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Slide della presentazione effettuata dal dott. Sandro Danesi dell'Università Cattolica di Piacenza nell'incontro organizzato dalla Commissione Giovani dell'associazione ApertaMenteLab di Soncino sulle tematiche commerciali il 28 giugno 2011
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COMMERCIO & CULTURARiqualificazione e Rivitalizzazione
& Recupero e Valorizzazione
SONCINO 28 giugno 2011
Sandro DanesiLaboratorio di Economia LocaleUniversità Cattolica di Piacenza
Indice
• Luoghi del commercio ed i luoghi della cultura
• Il ruolo degli esercizi di vicinato nello sviluppo locale
• Individuazione dei fattori di competitività
• I fattori di competitività del Mugello e di Pistoia
• Dati sul commercio nel comune di Soncino
• Casi di studio
COMMERCIO & CULTURA | Soncino 28 giugno 2011 | Dott. Sandro Danesi | Laboratorio di Economia Locale | Università Cattolica di Piacenza
Corriere della Sera del 7 giugno 1979: “…Soncino, un paese chesembra un museo…”
2011, scrive il giornalista Gian Paolo Bonomi: “… ma chi l’hadetto che per fare un viaggio e trovare qualche cosa diinteressante da vedere bisogna spingersi a Vladivostok o alleMaldive? Vicino casa esiste uno dei luoghi suggestivi, davverodegni di una visita…”
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I luoghi del commercio
- I luoghi del commercio sono anche i luoghi della cultura
- L’attrattività di un territorio dipende anche da fenomeniantropologici e dalla storia del luogo
- Le politiche territoriali per lo sviluppo locale dipendono anchedallo “spirito umano nel fare le cose”, dalla “partecipazione”alla programmazione, dalla “condivisione” delle necessità edelle iniziative
- Ogni territorio ha dei fattori di competitività diretti, indiretti,tangibili, intangibili (la città di Vigevano punta su Leonardo daVinci) da identificare come valori assoluti o comparati chedeterminano vantaggi assoluti o comparati (Collodi)
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Il commercio è:
• socializzazione quotidiana,
• luce,
• sicurezza,
• pulizia,
• attrattività (vedi articolo di Internazionale),
• saperi e arte (capitale sociale)
• consigliare l’altro,
• fiducia quotidiana,
• controllo del territorio,
• servizio agli anziani ed altro,
per cui
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Il commercio è dotato di qualità/accoglienza umana eprofessionale, quotidiana,
per cui
queste “qualità” sono nello spirito del luogo che dipende dallacultura (non legata solo all’istruzione) delle persone del luogo,dal “buon senso” e da qualcosa che si tramanda non solo daidiretti familiari ma che aleggia nell’aria di quel luogo
I fattori di successo del commercio si compongono di:
saperi della persona (esempio comune di Buggiano),
elementi culturali,
caratteristiche del luogo,
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Commercio & Cultura
I luoghi del commercio sono anche:
• i luoghi della cultura (dei beni culturali)
ma anche i luoghi della socializzazione e dell’abitare
dove ogni investimento privato e pubblico nei settori
favorisce e contribuisce
al miglioramento degli altri ed alla qualità del vivere e lavorare.
A seconda delle caratteristiche del luogo (culturali, commerciali,ed altre) è possibile individuare il settore/risorsa (fattore dicompetitività, vantaggio assoluto o comparato) da potenziareper un beneficio diretto e indiretto sugli altri settori/risorse
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Gli interventi sia diretti per il commercio che indiretti tramite lacultura sono:
• Infrastrutturali
• Promozionali
Per il commercio quelli infrastrutturali interessano la“riqualificazione urbana”, quelli promozionali la“rivitalizzazione degli esercizi di vicinato”
Per la cultura, quelli infrastrutturali interessano il“tutela/conservazione/recupero”, quelli promozionali la“valorizzazione”
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Alcune parole chiave
Riqualificazione urbana
Rivitalizzazione
Tutela
Conservazione
Recupero
Valorizzazione
attraverso le quali definire politiche di sviluppo
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I ruoli degli esercizi di vicinato
Economico
- permette l’inizio e lo sviluppo di attività imprenditoriali conridotti investimenti di capitale;
- favorisce la vendita di piccole produzioni artigianali, agricole edella piccola e media industria tipiche e locali;
- crea occupazione familiare e tramite collaboratori;
- permette di apprendere un mestiere anche per categoriesvantaggiate sul mercato del lavoro (giovani, donne,extracomunitari);
- promuove la personalizzazione del prodotto/servizio avendo uncontatto diretto con il consumatore.
