Upload
doanhanh
View
219
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “EVANGELISTA TORRICELLI”
via Vallone Posta - 98076 Sant’Agata di Militello (ME) E-mail: [email protected] - Pec: [email protected]
Web: www.itisetorricelli.it - Web: www.metf040006.scuolanet.info
Cod. Mecc. Istituto: METF040006 - Cod. Fisc.: 84004130831
Tel.: 0941.706035 - Fax: 0941.723736
Progettualità
Organizzazione
Funzionalità
ALLEGATO 6
Piano per la FormazioneTriennale Docente EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Anno Scolastico 2016-2019
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Simeone Venera Maria
1. Identificazione del problema
I mutamenti verificatisi nell'ambito della società e nella scuola implicano che i docenti
acquisiscano e sviluppino con continuità nuove conoscenze e competenze. Occorre perciò avviare
e sostenere con apposite attività formative processi di crescita dei livelli ed ambiti di competenza
coerenti con un profilo dinamico ed evolutivo della loro funzione professionale. Ogni insegnante
possiede un patrimonio culturale specifico, una formazione pedagogica, le competenze necessarie
per misurarsi efficacemente con le dimensioni sociali e culturali dell'istruzione. Ciò, tuttavia,
potrebbe non essere più sufficiente.
Le responsabilità e le prerogative connesse con un'attuazione piena dell'autonomia scolastica
richiedono lo sviluppo di funzioni professionali adeguatamente preparate a promuovere, strutturare
e gestire un'offerta formativa che, per essere efficace, richiede sia collegamenti e collaborazioni tra
istituti scolastici sia interazioni ed alleanze con le risorse del territorio.
Una delle novità più rilevanti della legge riguarda la formazione degli insegnanti e del personale
A.T.A., che il comma 124 della Legge n.107/2015 definisce come “obbligatoria, permanente e
strutturale”.
“Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il
piano triennale dell'offerta formativa”.
Questa Piano Formativo triennale è parte integrante del PTOF, ispirato al PIANO
NAZIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE ( MIUR), in raccordo con le esigenze
formative della rete di ambito, individuati i bisogni formativi del territorio di appartenenza, e
quelli dei docenti esplicitati nelle riunioni dipartimentali.
Un’ulteriore precisazione del comma 124, prevede che i piani delle scuole siano sviluppati in
coerenza con il piano di miglioramento P.D.M. di cui al D.P.R. n. 80/13 (e quindi al RAV)
Si precisa che la formazione è obbligatoria e viene finanziata con la carta elettronica di 500 euro.
La formazione deve essere “certificata”, cioè erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte
le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati. Tutti gli altri devono
riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce loro
l’accreditamento. Quindi, l’autoformazione individuale non può concorrere al raggiungimento del
minimo previsto (anche se, ovviamente, ciascuno è libero di farla “in più”).
.
Visti la normativa vigente e le indicazioni contrattuali, questa Istituzione, effettuata la
rilevazione dei bisogni, articolerà le attività di formazione in UNITA’ FORMATIVE che,
programmate ed attuate su base triennale, saranno coerenti con il Piano Nazionale, con i propri
Piani formativi e con 9 priorità tematiche della formazione:
Competenze di sistema:
Valutazione e miglioramento
Autonomia organizzativa e didattica
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Competenze per il XXI sec:
Competenze di lingua straniera
Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento
Scuola e Lavoro
Competenze scuola:
Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile - Integrazione
Inclusione disabilità
Cconsiderate le opportunità formative esistenti, i fondi attualmente disponibili per il triennio
2016/2019, sono state scelte le probabili UNITA’ FORMATIVE che si ritengono utili e
funzionali ai bisogni della scuola e qui di seguito indicate:
iniziative volte a promuovere e a supportare la riforma scolastica Leg 107
interventi formativi sugli aspetti prioritari di natura metodologica connessi ai processi di
riforma;
interventi formativi per il rafforzamento delle competenze delle singole discipline;
azioni volte a promuovere l’innovazione nella didattica delle lingue straniere ;
interventi per contrastare il disagio giovanile e l’educazione alla cittadinanza ed alla
multiculturalità;
iniziative volte al miglioramento dell’offerta di integrazione degli alunni DSA;
azioni per assicurare la piena applicazione delle norme di sicurezza e sulla privacy nella scuola;
potenziamento della formazione a distanza per migliorare il piano di formazione;
interventi volti all'utilizzo della tecnologia informatica applicata alla didattica.
Le azioni del piano di formazione verranno monitorate in itinere per permettere una costante
riflessione sui processi formativi, per potenziare gli stessi, per favorire il benessere dell’insegnante
aiutandolo a migliorare le proprie condizioni di vita professionale.
1. Finalità
• Riflessività della scuola come primo presupposto per la crescita professionale
• Formazione come sostegno all’innovazione in corso e come investimento per elevare la
qualità dell’istruzione
• Fruizione di tutte le opportunità di ricerca e di sviluppo per migliorare l’offerta formativa
dell’Istituto
• Collaborazione con reti di scuole, enti ed istituti esterni come condizione per migliorare la
qualità delle iniziative
• Arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal contesto
dell’autonomia, allo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento ( saperi essenziali, curricoli
disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e all’organizzazione
dell’insegnare , all’integrazione delle tecnologie nella didattica e alla valutazione degli esiti
formativi
• Valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale degli insegnanti
• Promozione della cultura dell’innovazione e promozione di progetti di ricerca e
sperimentazione che la scuola mette in atto
2. Obiettivi
• Promozione della cultura della formazione
• Risposta ai bisogni del Territorio attraverso l’arricchimento dell’offerta formativa
• Azione di regolazione continua per garantire coerenza complessiva con le scelte del PTOF
Acquisizione di metodologie adeguate per la promozione del successo formativo
• Acquisizione di metodologie adeguate per la gestione dei fenomeni di dispersione
scolastica
• Incremento delle strategie finalizzate alla personalizzazione dell’insegnamento
• Risposta ai bisogni degli alunni in situazione di handicap e/o con svantaggi socio-culturali
• Definizione di azioni per migliorare le relazioni, la partecipazione attiva, il confronto
• Arricchimento delle competenze informatiche multimediali.
