Upload
lythuy
View
218
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
PICCOLA GUIDAAL COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
Città metropolitanadi Roma Capitale
www.cittametropolitanaroma.gov.it
Acquistato con il contributo della Regione Lazio
I RIFIUTI: RISORSE PREZIOSE
Rispetto al passato, oggi viviamo un momento di maggioresensibilità all’ambiente, con una particolare attenzione adusare al meglio le risorse di cui disponiamo. Per quanto riguardala gestione dei rifiuti, si stanno portando avanti con successovarie forme di raccolta differenziata, con il conseguenteriuso o riciclaggio di preziose risorse.
CHE COS’È IL COMPOSTAGGIO
Il compostaggio è un importante esempio di riutilizzo deirifiuti organici.La natura decompone continuamente, per mezzo deimicrorganismi che vivono nel terreno, le sostanze organiche diorigine vegetale e animale, che hanno concluso il loro ciclo vitale.Queste possono essere foglie, fiori appassiti, rami secchi, insettie piccoli animali ecc. Tutto ciò che era vivo e biodegradabileviene restituito, attraverso questo ciclo naturale, alla terra.
Il compostaggio domestico è un’imitazione “fai-da-te” semplicee alla portata di tutti, del perfetto ciclo della natura. Con questometodo, si controlla e si rende più veloce di quanto avvenga innatura la fermentazione aerobica della componente organica deirifiuti. Il materiale che si ricava dalla biodegradazione è il compost,un prezioso terriccio ideale come fertilizzante in agricoltura, perorti, giardini e piante in vaso.
Con il compostaggio ci rendiamo conto del grande valore deinostri scarti di cucina o del giardino, rifiuti che se non fosserodifferenziati e utilizzati andrebbero sprecati, gettati nelle pattumieree quindi nelle discariche, inutile ingombro che occupa spazio edegrada l’ambiente. Il compostaggioè anche un ritorno alla tradizione,rivalutando pratiche un tempo comuniin ambiente rurale come la buca ingiardino, la concimaia e la cassa dicompostaggio.
COMPOSTAGGIO:5 BUONI MOTIVI PER FARLO
Riciclare sotto forma di compost i rifiutiorganici è un vantaggio per noi tutti,per l’ambiente e per le nostre coltivazioni.
Garantisce la fertilità. Il compost è unammendante 100% naturale, assolutamenteeco-compatibile.
Dal punto di vista economico porta ungrande risparmio, perché si può limitarel’acquisto di altri concimi e terriccispeciali. (Risparmio a cui aggiungerequello ricavato da una possibileriduzione sulla tassa/tariffa).
Più rifiuti compostati = meno rifiuti smaltiti. Visto che i rifiutiorganici sono all’incirca un terzo del totale di quelli prodotti,riuscire a riciclarli porta a dover smaltire meno rifiuti, con menocosti, e significa risparmiare spazio nelle discariche, diminuendoanche gli odori e i liquami prodotti.
Evita di inquinare l’atmosfera conle sostanze inquinanti cheoriginerebbero dalla combustionedegli scarti non compostati.
1
2
3
4
5
COSA SI PUÒ COMPOSTARE
RIFIUTI UMIDI
Sfalci verdiAvanzi di cucinaSalvietteCarta non trattataAlimenti avariatiScarti di verdura e fruttaFondi di caffè e filtri di the
RIFIUTI SECCHI
RamagliePagliaFoglie seccheCartoneTrucioliSegatura
•••••••
••••••
COMPOSTAGGIO DOMESTICO:DOVE SI PUÒ FARE
In aggiunta alle diverse forme di raccolta differenziata, gli abitantidi condomini con aree verdi, case con giardino o insediamentirurali possono agevolmente accedere alla pratica del compostaggiodomestico. Una pratica naturale che si colloca perfettamenteall’interno di attività di giardinaggio e di cura degli orti, producendoun ottimo fertilizzante organico nel rispetto dell’ambiente.
Il cumulo e la cassa di compostaggio:sono due metodi semplici e efficaci, per la buona aerazione ela facilità di rivoltamento. Particolarmente adatti per chi èdotato di un ampio giardino.
