Upload
lamhanh
View
226
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Imballaggi Gli imballaggi, prevalentemente cartoni, costituiscono oggi la maggior parte del volume
dei rifiuti che è sempre più consistente. Con il riuso di questi imballaggi e la loro restituzione ai fornitori, il gettito complessivo dei rifiuti può essere ridotto di circa il 20%. L'enorme quantità di imballaggi utilizzati solo per il trasporto può essere ridotta
utilizzando contenitori che consentono il riuso, per esempio cassette di polietilene (PE) e di polipropilene (PP). Così si riducono anche i costi di smaltimento. A questo proposito sideve concordare con i fornitori il tipo di contenitore da usare. Nel caso in cui l’uso di contenitori riutilizzabili non sia possibile, si devono scegliere solo imballaggi riciclabili come quelli di carta e cartone. Un’altra occasione per ridurre la quantità dei rifiuti la offre l'acquisto di materiali per la cucina e per il ristorante. Visto che gli imballaggi costituiscono una sostanziosa parte di questi materiali, è consigliabile, anche dal punto di vista economico, il loro acquisto in confezioni non troppo piccole, per esempio: • il burro in confezioni da 5 kg • il latte in lattine da 5 litri • il vino in damigiane direttamente dal produttore • il caffè già macinato in grandi confezioni e non in piccole di alluminio; meglio ancora l'acquisto di caffè non macinato in confezioni di carta • le bibite e succhi di frutta in bottiglie di vetro riutilizzabili • la frutta e la verdura in contenitori riutilizzabili • i detergenti in forma concentrata e in grandi confezioni riutilizzabili Molti fornitori consegnano il pesce fresco ancora in imballaggi di polistirolo, se si insiste presso di loro, i fornitori possono consegnare il prodotto anche in altri contenitori, per esempio in bacinelle riutilizzabili. Gli esempi riportati sono solo dei suggerimenti e sicuramente non realizzabili in tutti gli
esercizi. Ogni azienda deve scegliere delle soluzioni in riguardo al tipo
COSA FARE
SAPERE MOTIVAZIONE
COME FARE
COMMITTENTE
COMUNICAZIONE
COMPORTAMENTOUTENTE
Campagne di ottima qualità tecnica vedono in parallelo una sostanziate inerzia negli incrementi della raccolta differenziata a Genova.
10 regole di comportamento
Si gioca col sacchetto nero e le campane stradali
Sicuramente uno degli esempi più virtuosi e il frigorifero fa pensare alla spesa ……quando si apre, però contiene il calendario per la deposizione settimanale.
FARE LA DIFFERENZA
DI PIU’. RIFIUTI ZERO SI PUO’
RAGGIUNGERE“Se ci fossimo riusciti avremmo eliminato interamente il problema dei rifiuti, saremmo riusciti a chiudere il cerchio. Infatti, anche il
Rifiuto Urbani Residuo, l’ultima frazione non riciclabile, sarebbe stato conferito separatamente (nel nostro progetto nel sacco grigio, raccolto due volte la settimana) e inviato alla linea di produzione del CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti) di Fusina……..
Insomma niente rifiuti, tutto riciclato o riusato. “Rifiuti zero”comincia ad apparire non più come un’utopia…… “
TU FAI LA DIFFERENZA
AIUTATECI AD AIUTARVI
USA E GETTA BENE
NON RIFIUTO – RICICLO
OGNI COSA AL SUO POSTO
TUTTO AL SUO POSTO
Che destinazione
per
l’indifferenziato
secco?
UMIDO ORGANICO
CARTA E CARTONE
IMBALLAGGI IN PLASTICA
VETRO E LATTINE
RIFIUTO SOLIDO INDIFFERENZIATO
S
E
L
E
Z
I
O
N
E
IL SECCO porta a porta
SI•PENNE PENNARELLI
• RIGHELLI PORTA MATITE
•TUBETTO DELLA COLLA O DI COLORI TEMPERE ECC.
• PIATTI, BICCHIERI E POSATE DI PLASTICA
•GIOCATTOLI
•DISK O DISCHETTI
•BRIK DEI SUCCHI DI FRUTTA O DEL LATTE
NO•SASSI
•RIFIUTI RICICLABILI
•PILE
Chi dunque crede di poter descrivere la situazione odierna con le parole: “Ciò che viene prodotto oggi domani diventerà uno scarto”, rimane indietro alla verità.
Piuttosto è vero che la produzione fa nascere i prodotti come scarti di domani, che insomma la produzione è produzione di scarto: di uno scarto, tuttavia, la cui caratteristica è che si trovi temporaneamente in stato di utilizzazione.
[Günther Anders].