In ogni caso chiunque partecipi ad attività formative esterne all’Istituto dovrà mettere a
disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito in sede di corso e relazionare al
Collegio dei Docenti.
3. Prospetto del piano di formazione triennio a.s. 2016/2019
UNITA’ FORMATIVE PERSONALE COINVOLTO
PRIORITÀ STRATEGICA CORRELATA
Registro elettronico Tutti i docenti Formazione e autoformazione
permanente del personale
docente
Qualità Aqua.Marina
Docenti ind. trasporti Formazione e autoformazione
permanente del personale
docente
CLIL Corso interno di lingua inglese livello B1 –B2 “TEACHERS’ TRAINING”
Docenti in possesso di
requisiti richiesti
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
The Digital KNOW HOW (il Saper fare digitale)
I docenti che insegnano
nelle classi Terze di tutte
le specializzazioni
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Pianifichiamo
Didatticamente Motivando Tutti i docenti del I
Biennio delle discipline
Italiano e Matematica
Progettazione e valutazione di
un curricolo verticale e con le
classi ponte ( orientamento in
entrata) condiviso da tutti i
docenti.
CLIL corsi MIUR Docenti in possesso di
requisiti richiesti
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Dislessia Amica 50 docenti Formazione specifica in relazione
alle singole disabilità
Didattica per competenze Tutti i docenti Progettazione e valutazione di
un curricolo verticale e con le
classi ponte ( orientamento in
entrata) condiviso da tutti i
docenti
Alternanza Scuola . Lavoro Tutti i docenti delle
specializzazioni del
triennio
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Sicurezza sul Lavoro, primo soccorso e BLS
Tutti i docenti Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Piano digitale Allegato7 Tutti i docenti Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Digitalizziamoci (PNSD) Tutti i docenti e personale
ATA
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Formazione CISCO Docenti di discipline
tecniche
Miglioramento dell'analisi dei
processi didattico-metodologici,
consolidando la qualità delle
attività e dei processi.
Progetto nazionale in rete
“Qualità per la formazione marittima”
Docenti del Dipartimento di
Trasporti e Logistica
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Impara Digitale
Tablet School Docenti interni alla scuola e
del territorio
Didattica per competenze
Piano Nazionale per la
formazione dei docenti-
Ambito 16
Docenti interni alla scuola e
del territorio
Formazione e autoformazione
permanente del personale docente
Verranno, inoltre, esaminate altre iniziative a carattere locale e nazionale cui
eventualmente aderire anche individualmente (salvo disponibilità di fondi).
L’ITIS “E. Torricelli” nell’A.S. 2016/2017 è sede formativa dei seguenti corsi:
AREA DI PROGETTO – Priorità 4 SCUOLA LAVORO
UNITÀ FORMATIVA 1
Titolo A SCUOLA APPRENDO, IN AZIENDA APPLICO
C. F. 1
Ordine di scuola Scuole del II Ciclo
Finalità Fornire ai corsisti gli strumenti adeguati per programmare, gestire e monitorare una
metodologia didattica innovativa quale è quella dell’alternanza-scuola lavoro, vista
come:
➢ modalità di apprendimento “fuori la scuola”;
➢ strumento per ampliare il processo di insegnamento-apprendimento;
➢ esperienza che dà un concreto sostegno all’orientamento ed alla scelta futura;
➢ opportunità che prevede brevi periodi di presenza dell’allievo in azienda.
Struttura U. F. 30 ore così suddivise:
● 20 ore in presenza, con Esperto e Tutor, articolate in:
− lezioni frontali in plenaria, per la messa a punto del costrutto teorico; il
percorso formativo sarà improntato all’operatività.
− metodi interattivi di sviluppo degli argomenti volti a favorire il diretto
coinvolgimento dei partecipanti, anche per mezzo della testimonianza di
docenti e referenti aziendali coinvolti in esperienze di alternanza
scuola-lavoro realizzate negli anni scolastici scorsi.
− Predisposizione di materiale didattico informativo per consentire una
immediata dotazione documentale di facile consultazione che potrà, una
volta conclusa l’azione formativa, implementare l’archivio dei partecipanti.
Argomenti • Normativa
• Soggetti e figure coinvolte
• Progettazione condivisa scuola-azienda
• Modulistica
• Sicurezza
• Impresa simulata
• Rendicontazione delle attività
● 10 ore attività di sperimentazione in situazione su compito assegnato dal
formatore, per la riflessione individuale , la formalizzazione delle esperienze e
predisposizione di documentazione finale a cura del corsista.
Numero corsisti 25
Esperto
Tutor
n. 1
n. 1
Obiettivi ● Promuovere la connessione tra progettazione dei curriculi, azione didattica in
classe, valutazione e certificazione dell’esperienza di alternanza scuola - lavoro;
● Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale
ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino la
formazione in aula con l’esperienza pratica;
● Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l’acquisizione di
competenze spendibili nel mondo del lavoro;
● Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali;
● realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il
mondo del lavoro e la società civile;
● correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio.
Competenze in uscita
Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica) Avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Orientare e promuovere il successo
scolastico. Utilizzare metodologie didattiche innovative. Affiancare al sapere il saper
fare. Valutare l’efficacia del insegnamento scolastico.
Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione) Progettare attività e percorsi con aziende ed imprese con la costituzione di gruppi di
lavoro. Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il
dirigente e il resto del personale scolastico. Informare e coinvolgere i genitori.