Il composter:si tratta di un contenitore aerato e coperto che può essere diforma, capacità e materiali vari secondo le diverse esigenze.Si va dall'economico fai-da-te in rete metallica rivestita, che hail grande vantaggio di poter essere realizzato della dimensioneche si preferisce, fino al composter chiuso in plastica che sideve acquistare. Il composter è ideale per il compostaggio inpiccoli giardini, gli scarti rimangono nascosti alla vista senzaattirare animali indesiderati e sono ben protetti dalle variecondizioni atmosferiche.
Allo scopo di promuovere la pratica del compostaggio domesticola Provincia di Roma distribuisce ai comuni che ne fanno richiestadelle compostiere.
IMPORTANTE: LE REGOLEDEL COMPOSTAGGIO
È necessaria una giusta miscelazione dei rifiutiI rifiuti umidi, come quelli di cucina, e quelli secchi, come gliscarti verdi, dovrebbero essere presenti, il più possibile, inparti uguali. In questo modo si ottiene una corretta proporzionedi elementi importanti per l’attività di compostaggio, comeil carbonio e l’azoto; si mantiene il giusto tasso di umidità e diossigeno utile per l’attività dei microrganismi; si garantisceuna porosità ideale per il passaggio dell’aria.
Scegliete bene il luogoIl luogo ideale per il cumulo dicompostaggio è facilmente ac-cessibile, all’asciutto, sotto alberiche lo mantengano all’ombrad’estate con il loro fogliame, inmodo che non si secchi troppo,e invece esposto al sole d’inverno,quando cadono le foglie, così davelocizzare il processo di fer-mentazione.
È importante poi che ci sia vicino dell’'acqua, per averla quandoserve.
Preparate con cura il fondoIl fondo va preparato con delmateriale che crei un sostegno,legnetti, ramaglie, oppure pallet dilegno o ghiaia, in modo da permettereil drenaggio dei liquidi.
Ciò è importante per evitare chel’eccesso di umidità porti all’assenzadi ossigeno e quindi alla putrefazionee alla formazione di cattivi odori.
Assicurate l’aerazione e l’umidità necessariePer garantire una corretta presenza di ossigenoè importante che il cumulo sia sufficientementeporoso. Sarà anche necessario rivoltarloperiodicamente con un forcone. Bisogna anchefare attenzione a conservare la giusta percentualedi umidità, miscelando bene i rifiuti, osservando
che ci sia il giusto drenaggio eesponendo al sole o innaffiando,secondo i casi. Nel corso delcompostaggio, per quantoriguarda i cumuli, è importanteanche tenere sotto controllo latemperatura e coprire il cumulo
con juta, tessuto-non tessuto o paglia per proteggerlo dallecondizioni atmosferiche e, al tempo stesso, farlo respirare.
QUANDO È PRONTO?
La prima raccolta del prodotto dopo 7/9 mesi, ma come siriconosce?
“Prova del pugno”. È pronto se il materiale rimane pressato.È troppo bagnato se gocciola, troppo asciutto se si sbriciola.
“Prova del crescione”. Seminando del crescione in un vasocon del compost si controlla lo sviluppo della pianta.
Eventualmente il materiale raccolto può essere setacciatorimettendo nella compostiera ciò che non si è decompostocompletamente.
INSERITE CORRETTAMENTEGLI SCARTI
Sminuzzare bene i materiali, soprattutto quelli duri e legnosi
Mescolare bene materiali diversi (asciutti e bagnati, grossolani efini, stagionati e freschi, rifiuti della cucina, rifiuti del giardino),cercando di equilibrare la composizione.
Non schiacciare o pressare il materiale introdotto.
Aggiungere di tanto in tanto qualche palata di terra, i restidel composto maturo setacciato e qualche manciata di cenere
Mantenere sempre il materiale coperto con uno strato disfalcio d’erba o di paglia per contenere la presenza di moscerini
Evitare che il materiale secchi completamente.
Nei periodi siccitosi ricordarsi di innaffiare.
