PIANO TRIENNALE DI MIGLIORAMENTO

I.C. Tolfa Piano di Miglioramento

2020-2021 Ins.ti Carducci Mariaida e Battilocchio Piera

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PIANO TRIENNALE DI MIGLIORAMENTO

A.S. 2019-2022

1. Componenti del GAV - gruppo di autovalutazione

Dirigente scolastico Laura Somma; le funzioni strumentali Mariaida Carducci, Piera Battilocchio, Maria Francesca Bartoli Salvatori, Eleonora Onori, Angela Ceccarelli, Martina Regnani, Alessandra Fracassa, Alessia Boriosi; l’animatore digitale Tomasa Pala; il DSGA Desireè Angela Simanella, il presidente del Consiglio d’Istituto Adriano Tani.

Premessa

Il PDM 2020-21, in continuità con il piano triennale ‘19-’22, con la compilazione del nuovo Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV) e la

revisione a seguito dei cambiamenti incorsi, tiene conto:

- dei punti di forza e delle criticità emerse dalla rendicontazione delle azioni di miglioramento del piano 2016-2019;

- dei dati messi a disposizione dall’INVALSI relativi all’a.s.2018-2019;

- dei risultati scolastici conseguiti dagli alunni dell’istituto;

- dei bisogni formativi emersi dal PAI;

- dei bisogni formativi emersi nei diversi ambiti di intervento a seguito della chiusura della scuola nell’a.s. 2019-20 causa COVID -19 e

conseguente DAD

- della attuazione del Curricolo di Educazione Civica 2020-23.

-



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ANALISI DEI BISOGNI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE DELLE PRIORITÀ E DEI TRAGUARDI Il nostro Istituto, che comprende scuole in due comuni limitrofi, ma ubicate in un territorio piuttosto ampio, ha un’utenza contraddistinta da un

contesto socio-culturale medio alto così come viene descritto dal parametro ESCS IVALSI, tuttavia la percentuali di studenti con famiglie

svantaggiate sono il triplo del benchmark di riferimento (1,3 nelle seconde, 1,3 nelle quinte e 2,6 nelle terze della secondaria).

Dagli esiti INVALSI relativi all’a.s.2018-19, inoltre, emerge quanto segue:

il conseguimento da parte degli alunni di un punteggio complessivamente superiore rispetto a scuole con background socio-economico-culturale simile e al valore medio nazionale nelle competenze di italiano, matematica.

esiti positivi per la Primaria nella prova di inglese-reading, negativo per la SSIG;

esiti negativi nella prova di inglese-listening dove sia nelle classi quinte che nelle terze SSIG è stato rilevato un punteggio inferiore ai tre livelli di riferimento;

disomogeneità di risultati tra le classi.

Il valore aggiunto attribuito al nostro Istituto al termine del triennio 2016-2019, superiore alla media nazionale, regionale e di macroarea, e ha evidenziato un trend di miglioramento.

Dai dati raccolti al termine dello scorso a.s. 2019-20, si evince che seppure la D.A.D. sia risultata in alcuni casi un’opportunità di crescita in termini di Cittadinanza Digitale sia per gli alunni che per i docenti, ha messo in luce alcune criticità quali la penalizzazione del ritmo degli apprendimenti con ricadute maggiori laddove erano presenti disagi socio-culturali e cognitivi. Analisi dei bisogni formativi e priorità A seguito di quanto emerso si è evidenziato che il processo attuato, che ha messo al centro di tutte le azioni “la didattica per competenze” al fine

di migliorare gli esiti nelle competenze chiave e nelle prove standardizzate degli alunni, nonostante i miglioramenti ottenuti necessita di essere

potenziato e implementato da interventi più mirati ed inclusivi e più condivisi dai docenti. Si rende necessario, pertanto, completare la formazione

degli insegnanti con azioni sperimentate in classe, riviste, valutate e diffuse per determinare miglioramenti nella didattica d’aula, nella capacità

dei docenti stessi di attuare una personalizzazione e individualizzazione dei percorsi formativi indispensabile a garantire il successo formativo di

ciascun alunno, tenendo anche conto che il nostro Istituto complessivamente comprende un’alta percentuale di classi in cui sono inseriti alunni

con PDP e certificazioni.



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Inoltre, per orientare il processo di miglioramento, è necessario implementare azioni strategiche di intervento organizzativo e didattico-

metodologico più strutturate e condivise per monitorare in modo più puntuale il processo attivato.