Contribuire al benessere degli studenti.
Area delle competenze relative alla propria formazione (Professionalità)
Curare la propria formazione continua. Partecipare e favorire percorsi di ricerca per
innovazione, anche curando la documentazione e il proprio portfolio.
Metodologia dei processi
Autoformazione
● Approfondimento personale e/o collegiale su metodologie di cooperative
learning, peer teaching e peer tutoring, learning by doing;
● Studio personale;
● Lavoro in rete;
Formazione in aula: ● Lezione frontale
● Studio di caso
Ricerca-azione
● Progettazione di percorsi secondo le buone prassi
● produzione di ipotesi didattiche
● stesura di una programmazione
Documentazione La documentazione del percorso formativo sarà:
• questionario ex ante di rilevazione delle aspettative,
• questionario ex post di gradimento,
• fogli firme, descrizione attività svolta esperti,
• descrizione attività svolta tutor,
• materiali prodotti individualmente o in gruppo.
Edizioni ● n. 4 Distribuite tra i Punti di erogazione
UNITÀ FORMATIVA 2
Titolo FORMAZIONE SICUREZZA LAVORATORI
Ordine di scuola Scuole di ogni ordine e grado
Finalità L’art. 37 del D. Lgs. 81/08 obbliga il Datore di lavoro a formare i suoi lavoratori e i
suoi preposti, in conformità alle indicazioni dell’accordo tra il Ministro del lavoro e
delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano sancito dalla Conferenza Stato Regioni in data 21/12/2011 ed
aggiornato dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016. Il Corso persegue dunque la
finalità di adempiere ad un obbligo di legge e, nel contempo, far crescere la cultura
della sicurezza a scuola.
Struttura U. F. 12 ore – lezioni frontali
Numero corsisti 35 – Lavoratori e Preposti Esperto n. 1
Obiettivi Il Corso di formazione sulla sicurezza per lavoratori e preposti sui rischi specifici si pone l’obiettivo di fornire gli elementi formativi sulla sicurezza ai lavoratori e
preposti, specifici per le aziende del settore di appartenenza, in conformità alle
richieste dell'art. 37 del D. Lgs. 81/08 e dell'Accordo Stato Regioni sulla Sicurezza dei
Lavoratori sancito il 21/12/11 ed aggiornato dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio
2016.
Contenuti l corso di per Lavoratori e Preposti prevede un percorso formativo conforme
all'Accordo Stato Regioni del 21/12/11, ed aggiornato dall’Accordo Stato-Regioni del
7 luglio 2016, con particolari approfondimenti sui seguenti argomenti:
● Rischi infortuni, rischi meccanici generali, rischi elettrici, attrezzature,
microclima e Illuminazione. Rischio chimico
● Organizzazione del lavoro e ambienti di lavoro, stress lavoro correlato
● Rischi connessi all'uso dei videoterminali e alla movimentazione manuale dei
carichi
● Segnaletica di sicurezza, procedure di esodo e di emergenza in caso di
incendio
● Procedure organizzative per il primo soccorso
● Incidenti e infortuni mancati
● Rischi fisici: rumore, vibrazioni meccaniche, radiazioni ottiche artificiali
(ROA), campi elettromagnetici (CEM)
● Movimentazione manuale dei carichi
● Movimentazione merci
● Rischi chimici ed etichettatura dei prodotti utilizzati per le manutenzioni e per
le costruzioni
● Nebbie, oli, fumi, vapori e polveri
● Procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico
Metodologia dei processi
● Lezione frontale ed esercitazioni pratiche.
Documentazione ● Fogli firme,
● Descrizione attività svolta dall’esperto,
● Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti
Edizioni ● n. 14 Distribuite tra i Punti di erogazione
UNITA’ FORMATIVA 2
Titolo DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE
INNOVATIVE
C. F. 1
Ordine di scuola Scuole di ogni ordine e grado
Finalità Supportare la didattica per competenze con l’uso di tecnologie (LIM, portatili, tablet
e smartphone) e di oggetti digitali (learning objects) da reperire in rete/costruire per
sviluppare nuovi modelli di insegnamento/apprendimento.
Struttura U. F. 30 ore così suddivise:
● 20 ore in presenza, con Esperto e Tutor, articolate in lezioni frontali in plenaria, per
la messa a punto del costrutto teorico, e in laboratori di gruppo in aula per
avviare processi di programmazione didattica e favorire il dialogo e il confronto
aperto a partire dagli input teorici;
● 10 ore attività di sperimentazione in situazione su compito assegnato dal
formatore, per la riflessione individuale , la formalizzazione delle esperienze e
predisposizione di documentazione finale a cura del corsista.
Numero corsisti 25
Esperto
Tutor
n. 1
n. 1
Obiettivi ● Saper progettare percorsi didattici innovativi con l’uso delle tecnologie digitali;
● Favorire l’interazione e la cooperazione tra docenti e studenti secondo modelli di
cooperative learning;
● Sperimentare la metodologia del flipped teaching;
● Saper utilizzare software e ambienti in rete per la realizzazione e condivisione di
risorse didattiche multimediali e multicanale;
● Produrre/far produrre risorse didattiche.
Competenze attese
Progettare e organizzare, mediante l’uso di metodologie innovative, le situazioni di
apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti
disciplinari.
Utilizzare strategie innovative appropriate per personalizzare i percorsi di
apprendimento e coinvolgere tutti gli studenti.