COSA UTILIZZARE
resti di frutta ed ortaggifiori e foglie secche(non malate)fondi di caffè o tè
gusci di uovapiume, capellipotature
COME
ridotti a pezzitriturati
scolati da eventualiliquidischiacciatidistribuiti benetriturati o ridotti a pezzi
COME SI FA
I rifiuti organici vanno selezionati, triturati e messi nellacompostiera alternati con strati di terra
•
•
•
•
•
•
•
COSA NON UTILIZZARE
carni e formaggi
plastica e gommaolio esaustovernici ed inchiostritessuti sintetici, vetroceramica e metallipile e medicinali scaduti
PERCHÈ
degradazione lenta,attirano animalinon degradabileinquinantealtamente inquinantinon degradabileinquinantialtamente inquinanti
LE FASI DEL COMPOSTAGGIO
DECOMPOSIZIONE: mese 1° - 2°Per primi entrano in azione i batteri termofili che, grazie allapresenza di ossigeno, attaccano la materia organica più facilmentedegradabile (zuccheri, amminoacidi, proteine, grassi) sviluppandocalore: si ha un progressivo innalzamento delle temperature dellamassa di rifiuti (anche 70° C). In questa fase la massa vienepurificata dai microrganismi dannosi e dagli agenti patogenipresenti negli scarti.
TRASFORMAZIONE: mese 2° - 4°La temperatura scende fino a circa 25 °C, per l’attività di batterie funghi decompositori. Il cumulo diminuisce di volume perl’evaporazione dell’acqua contenuta nei residui organici.
MATURAZIONE: mese 4° - 8°La temperatura scende ulteriormente. L’intervento di piccoliinvertebrati, quali lombrichi, lumache opilionidi, centopiedi ealghe azzurre, completa la maturazione del compost riducendoloin humus.
Poiché gli scarti organici vengono introdotti continuamentenella compostiera, all’interno saranno presenti nello stessotempo tutte queste 3 fasi. Il tempo necessario per ottenere ilprodotto finale può essere ridotto utilizzando appositi“acceleratori”.
TEMPO (MESI)
TEMPERATURA °C
60
50
40
30
20
10
PROBLEMI E SOLUZIONII problemi sono, in genere, causati da una gestione non attenta.Ecco uno schema degli inconvenienti più comuni:
PROBLEMA
Cattivi odoriTroppo materiale umido (scalda troppo)Troppo secco(scalda poco)Moscerini e larve insetti
EVENTUALI PROBLEMI DELCOMPOSTAGGIO:COME AFFRONTARLI
Può succedere che un cumulo risulti “freddo”: ciò può dipendereda un’eccessiva umidità che provoca assenza di ossigeno.In questo caso si consiglia di rivoltarlo, così da far evaporarel’acqua, e di aggiungere componenti più secche di rifiuti.
Oppure, se al tatto non appare umido, può darsi che dipendada uno squilibrio carbonio-azoto, nel qual caso sarà utile aggiungerescarti o fertilizzanti ricchi di azoto. A volte dal cumulo originanocattivi odori. È indice di putrefazione in corso, per la presenzaeccessiva di acqua o azoto. Questo spiacevole inconveniente puòessere prevenuto con un’equilibrata miscelazione degli scartisecchi e umidi, oppure aggiungendo cenere.
È importante, sin dall’inizio, fare attenzione alle percentualidi umidità e alla porosità, al corretto drenaggio alla base e arivoltare periodicamente per far prendere aria a tutte le partidel cumulo. Alla fine, per una maggiore sicurezza nella prevenzionedegli odori, il cumulo può essere ricoperto con materiali dotatidi elevato potere filtrante, come il compost maturo (compostche ha attraversato una fase di maturazione di 8-12 mesi) e leterre argillose.
Come inoculante o acceleratore del processo di compostaggiosi può aggiungere una miscela composta da 3 litri di acqua, unpanetto di livieto di birra e 4 cucchiai di zucchero.