Azioni del Dirigente scolastico Il piano è coordinato dal Dirigente Scolastico che:

collabora con i responsabili del Progetto per formalizzare i vari passaggi del PDM

garantisce il monitoraggio delle varie fasi attuative delle Piano

propone eventuali revisioni nel caso emergano situazioni da riesaminare

1. ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

Referenti dei progetti: ins.ti Mariaida Carducci, Piera Battilocchio

Progetto n.1 “Diminuire per aumentare”

Diminuire per aumentare

Imparo ad imparare



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Priorità Descrizione

Priorità

Traguardo Area di Processo Azioni e Tempi Descrizione obiettivi di processo

Risultati prove

standardizzate

Diminuire la

varianza tra classi

Diminuire di 5 punti

la varianza

1) Curricolo,

progettazione

e valutazione

1.a. Civica-mente a.s. Giugno 2021

1.a.a. Attuare il curricolo di

Educazione Civica

1.a.b. Revisione delle prove

comuni per competenza finali

relative alle discipline di italiano,

di matematica e di inglese per le

sole classi III-IV-V della scuola

primaria e I-II-III SSIG.

2) Orientamento

strategico ed

organizzativo

della scuola

2.a. Condivido a.s. Giugno 2021

2.a.a. Implementare la banca dati

dei materiali delle prove comuni

condivise;

2.a.b. Acquisto di materiale

didattico per l'autoformazione

dei docenti e per la revisione di

prove di verifica per competenze.

3) Continuità e

orientamento

3.a Continuamente a.s. Giugno 2021

3.a.a. Revisione dei compiti dei

dipartimenti

3.a.b. Attivazione di piattaforme

di condivisione



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Per soddisfare tale priorità la scuola deve orientare il proprio intervento organizzativo e didattico-metodologico verso azioni più strutturate e condivise che

permettano di monitorare in modo più puntuale il processo di miglioramento attivato.

Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Le motivazioni che hanno permesso di individuare, tra le varie possibilità, gli obiettivi “prioritari” da attuare nel triennio 2019-22 sono: la valutazione di impatto

e fattibilità (se la scuola ha utilizzato la matrice impatto/fattibilità, inserirla e duplicarla per ciascuna priorità).

Obiettivi di Processo elencati Fattibilità (0-5)

Impatto (0-5)

Prodotto: rilevanza dell’intervento

1.a.a. Attuare il curricolo di Educazione

Civica

5 5 25

1.a.b. Revisione delle prove comuni per

competenza iniziali e finali relative

alle discipline di italiano, di

matematica e di inglese per le sole

classi III-IV-V della scuola primaria

e I-II-III SSIG.

3 5 15

2.a.a. Implementare la banca dati dei

materiali delle prove comuni

condivise

4 4 16



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2.a.b. Acquisto di materiale didattico per

l'autoformazione dei docenti e per

la revisione di prove di verifica per

competenze.

5 5 25

3.a.a. Revisione dei compiti dei

dipartimenti

5 5 25

3.a.b. Attivazione di piattaforme di condivisione

5 5 25

Progetto n.2: “Imparo ad imparare”

Priorità Descrizione

Priorità

Traguardo Area di Processo Azioni e Tempi Descrizione obiettivi di processo



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Competenza chiave europea

Sviluppare negli alunni

la competenza

"imparare ad

imparare"

1. Incrementare nel triennio la percentuale degli alunni collocati nella fascia alta delle prove di ragionamento

1. Curricolo, progettazione e valutazione

1.a. Progettiamo e partiamo

1.b. Impariamo ad ascoltare

Conclusione: a.s. giugno 2021

1.a.a. Sperimentare e attuare UDA sull'imparare ad imparare focalizzate sul curricolo di Ed. Civica;

1.b.a. progettare e

sperimentare azioni di potenziamento, UDA, sulla competenza di “Listening” per le classi V della scuola primaria e I-II-III SSIG

2. Orientamento strategico ed organizzativo della scuola

2.a. Cittadinanza digitale Conclusione: a.s. giugno 2021

2.a.a. Acquisto di strumentazione digitale per il piano DDI.