Metodologia dei processi
● Ricerca in rete di risorse didattiche riutilizzabili;
● Apprendimento cooperativo on line;
● Dispositivi digitali in una logica di didattica attiva: EAS e flipped classroom;
Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
P R O P O N E
il seguente piano di formazione ed aggiornamento del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario, per il triennio 2016/2018:
Assistenti amministrativi 1. Processo di dematerializzazione e digitalizzazione (gestione documentale);
2. Progettazione, gestione e rendicontazione progetti comunitari;
3. Approfondimenti sui programmi gestionali in uso;
4. Normativa fiscale;
5. Tutte le iniziative di FORMAZIONE promosse dal MIUR, dall’USR Sicilia e tutte le
iniziative riconosciute ed autorizzate dal MIUR (Reti di scuole, enti di formazione
accreditati e/o qualificati).
Assistenti tecnici 1. Sicurezza sul luogo di lavoro ex D. Lgs.81/2008;
2. Normativa HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point);
3. Corsi specialistici;
4. Tutte le iniziative di FORMAZIONE promosse dal MIUR, dall'USR Sicilia e tutte le
iniziative riconosciute ed autorizzate dal MIUR (Reti di scuole, enti di formazione
accreditati e/o qualificati).
Collaboratori scolastici 1. Sicurezza sul luogo di lavoro ex D.Lgs.81/2008;
2. Primo soccorso;
3. Assistenza non specialistica agli alunni diversamente abili;
4. Utilizzo prodotti igienico-sanitari;
5. Tutte le iniziative di FORMAZIONE promosse dal MIUR, dall’USR Sicilia e tutte le
iniziative riconosciute ed autorizzate dal MIUR (Reti di scuole, enti di formazione
accreditati e/o qualificati).
Elementi per la programmazione delle attività
Data di inizio: A.S. 2015-2016.
Conclusione: A.S. 2017-2018.
Obiettivi generali: Organizzare e gestire il piano di formazione e aggiornamento del personale
ATA.
Destinatari: personale ATA dell’Istituto.
Risorse umane: Esperti interni/esterni.
Infrastrutture: Laboratori, aule.
Ambiente di lavoro: Sede dell’Istituto.
Resta inteso che la realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento
del personale ATA è comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie
dell’Istituzione scolastica.
Fabbisogno sussidi e materiale di consumo: Materiale didattico previsto: Schede fornite dai docenti esperti.
Altri sussidi: Cartelline, notes, penne, fogli in formato A4.
Aule e laboratori da utilizzare: Laboratori e/o aule di informatica.
In esito all’erogazione delle attività di formazione ed aggiornamento saranno raccolti i
dati provenienti dalla somministrazione di questionari di gradimento per valutare la ricaduta
didattica e l’utilità di quanto appreso allo scopo di verificare l’efficacia del Piano di Formazione.
6. Risorse necessarie per la formazione del personale docente e A.T.A.
Si ritiene siano necessari, per il piano triennale, finanziamenti pubblici e/o privati di almeno Euro
30.000,00#.
A seconda delle risorse finanziarie disponibili si procederà ad una ripartizione degli stessi in
ordine prioritario.
PROGETTI DEL TRIENNIO
Triennio 2016/2019
Obiettivi prioritari
ALUNNI:
Recuperare e sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze legate all’apprendimento dell’italiano e della
matematica
Promuovere la motivazione e favorire il successo scolastico
Prevenire la dispersione
Promuovere le eccellenze
Adattare un sapere teorico a modalità pratiche che privilegino la dimensione dell’azione e del fare dell’ambito
cognitivo
DOCENTI:
Favorire la formazione dei docenti attraverso la conoscenza di nuove tecnologie, metodologie alternative, funzionali
e riproducibili tese a facilitare percorsi di recupero e potenziamento diversi dalla lezione frontale
Portare i docenti d’Italiano e Matematica ad una programmazione per competenze più efficace, condividendo i
criteri, gli indicatori e le verifiche per un miglioramento generale dell’insegnamento/apprendimento per favorire
l’innalzamento della motivazione dell’alunno e facilitare quindi il successo formativo degli studenti.
Far acquisire a tutti gli attori della rete specifiche cognizioni necessarie all’implementazione del percorso didattico
in tutti i suoi aspetti.
Il progetto si propone di apportare un contributo allo sviluppo delle competenze-chiave, in particolare di quelle indagate
nell’ambito delle prove INVALSI (comunicazione nella lingua madre, competenze di base in matematica)
Competenze trasversali:
Cercare informazioni e comunicare in rete
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi multimediali.
Competenze di cittadinanza
Sviluppare senso di responsabilità e di autodisciplina nella classe e nel lavoro di gruppo;
Sapere interagire costruttivamente con i compagni e con i docenti.
Sviluppare disponibilità verso nuove forme di comunicazione didattico - educativa.
Partecipare attivamente ai processi di apprendimento e profondere un impegno adeguato al raggiungimento degli
obiettivi prefissati.
Esiti del processo di Autovalutazione (riprendere dal RAV)
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Formazione e autoformazione permanente del personale docente
Priorità di miglioramento (riprendere dal RAV)
Prove INVALSI: Migliorare il Punteggio della scuola in italiano e matematica
Consolidare la consapevolezza e l’assunzione di responsabilità rispetto ai problemi
Traguardi (riprendere dal RAV)
Migliorare il punteggio della scuola in italiano e matematica, rientrando nei parametri della media nazionale
Ottimizzare la formazione professionale dei docenti coinvolti.
Pianifichiamo Didatticamente Motivando
Decreto Direttoriale n. 937 del 15 settembre 2015
Progetto in Rete
Eventuali cofinanziamenti
Denominazione Enti: Fondazione Mancuso
Indirizzo sede
C.F./Partita IVA
Importo: Contributo per premi relativamente a gare e concorsi.
e/o descrizione di eventuali apporti di beni/servizi indicando il valore attribuito.
Descrizione delle attività/azioni previste dal progetto
Il progetto si articola in tre fasi:
Azione 1: Formazione dei docenti:
La formazione vedrà una prima fase intensiva attuata attraverso seminari formativi da realizzarsi nel
periodo immediatamente dopo l’approvazione del progetto, e si svilupperà con successivi incontri e scambi
on line (Forum ecc.)
