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• LE POLIPOSI NASALI• Dr NUNZIO BOTTA
DISTRETTO OSPEDALIERO CT 3
Ospedale “Gravina e Santo Pietro" di Caltagirone
U.O.C. DI OTORINOLARINGOIATRIA
DIRETTORE: DOTT. NUNZIO BOTTA
I polipi nasali sono formazioni benigne, semitrasparenti, traslucide e peduncolate, che nascono dalla mucosa della cavità nasale, o da uno o più seni paranasali.
• La poliposi nasale, deriva dall’infiammazione cronica delle mucose del naso e dei seni paranasali.
Poliposi nasale interessa tutte le razze e le classi sociali.
• Colpisce prevalentemente il sesso maschile, rapporto uomo-donna 3:1
• Rara in età pediatrica 0,1% (nella fibrosi cistica 10-40%)
• Incidenza complessiva negli adulti è del 4%.
• La diagnosi è rara in pazienti di età inferiore ai 20 anni, ma, nella terza decade di vita, i polipi iniziano a svilupparsi, in numero considerevole.
• Nei cinquantenni (50-59 anni), i polipi si manifestano con frequenza doppia rispetto alla popolazione adulta in generale
Queste due condizioni, sono considerate spesso, una sola entità e, talvolta appare difficile differenziarle.
• “ La poliposi e la rinosinusite cronica sono diverse espressioni cliniche della stessa patologia”
“l’espressione finale della patologia polipoide rappresenta l’evoluzione dei medesimi eventi immunofisiopatologici che sottendono alle due patologie…”
Con poliposi nasale
Rinosinusite cronica
European Position Paper on Rhinosinusitis and Nasal Polyps (EP3OS,2007)
senza poliposi nasale
SVILUPPO SENI PARANASALISENO
INIZIO SVILUPPO
FINE SVILUPPO
ETMOIDALEPresente alla
nascita4-6 anni
MASCELLARE
4-6 mesi 4-6 anni
FRONTALE 4 anni 8-12 anni
SFENOIDALE
4-5 anni 12-14 anni
CLASSIFICAZIONE CLINICA DELLE POLIPOSI NASALI(Stammberger,1996)
• GRUPPO I: POLIPO ANTRO COANALE
• GRUPPO II: POLIPOSI ISOLATA
• GRUPPO III: POLIPOSI NON EOSINOFILA
• GRUPPO IV: POLIPOSI CON MARCATA EOSINOFILA
• (massiva)• MUCINA
• GRUPPO V: POLIPOSI ASSOCIATA AD ALTRE PATOLOGIE (s.kartagener, fibrosi cistica etc.)
Poliposi in fibrosi cistica
CLASSIFICAZIONE T.C. (KENNEDY,1995)
• STADIO I = interessamento sinusale monolaterale o interessamento bilaterale limitato all’etmoide
• STADIO II = interessamento dell’etmoide bilaterale con coinvolgimento di un altro seno
• STADIO III = interessamento dell’etmoide bilaterale con coinvolgimento di più seni
• STADIO IV = interessamento massivo dei seni
CRONICIZZAZIONE DELLA RINOSINUSITE
• RINITE ACUTA
• RINOSINUSITE ACUTA• Può rappresentare l’evoluzione temporale di rinite complicata da inf. batterica
• RINOSINUSITE CRONICA Sintomi sinusali per oltre 12 settimane
(con o senza poliposi)
RINOSINUSITE ACUTA COMPLICATA
POLIPOSI NASALE: eziopatogenesi
• Meccanismi immunologici
Meccanismi infiammatori
POLIPOSI NASALE
Antigeni complesso maggiore di istocompatibilitàSuperantigene (non necessita di presentazione cell.dendritica) Stafilococco Aureus (patogeno più comune cavità nasali)
Citochine pro-infiammatorie(IL-2, IL4, IL5 prodotte da Th1e Th 2 eosinofili Molecole di adesione (ICAM-1)
Meccanismi allergici
Espressione finale di un processo infiammatorio cronico in cui la mucosa respiratoria irritata da agenti patogeni quali virus, batteri, antigeni fungini, allergeni, ambientali, viene cronicamente danneggiata dai mediatori liberati dalle cellule proprie della risposta infiammatoria ed immunologica
European Position Paper on Rhinosinusitis and Nasal Polyps (EP3OS,2007)
• Ostruzione respiratoria nasale a carattere peggiorativo.