3. Ambiente di apprendimento e DDI

3.a. DDI Conclusione: a.s. giugno 2021

3.a.a. Promozione dell’innovazione tecnologica attraverso l’utilizzazione degli strumenti didattici per lo sviluppo della cultura digitale avvalendosi della duplice modalità “sincrona” e “asincrona”



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4. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

4.a Formazione e autoformazione

Conclusione: a.s. giugno 2021

4.a.a Organizzazione di corsi di formazione e autoformazione sulla didattica per competenze e sul digitale

4.a.b. Organizzazione di corsi sulle metodologie didattiche innovative

Tutte le azioni sono finalizzate a far sì che i docenti, una volta condivisi gli esiti dei test, possano attuare una didattica per competenze innovativa e attuare

percorsi di personalizzazione e individualizzazione mirati a sviluppare negli alunni capacità logiche e di ragionamento tali da migliorare la competenza

dell’”imparare ad imparare”, competenza base per tutti gli apprendimenti. Si rinnova l’intenzione di potenziare le abilità di ascolto in lingua inglese, al fine di

una maggiore competenza nelle prove di listening, attraverso strategie laboratoriali nella didattica d’aula.

Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Le motivazioni che hanno permesso di individuare, tra le varie possibilità, gli obiettivi “prioritari” da attuare nel triennio 2019-22 sono: la valutazione di impatto

e fattibilità (se la scuola ha utilizzato la matrice impatto/fattibilità, inserirla e duplicarla per ciascuna priorità).

Obiettivi di Processo elencati Fattibilità (0-5)

Impatto (0-5)

Prodotto: rilevanza dell’intervento

1.a. Sperimentare ed attuare UDA sull'imparare ad imparare

4 5 20

1.b. Progettazione e sperimentazione di azioni di potenziamento della

3 5 15



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competenza di “Listening” per le classi III-IV-V della scuola primaria e I-II-III SSIG

2.a. Acquisto di strumentazione digitale per il piano DDI.

5 5 25

3.a. Promozione dell’innovazione tecnologica attraverso l’utilizzazione degli strumenti didattici per lo sviluppo della cultura digitale avvalendosi della duplice modalità “sincrona” e “asincrona”

4 5 20

4.a. Organizzazione di corsi di formazione e autoformazione sulla didattica per competenze di lingua inglese

5 5 25

4.b. Organizzazione di corsi sulle metodologie didattiche innovative

4 4 16

2. Modello organizzativo

Progetto n.1: “Diminuire… per aumentare”

Attività di processo Indicatori di monitoraggio Soggetti coinvolti Data di realizzazione Situazione (rosso= in

ritardo, giallo = non



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ancora avviata, in

corso; verde = attuata)

1.a. Pianificazione del curricolo di Educazione Civica

Programmazioni didattiche Tutti i docenti dell’I.C. Novembre

1.b. Revisione delle prove comuni per competenza finali relative alle discipline di italiano, di matematica e di inglese per le sole classi III-IV-V della scuola primaria e I-II-III SSIG.

Stesura di prove di verifica finali per

competenze

I docenti dei dipartimenti Aprile

3.a. Definizione compiti capi dipartimento

Incontri tra capi dipartimento Docenti capi dipartimenti dei tre

ordini di scuola, F.S. della

valutazione, responsabili di plesso

Ottobre/dicembre

Vedi cronoprogramma

2.b. acquisto di materiale didattico predisposto per la revisione delle prove disciplinari per competenze

Acquisto di materiale Docenti dell’Istituto Ottobre-dicembre

3.b. Formazione di gruppi di lavoro per dipartimenti per la stesura delle prove di verifica finali;

Composizione gruppi di lavoro

Docenti delle classi parallele divisi

per ambiti disciplinari

Novembre/aprile

3. c. Visione del materiale didattico formativo e stesura delle prove

Consultazione del materiale

formativo

Docenti Aprile

3.d. Definizione del format relativo alle prove di verifica da

Format Docenti e capi dipartimenti Gennaio/maggio



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somministrare

3.e. Revisione di un protocollo per la raccolta, elaborazione dei dati sugli apprendimenti

Revisione del protocollo Capi dipartimento

Gennaio/giugno

2.a. Costruzione di una piattaforma per la raccolta delle prove condivise

Definizione piattaforma di

condivisione

Esperti e docenti

Maggio

Progetto n.2: “Imparo ad imparare”

Attività di processo indicatori di monitoraggio Soggetti coinvolti Data di realizzazione

Situazione (rosso= in

ritardo, giallo = non

ancora avviata, in

corso; verde = attuata)

1. a. Revisione del format dell’UDA di Educazione Civica

Revisione del format dell’UDA e

pubblicazione sul sito della scuola

F.S. della valutazione Inizio Gennaio

1.a.a. Revisione della rubrica di valutazione della competenza personale, sociale, imparare ad

Realizzazione di una rubrica di

valutazione da allegare alla UDA

declinata per livelli relativa ai

F.S. della valutazione Gennaio



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imparare dell’Uda diversi ordini di scuola secondo i

traguardi di competenza.