Obiettivo della formazione è quello di fornire a tutti gli attori della rete il possesso di specifiche
cognizioni, necessarie all’implementazione del percorso didattico in tutti i suoi aspetti e cioè
- Approccio e progettazione per competenze
- Strategie didattiche finalizzate all’apprendimento per e di competenze
- Organizzazione modulare degli apprendimenti, strumenti di flessibilità organizzativa e didattica
laboratoriale
- Modalità e strumenti per attuare la valutazione per l’apprendimento
- Modalità e strumenti per la misurazione, valutazione e certificazione degli apprendimenti
Azione 2:
La realizzazione del progetto didattico nelle classi, secondo lo schema modulare e la metodologia indicati
nel progetto avrà luogo dall’approvazione del progetto.
Azione 3:
Due incontri di tre ore ciascuno di Follow-up di assistenza e verifica del lavoro svolto in classe, secondo
modalità didattiche già concordate.
Articolazione degli interventi (durata, tempi, strumenti)
Le attività di formazione del Piano di Miglioramento rivolte ai docenti si svolgeranno in Quattro incontri
iniziali di tre ore ciascuno (una di seminario e due laboratorio esperienziale) in orario pomeridiano.
Due incontri di quattro ore ciascuno di Follow-up di assistenza e verifica del lavoro svolto in classe
secondo modalità didattiche già concordate.
Le attività del Piano di Miglioramento saranno rivolte agli studenti delle classi ponte:
Quinta primaria
Terza Secondaria di primo grado
Primo Biennio Secondaria di secondo grado.
Tutte in orario curricolare durante il secondo quadrimestre.
Per la preparazione rivolta all’Italiano, verranno utilizzati i testi di antologia in uso, testo di grammatica e
altri testi specifici sulle prove Invalsi e i siti informatici specializzati.
La correzione delle Prove Invalsi servirà ad evidenziare i punti di criticità e di eccellenza degli alunni, in
modo da intervenire secondo le modalità del recupero e del potenziamento.
Per la preparazione in Matematica gli alunni lavoreranno su prove complesse (situazioni problematiche
che coinvolgono più aspetti della matematica calati in situazioni concrete) testi vari, anche reperiti sulla
rete, affrontando gli argomenti del programma curriculare da potenziare/recuperare. I risultati ottenuti
saranno resi noti alle famiglie durante i colloqui e tramite inserimento dei voti nel registro elettronico e
faranno parte della valutazione finale alla fine del secondo quadrimestre
Alla fine di ogni fase di preparazione verrà somministrata agli alunni una Prova tipo Invalsi o di altro
genere, sempre concordata fra i docenti dei due Dipartimenti disciplinari per verificare il livello di
Azioni Personale interno
Personale esterno
Strumentazioni/ materiale
Altro Finanziamento
richiesto
Azione 1 1500,00 3000,00 300,00 300,00 5100,00
Azione 2 1500,00 / 300,00 300,00 1100,00
Azione 3 500,00 2000,00 100,00 200,00 2800,00
TOTALE 10.000,00
preparazione raggiunto e modificare, in caso di necessità, il percorso iniziato.
Metodologie adottate
Le attività rivolte agli alunni saranno proposte attraverso una didattica di tipo laboratoriale che privilegerà
metodologie attive quali: cooperative learning, problem solving, ricerca sperimentale, classe capovolta,
studio di caso con l’uso, oltre che dei consueti sussidi didattici, anche delle aule di informatica e LIM.
Tipologia dei materiali da produrre
Saranno prodotti materiali didattici diversificati per i diversi ordini di scuole della rete:
1. Costruzione di testi e ipertesti tridimensionali e interattivi;
2. Giochi logico - matematici;
3. Costruzione di un poster;
4. Gare e concorsi.
5. Materiali elaborati dai docenti.
Attività di Monitoraggio: (Indicare le
attività
monitorate e i
relativi indicatori)
La rete, proponendosi la valutazione di tutte le attività messe in campo, intende monitorare oltre al
percorso didattico destinato agli studenti, le azioni formative destinate ai docenti, la valutazione e
diffusione dei risultati del progetto, le scelte organizzative e contabili.
Gli strumenti di rilevazione utilizzati saranno test, questionari e report di incontri formali e informali.
I questionari saranno costruiti dai docenti a partire dai Quadri di riferimento per la predisposizione delle
prove INVALSI, sulla base di prove di repertorio e sulla base di specifiche competenze acquisite dai
docenti coinvolti nel corso di formazione. I risultati dei singoli studenti saranno di volta in volta acquisiti
ed analizzati.
La valutazione sarà effettuata attraverso la valutazione combinata dei dati rilevati per ciascuna attività in
relazione agli obiettivi del progetto (Obiettivi prioritari del progetto).
Eventuali collaborazioni (Indire, Università, Enti, Associazioni…)
Si intende collaborare con i formatori degli atenei di Messina, Catania e Palermo e con quelli delle agenzie
FORMATIVE quali INDIRE e INVALSI, A.N.D.I.S, DIRPRESIDI, ANP ecc.
Attività di disseminazione e modalità di diffusione dei materiali prodotti
Sul sito delle Scuole della rete saranno pubblicate le informazioni di avvio e di chiusura del progetto, i
risultati attesi e i materiali prodotti dagli alunni e dai docenti coinvolti.
ATTESTATO Al termine del corso sarà consegnato, a ciascuno dei partecipanti, un attestato individuale di frequenza rilasciato
dall’I.T.I.S. “E. Torricelli” di Sant’Agata Militello. Per il conseguimento dell’attestato è necessaria una presenza pari al
90% del monte ore del corso.