SOLUZIONE
Aggiungere segatura e rivoltare spessoAggiungere segatura o materiale secco, rivoltareAggiungere materiale contenente azoto (annaffiareleggermente) e rivoltareAggiungere strato calce sul cumulo
IL RUOLO DEL COMPOSTIN ITALIA
Nell’anno 2014 gli impianti di compostaggio italiani hannoprodotto oltre 1.326 mila tonnellate di ammendante: misto(63,5%), verde (25,2%), non compostato e compost fuori specifica(11,3%) (Dati ISPRA) collocate per intero sul mercato deifertilizzanti. Questo mercato comprende vari settori:
Il Florovivaismo.Il compost sfuso, miscelato con torbe e altri ingredienti, vieneconfezionato dall’industria dei fertilizzanti e venduto agli hobbistinella grande distribuzione e nei garden center.
La vendita al dettaglio presso l’impianto,per hobbisti e giardinieri.
L’impiego presso aziende agricole.
Come si può vedere, il compost trova un importante utilizzoin tutti i settori del giardinaggio e dell’orticoltura, e una suaproduzione più intensiva porterebbe molti vantaggi.Basti pensare che attualmente, in Italia, l’impiego di compostnell’agricoltura a pieno campo (orticoltura, frutticoltura,foraggicoltura, ecc.) copre appena il 6,2 % delle effettivepotenzialità. Il compost, come si è sinteticamente spiegatofinora, è un ammendante eco-compatibile dalle numeroseproprietà. Produrlo, per chi ne ha la possibilità, è un gesto digrande importanza per la salvaguardia dell’ambiente.
RIFLESSIONI
Che risparmio produrrebbeil compostaggio domestico nel territorio dellaCittà metropolitana di Roma Capitale?
La diffusione del compostaggio domestico permetterebbe dirisparmiare sui costi di gestione dei rifiuti perché una partedegli scarti organici verrebbero trasformati in casa direttamentedai cittadini, senza ulteriori costi per la loro raccolta, trasportoe trattamento verso gli impianti di compostaggio.Per questo spesso i Comuni prevedono facilitazioni per chipratica il compostaggio domestico.
Che vantaggio può portare la raccolta differenziatadegli scarti alimentari e organici e successivocompostaggio industriale nel territorio della Cittàmetropolitana di Roma Capitale?
La raccolta differenziata del rifiuto organico potrebbe com-portare:• La riduzione dei rifiuti conferiti in discarica che consente di farfronte alla problematica dell’esaurimento degli spazi edell’individuazione di nuove aree con l’attenuazione dellaconflittualità sociale.• La riduzione dei costi di gestione dei rifiuti dovuti all’aumentodella tariffa di conferimento in discarica per l’obbligo dipretrattamento e per l’art. 205 dgls 152/2006 il quale prevedel’aumento del 20% sulla tariffa di conferimento in discarica peri comuni che non raggiungo le percentuali di raccolta differenziatapreviste.
Per questo sempre più Comuni stanno passando alla raccoltadifferenziata anche della frazione organica.
* Fonte:Dati ISPRA 2014 Città metropolitana di Roma Capitale (Comune Roma escluso)
239.666,35 t
TOTALERSU
PRODOTTI*
PRESENZAORGANICONEGLI RSU
TOTALE ORGANICOPRODOTTO
POTENZIALMENTE
684.761 t 35%
Il presente opuscolo è stato aggiornato nel 2016 con il contributo del gruppodi lavoro composto da:Alessia FabriFabrizio Piemonteseed è stato realizzato nella sua prima versione del 2007 sotto la supervisionedell’ Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti.
servizio attivo dal lunedì al sabato,dalle ore 08:30 alle 12:30
800 996 998NUOVO NUMERO VERDE GRATUITO
DA TELEFONO FISSO
DA TELEFONO CELLULARE
080 556 9000COSTI VARIABILI IN BASE ALLE TARIFFE DEL GEST. TELEF.
Infopoint: Via Papa Giovanni XXIII, 19 - Lanuvio
www.comune.lanuvio.rm.it
www.lanuvio.chiamaaraccolta.it
Stam
pato
su ca
rta ri
cicla
ta