• Rinorrea sieromucosa o purulenta.
• Parestesia e dolori facciali.
• Cefalea sovraorbitaria e in regione mascellare.
• Ipo/anosmia e modificata percezione dei sapori.
POLIPOSI NASO-SINUSALE
Sintomatologia
i
La pervietà dell’ostio
naturale dei seni paranas.
garantisce l’equilibrio
fisiologico e la condizione
di eutrofismo dell’unità
RINOSINUSALE
Qualsiasi fattore anatomo-
funzionale o mucosale che
alteri la pervietà degli osti
sinusali può scatenare un
quadro FLOGISTICO
OSTIO SINUSALE
Pervio•Mucosa sinusale eutrofica•Ventilazione normale•Drenaggio mucoso fisiologico
Ostruito•Mucosa nasale congesta•Ristagno secrezioni•Danno cellulare ed epiteliale•Flogosi e sovrainfezioni
Blocco del COM
• FLOGOSI CON EDEMA DELLA MUCOSA: RINOSINUSITE cronica
la concha bullosa Creste settali
Blocco del RSE
Pneumatizzazione rostro sfenoidale-
Pneumatizzaz.Turb. superiore
Rinite allergicaGERD
Infezioni Virali/batteriche
Corpi estraneinasali
Malattie trasportomucociliare
Alterazioni anatomiche
Infernal trio
TAPPE DIAGNOSTICHE
Rinosinusite cronica polipoide
IMAGING
ANAMNESI
VISITA PNEUMOLOGICAVALUTAZIONE ALLERGOLOGICA
RMNT.C.
• ENDOSCOPIA
Hanno sostituito
• Anni ’80 uso dell’endoscopia
• Anni ’90 Imaging• TC
EVOLUZIONE TECNOLOGICA NELLE METODOLOGIE DIAGNOSTICHE
RMN
RXgrafia
DIAGNOSTICA IN CASO DI NEOFORMAZIONE MONOLATERALE
•
• T.C.
• R.M.N.
• • BIOPSIA NO BIOPSIA• (se lesione encefalica o vascolare)
T.C.
RMN
meningoceleangiofibroma
Papilloma invertito
RINOSINUSITE CRONICAPOLIPOIDE
• TRATTAMENTO MEDICO (linee guida EPOS, 2007) • STEROIDI INTRANASALI + ANTIBIOTICI (3 mesi) , se questo trattamento non
risulta efficace, (e comunque prima della chirurgia) è necessario
• TRATTAMENTO CHIRURGICO TRATTAMENTO CHIRURGICO (previa esecuzione di TC)
CHIRURGIA FUNZIONALE (F.E.S.S.) ripristina la normale ventilazione, liberando gli osti.
CHIRURGIA RADICALE (E.S.S.) ripristina la ventilazione mediante il sacrificio di alcune strutture anatomiche
APPROCCI COMBINATI utilizzati per patologie non raggiungibili, solo con la via endoscopica
Scopo della f.e.s.s. è quello di ripristinare la ventilazione degli osti naturali
• Seno mascellare
• Seno frontale
• Seno sfenoidale
FESS…….. nella patologia infiammatoria
Rinosinusiti acute e croniche
Rinosinusiti micotiche
Poliposi nasali ed antro coanali
FESS….. nella patologia neoplastica benigna
PAPILLOMA INVERTITO
OSTEOMI
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
i