Scheda finanziaria
DISLESSIA AMICA
Nel corso dell’A.S. 2016/2017, a partire da Ottobre 2016, sarà disponibile sulla piattaforma
Dislessia Amica gratuitamente e per tutti gli Istituti Scolastici che ne faranno richiesta un percorso
formativo e-learning rivolto al personale docente, la cui finalità è di ampliare le conoscenze
metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la Scuola realmente
inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Tale iniziativa è parte integrante del progetto nazionale “Dislessia Amica”, realizzato
dalla Associazione Italiana Dislessia (AID) con Fondazione TIM e di intesa con il MIUR.
Il progetto Dislessia Amica nasce da oltre un anno di ricerca e applicazione sul campo all'interno del
territorio nazionale in 30 scuole.
La sperimentazione ha visto la partecipazione, durante l'anno scolastico 2015-2016, di un gruppo di
insegnanti scelti all'interno di ogni istituto e coordinato da un formatore AID.
Il percorso di e-learning, che si avvale di materiale strutturato, video lezioni, indicazioni operative,
approfondimenti, avrà una durata stimata di circa 40 ore e sarà suddiviso in 4 Moduli:
MODULO 1: Competenze organizzative e gestionali della Scuola
MODULO 2: Competenze osservative dei docenti per la progettazione efficace del PDP
MODULO 3: Competenze metodologiche e didattiche
MODULO 4: Competenze valutative
Al fine di verificare il livello di apprendimento dei contenuti proposti, il docente, dopo ogni modulo
dovrà svolgere un questionario, il cui superamento garantirà l’accesso alla fase successiva.
Ogni questionario è composto da 10 domande a risposta chiusa con 3 opzioni di risposta.
Se il questionario verrà eseguito correttamente per intero al primo tentativo, si potrà accedere
direttamente al modulo successivo.
In caso di risposta/e errata/e il sistema riproporrà al docente esclusivamente le domande a cui è stata data risposta sbagliata. Il docente avrà a disposizione altri due tentativi per completare il
questionario. Se tutte e tre le possibilità avranno esito negativo, non sarà più possibile affrontare il questionario e non si potrà più proseguire il corso.
Per completare con successo il percorso formativo bisogna aver studiato tutte le lezioni, visti tutti i
video, risolto correttamente i questionari entro il tempo massimo di 3 mesi, cioè la durata del turno. Non si accettano deroghe: scaduto il termine non si può più proseguire il corso.
Il corso è aperto solo ai docenti di istituzioni scolastiche, statali e non statali, che si iscrivono al progetto. Non possono quindi partecipare i singoli docenti di scuole che non aderiscono al progetto.
Per accedere al percorso formativo, ogni istituzione scolastica deve iscrivere un numero minimo di docenti:
15 per gli istituti omnicomprensivi,
15 per istituti comprensivi,
15 per le scuole secondarie di 2° grado,
10 per i circoli didattici,
10 per le scuole secondarie di 1° grado non afferenti a un istituto comprensivo,
10 per le scuole primarie non statali (non afferenti a un circolo didattico o istituto
comprensivo).
Possono essere iscritti un massimo di 50 docenti a Istituto Scolastico.
Affinché un istituto possa ottenere la certificazione di scuola ''Dislessia Amica'' è necessario che
almeno il 60% dei docenti iscritti al corso completi con successo il percorso formativo nel tempo
prestabilito (3 mesi).
Il singolo docente riceve un attestato di partecipazione al termine del percorso formativo solo se ha
approfondito i contenuti di tutti i moduli e superato i questionari nel tempo prestabilito.
Per scoprire tutti i requisiti di partecipazione e certificazione delle
Il percorso formativo sarà fruibile per ogni Istituto Scolastico in uno dei seguenti periodi dell’AS
2016/2017:
- I TURNO: Ottobre-Dicembre 2016
- II TURNO: Gennaio-Marzo 2017
- III TURNO: Aprile-Giugno 2017
In ognuno dei suddetti trimestri potranno partecipare fino a 1200 Istituti Scolastici. In fase di
registrazione, ciascuna scuola potrà scegliere il turno formativo a cui partecipare, previa verifica
disponibilità di posti.
Il nostro Istituto ha scelto - I TURNO: Ottobre-Dicembre 2016.
Premessa
TEACHERS’ TRAINING
Il progetto nasce dalla necessità dei docenti di conseguire competenze, strumenti e abilità linguistiche
di livello B1 e B2 al fine di ottenere un formale riconoscimento internazionale da parte dell’Ente certificatore
britannico Cambridge, anche in considerazione delle disposizioni del Ministero della Pubblica Istruzione
individuate nel CLIL.
I CONTENUTI del corso saranno quelli previsti dal SYLLABUS TRINITY O Cambridge per i livelli
sopraindicati.
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO
Il corso, della durata presunta di 30 ore, è rivolto ai docenti della scuola e si articola in due
moduli che saranno svolti in orario pomeridiano.
MODULO
TITOLO DURATA
( ore )
1 Reading, writing, use of English 15
2 Listening and speaking 15
Tali ore potranno essere aumentate nel caso in cui non venissero finanziati i progetti PON.
DOCENTI COINVOLTI
Il corso è rivolto a n. 20 docenti della scuola.
RISULTATI ATTESI
I risultati attesi possono così riassumersi:
Elevata partecipazione
Crescente interesse per la lingua inglese
Conseguimento della certificazione Cambridge B1 B2 (FC TRINITY ISE)
METODOLIGIE DA ADOTTARE
Il percorso formativo sarà caratterizzato da una metodologia didattica fortemente interattiva e
applicativa che prevede il ricorso ad esercitazioni, test, e simulazioni di colloqui che consentiranno di
monitorare e verificare l’apprendimento. In particolare durante il corso saranno previste:
Lezioni frontali
Lavori singoli e di gruppo
Esercitazioni in aula (al computer) e da svolgere a casa
MATERIALE DIDATTICO
Ad ogni partecipante sarà consegnato materiale didattico contenente documenti di utilizzo e di lettura
utili a completare la formazione conseguita.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Al termine del corso è previsto un test di verifica dell’apprendimento che sarà somministrato ad ogni
partecipante. I test saranno corretti, discussi ed analizzati in aula.
