

4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

Nome Ruolo

MARTORELLA ROBERTA DIRIGENTE SCOLASTICO

RASETTA MAURILIO ATA

MENABUONI MARILENA GENITORE

SACCO SERENA GENITORE

DI COSTE EMANUELA DOCENTE

DI GIAMPAOLO ALESSANDRA DOCENTE FS

LIBERATI MARIA ELENA DOCENTE

FESTA AURORA DOCENTE FS

CACCIATORE ANTONIETTA NADIA DOCENTE FS

IERVESE MARILENA DOCENTE FS

GRASSO RITA DOCENTE FS

RICCI ALESSIA DOCENTE FS

DI BRIGIDA ANTONELLA DOCENTE

PROFICO BRIGIDA DOCENTE FS

SESTILI RITA DOCENTE FS

PLEVANO MANUELA DOCENTE

COLAGRANDE CARMELITA DOCENTE

GIANCATERINA SIMONA DOCENTE

Documents

Piano di Miglioramento (PdM) - icsilonemontesilvano.gov.it · ordini di scuola per migliorare i risultati di apprendimento. 4 4 16 ... Nell’Infanzia il PON “Gioco-Didattica”