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Territoriale- presidio in zone urbane e rurali prive di servizi;- recupero e valorizzazione di locali esistenti ed immobili storici;- vivacizzazione di vie e piazze;- favorisce la sicurezza nelle città/paesi avendo una funzione
riflessa di presidio del territorio;- attrazione di residenti e turisti nei centri.
Sociale- servizio alle popolazioni anziane ed in aree svantaggiate;- fornire beni e servizi in modo diffuso;- occasione per i giovani, donne ed extracomunitari in cerca di
lavoro;- sviluppo di relazioni sociali;- promozione di associazioni o consorzi per migliorare la qualità
urbana.
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Culturale- trait d’union tra cultura e ambiente da un lato e turismo
dall’altro;- è un valore aggiunto ed un servizio all’offerta culturale e
turistica presente nel territorio;- permette di conoscere e valorizzare le tradizioni locali sia
rispetto alle produzioni agro-alimentari e artigianali siarispetto a quelle culturali;
- nel caso di immobili storici, i negozi in essi ubicati sono unfattore di attrazione di visitatori e di riqualificazione urbana;
- negozi sono luoghi nei quali si tramandano i mestieri ed i“saperi” che le persone si sono costruiti negli anni.
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L’esercizio di vicinato e la piccola impresa quale leva di sviluppo economico e sociale
• È diffuso sul territorio nazionale• I commercianti, artigiani, agricoltori, e più in generale i piccoli
imprenditori hanno ereditato ed acquisito i “saperi” checaratterizzano il territorio
• È “vicino” a risorse culturali, sociali, turistiche paesaggistichee ambientali di straordinaria qualità che possono essere unelemento di attrazione (turismo-commercio-cultura)
• Si possono integrare le agevolazioni pubbliche per commercio,cultura, turismo, artigianato, sport, sociale
• Per il suo ruolo economico, sociale, territoriale, culturale
Note: Rossi I., Il commercio e l’artigianato dentro la città, Etas libri, 1998
Gaglio V., Qualificazione urbana e luoghi per il commercio - Verso una ritrovata circolarità tra piano e progetto d’architettura, 2005
Pesci G., Rossi I., Marketing urbano: valorizzazione del commercio nei centri storici, Etas libri, Milano 1994
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A quali condizioni l’esercizio di vicinato può essere una leva di sviluppo
• Riqualificazione urbana e rivitalizzazione dei negozi
• Prodotti e servizi a prezzi accessibili
• Adeguata formazione per l’accoglienza commerciale, turisticae culturale (ad esempio stewards urbains)
• Partnership tra enti locali, imprese commerciali ed altrisoggetti interessati per la programmazione dello sviluppo
• Costituzione dei CCN
• Reti commerciali locali integrate
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• Conoscenza degli indirizzi di sviluppo UE, Stato, Regioni• Conoscenza di buone pratiche di gestione dei CCN• Valorizzazione delle produzioni locali artigianali ed agricole• Utilizzare i forti attrattori nelle aree circostanti• Specializzare le scuole superiori• Recupero dell’ ”umanità” nella distribuzione (Zanlari, 2009)• Attenzione alla concessione di finanziamenti privati e pubblici
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Fattori di competitività di Soncino
I fattori di competitività di Soncino, che caratterizzano e possono distinguere e rendere maggiormente riconoscibile il territorio (su quali fattori il commercio può avere un valore aggiunto)
I fattori di competitività
• caratterizzano il luogo
• creano un humus locale di saperi e competenze
quindi
favoriscono l’attrazione di investimenti, turisti, residenti, talenti
Degli attrattori esistenti, conoscere i piani di comunicazione emarketing per coordinare iniziative pubbliche e privatecondivise ed ottimizzare le risorse finanziarie disponibili
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• Casa degli Stampatori (stampata la prima Bibbia EbraicaCompleta nel 1482)
• Soncino sotterranea
• Libri e film
• Personaggi storici
• Le leggende del Borgo
• …
Fattori di competitività di Soncino
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