MONITORAGGIO
Durante il corso saranno annotate le assenze dei partecipanti al fine di valutare il livello d’interesse
mostrato.
Il test di fine corso servirà, anche, ad accertare quali vantaggi abbiano tratto i partecipanti che hanno
frequentato il corso.
Al termine del corso un apposito questionario verrà proposto per la valutazione finale da parte dei
partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti del corso appena concluso.
ATTESTATO
Al termine del corso sarà consegnato, a ciascuno dei partecipanti, un attestato individuale di frequenza
rilasciato dall’I.T.I.S. “E. Torricelli” di Sant’Agata Militello. Per il conseguimento dell’attestato è necessaria
una presenza pari al 90% del monte ore del corso.
RISORSE E STRUMENTI
Risorse umane: Per la realizzazione del progetto saranno utilizzate le seguenti risorse interne: Le lezioni
saranno tenute da un docente della scuola, con esperienza nel settore, della classe di concorso A346 (Lingua e
civiltà inglese). E’ prevista anche l’utilizzazione di un assistente tecnico e di un collaboratore scolastico.
Risorse strutturali: Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati il laboratorio Linguistico e il
Laboratorio di Sistemi della specializzazione Informatica e Telecomunicazioni ubicati nella sede centrale di
via Vallone Posta.
Strumenti e sussidi disponibili: Per la realizzazione del progetto in esame sono disponibili, nei laboratori
utilizzati:
Personal Computer per le postazioni dei partecipanti;
PC portatile
LIM
Unità di misura
Q.tà
Prezzo
Unitario
[ Euro ]
Costo
parziale
[ Euro ]
Costo
totale
[ Euro ]
A) PERSONALE ED ONERI RIFLESSI
Docenti Corso ore 30 € 35,00 € 1050,0
Assistente tecnico di laboratorio ore
Collaboratore scolastico ore
Assistente amministrativo ore
TOTALE € 1050,0
B) ACQUISTO CANCELLERIA
Risme carta A4 per fotocopiatrice e
stampante
Toner per stampante laser
Sommano
Per I.V.A. ( 22% )
TOTALE
SOMMANO
PROGETTAZIONE ( 2%)
TOTALE PROGETTO € 1050,0
In conto tondo € 1050,0
MODALITA’ DI COMUNICAZIONE
Interna: Le comunicazioni relative al progetto in esame verranno fornite attraverso gli organi collegiali
(Collegio dei Docenti) e saranno affisse all’Albo e pubblicate sul sito Web della scuola.
Verrà predisposta una circolare del D.S. con allegato modulo di richiesta di partecipazione e schema
illustrativo dei contenuti del corso.
Inoltre tutti i documenti del corso, programma, registro delle presenze con firme degli studenti, test di verifica
nonché copia dell’attestato di fine corso saranno conservati nell’archivio dell’Istituto, quale documentazione
della formazione avvenuta, secondo le procedure interne del sistema qualità.
PREVENTIVO DEI COSTI PER ANNUALITÀ
0
0
0
0
Sant’Agata 11.01.2016
“ The digital Know How” ( Il sapere fare digitale”)
Lo sviluppo delle competenze digitali e in generale della consapevolezza digitale è
fondamentale per la società contemporanea, che talvolta soffre su questo campo per
variegati motivi:
• carenza di strutture territoriali;
• “paura” di sbagliare;
• rifiuto del cambiamento.
Ne paghiamo le conseguenze sul fronte dello sviluppo economico-sociale, ma anche
dell’inclusione e dell’esercizio dei diritti democratici.
Le competenze digitali, in continua evoluzione, sono necessarie per l’utilizzo efficace
degli strumenti e servizi digitali di uso comune nella vita quotidiana compreso
l’ambito lavorativo.
Alla luce di quanto esposto nasce l’idea progettuale rivolta a Docenti, Genitori e
Studenti di una fascia media (classi terze).
Il progetto è strutturato in sette moduli dove gli studenti “natii digitali” hanno un
ruolo importante in quanto possono contribuire nella trasmissione dei saperi.
Saper utilizzare strumenti e servizi digitali ad un livello anche basilare ma comunque
adeguato allo scopo, crediamo sia una condizione oggigiorno sempre più necessaria
per poter partecipare alle dinamiche sociali, economiche e politiche della realtà in cui
viviamo ed esercitare i nuovi diritti legati proprio alla pervasività del digitale.
1. Beneficiari del Progetto
I beneficiari diretti individuati per questo progetto saranno:
i docenti che insegnano nelle classi terze e tutti gli studenti frequentanti le classi
terze ( N° 9) dell’ITIS E. Torricelli” delle cinque specializzazioni: Chimica, Materiali e
Biotecnologia, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazione,
Meccanica Meccatronica ed Energia, Trasporti e Logistica.
I docenti e gli studenti delle classi terze degli Istituti Tecnici, attrezzati di strumenti
idonei che, soddisferanno i requisiti posti dall’apposito Protocollo Sperimentale in
materia di confronto, scambio di esperienze didattiche e sociali.
2. Obiettivi formativi specifici e trasversali
2.1 Obiettivi trasversali.
o Educare alla cittadinanza digitale e rendere i soggetti in formazione
cittadini autonomi.
o Stimolare il passaggio dall’educazione del “cittadino” all’educazione del
o “cittadino digitale” in cui far crescere e maturare:
o Democrazia.
o Inclusione.
o Trasparenza.
o Partecipazione.
o Creatività.
o Cultura.