1.a.b. Raccolta delle Uda di ed. Civica compilate

Numero di uda compilate e

numero di classi partecipanti

Docenti

Fine gennaio

1.a.c. Raccolta di UDA di Inglese-listening

Numero di uda compilate e

numero di classi partecipanti

docenti Gennaio -maggio

1 a.d. Revisione del modello per la registrazione dei risultati UDA

Costruzione di un format F.S. della valutazione Aprile/Maggio

1.a.e. Raccolta delle valutazioni conclusive

Numero di tabelle valutative raccolte a conclusione dell’attività svolta

Responsabili di plesso Fine maggio/prima settimana di giugno

1.a-c Registrazione dei risultati UDA di ed. Civica e Inglese-listening

Tabulazione ed analisi dei dati

raccolti

F.S. della valutazione Fine Giugno

1.b.a. Azioni di formazione nel listening- INVALSIOPEN

Adesioni al corso docenti Gennaio

2.a.a. Acquisto di strumentazione digitale per il piano DDI

Acquisto di strumenti digitali Team digitale- segreteria a.s.2020/21

2.a.b. Utilizzo di ambiente di apprendimento digitale: GSUITE

Numero di classi che utilizzano

ambienti di apprendimento

GSUITE

docenti a.s.2020/21

3.a.a. Corso di formazione dei docenti in lingua inglese

Questionario di gradimento Docenti

Esperto

a.s. 2020/2021



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3.a.b .Organizzazione di corsi di formazione e autoformazione sulla didattica per competenze e sul digitale


Esperti

a.s. 2020/2021

3.a.c. Corso di formazione sulle metodologie didattiche innovative


Esperto

a.s. 2020/2021

3. Azioni di miglioramento

Le azioni di miglioramento, previste per il raggiungimento dei traguardi individuati nel Piano e le logiche metodologiche innovative che le

sostengono, afferiscono al miglioramento delle competenze dell’imparare ad imparare e della competenza digitale, che si collegano a tutti gli altri

processi chiave dell’apprendimento, e sul potenziamento della competenza di lingua straniera (listening).

Le azioni che coinvolgono i docenti sono:

progettazione di percorsi d’apprendimento per competenze;

progettazione di UDA sull’imparare ad imparare: curricolo di Educazione Civica;

progettazione di UDA sulla competenza di Listening: lingua inglese;

somministrazione di prove di verifica comuni e graduate per classi parallele e in prospettiva verticale tra i tre ordini di scuola;

sperimentazione delle innovazioni secondo i tempi e le modalità organizzative stabilite; monitoraggio delle azioni di miglioramento secondo gli indicatori descritti e finalizzato a:



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individuare le criticità riscontrate; rilevare i progressi ottenuti; adottare azioni di modifica e miglioramento del progetto.

valutazione a giugno di ogni anno sull’andamento complessivo del piano ed eventuali modifiche; raccolta ragionata dei materiali e dei prodotti del Piano; archiviazione degli stessi in rete per l’utilizzazione da parte dei docenti di tutti i materiali prodotti; pubblicazione sul sito della scuola dei risultati ottenuti.

3. Azioni condivise e partecipate per la promozione dei processi di autovalutazione e miglioramento

Strategie di condivisione del PdM all’interno della scuola

Momenti di condivisione

interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione

Incontri di staff, commissioni,

dipartimenti, classi parallele,

organi collegiali

Staff del Dirigente

Scolastico: Funzioni

strumentali, referenti di

plesso, capi

dipartimento,

collaboratori del DS,

tutti i docenti, personale

Comunicazioni

cartacee, mail, nuove

tecnologie (software di

condivisione, sito…).

Report degli interventi che i docenti esplicitano nelle sedi

indicate.



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ATA.

4. Impegno formale a documentare gli esiti ed a rendere fruibili i materiali di ricerca e delle metodologie realizzate che rimarranno di

proprietà dell’amministrazione

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola

Metodi/Strumenti Destinatari

Tempi

Comunicazioni cartacee, mail,

nuove tecnologie (software di

condivisione, sito…)

Tutti i docenti, Personale Ata. Entro il mese di giugno di ogni anno scolastico.

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’esterno

Metodi/Strumenti Destinatari delle azioni

Tempi



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Pubblicazione sito dell’Istituto

Pubblicazione su Scuola in chiaro

Famiglie, Enti Locali e

Associazioni, Enti statali

scolastici.

Entro il mese di giugno 2021.

Tolfa, 16/12/2020 Il Gav d’Istituto

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