2.2 Obiettivi specifici a lungo termine.
Progettare ambienti di apprendimento flessibili centrati sullo studente in cui
esso possa sperimentare la ricerca e la scoperta dei sapere
Coprogettazione- A seguito di riunioni, con i docenti delle classi terze, con i rappresentati delle classi
terze e con le classi terze nella sua totalità le attività della proposta progettuale si
possono così sintetizzare:
Corso di formazione sull’utilizzo di tecnologie didattiche e della rete rivolto ai
docenti delle classi terze
Corso di informatica rivolto a coloro che sono disponibili, per l’acquisizione delle
competenze necessarie per affrontare un esame ECDL, usufruendo dei benefici del
Protocollo d’intesa MIUR-Regione Sicilia e AICA (classe III B Informatica)
Predisposizione di un sito riportante tutte le attività del progetto con la relativa
documentazione
Modulo: corso di formazione rivolto ai docenti
Contenuti Tempi
La sicurezza della rete N° 40 ore
Buone prassi per la navigazione in rete
Utilizzo dei social network nella didattica
Piattaforme didattiche
Software open source per la didattica
Tutti i contenuti descritti nel Syllabus
emanato da AICA per la Nuova ECDL
Mezzi e strumenti: Tutta la strumentazione di cui sono dotati i laboratori di informatica
Tutta la strumentazione di cui è dotato l’auditorium
CORSO DI FORMAZIONE PNSD
Anno Scolastico 2015/16 Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il
MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale.
La scuola ha elaborato il Piano triennale per la digitalizzazione da allegare al PTOF.
Per l’anno scolastico 2016/17 viene previsto il seguente corso di formazione:
Creazione di lezioni interattive.
Formazione modulo 2 Docenti Utilizzo della LIM nella didattica 15
Assistenza tecnica Assistenti
Tecnici
Assistenza durante le lezioni 30
METODOLOGIE Sono previste diverse metodologie articolate tra loro in modo flessibile, al fine di consentire un
rapporto collaborativo e di confronto tra i docenti formatori e i partecipanti al corso e tra gli stessi
partecipanti. Le metodologie più usate saranno:
didattica laboratoriale;
cooperative learning;
role-play;
lezioni interattive con l’utilizzo della LIM e dell’aula multimediale.
CALENDARIO
ATTIVITÀ PERIODO
Modulo 1 Marzo 2017
Modulo 2 Aprile 2017
PIANO FINANZIARIO
Risorse professionali N. ore Costi
Progettazione a cura della Funzione
strumentale area 3
====== ======
Coordinamento (animatore digitale) ====== ======
Docenti Esperti 30 €. 35 x 30 = €. 1050,00
Assistenti Tecnici 30
Totale progetto €. 1050,00
S. Agata Militello, 11 gennaio 2016
CORSO DI FORMAZIONE BES A.S.2015-2016
A cura della docente referente: Prof.ssa Laura Liprino Il corso si propone, attraverso un'attività di formazione rivolta a tutto il personale docente, di
migliorare gli ambienti di apprendimento rendendoli più inclusivi attraverso:
l'analisi dei contesti, delle scelte metodologiche e didattiche,
la diffusione e la condivisione di buone pratiche, strategie e strumenti.
SOGGETTI FORMATORI: Università, Enti di ricerca, Personale esperto in campo psico-
pedagogico, Aziende Sanitarie, Centri di Supporto Territoriale.
OBIETTIVI:
Fornire un'adeguata conoscenza sui Bisogni Educativi Speciali.
Acquisire ed elaborare strumenti di osservazione.
Conoscere i principali strumenti didattici e tecnologici compensativi e le misure dispensative
previsti per alunni DSA-BES.
Sperimentare l'analisi, la scelta e l'applicazione di strategie didattiche inclusive.
Predisporre un protocollo condiviso e strumenti di intervento (PEI, PDP) per l'accoglienza da
parte del Consiglio di Classe e dei singoli docenti di studenti BES.
DESTINATARI
Tutto il personale docente.
CONTENUTI
ICD-10, Modulo rilevazione BES, Software didattici compensativi, Piano Educativo Individualizzato,
Piano Didattico Personalizzato.
METODOLOGIE
Sono previste diverse metodologie articolate tra loro in modo flessibile, al fine di consentire un
rapporto collaborativo e di confronto tra i docenti formatori e i partecipanti al corso e tra gli stessi
partecipanti. Le metodologie più usate saranno:
didattica laboratoriale;
cooperative learning;
role-play;
lezioni interattive con l’utilizzo della LIM e dell’aula multimediale.
ATTIVITÀ
La attività saranno articolate in:
incontri seminariali con la funzione di stimolare l'acquisizione di conoscenze e competenze
specifiche;
didattica laboratoriale per piccoli gruppi centrata sullo studio dei casi;
incontri laboratoriali per la predisposizione di strategie e strumenti condivisi;
revisione dei materiali e degli strumenti prodotti.
CALENDARIO
ATTIVITÀ PERIODO
Incontri seminariali Maggio – Settembre 2016
Studio di casi Settembre 2016
Incontri laboratoriali Settembre – Ottobre 2016
Attività di revisione Ottobre 2016
PIANO FINANZIARIO
Risorse professionali
Attività N.ore Costo orario Totale
Funzione
strumentale area
2
Progettazione e
coordinamento
======
==========
Docente esperto
esterno
Docenza 20 € 50,00 € 1000,00
Assistente
Tecnico
Assistenza tecnica 20 € 19,24 € 384,8
Assistente
Amministrativo
Assistenza
amministrativa
5 € 19,24 € 96,2
Collaboratore
Scolastico
Assistenza
logistica
20 €16,59 € 331,8
Certificazione
€ 100,00
Totale progetto € 1872,8
S. Agata Militello 11 gennaio 2016